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PREMESSA ALLA VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI CLASSE V A ginnasio Docente coordinatore: Fausta Morassutto La classe V A ginnasio dell’indirizzo classico nel corso del biennio ha dimostrato generalmente una discreta motivazione allo studio, che si è tradotta in un impegno quasi sempre costante e quindi nel conseguimento di risultati nella media soddisfacenti. Infatti gli alunni, nonostante atteggiamenti e reazioni a volte piuttosto polemici, tuttavia non si sono sottratti al lavoro sia in classe che a casa e hanno affrontato le varie fasi dell'attività didattica con sufficiente senso di responsabilità e desiderio di imparare; in tal modo quanti avevano già acquisito un metodo di studio efficace hanno potuto consolidarlo e conseguire un livello di competenze decisamente lusinghiero; quanti, invece, si erano rivelati piuttosto fragili e in difficoltà con processi analitici e rigorosi, attraverso il loro impegno hanno dimostrato di saper attivare le strategie più efficaci per il raggiungimento di un livello almeno sufficiente delle competenze richieste. L'aspetto che, invece, ha, in un certo senso, deluso le attese del corpo docente e frustrato le energie profuse e le iniziative messe in campo, riguarda il rapporto con gli insegnanti, che più volte si è caratterizzato per comportamenti ingenuamente poco rispettosi delle regole e dei rispettivi ruoli, per scarsa trasparenza nel dialogo educativo, per aspettative talora troppo ambiziose da parte degli studenti, che, appunto per questo, si sono resi protagonisti di azioni scorrette verso i docenti, dimostrando in più occasioni insofferenza nei confronti di correzioni e suggerimenti proposti dagli insegnanti durante le verifiche specialmente orali. E' doveroso precisare che questo appunto riguarda solo alcuni studenti, ma purtroppo ci sono stati più momenti di tensione e occasioni di rimprovero distribuiti nel biennio, che hanno un po' compromesso la costanza nella serenità dei rapporti tra alunni e ed insegnanti. Un altro elemento di criticità, riconosciuto sia dagli studenti che dai genitori che dalla docente stessa, è stato l'insegnamento della seconda lingua straniera, in questo caso lo spagnolo: innanzitutto, la condizione di materia opzionale non curricolare ha fortemente condizionato e penalizzato il processo di apprendimento per una scarsa motivazione di fondo negli alunni, non sottoposti a verifiche e valutazioni e quindi maggiormente indotti a scarso impegno e attenzione in classe, anzi ad una concezione quasi ludica della materia stessa; a ciò si aggiunga il fatto che la docente con cui la classe è giunta al termine dell'anno scolastico si è trovata di fronte alla difficoltà di inserirsi all'inizio del secondo quadrimestre in un contesto e in un processo che in tutto il periodo precedente è stato condotto da una collega con metodologia, approccio, obiettivi differenti. Tutto ciò ha influito negativamente sul rapporto docente- discenti, nel senso che la prima ha cercato di

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PREMESSA ALLA VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI CLASSE V A ginnasio

Docente coordinatore: Fausta Morassutto

La classe V A ginnasio dell’indirizzo classico nel corso del biennio ha dimostrato generalmente una discreta motivazione allo studio, che si è tradotta in un impegno quasi sempre costante e quindi nel conseguimento di risultati nella media soddisfacenti. Infatti gli alunni, nonostante atteggiamenti e reazioni a volte piuttosto polemici, tuttavia non si sono sottratti al lavoro sia in classe che a casa e hanno affrontato le varie fasi dell'attività didattica con sufficiente senso di responsabilità e desiderio di imparare; in tal modo quanti avevano già acquisito un metodo di studio efficace hanno potuto consolidarlo e conseguire un livello di competenze decisamente lusinghiero; quanti, invece, si erano rivelati piuttosto fragili e in difficoltà con processi analitici e rigorosi, attraverso il loro impegno hanno dimostrato di saper attivare le strategie più efficaci per il raggiungimento di un livello almeno sufficiente delle competenze richieste.L'aspetto che, invece, ha, in un certo senso, deluso le attese del corpo docente e frustrato le energie profuse e le iniziative messe in campo, riguarda il rapporto con gli insegnanti, che più volte si è caratterizzato per comportamenti ingenuamente poco rispettosi delle regole e dei rispettivi ruoli, per scarsa trasparenza nel dialogo educativo, per aspettative talora troppo ambiziose da parte degli studenti, che, appunto per questo, si sono resi protagonisti di azioni scorrette verso i docenti, dimostrando in più occasioni insofferenza nei confronti di correzioni e suggerimenti proposti dagli insegnanti durante le verifiche specialmente orali. E' doveroso precisare che questo appunto riguarda solo alcuni studenti, ma purtroppo ci sono stati più momenti di tensione e occasioni di rimprovero distribuiti nel biennio, che hanno un po' compromesso la costanza nella serenità dei rapporti tra alunni e ed insegnanti. Un altro elemento di criticità, riconosciuto sia dagli studenti che dai genitori che dalla docente stessa, è stato l'insegnamento della seconda lingua straniera, in questo caso lo spagnolo: innanzitutto, la condizione di materia opzionale non curricolare ha fortemente condizionato e penalizzato il processo di apprendimento per una scarsa motivazione di fondo negli alunni, non sottoposti a verifiche e valutazioni e quindi maggiormente indotti a scarso impegno e attenzione in classe, anzi ad una concezione quasi ludica della materia stessa; a ciò si aggiunga il fatto che la docente con cui la classe è giunta al termine dell'anno scolastico si è trovata di fronte alla difficoltà di inserirsi all'inizio del secondo quadrimestre in un contesto e in un processo che in tutto il periodo precedente è stato condotto da una collega con metodologia, approccio, obiettivi differenti. Tutto ciò ha influito negativamente sul rapporto docente- discenti, nel senso che la prima ha cercato di

