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Marco CappellettiRegione Lombardia – Direzione Generale Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile Struttura Reti pubbliche e mobilità sostenibile
CONOSCERE LA MOBILITÀ SOSTENIBILE ED
ELETTRICA IN PROVINCIA DI BRESCIA
5 FEBBRAIO 2019
Dal PNire all’Accordo di Programma 2018: gli obblighi in materia di
ricarica ad accesso pubblico e privato e le azioni di Regione
Lombardia a supporto della mobilità elettrica
Dal PNire all’Accordo di Programma 2018: gli obblighi in materia di ricarica ad accesso pubblico e privato e le
azioni di Regione Lombardia a supporto della mobilità elettrica
Unione Europea
Dir. 2009/33/CE16 Veicoli puliti
Reg. CE 443/2009 Livelli emissioni autovetture
Dir. 2014/94/UE Infrastrutture combustibili alternativi (DAFI)
Italia
Legge 134/2012 Reti ricarica veicoli elettrici
PNIRE
Piano Nazionale Infrastrutturale Ricarica veicoli alimentati ad Energia Elettrica
D.lgs. 257/16
di recepimento Dir. 2014/94/UE
DECRETO LEGISLATIVO 16 dicembre 2016, n. 257 Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla
realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi.
(GU Serie Generale n.10 del 13-01-2017 - Suppl. Ordinario n. 3)
Art. 4
QSN
Art. 15 Misure per agevolare
la realizzazione di punti di
ricarica
Art. 17 Misure per promuovere la
realizzazione di punti di ricarica accessibili
al pubblico
Art. 18 Misure per la diffusione dell’utilizzo
del GNC, GNL e dell’elettricità nel trasporto
stradale
Art. 19 Circolazione dei
veicoli nelle aree
urbane
Dal PNire all’Accordo di Programma 2018: gli obblighi in materia di ricarica ad accesso pubblico e privato e le
azioni di Regione Lombardia a supporto della mobilità elettrica
Art. 4 Disposizioni specifiche per la fornitura di elettricità per il trasportoQuadro Strategico Nazionale PNIRE
Entro il 31 dicembre 2020 è realizzato un numero adeguato di punti di ricarica accessibili al pubblico […] progressivamente:a) nelle città metropolitane – poli e cintura – e altre aree urbane che hanno registrato
nell’ultimo triennio lo sforamento dei limiti delle concentrazioni inquinanti;b) nelle aree urbane non rientranti alla lettera a);c) strade extraurbane, statali e autostrade.
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TARGET 2020
• 4.500 - 13.000 punti di ricarica lenta/accelerata (standard)
• 2.000 - 6.000 punti di ricarica veloce (elevata)
Fattore di 1:10 tra punti di ricarica e veicoli
Il numero dei punti di ricarica è fissato tenendo conto anche del numero stimato di veicoli elettrici che sono immatricolati entro la fine del 2020.
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Veicoli elettrici immatricolati in Lombardia
1673; 56%
507; 17%
823; 27%
Totale: poco più di 3000 (fonte ACI al 31/12/2017)
moto
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azioni di Regione Lombardia a supporto della mobilità elettrica
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Fonte: UNRAEUnione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri
Gas49%
Gas + LPG5%
Gas + GLN 1%
Electric; 0,01%
Hybrid1%
Diesel44%
Veicoli circolanti per tipologia di carburante
COMBUSTIBILI ALTERNATIVI: 7%ELETTRICI: 0,01%TOTALE: 6.709.027
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Le infrastrutture di ricarica in Lombardia (indagine settembre 2017 con 205 Comuni che hanno risposto)
13
18
74 (potenza non specificata)
TOTALE 274 infrastrutture
Rapporto infr./auto 1:11
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Art. 15 Misure per agevolare la realizzazione di punti di ricarica
(Regolamento edilizio)
1. All’articolo 4 del testo unico di cui al DPR 380/2001, il comma 1 -ter è sostituito dal seguente:
ENTRO IL 31 DICEMBRE 2017 I COMUNI ADEGUANO IL REGOLAMENTO EDILIZIO
ai fini del conseguimento del titolo abilitativo edilizio sia obbligatoriamente prevista, per gli edifici di nuova costruzione ad uso
diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i relativi interventi di ristrutturazione
edilizia di primo livello di cui all'allegato 1, punto 1.4.1 del decreto del Ministero dello sviluppo economico 26 giugno 2015, nonché
per gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative e per i relativi interventi di ristrutturazione
edilizia di primo livello di cui all'allegato 1, punto 1.4.1 del decreto del Ministero dello sviluppo economico 26 giugno 2015, la
predisposizione all'allaccio per la possibile installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli idonee a
permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto,
siano essi pertinenziali o no, in conformità alle disposizioni edilizie di dettaglio fissate nel regolamento stesso e, relativamente ai
soli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative, per un numero di spazi a parcheggio e box auto
non inferiore al 20 per cento di quelli totali».
