Presentazione di PowerPoint -...

72
Le novità della legge di bilancio 2019 Webinar del 24 gennaio 2019 Elena Masini

Transcript of Presentazione di PowerPoint -...

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

Le novità della legge di bilancio 2019

Webinar del 24 gennaio 2019

Elena Masini

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

IL SUPERAMENTO DEL PAREGGIO DI

BILANCIO E LE ALTRE NORME CONTABILI

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

CORTE COSTITUZIONALE: LA LIBERALIZZAZIONE DEGLI AVANZI

Con le sentenze n. 247/2017 e n. 101/2018 , la Corte Costituzionale ha

stabilito che:

- «l'avanzo di amministrazione, una volta accertato nelle forme di legge, deve

rimanere nella disponibilità dell'ente che lo realizza e non risulta incluso fra le

entrate finali solo perché la legge n. 243/2012 guarda al bilancio di previsione,

mentre l'avanzo è accertato in sede di rendiconto, il cui utilizzo è fortemente

ostacolato dalle regole del pareggio»;

- per il fondo pluriennale vincolato, gli enti hanno la piena facoltà di gestirlo

indipendentemente dalla sua collocazione in bilancio, mentre la sua esclusione

dal saldo comporta il rischio di ostacolare l'adempimento di obbligazioni

«legittimamente assunte e in origine dotate di piena copertura finanziaria».

Secondo la Corte costituzionale gli avanzi di

amministrazione devono essere pienamente utilizzabili e non

possono essere assoggettati ai vincoli di finanza pubblica

2

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

LA CIRCOLARE RGS N. 25 DEL 3/10/2018

3

L’articolo 13, comma 04, del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91,

recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”,

convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 21 settembre

2018, n. 108, prevede l’istituzione, nello stato di previsione del

Ministero dell’economia e delle finanze, di un apposito fondo, pari a

140 milioni di euro per l’anno 2018, a 320 milioni di euro per l’anno

2019, a 350 milioni di euro per l’anno 2020 e a 220 milioni di euro

per l’anno 2021.

Pertanto, vista la nota dell’Ufficio del Coordinamento legislativo n.

3038 del 2 ottobre 2018, si rappresenta che le citta metropolitane,

le province e i comuni, nell’anno 2018, possono utilizzare il risultato

di amministrazione per investimenti, nel rispetto delle sole

disposizioni previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.

Conseguentemente, ai fini della determinazione del saldo di

finanza pubblica per l’anno 2018, di cui al paragrafo B.1 della

circolare n. 5 del 20 febbraio 2018, gli enti considerano tra le

entrate finali anche l’avanzo di amministrazione per

investimenti applicato al bilancio di previsione del medesimo

esercizio.

AVANZO DI AMMINI-

STRAZIONE

UTILIZZO LIBERO

PER SPESE DI

INVESTIMENTO!!!

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

4

LE TIPOLOGIE DI AVANZO «LIBERATE» DALLA CIRCOLARE 25/2018

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

IL DEFINITIVO SUPERAMENTO DEL PAREGGIO DI BILANCIO

DAL 2019 IL PAREGGIO DI BILANCIO E’ ABOLITO.

GLI ENTI DEVONO GARANTIRE UNICAMENTE UN RISULTATO DI COMPETENZA

NON NEGATIVO, DESUNTO DAL PROSPETTO DEGLI EQUILIBRI A

RENDICONTO, COMPRENSIVO DI AVANZO E DI MUTUI.

PAREGGIO DI

BILANCIO

EQUILIBRI DI

BILANCIO ex

d.lgs. 118/2011

DAL 2019

non negativo!!!

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

PROSPETTO DEGLI

EQUILIBRI A

RENDICONTO

In presenza di un risultato finale di

competenza non negativo, l’ente

sarà considerato in equilibrio

821. Gli enti di cui al comma 819 si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza

dell’esercizio non negativo. L’informazione di cui al periodo precedente e desunta, in ciascun anno, dal prospetto

della verifica degli equilibri allegato al rendiconto della gestione previsto dall’allegato 10 del decreto legislativo 23

giugno 2011, n. 118.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

IL NUOVO PAREGGIO DI BILANCIO

Avanzo

-Disavanzo

=FPV di entrata

Titolo I-II-III entrate correnti Titolo I spese correnti

Titolo IV-V entrate c/capitale Titolo II-III Spese c/capitale

Titolo VI mutui Titolo IV Rimborso mutui

PAREG-GIO

A livello preventivo il rispetto del pareggio di bilancio è garantito

«semplicemente» dal rispetto delle regole generali del bilancio

(ENTRATE=SPESE)

RILEVEREBBERO QUINDI:

a) i MUTUI (anche tramite avanzo o FPV)

b) il rimborso della quota capitale dei MUTUI;

c) L’AVANZO E IL DISAVANZO

A livello previsionale il pareggio viene sempre rispettato, in

forza degli obblighi previsti dall’art. 162 del Tuel

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

IL NUOVO PAREGGIO DI BILANCIO

Avanzo

-Disavanzo

=FPV di entrata

Accertamenti Tit. I-II-III Impegni Tit. I +FPV di spesa

Accertamenti Tit. IV-V Impegni Tit. II-III + FPV di spesa

Accertamenti Tit. VI Impegni Tit. IV

esclusi dal calcolo!!! Accantonamenti (FCDE, ecc.)

