Presentazione ottobre 2016

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SCUOLA DELL’INFANZIA “A.TORTORINI” ICS “G.ZANELLATO” MONSELICE MONSELICE 11 OTTOBRE 2016 ASSEMBLEA PER L’ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

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SCUOLA DELL’INFANZIA “A.TORTORINI”

ICS “G.ZANELLATO”MONSELICE

MONSELICE11 OTTOBRE 2016

ASSEMBLEA PER L’ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI

GENITORI

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Entrata: 8.00/9.00L’orario di entrata deve essere rispettato per non interrompere le attività avviate; dopo tale orario, la porta verrà chiusa (ad eccezione degli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico).

I genitori devono accompagnare i bambini ed affidarli all’insegnante della loro sezione ( o ad altre insegnanti presenti)I genitori possono fermarsi all’interno solo per il tempo indispensabile alla consegna dei bambini.

E’ vietato intrattenersi nei locali scolastici interni ed esterni, durante e al termine delle attività didattiche(per motivi di sicurezza)

ORARIO SCOLASTICO

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uscita prima del pranzo: 11.30/11.45 (pranzo in 2 turni per motivi di sicurezza)

uscita dopo il pranzo: 12.30/12.45

uscita pomeridiana: 15.30/16.00

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Gli alunni possono essere ritirati dai genitori , da coloro che esercitano la patria potestà o da persone delegate previa delega scritta e firmata dai genitori accompagnata da copia del documento di riconoscimento e comunque sempre maggiorenni.

In caso di ritardo ingiustificato, l’alunno sarà ammesso alle lezioni con decisione dell’insegnante e in caso di persistente inadempienza sarà avvisato il Dirigente Scolastico per i provvedimenti del caso.

Chi ne avesse la necessità, solo eccezionalmente, di ritirare il proprio figlio in orario diverso dal consueto, è tenuto ad avvisare le insegnanti e a firmare l’apposito registro consegnato alle collaboratrici scolastiche.Per impegni settimanali (piscina, palestra ecc) si usufruisce dell’uscita dopo la mensa

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La giustificazione delle assenze va fatta con certificato di riammissione scolastica rilasciato dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, «oltre i cinque giorni di assenza»,(come da Legge Regionale Veneto, n. 2 del 19 marzo 2013, art. 3, comma 2 e quanto previsto dall'articolo 42 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1967, n. 1518).Le assenze per motivi non di salute devono essere preventivamente comunicate agli insegnanti. Le assenze continue e per lunghi periodi, senza validi motivi, verranno segnalate al Dirigente Scolastico.Per indicazioni dettagliate sulla gestione della prevenzione delle malattie si rinvia al «Manuale prevenzione delle malattie infettive nelle comunità infantili e scolastiche» della Regione Veneto .(significa che per 5 giorni di assenza non è richiesto il certificato, mentre per 6 giorni di assenza è richiesto il certificato).

ASSENZA PER MALATTIA E RIAMMISSIONE ALLA FREQUENZA SCOLASTICA

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Misure di Prevenzione efficaci per il controllo delle principali malattie infettive a scuola

(vedi Manuale per la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità infantili e scolastiche della Regione Veneto).

Le malattie infettive possono diffondersi nella collettività con tempi e modalità diverse a seconda dell’agente infettivo; l’allontanamento del bambino dalla frequenza della comunità (scuola asilo nido, baby parking), consente di limitare la trasmissione diretta o indiretta dell’agente infettivo;

i genitori non devono accompagnare il figlio a scuola quando presenta sintomi di malattia acuta in atto: febbre a 38° C o più, vomito, diarrea, manifestazioni cutanee, congiuntivite, parassitosi;

in caso di allontanamento per febbre, il bambino deve essere tenuto in osservazione per almeno 24 ore prima del rientro;

in linea generale per la riammissione alla frequenza delle comunità della prima infanzia è necessario che il bambino si sia ristabilito al punto da poter partecipare adeguatamente alle attività scolastiche e non richieda cure particolari che il personale non è in grado di garantire senza pregiudicare l’assistenza agli altri bambini.

Il bambino con Pediculosi può essere riammesso in comunità il giorno dopo l’avvio di idoneo trattamento disinfestante, auto dichiarato dal genitore.

