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1. Ingredienti cosmetici naturali e di sintesi
2. Presentazione e normativa dei prodotti salutari
3. Prodotti cosmetici
APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE
TECNICO-SCIENTIFICHE CHE FACILITINO
L’INSERIMENTO DEL LAUREATO NEL SETTORE
COSMETICO (FARMACIA – AZIENDE)
OBIETTIVI FORMATIVI
STIMOLARE LE ATTITUDINI PROFESSIONALI DEL
LAUREATO RESPONSABILE DEL REPARTO COSMETICO
DELLA FARMACIA IN CUI OPERA
FORNIRE PROFESSIONALITA’ E COMPETENZA PER POTERSVOLGERE UN RUOLO DETERMINANTE NELL’INDUSTRIA COSMETICA
Ingredienti cosmetici naturali e di sintesi
panoramica esauriente degli ingredienti di base e funzionali
attualmente disponibili (circa 10.000) per la formulazione delle
principali forme cosmetiche destinate all’igiene personale, il
trattamento e il make up, fornendo un razionale di impiego basato
sulle caratteristiche strutturali e sulle proprietà chimico-fisiche.
il corso, fornendo elementi indispensabili alla formulazione, ha
finalità propedeutiche per il corso Prodotti cosmetici .
il corso comprende esercitazioni pratiche sulle caratteristiche
chimico-fisiche degli ingredienti e sulla loro compatibilità
PROGRAMMA
• L’Inventario Europeo degli ingredienti cosmetici
• La nomenclatura INCI da riportare in etichetta
• Gli ingredienti di base: Tensioattivi, Emulsionanti e solubilizzanti,
Lipidi, Additivi reologici, Umettanti,
Antiossidanti e Sequestranti, Conservanti e
Antimicrobici, Coloranti, Composizioni
profumate
• Gli ingredienti funzionali: Derivati vegetali e biotecnologici,
Idratanti, Vitamine, Deodoranti,
Antitraspiranti, Fotoprotettori,
Pigmentanti e Depigmentanti,
Seboregolatori, Eutrofici
Tecniche Estrattive e Controllo di Qualità
Obiettivi formativiL’insegnamento consente di acquisire nozioni di base e
specifiche nel settore preparazione e controllo qualità delle
droghe vegetali e dei loro derivati (estratti, tinture), con
particolare riferimento alle metodologie estrattive/
cromatografiche per la preparazione del campione e l’analisi
quali-quantitativa dei principi attivi in essi contenuti, nonché
dei più comuni adulteranti/inquinanti.
L’obiettivo formativo fondamentale e’ quindi quello di
fornire gli elementi indispensabili per la scelta e
l’applicazione della metodologia analitica più idonea in
relazione al tipo di matrice vegetale e alla natura chimica
del/i principi attivi.
PROGRAMMA
Le diverse tipologie di derivati vegetali in relazione al
contenuto di principi attivi
Preparazione di estratti, olii essenziali e tinture secondo EP
Il controllo qualità di droghe vegetali e loro derivati:
aspetti generali e certificato di analisi
Applicazione delle diverse metodologie cromatografiche alla
separazione e alla determinazione quantitativa dei singoli
componenti una frazione omogenea di principi attivi.
Il controllo qualità di olii essenziali secondo EP.
Determinazione dei seguenti parametri (con esercitazioni di
laboratorio): acqua, esteri estranei, residuo all’evaporazione,
solubilità in alcool, indice di rifrazione e densità, indice di acidità,
indice di perossidi, profilo UV, composizione (analisi TLC, GC-MS).
Determinazione del grado alcoolico in fitoestratti idroalcoolici
secondo EP.
Valutazione della qualità di droghe vegetali e loro derivati secondo
EP: struttura chimica, reazioni di riconoscimento specifiche per
classi di composti e analisi TLC (con esercitazioni di laboratorio)
di droghe/estratti contenenti: ALCALOIDI, ANTRACHINONI,
CUMARINE, FLAVONOIDI, SAPONINE
Obiettivi formativi e programma dell’insegnamento
PRESENTAZIONE E NORMATIVA DEI PRODOTTI SALUTARI
Il mercato dei prodotti ad attività salutare è in
grande espansione e negli ultimi anni sono stati
introdotte nuove tipologie di prodotti.
