Presentazione Liceo A. Omodeo - Cultura e Innovazione

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I contenuti – le domande a cui rispondere. Cultura e Innovazione;

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  • 1. Cultura eInnovazione;I contenuti le domande a cui rispondere.

2. Lobiettivo:Lobiettivo che ci spinge a partecipare a questo progetto il desiderio di rendere lanostra citt, Mortara, un centro le cui risorse rendono la tecnologia parte integrantedella vita quotidiana di ogni individuo.Il nostro gruppo interamente composto da cittadini di Mortara e, per questomotivo, conosce bene le problematiche che coinvolgono il vivere di tutti i giorni:lassenza di strutture giovani, cio, in grado di coinvolgere appieno le nuovegenerazioni; e lo scarso aggiornamento della nostra comunit con le tecnologie che ilmondo propone. Il progetto: Cultura e Innovazione perfetto per esprimere, sottoforma di proposta, le nostre idee di innovazione della comunit.Le idee per la realizzazione di questa utopica citt ideale sono quindi tratte daldesiderio stesso dei cittadini di vivere al passo con i tempi e di evolvere in modo taleda consentire a coloro che la abitano di non risentire del cosiddetto Digital Divideche troppo spesso affligge i paesi della nostra zona. Il nostro progetto, inoltre ciconsente di combattere con armi multimediali lanalfabetismo informatico, grossohandicap nella nostra societ. 3. Le risorse:Habbo: un comune gioco nel quale si pu interagire attraverso il proprioavatar, che abbiamo scelto per creare una classe virtuale. Questo strumento da la possibilit di creare delle stanze.La classe virtuale: Abbiamo deciso di creare una classe virtuale nella quale la IIICN possa svolgere attivit extrascolastiche, con lintento diarricchire la vita scolastica con un mezzo multimediale.Power Point: Comune ed efficace programma di Microsoft Office che consentedi creare presentazioni proprio come questa. 4. Analisi dello scenario:Data la difficolt nel progettare una citt ideale, con tutti i problemi che lacomunit urbana presenta, il nostro gruppo ha deciso di realizzareparallelamente ad essa una classe virtuale, i cui costi e difficolt direalizzazione sono notevolmente inferiori. Tuttavia il nostro gruppo haritenuto che non necessariamente negativo laver ristretto il campo, inquanto la realizzazione di questo progetto parallelo pu dare dei risultatiimmediati e dimostrare effettivamente come la multimedialit possa essereintegrata nella vita comune; secondo noi, questo aspetto pu anchepermetterci di superare uneventuale concorrenza, grazie alla concretezza erealizzabilit del progetto. 5. I soggetti: 6. Binaschi Edoardo Vita reale:Habbo:Edoardo si occupa della gestioneEdoardo uno studente della classedelle risorse e della stesura del virtuale.progetto. 7. Pozzoli Mauro Vita reale:Habbo:Mauro il ideatore del progetto, e Mauro uno studente della classeil principale gestore delle risorse virtuale.multimediali. 8. Carnevale Carlo Vita reale:Habbo:Carlo si occupa del contenuto e Carlo uno studente della classedella realizzazione delle virtuale.presentazioni. 9. Gaudio Alberto Vita reale:Habbo:Alberto lideatore del progetto Alberto uno studente della classeparallelo della classe virtuale.virtuale, si occupato della gestionedei crediti e della creazione dellastanza. 10. I destinatari.I destinatari del progetto sono i cittadini mortaresi, vigevanesi, o chi peressi; il nostro obiettivo quello di migliorare la vita quotidiana, rendere letecnologie pi accessibili alla popolazione per permettere a tutti quanti, nonsolo a una stretta cerchia di destinatari, di fruire dei vantaggi del nuovomillennio. Uno degli ostacoli principali che il nostro progetto incontrer sonoproprio i destinatari; lostilit di alcuni elementi alla tecnologia pu renderedifficile lintegrazione di una classe virtuale. 