Non vi sono controindicazioni alla frequenza per i bambini che portano apparecchi gessati, ortopedici, protesici o presentano punti di sutura.

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In caso di indisposizione di un alunno, saranno avvisate le famiglie perché provvedano a prelevarlo dalla scuola.

In caso di infortuni , di malesseri gravi, in mancanza di contatto telefonico con i genitori, perché non reperibili, verrà chiamato il 118 e l’alunno sarà trasportato al vicino Pronto Soccorso.

Si informa che i genitori o i loro delegati devono sempre essere reperibili telefonicamente durante tutto l’orario scolastico mettendo anche più numeri.

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FARMACIE’ necessario informare i docenti di eventuali allergie e presentare il certificato medico che attesti la dieta. Le insegnanti non somministrano agli alunni farmaci e parafarmaci. E' fatta eccezione per i farmaci salvavita per i quali deve essere seguita una specifica procedura mediante la presentazione di certificato, informazione ai docenti e presentazione di apposita modulistica.

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I COMPLEANNI VERRANNO FESTEGGIATI OGNI 15 GIORNI, COMPRENDENDO TUTTI I BAMBINI CHE COMPIONO GLI ANNI IN

QUEL DETERMINATO PERIODO. IL DOLCE VERRA’ PREPARATO NELLA CUCINA

DELLA SCUOLA

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SCIOPEROIn caso di sciopero degli insegnanti e del personale non docente, le famiglie saranno preventivamente informate dello stato di agitazione. I genitori, prima di lasciare i bambini a scuola, dovranno assicurarsi che siano presenti entrambe le insegnanti e che siano garantiti la mensa e il trasporto scolasticoCOLLOQUIDurante l’anno scolastico, le insegnanti saranno a disposizione dei genitori per eventuali colloqui individuali nei giorni stabiliti. Durante le riunioni con le insegnanti, non è consentita la permanenza dei bambini incustoditi all’interno della scuola (edificio e giardino).

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VARIENon è consentito consegnare ai bambini merende, succhi di frutta, dolciumi, chewing-gum, denaro ed oggetti di valore, spray anti-zanzare, vitamine, pomate, ecc.Non è consentito distribuire a scuola pubblicazioni, materiali, ecc., se non previa autorizzazione del Dirigente Scolastico

E’ necessario vestire il bambino in modo semplice e pratico, affinché sia stimolato all’autonomia personale (evitare salopette, bretelle, cinture ecc)

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L'IMPORTANZA DELLE REGOLE

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CRESCERE VUOL DIRE TROVARE IL MODO GIUSTO PER RAPPORTARSI CON GLI ALTRI E CON L'AMBIENTE.

SCUOLA E FAMIGLIA DEVONO LAVORARE NELLA

STESSA DIREZIONE.

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Uno degli apprendimenti fondamentali che i bambini sviluppano a scuola è quello di imparare una serie di regole di comportamento indispensabili per seguire le attività, socializzare con i compagni, parlare con l'insegnante, fare delle scelte, sviluppare delle relazioni nel rispetto di se stessi e degli altri.

Molte delle regole che i bambini trovano a scuola assomigliano a quelle che trovano a casa loro,anche se alcune sono tipiche dell'ambiente scolastico.

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Le regole se sono adatte all'età ed alle esigenze di crescita vengono accettate volentieri dai bambini per svariati motivi:perchè si sentono protetti (è vietato mordere, dare calci e pugni)perchè danno una direzionalità ed un senso all'agireperchè le regole consentono di prevedere i comportamenti propri e altrui e gli esiti dei propri interventi (se io sono gentile gli altri sono gentili con me)

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perchè definiscono ciò che è bene e ciò che è male, ciò che è giusto e ciò che è sbagliatoperchè contribuiscono alla costruzione psicologica della personalitàperchè forniscono delle indicazioni e delle soluzioni che li rendono via via più autonomi.

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Dunque, le regole sono importanti per sentirsi in sicurezza, per poter imparare a muoversi nel contesto sociale, per strutturare la personalità.

L'insegnante è il garante del sistema di norme di comportamento che consentono un buon funzionamento del gruppo sezione e una volta che queste norme sono state interiorizzate, possono essere “esportate” al di fuori della scuola.