consolidare abilità non così sicure come gli alunni ritenevano, ma scontrandosi in ciò con una certa resistenza da parte di quest'ultimi; i secondi, dal canto loro, non hanno trovato soddisfazione alle loro aspettative, sicuramente non ambiziose per i motivi sopra illustrati.Così pure, sul fronte del coinvolgimento attivo durante l'attività didattica curricolare la classe rimane ancora piuttosto insensibile e stenta, nel suo insieme, a vedere nella costante e generalizzata partecipazione convinta e propositiva alle lezioni la chiave privilegiata dell'apprendimento e della formazione sia del singolo che del gruppo classe nel suo insieme.In compenso, gli alunni sono molto uniti tra di loro, condividono serenamente l'esperienza scolastica e sono riusciti a trovare dei canali efficaci per ottimizzare la relazione e favorire la coesione e la collaborazione, tant'è vero che più di qualche studente si è prestato in vari modi per aiutare compagni in difficoltà a superare eventuali ostacoli in una o in un'altra disciplina.Nell'attività didattica curricolare e con il supporto dei vari progetti nei quali la classe è stata coinvolta, si è cercato di privilegiare nel corso del biennio alcune competenze chiave di cittadinanza:

• imparare ad imparare, utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione

• comunicare, cioè comprendere e produrre testi di diverso genere utilizzando linguaggi differenti e specifici nell'ambito delle diverse discipline

• collaborare e partecipare, interagendo con i compagni e i docenti nel rispetto delle peculiarità di ciascuno, dei diritti altrui, delle capacità e degli interessi diversificati che si manifestino all'interno della classe, in modo tale che gli alunni siano in grado di gestire le conflittualità e sappiano costruire relazioni positive.

• risolvere problemi: attraverso le varie discipline si sono offerte ai ragazzi continue occasioni per riflettere sulla complessità delle varie situazioni e quindi per adottare un metodo criticamente fondato che consenta di trovare le eventuali soluzioni avvalendosi degli strumenti più idonei

• individuare collegamenti e relazioni: tale competenza si esplicita in un atteggiamento di curiosità e apertura nei confronti di temi e problemi del mondo contemporaneo; nell’attitudine all’analisi e alla sintesi; nella capacità di cogliere le connessioni tematiche e concettuali tra i diversi ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze, cause ed effetti; nell'attitudine a istituire rapporti tra le discipline oggetto di studio e il proprio vissuto, i propri valori, il proprio mondo interiore.

Per l'acquisizione delle competenze sopra enunciate sono state adottate come strumenti e strategie didattiche comuni le seguenti:

lezione frontale prevalentemente per i contenuti teorici uso di laboratori lavori di gruppo uso di strumenti informatici lavori di approfondimento personale proiezioni video e cinematografiche proiezione di diapositive correzione puntuale dei compiti per casa

