Presentazione del Progetto · Web viewpone le basi per la creazione di una rete di Scuole Andine...

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Allegato V

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Allegato V

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Presentazione del Progetto di Cooperazione Internazionale

“ESCUELA ANDINA DEL AGUA”

Associazione Yaku

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Il progetto biennale Escuela Andina del Agua nasce dall’incontro tra Yaku, i movimenti sociali latinoamericani e i popoli originari andini impegnati nella difesa dell’acqua come bene comune.È espressione di un’idea di cooperazione orizzontale e di interscambio politico, basato su un rapporto di fiducia e lealtà reciproca e sul totale coinvolgimento delle comunità beneficiarie ad ogni livello, da quello progettuale a quello decisionale.

I partner del progetto sono:- Coordinadora en Defensa del Agua y la Vida/Fundacion Abrìl (Bolivia)- Acciòn Ecologica (Ecuador)- Ecofondo (Colombia)- Censat (Colombia)- Fentap (Perù)- Union usuarios y consumidores de Santa Fé (Argentina)- Mapuche, comunidad de Puillàn Mauhiza (Argentina)- Red VIDA (Red de Vigilancia Interamericana en Defensa del Agua)

Il progetto è stato presentato alla II° Assemblea Emisferica della Red VIDA a Lima il 23 Marzo 2007.

E’ sostenuto dal Ministero del Acqua della Bolivia

Il progetto è iniziato nel gennaio del 2008 grazie al finanziamento internazionale della Red Vida e in Italia dalla cooperazione decentrata di:

Provincia di TrentoProvincia di NapoliProvincia di Milano Comune di Trento

Gli obiettivi del progetto sono:- rafforzare le comunità originarie andine- valorizzare gli antichi saperi andini sull’uso e la gestione comunitaria delle risorse idriche - valorizzare e diffondere la concezione dell’acqua come bene comune propria delle

popolazioni originarie delle Ande- valorizzare il ruolo della donna in relazione all’uso e gestione dell’acqua a livello

domestico ed agricolo, ed in relazione alla prevenzione delle maggiori malattie legate all’uso dell’acqua contaminata, in particolare per i bambini.

- creare nel medio e lungo periodo una struttura organizzata, trasversale ai 5 paesi andini, capace di attuare studi e analisi sulle problematiche ed i conflitti dovuti alla questione dell’accesso all’acqua, e di gestire e seguire i microprogetti che verranno attuati in ogni singolo paese andino.

Il progetto prevede due livelli d’intervento: uno locale in Bolivia (Escuela Andina del Agua) ed uno internazionale (Coordinadora Andina del Agua).Il primo prevede la costruzione della Escuela Andina del Agua nella comunità di Flores Rancho nel comune di Cliza, a 40 km a sud-est di Cochabamba, dove risiede una delle più significative comunità di regantes, custodi degli antichi saperi andini sulla gestione dell’acqua e fondamentali protagonisti nella Guerra dell’acqua di Cochabamba del 2000.

Coordinati dalla Fundacìon Abrìl e dall’associazione Yaku, all’interno della struttura avranno luogo:

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- 12 seminari rivolti alle donne, tenuti da educatori sanitari locali e da facilitatori sociali. - 48 incontri con i bambini con giochi istruttivi sull’acqua.- 24 assemblee intra-comunitarie, mirate all’autorafforzamento dei movimenti sociali

boliviani, tra la comunità di Cliza, la comunità Aymara di Achacachi, le comunità Guaranì dell’oriente e altre comunità locali boliviane.

Gli incontri ed i seminari avranno una copertura radio attraverso l’indigena Radio Lachiwana, voce libera del movimento contadino e cocalero che trasmette negli idiomi quechua ed aymara, lingue ignorate dai maggiori mezzi di comunicazione nazionali.

I beneficiari diretti della Escuela Andina del Agua sono i 18mila abitanti di Cliza e i partecipanti agli incontri e seminari delle altre comunità coinvolte.

Il livello internazionale Coordinadora Andina del Agua coivolge direttamente, oltre alle due organizzazioni boliviane (Coordinadora del Agua e Fundacìon Abrìl), anche quelle di Colombia, Ecuador, Perù e Argentina che appartengono alla Red VIDA. Lo scopo della Coordinadora Andina del Agua è lo sviluppo e la promozione di studi specificatamente rivolti al recupero e alla valorizzazione della cultura andina in relazione all’uso, alla conservazione e alla difesa dell’acqua, con particolare riguardo alle situazioni di conflittualità e del diritto all’accesso all’acqua esistenti nel rispettivo territorio.

