PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno...

48
54° Distretto Scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AD INDIRIZZO MUSICALE “De Amicis – Baccelli” di Sarno (Sa) Sede Legale: Corso G. Amendola, 82 - C.M.: SAIC8BB008 - C.F.:94065840657 E mail:[email protected] pec:[email protected] Sito:www.icdeamicisbaccelli.gov.it Sede provvisoria: Via G. Matteotti, 51 - 53 - Tel. 081/5136295 - Fax 081/5137011 Codice univoco Ufficio per fatturazione elettronica: UFNGS6 Prot. n. 138 C 24 del 13/01/2016 ANNUALITA’ 2016/2019 Delibera del Collegio dei docenti n. 1 del 11/01/2016 Delibera del Consiglio d'Istituto delibera n. 2 del 13/01/2016

Transcript of PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno...

Page 1: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

54° Distretto Scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AD INDIRIZZO MUSICALE “De Amicis – Baccelli” di Sarno (Sa)

Sede Legale: Corso G. Amendola, 82 - C.M.: SAIC8BB008 - C.F.:94065840657 E mail:[email protected] pec:[email protected] Sito:www.icdeamicisbaccelli.gov.it

Sede provvisoria: Via G. Matteotti, 51 - 53 - Tel. 081/5136295 - Fax 081/5137011

Codice univoco Ufficio per fatturazione elettronica: UFNGS6

Prot. n. 138 C 24 del 13/01/2016

ANNUALITA’ 2016/2019

Delibera del Collegio dei docenti n. 1 del 11/01/2016

Delibera del Consiglio d'Istituto delibera n. 2 del 13/01/2016

Page 2: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

2

PREMESSA L’elaborazione del presente Piano dell’Offerta Formativa ai sensi della legge 107 del 2015 avrà una

durata triennale ed è soggetto a valutazione degli obiettivi in esso inseriti. Il POF triennale sarà

rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito

riferimento:

All’Atto d’Indirizzo del Dirigente Scolastico emanato mediante Determina prot. n. 5202/C24 del 04/2015

Al Rapporto di Autovalutazione d’Istituto a.s. 2014/2015

Alla Legge 13 luglio 2015 n. 107 e Disposizioni ministeriali successive

Alla Indicazioni Nazionali D.M. 254/2012

Alla Certificazione delle competenze ai sensi della C.M. n. 3 del 15/02/2015

Alle competenze chiave come definite dalla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

L'ISTITUTO COMPRENSIVO

"De Amicis - Baccelli" di Sarno

L’I.C.S. "De Amicis-Baccelli", a seguito del processo di riorganizzazione della rete territoriale delle scuole del comune di Sarno, nasce nel 2013 dall'unione di scuole storiche del centro cittadino , quali la scuola secondaria "G. Baccelli" ad indirizzo musicale, la scuola Primaria e la scuola dell'Infanzia del I Circolo didattico "E. De Amicis".

Il contesto unitario dell'I.C. viene oggi ad essere un terreno ideale in cui sperimentare alcuni

aspetti portanti della scuola del primo ciclo, così come disegnata dalle Indicazioni Nazionali 2012

nei suoi aspetti pedagogico -didattici. La presenza di più ordini di scuola all'interno di uno stesso

istituto fornisce, infatti:

la possibilità di costruire un curricolo unico progressivo maggiori opportunità per la continuità nel passaggio da un ordine all'altro valorizzazione delle competenze creazione di gruppi di lavoro didattici unitari.

L’Istituto Comprensivo per la sua caratteristica di unitarietà consente di prendersi in carico il bambino all’età di 3 anni e “guidarlo” nella sua crescita formativa fino al termine del primo ciclo di istruzione. In tal senso la scuola è in grado di progettare per ciascun alunno percorsi formativi personalizzati che tengano conto degli stili, dei tempi e delle modalità di apprendimento di ciascuno.

Priorità strategiche

La nostra scuola è da tempo impegnata nel perseguimento di priorità strategiche volte al

conseguimento delle finalità istituzionali come definite all'art. 1 della Legge 107 del 15/07/2015

Finalità della scuola

Affermare il ruolo centrale della scuola nella società

Page 3: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

3

Innalzare i livelli d'istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento

Contrastare le diseguaglianze socio- culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il Profilo educativo, culturale e professionale previsto al termine della scuola di base

Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva

Garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e d'istruzione permanente ai cittadini .

Il perseguimento di queste finalità deve avvenire mediante il potenziamento e la valorizzazione di

alcune competenze che questa scuola ha individuato come prioritarie e che costituiscono il fulcro

intorno al quale si svolgeranno le attività didattiche curriculari ed extracurriculari.

Potenziamento delle competenze logico- matematiche e scientifiche

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento

all'italiano nonché alla lingua inglese e alle altre lingue dell'unione europea, anche

mediante l'utilizzo della metodologia CLIL

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Valorizzazione dei percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento di alunni e studenti

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura , nell'arte e nella storia

dell'arte , nel cinema e nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle

immagini e dei suoni

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di

vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e

attenzione e tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva

agonistica.

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Il Rapporto di Autovalutazione d’Istituto (allegato 1) è stato introdotto a partire dall’anno scolastico 2014/2015 in tutte le scuole italiane. Consiste in un’analisi approfondita dei punti di forza e dei punti di debolezza di una scuola in 5 diverse aree:

1. Contesti e risorse 2. Esiti 3. Processi - pratiche educative e didattiche 4. processi - pratiche gestionali e organizzative 5. Priorità e obiettivi di processo per il miglioramento.

Criticità emerse dal Rav Il Rapporto di autovalutazione a. s. 2014/2015 della nostra scuola ha evidenziato alcune criticità sulle quali bisogna intervenire per garantire il miglioramento degli esiti formativi dei nostri alunni:

La valutazione degli apprendimenti non fa riferimento a criteri oggettivi e condivisi di accertamento delle abilità in termini di capacità

Page 4: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

4

Manca un sistema oggettivo di rilevazione degli esiti degli apprendimenti, comune a tutte le classi parallele

Le prove di verifica non sono calibrate sull’accertamento di abilità/capacità mediante compiti di realtà o risoluzione di situazioni problematiche ma sull’accertamento delle conoscenze disciplinari

Vi è una notevole differenza tra gli esiti della valutazione interna e gli esiti della valutazione delle prove INVALSI mediamente di circa 10 punti.

La valutazione delle abilità attese progettate nelle UDA è specifica per le singole discipline e non considera le inferenze trasversali e interdisciplinari

Il curricolo della scuola è ancora troppo calibrato sui contenuti e non sull’acquisizione delle competenze

In fase di costruzione del curricolo e di progettazione delle UDA non sono sufficientemente chiare le abilità/capacità/competenze che ogni alunno deve acquisire al termine di ciascun anno scolastico

La metodologia di insegnamento prevalente nella nostra scuola è di tipo trasmissivo mediante lezione frontale, ciò impedisce di fatto la possibilità per i nostri alunni di apprendere competenze di cittadinanza e competenze trasversali

Non è previsto nella nostra scuola un piano per il recupero e un piano di consolidamento delle abilità/competenze non acquisite o acquisite in parte dagli alunni nel corso dell’anno scolastico

Non sono previste attività di recupero per classi aperte e gruppi di livello anche mediante laboratori didattici.

IL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il Piano di miglioramento della nostra scuola , allegato al presente PTOF, (allegato 2) è stato redatto sul modello fornito dalla piattaforma INDIRE . Nel presente documento si riportano le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo individuati: Priorità:

Migliorare i risultati scolastici

Migliorare i risultati degli alunni nelle prove standardizzate nazionali

Traguardi:

diminuire il gap tra i risultati delle prove standardizzate e i risultati della valutazione interna;

azzerare la differenza di punteggio medio tra la scuola e quelle ESC che è, allo stato attuale, di circa 10 punti;

ridurre la varianza percentuale tra le classi portandola a livello di quella nazionale.

Obiettivi di processo

1. Costruzione del Curricolo verticale a partire dal profilo delle competenze Ha come finalità l’acquisizione delle competenze disciplinari e trasversali contenute: - nel Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, - nelle competenze chiave europee del 2006, - nel modello di certificazione delle competenze adottato in via sperimentale dall’ a.s.

2014/2015 ai sensi del C.M. n. 3 del 15/02/2015 2. Costruzione di un curricolo verticale di cittadinanza e costituzione

Page 5: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

5

Interagisce con il curricolo delle competenze mediante l’acquisizione delle competenze di cittadinanza europee: - Costruzione del sé: imparare ad imparare, Progettare - Relazione con gli altri: Comunicare, Agire in modo autonomo e responsabile - Rapporto con la realtà: Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni,

Acquisire ed interpretare l’informazione.

3. Progettazione delle UDA per classi parallele al fine di incrementare la trasversalità e l'interdisciplinarità didattica e metodologica La progettazione delle Unità didattiche costituisce lo strumento attraverso il quale il curricolo della scuola si concretizza nella pratica didattica del “fare scuola tutti i giorni in classe". Le UDA a partire dall’anno scolastico 2015/2016, pur garantendo in maniera unitaria gli esiti formativi comuni alle singole discipline, individuate nei dipartimenti e nelle interclassi/intersezioni, sono progettate dal Consiglio di classe per la scuola secondaria di primo grado e dalla equipe pedagogica della classe per la scuola primaria, della sezione per la scuola dell’infanzia.

4. Per migliorare i risultati degli alunni nelle prove standardizzate nazionali sono stati individuati i seguenti Obiettivi di processo:

Somministrazione di prove oggettive standardizzate predisposte dalla commissione interna di valutazione, che mirino all’accertamento delle competenze raggiunte nelle seguenti discipline: italiano, matematica, lingua straniera

Realizzazione di prove di verifica basate su compiti di realtà e soluzione di situazioni problematiche per l’accertamento di abilità/competenze

Diversificazione delle metodologie di insegnamento e delle strategie didattiche che progressivamente riducano l’apprendimento di tipo trasmissivo e mnemonico a favore di un insegnamento cooperativo, laboratoriale, situazionale (i compiti di realtà) autonomo, che consenta agli alunni di acquisire le competenze di cittadinanza che saranno sviluppate nell’arco della vita:

imparare ad imparare: Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro

Progettare: Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

Comunicare: Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare: Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Sapersi inserire in

Page 6: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

6

modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Agire in modo autonomo e responsabile: Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità

Risolvere i problemi: Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline

Individuare collegamenti e relazioni: Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica

Acquisire ed interpretare l’informazione: Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Per ciascuna sezione del RAV sono stati individuate azioni di miglioramento che la nostra scuola

s'impegna a lungo termine ad intraprendere. Esse non costituiscono le priorità individuate nel RAV

ma consentono d'intervenire in settori strategici dell'organizzazione, per meglio rendicontare la

qualità del servizio scolastico:

1. Contesto e risorse In riferimento alle informazioni da acquisire per individuare la composizione socio

economica del territorio e quindi di provenienza dei nostri alunni, la scuola con l'apporto del Comune intende promuovere un monitoraggio che individui il tasso di disoccupazione della popolazione che insiste sul territorio e il tasso di immigrazione negli ultimi tre anni.

Al fine di avere un quadro più dettagliato dell'utenza scolastica la scuola intende monitorare l'incidenza (in percentuale) degli alunni stranieri, degli alunni con Bisogni educativi Speciali, presenti nel nostro istituto e le aspettative formative in termini di acquisizione delle conoscenze/abilità e capacità, che ci si attende alla fine dell'intero percorso della scuola di base.

Monitorare, con il contributo del Comune, la qualità delle sedi scolastiche in termini di struttura e di raggiungibilità delle sedi.

Tenere costantemente aggiornata la funzionalità degli strumenti tecnologici e multimediali presenti nel nostro istituto e il corretto e costante utilizzo di detti strumenti nella pratica didattica quotidiana.

Stabilire le caratteristiche socio - anagrafiche dei docenti del nostro istituto in termini di: percentuale di docenti con competenza certificata nella lingua inglese; percentuale di docenti con competenze digitali; percentuale di docenti che hanno partecipato a corsi di formazione - aggiornamento professionale nell'ultimo anno scolastico.

Stabilire le competenze professionali formali, non formali e informali dei docenti e la percentuale di "stabilità all'interno del nostro Istituto.

2. Esiti

Rendicontare il numero degli studenti non ammessi e trasferiti Suddividere gli studenti per fasce di voto all'esame di Stato

Page 7: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

7

In riferimento alle prove INVALSI confrontare la variabilità tra le classi, tra le sedi in relazione ai livelli di apprendimento

Indicare i criteri per il voto in comportamento Monitoraggio delle valutazioni degli apprendimenti degli alunni in uscita dalla classe quinta

di scuola primaria e confronto al termine della prima scuola secondaria di primo grado. Monitorare il numero degli alunni che segue il consiglio orientativo dato dai docenti al

termine della scuola secondaria di primo grado

3. Processi - pratiche educative e didattiche Verifica della corrispondenza tra curricolo e attività di ampliamento dell'Offerta formativa Modalità di analisi e revisione della progettazione Criteri concordati e comuni di valutazione degli apprendimenti Rendicontazione dell'utilizzo degli spazi laboratoriali e dei supporti didattici In che modo avviene la condivisione di regole di comportamento Monitoraggio delle attività d’inclusione dei disabili in classe Rilevazione delle metodologie concordate tra docenti di classe e di sostegno per una

didattica inclusiva Monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di pei , pep e pdp

4. Processi- pratiche gestionali e organizzative Rilevazione delle azioni di continuità Rilevazione della modalità di formazione delle classi Creazione di strumenti di controllo per monitorare il raggiungimento degli obiettivi Creazione di strumenti di controllo per monitorare il raggiungimento degli obiettivi

perseguiti nei progetti in riferimento l(ricaduta) Monitoraggio del coinvolgimento delle famiglie nel POF Individuazione delle priorità formative per le famiglie Monitoraggio della coerenza tra le scelte educative adottate dalla scuole e la distribuzione

delle risorse economiche Monitoraggio della ricaduta delle iniziative di formazione nell’attività ordinaria della scuola.

