Presentazione di PowerPoint - Abruzzo SviluppoASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI 2 Le...

RETI di Imprese 4.0

ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI 2

Le Imprese in Italia per n° di addetti

CLASSI DI ADDETTI IMPRESE % ADDETTI %

1 2.655.768 59,7% 2.480.178 14,7%

2-9 1.578.054 35,5% 5.341.753 31,6%

10-19 137.212 3,1% 1.795.963 10,6%

20-49 54.218 1,2% 1.613.195 9,6%

50-249 22.039 0,5% 2.125.788 12,6%

250 e più 3.646 0,1% 3.520.706 20,9%

Totale 4.450.937 100,0% 16.877.583 100,0%

4,3%

0,6%

20,2%

33,5%

95,1% 46,3%

Fonte: Istat, Archivio statistico delle Imprese attive, dati 2011 pubblicati a Dicembre 2013

Con il contratto di rete più imprenditori

perseguono lo scopo di accrescere,

individualmente e collettivamente, la propria

capacità innovativa e la propria

competitività sul mercato.

Il Contratto di Rete

D.l. 10 febbraio 2009 n. 5 convertito con modifiche dalla legge 9 aprile

2009 n. 33, e successive modifiche.

ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI

Il Contratto di Rete


Contratti di Rete attivati al 03.10.2016

3.114 Contratti di Rete

(di cui 447 con soggettività giuridica)

15.704 Imprese

partecipanti


Crescita dei Contratti di Rete fino al 03.10.2016


Crescita delle imprese in rete fino al 03.10.2016


Distribuzione territoriale Imprese retiste


Imprese in rete per settori

Attività manifatturiere28%

Attività tecniche scientifiche e professionali

13%

Costruzioni11%

Commercio; riparazione auto e moto9%

Servizi di informazione e comunicazione

7%

Agricoltura, silvicoltura e pesca6%

Noleggio, agenzie di viaggio5%

Servizi di alloggio e ristorazione4%

Trasporto e magazzinaggio3%

Sanità e assistenza sociale3%

Attività artistiche e sportive2%

Altri 9%

Fonte:

Unioncamere ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI

Reti di Imprese 4.0

ASSORETIPMI


INTERNAZIONALIZZAZIONE

INNOVAZIONE

INTERNET IDEE INVESTIMENTI

COMPETENZE

LAVORO ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI

I mercati si muovono

(anche!) nel WEB


Nell’economia del futuro

(…digitale e non)

vincerà

l’aggregazione ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI

Ecco perché è nata

ASSORETIPMI ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI

RETI DI IMPRESE PMI

5 GIUGNO 2011

Da un’idea di Eugenio Ferrari

da cui nascono anche i gruppi verticali RETI DI IMPRESE PMI FASHION – RETI DI IMPRESE PMI FINANZA & VENTURE


>40.000 membri


ASSORETIPMI

13 marzo 2012

76 delegazioni

Territoriali di

cui 11 Estere ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI

260 Eventi


Consulenza specialistica

RETI PMI ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI

ASSORETIPMI

La Mappa delle Reti d’Impresa



Le materie prime per fare Rete

Imprese (l’Hardware)

Professionisti (il Software)

I QUATTRO PROFILI DEI MANAGER DEL FUTURO

Secondo Federmanager sono 4 i nuovi

profili che si affermeranno nel mondo del

lavoro

Innovation manager

Temporary manager

Export manager

Manager di Rete ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI

Mappa dei Manager di

Rete


03 Ottobre 2016

Già qualificati 450 Manager di Rete

Quota 540 Manager

2017 Certificazione delle competenze

Il fattore decisivo

Fiducia


Cultura

La chiave di volta


Un gruppo di persone che condivide un

obiettivo comune può raggiungere l’impossibile

(Anonimo)


ASSORETIPMI

Semplificazione delle procedure di attuazione ed erogazione dei finanziamenti per

le Reti rendendole più rapide e semplici

Introduzione di una standardizzazione dei modelli dei Contratti di Rete

Migliorata e semplificata la normativa relativa all’istituto della codatorialità e

favorita il suo utilizzo attraverso facilitazioni fiscali

Facilitata la partecipazione dei Contratti di Rete agli Appalti Pubblici

Promosso il modello italiano di Contratto di Rete in Europa con l’impostazione di

un Contratto di Rete Europeo al fin di favorire l’internazionalizzazione delle Reti

come proposto dal MISE nel 2011

Proposta di rifinanziamento ed estensione del regime fiscale agevolato con un

aumento del limite massimo di utili accantonabili a € 2 Ml

Introduzione di una «fiscalità di vantaggio» per le aggregazioni in rete con consumi

energetici cumulati e/o a risparmio energetico

Sostegno all’introduzione dei Manager di Rete tramite Voucher

Promozione dei MINI BOND di Rete dotati di garanzie rese disponibili dal Fondo

di Garanzia per le PMI e/o dalla Cassa Depositi e Prestiti

Sollecitato il sistema bancario ad utilizzare il «rating del Contratto di Rete» al fine

di ridurre l’effetto di razionamento del credito

Aspetti normativi e semplificazione

Normativa

Legge n. 33/2009, conversione del D.L. n. 5/2009 Da un punto di vista economico le reti continuano a essere una libera aggregazione di

imprese, ma sul piano giuridico è formalmente disciplinato il contratto attraverso cui è possibile costituire tali aggregazioni.

