Presentazione di PowerPoint - Centro Bioetica · Negli anni '90 i tentativi si sono moltiplicati: 3...

Gli Gli xenotrapiantixenotrapianti

ProfProf. Maurizio Pietro Faggioni. Maurizio Pietro Faggioni

Accademia Alfonsiana

IntroduzioneIntroduzioneIntroduzione

Il trapiantoIl trapianto rappresenta per molti malati una rappresenta per molti malati una terapia risolutivaterapia risolutiva o o capace, almeno, di capace, almeno, di migliorarne sensibilmente la qualitmigliorarne sensibilmente la qualitàà della vita.della vita.Superati brillantemente i problemi del rigetto attraverso potentSuperati brillantemente i problemi del rigetto attraverso potenti i mezzi farmacologici e una organizzazione accurata sul territoriomezzi farmacologici e una organizzazione accurata sul territorio, , resta lo scoglio della cronica scarsezza di organi e di tessuti resta lo scoglio della cronica scarsezza di organi e di tessuti di di provenienza cadaverica. provenienza cadaverica. Una delle vie imboccate per reperire gli organi e i tessuti neceUna delle vie imboccate per reperire gli organi e i tessuti necessari ssari per il trapianto per il trapianto èè costituita dallocostituita dallo xenotrapiantoxenotrapianto: il trapianto di : il trapianto di organi, tessuti o cellule di una specie animale nellorgani, tessuti o cellule di una specie animale nell’’uomouomo..I principali problemi etici sollevati dagliI principali problemi etici sollevati dagli xenotrapiantixenotrapianti riguardano i riguardano i limiti delllimiti dell’’uso e della manipolazione degli animali da parte uso e della manipolazione degli animali da parte delldell’’uomo e le condizioni concrete di praticabilituomo e le condizioni concrete di praticabilitàà: identit: identitàà del del ricevente; rischio sanitario; regole di transizione dalla fase sricevente; rischio sanitario; regole di transizione dalla fase speriperi--mentalementale preclinicapreclinica alla sperimentazione clinica.alla sperimentazione clinica.

Precisazioni terminologichePrecisazioni terminologichePrecisazioni terminologiche

In base alla In base alla relazione genetica fra donatore e ricevente relazione genetica fra donatore e ricevente si si distinguono:distinguono:

–– autotrapiantiautotrapianti, , quando un tessuto viene trasferito da una sede quando un tessuto viene trasferito da una sede allall’’altra dello stesso organismo (altra dello stesso organismo (eses. osso per stabilizzare una . osso per stabilizzare una frattura);frattura);

–– isotrapiantiisotrapianti fra individui geneticamente uguali (in pratica fra individui geneticamente uguali (in pratica gemelligemelli monozigotimonozigoti););

–– allotrapiantiallotrapianti oo omotrapiantiomotrapianti: fra individui geneticamente : fra individui geneticamente diversi, ma della stessa specie;diversi, ma della stessa specie;

–– xenotrapiantixenotrapianti oo eterotrapiantieterotrapianti: fra individui appartenenti a : fra individui appartenenti a specie diverse.specie diverse.

Storia degli xenotrapiantiStoria degliStoria degli xenotrapiantixenotrapianti

La preistoria degliLa preistoria degli xenotrapiantixenotrapianti risale ad alcuni secoli fa:risale ad alcuni secoli fa:–– trasfusioni di sangue animaletrasfusioni di sangue animale, soprattutto di agnello, nell, soprattutto di agnello, nell’’uomo uomo

tentate nel XVII e XVIII secolo;tentate nel XVII e XVIII secolo;


–– innesti di pelle innesti di pelle di pecora e perfino di rana praticati nel XIX secolo;di pecora e perfino di rana praticati nel XIX secolo;

–– tentativi di trapianto di reni tentativi di trapianto di reni di maiale e di capra nelldi maiale e di capra nell’’uomo compiuti uomo compiuti nei primi decenni del XX secolo;nei primi decenni del XX secolo;

–– trapianti di gonadi animali trapianti di gonadi animali praticati in quegli stessi anni dal dottor S.praticati in quegli stessi anni dal dottor S.VoronoffVoronoff. .


La stagione moderna La stagione moderna dei trapiantidei trapianti xenogenicixenogenici inizia inizia tra gli anni '60 tra gli anni '60 e gli anni '70 del XX secolo: e gli anni '70 del XX secolo: il risultato piil risultato piùù eclatante fu laeclatante fu la sopravsoprav--vivenza per nove mesi di un vivenza per nove mesi di un rene di scimpanzrene di scimpanzéé trapiantato in un trapiantato in un ricevente umano.ricevente umano.


Negli anni '80Negli anni '80, fu trapiantato in una bambina (, fu trapiantato in una bambina (Baby FaeBaby Fae) un ) un cuore cuore di babbuino,di babbuino, che sopravvisse solo per breve tempo a causa del che sopravvisse solo per breve tempo a causa del rigetto. rigetto.


Negli anni '90 Negli anni '90 i tentativi si sono moltiplicati: i tentativi si sono moltiplicati: 3 trapianti di cuore e 1 3 trapianti di cuore e 1 di fegato di maialedi fegato di maiale, ma nessun paziente , ma nessun paziente èè sopravvissuto pisopravvissuto piùù di un di un giorno. giorno. Sopravvissero piSopravvissero piùù a lungo (70gg. e 26gg.) 2 pazienti trapiantati daa lungo (70gg. e 26gg.) 2 pazienti trapiantati daStarlzStarlz con con fegato di babbuino.fegato di babbuino. Il fegato trapiantato mostrò unIl fegato trapiantato mostrò un funfun--zionamentozionamento sufficiente a sostenere la vita, anche se sintetizzava sufficiente a sostenere la vita, anche se sintetizzava proteine di babbuino proteine di babbuino e i livelli ematici delle proteine erano di tanto e i livelli ematici delle proteine erano di tanto in tanto quelli caratteristici del babbuino e non dell'uomo. in tanto quelli caratteristici del babbuino e non dell'uomo. Un problema perUn problema per la piena funzionalitla piena funzionalitàà delldell’’organo animaleorgano animale nellnell’’uouo--momo, infatti, sta anche nella , infatti, sta anche nella compatibilitcompatibilitàà molecolare delle proteine molecolare delle proteine prodotte con lprodotte con l’’organismo umano organismo umano e la possibilite la possibilitàà che lche l’’organo organo trapiantato sia trapiantato sia controllabile dallcontrollabile dall’’organismo ricevente organismo ricevente secondo i secondo i parametri tipici della fisiologia umana. parametri tipici della fisiologia umana.

