Prevenzione, cura, formazione nel campo del disagio ... · Con il passar degli anni poi la...

18
Prevenzione, cura, formazione nel campo del disagio psicologico dell’individuo, dei minori, della famiglia .

Transcript of Prevenzione, cura, formazione nel campo del disagio ... · Con il passar degli anni poi la...

Prevenzione, cura, formazionenel campo del disagiopsicologico dell’individuo, deiminori, della famiglia.

Prevenzione, cura, formazionenel campo del disagiopsicologico dell’individuo, deiminori, della famiglia.

INDICE

Informazioni generali•Cos’è la cooperativa ……………...………… pag.3•I principi fondamentali ……………………… pag. 4•Cosa facciamo. Le nostre attività …………….pag.5

Centri di Consulenza e terapia Psicologica•Organizzazione e personale…………………. pag.7•Come è regolata l’attività dei Centri………….pag. 8

Servizi attivi presso i centri•Centro per la Famiglia M6 ……………………..pag. 9•Contenere il disagio M6………………………...pag. 10•Contenere il disagio M6 ………………………..pag. 11•Spazio famiglia M1 ……………………………..pag. 12•Serv. Pubblici e del privato soc. insiemeper la tuela del minore M6 .…………………… pag. 12

Servizi sul territorio•S.I.S.Mi.F. M6 ………………………………….pag. 14•Unità di strada ASL RMC ………………………pag. 15•Prevenzione scuole …………………………….pag. 16

Monitoraggio della qualità e reclami•Tutela e gestione dei reclami…………………..pag. 17

Aggiornata 31/12/2012

Cos’è la Cooperativa Ibis

La Ibis è una società cooperativa sociale aresponsabilità limitata senza scopo di lucro.

Si costituisce nel 1982 a Roma allo scopo di contrastareil fenomeno della tossicodipendenza, in particolare nelquartiere di Villa Gordiani. Erano gli anni in cui ilproblema delle tossicomanie veniva alla luce in tutta lasua drammaticità e si cominciava a prendere atto diessere di fronte ad un fenomeno sociale che richiedevadi approntare strategie di contrasto specifiche emultidisciplinari (mediche, sociali, psicologiche).

I fondatori sono un gruppo di professionisti, medici,psicologi, assistenti sociali e volontari accomunati dallavolontà di unire l’impegno sociale e civile allaspecializzazione professionale.

Si costituisce così, in via Pisino 36, nel cuore di VillaGordiani, un Centro di accoglienza , orientamento eintervento psicoterapeutico per tossicodipendenti e leloro famiglie.

Con il passar degli anni poi la cooperativa ha esteso lasua attività anche al di là delle problematiche dellatossicodipendenza dedicandosi al più ampio campo deldisagio minorile, giovanile e degli adulti portando avantidiversi progetti di intervento psicologico epsicoterapeutico rivolti a questi soggetti e alle lorofamiglie realizzando una vasta rete di collegamento conaltri servizi e istituzioni pubbliche e del privato sociale.

Cos’è la Cooperativa Ibis

La Ibis è una società cooperativa sociale aresponsabilità limitata senza scopo di lucro.

Si costituisce nel 1982 a Roma allo scopo di contrastareil fenomeno della tossicodipendenza, in particolare nelquartiere di Villa Gordiani. Erano gli anni in cui ilproblema delle tossicomanie veniva alla luce in tutta lasua drammaticità e si cominciava a prendere atto diessere di fronte ad un fenomeno sociale che richiedevadi approntare strategie di contrasto specifiche emultidisciplinari (mediche, sociali, psicologiche).

I fondatori sono un gruppo di professionisti, medici,psicologi, assistenti sociali e volontari accomunati dallavolontà di unire l’impegno sociale e civile allaspecializzazione professionale.

Si costituisce così, in via Pisino 36, nel cuore di VillaGordiani, un Centro di accoglienza , orientamento eintervento psicoterapeutico per tossicodipendenti e leloro famiglie.

Con il passar degli anni poi la cooperativa ha esteso lasua attività anche al di là delle problematiche dellatossicodipendenza dedicandosi al più ampio campo deldisagio minorile, giovanile e degli adulti portando avantidiversi progetti di intervento psicologico epsicoterapeutico rivolti a questi soggetti e alle lorofamiglie realizzando una vasta rete di collegamento conaltri servizi e istituzioni pubbliche e del privato sociale.

Scopo e oggetto della Cooperativa

La cooperativa è costituita con la specifica finalitàdell’assistenza sociale e sanitaria, nonché laprevenzione, il recupero e la riabilitazione di ogni stato diemarginazione, disadattamento, disagio psichico e ofisico e con particolare riferimento allatossicodipendenza.

La cooperativa ha inoltre lo scopo di perseguirel’interesse generale della comunità finalizzato allapromozione umana e all’integrazione sociale dei cittadiniattraverso la gestione di servizi sociali, sanitari ededucativi orientati in via prioritaria ai bisogni dellepersone come definite dalla legge 8/11/1991 n. 381

attuando in forma mutualistica, senza fini speculativi,l'autogestione dell'impresa

e dando continuità di occupazione lavorativa ai soci allemigliori condizioni economiche sociali e professionali.

La Cooperativa può svolgere interventi riabilitativi ed ilreinserimento di tipo psicologico, psichico-sociale e omedico a livello nazionale ed internazionale nell'area deldisagio psichico e o sociale, della tossicodipendenza,della farmacodipendenza, dell'alcolismo ,dei disturbicomportamentali e dell'alimentazione e di qualsiasi tipo diemarginazione anche a favore di soggetti svantaggiati,minori disagiati, migranti, immigrati.