PAREG-

GIO

A rendiconto, l’ente è considerato in pareggio se il risultato di competenza

desunto dal prospetto degli equilibri è positivo o pari a zero. NON CONTANO

GLI ACCANTONAMENTI

Non tramutandosi in impegni gli accantonamenti non pesano

sul risultato della gestione di competenza.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

9

Manca il FCDE e gli altri

accantonamenti, in

quanto non impegnati

Gli equilibri a

rendiconto

L’equilibrio di parte

corrente (e quello finale)

non considera il FCDE

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

10

Se positivo l’ente si

considera in

pareggio

Non considerando il «peso» degli accantonamenti, quasi tutti gli enti

presenteranno un equilibrio finale positivo e, quindi, saranno considerati in

pareggio. Ciò anche se la gestione di competenza non dovesse finanziare tutto il

FCDE dell’esercizio.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

NUOVE REGOLE SUGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DAL 2019

Applicazione avanzo al bilancio

di previsioneContrazione di mutui

LIBERO, SIA PER LA PARTE

CORRENTE CHE INVESTIMENTI

AMMESSI NEI LIMITI DELLA

CAPACITA’ DI INDEBITAMENTO

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

PIENA AUTONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI NELLE SCELTE DI BILANCIO

POSSIBILITA’ DI CONTRARRE MUTUI COMPATIBILMENTE CON LA CAPACITA’ DI

INDEBITAMENTO E LA SOSTENIBILITA’ DEL PAGAMENTO DELLA RATA

POSSIBILITA’ DI APPLICARE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE, SIA DI PARTE

CORRENTE CHE PER INVESTIMENTI

SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI CONTABILI

RILEVANZA ESCLUSIVAMENTE CONTABILE E NON «STRATEGICA» DELLA

COSTITUZIONE DEL FPV/ASSUNZIONE IMPEGNI DI SPESA

LE RIPERCUSSIONI SUI BILANCI DEL SUPERAMENTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

Che cosa? Pareggio di bilancio (fino al 2018)Nuovi equilibri di bilancio

(dal 2019)

Prospetto allegato

al bilancio di

previsione

obbligatorio non previsto

Monitoraggio semestrale non previsto

Certificazione finale obbligatoria non prevista

Sanzioni previste (disapplicate per il 2018) non previste

Premi previsti non previsti

Spazi finanziari previsti non previsti

Contrazione di mutui nei limiti degli spazi strutturalinei limiti della capacità di

indebitamento (art. 204 del Tuel)

Applicazione avanzo

nei limiti degli spazi strutturali

(per il solo anno 2018 senza limiti per il

finanziamento di investimenti)

senza più vincoli (fatta eccezione per

gli enti in disavanzo)

Con i nuovi equilibri di bilancio vengono a meno tutti gli adempimenti, le

sanzioni, i premi ed i meccanismi di distribuzione degli spazi finanziari

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

ENTE SANZIONI DISAPPLICATE

Enti locali che non rispettano il pareggio 2018

(comma 823)Tutte

Enti locali che non utilizzano gli spazi finanziari 2018Tutte

(resta ferma la revoca degli spazi ai fini del saldo 2018)

Comuni che non rispettano il pareggio 2017 e che sono

andati ad elezioni nel 2018 (comma 827)Divieto di assunzioni

Enti locali in stato di dissesto o pre-dissesto al

momento in cui la violazione e stata accertata dalla

Corte dei conti (comma 828)

Tutte

Enti locali in stato di dissesto che hanno adottato la

procedura semplificata di accertamento e liquidazione

dei debiti (di cui all’articolo 258 del TUEL) (commi 829-

830)

Divieto di assunzioni, nel caso in cui il mancato

raggiungimento del saldo obiettivo è diretta conseguenza

del pagamento dei debiti residui mediante utilizzo di una

quota dell’avanzo accantonato

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

L’art. 187, comma 3-bis, del TUEL dispone che l’avanzo di amministrazione non

vincolato (i fondi liberi) non possa essere applicato al bilancio di previsione

finanziario nel caso in cui l’ente locale:

- utilizzi in termini di cassa le entrate vincolate per il finanziamento di spese

correnti (art. 195 TUEL);

- si trovi in anticipazione di tesoreria (art. 222 TUEL).

E’ comunque fatta salva la possibilità di applicazione dei fondi liberi dell’avanzo di

amministrazione, anche nei casi sopra elencati, qualora tale utilizzo risulti

necessario per il riequilibrio di bilancio previsto dall’art. 193 del TUEL.

La Corte dei conti, sezione Piemonte, con il parere n. 310 del 29/08/2013,

ha stabilito che il divieto di cui all’art. 187, comma 3-bis, del TUEL, per

quanto attiene agli enti che si trovino in anticipazione di tesoreria, non si

configura in termini assoluti, ma opera in presenza di un ricorso reiterato

o continuativo all’anticipazione stessa.

