Presentazione standard di PowerPoint · Come previsto dalla DGR 8496 del 26/11/08 e dalla DGR 3540...

BILANCIO SOCIALE 2017 LA MONGOLFIERA S. C. S. ONLUS

Premessa

Il 2017 è stato un anno impegnativo, in particolare dovuto:

- all’incertezza dell’accreditamento delle nuove Unità d’Offerta Sociali,

- alla “costruzione” e all’ organizzazione delle nuove UOS

- alla ricerca e definizione di nuovi spazi adeguati per lo SDI, Servizio Disabili per l’Integrazione,

- alla volontà di dare risposta al CDD la Zebra a Pois, in relazione ai bisogni di spazi adeguati e in

rapporto al “cambio generazionale” delle persone inserite, che ha portato ad una diminuzione di

persone inserite.

Queste difficoltà hanno richiesto energie, in rapporto al proprio ruolo a buona parte della

compagine sociale e degli altri lavoratori .

Finalità e caratteristiche del Bilancio Sociale

Attraverso lo strumento del Bilancio Sociale La Mongolfiera intende:

• costruire uno strumento di informazione per tutti gli Stakeholders della Cooperativa;

• mostrare i comportamenti e l’impatto sociale, che la Cooperativa produce su tutti gli

interlocutori sociali che hanno relazione con essa;

• dimostrare coerenza con la Mission, il Codice Etico e il modello di organizzazione e gestione

ex 231/2001, rendicontando i risultati conseguiti e le azioni poste in essere per raggiungerli.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla stretta collaborazione fra CdA, Soci, Lavoratori e Volontari, che si

sono impegnati con professionalità, competenza e disponibilità.


La Cooperativa è stata impegnata nel perseguimento di una condizione di benessere, per tutte le

persone che hanno rapporto con la Cooperativa e si concretizza:

• nella gestione di servizi e progetti, che mettono “al centro” la persona inserita;

• nella cura del rapporto con le famiglie, valorizzandone il loro ruolo;

• nel monitorare la qualità dei propri Servizi e Progetti;

• nel cogliere ed analizzare i nuovi bisogni emergenti e rispondervi efficacemente, attraverso

la creazione di nuovi Progetti e nuovi Servizi,

• nella valorizzazione delle risorse umane;

• nel costruire e mantenere positivi rapporti di collaborazione e di rete, con gli Enti Pubblici,

le altre realtà del Terzo Settore, il Volontariato e il mondo produttivo.



Dalla nostra Mission, il nostro Codice Etico e i nostri Servizi

Come previsto dalla DGR 8496 del 26/11/08 e dalla DGR 3540 del 30/5/2012, la cooperativa è dotata di un proprio Codice Etico, che rappresenta il documento ufficiale contenente la dichiarazione dei valori, l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità dell’Ente nei confronti dei “portatori di interesse” ( dipendenti, fornitori, utenti ecc.). Esso è deliberato dal Consiglio di Amministrazione e costituisce, unitamente alle prescrizioni portate dal Modello Organizzativo, il sistema di autodisciplina aziendale. La cooperativa La Mongolfiera, pone alla base del proprio intervento e operatività le seguenti priorità e valori:

• attenzione ai bisogni espressi e adeguamento degli interventi o attivazione di nuove risorse atte a

rispondervi,

• centralità della persona, come portatore di potenzialità e titolare del proprio progetto di vita,

• perseguimento di una condizione di benessere, della miglior qualità di vita in rapporto alle potenzialità e

alle problematiche di ciascuno,

• valorizzazione dell’individualità di ogni persona, attraverso lo sviluppo della capacità di

autodeterminazione, perseguimento dell’autonomia individuale e dell’integrazione sociale,

cura nel rapporto con le famiglie, al fine di valorizzarne il loro ruolo, sia riguardo ai progetti dei loro

congiunti, che rispetto alla cooperativa,

• mantenere forte e coerente, sia in senso etico che politico, un’azione efficace per l’integrazione sociale,

• i rapporti costanti e costruttivi con gli Enti Pubblici,

• la costruzione di uno spirito di collaborazione e di rete con numerose realtà del privato sociale e non,

con cui condividere il proprio cammino.


La Governance della Cooperativa

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di amministrazione è stato così composto:

Borzi Pietro, Presidente

Bosio Severina, Vice Presidente

Feroldi Gloria, Consigliere

Franzoni Claudio, Consigliere

Lanzini Gianbattista, Consigliere

Mancini Palmino, Consigliere

Mitelli Barbara, Consigliere

Organi di controllo

Revisore contabile

Dott. Perrotti Gian Paolo

Organismo monocratico di vigilanza del Codice Etico

Dott. Bonomelli Albino


Il CdA nel 2017 si è riunito in maniera formale 25 volte ed è stato impegnato:

• nel pareggio di bilancio con il controllo di entrate/uscite;

• nel sostegno dei livelli occupazionali;

• nella realizzazione del piano di impresa 2017 e delle novità emerse nel corso dell’anno;

• nella gestione ordinaria con particolare attenzione all’attuale situazione di criticità

economica e sociale degli Enti Pubblici;

• nell’ampliamento strutturale del Servizio per Disabilità Acquisite;

• la ricerca e l’acquisto di un immobile per le UOS;

• la ricerca di un immobile adeguato alle necessità del CDD la Zebra a Pois;

• nella stesura di un piano di sviluppo degli immobili e della loro sostenibilità economica;

• nella ricerca di nuove forme di sostegno economico consolidando l’esistente;

• nella riorganizzazione delle Unità d’Offerta Sociali, insieme agli altri Enti Gestori e con il

Comune di Brescia.