Problemi tecnici - infezioniProblemi tecnici Problemi tecnici -- infezioniinfezioni

Quali fonte di organi, tessuti o cellule in principio erano statQuali fonte di organi, tessuti o cellule in principio erano statii prefeprefe--riti i riti i primati non umaniprimati non umani, ma considerazioni di ordine etico e pratico, , ma considerazioni di ordine etico e pratico, nonchnonchéé il piil piùù grave rischio di trasmissione di infezioni tra speciegrave rischio di trasmissione di infezioni tra speciezoologicamentezoologicamente pipiùù affini, hanno portato ad escludere le scimmie.affini, hanno portato ad escludere le scimmie.Si Si èè passati, dunque, ai passati, dunque, ai suini suini sebbene anche il maiale rappresenti sebbene anche il maiale rappresenti una una possibile fonte di zoonosi possibile fonte di zoonosi attraverso due vie: attraverso due vie: gli agenti infettivi gli agenti infettivi e ie i retrovirusretrovirus suinisuini. . La produzione di linee La produzione di linee ““pulitepulite”” di animali donatori di animali donatori dovrebbe dovrebbe garantirci da quasi tutti gli agenti infettivi noti, anche se nogarantirci da quasi tutti gli agenti infettivi noti, anche se non si può n si può escludere che un virus suino, innocuo nel maiale, possa rivelarsescludere che un virus suino, innocuo nel maiale, possa rivelarsi i patogeno per l'uomo. patogeno per l'uomo. Ci sono poi, Ci sono poi, integrate nel DNA del maiale (come in tutti i integrate nel DNA del maiale (come in tutti i mammiferi) sequenze che codificanomammiferi) sequenze che codificano retrovirusretrovirus (PERV o(PERV o PorcinePorcineEndogenous RetroVirusesEndogenous RetroViruses) e si ) e si èè dimostrato che i PERV possono dimostrato che i PERV possono infettare infettare in vitro in vitro cellule umane.cellule umane.

Problemi tecnici - rigettoProblemi tecnici Problemi tecnici -- rigettorigetto

Un secondo ostacolo Un secondo ostacolo èè il il rischio di rigetto dellrischio di rigetto dell’’organo trapiantato organo trapiantato da parte dellda parte dell’’organismo del ricevente, fenomeno presente anche organismo del ricevente, fenomeno presente anche nel caso dinel caso di allotrapiantiallotrapianti fra uomo e uomo, ma fra uomo e uomo, ma tanto pitanto piùù intensointensonellonello xenotrapiantoxenotrapianto quanto maggiore quanto maggiore èè la differenza fra antigeni la differenza fra antigeni umani e antigeni animali. umani e antigeni animali. Nel trapianto da maiale a primate (umano o non umano) il rigettoNel trapianto da maiale a primate (umano o non umano) il rigettosi presenta secondo quattro modalitsi presenta secondo quattro modalitàà::–– il il rigettorigetto iperacutoiperacuto che che èè causato dagli anticorpicausato dagli anticorpi xenoreattivixenoreattivi e dal e dal

complemento del ricevente.complemento del ricevente.–– il il rigetto acuto vascolarerigetto acuto vascolare studiato nel trapianto di cuore di topo nel studiato nel trapianto di cuore di topo nel

ratto, anche se i risultati del modello topo/ratto non sono del ratto, anche se i risultati del modello topo/ratto non sono del tutto tutto sovrapponibili al modello maiale/primate non umano. sovrapponibili al modello maiale/primate non umano.

–– il il rigetto per lrigetto per l’’intervento delle celluleintervento delle cellule--TT, come, come nellnell’’allotrapiantoallotrapianto;;–– il il rigetto cronicorigetto cronico anche quando l'organo trapiantato avesse superato anche quando l'organo trapiantato avesse superato

tutte le precedenti fasi di rigetto. tutte le precedenti fasi di rigetto.

Problemi tecnici - rigettoProblemi tecnici Problemi tecnici -- rigettorigetto

LaLa modificazione geneticamodificazione genetica degli animali donatori e l'uso di nuovi degli animali donatori e l'uso di nuovi farmacifarmaci immunosoppressoriimmunosoppressori sono i due approcci attualmente sono i due approcci attualmente considerati per prolungare la sopravvivenza di unoconsiderati per prolungare la sopravvivenza di uno xenotrapiantoxenotrapianto. .

Si possono seguire due strade: Si possono seguire due strade: –– Knock out:Knock out: un dato gene endogeno dellun dato gene endogeno dell’’animale non viene pianimale non viene piùù

espresso;espresso;–– TransgenesiTransgenesi:: modificazione dellmodificazione dell’’animale mediante lanimale mediante l’’introduzione nel introduzione nel

suo patrimonio genetico di nuovi geni di provenienza umana.suo patrimonio genetico di nuovi geni di provenienza umana.

PermangonoPermangono molti ostacoli allmolti ostacoli all’’introduzione in clinica dellointroduzione in clinica delloxenotrapiantoxenotrapianto e non pochi e non pochi studiosi hanno espresso il loro studiosi hanno espresso il loro scetticismo.scetticismo.

PROBLEMI ETICIPROBLEMI ETICI

Uso degli animaliUso degli animaliUso degli animali

Un problema etico preliminare Un problema etico preliminare èè quello della quello della liceitliceitàà delldell’’uso e della uso e della manipolazione genetica degli animali.manipolazione genetica degli animali.

Il diritto umano sulla natura era ammesso pacificamente Il diritto umano sulla natura era ammesso pacificamente dalla dalla maggior parte dei modelli cosmomaggior parte dei modelli cosmo--antropologici tradizionali, sullo antropologici tradizionali, sullo sfondo di una sfondo di una visione del rapporto fra uomo e mondo non umano, visione del rapporto fra uomo e mondo non umano, decisamente sbilanciata sul versante antropologicodecisamente sbilanciata sul versante antropologico..

Nel pensiero occidentale classico, lNel pensiero occidentale classico, l’’idea di uomo si idea di uomo si èè costruita in costruita in contrapposizione allcontrapposizione all’’idea di animale.idea di animale.

Sembrava evidente non solo evidente non solo negare qualsiasi diritto a tutti gli negare qualsiasi diritto a tutti gli esseri non umani, esseri non umani, ma persino negare lma persino negare l’’esistenza di un qualsiasi esistenza di un qualsiasi dovere diretto delldovere diretto dell’’uomo nei confronti degli animali.uomo nei confronti degli animali.

Il Il meccanicismo meccanicismo che che caratterizza il nascere della caratterizza il nascere della biologia moderna fornbiologia moderna fornìì una una base scientifica allo base scientifica allo sfruttamento animale.sfruttamento animale.Secondo Secondo CartesioCartesio (1596(1596--1650)1650)gli animali sono semplicigli animali sono sempliciautomi, automi, sono macchine sono macchine meravigliose, ma nulla pimeravigliose, ma nulla piùù..

Valore della vita animaleValore della vita animaleValore della vita animale

Il Il dibattito impostato dalla filosofia animalista dibattito impostato dalla filosofia animalista ha condotto a ha condotto a rivedere questa posizione e a rivedere questa posizione e a considerare la questione del valore considerare la questione del valore intrinseco della vita animale intrinseco della vita animale e quindi del riconoscimento di alcuni e quindi del riconoscimento di alcuni essenziali essenziali dirittidiritti agli animaliagli animali..Dal riconoscimento agli animali Dal riconoscimento agli animali –– soprattutto a quelli che sembrasoprattutto a quelli che sembra--no dotati di barlumi di autocoscienza, come le scimmieno dotati di barlumi di autocoscienza, come le scimmie antropoantropo--morfemorfe –– di un valore che di un valore che èè distinto e irriducibile alla loro utilitdistinto e irriducibile alla loro utilitàà relarela--tivativa agli interessi degli altri, ne consegue il principio che agli interessi degli altri, ne consegue il principio che anchanch’’essi essi devono essere trattati sempre in modi che mostrino rispetto per devono essere trattati sempre in modi che mostrino rispetto per il il loro valore intrinseco. loro valore intrinseco. Le ragioni della filosofia animalista e un senso di rispetto perLe ragioni della filosofia animalista e un senso di rispetto per le le creature senzienti picreature senzienti piùù elevate nella scala zoologica, inducono a elevate nella scala zoologica, inducono a considerare con maggior attenzione tutta la questione.considerare con maggior attenzione tutta la questione.