Scopo e oggetto della Cooperativa

La cooperativa è costituita con la specifica finalitàdell’assistenza sociale e sanitaria, nonché laprevenzione, il recupero e la riabilitazione di ogni stato diemarginazione, disadattamento, disagio psichico e ofisico e con particolare riferimento allatossicodipendenza.

La cooperativa ha inoltre lo scopo di perseguirel’interesse generale della comunità finalizzato allapromozione umana e all’integrazione sociale dei cittadiniattraverso la gestione di servizi sociali, sanitari ededucativi orientati in via prioritaria ai bisogni dellepersone come definite dalla legge 8/11/1991 n. 381

attuando in forma mutualistica, senza fini speculativi,l'autogestione dell'impresa

e dando continuità di occupazione lavorativa ai soci allemigliori condizioni economiche sociali e professionali.

La Cooperativa può svolgere interventi riabilitativi ed ilreinserimento di tipo psicologico, psichico-sociale e omedico a livello nazionale ed internazionale nell'area deldisagio psichico e o sociale, della tossicodipendenza,della farmacodipendenza, dell'alcolismo ,dei disturbicomportamentali e dell'alimentazione e di qualsiasi tipo diemarginazione anche a favore di soggetti svantaggiati,minori disagiati, migranti, immigrati.

3

I principi Fondamentali

Mission

La cooperativa Ibis è impegnata da sempre nella realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto del

fenomeno droga, del disagio psico-sociale di minori e giovani,di singoli cittadini, di famiglie con interventi e servizi rivolti almiglioramento della qualità della vita di ogni cittadino/utente,nell’ accettazione della diversità e della non discriminazione.

la cooperativa Ibis ha sempre lavorato e lavora in stretta collaborazione con istituzioni ,con il non-profit e con

le risorse formali ed informali del territorio per la realizzazionedel benessere della comunità e l'integrazione psico-socialedei cittadini attraverso lo studio, la ricerca e la promozione, laprogettazione e realizzazione di servizi psico-socio-sanitari eed educativi.

per la facilitazione dell'accesso alle informazioni sui diritti e suiservizi.

La cooperativa Ibis nella realizzazione dei propri servizi si ispira a:

Eguaglianza: L'erogazione del servizi è ispirata al principiodi eguaglianza dei diritti degli utenti. Le regole che riguardanoi rapporti tra utenti e servizi e l'accesso agli stessi sono ugualiper tutti. Nessuna distinzione può essere compiuta perorientamenti sessuali, razza, lingua, religione, abitudinialimentari e opinioni politiche..

Imparzialità: Il comportamento del soggetto erogatore diservizi deve essere ispirato a criteri di obiettività, giustizia edimparzialità nei confronti di tutti gli utenti.

Continuità: L'erogazione dei servizi, nell'ambito dellemodalità stabilite dalla normativa regolatrice di settore, ècontinua, regolare e senza interruzioni. In caso difunzionamento irregolare o di interruzione dei sevizi offerti laCooperativa assicura l'adozione di tutte le misure volte adarrecare agli utenti il minor disagio possibile.

Diritto dì scelta: il diritto di scelta dell'utente è sempre tenutoin considerazione. Il diritto di scelta riguarda, in particolare, lacondivisione dell'intervento messo in atto per ilraggiungimento dell'obiettivo per il quale i servizi dellaCooperativa vengono attivati.

Partecipazione: la cooperativa si impegna ad accogliere inmodo positivo reclami suggerimenti perplessità momenti diriflessione circa il servizio erogato della qualità dello stessorendendo in tal modo l'utente partecipi di ogni decisione ecercando di soddisfare sempre e nel migliore dei modi lerichieste.

Efficienza ed efficacia: Il servizio deve essere erogato inmodo da garantire l'efficienza e l'efficacia attraversol'adozione delle misure idonee al raggiungimento di taliobiettivi, in modo da assicurare tutta la possibilesoddisfazione dell’utente, valorizzando al massimo le risorseumane, economiche, logistiche e di rete a disposizione.

Qualità dei servizi: La cooperativa si impegna a garantirestandard di qualità del servizio offerto.

4

Cosa facciamo: La coop. IBIS svolge attività sociale di

prevenzione e cura del disagio psichico ,del disagio minorile e

dell’adulto, delle dipendenze, seguendo i principi

dell’approccio sistemico-relazionale e della terapia

familiare e relazionale. La coop. IBIS svolge in oltre attività di

consulenza e/o di formazione per gli operatori dei servizi

pubblici e del privato sociale.

Cosa facciamo: La coop. IBIS svolge attività sociale di

prevenzione e cura del disagio psichico ,del disagio minorile e

dell’adulto, delle dipendenze, seguendo i principi

dell’approccio sistemico-relazionale e della terapia

familiare e relazionale. La coop. IBIS svolge in oltre attività di

consulenza e/o di formazione per gli operatori dei servizi

pubblici e del privato sociale.

Che cosa è l’ottica sistemico-relazionalee la Terapia Familiare

E’ una modalità di approccio ai problemi psichici e psichiatrici,nonché a tutte le problematiche di relazione tra individuisecondo la quale, per capire (e curare) il problema psichico diun individuo è necessario allargare il campo di osservazione edi intervento al contesto (o ambiente) all’interno del quale taleproblema si manifesta. Quindi secondo tale approccio, lapsicoterapia deve coinvolgere o comunque tenere presente,anche il sistema di riferimento del malato e spesso talesistema è la famiglia.

Poiché spesso queste situazioni di sofferenza coinvolgonooltre la famiglia anche Istituzioni e servizi pubblici e privatidell’area socio-sanitaria, grande attenzione è stata sempreriservata allo sviluppo e la crescita delle relazioni con isuddetti servizi, attività che per gli addetti ai lavori è definita:lavoro di rete.

