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GLOBAL WATER EXPO Corso di Formazione "Criteri di progettazione delle Vasche di prima pioggia"
A cura di: Xylem Water Solutions Italia, CSDU (Centro Studi iDraulica Urbana), Ordine degli Ingegneri di Rimini
Rimini, 6 novembre 2015. Workshop Area Pad.D3
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
prof. ing. Alessandro Paoletti Politecnico di Milano – Centro Studi Idraulica Urbana
Tempo
Intensità
pioggia
Concen-
trazioni
Ietogramma
Idrogramma Pollutogramma
Controllo piene
Controllo dell’inquinamento
Tempo
Eventi rari (tempo ritorno: 5 –
10 – 50 – 100 anni)
Eventi frequenti (tempo ritorno:
40 – 50 volte per anno)
Portate
L’impatto idraulico e ambientale dei deflussi meteorici urbani
2 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
3 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Cumulate dei volumi di deflusso e delle masse di SS
e COD rapportate ai valori globali
BACINO DI C.NA
SCALA (PV)
Papiri e al.
Cumulate , Evento 13
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
0 50 100 150 200
t (min)
Volume, Vtot = 523 mc
Solidi, Mtot = 309 kg
COD, Mtot = 421 kg
Idrogrammi e concentrazioni nei deflussi meteorici urbani
sistemi Sep “perfetti” massimo impatto sul ricettore caso peggiore sistemi Uni cS sV sistemi Sep cS sV sistemi Uni cS cV sistemi Sep cS cV minimo impatto sul ricettore caso migliore
sistemi Uni cS sV massimo impatto sul ricettore caso peggiore sistemi Uni cS cV sistemi Sep “perfetti” sistemi Sep cS sV sistemi Sep cS cV minimo impatto sul ricettore caso migliore
Carichi medi annui scaricati nel ricettore
TSS
sistemi Uni cS sV massimo impatto sul ricettore caso peggiore sistemi Sep “perfetti” sistemi Sep cS sV sistemi Uni cS cV sistemi Sep cS cV minimo impatto sul ricettore caso migliore
COD
BOD5
4 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di
fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Manuale CSDU sulle prime piogge (CSDU-Hoepli, 2014)
5
Gli scaricatori di piena rispondono a due esigenze, peraltro fra loro in contrasto:
• esigenza idraulica (Qs bassa): ridurre convenientemente le portate convogliate verso valle e, di conseguenza, le dimensioni ed i costi dei collettori, garantendo nel contempo una buona efficienza del manufatto nei vari regimi di funzionamento;
• esigenza ambientale (Qs alta): garantire che lo scarico delle acque di piena non si traduca in una fonte di inquinamento tale da penalizzare i requisiti di qualità “buona” del ricettore.
SCARICATORE DI PIENA
DERIVATORE
EMISSARIOCOLLETTORE
Q
q
Q-q
Scaricatori di piena
Q
t
Qs inizio sfioro
Q-q
q
Q – q allo scarico superficiale
q alla rete di valle (depurazione)
Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Qnd = Portata nera diluita di inizio sfioro Qnd = R • Qnm
Qnm = portata nera media di tempo asciutto R = rapporto di diluizione (valori normali 2,5 ÷ 5)
DENSITÀ DOTAZIONE ACQUEDOTTISTICA [l/(d·ab)]
[ab/ha] 200 300 400 500
25 0,12 ÷ 0,23 0,17 ÷ 0,35 0,23 ÷ 0,46 0,29 ÷ 0,58
50 0,23 ÷ 0,46 0,35 ÷ 0,69 0,46 ÷ 0,93 0,58 ÷ 1,16
100 0,46 ÷ 0,93 0,69 ÷ 1,39 0,93 ÷ 1,85 1,16 ÷ 2,31
200 0,92 ÷ 1,85 1,39 ÷ 2,78 1,85 ÷ 3,70 2,31 ÷ 4,63
Valori di Qnd (in l/(s·ha)) corrispondenti a diversi valori della dotazione acquedottistica (in l/(d·ab)), della densità abitativa (in ab/ha) e a valori di R compresi nell’intervallo 2,5 ÷ 5 (coefficiente d’afflusso in fogna = 0,8).
Portate di inizio sfioro per rispetto limiti di depurazione (Qs bassa)
6 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
I benefici ambientali ottenibili con le vasche di prima pioggia
Bacino di C.na Scala (PV). Massa specifica scaricata
in funzione del rapporto di diluizione R e del volume
specifico della vasca di prima pioggia (Bornatici e al.,
2004).
