Presentazione esame informatica
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Diagnostica per immagini:Diagnostica per immagini:
lo standard DICOMlo standard DICOM
Proverbio Davide Casiraghi Umberto
Università di Milano BicoccaCorso di Laurea Magistrale Scienze
Infermieristiche ed Ostetriche
IndiceIndice
IntroduzioneIntroduzione
Lo standard DICOMLo standard DICOM
DICOM DICOM viewersviewers
BibliografiaBibliografia
Medical imagingIl medical imaging è la disciplina che studia l'applicazione dei sistemi
medicali per l'acquisizione di immagini che possono generare, utilizzando metodi invasivi e non, informazioni bi e tridimensionali sugli
organi interni.
Attualmente assume una valenza fondamentale per
� diagnosticare patologie anche nella prima fase del loro sviluppo
consentendone un trattamento precoce
� valutare e trattare situazioni emergenti prendendo decisioni sulla base di
dati certi
� effettuare esami diagnostici non invasivi su pazienti che non possono
subire procedure invasive
� perché consente di trattare patologie di difficile trattamento grazie a
sofisticati sistemi di riconoscimento di immagine e puntatori
L'acquisizione dei dati
Rxvisualizzabile su supporto
informatico con tecniche di windowing
Tomografia Assiale Computerizzata
(CT)
L'immagine della sezione corporea viene creata considerando l’insieme delle proiezioni dei profili di attenuazione ottenuti attraverso molteplici direzioni di incidenza del fascio di RX
L’attenuazione di una fascio di RX varia in modo proporzionale alla densità dei tessuti attraversati, cioè alla distribuzione
spaziale degli elettroni nello strato corporeo in esame
E’ necessario avere un numero sufficiente di profili di attenuazione, affinché si possa ottenere, attraverso complessi calcoli matematici, una distribuzione bidimensionale dei coefficienti di attenuazione dei
singoli pixel che costituiscono la matrice del nostro piano di scansione
La potenza di calcolo del computer e gli algoritmi di ricostruzione dell’immagine sono fondamentali nella funzionalità del tomografo
computerizzato.
Principio di funzionamento della TC
Profilo di attenuazione
Cosa viene visualizzato nelle immagini TC
Finestra di contrasto nella visualizzazione elle immagini
Digitalizzazione dell’immagine
Oltre a questo c’è una serie di sequenze che portano alla filtrazione del segnale acquisito, l’allineamento delle singole acquisizioni e la
rielaborazione del segnale
Ricostruzione dell’immagine in digitale
Un'immagine digitale è una matrice bidimensionale di interi non-negativi. Ciascun elemento della matrice (individuato dalle sue coordinate spaziali)
prende il nome di PIXEL (dall'Inglese Picture Element).
voxel
pixel
Se l'immagine è tridimensionale ciascun elemento prende il nome di VOXEL. Un voxel è un elemento di volume che rappresenta un valore di
intensità di segnale o di colore in uno spazio tridimensionale,
Fino ad arrivare ad una ricostruzione multiplanare
ANGIO-TC vasi del collo
VESSEL ANALYSISAnalisi automatica dei diametri e delle lunghezze
Colonscopia virtuale
SPECT
RMAngiografia digitale
Angio-TCAngio-RM
UltrasonografiaEcotomografia o ecografia bidimensionale
Eco-color-dopplerColor-doppler
Doppler continuo (CW) e pulsato (PW)….
Applicazioni stereotassiche
Ma come fare ad integrare tra loro:
strumentazioni che generano differenti output con differenti formati
Sistemi di visualizzazione che richiedono differenti tipi di files in input
Sistemi di stampa/elaborazione immagini differenti
e integrare il tutto su scala mondiale così che si possa effettuare diagnostica in Italia e
consulti o trattamenti negli USA ?
L'interpretazione dei risultati a distanza
Italia U.S.A.
1993 rilasciata la versione 3.0 del DICOM
che implementa il protocollo TCP-IP
Con il duplice scopo di rendere i sistemi radiologici piu‘ accessibili tra loro e agli utenti la National Electrical Manufacturer Association (NEMA) e l’American College of Radiology (ACR) si posero un obiettivo: creare
DICOM (Digital Imaging and Communications in Medicine)
1985 prima versione
1988 seconda versione
Fin dalla sua prima apparizione questo standard ha rappresentatoun’importante novita’:
Lo standard DICOM
� Ha definitivamente stabilito la non divisibilita’ tra i dati dei pixel dell’immagine medica ed i dati descriventi il procedimento che porta alla formazione dell’immagine stessa. Include in un unico file la descrizione di un’immagine, a chi e a cosa quest’ immagine fa riferimento ed in che modo e’ stata ottenuta.
� Ha promosso l’interconnessione tra le apparecchiature di diagnostica medica, dando inizio, nei reparti di imaging, ad uncambiamento simile a quello apportato dalla nascita delle reti di computer.
