Un metallo a contatto con l’acqua ... - Università di...
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►Alcuni atomi superficiali, in contatto con l’acqua, ionizzano es. Zn → Zn2+
aq + 2e-
Fe → Fe2+aq + 2°-
► Gli elettroni generati si muovono liberamente nel metallo che avendo elettroni extra, a causa della ionizzazione, diventa più negativo ► Gli ioni positivi generati rimangono sulla superficie del metallo che risulta ricoperto da una carica positiva, le cariche negative del metallo si bilanciano esattamente con le cariche positive e gli ioni positivi sono mantenuti sulla superfice del metallo dall’attrazione elettrostatica (adsorbimento)
Un metallo a contatto con l’acqua subisce dei cambiamenti superficiali.
L’acqua ha un effetto solo sugli gli atomi superficiali del metallo
► Le molecole di acqua (polari) attraggono gli ioni positivi presenti sulla superficie del metallo, aumentando la ionizzazione ► Nel metallo, gli elettroni e gli ioni si attraggono tra loro e tendono a ricombinarsi, riducendo la ionizzazione Es Zn2++ 2e- Zn !
► Se il metallo ha un eccesso di elettroni, la ionizzazione viene ridotta ► Se il metallo ha un difetto di elettroni, la ionizzazione viene aumentata ► Il risultato finale dipende dalla forza delle interazioni elettrostatiche in gioco, che a loro volta dipendono dalla natura del metallo
► gli ioni adsorbiti possono staccarsi dalla superficie del metallo (desorbimento) e muoversi nell’acqua ► se ciò accade il metallo perde massa (corrosione) ► i nuovi atomi esposti possono ionizzarsi per rimpiazzare quelli desorbiti, così che la carica negativa della lamina metallica aumenta
► il desorbimento ad un certo punto si ferma, poiché l’aumento di carica negativa si oppone ad esso ► la corrosione si ferma e si raggiunge uno stato di equilibrio
La quantità di ioni metallici generati al contatto con l’acqua dipende dalla natura del metallo
Schematizzazione del doppio strato
Metallo Soluzione
e-e--e-e
e-e--e-e
e-e--e-e
e-e--e-e
e-e--e-e
e-e--e-e
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
Men+
10 cm = 1 A-8 ° Campo Elettrico 10 Vcm
8
Campo Elettrico 108 V/cm - Capacità del doppio strato C ≈ 1 µFcm-2 per - d.d.p. di ≈ 1 Volt (questo è l’ordine di grandezza) - La carica Q del condensatore Q = C V (coulomb cm-2) ≈ 10-6 Q cm-2 - 1 mole di elettroni = 96485 Coulomb
(10-6 Coulomb ≈10-11 equivalenti ≈ un milionesimo di mg
Il doppio strato elettrochimico (DSE)
Un metallo a contatto con l’acqua si carica negativamente ed è ricoperto da uno strato adsorbito cariche positive sulla superficie
Lo strato adsorbito di ioni positivi attrae gli ioni negativi della soluzione verso il metallo formando uno strato diffusivo mobile Gli ioni sono liberi di muoversi nello strato diffusivo, possono entrare ed uscire
DSE e Corrente Alternata (CA)
► Durante il ciclo di salita della CA la corrente fluisce nell’elettrodo (gli elettroni escono) ► L’elettrodo perde cariche negative e attrae lo strato diffusivo mobile ► La corrente convenzionale carica il DSE
