PREPARAZIONE DELLA VISITA PASTORALE SCHEDA PER LA ... · Catechismi per l’iniziazione cristiana....

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PREPARAZIONE DELLA VISITA PASTORALE SCHEDA PER LA CATECHISTA O L’ANIMATORE

DUE PAROLE INTRODUTTIVE

L’intento di questa scheda è semplice: offrire agli operatori della catechesi – impegnati a preparare i ragazzi nei cammini di iniziazione cristiana e le loro famiglie alla Visita pastorale – una serie di riferimenti tra i Catechismi ufficiali per conoscere e approfondire la figura e la missione del Vescovo diocesano. E si conclude con qualche cenno sulla storia della nostra Chiesa Vicentina. Con la speranza che sia un piccolo strumento utile e un aiuto alle catechiste. A.B.

SULLA FIGURA E IL MINISTERO DEL VESCOVO

CEI, Catechismo per la vita cristiana. 4 Catechismi per l’iniziazione cristiana. 4.2 Io sono con voi… pp. 103‐

105 (Camminiamo insieme nella Chiesa): I Vescovi sono i successori degli apostoli. CEI, … Catechismi per l’iniziazione cristiana. 4.3 Venite con me… pp. 144‐147 (La Chiesa è diffusa nel mondo) CEI, … Catechismi per l’iniziazione cristiana. 4.4 Sarete miei testimoni… pp. 84‐85.94 (La Chiesa nella nostra diocesi) CEI, … Catechismi per l’iniziazione cristiana. 4.4 Vi ho chiamato amici… pp. 188‐189 CEI, Catechismo per la vita cristiana. 2. Catechismo degli adulti. La verità vi farà liberi… nn° 511‐534.719‐728 (Segno e presenza di Cristo pastore)

* CCC (Catechismo della Chiesa Cattolica) nn° 857‐870. 874‐896 (L’Ufficio del Vescovo). 1312‐1314. 1536‐1600 (Il sacramento dell’ordine al servizio della comunione). 2032‐2040 (Vita morale e Magistero della Chiesa) * CCC Compendio (2005) nn° 174‐176 (La Chiesa apostolica). 179‐187 (La gerarchia ecclesiastica). 270. 325‐332 (Il sacramento dell’ordine).

SUL SIGNIFICATO E GLI OBIETTIVI DELLA VISITA PASTORALE DEL VESCOVO

* PIZZIOL B., Lo Spirito del Signore mi ha inviato, Vicenza 2013, pp. 2‐16 (Lettera di indizione e Lettera per la preparazione e lo svolgimento della Visita Pastorale) * CIC (Codice di Diritto Canonico – 1983) cann. 396‐398

SULLA STORIA DELLA CHIESA VICENTINA

* REATO E. (a cura di), Diocesi di Vicenza, Padova, Giunta Regionale del Veneto – Gregoriana Libreria Editrice 1994 * GASPARINI F. (a cura di), Breve storia della Chiesa Vicentina, in “Diocesi di Vicenza Annuario. Anno pastorale 2013‐2014 – Supplemento alla Rivista della Diocesi di Vicenza, 104(2013)2, pp. 19‐25.

SITI WEB UTILI

* www.vicenza.chiesacattolica.it * www.vicenza.chiesacattolica.it – sezione evangelizzazione e catechesi * www.siusa.archivi.beniculturali.it (Ecclesiae Venetae) * www.educat.it

A cura dell’ Ufficio diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi ‐ VICENZA

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①SCHEDA PER LA II-III ELEMENTARE IN OCCASIONE DELLA VISITA PASTORALE

Qualcuno viene ad incontrarci…

Una visita può essere un momento importante perché ci fa capire che …………………………………………………… ……………………………………………………

Papa Francesco è andato a visitare gli abitanti della Sardegna Quelle persone si sono sentite …………………………………………………… Anche i cristiani conoscono una visita importante. È quella che fa il Vescovo alle parrocchie. È come se Gesù Buon Pastore visitasse il suo gregge e per questo si chiama: VISITA PASTORALE

Il Vescovo di VICENZA si chiama …………………………………………………………………

e viene nella nostra parrocchia: ‐ per conoscerci e stare un po’ insieme: i cristiani sono coloro che si vogliono bene! ‐ per informarsi sulla nostra situazione: come va nella nostra comunità? ‐ per incoraggiarci a vivere con fede: non dimenticatevi del Vangelo!