Può essere discussa lPuò essere discussa l’’affermazione che la vita animale e la vita affermazione che la vita animale e la vita umana hanno lo stesso valoreumana hanno lo stesso valore…………ma non ma non èè certamente vero che soltanto la vita umana abbia certamente vero che soltanto la vita umana abbia valore: valore: anche i viventi non umani sono portatori di un bene e di un anche i viventi non umani sono portatori di un bene e di un valore.valore.In questo In questo riconoscimento del valore intrinseco riconoscimento del valore intrinseco e non soloe non solo strumenstrumen--tale della vita animale sta tale della vita animale sta la maggiore divergenza con lla maggiore divergenza con l’’impostaimposta--zionezione classica della teologia cattolica, classica della teologia cattolica, come come èè elaborata, per elaborata, per esempio, da san Tommaso (esempio, da san Tommaso (cfrcfr. . S. Th. S. Th. IIII--II, q. 64,II, q. 64, artart. 1). . 1).

IlIl diritto alla sussistenza diritto alla sussistenza o conservazione della propria esistenza di o conservazione della propria esistenza di un individuo un individuo si impone con tanta maggior forza quanto pisi impone con tanta maggior forza quanto piùù elevata elevata èè la posizione della specie la posizione della specie considerata nella scala zoologica. considerata nella scala zoologica. Nel conflitto Nel conflitto tra untra un diritto essenziale delldiritto essenziale dell’’animaleanimale, qual , qual èè il diritto di il diritto di sopravvivere, e unsopravvivere, e un interesse o bisogno umano secondario, interesse o bisogno umano secondario, come il come il desiderio di sfoggiare una pelliccia, desiderio di sfoggiare una pelliccia, prevale sempre il diritto del prevale sempre il diritto del primo, primo, ma anche uccidere o far soffrire animali per studiare un ma anche uccidere o far soffrire animali per studiare un cosmetico o per ripetere un esperimento scientifico ormai tante cosmetico o per ripetere un esperimento scientifico ormai tante volte verificato volte verificato èè assolutamente illecito.assolutamente illecito.Introdurre una teoria del valore intrinseco della vita animaleIntrodurre una teoria del valore intrinseco della vita animale camcam--biabia i termini del dibattito morale i termini del dibattito morale e orienta il processo decisionale e orienta il processo decisionale secondo coordinate del tutto nuove: se devo fare i conti con il secondo coordinate del tutto nuove: se devo fare i conti con il vava--lorelore rappresentato dalla vita non umana, dovrò sempre avere una rappresentato dalla vita non umana, dovrò sempre avere una giustificazione adeguata per limitare o violare il diritto dellgiustificazione adeguata per limitare o violare il diritto dell’’animale.animale.

Riguardo Riguardo allall’’uso degli animali per gliuso degli animali per gli xenotrapiantixenotrapianti, trattandosi di , trattandosi di specie molto elevate nella scala zoologica, specie molto elevate nella scala zoologica, bisognerbisogneràà procedere procedere con cautela e rispetto. con cautela e rispetto.

Non dovrebbero esserci problemi insormontabili nellNon dovrebbero esserci problemi insormontabili nell’’allevare gli allevare gli animali animali e usarli come fonte di organi per curare patologiee usarli come fonte di organi per curare patologie potenpoten--zialmentezialmente mortali.mortali.

Dal punto di vista etico risultano Dal punto di vista etico risultano pipiùù problematici gli interventi diproblematici gli interventi diingegnerizzazioneingegnerizzazione sugli animali per rendere i loro tessuti pisugli animali per rendere i loro tessuti piùù comcom--patibili con quelli umani e ridurre lpatibili con quelli umani e ridurre l’’entitentitàà del rigetto.del rigetto.

Uso degli animali - linee guidaUso degli animali Uso degli animali -- linee guidalinee guida

Pur riconoscendo laPur riconoscendo la ragionevolezza della manipolazione genetica ragionevolezza della manipolazione genetica degli animalidegli animali, esistono alcune , esistono alcune condizioni etiche condizioni etiche da rispettare:da rispettare:–– fare fare attenzione al benessere degli animali geneticamente modificatiattenzione al benessere degli animali geneticamente modificati, ,

in modo da valutare lin modo da valutare l’’effetto delleffetto dell’’espressione delespressione del transgenetransgene, le, le eveneven--tualituali modificazioni degli aspetti anatomici, fisiologici emodificazioni degli aspetti anatomici, fisiologici e comportamencomportamen--tali, limitando i livelli di tali, limitando i livelli di stressstress e di dolore, di sofferenza ed angoscia;e di dolore, di sofferenza ed angoscia;

–– considerare gli effetti nella progenie considerare gli effetti nella progenie ed eventuali ripercussioni nei ed eventuali ripercussioni nei riguardi dellriguardi dell’’ambienteambiente; ;

–– tenere gli animalitenere gli animali ingegnerizzatiingegnerizzati sotto sotto stretto controllo e non rilasciarli stretto controllo e non rilasciarli nellnell’’ambiente;ambiente;

–– minimizzare il numero degli animali usati minimizzare il numero degli animali usati nella sperimentazione;nella sperimentazione;–– prelevare organi e/o tessuti in prelevare organi e/o tessuti in un unico intervento chirurgicoun unico intervento chirurgico;;–– sottoporre ogni protocollo di sperimentazione sullsottoporre ogni protocollo di sperimentazione sull’’animale al animale al parere parere

di un comitato etico.di un comitato etico.La prospettiva degliLa prospettiva degli xenotrapiantixenotrapianti, , n. 15.n. 15.

Problemi etici nell’uso degli animaliProblemi etici nellProblemi etici nell’’uso degli animaliuso degli animali

Riguardo alla specie animale usata non esistono problemi di Riguardo alla specie animale usata non esistono problemi di principio, anche se occorrerprincipio, anche se occorreràà valutare la diversa sensibilitvalutare la diversa sensibilitàà e e intelligenza fra animali di specie differenti intelligenza fra animali di specie differenti e la necessite la necessitàà di di non non mettere in pericolo di estinzionemettere in pericolo di estinzione, attraverso un uso sconsiderato, , attraverso un uso sconsiderato, la sopravvivenza di una specie.la sopravvivenza di una specie.

In alcune culture e ambiti religiosi potrebbero esistere In alcune culture e ambiti religiosi potrebbero esistere preclusionipreclusionitabuistichetabuistiche verso lverso l’’impiego di certi animaliimpiego di certi animali, come p., come p.eses. il maiale. . il maiale.

IlIl trasferimento di materiale genetico umano neltrasferimento di materiale genetico umano nel genomagenoma animale animale non costituisce unnon costituisce un vulnusvulnus alla dignitalla dignitàà umana, umana, poichpoichéé ll’’umanitumanitàà non non èè definita da un gene o da un insieme di geni. definita da un gene o da un insieme di geni.