Gli stessi principi teorici dell’ottica sistemico-relazionale sipossono adottare nell’approccio agli interventi socio-sanitaripiù in generale e nell’osservazione e lo studio della rete.Spesso il cittadino o la famiglia con disagio psichico e/osociale e i servizi (e operatori dei servizi)preposti al sostegnovengono a trovarsi all’interno di processi e relazioni che per ladifficoltà stessa delle situazioni divengono disfunzionali,ridondanti e di fatto omeostatici, contribuendo almantenimento del disagio.

Che cosa è l’ottica sistemico-relazionalee la Terapia Familiare

E’ una modalità di approccio ai problemi psichici e psichiatrici,nonché a tutte le problematiche di relazione tra individuisecondo la quale, per capire (e curare) il problema psichico diun individuo è necessario allargare il campo di osservazione edi intervento al contesto (o ambiente) all’interno del quale taleproblema si manifesta. Quindi secondo tale approccio, lapsicoterapia deve coinvolgere o comunque tenere presente,anche il sistema di riferimento del malato e spesso talesistema è la famiglia.

Poiché spesso queste situazioni di sofferenza coinvolgonooltre la famiglia anche Istituzioni e servizi pubblici e privatidell’area socio-sanitaria, grande attenzione è stata sempreriservata allo sviluppo e la crescita delle relazioni con isuddetti servizi, attività che per gli addetti ai lavori è definita:lavoro di rete.

Gli stessi principi teorici dell’ottica sistemico-relazionale sipossono adottare nell’approccio agli interventi socio-sanitaripiù in generale e nell’osservazione e lo studio della rete.Spesso il cittadino o la famiglia con disagio psichico e/osociale e i servizi (e operatori dei servizi)preposti al sostegnovengono a trovarsi all’interno di processi e relazioni che per ladifficoltà stessa delle situazioni divengono disfunzionali,ridondanti e di fatto omeostatici, contribuendo almantenimento del disagio.

ATTIVITA’ SULTERRITORIO

1-S.I.S.Mi.F.

2-UNITA’ DI STRADAPER PREVENZIONEDELLE PATOLOGIECORRELATE ALLATOSSICODIPENDENZA

3-PREVNZIONE DROGAE DIPENDENZE NELLESCUOLE E CENTRI DIAGGREGAZIONEGIOVANILE

ATTIVITA’ SULTERRITORIO

1-S.I.S.Mi.F.

2-UNITA’ DI STRADAPER PREVENZIONEDELLE PATOLOGIECORRELATE ALLATOSSICODIPENDENZA

3-PREVNZIONE DROGAE DIPENDENZE NELLESCUOLE E CENTRI DIAGGREGAZIONEGIOVANILE

ATTIVITA’ E SERVIZIPRESSO I CENTRIDI

CONSULENZA EPSICOTERAPIA

1-CENTRO PER LAFAMIGLIA

2-CONTENERE ILDISAGIO

3-AZIONI MIRATE ALDISAGIO

4-SERVIZI PUBBLICI EDEL PRIVATO SOCIALEINSIEME PER LATUTELA GIURIDICADEL MINORE

5-SPAZIO FAMIGLIA

ATTIVITA’ E SERVIZIPRESSO I CENTRIDI

CONSULENZA EPSICOTERAPIA

1-CENTRO PER LAFAMIGLIA

2-CONTENERE ILDISAGIO

3-AZIONI MIRATE ALDISAGIO

4-SERVIZI PUBBLICI EDEL PRIVATO SOCIALEINSIEME PER LATUTELA GIURIDICADEL MINORE

5-SPAZIO FAMIGLIA

Le NostreAttività

5

Le NostreAttività eServizi

Attività eServizi sulTerritorio

S.I.S.Mi.F. MinoriMunicipio VI

Prevenzione droga nelle Scuole e centri diaggregazione giovanile

Unità di Strada ASL RMCper Tossicodipendenti

Attività pressoi Centri di

Consulenza eTerapia

psicologicaIl Centro si

avvale di tresedi adiacenti in

via Pisino 36,via Pisino 55 e

viaLussinpiccolo

66

Centro per la FamigliaCittadini

Municipio VI

Contenere il DisagioPrevenzione e sostegno Adulti con disagio Psichico

Municipio VI

Azioni mirate al disagioPrevenzione disagio psichico e sostegno Minori e loro famiglie

Municipio VI

Insieme per la tutela giuridica del minoreTutela dei minori sottoposti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria

Municipio VI

Spazio FamigliaTutela dei minori sottoposti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria

Municipio I

6

Sedi Operative:Via Pisino 36 00177 Roma tel 06 21809779Via Pisino 55 00177 Roma tel 06aaaaaaaaaa

mail: [email protected] Referente: Dott. Giovanni Piccini Info: dal lunedì al venerdì

orario 9,00 -13,00 e 15,00-19,00

CENTRI DI CONSULENZA E TERAPIA PSICOLOGICACENTRI DI CONSULENZA E TERAPIA PSICOLOGICA

SERVIZI PRESSO I NOSTRI CENTRI:

Servizio di Ascolto e Orientamento Servizio di consulenza per operatori di altri Servizi Servizio di Psicoterapia/Consulenza psicologica

COME ACCEDERE AI SERVIZI DI ASCOLTO, CONSULENZA,PSICOTERAPIA

E’ possibile un accesso libero da parte dei singoli cittadini,insegnanti, operatori dei servizi pubblici e privati che, pernecessità personali o in relazione alla loro professione, vengonoa contatto con il problema droga o con il disagio psichico.

