Premio Ambiente Euregio 2012 Grumes

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Una serie di azioni per la valorizzazione turistico culturale del patrimonio pubblico dismesso, a partire dalla riconversione in locanda del vecchio caseificio dei Masi Recuperare il passato progettando il futuro Premio ambiente Euregio a Sviluppo Grumes GRUMES - Il «Premio Ambiente Eure- gio 2012» è stato assegnato ieri ad In- nsbruck a Grumes, che ha presenta- to un progetto per il recupero della qualità della vita del paese e il ritor- no alla montagna. Grande soddisfa- zione per il presidente della «Svilup- po Turistico Grumes srl», l’assessore al turismo Pio Rizzolli presente ad In- nsbruck, presso la sede del Land Ty- rol, alla consegna del premio assieme al sindaco Simone Santuari e all’asses- sore alle foreste Corrado Faustini. Il «Premio Ambiente Euregio» si basa su una stretta collaborazione e tra l’Abteilung Umweltschutz (Tirol), l’Agenzia provinciale per l’ambiente (Alto Adige), l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (Trenti- no) e la Transkom Sas (Bolzano). Per- segue l’obiettivo di promuovere una tutela dell’ambiente attiva, incenti- vando l’innovazione e stimolando la riflessione su tematiche energetiche. Il bando di concorso - rivolto a priva- ti e a persone giuridiche residenti o con sede legale in Tirolo, Alto Adige e Trentino - prevedeva due distinte categorie di partecipazione: «Proget- ti ed idee» che premia proposte di mi- glioramento ambientale sviluppati in Tirolo, Alto Adige e Trentino nel bien- nio 2011/2012, e «Impegno ed attivi- tà» che valorizza l’impegno costante e continuativo in termini di tutela del territorio. La «Sviluppo Turistico Gru- mes» - come detto - ha partecipato al concorso con «Progetto Grumes: am- biente e paesaggio storico per il recu- pero della qualità di vita del paese e il ritorno alla montagna»,proponen- dosi per la categoria «Impegno ed at- tività». Il progetto descrive l’ambizio- so percorso di recupero di fiducia e di autostima collettiva intrapreso dal- la comunità di Grumes, sotto la regia del Comune e della Sviluppo Turisti- co, che si fonda sulla valorizzazione del passato in un’ottica di sviluppo futuro, e sul recupero del valore del bosco e della vita di paese. Nel detta- glio, è stata evidenziata la profonda azione di valorizzazione turistico - cul- turale del patrimonio pubblico di- smesso, a partire dalla riconversione del vecchio caseificio turnario dei Ma- si di Grumes in locanda affittacame- re (El Casel dei Masi, 2006), dell’ex oratorio in Centro servizi sociali (Cen- tro servizi Le Fontanelle, 2006), della malga abbandonata in rifugio alpino (Rifugio Potzmauer, 2009), la realizza- zione di un padiglione per le feste e parco botanico sul sito del pascolo collettivo di un tempo («Pian da Lost grant», anni 2008-2012), fino alla rico- struzione dell’ex caserma dei carabi- nieri trasformata in ostello della gio- ventù (L’Ost, 2012) che mira a pro- muovere un turismo sostenibile. Ul- teriori azioni di rilievo: la realizzazio- ne e la promozione di sentieri tema- tici (in particolare il Sentiero dei Vec- chi Mestieri, il Giro dei Masi di Gru- mes, il Sentiero Botanico), l’impianto di teleriscaldamento pubblico a bio- massa dai residui locali del bosco e della filiera del legno, la creazione del- la Rete delle Riserve Alta Valle di Cem- bra Avisio (costituita nel 2011 con i Comuni di Faver, Valda, Grumes, Grau- no, Capriana), la nascita dell’Associa- zione Belvedere (2002) per la gestio- ne di gran parte del patrimonio bo- schivo privato e infine il progetto di recupero di oltre 30 ettari di territo- rio incolto da destinare a produzioni innovative, di qualità e biologiche (Consorzio di Miglioramento Fondia- rio e Azienda agricola Pojer & Sandri). GRUMES IN BREVE MEZZOLOMBARDO Fine del mondo Questa sera alle 21, presso il Teatro San Pietro, andrà in scena il concerto «Da fine del Mondo» organizzato dal gruppo musicale The River Boys, anche per scongiurare l’ipotesi nefasta dei Maya che tanto fa discutere in queste settimane di fine