Presentazione in Power Point Sulladeguamento Dei Trattori Per La Protezione Dal Rischio Da...

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ADEGUAMENTO DEI TRATTORI PER LA PROTEZIONE DAL RISCHIO DA RIBALTAMENTO Milano, 9.4.2008

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Trattori di adesso e del domani, che succederà in un futuro non troppo distante?

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  • ADEGUAMENTO DEI TRATTORI PER LA PROTEZIONE DAL RISCHIO DA

    RIBALTAMENTO

    Milano, 9.4.2008

  • Principali cause di infortunio mortale

    Ribaltamento trattore

    Prese di forza e cardani non protetti

  • Lobbligo di protezione dai rischi di ribaltamento

    A STRUTTURA ANTIRIBALTAMENTO (ROPS) NECESSARIO ABBINARE SISTEMA DI RITENZIONE NELLA ZONA DI SICUREZZAD.Lgs. 359/99 (Attrezzature di lavoro)

    Circolare Ministero Lavoro 11 del 16.3.2005 chiarisce obbligo sul nuovo, sullusato, su strada (art. 106 Codice Strada)

    OBBLIGO PER TUTTO IL PARCO CIRCOLANTE, SENZA LEGAMI CON RAPPORTO DI LAVORO

  • trattori a ruote a carreggiata stretta- carreggiata minima inferiore ai 1.150 mm;- massa superiore a 600 kg.

    trattori a ruote standard- carreggiata minima almeno di 1.150 mm;- massa superiore o uguale a 600 kg.

    trattori a cingoli

    TIPOLOGIE COINVOLTE gi soggetti dagli anni 70

  • Linee guida ISPESL: sedili e cinture strutture di protezione

    Circolari Min. Lavoro 11/2005 e 3/2007 (art. 106)

    Nota 18.9.06: Presidenza e Direzioni Generali Sanit, Agricoltura, Polizia locale

    Sperimentazione attivata sul territorio della Provincia di Lodi

    La documentazione

  • DGR 8/5208 del 2.8.2007

    Protocollo di intesa tipo tra ASL, COMUNI, PROVINCIA E INAIL

    con specifico riferimento all'adozione dei sistemi di SICUREZZA SUI TRATTORI AGRICOLI

    per l'adozione di piani coordinati DI PROMOZIONE E CONTROLLO della sicurezza dei lavoratori agricoli,

  • DGR 8/5208 del 2.8.2007

    Finalit del progetto

    Insistere su messa a norma trattori standard su ruote. Informare rispetto ad obblighi di ROPS in trattori a carreggiata ridotta e cingolati.

    Mettere a norma il parco macchine al pi presto

    Garantire risposta adeguata alla domanda

  • LA SPERIMENTAZIONE PILOTA

    18.9.2006 Avvio della sperimentazione

    SPERIMENTAZIONE DI PROTOCOLLO per: campagna di comunicazione, campagna coordinata di controllo su strada e nelle aziende, flussi informativi tra le parti.

    REGIONE LOMBARDIA

  • LA SPERIMENTAZIONE PILOTA

    Sensibilizzazione e controllo nelle aziende: ASLControllo su strada: Polizia Locale e Polizia Provinciale

    La verifica stata accompagnata da una fase intensiva di comunicazione, con il coinvolgimento delle forze sociali e delle istituzioni.

    Campagna sperimentale in Provincia di Lodi in vista di attuazione a regime su tutto il territorio regionale.

  • LA SPERIMENTAZIONE PILOTA

    definiti gli elementi di controllo

    TAVOLO TECNICO

    modalit formazione polizia (incontri di due-tre ore)

    definita modulistica per notifica e flussi informativi

  • Registra le condizioni di sicurezza dei trattori per la circolazione su strada e per la sicurezza del lavoro.

    Consente, secondo percorsi differenziati per le due tematiche, di attivare i passi formali per la messa in regola delle macchine.

    MODULISTICA: LA SCHEDA

  • Il flusso previsto (da Polizia Locale ad ASL) consente un unico punto di raccolta ed elaborazione risultati.