E’ uno standard pubblico per la comunicazione di immagini mediche e delle informazioni associate che
definisce i criteri per la comunicazione, la visualizzazione, l'archiviazione e la stampa di
informazioni di tipo biomedico
Ha permesso l’interconnessione tra le apparecchiature di diagnostica medica, Non più apparecchiature a sé stanti, ma
apparecchiature di diagnostica e terapia, postazioni di visualizzazione e di refertazione che possono essere tra loro collegate in grado di condividere immagini e dati correlati,
dispositivi di archiviazione e stampanti.
E’ descritto da una serie di documenti suddivisi in più sezioni
(più facilmente consultabili e aggiornabili)
Include una serie di protocolli ai quali le macchine devono confomarsi per essere
macchine DICOM
Utilizza una "struttura orientata per oggetti": un approccio a sviluppare strutture di dati basate su modelli e analisi di
versioni astratte di entità reali
Un entità del mondo reale come un paziente, un ricovero, un immagine... viene modellata come un oggetto; che ha in sé una serie di attributi, per esempio l'oggetto paziente conterrà gli
attributi dati anagrafici, data di ricovero ecc..
DICOM definisce quali operazioni possono essere eseguite e su quali oggetti. Tali operazioni sono chiamate DIMSE service
(Dicom Message Service)
La combinazione di un oggetto ed i corrispondenti servizi prende il nome di SOP (Service Object Pair). L'insieme delle SOP relative ad un unico oggetto formano una SOP Class.
Lo scambio di informazioni tipo Client/Server: ogni volta che due applicazioni decidono di connettersi per scambiarsi informazioni, una delle due deve svolgere il ruolo di fornitore del servizio (SCP: Service ClassProvider) mentre l'altra quello di utente (SCU: Service Class User).
Struttura
Header
Image data
L′ header contiene i dati che descrivono
l'immagine, il paziente, la procedura, itempi e date di acquisizione
L′ image data e′ la matrice
Il DICOM fonda le due parti header e
image data in un unico file che puo′
essere compresso con algoritmi con o senza perdita
Il numero e tipi di gruppi presenti nell header dipende
dal tipo di metodica (CT, RM, ECO, SPET, PET) e dal tipo
di studio (statico dinamico, tomografico, ecc.)
La corrente versione consiste in 9 parti piu` due capitoli aggiuntivi che
fissano i criteri secondo cui i files di DICOM possono essere scambiati
attraverso supporti di memoria removibili come dischi e nastri.
Parte 1: panoramica dello standard stesso, con descrizione dei principi basilari;
Parte 2: definizione di conformita` verso DICOM da parte dei costruttori
Parte 3: definizione degli oggetti di informazione (IOD), per esempio un immagine TC, RM, NM, US, ecc e contengono attributi inerenti alla stessa entita` del mondo reale ed altri non inerenti.
Parte 4: specifiche delle classi di servizi (SOP Class) che sono basate su di una serie di operazioni base, operanti su IOD. Tali classi di servizi sono: certificazione, memorizzazione, richiamo/consultazione di immagini ed informazioni, contenuto dello studio, gestione del paziente, gestione dell'esame, gestione del referto, gestione della documentazione.
Parte 5: specifiche della codifica dati ed i relativi processi, puo` essere definita il "linguaggio" che due apparecchi devono usare per comunicare (esformato JPEG per la compressione delle immagini).
Parte 6: completo di tutti gli elementi dei dati, insieme ai loro valori alfanumerici.
Parte 7: cio` che e` necessario al software applicativo per interagire con i protocolli di comunicazione DICOM.
Parte 8: supporto di rete per il trasferimento dei messaggi, il protocollo di comunicazione utilizzato e` il TCP/IP diffuso che consente il trasferimento di immagini e dati a prescindere dal mezzo fisico di trasmissione in modo efficente e coordinato.
Parte 9: le modalita` relative ai vecchi protocolli punto-punto ancora in uso presso vecchi sistemi.
DICOM puo` essere considerato una evoluzione del PACS (Picture archiving and Communication System), in quanto prevede l'interconnessione sia meccanica cheelettrica delle apparecchiature con costi e difficolta` minori ed una manutenzione
semplificata.
Dicom viewers
DV Lite
Osiris
Rubo
Rubo
MedImaview
Bibliografia
http:// www.google.it
http:// www.corsoinfo.medicina.unimib.it
http:// www.wikipedia.com
Database studenti medicina Università Vita e Salute S. Raffaele
http:// www.empireo.it
http://telemat.die.unifi.it
http://www.ismrm.org/
http://www.crs4.it/Multimedia_Reports/medimg.html
http:// www.radiologiacremona.it
http://www.dicom-solution.com
http://www.dclunie.com/medical-image-faq/html/toc.html
Grazie per l’attenzione