L’IDENTITÀ CULTURALE DELLA NOSTRA SCUOLA Le aree culturali

Da molti anni il nostro Piano dell’Offerta formativa si caratterizza per la scelta di aree culturali

entro le quali si inseriscono tutte le attività curriculari ed extracurriculari della nostra scuola in

una visione di continuità pedagogico formativa, che tiene conto del carattere trasversale e

interdisciplinare dei saperi finalizzati allo sviluppo delle competenze.

Page 8: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

8

A. Area della salute e del benessere psico-fisico

A quest’area appartengono tutte le attività didattiche legate alla conoscenza del proprio corpo,

all’educazione alimentare, alla educazione alla salute, alle attività motorie, alle pratiche di primo

soccorso. In quest’area sono comprese anche tutte le attività legate alla conoscenza del sé,

all’affettività, al controllo e alla gestione delle emozioni, al fair play, alle regole di

comportamento. Tali attività consentono lo sviluppo di alcune competenze che l’alunno deve

possedere al termine del primo ciclo d’istruzione:

la consapevolezza delle proprie qualità e dei propri limiti

la cura e il rispetto di sé come presupposto di un sano e corretto stile di vita

l’originalità e lo spirito d’iniziativa

la capacità di chiedere aiuto quando si trova in difficoltà e di fornire aiuto a chi lo chiede

la capacità di analizzare se stesso e di misurarsi con le novità e gli imprevisti

Tutte le discipline concorrono al raggiungimento di tali competenze in particolare: scienze,

educazione fisica, Religione cattolica.

B. Area della cittadinanza e della legalità

A quest’area appartengono tutte le attività legate all’educazione all’ambiente, all’inclusione

sociale e culturale, alla tutela del patrimonio storico, culturale, artistico e naturalistico del proprio

territorio e del proprio Paese, all’esercizio della cittadinanza attiva, alla lotta alle disuguaglianze

sociali e di genere, alla lotta ad ogni forma di criminalità organizzata, all’educazione alla pace. Tali

attività consentono lo sviluppo di alcune competenze che l’alunno deve possedere al termine del

primo ciclo d’istruzione :

le competenze sociali e civiche che riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e

Page 9: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

9

lavorativa

la capacità e la disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze possedute in campo scientifico per spiegare il mondo che ci circonda, sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati.

la competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino

la capacità di interpretare i sistemi simbolici e culturali della società

la capacità di orientare le proprie scelte in modo consapevole

la capacità di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni

la capacità di risolvere conflitti

la capacità di riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco

la capacità di rispettare regole condivise

la capacità di collaborare con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità

la capacità di impegnarsi per portare a termine il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri

la capacità di porre attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: nei momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni agonistiche, volontariato ecc.

Tutte le discipline concorrono al raggiungimento di tali competenze e in particolare: italiano,

storia, geografia, scienze, arte e immagine, tecnologia.

C. Area dei linguaggi

A quest’area appartengono tutte le attività che riguardano lo sviluppo dei linguaggi verbali e non

verbali, le attività volte a migliorare la comprensione della lingua madre nella forma scritta e orale,

l’attività di scrittura creativa, di elaborazione di testi informativi, anche multimediali, l’attività di

comprensione di testi letti e/ o ascoltati. Appartengono a quest’area le delle attività didattiche che

mirano alla padronanza nelle lingue straniere. L’area dei linguaggi riguarda la pratica dello

strumento musicale fin dalla scuola primaria, le attività coreutiche, le attività grafico pittoriche, le

attività di laboratorio tecnologico. Tali attività consentono lo sviluppo di alcune competenze che

l’alunno deve possedere al termine del primo ciclo d’istruzione:

una padronanza della lingua italiana tale da consentire all'alunno di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni

la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale che scritta e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero

la capacità di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea

utilizzo della lingua inglese nell’uso di tecnologie dell’informazione e della comunicazione

la consapevolezza ed espressione culturale che riguarda l’importanza dell’espressione

Page 10: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

10

creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura, le arti visive.

Tutte le discipline concorrono al raggiungimento di tali competenze e in particolare: italiano,

inglese, francese, spagnolo, musica, tecnologia, arte .

D. Area delle potenzialità

Appartengono a quest’area tutte le attività che la scuola propone agli allievi per il raggiungimento

di livelli di competenza elevati, in particolari discipline, sia nelle normali attività didattiche

curriculari, sia mediante progetti che prevedono: certificazione di competenze, riconoscimenti,

concorsi musicali, gare nazionali, concorsi artistico – letterari. Tali attività sono praticate in

collaborazione con Enti certificatori riconosciuti a livello europeo e riguardano livelli di eccellenza

nelle seguenti discipline: lingua inglese, tecnologia, matematica, italiano, musica.

Per ciò che concerne la lingua inglese i nostri alunni a partire dalla classe quarta di scuola primaria

e fino al terzo anno di scuola secondaria di primo grado, hanno l’opportunità di seguire corsi di

lingua inglese con docenti di madrelingua per il conseguimento di diversi livelli di competenza

previsti dal QCER attraverso esami con Enti certificatori quali Trinity Center e Cambridge.

Per l’acquisizione delle competenze digitali i nostri alunni hanno l’opportunità di conseguire la

certificazione mediante Eipass, Ente certificatore europeo, di cui la nostra scuola è centro

formatore, anche per i docenti e per gli utenti esterni.

Per lo sviluppo del pensiero logico matematico i nostri alunni partecipano a gare di matematica a

livello nazionale, riconosciute dal MIUR, quali "Kangouroo" che mirano in particolare a sviluppare

la capacità di risolvere situazioni problematiche e compiti di realtà.

Per ciò che concerne lo sviluppo delle Competenze nella lingua madre i nostri alunni di scuola

primaria e di scuola secondaria di primo grado a partire dall’anno scolastico 2015/2016 sono

impegnati in attività di scrittura creativa ideate e organizzate dall’associazione Bimed,

riconosciuta dal MIUR quale ente formatore. Da molti anni la nostra scuola partecipa al concorso

nazionale di poesia organizzato dalla Proloco di Poggiomarino, in cui i nostri alunni hanno

l’opportunità di sperimentare pratiche di composizioni poetiche. Infine, grazie ai finanziamenti

PON gli alunni hanno sperimentato la redazione di un giornale dell’istituto.

La pratica musicale realizzata a partire dalla scuola primaria, consente agli alunni del corso ad

indirizzo musicale di formare un’orchestra e partecipare a concorsi musicali a livello nazionale.

Le discipline coinvolte nello sviluppo di potenzialità e talenti sono: Inglese, italiano, matematica,

tecnologia, musica.

Tali attività mirano a sviluppare alcune competenze quali:

Il livello di padronanza nella lingua inglese nelle quattro dimensioni: comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta, espressione scritta

Capacità di esprimere in lingua inglese concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale che scritta

Capacità di utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione

Page 11: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

11

Acquisizione delle abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite internet

Sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane

La capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi grafici, rappresentazioni)

Mediante lo sviluppo del pensiero logico matematico acquisire la capacità di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri

Saper affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche

La capacità di impegnarsi in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali.

Le aree culturali costituiscono i quattro nuclei nei quali sono racchiuse le attività che ogni giorno

gli insegnanti propongono agli alunni a cominciare dalla scuola dell’Infanzia fino all’ultimo anno di

scuola secondaria di primo grado. Essi comprendono tutte le discipline che costituiscono il

curricolo dell’Istituto e ad essi si riconducono anche tutte le attività progettuali che la scuola pone

in essere per l’ampliamento dell’offerta formativa.

Negli ultimi anni il curricolo dell’istituto si caratterizza per alcune scelte pedagogico didattiche che

fanno della nostra scuola un punto di riferimento culturale nel territorio. Tali opportunità

formative si riscontrano nei tre gradi della scuola di base:

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

La nostra scuola dell'infanzia si suddivide in due plessi:

Plesso Matteotti costituito da 4 sezioni due a tempo pieno per 40 ore settimanali e 2 a tempo

ridotto per 25 ore settimanali

Plesso San Francesco Saverio costituito da 5 sezioni: 3 a tempo pieno e 2 a tempo ridotto.

Tempo scuola

Da anni la nostra scuola dell’infanzia si caratterizza per una precisa impostazione metodologica: la scelta di organizzare il tempo scuola dei bambini con attività di laboratorio per gruppi di età . Tutti i giorni, i nostri alunni dopo le attività dedicate all’accoglienza, sono impegnati in tre laboratori:

Laboratorio scientifico: nel quale i bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con

Tempo pieno

Dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle ore 16:20 (con refezione), per un totale di 40 ore settimanali; l’apertura dei cancelli è prevista alle ore 15:30

Tempo ridotto

Dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle ore 13:20, per un totale di 25 ore settimanali; l’apertura dei cancelli è prevista alle ore 12:45

Page 12: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

12

diversi criteri. In tal modo pongono le basi per la successiva elaborazione dei concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella scuola primaria.

Laboratorio linguistico espressivo, nel quale i bambini sono impegnati a sperimentare l’utilizzo della lingua italiana in tutte le sue funzioni e forme per comunicare e conoscere, per rendere più complesso e meglio definito il proprio pensiero, per esprimersi in modo personale e creativo. I bambini sviluppano nuove capacità quando interagiscono fra di loro, chiedono spiegazioni, confrontano punti di vista, progettano giochi e attività. Nel laboratorio linguistico espressivo i bambini sperimentano la corporeità in tutte le sue manifestazioni, attraverso la drammatizzazione, la musica, la psicomotricità ecc. Da quest’anno scolastico è stata introdotta l’attività coreutica per i bambini dell’ultimo ano della scuola dell’infanzia.

Laboratorio di lingua inglese nel quale i bambini familiarizzano con la lingua inglese in situazioni naturali, di dialogo, di vita quotidiana, diventando progressivamente consapevoli di suoni, tonalità, significati diversi.

L’organizzazione del tempo scuola si estende su 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì per quasi

la totalità delle sezioni, solo alcune di esse offrono l’opzione delle 25 ore settimanali ma il tempo

scuola ridotto si andrà progressivamente riducendo fino a sparire del tutto.

LA SCUOLA PRIMARIA

La nostra scuola primaria è suddivisa in tre plessi:

Plesso De Amicis: ex plesso capoluogo del I Circolo Didattico di Sarno, dal 2005 ospitato presso l'edificio del plesso Matteotti, in seguito alla chiusura edificio da parte del Sindaco del comune di Sarno e attualmente in via di ristrutturazione plesso è costituito attualmente di 7 classi ma il numero degli alunni iscritti tende ad aumentare.

Plesso Matteotti: situato nella zona estrema del centro cittadino a ridosso della periferia, è

costituito da 10 classi di scuola primaria. L'edificio non appartiene al Comune di Sarno che lo

ha affittato dalla curia vescovile. La presenza di due plessi al suo interno sacrifica gli spazi

destinati ad attività di laboratorio.

Plesso Laudisio: situato nel centro cittadino, nella zona più popolare di Sarno, il plesso è un ex

convento di suore con annesso refettorio nella zona dedicata alla scuola dell'infanzia. Le aule

sono molto ampie e luminose.

Tempo scuola

La nostra scuola primaria si caratterizza per l’opportunità di offrire un tempo scuola di 40 ore

settimanali su cinque giorni a settimana, con l’introduzione, a partire dall’anno scolastico

2014/2015 di 2 corsi a tempo pieno, uno al plesso Matteotti e uno al plesso Laudisio.

Tempo pieno

40 ore settimanali suddivise in 5 giorni a settimana dalle 8:10 alle 16:10.

Tempo ridotto

27 ore settimanali suddivise in 5 giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,10 alle ore 13,10. Il martedì c'è l'orario prolungato fino alle 15:10.

Page 13: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

13

Orario settimanale delle discipline nelle classi a tempo pieno

Prospetto orario 40 ore

Orario settimanale delle discipline nelle classi a tempo ridotto

Le attività che connotano la nostra scuola primaria si concentrano su alcune scelte metodologico

didattiche che mirano all’acquisizione di competenze nell’ambito del benessere psicofisico come

l’educazione ad una sana alimentazione e ad una corretta igiene orale, la pratica sportiva,

l’attività coreutica per le prime e le seconde classi; nell’ambito dello sviluppo del linguaggio

musicale, con l’introduzione della pratica strumentale del flauto e della chitarra a partire dalle

classi terze; nell’ambito del potenziamento della lingua inglese con l’opportunità di certificare le

CLASSE MATERIA ORE

SEC

ON

DA

ITALIANO 8

L2 2

MATEMATICA 8

SCIENZE 1

STORIA 2

GEOGRAFIA 2

IMMAGINE 1

MUSICA 1

TECNOLOGIA 1

MOTORIA 2

IRC 2

MENSA 10

CLASSE MATERIA ORE

PR

IMA

ITALIANO 8

L2 1

MATEMATICA 8

SCIENZE 1

STORIA 3

GEOGRAFIA 2

IMMAGINE 1

MUSICA 1

TECNOLOGIA 1

MOTORIA 2

IRC 2

MENSA 10

Classi PRIME SECONDE TERZE-QUARTE-QUINTE

Discipline Ore settimanali Ore Annuali

Ore settimanali Ore annuali

Ore settimanali Ore Annuali

Italiano 7 231 6 198 6 198

Inglese 1 33 2 66 3 99

Matematica 6 198 6 198 5 165

Scienze 2 66 2 66 2 66

Storia 2 66 2 66 2 66

Geografia 2 66 2 66 2 66

Sc. Motorie 1 33 1 33 1 33

Musica 1 33 1 33 1 33

Arte e Immagine

1 33 1 33 1 33

Tecnologia 1 33 1 33 1 33

Religione 2 66 2 66 2 66

TOTALE 26+1(mensa) 27

858 26+1(mensa) 27

858 26+1(mensa) 27

858

Page 14: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

14

competenze raggiunte mediante la certificazione Trinity e Cambridge nelle classi quarte e quinte;

nell’ambito del potenziamento delle competenze digitali con l’opportunità di certificare le

competenze raggiunte mediante la certificazione Eipass junior .

