Accountability,spesa pubblica e diritti delle donne: Il caso L’Aquila

ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale. Opera in più di 50 Paesi attraverso programmi di sviluppo, iniziative di informazione, sensibilizzazione e mobilitazione. Nel 2011 ha sostenuto oltre 200 progetti.

In Italia ActionAid è presente dal 1989. è una ONLUS ed è accreditata presso il Ministero degli Affari Esteri come ONG.

CHI SIAMOEquo accesso

alle risorse

Diritti delle donne

Diritto al cibo

Diritto all’istruzioneGiustizia sociale

Diritto alla partecipazione

per il cambiamento

Giustizia sociale e Accountability sono i due principi guida che ActionAid ha scelto di seguire per portare avanti le proprie azioni in Italia. ActionAid in Italia si attiva affinché le istituzioni siano trasparenti e responsabili nella gestione delle risorse.

Valorizzare l’esperienza maturata nel contesto internazionale anche in Italia solo un paese responsabile sul piano interno può attuare politiche di cooperazione internazionale credibili ed efficaci.

Il quadro strategico…

 1. Trasparenza: le informazioni della PA

devono essere facilmente reperibili, riutilizzabili, aperte.

2. Capacità: i cittadini devono essere messi nella condizione di comprendere i dati per partecipare ai processi decisionali che li riguardano.

3. Partecipazione: i cittadini devono poter contribuire ai processi decisionali anche grazie al ricorso alle tecnologie dell’informazione.

4. Responsabilità: i cittadini devono poter valutare e monitorare la qualità del servizio pubblico in tutte le sue fasi di esecuzione e poter suggerire utilizzi alternativi e innovativi delle risorse pubbliche.

…le parole chiave

Seminari di formazione e realizzazione toolkit su cittadinanza attiva e partecipazione per giovani e scuole. Toolkit su alfabetizzazione finanziaria per favorire lettura e monitoraggio della spesa pubblica e la gestione del bilancio famigliarePiattaforma online per tracciare

e rendere reperibili i dati relativi ai fondi per la ricostruzione post-

terremoto in Emilia Romagna

Il progetto Le donne e la città a Reggio Calabria e Crotone per

promuovere la partecipazione delle donne al miglioramento dei contesti

urbani di appartenenza.

Il caso L’Aquila: i fondi per i centri antiviolenza

• Trasparenza, responsabilità e partecipazione nella ricostruzione del cratere aquilano. • Stanziamento e effettiva erogazione dei fondi per l’emergenza

e la ricostruzione -decreto 39/2009• Primo sforzo di sistematizzazione nel 2012 ad opera del

Ministro Barca

Risorse erogate al 1.3.2012– in miliardi di euro

% risorse erogate al 1.3.2012

DL 39/2009 prevede 3 milioni di euro per centri di ascolto per donne e madri in difficoltà

• A 4 anni dal sisma non ancora erogati

• Dal 2009 al 2011 nessuna notizia dal governo

• Nel 2012 nella relazione del Min. Barca risultano in mano al governo

• Tentativi di attribuirli alle diocesi abruzzesi bocciati dalla corte dei conti

“La ricostruzione post-sismica è un processo che coinvolge - con diversi gradi di intensità – non soltanto le popolazioni colpite dal fenomeno, ma l’intera comunità nazionale, che partecipa finanziariamente alla ricostruzione attraverso la

fiscalità generale ed eventuali contribuzioni specifiche, anche a carattere volontario” Ministro Barca – marzo 2012

Raccomandazioni alle istituzioni:

- Assicurare che i fondi siano utilizzati per servizi antiviolenza nel cratere aquilano

- Consultazioni per garantire che la ricostruzione sia in linea con i bisogni del territorio

- Rendere obbligatorio l’utilizzo del bilancio di genere per rendere più efficiente spesa e politiche pubbliche-

Agorà Digitale: la trasparenza e l’accessibilità delle informazioni delle P.A è più probabile se l’amministratore è donna

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