Avvenimenti che hanno caratterizzato il 2017

L’anno 2017 ha visto la Cooperativa impegnata:

• nel mantenimento della qualità ed efficacia dei servizi;

• nell’implementazione dell’immagine della cooperativa;

• nello sviluppo dei Servizi per persone con disabilità;

• nell’adeguamento della Governance, in relazione alle mutate condizioni sociali,

economiche e in rapporto alla nuova normativa delle UOS;

• nell’analisi della situazione socio economica esterna e nella costruzione di nuovi rapporti

e collaborazioni;

• nel saper cogliere tutte le opportunità che si sono presentate al di fuori del “mondo della

disabilità”;

• nel progettare “nuovi modelli” di residenzialità, per dare una risposta adeguata alla

nuova legge del “Dopo di Noi”;

• nella ricerca di immobili per dare risposta ai crescenti bisogni dei servizi.

I portatori di interesse (Stakeholder)

I portatori di interesse (Stakeholder) sono i nostri interlocutori. Sono singole persone, famiglie,

Enti Pubblici, gruppi organizzati e altre realtà che sono portatori di valori, bisogni, interessi ed

aspettative nei confronti della Cooperativa. La loro soddisfazione influenza il successo di tutti i

nostri servizi, progetti e attività.

Portatori di interesse interni: le persone inserite nei servizi e le loro famiglie

I servizi sono stati realizzati per dare risposta ai bisogni delle persone inserite e delle loro famiglie.

Coniugando l’aspetto formativo, di integrazione sociale, assistenziale e di cura, in rapporto anche

alle caratteristiche dei singoli servizi.


Con i suoi Servizi e Progetti la cooperativa ha inteso:

• sostenere e promuovere la centralità della persona nella comunità di appartenenza, per

essere riconosciuto come portatore di significati e di valori;

• migliorare continuamente il livello di efficienza e di efficacia dei servizi, attraverso

l'adozione delle opportune soluzioni tecnologiche ed organizzative;

• mantenere forte e coerente, sia in senso etico che politico, un’azione efficace per

l’integrazione sociale;

• impegnarsi per costruire una comunità sociale aperta e accogliente, nella quale ogni

persona abbia lo spazio per costruire il proprio benessere;

• mantenere un legame di collaborazione con le realtà e le Istituzioni Pubbliche per

pensare e progettare spazi di integrazione culturale e sociale


Con i suoi Servizi e Progetti la cooperativa si è contraddistinta per:

• l’ascolto della persona con disabilità, con attenzione all’individualità, di ogni persona e ai

suoi bisogni;

• la collaborazione attiva, l’ascolto e il sostegno alle famiglie;

• la predisposizione di Progetti Individualizzati per il mantenimento e/o il potenziamento

delle abilità possedute;

• la proposta di attività specifiche per il perseguimento degli obiettivi individuali;

• l’apertura verso l’esterno in un continuo scambio e interrelazione con l’ambiente;

• una formazione permanente e aggiornamento del personale


servizi

progetti

Persone inserite nei servizi e nei progetti


Totale persone seguite nei servizi e progetti nel 2017:

569

Centro Socio Educativo

75

Servizio Formazione all’Autonomia 1 e 2

40

Servizio Diurno per l’Integrazione

87

Comunità Socio Sanitaria

10

SFA3/Servizio per Disabilità Acquisite

20

Centro Diurno Disabili

44

Tempo Libero

62

Progetto Link

16

Fuori dal Nido

4

Progetti B1 e B2

11 Reddito

all’autonomia

4

Centro di Aggregazione Giovanile

45 Centro Bresciano Down e «21 Grammi»

80 Grest

«Poliambulanza»

40

Minori con disabilità

nei GREST estivi

31

Unità d’Offerta Socio Sanitarie

Centro Diurno Disabili “La Mongolfiera”

Nel corso del 2017 il CDD “Mongolfiera” ha accolto in totale 29 persone. L’inserimento è stato uno, avvenuto nel

mese di febbraio, e non ci sono state dimissioni.

L’organico del CDD, che si è mantenuto stabile per tutto l’anno, al 31 dicembre era così composto: una

responsabile, quattro educatrici delle quali due a tempo parziale, tre educatori, una laureata in scienze motorie

a tempo parziale, un Operatore Socio Sanitario e tre Ausiliari Socio Assistenziali, dei quali uno part – time.

Il servizio ha privilegiato e implementato i momenti di attività individualizzata, strutturati secondo l’approccio

T.E.A.C.C.H già adottato negli anni precedenti con la finalità di sviluppare il miglior grado di autonomia possibile.

Grande attenzione ha continuato ad essere posta alle modalità comunicative delle persone inserite, lavorando

per cercare di aumentarne le capacità. La seconda parte dell’anno ha visto l’équipe del servizio impegnata in un

corso di formazione sull’autismo e sulla gestione dei comportamenti problematici, percorso pensato e realizzato

assieme all’équipe del CDD “Zebra a Pois”.