Modello della città di Bologna. Masse di SST
sversati nel 1998 attraverso gli scaricatori di
piena (Artina e al., 2004).
R=2.0
R=6.0
Masse annue SST scaricate
(kg3/haimp)
7 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei
sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Volume annuo scaricato (in m3/haimp/anno) in funzione del
rapporto R (2÷6) e del volume w della vasca di prima pioggia
(in m3/haimp) .
w
Per le vasche di prima pioggia la normativa della Regione Lombardia richiede volumi commisurati
a 2.5 – 5 mm di pioggia, equivalenti a 25 – 50 m3/haimp, in funzione della esigenza di tutela del corpo
idrico ricettore (PTUA - Piano regionale di Tutela ed Uso delle Acque).
w = 50 m3/haimp
R=2.0
R=6.0
w = 25 m3/haimp
Volume annuo scaricato
(m3/haimp)
8 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei
sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
I benefici ambientali ottenibili con le vasche di prima pioggia
9
• scaricatori di alleggerimento idraulico (Qs alta: R >> 5)
Portata di inizio sfioro degli scaricatori
E’ strettamente legata alla configurazione del manufatto idraulico e in particolare del suo dispositivo che limita la portata derivata verso la rete di valle.
• scaricatori per rispetto limiti di depurazione (Qs bassa) − per fognature miste
Qs = multiplo R della portata nera media Qnm: R = 3 ÷ 5 * Qnm;
− per fognature pluviali (sistemi separati) Qs = 1 l/s/haimp
Q
t
Qs
Q-q
q
Q – q allo scarico superficiale
q alla rete di valle (depurazione)
Q
t
Qs
Q-q
q
Q – q allo scarico superficiale
q alla rete di valle
Qnm
Qnm
Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
soglia Qs bassa inquinamento significativo e frequente
soglia Qs alta inquinamento ridotto/trascurabile
10
Portata di inizio sfioro degli scaricatori
E’ strettamente legata alla configurazione del manufatto idraulico e in particolare del suo dispositivo che limita la portata derivata verso la rete di valle.
Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Qnm = odg 0,1-0,2 l/s haimp
Qdep = 3-5Qnm = odg 1 l/s haimp
Qprogetto = odg 50-200 l/s haimp
Soglie inizio sfioro per alleggerimento
Soglia inizio sfioro per limite
depurazione
11
Portata di inizio sfioro degli scaricatori
E’ strettamente legata alla configurazione del manufatto idraulico e in particolare del suo dispositivo che limita la portata derivata verso la rete di valle.
Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Tipologici di scaricatori di piena
Scaricatore a battente con bacino di calma
Scaricatore laterale
Scaricatore a salto
Scaricatore frontale
Schemi di vasche di prima pioggia per sistemi misti e separati
in linea
fuori linea
12 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei
sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Sc Sc DEP Sc Sc DEP
Vpp Vpp
Sistema unitario o misto Sistema unitario o misto con
vasche di prima pioggia
DEP Impianto di depurazione
Rete nera
Rete pluviale
Sc Scaricatore di piena
Vpp Vasca prima pioggia
Scarico depurato
Legenda
Con successivi interventi (caso
b) gli scaricatori di piena più
importanti possono essere
completati con vasche di
pioggia, in linea o fuori linea,
atte a trattenere le acque
meteoriche più inquinate (di
solito commisurate a 2.5 – 5
mm di pioggia, corrispondenti a
25 – 50 m3/haimp).
Nei sistemi unitari o misti la
rete è dotata di scaricatori di
piena (caso a). Essi scaricano
verso i ricettori le portate
pluviali di punta e derivano
verso la depurazione una
portata pari, in tempo di
pioggia, ad un multiplo 3 – 5
della portata nera media di
tempo asciutto del giorno di
maggior consumo.
L’aggiunta delle vasche di pioggia implica la necessità di
verifiche della rete e dell’impianto di depurazione.
a) b)
SISTEMI UNITARI o MISTI
13 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei
sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Sistema separato tradizionale
DEP
Sistema separato tradizionale con
scaricatori di piena Sistema separato tradizionale con
scaricatori di piena e con vasche di
prima pioggia
DEP
Sc
DEP
Sc
Vpp
DEP Impianto di depurazione
Rete nera
Rete pluviale
Sc Scaricatore di piena
Vpp Vasca prima pioggia
Scarico depurato
Legenda
a) b) c)
In successivi interventi (caso c) gli scaricatori di piena più importanti
possono essere completati con vasche di prima pioggia atte a trattenere
le acque pluviali più inquinate (di solito commisurate a 2.5 – 5 mm di
pioggia, corrispondenti a 25 – 50 m3/haimp).
