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L'atomo
Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a)
ProtoneNeutroneelettrone
+1e0
-1e
1.00731.0087
5.48•10-4
e = Carica elettrica elementare 1.6022•10-19 Coulombu.m.a.= Unità di Massa Atomica 1.6605•10-24 grammi
Il Nuclide
NuAZZ (numero atomico) = n° di protoni
A (numero di massa) = n° di protoni + n° di neutroni
Isotopi sono i nuclidi che hanno uguale numero atomico ma diverso numero di massaElementi sono i nuclidi che hanno diverso numero atomico, a questi è stato dato un nome e sono rappresentati da simboli
M. Pasquali
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La configurazione elettronica
. Modello atomico di Bohr-Sommerfeld (1913)
Legge fondamentale della meccanica classica F = m a
F Coulomb = 1 4 πε° . q q '
r 2 F centrifuga = mv 2 r
ε°=8.85*10-12 Fm-1 (costante dielettrica del vuoto)
e 2 r 2
= m v 2 r r = e 2
m v 2
v = e m r
e 2 r 2
= m v 2 r (1)
Quantizzazione del momento angolare
mvr = n h 2 π (2)
h=6.626*10-34 J sec
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Quantizzazione del raggio delle orbite
mvr = n h 2 π
Dalla (2)
r = nh2 π mv
→ r 2 = n 2 h 2
4 π 2 m 2 v 2
e 2 r 2
= m v 2 r Sostituendo nella (1)
r = n 2 h 2
4 π 2 m e 2 dove n = 1, 2, 3, 4, ..
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Quantizzazione dell'Energia
E = E cin. + E pot. = 1 2 mv 2 - e 2 r
Dalla (1) da cui si ha:rvm
re 2
2
2
= remv
22 =
E = 1 2
e 2 r - e 2 r = -
1 2
e 2 r essendo i raggi quantizzati in base alla relazione:
r = n 2 h 2
4 π 2 m e 2 dove n = 1, 2, 3, 4, .
E n = - 1 n 2 2 π 2 m e 4
h 2 M. Pasquali
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Raggi delle orbite corrispondenti ai primi quattro stati quantici dell’elettrone dell’atomo di idrogeno secondo il modello di Bohr
Livelli energetici corrispondenti ai primi stati quantici dell’elettrone dell’atomo di idrogeno secondo il modello di Bohr
2
42
2n h me2π
n1E ∗−=
me4π hnr 22
22
n ∗=
M. Pasquali
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N. Bohr si rese conto che l’emissione di luce da parte degli atomi doveva avere a che fare con gli elettroni, che ruotavano intorno al nucleo
- Per saltare da un’orbita ad un’altra di livello energetico più alto, l’elettrone deve assorbire energia
- Quando l’elettrone cade su un livello di energia inferiore, l’atomo emette una luce caratteristica (emette energia)
- L’energia della luce emessa o assorbita è uguale alla differenza fra le energie delle due orbite
M. Pasquali
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A
Aλ
λ
distanza del massimo di una cresta dal livello corrispondente alla posizione di quieteA = Ampiezza;
Distanza tra i due massimi di due creste consecutive ovvero tra due punti in faseλ = Lunghezza d’onda;
Spazio percorso da una cresta in un dato intervallo di tempo
Numero di creste (n) che in un determinato intervallo di tempo (t) passano per un punto dato
v = Velocità;
ν = frequenza;
t'1
nt1 ν ==)sec (dim.
tn ν 1-= t’ = tempo necessario per il transito di 1 λ
λv ν
ondad' lunghezza nepropagazio di velocitàfrequenza =→=λν
t'λ
t'ondad' lunghezza v ===
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λc ν =
Velocità della luce:
c = λ · ν = 3 ·108 m s-1M. Pasquali
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Ogni radiazione può essere considerata come un insieme di numerosissime particelle, dette fotoni, ognuna con il suo determinato pacchetto di energia
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M. Pasquali
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Spettri atomici
Spettro a righe dell’idrogeno
Ogni atomo emette uno spettro caratteristico formato da una serie di righe
Gli spettri atomici si possono usare come un’impronta digitale per riconoscere gli elementi
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λc ν =hν ε =
Transizione elettroniche nell’eccitazione di un atomo per assorbimento di energia
a) Una riga spettrale di frequenza ν (secondo Bohr) b) doppietto di frequenze ν0 e ν1 (secondo Sommerfeld
M. Pasquali
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ε = hν
ν = c/λ
ε = h c/λ
c = 3 ·108 m s-1
Transizioni elettroniche e serie di righe caratteristiche dello spettro dell’atomo d’idrogeno.