► Durante il ciclo di discesa della CA la corrente fluisce dall’elettrodo (gli elettroni entrano) ► L’elettrodo acquista cariche negative e respinge lo strato diffusivo mobile ► La corrente convenzionale scarica il DSE
► una tensione alternata applicata all’elettrodo fa oscillare lo strato diffuso alla frequenza del segnale applicato
DSE e Corrente Continua (CC)
! La corrente continua generata da un alimentatore CC spinge gli elettroni a
muoversi in una sola direzione
! Un flusso di corrente verso l’elettrodo, rende l’elettrodo sufficientemente positivo
da spostare gli ioni adsorbiti nell’elettrolita
! Altri atomi superficiali
vengono ionizzati per rimpiazzare
gli ioni desorbiti
! Gli elettroni generati dalla
ionizzazione fluiscono verso
l’alimentatore
(-) Zn → Zn2+ + 2e-
(+) Cu2+ + 2e- → Cu
Zn + Cu2+ → Zn2+ + Cu
ΔG < 0
Quando ΔG = 0 la pila è scarica
Semielementi di I° Specie
Me
Me n+
Men+ + n e- Me
Esempi:
Zn2+ + 2 e- Zn
Cu2+ + 2 e- Cu
Ag+ + e- Ag
Schematizzazione dell’elettrodo
Semielementi di II° Specie Ag
Ag Cl(s)
Cl-
Me
Sale poco solubile del Me
+
Soluzione di elettrolita con ione a comune del sale poco solubile del Me
Schematizzazione dell’elettrodo
Esempi:
Hg2Cl2(s) Hg22+ + 2 Cl-
Hg22+ + 2e- 2 Hg
Hg2Cl2(s) + 2e- 2 Hg + 2 Cl-
AgCl(s) Ag+ + Cl- Ag+ + e- Ag
AgCl(s) + e- Ag + Cl-
Elettrodo a calomelano
Elettrodo di Arento- Cloruro di argento
)(22 −Cls aKCl
ClHgHg
)( −Cls aKCl
AgClAg
Semielementi a Gas
Schematizzazione dell’elettrodo Elettrodo inerte Pt Gas
Soluzione contenente la specie ossidata o ridotta del gas
Esempio: elettrodo di Idrogeno Pt H
2(g)
PH2
H O3+
aH O3+
2H3O+ + 2e- H2(g) + 2 H2O
Esempio: elettrodo di Cloro Pt Cl
2(g)
PCl2
Cl-
aCl-
Cl2 + 2e- 2 Cl-
Esempio: elettrodo di Ossigeno
O2(g) + 4e- + 2 H2O 4 OH-
Pt O
2(g)
PO2
OH-
aOH
-
Semielementi di ossidoriduzione o REDOX
Elettrodo inerte Pt
Soluzione contenente una coppia redoxSchematizzazione dell’elettrodo
Esempio:
ClO4- + 2e- + 2 H3O+ ClO3
- + 3 H2O Pt ClO4
-
ClO3-
Esempio:
Fe3+ + e- Fe2+ Pt
Fe3+
Fe2+
Semielemento ad amalgama
Schematizzazione dell'elettrodo Me Hg n
Me+
Hg (l)
Elettrodo simile al semielemento di I° specie, la differenza consiste nell'attività del metallo che nell'amalgama non e unitaria.
Esempio:
Na+ + n Hg(l) + e- Na(Hg)n
Termodinamica del processo elettrochimico La quantità massima di lavoro ottenibile da un sistema che evolve spontaneamente dallo stato iniziale allo stato finale è ricavabile, quando la trasformazione viene condotta attraverso un’infinita successione di stati d’equilibrio (trasformazione reversibile) come segue:
Dal I° principio della termodinamica per una trasformazione reversibile si ha:
ΔU = Qrev – Lrev
Poiché ΔH = ΔU + P ΔV si ha:
ΔH – P ΔV = Qrev – Lrev
Dal II° principio della termodinamica Qrev = T ΔS
ΔH – T ΔS = – Lrev + P ΔV – ΔG = Lutile massimo
Il lavoro elettrico è un lavoro utile Il lavoro elettrico è definito come il prodotto di una quantità di carica per una differenza di potenziale (d.d.p.)