Infine, nel 2017 l’intervento facilitatore attuato dal servizio ha portato alla realizzazione di momenti di incontro

tra le famiglie che, verso la fine dell’anno, si sono costituite in associazione.


Centro Diurno Disabili “La Zebra a Pois”

Nell’anno 2017 il servizio ha funzionato con regolarità nella gestione ordinaria, mettendo in campo anche

progettualità di respiro più ampio, soprattutto finalizzate al coinvolgimento della cittadinanza e del territorio

(reading teatrali e merchandising fortunella, laboratori nelle scuole, soggiorno marino, festa di fine estate).

Il regolare svolgimento della proposta prevista per l’anno 2017 è stato però in parte condizionato, soprattutto

nella seconda parte dell’anno, dalla dimissione di 5 ospiti su 21; questo in parte si è dovuto alla scelta di 2

famiglie di richiedere il servizio unico per il loro congiunto, mentre in parte la riduzione degli iscritti è stata

dovuta all’aggravarsi, improvviso e repentino, delle condizioni di salute degli ospiti che sono stati

successivamente inseriti presso strutture residenziali.

Sempre nel corso del 2017 è proseguita la ricerca ed è stata individuata una struttura da adibire a nuova sede

per il servizio.


Comunità Socio Sanitaria

Nel servizio CSS nell’anno 2017 sono stati presenti dieci ospiti, senza nuovi ingressi o dimissioni. Come già

evidenziato negli anni passati, si è registrato un aumento della fragilità dell’utenza, che ha portato a una

ridefinizione degli obiettivi proposti, al fine di dare risposte adeguate e personalizzate, a partire dai bisogni

dell’ospite.

Nel 2017 il Cda ha attivato un processo di riorganizzazione, che ha comportato importanti cambiamenti:

• cambio del responsabile con un orario diurno feriale;

• nuova distribuzione di turni degli operatori.

Notevole è stato lo sforzo di tutti gli operatori di adattamento alla nuova situazione e di partecipazione alla

costruzione di una vision condivisa del servizio , con la definizione di nuove procedure e metodologie, sempre con

il fine di garantire l’efficienza del servizio e il benessere dell’utenza.

Molto importante per il servizio è la presenza di volontari, che offrono il loro prezioso contributo nelle attività

quotidiane della CSS a favore degli ospiti inseriti.


Unità d’Offerta Sociali

Il 2017 si è anche caratterizzato per una riprogettazione globale delle UOS “su spinta” del Comune di Brescia. I risultati di questa nuova progettazione e cambiamenti relativi si potranno notare nella prima metà del 2018.

Servizio di Formazione all’Autonomia 1

L’equipe del servizio ha continuato a lavorare sulla necessità di definire sempre meglio strumenti e prassi educative condivise, capaci di dare risposte efficaci ai bisogni delle persone con disabilità inserite e per rispondere agli obiettivi del servizio. Per questo motivo l’equipe ha studiato, realizzato e applicato strumenti educativi in grado di dare una lettura più efficace e specifica relativa all’osservazione e alle attività delle persone inserite nel servizio. In questa logica e per dare un segnale concreto di cambiamento è stato adottato un nuovo modello di Progetto Educativo Personalizzato. Inoltre, l’equipe educativa è impegnata a riflettere sulla progettazione partecipata per promuovere l’idea che la famiglia sia vissuta come risorsa per il servizio. Nel mese di giugno è stata proposta, per un gruppo di persone inserite, una “vacanza educativa” di una settimana a Bellaria-Igea Marina. Gli utenti inseriti nel Servizio al 31 dicembre 2017 risultavano essere 29: 5 residenti nel Comune di Brescia e 24 nei Comuni della Provincia di Brescia. Nel mese di settembre 2017, al termine del percorso formativo ed educativo all’interno del Servizio, un utente è stato assunto a tempo indeterminato presso il settore ristorazione Ikea Food di Roncadelle.


Servizio di Formazione all’Autonomia 2

Con soddisfazione possiamo dire che nel 2017 due persone inserite nel servizio hanno stipulato un contratto di

lavoro e altre tre persone hanno iniziato, grazie alla collaborazione con Ufficio collocamento mirato della

Provincia di Brescia, tre tirocini collocativi.

Il servizio di Via Reverberi, ha assunto sempre più la caratteristica di accogliere persone con bisogni diversi e

quindi con la necessità di realizzare progetti diversificati.

Sono proseguite le collaborazioni esterne per l’ Esercitazioni all’ Autonomia di gruppo, con associazione Bimbo

chiama Bimbo, La Coop Campazzo di Nave, la ditta Litocarmis di Travagliato.

Anche nel 2017 il “gruppo di teatro” ha realizzato per un gruppo di studenti della scuola Media di Gussago, un

laboratorio teatrale che si è concluso con una performance teatrale rappresentata nell’ambito della

manifestazione l’ Ottavo Giorno.

E’ proseguita la collaborazione con la biblioteca del Villaggio Prealpino che ha visto un gruppo di nostri utenti

coinvolti nell’allestimento e cura di una piccola biblioteca presso il reparto oncologico dell’Ospedale Civile di

Brescia e nella realizzazione di segnalibri artistici utilizzati dalle biblioteche.