Nei sistemi separati assoluti
(“perfetti”, caso a) la rete
nera convoglia i reflui verso
l’impianto di depurazione, e
la rete pluviale convoglia le
acque meteoriche ai punti di
scarico nei ricettori.
Il sistema è migliorato inserendo nella
rete pluviale gli scaricatori di piena (caso
b) atti a sfiorare verso i ricettori le portate
pluviali di punta e a convogliare verso la
depurazione una portata di acque di
prima pioggia dell’ordine di 1 lt/s/haimp,
oltre a eventuali acque nere derivanti da
allacciamenti scorretti.
L’aggiunta degli scaricatori di piena e delle vasche di pioggia implica la
necessità di verifiche della rete e dell’impianto di depurazione.
SISTEMI SEPARATI
14 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei
sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Scaricatore di piena
Vasca di prima pioggia
Depuratore
Soluzione 1: Scaricatori e/o vasche di prima
pioggia che sottendono bacini singoli
15 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei
sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Scaricatori per limiti depurazione (con vasche pp)
Depuratore
Soluzione 2: Scaricatori che sottendono bacini
singoli e vasca prima pioggia centralizzata
Scaricatori di alleggerimento (senza vasche pp)
16 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei
sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Scaricatore di piena
Vasca di prima pioggia
Depuratore
Scaricatori e/o vasche di prima pioggia che
sottendono bacini in serie già scolmati
17 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei
sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Scaricatore di piena
Vasca di prima pioggia
Sistemi fognari con scaricatori in serie
Scaricatori in serie
alla rete di valle
scar 1 scar 2 scar 3
bacino 1 bacino 2 bacino 3
q
Qn1
R·Qn1
q
t
Qn2
R· ΣQni
q
t
ΣQni = Qn1 + Qn2
t
Qn3
ΣQni = Qn1 + Qn2 + Qn3
R· ΣQni
18 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei
sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Qui la vasca pp può
essere inutile! (scaricatore di alleggerimento)
L’adozione delle vasche di prima pioggia. Come e dove?
• Ai fini della riduzione della massa scaricata gli studi finora effettuati mostrano che le vasche pp sono più efficaci, a causa del «first flush», rispetto all’innalzamento del rapporto di diluizione dello sfioratore (peraltro l’effetto medio del «first flush» diminuisce all’aumentare del bacino sotteso).
• La Regione Emilia Romagna richiede l’attuazione di misure atte a ridurre il carico emesso dagli scaricatori di piena rispetto allo stato attuale del 50 % entro il 2016 per agglomerati > 20.000 AE, o del 25 % per agglomerati tra 10.000 e 20.000 AE. Indica l’adozione delle vasche pp come misura possibile, ma senza specificarne la dimensione, insieme ad altre come l’invaso ottimizzato dei volumi della rete fognaria (RTC), nonché la pulizia frequente delle superfici stradali.
• Alcune regioni non richiedono le vasche pp. Ad esempio la normativa della Regione Veneto richiede per le reti fognarie R = 5 senza vasche pp (ma con grigliatura e sedimentazione solidi grossolani prima dello sfioro); richiede le vasche pp solo per specifiche aree esterne.
19 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
L’adozione delle vasche di prima pioggia. Come e dove?
• Altre Regioni richiedono le vasche pp, peraltro con esiti incerti. La Regione Lombardia prevede (Reg. 3/2006) vasche da 25 o 50 mc/haimp (2,5 – 5 mm pioggia) per gli scaricatori che sottendono almeno il 50 % o l’80 % del bacino sotteso in relazione alle esigenze di tutela del ricettore.
• Presso Regione Lombardia è ora in atto una revisione regolamentare che prevede di escludere l’adozione delle vasche pp per gli scaricatori “di alleggerimento” rispondenti a valori di R sufficientemente elevati (portate di inizio sfioro > 1500 l/ab/giorno).
• Con questo criterio si consegue l’obiettivo della riduzione del numero delle vasche pp, con conseguente loro centralizzazione in unità più grandi presso gli scaricatori ritenuti più importanti.
