FOTOROMANZANDO

COME

UN

FOTOROMANZO

IN

BIANCO

E NERO

IL BAMBINO

CHE

NON AVEVA LA TELEVISIONE

Quando

ancora la

televisione

era in bianco

e nero

….. In una scuola

elementare,

un’insegnante decise di

impegnare i suoi

alunni, ogni venerdì

mattina, a raccontare

la trama del film visto

alla televisione la sera

prima …

e….per questo non

potendo mai

partecipare alle

discussioni del

venerdì, piano piano

veniva allontanato

… ma in

quella classe

c’era un

bambino che

non aveva la

televisione

Per questo

motivo aveva

pochi amici

A SCUOLA I SUOI

COMPAGNI OGNI

VENERDI’ IN

CLASSE SI

RIUNIVANO PER

RACCONTARSI IL

FILM VISTO LA

SERA PRIMA

Ragazzi oggi è

venerdì….è il

giorno del

racconto! Chi

ha visto un

film alla TV

ieri sera?

Io non ho visto

un film perché

avevo da

studiare

Come no!…

Lui aveva da

studiare…ma

con i

videogiochi!

Si…..io ho

visto un

film dei

Superboys

È un film

d’horror….

avranno paura a

sentire quel

racconto?

Ragazze che ne dite

se raccontassi il

film d’horror «La

casa dei vampiri»

che abbiamo visto

insieme?

Mha! Non

dovevamo

vedere il

film di

cowboy?

Invece di

fare i

compiti

pensano

ai films!

Ma

guarda

come è

brava

Io ho

disegnato

un pezzo

del film che

ho visto

Dev’ essere

stato proprio

divertente il

film che avete

visto ieri sera

Ah ah ah….. Si

hai proprio

ragione…se ci

penso mi viene

ancora da

ridere…ah ah

ah Ah ah ah…. Più

che divertente era

pieno di botte!

Allora, visto che non si fa

avanti nessuno….

Incomincerò io e vi

leggerò la trama del film

che ho visto ieri

sera….un vero film…non

un cartone animato!

Il titolo?

«Il giro del mondo in 80

giorni»….perché era

questo il film che hanno

fatto vedere ieri sera

alla TV

No caro….il film

da guardare era

di altro

genere….ce l’ho

scritto proprio

qui!

E’ vero, ce

l’ho scritto

anch’io. Il

film questa

volta è stato

scelto dalla

maestra

Mannaggia,

io ne ho visto

un altlo!

Io l’ho visto ma

non me lo

ricordo….la

maestra si

arrabbierà se

glielo dirò

Io ora controllo

la lista dei film

che dovevamo

vedere….voglio

proprio vedere

chi di noi ha

ragione

IL BAMBINO SENZA TELEVISIONE DAL SUO POSTO

OSSERVAVA IL TRAMBUSTO DELLA CLASSE;

I SUOI COMPAGNI, INFATTI, SI AGITAVANO

DA UNA PARTE ALL’ALTRA PER ORGANIZZARE

IL RACCONTO DEL FILM VISTO LA SERA PRIMA….

.MA LUI NO, NON POTEVA ANCHE QUESTA VOLTA,

RACCONTARE LA STORIA DEL «SUO» FILM.

UMMMM….

Anche oggi dovrò solo

ascoltare!….eppure ci

deve essere un modo

perché anch’io possa

raccontare il mio film

Quel bambino,

però, era

speciale perché

riuscì a trovare

una soluzione

alla sua

solitudine.

Ogni sera lui era

solito affacciarsi

alla finestra della

sua cameretta e da

lì ascoltare ogni

rumore che

proveniva da fuori

POI SI ACCORSE CHE

MOLTI AVEVANO LA

TELEVISIONE PERCHE’

DA TUTTE LE

FINESTRE VENIVANO

GLI STESSI SUONI:

GLI APPLAUSI PER

UN GOL, UNO

SPARO, L’URLO DI

TERRORE DI

QUALCHE VITTIMA

DEL FILM GIALLO…..

FORSE SE STO MOLTO

ATTENTO, POTRO’

SEGUIRE IL FILM DAI

SUONI, ANCHE SENZA

VEDERLO, COSI’

FINGERO’ DI VEDERE

ANCH’IO IL TELEVISORE E

PROTRO’ PARTECIPARE AI

DISCORSI DEL VENERDI’

CON I MIEI COMPAGNI

IL BAMBINO SENZA

TELEVISIONE PENSO’…..

IL BAMBINO SENZA

TELEVISIONE DECISE

DI AFFACCIARSI

OGNI GIOVEDI’

SERA ALLA FINESTRA

PER ASCOLTARE I

RUMORI CHE

PROVENIVANO

DALLE TELEVISIONI E

CERCARE DI CAPIRE

CHE FILM

TRASMETTESSERO…

.MA

GUARDANDO FUORI

DALLA FINESTRA RIMASE

ALL’ASCOLTO DI OGNI

RUMORE CHE PROVENIVA

DA OGNI PARTE. L’ESTATE

ERA ALLE PORTE E SI

COMINCIAVA A SENTIRE IL

CANTO DEI GRILLI; IN

REALTA’, PER0’, NON ERA

CHE IL SUONO DI UN

FILO ELETRICO E IL

BAMBINO LO SAPEVA, MA

PER LUI ERA LO STESSO,

IN FONDO BASTAVA CHE

VOLESSE CHE FOSSE UN

GRILLO

FORSE, PERO’, ERA

UN GRILLO PER

DAVVERO; CHISSA’

FORSE ALLA

TELEVISIONE

DAVANO UN FILM

DOVE SI SENTIVA IL

CANTO DEI GRILLI.

