PRESENTAZIONE A MONTEMERLO - 28.05.2009

Buona sera a tutti e grazie di essere venuti. Sono Francesco Mantoan, qualcuno di voi mi conosce già, e abito a Montemerlo. Questa sera sono qui per presentarvi la nostra lista “Vivere Cervarese”. Un progetto a cui ho aderito da subito con entusiasmo perché penso sia una grande possibilità di CAMBIARE: CAMBIARE il nostro territorio, CAMBIARE il modo di occuparsi della cosa pubblica attraverso l’impegno di persone ONESTE che hanno come interesse esclusivo IL BENE COMUNE di tutta la comunità. Il nostro programma ha come punti fondamentali l’AMBIENTE, che per noi non va solo conservato, ma tutelato e migliorato, la TRASPARENZA, secondo noi, infatti, il comune e la sua amministrazione dovrebbero essere un “casa di vetro” per tutti i cittadini, ed il SOCIALE che in un momento di difficoltà per le famiglie com’è quello in cui stiamo vivendo acquista un’importanza ancora maggiore. Vi presento ora il nostro candidato sindaco, nato a Cervarese dove ha vissuto per molti anni, ha vissuto per molto tempo anche a Fossona, ma oggi vive a Montemerlo con la sua famiglia ed è il miglior sindaco che potrete eleggere: il dottor Loris ROSSETTO.

*** Buona sera, buona sera a tutti. Vi ringrazio di essere venuti qui stasera, lasciando le vostre case e le vostre famiglie, per partecipare a questo nostro 4° incontro di illustrazione del programma e di presentazione dei candidati della nostra lista "Vivere Cervarese". Ringrazio in modo particolare Francesco Mantoan di avermi presentato, anche perché, essendo il più giovane candidato non solo della nostra lista, ma dell'intera competizione elettorale comunale, è uno dei simboli della nostra lista e del nostro programma, basato sull'innovazione e orientato al "futuro", che è "proprio" dei giovani. *** Per 1^ cosa devo spiegare perchè ho accettato di candidarmi a sindaco: è stato il 1° perchè a cui ho dovuto rispondere anche a me stesso. - Sulla base dell'esperienza di 5 anni come Consigliere comunale e delle scelte fatte dalla uscente Amministrazione, ho capito che non era più possibile proseguire con una politica basata soprattutto sulla cementificazione del territorio, e che era necessario impegnarsi in prima persona per tutelare e migliorare le nostre terre, iniziando un altro modo di fare politica nel nostro Comune.

- Vorrei spiegare nei fatti questo termine, cementificazione, con l'esempio della frazione di Fossona. A Fossona ci sono alcune zone già destinate a nuova urbanizzazione: il completamento del piano di recupero S.Martino (il grande caseggiato con le torri, rivolto alla strada provinciale di via Fossona, che deve essere completato con una nuova ala che fa da braccio corto di una "L" rivolto verso Bastia), la ristrutturazione dell'area della ex scuola materna e scuola elementare di Fossona, il recupero residenziale della ex Eurofur di tot metri cubi, pari almeno alla attuale cubatura dell'edificio della fabbrica. Ci sono poi zone non ancora previste ma già ipotizzate: l'area artigianale "Migotto", per metà non completata, da riconvertire ad area residenziale; una perequazione edilizia di ca 15.000 metri cubi (pari a 50-70 appartamenti secondo la superficie più o meno grande degli stessi), per la realizzazione della rotatoria di Fossona, una perequazione di circa 20-25.00 metri cubi (pari a 70-120 appartamenti) per la realizzazione a Fossona dei nuovi impianti sportivi nel terreno di Rodighiero, all'incrocio della strada provinciale "del Buon Senso" con Via Bosco. - Ho scelto poi di candidarmi perchè la crisi economica in atto sta mettendo in ginocchio non solo le nostre aziende ma anche le nostre famiglie e solo ritrovando la solidarietà che caratterizza i nostri paesi di campagna (quella solidarietà che spingeva la gente quando c'era un temporale ad aiutarsi reciprocamente a raccogliere il fieno) sapremo resistere alla crisi e trovare nuove vie per un nuovo sviluppo. - Infine l'ho deciso di farlo perchè non è più possibile che la politica debba essere ambito esclusivo di chi la fa per professione o per difendere interessi particolari. Devono emergere nuove energie e deve essere spronata la partecipazione appassionata dei cittadini alla vita politica del nostro comune. E' per questi motivi, é per fare questo che mi sono candidato. *** Quali sono le caratteristiche peculiari della nostra lista "Vivere Cervarese" e del nostro programma? - La nostra lista è L'UNICA VERAMENTE CIVICA Perché è l'unica che nel suo simbolo non ha nessun simbolo di partiti politici, né nessun ammiccamento