E’ iniziato anche una collaborazione con un gruppo di donne straniere della Casa delle Associazioni, per un

progetto che prevede la loro presenza una volta al mese per condividere con noi le loro culture e la realizzazione

di piatti tipici.


Servizio di Formazione all’Autonomia 3 per Disabilità Acquisita L’anno 2017 si è contraddistinto per una continua evoluzione del Servizio, sempre più marcata, verso bisogni assistenziali, di mantenimento delle abilità residue e di stimolazione cognitiva. La tipologia d’utenza sempre più complessa ed eterogenea, che ci vede pionieri nel territorio Bresciano per la Disabilità Acquisita, ha spinto l’equipe alla ricerca di risposte sempre più mirate ai diversi bisogni dell’utenza, sentendo così la necessità di un rapporto lavorativo di co-progettazione con diverse figure professionali quali: psicologa e neurologa. L'individuazione e la comprensione di tali fattori, sotto forma di variabili quantificabili, è il primo passo verso un approccio complesso ed in grado di attuare una proposta rispettosa alla persona che vive una condizione di disabilità acquisita, orientando gli opportuni sostegni verso la migliore qualità di vita possibile. Il Servizio, unico per il suo genere, approccia un intervento educativo che ha come primario obiettivo quello di rallentare l'avanzare di demenze e il conseguente decadimento cognitivo, attraverso una particolare flessibilità organizzativa. La proposta formativa cerca quindi di offrire un'ampia gamma di attività: stimolazione cognitiva, stimolazione memonica, attività di arte terapia, attività di dramma terapia, gruppo d’ascolto per la rielaborazione del trauma e attività ludico – ricreative. Nel corso dell’anno si sono consolidate e confermate le collaborazione con diverse realtà: l’Associazione “CONdividere la strada della vita”, con la quale continua l’importante progetto di sensibilizzazione alla guida sicura nelle scuola superiore, la Casa di Cura Don Gnocchi, preziosa per il confronto e l’anamnesi di molti ospiti inseriti presso il Servizio, la Scuola Hakusha (corsi shiatsu), che ci ha garantito interventi specialistici. Importante inoltre il consolidamento della continua collaborazione e confronto con il reparto e ambulatorio di neurologia dell’Azienda socio-sanitaria territoriale degli Spedali Civili di Brescia. Come per i precedenti anni, alcuni volontari, a titolo personale donano costantemente il proprio tempo ad alcune attività.


Centro Socio Educativo

Il CSE ha operato con tre diverse Modalità di intervento, per dare una migliore risposta alle persone inserite e alle loro famiglie. Ogni modalità di intervento è stata organizzata con un’equipe di lavoro e con spazi operativi specifici:

1. Modalità di intervento ad alta protezione (CSE1): mantenimento delle abilità possedute e offerta di attività che garantiscano il benessere delle persone inserite Sede Villaggio Sereno, traversa XII n°164/166. Si segnala un sensibile aggravamento delle persone inserite, in modo particolare perciò che concerne la mobilità e le autonomie di base (igiene e alimentazione). Fra le attività segnaliamo quelle svolte in ambiente esterno che ci vedono collaborare ed interagire con associazioni, enti e realtà (produttive, culturali, commerciali etc.) presenti sul territorio:

• Progetto Caritas;

• Progetto Museo Scienze Naturali;

• Progetto Bocce;

• Laboratorio con “Cucina e Amicizia;

• Progetto “ginnastica dolce” con Circoscrizione Sud;

• Progetto occupazionale presso oratorio S. Maria in Silva;

• Progetto visite didattiche e uscite culturali;

• Laboratori occupazionali (non continuativi) con le ditte “Torrefazione Agust” e “2XL legno, compensati

e profilati”.



2. Modalità di intervento a media protezione (CSE2): con la finalità generale di mantenere le abilità acquisite e stimolare l’acquisizione di nuove, nell’ambito della gestione della quotidianità. Sede Villaggio Sereno Traversa XII e Casa Lucia. La Proposta educativa e formativa si è caratterizzata per:

• Acquisire e/o mantenere autonomie personali e sociali;

• Acquisire un ruolo adulto;

• Potenziare e/o mantenere il livello cognitivo;

• Sperimentare spazi di socializzazione e benessere nell’ambito delle proposte del Servizio e dei tempi di

condivisione quotidiana.

Una particolare attenzione viene data alle Esercitazioni all’Autonomia che vengono svolte da 21 persone. 12 persone hanno in attivo questa esperienza ormai da tempo e per alcuni giorni a settimana. Particolare attenzione viene data alla collaborazione con il territorio ed alla possibilità di utilizzare le risorse dello stesso; pertanto alcune Attività educative vengono svolte presso realtà esterne alla sede del Servizio, valorizzando anche l’uso del mezzo pubblico ove possibile. Per esempio Piscina, Motoria, Bocce, l’uso della Biblioteca, del Supermercato, di realtà esterne per il momento del pranzo. Inoltre ci si avvale della preziosa collaborazione di volontari, che operano singolarmente per competenza specifica oppure facendo capo ad Associazioni (Cucina&Amicizia e Bocciofila).


