Presentazione di PowerPoint...Ice Age Art: arrival of the modern mind Londra, British Museum,...
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L’astronomia pre-greca
Elio AntonelloINAF – Osservatorio Astronomico di Brera
Photo credit: A. Dunlap-Smith
“… si vedrà subito quanto ozioso e futile sarebbe il proporsi d’investigare in qual tempo ed in qual luogo abbia avuto principio l’astronomia, e da chi sia stata inventata. Ogni popolo l’ha trovata per conto suo e nella forma più conveniente al suo bisogno; ma non tutti vi fecero uguali progressi.” SSAA III, pag. 36
“Origini dell’astronomia” e “Astronomia primitiva” secondo Schiaparelli (1910)
…”L’uomo dell’epoca paleolitica, che riconobbe l’andamento periodico delle fasi lunari e si studiò di trovare quanti giorni sono in una lunazione, compì un’operazione altrettanto scientifica ed altrettanto astronomica quanto può essere per un astronomo moderno il definire la rivoluzione di un pianeta o d’un satellite, o il periodo di intensità luminosa di una stella variabile.” SSAA III, pag. 35
“Origini dell’astronomia” e “Astronomia primitiva” secondo Schiaparelli (1910)
Preistoria
Paleolitico
A. Marschack (1991); M. Rappengluck (2010)
23 gradi
23 gradi
Ice Age Art: arrival of the
modern mind
Londra, British Museum,
febbraio – maggio 2013
130 sculture, oggetti e disegni incisi su pietra o avorio, di grande bellezza e delicatezza, tutti creati tra i 40mila e i 10mila anni fa in Europa. Gli artisti che li hanno realizzati "erano esseri umani del tutto moderni, -afferma Jill Cook, responsabile dell'era Paleolitica del British Museum e direttrice della mostra. – Queste sono opere d'arte, che dimostrano come avessero un cervello visuale con poteri di immaginazione e creativitá. Sono come noi. Sono davvero i nostri antenati. (Il Sole 24ore, 9.2.2013)
Collegamento con cicli astronomici (Milankovitch): 110 mila anni - variaz. eccentricità dell’orbita terrestre + ...41 mila anni - obliquità dell’eclittica23 mila anni - precessione + rotaz. orbita
Livello del mare
0. -5000. -10000. -15000. -20000. -25000. -30000.
-150
-100
-50
0
50
m
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r
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Vegetazione (Lago Grande di Monticchio, Italia)
0. -5000. -10000. -15000. -20000. -25000. -30000.
0
100%
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Variazione Temperatura Media - Antartico
0. -5000. -10000. -15000. -20000. -25000. -30000.
Anno
-8
-6
-4
-2
0
2
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a
d
i
Piante erbacee
Boschi di querce,
abeti, faggi
Pini, ginepri, betulle
Neolitico
24 settembre4 ottobre24 ottobre13 novembre3 dicembre21-22 dicembre12 gennaio1 febbraio21 febbraio13 marzo
Il “volgere del Sole” al solstizio d’inverno (epoca attuale).
Posizione del Sole al momento del suo sorgere, nel periodo
autunno-inverno. Il Sole inverte la direzione del suo
cammino sull’orizzonte al solstizio.
(esclusa atmosfera)
epoca 3200 a.C.
M. Hoskin (2001)
Sorgere del Sole intorno al solstizio d’inverno, visto dalla
collina dell’Agriturismo LaCosta di Perego (Lecco), Parco di
Montevecchia e Valle del Curone. 29.12.2012
“Quando, dopo che il sole si è volto, sessanta
giorni invernali Zeus abbia compiuto, allora
l’astro di Arturo, lasciata la sacra corrente
di Oceano, tutto splendente si innalza al
sorgere della sera …”
Levata acronica (al tramonto del Sole) di Arturo (a Nord-Est),
circa 60 giorni dopo il solstizio d’inverno (Beozia, VIII sec. a.C.)
Perché il nostro
anno civile inizia
proprio il
1° Gennaio?
Bruma novi prima est veterisque novissima solis;
Principium capiunt Phoebus et annus idem.
Ovidio (43 a.C. – 18 d.C.)
Fasti, I.
Orazio, Odi, 3, 23
Caelo supinas si tuleris
manus nascente luna, rustica
Phydile, si ture placaris et
horna fruge Lares avidaque porca
nec pestilentem sentiet
Africum fecunda vitis nec sterilem
seges robiginem aut dulces
alumni pomifero grave tempus
anno.
Se rivolgerai le palme delle mani
alla Luna nascente, rustica Fidile, e
se propizierai i Lari con incenso,
con i prodotti dell’anno e con una
scrofa ingorda, né la vite feconda
soffrirà per il dannoso Africo, né
soffriranno le messi per la ruggine
che rende sterili, né la delicata prole
del gregge per le intemperie del
tempo autunnale.