Legge n. 99/2009 (cd Legge Sviluppo) Introdotte significative correzioni alla disciplina del contratto di rete contenuta nella

legge n. 33. In particolare, è stato esteso l’ambito di applicazione a tutte le forme di

organizzazione dell’attività imprenditoriale (imprenditori persone fisiche, società di

persone e di capitali, ecc.), mentre prima dell’intervento la norma riguardava solo le

S.p.A.

Inoltre, è stata disciplinata la responsabilità delle reti verso terzi. Infatti, la versione

originaria della norma rendeva le imprese aderenti al contratto responsabili

solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni assunte dalla rete, mentre i correttivi

introdotti dalla legge Sviluppo, con il richiamo alla disciplina dei consorzi,

attribuiscono alla rete autonomia patrimoniale perfetta.


Normativa Legge 122/2010, conversione del D.L. n. 78/2010 Questa modifica alla normativa sul contratto di rete ha introdotto importanti novità. In

primo luogo, rende facoltativa l’istituzione del fondo patrimoniale, prima

obbligatoria per la costituzione di una rete. Inoltre, prevede una rilevante novità dal

punto di vista fiscale: una quota degli utili dell’esercizio destinati al fondo patrimoniale comune potranno non concorrere alla formazione del reddito d’impresa per un biennio. (Il beneficio è decaduto)

Legge n.134/2012 conversione con modifiche del D.L. n. 83/2012 (cd. Decreto Sviluppo) Con il Decreto Sviluppo 2012 il testo della norma sul contratto di rete è stato

modificato in relazione ad alcuni profili. Per quanto concerne la responsabilità

patrimoniale, è stata introdotta la previsione che, per le obbligazioni assunte

dall’organo comune per il programma comune, la responsabilità sia limitata al fondo comune. Previste anche nuove modalità di redazione del contratto. È previsto,

infine, che le imprese partecipanti possano optare per far acquisire alla rete la

soggettività giuridica, la norma però non indica i relativi profili e le implicazioni

civilistiche e tributarie.


Normativa

Legge n. 221/2012 conversione con modifiche del D.L. n. 179/2012 (cd Decreto sviluppo bis) Interventi importanti che contribuiscono a delineare, con maggior precisione, il

quadro complessivo della normativa sul “Contratto di Rete”. Chiariti alcuni passaggi

tecnici della Legge n.134/2012, contribuendo a definire un quadro di riferimento

giuridico più preciso e fornendo maggiore operatività alla disciplina. Il legislatore

interviene, anche, sul Codice degli Appalti prevedendo la partecipazione dei “contratti di rete” a gare e appalti pubblici.

Legge n. 224 de 24 dicembre 2012 (Legge di stabilità 2013) Credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo.

Introdotto un credito d’imposta per le imprese e le reti d’impresa che investono direttamente in ricerca e sviluppo o affidano attività di tale ambito a Università,

Enti Pubblici di ricerca, Organismi di ricerca attività.


Normativa

Legge n. 99/2013, conversione con modifiche del D.L. n. 76/2013 Distacco dei lavoratori e co-datorialità.

“Qualora il distacco di personale avvenga tra aziende che abbiano sottoscritto un

contratto di rete di impresa […] l'interesse della parte distaccante sorge

automaticamente in forza dell'operare della rete, fatte salve le norme in materia di

mobilità dei lavoratori previste dall'articolo 2103 del codice civile. Inoltre per le stesse

imprese è ammessa la co-datorialità dei dipendenti ingaggiati con regole stabilite attraverso il contratto di rete stesso.” Legge n. 9/2014, conversione con modifiche del D.L. n. 43/2014 Credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo.

“[…] è disposta l'istituzione di un credito di imposta a favore delle imprese che

investono in attività di ricerca e sviluppo, nel limite massimo complessivo di euro 600

milioni per il triennio 2014-2016, le cui modalità operative e la cui decorrenza sono

definite […] con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il

Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi del comma 12.”