– ΔG = Lelettrico
1 mol di elettroni = 96485 coulomb = 1 Faraday – ΔG = nF ΔE
Equazione di Nernst Per una generica reazione aA +bB γC + δD
∑∑ ⋅−⋅=Δo
agentifo
odottifreazione GGG )(ReR)(PrP νν
( ) ( )βB0B
αA
0A
δD
0D
γC
0C ln RTGβln RTGαln RTGδln RTGγ aaaaGreazione +++−+++=Δ
( ) ( )[ ] βB
αA
δD
γC0
B0A
0D
0C
ln GβGαGδGγ
aaaaRTGreazione ⋅
⋅++−+=Δ
βB
αA
δD
γC
ln
aaaaRTGG o
reazionereazione ⋅
⋅+Δ=Δ
T = Costante
ln ioii aRTGG +=
Per una reazione di ossidoriduzione, in cui vi è un passaggio di elettroni dalla specie che si ossida a quella che si riduce, la variazione di energia libera può essere messa in relazione con il lavoro elettrico ΔG = - nF ΔE
βB
αA
δD
γC
ln
aaaaRTGG o
reazionereazione ⋅
⋅+Δ=Δ
ΔG = - nF ΔE
βB
αA
δD
γC
ln
aaaa
nFRT
nFGEo
⋅
⋅−
Δ−=Δ
Per una ben precisa reazione di ossidoriduzione, a T=cost, il n° di elettroni, che vengono scambiati sono determinati.
Standard Potenziale oo
EnFG
Δ=Δ
−
δD
γC
βB
αA
ln
aaaa
nFRTEE o
⋅
⋅+Δ=Δ
Il ΔE in questa equazione è detta forza elettromotrice (f.e.m.) cioè la differenza di potenziale a circuito aperto (OCV)
R=8.314 J K-1 mol-1 ; T = 298.15 K ; F = 96485 Coulomb ; ln = 2.3026 log
log 0591.0 δD
γC
βB
αA
aaaa
nEE o
⋅
⋅+Δ=Δ
Equazione di Nernst
Vediamo una reazione reale
Cr2+ + Fe3+ Cr3+ + Fe2+
log 0591.0
23
32
FeCr
FeCr
++
++
⋅
⋅+Δ=Δ
aaaa
nEE o
Quando ΔE = 0 la reazione è all'equilibrio, in queste condizioni, si ha:
log 0591.0 δD
γC
βB
αA
aaaa
nEE o
⋅
⋅+Δ=Δ
log 0591.0
ovvero
log 0591.0
- βB
αA
δD
γC
δD
γC
βB
αA
aaaaEn
aaaaEn oo
⋅
⋅=
Δ
⋅
⋅=
Δ
log 0591.0
KEn o
=Δ
log
0591.0
32
23
FeCr
FeCr
++
++
⋅
⋅=
Δ
aaaaEo
10 0591.0 oEn
KΔ
=
Potenziale di un semielemento Ad ogni equilibrio chimico, in cui sono coinvolti elettroni, può essere applicata l'equazione di Nernst, quindi anche per l'equilibrio presente nel doppio strato elettrodico: α Ox + ne- β Rid
In cui Ox = forma ossidata, Rid = forma ridotta si ha:
log 0591.0
Rid
αOx
/ βaa
nEE o
RidOx +=
Esempio: elettrodi di I° specie
Zn2+ + 2 e- Zn
log 2
0591.0 Zn
Zn/
2
2 aa
EE oZnZn
+
+ +=
L’attività dei solidi e liquidi puri è unitaria aZn= 1
Esempio: elettrodi di II° specie
Me
Sale poco solubile del Me
+
Soluzione di elettrolita con ione a comune del sale poco solubile del Me
AgCl(s) + e- Ag + Cl-
log
10591.0 /)(
−⋅+=
ClAg
AgCloAgAgCl aa
aEE (s)
s