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La nostra scuola secondaria di primo grado è situata nell'edificio della ex scuola media "G.Baccelli", attualmente ospita gli uffici di segreteria e la Presidenza.

E’ costituita attualmente da 20 classi ma la richiesta d'iscrizioni è in aumento.

Tempo scuola

Si caratterizza per un tempo scuola di 30 ore settimanali elevato a 32 per gli alunni che

frequentano il corso di strumento musicale.

Orario settimanale delle discipline

Disciplina N. ore

settimanali N. ore settimanali corso ad indirizzo musicale

Italiano 5 5

Storia 2 2

Geografia 1 1

Cittadinanza e C 1 1

Appr.Linguistico 1 1

Matematica 4 4

Scienze 2 2

Tecnologia 2 2

Inglese 3 3

Francese/Spagnolo 2 2

Arte e Immagine 2 2

Scienze Motorie 2 2

Musica 2 2

Strumento / 2

Religione 1 1

Totale ore settimanali 30 32

CLASSI AD INDIRIZZO MUSICALE Sezione: 1^C- 2^C- 3^C- 3^ D

I A

I B

I C I D I E I F I G

IIA

II B

II C II D II E II F

IIIA

III B

III C

III D

III E

III F

III G

Page 15: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

15

(con insegnamento curriculare delle lingua inglese e francese)

Oltre l’orario curricolare sono previste: 1 h di musica d’insieme nelle tre classi del corso C e nella classe 3^

D 1 h di lezione individuale in orario pomeridiano

Il nostro Istituto Comprensivo è ad indirizzo musicale ai sensi della legge 124/99 e del DM del 6

agosto 99. Nella nostra scuola secondaria si pratica lo studio dei seguenti strumenti: chitarra,

violino, sassofono e clarinetto.

Dall’anno scolastico 2014/2015 nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa è stato introdotto anche l’insegnamento delle percussioni mediante l’attività progettuale, con la presenza di un docente esterno esperto. A partire dalla classe seconda di scuola secondaria di primo grado i nostri ragazzi, mediante attività curriculare e progettuale, partecipano alla realizzazione dell’orchestra, impegnata durante ogni anno scolastico in concorsi nazionali che negli ultimi due anni ci hanno visto vincitori nelle categorie: migliore orchestra, migliore arrangiamento, migliore brano inedito.

Da nove anni la pratica strumentale è stata inserita anche nel curricolo di scuola primaria con l’insegnamento del flauto dolce e della chitarra, mediante l’attività progettuale con la presenza di docenti esterni esperti. A partire dall’anno scolastico 2015/2016 nel curricolo della scuola dell’infanzia e nelle prime due classi di scuola primaria è stato introdotto l’insegnamento della danza mediante attività progettuale con la presenza di un docente esperto esterno. La nostra scuola secondaria di primo grado si caratterizza per la scelta di creare un ambiente di apprendimento idoneo all’acquisizione delle competenze digitali, mediante la realizzazione di un corso ad indirizzo informatico. A partire dall’anno scolastico 2015/2016 è stato istituito una classe che progressivamente utilizzerà solo strumenti digitali e informatici per l’acquisizione degli apprendimenti, in tutte le discipline, in un ambiente tecnologico appositamente creato anche grazie al finanziamento dei PON – FESR . 2014/2020 .

Particolare attenzione è stata riservata allo sviluppo delle competenze in lingua inglese. I nostri alunni di scuola secondaria di primo grado hanno l’opportunità di partecipare a progetti che prevedono lo studio dell’inglese a diversi livelli di competenza e il conseguimento della certificazione delle competenze con Enti certificatori, secondo il Quadro di Certificazione Europeo delle lingue. La nostra scuola, infatti, da molti anni è Centro Trinity e Centro Cambridge. Tali attività progettuali prevedono la presenza di docenti di madrelingua inglese, selezionati con bandi di gara pubblici con i quali la scuola stipula contratti di prestazione d’opera.

A Partire dall’anno scolastico 2015/2016 la nostra scuola è centro Eipass per l’acquisizione delle

competenze digitali. I nostri alunni possono partecipare a progetti previsti nell’ampliamento

dell’offerta formativa che hanno come finalità l’acquisizione della certificazione delle competenze

Eipass. Tale opportunità è offerta anche alla formazione dei docenti e all’utenza adulta esterna.

Infine, a partire dall’anno scolastico 2014/2015 è stato diversificato lo studio della seconda lingua

straniera con l’istituzione di classi di lingua spagnola in sostituzione dell’insegnamento della

lingua francese.

Page 16: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

16

Come si evince dalla descrizione delle attività poste in essere nella nostra scuola, l’unitarietà e la

verticalità del nostro curricolo si esprime in particolare nell’acquisizione delle competenze

musicali, delle competenze nella lingua inglese, delle competenze digitali.

IL CURRICOLO DI SCUOLA

L’analisi del rapporto di autovalutazione, i risultati delle prove Invalsi e la rilevazione dei

successi/insuccessi scolastici dei nostri alunni hanno permesso ai docenti di mettere in luce le

difficoltà che hanno i nostri alunni nello sviluppo delle competenze.

Gli alunni :

conoscono in parte il linguaggio specifico delle discipline;

padroneggiano poco i concetti scientifici elementari;

hanno difficoltà a passare da una forma di comunicazione ad un’altra;

hanno paura a mettersi in gioco in contesti nuovi;

non sono abituati ad argomentare ;

identificano con difficoltà la logica che c’è in un problema;

nonostante posseggano concetti generali e procedure, non li sanno usare.

Rilevati questi principali gap formativi, la nostra scuola si impegna a migliorare la qualità

dell’insegnamento e dell’apprendimento, investendo sull’acquisizione delle competenze, da

realizzare attraverso la predisposizione di una serie di ambienti di apprendimento, differenziati e

progressivamente arricchiti. Il “saper fare con ciò che si sa“ significa avvicinare il lato pratico a

quello teorico, cioè padroneggiare le conoscenze, la propria emotività e le attitudini per essere in

grado di affrontare una situazione nuova o un problema reale.

Il nostro curricolo verticale(allegato 3) oltre a rispondere alle esigenze di continuità tra i tre

ordini di scuola , parte dal nominare le competenze da certificare alla fine della scuola

dell’infanzia, di quella primaria e di quella secondaria di primo grado. Tali competenze

vengono ricondotte alle competenze chiave europee. Per ogni ordine di scuola le competenze

sono state definite, tenendo conto:

dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze

degli Obiettivi di apprendimento, definiti nel D.P.R. 254/2012 (Indicazioni Nazionali),

delle abilità attese alla fine di ciascun anno scolastico della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

L’intervento educativo deve mirare anche all’acquisizione di competenze trasversali puntando su

una metodologia che incrementi le competenze logico matematiche e scientifiche, le competenze

nella lingua madre e nelle lingue straniere, in particolare dell'inglese, anche attraverso la

metodologia CLIL e le competenze digitali .

Sono stati chiaramente definiti le metodologie, gli strumenti e i tempi di realizzazione del

curricolo, nonché i criteri di verifica delle competenze acquisite, con prove adeguatamente

Page 17: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

17

predisposte in "compiti di realtà” e soluzioni di situazioni problematiche, escludendo in tal modo

la verifica delle conoscenze in quanto implicite.

La progettazione didattica: uda

Le Unità di Apprendimento costituiscono un vero e proprio strumento per la progettazione delle attività didattiche. Esse esplicitano:

Gli obiettivi di apprendimento

Le abilità da raggiungere

I contenuti didattici indispensabili per raggiungere le abilità

Le attività da programmare relative alle discipline di insegnamento.

Le metodologie da utilizzare per raggiungere gli obiettivi di apprendimento

I raccordi interdisciplinari e trasversali con le altre discipline

I tempi di realizzazione previsti

Le modalità di Verifica e Valutazione

La progettazione didattica dell’intero anno scolastico è calibrata su tempi ben definiti: 1° bimestre dal primo ottobre al 30 novembre 2° bimestre dal 1 dicembre al 31 gennaio 3° bimestre dal 1 febbraio al 31 marzo 4° bimestre dal 1 aprile al 31 maggio Il mese di settembre è dedicato all’accoglienza e alle prove di verifica dei prerequisiti. Il mese di giugno è dedicato alla chiusura degli scrutini e all’ammissione dell’alunno agli anni successivi. Tale suddivisione dei tempi consente di:

- Verificare tempestivamente gli esiti degli apprendimenti degli alunni rispetto alle attività progettate e alle abilità attese

- Rimodulare periodicamente parte della progettazione, eventualmente dilatando i tempi, adattando il proprio stile di insegnamento, modificando le strategie didattiche e/o le metodologie di insegnamento, programmando attività di recupero e consolidamento in itinere ecc.

- Personalizzare il percorso didattico per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Nel curricolo della scuola sono stati esplicitati i progetti curriculari ed extracurriculari che

costituiscono l'ampliamento dell'offerta formativa.

Il curricolo di cittadinanza e Costituzione(allegato 4), elaborato con una tematica comune:

l'educare al bello in tutte le sue dimensioni (etico, sociale, antropologico, affettivo, artistico) si

inserisce pienamente negli obiettivi formativi enunciati nel presente PTOF e concorre alla

formazione di cittadini attivi garantendo loro conoscenze, competenze e capacità necessarie a

contribuire allo sviluppo e al benessere della società in cui vivono.

Il curricolo verticale e il curricolo di cittadinanza sono allegati al presente Piano e ne costituiscono parte a tutti gli effetti.

Page 18: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

18

ALUNNI CON BES( Bisogni Educativi Speciali )

La nostra scuola progetta e realizza percorsi formativi che agevolano l’inclusione nella realtà

scolastica di alunni

- con disabilità, - con Disturbi Specifici di Apprendimento, - con svantaggi socio-economici, linguistici, culturali,… - degli alunni stranieri.

Le “abilità diverse” costituiscono per l’insegnante e per il gruppo classe una risorsa, pertanto una

didattica inclusiva fa capo a tutti i docenti e non soltanto agli insegnanti di sostegno, ed è rivolta a

tutti gli alunni non soltanto agli allievi diversamente abili.

La scuola garantisce per l’alunno con Bisogni Educativi Speciali una didattica individualizzata o

personalizzata agganciata, laddove è possibile, alla programmazione di classe al fine di creare

momenti comuni di condivisione tra le abilità possedute dall’alunno in difficoltà e gli obiettivi del

gruppo - classe. Da qui la necessità che gli insegnanti si confrontino costantemente e

progettino in comune il lavoro didattico.

1. Alunni disabili

I docenti di sostegno all’inizio dell’anno scolastico 2015/2016, hanno costruito un Curricolo per

alunni con disabilità (allegato 5) .In esso si declinano le abilità che gli alunni devono raggiungere

nelle varie aree disciplinari, tenendo presenti le potenzialità di ognuno e per ciascuna abilità sono

esplicitati gli obiettivi di apprendimento. Nella stesura del PEI (Piano Educativo Individualizzato) i

docenti partiranno dal Curricolo e, per ciascuna abilità considerata e in riferimento agli obiettivi di

apprendimento, specificheranno contenuti, metodologia, modalità di verifica e valutazione,

attuando una didattica che trovi spazi per momenti di confronto e interscambio col gruppo- classe.

Le modalità di lavoro prevedono attività di apprendimento:

In classe : gli insegnanti di sostegno lavorano in compresenza con l’insegnante di classe per

favorire e sviluppare attività nella relazione sociale.

In classe individualmente: con interventi finalizzati all’acquisizione di strumentalità di base e allo

sviluppo dell’autonomia

In laboratorio: il nostro istituto ha piccoli spazi - laboratorio attrezzati per attività motorie,

manipolative, di digito-pittura, per l’utilizzo di software didattici e software specifici per il rinforzo

e il recupero di abilità cognitive, linguistiche, matematiche, di motricità fine.... Questo consente ai

docenti di rispondere in modo intenzionale ai bisogni degli alunni disabili. Le attività di laboratorio

sono svolte in maniera individuale e/o nel piccolo e grande gruppo, sempre previa progettazione

e calendarizzazione.

2. Alunni con dsa(disturbi specifici di apprendimento) / alunni con svantaggio economico,

sociale…./alunni stranieri

La presenza di alunni con problematiche relative a Disturbi Specifici di Apprendimento (dislessia,

disgrafia, discalculia, disortografia) o a situazioni di svantaggio tali da compromettere gli

Page 19: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

19

apprendimenti, sta diventando sempre più tangibile all’interno delle nostre classi. Molte

situazioni non sono affatto stabili e perenni, anzi sono soggette a forti mutamenti nel tempo, a

miglioramenti e di conseguenza alla reversibilità.

La Commissione Inclusione si occupa di rilevare in ogni classe di scuola dell’infanzia, primaria e

secondaria di primo grado se ci sono alunni con le caratteristiche fin qui descritte, se esiste una

diagnosi redatta dall’Asl di competenza o da medici specialisti di strutture private ( nel caso di

alunni con DSA). Il monitoraggio iniziale e periodico di questi alunni passa attraverso la

compilazione del PDP(Piano Didattico Personalizzato). I docenti, considerando i punti di forza e i

bisogni degli alunni, nel PDP descrivono l'alunno e le sue caratteristiche educative ed apprenditive,

gli obiettivi di apprendimento e le attività didattiche personalizzate ed individualizzate (con

particolare riferimento alle metodologie e alle strategie didattiche), gli strumenti compensativi e le

misure dispensative adottate, le forme e i criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti.

Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, le

modalità ed i contenuti delle prove di valutazione e di verifica degli apprendimenti, compresi quelli

effettuati in sede di esame conclusivo del ciclo, vengono pertanto stabiliti dai consigli di classe e

dalle commissioni d’esame sulla base delle indicazioni dei PDP. (DM n. 5669 12/07/2011).