DIVIETI ALL’APPLICAZIONE DELL’AVANZO

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

16

LE TIPOLOGIE DI DISAVANZO

• deriva dal riaccertamento straordinario dei residui

• si ripiana in 30 anni ai sensi del DM 02/04/2015Disavanzo straordinario

• deriva dal saldo negativo delle reimputazioni dei residui passivi meno i residui attivi

• si può rinviare la copertura all'esercizio in cui matura l'esigibilità dei residui attivi reimputati

Disavanzo tecnico

• deriva dal ricorso dell'ente alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all'art. 243 bis del TUEL

• si ripiana in tempi variabili da 4 a 20 anni in base all'entità delle passività

Disavanzo da piano di riequilibrio pluriennale

• deriva dal risultato negativo dell'esercizio

• si ripiana in tre anni o entro il termine del mandato amministrativoDisavanzo ordinario

Esistono diverse tipologie di disavanzo che devono essere tenute distinte in

quanto hanno tempi di ripiano differenti

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

DIVIETI ALL’APPLICAZIONE DELL’AVANZO: LA LEGGE DI BILANCIO 2019

La legge 145/2018 (commi 897-900), recependo la proposta avanzata dalla Commissione

Arconet, introduce un limite all’applicazione delle quote ACCANTONATE, VINCOLATE E

DESTINATE del risultato di amministrazione da parte degli enti in disavanzo (lettera A o

lettera E del prospetto).

Nel caso in cui l’importo resti sempre negativo, l’ente potrà comunque

applicare al bilancio una quota pari alla quota annua di disavanzo ripianato

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

ENTI IN DISAVANZO

LETT. A) POSITIVA

LETT. A) - FCDE - DL 35/2013 + QUOTA

DISAVANZO POSITIVA

si può applicare avanzo per l'importo

positivo ottenuto

LETT. A) - FCDE - DL 35/2013 + QUOTA

DISAVANZO NEGATIVA

si può applicare avanzo solo per

l'importo ripianato nell'esercizio

LETT. A) NEGATIVA

si può applicare avanzo solo per

l'importo ripianato nell'esercizio

I LIMITI ALL’APPLICAZIONE DELL’AVANZO

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

I LIMITI ALL’APPLICAZIONE DELL’AVANZO

La norma prevede un calcolo (test di verifica) per determinare le quote di avanzo applicabili:

La quota minima del FCDE da

considerare è quella indicata nel

prospetto allegato al rendiconto

Lett. Descrizione Segno

A Lettera A) del risultato di amministrazione +/-

B FCDE (quota minima obbligatoria) -

C Fondo anticipazione di liquidità DL 35/2013* -

D Disavanzo a carico del primo esercizio del bilancio +

E Risultato (A-B-C+D) =

F QUOTA DI AVANZO APPLICABILE Importo più alto tra lett. E e lett. F

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

Esempio 1: Ente con

lettera A) del risultato di

amministrazione positivo e

test di verifica POSITIVO

Ipotizziamo che un ente

presenti un risultato di

amministrazione positivo di

2.287.977,51. La quota

dell’accantonamento al

FCDE corrisponde a quella

minima di legge. La quota di

disavanzo da ripianare

annualmente a carico del

bilancio ammonta a €

53.643,02.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

La quota che l’ente potrà applicare al bilancio di previsione sarà pari a 154.455,68,

corrispondente all’importo (non negativo) che si ottiene sottraendo dalla lettera A) del risultato di

amministrazione la quota minima del fondo crediti e il fondo anticipazione di liquidità del DL

35/2013.

I LIMITI ALL’APPLICAZIONE DELL’AVANZO

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

Quote accantonate

Quote vincolate

Quote destinate

Applicabili dagli

enti in disavanzo

solo se rispettano

le condizioni della

legge 145/2018

Anche le quote destinate

potranno essere applicate

dagli enti in disavanzo, nel

rispetto delle condizioni di

legge

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

LE CRITICITA’ DELLA NUOVA NORMA

La nuova disposizione qualora approvata nel testo proposto, presenta

forti criticità in quanto:

a) impedisce di spendere fondi vincolati non impegnati che gli enti hanno regolarmente

accertato e che hanno determinato un miglioramento del risultato di amministrazione,

creando notevoli disparità di trattamento tra enti che riescono ad impegnare tali somme

entro l’esercizio e quelli che invece non riescono ad impegnare;

a) limita fortemente l’utilizzo delle quote accantonate, scoraggiando gli enti ad effettuare

accantonamenti a carico dell’esercizio che successivamente non potranno utilizzare.

Si ritiene più corretto che il legislatore consenta agli enti di applicare

sempre le quote accantonate e vincolate del risultato di amministrazione.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

RIDUZIONE FCDE (commi 1015-1017)

Contrariamente alle aspettative, i commi 1015-1017 della legge 145/2018 non abbattono

«semplicemente» la % di accantonamento al FCDE rispetto a quanto previsto dalla normativa

vigente, ma introducono una disciplina del tutto particolare che non soddisfa affatto gli enti perché:

FCDE

La riduzione può essere operata solo in variazione di bilancio. In fase

di approvazione del bilancio occorre stanziare l’85%

Il beneficio è condizionato al rispetto di precisi requisiti inerenti la

tempestività dei pagamenti e gli obblighi verso la PCC

È esercitabile solamente per l’esercizio 2019

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI

BILANCIO 2019-2021

ANNO 2019

ANNO 2020

ANNO 2021

Rid. al 85%

Rid. al 95%

nessuna rid.