3. Modalità di intervento a bassa protezione (CSE3):

finalità generale sviluppo e acquisizione di nuove abilità ed autonomie. Struttura di riferimento via Malta n.8.

La Proposta Formativa si è caratterizzata per implementare il benessere personale, la qualità della vita e la

costruzione di rapporti personali significativi positivi e profondi; fornire un valido sostegno alla famiglia,

favorendo la permanenza della persona con disabilità all’interno della stessa, e per favorire una crescita

evolutiva nella progressiva e costante socializzazione con il duplice obiettivo di sviluppare le abilità residue e di

mantenere i livelli acquisiti.

Importanti per la crescita delle persone sono state le proposte di gita e vacanza a cui molti ospiti hanno

partecipato, nell’anno 2017 i nostri ospiti hanno usufruito di un soggiorno marino di 5 gg, un soggiorno in

montagna di 3 gg e di una gita a Parigi di 5 gg.

grande attenzione viene data alla collaborazione con il territorio ed alla possibilità di utilizzare le risorse dello

stesso; pertanto alcune Attività educative vengono svolte presso realtà esterne alla sede del Servizio, utilizzando

per gli spostamenti l’uso del mezzo pubblico. Per esempio: Piscina Comunale di via Rodi, Centro parrocchiale

Santa Maria in Silva, Bocciodromo comunale, Biblioteca di quartiere, negozi e supermercati di quartiere, Varie

realtà esterne per il momento del pranzo, multisale parchi pubblici musei ecc..

SDI Servizio Diurno per l’Integrazione

Servizio ben consolidato nelle proprie caratteristiche e peculiarità, rappresentato bene dalle parole “moderno,

innovativo e flessibile”. Significative attività occupazionali ed esercitazioni all’ autonomia, progetti d’integrazione

sociale, tanti altri progetti educativi mirati e la risposta ai bisogni di nuove forme di disabilità, rappresentano

l’anima di questo servizio. Competenti operatori hanno strutturato interventi individualizzati e/o nel piccolo

gruppo, in accordo con la persona inserita e con i Servizi Sociali.

In particolare la flessibilità permette di raggiungere e soddisfare bisogni emergenti dalle caratteristiche sempre

più diversificate. Il servizio prevede anche moduli di gruppo, proposti a persone che necessitano di un impegno

costante nel tempo.

Le persone inserite hanno potuto usufruire di un insieme di interventi, nel quale la relazione con l’operatore con

momenti privilegiati è risultata di fondamentale importanza.

Nel corso dell’anno 2017 le persone inserite con progetti educativi specifici sono state 87.

Dopo un lungo lavoro svolto fra Comune di Brescia e Enti Gestori, nel mese di ottobre sono state pubblicati i

Patti di accreditamento relativi a questo nuovo servizio che avrà la nuova denominazione di Servizio Disabili per

l’Integrazione e che contiene il nuovo modulo di gruppo di promozione all’autonomia.


Altri progetti o aree di intervento

Politiche attive per il lavoro

L’Agenzia per il lavoro del Consorzio Solco, ha visto anche per la prima parte del 2017 la nostra partecipazione.

Nel 2017 è stato attivo il nostro impegno con l’Associazione Dignità e Lavoro che si occupa di inclusione nel

mondo del lavoro degli “ultimi”.

Il Servizio per la valutazione del potenziale per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità del settore

Lavoro della Provincia di Brescia, ha visto impegnata una nostra Collega.



Minori

La Cooperativa ha continuato la gestione educativa e di progettazione pedagogica del CAG “GiraVolta” in

collaborazione con la Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Brescia. Nell'ambito della collaborazione tra la

Cooperativa e l'Ufficio Oratori della Diocesi di Brescia, anche per l'estate 2017 è stato realizzato il progetto per

l'inserimento dei minori con disabilità nei GREST estivi organizzati dagli Oratori cittadini. I minori inseriti sono

stati 31.

La nostra cooperativa in stretta collaborazione con la cooperativa Il Calabrone, ha organizzato e gestito il GREST

per i figli dei dipendenti della Fondazione Poliambulanza.

Tempo Libero

Il servizio ha operato anche nel 2017 diviso in due gruppi. Nel gruppo A e nel gruppo B sono attivi 15 volontari.

Le persone che hanno usufruito della proposta del servizio sono state 62. Il clima del servizio è positivo e si

respira disponibilità e autenticità. Alla vacanza al mare, nella settimana di ferragosto hanno partecipato 48

persone, 8 volontari e 3 educatori, risultando l’attività più importante e gradita.



Fuori dal nido

Il progetto “fuori dal nido” si è caratterizzato “come appartamento protetto” e quindi come proposta specifica

per il “Dopo di Noi”. L’appartamento rappresenta per tre persone la propria casa.