La presenza nel contesto scolastico di alunni stranieri rappresenta un’ occasione importante per

favorire la diffusione dei valori di inclusione e solidarietà fra adulti e bambini. Si cerca di:

- creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel bambino, la percezione di sé come

minoranza;

-facilitare l’apprendimento linguistico e lo sviluppo delle conoscenze e abilità attraverso la

personalizzazione e la cura degli interventi didattici;

-inserire nelle discipline approfondimenti storici, geografici e religiosi riguardanti i paesi di

provenienza al fine di evidenziarne la prestigiosità dei valori peculiari;

-attingere dal patrimonio letterario e artistico del paese, o dell’area di riferimento, per valorizzare

le radici culturali.

I documenti

Il P.A.I (Piano Annuale d’Inclusività), redatto alla fine di ogni anno scolastico, va inteso come uno

strumento di progettazione della scuola in senso inclusivo e rappresenta “lo sfondo e il

fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli

obiettivi comuni”. Non è un piano per i soli alunni con BES, ma invece riguarda la programmazione

generale della didattica della scuola, al fine di favorirne la crescita nella qualità dell’offerta

formativa.

All’interno del P.A.I si individuano le situazioni problematiche e le strategie per farvi fronte,

qualificando le modalità di insegnamento. Il P.A.I. serve quindi a migliorare il grado di inclusività

nelle nostre scuole attraverso il coinvolgimento di tutti in una progettazione seria e collaborativa .

Esso stabilisce protocolli, struttura dei documenti di accompagnamento (PEI, PDP), specifica

Page 20: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

20

attività e supporti per alunni certificati (alunni affiancati dall’insegnante di sostegno), alunni con

D.S.A, A.D.H.D, alunni stranieri, alunni in condizioni di disagio.

Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) descrive annualmente gli interventi educativi e didattici destinati all’alunno, definendo obiettivi, metodi e criteri di valutazione. Esso contiene:

- finalità e obiettivi didattici e in particolare gli obiettivi educativi, di socializzazione e gli obiettivi di apprendimento riferiti alle diverse aree, perseguibili nell’anno anche in relazione alla programmazione di classe;

- gli itinerari di lavoro (le attività specifiche); - i metodi, i materiali, con cui organizzare la proposta, - i criteri e i metodi di valutazione

Esso è elaborato dal personale docente, con l’apporto determinante del docente di sostegno,

degli operatori sanitari e della famiglia entro due mesi dall’inizio dell’anno scolastico.

IL PDP (Piano Didattico Personalizzato )è un documento di programmazione personalizzato . E’ uno strumento importante per monitorare il percorso scolastico dello studente con DSA, è un documento ufficiale e vincolante in sede di esami di stato o di passaggio da un ordine di scuola all’altro. Tutto ciò per garantire le pari opportunità e il pari diritto allo studio per ogni persona. Compito di ogni scuola è dimostrare di aver messo in atto tutte le misure previste dalla legislazione per consentire agli studenti con DSA il raggiungimento degli obiettivi minimi per ogni area disciplinare. Il PDP viene redatto dal consiglio di classe, entro il primo trimestre dell'anno, nelle forme ritenute più idonee .

Sia il PEI che il PDP sono aggiornabili in qualsiasi momento dell’anno, in base ai nuovi bisogni o

traguardi espressi dall’alunno.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Come si evince dalle priorità emerse nel Rapporto di Auto Valutazione, il Piano di Miglioramento previsto per i prossimi anni prevede una messa a fuoco dell’intero sistema di rilevazione delle competenze degli alunni, attraverso le modalità e gli obiettivi di processo che son stati esplicitati. Già da tempo nella nostra scuola la valutazione assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo:

- la valutazione iniziale, diagnostica, permette di calibrare le linee progettuali in relazione ai

bisogni formativi emersi; - la valutazione formativa, che avviene in itinere, ha funzione regolativa, in quanto consente

di adattare gli interventi alle singole situazioni didattiche e di attivare eventuali strategie di rinforzo;

- la valutazione sommativa finale definisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni nelle varie discipline in termini di abilità/competenze

La valutazione accerta l’acquisizione di abilità e di competenze in termini di capacità e l’evoluzione del processo di apprendimento. La valutazione rende perciò flessibile il progetto educativo e didattico e permette ai docenti di:

- soddisfare le esigenze che gli alunni vengono progressivamente manifestando;

Page 21: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

21

- adeguare tempestivamente la proposta didattica; - stabilire il livello delle competenze raggiunte; - determinare la validità delle scelte didattiche adottate.

La valutazione nella Scuola dell’Infanzia

“La scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.” La valutazione fa riferimento alle finalità indicate e si basa soprattutto sull’osservazione sistematica rilevata con checklist e sulla documentazione delle esperienze. La valutazione sarà espressa per livelli e la verifica delle checklist verrà espressa mediante giudizi sintetici. Nel corso dei tre anni di scuola dell’infanzia le esperienze più significative di apprendimento, le abilità e le competenze acquisite da ciascun bambino saranno documentate attraverso il portfolio delle competenze, che potrà anche essere prodotto mediante supporto digitale. Competenze al termine della scuola dell’Infanzia L’alunno:

Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui.

Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in se, ha maturato una sufficiente fiducia di sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto.

Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone percependone le reazioni ed i cambiamenti.

Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici.

Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.

Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza.

Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana. Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia a interiorizzare le coordinate spazio – temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.

Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.

È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta.

Si esprime in modo temporale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità delle culture, lingue, esperienze.

La Valutazione nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado

La valutazione interna

“Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli Organi Collegiali. ( Indicazioni Nazionali 2012).

Page 22: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

22

Agli insegnanti viene chiesto di aiutare gli studenti a riflettere sulle loro esperienze di

apprendimento e di valutare la competenza da loro acquisita osservandoli al lavoro e

individuando, nel loro agire, opportuni indicatori di competenza. Tale valutazione dovrà riguardare

i progressi dello studenti non solo attraverso l’esame delle “prestazioni finali”, ma anche dei

processi e delle strategie messe in atto, dei progressi compiuti, delle circostanze e dei tempi nei

quali le competenze si sono sviluppate. Per consentire agli insegnanti di esaminare e valutare i

processi di apprendimento degli studenti è necessario, quindi, che essi abbiano a disposizione

testimonianze/documenti/prove, ottenute attraverso una molteplicità di attività e di prestazioni.

Per valutare il possesso di una competenza è necessario rilevare le abilità effettivamente attivate

dalla persona competente nella realizzazione del processo che ha prodotto l’erogazione di una

prestazione. Pertanto è necessario identificare quali abilità siano sviluppate e messe in gioco

nell’erogazione concreta di una prestazione competente da parte dello studente. Le competenze

di cittadinanza non vanno viste come qualcosa di separato e di aggiuntivo rispetto alla dimensione

disciplinare/conoscitiva, ma come un risultato perseguito consapevolmente attraverso e

all'interno delle attività disciplinari: la quotidianità didattica, il contenuto e le modalità di

trasmissioni disciplinari sostengono, infatti, il riconoscimento, l'attivazione e lo sviluppo delle

competenze di cittadinanza. Il percorso di verifica e valutazione non consiste quindi solo

nell’acquisizione di maggiori contenuti di conoscenza, ma anche e soprattutto nel riconoscere e

gestire le caratteristiche della situazione di apprendimento, le difficoltà che determinati compiti

comportano e le strategie che sono richieste per affrontarle, così come l’essere consapevoli delle

proprie caratteristiche personali, dei propri limiti e delle proprie potenzialità La difficoltà

maggiore in un processo di valutazione come quello che ci si propone è data dal “come osservare e

riconoscere” la sussistenza o meno di determinate competenze chiave di cittadinanza. Il nostro

approccio passa innanzitutto attraverso l’identificazione e l’osservazione di una serie di indicatori

che specifichino ciascuna di tali competenze e quindi di una serie di descrittori che, per ciascun

indicatore, rappresentino livelli diversi di competenza posseduti dagli studenti. La predisposizione

di una modalità sistematica di rilevazione e di riconoscimento è utile e funzionale solo se condivisa

e utilizzata dal Consiglio di Classe e dal Consiglio d’interclasse.

Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi

specifici di apprendimento (le abilità da acquisire ) e i traguardi per lo sviluppo delle competenze

(gli obiettivi formativi espressi in termini di capacità ) previsti dalle Indicazioni e declinati nel

Curricolo scolastico . La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curriculari in quanto

avvia le azioni didattiche da intraprendere, regola le azioni didattiche avviate, promuove il bilancio

critico sulle azioni didattiche condotte a termine. La valutazione ha una funzione formativa, di

accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ciò

conferma la scelta della nostra scuola di individuare nella costruzione del curricolo scolastico e

nella rimodulazione del sistema di valutazione interno il cuore del processo di miglioramento del

livello d’istruzione dei nostri alunni.

Valutazione delle competenze al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di

primo grado

Page 23: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

23

Con delibera Collegiale la nostra Scuola ha adottato il modello di certificazione delle competenze

al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di primo grado ai sensi della

C.M. n. 3 del 15/02/2015:

"La certificazione delle competenze assume, nelle scuole del primo ciclo, una prevalente funzione educativa, di attestazione delle competenze in fase di acquisizione, capace di accompagnare le tappe più significative (quinta classe primaria, terza classe secondaria di I grado per i soli alunni che superano l'esame di Stato) di un percorso formativo di base che oggi, partendo dall'età di 3 anni, si estende fino ai 16 anni. Non a caso, anche al termine di questo ciclo scolastico è previsto il rilascio obbligatorio di una certificazione delle competenze acquisite in relazione all'assolvimento dell'obbligo di istruzione, al 16° anno di età (DM n. 9/2010)". "La certificazione delle competenze non è sostitutiva delle attuali modalità di valutazione e attestazione giuridica dei risultati scolastici (ammissione alla classe successiva, rilascio di un titolo di studio finale, ecc.), ma accompagna e integra tali strumenti normativi, accentuando il carattere informativo e descrittivo del quadro delle competenze acquisite dagli allievi, ancorate a precisi indicatori dei risultati di apprendimento attesi. La certificazione si riferisce a conoscenze, abilità e competenze, in sintonia con i dispositivi previsti a livello di Unione Europea per le "competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006) e per le qualificazioni (EQF, 2008) recepite nell'ordinamento giuridico italiano. Questo ampio ancoraggio ne assicura una più sicura spendibilità nel campo della prosecuzione degli studi, della frequenza di attività formative diversificate e in alternanza, di inserimento nel mondo del lavoro anche attraverso forme di apprendistato formativo".

Valutazione del Comportamento

Scuola primaria Il DPR n.122 dell’8/09/09 regolamenta la valutazione del comportamento degli studenti: in relazione a questa definizione il Collegio docenti ha deliberato di utilizzare il giudizio sintetico per la valutazione del comportamento degli alunni della scuola primaria. L’attenzione dei docenti, oltre che sull’effettivo rispetto delle regole, è focalizzata sulla

comprensione, condivisione e assimilazione dei valori positivi che le sottendono. Anche nella

scuola primaria il percorso formativo degli alunni passa attraverso l’acquisizione di strumenti di

autovalutazione. Infatti, la capacità di riflettere sul proprio comportamento e sul modo di far

fronte ai propri doveri e alle proprie responsabilità costituisce un importante indice di

maturazione dell’identità personale nell’ambito delle relazioni con gli altri.

Per la valutazione del comportamento si osservano i seguenti indicatori:

Interesse e Partecipazione: ascolto e attenzione, interventi pertinenti e ordinati nelle conversazioni, partecipazione alle iniziative scolastiche comuni;

Impegno: impegno e costanza nel lavoro scolastico individuale e di gruppo; Relazione con gli altri: rispetto e condivisione delle regole comuni, rispetto del

personale scolastico, relazioni positive con i coetanei, disponibilità a collaborare con i compagni e con gli adulti;

Ambiente Scolastico: rispetto degli ambienti e del materiale scolastico, uso appropriato degli spazi.

Page 24: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

24

Scuola secondaria di primo grado La valutazione del comportamento dell’alunno, oltre alla necessaria funzione sanzionatoria, ha un’importante valenza formativa, considera atteggiamenti, correttezza e coerenza nell’esercizio dei diritti e nell’adempimento dei doveri e modalità di partecipazione alla vita della scuola per l’intero arco temporale del periodo scolastico considerato. La votazione del comportamento concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle diverse discipline, alla complessiva valutazione dello studente e comporta, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all’esame conclusivo del ciclo (D.P.R. n°122 del 22 giugno 2009). Il voto in condotta inferiore a sei è deciso dal Consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione disciplinare. (Art.7 – D.P.R. n°122 del 22/06/09).

Valutazione alunni stranieri in fase di alfabetizzazione

La valutazione è collegata al percorso di apprendimento proposto agli alunni. Nel primo quadrimestre la valutazione, in particolare per gli alunni di recente immigrazione o neo-arrivati, potrà:

- non essere espressa (fase della prima alfabetizzazione) - essere espressa in base al personale percorso di apprendimento - essere espressa solo in alcune discipline

Sul documento di valutazione verrà pertanto utilizzata, se necessario, la seguente dicitura: “La valutazione espressa si riferisce al percorso personale di apprendimento in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana” oppure “La valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella prima fase di alfabetizzazione della lingua”. Nel secondo quadrimestre la valutazione è comunque formulata perché costituisce la base per il passaggio alla classe successiva.

La valutazione finale non potrà essere una semplice media delle misurazioni rilevate, ma dovrà tenere in considerazione in modo particolare il percorso dell'alunno, la progressione nell'apprendimento, gli obiettivi possibili, nonché la motivazione, la partecipazione e l'impegno.