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CHE C’È DI BELLO? Racconta al Vescovo una cosa bella della tua parrocchia

COME ACCOGLIAMO IL VESCOVO? Scopriamolo! Nella tabella sono presenti le parole scritte qui sotto. Cerchiamole e cancelliamole. Rimarranno delle lettere che riporteremo sotto. Visita, Vescovo, Beniamino, Pastorale, Gesù, Chiesa, Catena, Catechismo, Vicenza.

……………………………………………………………………………………………………… Soluzione: VISITA, VESCOVO, BENIAMINO, PASTORALE, GESÙ, CHIESA, CATENA, CATECHISMO, VICENZA

A T I S I V E A B

C E C N C I L S B

V A A E O C A E E

O N T U R E R I N

V T E E O N O H I

O O C V N Z T C A

C E H S A A S C M

S O I V O B A E I

E N S I A M P I N

V N M O T R A N O

O O O I * Ù S E G

A T I S I V E A B

C E C N C I L S B

V A A E O C A E E

O N T U R E R I N

V T E E O N O H I

O O C V N Z T C A

C E H S A A S C M

S O I V O B A E I

E N S I A M P I N

V N M O T R A N O

O O O I * Ù S E G

Caro Vescovo Beniamino, Il mio parroco si chiama…………………………. della mia parrocchia mi piace ……………………………..……………...

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Ed ora aiuta il Vescovo a trovare la strada giusta per raggiungere la tua parrocchia

LA IV-V ELEMENTARE

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② SCHEDA PER LA IV-V ELEMENTARE IN OCCASIONE DELLA VISITA PASTORALE

Qualcuno viene ad incontrarci…

Ogni vescovo è responsabile di una piccola parte della Chiesa che si chiama:

………………………………..…………………………………..…………………………………………………… Essa è composta da un grande numero di parrocchie affidate alla cura dei …………………….……………………… inviati dal Vescovo.

La visita che il Vescovo fa alla nostra parrocchia si chiama

Perché? …………………………………………………………………

Chi sarà?

Un cantante famoso?

Un giocatore di calcio?

Un attore famoso?

INDOVINA riordinando le sillabe

che qualcuno si è divertito a mescolare

IL SCO VO VE MI NIA NO BE

…………………………………………

…………………………………………

E’ UNA VISITA SPECIALE

PERCHE’

INCONTREREMO IL

SUCCESSORE DEGLI APOSTOLI

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Le parrocchie vicine vengono riunite per poter operare meglio, aiutarsi e allargare la

comunione. Più parrocchie unite insieme formano una ………………………………

……………………………….……………………………………….……………….

UN LIETO MESSAGGIO PER I POVERI “VENITE CON ME” pp. 58‐59

La chiesa sinagoga di Nazaret La tradizione racconta che in questo luogo, un memorabile giorno di Shabbat, Gesù declamò e commentò le parole di Isaia (Luca 4,16‐27) ricevendo una risposta violenta (Luca 4,28‐30). La Piccola e preziosa testimonianza, giunta a noi dagli anni di gioventù che Gesù trascorse a Nazareth, ha condotto gli studiosi a descrivere questo periodo, quasi l’intera vita di Gesù, come “gli anni del silenzio”, e quanto di più significativo dell’epoca, per i cristiani, è possibile trovarlo qui, nella chiesa della Sinagoga, dove il silenzio, infine, era stato rotto. Troverete la Chiesa a pochi minuti dal vecchio mercato, i cristiani hanno iniziato a recarvisi almeno nel IV secolo, e nel 1771 i cattolici greci lo ricevettero in custodia. In questa disadorna stanza di pietra sotto la volta a botte, la tranquillità del luogo attende che voi possiate scavare nella complessità di una storia così drammatica, e riflettere sulla realtà del tempo e del luogo in cui accadde. Luca 4,16‐27 16Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella

sinagoga e si alzò a leggere. 17Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: 18Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, 19a proclamare l'anno di grazia del Signore. 20Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. 21Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Questo è il brano del Vangelo che farà da guida al Vescovo Beniamino in visita alle nostre parrocchie. Qual è il messaggio che ne ricaviamo?

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Scoprilo risolvendo questo crittogramma

1 2 3 2 4 5 6 7 8 4 7 2 9 10 1 10 11

* H * H * N * U * = 12 3 5 4 10 10 13 7 2 8 2 12 7 2 6 4 4 2 14 3 5

I C * * B * P Ò * A G

10 9 10 5 3 3 5 10 2 11 10 1 1 6 14 14 5 2 5

* I L * T * S * D

14 10 1 7 1 10 14 7 5 9 3 2 10 10 10 9 10 3 10

Ù, * E R * * V D *

1 7 10 2 12 10 9 10 11 10 9 6 5 14 3 5 2 1 10

* * M V *

SOLUZIONE DEL CRITTOGRAMMA Solo chi ha un cuore semplice e buono può accogliere il lieto messaggio di Gesù, seguirlo e vedere le sue opere meravigliose.