Ai numi avversi, più di tante
vittime superbe è grata la tua
mano pura che tocca l’altare; è
grato il pio farro e il granello di
sale che scoppietta sul fuoco.
Cicerone, Della divinazione, 1988, II, 148-9, Garzanti
A tale vista, il fortunato spettatore dapprima è colto da meraviglia; poi viene spinto dal desiderio di apprendere quanto alla natura umana è possibile, …
Ora, arrivati a questo punto, non ci resta che dire quanti e quali siano questi dèi. Con sicurezza insisto nel sostenere quanto segue: le potenze sono otto; …
Stiamo parlando del sole; segue poi la stella del mattino e un terzo astro che non possiamo definire con precisione perché il suo nome è sconosciuto: fu, infatti, un barbaro il primo ad individuarlo. Fu un'antica civiltà a educare i primi uomini che rifletterono su questi fenomeni, grazie alla bellezza del clima estivo, di cui Egitto e Siria godono per buona parte dell'anno; essi potevano contemplare, per così dire, senza interruzioni, ogni stella nel suo splendore, in quanto il clima di cui godevano era sempre privo di nubi e piogge; da qui, dovunque, anche fino a noi, queste osservazioni giunsero.
Epinomide: c’è astronomo e astronomo …
Apprestiamoci, dunque, a passare in rassegna, con criterio logico, quali siano le discipline da imparare, quali caratteristiche abbiano e con quale metodo si possano apprendere e, poi, in che modo le forme del culto vadano assimilate.
Singolare, direi, parrà a chi ascolta il nome di astronomia che noi attribuiamo a questa scienza e coglierà impreparato chi non ha esperienza in questo genere di cose. Costui, infatti ignora che il vero astronomo è, per necessità, anche un grandissimo sapiente: il riferimento non è a chi pratica l'astronomia alla maniera di Esiodo e dei suoi successori, i quali si limitano ad osservare il sorgere e il tramontare delle stelle, ma a chi delle otto orbite ne ha individuato almeno sette, ciascuna con il proprio moto di rivoluzione. A queste condizioni non è certo facile per una natura qualsiasi riuscire a contemplare questi fenomeni, senza possedere doti naturali straordinarie.
Epinomide: c’è astronomo e astronomo …
Parafrasando l’ex-ministro Tremonti, mi viene da chiedere:
con quale ‘astronomia’ si mangia?
“Cronologia” dei primi filosofi(Luciano di Samosata, II sec. d.C., Fuggitivi)
La Filosofia narra a Giove, che l’ha inviata sulla
Terra, di essere stata prima in India (Bramini e
Gimnosofisti), poi in Etiopia, quindi è scesa in
Egitto (sacerdoti), successivamente in Babilonia
(maghi e Caldei), quindi in Scizia, poi in Tracia e
infine in Grecia (Sette Sapienti).
Pitagora si sarebbe recato dai Bramini, poi in
Babilonia (Zoroastriani) per sviluppare la sua
dottrina.
India
Corrispondenza tra S. Bailly e Voltaire (1777)
Antico Egitto
Piramidi Giza, 2600 a.C.
Soffitto della Tomba di
Senenmut (1473 a.C.)
Anno ‘vago’ di 360 +
5 giorni. Le date si
ripetono ogni 1461
anni.
In 25 anni di 365 giorni
= 9125 giorni,
ci stanno esattamente
309 mesi sinodici
(lunazione 29,53059
giorni): 9124,95 giorni
Zodiaco di Dendera
(I sec a.C.)
Mesopotamia
Cataloghi di stelle
Lo “zodiaco” nel catalogo MUL.APIN (copia del VII sec. a.C.)
MUL.MUL "The Star Cluster" or "Star of Stars" (Pleiades)GU4.AN.NA "The Steer of Heaven" (Taurus)SIPA.ZI.AN.NA "The Loyal Shepherd of Heaven" (Orion)ŠU.GI "The Old One" (Perseus)ZUBI "The Scimitar" (Auriga)MAŠ.TAB.BA.GAL.GAL "The Great Twins" (Gemini)AL.LUL "The Crayfish" (Cancer)UR.GU.LA "The Lion" (Leo)AB.SIN "The Seed-Furrow" (Virgo)ZIB.BA.AN.NA/zi-ba-ni-tum "The Scales" (Libra)GIR.TAB "The Scorpion" (Scorpius)PA.BIL.SAG (Sagittarius)SUḪUR.MAŠ.KU6 "The Goat-Fish" (Capricorn)GU.LA "The Great One" (Aquarius)KUN.MEŠ "The tails" (Pisces)SIM.MAḪ "The Great Swallow" (SW Pisces and Epsilon Pegasi)A.NU.NI.TUM/A-nu-ni-tum (Andromeda)LU.ḪUŊ.GA "The Agrarian Worker" (Aries)
Neolitico (10000 – 4500 a.C.)Sumer:
Cultura di Ubaid (4500-3500 a.C.)Città - Antico Uruk (3500-3200 a.C.)Città - Tardo Uruk (3200-3000 a.C.)Gemdet Nasr (3000-2900 a.C.)Protodinastico (2900-2350 a.C.)Akkad (2350-2100 a.C.)Neosumerico (2100-2000 a.C.)