Progetto Link

Il Progetto Link, realizzato in collaborazione con la coop La Vela, ha proseguito il lavoro dando risposta a

studenti con diverse tipologie di bisogni di apprendimento. Durante l’anno, per la parte di nostra competenza,

abbiamo seguito 16 studenti, soprattutto in percorsi individualizzati. La prima parte dell’anno 2017 ci ha visti

coinvolti in progetti avviati nel 2016: il progetto “Il Tempo Giusto”, un doposcuola inclusivo svolto presso

l’istituto Franchi al Villaggio Sereno che ha accolto studenti della scuola primaria e secondaria inferiore; un

secondo progetto sul metodo di studio, presso la Casa delle Associazioni a San Polo, conclusosi ad aprile 2017


Portatori di interesse interni: i soci e i lavoratori

La gestione delle Risorse Umane si è confermata quale elemento strategico fondamentale nello sviluppo della cooperativa e dei suoi servizi. L’impegno previsto dal piano impresa è stato quello del mantenimento dei livelli occupazionali. Pertanto si è posta attenzione allo sviluppo dei servizi in una sinergia tra crescita professionale delle figure coinvolte e sostenibilità economica della Cooperativa. Con un obiettivo di innovazione della governance, è stato creato nel mese di giugno l’ Ufficio del Personale, accompagnato dall’accrescimento delle competenze delle figure coinvolte con una ridistribuzione dei livelli decisionali tra Cda e Resp R. Umane. L’ impegno è stato quello di mantenere un equilibrio tra i diversi elementi: flessibilità del mercato del lavoro; modifica della normativa inerente, necessità di personale in grado di rispondere ai bisogni emergenti. Il sistema di valutazione iniziato lo scorso anno è confermato come strumento da perfezionare ma fondamentale nella valorizzazione dei lavoratori in Cooperativa. Gli elementi che hanno condizionato la gestione ordinaria del personale sono stati:

• esigenza dei servizi e delle persone inserite. • richieste e prospettive da parte dell’Ente Pubblico. • aspettative e competenze professionali di ciascun lavoratore. • sostenibilità economica dei servizi erogati.

Le categorie di contratto come personale dipendente impiegate in Cooperativa sono le seguenti: • soci prestatori • dipendenti

La Cooperativa utilizza il CCNL delle Cooperative Sociali, con l’obiettivo di garantire la stabilità e la tutela del lavoro. Tuttavia la natura di alcuni servizi e progetti, così come le esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie, richiedono l’applicazione di tipologie contrattuali più flessibili.


47

28

sesso degli occupati

femminemaschi

0

10

20

30

40

50

60

70

41

616

31

24

4

18

10

maschi

femmine


Tipi di contratto dati su 75 occupati

(aggiornati al 31/12/2017)

Formazione

A seguito del bisogno evidenziato nei singoli servizi sono stati strutturati percorsi formativi specifici, per un incremento delle competenze professionali di ciascun lavoratore. I responsabili di servizio hanno proseguito il percorso di accrescimento delle competenze manageriali. Si è svolta la formazione obbligatoria in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. In diverse situazioni si è proceduto all’accrescimento delle competenze del singolo rispetto ad incarichi specifici nonché al ruolo ricoperto. Importante è stata la collaborazione con KOINON per la strutturazione di corsi ed eventuali risorse a disposizione. Assemblea dei Soci

L’Assemblea dei soci è stata impegnata nella gestione ordinaria della Cooperativa e nella definizione del Piano di Impresa. Si è sempre avvertito una costante partecipazione ed attenzione agli argomenti proposti, con un numerosa ed attiva partecipazione alle riunioni. Le assemblee ordinarie dei soci nell’anno 2017 sono state quattro .

23 Febbraio 2017

20 Aprile 2017

26 Settembre 2017

21 dicembre 2017

• Approvazione Piano di impresa 2017

• ApprovazioneBilanciod’esercizio

2016

• Evoluzione UOS; delibera acquisto immobile Via Lamarmora 144

• Analisi bozza piano impresa 2018


VOLONTARI

1 SOVVENTORI

6 - 5 PRESTATORI

24 - 15

La base sociale

è composta da

51 persone,

così suddivise:


Portatori di interesse esterni

Gli Enti Pubblici

Con i Comuni e in particolare con il Comune di Brescia, si è operato congiuntamente con uno spirito di

progettazione e di responsabilità condivisa. Si è svolto un’ importante lavoro per la ridefinizione e riprogettazione

delle Unità d’Offerta Sociali.

Anche nel corso del 2017 è aumentato il numero dei Comuni che si sono rivolti a noi. Questo dato rappresenta lo

specchio di un rapporto di fiducia e collaborazione fra la Cooperativa e gli Enti Pubblici. Gli stessi Enti ci hanno

chiesto anche interventi per casi complessi, stimolando la cooperativa a pensare a nuove strategie, per dare

risposte a nuovi bisogni.

Nel 2017 alcune situazioni burocratiche e formali, hanno appesantito il lavoro degli operatori, sottraendo tempo

ed energie dedicate alle persone inserite nei servizi.


La comunità sociale e le relazioni di rete

La nostra cooperativa è stata protagonista nell’essere parte attiva della propria Comunità sociale. Il 2017 ci ha visto attivi nella costruzione di relazioni positive con:

• la Fondazione Brescia Solidale, per la gestione del bar di Villa Elisa.

• il Centro Oratori Bresciani, nella gestione dell’inserimento di bambini con disabilità nei GREST Parrocchiali.

• il Centro Bresciano Down, nella gestione dei progetti mirati allo sviluppo dell'autonomia delle persone con Sindrome di

Down.