VOGLIAMO ANCHE NOI VIVERE QUESTO MESSAGGIO? E COME? Prima di tutto con la PREGHIERA:

Vieni, Signore, e mostraci la tua bontà.

Signore, ascoltami, rispondimi perché io sono piccolo e desideroso di sentirti. Custodiscimi perché io mi fido di te.


Insegnami, Signore, la via da seguire: voglio esserti sempre fedele. Fammi avere questo solo desiderio: vivere nell’amore, come ci hai insegnato tu.


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Ora prepariamo una lettera per il Vescovo Beniamino, dove gli raccontiamo tutte le cose belle della nostra parrocchia.

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③ SCHEDA PER LE MEDIE IN OCCASIONE DELLA VISITA PASTORALE

Una visita importante

Leggi questo articolo e poi dialoga con i tuoi compagni. Papa Francesco ai giovani detenuti di Casal del Marmo.

Questo è commovente. Gesù che lava i piedi ai suoi discepoli. Pietro non capiva nulla, rifiutava. Ma Gesù gli ha spiegato. Gesù – Dio – ha fatto questo! E Lui stesso spiega ai discepoli: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come ho fatto io» (Gv 13,12‐15).

E’ l’esempio del Signore: Lui è il più importante e lava i piedi, perché fra noi quello che è il più alto deve essere al servizio degli altri. E questo è un simbolo, è un segno, no? Lavare i piedi è: “io sono al tuo servizio”. E anche noi, fra noi, non è che dobbiamo lavare i piedi tutti i giorni l’uno all’altro, ma che cosa significa questo? Che dobbiamo aiutarci, l’un l’altro. A volte mi sono arrabbiato con uno, con un’altra … ma… lascia perdere, lascia perdere, e se ti chiede un favore, fatelo. Aiutarci l’un l’altro: questo Gesù ci insegna e questo è quello che io faccio, e lo faccio di cuore, perché è mio dovere. Come prete e come vescovo devo essere al vostro servizio. Ma è un dovere che mi viene dal cuore: lo amo. Amo questo e amo farlo perché il Signore così mi ha insegnato. Ma anche voi, aiutateci: aiutateci sempre. L’un l’altro. E così, aiutandoci, ci faremo del bene. Adesso faremo questa cerimonia di lavarci i piedi e pensiamo, ciascuno di noi pensi: “Io davvero sono disposta, sono disposto a servire, ad aiutare l’altro?”. Pensiamo questo, soltanto. E pensiamo che questo segno è una carezza di Gesù, che fa Gesù, perché Gesù è venuto proprio per questo: per servire, per aiutarci. DOMANDA DI UN RAGAZZO: Grazie Padre che sei venuto oggi. Ma io voglio sapere una cosa: perché sei venuto oggi qua a Casal del Marmo? Basta, solo quello. RISPOSTA DEL PAPA: E’ un sentimento che è venuto dal cuore; ho sentito quello. Dove sono quelli che forse mi aiuteranno di più ad essere umile, ad essere servitore come deve essere un vescovo. Ed io ho pensato, io ho domandato: “Dove sono quelli a cui piacerebbe una visita?” E mi hanno detto “Casal del Marmo, forse”. E quando me l’hanno detto, sono venuto qui. Ma dal cuore è venuto quello, soltanto. Le cose del cuore non hanno spiegazione, vengono solo. Grazie, eh! SALUTI FINALI Adesso mi congedo. Grazie tante della vostra accoglienza. Pregate per me e non lasciatevi rubare la speranza. Sempre avanti! Grazie tante!

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Riflettiamo insieme 1. Che cosa avranno pensato i ragazzi in quel momento? 2. Perché quel ragazzo ha posto a Papa Francesco proprio quella domanda? 3. Quella domanda il ragazzo se la sarà preparata o gli è venuta spontanea? 4. Se tu fossi stato presente che cosa avresti chiesto a Papa Francesco? 5. Quale grande messaggio ha portato a quei ragazzi la visita del Papa? 6. E a noi quale messaggio ci dà la sua visita ai ragazzi detenuti? 7. Quando si va visitare qualcuno è importante… 8. Quando ricevi una visita è importante….