Sono destinatari del credito d'imposta di cui al presente articolo anche i consorzi e le reti di impresa che effettuano le attività di ricerca, sviluppo e innovazione. In questi casi, l'agevolazione è ripartita secondo criteri proporzionali,

che tengono conto della partecipazione di ciascuna impresa alle spese stesse.”

Normativa

Legge n. 116/2014, conversione del D.L. n. 91/2014 Priorità delle aziende agricole in rete per finanziamenti. “Fatti salvi i limiti previsti dall'ordinamento europeo, le imprese agricole, forestali e

agroalimentari organizzate con il contratto di rete […] per le finalità proprie del

medesimo contratto, a parità delle altre condizioni stabilite da ciascun documento di

programmazione, acquisiscono priorità nell'accesso ai finanziamenti previsti dalle misure dei programmi di sviluppo rurale regionali e nazionali relativi alla programmazione 2014-2020.” Credito d'imposta per attività agricole.

“È riconosciuto […] un credito d'imposta nella misura del 40% delle spese per i nuovi investimenti sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e

tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera, e comunque non superiore a 400.000

euro, nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due successivi.”

Regolamento recante la tipizzazione del modello standard per la trasmissione del contratto di Rete al Registro delle Imprese attraverso una procedura telematica e firmato digitalmente Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 196 del 25 Agosto 2014.

Regolamento riferito al Decreto 10 Aprile 2014 n. 122 - Estratto

Normativa

Regione Toscana - Riduzione IRAP 2015 per le imprese in rete Legge Regionale 29 dicembre 2014, n. 86 – Documentazione

Nel Decreto la riduzione dell’aliquota ordinaria IRAP dello 0,5% spetta alle singole imprese che abbiano stipulato un contratto di rete senza soggettività giuridica.

Nel caso di reti con soggettività giuridica, la riduzione non spetta alle singole imprese

ma alla rete-soggetto (art. 2, comma 3, lett. a).

Nella Sezione III del DEF 2016, dedicata al “Programma Nazionale di Riforma”,si

cita:

Che è «intenzione del Governo consolidare questi processi attraverso: l’estensione delle misure di agevolazione per le imprese in contratti di rete; incentivi per specifiche tipologie di reti (green e internazionali); supporto ai soggetti catalizzatori e semplificazione normativa»


Normativa

JOBS ACT degli Autonomi attualmente in discussione al Senato, prevede all’art. 7, comma 2-bis, quanto segue: «Al fine di consentire la partecipazione ai bandi e concorrere all’assegnazione di

incarichi e appalti privati consentiti, è riconosciuto ai soggetti che svolgono attività professionale, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, la possibilità: a) di costituire reti di esercenti la professione e consentire agli stessi di partecipare alle reti di imprese (reti miste) di cui all’art. 3. comma 4-ter e seguenti del decreto

legge n. 5 del 2009, convertito con legge n. 33 del 2009, con accesso alle relative

provvidenze in materia»

Legge n. 156/2016 Con l’entrata in vigore della Legge citata le disposizioni relative al bilancio di esercizio della società per azioni, vale soltanto per le reti soggetto. Ciò comporta

una evidente semplificazione nella contabilità delle reti contratto e nella loro gestione

amministrativa. Oltre a ciò, le reti di imprese potranno assumere congiuntamente lavoratori quando almeno il 40 per cento (e non più il 50 per cento come stabilito

dalla precedente disciplina) di imprese in rete siano imprese agricole.


QUALI STRUMENTI PER FINANZIARE LE

RETI DI IMPRESA???


Negli ultimi anni le politiche di incentivazione sono rivolte sempre più a

sostenere Progetti di sviluppo in aggregazione tra imprese.

Esiste dunque una grande attenzione alla crescita competitiva e dimensionale

delle imprese che sviluppano insieme un Programma Comune.

Nel corso del 2011 il “CONTRATTO DI RETE” è entrato a pieno titolo quale

protagonista delle politiche di incentivazione insieme ad altre forme tipiche di

aggregazione quali i Consorzi e le ATI.

Tra le tipologie di raggruppamenti ammissibili, è quella che sicuramente si

presta meglio per il raggiungimento di obiettivi strategici di innovazione e di

innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti, l’ orizzonte temporale

è di medio lungo periodo.

Vi è stato quindi un inserimento sistematico delle Reti di Impresa tra i

beneficiari dei Bandi Reg.li con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020

nonché nei Programmi COSME e HORIZON 2020.