• Dovrebbe essere attentamente considerata la necessità di adottare standard di dimensionamento progressivamente maggiori di 50 mc/haimp al crescere del tempo di concentrazione del bacino sotteso dalla vasca pp (minore effetto di first flush).
20 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
S
PP
D
S
PP
S
S
S
S
S
S Sfioratore per Qdep
Sfioratore rete meteorica
PP
D
Vasca prima pioggia
Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S
S Sfioratore di alleggerimento
Rete meteorica
Bacino idrografico di verifica della necessità di una vasca di prima pioggia
S
PP
TQ
TW
TQ
TW
Impianto di trattamento volumi di prima pioggia
Impianto di trattamento portate di prima pioggia
Scaricatori e vasche di prima pioggia. Esempio teorico
Alessandro Paoletti
S
PP
D
S
PP
S
S
S
S
S
S Sfioratore per Qdep
Sfioratore rete meteorica
PP
D
Vasca prima pioggia
Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S
S Sfioratore di alleggerimento
Rete meteorica
S
PP
TQ
TW
TQ
TW
BACINO 1 - Sfioratore di testa di alleggerimento Qder= >> 5 Qnm
(R.L. > 1500 l/ab*g)
Bacino idrografico di verifica della necessità di una vasca di prima pioggia
Impianto di trattamento volumi di prima pioggia
Impianto di trattamento portate di prima pioggia
Alessandro Paoletti
Scaricatori e vasche di prima pioggia. Esempio teorico
S
PP
D
S
PP
S
S
S
S
S
S Sfioratore per Qdep
Sfioratore rete meteorica
PP
D
Vasca prima pioggia
Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S
S Sfioratore di alleggerimento
Rete meteorica
S
PP
TQ
TW
TQ
TW
Bacino idrografico di verifica della necessità di una vasca di prima pioggia
Impianto di trattamento volumi di prima pioggia
Impianto di trattamento portate di prima pioggia
BACINO 2 - Sfioratore di alleggerimento in serie
Qder= >> 5 Qnm (R.L. 1500 l/ab*g)
Alessandro Paoletti
Scaricatori e vasche di prima pioggia. Esempio teorico
S
PP
D
S
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S
S
S
S
S
S Sfioratore per Qdep
Sfioratore rete meteorica
PP
D
Vasca prima pioggia
Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S
S Sfioratore di alleggerimento
Rete meteorica
S
PP
TQ
TW
TQ
TW
BACINO 3 - Sfioratore di depurazione con accumulo e
trattamento locale del volume di prime piogge
Qder= 3-5 Qnm (R.L. 750 l/ab*g)
Bacino idrografico di verifica della necessità di una vasca di prima pioggia
Impianto di trattamento volumi di prima pioggia
Impianto di trattamento portate di prima pioggia
Alessandro Paoletti
Scaricatori e vasche di prima pioggia. Esempio teorico
S
PP
D
S
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S
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S Sfioratore per Qdep
Sfioratore rete meteorica
PP
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Vasca prima pioggia
Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S
S Sfioratore di alleggerimento
Rete meteorica
S
PP
TQ
TW
TQ
TW
Bacino idrografico di verifica della necessità di una vasca di prima pioggia
Impianto di trattamento volumi di prima pioggia
Impianto di trattamento portate di prima pioggia BACINO 4 - Sfioratore di depurazione con
trattamento locale in continuo della portata di prima pioggia
Qder= 3-5 Qnm (R.L. 750 l/ab*g)
Alessandro Paoletti
Scaricatori e vasche di prima pioggia. Esempio teorico
S
PP
D
S
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S
S
S
S
S
S Sfioratore per Qdep
Sfioratore rete meteorica
PP
D
Vasca prima pioggia
Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S
S Sfioratore di alleggerimento
Rete meteorica
S
PP
TQ