VARIAZIONE AL BILANCIO – ANNO 2019

RIDUZIONE FINO AL 80%

Rispetto tempi di pagamento ex DPCM

22/09/2014 anno 2018

Importo pagamenti fatture ricevute e

scadute nel 2018 > 75%

Debito commerciale residuo al

31/12/2018 < 90% del debito al

31/12/2017

Rispetto tempi di pagamento ex DPCM

22/09/2014 al 1° sem. 2019

Importo pagamenti fatture ricevute e

scadute nel 1° sem. 2019 > 75%

Debito commerciale residuo al

30/06/2019 < 95% del debito al

31/12/2018

1 condizioni alternative 2

Pubblicazione sul sito web degli indicatori di pagamento e dei debiti commerciali

riferiti al 2017-2018

Comunicazione alla PCC dei pagamenti delle fatture fino alla data di attivazione del

SIOPE+

ed inoltre

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

SEMPLIFICAZIONE ADEMPIMENTI CONTABILI (commi 902-904)

Dal bilancio 2019 la trasmissione alla BDAP sostituirà la certificazione

di bilancio e rendiconto al Ministero dell’interno

Dal 1° novembre 2019 la mancata trasmissione alla BDAP comporterà

la sospensione dei trasferimenti/erogazioni dopo 30 gg

Entro 30 gg dalla scadenza del termine di approvazione di bilancio di

previsione e consolidato gli enti devono comunque trasmettere i dati

Il Ministero dell’intero potrà comunque richiedere dati ed informazioni

non desumibili dalla BDAP

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

documenti da inviare

Bilancio di previsione

entro 30 gg da approvazione

(anche se tardiva)

entro 30 gg da scadenza di

legge

Rendiconto

entro il 30/05

idem

Consolidato

entro 30 gg. da approvazione

(anche se tardiva)

entro il 30/10

DL 113/2016

Gli enti «ritardatari» dovranno comunque assolvere agli obblighi di

trasmissione dei documenti contabili anche se non ufficialmente

approvati

BDAP: LA MODIFICA DEI TERMINI DI INVIO

DOPO LE MODIFICHE

DELLA LEGGE 145/2018

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

Norma Destinatari Requisiti Agevolazione

Art 21-bis, d.l.

50/2017

(l. n. 96/2017)

Comuni e loro

forme

associative

Approvare il bilancio di

previsione dell’esercizio di

riferimento entro il 31/12

Rispettare il pareggio di

bilancio

Abolizione limiti di spesa d.l.

78/2010 per consulenze,

formazione, rappresentanza, ecc.

Abolizione obbligo taglia-carta

Art. 1, comma

905, legge

145/2018

Comuni e loro

forme

associative

Approvare:

bilancio di previsione entro

il 31/12

rendiconto entro il 30/04

Abolizione altri limiti di spesa e

obblighi

ULTERIORI PREMIALITA’ IN CASO DI TEMPESTIVA

APPROVAZIONE DI BILANCIO E RENDICONTO (comma 905)

Il comma 905 della legge 145/2018 introduce premialità a favore degli enti che approvano nei

termini il bilancio di previsione ed il rendiconto della gestione, aggiuntivi rispetto a quelli previsti

dall’art. 21-bis del d.l. 50/2017

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

L’ART. 21-BIS DEL D.L. 50/2017

Norma Misura di contenimento non più applicabile

Art. 6, comma 7, d.l.

78/2010 (l. n. 122/2010)Limite di spesa per studi e incarichi di consulenza al 20% della spesa 2009

Art. 6, comma 8, d.l.

78/2010 (l. n. 122/2010)

Limite di spesa per relazioni pubbliche, convegni, pubblicità e rappresentanza pari

al 20% della spesa 2009

Art. 6, comma 9, d.l.

78/2010 (l. n. 122/2010)Divieto di sponsorizzazioni

Art. 6, comma 13, d.l.

78/2010 (l. n. 122/2010)Limite di spesa per attività esclusiva di formazione pari al 50% della spesa 2009

Art. 27, comma 1, d.l.

112/2008 (l. n. 133/2008)Obbligo di ridurre le spese per stampe pari al 50% della spesa 2009

Per i comuni che approvano il bilancio entro il 31/12 l’art. 21-bis del d.l. 50/2017 ha previsto le

seguenti agevolazioni:

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

ULTERIORI PREMIALITA’ IN CASO DI TEMPESTIVA

APPROVAZIONE DI BILANCIO E RENDICONTO (comma 905)

Norma Misura di contenimento non più applicabile

Art. 5, commi 4 e 5, legge

67/1987Comunicazione al Garante delle spese pubblicitarie

Art. 2, comma 594, legge

244/2017

Adozione piani triennali di contenimento delle spese per l’utilizzo di:

a) dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro

nell’automazione d’ufficio;

b) autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi

alternativi di trasporto, anche cumulativo;

c) beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.

Art. 6, commi 12 e 14, d.l.

78/2010 (l. n. 122/2010)

Limite 50% spese per missioni sostenute nel 2009

Divieto di utilizzo del mezzo proprio

Limite di spesa per autovetture pari al 50% della spesa sostenuta nel 2009

Art. 12, comma 1-ter, d.l.

98/2011 (l. n. 111/2011)

Limite acquisto immobili solo per esigenze per le quali sia dimostrata documentalmen-te

l'indispensabilità e l'indilazionabilità attestate dal responsabile del procedimento

Art. 5, comma 2, d.l. n.