Si può telefonare durante l’orario di apertura dei centri echiedere di un operatore per informazioni o prendere unappuntamento, si può venire direttamente al centro. La richiestadi un appuntamento è preferibile in quanto permette unamigliore selezione dell’operatore che secondo il tipo e laeventuale gravità delle problematiche presentate terrà il primocolloquio .

Coordinamento e Supervisione(2 operatori psicoterapeuti con

esperienza trentennale)

Operatoripsicologi -

psicoterapeuti

Operatoripsicologi

Operatorisociali e di

primaaccoglienza

OperatoreAssistente

sociale

Referente di Progettopsicologo -psicoterapeuta

Organizzazionee personale del Centro

Organizzazionee personale del Centro

7

CENTRI DI CONSULENZA E TERAPIA PSICOLOGICA

SERVIZI PRESSO I NOSTRI CENTRI:

Servizio di Ascolto e Orientamento Servizio di consulenza per operatori di altri Servizi Servizio di Psicoterapia/Consulenza psicologica

Elenco delle prestazioni:

Rivolte al cittadino

Colloqui di Accoglienza e Orientamento, Consulenza psicologica Psicoterapia individuale – familiare – di coppia Sostegno individuale-familiare Sostegno a minori-genitori-famiglie Valutazione delle competenze genitoriali Gestione di Spazi Protetti

Rivolte ai servizi

Consulenza/Supervisione a operatori dei servizi pubblici e delprivato sociale.

Rivolte al cittadino e ai servizi

Consulenza medica (per una sana gestione del proprio corpo ela prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse)

Consulenza legale (per migranti, coppie in difficoltà, operatoridei servizi in rete)

COME E’ REGOLATA L’ATTIVITA’ DEI CENTRI

Al primo incontro di counselling, comunque gratuito, farà seguitola proposta di un intervento che può prevedere :

Ulteriori colloqui di counselling per una migliore definizione delcaso;

Inserimento in uno dei programmi di intervento offerti dal centro; Invio ad altre strutture ritenute più idonee ad affrontare la

problematica presentata. Tali servizi, essendovene le condizioni e la disponibilità di posti,

possono essere offerti all’interno delle specifiche convenzioni inatto tra la coop. IBIS e altre istituzioni pubbliche o private,altrimenti saranno economicamente a carico del richiedente.

L’elenco delle convenzioni in atto è affisso nella sala d’attesadel centro.

Per ogni contatto, anche telefonico, viene compilata una prima“scheda di contatto” che successivamente, se tale contatto avràun seguito, sarà inserita nella cartella clinica dell’utente.

L’utente, sin dal primo contatto, può mantenere l’anonimato, senon previsto diversamente dal progetto che assicura ilconvenzionamento.

Ai progetti in convenzione si accede, secondo le modalità ecaratteristiche specifiche per ogni progetto. Tale scheda saràfirmata dall’utente/i per accettazione e dall’operatore dellacooperativa .

Definito il progetto di intervento si stabilisce il calendario degliincontri che tanto l’operatore quanto l’utente si impegnano arispettare.

In caso di carenza di disponibilità si può accedere al servizio inregime privatistico o si entra in una lista di attesa che saràgestita dal responsabile del progetto o dall’ente finanziatore oveprevisto.

8

CENTRI DI CONSULENZA E TERAPIA PSICOLOGICA

“CENTRO PER LA FAMIGLIA”

Servizio di consulenza e sostegno psicologicoper famiglie del Municipio VI.

La famiglia è il nucleo chiave di promozione del benessere per isuoi membri

La famiglia costituisce lo spazio sociale e primario di ogniindividuo, spazio all’interno del quale bambini e genitoristrutturano i loro modelli d’interazione e comunicazione. Cosìtale spazio di vita diventa il principale luogo d’appartenenzacaratterizzato da legami affettivi fondamentali per lacostruzione di una propria identità.

20 nuclei familiari residenti nel Muncipio Roma 6 consituazioni di disagio, che intendano affrontare le proprieproblematiche individuali, di coppia e/o familiari.

Il servizio intende dare supporto e sostegno a

Famiglie che affrontano momenti difficili del loro ciclo vitale (formazione della coppia, nascita del primo figlio, confronto conl’adolescenza dei figli, rapporti con gli anziani).

Famiglie che affrontano eventi o situazioni criticihe( conflitto dicoppia, separazione, ricomposizione , monoparentalità, ecc.)

Famiglie in situazioni speciali (migranti, adottive, affidatarie).

.

Standard di qualità

Riunioni quindicinali di equipe Supervisione quindicinale delle equipe operative L’intervento pianifica al suo interno una valutazione del processo

con valutazione di partenza e una successiva dopo 8 mesi

9

CENTRI DI CONSULENZA E TERAPIA PSICOLOGICA

“CONTENERE IL DISAGIO”

Prevenzione e sostegno del disagio psichico di giovani adulti e le lorofamiglie del Municipio VI.

Destinatari:10 adulti con disagio psicologico a rischio di psichiatrizzazione inviati dal Servizio

Sociale, residenti nel territorio del Municipio 6. In particolare giovani adulti neiquali si manifestano disturbi del comportamento, anoressia, bulimia, depressione,ansia, uso e abuso di sostanze stupefacenti, comportamenti trasgressivi edevianti.

Principali obbiettivi : Individuare un luogo, non sanitario, dove dare accoglienza e supporto a giovani

con particolari caratteristiche di fragilità, soprattutto psico-sociale, che possaattraverso un intervento precoce evitare rischi di cronicizzazione e/ odegenerazione del problema.

Realizzare un intervento qualificato in favore di soggetti affetti da disturbi mentalie/o dipendenti da sostanze anche in assenza di una diagnosi, al fine di sostenerenon soltanto il soggetto più fragile ma anche le figure parentali più vicine ad esso.

