pressure solutions

STORAGE

CRYOGENIC TRANSFER LINELIQUID USER

GAS USER

GAS USER

REGULATION VALVE

HEAT EXCHANGER

CONTROL UNIT

LOW TEMPERATURE BLOCK SYSTEM

AMBIENT AIR VAPORIZER

Il settore Criogenia amplia la gamma delle consolidate soluzioni package per il trattamento dell’aria com-pressa, sviluppando soluzioni innovative dedicate al trattamento dei gas tecnici.Flessibilità, R&D e competenza sono gli elementi che la rendono una realtà efficiente nel supportare le esi-genze dei clienti sia in prodotti standard che in solu-zioni package customizzate.Il gruppo Baglioni ha progettato e realizzato un’ampia gamma di prodotti dedicati allo stoccaggio e all’utiliz-zo finale dei gas dell’aria:

SCAMBIATORIDICALORE

VAPORIZZATORIATMOSFERICI

SERBATOIDISTOCCAGGIO

CRIOSTATI

LINEEDITRASFERIMENTOPERLIQUIDICRIOGENICI

CONTENITORICRIOBIOLOGICI

SOLUZIONICUSTOM

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“Pressure Solutions” è la nostra missione. Fornire soluzioni affidabili, progettate per l’utilizzo otti-male in molti settori industriali che spaziano dall’alimentare al medicale, dal chimico al farmaceutico, dall’industria di trattamento dei gas alla ricerca universitaria.Pompe turbomelocolari per alto vuoto, prove di tenuta ad elio con spettrome-tri di massa, marcature secondo le principali normative vigenti a livello internazionale e la costante ricerca di materiali innovativi dalle elevate prestazioni, rendono i prodotti del gruppo Baglioni manufatti tec-nologicamente all’avanguardia, sicuri ed efficienti in tutte le condizioni di utilizzo.

La flessibilità dell’area Criogenia del gruppo Baglioni, consente di

applicare al meglio uno dei punti cardine della missione aziendale:

essere un partner affidabile in grado di offrire ai clienti soluzioni

avanzate su misura. L’esperienza e la costante attività di ricerca

sono l’elemento principale per lo sviluppo di progetti customiz-

zati adatti alle diverse esigenze imposte dai campi di utilizzo dei

prodotti. L’analisi preventiva di fattori determinanti come tem-

perature di esercizio, tipologie di fluidi, pressioni di esercizio,

normative e specifiche tecniche sono oggetto di un’attenta

valutazione nella fase di start up del progetto che consen-

te di ottimizzare l’intero processo progettuale e produttivo

e di fornire le migliori soluzioni alle esigenze del cliente.

Il know-how acquisito nel “pressure solutions” è l’ele-

mento fondamentale nella scelta e nell’indicazione di

materiali e prodotti differenti per garantire soluzioni

innovative per il cliente. Il moderno ed efficiente di-

partimento tecnico è in grado di sviluppare ogni

tipologia di progetto fino a complesse soluzioni

“package” chiavi in mano di impianti comple-

ti, fornendo i componenti, il supporto di co-

design e le certificazioni del prodotto. La

stretta collaborazione col cliente con-

sente di ottimizzare ogni fase del pro-

getto con un vantaggio in termini

di tempo e di economie di scala.

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L’impianto CryoCam è composto da tre unità prin-cipali:- il serbatoio criogenico con la funzione di stoc-caggio e mantenimento allo stato liquido dei fluidi- il vaporizzatore atmosferico ARY per l’uti-lizzo allo stato gassoso del fluido criogenico- il gruppo di comando per la gestione e distribuzione del fluido

L’impiego di materiali e accessori di al-tissima qualità in acciaio inox austeni-tico, leghe di rame e alluminio utilizzati, garantiscono tenuta e resa ottimale alle basse temperature.

Il contenitore criogenico è un serbatoio incamiciato nel quale i supporti di cen-traggio sono progettati sia come soste-gno sia per ridurre al minimo la disper-sione termica per conduzione.

Il serbatoio interno è rivestito con un particolare isolante multistrato per ab-battere il fenomeno dell’irraggiamento mentre l’alto vuoto creato nell’interca-pedine riduce il fenomeno di convezione.