Xenotrapianto e identità del riceventeXenotrapiantoXenotrapianto e identite identitàà del riceventedel ricevente


Una questione grave Una questione grave èè la tutela dellla tutela dell’’identitidentitàà del soggetto umano del soggetto umano che riceve un organo di provenienza animale, che riceve un organo di provenienza animale, nel dubbio che nel dubbio che ll’’impianto possa modificare limpianto possa modificare l’’identitidentitàà della persona.della persona.

La categoria di La categoria di identitidentitàà personale personale non non èè univoca.univoca.

LL’’identitidentitàà personale comporta personale comporta la consapevolezza dellla consapevolezza dell’’essere essere sempre i medesimisempre i medesimi: l: l’’identitidentitàà viene percepita come il permanere viene percepita come il permanere nel tempo del proprio io o realtnel tempo del proprio io o realtàà profonda. profonda.

LL’’identitidentitàà personale personale èè dunque la dunque la singolaritsingolaritàà ee irriducibilitirriducibilitàà delldell’’uouo--momo in rapporto al suo in rapporto al suo essere essere (livello ontologico) (livello ontologico) e al suo e al suo sentirsisentirsi(livello psicologico) (livello psicologico) persona.persona.


LeLe dimensioni corporee dimensioni corporee hanno una drammatica rilevanza nel hanno una drammatica rilevanza nel definire ldefinire l’’identitidentitàà personalepersonale..

Il corpo Il corpo di cui si parla di cui si parla èè quello che E.quello che E. HusserlHusserl chiamachiama LeibLeib, cio, cioèè il il corpo nel suo presentarsi alla coscienza, il corpo percepito e corpo nel suo presentarsi alla coscienza, il corpo percepito e vissuto, vissuto, sperimentato dal soggetto come manifestazione della sua sperimentato dal soggetto come manifestazione della sua identitidentitàà, come presenza, desiderio, tensione, apertura, relazione. , come presenza, desiderio, tensione, apertura, relazione.

Essendo Essendo ll’’identitidentitàà personale un bene fondamentale della personapersonale un bene fondamentale della persona, , una una qualitqualitàà intrinseca intrinseca al suo essere, bisogneral suo essere, bisogneràà evitare ogni evitare ogni intervento intervento che, agendo sulle dimensioni somatiche, che, agendo sulle dimensioni somatiche, possa mettere possa mettere in pericolo lin pericolo l’’integritintegritàà delldell’’identitidentitàà personale di ciascuno. personale di ciascuno.


Non tutti gli organi del corpo umano sono parimenti espressione Non tutti gli organi del corpo umano sono parimenti espressione della identitdella identitàà della personadella persona: : –– alcuni sono esclusivamente alcuni sono esclusivamente funzionalifunzionali; ; –– altri uniscono alla altri uniscono alla funzionefunzione una una forte carica simbolicaforte carica simbolica, che , che èè

connessa con la soggettivitconnessa con la soggettivitàà delldell’’individuo; individuo; –– altri organi hanno una altri organi hanno una relazione inscindibile con lrelazione inscindibile con l’’identitidentitàà

personale del soggetto,personale del soggetto, indipendentemente dalla loro valenza indipendentemente dalla loro valenza simbolica:simbolica:

–– ll’’encefalo, encefalo, organo depositario delle struttureorgano depositario delle struttureneuropsichicheneuropsichiche della identitdella identitàà coscienzialecoscienziale; ;

–– le gonadi, le gonadi, strutture destinate a trasmettere alla strutture destinate a trasmettere alla progenie i tratti genetici della propria identitprogenie i tratti genetici della propria identitàà..


Un discorso a parte merita il trapianto di gonadi animali nellUn discorso a parte merita il trapianto di gonadi animali nell’’uomo. uomo. CfrCfr. FAGGIONI M.P.,. FAGGIONI M.P., Il trapianto di gonadi. Storia e attualitIl trapianto di gonadi. Storia e attualitàà, , ““Medicina e Medicina e MoraleMorale”” 48 (1998), 1548 (1998), 15--46.46.

A nostro parere, A nostro parere, lolo xenotrapiantoxenotrapianto di gonadi a scopodi gonadi a scopo ormonogeneormonogene--ticotico non non èè immorale, immorale, come non lo come non lo èè ll’’uso di estratti ormonali di uso di estratti ormonali di ghiandole animali in terapia endocrina, anche se la possibilitghiandole animali in terapia endocrina, anche se la possibilitàà di di interazioni non prevedibili tra gonadi animali e organismo umanointerazioni non prevedibili tra gonadi animali e organismo umanodeve indurre a deve indurre a grandissima cautela. grandissima cautela.


Esiste Esiste ll’’aspetto soggettivo ovvero laspetto soggettivo ovvero l’’accettabilitaccettabilitàà delldell’’uso di organi uso di organi animali animali che che èè questione di natura culturale e psicologica. questione di natura culturale e psicologica. La medicina dei trapianti ha mostrato che esistono La medicina dei trapianti ha mostrato che esistono ripercussioni ripercussioni psichiche di varia intensitpsichiche di varia intensitàà su coloro che hanno ricevuto trapiantisu coloro che hanno ricevuto trapianti, , soprattutto se si tratta di organi simbolicamente significativi,soprattutto se si tratta di organi simbolicamente significativi, come il come il cuore. cuore. Un ruolo essenziale viene svolto dai Un ruolo essenziale viene svolto dai meccanismi di difesameccanismi di difesa delldell’’IoIo, , che che permettono lo stabilirsi dei primi e fondamentali rapporti interpermettono lo stabilirsi dei primi e fondamentali rapporti interpersonali e personali e la definizione della propria identitla definizione della propria identitàà. . Essi Essi ««vengono messi in discussione vengono messi in discussione di fronte alla novitdi fronte alla novitàà di possedere in modo determinante qualcosa che di possedere in modo determinante qualcosa che appartiene alla specie animaleappartiene alla specie animale»»..Un importante ruolo, nellUn importante ruolo, nell’’applicazione clinica delloapplicazione clinica dello xenotrapiantoxenotrapianto, sar, sarààpertanto giocato dalpertanto giocato dal counsellingcounselling psicologico: psicologico: prima del traprima del tra--pianto pianto (selezione dei candidati) e dopo il trapianto (sostegno).(selezione dei candidati) e dopo il trapianto (sostegno).

Il rischio sanitarioIl rischio sanitarioIl rischio sanitario

Una delle questioni etiche connesse con la pratica dello xenoUna delle questioni etiche connesse con la pratica dello xeno--trapianto trapianto èè quella del quella del rischio sanitario:rischio sanitario:–– derivante dalla procedure chirurgiche e dal rigetto derivante dalla procedure chirurgiche e dal rigetto di organi e tessuti di organi e tessuti

estranei, estranei, –– di liberare agenti infettivi annidati nei tessuti di liberare agenti infettivi annidati nei tessuti o addirittura nel contesto o addirittura nel contesto

degli acidi nucleici e di causare cosdegli acidi nucleici e di causare cosìì terribili terribili zoonosizoonosi. . Il rischio, inteso come evento futuro indesiderato o dannoso il Il rischio, inteso come evento futuro indesiderato o dannoso il cui cui verificarsi non verificarsi non èè certo, ma possibile certo, ma possibile può essere definito attraverso: può essere definito attraverso: –– il grado di probabilitil grado di probabilitàà del verificarsi di un certo evento dannoso del verificarsi di un certo evento dannoso

espressa come una percentuale di rischio o frequenza statistica;espressa come una percentuale di rischio o frequenza statistica;–– ll’’entitentitàà del danno del danno che si misura sugli effetti che lche si misura sugli effetti che l’’evento indesiderato evento indesiderato

produce. produce. Essi concorrono a configurare lEssi concorrono a configurare l’’accettabilitaccettabilitàà del rischio, in base del rischio, in base alla ponderazione oggettiva del rapporto rischio/beneficio.alla ponderazione oggettiva del rapporto rischio/beneficio.