Fornire una chiave di lettura sistemico relazionale del disagio del giovane adulto edel contesto entro il quale egli agisce.

Mettere in atto una stretta collaborazione con il servizio sociale del municipio perottimizzare l’uso delle risorse disponibili in funzione delle necessità dell’utenza.

Potenziare l’offerta d’interventi psicologici prevalentemente di caratterepreventivo su utenti adulti a rischio di psichiatrizzazione individuati dal serviziosociale del Municipio 6 o che ne facciano richiesta autonomamente previacomunicazione e autorizzazione da parte del suddetto servizio sociale.

Realizzare un servizio d’integrazione socio-sanitaria, di consulenza psicologica edi sostegno ai percorsi socio-riabilitativi già in atto per adulti con disagio psichico.Creare un’opportunità di confronto, auto sostegno e condivisione delleproblematiche per i familiari dei giovani adulti con disagio psicologico mediantel’attivazione e conduzione di gruppi di auto aiuto.

Migliorare l’informazione e la conoscenza delle opportunità presenti nel Municipio(tramite il servizio di ascolto e accoglienza). Costituire uno spazio che promuovao faciliti la messa in rete, il confronto, la co-progettazione dei servizi, lacollaborazione con le associazioni dei familiari che si occupano di adulti indifficoltà.

Prevenire un disagio psicologico più grave e danni maggiori, sul piano psico-sociale, dell’individuo.

Favorire l’accesso precoce ai servizi di giovani adulti e loro nuclei familiari,intercettati dalla rete del privato sociale e dei servizi a bassa soglia dellaCooperativa Ibis al fine di far emergere il disagio sommerso.

Favorire l’accesso al servizio e quindi al counseling e al sostegno psicologico edei casi inviati dal Servizio Sociale Municipale ma anche, previo accordo con ilServizio Sociale Municipale, dal Consultorio, dal TSMREE del Distretto 6 dellaASL RMC, nonché dai progetti e i servizi della rete del CODA minori del MunicipioRoma 6 e i progetti Fondo Nazionale antidroga rivolti agli adolescenti.

Offrire consulenza agli operatori della rete dei servizi che intervengono a varilivelli nel campo dell’adolescenza.

Stimolare la definizione di una richiesta di aiuto attraverso modalità che facilitinoun esito positivo evitando i rischi di escalation nei comportamenti di rischio alivello psichico, sociale.

.

Standard di qualità

Riunioni quindicinali di equipe Supervisione delle equipe operative L’intervento pianifica al suo interno una valutazione del processo

con valutazione di partenza e una successiva dopo 8 mesi.

Servizi aggiuntivi: consulenza legale che orienti l’operatore stesso, in modo corretto

rispetto problematiche legali che possono coinvolgere il giovaneadulto;

una consulenza medica specialistica a disposizione deglioperatori per chiarimenti su aspetti ginecologici che spesso possonoessere connessi a disturbi psichici (es.: amenorrea e anoressia) eche possono essere utili per un più corretto inquadramento dellasituazione per l’informazione sulla prevenzione delle malattiesessualmente trasmesse e delle gravidanze indesiderate

10

CENTRI DI CONSULENZA E TERAPIA PSICOLOGICA

“AZIONI MIRATE AL DISAGIO”

Servizio di sportello e consulenza psicologica per minori eadolescenti e le loro famiglie Municipio VI.

Destinatari:20 situazioni difamiglie con figli preadolescenti ed adolescenti con problematiche psico

relazionali e gruppi giovanili a rischio;adolescenti e giovani delle scuole di istruzione secondaria di primo e

secondo grado del Municipio RomaVI.

Ci si può rivolgere per: problematiche familiari, di disagio adolescenzialeindividuale, ragazzi con comportamenti trasgressivi e a rischio diproblematiche psicologiche e di devianza sociale riguardanti ancheminori di nuclei adottivi, dimigranti, ecc. .

Principali obbiettivi : Favorire l’accesso precoce ai servizi di preadolescenti, adolescenti e

loro nuclei familiari, intercettati dalla rete del privato sociale e deiservizi a bassa soglia della Cooperativa Ibis al fine di far emergere ildisagio sommerso;

Favorire l’accesso al servizio dei casi inviati dal Servizio SocialeMunicipale, dal Consultorio, dal TSMREE del Distretto 6 della ASLRMC, nonché dai progetti e i servizi della rete del CODA minori delMunicipio Roma6 e i progetti Fondo Nazionale antidroga rivolti agliadolescenti;

Offrire un punto di riferimento per interventi di sostegno psicologico perpre adolescenti ed adolescenti segnalati dai Servizi Socio sanitari,dalle famiglie, dalle scuole sperimentando l’organizzazione di gruppi didiscussione tra ragazzi;

Offrire consulenza agli operatori della rete dei servizi che intervengonoa vari livelli nel campo dell’adolescenza;

Offrire alle famiglie e agli insegnanti uno spazio di consulenzapsicologica;

Stimolare la definizione di una richiesta di aiuto attraverso modalitàche facilitino un esito positivo evitando i rischi di escalation neicomportamenti di rischio a livello psichico, sociale, abbandonoscolastico e consumo di droghe;

.