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Il funzionamento del serbatoio criogenico è completamente auto-matico e gestito dal quadro di manovra e dal sistema di regolazione costituito da una valvola economizzatrice e da una valvola pressuriz-zatrice. Grazie a queste due apparecchiature il valore di pressione si mantiene costante durante la fase di erogazione del fluido.Erogazione: indipendentemente dalla pressione di stoccaggio e di riempimento del serbatoio, l’apertura della valvola di mandata con-sente l’invio del liquido dalla linea di prelievo al vaporizzatore ARY, per l’erogazione in forma gassosa. Il sistema di pressurizzazione mantiene costante il livello di pressione all’interno del contenitore, la cui portata massima dipende dalla performance del vaporizzatore e del pressurizzatore. Il CryoCam, grazie agli accorgimenti costruttivi per minimizzare la dispersione del calore, permette così la conser-vazione delle condizioni ottimali del prodotto per intervalli temporali sufficientemente lunghi senza che i dispositivi di sicurezza inter-vengano.

Organidisicurezza: i contenitori per gas liquefatti sono muniti di specifici dispositivi costituiti da valvole di sicurezza a molla e dischi di sicurezza a frattura predeterminata.

I fluidi criogenici stoccati nel CryoCam possono essere utilizzati sia in fase liquida che in fase gassosa. Per l’utilizzo in fase liquida è necessario collegarsi alla valvola di erogazione liquido, mediante tubazioni specifiche per basse temperature e opportunamente coi-bentate, per impedire l’ingresso di calore dall’esterno e quindi man-tenere il fluido allo stato liquido durante il suo trasferimento. L’area Criogenia progetta e installa linee superisolate (Cryogenic Transfer Line - CTL) per applicazioni standard e/o speciali. Per l’utilizzo in fase gassosa sarà sufficiente collegarsi alla flangia di uscita del va-porizzatore ed aprire la valvola di mandata. A richiesta è possibile fornire una valvola di blocco per basse temperature (normalmente settata a -28°C) da installare a valle del vaporizzatore e prima della linea di connessione all’utilizzo.

PressionediprogettoPS: 40/18/8bar

TemperaturadiprogettoTS: -196/+50°C

Temperaturadiesercizio: quelladiingressodipendedal tipodifluidoedallapressione distoccaggiomentrequellain uscitasaràindicativamente 10°Caldisottodiquella atmosfericapresentedurante l’esercizio

Fluidi:N2,Ar,O2,CO2,N2O,LNG CertificazioneCEinaccordo

aPED/TPEDeGOST-TR

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Le CTL sono il metodo più sicuro ed efficiente per il trasferimento di liquidi criogenici grazie alla particolare composizione e all’elevato isolamento. Le linee sono composte da un tubo interno rigido o flessibile, con isolamento multistrato e un tubo esterno anch’esso rigido o flessibile, con un’intercapedine con vuoto spinto. Il vuoto garantisce l’isolamento del processo di convezione del calore mentre l’irraggiamento è impedito dall’isolamento multistrato del tubo interno, sostenuto da distanziali a bassissimo coefficiente di con-duzione. Le linee costruite in sezioni di lunghezza variabile, secondo standard definiti o specifiche di customizzazione del progetto, sono fornite con alto vuoto e pronte per essere facilmente assemblate mediante un sistema di giunti a baionetta o a saldare.Tutte le linee CTL sono più volte testate durante le fasi di produzione e un test finale di conformità è effettuato con un sistema cerca fughe a elio e con uno spettrometro di massa con accettabilità minima di 10-9 mbar l/s.

La Criogenia del Gruppo Baglioni produce linee CTL sia rigide che flessibili con la possibilità di connessioni fi-lettate con giunto a baionetta o a saldare per soddisfare ogni esigenza particolare del cliente.Le tubazioni flessibili garantiscono ampia libertà di per-corso dell’impianto sempre nel rispetto del raggio mi-nimo di curvatura del tubo per evitare danneggiamenti.Dopo lunghi periodi di inattività dell’impianto è neces-sario eseguire una procedura di ripristino aprendo leg-germente la valvola dal lato del serbatoio di stoccaggio e completamente la valvola sul lato utilizzo per con-sentire il processo di gassificazione, l’eliminazione di umidità residua e il contestuale raffreddamento.Al contrario la completa apertura della valvola sul lato del serbatoio di stoccaggio causerebbe un raffredda-mento troppo veloce e l’umidità non sarebbe espulsa provocando formazioni di ghiaccio e pericolosi intasa-menti.Raggiunta la messa a freddo della CTL, si può aprire completamente la valvola del liquido continuando ad evacuare il gas che si forma durante il raffreddamento del tubo interno. Il tempo di messa a freddo di una linea è proporzionale alla lunghezza e alla possibilità di sfogo rapido del gas formatosi.Eventuali fori calibrati all’utilizzo per una corretta limi-tazione della portata, devono essere perciò by-passati durante la fase di messa a freddo. Il tempo medio di raffreddamento di una linea è di circa 20 secondi al metro lineare.