Si terranno infatti nella Escuela di Cliza, nell’arco dei due anni previsti dal progetto, 4 incontri interandini semestrali tra le 7 organizzazioni della Red Vida dei cinque paesi andini.

Gli obiettivi della Coordinadora Andina del Agua sono: - La produzione di un libro e un DVD sugli studi fatti dalle 7 organizzazioni sui conflitti e

le problematiche relative all’accesso all’acqua e sulla cosmovisione andina dell’acqua come bene comune

- L’elaborazione di un progetto di scuola dell’acqua in ogni paese della Coordinadora partendo dall’esperienza della Scuola dell’acqua di Cliza (Cochabamba-Bolivia) da presentare alla fine del biennio del progetto.

Nel lungo periodo il progetto della Escuela Andina del Agua pone le basi per la creazione di una rete di Scuole Andine del Agua che possano rafforzare in modo strutturale e continuativo i movimenti sociali e i popoli indigeni che lottano in difesa dell’acqua e dei beni comuni.

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Aree d’interesse e partner della Escuela Andina del Agua

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Aree d’interesse e partner della Coordinadora Andina del Agua

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Coordinatori e Partner

ITALIA: Yaku

Yaku nasce dall’esperienza orizzontale e partecipata di cinque anni di cooperazione con i movimenti latinoamericani e di diffusione e sensibilizzazione sul territorio italiano per la difesa dell’acqua e dei beni comuni.E’ stata fondata a Trento e ha sedi a Torino, Roma e Firenze.Ha stretto convegni di collaborazione con la Coordinadora en Defensa del Agua y la Vida di Oscar Olivera, e a livello continentale con la Red Vida, la rete interamericana che rappresenta 58 organizzazioni di 21 Paesi impegnate nella difesa del “bene comune” acqua.

BOLIVIA

Coordinadora en Defensa del Agua y la Vida

La “Coordinadora del Agua”, nata nel 1999 in difesa delle risorse vitali del paese, è la più rappresentativa associazione boliviana. Dopo la “Guerra dell’acqua” del 2000, a Cochabamba – svolta epocale nella lotta contro la privatizzazione delle risorse idriche perché prima e più importante vittoria della popolazione civile contro una multinazionale, il consorzio Aguas del Tunari controllato dalla statunitense Bechtel - la Coordinadora, che ne era stata principale protagonista, diviene il punto di riferimento dei movimenti sociali che lottano per la difesa dell’acqua, sia a livello latinoamericano che internazionale. La Coordinadora del Agua è una coalizione di ecologisti, intellettuali sindacalisti metalmeccanici, regantes (contadini della regione di Cochabamba che utilizzano le fonti idriche secondo metodi millenari e sostenibili), rappresentanti di quartiere e dei comitati d’acqua. Il Portavoce, Oscar Olivera, è uno dei più importanti esponenti delle mobilitazioni sociali degli ultimi anni in Bolivia: figura di grande rilievo a livello internazionla per il suo impegno in difesa dei diritti umani. Dall’1987 al 1995 inizia a dirigere le lotte sindacali della fabbrica per cui lavora e dal 1993 è dirigente della union de trabajadores fabriles de Cochabamba (unione sindacale dei lavoratori metal meccanici). Nel 1999 crea ed organizza la cordinadora di Defensa del agua y la vida. Tra il 2000 e il 2001, Oscar riceve i premi internazionali Letelier-Moffit e Goldman per l’impegno in difesa dei diritti umani ed ambientali. Nell’ottobre del 2003 Oscar Olivera è tra i fondatori della Coordinadora del Gas (Coordinamento per la difesa del gas), ed è attualmente il leader più rappresentativo dei movimenti sociali boliviani. Oscar Olivera rappresenterà per tutta la durata del progetto il referente ufficiale per la realizzazione degli obbiettivi della Scuola Andina dell’Acqua.

Fudacion Abril

La Fudacion Abril completa a livello progettuale e formativo il lavoro politico della Coordinadora en defensa del agua y la vida. E’ impegnata in tutto il Paese in progetti di cooperazione alternativi e in seminari di formazione e capacitazione in difesa dei beni comuni in particolare per il diritto all’acqua.