TW
TQ
TW
BACINO 5 - Sfioratore per Qdep con vasca di prima pioggia
Qder= 3-5 Qnm (R.L. 750 l/ab*g)
Bacino idrografico di verifica della necessità di una vasca di prima pioggia
Impianto di trattamento volumi di prima pioggia
Impianto di trattamento portate di prima pioggia
Alessandro Paoletti
Scaricatori e vasche di prima pioggia. Esempio teorico
S
PP
D
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S
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S
S
S Sfioratore per Qdep
Sfioratore rete meteorica
PP
D
Vasca prima pioggia
Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S
S Sfioratore di alleggerimento
Rete meteorica
S
PP
TQ
TW
TQ
TW
BACINO 6 - Sfioratore di depurazione equivalente a
scaricatore di alleggerimento del proprio bacino
Qder= 3-5 Qnm (R.L. 750 l/ab*g)
Bacino idrografico di verifica della necessità di una vasca di prima pioggia
Impianto di trattamento volumi di prima pioggia
Impianto di trattamento portate di prima pioggia
Alessandro Paoletti
Scaricatori e vasche di prima pioggia. Esempio teorico
S
PP
D
S
PP
S
S
S
S
S
S Sfioratore per Qdep
Sfioratore rete meteorica
PP
D
Vasca prima pioggia
Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S
S Sfioratore di alleggerimento
Rete meteorica
S
PP
TQ
TW
TQ
TW
BACINO 7 - Sfioratore di depurazione di testa impianto
con vasca di prima pioggia Qder= 3-5 Qnm (R.L. 750 l/ab*g)
Bacino idrografico di verifica della necessità di una vasca di prima pioggia
Impianto di trattamento volumi di prima pioggia
Impianto di trattamento portate di prima pioggia
Alessandro Paoletti
Scaricatori e vasche di prima pioggia. Esempio teorico
S
PP
D
S
PP
S
S
S
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S
S Sfioratore per Qdep
Sfioratore rete meteorica
PP
D
Vasca prima pioggia
Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S
S Sfioratore di alleggerimento
Rete meteorica
S
PP
TQ
TW
TQ
TW
BACINO 8 - Sfioratore di rete meteorica
Qder=1 l/s*haimp
Bacino idrografico di verifica della necessità di una vasca di prima pioggia
Impianto di trattamento volumi di prima pioggia
Impianto di trattamento portate di prima pioggia
Alessandro Paoletti
Scaricatori e vasche di prima pioggia. Esempio teorico
Caso reale. Schema rete attuale
TOT SFIORATORI: 13
N. VASCHE PP: 0
BACINO TOT: 343 ha
S=85.34ha Qdep=54.12 l/s
S=7.34ha Qdep=7.21 l/s
S
D
S
S
S
S
S
S
S
S
S
D Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
S Sfioratore
Bacino proprio
Confine comunale
S=3.41ha Qdep=2.14 l/s
S=11.36ha Qdep=15.78 l/s
S=14.15ha Qdep=11.04 l/s
S=12.21ha Qdep=5.73 l/s
S=99.79ha Qdep=30.85 l/s
S=7.34ha Qdep=7.21 l/s
S=18.66ha Qdep=61.29 l/s
S=21.80ha Qdep=42.56 l/s
S=10.87ha Qdep=3.54 l/s
S
S=2.09ha Qdep=0.60 l/s
S
S
S=54.50ha Qdep=134.14 l/s
COEFF. AFFLUSSO MEDIO: 0.3
Alessandro Paoletti
Caso reale. Schema rete attuale – Ipotesi I
VOLUME SPECIFICO PP: 59.27 mc/haimp
N.SFIORATORI Qdep: 6
N. VASCHE PP: 4
N.SFIORATORI All.: 7
VOLUME TOT PP: 6099mc
BACINO TOT: 343 ha
S=85.34ha Qdep=54.12 l/s
S=7.34ha Qdep=7.21 l/s
S
D
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S=3.41ha Qdep=2.14 l/s
S=11.36ha Qdep=15.78 l/s
S=14.15ha Qdep=11.04 l/s
S=12.21ha Qdep=5.73 l/s
S=99.79ha Qdep=30.85 l/s
S=7.34ha Qdep=7.21 l/s
S=18.66ha Qdep=61.29 l/s
S=21.80ha Qdep=42.56 l/s
S=10.87ha Qdep=3.54 l/s
S
S=2.09ha Qdep=0.60 l/s
S
S
S=54.50ha Qdep=134.14 l/s
D Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
Bacino proprio
Confine comunale
S Sfioratore per Qdep
S Sfioratore di alleggerimento
Vasca prima pioggia
566 mc
1707 mc