a forze partitiche; perchè non ha nessun padrino politico a cui rendere conto, o che é venuto a presentarci nei vari

incontri che abbiamo avuto con la popolazione. perchè non abbiamo nessun interesse particolare nel territorio, come perequazioni urbanistiche o

nuove aree artigianali da realizzare.

- altra caratteristica specifica della nostra lista è il CAMBIAMENTO e la NOVITA' nuovo il candidato sindaco (sapete benissimo che non sono un politico) nuovi per la maggior parte i candidati consiglieri (10 su 17 si presentano per la 1^ volta come

candidati) nuovo il programma *** Quali sono allora gli obiettivi su cui è focalizzato il nostro programma? Sono principalmente 3: AMBIENTE, TRASPARENZA e SOCIALE. *** AMBIENTE: come ho già detto ci proponiamo non solo di preservare, ma anche di migliorare il nostro territorio. - C'è l'idea che ingrandire i paesi e aumentare la popolazione sia un arricchimento per il Comune. Non è proprio così! E' questa una visone miope che vede vicino e non sa vedere lontano: vede gli oneri di urbanizzazione che entrano subito e non sa vedere le infrastrutture e i servizi da realizzare e i problemi sociali da affrontare domani. - Noi ci proponiamo di imprimere una nuova direzione allo sviluppo del nostro territorio, uno sviluppo diverso e sostenibile, che tenga conto della salute delle persone, dell'ambiente e delle comunità in cui viviamo. - Sarà il Comune a dare il buon esempio: Ristruttureremo la sede municipale e amplieremo la scuola media di Montemerlo con criteri e

materiali di risparmio energetico e installando pannelli fotovoltaici. Sostituiremo le lampadine a incandescenza dell'illuminazione pubblica con lampade a LED, a

BASSO CONSUMO e a MINORE INQUINAMENTO. Incentiveremo in vari modi sia le imprese che i singoli cittadini a realizzare forme di risparmio energetico e ad installare impianti di energia rinnovabile. *** TRASPARENZA NELL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA: - La trasparenza è quella caratteristica, quel valore che permette alla Politica di non essere più una

"cosa sporca" ma di diventare una attività alla luce del sole (COMUNE CASA DI VETRO abbiamo scritto nel nostro programma) sotto il controllo di tutti e con la partecipazione di tutti i cittadini. Rinnoveremo il sito internet del Comune e i cittadini, da casa propria, semplicemente accendendo

il computer, potranno prendere visione delle delibere del consiglio comunale e della giunta, delle determine dei responsabili degli Uffici e di tutte le gare di appalto e dei relativi esiti (in particolare verificare se a vincere le gare d'appalto di opere pubbliche sono sempre le stesse ditte, magari vicine a qualche amministratore), tutto ciò su questo "NUOVO" sito internet, un sito che esiste già, ma che secondo noi è inadeguato e per questo non utilizzato.

I cittadini potranno comunicare con gli Uffici e l'Amministrazione comunale scrivendo lettere via e-mail,

potranno anche compilare da casa la modulistica comunale e ricevere direttamente a casa propria documenti e certificati richiesti via internet, senza andare negli Uffici comunali negli orari di ricevimento del pubblico.

