1.

Ci appoggeremo temporaneamente agli outlet della zona e a quelli online, attribuendo alle loro shopper e scatoloni di imballaggio una nuova funzione: contenere la nostra campagna.

2.

La creatività all’interno della scatola ci manderà a una landing page, che, oltre a mostrare il catalogo, avrà la funzione di rafforzare ultreriormente la nostra idea.

3.

L’operazione continua anche attraverso i

packaging dei prodotti di Made in Carcere che da

comuni scatoloni candidati allo scarto, diventeranno

oggetti utili e di supporto all’acquisto fatto.

Ad esempio, il packaging di un porta pc diventerà

uno stand per il computer portatile.

In questo modo le persone entreranno in contatto con la filosofia del brand Made in Carcere semplicemente acquistando qualsiasi altro tipo di prodotto venduto all’interno degli outlet.

PROBLEMA

I prodotti Made in Carcere sono visti come prodotti di scarsa qualità perché si trascinano dietro il pregiudizio del carcere e la tendenza a pensare che qualsiasi manufatto creato dai detenuti sia di bassa qualità.

INSIGHT

Viviamo in un’epoca in cui le cose che non sembrano avere più valore o utilità, si gettano.

IDEA

Per dimostrare che anche dallo scarto si può creare qualcosa di bello e utile, diamo una seconda possibilità agli oggetti che di solito non vengono riutilizzati.

COME?

Gli oggetti di scarto saranno i nostri principali mezzi di comunicazione.

2nd Chance