In Lombardia sono meno di un centinaio i
Comuni che hanno recepito nei propri R.E.
le disposizioni normative (indagine interna
2017)
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Ricarica domestica e condominio (art. 17 quinquies, L. 134/2012)
• 2. Fatto salvo il regime di cui all'articolo 1102 del codice civile, le opere edilizie per l'installazione delle infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli in edifici in condominio sono approvate dall'assemblea di condominio, in prima o in seconda convocazione, con le maggioranze previste dall'articolo 1136, primo, secondo e terzo comma, del codice civile.
3. Nel caso in cui il condominio rifiuti di assumere, o non assuma entro tre mesi dalla richiesta fatta per iscritto, le deliberazioni di cui al comma 2, il condomino interessato può installare, a proprie spese, i dispositivi di cui al citato comma 2, secondo le modalità ivi previste. Resta fermo quanto disposto dagli articoli 1120, secondo comma, e 1121, terzo comma, del codice.
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Con Decreto del MIT del 3 agosto 2017 si
stabilisce che l’installazione
dell’infrastruttura di ricarica è soggetta a
SCIA e si individuano le
dichiarazioni/attestazioni/asseverazioni e
gli elaborati tecnici da presentare a
corredo.
Se l’infrastruttura non richiede una nuova
connessione alla rete di distribuzione
elettrica né una modifica della
connessione esistente, si tratta di attività
libera non soggetta ad autorizzazione né a
SCIA.
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Art. 17 Misure per promuovere la realizzazione di punti di ricarica accessibili al pubblico (Modifiche al CODICE DELLA STRADA)
1. All’articolo 158 (Divieto di fermata e di sosta dei veicoli), comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 recante nuovo codice della strada:dopo la lettera h) , è inserita la seguente:
• «h -bis ) negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici in ricarica;
2. Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Governo, per il tramite del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, promuove la stipulazione di un'intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, per assicurare la realizzazione di
posizioni unitarie in termini di regolazione della sosta, accesso ad aree interne delle città, misure di incentivazione e l'armonizzazione degli interventi e degli obiettivi comuni nel territorio nazionale in materia di reti infrastrutturali di ricarica e di rifornimento a servizio dei veicoli alimentati ad energia elettrica e ad altri combustibili alternativi.
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Art. 18 Misure per la diffusione dell’utilizzo del GNC, del GNL e dell’elettricità nel trasporto stradale (Obblighi per i distributori di carburanti)
NUOVI IMPIANTI E RISTRUTTURAZIONE TOTALE: obbligo di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica di potenza elevata almeno veloce.
IMPIANTI GIÀ ESISTENTI AL 31 DICEMBRE 2015, che hanno erogato nel corso del 2015 un quantitativo di benzina e gasolio superiore a 10 MILIONI DI LITRI e che si trovano nel territorio di una delle province i cui capoluoghi hanno superato il limite delle concentrazioni di PM10 per almeno 2 anni su 6 negli anni dal 2009 al 2014: obbligo di presentare entro il 31 dicembre 2018 un progetto al fine di dotarsi ENTRO IL 2020 di infrastrutture di ricarica elettrica.