Per l’accertamento degli obiettivi disciplinari raggiunti sono state effettuate verifiche formative e sommative in forma sia scritta che orale in congruo numero; inoltre, si è fatto ricorso a prove strutturate e semistrutturate, che sono state utilizzate per affinare la valutazione orale.Per la verifica del livello di raggiungimento delle competenze in uscita dal primo biennio è stata, inoltre, somministrata verso la fine dell'anno scolastico una prova esperta, che ha coinvolto le discipline di italiano, inglese, scienze, matematica. Per la valutazione degli allievi sono stati ritenuti fondamentali gli esiti delle verifiche, l’attenzione in classe, la disponibilità alla partecipazione attiva e agli approfondimenti personali, la diligenza e precisione con cui è stato gestito il materiale didattico e con cui si è affrontato il lavoro domestico nel suo insieme, la puntualità nelle consegne, la frequenza delle lezioni, la continuità nell’impegno, il recupero delle lacune e il progresso nel processo di apprendimento. In funzione di quest'ultimo, in orario extrascolatico alcuni alunni hanno frequentato lo sportello di greco e matematica, che è stato ritenuto utile ed efficace. Per quanto riguarda le attività integrative in orario curricolare, ne sono state realizzate varie, sia sul piano più generalmente educativo, sia su quello di approfondimento di contenuti e competenze disciplinari; per quanto riguarda le prime, la classe ha partecipato a due incontri nell'ambito del progetto di Educazione alla salute: uno sulla donazione di sangue, organi, midollo e l'altro sulle malattie sessualmente trasmesse. E', inoltre, intervenuto un funzionario dell'Agenzia delle entrate, per coinvolgere gli alunni nel progetto Fisco in classe, visto come occasione per acquisire coscienza della propria identità di cittadino, e un esperto esterno che ha illustrato in termini generali le cause e le prospettive future legate alla crisi economica mondiale. Relativamente alle seconde, gli alunni sono stati coinvolti a piccoli gruppi o individualmente in campionati studenteschi di tipo sportivo e in alcuni casi con risultati gratificanti. Ancora, in continuità con l'anno scolastico precedente, si è adottato il progetto di archeologia proposto dall'istituto in collaborazione con Eupolis e il museo di Pordenone per conoscere il metodo della ricerca storica e applicarlo alla realtà locale. Tale progetto ha avuto

come coerente conclusione l'uscita a Cividale, nel corso della quale la classe si è cimentata in un'attività laboratoriale applicando in forma semplice il metodo della ricerca storica ad una realtà territoriale che rientra a pieno titolo nel periodo oggetto di studio nel secondo anno.Con grande successo ed entusiasmo la classe ha aderito al progetto di educazione teatrale Adotta uno spettacolo, per il quale gli alunni sono stati impegnati in attività di preparazione in orario curricolare e nella partecipazione alla visione di The History boys di A.Bennet presso il teatro G.Verdi di Pordenone; il giorno 23 Aprile 2013 si è tenuto l'incontro con gli scrittori Ghinella e Missiroli in occasione della festa internazionale del libro. Ancora, nell'ambito dell'orario curricolare di lingua inglese, nove ore sono state dedicate all'iniziativa English trough art con la collaborazione di una docente di madre lingua. E' stata, inoltre, proposta un'occasione di approfondimento letterario nell'ambito del Certamen Lucretianum, durante la quale la classe ha potuto apprezzare letture, riflessioni, esposizioni su aspetti della letteratura e filosofia classica. Al fine di sensibilizzare gli alunni alle capacità espressive di linguaggi artistici diversi, sono stati proposti due interventi da parte di esperti esterni, un fotografo di professione e un docente di conservatorio, che hanno fornito rispettivamente una chiave di lettura per l'analisi di una fotografia e un approfondimento sui nessi culturali tra musica e letteratura in diversi momenti storici.Da ricordare anche la visita guidata della città di Ravenna, nella quale i ragazzi sono stati coinvolti per illustrare alcuni monumenti tralasciati dall'itinerario consueto affidato alle guide titolate.

CLASSE V A Ginnasio ANNO SCOLASTICO 2012-2013

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO D’ITALIANOdocente: Fausta Morassutto

Livello di raggiungimento degli obiettivi:

In considerazione delle forme di verifica formali e informali e dell'intero percorso ginnasiale si può affermare che gli alunni hanno dimostrato una discreta disponibilità ad apprendere non tanto con il comportamento in classe, generalmente poco partecipe e piuttosto caratterizzato da facilità alla distrazione, quanto per la diligenza e la puntualità, nell'insieme soddisfacenti, con cui si è affrontato il lavoro domestico nel momento della rielaborazione e del consolidamento dei contenuti e delle strategie di apprendimento proposti in orario curricolare. Sul piano delle conoscenze e competenze disciplinari gli alunni si attestano complessivamente su un livello discreto sia per quanto riguarda la riflessione sulla lingua sia relativamente alle più generiche abilità letterarie, senza trascurare l'abitudine e la familiarità con la lettura, coltivata privatamente in varie forme.

Contenuti effettivamente svolti in riferimento ad abilità e conoscenze:

Comprendere il messaggio contenuto in un testo

struttura sintattica del periodo: proposizioni principali, coordinate e subordinate; tipi di coordinate e di subordinate; gradi di subordinazione; subordinate implicite ed esplicite; periodo ipotetico.

Individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo

strutture essenziali e tecniche di analisi del testo epico: Eneide I, vv.1-123; II, vv.1-297; vv.506-558; IV, vv.1-89; 296-392; 584-671, VI, vv. 637-702; vv.756-840; VII, vv.475-544; VII, vv.25-106; IX, vv.367-449; XII, vv.704-765; 887-952.

strutture essenziali e tecniche di analisi del testo poetico: D. Alighieri, Guido, i' vorreiF.Petrarca, Vago augelletto che cantando vai, Zefiro torna e 'l bel tempo rimena, Voi ch' ascoltate in rime sparse il suonoU.Foscolo, A Zacinto, Alla sera, In morte del fratello Giovanni ;

G.Leopardi, Il passero solitario, A Silvia, L'infinito, La quiete dopo la tempesta;G.Pascoli, Novembre, Carrettiere, Temporale;G.Ungaretti, Veglia, Sono una creatura; U.Saba, Autobiografia, Ulisse, La capra.

strutture essenziali e tecniche di analisi del testo teatrale:L.Pirandello, La patente; W.Shakespeare, Amleto, atto I, scene IV e V; atto III, scena I; atto V, scena II;A.Manzoni, Adelchi, atto IV coro; atto V, scena VIIIMolière, Il malato immaginario, atto II, scena V; atto III, scene XII; XIII, XIV;C.Goldoni, La locandiera, atto I, scene IX, XV; atto III, scene XIII e ultima;A.Cechov, Tre sorelle, atto I e IVA.Bennet, The history boys

strutture essenziali e tecniche di analisi del testo argomentativo

Padroneggiare le strutture della lingua usata nei testi

Produrre testi corretti, coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative

modalità e tecniche per la stesura del testo narrativo (racconto), argomentativo e della recensione

Esprimere il proprio punto di vista e interpretare il pensiero e la sensibilità dell'altro in situazioni comunicative formali e informali

Lettura antologica per percorsi tematici del romanzo I promessi sposi di A.ManzoniLettura individuale dei romanzi Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde, Il senso dell'elefante di M. Missiroli, Memorie di Adriano di M. Yourcenar, Io e te di N. Ammaniti

Metodologia e strumenti:

llezione frontale lschemi riassuntivi e mappe concettualilesercizi guidati in classe lcorrezione puntuale dei compiti per casa lletture a più voci del manuale llettura in classe e a casa dei testi antologici, accompagnata da riflessioni e commenti sia scritti che orali, coinvolgendo il maggior

numero possibile di studenti llettura individuale di testi narrativi in versione integrale, seguita da un confronto ragionato in classe

Tra le competenze chiave di cittadinanza delineate come prioritarie dal consiglio di classe, la docente d'italiano ha prestato particolare attenzione a quella del saper comunicare: gli alunni sono stati educati ad una certa sensibilità linguistica per quanto riguarda l'appropriatezza e la precisione del lessico, la scelta del registro espressivo, la scioltezza e correttezza nell'esposizione, il rispetto delle regole ortografiche, grammaticali, della punteggiatura. Tali competenze sono state verificate e valutate sia in produzioni orali che scritte e quest'ultime nelle varie tipologie testuali affrontate durante l'anno.Quanto alla competenza saper individuare collegamenti e relazioni, gli alunni sono stati frequentemente indotti, sia attraverso percorsi pluridisciplinari sia attraverso modalità di condurre e strutturare le verifiche, a cogliere nessi concettuali tra realtà lontane nello spazio e nel tempo, a sottolineare analogie e differenze tra di esse, ad istituire confronti tra i contenuti e i temi oggetto di studio e il proprio vissuto.Per quanto riguarda le attività integrative in orario curricolare, la classe è stata coinvolta nel progetto Adotta uno spettacolo nelle sue varie articolazioni: preparazione alla visione della rappresentazione teatrale, elaborazione di un manifesto illustrativo dei contenuti e delle tematiche della piece, visione della stessa in una recita serale, stesura di recensioni dopo lo spettacolo. Sempre in ambito strettamente letterario, è opportuno ricordare la partecipazione al concorso Racconti in classe e all'incontro con gli scrittori Ghinelli e Missiroli in occasione della Giornata internazionale del libro oltre che alla presentazione del premio Campiello giovani nell'ambito della manifestazione Pordenonelegge.it.

Verifiche e valutazione:

Le verifiche sono state effettuate in forma sia scritta che orale: le prime nella forma di analisi del testo poetico, teatrale, narrativo e nella stesura di testi argomentativi e recensioni; le seconde nella forma di prove su aspetti grammaticali e di colloqui sui testi letti e analizzati in classe oltre che di verifiche strutturate e semistrutturate, da considerare come ulteriore elemento di valutazione.Quest’ultima ha tenuto conto dei risultati delle verifiche stesse, della costanza nell’impegno, della partecipazione attiva, dell’interesse e motivazione, della frequenza assidua alle lezioni, della puntualità e diligenza nello svolgimento dei compiti per casa.