Standard di qualità

Riunioni quindicinali di equipe Supervisione delle equipe operative L’intervento pianifica al suo interno una valutazione del processo

con valutazione di partenza e una successiva dopo 8 mesi.Servizi aggiuntivi: Mediazione linguistica: Giulia Spirito – studentessa di

giurisprudenza con certificazione internazionale lingua inglese efrancese e conoscenza di buon livello in lingua spagnola

Consulenza medico specialistica : Dott.ssa Roberta D’Avach –medico ginecologo

Consulenza Legale: Prof. Avv. Guido Mussini – docente di dirittominorile presso LUMSA - avvocato

11

CENTRI DI CONSULENZA E TERAPIA PSICOLOGICA

“SPAZIO FAMIGLIA” Municipio Roma 1

“SERVIZI PUBBLICI E PRIVATO SOCIALEINSIEME PER LA TUTELA GIURIDICA DEL MINORE” Municipio

Roma 6

La “Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia” rileva che a certidiritti dei minori corrispondono dei doveri in primapersona a carico dei genitori, e laddove vi sia mancanza oimpossibilità da parte di questi di agire come richiesto, informa sussidiaria da parte dello Stato.

Entrambi i progetti si inseriscono quindi all’interno dello scenarionormativo proposto dalle Leggi Nazionali ed Internazionali atutela dei minori entro il quale s’inseriscono i compiti delleistituzioni pubbliche.

La “Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia” approvata il 20Novembre del 1989 e ratificata in Italia con L. 27 Maggio 1991n. 176 (entrata in vigore il 12 Giugno 1991) con cui sono statidettagliati, revisionati ed ampliati i diritti del minore mette inevidenza non solo la necessità di rispettare la personalità delminore, ma anche quella di agire attivamente per offrire alminore un aiuto ed un’assistenza particolare, data la suacondizione di maggiore fragilità e vulnerabilità.

Con questi progetti si vuole dare un supporto rispettivamente alServizio Sociale del Municipio I e del Municipio VI per lagestione dei minori sottoposti a provvedimenti delTribunale per i Minori o Civile (indagini conoscitiva,gestione di spazi protetti, velutazione delle competenzegenitoriali, sostegno psicologico al minore, ai genitori, agliaffidatari, ecc)

Destinatari:

50 nuclei familiari in carico al Servizio Sociale del MunicipioRoma VI 20 spazi protetti e 20 consulenze alle famiglie Municipio I 30 casi in carico ad assistente sociale Ibis Municipio I Consulenza sulla gestione dei casi di Operatori dei servizi

sociali minori Municipio I e Municipio VI.

Diritti dei minori“Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia”

il diritto a non essere separato dai genitori salvo che taleseparazione sia nell’interesse superiore del minore stesso (art.9);

il diritto al godimento dei più alti livelli raggiungibili di salute fisica ementale (art.24);

il diritto ad un livello di vita sufficientemente adeguato a garantire ilsuo sviluppo fisico, spirituale, mentale, morale e sociale (art.27);

il diritto all’educazione (art.28); il diritto al riposo, allo svago ed al gioco (art. 31); il diritto ad essere protetto contro lo sfruttamento economico e

qualsiasi tipo di lavoro rischioso (art.32); il diritto ad essere protetto contro l’uso illecito di stupefacenti e

sostanze psicotrope; il diritto ad essere protetto contro ogni forma di sfruttamento

sessuale e violenza sessuale (art.34); il diritto al recupero fisico e psicologico, al reinserimento sociale nel

caso in cui egli sia vittima di qualsiasi forma di negligenza, disfruttamento, di sevizie, di tortura o di qualsiasi altra forma ditrattamento e punizione crudele (art.39).

e delle gravidanze indesiderate

“Carta dei diritti fondamentali” dell’Unione Europea adottata a Nizza il7-8 dicembre del 2000 dal Consiglio Europeo, che all’art. 24 enuclea idiritti del bambino:1. I bambini hanno diritto alla protezione e alle curenecessarie per il loro benessere. Essi possono esprimere liberamente lapropria opinione; questa viene presa in considerazione sulle questioni cheli riguardano in funzione della loro età e maturità;2. In tutti gli atti relativi ai minori, siano essi compiuti daautorità pubblica o da istituzioni private, l’interesse superiore del minoredeve essere considerato preminente;3. Ogni bambino ha diritto di intrattenere relazionipersonali e contatti diretti con i due genitori, salvo qualora ciò sia contrarioal suo interesse.

12

CENTRI DI CONSULENZA E TERAPIA PSICOLOGICA

Standard di qualità

Riunioni settimanali di equipe Supervisione quindicinale delle equipe operative Supervisione diretta dietro lo specchio unidirezionale ove

necessaria L’intervento pianifica al suo interno una valutazione del processo,

per tenere sotto controllo tutto ciò che accade tra la costruzionedegli obiettivi e la maturazione dei risultati delle attività intraprese. 1.valutazione per l’accertamento della situazione di partenza (dopodue mesi). 2. valutazione della prima verifica intermedia (dopo ottomesi dalla precedente

consulenza legale mensile per operatori Ibis e dei servizi socialiminori dei municipi rispetto alle problematiche legali che possonoconcernere le singole situazioni.

Caso in carico al Serv. Soc. che fa unarichiesta di intervento alla Coop.

Attraverso scheda di segnalazione

Equipe per studiofascicolo, informazioni e

Decreti

Consulenza Serv. Soc. e comunicazioneMagistratura e Servizi

Interventi Ibis da effettuare

Sostegnominori-singoli-

coppie-famiglie

Valutazionecompetenzegenitoriali

Mediazione dicoppia ofamiliare

SpazioProtetto

SpazioNeutro

Stesurarelazione

In carico adassistente

sociale

(soloMunicipio I)

Schema dell’intervento

13

SERVIZI SUL TERRITORIO

“S.I.S.Mi.F. “ Servizio per l’Integrazione e il Sostegno a Minoriin Famiglia.

Il servizio è convenzionato con il Comune di Roma Municipio VI .