IMPIANTI ESISTENTI AL 31 DICEMBRE 2017, che hanno erogato nel corso del 2017 un quantitativo di benzina e gasolio superiore a 5 MILIONI DI LITRI: obbligo di presentare entro il 31 dicembre 2020 un progetto al fine di dotarsi entro il 2022 di infrastrutture di ricarica elettrica.
Dal PNire all’Accordo di Programma 2018: gli obblighi in materia di ricarica ad accesso pubblico e privato e le
azioni di Regione Lombardia a supporto della mobilità elettrica
fonte Agenzia Dogane
• 2 in prov. Bergamo
• 1 in prov. Como
• 1 in prov. Lodi
• 8 in prov. Milano
• 2 in prov. Monza e Brianza
• 1 in prov. Pavia
• 1 in prov. Sondrio
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fonte Agenzia Dogane
• 5 in prov. Bergamo
• 7 in prov. Brescia
• 3 in prov. Como
• 1 in prov. Cremona
• 2 in prov. Lecco
• 2 in prov. Mantova
• 20 in prov. Milano
• 8 in prov. Monza e Brianza
• 5 in prov. Pavia
• 8 in prov. Sondrio
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10. Le pubbliche amministrazioni, gli enti e le istituzioni da essedipendenti o controllate, le regioni, gli enti locali e i gestori di servizi dipubblica utilità per le attività svolte nelle province ad altoinquinamento di particolato PM10, al momento della sostituzione delrispettivo parco autovetture, autobus e mezzi di servizio di pubblica
utilità, ivi compresi quelli per la raccolta dei rifiuti urbani, DAL30 GIUGNO 2018 SONO OBBLIGATI
ALL’ACQUISTO DI ALMENO IL 25% di veicoli a GNC, GNL e
veicoli elettrici e veicoli a funzionamento ibrido bimodale e afunzionamento ibrido multimodale entrambi con ricarica esterna,nonché ibridi nel caso degli autobus (calcolato su base triennale).
LE GARE PUBBLICHE CHE NON OTTEMPERANO A TALE PREVISIONE SONO NULLE
Art. 18 Misure per la diffusione dell’utilizzo del GNC, del GNL e dell’elettricità nel trasporto stradale (Obbligo acquisto 25% veicoli a basse o nulle emissioni)
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1. Gli enti territoriali, con propri provvedimenti, CONSENTONO NELLE AREE A TRAFFICO LIMITATO LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI ALIMENTATI A COMBUSTIBILI ALTERNATIVI elettricità, idrogeno, gas naturale liquefatto-GNL, gas naturale compresso- GNC e gas di petrolio liquefatto – GPL…….:
2. Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Governo, per il tramite del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, promuove la stipulazione di un'intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, per assicurare la realizzazione di posizioni unitarie in termini di regolazione della sosta, accesso ad aree interne delle città, misure di incentivazione e l'armonizzazione degli interventi e degli obiettivi comuni nel territorio nazionale in materia di reti
infrastrutturali di ricarica e di rifornimento a servizio dei veicoli alimentati ad energia elettrica e ad altri combustibili alternativi.
Art. 19 Circolazione dei veicoli nelle aree urbane
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PRIME CONCLUSIONI
Stato: fatto il decreto sulla SCIA ma mancano le disposizioni di
standardizzazione per sosta e accesso alle ZTL; fondi PNire
sbloccati solo a metà 2018; manca la PUN (alcune) regioni stanno
iniziando a fare autonomamente. Per quanto riguarda l’obbligo
sugli acquisti, i sistemi di gara telematica devono ancora in parte
recepire il «mondo dell’elettrico».
Regioni: presidio per quanto riguarda i progetti dei distributori di
carburante ma manca il recepimento in legge delle disposizioni
edilizie ed urbanistiche previste dalla L. 134/2012.
Comuni: l’aggiornamento dei RE è sporadico: l’attuazione delle
disposizioni sulla mobilità elettrica nei comuni è molto limitata,
affidata alla sensibilità di poche amministrazioni e su base
spontanea e volontaria.
xxx
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2015 Linee guida
Infrastrutture di
ricarica
2012 Legge n. 134
PNire
2016 Strategia Regionale per la mobilità
elettrica
2018 Accordo di
Programma
2017 Documento di attuazione della
Strategia Regionale
Prezziario con Camera di Commercio
di Milano/MB/LO
2015 Manifestazione di
interesse regionale per
finanziamenti PNire
2016
Approvazione
graduatoria
PNire
2017 Approvato schema
convenzione RL-Monza bando
MIT 2013
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PER CHI?