95/2012 (l. n. 135/2012)Limite di spesa per autovetture pari al 30% della spesa sostenuta nel 2011

Art. 24 d.l. 66/2014

(l. n. 89/2014)Limiti di spesa per locazioni passive

La legge di bilancio completa l’opera, esentando gli enti virtuosi da ulteriori limiti e vincoli.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

MODIFICA DISCIPLINA LAVORI PUBBLICI DI SOMMA URGENZA (comma 901)

Il comma 901 della legge 145/2018 modifica l’art. 191, comma 3, del Tuel, che disciplina la

regolarizzazione dei lavori pubblici di somma urgenza, stabilendo che essa debba avvenire sempre

tramite la procedura di riconoscimento del debito fuori bilancio.

3. Per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o

imprevedibile, la Giunta, qualora i fondi specificamente previsti in bilancio si dimostrino

insufficienti, entro venti giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile del

procedimento, sottopone al Consiglio il provvedimento di riconoscimento della spesa con le

modalità previste dall'articolo 194, comma 1, lettera e), prevedendo la relativa copertura finanziaria

nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica

incolumità. Il provvedimento di riconoscimento è adottato entro 30 giorni dalla data di deliberazione

della proposta da parte della Giunta, e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale

data non sia scaduto il predetto termine. La comunicazione al terzo interessato è data

contestualmente all'adozione della deliberazione consiliare

I lavori pubblici di somma urgenza devono essere regolarizzati sempre tramite

la procedura del debito fuori bilancio, anche se vi sono fondi specificatamente

allocati

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DDPP - MEF (commi 961-964)

Rinegoziazione mutui

Cassa DDPP-MEF

riduzione totale del

valore finanziario

delle passività totali a

carico degli enti

invarianza della data

di scadenza del

prestito originario

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

ANTICIPAZIONE DI TESORERIA A 4/12 NEL 2019 (comma 906)

LIMITE MASSIMO

ANTICIPAZIONE DI

TESORERIA ANNO 2019

4/12

ENTRATE

CORRENTI

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

BILANCIO CONSOLIDATOFACOLTATIVO

PER COMUNI

FINO A 5.000 AB

ESONERO BILANCIO CONSOLIDATO COMUNI FINO A 5.000 AB (comma 831)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

NUOVE MISURE PER LA TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI (commi 849-872)

La legge 145/2018 contiene un pacchetto di misure finalizzate a garantire la tempestività dei

pagamenti, a seguito del deferimento dell’Italia alla Corte di giustizia europea per il ritardo nel

pagamenti dei debiti commerciali.

LE MISURE

DELLA LEGGE

145/2018

NUOVA ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITA’ PER IL PAGAMENTI DEI DEBITI

CERTI LIQUIDI ED ESIGIBILI AL 31/12/2018

OBBLIGO DI ACCANTONAMENTO AL FONDO GARANZIA DEBITI

COMMERCIALI IN CASO DI MANCATO RISPETTO DI DETERMINATI

PARAMETRI

NUOVI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE E TRASPARENZA

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

NUOVA ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITA’ PER IL PAGAMENTO DEI DEBITI

CERTI, LIQUIDI ED ESIGIBILI AL 31/12/2018

Richiesta entro il 28 febbraio 2019 a Cassa DDPP, banche, intermediari

Entro il limite massimo dei 3/12

delle entrate correnti accertate

nel 2017 (5% delle entrate del

Tit. 1 per le regioni)

Pagamento dei debiti entro 15 gg

dall’erogazione

Restituzione in unica soluzione entro il 15/12/2019

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

Mancata riduzione dei debiti commerciali:

se debito residuo al 31/12/es. n- 1

> al 90%

del debito residuo al 31/12/es. n.-2

Ritardo nei tempi di pagamento delle fatture:

DAL 2020 OBBLIGO DI ACCANTONAMENTO IN BILANCIO DI UN

FONDO DI GARANZIA DEBITI COMMERCIALI

(entro il 31 gennaio con delibera di Giunta)

Ritardi superiori a 60 gg

Ritardi da 31 a 60 gg

Ritardi da 11 a 30 gg

Ritardi da 1 a 11 gg Fondo pari all’1%

Fondo pari al 2%

Fondo pari al 3%

Fondo pari al 5%

Il fondo è parametrato sugli stanziamenti

di bilancio per acquisto di beni e servizi

(macro 103). Non si impegna e a fine

esercizio confluisce in avanzo libero

FONDO DI GARANZIA DEBITI COMMERCIALI

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

NUOVI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEI PAGAMENTI

COMUNICAZIONE

ALLA PCC DEI DEBITI

COMMERCIALI

RESIDUI SCADUTI E

NON PAGATI AL

31/12/ES. N-1

Dal 1° gennaio al 30 aprile

2019 per l’anno 2019

Entro il 31 gennaio, a partire

dal 2020

L’obbligo persiste fino

alla chiusura

dell’esercizio in cui e

adottato l’OIL e il

SIOPE+

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

NUOVI OBBLIGHI DI TRASPARENZA DEI PAGAMENTI

PUBBLICAZIONE SUL SITO WEB DELLA PRESIDENZA DEL

CONSIGLIO DEI MINISTRI, A PARTIRE DAL 2019, DEI SEGUENTI DATI:

a cadenza trimestrale: i dati riguardanti gli importi complessivi delle

fatture ricevute dall’inizio dell’anno, i pagamenti effettuati e i relativi tempi