La situazione migliore è quindi la condivisione tra famiglia e scuola in fatto di regole, per dare sintonia e non far trovare il bambino al centro di indicazioni contrastanti.

Anna Oliviero Ferraris

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PICCOLI GESTI QUOTIDIANI

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Il saluto all'arrivo e all'uscita da scuola, e quando si incontrano persone (è il primo sorriso della civiltà)

Pulire le scarpe prima di entrare a scuola, non gettare fazzoletti e carte per terra sia negli ambienti esterni (cortile ecc) che in quelli interni.la cura dell'ambiente deve essere considerata come una responsabilità di tutti

sistemare la propria giacca e vari effetti personali (cura di se e delle cose)

riordinare dopo il gioco (cura dell'ambiente E DELLE COSE)in modo da renderlo fruibile a tutti per una attività successiva

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lavarsi le mani accuratamente (cura di se) prima di andare a tavola o quando serve

Preparasi per l'uscita, raccogliere le cose (cura di se) lasciare la sezione in ordine (cura dell'ambiente), salutare (rispetto per gli altri)

guardare negli occhi le persone quando parlano con noi per favorire l’attenzione e la comunicazione

rimanere seduti educatamente durante il pranzo che è un momento di condivisione e relazione

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“Roba da tutti i giorni” , modeste azioni che diventano ricche di simboli e si trasformano in consuetudini.

Così passo dopo passo, si cresce

cittadini del mondo, come già sono e tanto più

saranno domani i nostri bambini.

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PRESENTAZIONE DEL MACRO PROGETTO

DI PLESSO E DEI PROGETTI

PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

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LA SCUOLA DELL’INFANZIA SI RIVOLGE A TUTTE LE BAMBINE E I BAMBINI DAI TRE A SEI ANNI

ED E’ LA RISPOSTA AL LORO DIRITTO ALL’EDUCAZIONE E ALLA CURA, IN COERENZA CON

I PRINCIPI DEL PLURALISMO CULTURALE ED ISTUZIONALE PRESENTI NELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA, NELLA CONVENZIONE SUI

DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA E NEI DOCUMENTI DELL’UNIONE EUROPEA.

ESSA SI PONE LA FINALITA’ DI PROMUOVERE NEI BAMBINI LO SVILUPPO DELL’IDENTITA’,

DELL’AUTONOMIA, DELLA COMPETENZA E LI AVVIA ALLA CITTADINANZA.

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CONSOLIDARE L’IDENTITA’

Significa vivere serenamente la propria corporeità,stare bene e sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile. Vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio, femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente ad una comunità sempre più ampia e plurale, ma ricca di valori comuni, abitudini, linguaggi, riti e ruoli.

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SVILUPPARE L’AUTONOMIA

Significa aver fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli

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ACQUISIRE COMPETENZE

Significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

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VIVERE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA

Significa scoprire l’altro diverso da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri dell’ambiente e della natura.»

(Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione. )

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IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE

Valorizzazione del gioco e delle esperienze degli alunni. Favorire l’esplorazione e la ricerca. Incoraggiare la vita di relazione e l’apprendimento collaborativoValorizzare la diversitàRealizzazione di percorsi laboratorialiLa documentazione

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Tutte le attività didattiche verranno organizzate toccando tutti campi di esperienza educativa considerati come campi del fare e dell'agire, sia individuale che di gruppo.

IL SE’ E L’ALTRO

IL CORPO E IL MOVIMENTO

IMMAGINI SUONI E COLORI

I DISCORSI E LE PAROLE

LA CONOSCENZA DEL MONDO

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Per quest’anno scolastico è stato scelto un percorso che porterà bambini/e alla scoperta del patrimonio artistico della città di Monselice in particolare il complesso architettonico del “Castello Cini”.La scelta del progetto vuole essere parte integrante del vissuto quotidiano del bambino dando la possibilità della consapevolezza e dell’espressione.Il viaggio verso il Castello e suoi tesori sarà occasione e opportunità per i bambini di sperimentare, conoscere, inventare, imparare.