Valutazione alunni con Bisogni Educativi Speciali La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e successivamente la C.M. n.8 del 6 marzo 2013, estendono a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003. Fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei diritti conseguenti alle situazioni di disabilità e di DSA (nelle Leggi 104/92 e 170/10), la C.M. n. 8 del 6 marzo 2013 sottolinea come sia doveroso, da parte dei Consigli di classe o delle equipe pedagogiche nelle scuole primarie, indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni. Gli insegnanti dovranno valutare pedagogicamente e didatticamente il “funzionamento problematico” dell’alunno, con la loro competenza professionale. Per la valutazione, ciascun insegnante fa riferimento al Piano Annuale d’Inclusività (documento che riassume tutte le attività di inclusione dell’Istituto), al Piano Educativo Individualizzato nel caso di alunni in possesso di certificazione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale, al Piano Didattico Personalizzato nel caso di studenti con diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento.

Page 25: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

25

La valutazione viene considerata un processo utile a verificare se l’alunno si trova nelle condizioni per esprimere al massimo le proprie potenzialità e le proprie abilità, che sono specifiche di ciascuno. I docenti, nello stabilire il giudizio e i voti, tengono conto anche del livello di partenza dell’alunno e dell’impegno profuso.

La valutazione esterna

INVALSI

“Il Sistema Nazionale di Valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema

scolastico, fornendo innanzitutto alle scuole e poi alle famiglie, alla comunità sociale, al

Parlamento e al Governo elementi di informazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro

sistema d’Istruzione” (DM 254/2012 Indicazioni Nazionali) L’Istituto Nazionale di Valutazione

INVALSI, rileva e misura gli apprendimenti con riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle

competenze e agli obiettivi di apprendimento previsti dalle Indicazioni Nazionali e declinati nel

curricolo di ogni Istituzione Scolastica. La rilevazione dell’INVALSI riguarda le discipline di Italiano

e Matematica nelle classi seconde e quinte di scuola primaria e nella classe terza di scuola

secondaria di primo grado, sottoforma di questionario a risposte chiuse e aperte. Le prove INVALSI

nelle classi terze di scuola secondaria di secondo grado sono rilevate nel corso dell’esame di Stato

previsto al termine del primo Ciclo d’Istruzione e i risultati delle prove di ciascun candidato

costituiscono il 25% di quota per l’attribuzione della votazione finale dell’esame. Pur riferendosi

alle discipline di Italiano e matematica le prove INVALSI richiedono il concorso di tutte le discipline

del curricolo scolastico perché si presentano come compiti di realtà e situazioni problematiche che

per essere compresi devono far riferimento a competenze interdisciplinari e trasversali. I dati delle

rilevazioni INVALSI costituiscono il punto di partenza del Rapporto di Valutazione di Istituto. I

risultati sono direttamente forniti dalla piattaforma on line .

Negli ultimi tre anni Il sistema Nazionale di Valutazione è in grado di attribuire attraverso il

“cheating” il grado d’interferenza esterna sulle prove sostenute dagli alunni, cioè in pratica la

possibilità di “aiutare” l’alunno durante lo svolgimento della prova, sia con interventi del docente

somministratore, sia con la possibilità concessa ai ragazzi di confrontarsi durante lo svolgimento

della prova stessa. Il livello di “interferenza” è misurabile su una scala decimale che parte da 0

secondo calcoli statistici utilizzati dagli operatori del Sistema Nazionale di Valutazione. Le scuole

che ottengono un cheating superiore a certi livelli non hanno diritto alla restituzione dei risultati

della valutazione dei propri alunni. Il cheating equivalente allo 0 testimonia una interferenza nulla.

La nostra scuola ormai da anni organizza durante la somministrazione delle prove INVALSI un

sistema interno di trasparenza che non consente ai docenti somministratori la possibilità di

interferire sul corretto svolgimento della prova. Infatti, il risultato del cheating nella nostra scuola

è zero o prossimo allo zero.

Modalità di somministrazione delle prove di verifica oggettive per la valutazione degli apprendimenti In seguito alla criticità emerse nel Rapporto di Autovalutazione, la nostra scuola ha considerato le azioni di miglioramento relative alla verifica e valutazione degli apprendimenti dei nostri alunni:

Rimodulazione del sistema di valutazione interno, mediante l’utilizzo di prove oggettive preparate, somministrate e corrette, al termine del primo quadrimestre, dalla commissione

Page 26: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

26

di valutazione interna, destinate agli alunni delle classi seconde e quinte di scuola primaria e agli alunni delle classi prime e terze di scuola secondaria di primo grado.

La predisposizione delle prove oggettive per classi parallele riguarderà le discipline di italiano, matematica, lingua straniera, e una delle discipline artistico espressive (musica, arte, ed. fisica, tecnologia).

Le verifiche predisposte verteranno su compiti di realtà e risoluzione di situazioni problematiche.

Per la correzione delle prove saranno individuati indicatori e correttori con il compito di rilevare i traguardi di competenza raggiunti dagli alunni in termini di abilità/capacità.

Per ciò che riguarda le prove INVALSI, oltre a continuare e consolidare il sistema di somministrazione oggettiva delle prove, fin qui adottato, ci si concentrerà nella pratica didattica quotidiana e nello svolgimento della progettazione didattica riferita al curricolo della scuola, sulle metodologie di insegnamento e le strategie didattiche che meglio rispondono alle esigenze educative e formative degli alunni quali: l’apprendimento cooperativo, la didattica per situazioni problematiche, i compiti di realtà. Tali pratiche innovative d’insegnamento non solo favoriscono l’acquisizione da parte degli alunni di abilità/competenze spendibili in ogni momento della vita ma costituiscono una grande sfida per i docenti, chiamati ad abbandonare la metodologia trasmissiva delle conoscenze e ad orientare la pratica dell’insegnamento verso metodi e strategie d’insegnamento che meglio rispondono da un lato alle esigenze educative dei ragazzi, dall’altro alle esigenze del sistema d’istruzione della scuola italiana ed europea. In tale direzione si caratterizza sia il piano di formazione professionale dei docenti, sia il Piano Nazionale Digitale.

FLESSIBILITÀ DIDATTICA E ORGANIZZATIVA

Recupero e potenziamento

Per consentire agli alunni di raggiungere le competenze descritte e innalzare il livello d'istruzione

dei nostri bambini e ragazzi anche ai fini della valutazione esterna mediante le prove Invalsi, nel

corso dei tre anni sono organizzati in orario curriculare e progressivamente anche in orario

extracurriculare corsi di recupero e di potenziamento per gruppi di livello a classi aperte. In

particolare essi si concentrano sul recupero e il potenziamento/consolidamento delle abilità

relative alle discipline di Italiano e Matematica.

Il Recupero delle abilità dell'Italiano riguarderà in particolare i seguenti nuclei fondanti; la

lettura, l'ascolto e il parlato, l'acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo, gli

elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua, previsti nelle Indicazioni

Nazionali. Le abilità attese nelle seguenti aree sono contenute nel Quadro di Riferimento

dell'INVALSI per l'Italiano, inserite nel curricolo verticale della nostra scuola del quale

costituiscono parte integrante

Il recupero delle abilità logico matematiche riguarderà tutti e quattro i nuclei fondanti: Numeri,

spazio e figure, relazioni, dati e previsioni previsti nelle Indicazioni Nazionali. Le abilità attese nelle

Page 27: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

27

seguenti aree sono contenute nel Quadro di Riferimento dell'INVALSI per la matematica e

inserite nel curricolo verticale della nostra scuola del quale costituiscono parte integrante.

Il potenziamento e il consolidamento nelle discipline dell'Italiano e della Matematica avranno

come finalità il conseguimento dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti per

l'Italiano e la Matematica, che sono contenuti nel curricolo di scuola, declinati in obiettivi di

apprendimento e consentono l'acquisizione delle competenze previste al termine del primo ciclo

d'Istruzione.

Per quanto concerne le altre discipline del curricolo, che concorrono tutte e in ugual misura

all'acquisizione delle competenze da acquisire al termine di ogni segmento scolastico della scuola

di base, si sottolinea l'opportunità di inserire nel corso di questi tre anni l'insegnamento della

lingua inglese anche attraverso la metodologia CLIL.

L'organizzazione didattica flessibile comporta l'implementazione di una didattica fondata

sull'apprendimento cooperativo, sulla risoluzione di situazioni problematiche e di compiti di realtà

e di attività laboratoriali. Tali metodologie d'insegnamento e strategie didattiche costituiranno nei

prossimi anni il principale oggetto della formazione professionale dei docenti.

AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Progetti e attività curriculari ed extra curriculari

Come recita la nota prot. n.2905 dell’11 dicembre 2015 del MIUR, avente per oggetto

“Orientamento per l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa”, “...è chiaro che le

scuole sono chiamate ad operare scelte sia sul curricolo obbligatorio sia sull’arricchimento

dell’offerta formativa, come ad esempio la valorizzazione ed il potenziamento delle competenze

linguistiche, delle competenze digitali, delle competenze matematico-scientifiche, la prevenzione

e il contrasto della dispersione scolastica, … l’apertura pomeridiana delle scuole.”

Per perseguire le suddette finalità, la nostra scuola organizza attività e progetti curriculari ed

extracurriculari, partecipa a Concorsi e aiuta gli alunni a conseguire certificazioni di competenza

digitale e linguistica. La progettazione dell'ampliamento dell'offerta formativa per l'anno scolastico

2015/ 2016 è allegata al presente documento (allegato 6) . In generale i progetti curriculari ed

extracurriculari presenti nella nostra scuola mirano allo sviluppo delle quattro aree culturali sulle

quali la scuola ha operato le scelte formative.

Gli obiettivi generali trasversali sottesi a queste attività sono:

Aiutare i ragazzi a raggiungere la piena consapevolezza di sé, attraverso l’individuazione di

tendenze ed attitudini personali;

Promuovere una partecipazione attiva verso le manifestazioni più varie della cultura;

Favorire la comunicazione con l’uso dei linguaggi verbali e non verbali;

Sviluppare la creatività, intesa come capacità di strutturare e ristrutturare in forma personale

ed originale idee, messaggi, materiali, azioni;

Sviluppare il senso di responsabilità e l’autocontrollo;

Valorizzare differenti culture e modi di pensare come arricchimento della propria persona;

Page 28: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

28

Offrire opportunità di socializzazione e cooperazione estese al di là del gruppo classe e del

grado scolastico di appartenenza;

Valorizzare le eccellenze;

Attuare azioni di recupero attraverso esperienze operative e creative rispondenti alle

esigenze degli alunni deprivati o svantaggiati;

Favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili.

Modalità di presentazione dei progetti

La presentazione dei progetti avviene previa compilazione della scheda tecnica, entro i

termini stabiliti dal Collegio dei Docenti, ad opera del Referente del progetto.

La scheda tecnica deve essere accompagnata, pena esclusione della valutazione del

progetto presentato, della scheda finanziaria, redatta in tutte le sue parti.

Ad esse dovrà essere associata una scheda di fattibilità del progetto, che sarà valutata dalla

Commissione progetti, prima della presentazione al Collegio Docenti

Criteri di Valutazione per la scelta dei progetti

I criteri per la scelta dei progetti che meglio rispondono alle finalità del P.T.O.F. sono:

COLLEGIALITÀ’ Gestione condivisa dalle diverse componenti scolastiche

PROTAGONISMO Partecipazione attiva degli alunni

GLOBALITÀ Attenzione ai bisogni psicofisici, relazionali e cognitivi degli alunni

TRASVERSALITÀ Interconnessione tra ambiti disciplinari diversi

ORGANICITÀ Interventi organici con le esigenze emerse dal R.A.V. ed esplicitate nel P.d.M.

CURRICULARITA’ Radicamento nelle attività scolastica

INTERISTITUZIONALITÀ Collaborazione con Enti/Istituzioni scolastiche ed extrascolastiche

VERIFICABILITÀ Predeterminazione di modi e tempi di verifica/valutazione

Indicatori di Verifica dei progetti

1. Organizzazione spazio-temporale coerente con la realizzazione delle attività del progetto

2. Descrizione quantitativa (Partecipanti, abbandoni, mezzi, n. esperti…)

3. Prove di verifica intermedie e finali dei risultati di apprendimento o del livello di

competenza raggiunto dagli alunni

4. Questionario di gradimento intermedio e finale degli alunni

5. Questionario finale dei genitori

6. Questionario intermedio e finale dell’esperto e/o del tutor

7. Scheda di valutazione intermedia e finale del docente referente

8. Realizzazione di un prodotto finale visibile e valutabile (Documentazione fotografica, saggio

finale)

9. Valutazione del Consiglio di Classe, Collegio Docenti, Consiglio di Istituto

10. Verifica della ricaduta dei risultati sugli apprendimenti.

.

Page 29: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

29

Indicatori di Valutazione

Coerenza dei progetti con le Raccomandazioni europee, le Indicazioni Nazionali, le note del MIUR,

attraverso:

attività progettuali nell’ottica della continuità del processo educativo tra scuola dell’infanzia,

primaria e secondaria e del curricolo verticale (come da Indicazioni Nazionali 2012);

reale rispondenza ai bisogni espressi dall’utenza, in particolare promuovendo interventi di

sostegno e di recupero per una lotta efficace contro l’insuccesso scolastico e il disagio.

Trasferibilità dell’intervento didattico:

puntuale declinazione di obiettivi, finalità, metodologie, risorse umane da coinvolgere e

finanziarie da investire.

Efficacia dei processi di innovazione che vengono attivati in termini di:

accrescimento di conoscenze, capacità e competenze dei singoli alunni, del gruppo classe,

classi parallele o per continuità verticale;

cambiamento di atteggiamenti e di comportamenti degli alunni, verificabili e misurabili.

Efficienza delle attività messe in atto:

rapporto costi/risultati verificabili

Sostenibilità interna dei progetti:

evitare la sovrapposizione di più progetti.

Progetti Pon – FSE/FESR

1. Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale - “Per la scuola, competenze e

ambienti per l’apprendimento” - 2014-2020 – Realizzazione, ampliamento o adeguamento delle

infrastrutture di rete LAN/WLAN.

Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

Obiettivo specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e

della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”.

Azione 10.8.1 “Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per

l’apprendimento delle competenze chiave”.