Verifica dell’attuazione del piano di lavoro

Durante l’anno scolastico ci sono stati momenti formali di verifica dell’attuazione del piano di lavoro nei consigli di classe con la presenza della componente dei genitori e degli studenti.

L'insegnanteFausta Morassutto

CLASSE VA Ginnasio ANNO SCOLASTICO 2012-2013

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LATINO Docente: Fausta Morassutto

Livello di raggiungimento degli obiettivi:

L’atteggiamento generale della classe nei confronti dell’attività didattica è stato generalmente caratterizzato da discreta attenzione in classe, disponibilità ad apprendere, adeguamento alle indicazioni metodologiche suggerite, impegno quasi sempre soddisfacente a casa.Si può quindi ritenere che gli alunni abbiano complessivamente raggiunto un livello discreto nella competenza linguistica, che si traduce in una certa sicurezza nell'analisi, traduzione e comprensione di un testo in lingua latina oltre che nella consapevolezza dell'eredità linguistica del latino nell'italiano e in generale nell'individuazione di fenomeni linguistici anche diacronici che è utile riconoscere, al fine di una più matura consapevolezza dei processi alla base di ogni lingua in generale.

Contenuti effettivamente svolti:

Padroneggiare le strutture della lingua latina

congiuntivo perfetto e piuccheperfetto attivo e passivoimperativo negativoproposizione consecutivaproposizione completiva dichiarativaproposizione narrativaverbi a coniugazione mistaverbo fio infinito presente, perfetto, futuro attivo e passivoproposizione infinitivacomparativo di maggioranza, minoranza, uguaglianzasuperlativo assoluto e relativopronomi personali e riflessivi, pronomi e aggettivi possessivi, pronome e aggettivo determinativo is, ea, id; pronomi e aggettivi determinativi, pronomi e aggettivi dimostrativicomplementi di stima, prezzo, limitazione composti di sum, il verbo possum, pronomi relativi-indefinitigenitivo di pertinenzaproposizione relativa pronomi e aggettivi interrogativi e indefiniti

proposizione interrogativa verbi deponenti e semideponenti aggettivi numeralicomplemento di estensione e distanza, complemento di etàproposizione concessiva

gerundio e gerundivoverbi anomali e difettivi, impersonaliconiugazioni perifrastiche funzione dei casi nominativo e vocativo, genitivo e dativoproposizione dichiarativaproposizioni completive dipendenti da verba timendi, dubitandi, recusandifunzione dei casi accusativo e ablativocongiuntivo indipendente consecutio temporum e consolidamento dell'analisi del periodo

Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale

temi di civiltà latinaIl pensiero di Lucrezio sul tema del tempo (in occasione del Certamen lucretianum)

Metodologia:

Per raggiungere gli obiettivi sopra elencati è stata adottata la lezione frontale allo scopo di illustrare i vari argomenti o sottolineando i tratti essenziali in funzione dell’abilità traduttiva o mettendo in evidenza aspetti problematici legati soprattutto a differenze nei costrutti del latino rispetto all’italiano; questa fase dell’attività didattica è stata sempre accompagnata dall’analisi e traduzione guidata di testi in cui ci fosse dimostrazione di quanto appena illustrato. E' stato adottato anche il metodo induttivo, che prevede di partire dal testo per individuare in esso regole, costanti, eccezioni, particolarità.E' stata inoltre attribuita notevole utilità al lavoro domestico, finalizzato alla memorizzazione e al consolidamento, tramite gli esercizi, delle nozioni acquisite, in vista di un apprendimento efficace e duraturo. La rielaborazione personale a casa ha offerto anche l’occasione per chiedere all’insegnante chiarimenti o approfondimenti in classe.Ampio spazio è stato assegnato alla didattica laboratoriale, cioè al coinvolgimento dell’intera classe nel lavoro di analisi e traduzione di testi servendosi sia delle conoscenze già acquisite sia delle informazioni ricavate dal dizionario, riguardo al quale si sono ribaditi i criteri per una consultazione ragionata e funzionale all’abilità di traduzione.Non sono mancate occasioni per lavori di gruppo in classe allo scopo di

favorire lo spirito di collaborazione tra gli alunni e la capacità di condividere conoscenze e abilità.