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“I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l’arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire artistico………..le osservazioni di luoghi (piazze, giardini, paesaggi) e di opere (quadri, musei, architetture) aiuteranno a migliorare le capacità percettive, coltivare il piacere della fruizione della produzione e dell’invenzione e ad avvicinare alla cultura e al patrimonio artistico” (Indicazioni Nazionali per il Curricolo)

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Il progetto avrà le seguenti tappe:

1° SCUOLA: IL NOSTRO SPAZIO COMUNE

La scuola considerata come primo spazio comunitario con i coetanei e punto di partenza delle esperienzeI bambini saranno invitati con conversazioni e osservazioni a considerare :

gli spazi interni ed esterni della propria scuola: la propria aula, gli spazi comuni, il giardino

il percorso abituale da casa scuola

Tempi: seconda metà di Ottobre e Novembre

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2 ° LA NOSTRA CITTA’:LO SPAZIO IN CUI VIVIAMO

“A NATALE LA NOSTRA CITTA’ SI ILLUMINA”

La nostra città come un insieme di strade, di edifici di piazze che custodiscono un “tesoro prezioso”I bambini saranno invitati a ricordare la zona dove abitano, il nome della propria via, del quartiere, per poi arrivare seguendo una via speciale davanti al grande portone del castello .

Cosa ci sarà oltre quel portone?

Tempi: dicembre / gennaio

All’interno di questo nucleo verrà inserito un «progetto solidarietà “ dove i bambini verranno sensibilizzati verso gli altri.

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Dalla conoscenza e scoperta dei luoghi dove il bambino vive e si muove , si arriverà alla scoperta del Castello.

I bambini verranno guidati a scoprire il castello nel suo insieme ma l’attenzione sarà focalizzata solamente su due elementi artistici presenti nel castello : I FORZIERI E I LEONI DI PIETRA

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3° IL CASTELLO DI MONSELICE COME LUOGO DELL’IMMAGINARIO E….CUSTODE DI UN “MAGICO E PREZIOSO FORZIERE”

Nella nostra scuola arriverà un forziere simile a quelli presenti al Castello e da questo forziere magico, uscirà un LEONE MAGICO che via via farà vivere ai bambini moleplici esperienze tattili, sonore, visive, olfattive, gustative e narrative…. Poi il LEONE ci racconterà “La leggenda dei forzieri e dei leoni del Castello” che finalmente ci porterà a scoprire il nostro prezioso TESORO ….DEL CASTELLO

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PROGETTO ACCOGLIENZA“E’ BELLO STARE INSIEME CON I NOSTRI

AMICI PALLONCINI”Destinatari: tutti i bambini della scuola

Con la mediazione dei Palloncini; Yellow, Green, Blu, Red e Pink presenti nelle sezioni i bambini scopriranno giochi, racconti e attività adatte a raggiungere questi obiettivi:Muoversi con sicurezza negli spazi della scuolaCondividere spazi, oggetti e giochiConsolidare il sentimento di appartenenza al gruppoStabilire, condividere e rispettare norme di comportamento e regole del vivere socio-scolasticoAssumere atteggiamenti collaborativi con gli adulti di riferimento e con i compagni

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Tutti i bambini hanno realizzato, chi con impronte, chi con i pennelli un grande tappeto dell’amicizia che servirà per giochi e conversazioni

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PROGETTO SICUREZZA«CIVILINO E I SUOI AMICI CI INSEGNANO LA

SICUREZZA A SCUOLA E A CASA»Destinatari: tutti bambini della scuola

Far riconoscere agli alunni le varie situazioni pericolo riscontrabili nei vari ambienti della scuola Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente.

CIVILINO (personaggio creato dalla Protezione Civile della Regione Umbria) ci farà da guida non solo nella conoscenza dei pericoli ma anche nelle esercitazione per le prove di evacuazione della scuola nel caso di incendio e terremoto.