2026 mc
1800
mc
Alessandro Paoletti
S=85.34ha Qdep=54.12 l/s
S=7.34ha Qdep=7.21 l/s
S
D
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S=3.41ha Qdep=2.14 l/s
S=11.36ha Qdep=15.78 l/s
S=14.15ha Qdep=11.04 l/s
S=12.21ha Qdep=5.73 l/s
S=99.79ha Qdep=30.85 l/s
S=7.34ha Qdep=7.21 l/s
S=18.66ha Qdep=61.29 l/s
S=21.80ha Qdep=42.56 l/s
S=10.87ha Qdep=3.54 l/s
S
S=2.09ha Qdep=0.60 l/s
S
S
S=54.50ha Qdep=134.14 l/s
D Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
Bacino proprio
Confine comunale
S Sfioratore per Qdep
S Sfioratore di alleggerimento
Vasca prima pioggia
4522mc
2026 mc
1800
mc
Caso reale. Schema rete attuale – Ipotesi II
N.SFIORATORI Qdep: 5
N. VASCHE PP: 3
N.SFIORATORI All.: 8
VOLUME TOT PP: 8348mc
BACINO TOT: 343 ha
INCR. VOLUME PP: 37%
VOLUME SPECIFICO PP: 81.13 mc/haimp
Alessandro Paoletti
S=85.34ha Qdep=54.12 l/s
S=7.34ha Qdep=7.21 l/s
S
D
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S=3.41ha Qdep=2.14 l/s
S=11.36ha Qdep=15.78 l/s
S=14.15ha Qdep=11.04 l/s
S=12.21ha Qdep=5.73 l/s
S=99.79ha Qdep=30.85 l/s
S=7.34ha Qdep=7.21 l/s
S=18.66ha Qdep=61.29 l/s
S=21.80ha Qdep=42.56 l/s
S=10.87ha Qdep=3.54 l/s
S
S=2.09ha Qdep=0.60 l/s
S
S
S=54.50ha Qdep=134.14 l/s
D Impianto di trattamento
Recapito
Rete unitaria
Bacino proprio
Confine comunale
S Sfioratore per Qdep
S Sfioratore di alleggerimento
Vasca prima pioggia
4522mc
5129 mc
Caso reale. Schema rete attuale – Ipotesi III
N.SFIORATORI Qdep: 5
N. VASCHE PP: 2
N.SFIORATORI All.: 8
VOLUME TOT PP: 9651mc
BACINO TOT: 343 ha
INCR. VOLUME PP: 16%
VOLUME SPECIFICO PP: 93.79 mc/haimp
Alessandro Paoletti
Confronti tra le diverse alternative
Con idonei modelli numerici quali-quantitativi distribuiti a base fisica si può valutare la risposta ambientale di soluzioni alternative:
con scaricatori a soglia bassa per depurazione con vasche di prima pioggia
idem, ma con scaricatori di monte di alleggerimento a soglia alta (quindi senza vasche pp) e con scaricatori di valle a soglia bassa (quindi con vasche pp).
34 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
35 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Quali sono gli scarichi di piena che provocano il maggior impatto?
Punto di scarico afferente
al ricettore di interesse
Punto di scarico non
afferente al ricettore di
interesse
Individuazione dei punti di scarico più “pesanti”
36 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Individuazione dei punti di scarico più “pesanti”
1. Scelta del ricettore di
interesse
3. Definizione dei bacini e
delle reti sottesi dai punti di
scarico
4. Determinazione del “peso
ambientale” dei punti di
scarico
5. Definizione degli interventi
per i punti di scarico più
gravosi
2. Individuazione dei punti di
scarico gravanti sul
ricettore
37 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Simulazioni con modello quali-quantitativo (DHI- MOUSE)
BACINO Bac-1a Bac-1b Bac-2a Bac-2b Bac-3a Bac-3b Bac-3c Bac-3d Bac-4 Bac5
STOT-i 50.60 422.82 457.56 151.66 45.41 5.40 61.22 91.16 82.20 57.80
0.60 0.60 0.44 0.60 0.65 0.65 0.70 0.70 0.59 0.33
SIMP-i 30.36 255.10 202.00 91.30 29.52 3.51 42.85 63.81 48.50 18.80
AE-i 1'686 29'099 19'246 4'204 3'206 271 3'684 3'093 3'750 1'600
Città di Reggio Emilia
38 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
S (ha) AE SIMP (ha)
Bac-3a 43.34 2'464 25.50
EVENTO PLUVIOMETRICO REALE 13/06/2004
0
2
4
6
8
10
12
14
04.30 05.00 05.30 06.00 06.30 07.00 07.30 08.00 08.30 09.00 09.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.30
Inte
nsit
à d