Finalita’ progetto

Il multimediale deve divenire un vero e proprio “ambiente di lavoro”, dove i contenuti e le

pratiche di insegnamento vengono ripensate alla luce delle opportunità offerte dai diversi

linguaggi. Si tratta, in pratica, di utilizzare la multimedialità come risorsa per liberare, valorizzare,

dare consapevolezza, profondità, operatività al patrimonio di esperienze degli alunni e dei docenti.

2. Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale - “Per la scuola, competenze e

ambienti per l’apprendimento” - 2014-2020

Obiettivo specifico - 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e

della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”.

Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori

professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave.

Sotto-azione 10.8.1.A3 Ambienti multimediali.

Page 30: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

30

L’Istituto intende migliorare la qualità dei suoi servizi amministrativi, aggiungendo il modulo:

"Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai

servizi digitali della scuola”.

Finalita' progetto

Il nostro progetto, prende le mosse dalla volontà di creare Laboratori multimediali e Aule

“aumentate” dalla tecnologia, al fine di poter adeguare la didattica ai nuovi stili di apprendimento

degli alunni, attraverso la pratica di una didattica attiva e laboratoriale. L’applicazione della TEAL

(Technology Enabled Active Learning) è caratterizzata da aule con postazioni costituite da banchi

modulari e componibili per il lavoro a gruppi e fortemente high-tech grazie alla presenza di tablet,

tutti collegati in rete e collegabili con ogni tipo di device in uso da studenti e professori. E’ una

interazione totale di tutti verso tutti per un utilizzo della tecnologia più avanzata al fine di un

apprendimento attivo (basato su problem solving), interazioni continue e dinamiche tra studenti e

docente, attività hands-on (didattica “3.0” come definizione di superamento della “2.0” in cui la

tecnologia è “semplicemente” presente nella scuola ma non finalizzata ad una specifica

metodologia didattica). Inoltre, con tale progetto, la scuola intende fornire alla Scuola servizi

fruibili in modalità mobile: BADGE firma presenza.

USCITE DIDATTICHE - VISITE GUIDATE VIAGGI DI ISTRUZIONE

Dal Regolamento “Viaggi di istruzione e visite guidate”, pubblicato sul nostro sito

www.icdeamicisbaccelli.gov.it:

Nei viaggi d’istruzione e visite guidate sono comprese le seguenti tipologie di attività: Uscite culturali in orario curriculare Viaggi per la partecipazione a specifici Concorsi Uscite connesse ad attività sportive Visite guidate della durata di uno o più giorni presso località di interesse storico, artistico,

scientifico e naturalistico (mostre, musei, rassegne, parchi, riserve naturali).

Per la nostra scuola le uscite, le visite e i viaggi d’istruzione sono considerati esperienze di

apprendimento e occasioni di crescita degli alunni. Si cerca di offrire loro l’opportunità di ampliare

le conoscenze personali e di scoprire il patrimonio naturale ed artistico del nostro territorio,

promuovendo nel contempo processi di socializzazione e di autonomia degli allievi. Tutto questo al

fine di dar loro la possibilità di vivere nuove esperienze, per trovare riscontri tangibili di quanto

appreso attraverso i diversi percorsi didattici.

Il Piano annuale delle visite guidate e degli spettacoli teatrali è stato concordato in sede di Collegio

dei docenti su proposte dei singoli consigli di classe/interclasse/intersezione, scegliendo di

uniformare gli itinerari per ordine di classi per le seguenti motivazioni:

a. Equiparare i costi ed evitare disparità tra gli alunni;

b. Collegare gli itinerari ai percorsi didattici comuni concordati nei singoli Dipartimenti;

c. Predisporre eventuali attività didattiche a classi parallele, così come suggerito dal curricolo

verticale.

Page 31: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

31

Le visite guidate, due/tre per ciascun ordine di classe, saranno a carattere ambientalistico, per la

scuola dell’infanzia e la primaria (classi dalla prima alla quarta); storico- artistico- letterario, o a

carattere scientifico per la quinta della primaria e la secondaria di primo grado. Le uscite

didattiche saranno svolte una/due in orario curricolare e una di un’intera giornata. Per le terze

classi è previsto in alternativa all’uscita dell’intera giornata un viaggio d’istruzione della durata di

tre giorni. Nella scelta degli itinerari comuni si è proceduto con le seguenti modalità:

1. Proposte della Commissione progetti o dei singoli docenti;

2. Scelta dei C.d.c. sulla base delle suddette opzioni;

3. Selezione finale degli itinerari con il maggior indice di gradimento.

Ogni visita guidata, preceduta da un lavoro preliminare in classe per l’approfondimento dei

contenuti disciplinari pertinenti, sarà seguita da momenti di discussione e confronto per la verifica

degli apprendimenti; essa potrà essere anche l’occasione per valutare comportamenti e

atteggiamenti degli alunni in un contesto ambientale diverso da quello scolastico.

IL PERSONALE DELLA SCUOLA

UFFICIO DI DIRIGENZA

Dirigente Scolastico

Dott.ssa GIUSEPPINA LANZARO

Primo collaboratore del Dirigente

scolastico

Alba Napolitano

Secondo collaboratore del Dirigente Scolastico

Esposito Gilda

Responsabile plesso Scuola Primaria Laudisio

Giuseppina Mancuso

Responsabile plesso Scuola Infanzia

Matteotti

Nina Bracchi Responsabile plesso Scuola Infanzia

Laudisio Anna Celentano

UFFICIO DI SEGRETERIA

D.S.G.A.

Dott.Rocco Di Filippo

Personale A.T.A:

Assistenti amministrativi

Mancino Gaetano Bifulco Rosalia

Albano Concetta

Roccia Patrizia

Falciani Bianca

Collaboratori scolastici

Annunziata Carlo , Artillo Teresa

Basile Vincenza, Belmonte Giovanni,

Bravi Luigi Enrico,Castagna Antonio,

Cerbone Giuseppe, De Vivo

Antonietta, Diodato Giuseppe,

Frigenti Carlo, Madonna Salvatore,

Mancino Antonio, Rinaldi Rocco,

Ruggiero Rocco,Savino Felice,

Squillante Mario

Page 32: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

32

Le Funzioni Strumentali

Area 1 – POF Docente Giuseppina Mancuso Area 2 – Curricolo Docente: Rosangela Di Donato

Area 3 - Progetti e viaggi d’ istruzione Docente: Rosa Viscardi

Area 4 - Valutazione Docente: Annalisa Russo

Area 5 - Scuola Infanzia Docenti: Anna Celentano / Nina Bracchi

FABBISOGNO DI ORGANICO

a. posti comuni e di sostegno Scuola infanzia e primaria

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)

Posto comune

Posto di sostegno

Scuola dell’infanzia

a.s. 2016-17: n.

16 2 Si prevede la formazione di una sezione in più a tempo pieno

a.s. 2017-18: n.

18 2 Si prevede la formazione di due sezioni in più a tempo pieno

a.s. 2018-19: n. 19 2 La conferma di 2 sezioni in più a tempo pieno

Scuola primaria

a.s. 2016-17: n.

36 + 12 9 Si prevede la formazione di due classi prime a tempo pieno .Le 12 ore si riferiscono all'esonero del primo collaboratore del DS

a.s. 2017-18: n.

38 9 Si prevede la formazione di due classi prime a tempo pieno

a.s. 2018-19: n. 40

9 Si prevede la formazione di due classi prime a tempo pieno

Scuola secondaria di primo grado

Classe di concorso/ sostegno

a.s. 2016-17 cattedre + ore

a.s. 2017-18 cattedre + ore

a.s. 2018-19 cattedre + ore

Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

Italiano

12 + 11 ore 13+2 13+2 Per l'anno scolastico 2016/2017 si prevede la formazione di una classe in più

Matematica 7 Per l'anno scolastico 206/2017 si prevede la formazione di una

Page 33: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

33

classe in più. Nelle 12 ore sono incluse le 6 ore di esonero del collaboratore del DS

Inglese 3 + 9 ore 3+ 12 ore 3 + 15 ore Dall' anno scolastico 2016/2017 si prevede la formazione di una classe in più

Francese 2 + 2 ore 2+ 4 ore 2 + 6 ore Dall'anno scolastico 2016/2017 si prevede la formazione di una classe in più

Spagnolo 6 ore 6 ore 6 ore Si prevede il completamento della cattedra di spagnolo

Tecnologia 2 + 6 ore 2+ 8 ore 2+ 10 ore Dall'anno scolastico 2016/2017 si prevede la formazione di una classe in più

Arte e immagine

2 + 6 ore 2 + 8 ore 2+ 10 ore Dall' anno scolastico 2016/2017 si prevede la formazione di una classe in più

Musica 2 + 6 ore 2+ 8 ore 2 + 10 ore Dall' anno scolastico 2016/2017 si prevede la formazione di una classe in più

Ed Fisica 2 + 6 ore 2 + 8 ore 2+ 10 ore Per l'anno scolastico 2016/2017 si prevede la formazione di una classe in più

Chitarra 1 1 1

Violino 1 1 1

Clarinetto 1 1 1

Sassofono 1 1 1

La scuola ha nell'anno scolastico 2015/2016 56 classi/sezioni e può godere del beneficio

dell'esonero di un docente; Il Dirigente Scolastico ha suddiviso l'esonero in due cattedre

corrispondenti ad una cattedra di 18 ore così suddivisa:

6 ore per l'insegnante di matematica e scienze, classe di concorso A059

12 ore sull'insegnante di scuola primaria.

b. Posti per il potenziamento

Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)*

n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III)

Posto comune primaria 3+ 12 Istituzione di laboratori a classi aperte per gruppi di livello per il recupero e potenziamento di matematica e italiano e per lo studio dello strumento musicale. Esonero parziale del collaboratore del Dirigente per n. 12 ore

Classe di concorso A059 (matematica e scienze)

2 + 6 ore Istituzione di laboratori a classi aperte per gruppi di livello per il recupero e il potenziamento della

Page 34: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

34

matematica e sostituzione esonero parziale collaboratore del dirigente per n. 6 ore

Classe di concorso A043 2 Istituzione di laboratori a classi aperte per gruppi di livello per il recupero e potenziamento dell'italiano

Classe di concorso strumento musicale percussioni

1 Ampliamento offerta formativa

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come

riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n.

Direttore servizi amministrativi 1

Assistente amministrativo

5

Collaboratore scolastico

15

LE COMMISSIONI

Costituite dagli insegnanti dei tre ordini di scuola, svolgono attività di studio per compiere lavori preparatori e formulano proposte al Collegio Docenti o al Consiglio d'Istituto in relazione all'ambito di competenza. Commissione POF 1. Villani Filippina 2. Vitolo Renata 3. Pascariello Teresa (Laudisio) 4. Amaturo Emilia 5. Rossella Prisco 6. Manfredonia Anna Maria 7. Di Costanzo Annamaria 8. Napolitano Alba Commissione scuola infanzia 1. Antonella Pagano 2. Miriam De Luca 3. Pergamo Rossella 4. Antonuccio Antonella

Commissione Curricolo 1. Esposito Gilda 2. Napolitano Alba 3. Napolitano Emilia 4. Toscano Maria Antonietta 5. Esposito Luisa 6. Robustelli Michelina 7. Mancuso Giuseppina 8. Petti Emiliana

Commissione continuità 1. Santorelli Rosa Maria 2. Napolitano Alba 3. Mancuso Giuseppina 4. Celentano Anna 5. Esposito Gilda (referente)

Page 35: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

35

Commissione progetti 1. Pascariello M. Teresa 2. Leo Stefania 3. Ambrosio Rosa (Responsabile scuola media uscite)

4. Severino M. Gaetana (Responsabile scuola elementare uscite )

5. Robustelli Michelina (uscite Matteotti )

6. Nigro Annamaria 7. Pinto Maria Elena Commissione per l'inclusione 1. Russo Annalisa 2. Manfredonia Annamaria 3. Petti Emiliana 4. Migliaro Concetta 5. Prisco Anna 6. Annunziata Ida

Responsabile sito web Leo Stefania

Responsabile laboratorio informatica, laboratorio linguistico e lim nelle classi (Baccelli) Vito Colombo Responsabile laboratorio Scientifico Villani Filippina Responsabile laboratorio musicale Aristide Buonafine

Responsabile laboratorio grafico e ceramica Pizzo Giuseppe

Responsabile laboratorio multimediale e lim nelle classi (Matteotti) Michelina Robustelli

Responsabile laboratorio multimediale e lim nelle classi (Laudisio) Annamaria Di Costanzo Coordinatori di Dipartimento

Coordinatore dipartimento di italiano storia, geografia, arte e religione scuola media

Santorelli Rosa Maria

Coordinatore dipartimento di matematica, scienze e tecnologia scuola media

Toscano Maria Antonietta

Coordinatore dipartimento lingue straniere scuola media

Pinto Maria Elena

Coordinatore dipartimento musica scuola

D'Angelo M. Grazia

Nucleo di autovalutazione di Istituto e RAV 1.Esposito Gilda 2. Napolitano Alba 3. Russo Annalisa (referente) 4. Viscardi Rosa 5. Mancuso Giuseppina 6. Di Donato Rosangela

Commissione GLH Referente Russo Annalisa 1. Tutti i docenti di sostegno scuola infanzia, scuola primaria, scuola secondaria primo grado 2. Un docente di classe per ogni corso con alunno H

Page 36: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

36

media

Coordinatore dipartimento di ed. Fisica scuola media

Infranzi Raffaella

Coordinatore dipartimento di italiano storia, geografia, arte e religione scuola primaria

Napolitano Emilia

Coordinatore dipartimento di matematica scienze e tecnologia

Annamaria Di Costanzo

Coordinatore dipartimento ed. Fisica, musica Pascariello Teresa

CONSIGLIO D'ISTITUTO

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

Programmazione delle attivita’ formative rivolte al personale Con la legge 107/2015 la formazione in servizio dei docenti costituisce attività “obbligatoria, strutturale e permanente”. La formazione e l'aggiornamento costituiscono un diritto-dovere di tutto il personale in quanto

funzionali all'incremento delle professionalità, alla condivisione delle pratiche educativo-didattiche

ed organizzative ed alla costruzione di un progetto formativo coordinato ed unitario.

