Presentazione tesi Egle

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AUTOVALUTAZIONE, VALUTAZIONE ESTERNA E MIGLIORAMENTO DELLE SCUOLE INDAGINE SULLE CONDIZIONI DI SUCCESSO NEL CONTESTO DI UN PROGETTO PILOTA ITALIANO Dottoranda: Egle BASYTE FERRARI Tutor: Bruno LOSITO Co-tutor: Giuseppe BOVE 15 Giugno 2016

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Page 1: Presentazione tesi Egle

AUTOVALUTAZIONE,

VALUTAZIONE ESTERNA E

MIGLIORAMENTO DELLE SCUOLE

INDAGINE SULLE CONDIZIONI DI SUCCESSO

NEL CONTESTO DI UN PROGETTO PILOTA

ITALIANO

Dottoranda: Egle BASYTE FERRARI

Tutor: Bruno LOSITO

Co-tutor: Giuseppe BOVE 15 Giugno 2016

Page 2: Presentazione tesi Egle

1. Perché studiare la

valutazione delle scuole?

2. Linee di tendenza

internazionali

3. Italia: dibattito e

sperimentazioni,

SNV, Vales

4. Riferimenti teorici

5. Finalità e disegno della

ricerca sul campo

6. Metodi e strumenti

7. Risultati

8. Conclusioni

AUTOVALUTAZIONE,

VALUTAZIONE ESTERNA E

MIGLIORAMENTO DELLE SCUOLE

INDAGINE SULLE CONDIZIONI DI SUCCESSO

NEL CONTESTO DI UN PROGETTO PILOTA

ITALIANO

Page 3: Presentazione tesi Egle

1. Perché studiare la

valutazione delle scuole?

As individuals, as groups, as organisations

if we are blind to our faults and ignorant of

our strengths we are unlikely to grow.

MacBeath, 2006a, p.56

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1. Perché studiare la

valutazione delle scuole?

Estensione dell’autonomia scolastica

Preoccupazione per la qualità

Ruolo strategico della valutazione dei sistemi d’istruzione

Diffusione del suo uso a molteplici livelli e scopi

Per poter migliorare è fondamentale la valutazione a livello

scuola

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2. Linee di tendenza internazionali

Spostamento attenzione

dal controllo degli adempimenti formali

alla verifica della qualità dei processi e dei risultati

Visite di valutazione esterna: alleggerita, principio di

proporzionalità, maggior dialogo e collaborazione

Autovalutazione: valorizzata e sostenuta

Assenza unico modello del sistema di valutazione

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3. Italia

3.1 Dibattito e sperimentazioni

Inizio dibattito anni ’70 dopo la Six Subjects Survey

Intensificazione anni ’90

Nascita SNQI, Cede Invalsi

Progetti ed esperienze ‘dal basso’ e ‘dall’alto’

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Obiettivo

“miglioramento della qualita ̀

dell’offerta formativa e degli

apprendimenti”

(DPR 80/2013)

Fasi

Autovalutazione - a.s. 2014/2015

Valutazione esterna - 2016

Miglioramento - a.s. 2015/2016

Rendicontazione sociale - 2015

3. Italia

3.1 Sistema nazionale di valutazione (SNV)

Page 8: Presentazione tesi Egle

3. Italia

3.1) Progetto pilota ValesValutazione e sviluppo scuola

Scopo

definizione strumenti, procedure e protocolli per il SNV

300 scuole autocandidatesi, 2/3 delle regioni PON

Valutatori esterni di profilo A (DS o docente) e

profilo B (esperto di ricerca sociale o delle organizzazioni)

IMPLEMENTAZIONE

2011/12 Adesione

2012/13 Autovalutazione

2013/14 Valutazione esterna

2014/15 Sviluppo del piano

di miglioramento

Page 9: Presentazione tesi Egle

Contesto

Clima

Cultura

Leadership

Atteggiamento

alla valutazione

Autovalutazione

Comunicazione

Approccio partecipativo

Approccio sistematico strutturazione del percorso in modo

funzionale, rigoroso, realizzabile,

incorporato

Supporto esterno

4. Riferimenti teorici

Condizioni di successo dei processi

di valutazione delle scuole

Valutazione esterna

Comunicazione

Reciprocità

Non interrompe le normali

attività della scuola

Quadro di riferimento

rigoroso e contestualizzato

Professionalità valutatori

Feedback

Page 10: Presentazione tesi Egle

5. Finalità e disegno

della ricerca sul campo

Indagare le condizioni in grado di contribuire a rendere piu ̀ efficace e

condivisibile da parte del personale scolastico il processo di autovalutazione e

di valutazione esterna delle scuole

Come? Rilevando le percezioni del personale delle scuole coinvolto nella

realizzazione del progetto Vales, sulla base dei costrutti identificati nella

letteratura

Questionario online per i DS di tutte le scuole Vales (dicembre 2014 –

aprile 2015)