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I serbatoi della serie CryoBA sono contenitori per lo stoccaggio di materiali biologici in vapori freddi di azoto. Si tratta di serbatoi con intercapedine sotto alto vuoto ed isolamento multistrato tali da ridurre al minimo la dispersione.La soluzione con “apertura stretta”, permette una migliore stabilità della temperatura di funzionamen-to (fino a -190°C) ed un minore consumo di azoto liquido.

I contenitori sono dotati di ruote, per una più agevole movimentazione ed hanno un cestello rotante inter-no per facilitare l’inserimento e l’estrazione dei racks standard per il contenimento di fiale o sacche.Il sistema di controllo standard applicato è il Cryo-BiocAre della Ambra Sistemi. I serbatoi possono es-sere installati singolarmente o in gruppo per la rea-lizzazione di intere criobanche.

Il vaporizzatore atmosferico ARY ha la fun-zione di riscaldare e vaporizzare i liquidi criogenici per l’utilizzo allo stato gassoso. La scelta accurata del modello adatto alle condizioni di utilizzo è vincolata a un’analisi preventiva di diversi fattori che, a parità di condizioni, possono influenzare e compro-mettere la resa ottimale del vaporizzatore: portata, pressione e condizioni climatiche esterne. L’utilizzo di fluidi differenti, la pre-senza di umidità o l’utilizzo a pressioni dif-ferenti da quelle di calcolo e la conseguente variazione del calore latente di vaporizza-zione, possono influenzare il risultato fina-le. La scelta di una corretta installazione in zone ventilate è quindi fondamentale per mantenere costanti le prestazioni dell’im-pianto e del vaporizzatore.

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I vaporizzatori atmosferici ARY e la particolare profilatura del tubo alettato sono il risultato della progettazione e ricerca nel campo della termofluidodinamica per garantire una resa ottimale nelle diverse condizioni di utilizzo del prodotto. Air Com è quindi in gra-do di sviluppare prodotti standard e prodotti fuori standard con un elevato grado di customizzazione dettato dalle particolari specifi-che del progetto e dalle condizioni d’utilizzo. Una grande attenzio-ne nello sviluppo è stata dedicata nel fornire soluzioni particolari

per agevolare l’installazione del prodotto. I tubi alettati in lega di alluminio della linea ARY possono anche essere connessi tramite collettori a seconda del modello e delle specifiche di utilizzo. An-che le connessioni in ingresso e in uscita sono state progettate e sviluppate per un’installazione facilitata, mediante una flangia girevole a saldare e bocchello in acciaio inox austenitico che può essere fornito già lavorato e pronto per essere saldato alla tuba-zione esistente.

PressionediprogettoPS:40bar

TemperaturadiprogettoTS:-196/+100°C

Temperaturadiesercizio:quelladiingresso dipendedaltipodifluidoedallapressione distoccaggiomentrequelloinuscitasarà indicativamente10°Caldisottodiquella atmosfericapresentedurantel’esercizio

I prodotti Criogenia sono progettati, costruiti e collaudati in accordo al Decreto Legislativo nr. 93 del 25/02/2000 (recepimento italiano della Direttiva Europea 97/23/CE “Pressure Equipment Directive”) e devono essere re-golarmente sottoposti a verifiche periodiche secondo le leggi vigenti nei Paesi della Comunità Europea all’interno dei quali vengono installati.

Direttiva97/23/ECPressureEquipmentDirective

ASMESect.VIIIDiv.I

NationalBoardRegistration

GOSTTRCertification

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Air Com

ViaUmbertoGiordano,2215121ALESSANDRIAZ.I.D4-ItalyTel.+390131342635

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