PRESIDENTE

Monteleone Graziano

DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa GIUSEPPINA LANZARO

DOCENTI

Celentano Anna Esposito Gilda Esposito Luisa

Mancuso Giuseppina

Migliaro Concetta

Russo Annalisa

Severino M. Gaetana

Viscardi Rosa

PERSONALE ATA Castagna Antonio

Savino Felice

GENITORI

Caruso Sabrina Falciano Livio

Ferreri Rosaria Mancuso Antonietta

Monteleone Graziano Nasto Nadia

Pappacena Sabato Prisco Francesco

Page 37: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

37

Le iniziative d'Istituto vengono progettate tenendo conto dei bisogni formativi espressi dal

personale relativamente ai temi delle competenze educativo -didattiche, relazionali e

metodologiche, nonché delle necessità di aggiornamento professionale sui cambiamenti normativi

e/o strutturali in corso.

Il Collegio dei docenti sulla base delle direttive ministeriali, degli obiettivi del Piano dell'Offerta

Formativa , dei risultati dell'autovalutazione di Istituto ha deliberato nella seduta del 11/11/2015,

per il corrente anno scolastico, un piano di formazione in servizio sui seguenti temi:

didattica per competenze dell’italiano e della matematica

metodologie di insegnamento/apprendimento cooperativo;

metodologie di insegnamento per situazioni problematiche ;

metodologie dell'inclusione per alunni con handicap grave, in particolare per i casi di autismo;

didattica di laboratorio;

competenze digitali;

competenze nella lingua straniera (raggiungimento del livello B2 del QCER); Il piano di aggiornamento prevede l'adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’ USP di Salerno,

dall’USR, da altri enti territoriali o istituti, ma si avvale anche delle risorse e delle competenze

interne della scuola, proponendo la condivisione e l'apertura al confronto quali modalità ricorrenti

del lavoro collegiale per la valorizzazione di tutte le risorse umane coinvolte nel sistema scolastico.

Per garantire l’efficacia dei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico

offerto, sono favorite le iniziative che fanno ricorso alla formazione on line e all’autoformazione.

Il personale docente ed ATA, individualmente o a gruppi, potrà aderire ad eventuali corsi proposti

in itinere relativi alle linee programmatiche del POF ed alla propria professionalità.

Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti

attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata

per anno scolastico:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata

Didattica per competenze dell’italiano e della matematica

Docenti di scuola primaria e dell’infanzia

Metodologie innovative per innalzare gli esiti delle prove INVALSI

Metodologie di insegnamento/apprendimento cooperativo

Tutto il personale docente di scuola primaria e secondaria di primo grado

Metodologie innovative per sviluppare le competenze

Metodologie di insegnamento per situazioni problematiche

Tutto il personale docente di scuola primaria e secondaria di primo grado

Metodologie innovative per sviluppare le competenze

Metodologie d'inclusione per gli

Tutto il personale docente di scuola dell'Infanzia, scuola

Personalizzazione degli apprendimenti

Page 38: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

38

alunni in situazione di handicap

primaria e secondaria di primo grado

Didattica di laboratorio

Tutto il personale docente di scuola dell'Infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado

Istituzione di laboratori a classi aperte per gruppo di livello per il recupero e il potenziamento dell'Italiano e della matematica

Sviluppo delle competenze digitali

Tutto il personale docente di scuola dell'Infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado

Innovazione metodologica e didattica dei docenti

Competenze nella lingua straniera

Personale docente scuola primaria e secondaria di primo grado

Introdurre metodologie innovative quali la CLIL

Il piano nazionale della scuola digitale Il 27 ottobre 2015, con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, prot. n. 851, è stato adottato il Piano nazionale per la scuola digitale. Il PNSD è il documento di indirizzo del M.I.U.R. per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. È un pilastro fondamentale de La Buona Scuola (legge 107/2015), una visione operativa che

rispecchia la posizione del Governo rispetto alle più importanti sfide di innovazione del sistema

pubblico: al centro di questa visione, vi sono l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità

dell’educazione digitale.

Questo Piano (allegato 7) risponde alla chiamata per la costruzione di una visione di Educazione

nell’era digitale, attraverso un processo che, per la scuola, sia correlato alle sfide che la società

tutta affronta nell’interpretare e sostenere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long)

e in tutti contesti della vita, formali e non formali (life-wide).

Il piano prevede la creazione di una nuova figura, l’Animatore Digitale, al quale spetta il compito

di diffondere, nel mondo della scuola, “azioni e strategie dirette a favorire l’uso delle tecnologie

nella didattica e a potenziare le competenze dei docenti e degli studenti nel campo del digitale…

un pieno sviluppo del processo di digitalizzazione delle scuole”.

Il suo profilo è rivolto a:

1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,

attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore),

favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative,

come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;

2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il

protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui

temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del

territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;

3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche

sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per

la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su

innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con

Page 39: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

39

l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica

condotta da altre figure.

L’animatore collabora con l’intero staff della scuola e in particolare con gruppi di lavoro, operatori

della scuola, dirigente, DSGA, soggetti rilevanti, anche esterni alla scuola, che possono contribuire

alla realizzazione degli obiettivi del PNSD.

Il nostro istituto ha già realizzato un importante passo nella direzione del digitale, essendosi

accreditato come Ei-Center Academy EIPASS®, ossia come sede d’esame autorizzata al rilascio dei

percorsi di certificazione informatica con CERTIPASS, società erogante in tutto il mondo.

L’acquisizione della certificazione delle competenze digitali si rivolge verso due fronti:

a. I docenti

b. I discenti

a. E’ in questo contesto che va collocata l’introduzione al pensiero logico e computazionale e la

familiarizzazione con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche.

L’utilizzo di nuove tecnologie nella didattica, quale strumento atto a favorire l'inclusione,

attraverso la vera interattività, risulta fondamentale per la personalizzazione e individualizzazione

degli apprendimenti. I docenti sono chiamati a gestire nuove sfide didattico-educative, a

modificare lo stile del processo di insegnamento-apprendimento, per agire come facilitatori di

percorsi didattici innovativi, basati su contenuti più familiari per i loro studenti, attraverso l’uso del

digitale. Proprio per rispondere alle richieste provenienti dalla nuova realtà scolastica e lavorativa,

i docenti hanno volontariamente scelto di formarsi con e per il digitale, seguendo i percorsi di

certificazione delle competenze informatiche.

Gran parte dei nostri insegnanti è in possesso della certificazione europea dell’informatica, una

parte si è formata sull’uso didattico delle Lim, una parte comincia ad avvicinarsi al percorso del

“Teacher”. Legato al piano digitale, trova spazio il percorso di Formazione per docenti

denominato “Coding: programmare il computer per governare il divenire”, di complessive 46 ore,

tenuto dal Chiar.mo Prof. Vittorio Scarano Direttore del Dipartimento di Informatica

dell’Università degli Studi di Salerno, opportunamente certificato in linea con le norme vigenti in

materia di formazione e aggiornamento.

b. I discenti diventano i protagonisti della sfida del digitale. I percorsi Eipass Junior sono ad essi

dedicati, fin dalla scuola primaria, per acquisire quelle competenze che li porteranno ad essere

costruttori delle proprie competenze. Saranno avviati percorsi di formazione digitale,

privilegiando il metodo della ricerca-azione. La rete con Bimed, già attiva nel nostro Istituto,

prevede, infatti, come primo step per gli alunni, la partecipazione alla Staffetta di Scrittura

Creativa e della Legalità, format, sviluppato esclusivamente online.

Un passo in avanti verso la realizzazione del Piano Digitale è giunto dall’adesione della scuola al

progetto L’ora del Codice, versione italiana di “The hour of code”, nato già da circa dieci anni, al

quale partecipano centinai di miglia di scuole nel mondo. Esso prevede lo sviluppo del pensiero

computazionale, definizione che indica il rilevante contributo culturale apportato dall’Informatica

alla comprensione della società contemporanea. In questo paradigma, gli studenti devono essere

utenti consapevoli di ambienti e strumenti digitali, ma anche produttori, creatori, progettisti.

GLI STAKEHOLDERS

Page 40: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

40

La scuola accoglie la ricchezza del territorio per progettare un'offerta formativa tesa a costruire

una positiva identità dell'alunno, centralizzando la persona e valorizzando le diversità. Ai fini della

propria azione formativa l'Istituto considera tutti i soggetti istituzionali, gli Enti locali, le

Associazioni e le agenzie varie operanti sul territorio quali interlocutori significativi dei quali

utilizzare proficuamente competenze e disponibilità. L'Istituto favorisce il dialogo scuola-famiglia e

tiene conto, pur nella sua autonomia progettuale, delle esigenze manifestate, è aperto inoltre alla

collaborazione con altre Istituzioni scolastiche e partecipa ad iniziative di reti di scuole.

Tutte le componenti della comunità scolastica sono perciò impegnate a favorire il rapporto fra la

scuola e le altre agenzie educative del territorio, anche allo scopo di rendere la scuola stessa

centro di promozione culturale, sociale e civile.

In definitiva, il nostro Istituto alla luce di quanto suddetto vuole connotarsi come un sistema scolastico attento a recepire le istanze educative provenienti sia dal proprio interno che dall’esterno. In questa prospettiva l'offerta formativa della nostra scuola mira a:

dotare gli alunni delle competenze necessarie per imparare ad apprendere lungo tutto l'arco

della vita

educare gli alunni alle pari opportunità, all'intercultura, all'inclusione

educare gli alunni al bello in tutte le sue manifestazioni (etiche, sociali, artistiche, letterarie,

antropologiche ecc. )

rendere la scuola un centro culturale aperto al territorio

affermare la scuola quale principale presidio di legalità.

Reti di scuole e collaborazioni esterne

Secondo l’art. 7 del Regolamento dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche (d.P.R. n. 275/1999),

“Le Istituzioni scolastiche possono promuovere accordi di rete o aderire ad essi, per il

raggiungimento delle proprie finalità istituzionali”, in particolare per lo svolgimento in

collaborazione di attività didattiche, di ricerca e di formazione; di amministrazione e contabilità; di

acquisto di beni e servizi; di orientamento scolastico e professionale.

Una rete di scuole nasce nell’ambito di un’azione progettuale, il cui primo atto è costituito da

un’attenta definizione del campo d’interesse in merito alle azioni da attivare in collaborazione,

tenuto conto delle competenze professionali stabilmente acquisite.

L’I. C. ha attivato, a partire dall’a. s. 2015/2016 una serie di accordi di rete con diverse Istituzioni

scolastiche presenti sul territorio.

1. ACCORDO DI RETE “I Linguaggi dell’anima: Musica e Danza”, stipulato tra

- Liceo Musicale “De Filippis –Galdi”, Cava De’ Tirreni (Sa) - Conservatorio Statale Di Musica “Giuseppe Martucci”, Salerno - I Circolo Didattico, Cava De’ Tirreni(Sa) - III Circolo Didattico, Cava De’ Tirreni(Sa) - IV Circolo Didattico, Cava De’ Tirreni(Sa) - I.C. Giovanni XXIII, Cava De’ Tirreni (Sa) - I.C. “ De Amicis -Baccelli”, Sarno (Sa) Finalità

La Rete di scuole ad indirizzo musicale ha per oggetto la progettazione e la realizzazione di attività

da svolgere con i docenti del Liceo Musicale di Cava dei Tirreni nell’ottica della continuità

Page 41: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

41

didattico-formativa e del curriculo verticale fra il I Ciclo di Istruzione, la scuola secondaria di II

grado e il Conservatorio di Musica “Martucci” di Salerno per realizzare, attraverso il sostegno

reciproco e l’azione comune, il miglioramento della qualità della pratica strumentale, lo sviluppo

dell’innovazione, sperimentazione e ricerca didattica ed educativa, l’ apprendimento tecnico-

pratico della danza e allo studio del suo ruolo nella storia e nella cultura. La Rete ha come scopo

quello di promuovere l’arricchimento delle risorse disponibili, da un lato e delle competenze

professionali, dall’altro, anche mediante la socializzazione dell’uso delle risorse esistenti all’interno

della Rete e l’acquisizione di nuove attività ed iniziative comuni.

Le scuole coinvolte hanno presentato la propria candidatura per ricevere fondi ministeriali atti a

realizzare il progetto “MUSICA E’ CITTADINANZA”. La realizzazione del progetto prevede un

Convegno su un argomento comune, la formazione specifica per i docenti della scuola primaria, al

fine di avviare alla pratica musicale gli alunni già dalla prima classe con strumenti sonoro/musicali,

esplorando forme d'espressione musicale, informali e formali, insegnare uno strumento musicale

nella scuola primaria, apprendimento tecnico-pratico della danza, un confronto di esperienze tra

tutti i soggetti coinvolti nei processi di insegnamento-apprendimento che sfocerà una serie di

concerti itineranti nel territorio della nostra provincia e della Regione campana.

2. . ACCORDO DI RETE: “Ricerca, innovazione didattica, miglioramento organizzativo, sperimentazione e Formazione”, stipulato tra

- Liceo Classico “Tito Lucrezio Caro”, Sarno (SA); - Istituto di Istruzione Superiore “A. Cuomo – G. Milone”, Nocera Inferiore (SA) - Istituto Comprensivo “De Amicis – Baccelli”, Sarno (SA); - Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Amendola”, Sarno (SA); - Direzione Didattica Terzo Circolo, Sarno (SA). Finalità La Rete prevede la realizzazione di interventi formativi miranti ad accrescere le competenze

professionali del personale docente ed ATA; a diffondere e potenziare le competenze digitali e

l’uso adeguato di nuove tecnologie e ICT nella didattica e nell’organizzazione scolastica con

particolare riferimento all’utilizzo didattico delle strumentazioni info-telematiche, LIM, ecc.; a

favorire lo scambio delle “ buone pratiche” ; ad incoraggiare la ricerca in campo metodologico-

didattico ed organizzativo; ad agevolare e semplificare i rapporti con le famiglie mediante

comunicazione digitale, tutoraggio telematico dei docenti per i compiti domestici degli studenti,

coinvolgimento della famiglia e del sociale nella didattica; ad avere maggiore disponibilità di

risorse materiali e professionali. A tale scopo la Rete ha presentato la propria candidatura per

ricevere fondi ministeriali atti a realizzare il progetto “FORMARSI IN… “RETE” dal RAV al PdM”.