Anche i cristiani delle nostre parrocchie ricevono una visita importante. È quella che periodicamente fa il Vescovo alle comunità della propria diocesi. Normalmente le parrocchie sono affidate alla cura dei sacerdoti, ma ogni tanto vi giunge il Vescovo per ricordarci che formiamo una comunione più grande: la Chiesa diffusa su tutta la terra. Nessuna parrocchia esiste per se stessa!

Nella S. Messa noi ricordiamo ogni volta il suo nome per affermare attraverso di lui l’unità con tutta la Chiesa. Il tema della visita pastorale è………………. Scoprilo togliendo tutte le lettere G che hanno ingarbugliato il messaggio

Questa frase l’ha pronunciata Gesù. In quale luogo si trovava?

Lgo Sgpgigrgigto dgeglg Sgiggngogrge Mgig hgag igngvgigagtgo

Gesù stava per iniziare qualcosa di molto importante. Sai dirmi cosa?

Leggi il brano del Vangelo Lc 14,4‐21

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Dal percorso fatto con i tre catechismi: IO SONO CON VOI, VENITE CON ME, SARETE MIEI TESTIMONI abbiamo appreso molte cose riguardanti la Chiesa, comunità dei credenti e dei suoi Pastori per cui dovrebbe essere facile fare questo gioco del V F Il Vescovo è il successore di Gesù Cristo.

V F Giuda dopo il tradimento viene sostituito da Barnaba per ripristinare il numero dei dodici

V F Il Vescovo non è responsabile solo della sua diocesi, ma di tutta la chiesa universale

V F I vescovi sono i successori degli apostoli

V F La visita pastorale del Vescovo coinvolgerà solo le parrocchie con più di 3000 abitanti

V F La visita che compie il Vescovo si chiama “pastorale” perché ricorda Gesù “Buon

Pastore” che ha cura del gregge che il Padre gli ha affidato V F I sacerdoti nelle parrocchie sono a servizio del Vescovo

V F Un sacerdote può essere consacrato vescovo solo dal papa

V F La visita pastorale è una novità del nostro tempo

V F All’inizio della Chiesa gli apostoli visitavano le comunità cristiane che avevano fondato

V F Nella visita pastorale il Vescovo incontra solo i sacerdoti, il consiglio pastorale e i

catechisti V F Il Vescovo nella v. p. incontrerà anche alcuni ammalati nelle proprie case

Conosci questi oggetti? Sono i simboli del rito di ordinazione del Vescovo: la consegna del vangelo, dell’anello, della mitria e del pastorale. Il loro significato lo trovi in questo Crittogramma

VERO o FALSO

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Chiave uno 1 2 3 1 4 5 4 6 6 3 2 7 8 4

Chiave due 5 7 9 6 3 2 7 8 4

Chiave tre 7 10 4 8 8 3

Chiave quattro 11 12 6 2 12 7

8 7 1 3 10 9 4 13 10 7 14 4 8 15 7 10 13 4 8 3

* G * D * V * 12 10 14 12 1 7 12 8 14 3 15 4 2 4 14 12 7 10 10 10

* * * * U 1 12 7 2 4 8 7 5 7 2 3 8 7 14 12 14 12 3

* * P * * * 8 7 10 4 8 8 3 4 5 12 9 1 3 5 7 8 4 9 4 13 10 3

L’ * * È 14 4 8 8 7 4 14 4 8 6 7 8 8 12 11 5 4 13 10 3

* * F À * L’ 8 7 11 12 6 2 12 7 12 10 14 12 1 7 8 3 9 5 8 4

* * * * * 14 3 2 4 14 4 8 8 7 9 7 10 6 12 6 7 1 12

* * À * * U 14 4 15 4 7 9 5 12 2 7 2 4

* * *

Chiave 1 Chiave 2

Chiave 3

Chiave 4

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A cura dell’Ufficio diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi ‐ VICENZA

Che cosa vuoi chiedere al Vescovo Beniamino quando lo incontrerai insieme ai tuoi compagni di catechismo? Ognuno pensi una domanda come se dovessimo fare una intervista al Vescovo. Prepara la tua domanda e scrivi un SMS, il vescovo sarà contento di risponderti.