• la Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia, per l’iniziativa “Donna e Sport”.

• la Cooperativa La Vela, nella realizzazione del Progetto LINK, progetto formativo ed educativo per i BES bisogni

educativi speciali.

• l’Associazione Libera, la Cooperativa Pandora e altre realtà, per la creazione e la gestione del progetto Orto Libero nel

Carcere di Verziano.

• l’Associazione Avisco, per il video del trentennale.Il gruppo teatrale Misticorpus, per l’iniziativa teatrale “Corpus

Homini”. La Parrocchia del Villaggio Sereno e altre realtà del territorio, per la creazione del Punto di Comunità.

• l’Associazione “Dignità e Lavoro” e il Forum del Terzo Settore, per la valutazione di persone svantaggiate e il loro

possibile inserimento in attività e lavori accessori.

• la Cooperativa Big Bang per la formazione e selezione delle persone inserite nel locale “21 Grammi”.

• la nostra Cooperativa ha aderito attivamente a: ConfCooperative Brescia e al Consorzio SOLCO.


Portatori di interesse: i Volontari

Nel 2017 la Cooperativa è stata sostenuta nelle proprie attività dall’importante aiuto e supporto dei Volontari. Il

contributo delle due Associazioni La Cometa e La Viola, continua ad essere fondamentale e si concretizza con

alcuni servizi come ad esempio: il trasporto, il servizio di stireria in Comunità, proposte mirate nella gestione di

attività specifiche, nell’affiancamento in attività strutturate dei servizi, nel Tempo Libero, ecc. I volontari hanno poi

continuato in modo positivo le “attività finalizzate”, come ad esempio la gestione delle serre, l’attività di ricamo e la

produzione di oggettistica.

Grazie a tali attività è stato possibile sostenere alcuni interventi, sia formativi che strutturali, che non hanno una

reale copertura economica derivante da rette o fondi.

Il numero dei volontari coinvolti in entrambe le Associazioni è di circa 80 persone.

Un ruolo importante è stato anche svolto dall’Associazione “Cucina e Amicizia”, che grazie alla disponibilità e

competenza delle volontarie, ha permesso di realizzare “corsi di cucina” creati per le persone inserite in alcuni dei

nostri servizi.

Il Gruppo Podistico del Villaggio Sereno, ha vissuto al suo interno momenti di difficoltà che non hanno comunque

intaccato la continuità di rapporto che dura ormai da anni.

Il Gruppo Alpini del Villaggio Sereno, ha sostenuto la cooperativa con un costante aiuto concreto e mettendo

anche la propria sede a disposizione di alcune attività dei diversi Servizi.


Gruppo Cultura Il gruppo cultura, nato in occasione del nostro trentennale si è impegnato nella diffusione dell’immagine della cooperativa in modo particolare nella gestione diretta o nel dare supporto per la realizzazione di eventi pensati dai vari servizi. Gli eventi più importanti sono stati:

• Dal 06.03 al 24.03 Partecipazione mostra la Diversità è ricchezza al “Brescia Photo Festival - GIVE

PHOTOGRAPHY A CHANCE”.

• Dal 08.04 al 07.05 inaugurazione ed esposizione mostra la Diversità è ricchezza presso il Museo

Nazionale della Fotografia

• 03.05 Ottavo giorno (laboratorio scuole +spett. teatrale + evento Fortunella)

• 02.06 supporto a Corpus Hominis (spettacolo + banchetto)

• 20.07 supporto a “Carrozzone” (buffet post-spettacolo + pres. Collaborazione CSE-Oratorio SMS)

• 21.09 supporto alla realizzazione della Festa ZAP

• Dal 16.10 al 30.10 Mostra la Diversità è ricchezza presso Università Cattolica

• 14.12 Spettacolo di Natale

• 4 eventi “Fortunella” nel corso dell’anno


Fundraising e raccolta fondi

Nel 2017 l’impegno progettuale ed economico è stato decisivo, per offrire progetti e spazi sempre più adeguati alle persone inserite. L’idea di fundraising per la nostra realtà è molto articolata e non si può ridurre solo al concetto di raccolta fondi. Nel 2017 il gruppo fundraising è stato impegnato nelle seguenti azioni:

1. Costante monitoraggio dei bandi locali e Nazionali.

2. Supervisione continua dei Bandi proposti grazie alla collaborazione con G-finance nata dal Consorzio Solco.

3. Partecipazione al bando di Fondazione Comunità Bresciana :1^ Bando Sociale Prorità 7 dal titolo : “Insieme per non essere soli” esito positivo del Bando: assegnati € 16.000,00.

4. Rendicontazione bandi andati a buon fine. 5. Presentazione di 3 progetti all’Associazione “Insieme Per un Sorriso”: Progetto Orto, Progetto

Arteterapia e Progetto Gruppo Ascolto, tutti e tre andati a buon fine per un ammontare complessivo di € 1.500,00.

6. Stesura nuova lettera calendari 2018 per le aziende. Inserito QRcode sui calendari, permettendo così un maggiore accesso al nostro sito internet. Sperimentata una nuova grafica attraverso la valorizzazione dei disegni realizzati nel servizio CDD La Zebra a Pois. Definita la stampa di biglietti e segnalibri da fare su carta di scarto con tema “Fortunella”.