3. PROTOCOLLO d’intesa con BIMED, Biennale delle Arti e delle Scienze La nostra scuola, sulla base delle esigenze evidenziate dal RAV ed emerse nel P.d.M, ha firmato un

protocollo d’intesa con BIMED, Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo (Associazione

di Enti Locali e scuole interamente pubblica e Ente Formatore accreditato MIUR), finalizzato a

sostanziare l’Autonomia Scolastica, ottimizzare l’Offerta Formativa e le risorse territoriali in favore

delle nuove generazioni.

L’accordo con Bimed si volge in tre direzioni:

1. Adeguamento dell’Istituto al Piano Nazionale della Scuola Digitale;

2. Formazione/Aggiornamento delle competenze del corpo docente;

Page 42: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

42

3. Partecipazione a format didattico/culturali per ampliare l’offerta formativa dedicata agli

studenti.

La nostra scuola ha già realizzato un importante passo nella direzione del digitale, essendosi

accreditato come Ei-Center Academy EIPASS®, ossia come sede d’esame autorizzata al rilascio dei

percorsi di certificazione informatica con CERTIPASS, società erogante in tutto il mondo.

L’obiettivo della diffusione della cultura digitale deve necessariamente andare a incidere sulle

competenze degli studenti, sui loro apprendimenti, ma anche sulle metodologie didattiche

utilizzate dai docenti. “L’educazione nell’era digitale non deve porre al centro la tecnologia, ma i

nuovi modelli di interazione didattica che la utilizzano.”

L’utilizzo di nuove tecnologie nella didattica, quale strumento atto a favorire l'inclusione, attraverso la vera interattività, risulta fondamentale per la personalizzazione e individualizzazione degli apprendimenti. Ma ciò che deve cambiare, deve necessariamente essere lo stile d’insegnamento dei docenti, abbandonando metodologie ormai obsolete, ma, così come descritto nel curricolo verticale, ribadendo la centralità dello studente, protagonista nella co-costruzione del proprio percorso scolastico. A tal fine l’Istituto Comprensivo ha chiesto e certificato in linea con le norme vigenti in materia di formazione e aggiornamento. Il corso mira ad aggiornare i docenti verso la reale applicazione della cultura digitale, mostrando ottenuto da Bimed un percorso di formazione/aggiornamento dei docenti rivolti all’applicazione della didattica delle competenze e alla piena affermazione della cultura digitale. Il PITAGORA’S THEME. Tattiche e didattiche per una scuola da favola, è un percorso diretto a rivoluzionare proprio lo stile di insegnamento di ogni docente, basato sulla didattica per competenze, teso a far sviluppare le abilità e le competenze degli alunni in modo naturale. Legato al piano digitale, trova spazio un secondo percorso di Formazione per docenti denominato Coding: programmare il computer per governare il divenire, di complessive 46 ore, tenuto dal Chiar.mo Prof. Vittorio Scarano Direttore del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno, opportunamente praticamente le linee della progettazione e dell’applicazione della didattica basata sulle ICT. Proprio per formare gli alunni e far comprendere loro che la cultura digitale non annulla, bensì integra la cultura della “Narrazione”, sempre in collaborazione con BIMED, le classi partecipano alla Staffetta di Scrittura Creativa e della Legalità, format, sviluppato online, premiato con la Medaglia di Rappresentanza per gli Alti valori educativi dalla Presidenza della Repubblica Italiana nell’edizione 2012/13. La Staffetta coinvolge ogni anno oltre seicento scuole italiane sul territorio nazionale e all’estero e rende protagonisti diecimila studenti nei processi di apprendimento, filtrando l’uso improprio del digitale da parte degli alunni e indirizzandolo verso le buone prassi. La narrazione diventa protagonista nel digitale, attraverso la creazione di una storia, con passi in lingua straniera, con disegni, problemi logico-matematici da risolvere, il tutto online e doverosamente in modo inter/trans-disciplinare. Convenzioni di tirocinio formativo I Tirocini formativi curriculari sono esperienze formative ed orientative di persone iscritte e

frequentanti un percorso di istruzione o formazione di livello secondario, terziario, dottorati,

master universitari o realizzati da Istituti di alta formazione accreditati da Enti riconosciuti in

ambito nazionale o internazionale.

Essi sono finalizzati all’acquisizione degli obiettivi di apprendimento specifici del percorso stesso,

previsti nei relativi piani di studio, realizzati nell’ambito della durata complessiva del percorso.

Page 43: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

43

Tutti i tirocini sono regolati da una convenzione tra il soggetto promotore e il soggetto ospitante e

sono svolti sulla base di un progetto formativo individuale firmato dal promotore, dall’ospitante e

dal tirocinante.

Per ogni tirocinio vi è un tutor didattico organizzativo (garantito dal promotore) e un tutor

aziendale (indicato dall’ospitante).

Il nostro istituto ha firmato Convenzioni di Tirocinio Formativo con diversi Enti e Istituzioni.

Soggetto promotore: Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Matteo” con sede legale in Salerno, affiliato alla Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale

Soggetto ospitante: I. C. “De Amicis – Baccelli”, con sede legale in Sarno (SA), scuola secondaria di I grado

Finalità: Accogliere e favorire il percorso di tirocinio diretto per gli studenti iscritti alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose, con particolare attenzione alla crescita formativa dei tirocinanti.

LE RISORSE STRUTTURALI

Al Plesso Matteotti troviamo i seguenti laboratori :

Soggetto promotore: Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”, con sede legale in Napoli

Soggetto ospitante: I. C. “De Amicis – Baccelli”, con sede legale in Sarno (SA),

Finalità: Favorire il percorso di specializzazione per le attività di sostegno per gli alunni diversamente abili, con particolare attenzione alla crescita professionale degli operatori attivi nelle Istituzioni coinvolte nel processo, inseriti nel nostro territorio.

Soggetto promotore: Liceo Statale “Alfano I”, con sede legale in Salerno

Soggetto ospitante: I. C. “De Amicis – Baccelli”, con sede legale in Sarno (SA),

Finalità: Favorire il percorso di alternanza scuola lavoro per gli alunni dell’”Alfano I” presso una

scuola ad indirizzo musicale; garantire ai tirocinanti l’acquisizione di competenze relazionali e

gestionali di un gruppo classe, quale formazione per il proprio futuro lavorativo.

Soggetto promotore: Istituto di Istruzione Superiore “A. Cuomo – G. Milone”, con sede legale in Nocera Inferiore (SA)

Soggetto ospitante: I. C. “De Amicis – Baccelli”, con sede legale in Sarno (SA), scuola primaria

Finalità: Favorire l’integrazione e la socializzazione degli allievi delle classi terze e quarte della sede IPSS di Sarno e Lavorate con gli utenti dell’I.C., coinvolgendoli nelle attività svolte e negli interventi attuati attraverso lo strumento del tirocinio formativo proposto dal soggetto promotore; operare nel proprio contesto territoriale, riconoscendone bisogni e risorse.

SCUOLA PRIMARIA

Laboratorio Musicale realizzato con i Fondi

Europei FESR 2008 e ampliato con i Fondi FESR

2011

Page 44: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

44

Laboratorio

Polifunzionale

realizzato con i Fondi

Europei FESR 2011

contiene:

Lavagna Interattiva Multimediale

Video Proiettore,

11 postazioni con ampi tavoli e poltroncine,

postazione docente con computer e

stampante.

Il cortile esterno del Plesso Matteotti ampio e

accogliente,utilizzati per le attività motorie, di gioco e

sportive.

Il complesso scolastico “Laudisio – San Francesco Saverio”dispone di:

Laboratorio scientifico realizzato con Fondi Europei FESR 2008 ed ampliato con i Fondi FESR 2011.

Laboratorio di Psicomotricità

Realizzato grazie al contributo delle famiglie in occasione del mercatino di Natale a.s.2007/2008. Destinato agli alunni della scuola dell’Infanzia e ai bambini diversamente abili

Laboratorio Linguistico Multimediale realizzato con Fondi Europei FESR 2008 ed ampliato con i Fondi FESR 2011.

Con I Fondi Europei di scienze PON- FSE 2007

nell’ampio giardino del plesso Matteotti, prima

colmo di erbacce e canne da fiume, è stato

realizzato un ampio ORTO DIDATTICO

Page 45: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

45

aule ampie e accoglienti dotate di lavagne interattive “LIM” ricevute oltre che con la

progettazione FESR anche mediante accordi con il MIUR.

spazi per attività laboratoriali

una palestra polifunzionale interna all'edificio

un ampio giardino esterno per attività ricreative

un cortile interno

Un laboratorio scientifico

Un laboratorio linguistico – multimediale

Un laboratorio musicale .

La scuola primaria del

plesso Laudisio dispone

anche

d

i 16 PC portatili, muniti di carrello e caricatore di

energia per consentire l’utilizzo degli strumenti

multimediali direttamente nelle aule.

La scuola è dotata delle seguenti risorse laboratoriali, attrezzature e strumentazioni:

I laboratori sono stati acquistati con i fondi

FESR “Ambienti per l’apprendimento”

2007-2013

Scuola secondaria

primo grado

Laboratorio informatico con 18 postazioni multimediali, stampante, scanner, video proiettore, collegamento Internet, sistema wi-fi, realizzato e migliorato con i fondi FESR “Ambienti per l’apprendimento” 2007-2013.

Page 46: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

46

Laboratorio

musicale

Laboratorio ceramica dotato di 2 forni,

15 torni manuali + 1 elettrico oltre alle attrezzature

utili alla produzione di manufatti

Supporti multimediali: due televisori (di cui uno con antenna parabolica), due videoregistratori, una videocamera, macchina fotografica digitale, riproduttore di CD e DVD, impianto di amplificazione audio;

Videoteca (film e documentari), software didattici (programmi di didattica multimediale, enciclopedie, cassette in lingua straniera, ecc.);

Biblioteca.

Laboratorio scientifico realizzato e migliorato con i fondi FESR “Ambienti per l’apprendimento” 2007-2013. Il laboratorio dispone di: - n° 25 postazioni - n° 4 microscopi ottici - vetrini per l’osservazione di strutture animali e vegetali - modellini per lo studio degli organi del corpo umano - strumenti e reagenti per esperimenti di Fisica – Chimica inorganica ed organica- Elettromagnetismo- Geologia

pc – videoproiettore- LIM

Laboratorio linguistico realizzato e migliorato con i fondi FESR “Ambienti per l’apprendimento” 2007-2013. Il laboratorio dispone di: - n° 25 postazioni ciascuna dotata di cuffia con microfoni - LIM

- Stampante

- software per lo studio delle lingue: Francese- Inglese-

Spagnolo

Page 47: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

47

In ogni classe è presente la LIM ( Lavagna interattiva multimediale ) dotata del proprio computer portatile, utilizzabile durante le lezioni in classe

L’uso delle attrezzature e dei materiali, riservato a

docenti e alunni, è disciplinato da appositi regolamenti

e condizionato dall’uso di appositi registri di

prenotazione.

Un collaboratore scolastico è designato quale responsabile della gestione delle suddette strutture

Per le attività motorie, di gioco e sportive la scuola è dotata di:

IL FABBISOGNO STRUTTURALE DELLA NOSTRA SCUOLA

L'edificio scolastico Matteotti attualmente ospita il plesso di scuola primaria De Amicis, Il plesso di scuola primaria Matteotti e il plesso di scuola dell'infanzia Matteotti. Nel corso degli anni questa situazione provvisoria, in seguito alla chiusura dell'edificio sede centrale De Amicis ha portato ad un super affollamento di aule che non ha consentito agli alunni di poter usufruire dei laboratori scientifico e musicale che pure erano stati acquistati con i fondi PON FESR 2007/2013. Tale situazione diventa ancor più insostenibile se si tiene conto che il nostro piano dell'Offerta formativa triennale prevede laboratori a classi aperte per gruppi di livello, per il recupero e il consolidamento dell'italiano e della matematica, con il conseguente fabbisogno di aule. A causa della mancanza di aule, attualmente due classi della scuola primaria sono ospitate anche presso l'edificio Baccelli di scuola secondaria di primo grado e se non si risolve la questione della struttura anche per i prossimi tre anni non saremo in grado di poter garantire luoghi di apprendimento idonei alle esigenze degli alunni. Per tale motivo nell'ambito della consulta dei Dirigenti scolastici, istituita con il Comune di Sarno si sta cercando di garantire dei locali idonei ad ospitare la scuola dell'infanzia di Matteotti, ed eventualmente anche il plesso di scuola primaria Matteotti. Tale sistemazione consentirebbe di ricavare spazi di laboratorio per gli alunni di scuola primaria dei due plessi ospitati, in attesa che i lavori di ristrutturazione della sede storica della scuola primaria siano ultimati. Allegato 1 Rapporto di Autovalutazione

Allegato 2 Piano di miglioramento

Allegato 3 Curricolo verticale

Palestra coperta

Campo di pallavolo esterno

Page 48: PREMESSA - icdeamicisbaccelli.it · rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Esso fa esplicito riferimento: ... all'utilizzo critico e consapevole

48

Allegato 4 Curricolo di cittadinanza e costituzione

Allegato 5 Curricolo di sostegno

Allegato 6 Schede dei progetti curricolari ed extracurricolari

Allegato 7 Piano Nazionale per la scuola digitale

Il presente Piano dell'Offerta Formativa è stato approvato dal Collegio dei docenti verbale. n. 1 del

11/01/2016 e dal Consiglio d'Istituto con delibera n. 2 del 13/01/2016 . Il presente PTOF è

pubblicato sul sito web della scuola e nella sezione scuola in Chiaro.