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Comunità di Achacachi

Il Governo Municipale di Achacachi appartiene alla Prima sezione della Provincia di Omasuyos, nella Regione di La Paz. Il Municipio si è caratterizzato nel tempo per essere stato promotore di numerose iniziative sociali in difesa degli interessi dei popoli indigeni Aymara.

Negli ultimi anni Achacachi è stato un laboratorio sociale importante per il ruolo assunto durante le mobilitazioni per la difesa delle risorse naturali del paese minacciate dalle multinazionali straniere, e per aver frenato i processi di privatizzazione implementati dal governo.

Comunità Guaranì

(dipartimento di Chuquisaca)I Guaranì sono uno dei popoli originari più importanti, dopo i quechua e gli Aymara, che compongono il mosaico multietnico boliviano. Secondo alcune stime vivrebbero nel Chaco boliviano circa 12 mila Guaranì, riuniti in 67 comunità. Si calcola che circa 2 mila persone vivano in uno stato di semi schiavitù nelle immense tenute latifondiste dell’oriente boliviano.Nel corso degli ultimi anni il popolo Guaranì di Chuquisaca ha opposto una tenace resistenza per riappropriarsi della terra e liberare le comunità dal giogo dei proprietari terrieri. Circa mille persone sono state liberate tra il 1999 e il 2003 e restituite alla libertà riuniti in piccole comunità.Un processo di liberazione che continua anche adesso.Il Chaco boliviano vive una situazione di grave emergenza idrica.La principale e talvolta unica fonte di approvvigionamento sono per i Guaranì i corsi d’acqua che si riducono fortemente nella stagione arida e in molti casi vengono inquinati dalle perforazioni petrolifere e dai residui tossici delle miniere (come nel caso del Pilcomayo).Circa 7 bambini su 100 si ammalano per l’uso di acqua contaminata.Il processo di privatizzazione della gestione idrica portato avanti i 6 municipi del Chaco boliviano (Villa Montes e Monteagudo nel dipartimento di Chuquisaca) concretizzatosi nell’impresa Epsa Manchaco, ha portato a un generale peggioramento dei servizi e ad un innalzamento dei costi. Secondo alcune testimonianze l’acqua distribuita dall’impresa sarebbe contaminata.

Comunità di Chilimarca

La comunità di Chilimarca comprende otto quartieri della zona periurbana a Nord Ovest di Cochabamba. Vivono circa 7 mila persone. Il 50% della popolazione è rappresentata da donne, il 60% da bambini. Nel 2003 gli otto quartieri si sono opposti alla realizzazione di un progetto di infrastrutture igenico sanitarie promosso dal Bid e rifiutando qualsiasi tipo di privatizzazione. Hanno accettato il progetto alternativo finanziato dall’Aato laguna di Venezia, un intervento di tipo orizzontale e partecipato a cui hanno dato il loro contributo anche i fondatori di Yaku.

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La comunità di Chilimarca e il progetto alternativo rappresentano in Bolivia e per l’opinione pubblica internazionale un caso di studio e di riflessione per la diversa concezione con cui viene considerata la cooperazione internazionale e la partecipazione delle comunità coinvolte.

Radio Lachiwana

La radio nasce nel 2003 grazie ai finanziamenti della cooperazione decentrata italiana.I suoi programmi trasmessi in Catsigliano e in lingua quechua e aymara raggiungono circa 500 mila persone dei dintorni di Cochabamba e La Paz. I suoi componenti da sempre vicini ai movimenti contadini del tropico di cochabamba sono stati coinvolti nel progetto alternativo della Comunità di Chilimarca trasmettendo per tre ore a settimana programmi inerenti al diritto di accesso all’acqua e alle evoluzioni delle dinamiche sociali legate alla partecipazione delle comunità locali al progetto.