    Consente inoltre, nei casi di irregolarit, di procedere, a cura ASL, ad una verifica della messa in regola.

    LA SPERIMENTAZIONE PILOTA

  • LA MODULISTICA

    Comando .Al conducente del veicolo Sig. e . p. c. Al Servizio PSAL ASL .

    Oggetto: Controllo della sicurezza dei trattori

    Localit __________________________data _____________

    Veicolo______________________(indicare marca e modello)targato_______________telaio n. __________________

    Conducente _____________________________________ nato a ___________il ____________ residente a ________Ruolo nellazienda agricola ____________________________(specificare se dipendente, proprietario, collaboratore, ecc.)Azienda agricola __________________________________(indicare denominazione e sede)

  • LA MODULISTICA

    Controlli dispositivi Regolari IrregolariIdoneit gancio trainoTelaio di protezioneCinture di sicurezza: assente allacciata non allacciata Protezione presa di forzaProtezione tubo di scappamentoDispositivi per lilluminazioneProtezione albero cardanico Dispositivo retrovisoreRuote idonee per circolazione su stradaLuce lampeggiante (se prevista)

    A seguito delle irregolarit riscontrate, si informa il proprietario del veicolo della necessit della immediata messa a norma al fine di poter circolare (art. 106 Codice della Strada D.L.gs 285/92).Per ricevuta Laccertatore Con limpegno della consegna al proprietario del veicolo

  • RISULTATI E PROSPETTIVE

    Controllo effettuati dalla Polizia Locale

    di cui non Trattori controllati totale

    cintura assente

    cintura presente allacciata

    su strada 44 10 34 13In azienda* 32 18 14 -Totale 76 28 48 13

    Controllo effettuati dalla ASL in azienda

    TRATTORI cintura assente cintura presente138 67 71

    48,50%

    Cardani/prese di forza controllati irregolari regolari

    425 134 29131,50%

  • I diversi risultati della Polizia Locale (37% senza cintura) rispetto al 48,5% della ASL dipende dal punto di osservazione, come dimostrano i controlli in azienda della Polizia Locale. I trattori che pi circolano su strada hanno avuto la priorit nella messa in regola.

    I dati indicano che circa la met dei trattori nel Lodigiano stata messa in regola.

    RISULTATI E PROSPETTIVE

  • Verificare disponibilit di ognuno a campagna concertata e a definire i relativi impegni

    Illustrare il materiale documentario

    OBIETTIVI DELLINCONTRO

    Definire obiettivi 2008

  • Campagna di comunicazione comunicato stampa seconda met Aprile periodico aggiornamento risultati, report su infortuni collegati ai rischi oggetto di intervento

    Obiettivi 2008

    Campagna di controllo sulle strade e nelle aziende concertata centralmente, ma anche modulata localmenteAlmeno 1000 trattori su strada

    OBIETTIVI DELLINCONTRO

  • PROTEZIONI DEI TRATTORI

    NO

    PER PROTEZIONE IN CASO DI RIBALTAMENTO, OCCORRE LA CINTURA DI SICUREZZA, FISSATA ALLA STRUTTURA DEL SEDILE O A PARTI STRUTTURALI DEL TRATTORE.

    SI

    SI SI

  • LE PRESE DI FORZA DEVONO ESSERE: PROTETTE CON APPOSITO CARTER; MANTENUTE IN BUONE

    CONDIZIONI OPERATIVE.

    ALBERI CARDANICI E PRESE DI FORZA

    SINO

    L'ALBERO CARDANICO DEVE ESSERE PROTETTO.

    LE CUFFIE DEVONO ESSERE DOTATE DI CATENELLE, PER EVITARNE LA ROTAZIONE.

  • Crescita delle strutture di prevenzione, Migloramento delle condizioni di salute, Riduzione degli infortuni.

    PROGETTO 2008-2010

    OBIETTIVO REGIONALE 2008-2010 E RIDUZIONE DEL 15% DEGLI INFORTUNI

    LAGRICOLTURA DEVE CONTRIBUIRE IN PROPORZIONE!

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