medi ponderati di pagamento e di ritardo, desunti dalla PCC

a cadenza mensile: i dati riguardanti le fatture ricevute nell’anno

precedente, scadute e non ancora pagate da oltre dodici mesi, desunti

dalla PCC**

a cadenza annuale: i dati relativi allo stock dei debiti commerciali scaduti e

non pagati, desunti dalla PCC

Le informazioni verranno assunte per la definizione del programma delle

verifiche da parte dei servizi ispettivi

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

OBBLIGO DI ACCANTONAMENTO AL

FONDO DI GARANZIA DEBITI COMMERCIALI

OBBLIGO DI

ACCANTONAMENTO

AL FONDO DI

GARANZIA DEBITI

COMMERCIALI

nella misura del

5%

mancata pubblicazione dello stock dei debiti

commerciali al 31/12/es. n-1

mancata trasmissione alla PCC dei debiti

commerciali al 31/12/es. n-1

mancata trasmissione alla PCC delle informazioni

relative ai pagamenti delle fatture

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

LE MISURE PER GLI INVESTIMENTI

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

Disciplina permanenza

delle economie da

ribasso d’asta nel FPV

entro aprile 2019

DM di modifica dei

principi contabili

DISCIPLINA DELLE ECONOMIE DA RIBASSO D’ASTA

I commi 909 e 910 della legge di bilancio 2019 intervengono, con una norma di rinvio, sulla

disciplina del fondo pluriennale vincolato, demandando ad un apposito decreto del Ministero

dell’economia e delle finanze (da emanarsi entro il 30 aprile 2019) la disciplina delle modalita

secondo le quali le economie relative a lavori pubblici potranno permanere all’interno del FPV.

Tale modifica riguardera:

a) gli enti locali, per i quali il comma 910 modifica l’art. 183, comma 3, del Tuel;

b) le regioni, per i quali il comma 909 modifica l’art. 56, comma 4, del d.lgs. 118/2011.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

43

REGOLE PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI NEL 2019

Il comma 912 introduce una deroga all’art 36, comma 2 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n.

50/2016) per i contratti di lavori di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea (c.d. contratti

sottosoglia). Per tutto il 2019 le stazioni appaltanti potranno procedere all’affidamento dei lavori con

modalita semplificate ed in particolare:

• affidamento diretto per lavori a base di gara sotto i 150.000 euro;

• mediante consultazione di un numero inferiore di operatori economici per lavori fino a 350.000 euro.

Nulla cambia invece per gli appalti a partire da 350.000

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

SOGLIA PER ACQUISTI DI BENI E SERVIZI FUORI MEPA

(art. 1, comma 450, legge 296/2006)

FINO AL 2018 DAL 2019

Inferiore a 1.000 euro Inferiore a 5.000 euro

INNALZAMENTO SOGLIA ACQUISTI FUORI MEPA

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

45

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DEI COMUNI ANNO 2019 (commi 107-114)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

46

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DEI COMUNI ANNO 2019 (commi 107-114)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

47

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DI REGIONI E COMUNI (commi 134-138)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

48

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DEI COMUNI (commi 139-148)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

49

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DEI COMUNI (commi 139-148)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

50

CREDITO D’IMPOSTA PER EROGAZIONI LIBERALI PER INTERVENTI SU

TERRENI ED EDIFICI PUBBLICI (commi 139-148)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

51

SPORT BONUS (commi 621-628)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

TRIBUTI E FONDI

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

53

AUMENTO TRIBUTI LOCALI

DAL 2019 TORNA LA FACOLTA’ PER LE AMMINISTRAZIONI LOCALI DI DELIBERARE AUMENTI

DELLE ALIQUOTE E TARIFFE DEI TRIBUTI. LA LEGGE DI BILANCIO 2019 INFATTI NON

PROROGA PIU’ L’EFFICACIA DEL COMMA 26 DELLA LEGGE 208/2015.

ALIQUOTE E TARIFFE

DEI TRIBUTI LOCALI

POSSIBILITA’ DI INCREMENTO

DAL 2019

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

FONDO DI

SOLIDARIETA’

COMUNALE 2019

Verrà attribuito nello

stesso importo del 2018

FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE (comma 921)

Il comma 921 della legge 145/2018 conferma il fondo di solidarietà negli stessi importi

attribuiti nel 2018, fermo restando le operazioni aritmetiche relative ai nuovi comuni istituiti

a seguito di fusione.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

CONTRIBUTO IMU-

TASI assegnato

dal 2019 al 2033 per

190 ML (63,33%

dell’importo 2018)

manutenzione strade

manutenzione scuole

manutenzione altri edifici

finanzia

ipia

nidi

sic

ure

zza p

lurienna

li

rela

tivi a

Le opere devono essere liquidate

o liquidabili entro il 31/12.

Le spese classificate sulla BDAP-

MOP come Contributo agli

investimenti legge di bilancio

2019

CONTRIBUTO COMPENSATIVO IMU-TASI (commi 892-895)

I commi 892-895 della legge di bilancio 2019 confermano il contributo compensativo IMU-TASI per

un importo di 190 milioni dal 2019 al 2033.

Rispetto agli anni passati, il contributo assume destinazione vincolata al

finanziamento di piani di sicurezza pluriennale per manutenzione strade, scuole ed

edifici.

IL CONTRIBUTO PUO’ FINANZIARE SOLO SPESE IN CONTO CAPITALE?