Verranno illustrate le principali categorie di prodotti
vendute in farmacia, e per ognuna di queste
verranno analizzate la normativa comunitaria e
nazionale in vigore relativamente sia agli aspetti
produttivi sia a quelli di commercializzazione.
Il corso comprende esercitazioni pratiche sull’analisi
della presentazione (etichetta e pubblicità) di questi
prodotti.
Programma
PRESENTAZIONE E NORMATIVA DEI PRODOTTI SALUTARI
• come classificare un prodotto ad attività salutare
• alimenti (novel-food e alimenti con claims salutari e
di controllo del rischio delle malattie)
• alimenti particolari destinati ad una alimentazione
speciale
• integratori alimentari
• prodotti di origine vegetale
• cosmetici
• dispositivi medici, diagnostici in vitro e presidi
medico-chirurgici
Obiettivi formativi e programma dell’insegnamento
ASPETTI DI ECONOMIA E MARKETING DEI MEDICINALI
La conoscenza degli aspetti economici che regolano il
mercato dei medicinali è necessaria per una gestione
efficiente da parte sia dell’industria farmaceutica sia della
farmacia.
Il corso si propone di fornire le conoscenze relative
all’economia sanitaria, alle regole del finanziamento e del
governo dell’assistenza farmaceutica pubblica, alle
caratteristiche e tendenze del mercato farmaceutico, ai
fattori della concorrenza nel settore farmaceutico.
Inoltre verranno illustrate le regole del marketing e del
merchandising applicabili al medicinale
Programma
ASPETTI DI ECONOMIA E MARKETING DEI MEDICINALI
• il mercato farmaceutico
• struttura della filiera – il flusso delle prescrizioni
mediche – controllo della prescrizione da parte dello
Stato
• significato e ruolo del marketing farmaceutico
• il canale distributivo per farmaco e parafarmaco
• strumenti per la comunicazione integrata
• strategia di prodotto e strategia commerciale
• category management in farmacia
Obiettivi formativi e programma dell’insegnamento
PRODOTTI COSMETICI
Negli ultimi anni il mercato dei prodotti cosmetici è sempre
stato in crescita; la farmacia in particolare rappresenta uno
dei canali di vendita in maggiore espansione.
Principale obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti
necessari ad una valutazione critica dei prodotti cosmetici.
Durante il corso verranno illustrate, delle principali categorie
di prodotti cosmetici, gli aspetti legati a produzione (materie
prime, formulazione, impianti), valutazione della qualità e
commercializzazione.
Sono previste esercitazioni pratiche relative all’allestimento
di alcune formulazioni cosmetiche (rossetto, fondotinta).
Programma
PRODOTTI COSMETICI
• mercato del cosmetico e canali di vendita
• classificazione dei prodotti cosmetici in base alle categorie
merceologiche (ombretti, fondotinta, rossetti…) e alla forma
fisica/tecnica produttiva (polveri, emulsioni, colati…)
• materie prime
• aspetti formulativi
• valutazione delle caratteristiche e test di qualità sul prodotto
finito
• impianti dell’industria cosmetica
• cenni di legislazione
• marketing, comunicazione e strategie di vendita
Università degli studi di Milano
Maggio 2010
CONTROLLO DI QUALITA’
DELLE PREPARAZIONI
GALENICHE
Università degli studi di Milano
Maggio 2010
• Cosa è un galenico e quando un farmaco galenico
• Controllo di qualità nei laboratori galenici: aspetti normativi
• Certificazione di qualità
• Gestione della qualità in farmacia
• Personale
• Laboratorio ed attrezzature
• Documentazione in farmacia
• Materie prime
• Operazioni di preparazione
• Controllo di qualità del preparato
• Confezionamento ed etichettatura
PROGRAMMA DEL CORSO
Università degli studi di Milano
Maggio 2010
QUANDO UN FARMACO
GALENICO?