Strumenti:

manuale in adozionedizionario schemi di sintesi

Verifiche e criteri di valutazione

Sono state effettuate varie prove scritte nell’ambito dell’intero anno scolastico, costituite da traduzioni di testi latini di complessità adeguata allo svolgimento e all’apprendimento dei contenuti affrontati in classe.A queste si sono affiancate interrogazioni e verifiche strutturate, per mezzo delle quali si sono raccolti elementi ulteriori di valutazione.Per la valutazione formativa e sommativa si è tenuto conto del livello di apprendimento dei contenuti, della capacità di rielaborarli e applicarli in altri contesti, della proprietà di linguaggio, della precisione e chiarezza espositiva, dell’efficacia della traduzione, che deve essere adeguata sia sul piano morfo-sintattico sia su quello linguistico; per la valutazione finale sono stati determinanti, oltre agli esiti delle verifiche stesse, anche l’impegno nello studio, la puntualità e precisione delle consegne, l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le lezioni, i progressi compiuti.

Interventi di recupero e sostegno:

Per favorire i livelli minimi di apprendimento al maggior numero possibile di alunni, in orario curricolare si è dato ampio spazio alla didattica laboratoriale, che consente di consolidare la metodologia operativa adeguata al raggiungimento degli obiettivi e nel contempo offre l’opportunità di riprendere e sintetizzare i nuclei morfologico-sintattici essenziali.In tale ottica si è ritenuto efficace anche il ricorso ad una forma di apprendimento che si avvale del contributo di più alunni riuniti in piccoli gruppi, in modo tale che chi è più autonomo possa condividere conoscenze e abilità con i compagni che devono acquisire maggiore sicurezza operativa nella fase di traduzione.

Modalità di verifica di attuazione del piano:

Sono stati previsti momenti formali di verifica durante i consigli di classe con i rappresentanti dei genitori e degli studenti.

L'insegnante Fausta Morassutto

ANNO SC. 2012-13 INSEGNANTE: G.CUPANI CLASSE VA

RELAZIONE DI FINE ANNO Gli alunni della classe VA presentano nel complesso buone potenzialità, ma non è stato sempre facile traghettarli nel percorso biennale a causa sia della complessità insita nella materia, sia delle attitudini comportamentali presenti in alcune figure "leader" che hanno reso spesso difficile la guida e correzione da parte dell' insegnante del gruppo-classe. Infatti la correzione veniva spesso da loro percepita come un'umiliazione e le forme di richiamo come una sorta di offesa personale, non essendo al fondo percepita la differenza di ruoli tra studenti e docente. Va detto che al fondo di questi comportamenti, che non sono di tutti gli alunni, ma di un gruppetto, sta una sostanziale insicurezza personale, che si manifesta, per reazione, come presunzione di riuscita non suscettibile di interventi correttivi esterni. Si tratta perlopiù di alunni capaci, spesso impegnati su diversi fronti, oltre a quello scolastico,ma con eccessiva ansia da prestazione e conseguente paura dell' insuccesso. E' stato necessario, pertanto, operare con estrema pazienza, cercando il dialogo e il confronto, al fine di riaffermare il ruolo autorevole dell'insegnante e il suo intento di collaborare alla realizzazione piena della personalità dell'alunno, in un clima disteso e costruttivo, che non può prescindere, ma che anzi necessariamente comporta forme di correzione ora sul piano didattico ora su quello comportamentale. L'intento è riuscito, anche grazie all'intervento di qualche genitore che ha agito significativamente sul figlio, aiutandolo ad una maggiore presa di coscienza, ma soprattutto grazie all' atteggiamento corretto e positivo del restante gruppo-classe, che, con un comportamento meno appariscente, ma più costruttivo, si è posto in atteggiamento di collaborazione fattiva con l'insegnante, riuscendo col tempo a coinvolgere positivamente quasi tutta la classe. Dal punto di vista dello svolgimento dei contenuti, il programma è stato affrontato come previsto, tranne il fatto che, per consolidare maggiormente l'assimilazione degli argomenti già svolti, si è preferito rinviare la trattazione del perfetto al prossimo anno. Il livello di preparazione conseguito a fine biennio dalla classe nel suo complesso si può definire soddisfacente, sia sul piano delle abilità di traduzione, sia sul piano delle competenze orali, ma necessita sicuramente di un "rinforzo" e di un costante allenamento al fine di non disperdere i risultati faticosamente conseguiti. Pertanto si raccomanda a tutti gli alunni, anche a quelli a cui non verrà formalmente prescritto mediante"cartolina", di eseguire con regolarità e costanza gli esercizi assegnati, perché solo il ripasso e l'applicazione sistematica degli argomenti appresi può garantire nel tempo l'effettiva

assimilazione della lingua, offrendo sicure prospettive di riuscita nel percorso futuro.