anno. È possibile prenotare i biglietti al numero 333/2772741. Dopo l’inizio del concerto non sarà più possibile l’ingresso. MEZZOCORONA Scintille di Natale Questa sera alle 20.30 sul Monte di Mezzocorona «Scintille di Natale» a cura della Pro Loco di Mezzocorona. LAVIS Mostra di presepi «E il segno per voi sarà questo!» è il titolo dell’annuale mostra di presepi organizzata presso l’Oratorio di Lavis. L’inaugurazione è prevista questa sera alle ore 20.30, durante la quale verranno presentati i circa cinquanta presepi realizzati da appassionati e scuole con tecniche e materiali diversi fra loro. L’esposizione resterà aperta fino all’11 gennaio 2013 ed è visitabile tutti i giorni. LAVIS Concerto di Natale Oggi alle 21 presso l’Auditorium comunale si terrà il concerto natalizio organizzato dal Comune di Lavis, del coro Canticorum Jubilo di Povo, in omaggio a Camillo Moser, Camillo Dorigatti e all’indimenticato Italo Varner. Ospiti d’eccezione i fratelli Milenkovic, violinisti di fama internazionale. L’ingresso al concerto è gratuito. VEZZANO «Schiaccianoci suite» Questa sera al teatro «Valle dei Laghi» di Vezzano, ad ore 20.45 sarà di scena «Schiaccianoci suite» della Compagnia Ariston Proballet. Spettacolo natalizio per antonomasia in una formula leggera e snella, che farà sognare molti spettatori non abituati a vedere i ballerini di danza classica professionisti impegnati sulle note magiche di Tchaikovsky. Coreografie di Marcello Algeri. Biglietto: intero 12 euro, ridotto 10, scuole di danza 8,50. ZAMBANA Banda e Bandina Domani sera alle 20.30 a Zambana, presso il teatro comunale, concerto di Natale della Banda Giovanile e della Banda Sociale di Zambana. In apertura ritorna la Bandina, fortemente ringiovanita e con 7 suonatori al debutto, dirige Giorgia Gnesetti. Poi la Banda con qualche bella novità e le ultime trovate per festeggiare i 90 anni di attività. Dirige il maestro Danilo Antolini. Ingresso gratuito per una serata a tutta musica. Una veduta del paese che ha cambiato marcia con il «Progetto Grumes». Sopra, l’assessore al turismo Pio Rizzolli, che è anche presidente della public company Sviluppo Turistico Grumes srl Nuovo direttivo senza sorprese ANDALO Lo Sporting Tennis riconferma Pasqua ANDALO - Rinnovo delle cariche dello Sporting tennis Andalo, con la ri- conferma del presidente Massimiliano Pasqua e dell’intero direttivo uscen- te, composto da Adriano Bonetti (vicepresidente), Anna Donini (referen- te del settore femminile), Consuelo Dalmonego, Gianluca Bottamedi e Ivan Bonetti. Riconfermato alla guida tecnica anche il maestro di tennis Die- go Valentini, responsabile anche del settore giovanile. Per il 2013 il so- dalizio sportivo si presenterà ai nastri di partenza con due squadre ma- schili di Coppa Italia, una squadra femminile e due formazioni giovani- li maschili, «Under 14». Se nel quadriennio precedente l’obiettivo prin- cipale, ossia la copertura invernale di due campi di gioco, è stato rag- giunto, per il nuovo mandato il direttivo si è assunto l’impegno di incre- mentare l’attività agonistica sfruttando proprio la possibilità di poter giocare per tutti i dodici mesi dell’anno, coinvolgendo tutti i tennisti del- l’altopiano e, di conseguenza, portare ad un livello superiore lo Spor- ting tennis Andalo nel panorama provinciale di questa disciplina. A cura della professoressa Milena Toniolli Rugby a scuola, metafora della vita MEZZOLOMBARDO MEZZOLOMBARDO - Ha preso il via in questi giorni a Mezzolombardo, presso la palestra comunale, un innovativo progetto sportivo, che coinvolge 20 ragazzi e 4 ragazze frequentanti la classe prima media inferiore e che si protrarrà fino alla fine dell’anno scolastico. Di che si tratta? «Abbiamo proposto agli studenti di creare ex novo una squadra di rugby, partendo dalla rilevazione dell’interesse, attraverso la distribuzione di un test in classe e nelle famiglie, con l’obiettivo di mettere in campo una squadra vera e propria di categoria giovanile, che possa iscriversi regolarmente alla federazione nazionale e quindi partecipare alle