M. Pasquali
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n = 1, 2, 3, 4, …..n (numero quantico principale) l = 0, 1, 2, 3, ….(n-1) (numero quantico angolare) m = 0, ±1, ±2, ±3 … ±l (numero quantico magnetico) Ms = ± ½ (numero quantico di spin)
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Esperienza di Davison e Germer
Per i fotoni Planck – Einstein avevano scritto:
mch λ
mc λ
hc λc ν essendo ed mc hν ε
2
2
=
=
===
Le onde di De Broglie
vm h λ =
Diffrazione di un fascio di raggi luminosi al passaggio attraverso un piccolo foro (a,b) e diffrazione di un fascio di raggi X (c,d) e di un fascio di elettroni (c,e) al passaggio attraverso una sottile foglia di argento policristallino
h = costante di Planck 6.626*10-34 j sec λ = lunghezza d’onda m = massa v = velocità
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Onde di De Broglie associate a diversi tipi di particelle
mv
hλ = In cui h= 6.6262*10-34 j sec
Particella m (g) v cm/sec λ (Ǻ)Elettrone lento 9.1*10-28 1 7.3*108
Elettrone lento 9.1*10-28 100 7.3*106
Elettrone accelerato da 100 Volt 9.1*10-28 5.9*108 1.2Elettrone accelerato da 10000 Volt 9.1*10-28 5.9*109 0.12Protone accelerato da 100 Volt 1.67*10-24 1.38*107 0.029Molecola di H2 a 200 °C 3.3*10-24 2.4*105 0.82Particella α emessa da un nucleo di Ra 6.6*10-24 1.51*109 6.6*10-5
Sfera di 1/1000 di mg (1µg), v = 1cm/sec 10-6 1 6.6*10-13
Sfera di 1g alla velocità di v = 1cm/sec 1 1 6.6*10-19
M. Pasquali
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Equazione di Schrödinger (1927)
Equazione che descrive la propagazione di un onda è:
2
2
22
2
2
2
2
2
δtfδ
v1
δzfδ
δyfδ
δxfδ
=++
(equazione generale delle onde)f è una funzione delle coordinate x, y, z e del tv è la velocità di propagazione dell'onda
Le onde associate agli elettroni nel loro movimento intorno al nucleo sono onde stazionarie.
0ψλ
4πδzψδ
δyψδ
δxψδ
2
2
2
2
2
2
2
2
=+++
Dove ψ è la funzione d’onda e λ è la lunghezza d’onda. Usando la relazione di De Broglie (λ=h/mv), e dal momento che l’equazione d’onda permette di calcolare i valori degli stati energetici dell’atomo e quindi Etot= Ecin+ Epot1/2mv2 = Etot – Epot si ha
M. Pasquali
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0ψ )E-(Eh
8πδzψδ
δyψδ
δxψδ
pottot2
2
2
2
2
2
2
2
=+++m
Dal punto di vista matematico esistono infinite funzioni d'onda (Y) che sono soluzioni dell'equazione di Schrödinger, ma dal punto di vista fisico solo alcune di queste possono essere accettate e cioè:
ψ Deve essere continua e finita ad un solo valore in ogni punto dello spazio e all'infinito tende a zero
1)
ψ Deve soddisfare alla condizione di normalizzazione, cioè la probabilità di trovare l’elettrone, in tutto lo spazio attorno al nucleo, deve essere unitaria
2)
∫∫∫ =z
2
yx
1dVψ
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Tabella delle funzioni ψn l m ms
M. Pasquali
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Punto di contatto tra la teoria ondulatoria e la teoria Bohr
nλ = 2πr
Introducendo la relazione di De Broglie
mv
hλ =
r π2 mv
hn =
Da cui
π2
hn mvr =
Quantizzazione di BohrM. Pasquali
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Orbitale di tipo s (n = 1,2,3… ; l = 0 ; m = 0)
La funzione orbitale ϕ in un piano