7. Creazione di una nuova collaborazione con il “Podere del Lavagno”, i cui proprietari Patrizia e Mauro, hanno effettuato una donazione per € 2.150,00. Tali fondi hanno permesso ad alcuni nostri servizi di attivare un percorso progettuale dal titolo “Immagin(am)iamoci”: atelier sull’immaginario di Se nell’illustrazione creativa, che porterà inoltre alla realizzazione di una mostra e di un evento culturale.

8. Incremento della raccolta del “5 per mille” realizzando una nuova cartolina e attivando una collaborazione con il CAF di Via Marconi. Tale collaborazione oltre ad offrirci il “servizio 730” a prezzi convenzionati molto convenienti, ha permesso di pubblicizzare la raccolta del fondo tramite i suoi clienti.


Prospettive future

L’anno 2018 ci vedrà impegnati in modo particolare:

• nella sostenibilità e nel pareggio di bilancio dei servizi, nella loro globalità fra entrate e

uscite, • nell’acquisto di una nuova sede operativa per lo SDI Servizio Disabili per l’Integrazione, una

nuova sede per il CDD la Zebra a Pois e nel loro adeguamento. • Nel favorire l’ avvicendamento della Responsabile amministrativa, • ricerca delle risorse per l’ acquisto delle nuove Sedi. • Nel consolidare la riorganizzazione delle Unità d’ Offerta Sociali. • Nello sperimentare nuovi modelli di “residenzialità”, per dare una risposta adeguata alla

richiesta del “Dopo di Noi”. • Nello strutturare al meglio la Governance della Cooperativa. • Nell’ ulteriore sviluppo del Fundraising e nella raccolta fondi. • Nel diffondere la Cultura della nostra cooperativa. • Nello studio di nuove forme di comunicazione • Nello sviluppo di nuove modalità di collaborazione, fra Cooperativa e associazioni di

volontariato.


Performance patrimoniale, economica e finanziaria

Principali dati economici

Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il

seguente (in Euro):


31/12/2017 31/12/2016 Variazione

Ricavi netti 1.970.934 1.815.030 155.904 Costi esterni 777.918 732.286 45.632 Valore Aggiunto 1.193.016 1.082.744 110.272

Costo del lavoro 2.010.739 1.927.670 83.069 Margine Operativo Lordo (817.723) (844.926) 27.203

Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti

29.758 24.719 5.039

Risultato Operativo (847.481) (869.645) 22.164

Proventi diversi 878.609 902.904 (24.295) Proventi e oneri finanziari 628 579 49 Risultato Ordinario 31.756 33.838 (2.082)

Rivalutazioni e svalutazioni Risultato prima delle imposte 31.756 33.838 (2.082)

Imposte sul reddito Risultato netto 31.756 33.838 (2.082)

A migliore descrizione della situazione reddituale della società si riportano nella tabella sottostante

alcuni indici di redditività confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti.


31/12/2017 31/12/2016 31/12/2015

ROE netto 0,04 0,05 0,16 ROE lordo 0,04 0,05 0,16 ROI 0,02 0,02 0,05 ROS 0,02 0,02 0,06

Principali dati

finanziari

La posizione

finanziaria netta

al 31/12/2017,

era la seguente

(in Euro):


31/12/2017 31/12/2016 Variazione

Depositi bancari 725.636 819.919 (94.283) Denaro e altri valori in cassa 4.099 4.513 (414) Disponibilità liquide 729.735 824.432 (94.697)

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

1.000 1.033 (33)

Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro l’esercizio successivo)

Debiti verso soci per finanziamento (entro l’esercizio successivo)

Debiti verso banche (entro l’esercizio successivo)

Debiti verso altri finanziatori (entro l’esercizio successivo)

Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a breve di finanziamenti 5.480 5.480 Crediti finanziari (1.275) (580) (695) Debiti finanziari a breve termine 4.205 (580) 4.785

Posizione finanziaria netta a breve termine

726.530 826.045 (99.515)

Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre l’esercizio successivo)

Debiti verso soci per finanziamento (oltre l’esercizio successivo)

Debiti verso banche (oltre l’esercizio successivo)

11.713 23.415 (11.702)

Debiti verso altri finanziatori (oltre l’esercizio successivo)

Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a lungo di finanziamenti 10.833 (10.833) Crediti finanziari (16.589) (14.939) (1.650) Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine 4.876 (19.309) 24.185

Posizione finanziaria netta 731.406 806.736 (75.330)

Pubblicità del Bilancio sociale

Dopo l’approvazione del Bilancio Sociale 2017, da parte dell’Assemblea dei Soci, impegno della

Cooperativa sarà di diffonderne la conoscenza all’esterno della nostra realtà. Il Bilancio Sociale sarà

quindi inserito sul sito della Cooperativa La Mongolfiera e sarà consultabile da tutti i “visitatori del

sito”.

Per dare la maggior diffusione possibile, sarà anche realizzata una brochure in formato digitale che

conterrà il Bilancio Sociale 2017 in forma abbreviata.

Brescia, aprile 2017

il Consiglio di Amministrazione


Presentazione standard di PowerPoint · Come previsto dalla DGR 8496 del 26/11/08 e dalla DGR 3540...

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