L’intervento permette una possibile risposta di sostegno al minore chenon è nelle condizioni di formulare una richiesta di aiuto più articolata epensata e per i quali l’azione concreta tende ad essere l’unicostrumento espressivo e comunicativo a disposizione per segnalare lapropria sofferenza, per chiedere un sostegno di fronte alle difficoltà eper esprimere le proprie risorse e capacità.

Obbiettivi:

Favorire la permanenza del minore nel proprio nucleo familiareevitando l’istituzionalizzazione;

Responsabilizzare gli adulti nella funzione educativa e di cura(sostegno alla genitorialità);

Sensibilizzare i genitori ai bisogni evolutivi e maturativi del figlio,estendendo la sensibilità a parenti, amici, insegnanti creando una retedi sostegno al minore e alla sua famiglia;

Costruire una relazione significativa di sostegno e accompagnamentoai compiti evolutivi, dal momento che il minore è per definizione, inuna fase in cui ciò che caratterizza da un lato la sua vita affettiva edemozionale è strettamente correlato, in uno scambio continuo, con ciòche accade intorno a lui, nella realtà del suo ambiente di vita,prevalentemente nella famiglia. Favorire lo sviluppo dell’autonomia delminore nel rapporto con il proprio nucleo famigliare,

Sostenere il minore nei processi di socializzazione tra pari e con lacomunità di riferimento;

Aiutare il minore nel processo di acquisizione ed interiorizzazione delsistema di regole;

Sostenere il minore nel percorso scolastico e di orientamento al lavoro.

.

Servizi aggiuntivi

Consulenze specialistiche (colloqui con psicologi-psicoterapeutidella Cooperativa) potranno essere rivolte anche alle famiglie e aglioperatori del volontariato.

Consulenza agli operatori del Servizio Sociale Municipale e aglialtri operatori della rete territoriale, al fine di favorire il coordinamentoe la pianificazione complessiva degli interventi nei confronti deiminori con gli operatori supervisori della Cooperativa.

14

SERVIZI SUL TERRITORIO

“Unità di strada” ASL RMC

Sia per la prevenzione primaria (rivolto a chi non ètossicodipendente), che si prefigge la diffusione delleinformazioni su droghe e Aids e la distribuzione di materiale perla prevenzione secondaria (rivolto a tossicodipendenti), oveaccanto ad un supporto psicologico di primo livello, viene fornitomateriale disinfettante, siringhe, profilattici e quant’altro possaessere utile al contenimento del danno.

L’Unità di strada è costituita da almeno 2 operatori ai quali sonoaffiancati periodicamente uno psicologo-psicoterapeuta o unmedico. Prevede 5 uscite settimanali di 5 ore ciascuna dallunedì al venerdì. Gli operatori, che si muovono a piedi e/o conl’ausilio di un pulmino lungo itinerari prestabiliti, vanno allaricerca “attiva” della popolazione da contattare secondo lametodologia dell’operatività di strada che prevede di contattare itossicodipendenti nei luoghi abituali di ritrovo. L’ U.d.S. è munitadi cellulare per emergenze e contatti con la rete dei servizi.

Le nostre equipes di strada sono formate da psicologi, medici eoperatori di base con esperienza nel contatto contossicodipendenti. Il nostro obbiettivo in questa attività è statosempre quello di creare un contatto solido con gli utenti perpoter aprire la strada a successivi interventi più propriamenteterapeutici.

Compiti degli operatori

Avvicinare le persone consumatrici di droghe che non sono incontatto con i servizi

Fornire informazioni sui rischi connessi all’assunzione al fine diridurre i rischi

Offrire gratuitamente profilattici, siringhe sterili in cambio di quelleusate, materiale sterile

Offrire un primo livello di counselling in strada Offrire consulenze l aiuto per il disbrigo di pratiche amministrative Fornire un servizio di segretariato sociale per il collegamento con gli

altri servizi del territorio

Standard di qualità

Supervisione delle equipe operative L’intervento pianifica al suo interno una valutazione del processo,

per tenere sotto controllo tutto ciò che accade tra la costruzionedegli obiettivi e la maturazione dei risultati delle attività intraprese. 1.valutazione per l’accertamento della situazione di partenza (dopodue mesi). 2. valutazione della prima verifica intermedia (dopo ottomesi dalla precedente)

Partecipazione al Sistema di monitoraggio della Regione Lazio. Training per le abilità preventive (addestramento primo soccorso

e overdose, uso corretto presidi sanitari) per gli operatori di strada Partecipazione degli operatori alla valutazione di processo e di esito.

Sede Operativa: Via Pisino 36 00177 Roma Sede di intervento: Territorio ASL RMC Orario di intervento: dalle 8,00 alle 20,00 tel 06 21809779 mail: [email protected] Referente Dott. Giovanni Piccini info dal lunedì al venerdì

orario 9,00 -13,00 e 15,00-19,00

15

SERVIZI SUL TERRITORIO

Servizio di informazione e prevenzione delletossicodipendenze nelle scuole. Rivolto a insegnanti, genitori, studenti. Si organizzano, in accordo con gli Istituti scolastici, gruppi di

discussione e informazione sul disagio giovanile, le fasi del ciclovitale degli individui e delle famiglie, sui rischi connessi all’uso divecchie e nuove droghe.

Le equipes sono formate da psicologi, medici, operatori sociali. Distribuzione e discussione su materiale autoprodotto. La Cooperativa ha collaborato più volte nel corso degli anni

passati con l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ( giàAgenzia Comunale per le tossicodipendenze di Roma) conprogetti di prevenzione nelle scuole.