diverse gare» spiega la professoressa Milena Toniolli, insegnante di educazione fisica presso l’Istituto Comprensivo di Mezzolombardo guidato da Andrea Bezzi, ideatrice dell’iniziativa. A differenza del luogo comune che considera questo sport violento, il rugby è considerato una delle discipline sportive con maggior valenza educativa, insita proprio nelle regole del gioco: il passaggio all’indietro della palla metaforicamente rappresenta il «guardarsi indietro», partire dal proprio passato per costruire il futuro, modi diversi di fare punto, emblematicamente stigmatizzano il pensiero, la scelta e la strategia per impostare la propria vita. La meta da raggiungere è uno stimolo per gli adolescenti, che imparano il senso dell’impegno personale e del fare squadra per raggiungere l’obiettivo. Una vera lezione di vita per questi fortunati ragazzi, che vengono settimanalmente seguiti negli allenamenti sia dalla professoressa Toniolli che da un tecnico federale. Il rugby quindi come «palestra» per allenare i ragazzi a gestire la propria aggressività, in modo disciplinato. «Il progetto è sperimentale e viene effettuato per ora in orario scolastico, ma grazie all’entusiasmo dimostrato dai ragazzi, contiamo di strutturare una squadra entro primavera,quando faremo una grande festa del rugby e poi potremmo magari allargare la proposta a più ragazzi. Il fatto è che fino a 12 anni è permesso fare squadre miste, poi diventa obbligatorio distinguere il maschile dal femminile» specifica Toniolli. L’obiettivo è quello di far divertire i ragazzi, facilitando il contatto fisico anche per le personalità più timide e introverse, che attraverso il confronto con gli avversari, riescono a vincere le loro insicurezze e sentirsi parte di una squadra. L. F. I giovani studenti che giocano a rugby e la professoressa Toniolli CAVEDINE. Presentato il libro di Matteo Paoli Castel Madruzzo, una storia vera CAVEDINE - È iniziato tutto con alcune ricerche storiche per la preparazione della te- si di laurea in Ingegneria edi- le-architettura, incentrata su un progetto di restauro di Ca- stel Madruzzo, ma dalla pie- tra e dalle rovine del vecchio maniero che sovrasta la Val- le dei Laghi si sentivano pro- venire echi di storie e perso- naggi lontani. Così è nato il ro- manzo «Le torri del gufo - il custode di Castel Madruzzo» scritto dal giovane studente di architettura Matteo Paoli (nella foto) e presentato ieri presso la sala consiliare di Ca- vedine. Un piccolo volume di 128 pagine che affronta in ogni capitolo in forma roman- zata un avvenimento storico realmente accaduto nel ca- stello, legato indissolubilmen- te alle dinastie Madruzzo, ma non solo. La storia inizia con due ragazzini che, spinti dal- la curiosità di esplorare il ma- nierio, s’intrufolano nel par- co ed incontrano uno strano personaggio che li trascinerà attraverso avvenimenti auten- tici accaduti tra quelle mura. Il libro, a metà tra lo storico e il romanzo per ragazzi, ha lo scopo di far conoscere, spe- cialmente ai più giovani, una storia pulsante e vicina ma spesso poco considerata. Pro- prio per questo motivo il vo- lume verrà consegnato a tut- ti i ragazzi delle seconde e ter- ze medie dei due istituti di val- le, come supporto didattico. Il giovane autore, classe 1988 e residente a Vigo Cavedine, racconta di essere alla sua pri- ma esperienza letteraria e, ol- tre che appassionato di sto- ria, architettura e narrativa, lo è anche di fumetti: da qui la fitta collaborazione con il fumettista illustratore trenti- no Fulvio Bernardini, in arte Fulber, che ha curato la par- te grafica dell’opera. Si tratta di un approccio innovativo in cui i disegni talvolta sostitui- scono il testo, diventando un tutt’uno con uno stile di scrit- tura particolarmente visivo, come osservato da Antonia Dalpiaz, che ha curato la pre- fazione del libro. Il volume, edito da DreamTeller books, è stato in parte autoprodotto e in parte finanziato grazie al contributo della Commissio- ne culturale intercomunale della Valle dei Laghi. l'Adige 42 venerdì 21 dicembre 2012 Lavis e Rotaliana