IL BAMBINO

SENZA TELEVISIONE SI FECE PIU’

ATTENTO. SENTI’ ALLORA UN PIANTO DI

UN BAMBINO E TANTI ALTRI RUMORI

CHE SALIVANO DAL BUIO;

UN’AUTOMOBILE CHE USCIVA DAL BOX,

IL TICCHETTIO DI UNA MACCHINA DA

SCRIVERE, L’ABBAIARE DI UN CANE,

UNA RISATA FELICE

PENSANDO A

QUEI SUONI

IMMAGINO’ LA

STORIA E IL

GIORNO DOPO, A

SCUOLA, DISSE

CON NON

CURANZA :

BELLO IL FILM

DI IERI SERA,

VERO?

VOI L’AVETE

VISTO?

Il film di ieri

sera?

…..Tu hai

visto un

film?......

Ma come tu

… hai una

storia da

raccontare?

Il nostro film era

il solito Westerm:

il tuo dove l’hai

visto?

….Si, si….il film

che abbiamo

visto ieri era un

Western dal titolo

«La collina degli

stivali».

Molto bello!

Bello si, si….

ma che

rumore

quando ci

sono le

sparatorie,

da tapparsi

le orecchie!

Si è vero!

In quei

film ci

sono solo

sparatorie

Ma dai … c’erano

anche delle scene degli

innamorati…. Questo

film aveva come

protagonista un

pistolero che siccome

era ferito viene

ospitato, curato e

adottato dagli artisti di

un circo…. Forse

l’avevano adottato

perché era anche

molto bello.

….e poi era

molto

divertente

perché c’erano

Terence Hill e

Bud Spencer

Deve essere

stato bello il

film che avete

visto….ma il

mio è molto

diverso perché

il l’ho visto

dalla finestra

Hai sentito cosa

ha detto il nostro

compagno? Ha

visto la

televisione dalla

finestra e ha una

storia da

raccontare

Che

strana

cosa

….Quel bambino, sempre in silenzio

e sempre lontano dagli altri,

improvvisamente è al centro

dell’attenzione di tutti….

IO L’HO

VISTO

DALLA

FINESTRA

SCUSA MA

FORSE NON HO

CAPITO

BENE…PUOI

RIPETERMI DOVE

HAI VISTO IL

FILM?

AH AH AH …

Un film visto

dalla finestra?

AH AH AH….

Questo si che

è divertente!

Come

sarebbe a

dire «dalla

finestra»?

OK!

Sentiamo un

po’ che

storia ha da

raccontare

Perché ora i

films si

possono

vedere

dalla

finestra?

Ma

fatela

finita!

Che

importa da

dove l’ha

visto

O mamma che ridere!

Caspita questa sì che è

veramente grossa!

Non ho mai sentito una

balla così grossa!

AH AH AH AH

Mah!

Forse è

meglio che

ripassi la

relazione che

ho fatto

E’ La storia di un

bambino che piangeva

sempre perché voleva

un grillo tutto per sé,

ma in città è difficile

trovarne uno… così il

bambino per la

tristezza si ammalò

bBhè! Allora

raccontaci questo

strano film che hai

visto

Siete veramente

tremendi…

lasciategli

raccontare il film

che ha visto dalla

finestra

Io prendo

appunti…non

si sa mai che

sia un

racconto

divertente

Questa storia

della finestra

è più

divertente di

un film

…ha diritto

anche lui a

parlare del

film che ha

visto….che

importa da

dove l’ha visto

Allora la mamma prese il

bambino e lo portò in

campagna, mentre il papà, che

era un giornalista, resto a casa

a terminare un articolo con la

macchina da scrivere. In

campagna il bambino fu

portato in un canile dove poté

scegliere un piccolo cane. Con

quel cane il bambino non

pianse più fu felice e guarì

Ma che bella

storia!

Una storia nata

dai rumori… che

immaginazione!

Troppo forte!

Questa cosa

me la devo

scrivere

Allora….

Una

moto, un

cane che

abbaia

….

Ragazzi mi

è venuta

un’idea…

Dai…che idea ti

è venuta questa

volta….spero

che sia più

originale delle

altre

Il giovedì, invece di

vedere un film alla

televisione, si

potrebbe andare a

casa del nostro

compagno e con lui

ascoltare i rumori e

creare una bella

storia…. Bhè… che

ne dite?

Mi piace

come

idea

Ma si potrà

andare a

casa sua?

Siamo

tanti…non

saremo un po’

ingombranti ?

Dovrebbero

chiederlo a

lui

E’ una bella

idea… potete

venire tutti, la mia

casa è grande

THE END

CAST

ABDULLAH TASPI

ABOULMAJD ANAS BADRDIN

AYADI ABRAR

AYARY MALEK

AGUA EMMANUELLA

BREZEANU TEODORA

DAJA ALESSIO

GALLO JOSTI

HUANG ALESSANDRO

HURTADO RODRIGUEZ C. ARIANA

JOSAN MIHAIL

KOVACI ALESIO

KOVACI ERISA

QIU ZHAO GIUSI

SALAM ALEXANDRU SEBASTIAN

SALLA REDISA

SEYE MOUSTAPHA

TALL ROKHAYA

TOPI BLERTA

VDARDHA YUANA

ZANG ZHIYU