Approfondimento qualitativo in 4 scuole Vales (settembre – dicembre

2015)

interviste individuali e focus group

Collaborazione scientifica tra il Dottorato e l’Invalsi

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6. Metodi e strumenti

6.1 Questionario: tipologia delle domande

34 domande, per lo più a risposta chiusa:

dicotomiche (di cui 5 domande filtro)

a scelta multipla

a scala Likert a 5 alternative di risposta (di cui 12 scale multi item)

8 domande aperte (‘altro’/ azioni intrapprese / commenti / risposta univoca)

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Sezioni Temi

I Adesione al progetto Aspetti motivazionali DS e volontà di aderire dei docenti

II Autovalutazione Azioni di sostegno al lavoro del Nucleo di autovalutazione

Utilità degli strumenti e del percorso e compatibilità degli

impegni e risorse

Iniziative di presentazione del Rapporto di autovalutazione (RA)

Azioni di sviluppo avviate prima della valutazione esterna

III Valutazione esterna Aspetti organizzativi

Atteggiamento del personale scolastico

Professionalità dei valutatori

Adeguatezza della scelta dei profili professionali diversi

Rapporto di valutazione (RV)

Visita di restituzione del Rapporto (soggetti coinvolti e utilità)

6. Metodi e strumenti

6.2 Questionario: temi indagati

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Sezioni Temi

IV Esiti del progetto Collaborazioni, cambiamenti e azioni di sviluppo avviati oltre il

Piano di miglioramento

Accettazione degli esiti del percorso valutativo da parte della

scuola e la loro utilità nell’implementazione delle attività del

SNV

Effetti della partecipazione sul DS

V Neo-dirigenti Utilità del RA per comprendere il funzionamento della scuola

RV

Accettazione degli esiti del percorso valutativo da parte della

scuola e la loro utilità nell’implementazione delle attività del

SNV

VI Profilo del

dirigente scolastico

Anni e tipo di incarico

6. Metodi e strumenti

6.2 Questionario: temi indagati

Page 14: Presentazione tesi Egle

Analisi delle scale: analisi di affidabilità, AFE

Nessuna ha la distribuzione normale delle risposte

10 su 12 scale hanno 𝛼 di Cronbach > 0.70

10 su 12 scale hanno struttura monofattoriale

Analisi descrittiva

Analisi delle correlazioni: matrice di correlazione tra le scale,

tabelle di contingenza e confronti tra medie

6. Metodi e strumenti

6.3 Questionario: analisi effettuate

Page 15: Presentazione tesi Egle

Approfondimenti a partire delle risposte dei DS

Visitate 4 scuole i cui DS meno soddisfatti della realizzazione Vales

e presenti in tutte le fasi del progetto

3 al Sud, 1 al Nord

2 istituti comprensivi, 2 istituti tecnici

Interviste individuali con i DS

Focus group con i membri dei Nuclei di autovalutazione

Consultazione documenti e siti

6. Metodi e strumenti

6.4 Approfondimento qualitativo

Page 16: Presentazione tesi Egle

Ragioni dell’adesione al progetto (solo con DS)

Autovalutazione:

Organizzazione e compatibilita ̀ degli impegni del progetto con

quelli ordinari

Disponibilita ̀ delle risorse professionali ed eventuale necessita ̀ di

un maggior supporto esterno

Utilita ̀ degli strumenti

6. Metodi e strumenti

6.5 Approfondimento qualitativo: temi trattati

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Valutazione esterna:

Professionalità dei valutatori esterni

Utilità del Rapporto di valutazione e della visita di restituzione

Condivisione interna ed esterna delle attività e dei risultati

Cambiamenti apportati e giudizio complessivo

6. Metodi e strumenti

6.5 Approfondimento qualitativo: temi trattati

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7. Risultati

Tasso di risposta al questionario 94% (269 su 287)