L’attività dei solidi e liquidi puri è unitaria aAgCl = 1 ; aAg= 1
Esempio: elettrodi a gas
2H3O+ + 2e- H2(g) + 2 H2O Elettrodo inerte Pt Gas
Soluzione contenente la specie ossidata o ridotta del gas
log
20591.0 2
2
/22
3
23OHH
OHoHOH aa
aEE
⋅+=
+
+
L’a t t i v i t à d i u n g a s (considerandolo ideale) = P
Esempio: elettrodi redox Fe3+ + e- Fe2+
Elettrodo inerte Pt
Soluzione contenente una coppia redox
log 1
0591.0 2
3
23
Fe
Fe/
+
+
++ +=aa
EE oFeFe
Altro esempio:
ClO4- + 2e- + 2 H3O+ ClO3
- + 3 H2O
log
20591.0 3
2
/,23
34
334OHClO
OHClOoClOOHClO aa
aaEE
⋅+=
−
+−
−+−
L’attività dei liquidi puri è unitaria aH2O = 1
Me Hg n
Me+
Hg (l)
Esempio: elettro ad amalgama di sodio
Na+ + n Hg(l) + e- Na(Hg)n
log 1
0591.0 )(
/nHgNa
nHgNao
NaNa aaa
EE⋅
+=+
+
Il potenziale standard E°
Elettrodo di idrogeno standard
1
1
32
3
)(2
Fa
OH
atmPHPt
OHH
g
== +
+
2H3O+ + 2e- H2(g) + 2 H2O
log
20591.0 2
2
/22
3
23OHH
OHoHOH aa
aEE
⋅+=
+
+
Essendo l’argomento del logaritmo = 1
23 /o
HOHEE +=
Per convenzione viene attribuito al potenziale di questo elettrodo il valore 0.000 V
In generale si definisce un elettrodo standard quando tutte le specie elettrochimicamente attive si trovano in condizione standard.
Determinazione dei potenziali standard
Si preparano delle pile con due elettrodi standard in cui uno di questi è l'elettrodo di idrogeno standard, per esempio:
PtH2
P H2 =1atm
H3O+
aH3O+=1 Zn2+
aZn2+=1 Zn
si misura sperimentalmente per questa pila una f.e.m. 0.763 V
Se applico agli equilibri elettrodici l'equazione di Nernst si ottiene:
2 H3O+ + 2 e- ⇔ H2 (g) + 2 H2O
E = EH3O+/H2
ο + 0.0592
log aH3O+
2 aH2
Es = 0
Zn2+ + 2 e- ⇔ Zn
E = EZn2+/Znο + 0.059
2 log aZn2+
aZn
Ed = EZn2+/Znο
La f.e.m. della pila deve essere sempre un valore positivo perché sia negativo il ΔG e quindi la reazione spontanea: f.e.m. = E(+) - E(-)
Determinazione della polarità della pila:
- Si controlla se c'è sviluppo di gas
- se c'è consumo o aumento della massa di un elettrodo
- si controlla il verso della corrente
- quando sono noti gli E° si applica l'equazione di Nernst e si calcolano direttamente i potenziali.
Nel nostro caso se si immerge dello zinco in acido si osserva uno sviluppo spontaneo di gas e la massa dello zinco diminuisce questo significa che lo Zn si ossida e l'H3O+ si riduce.