Soggetti, sia pubblici che privati, che vogliono
installare una infrastruttura di ricarica ad
accesso pubblico
COSA?
Indicazioni per una infrastrutturazione ottimale,
secondo il punto di vista di RL anticipando il D.Lgs.
n. 257/2016.
• DOVE? LOCALIZZAZIONE
• COME? REQUISITI TECNICI
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PRINCIPALI SCELTE EFFETTUATE
• Infrastruttura basata sulla compresenza e complementarietà di
sistemi Normal Power e di sistemi High Power
• Tre localizzazioni prioritarie per ciascuna tecnologia
NORMAL POWER (fino a
22 kW)
1. Lungo strada
2. Parcheggi di interscambio
3. Luoghi di interesse
HIGH POWER (preferibile 43
kW)
1. Distributori di carburante
2. Stazioni ferroviarie e aeroporti
3. Aree di carico/scarico merci
SCELTA DI REGIONE LOMBARDIA
RAPPORTO 3:1
1 PUNTO DI RICARICA HIGH POWER OGNI 3 NORMAL
POWER
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Ambito prioritario Area di intervento Destinatari
Mobilità in area
urbana, extraurbana,
lacuale e fluviale
Adeguamento delle normative
vigenti
Infrastrutturazione del territorio
Flotte pubbliche e private
Attività produttive, commercio,
terziario e turismo
Comuni
Imprese
Cittadini
Agenzie del TPL
Aipo, autorità di bacino
lacuale
Educazione,
formazione
informazione
Sensibilizzazione verso il tema
ambientale
Formazione professionale
Formazione aziendale
Informazione
Comunicazione
Comuni
Imprese
Cittadini- Scuole
Autorità di settore
Ricerca, sviluppo ed
innovazione
Innovazione nelle infrastrutture m.e.
Smart grid e smart city per il
trasporto e mobilità sostenibile
Efficienza energetica e riduzione
delle emissioni nei trasporti
Imprese
Università
Enti di ricerca
La STRATEGIA REGIONALE PER LA MOBILITA’ ELETTRICAviene approvata quale allegato 3 al PRMT, DCR 1245
del 20 settembre 2016
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BANDO FINANZIAMENTO MITQUOTA ASSEGNATA A
REGIONE LOMBARDIA% DESCRIZIONE
MIT 2013 € 5.000.000,00
€ 240.000,00Monza 4,8
15 STANDARD
2 ACCELERATA
PNIRE
2015 € 30.000.000,00 € 4.323.689,34 14,4
270 STANDARD
118 ACCELERATA
72 WALL BOX
TOTALE € 35.000.000,00 € 4.563.689,34 477 NUOVI PUNTI
Le risorse messe in campo per la realizzazione di nuove
infrastrutture di ricarica
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La distribuzione dei progetti PNire 2015 in Lombardia
Totale punti di ricarica
TOTALE
460
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La distribuzione dei progetti PNire 2015 in Lombardia Totale punti di ricarica per tipologia
WALL-BOX
72
ELEVATA
118
STANDARD
270
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I comuni del PNire 2015
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ITINERARI ELETTRICI
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Car sharing ecologico finanziato da Regione Lombardia e
Ferrovienord con punti di presa localizzati principalmente in
corrispondenza delle principali stazioni del servizio ferroviario
suburbano e regionale. La flotta è composta dal 90% di veicoli elettrici.
E-Vai 3.0 formula di contratto per la PA + utente generico.
La mobilità in area urbana: il progetto e-vai
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La mobilità in area urbana: taxi
Le tariffe taxi all’interno del sistema
aeroportuale lombardo sono adeguate
annualmente dalla Giunta R. sulla base
di un meccanismo definito dalla Giunta
stessa (DGR X/7451 del 28/11/2017).
Dal 2018 è prevista una premialità
aggiuntiva riferita alla qualità del parco
veicolare.