Università degli studi di Milano
Maggio 2010
1. PERSONALIZZAZIONE DEL DOSAGGIO
2. PREPARAZIONE DI MEDICINALI DIFFICILMENTE O NON PIU’ REPERIBILI
3. PREPARAZIONE DI MEDICINALI INSTABILI
4. POSSIBILITA’ DI ASSOCIAZIONE
5. POSSIBILITA’ DI VARIARE LA FORMA FARMACEUTICA RISPETTO A QUELLA DEL PRODOTTO INDUSTRIALE
6. POSSIBILITA’ DI VARIARE GLI ECCIPIENTI PRESENTI NEL MEDICINALE INDUSTRIALE
7. POSSIBILITA’ DI REALIZZARE PLACEBO
8. POSSIBILITA’ D’IMPIEGO DI SOSTANZE AVENTI ATTIVITA’ DIVERSE DA QUELLE TERAPEUTICHE
9. REALIZZAZIONE DI SACCHE PER LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE
Università degli studi di Milano
Maggio 2010
QUALITA’:
una preparazione farmaceutica deve
garantire:
EFFICACIA (performance biofarmaceutica)
SICUREZZA
BIOCHIMICA E FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
L’alimentazione, quale tratto dello stile di vita rappresenta,sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo, uno deipiù importanti determinanti della salute.Le attuali conoscenze scientifiche evidenziano lacorrelazione tra alimentazione non corretta ed erroridietetici con l’insorgenza di numerose patologie.
Obiettivo del corso:Il corso si propone di approfondire gli aspetti piùimportanti relativi ai fabbisogni nutrizionali dell’uomo.A tal fine il corso riserva una parte dedicata allostudio della fisiologia dell’apparato digerentenell’uomo, una parte dedicata allo studio dei fabbisogninutrizionali e all’analisi del valore nutrizionale dellevarie classi di alimenti.
Contenuti del corso:I macronutrienti e i micronutrienti (protidi, lipidi,glucidi, vitamine, minerali ed acqua)Digestione e assorbimento dei principi nutritivi(protidi, lipidi, glucidi, vitamine, minerali ed acqua)Bioenergia e valore calorico degli alimentiRegolazione neuroendocrina dell’assunzione di ciboAlimenti funzionali - NutraceuticiIntegratori nutrizionali
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
Metodo didattico:Lezioni frontali
Materiale didattico:Reperibile sul sito ARIEL
RequisitiEsame di Fisiologia e di Biochimica
NECESSITA’ NUTRIZIONALI DURANTE LA GRAVIDANZA, LA CRESCITA E L’ANZIANITA’
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
CorsoNECESSITA’ NUTRIZIONALI DURANTE LA GRAVIDANZA, LA CRESCITA E L’ANZIANITA’
ObiettiviFORMARE IL FUTURO FARMACISTA NELL’AREA DELLA NUTRIZIONE APPLICATA, IN UNA LOGICA PRATICA E PROFESSIONALIZZANTE
NECESSITA’ NUTRIZIONALI DURANTE LA GRAVIDANZA, LA CRESCITA E L’ANZIANITA’
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
Programma del Corso
NUTRIZIONE APPLICATA: INFORMAZIONI DI BASE
NECESSITÀ NUTRIZIONALI DELLA DONNA IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
ETÀ EVOLUTIVA E NUTRIZIONENutrizione del lattante Metabolismo e nutrizione nell’età evolutivaDisturbi del comportamento alimentare
NECESSITA’ NUTRIZIONALI DURANTE LA GRAVIDANZA, LA CRESCITA E L’ANZIANITA’
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
Programma del Corso
ANZIANITÀ E NUTRIZIONEFisiopatologia nutrizionale Necessità energetiche, di macronutrienti e di micronutrienti Riconoscere e prevenire la sindrome della fragilitàOrmoni, nutrizione e invecchiamento nella donna e nell’uomo
Nutrizione e farmaci: interazioniStress e nutrizionePrincipi nutrizionali nella medicina antiaging
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
ORMONI, ALIMENTAZIONE E SPORT
Obiettivo del corso:
Acquisizione delle informazioni necessariealla valutazione dei corretti fabbisogninutrizionali in base all’esercizio fisicosvolto e ai diversi stati fisiologici.