Isin e Larsa (2000-1800 a.C.)Paleobabilonese (1800-1600 a.C.)Mitannico (1550-1360 a.C.)Medio-assiro (1360-1050 a.C.)Cassita (1600-1150 a.C.)Grandi imperi (1000-330 a.C.)
Periodo neoassiro (X – VII sec. a.C.)Periodo neobabilonese (VII – VI sec.)Periodo persiano (VI – IV sec.)
Seleucidi (IV – III sec. a.C.)….
Tablet K160
(British Museum)
Table 63 in Enuma Anu Enlil
“Venus Tablet” of Ammisaduqa
Copy of VII century BC (from
Nyneveh), of an original one dating
one thousand years before.
Tablet K160
(British Museum)
Table 63 in Enuma Anu Enlil
“Venus Tablet” of Ammisaduqa
Copy of VII century BC (from
Nyneveh), of an original one dating
one thousand years before.
Only the month and the day were recorded of the first appearance and the disappearance (east or west) of Venus, followed by the corresponding omen. No indication of the year was given.
Schiaparelli’s preliminary and unpublished conclusion: the astronomical observations were performed from 652 to 637 BC.
Sternkunde und sterndienst in Babel, Vol. II, p. 257 (1912)
"Year of the Golden Throne" = = 8th year of the reign of Ammisaduqa
About 1700 – 1500 BC
“… astonishingly brilliant interpretation of the tablet of observations of the planet Venus” (Langdon S.,1922, Oxford Edition of Cuneiform Texts, II, Preface) F.X. Kugler
(1862 – 1929)
J. Steele (2010)
America precolombiana, Cina
Polinesia …
Problemi …
Job, 9, 9
He has made the Bear and Orion, the Pleiades and the
Mansions of the South (New Jerusalem Bible, 1985).
who made the Bear and Orion, the Pleiades and the
chambers of the south (New Revised Standard Version, 1989).
cosheh – câsh kesîl we-kîmâh we-hdrê tēmân
(http://tanakhml2.alacartejava.net/cocoon/tanakhml)
Schiaparelli: “L’autore del libro di Giobbe senza dubbio ha
voluto indicare qualche splendida costellazione fra le piu’australi del suo orizzonte.”
“… the radiant, reddish plane of the Milky Way smouldering on the horizon …” (www.eso.org)
What are von Humboldt, J. Herschel, Jacob,
Piazzi Smyth and Schiaparelli doing?
To give importance to impressions can be
risky, since it could give rise to excessive
imagination.
Seemingly they are just sharing feelings and
impressions, and not doing science.
Be careful:
2) To give importance to impressions is
essential when dealing with
archaeoastronomy and cultural astronomy.
C. Piazzi Smyth (1819 –
1900) & the Pyramids
G.R. Carli (1720 – 1795)
& Atlantis C. Piazzi Smyth (1819 –
1900) & the Pyramids
J.N. Lockyer
(1836 – 1920)
Fred Hoyle
(1915 – 2001)
About pyramids, “pyramidology” and “pyramidiots”
By 1800, Egyptologists were certain that the Egyptians had
used the pyramids as tombs, but during the course of the
nineteenth century a multitude of cranks and cultists disputed
the idea. …
At least one pyramid cultist, Charles Piazzi Smyth,
performed useful work in measuring the Great Pyramid at
Giza ...
A multitude of other pyramidiots attracted considerable
attention, scholarly and otherwise. The bizarre speculations
concerning the pyramids had a long life…
(J.D. Wortham,1971, Genesis of British Archaeology)
T. Mannoni (2002, Conv. Genova-Sanremo, IISL), archeologo:
“Ho vissuto molte notti all’aperto durante la guerra, in posti dove non c’era assolutamente illuminazione e vedendo tutte le sere quello che si vedeva, non si poteva fare a meno di prendere in considerazione e studiare il cielo.
Il rapporto con il cielo è completamente diverso da quello con la terra. Non c’è un rapporto manuale ma solo visuale […] e mentale, che mette in moto immaginazione e pensieri”.
Credit: Wally Pacholka
Suggerimenti bibliografici(libri in italiano)
Schiaparelli G.V., Storia dell’Astronomia Antica, Mimesis, tre volumi
Romano G., I maya e il cielo. Astronomia, cosmologia e matematica
maya, CLEUP
Magli G., Misteri e scoperte dell’archeoastronomia, Newton Compton
Morellato J., Archeologia e astronomia: trecento anni d’incontro, Scienze e
Lettere (già Bardi Editore)
testi inglesi:
C. Ruggles, Astronomy in prehistoric Britain and Ireland
A. Aveni, Skywatchers
http://www2.astronomicalheritage.org/index.php/thematic-study