La probabilità di trovare l’elettrone entro una sfera di raggio r è pari a:
∫=r
0
22 drΨ4ππP
Superficie di contorno per un valore costante della funzione
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Orbitale di tipo p (n = 2,3… ; l = 1 ; m = -1, 0, +1)
La funzione 2 pz in un piano passante per l’asse z
Superficie di contorno per un valore costante della funzione px , py , pz ,
xy
z
x xy y
z z
ml=0
ml=+1 ml=-1
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Orbitale di tipo d (n = 3,4… ; l = 2 ; m = -2, -1, 0, +1, +2)
ml=+2
ml=-2
z
z
y
y
x
xml=+1
ml=-1
z
z
y
y
x
x
ml=0
z
yx
Superficie di contorno per un valore costante della funzione d z2 , d xz , d yz , d xy e d x2-y2
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ml=0
ml=+1
ml=-1
ml=+2
ml=-2
ml=+3
ml=-3
Orbitale di tipo f
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ml=o
ml=+1ml=-1 ml=+2 ml=-2
ml=+3ml=-3 ml=+4
ml=-4
Orbitale di tipo g
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Schema di successione dei livelli energetici degli orbitali la cui progressiva saturazione determina la configurazione elettronica degli elementi nel loro stato fondamentale (non in scala)
1s < 2s < 2p < 3s < 3p < 4s < 3d < 4p < 5s < 4d < 5p < 6s
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Costruzione della configurazione elettronica dei vari atomiZ Simbolo Conf.Elettronica Simbolismo1 H 1s1 ↑2 He 1s2 ↑↓ = [He]
3 Li 1s2 2s 1 oppure [He]2s1 [He] ↑
4 Be [He]2s2 [He] ↑↓
5 B [He]2s22p1 [He] ↑↓ ↑
6 C [He]2s22p2 [He] ↑↓ ↑ ↑
7 N [He]2s22p3 [He] ↑↓ ↑ ↑ ↑
8 O [He]2s22p4 [He] ↑↓ ↑↓ ↑ ↑
9 F [He]2s22p5 [He] ↑↓ ↑↓ ↑↓ ↑
↑↓ ↑↓ ↑↓ ↑↓10 Ne [He]2s22p6 [He] = [Ne]
11 Na 1s2 2s22p6 oppure [Ne]2s1 [Ne] ↑
12 Mg [Ne]3s2 [Ne] ↑↓
13 Al [Ne]3s23p1 [Ne] ↑↓ ↑
14 Si [Ne]3s23p2 [Ne] ↑↓ ↑ ↑
15 P [Ne]3s23p3 [Ne] ↑↓ ↑ ↑ ↑
16 S [Ne]3s23p4 [Ne] ↑↓ ↑↓ ↑ ↑
17 Cl [Ne]3s23p5 [Ne] ↑↓ ↑↓ ↑↓ ↑
↑↓ ↑↓ ↑↓ ↑↓18 Ar [Ne]3s23p6 [Ne] = [Ar]
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Z Simbolo Conf.Elettronica Simbolismo
19 K 1s2 2s22p6 3s23p6 4s1 oppure [Ar]4s1 [Ar] ↑
20 Ca [Ar]4s2 [Ar] ↑↓
21 Sc [Ar] 4s23d1 [Ar] ↑↑↓
↑↓ ↑ ↑
↑↓ ↑ ↑ ↑
↑↓ ↑ ↑
22 Ti [Ar] 4s23d2 [Ar]
↑
↑↓ ↑ ↑ ↑
↑↓ ↑↓ ↑ ↑
23 V [Ar] 4s23d3 [Ar]
24 Cr [Ar] 4s23d4 [Ar] ↑
25 Mn [Ar] 4s23d5 [Ar] ↑ ↑
26 Fe [Ar] 4s23d6 [Ar] ↑ ↑
27 Co [Ar] 4s23d7 [Ar]
↑
↑ ↑
↑ ↑ ↑
↑↓ ↑ ↑
↑↓ ↑↓ ↑
↑↓ ↑↓ ↑↓
↑↓ ↑↓ ↑↑↓ ↑ ↑
↑↓ ↑↓28 Ni [Ar] 4s23d8 [Ar] ↑↑↓ ↑↓ ↑
29 Cu [Ar] 4s23d9 [Ar] ↑↓ ↑↓ ↑↓ ↑↓ ↑↑↓
30 Zn [Ar] 4s23d10 [Ar] ↑↓ ↑↓ ↑↓ ↑↓ ↑↓↑↓
31 Ga [Ar] 4s23d10 4p1 [Ar]
32 Ge [Ar] 4s23d10 4p2 [Ar]
33 As [Ar] 4s23d10 4p3 [Ar]
34 Se [Ar] 4s23d10 4p4 [Ar]
35 Br [Ar] 4s23d10 4p5 [Ar]
36 Kr [Ar] 4s23d10 4p6 [Ar]
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Variazione dei livelli energetici degli orbitali atomici al crescere del numero atomico Z (non in scala)
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Tavola Periodica degli Elementi
Legenda
Solidi Liquidi Gas Artificiali
Metalli Alcalini Metalli alcalino terrosi Metalli di Transizione Terre Rare
Altri metalli Gas nobili Alogeni Non metalli
La linea rossa divide i metalli (in basso a sinistra) da i non metalli (in alto a destra).
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Dimensioni relative di alcuni atomi e ioni (in nanometri nm)
Per i metalli sono indicati i raggi degli atomi.