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

PER ANCI-IFEL: “Se appare chiara la finalità degli interventi per spese di manutenzione, siano esse

di natura ordinaria o straordinaria, suscita gravi perplessità il richiamo del comma 895 che dispone: “Il

monitoraggio delle opere pubbliche di cui ai commi da 892 a 893 è effettuato dai comuni beneficiari”

attraverso il sistema BDAP-MOP (d.lgs. n.229 del 2011) e indica quale classificazione la voce

«Contributo investimenti Legge di bilancio 2019».

La possibile contraddizione tra il richiamo alla generica “manutenzione” (co.892) e il riferimento al

monitoraggio delle “opere pubbliche” può essere superata solo considerando oggetto del

monitoraggio le sole opere di investimento (manutenzioni straordinarie) che risultino comprese tra gli

interventi attuati dai Comuni beneficiari del finanziamento.

Una diversa e più restrittiva interpretazione sarebbe gravemente in contraddizione anche con la

finalità generale del contributo, il “ristoro del gettito non più acquisibile dai comuni…”, risorsa

originariamente senza alcun vincolo di destinazione e quindi spendibile per oneri di natura corrente”.

CONTRIBUTO COMPENSATIVO IMU-TASI (commi 892-895)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

57

INCENTIVI UFFICIO TRIBUTI SU RISCOSSIONI EVASIONE IMU-TARI (comma 1091)

1091. Ferme restando le facolta di regolamentazione del tributo di cui all’articolo 52 del decreto legislativo 15

dicembre 1997, n. 446, i comuni che hanno approvato il bilancio di previsione ed il rendiconto entro i termini stabiliti

dal testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, possono, con proprio regolamento, prevedere che

il maggiore gettito accertato e riscosso, relativo agli accertamenti dell’imposta municipale propria e della TARI,

nell’esercizio fiscale precedente a quello di riferimento risultante dal conto consuntivo approvato, nella misura

massima del 5 per cento, sia destinato, limitatamente all’anno di riferimento, al potenziamento delle risorse

strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate e al trattamento accessorio del personale

dipendente, anche di qualifica dirigenziale, in deroga al limite di cui all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo

25 maggio 2017, n. 75. La quota destinata al trattamento economico accessorio, al lordo degli oneri riflessi e

dell’IRAP a carico dell’amministrazione, e attribuita, mediante contrattazione integrativa, al personale impiegato nel

raggiungimento degli obiettivi del settore entrate, anche con riferimento alle attivita connesse alla partecipazione del

comune all’accertamento dei tributi erariali e dei contributi sociali non corrisposti, in applicazione dell’articolo 1 del

decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248. Il

beneficio attribuito non puo superare il 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale. La presente

disposizione non si applica qualora il servizio di accertamento sia affidato in concessione.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

Max 5%

GETTUTO DA

RECUPERO

EVASIONE TARI

E IMU (importo

riscosso es. n-1)

bilancio di previsione es. n

rendiconto es. n-2 approvato

nell’esercizio n-1

Rispetto termini previsti dal

TUEL per approvazionepossibile destinazione esercizio n.

potenziamento risorse strumentali ufficio

tributi

incentivi personale addetto settore entrate

(max 15% tabellare)

INCENTIVI UFFICIO TRIBUTI SU RISCOSSIONI EVASIONE IMU-TARI (comma 1091)

Le risorse destinate agli incentivi del personale addetto al settore entrate sono

escluse dai limiti del salario accessorio.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

59

CONFERMA MAGGIORAZIONE TARIFFE ICP (commi 917 e 919)

art. 1, comma 919, legge 145/2018: consente di

deliberare gli aumenti fino al 50% per superfici > 1 mq

art. 11 legge 449/1997: possibilità di aumentare le

tariffe ICP fino al 50% > 1 mq

DL 83/2012 (art. 23, co. 7) abroga l’art. 11 della legge 449/1997, facendo salvi i procedimenti in corso al

26/06/2012

Art. 1, comma 739, legge 205/2017 fa salvi gli aumenti

delle tariffe approvati dai comuni prima del 26/06/2012

Corte costituzionale 15/2018: fa salvi solamente gli aumenti approvati nel 2012 prima del

26/06/2018

Il comma 919 della legge 145/2018

risolve l’impiccio creatosi con

l’abrogazione dell’art. 11 della legge

449/1997 e dell’interpretazione

fornita dalla Corte costituzionale con

la sentenza 15/2018.

Dal 2019 i comuni potranno

deliberare gli aumenti delle tariffe

dell’ICP fino ad un massimo del 50%

per superfici superiori a 1 mq,

mettendo in sicurezza il gettito.

La facoltà è consentita a tutti i

comuni, non solo a quelli che

avevano deliberato gli aumenti in

precedenza

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

60

EVOLUZIONE DELLA MAGGIORAZIONE TARIFFE ICP (commi 917 e 919)

fino al 2012

• Legittimi gli aumenti deliberati ai sensi dell’art. 11 della legge 449/1997

dal 2013 al 2018

• Illegittimi a seguito di abrogazione art. 11 legge 449/1997 ad opera del d.l.83/2012 (Corte cost. 15/2018)

dal 2019

• Possono essere deliberati dai comuni fino ad un max del 50% per superfici > 1 mq (comma 919, legge 145/2018)

La maggiorazione delle tariffe dell’ICP

Le richieste di rimborso possono essere rateizzate

in 5 anni (comma 917)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

LA DEROGA AI COEFFICIENTI TARI: PROROGA AL 2019 (comma 1093)