Va distinta dalla accettabilitVa distinta dalla accettabilitàà, la , la accettazione del rischio accettazione del rischio e cioe cioèè la la reazione del singolo o del pubblico in generale di fronte reazione del singolo o del pubblico in generale di fronte allall’’esistenza di un determinato rischio. Essa ha una esistenza di un determinato rischio. Essa ha una notevole notevole componente soggettiva, componente soggettiva, non sempre del tutto riflessa.non sempre del tutto riflessa.

Un ultimo aspetto da considerare Un ultimo aspetto da considerare èè la distinzione tra lala distinzione tra la quantifiquantifi--cabilitcabilitàà del rischio del rischio ((risk assessmentrisk assessment) e la ) e la suasua gestibilitgestibilitàà ((riskriskmanagementmanagement): un rischio difficilmente quantificabile, ma gestibile ): un rischio difficilmente quantificabile, ma gestibile con una certa facilitcon una certa facilitàà può destare meno apprensioni di un rischio può destare meno apprensioni di un rischio ben quantificabile e magari anche di bassa frequenza, ma che si ben quantificabile e magari anche di bassa frequenza, ma che si prevede di non poter affrontare e gestire in modo efficace. prevede di non poter affrontare e gestire in modo efficace.


Vi sono fattori di rischio, come Vi sono fattori di rischio, come ll’’aumento di probabilitaumento di probabilitàà dd’’infezioni infezioni eedelldell’’insorgenza di tumori insorgenza di tumori a causa delle terapie a causa delle terapie immunosoppressiveimmunosoppressive, per i quali esistono dati appurati nella fase , per i quali esistono dati appurati nella fase sperimentale o derivanti dalla medicina dei trapianti tradizionasperimentale o derivanti dalla medicina dei trapianti tradizionali.li.PiPiùù complessa ed incerta risulta invece la valutazione dei rischi complessa ed incerta risulta invece la valutazione dei rischi legati alla legati alla possibile trasmissione al ricevente di infezioni (possibile trasmissione al ricevente di infezioni (zoonosizoonosi) ) ««Dal momento che, a tuttDal momento che, a tutt’’oggi, le esperienze cliniche dioggi, le esperienze cliniche di xenotraxenotra--pianto gipianto giàà effettuate sono effettuate sono numericamente esigue e certamente numericamente esigue e certamente insufficienti per poter elaborare una fondata statistica insufficienti per poter elaborare una fondata statistica sulle reali sulle reali probabilitprobabilitàà dd’’insorgenza e di diffusione di dette infezioni, ogni insorgenza e di diffusione di dette infezioni, ogni decisione in merito allo sviluppo clinico di questa nuova terapidecisione in merito allo sviluppo clinico di questa nuova terapia, a, può può basarsi soltanto su ipotesi; basarsi soltanto su ipotesi; si impone, quindi, si impone, quindi, ll’’esigenza etica esigenza etica di procedere con la massima cauteladi procedere con la massima cautela»». .

La prospettiva degliLa prospettiva degli xenotrapiantixenotrapianti, n. 42., n. 42.

Il principio di precauzioneIl principio di precauzioneIl principio di precauzione

In assenza di dati che permettano una quantificazione affidabileIn assenza di dati che permettano una quantificazione affidabile di di un rischio, molti invocano il cosiddetto un rischio, molti invocano il cosiddetto principio di precauzione: principio di precauzione: non si dovrebbe correre un possibile pericolo grave in assenza dnon si dovrebbe correre un possibile pericolo grave in assenza di i dati che escludano una quantificazione affidabile del rischio. dati che escludano una quantificazione affidabile del rischio.

Non si tratta di assumere il principio nella sua versione forte Non si tratta di assumere il principio nella sua versione forte che che porterebbe ad un porterebbe ad un ““bloccoblocco”” totale di ogni sperimentazione. totale di ogni sperimentazione.

Per passare dal non sapere al sapere Per passare dal non sapere al sapere èè necessario tentare vie necessario tentare vie nuove e procedere a prove sperimentali.nuove e procedere a prove sperimentali.

Il principio di precauzione dovrIl principio di precauzione dovràà essere assunto in modo flessibile essere assunto in modo flessibile e ragionevole, come regola di prudenza.e ragionevole, come regola di prudenza.


Nel sospetto del rischio di zoonosi trasmesse allNel sospetto del rischio di zoonosi trasmesse all’’uomo, bisogneruomo, bisognerààavanzare verso la sperimentazione sullavanzare verso la sperimentazione sull’’uomo uomo –– ““a piccoli passia piccoli passi”” e e solo dopo aver raccolto solo dopo aver raccolto tutti i dati che possono tutti i dati che possono

venire dalla fasevenire dalla fase preclinicapreclinica, , –– coinvolgendo nella sperimentazione il coinvolgendo nella sperimentazione il minor numero possibile di minor numero possibile di

soggetti, soggetti, –– con un con un monitoraggio attento e continuo, monitoraggio attento e continuo, pronti a pronti a modificare e modificare e

adattare i piani sperimentaliadattare i piani sperimentali, sulla base dei nuovi dati emergenti., sulla base dei nuovi dati emergenti.Giunti alla fase clinica, sarGiunti alla fase clinica, saràà necessario necessario selezionare con cura i selezionare con cura i candidati, candidati, in base a criteri chiari e prestabiliti; effettuare unin base a criteri chiari e prestabiliti; effettuare un monimoni--toraggiotoraggio costante dei pazienti trapiantaticostante dei pazienti trapiantati, con la possibilit, con la possibilitàà di di isolare il soggetto per evitare una diffusione epidemica di isolare il soggetto per evitare una diffusione epidemica di infezione. infezione.