Requisiti:
Fisiologia, Biochimica e Biochimica e Fisiologia della nutrizione.
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
Programma
1.Approfondimento delle conoscenze della risposta integrata del nostro organismo all’esercizio fisico
• Cardiovascolare• Muscolare• Ormonale• Termoregolazione
2.Fondamenti di alimentazione dello sportivo• Dieta e sport• Alimenti adattati ad un intensa attività sportiva• Integratori e sostanze doping
3.Esercizio fisico e prevenzione sanitaria• Attività fisica nelle diverse fasi della vita• Correlazioni tra attività fisica e patologie
ORMONI ALIMENTAZIONE E TUMORI
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
“Let food be thy medicine and medicine be thy food”
Hippocrates of Cos
ORMONI ALIMENTAZIONE E TUMORI
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
Più di 25000 differenti
componenti bioattivi
sono consumati
dall’uomo mediante il
cibo.
Più di 500 sembrano
influenzare la patologia
tumorale
zoochemicalsfungochemicals
phytochemicals
bacterochemicals(metaboliti di componenti alimentari
dovuti alla flora intestinale)
ORMONI ALIMENTAZIONE E TUMORI
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
ORMONI ALIMENTAZIONE E TUMORI
DIPARTIMENTO DI ENDOCRINOLOGIA ,
FISIOPATOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
OBIETTIVI DEL CORSO
Iniziazione e promozione di neoplasie: meccanismi di cancerogenesi influenzabili dalla dieta - infiammazione e stress ossidativo, epigenetica
Epidemiologia del cancro
Categorie di alimenti e rischio di tumore: ruolo dei nutrienti nella prevenzione, nella terapia e/o nella promozione dei tumori
Diete particolari per il paziente oncologico: il farmacista può essere d’aiuto?
PROGRAMMA DEL CORSO
• Conoscere i meccanismi con cui ormoni e nutrienti possono prevenire o promuovere il cancro
• Stimolare la capacità critica nei confronti delle diverse fonti di notizie
• Fornire dati aggiornati sulle conoscenze scientifiche nel campo tumori e dieta
Programma Nutrienti: aspetti dietetici
La dieta come prevenzione delle patologie cronico-degenerative
L’allattamento al seno
Prodotti per l’allattamento artificiale (nascite a termine e pretermine)
Prodotti per il divezzamento
Prodotti per l’allattamento speciale (intolleranzealimentari ed altre patologie)
Prodotti per soggetti con allergia alimentare
Prodotti per soggetti con malattia celiaca
Prodotti contenenti probiotici e/o prebiotici
Corso “Prodotti dietetici”
QUALCHE ESEMPIO
Latti di proseguimento
BAGUETTE
Analisi media per 100 g
proteine 3,8 g
carboidrati 47,7 g
grassi 2,4 g
kJ 963
kcal 227
Ingredienti:
acqua, amido di mais, farina di riso, destrosio, fibra vegetale di psyllium,
isolato proteico di soia, lievito, olio vegetale, addensante: E-464, sale,
acidificanti: acido tartarico e acido citrico.
Senza conservanti
Naturalmente senza glutine
Senza amido di frumento
Senza uova aggiunte
Senza lattosio
PRODOTTO PER CELIACI
Ione
Sodio
Cloro
Potassio
Magnesio
mEq/L
20-50
< 36
< 7.5
< 4.1
mg/L
460-1110
< 1278
< 292
< 50
Concentrazione degli elettroliti nei prodotti
destinati a reintegrare la perdite idrosaline
Presentazione del corso
Attività Terapeutica nelle piante
Anno Accademico 2010/2011
• Cenni di normativa e definizioni
• Qualità del farmaco vegetale
• Sicurezza della droga vegetale
• Interazioni tra piante medicinali e farmaci
• Efficacia del farmaco vegetale
• La ricerca scientifica e le piante come fonti di principi attivi
Contenuti della parte introduttiva
Piante medicinali e prevenzione dei
tumori
TERAPIE CONVENZIONALI vs
ATTIVITA’ TERAPEUTICHE VEGETALI
Fitoterapia e disturbi metabolici
Fitoterapia di disturbi del
sistema nervoso
Fitoterapia e invecchiamento
della donna
- Piante medicinali e prevenzione dei tumori
- Fitoterapia e disturbi metabolici
- Fitoterapia di disturbi del sistema nervoso
- Fitoterapia e invecchiamento della donna
AREE TERAPEUTICHE
- Cenni di Patogenesi
- Meccanismo di azione dei principali farmaci di sintesi
- Comparazione con il meccanismo di azione di attività terapeutiche vegetali
- Efficacia in trials clinici
- Approfondimenti di letteratura scientifica
ARGOMENTI TRATTATI
CORSO di
Medicine Non Convenzionali
Medicine Non ConvenzionaliDefinizione
La medicina complementare ed alternativa (CAM) è una ampia area dirisorse per la salute che comprende tutti quei sistemi, modalità epratiche terapeutiche, e le teorie che li accompagnano, diversi da quelliintrinseci al sistema della salute politicamente dominante di unaparticolare società o cultura in un determinato periodo storico.