*** Il SOCIALE, che per noi sta per SOLIDARIETA', sarà così importante che me ne prenderò la delega diretta come sindaco. In un periodo di crisi economica il Comune deve diventare il CENTRO MOTORE di un nuovo

impegno e di una nuova solidarietà verso chi è in difficoltà per vari motivi, non solo economici. Nella mia lettera ai cittadini ho parlato di Politica sociale e familiare DIGNITOSA per tutti. Qualcuno

me ne ha chiesto il significato. Ecco l'aiuto deve essere dato rispettando la dignità delle persone e delle famiglie (be non pensiamo

che siano sempre glialtri a dover aver bisogno, può capitare a tutti di trovarsi in situazioni di sofferenza e di difficoltà), non deve essere un fare la carità con interventi occasionali, ma deve essere effettuato secondo criteri e priorità prestabiliti da un "NUOVO" REGOLAMENTO dei CONTRIBUTI ECONOMICI.

E l'unico debito che ci sarà per l'aiuto ricevuto non sarà nei confronti di quella persona

(assessore,consigliere comunale o assistente sociale CHE SIA) o di quella parte politica, un debito cioè che rende servi e toglie dignità, ma sarà un debito nei confronti della intera Comunità comunale, un debito di solidarietà che sarà saldato SE e QUANDO quella persona o quella famiglia, ritornata ad essere forte, potrà essere d'aiuto a sua volta e in vari modi ad altre persone che sono in difficoltà.

Sarà questo perciò un aiuto che dando RESPONSABILITA' restituisce DIGNITA'. *** Questo è quanto intendiamo fare secondo il Programma che i candidati della lista Vivere Cervarese, insieme a me (e a volte più di me) hanno pensato e che insieme realizzeremo se saremo chiamati ad amministrare . Passo dunque a presentarvi i candidati della lista "Vivere Cervarese" in ordine alfabetico, tranne che per Giovanni Ceron che è il capolista.

Passo ora la parola a Giovanni Ceron e a Luca Bettella che vi presenteranno il nostro programma attraverso i paesi e i problemi del nostro Comune, illustrati sia con le immagini che coi commenti.

PROGETTO LED

All’interno del nostro programma è stato inserito la un punto che indica: la sostituzione delle attuali lampade ad incandescenza con lampade a led. Questo è da considerarsi uno dei progetti ambiziosi di Vivere Cervarese. Vantaggi dei led dal punto di vista illuminotecnico sono:

Durata di funzionamento, la vita utile dei sistemi led è stimata in 50.000 – 100.000 ore (10 – 12 anni, 12 ore al giorno) contro i 4.000 – 5.000 ore (11-14 mesi) delle lampade ad incandescenza.

Costi di manutenzione degli apparati di illuminazione led sono stimati nell’ordine di un decimo rispetto agli impianti ad incandescenza in uso.

Elevato rendimento (se paragonato a lampade ad incandescenza)

Funzionamento in sicurezza perché a bassissima tensione

Accensione a freddo (fino a -40°C) senza problemi

Insensibile ad umidità e vibrazioni

Durata non influenzata dal numero di accensioni/spegnimenti

I led emettono una luce che permette di raggiungere un’illuminazione sicura per gli utenti della strada con minor consumo di energia.

Indice di resa colorimetrica (CRI) indica la fedeltà dei colori: vale 20 per le lampade al sodio e 80 per le lampade a led

Il led è direzionale per costruzione ed emette un fascio luminoso definito , a 90°, da 90° lumen/watt