Dalla sperimentazione alla clinicaDalla sperimentazione alla clinicaDalla sperimentazione alla clinica

Le Le cellule e tessuti, cellule e tessuti, una volta trapiantati, non essendo una volta trapiantati, non essendo immediaimmedia--tamente perfusitamente perfusi con il sangue del ricevente, non vanno incontro a con il sangue del ricevente, non vanno incontro a rigettorigetto iperacutoiperacuto, , I I trialstrials clinici di questo tipo di trapianto hanno avuto uno sviluppo clinici di questo tipo di trapianto hanno avuto uno sviluppo maggiore rispetto aimaggiore rispetto ai trialstrials clinici di organi solidi (p.clinici di organi solidi (p.eses. fegato. fegatobioartificialebioartificiale) con risultati promettenti.) con risultati promettenti.Per quanto riguarda lPer quanto riguarda l’’organo solidoorgano solido, bisogner, bisogneràà insistere ancora insistere ancora con la sperimentazionecon la sperimentazione prepre--clinica clinica (da animale ad animale) fino a (da animale ad animale) fino a che non si otterranno risultati positivi riproducibili. che non si otterranno risultati positivi riproducibili. Si discute la Si discute la sopravvivenza minima sopravvivenza minima in un primate non umano in un primate non umano trapiantato, sufficiente per passare alla sperimentazione trapiantato, sufficiente per passare alla sperimentazione sullsull’’uomo. Secondo alcuni, si potrebbe dare inizio aiuomo. Secondo alcuni, si potrebbe dare inizio ai trialstrials clinici clinici nell'uomo nell'uomo solo dopo che sia stata ottenuta, di solo dopo che sia stata ottenuta, di routineroutine, una , una sopravvivenza di novanta o pisopravvivenza di novanta o piùù giorni di un organo di maialegiorni di un organo di maiale in un in un primate non umano. primate non umano.

Dalla sperimentazione alla clinicaDalla sperimentazione alla clinicaDalla sperimentazione alla clinica

Sembra piSembra piùù vicina la possibilitvicina la possibilitàà di ricorrere al trapianto di ricorrere al trapianto ““ponteponte”” di di un organo di maiale in attesa di reperire un organo umano piun organo di maiale in attesa di reperire un organo umano piùùadatto.adatto.Quando si riterrQuando si riterràà giunto il momento di passare dalla fasegiunto il momento di passare dalla fase preclinipreclini--caca alla alla fase clinica sperimentalefase clinica sperimentale, la selezione dei pazienti dovr, la selezione dei pazienti dovrààessere molto rigorosa. Saressere molto rigorosa. Saràà eticamente corretto rivolgere la eticamente corretto rivolgere la proposta dapprima soltanto a proposta dapprima soltanto a gruppi ristretti di pazienti, non in gruppi ristretti di pazienti, non in grado di ricevere ungrado di ricevere un allotrapiantoallotrapianto e in mancanza di una migliore e in mancanza di una migliore alternativa terapeutica. alternativa terapeutica. OccorrerOccorreràà, inoltre, che ogni sperimentazione clinica sia condotta in , inoltre, che ogni sperimentazione clinica sia condotta in centri ad alta specializzazione, con una provata esperienza nei centri ad alta specializzazione, con una provata esperienza nei modellimodelli prepre--clinici maiale/primate, clinici maiale/primate, specificamente autorizzati e specificamente autorizzati e controllati dalle competenti autoritcontrollati dalle competenti autoritàà sanitarie. sanitarie.

Dalla sperimentazione alla clinicaIl consenso informatoDalla sperimentazione alla clinicaDalla sperimentazione alla clinicaIl consenso informatoIl consenso informato

La trasmissione dellLa trasmissione dell’’informazione e la raccolta del consenso, informazione e la raccolta del consenso, dovranno essere particolarmente scrupolosedovranno essere particolarmente scrupolose. Dalla fase. Dalla fase sperimensperimen--tale vanno esclusi i minori e quanti non sono in grado di dare utale vanno esclusi i minori e quanti non sono in grado di dare un n valido consenso valido consenso Se un paziente incapace di esprimere un valido consenso si Se un paziente incapace di esprimere un valido consenso si trovasse trovasse in pericolo di morte imminente, si potrin pericolo di morte imminente, si potràà ricorrere al ricorrere al consenso di un legale rappresentante, consenso di un legale rappresentante, purchpurchéé la prestazione la prestazione medica da intraprendere offra una ragionevole speranza di medica da intraprendere offra una ragionevole speranza di beneficio per il paziente stesso.beneficio per il paziente stesso.Anche i congiunti dovranno essere informati su ciò che potrebbe Anche i congiunti dovranno essere informati su ciò che potrebbe comportare il trapianto circa i loro contatti col paziente comportare il trapianto circa i loro contatti col paziente e suie sui potenpoten--zializiali rischi di contagio in caso di infezioni; tuttavia, a loro non srischi di contagio in caso di infezioni; tuttavia, a loro non si i potrpotràà chiedere un consenso in senso stretto, rimanendo il paziente chiedere un consenso in senso stretto, rimanendo il paziente il responsabile ultimo delle scelte sulla propria salute.il responsabile ultimo delle scelte sulla propria salute.

Aspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economici

Un primo gruppo di problemi riguarda lUn primo gruppo di problemi riguarda l’’ambito della ambito della giustizia giustizia sanitaria: sanitaria: poichpoichéé le risorse disponibili sono sempre inferiori alle le risorse disponibili sono sempre inferiori alle necessitnecessitàà, , ll’’allocazione equa e ragionevole delle risorseallocazione equa e ragionevole delle risorse fra i fra i diversi settori delldiversi settori dell’’area biomedica area biomedica èè fonte di dibattiti e perplessitfonte di dibattiti e perplessitàà. . Sono stati espressi Sono stati espressi dubbi dubbi sullasulla ragionevolezza degli ingenti ragionevolezza degli ingenti investimenti nella ricerca sugliinvestimenti nella ricerca sugli xenotrapiantixenotrapianti, , tenuto conto che tenuto conto che nessuno può ancora affermare con sicurezza che essi potranno nessuno può ancora affermare con sicurezza che essi potranno diventare un giorno una pratica chirurgica ordinaria e sicura.diventare un giorno una pratica chirurgica ordinaria e sicura.OccorrerOccorreràà ripartire saggiamenteripartire saggiamente le risorse disponibili per non le risorse disponibili per non penalizzare lo sviluppo di altre promettenti terapie e non si popenalizzare lo sviluppo di altre promettenti terapie e non si potrtrààsottovalutare il sottovalutare il rapporto fra costi di ricerca e benefici fondatarapporto fra costi di ricerca e benefici fondata--mente sperabili in tempi ragionevoli. mente sperabili in tempi ragionevoli.

Aspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economici

Un secondo gruppo di problemi riguarda lo Un secondo gruppo di problemi riguarda lo sfruttamento sfruttamento commerciale commerciale delle scoperte nel campo dellodelle scoperte nel campo delloxenotrapiantoxenotrapianto. . Fino ad ora la ricerca Fino ad ora la ricerca èè stata condotta prevalentemente stata condotta prevalentemente nellnell’’ambito del privato, da industrie farmaceutiche che ambito del privato, da industrie farmaceutiche che hanno impegnato ingenti risorse economiche e che si hanno impegnato ingenti risorse economiche e che si attendono attendono un ritorno economico.un ritorno economico.

Aspetti sociali ed economici -brevettabilitàAspetti sociali ed economici Aspetti sociali ed economici --brevettabilitbrevettabilitàà

Una via per realizzare questa rimunerazione Una via per realizzare questa rimunerazione èè quella dellaquella della acquiacqui--sizionesizione dei dei brevetti degli organismi animali geneticamentebrevetti degli organismi animali geneticamente modifimodifi--cati cati per renderli piper renderli piùù compatibili allcompatibili all’’uomo. uomo. In questi anni il In questi anni il dibattito etico e giuridico sulla brevettabilitdibattito etico e giuridico sulla brevettabilitàà della della vita vita èè stato alquanto acceso, poichstato alquanto acceso, poichéé risulta sempre pirisulta sempre piùù difficile dedifficile de--marcare il confine tra:marcare il confine tra:–– una una scoperta,scoperta, che riguarda realtche riguarda realtàà preesistenti e che perciò non preesistenti e che perciò non èè

brevettabile;brevettabile;–– una una invenzioneinvenzione che, essendo frutto dellche, essendo frutto dell’’ingegno umano, ingegno umano, èè

brevettabile. brevettabile.