La premialità non si applica qualora RL
garantisca risorse per il ricambio del
parco taxi.
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La mobilità in area urbana: incentivi all’acquisto
per veicoli commerciali
D.G.R. XI/499 del 2 agosto 2018 «Incentivi
all’acquisto di nuovi veicoli ad uso
commerciale N1 ed N2 a basso impatto
ambientale» per un totale di 6.000.000 M€
risorse messe a disposizione a fondo
perduto a fronte di rottamazione di veicolo a
benzina fino euro 1 e diesel fino euro 4.
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L’attuazione della Strategia regionale: educazione, formazione e informazione
L.224/2012 (modifica L.122/92 – Disciplina dell’autoriparazione)
ATTIVITA’ AUTORIPARAZIONE:
MECCATRONICA (meccanico + elettrauto)
CARROZZERIA
GOMMISTALa formazione è in capo alle Regioni che definiscono STANDARD FORMATIVI previa definizione dei livelli
minimi a livello nazionale
ART.2 - Le Regioni adeguano i programmi dei corsi regionali
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L’attuazione della Strategia regionale: educazione, formazione e informazione
Da novembre 2014 a novembre 2018: 343 PERSONE FORMATE
Corsi BG CO MN MI PV VA
33 1 2 4 23 1 2
Risorse
formate
343 12 8 26 268 11 15
Le imprese abilitate all’attività di meccanico ed elettrauto devono acquisire
l’abilitazione alla professione di tecnico meccatronico entro il gennaio
2023.
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L’attuazione della Strategia regionale: educazione, formazione e informazione: tavoli con gli organismi istituzionali e gli stakeholders
Gennaio - Giugno 2018
12 incontri sul territorio regionale presso UTR
oltre 250 partecipanti inseriti nel database
regionale degli stakeholders
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Le infrastrutture, anche private, destinate alla ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica costituiscono OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA realizzabili in tutto il territorio comunale (art. 17 sexies, comma 1, L.134/2012)
Il Prezziario con Camera di Commercio di Milano
Monza-Brianza e Lodi del 2017
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BANDO
PROGETTI
MOBILITA'
ELETTRICA
FINANZIAMENTO
REGIONALETOTALE INVESTIMENTO
Linea R&S per MPMI (FRIM
FESR)7 € 1.883.000,00 € 2.588.397,50
POR FESR 2014-2020:
Accordi per Ricerca, Sviluppo
e Innovazione
2 € 8.513.848,30 € 15.527.877,43
POR FESR 2014-2020:
Bando INNODRIVER-S3
edizione 2017-MISURE A-B-C
5 € 54.697,45 € 149.364,91
TOT14 € 10.451.545,75 € 18.265.639,84
Ricerca e innovazione: l’impegno di Regione Lombardia
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La situazione oggi
Mezzi elettrici
Infrastrutture di ricarica
• Quanti punti di ricarica già programmati/finanziati?
• Quanti già esistenti?
• Dove?
477 NUOVI PUNTI
+ ?
PRS 2018
Sviluppo di forme di mobilità a basso impatto ambientale
e di progetti innovativi per la mobilità intelligente
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All’interno del progetto Interreg Spazio
Alpino e-MOTICON, insieme a Piemonte e
Veneto, sarà definita una struttura dati per
sviluppare il database regionale delle
infrastrutture di ricarica interoperabili con
dati dinamici, anticipando la PUN.
I dati raccolti entreranno nell’ecosistema
digitale E015.
Cosa faremo: database regionale infrastrutture di ricarica
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La situazione domani
Mezzi elettrici
Infrastrutture di ricarica
Incentivi all’acquisto
mezzi elettrici (FLOTTE)
Itinerari elettrici regionali e
definizione di ambiti territoriali
di intervento pubblico
• Riequilibrare il rapporto tra mezzielettrici e colonnine
• Incentivare l’acquisto di mezzielettrici in quei segmenti dimobilità con maggiore efficacia epraticabilità, concependo lamobilità elettrica come unsegmento della mobilitàsostenibile
• Garantire l’infrastrutturazione nellearee più deboli definendo icriteri/la localizzazione dellenuove infrastrutture di ricarica
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Le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2019
Articolo 1, comma 103 (Accesso alle zone a traffico limitato delle auto
elettriche o ibride)
Il comma 103 prevede che i comuni, i quali realizzino una zona a traffico
limitato, ai sensi dell’articolo 9 del Codice della strada, consentono, in ogni
caso, l'accesso libero a tali zone, ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida.