Le CAM comprendono tutte quelle pratiche ed idee definite dai loroutilizzatori per prevenire o trattare le malattie o promuovere la saluteed il benessere.
I confini fra le diverse CAM e fra CAM e sistemi terapeutici dominantinon sono sempre netti e fissi.
(Zollman, 1999)
FINALITA’ e STRUTTURA del CORSO
Il corso si propone di fornire le linee generali delle pincipali forme di Medicina Non Convenzionale, la loro possibile integrazione con la Medicina Allopatica e gli studi farmacologici relativi ai rimedi della MNC
Il corso è strutturato in lezioni frontali e seminari tenuti da esperti nelle diverse forme di MNC trattate
La prova d’esame consiste in un test scritto (anche in itinere) ed una tesina monografica con presentazione in aula della stessa
ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO
Medicina allopatica e Medicine Non Convenzionali
Aromaterapia: Generalità e basi fisiologiche, Gli oli essenziali e le
piante che li producono
Omeopatia: Principi generali e validazioni sperimentali, Materia
Medica Omeopatica, Preparazione e commercializzazione dei
farmaci omeopatici”
Ayurveda: Principi generali e pratiche non farmacologiche, Materia
Medica Ajurvedica, Le piante ayurvediche riviste dalla medicina
occidentale
Medicina Tradizionale Cinese: Principi generali, Pratiche non
farmacologiche, Materia medica (le piante MTC), Le piante MTC
riviste dalla medicina occidentale, Preparazione e
commercializzazione dei farmaci MTC
La sicurezza dei prodotti delle “Medicine Non Convenzionali”
Corso di Fitormoni
4 CFU – 32 ore
Obiettivi del corso• Nel corso dell’ultimo decennio l’interesse scientifico sul
ruolo fisiologico e farmacologico dei Fitormoni ènotevolmente aumentato.
• Le principali classi di fitormoni sono i Fitoestrogeni (attivitàestrogenica) e i Fitosteroli (attività ipocolesterolemizzante)
• Nel corso verranno descritte le loro proprietà molecolari e le potenzialiapplicazioni farmacologiche (ad esempio terapia ormonale sostitutiva,terapia dell’osteoporosi, terapia oncologica, prevenzione delle patologiedanno cardiovascolari).
Contenuto e programma
Introduzione al corso; Concetto di Fitormoni; Differenze Ormoni vegetali/animali
Ormoni, sistema endocrino, recettori, meccanismi
Asse HHG, ormoni coinvolti, fisiopatologia; Asse HHT
Metabolismo glicemico e fisiopatologia; Ormoni cardiovascolari
Fitormoni classificazione chimica e descrizione
Fitormoni indicazioni terapeutiche: HRT, menopausa, antitumorali dell’utero e della prostata, diabete, SNC e demenza, metabolismo lipidico, danno coronarico, ecc.
Nutraceutica, Functional foods, Xenobiotics, Endocrine disrupters
Farmacognosia dei fitormoni
Fitosteroli classificazione chimica e descrizione
Fitosteroli indicazioni terapeutiche: ipocolesterolemizzanti e prevenzione CHD
Fitormoni e Ricerca di Base
Dove farete l’escursione botanica guidata
Partenza – base : Olivone – Canton Ticino – 900 m s.l.m.