In base allIn base all’’attuale legislazione europea, attuale legislazione europea, non esistono ostacoli non esistono ostacoli giuridici insormontabili per la brevettabilitgiuridici insormontabili per la brevettabilitàà di organi animalidi organi animaliingegnerizzatiingegnerizzati destinati ai trapianti.destinati ai trapianti.

Dal momento che, parlando diDal momento che, parlando di xenotrapiantixenotrapianti, si parla di , si parla di terapie terapie salvavita salvavita si può affermare che si può affermare che la tutela del legittimo diritto delle la tutela del legittimo diritto delle case farmaceutiche case farmaceutiche di vedere un ritorno corrispondente agli di vedere un ritorno corrispondente agli ingenti investimenti fatti ingenti investimenti fatti dovrdovràà comporsi con il diritto fondamentale comporsi con il diritto fondamentale di ogni persona di avere accesso alle cure sanitariedi ogni persona di avere accesso alle cure sanitarie, senza , senza discriminazioni o impedimenti dovuti agli eccessivi costi. discriminazioni o impedimenti dovuti agli eccessivi costi.

Aspetti sociali ed economici -ruolo della società civileAspetti sociali ed economici Aspetti sociali ed economici --ruolo della societruolo della societàà civilecivile

ÈÈ necessario dare regole necessario dare regole per la prosecuzione della ricerca per la prosecuzione della ricerca scientifica, scientifica, garantendone la validitgarantendone la validitàà e la sicurezza, e e la sicurezza, e per il per il passaggio dalla fasepassaggio dalla fase preclinicapreclinica a quella clinicaa quella clinica, con particolare , con particolare riguardo alla riguardo alla valutazione e gestione del rischio sanitario valutazione e gestione del rischio sanitario che che potenzialmente coinvolgente intere popolazioni. potenzialmente coinvolgente intere popolazioni. Il soggetto di queste Il soggetto di queste scelte che riguardano la salute pubblica scelte che riguardano la salute pubblica non non potrpotràà essere la sola comunitessere la sola comunitàà scientifica, ma scientifica, ma la societla societàà intera, intera, nelle sue diverse articolazioni,nelle sue diverse articolazioni, attraverso un dibattito pubblico.attraverso un dibattito pubblico.Una decisione corretta presuppone una informazione corretta: Una decisione corretta presuppone una informazione corretta: bisognerbisogneràà estendere a strati sempre piestendere a strati sempre piùù vasti della societvasti della societàà una una informazione adeguata e onesta sugliinformazione adeguata e onesta sugli xenotrapiantixenotrapianti. .

Aspetti sociali ed economici -ruolo della società civileAspetti sociali ed economici Aspetti sociali ed economici --ruolo della societruolo della societàà civilecivile

Prima di tutto Prima di tutto gli scienziatigli scienziati dovranno esser capaci di dialogare con dovranno esser capaci di dialogare con le istanze della vita civile, con le istituzioni e con il pubblile istanze della vita civile, con le istituzioni e con il pubblico. co. Un compito delicato ed essenziale dovrUn compito delicato ed essenziale dovràà essere svolto dai essere svolto dai mass mass mediamedia ai quali si chiede di informare con equilibrio, evitando sia diai quali si chiede di informare con equilibrio, evitando sia diingenerare paure immotivate e irrazionali, sia di fomentare appeingenerare paure immotivate e irrazionali, sia di fomentare appeseseirrealisticheirrealistiche e speranze illusorie. e speranze illusorie.


Non si tratta di abbandonare completamente il Non si tratta di abbandonare completamente il modellomodello antropoantropo--centrico centrico per ripensare i rapporti dellper ripensare i rapporti dell’’uomo con la natura secondo uomo con la natura secondo nuove nuove prospettive nonprospettive non--antropocentricheantropocentriche. . Non crediamo che nuovi paradigmi possano soppiantare del tuttoNon crediamo che nuovi paradigmi possano soppiantare del tuttoll’’antropocentrismoantropocentrismo classico, classico, dal momento che il nostro modo di dal momento che il nostro modo di conoscere e di interpretare i dati naturali conoscere e di interpretare i dati naturali èè sempre condizionato sempre condizionato dal punto di vista umano dal punto di vista umano ((antropocentrismoantropocentrismo formale). formale). Riteniamo che si debba cominciare a Riteniamo che si debba cominciare a ripensareripensare ll’’antropocentrismoantropocentrismoa partire dalla constatazione che la partire dalla constatazione che l’’uomo uomo èè parte della biosfera parte della biosfera e e contrae con gli altri viventi una rete dicontrae con gli altri viventi una rete di interrelazioniinterrelazioni che fanno del che fanno del fenomeno vita unfenomeno vita un’’unitunitàà complessa e interagente. complessa e interagente. Molto fecondo risulta lMolto fecondo risulta l’’apporto dellaapporto della cosmovisionecosmovisione cristiana cristiana nel nel generare tale nuovo modello: generare tale nuovo modello: la creazione significa relazione la creazione significa relazione essenziale con il Creatore e dipendenza totale da Lui essenziale con il Creatore e dipendenza totale da Lui quanto quanto allall’’essere di tutto ciò che esiste.essere di tutto ciò che esiste.


Da ciò deriva lDa ciò deriva l’’idea di una idea di una fondamentale unitarietfondamentale unitarietàà del mondodel mondo, , incluso lincluso l’’uomo, e la certezza che uomo, e la certezza che ogni esistente siaogni esistente sia intrinsecamenintrinsecamen--te sensato e orientato a un fine e portatore di unte sensato e orientato a un fine e portatore di un bonumbonum..Secondo la prospettivaSecondo la prospettiva giudeocristianagiudeocristiana, , ll’’uomo occupa nel creato uomo occupa nel creato una posizione preminente e singolare rispetto alle altre creaturuna posizione preminente e singolare rispetto alle altre creature e perchperchéé ll’’uomo uomo èè stato creato ad immagine di Dio,stato creato ad immagine di Dio, per essere sulla per essere sulla terra un segno della grandezza e della signoria di Dio. terra un segno della grandezza e della signoria di Dio. Le espressioni utilizzate inLe espressioni utilizzate in GenGen 1 per descrivere la funzione domi1 per descrivere la funzione domi--nativa dellnativa dell’’uomo uomo non giustificano affatto una sovranitnon giustificano affatto una sovranitàà dispotica e dispotica e distruttiva delldistruttiva dell’’uomo sulla naturauomo sulla natura, ma evocano piuttosto , ma evocano piuttosto lo stile lo stile della signoria divina, ispirato da sapienza e amoredella signoria divina, ispirato da sapienza e amore provvidenteprovvidente..LL’’uomo uomo èè colui che prende possesso del creato, colui che prende possesso del creato, ma non come un ma non come un tiranno, tiranno, bensbensìì come un re saggio e premuroso, come un re saggio e premuroso, che di frequente che di frequente èèparagonato dagli Antichi ad un pastore.paragonato dagli Antichi ad un pastore.