PROGRAMMA DI GRECO SVOLTO Testi in adozione: P.Agazzi- M.Vilardo |Ellhnistié, (Manuale ed esercizi,voll.I,II),Zanichelli Morfologia nominale: Participio predicativo (a completamento del programma dello scorso anno) Pronomi relativi Pronomi e aggettivi indefiniti Avverbi Gradi dell’aggettivo e dell’avverbio Numerali Morfologia verbale: Coniugazione tematica e atematica: Dal tema del presente al tema verbale Classi verbali Futuro attivo e medio (sigmatico, contratto, attico, dorico) Aoristo attivo e medio (debole, forte, fortissimo e cappatico) Aoristo passivo (debole e forte) Futuro passivo (debole e forte) Paradigmi dei più comuni verbi greci Studio lessicale: La formazione delle parole: principali prefissi-suffissi di formazione; i preverbi; studio famiglie etimologiche raggruppate per radici (vocaboli italiani derivati da termini greci) Elementi di sintassi: I complementi (le preposizioni) Usi particolari dei pronomi (prolessi, ellissi, attrazione diretta e inversa; espressioni particolari rese con il relativo) Verbi notevoli:costruzioni e significati (a"rcw- a"rcomai –h|geéomai- tugcaénw -feérw -dokeéw -deéw (dh)-deéw (deF)– meéllw –craéw-craéomai)

Aoristo gnomico Sintassi dei casi (elementi a confronto con analoghi costrutti latini) Le forme nominali (participio e infinito) L’infinito volitivo e sostantivato La coordinazione e la subordinazione (congiunzioni coordinanti e subordinanti) Subordinate dichiarative Subordinate interrogative dirette e indirette Sostantive completive rette dai "verba timendi" Sostantive completive rette dai "verba curandi"

Sostantive completive rette dai "verba affectuum" Subordinate causali Subordinate temporali; uso di prién Subordinate finali Subordinate consecutive e locuzioni di tipo consecutivo Subordinate ipotetiche: il periodo ipotetico e i suoi quattro tipi Subordinate concessive Subordinate relative proprie e improprie Riepilogo dell’uso di w|v Riepilogo dell’uso di a"n Autori: Vangeli (fotocopie) : La parabola del seminatore Le beatitudini Gesù guarisce il figlio di un ufficiale regio Un fariseo e un esattore pregano al tempio Il buon samaritano Esopo: “Favole” (fotocopie) Il viandante e la verità La volpe e l'uva Il gatto e i topi Il cane che porta la carne La volpe davanti a una maschera da teatro Il lupo e la capra L'aquila e l'uomo Compiti per le vacanze: Ripasso sistematico del programma svolto. Traduzione e analisi dei verbi dei seguenti esercizi ( si raccomanda di utilizzarli come occasione per un ripasso degli argomenti in essi affrontati): AORISTO FORTE: pg. 94, es.1.7 ( n.15 -20) pg. 95,es. 2.3 (n 1-10) AORISTO FORTISSIMO: pg.120, es.7.1 (tutto) AORISTO CAPPATICO : pg. 132,es.2.1 (1-6) AORISTO PASSIVO : pg. 152, es.8.1 (1-6) FUTURO PASSIVO : pg.167, es. 3.1 (1-6) PROPP. FINALI : pg.310,es.2.1.1 (1-5) PROPP.CAUSALI : pg. 311, es.2.2.1 (1-5) PROPP. TEMPORALI: pg.312 ,es 2.3.1 (1-6) PROPP.COMSECUTIVE: pg.313, es.2.4.1 (1-5) N.B.: la prova di verifica verterà in particolare, sulle favole di Esopo, ma l'alunno dovrà dimostrare di aver tradotto e analizzato le frasi degli esercizi, orientandosi di fronte alle strutture morfo-sintattiche in esse presenti.

RELAZIONE FINALE DI STORIA E GEOGRAFIA Insegnante Giovanna Cupani Il programma indicato ad inizio anno è stato complessivamente svolto e appreso dagli alunni con risultati in generale più che soddisfacenti ed in alcuni casi lusinghieri. In storia, a integrazione del programma teorico, si è svolto il percorso di "Storia del territorio friulano", volto, oltre che alla conoscenza della realtà territoriale cittadina e regionale, al possesso di competenze utili all'acquisizione di una metodologia di ricerca storica. Anche in questo percorso gli allievi si sono destreggiati abilmente conseguendo gli obiettivi auspicati. In geografia, come indicato nella programmazione di inizio d'anno, ci si è avvalsi del contributo del prof. Riva, che ha svolto quattro lezioni su altrettanti macro-temi, presentando degli stimolanti quadri dei territori geo-politici in esame. Le verifiche si sono svolte con regolarità a conclusione dello svolgimento di macro-unità e sono state per lo più scritte, per ridurre i tempi di realizzazione e garantire omogeneità di verifica e valutazione. Va detto che, forse anche in considerazione del loro carattere "programmato", tali prove, a volta anche complesse e caratterizzate da esercizi mirati a verificare svariate abilità, hanno nella quasi totalità sortito risultati positivi da parte di tutti gli alunni della classe, con alcune punte decisamente apprezzabili.