PERU’

Federacion de Trabajadores de Agua Potable y Alcantarillado del Perù

È la Federazione Nazionale dei Lavoratori d’Acqua Potabile del Perù. Una organizzazione che raggruppa tutti i lavoratori dell’acqua di tutto il paese. La FENTAP ha sviluppato una strategia nazionale di lotta contro la privatizzazione dell’acqua in 13 distretti della regione. È vincolata non solo ai sindacati, ma anche ai gruppi ambientalisti, delle donne, giunte vicinali e comunità locali. www.membres.lycos.fr.fentap

COLOMBIA

CENSAT Agua Viva

CENSAT Agua Viva è un’organizzazione ecologista per la comunicazione, l’educazione e la ricerca, le cui azioni sono rivolte a rafforzare la capacità d’azione ambientale e sociale delle popolazioni più povere del Paese. Si pone l’obiettivo di sviluppare processi democratici che conducano alla conoscenza e alla trasformazione delle relazioni sociali, al miglioramento delle condizioni di vita, di lavoro e della produzione. www.censat.org

Ecofondo

Ecofondo, nato nel 1993, è un fondo ambientale democratico e partecipativo, senza fine di lucro, che canalizza risorse di cooperazione internazionale per l’ambiente. Ne prendono parte 152 tra ONGs, organizzazione comunitarie di base, istituti di ricerca, centri universitari e organismi governativi impegnati in Colombia nelle tematiche dell’ecologia

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sociale. È l’organizzazione che nel continente raggruppa il maggior numero di associazioni. Ecofondo ha disegnato e sta promuovendo in Colombia, la campagna il cui slogan è “L’ACQUA: UN BENE PUBBLICO”www.ecofondo.org

ECUADOR

Accion Ecologica

È un’organizzazione ecologista che ormai da 20 anni appoggia e costruisce processi di resistenza contro la contaminazione petrolifera, mineraria, distruzione delle foreste amazzoniche, contro le monoculture di pino, eucalipto e mangrovie, contro l’introduzione di organismi geneticamente modificati. Attualmente è attiva nella difesa dell’acqua come bene comune promuovendo una proposta che nella nuova costituzione ecuadoriana dovrebbe impedire la privatizzazione e garantire l’acqua come diritto umano fondamentale e bene collettivo.

Esperanza Martinez, l’attuale Presidente, è stata insignita in Italia con il premio Langer

www.accionecologica.org

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Vigilancia Interamericana para la Defensa y el Derecho al Agua

www.laredvida.org [email protected]

Las Americas, junio de 2007

Ref. Proyecto Escuela del Agua

La Red VIDA (Red de Vigilancia Interamericana para la Defensa y el Derecho al Agua) fue fundada en

agosto de 2003 cuando 54 organizaciones de 16 países de todo el continente americano nos reunimos

en San Salvador para lanzar una campaña hemisférica para defender el agua como un bien público y un

derecho humano fundamental.

En la Segunda Asamblea Hemisférica de la Red Vida que se realizo los días 24 y 25 de Marzo de

2007 en la ciudad de Lima, Perú hemos diseñado nuestro plan de trabajo para los siguientes dos anos.

En dicha reunión hemos discutido y analizado la propuesta de la implementación de una Escuela del

Agua con algunos de los países miembros de nuestra red, propuesta presentada por la Asociación Yaku

de Italia y que cuenta con el apoyo de la Coordinadora del Agua de Bolivia. La Red vida apoya dicha

iniciativa y y se propone contribuir con la misma en la ejecución de su plan de trabajo.

Por el comité de enlace de la Red Vida:

Sara Grusky Mabel Faria Adriana Marquisio

EE.UU Brasil Uruguay

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TRADUZIONE: LETTERA DI APPOGGIO AL PROGETTO DELLA “RED VIDA” –

GIUGNO 2007

In riferimento al Progetto “Scuola Andina dell’acqua”

La Red Vida – Rete di Vigilanza per la Difesa e il Diritto all’acqua - fu fondata nell’agosto

2003 quando 54 organizzazioni di 16 paesi di tutto il continente americano si riunirono in

San Salvador per lanciare una campagna internazionale mondiale per difendere l’acqua

come bene pubblico e come diritto umano fondamentale.

Nella Seconda Assemblea Emisferica della Red Vida che si tenne il 24 e 25 marzo 2007

nella città di Lima, in Perù, è stato disegnato il Piano di Lavoro per i seguenti due anni.

Nella stessa riunione, è stata analizzata la proposta di partecipare al progetto di una

Scuola dell’Acqua con alcuni dei paesi che fanno parte della Red Vida, proposta

presentata dall’Associazione italiana Yaku e che conta dell’appoggio della Coordinadora

del Agua boliviana.