Alla luce di questo, esistono delle realtà proprio in Italia dove dei comuni che hanno avuto la volontà di investire per avere dei vantaggi nei conti economici pubblici. Un esempio è il comune di Torraca più conosciuto come “led city” perché ha convertito tutta la sua illuminazione pubblica passando dalla illuminazione ad incandescenza a quella a led. Di questo comune ne ha scritto un articolo anche il The economist. A livello mondiale le città che si sono già impegnate a introdurre e promuovere i LED si sono organizzate in una rete. Il loro sito è www.ledcity.org. In Italia il piccolo comune di Torraca, nel Cilento, è diventato in pochi anni leader nel settore dei LED. Dal sito www.comuneditorraca.it: “Torraca, primo paese al mondo con un impianto di pubblica illuminazione con la tecnologia a LED ... sostituendo l’impianto pubblico d’illuminazione con uno a LED ... La Elettronica Gelbison ha brevettato così la “lanterna Torraca”. Da quel momento in questo innovativo e curato paese si susseguono decine e decine di visitatori, sindaci, imprenditori e ricercatori di tutta Italia increduli dell’efficacia di questo impianto.”

Continuando il progetto sull’energia rinnovabile, hanno realizzato tre impianti fotovoltaici comunali per un totale di circa 150 kw, che rendono questo paese autonomo energeticamente sulle esigenze pubbliche; contemporaneamente è partita la realizzazione di una fabbrica che produrrà moduli fotovoltaici e che farà ricerca nel medesimo settore.

Il comune di Torraca risparmia il 65% sulla bolletta energetica, e non solo, guadagna soldi vendendo l’energia solare in eccesso.

Un altro esempio è il comune di Scandiano che stà sperimentando i led in un incrocio per valutarne il risparmio. Al momento sostengono di avere una riduzione di costo pari al 50%, d’avere una illuminazione più puntuale ed i led hanno consentito di ridurre da 8 a 6 gli impianti che illuminavano questo incrocio.

I due esempi sono utili per capire che un comune ha provveduto alla conversione della sua illuminazione l’altro invece stà verificando la possibilità di riprogettare tutta la sua illuminazione pubblica. I costi relativamente elevati dei Led sono ammortizzati in pochi anni (7-10 anni), mentre la durata di vita dei led supera i 10 anni (la tecnologia è troppo recente per conoscere l’età media della durata di vita). I comuni posso inoltre risparmiare nella manutenzione (sostituzione delle lampade bruciate). Le riduzioni di CO2 sono immediate.

Informazioni tecniche e produttori/fornitori di LED: Svizzera:

Rilight SAGL, Lugano. www.rilight.ch CPS Massagno, info@cpsups.ch, tel. 091 968 24 42 Technosa Sa, Losanna (Osram): http://www.technosa.ch Atesco swiss: http://www.elektrik.ch/index.html

Italia: Careca, Italia: http://www.careca.com/led.htm Eulux, Italia: http://www.eulux.it/it/prodotti/risparmioenergetico/lampionialed.htm Digitech S.r.l., Italia: http://www.perellasupertech.com/prodotti.htm Elettronica Gelbison, Italia: http://www.egelbison.com Osram Italia, Milano; http://www.osram.it

Germania: Maas Raum design: http://www.raumdesignmaas.de LEDfuture: http://www.ledfuture.de Alois Baumeister, Regensburg:

http://www.solartechnikshop.de/Solarstrom/ SolarLampen/Strassenlampen

Taiwan: Foxsemicon, Taiwan:

http://www.foxsemicon.com.tw/english_led/index1314.Htm Esempi di comuni che hanno già introdotto la tecnologia LED: Scandiano, Reggio Emilia: http://www.pubblicaamministrazione.net/infrastruttureit/ news/658/scandianoprimocomuneeuropeocontecnologiaaledadaltapotenza.html Torraca, Campania: http://www.comuneditorraca.it Düsseldorf: http://www.duesseldorf.de/verkehrsmanagement/aktuelles/led.shtml Questa è una tecnologia nuova e quindi ha ampi margini di miglioramento

Che cosa sono il led? I led sono fonti di luce prodotti con materiali semiconduttori e permettono di risparmiare dal 40% al 70% di energia in funzione della situazione di partenza. Il led è un semiconduttore che emette luce al passaggio della corrente elettrica grazie ad una speciale guarnizione di silicio. Tra i vantaggi del led, privo di filamento interno, al contrario delle tradizionali lampadine, uno straordinario risparmio energetico, l’alta durata e la sicurezza assoluta degli impianti.