Soddisfazione complessiva

Presenti dall'adesione

61%Presenti dall'autovalutazione

10%

Presenti dalla valutazione esterna

13%

Neo-dirigenti 16%

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L’apertura all’esterno come sostegno all’autovalutazione

è risultata legata a:

1. l’impegno nell’avviare azioni di sviluppo,

2. la disponibilita ̀ di condividere con l’esterno il RA,

3. l’accettazione degli esiti del percorso da parte del

personale della scuola

7. Risultati

7.1 Alcune correlazioni

Page 20: Presentazione tesi Egle

Percezione circa l’utilità del percorso di autovalutazione è correlata

positivamente alla percezione del RV e degli effetti della partecipazione al

percorso

Importanza della comunicazione (correla con giudizi sui valutatori esterni e

sul RV)

Il giudizio su un valutatore influenza il giudizio sull’altro

Giudizi sui valutatori è legato a quello sul RV

Legame tra la percezione del RV e l’accettazione degli esiti del percorso

Visita di restituzione del RV: non basta che ci sia per essere utile

In linea a quanto rilevato nelle interviste e nei FG

7. Risultati

7.1 Alcune correlazioni

Page 21: Presentazione tesi Egle

Interviste e FG:

Stimolo alla riflessione, dialogo, collaborazione

Visione più organica della scuola strumento per la leadership

Strumento di comunicazione interna ed esterna

Oltre alle specifiche attività avviate, soprattutto di formazione

7. Risultati

7.2 Benefici

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Autovalutazione:

Coinvolgimento dei docenti, genitori, studenti

Compatibilità del percorso con i ritmi della scuola:

problema organizzativo del progetto e di mancanza di esperienza della scuola

Bisogno del supporto esterno, percepito dai docenti; tuttavia c’è scarsa

collaborazione con l’esterno (altre scuole, USR, università,…) Assenza

dell’iniziativa delle scuole o assenza del sostegno?

Qualche dubbio sulla funzionalità degli strumenti e aggregazione dei dati

restituiti

7. Risultati

7.3 Difficoltà

Page 23: Presentazione tesi Egle

15.3

5.8

4.7

6.8

26.3

8.4

58.4

55.8

56.8

38.4

44.7

39.5

36.8

38.4

34.2

16.8

40.5

58.4

0 50 100

6.a Linee guida efficaci

6.b Indicatori Questionario Scuola utili per la stesura del RA

6.c Indicatori Questionario insegnanti, genitori, studenti utiliper la stesura del RA

6.d Impegni per l'elaborazione del RA compatibili con impegniordinari della scuola

6.e La scuola aveva risorse professionali in grado di condurrel'autovalutazione

6.f Percorso efficace per individuazione e definizione degliobiettivi di miglioramento

Per nulla d'accordo In disaccordo Né in accordo/né in disaccordo D'accordo Pienamente d'accordo

Utilità degli strumenti e del percorso e compatibilità degli impegni e risorse

7. Risultati

7.3 Difficoltà

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Quanto è stata impegnativa la preparazione della documentazione alla

visita di valutazione esterna

3.2 17.6 39.4 31.7 8.1

0 50 100

5 Moltissimo 4 3 2 1 Per nulla

7. Risultati

7.3 Difficoltà

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Domande sulla professionalità di alcuni valutatori esterni:

sensibilità al contesto, competenza nel campo della valutazione, conoscenza

del mondo della scuola, apertura al dialogo, capacità relazionale

Il 25% dei DS non sono molto convinti che le informazioni raccolte dai valutatori

fossero sufficientemente complete per poter valutare adeguatamente la loro scuola

e circa la metà non credono che i valutatori esterni hanno individuato dei punti di

forza o di debolezza nuovi

La maggiore critica espressa durante le visite di approfondimento

7. Risultati

7.3 Difficoltà

Page 26: Presentazione tesi Egle

Comunicazione e dialogo con

le scuole

Selezione e formazione dei

valutatori esterni

Formazione degli operatori

scolastici

Accompagnamento

dell’autovalutazione e

miglioramento

Incoraggiamento delle scuole

ad aprirsi

Ruolo dei vari attori?

(Invalsi, Indire, USR, associazioni

professionali, università,…)

Rapporto autovalutazione –

valutazione esterna?

8. Conclusioni

Potenziali linee di intervento

e domande aperte