i p
iog
gia
,
i (m
m/h
)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
750
800
850
900
950
1000
4.30 5.00 5.30 6.00 6.30 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.30
Porta
ta,
Q (
l/s)
Qmonte (l/s) Qvalle (l/s) Qscaric (l/s)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
750
800
850
900
950
1000
4.30 5.00 5.30 6.00 6.30 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.30
Porta
ta,
Q (
l/s);
Volu
me id
rico/1
0 (
m³)
Qmonte (l/s) Qvalle (l/s)
Qscaric (l/s) Wmonte/10 (m³)
Wvalle/10 (m³) Wscaric/10 (m³)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
750
800
850
900
950
1000
4.30 5.00 5.30 6.00 6.30 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.30
Porta
ta,
Q (
l/s);
Con
cen
trazio
ne C
OD
(m
g/l)
;
Volu
me id
rico/1
0 (
m³)
Qmonte (l/s) Qvalle (l/s)
Qscaric (l/s) Wmonte/10 (m³)
Wvalle/10 (m³) Wscaric/10 (m³)
[COD]2
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
750
800
850
900
950
1000
4.30 5.00 5.30 6.00 6.30 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.30
Porta
ta,
Q (
l/s);
Con
cen
trazio
ne C
OD
(m
g/l)
;
Volu
me id
rico/1
0 (
m³)
0
15
30
45
60
75
90
105
120
135
150
165
180
195
210
225
240
255
270
285
300
Porta
ta d
i m
assa C
OD
(g
/s)
Qmonte (l/s) Qvalle (l/s)
Qscaric (l/s) Wmonte/10 (m³)
Wvalle/10 (m³) Wscaric/10 (m³)
[COD]2 Mmonte (g/s)
Mvalle (g/s) Mscaric (g/s)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
750
800
850
900
950
1000
4.30 5.00 5.30 6.00 6.30 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.30
Port
ata
, Q
(l/
s);
Con
cen
trazio
ne C
OD
(m
g/l)
;
Volu
me id
rico/1
0 (
m³)
0
15
30
45
60
75
90
105
120
135
150
165
180
195
210
225
240
255
270
285
300
Port
ata
di m
assa C
OD
(g
/s);
Massa C
OD
(kg
)
Qmonte (l/s) Qvalle (l/s)
Qscaric (l/s) Wmonte/10 (m³)
Wvalle/10 (m³) Wscaric/10 (m³)
[COD]2 Mmonte (g/s)
Mvalle (g/s) Mscaric (g/s)
Mvalle (kg) Mscaric (kg)
Mmonte (kg)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
750
800
850
900
950
1000
4.45 5.00 5.15 5.30 5.45 6.00 6.15 6.30 6.45 7.00 7.15
Porta
ta,
Q (
l/s);
Co
ncen
trazio
ne C
OD
(m
g/
l);V
olu
me i
dric
o/1
0 (
m³) 0
15
30
45
60
75
90
105
120
135
150
165
180
195
210
225
240
255
270
285
300
Porta
ta d
i m
assa C
OD
(g
/s);
Massa C
OD
(kg
)
Qmonte (l/s) Qvalle (l/s) Qscaric (l/s)
Wmonte/10 (m³) Wvalle/10 (m³) Wscaric/10 (m³)
[COD]2 Mmonte (g/s) Mvalle (g/s)
Mscaric (g/s) Mvalle (kg) Mscaric (kg)
Mmonte (kg)
25 m³/haIMP
Mtratt ~ 65% Mscar
50 m³/haIMP
Mtratt ~ 68% Mscar
Bacino 3a di Reggio Emilia
Simulazioni con modello quali-quantitativo (DHI- MOUSE)
Città di Reggio Emilia
39 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
Catchment 1b Overflows 01÷05
1
2
3
4
5
Bac-1b-
scolm
Superfici
e tot
propria
(ha)
Popolaz.
AE
propria
Superfici
e IMP
(haIMP)
propria
Bac-01 62.25 4'285 32.25
Bac-02 93.62 5'503 55.36
Bac-03 95.06 4'898 64.27
Bac-04 126.78 6'905 76.88
Bac-05 42.52 2'926 26.57
TOT 420.23 24'517 255.32
Simulazioni con modello quali-quantitativo (DHI- MOUSE)
Città di Reggio Emilia
40 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
EVENTI PLUVIOMETRICI REALI SIMULATI
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
00.0
0
01.0
0
02.0
0
03.0
0
04.0
0
05.0
0
06.0
0
07.0
0
08.0
0
09.0
0
10.0
0
11.0
0
12.0
0
13.0
0
14.0
0
15.0
0
16.0
0
17.0
0
18.0
0
19.0
0
20.0
0
21.0
0
22.0
0
23.0
0
00.0
0
01.0
0
Tempo dall'inizio dell'evento (hh.mm)
In
ten
sit
à d
i p
iog
gia
, i (m
m/h
)
p1 - 13/06/2004
p2 - 27/11/2003
p3 - 02/01/2004
p4 - 10/11/2004
EVENTO DURATA
VOLUME
TOT
(mm)
INTENS.