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Il premio vinto grazie ad un progetto per il recupero della qualità della vita del paese e il ritorno alla montagna

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Una serie di azioni per la valorizzazione turistico culturaledel patrimonio pubblico dismesso, a partire dallariconversione in locanda del vecchio caseificio dei Masi

Recuperare il passatoprogettando il futuroPremio ambiente Euregio a Sviluppo GrumesGRUMES - Il «Premio Ambiente Eure-gio 2012» è stato assegnato ieri ad In-nsbruck a Grumes, che ha presenta-to un progetto per il recupero dellaqualità della vita del paese e il ritor-no alla montagna. Grande soddisfa-zione per il presidente della «Svilup-po Turistico Grumes srl», l’assessoreal turismo Pio Rizzolli presente ad In-nsbruck, presso la sede del Land Ty-rol, alla consegna del premio assiemeal sindaco Simone Santuari e all’asses-sore alle foreste Corrado Faustini. Il «Premio Ambiente Euregio» si basasu una stretta collaborazione e tral’Abteilung Umweltschutz (Tirol),l’Agenzia provinciale per l’ambiente(Alto Adige), l’Agenzia provinciale perla protezione dell’ambiente (Trenti-no) e la Transkom Sas (Bolzano). Per-segue l’obiettivo di promuovere unatutela dell’ambiente attiva, incenti-vando l’innovazione e stimolando lariflessione su tematiche energetiche.Il bando di concorso - rivolto a priva-ti e a persone giuridiche residenti ocon sede legale in Tirolo, Alto Adigee Trentino - prevedeva due distintecategorie di partecipazione: «Proget-ti ed idee» che premia proposte di mi-glioramento ambientale sviluppati inTirolo, Alto Adige e Trentino nel bien-nio 2011/2012, e «Impegno ed attivi-tà» che valorizza l’impegno costantee continuativo in termini di tutela delterritorio. La «Sviluppo Turistico Gru-mes» - come detto - ha partecipato alconcorso con «Progetto Grumes: am-biente e paesaggio storico per il recu-pero della qualità di vita del paese eil ritorno alla montagna»,proponen-dosi per la categoria «Impegno ed at-tività». Il progetto descrive l’ambizio-so percorso di recupero di fiducia edi autostima collettiva intrapreso dal-

la comunità di Grumes, sotto la regiadel Comune e della Sviluppo Turisti-co, che si fonda sulla valorizzazionedel passato in un’ottica di sviluppofuturo, e sul recupero del valore delbosco e della vita di paese. Nel detta-glio, è stata evidenziata la profondaazione di valorizzazione turistico - cul-turale del patrimonio pubblico di-smesso, a partire dalla riconversionedel vecchio caseificio turnario dei Ma-si di Grumes in locanda affittacame-re (El Casel dei Masi, 2006), dell’exoratorio in Centro servizi sociali (Cen-tro servizi Le Fontanelle, 2006), dellamalga abbandonata in rifugio alpino(Rifugio Potzmauer, 2009), la realizza-zione di un padiglione per le feste eparco botanico sul sito del pascolocollettivo di un tempo («Pian da Lostgrant», anni 2008-2012), fino alla rico-struzione dell’ex caserma dei carabi-nieri trasformata in ostello della gio-ventù (L’Ost, 2012) che mira a pro-muovere un turismo sostenibile. Ul-teriori azioni di rilievo: la realizzazio-ne e la promozione di sentieri tema-tici (in particolare il Sentiero dei Vec-chi Mestieri, il Giro dei Masi di Gru-mes, il Sentiero Botanico), l’impiantodi teleriscaldamento pubblico a bio-massa dai residui locali del bosco edella filiera del legno, la creazione del-la Rete delle Riserve Alta Valle di Cem-bra Avisio (costituita nel 2011 con iComuni di Faver, Valda, Grumes, Grau-no, Capriana), la nascita dell’Associa-zione Belvedere (2002) per la gestio-ne di gran parte del patrimonio bo-schivo privato e infine il progetto direcupero di oltre 30 ettari di territo-rio incolto da destinare a produzioniinnovative, di qualità e biologiche(Consorzio di Miglioramento Fondia-rio e Azienda agricola Pojer & Sandri).

GRUMESIN BREVE

! MEZZOLOMBARDOFine del mondoQuesta sera alle 21, presso ilTeatro San Pietro, andrà inscena il concerto «Da fine delMondo» organizzato dal gruppomusicale The River Boys, ancheper scongiurare l’ipotesi nefastadei Maya che tanto fa discuterein queste settimane di fineanno. È possibile prenotare ibiglietti al numero333/2772741. Dopo l’inizio delconcerto non sarà più possibilel’ingresso.