Il comma 1039 prevede poi una nuova detrazione fiscale per l'acquisto e
la posa in opera di infrastrutture di ricarica per i veicoli alimentati a energia
elettrica, riconosciuta ai contribuenti rispetto all'imposta lorda, fino a
concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute dal
1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 in relazione all'acquisto o posa in
opera di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici nella misura del 50 per
cento delle spese sostenute e calcolata su un ammontare complessivo
non superiore a 3.000 euro.
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Le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2019
Articolo 1, commi da 1031 a 1047 (Incentivi per l’acquisto di veicoli
elettrici e detrazioni fiscali sulle spese per le infrastrutture di ricarica)
E’ introdotto in via sperimentale per gli anni 2019, 2020 e 2021 un
contributo tra i 1.500 e i 6.000 euro per chi acquisti, anche in locazione
finanziaria e immatricoli in Italia, di un autoveicolo nuovo di categoria M1
(veicolo a motore destinato al trasporto di persone, avente al massimo otto
posti a sedere oltre al sedile del conducente), caratterizzato da basse
emissioni inquinanti, inferiori a 70 g/KM (sostanzialmente per i veicoli
totalmente elettrici o ibridi). L’ammontare del contributo è differenziato
sulla base di due fasce di emissioni e della circostanza per cui l'acquisto
avvenga contestualmente alla consegna per la rottamazione di un veicolo
della medesima categoria omologato alle classi Euro 1, 2, 3, 4. In assenza
di rottamazione, il contributo è invece pari a: Emissioni di CO2 g/KM 0-20
euro 4.000 e 21-70 euro 1.500.
Dal PNire all’Accordo di Programma 2018: gli obblighi in materia di ricarica ad accesso pubblico e privato e le
azioni di Regione Lombardia a supporto della mobilità elettrica
Le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2019
Articolo 1, commi da 1057 a 1064 (Incentivi rottamazione per acquisto
veicoli non inquinanti)
Incentivi economici per la rottamazione di veicoli di potenza inferiore o
uguale a 11kW (categorie L1e e L3e) e il contestuale acquisto in Italia,
anche in locazione finanziaria, di veicoli elettrici o ibridi nuovi di fabbrica. Il
contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto sino ad un massimo di
3.000 euro qualora il veicolo consegnato per la rottamazione appartenga di
categoria 0, 1, 2. I veicoli della categoria L1e comprendono i veicoli a due
ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera
i 50 cc e la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di
propulsione) non supera i 45 km/h. I veicoli della categoria L3e
comprendono i veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di
motore termico) supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione
(qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h.
Dal PNire all’Accordo di Programma 2018: gli obblighi in materia di ricarica ad accesso pubblico e privato e le
azioni di Regione Lombardia a supporto della mobilità elettrica
Le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2019
Il comma 1042 prevede che a decorrere dal 1° marzo 2019 e fino al 31
dicembre 2021, viene introdotta un’imposta parametrata al numero dei
grammi di biossido di carbonio (CO2) emessi per chilometro, a carico di
chi acquisti, anche in locazione finanziaria, e immatricoli in Italia, inclusi i
veicoli già immatricolati in altri Stati che vengano reimmatricolati in Italia,
un veicolo nuovo di categoria M1, quindi un’autovettura con emissioni di
CO2 superiori a 160 CO2 g/km. Ai fini della determinazione del contributo,
fino al 31 dicembre 2020 il numero dei grammi di biossido di carbonio
emessi per chilometro è quello relativo al ciclo di prova NEDC (New
European Driving Cycle), cioè il vecchio sistema di calcolo delle emissioni.
Dal PNire all’Accordo di Programma 2018: gli obblighi in materia di ricarica ad accesso pubblico e privato e le
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