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Lo sapevi che … Il Vescovo di Vicenza si chiama Beniamino Pizziol È arrivato tra noi nel 2011 Il suo stemma vescovile è questo: D'argento alla stella di otto raggi, di rosso, accompagnata in punta da tre ancore (poste 2,1), la prima d'azzurro, la seconda di verde, la terza di rosso; al capo di San Marco: di rosso al leone passante, alato e nimbato, movente dalla partizione, tenente con la zampa anteriore destra il libro aperto recante le parole nella prima facciata, in quattro righe, Pax tibi Marce, nella seconda facciata, similmente in quattro righe, Evangelista meus, il tutto d'oro, con la scritta in lettere maiuscole romane di nero. Lo scudo, accollato a una croce astile d'oro, è timbrato da un cappello di verde, con cordoni e nappe dello stesso, in numero di dodici, disposte sei per parte (in tre ordini di 1,2,3): sono le insegne araldiche convenzionali per indicare che si tratta di un Vescovo. Sotto lo scudo, nella lista bifida e svolazzante d'argento, il motto in lettere maiuscole di nero "Deus Caritas est", "Dio è amore" tratto dalla Prima Lettera di S. Giovanni Apostolo (1Gv 4,8). L'arme del Vescovo Beniamino Pizziol è composta dai metalli d'oro e d'argento e dai colori di rosso, d'azzurro e di verde e carica le figure del leone marciano, della stella a otto punte e dell'ancora. I vescovi originari di Venezia caricano nei loro stemmi il capo di San Marco: "di rosso al leone marciano passante col libro, il tutto d'oro". Le tre ancore caricate nello scudo episcopale simboleggiano la Fede, (l'ancora d'azzurro) la Speranza (l'ancora di verde) e la Carità, (l'ancora di rosso), le tre virtù teologali, oltre a ricordare la località natia del presule, Treporti (Venezia). La stella è generalmente considerata un segno mariano (Stella mattutina, invochiamo nelle litanie): quella a otto punte è un riferimento diretto alla "Madonna della Salute" particolarmente cara a Venezia. Lo stemma araldico è stato ideato da Giorgio Aldrighetti; il disegno è di Enzo Parrino.

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PER LA/IL CATECHISTA DELLE MEDIE

FALSO. Il vescovo è successore degli apostoli.

FALSO. Giuda viene sostituito da Mattia; fu scelto tra coloro che erano stati con Gesù dal battesimo all’ascensione.

VERO. Ogni vescovo, in quanto membro del collegio apostolico, è in comunione con tutti i vescovi e ne condivide le responsabilità: “in universale comunione di carità, i vescovi offrano volentieri il loro fraterno aiuto alle altre Chiese, specialmente alle più vicine e più povere, seguendo in questo il venerando esempio dell'antica Chiesa” (LG 23).

VERO. La successione apostolica è la catena interrotta che unisce i vescovi di ogni tempo e luogo alla primitiva comunità degli apostoli.

FALSO. La visita pastorale coinvolgerà tutte le parrocchie, che il vescovo incontrerà singolarmente o nelle unità pastorali. VERO. La visita che compie il vescovo si chiama “pastorale”, perché ricorda la figura di Gesù “Buon Pastore” che ha cura del gregge che il Padre gli ha affidato. FALSO. I sacerdoti sono collaboratori del vescovo, chiamati a servire il popolo di Dio; prendendosi cura della comunità che è stata loro affidata rendono in un certo modo il Vescovo presente in ogni parrocchia della Diocesi.

FALSO. Ogni vescovo può consacrare un nuovo vescovo, non solo il papa. La consacrazione avviene attraverso il gesto dell’imposizione delle mani, un gesto antico che risale all’epoca apostolica.

FALSO. Dopo il Concilio di Trento (1545‐1563) le visite pastorali sono diventate un vero e proprio dovere per i vescovi. Si chiedeva che il vescovo visitasse tutte le parrocchie almeno una volta l’anno, ma la diocesi di Vicenza è così grande che il vescovo ci impiega più anni a completare la Visita Pastorale. VERO. Già gli apostoli visitavano le comunità che avevano fondato. Ecco le parole di Paolo rivolte a Barnaba suo collaboratore: «Ritorniamo a far visita ai fratelli in tutte le città nelle quali abbiamo annunciato la parola del Signore, per vedere come stanno» (At 15,36). L’apostolo ha compiuto una visita pastorale! FALSO. La visita darà modo al vescovo di conoscere la comunità, le sue risorse, i suoi problemi. Consentirà anche di avvicinare i numerosi fedeli laici che collaborano con i sacerdoti nei vari servizi della comunità. VERO. Il vescovo incontrerà anche alcune persone ammalate, nelle loro case, o anche riunite insieme in una stessa abitazione.

CHIAVI PER IL CRITTOGRAMMA:

Chiave 1 = CROCE PETTORALE

Chiave 2 = PASTORALE

Chiave 3 = ANELLO

Chiave 4 = MITRIA

VERO O FALSO

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