MAX
(mm/h)
p1 6 h 30' 32.42 14.0
p2 6 h 30' 12.20 4.4
p3 11 h 30' 4.37 1.6
p4 25 h 00' 31.72 3.6
Simulazioni con modello quali-quantitativo (DHI- MOUSE)
Città di Reggio Emilia
41 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
0
100
200
300
400
500
600
Massa s
cari
c b
ac-i
(kg
)
pioggia p1 201 331 373 422 180
pioggia p2 183.6 309.4 321.8 351 165.7
pioggia p3 96 162 155 165 66
pioggia p4 280 480 500 540 210
bac-01 bac-02 bac-03 bac-04 bac-05
1
2
3
4
5
14.0%
23.6%24.5%
26.7%
11.3%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Peso
am
bie
nta
le s
caric
ato
ri
(M
assa s
caric
bac-i
/ M
assa s
caric
to
t)
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
pioggia p1 13.3% 22.0% 24.8% 28.0% 11.9%
pioggia p2 13.8% 23.2% 24.2% 26.4% 12.4%
pioggia p3 14.9% 25.2% 24.1% 25.6% 10.2%
pioggia p4 13.9% 23.9% 24.9% 26.9% 10.4%
Media 14.0% 23.6% 24.5% 26.7% 11.3%
bac-01 bac-02 bac-03 bac-04 bac-05
Sottobacini 01-05 del bacino 1b di Reggio Emilia. Il peso ambientale dei 5 scaricatori
resta pressoché il medesimo al variare dell’evento meteorico
Simulazioni con modello quali-quantitativo (DHI- MOUSE)
Città di Reggio Emilia
42 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
RISULTATI In assenza di vasche di prima pioggia pressoché ogni evento meteorico dà luogo a
scarichi nei ricettori
La percentuale media di volume scaricato rispetto al volume di pioggia netta è di circa il 56%.
Con vasche distribuite di 25 mc/haIMP, la percentuale di volume scaricato rispetto alla pioggia netta si riduce a circa il 33%.
Con vasche distribuite di capacità maggiore si riducono gli scarichi, ma con un beneficio marginale decrescente:
per vasche di 50 mc/haIMP : percentuale pari a circa il 21%; per vasche di 75 mc/haIMP: percentuale pari a circa il 15%
Con vasca unica terminale di 25 mc/haIMP :
con soglie di sfioro degli scaricatori di monte commisurate a 10Qnm si registra una migliore efficacia (percentuale pari a circa il 25%) rispetto al caso di vasche distribuite di 25 mc/haIMP,:
mantenendo invece la configurazione attuale degli scaricatori si registra una percentuale di volume scaricato rispetto alla pioggia netta pari al 44% circa.
Simulazioni con modello quali-quantitativo (DHI- MOUSE)
City of Reggio Emilia
43 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
La tutela ambientale dei ricettori impone l’adozione di misure atte a ridurre l’impatto delle acque meteoriche urbane.
Le misure di asportazione dell’inquinamento presente sulla viabilità (manutenzione e pulizia frequente delle strade) contribuiscono parzialmente alla soluzione.
L’ottimizzazione del volume interno della rete fognaria con misure RTC è efficace, ma richiede tecnologie avanzate praticabili solo in reti di dimensioni medio-grandi.
Le vasche di prima pioggia sono necessarie nella maggioranza dei casi, peraltro individuando criteri innovativi di centralizzazione delle stesse.
Le normative regionali dovrebbero essere più omogenee e più rigorose in merito ai requisiti di determinazione della collocazione, centralizzazione e dimensionamento delle vasche di prima pioggia.
CONCLUSIONI
44 Rimini, 6 novembre 2015
Collocazione delle vasche di prima pioggia nei sistemi di fognatura
Alessandro Paoletti – Politecnico di Milano - CSDU
GRAZIE PER L’ATTENZIONE