! MEZZOCORONAScintille di NataleQuesta sera alle 20.30 sulMonte di Mezzocorona «Scintilledi Natale» a cura della Pro Locodi Mezzocorona.

! LAVISMostra di presepi«E il segno per voi saràquesto!» è il titolo dell’annualemostra di presepi organizzatapresso l’Oratorio di Lavis.L’inaugurazione è previstaquesta sera alle ore 20.30,durante la quale verrannopresentati i circa cinquantapresepi realizzati daappassionati e scuole contecniche e materiali diversi fraloro. L’esposizione resteràaperta fino all’11 gennaio 2013ed è visitabile tutti i giorni.

! LAVISConcerto di NataleOggi alle 21 pressol’Auditorium comunale si terrà ilconcerto natalizio organizzatodal Comune di Lavis, del coroCanticorum Jubilo di Povo, inomaggio a Camillo Moser,Camillo Dorigatti eall’indimenticato Italo Varner.Ospiti d’eccezione i fratelliMilenkovic, violinisti di famainternazionale. L’ingresso alconcerto è gratuito.

! VEZZANO«Schiaccianoci suite»Questa sera al teatro «Valle deiLaghi» di Vezzano, ad ore 20.45sarà di scena «Schiaccianocisuite» della Compagnia AristonProballet. Spettacolo natalizioper antonomasia in una formulaleggera e snella, che faràsognare molti spettatori nonabituati a vedere i ballerini didanza classica professionistiimpegnati sulle note magiche diTchaikovsky. Coreografie diMarcello Algeri. Biglietto: intero12 euro, ridotto 10, scuole didanza 8,50.

! ZAMBANABanda e BandinaDomani sera alle 20.30 aZambana, presso il teatrocomunale, concerto di Nataledella Banda Giovanile e dellaBanda Sociale di Zambana. Inapertura ritorna la Bandina,fortemente ringiovanita e con 7suonatori al debutto, dirigeGiorgia Gnesetti. Poi la Bandacon qualche bella novità e leultime trovate per festeggiare i90 anni di attività. Dirige ilmaestro Danilo Antolini.Ingresso gratuito per una serataa tutta musica.

Una veduta delpaese che hacambiato marciacon il «ProgettoGrumes». Sopra,l’assessore alturismo PioRizzolli, che èanche presidentedella publiccompany SviluppoTuristico Grumessrl

Nuovo direttivo senza sorpreseANDALO

Lo Sporting Tennis riconferma PasquaANDALO - Rinnovo delle cariche dello Sporting tennis Andalo, con la ri-conferma del presidente Massimiliano Pasqua e dell’intero direttivo uscen-te, composto da Adriano Bonetti (vicepresidente), Anna Donini (referen-te del settore femminile), Consuelo Dalmonego, Gianluca Bottamedi e IvanBonetti. Riconfermato alla guida tecnica anche il maestro di tennis Die-go Valentini, responsabile anche del settore giovanile. Per il 2013 il so-dalizio sportivo si presenterà ai nastri di partenza con due squadre ma-schili di Coppa Italia, una squadra femminile e due formazioni giovani-li maschili, «Under 14». Se nel quadriennio precedente l’obiettivo prin-cipale, ossia la copertura invernale di due campi di gioco, è stato rag-giunto, per il nuovo mandato il direttivo si è assunto l’impegno di incre-mentare l’attività agonistica sfruttando proprio la possibilità di potergiocare per tutti i dodici mesi dell’anno, coinvolgendo tutti i tennisti del-l’altopiano e, di conseguenza, portare ad un livello superiore lo Spor-ting tennis Andalo nel panorama provinciale di questa disciplina.

A cura della professoressa Milena Toniolli

Rugby a scuola, metafora della vitaMEZZOLOMBARDO

MEZZOLOMBARDO - Ha preso il viain questi giorni a Mezzolombardo,presso la palestra comunale, uninnovativo progetto sportivo, checoinvolge 20 ragazzi e 4 ragazzefrequentanti la classe prima mediainferiore e che si protrarrà fino allafine dell’anno scolastico. Di che sitratta? «Abbiamo proposto aglistudenti di creare ex novo unasquadra di rugby, partendo dallarilevazione dell’interesse, attraversola distribuzione di un test in classe enelle famiglie, con l’obiettivo dimettere in campo una squadra verae propria di categoria giovanile, chepossa iscriversi regolarmente allafederazione nazionale e quindipartecipare alle diverse gare» spiegala professoressa Milena Toniolli,insegnante di educazione fisicapresso l’Istituto Comprensivo diMezzolombardo guidato da Andrea