Programma dell’insegnamento
• Le fasi dello sviluppo dei farmaci: sviluppo chimico, sviluppo pre-clinico, fasi
dello sviluppo clinico (I, II, III, IV).
• Sviluppo del farmaco e legislazione inerente: Autorizzazione alla
Sperimentazione Clinica, Autorizzazione all’Immissione in Commercio,
Sorveglianza post-marketing.
• Farmacocinetica: assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione
dei farmaci; parametri farmacocinetici.
• La sperimentazione clinica: disegno e conduzione di uno studio clinico;
interpretazione dei risultati: significatività statistica e clinica; aspetti etici
degli studi clinici.
• Good Manufacturing Practice (GMP), Good Laboratory Practice (GLP) e
Good Clinical Practice (GCP).
• Valutazione clinica della tossicità dei farmaci: esami di laboratorio, tossicità
d’organo.
• Interazioni tra farmaci.
Farmacologia clinica
SVILUPPO DEL FARMACO
Studi pre-clinici
ASC AIC
Fasi dello sviluppo
clinico: I, II, IIIFase IV
1-3 anni 3-10 anni
LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DI
UN FARMACO
E’ l’insieme di tutti gli studi che si eseguono nelle diverse fasi di sviluppo di un farmaco, il cui obiettivo è stabilire l’efficacia terapeutica e la sicurezza d’impiego di questo.
OBIETTIVI DEL CORSO
• inquadrare il problema della variabilità individuale nella risposta ai
farmaci e delle interazioni farmacologiche da un punto di vista
epidemiologico per conoscerne l'incidenza e la prevalenza nei
diversi contesti e nelle diverse popolazioni più o meno a rischio,
• acquisire elementi metodologici per valutare la qualità e la rilevanza
delle diverse interazioni,
• conoscere i meccanismi farmacologici che le determinano.
TERAPIE FARMACOLOGICHE PERSONALIZZATEED
INTERAZIONE TRA FARMACI
EtàFattori genetici Fattori immunologici
Stati patologici Interazione tra farmaci
Lo studio • della variabilità individuale nella risposta ai farmaci• delle interazioni tra farmaci• delle terapie personalizzate• delle terapie in pazienti particolari (anziano, bambino, gestante)
costituisce un capitolo estremamente importante della farmacologia.
È quindi chiaro che sempre più sono necessarie competenze in
questo settore
VARIABILITÀ INDIVIDUALE NELLA RISPOSTA AI FARMACI
Allen Roses
vicepresidente della Glaxo
(una delle più grosse case farmaceutiche Britanniche)
« Più del 90% dei farmaci, funziona solo nel 30-50% delle persone ».
Programma del corso
La terapia farmacologica di categorie particolari
Etnia e farmacologia di genere (le differenze tra sessi nella risposta farmacologica)
Farmaci in gravidanza, in pediatria e in geriatria in pazienti con obesità, epatopatie o
disturbi renali
di tipo farmacocinetico
di tipo farmacodinamico
farmaco/farmaco
Farmaco/cibi/nutrienti
Farmaco/rimedi nutraceutici
Farmaco/erbe e integratori
Interazioni:
Uso di PubMed e siti interessanti
Le basi molecolari delle terapie personalizzate (Farmacogenetica e Farmacogenomica)
Le nuove tecnologie nella previsione della risposta al farmaco
Le nuove tecnologie e gli sviluppi diagnostici e prognostici
generazione di nuovi modelli in vitro per predire l'effetto farmacologico in vivo
A quali figure professionali sono rivolte le competenze
sviluppate nel campo delle terapie personalizzate
Farmaciail farmacista è il primo interlocutore a cui vengono chieste spiegazioni circa la possibile
interazione di farmaci e la possibilità di somministrazione ad anziani e bambini
Farmacia ospedaliera dove la terapia personalizzata nell’allestimento di preparati terapeutici è all’ordine del giorno
Agenzie di regolamentazione – Agenzia italiana del farmaco, l’EMEA e tutti gli organi di