PROGETTO "ANZIANI NEL FUTURO"

- E' un progetto che dà risposta a un problema sempre più urgente: l'invecchiamento della popolazione - Si basa su 3 fasi da realizzare nell'ordine: CENTRO DIURNO per ANZIANI, CENTRO RESIDENZIALE per ANZIANI, STRUTTURA di CONVIVENZA e ASSISTENZA ANZIANI. - E' un progetto ambizioso da realizzare in 10 anni: i primi 5 anni saranno necessari per la progettazione, l'individuazione dell'area , il reperimento dei fondi e forse la realizzazione del Centro diurno, Negli altri 5 anni verrà realizzato il Progetto di Edilizia residenziale convenzionata e della Struttura di assistenza-Casa alloggio. - Il progetto dovrebbe essere realizzato in collaborazione coi comuni limitrofi e dovrebbe essere finanziato a capitale misto, pubblico e privato.

- Dovrà essere individuato nell'ambito del territorio intercomunale (nei Comuni di Cervarese S. Croce, Teolo, Rovolon, Saccolongo e Veggiano) un'area o una struttura già esistente da ristrutturare, che farà da Centro diurno e poi da centro di tutto il progetto. - Il centro diurno dovrà essere un centro di iniziative sociali, culturali e ricreative, ma anche luogo dove gli anziani che non possono essere seguiti a casa di giorno, ricevono il pasto di mezzodì e l'assistenza necessaria come un "Asilo per anziani". - Il centro residenziale per anziani è un'area residenziale costituita da nuclei tri o quadrifamiliari indipendenti e autonomi che gravita però per i servizi (mensa, lavanderia, stiratura, igiene personale, attività di socializzazione eccetera) sul centro diurno. - La struttura di convivenza e assistenza anziani o Casa alloggio, è l'ex "Casa di riposo", ma è situata nel territorio ed è collegata al Centro diurno e quindi gli anziani che vi vivranno, manterranno i rapporti sociali e culturali col loro territorio e con le persone che vi abitano e che sono loro familiari, in particolare con gli anziani che frequentano ogni giorno il Centro diurno.

Pongo anch'io 2 DOMANDE SCOTTANTI, a cui poi risponderò poi insieme a quelle poste dal pubblico: 1: Una volta diventato sindaco continuerò a fare il medico? - A questa domanda rispondo anche nell'ultimo volantino pieghevole, nella mia 2^ lettera agli elettori. E' una domanda che mi viene posta spesso dai cittadini che incontro in questi giorni. Gira infatti la voce che una volta diventato sindaco non farei più il medico di famiglia e mi farei sostituire da un altro medico o addirittura chiuderei l’ambulatorio! E’ una voce falsa e priva di ogni fondamento, messa in circolazione per motivi poco chiari. - Essere medico è per me così importante che non intendo rinunciarvi, perchè diventare medico mi ha richiesto molti sacrifici: ho dovuto infatti lavorare per mantenermi gli studi; e soprattutto perché ritengo di svolgere la mia professione con una serietà, una passione e un impegno che molti mi riconoscono. - Non so perché, poi, ma esiste da parte di molti l’idea che in una Amministrazione Comunale faccia tutto il Sindaco e, dunque, se uno fa il sindaco, deve fare solo il sindaco. Questo non è vero! In ogni Comune abbiamo la Giunta comunale composta dal Sindaco, che la presiede, e dagli Assessori. Il Sindaco è il Manager del Comune ed essere un bravo Manager non vuol dire saper far bene tutte le cose, ma saper scegliere e coordinare persone capaci, competenti e affidabili a cui far fare bene le cose. Nella nostra lista “Vivere Cervarese” queste persone ci sono e, se saremo chiamati ad amministrare, il nostro sarà un lavoro d'équipe tra sindaco, giunta e consiglieri comunali. Non è necessario che io faccia degli esempi di questa competenza e affidabilità: tutti sanno, nei nostri paesi, che non sono solo ed io mi occuperò principalmente di quello che so fare e che amo fare (la Sanità, il Sociale, la Cultura). - Sicuramente poi il nostro non è un grande Comune e in un Comune di circa 5500 abitanti è ancora possibile essere sindaco e continuare a svolgere bene la propria attività lavorativa: questo vale sia per me che per gli altri candidati a sindaco. Che un medico faccia il sindaco peraltro è già successo nei Comuni vicini di Rovolon e di Teolo.