LA RED APPOGGIA QUESTA INIZIATIVA E SI PROPONE DI CONTRIBUIRE

INCLUDENDOLA NEL PROPRIO PIANO DI LAVORO

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Coordinadora de Defensa del Agua y de la Vida

Calle Bolívar 310, 3er. piso Tel, fax (591-4) 4503530 Email:[email protected] Cochabamba-Bolivia

Cochabamba 3 de agosto de 2007 A quien corresponda: Desde finales del año pasado (2006) se ha ido trabajando en la idea de la recuperación de los valores andinos respecto al agua, ya que éstos representan no solamente una actitud ecológicamente correcta frente al medio ambiente, sino una alternativa a la destrucción que representa el capital en el mundo. Dentro de esta discusión estuvieron presentes y comprometidos los miembros de la organización Yaku, sugiriendo y aportando con sus saberes e inquietudes, así como también trabajando y construyendo un nuevo sentido de cooperación con relaciones más horizontales y trabajo comunitario. De esta manera, surge el proyecto de la “Escuela Andina del Agua” para recuperar y preservar los conocimientos andinos respecto al agua. Actualmente, esta recuperación representa una fuerte necesidad para los pueblos andinos, los movimientos sociales, no sólo por el carácter de recuperación identitaria, sino por los fuertes conflictos medioambientales, económicos y sociales, etc. existentes en varias regiones. La realización de este proyecto tiene como objetivo político la defensa, preservación y recuperación del agua como un bien común, en este sentido, el trabajo de la Coordinadora y los hermanos de Yaku es harto valioso. Sin otro particular, me despido con un saludo fraternal,

Oscar Olivera F. PORTAVOZ COORDINADORA

DE DEFENSA EL AGUA Y LA VIDA

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TRADUZIONE LETTERA D’APPOGGIO AL PROGETTO DI OSCAR OLIVERA

FORONDA.

Dalla fine dell’anno passato (2006) abbiamo continuato a lavorare sull’idea della necessità

del recupero dei valori andini rispetto all’acqua, che non solo rappresentano solo un

atteggiamento ecologicamente corretta nei confronti dell’ ambiente , quanto una

alternativa alla forza distruttiva del sistema economico mondiale.

In questa discussione sono stati coinvolti i membri dell’organizzazione YAKU, che hanno

contribuito on la propria esperienza e i propri dubbi all’idea che si stava formando, così

come hanno costruito assieme a noi una nuova idea di cooperazione, basata su relazioni

più orizzontali e di lavoro congiunto. In questa maniera è nato il progetto della Scuola

Andina dell’Acqua per recuperare e difendere il rispetto dei conoscimenti andini sull’acqua.

Attualmente questo processo di recuperazione rappresenta una forte necessità per le

popolazioni andine , i movimenti sociali non solo da un punto di vista di recupero

identitario, ma per fronteggiare i conflitti ambientali, economici e sociali che esistono nei

diversi luoghi del mondo.

La realizzazione di questo progetto ha come obbiettivo politico la difesa, la preservazione

e il recupero dell’acqua come bene comune, ed in questo senso s’indirizza il lavoro della

Coordinadora e dei fratelli di Yaku.

Oscar Olivera Foronda – Portavoce della Coordinadora de Defensa del agua y La Vida

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10.21.08

To Whom It May Concern,

As Director of International Programs for Food and Water Watch, I am writing to demonstrate my strong support for the Escuela Andina del Agua. Having met with Fundacion Abril and Fundacion Yaku in Cochabamba, Bolivia, and having participated in activities toward strengthening the right to water for the people of Bolivia and of all nations, I believe that this project, important in its own right, represents a significant advance in the global movement toward ecologically and economically sustainable water stewardship.

The mission of Food and Water Watch is to strengthen systems that provide safe and sufficient food and water to all people and all peoples. Community-based education is crucial to these efforts. Prior to my tenure with Food and Water Watch, I spent eight years developing educational materials for grassroots ecological health and justice with Hesperian Foundation, a recognized leader in community health education worldwide. My experience, and the resulting publication (A Community Guide to Environmental Health) show that, in order to confront the challenges of poverty, injustice, ill-health, and environmental degradation, communities need to be empowered through participatory education designed to meet their needs and abilities. I believe that the Escuela Andina del Agua will promote this vision, offering a resource that is sorely needed.

Please consider this my whole-hearted endorsement of the Escuela Andina del Agua. Que viva!

Jeff ConantInternational Water Program Director

Food and Water Watch25 Stillman St., Ste 200San Francisco, CA, 94107Tel: 415-293-9905E-mail: [email protected]

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