Sedi Operative:Via Pisino 36 00177 Roma tel 06 21809779Via Pisino 55 00177 Roma tel 0625209777

Sede di intervento: Territorio comune di Roma mail: [email protected] Referente: Dott. ssa Carla Giglio Cobuzio info dal lunedì al venerdì orario 9,00 -13,00 e 15,00-19,00

Tra i principali obbiettivi

Promuovere azioni d’informazione e sensibilizzazione tra i giovani, circai rischi connessi all’assunzione di sostanze stupefacenti, tra cui le nuovedroghe, stimolando la capacità di trasferire informazioni corrette ai loropari.

Promuovere l’educazione alla legalità e le conseguenze legali e socialidell’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope rendendo i giovani stessicapaci di trasferire informazioni corrette a riguardo, approfondendo letematiche di pertinenza.

Supportare e consolidare l’acquisizione di life skills, favorire lo sviluppodell’intelligenza emotiva, dell’empatia, della gestione delle emozioni edelle relazioni interpersonali, del pensiero critico e creatico, dell’abilità diautoregolazione, dell’autoefficacia e dell’assertività, attraverso lasocializzazione tra pari e la relazione con adulti significativi;

Implementare e favorire, nel gruppo target, stili di vita e comportamentisocialmente corretti .

Creare dei momenti di condivisione e di riflessione tra pari sulla faseevolutiva che ci si trova a percorrere e creare spazi e luoghi diriferimento dove i giovani possano “imparare” a gestire il loro tempolibero, nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse. Questo in modo dapromuovere il protagonismo degli adolescenti nella realizzazione di unpercorso di prevenzione dell’uso di sostanze, nel gruppo dei pari,all’interno dei contesti scolastici e di aggregazione giovanile.

Fornire informazione e supporto alle figure adulte (insegnanti e genitori)che svolgono funzioni educative nei confronti del gruppo target, al fine dipotenziarne la funzione educativa e implementare i comportamenti atti aprevenire il coinvolgimento dei loro figli o alunni nell’uso di sostanze.

Sviluppare, nei giovani destinatari del progetto, uno spirito criticoriguardo allo stile di vita individuale, ma anche alle influenze sociali,ambientali, economiche che condizionano i comportamenti connessi allasalute.

Stimolare le risorse cognitive ed emotive, al fine di potenziare la scelta diatteggiamenti e di comportamenti propositivi per il benessere, l’agio e glistili di vita sani.

Incoraggiare l’acquisizione della motivazione, necessaria alla scelta dicomportamenti sani, che favoriscano lo sviluppo integrale dellapersonalità;

Valorizzare l’importanza del gruppo dei pari come risorsa cui attingereper confrontarsi, crescere e formare la propria personalità.

Standard di qualità

Supervisione delle equipe operative L’intervento pianifica al suo interno una valutazione del

processo. Partecipazione al sistema di raccolta dati dell’Agenzia

Capitolina sulle Tossicodipendenze nei progetti convenzionati .

16

Valutazione, monitoraggio e miglioramento deiservizi

La Cooperativa porta avanti costantemente il monitoraggio dellaqualità dei servizi erogati con le seguenti modalità: I responsabili di ogni servizio o progetto provvedono

costantemente a rilevare la conformità delle prestazioni rispettoalle procedure servizio, eseguendo un regolare controllo sullavoro degli operatori come elemento essenziale del processo,attraverso colloqui con gli operatori, con gli utenti e referentidegli stessi (familiari, assistenti sociali ecc.) nonché tramite ladocumentazione prodotta dagli operatori nel corso del lorolavoro (diario quotidiano, registro personale per ogni utente,relazione periodica per ogni utente);

I responsabili di servizio o progetto sono tenuti altresì adocumentare l'andamento della specifica sede operativa,eventuali proposte migliorative, producendo periodicamente alComitato di Coordinamento un rapporto scritto dettagliato.

La trasmissione dei dati tramite apposite schede di rilevamentoagli Enti finanziatori o agli organi preposti per tale attività ( ades. Osservatorio Epidemiologico della Regione Lazio).

La valutazione dei reclami e suggerimenti provenienti daifruitori, nei modi e nelle forme previste dalla presente Carta;

La Cooperativa si impegna ad effettuare, annualmente, unsondaggio ai fruitori dei suoi servizi, sulla qualità e sul grado disoddisfacimento del servizio erogato.

La valutazione dei reclami, dei suggerimenti e dei risultatidell'indagine sulla qualità percepita, permettono allaCooperativa di individuare obiettivi di miglioramento chesaranno concordati in sede di pianificazione annuale, tenendoconto delle risorse economiche, tecniche ed organizzativedisponibili.

Tutela e gestione dei reclami

Eventuali malfunzionamenti, disagi o reclami di qualsiasigenere relativamente alla gestione e fruibilità dei servizierogati va segnalato direttamente alla sede amministrativadella cooperativa la quale provvederà ad informare ilcittadino sull'esito degli accertamenti compiuti, sulle azioniintraprese e sui tempi di attuazione.

I fruitori del servizio possono presentare reclami perdisservizi che limitino la fruizione, violino i principi e nonrispettino gli standard enunciati.

Le comunicazioni di reclamo possono essere presentateper telefono, per mail, per iscritto utilizzando l'appositomodulo disponibile presso le sedi operative alla sedeamministrativa della Cooperativa, specificando la sedeoperativa presso cui si svolge il servizio oggetto direclamo, i motivi e le circostanze del reclamo.

Le osservazioni o i reclami presentati o ricevuti nei modisopra indicati, qualora non trovino immediata soluzione,avranno risposta entro 10 giorni dalla presentazione conlettera scritta.

Tutti i reclami ricevuti vengono registrati e archiviati comeforma di documentazione disponibile per verifiche econtrolli.

17

Prevenzione, cura, formazionenel campo del disagiopsicologico dell’individuo, deiminori, della famiglia.