Presentazione standard di PowerPoint · 2018-10-20 · Il nuraghe è edificato su una collina, in...

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Usciti dall'abitato di Senorbì e presa la SS 128 in direzione di Suelli, percorsi 2,7 km dalla periferia

dell'abitato si raggiunge il monumento, situato a breve distanza della strada.

Il contesto ambientale Il nuraghe è edificato su una collina, in posizione di

ampio dominio, nella regione marnoso-calcarea della Trexenta, nella Sardegna meridionale.

Storia degli scavi L'edificio fu scavato nel 1860 da privati cittadini. L'esplorazione sistematica e il consolidamento del complesso furono

effettuati tra il 1980 e il 1988 da Vincenzo Santoni.

Mandas tra Passato e Futuro

Mandas, è un importante centro di raccordo tra Trexenta e Sarcidano, tra il Campidano e le Barbagie. Il suo territorio, abitato sin dal periodo nuragico, ha visto una forte presenza fenicio-punico prima e romana poi. Tra le vestigia di queste civiltà, oltre ad un tratto della strada Cagliari- Olbia, troviamo le

rovine di alcuni villaggi e necropoli. Capoluogo della Curatoria di Siurgus sin dall’anno Mille, appartenne al Giudicato di Cagliari e, in seguito, a quello di Arborea. Con l’infeudazione della Sardegna alla Corona d’Aragona divenne feudo dei Carroz prima e dei Maza de Lizana poi, due delle più potenti famiglie valenzane. Fu proprio all’ultimo dei feudatari di Valencia, Pedro Maza Ladron, che, il 23 dicembre 1614, il Re di Spagna Filippo III elevò il paese a Ducato, l’unico concesso fino a tutto il Seicento.

Passato alla famiglia Tellez-Giron fu riscattato, nel marzo 1843, con l’abolizione dei feudi. Da ricordare

come tra il 1807 e il 1821 fu sede di Prefettura e Provincia, mentre dal 1828 al 1850 fu capoluogo di quella di Isili. Mandas, da sempre centro a vocazione agropastorale, era noto sin dai tempi antichi, al pari del territorio circostante, come “Granaio di Roma”. Recentemente ha visto il notevole sviluppo del settore artigianale con la lavorazione del ferro, del marmo e in particolare della pietra locale (“su corasullu”), la

produzione di dolci tipici, la lavorazione del formaggio e la gastronomia.

A pochi chilometri dal lago Mulargia, il paese è il capolinea e Stazione di partenza del Trenino Verde, che percorre la tratta Mandas-Arbatax consentendo di ammirare splendidi e suggestivi paesaggi. Il largo antistante la detta Stazione, dove è in via di realizzazione un Parco ferroviario, è intitolato allo scrittore inglese David Herbert Lawrence, che visitò il paese, nel 1921, raccontando le sue impressioni nel libro “Sea and Sardinia”. A poche decine di metri troviamo la piccola oasi verde del Parco Acquabona, con all’interno la fonte

medioevale e un punto di ristoro.

“Mandas è una stazione di smistamento dove questi treni si fermano per una lunga e piacevole chiacchierata

dopo l'ardua arrampicata sulle colline....quei vecchi muri a secco a divisione dei campi pallidi, di granito sbiancato! Quell’erba scura, quel cielo nudo! I cavalli sconsolati nel mattino invernale!...”

Sea and Sardinia Autore D. H. Lawrence (1885-1930)