Utenze Coefficienti Deroga

UTENZE DOMESTICHEKa – quota fissa si può non considerare

Kb – quota variabile +/- 50% limiti minimi e massimi

UTENZE NON DOMESTICHEKc – quota fissa +/- 50% limiti minimi e massimi

Kd – quota variabile +/- 50% limiti minimi e massimi

Il comma 1093 della legge 145/2018 proroga al 2019 l’operatività del comma

652 della legge 147/2013, che prevede la possibilità di derogare ai coefficienti

del DPR 158/1999 per la determinazione delle tariffe della TARI

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

62

FONDO CONTENZIOSO ENTI LOCALI (commi 764-765)

Che cosa Dotazione 2019-2021 Dotazione 2022-2023

Fondo contenzioso enti locali 20 ml 7 ml

Vengono stanziati i fondi per ristorare i comuni dei minori trasferimenti

ricevuti a titolo di compensazione del gettito ICI per accatastamento

degli immobili di categoria D

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

63

AGEVOLAZIONE IMU EREDI COMODATARI (comma 1092)

Decreto legge n. 201/2011 (L. 214/2011) – art. 13

3. La base imponibile dell'imposta municipale propria e costituita dal valore dell'immobile determinato ai sensi

dell'articolo 5, commi 1, 3, 5 e 6 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e dei commi 4 e 5 del presente

articolo. La base imponibile e ridotta del 50 per cento:

0a) per le unita immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9,

concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come

abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in

Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui e situato l'immobile

concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all'immobile concesso in

comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione

delle unita abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; ai fini dell'applicazione delle disposizioni

della presente lettera, il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione di

cui all'articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23; il beneficio di cui alla presente lettera

si estende, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori;

Beneficiano della riduzione del 50% dell’IMU le unità immobiliari concesse in

comodato gratuito, anche qualora, in caso di morte del comodatario, continui ad

abitare il coniuge con i figli minori

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

PERSONALE

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

ASSUNZIONI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (commi 360-366)

CONCOSI UNICI

VALIDITA’ GRADUATORIE

CONCORSUALI INDETTE

DOPO IL 1° GENNAIO 2019

VALIDITA’ VECCHIE

GRADUATORIE

Si prevede entro febbraio

l’emanazione di un DM che

disciplini le modalità di svolgimento

dei concorsi unici. Dalla data di

entrata in vigore del decreto le

amministrazioni non potranno più

indire concorsi in via autonoma

Le graduatorie di concorsi le cui

procedure sono state bandite dopo

il 1° gennaio 2019 potranno essere

utilizzate solamente per assumere

i vincitori. Esse dureranno in carica

3 anni dall’approvazione

Si prevede la proroga delle

graduatorie approvate dopo il

31/12/2009 secondo un regime

transitorio scaglionato

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

PROROGA GRADUATORIE (comma 1131, lett. f)

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

67

ONERI RINNOVI CONTRATTUALI (commi 436-441)

CONFERMA ELEMENTO

PEREQUATIVO FINO AL

NUOVO CONTRATTO

CORRESPONSIONE

INDENNITA’ DI VACANZA

CONTRATTUALE

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

68

INDENNITA’ DI VACANZA CONTRATTUALE

descrizioneDal 1/4/2019 al

30/06/2019

Dal 01/07/2019 al

31/12/2019Dal 2020

Indice IPCA 1,4% 1,4% 1,4%

% su indice IPCA 30% 50% 50%

% su MS 2017 0,42% 0,70% 0,70%

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

CO.CO.CO. FINO AL 30/06/2019 (comma 1131, lett. f)

Co.co.coLE PA POTRANNO

AVVALERSENE FINO AL

30/06/2019

Slitta al 30 giugno 2019 il divieto sancito dall’art. 7, comma 5-bis, del d.lgs.

165/2001 di stipulare contratti di collaborazione che si concretano in prestazioni

di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione

siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di

lavoro

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

UTILIZZO DI PERSONALE A SCAVALCO (comma 124)

Il comma 124 della legge di bilancio 2019 prevede che, “al fine di soddisfare la migliore realizzazione

dei servizi istituzionali e di conseguire una economica gestione delle risorse” gli enti locali possono

utilizzare personale dipendente di altri enti ai quali si applica il CCNL Funzioni locali, per periodi

predeterminati e per una parte del tempo lavorativo d’obbligo. Per attivare questa modalità di utilizzo “a

scavalco” dei dipendenti pubblici occorre sia il consenso del lavoratore che dell’ente di appartenenza,

nonché la sottoscrizione di una convenzione che deve stabilire:

il tempo di lavoro in assegnazione, nel rispetto del vincolo dell’orario settimanale d’obbligo;

la ripartizione degli oneri finanziari;

tutti gli altri aspetti utili per regolare il corretto utilizzo del lavoratore (si pensi ad esempio all’accesso ad

istituti incentivanti quali produttività, progressioni, ecc., le modalità di valutazione, la possibilità di

attribuire funzioni e incarichi non esercitate nell’ente di appartenenza, ecc.).

A tali convenzioni si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni contenute nell’art. 14 del CCNL

Comparto regioni ed autonomie locali del 22 gennaio 2014.

WEBINAR IDEAPUBBLICA - Le novità della legge di bilancio 2019

[email protected]

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

E BUON LAVORO!!!