11. Le modalit.Il punto forte del nostro progetto proprio la concretezza e la realizzabilit,al contrario di altri progetti utopici che mirano allastrattezza di valori urbanipoco vicini alla realt, il nostro ha voluto avvicinarsi con un progettoparallelo che possa efficacemente entrare nella vita di ciascuno.Il nostro progetto concreto, vicino alle necessit di ognuno perch gistato possibile realizzarlo e usufruirne. Essere in grado di sfruttare un luogovirtuale una grossa possibilit per unistituzione come la scuola, dove lacollettivit una realt essenziale, ed ha un ruolo di protagonismo. La virtualit ha un grosso vantaggio: landare oltre i limiti fisici, il poteressere paradossalmente in una stanza mentre ognuno a casa propria.Daltra parte, naturalmente, la mancanza di fisicit, espressivit e tutto ciche porta lessere in contatto virtuale pu essere negativo, ma il nostroprogetto vuole essere un addizione non una sostituzione, vogliamo che latecnologia possa essere integrata nella didattica, senza sostituire le relazioniinterpersonali. 12. Presentazioneprogetto culturae innovazione:Un progetto di Carnevale Carlo, PozzoliMauro, Binaschi Edoardo e Gaudio Alberto. 13. Idee principali della citt ideale:Lampioni Strade delRobot Classe intelligenti.futuro. spazzini. virtuale. 14. Lampioni intelligenti.Non necessitano di collegamento alla rete elettrica, nonnecessita di manutenzione ed di facile e immediatainstallazione. Il Lampione completo di palo costa quantouno scavo di 10m. e relativo cablaggio, necessari perportare energia elettrica ad un lampione tradizionale. Inoltrec da considerare il costo di esercizio e manutenzione: nelcaso del lampione solare il costo desercizio pari a 0, inquanto il consumo di energia elettrica di rete nullo e icosti di manutenzione sono irrisori, grazie alla lunga duratadel corpo illuminante (oltre 10 anni, rispetto ai 3 dellelampade tradizionali) 15. Strade del futuro.Accanto a energia solare, eolica, idroelettrica e nucleare sipu utilizzare anche lenergia stradale. Lasfalto, infatti, un eccellente immagazzinatore di energia, migliore anchedei pannelli solari: utilizzando lenergia assorbita dallestrade non ci sarebbe nemmeno il bisogno di costruire nuoviimpianti ed inoltre, a differenza dei pannelli solari, ilcatrame conserva una temperatura altissima anche dopo iltramonto. Infatti, posizionando le tubature dellacqua sottolasfalto si pu produrre acqua calda per il riscaldamentodelle case. I costi degli impianti idraulici vengonoammortizzati dallimpatto inferiore sullambiente. 16. Robot spazzini.Il DustBot il nome che rimanda al sistema robotico perligiene urbana. DustClean, studiato per passeggiare nellevie della citt e raccogliere l immondizia da terra: disponedi due spazzole frontali che spingono la sporcizia verso linterno e di un sistema che spruzza i disinfettanti. DustCartinvece pensato per interagire con gli umani. Arriva adomicilio su richiesta, aspettando che lutente depositi ilsacchetto della spazzatura (ovviamente differenziata)nellapposito vano allinterno del suo corpo metallico. Dopoil "ritiro" si diriger verso unaltra meta oppure, se ha gicompletato la capienza di 30 kg , torner alla dockingstation per lo svuotamento e la ricarica delle batterie. 17. Classe virtuale.La classe virtuale un progettoparallelo a quello della citt ideale, lasua forza quella di essere realizzabilee a portata di mano, con questo progettovogliamo dare un esempio di ci chelinnovazione porter nella comunit.Questo progetto rende accessibiliattivit extrascolastiche, con il costo di20 euro circa abbiamo reso la classe unambiente professionale. Il nostroobiettivo quello di sostituire in futurola materialit con la virtualit, cosfacendo saremo in grado di eliminare la barriera della distanzae convertire il cartaceo con il multimediale. 18. Vi ringraziamo per la vostra attenzione.