f.e.m. = E(+) - E(-) = E(s) - E(d)
0.000 - E(d) = 0.763
Ed = EZn2+/Znο = − 0.763 V
Tabella dei potenziali standard di semielementi (25°C) rispetto al SHE
Diagrammi Potenziale pH (diagrammi di Pourbaix)
2 H3O+ + 2e- ↔ H2 + 2 H2O
23222
3
2ln
2lnln
2 /
2
/ HOHo
HHOHH
OHoHH P
FRTa
FRTE
aa
a
FRTEE −+=
⋅+= ++
+
+
O2 + 4 H3O+ + 4e- ↔ 6 H2O
2322
2
32
22ln
4lnln
4 /6
4
/ OOHo
OHOOH
OHOoOHO P
FRTa
FRTE
a
aa
FRTEE ++=
⋅+= +
+
Diagramma di Pourbaix dell’acqua ossigenata H2O2
H2O2 + 2e- + 2 H3O+ ↔ 4 H2O
4/4
2
/2
22
3222
2
322
222ln
2lnln
2 OH
OHOH
oOHOH
OH
OHOHoOHOH a
aFRTa
FRTE
aaa
FRTEE ++=
⋅+= +
+
O2 + 2e- + 2 H3O+ ↔ H2O2 + 2 H2O
2223222
222
32
222ln
2ln
2lnln
2 /2
2
/ OHOOHo
OHOOHOH
OHOoOHO a
FRTp
FRTa
FRTE
aaaa
FRTEE −++=
⋅
⋅+= +
+
VEo OHO 682.0222 /=
VEo OHOH 776.1222 / =
Reazione di disproporzione Sch. Riduz. H2O2 + 2e- + 2H3O+ ↔ 4 H2O Sch. Oss. H2O2+2H2O ↔ O2+2e- + 2 H3O+ Reazione totale: 2 H2O2 ↔ 2 H2O + O2
Diagramma di Pourbaix semplificato del sistema Br2/H2O a 25 °C
BrO3- + 6 H+ + 6e- ↔ Br- + 3H2O
−
−
+−−
−
+−
−− ++=⋅
⋅+=
Br
BrOH
oBrBrO
OHBr
HBrOoBrBrO a
aFRTa
FRTE
aaaa
FRTEE 3
32
3
3ln
6lnln
6 /3
6
/
Br2 + 2e- ↔ 2Br-
Linea a
Linea b
22/22
2ln
208.1ln
2 −−
− +=+=Br
Br
Br
BroBrBr a
aFRT
aa
FRTEE
2BrO3- + 12 H+ + 10e- ↔ Br2 + 6H2O
6
2
/6
122
/22
3
2322
3
23ln
10ln2.1ln
10 OHBr
BrOH
oBrBrO
OHBr
HBrOoBrBrO aa
aFRTa
FRTE
aaaa
FRTEE
⋅++=
⋅
⋅+=
−
+−
+−
−
Linea c
Diagramma di Pourbaix semplificato del sistema Cd/H2O a 25 °C
Consederiamo ora il caso in cui l’acqua sia coinvolta nella chimica del semielemento galvanico tramite specie che comportano equilibri di idrolisi; in particolare il caso del cadmio per il quale possiamo avere tre fasi: Cd metallico, la soluzione di Cd2+ e l’ossido idrato di Cd.
►Si ha un equilibrio di idrolisi, puramente chimico:
Cd2+ + 2H2O ↔ Cd(OH)2(s) + 2H+
►E due possibili equilibri elettrodici:
Cd2+ +2e- ↔ Cd
++ += 22 ln2/ Cd
oCdCd a
FRTEE
Cd(OH)2(s) + 2H+ +2e- ↔ Cd + 2H2O OH
HoCdOHCd a
aFRTEE
s
2
)(2ln/)(
+
+=
Diagramma di Pourbaix semplificato nel caso di un metallo anfotero, per esempio l’alluminio
Al3+ + 3e- ↔ Al
++ += 33 ln3/ Al
oAlAl a
FRTEE
Al2O3·3H2O + 6H+ + 6e- ↔ 2Al + 6 H2O
++= Ho
AlOAl aFRTEE ln/32
AlO2- + 4 H+ + 3 e- ↔ Al + 2 H2O
+− += Ho
AlAlO aFRTEE ln34
/2
Per pH superiori al valore d’idrolisi
Per pH superiori al valore di solubilizzazione dell’ossido
Le due linee verticali rappresentano gli equilibri degli ioni Al3+ e alluminato AlO2
-
Diagramma di Pourbaix semplificato del piombo con formazione degli ossidi di diversa valenza
Nel caso fosse presente un anione che forma un sale poco solubile (per esempio lo ione SO4
2- nel caso del piombo)
a basso pH rappresenta la termodinamica dell’accumulatore al piombo
Elettrodi di riferimento