FINANZA AGEVOLATA


FINANZA AGEVOLATA

Bando PON Ricerca&Sviluppo Finanzia : progetti di ricerca e sviluppo da € 800.000 a € 5Ml

Scadenza : a sportello 18 ottobre 2016

Soggetti ammissibili : PMI, Centri di Ricerca, Università, Reti di Impresa

Agenda Digitale e Industria sostenibile Finanzia : sviluppo di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle

tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettroniche e focalizzati

nell’ambito di specifiche tematiche dell’industria sostenibile

Scadenza : 26 novembre 2016

Soggetti ammissibili : PMI, Centri di Ricerca, Università, Reti di Impresa

Artigianato Digitale Finanzia : la creazione di centri per l'artigianato digitale, incubatori in grado di

facilitare lo sviluppo innovativo di PMI operanti nell'ambito dell'artigianato digitale e

centri finalizzati all'erogazione di servizi di fabbricazione digitale

Scadenza : Si attende l’apertura dei termini

Soggetti ammissibili : Almeno 5 Imprese artigiane in Rete di Impresa


FINANZA AGEVOLATA

Ministero dei Beni Culturali e del Turismo Finanzia : processi di integrazione tra le imprese turistiche per “progetti” aventi ad

oggetto la diminuzione dei costi relativi alla gestione e prenotazione dei servizi

turistici, creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e servizi, iniziative che

migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici

Scadenza : 15 gennaio 2016

Soggetti ammissibili : Reti di Impresa operanti nel settore del turismo

Credito di imposta riservato alle imprese del settore agricolo ed agroalimentare Finanzia : acquisto di dotazioni tecnologiche, software, progettazione e

implementazione piattaforma E-commerce e nuovi investimenti per lo sviluppo di

nuovi prodotti e processi tecnologici

Scadenza : dal 20 al 28 febbraio 2017

Soggetti Ammissibili : PMI e Reti di Impresa


FINANZA AGEVOLATA

FRIULI VENEZIA-GIULIA POR FESR 2014/2020 Finanzia : progetti di innovazione dei processi e dell’organizzazione

Scadenza : 28 giugno 2016

Soggetti ammissibili : PMI, Reti di Impresa

LAZIO POR FESR 2014/2020 «Mobilità sostenibile e intelligente» e «LIFE 2020» Finanzia : le strategie competitive delle PMI nei settori delle scienze della

vita, agrifood, automotive, logistica e trasporti

Scadenza : a sportello dall’11/10 al 13/12, a graduatoria dal 04/10 al 03/11

Soggetti ammissibili : PMI, Società Consortili, Consorzi, Libero Professionisti,

Centri di Ricerca e Reti di Impresa

LAZIO Reti di Imprese del Commercio Finanzia : il sostegno a reti d'imprese che riuniscano attività economiche su

strada Scadenza : 15 novembre 2016

Soggetti ammissibili : Almeno 30 Imprese artigiane e produttive in Reti di Impresa

FINANZA AGEVOLATA

MARCHE MADE IN ITALY POR-FESR 2014-2020 Finanzia : il sostegno all’innovazione nei processi, nell’organizzazione e nei servizi

nei settori della Moda, del Legno e del Mobile

Scadenza : 17 maggio 2016

Soggetti ammissibili : PMI, Reti di Impresa

MARCHE POR FESR 2014/2020 Voucher Internazionalizzazione Finanzia : Fiere, Missioni, Ricerca Partner, Studi di MKT, Assistenza Tecnica Scadenza : 19 dicembre 2016

Soggetti ammissibili : PMI, ATI e Reti di Impresa

UMBRIA POR FESR 2014-2020 Bando per l'internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI Finanzia : Fiere, Missioni, Ricerca Partner, Studi di MKT, Assistenza Tecnica

Scadenza : 15 gennaio 2016

Soggetti ammissibili : Reti di Impresa


FINANZA AGEVOLATA UMBRIA POR FESR 2014-2020 Bando per PROGETTI di INNOVAZIONE aziendale Finanzia : Processi di riorganizzazione e ristrutturazione

Scadenza : 30 settembre 2016

Soggetti ammissibili : Reti di Impresa con almeno 3 PMI

SARDEGNA Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020 Bando per Progetti di promozione dell’export Finanzia : Fiere, Missioni, Campagne Promozionali Ricerca Partner, Studi di MKT,

Assistenza Tecnica

Scadenza : 28 febbraio 2017

Soggetti ammissibili : ATI, Consorzi e Reti di Impresa costituite da almeno 3 PMI

EMILIA ROMAGNA POR FESR 2014/2020 Bando internazionalizzazione Finanzia : Fiere, Missioni, Campagne Promozionali Ricerca Partner, Studi di MKT,

Assistenza Tecnica, Temporary Manager

Scadenza : 15 marzo 2016

Soggetti ammissibili : PMI e Reti di Impresa


[email protected]

www.retipmi.it

Grazie per l’attenzione

D.ssa Patrizia Zanoni

[email protected]

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