sorveglianza che sono eticamente deputati a promuovere lo sviluppo di farmaci e soprattutto
a promuoverne la sicurezza
Industria farmaceutica• nella ricerca e sviluppo del presente e del futuro è centrale il concetto di terapia
personalizzata e dove è doverosa la ricerca per migliorare l’efficacia e limitare gli effetti
indesiderati
• nel “clinical monitoring” dove i concetti di interazione tra farmaci e terapia personalizzate
sono sempre più ricorrenti
Interlocutori che interagiscono con gli organi che regolamentano la registrazione del
farmaco, il monitoraggio clinico e la farmacovigilanza
Nuovi Aspetti in Chemioterapia
I°parteSistema immunitario
Farmaci immunostimolanti, Farmaci immunospressori
Nuovi antivirali e antibatterici
II°parteBersagli molecolari emergenti della
chemioterapia antitumorale
1. Ciclo cellulare e morte cellulare
2. Segnali dei fattori di crescita
3. Angiogenesi e metastatizzazione
MODALITA’ E PRECAUZIONI
NELL’USO DEI NEUROPSICOFARMACI
MODALITA’ E PRECAUZIONI NELL’USO DEI
NEUROPSICOFARMACI
Un viaggio attraverso la biologia del cervello per comprendere le basi organiche delle patologie psicologiche e psichiatriche e l’uso dei neuropsicofarmaci
Modalità d’utilizzo, conoscenza delle forme di
dipendenza e delle conseguenze di associazioni
MODALITA’ E PRECAUZIONI NELL’USO DEI NEUROPSICOFARMACI
Introduzione
Basi biologiche del comportamento
Tecniche di imaging per lo studio delle patologie psichiatriche e psicologiche e dei neuropsicofarmaci
Basi biologiche e trattamento dei: disturbi del pensiero (Schizofrenia)
disturbi dell’umore (Depressione, Mania, Ansia)
disordini del sonno
disturbi psichiatrici nell’infanzia (es. dello spettro autistico, dell’attenzione)
malattie neurodegenerative
Dipendenza, abuso e tolleranza
Psicofarmaci e le donne: gravidanza ed allattamento
Gli psicofarmaci nelle diverse eta’ della vita: bambini ed anziani
Farmaci in età pediatrica e nell’anziano
65-69 70-74 75-79 ≥80
Programma• Modificazioni della farmacocinetica e della farmacodinamica
rispetto all’individuo adulto
• Rilevanza degli eventi avversi dovuti alle interazioni fra farmaci e farmaci ed alimenti negli anziani
• Approfondimenti farmacologici (basi molecolari, indicazioni, divieti, dispensazione) di classi di farmaci di maggior utilizzo nel bambino e nell’anziano:
– farmaci da banco, – farmaci per patologie polmonari, – farmaci neuroattivi, – farmaci per il diabete– terapia farmacologica della menopausa e rimedi
erboristici– farmaci per l’osteoporosi
• Farmaci in via di sviluppo
Propedeuticità consigliateFarmacognosia
Pagine Web per l’insegnamento degli a.a. 2008-2010http://ariel.ctu.unimi.it
Farmaci in età pediatrica e nell’anziano
Obiettivi del corsoIl corso ha come obiettivo quello di acquisire conoscenze specifiche sull’attività farmacologica di farmaci di largo consumo nei bambini e negli anziani. Queste
competenze consolideranno la preparazione scientifica degli studenti di Farmacia di modo da comprendere le problematiche relative all’utilizzo e alla dispensazione di
farmaci in queste due popolazioni speciali.
Facoltà di Farmacia, Università degli
Studi di Milano 64
Salute e media breve analisi dei linguaggi giornalistici
Rapporto farmacista utentecenni di comunicazione
Comunicazione scientifica
Facoltà di Farmacia, Università degli
Studi di Milano 65
struttura del corso
lezioni frontali
laboratori
esterni
forum di discussione
esercitazioni e giochi di ruolo
Facoltà di Farmacia, Università degli
Studi di Milano 66
(
Esterni-laboratorio
•Il quotidiano •Il museo •La radio
•La televisione