Bezzi, ideatrice dell’iniziativa. Adifferenza del luogo comune checonsidera questo sport violento, ilrugby è considerato una dellediscipline sportive con maggiorvalenza educativa, insita proprionelle regole del gioco: il passaggioall’indietro della pallametaforicamente rappresenta il«guardarsi indietro», partire dalproprio passato per costruire ilfuturo, modi diversi di fare punto,emblematicamente stigmatizzano ilpensiero, la scelta e la strategia perimpostare la propria vita. La meta daraggiungere è uno stimolo per gliadolescenti, che imparano il sensodell’impegno personale e del faresquadra per raggiungere l’obiettivo.Una vera lezione di vita per questifortunati ragazzi, che vengonosettimanalmente seguiti negliallenamenti sia dalla professoressa

Toniolli che da un tecnico federale. Ilrugby quindi come «palestra» perallenare i ragazzi a gestire la propriaaggressività, in modo disciplinato. «Ilprogetto è sperimentale e vieneeffettuato per ora in orarioscolastico, ma grazie all’entusiasmodimostrato dai ragazzi, contiamo distrutturare una squadra entroprimavera,quando faremo unagrande festa del rugby e poipotremmo magari allargare la

proposta a più ragazzi. Il fatto è chefino a 12 anni è permesso faresquadre miste, poi diventaobbligatorio distinguere il maschiledal femminile» specifica Toniolli.L’obiettivo è quello di far divertire iragazzi, facilitando il contatto fisicoanche per le personalità più timide eintroverse, che attraverso ilconfronto con gli avversari, riesconoa vincere le loro insicurezze esentirsi parte di una squadra. L. F.

I giovani studenti che giocano a rugby e la professoressa Toniolli

CAVEDINE. Presentato il libro di Matteo Paoli Castel Madruzzo, una storia veraCAVEDINE - È iniziato tuttocon alcune ricerche storicheper la preparazione della te-si di laurea in Ingegneria edi-le-architettura, incentrata suun progetto di restauro di Ca-stel Madruzzo, ma dalla pie-tra e dalle rovine del vecchiomaniero che sovrasta la Val-le dei Laghi si sentivano pro-venire echi di storie e perso-naggi lontani. Così è nato il ro-manzo «Le torri del gufo - ilcustode di Castel Madruzzo»

scritto dal giovane studentedi architettura Matteo Paoli (nella foto) e presentato ieripresso la sala consiliare di Ca-vedine. Un piccolo volume di128 pagine che affronta inogni capitolo in forma roman-zata un avvenimento storicorealmente accaduto nel ca-stello, legato indissolubilmen-te alle dinastie Madruzzo, manon solo. La storia inizia condue ragazzini che, spinti dal-la curiosità di esplorare il ma-

nierio, s’intrufolano nel par-co ed incontrano uno stranopersonaggio che li trascineràattraverso avvenimenti auten-tici accaduti tra quelle mura.Il libro, a metà tra lo storicoe il romanzo per ragazzi, halo scopo di far conoscere, spe-cialmente ai più giovani, unastoria pulsante e vicina maspesso poco considerata. Pro-prio per questo motivo il vo-lume verrà consegnato a tut-ti i ragazzi delle seconde e ter-

ze medie dei due istituti di val-le, come supporto didattico. Il giovane autore, classe 1988e residente a Vigo Cavedine,racconta di essere alla sua pri-ma esperienza letteraria e, ol-tre che appassionato di sto-ria, architettura e narrativa,lo è anche di fumetti: da quila fitta collaborazione con ilfumettista illustratore trenti-no Fulvio Bernardini, in arteFulber, che ha curato la par-te grafica dell’opera. Si tratta

di un approccio innovativo incui i disegni talvolta sostitui-scono il testo, diventando untutt’uno con uno stile di scrit-tura particolarmente visivo,come osservato da AntoniaDalpiaz, che ha curato la pre-fazione del libro. Il volume,edito da DreamTeller books,è stato in parte autoprodottoe in parte finanziato grazie alcontributo della Commissio-ne culturale intercomunaledella Valle dei Laghi.

l'Adige42 venerdì 21 dicembre 2012 Lavis e Rotaliana