- Credo infine che l'essere medico mi darà un valore aggiunto: l'impostazione mentale per affrontare con responsabilità e con la necessaria determinazione gli impegni e i problemi che si presenteranno e per trattare con le persone più diverse con familiarità, immediatezza ed esperienza. Essere anche medico mi aiuterà ad essere non il sindaco di una sola parte, ma il sindaco di tutti. 2: Come reperiremo i finanziamenti regionali e provinciali se non abbiamo "padrini politici"? - Dobbiamo sfatare l'idea che i finanziamenti vengano acquisiti per raccomandazioni politiche: è una millanteria per continuare ad ottenere voti. I finanziamenti per opere pubbliche e per il sociale vengono assegnati mediante bandi regionali e provinciali ed effettuati secondo graduatorie regionali e provinciali, controllate dai funzionari preposti, basate sulla serietà e importanza del progetto, sulla esigenza reale nel territorio e sulla rapidità di presentazione. Se fossero attribuiti secondo criteri clientelari, comuni di un colore politico diverso da quello della Giunta regionale o provinciale non otterrebbero finanziamenti, o molto pochi, mentre invece la situazione è notevolmente diversa, come potete verificare in molti Comuni di Padova, dove peraltro numerose sono le iniziative sociali, culturali ed economiche. - Nostro compito e impegno sarà dunque quello di essere rapidi nel presentare i progetti, appena il bando sarà aperto (magari progetti già pronti), di presentare "pochi ma buoni" progetti, solo quelli veramente necessari, senza confusione di priorità e senza ingordigia politica (non vogliamo cioè chiedere tutto per poi portare a casa quello che ci danno, magari quello che ci serve meno). Noi seguiremo i nostri progetti in Regione e Provincia con determinazione e caparbietà, forti nel chiedere per la bontà, la necessità e la sobrietà delle nostre richieste. E se anche non ci fossero concessi per amicizia, sicuramente lo saranno per l'insistenza con cui chiederemo. - Una riflessione sorge poi spontanea: se i finanziamenti vengono dati solo a chi ha padrini politici che lo sostengono, come possiamo dire che la mafia esiste solo al Sud? Io sono fiducioso che in Veneto non ci sia una modalità mafiosa nell'assegnare i finanziamenti. - Devo dire poi che ho già fatto l'esperienza di cercare finanziamenti quando mia moglie ed io siamo stati amministratori, con altri, della Cooperativa edilizia S.Antonio di Fossona. Abbiamo fatto un regolare concorso per avere il mutuo e non ci siamo piegati ad aderire ad una cooperativa rossa, bianca o gialla che fosse; abbiamo ottenuto il mutuo e come potete constatare le case della Cooperativa S. Antonio sono state

realizzate già 25 anni fa e ora ci abitano 20 famiglie. - Nel mondo della globalizzazione non è più possibile che siano le amicizie politiche a far crescere l'economia, a scegliere i responsabili dei vari settori produttivi e socio-sanitari (vedi la scelta dei primari ospedalieri sulla base delle aderenze politiche), ma sono le idee innovative, le capacità professionali e il lavoro sodo. La copertura politica della mediocrità, a scapito della meritocrazia, non ci farà andare avanti come Italia, come Veneto, ma neanche come Cervarese S.Croce.