Dio resta il signore e il legislatore e lDio resta il signore e il legislatore e l’’uomo non può sostituirsi a lui: uomo non può sostituirsi a lui: ll’’uomo non può sconvolgere le dinamiche intrinseche della uomo non può sconvolgere le dinamiche intrinseche della creatura, ncreatura, néé violare senza ragionevole motivo il violare senza ragionevole motivo il diritto delldiritto dell’’animale animale di vivere e di esistere di vivere e di esistere secondo le sue caratteristiche naturali. secondo le sue caratteristiche naturali. Non Non èè vero che la vita animale e la vita umana abbiano lo stesso vero che la vita animale e la vita umana abbiano lo stesso valorevalore…………ma non ma non èè neppure vero che soltanto la vita umana abbia valore: neppure vero che soltanto la vita umana abbia valore: anche gli animali sono creature di Dio, usciti dalla mano di Dioanche gli animali sono creature di Dio, usciti dalla mano di Dionella bellezza e nellnella bellezza e nell’’armonia del creato e le loro esistenze sono armonia del creato e le loro esistenze sono portatrici di un bene e di un valore.portatrici di un bene e di un valore.In questo In questo riconoscimento del valore intrinseco riconoscimento del valore intrinseco e non soloe non solo strumenstrumen--tale della vita animale sta tale della vita animale sta la maggiore divergenza con lla maggiore divergenza con l’’impostaimposta--zionezione classica della teologia cattolica, classica della teologia cattolica, come come èè elaborata, per elaborata, per esempio, da san Tommaso (esempio, da san Tommaso (cfrcfr. . S. Th. S. Th. IIII--II, q. 64,II, q. 64, artart. 1). . 1).


Il perno concettuale dellIl perno concettuale dell’’articolo articolo èè ll’’affermazione metafisica che affermazione metafisica che ««inin rerumrerum…… ordineordine imperfectiora sunt propter perfectioraimperfectiora sunt propter perfectiora»»:: dal dal momento che le piante esistono per gli animali e gli animali momento che le piante esistono per gli animali e gli animali esistono per lesistono per l’’uomo ne consegue che, non essendo un male usare uomo ne consegue che, non essendo un male usare una cosa secondo il fine per cui esiste, sia lecito servirsi di una cosa secondo il fine per cui esiste, sia lecito servirsi di piante piante e animale a favore delle animale a favore dell’’uomo. (uomo. (cfrcfr. . S. Th. S. Th. IIII--II, q. 64,II, q. 64, artart. 1). . 1). PONTIFICIA ACADEMIA PRO VITA, PONTIFICIA ACADEMIA PRO VITA, La prospettiva degliLa prospettiva degli xenotraxenotra--pianti. pianti. (2001) n. 8,(2001) n. 8, sisi colloca in questa prospettiva e spiega che colloca in questa prospettiva e spiega che ll’’uomo, usando e manipolando gli animali per i trapianti, non solouomo, usando e manipolando gli animali per i trapianti, non solonon compie un male, ma anzi, non compie un male, ma anzi, usandoli per il suo beneficio perusandoli per il suo beneficio per--mette ad essi di conseguire il loro fine naturale. mette ad essi di conseguire il loro fine naturale. Se la superioritSe la superioritàà ontologica dellontologica dell’’uomo, in quanto creatura razionauomo, in quanto creatura raziona--le, implica una finalizzazione delle creature subumane allle, implica una finalizzazione delle creature subumane all’’uomo uomo (teleologia antropocentrica) (teleologia antropocentrica) èè anche vero che anche vero che le creature esistono le creature esistono prima per la gloria di Dio e solo dopo anche per lprima per la gloria di Dio e solo dopo anche per l’’utile dellutile dell’’uomo.uomo.


EvangeliumEvangelium vitae,vitae, n. 42 n. 42 mette in evidenza le dimensioni della mette in evidenza le dimensioni della signoria partecipata da Dio allsignoria partecipata da Dio all’’uomouomo, signoria sulla vita umana e , signoria sulla vita umana e sulla vita non umana: sulla vita non umana: ««Difendere e promuovere, venerare e amare la vita Difendere e promuovere, venerare e amare la vita èè un compito un compito che Dio affida a ogni uomo, chiamandolo, come sua palpitante che Dio affida a ogni uomo, chiamandolo, come sua palpitante immagine, a partecipare alla signoria che Egli ha sul mondoimmagine, a partecipare alla signoria che Egli ha sul mondo»». .

Essendo la signoria umana una signoria partecipata, lEssendo la signoria umana una signoria partecipata, l’’uomo non uomo non può esercitare sul creato un dominio assoluto e senza limiti.può esercitare sul creato un dominio assoluto e senza limiti.««Il dominio accordato dal Creatore allIl dominio accordato dal Creatore all’’uomo non uomo non èè un potere un potere assoluto, nassoluto, néé si può parlare di libertsi può parlare di libertàà di usare e abusare, o di di usare e abusare, o di disporre delle cose come meglio aggradadisporre delle cose come meglio aggrada…… Nei confronti della Nei confronti della natura visibile e degli elementi che formano il cosmo, noi siamonatura visibile e degli elementi che formano il cosmo, noi siamosottomessi a leggi non solo biologiche, ma anche morali, che nonsottomessi a leggi non solo biologiche, ma anche morali, che nonsi possono impunemente trasgrediresi possono impunemente trasgredire»».. SollicitudoSollicitudo ReiRei SocialisSocialis, n. 34., n. 34.


Ci pare che sulla base diCi pare che sulla base di GenGen 2,15 2,15 dove il Creatore affida ad dove il Creatore affida ad Adamo il compito di Adamo il compito di ««coltivare e custodirecoltivare e custodire»» il giardino, si possa il giardino, si possa affermare che affermare che ll’’uomo può manipolare direttamente iluomo può manipolare direttamente il genomagenomaanimaleanimale, ponendosi come artefice di inedite dinamiche evolutive, , ponendosi come artefice di inedite dinamiche evolutive, purchpurchéé lo faccia con la stessa attitudine del Signore, con sapienza lo faccia con la stessa attitudine del Signore, con sapienza e amore, e amore, nel rispetto della struttura intima delle cose e dei loro nel rispetto della struttura intima delle cose e dei loro equilibri naturali. equilibri naturali. Questo si verifica se:Questo si verifica se:–– si risparmiano agli animali sofferenze non necessariesi risparmiano agli animali sofferenze non necessarie, , –– si rispettano i criteri di si rispettano i criteri di vera necessitvera necessitàà e ragionevolezzae ragionevolezza, , –– si evitano si evitano modificazioni genetiche non controllabili modificazioni genetiche non controllabili che possano che possano

alterare in modo significativo laalterare in modo significativo la biodiversitbiodiversitàà e le l’’equilibrio delle specie equilibrio delle specie nellnell’’ecosistema. ecosistema.

Solo cosSolo cosìì ll’’artificiumartificium delldell’’uomo prolunga legittimamente nella uomo prolunga legittimamente nella naturanatura ll’’opusopus delldell’’Artefice divino.Artefice divino.

Presentazione di PowerPoint - Centro Bioetica · Negli anni '90 i tentativi si sono moltiplicati: 3...

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