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ORGANIZZAZIONE POMERIDIANAPer le attività pomeridiane i bambini lavoreranno nei seguenti gruppi:Bambini di 5 anni (ultimo anno) con le loro rispettive insegnanti di sezioneBambini di 4 anni in gruppi omogenei per età ma eterogenei per sezione ( le insegnanti si alterneranno nei laboratori pomeridiani e nella sorveglianza in dormitorio)Nel momento di passaggio dalle sezioni al dormitorio dei bambini di tre anni i rimanenti bambini di 4 e 5 anni saranno sorvegliati da due insegnanti e potranno avere un momento comunitario con la visione di cartoni in dvd educativo-didattici o con qualche canzoncina in salone. (10/15 minuti)

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LABORATORIO SCIENTIFICO «TOCCO, ESPLORO, CONOSCO”

Mani in….terra, acqua e ariaDestinatari: 4 anni divisi in due gruppi omogenei per età ed eterogenei per sezione il lunedì e il martedì

pomeriggio

Ai bambini sarà data l’opportunità di fare molteplici esperienze con vari materiali e di fare piccoli esperimenti scientifici. (terra, acqua, aria…)

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PERCORSO POMERIDIANO DI NARRAZIONE

“ L’ALBERO DEI LIBRI”Tanti libri e storie per imparare, conoscere e crescere con gli altriDestinatari: 4 anni divisi in due gruppi omogenei

per età ed eterogenei per sezione il mercoledì e giovedì pomeriggio

I bambini inizialmente si prepareranno un comodo cuscino per l’ascolto che useranno per tutto l’anno nel momento della narrazione.

Le tematiche che verranno considerate sono:Le emozioniLe relazione con gli altri Fantasia al Castello

Dopo l’ascolto i bambini realizzeranno l’oggetto evocativo da portare a casa per raccontare in famiglia le storie ascoltate e vissute a scuola

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PROGETTO “A SCUOLA DI GUGGENHEIM”“ARTE E……….”

Destinatari: bambini/e ultimo anno

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LABORATORIO DI PREGRAFISMO«VIAGGIO VERSO

L’ALFABETIZZAZIONE»Destinatari : bambini/e ultimo anno

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“PROGETTO LINGUA INGLESE”PLAYNG WITH ENGLISH

Destinatari : bambini/e ultimo annoIl percorso di lingua inglese permette ai bambini di familiarizzare con la lingua straniera, curando soprattutto la funzione comunicativa. L’apprendimento della lingua viene presentato sempre in forma ludica attraverso canzoni, filastrocche e giochi di gruppo e attività grafiche

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PROGETTO IRC«ZOE SULLE ORME DI

SAN FRANCESCO»  riconoscere il valore dell’amicizia e della diversità per assumere comportamenti rispettosi degli altri; percepire il mondo creato come dono prezioso per ammirarlo e rispettarlo; cogliere l’atmosfera che precede il Natale per vivere il senso dell’attesa con gesti di amicizia e collaborazione accogliere Gesù come nuovo amico per essere capace di gesti di solidarietà e di generosità

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ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA

“MANO NELLA MANO PER ESSERE AMICI”

FAVORIRE RAPPORTI DI AMICIZIA, DI CONDIVISIONE E ACCOGLIENZAAUMENTARE LA CONOSCENZA E LA COMPRENSIONE DELLA LINGUA ITALIANAASCOLTARE E COMPRENDRE BREVI STORIESAPER ESPRIMERE VERBALMENTE I PROPRI BISOGNI

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PROGETTO DI ATTIVITA’ LUDICO-MOTORIA

proposto daVERDE SPORT CLUB A.S.D.destinatari : bambini 3 4 e 5 anni

1 alunno 49 € annui2 alunni 68 €

l’adesione dovrà pervenire entrobreve termine

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PROPOSTE DI VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

Castello Cini MonseliceVisita alla Collezione Guggenheim di VeneziaBrevi uscite vicino alla nostra scuola

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SCUOLA E TERRITORIO

Biblioteca Comunale – MonseliceComune di MonseliceProtezione Civile Monselice 

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DA RICORDARE…

RICEVIMENTO GENITORI A NOVEMBREELEZIONI SUPPLETIVE RAPPRESENTATE DEI GENITORI AL CONSIGLIO DI ISTITUTO 13/14 NOVEMBRE

UN ALTRO INCONTRO IMPORTANTE SI TERRA’ PRIMA DI NATALE, RISERVATO AI GENITORI, DOVE VERRANNO ILLUSTRATI I PERCORSI DIDATTICI SVOLTI FINO AD ALLORA