STORIA (con integrazioni di ED. ALLA CITTADINANZA) ARGOMENTI SVOLTI: Ripasso degli argomenti più significativi dello scorso anno. L'età dei Gracchi. Mario e Silla. L'età di Cesare. Il principato di Augusto. Dossier Cittadinanza e costituzione: il diritto; lo Stato di diritto; le leggi di Roma;la

cittadinanza ieri ed oggi.

Il Cristianesimo. Dossier Cittadinanza e Costituzione: il Cristianesimo ieri e oggi.

La dinastia Giulio- Claudia. Dai Flavi a Traiano. Da Adriano a Diocleziano. Ripresa e crollo dell'impero romano. L'impero cristiano da Costantino a Teodosio. Dossier Cittadinanza e Costituzione: invasioni,migrazioni, integrazioni di popoli.

Il primo Medioevo. L'Europa e l'Italia dopo le invasioni. La Chiesa di Roma e il

Monachesimo. L'impero di Oriente. Maometto e l'impero arabo. La diffusione dell'Islam.

I Longobardi, i Franchi e Carlo Magno: l'Italia longobarda. Carlo Magno Imperatore. Dossier Cittadinanza e Costituzione: l'Europa da Carlo Magno a Maastricht

La società feudale : la crisi dell'Europa carolingia

Il mondo del feudalesimo. (in forma riassuntiva)

GEOGRAFIA ARGOMENTI SVOLTI: L'Europa: il vecchio continente e le sfide mondiali. La nascita e gli organismi dell'Unione Europea. L'Europa di fronte all'immigrazione. La concessione della cittadinanza negli Stati europei. L' ingresso nell'euro e l'attuale crisi economica. Macroregioni europee: la regione mediterranea; la regioni delle grandi potenze; la regione britannica; la regione baltica e scandinava; la regione centro orientale; la penisola balcanica. Approfondimento di alcune problematiche presenti nel territorio europeo : il nuovo assetto dopo il crollo del comunismo; la guerra dei Balcani e l'attuale situazione politica; le rivendicazioni autonomistiche ancora presenti in Europa; la Germania dopo il crollo del muro di Berlino. L'instabilità della regione caucasica. Quadro geopolitico d'insieme del Sud America: La storia e la popolazione. Economia e sviluppo. La conquista europea e il difficile cammino verso la democrazia. La produzione e il commercio della droga. Prospettive di sviluppo futuro Quadro geopolitico d' insieme dell'Africa. La storia e le popolazioni. Economia e sviluppo. Aids, la "peste" del XX secolo. I cambiamenti climatici, la desertificazione e le conseguenze sulla popolazione. Instabilità politica nella regione del Sahel. Prospettive per il futuro. Pordenone, 6 giugno 2013

Verifica del piano di lavoro Classe 5Ag La classe non si è sempre dimostrata disponibile e aperta alle proposte didattiche e ha evidenziato scarsa regolarità e costanza nell’applicazione. Anche la partecipazione ha dovuto essere sollecitata. I risultati ottenuti sono comunque complessivamente apprezzabili per la maggior parte degli allievi. Alcuni studenti si sono sempre distinti per partecipazione, capacità ed interesse ottenendo risultati ottimi. Alcuni presentano ancora difficoltà nella comunicazione orale e scritta in lingua accanto ad incertezze nella comprensione di messaggi orali. Programma svolto Sono state svolte le unità previste dal piano di lavoro iniziale del testo in adozione accanto agli aspetti grammaticali stabiliti dalla programmazione di dipartimento. Approfondimenti Oltre agli aspetti di cultura anglosassone e non svolti all’interno delle Unità, sono stati proposti alla classe dei temi di attualità e di approfondimento tratti anche dal testo di supporto Slides from the World. Si è fatto uso del laboratorio multimediale e linguistico. Gli allievi sono stati coinvolti nella lettura di una short story e, nella prima parte dell’anno scolastico, hanno partecipato con interesse al progetto English through Art guidati dalla docente Stefania Ballotto. Nel secondo quadrimestre sono stati protagonisti di esposizioni individuali su argomenti di vario genere scelti dagli studenti stessi. Le lezioni sono così state oggetto di discussione e confronto in classe.Sono stati inoltre trattati alcuni argomenti di interesse scientifico in accordo con la docente di scienze. Sono stati proposti esercizi di writing , listening e speking di tipologia PET, accanto ad attività a coppie e/o gruppi di creative writing. Pordenone, 4 giugno 2013 Michela Mazzucco

CLASSE V A GINNASIO ANNO SCOLASTICO 2012-2013

MATEMATICA

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

DOCENTE: CARLO SCAGNOL

SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe V A è composta, in gran parte, da alunni diligenti, mediamente ben preparati, responsabili nello svolgimento delle consegne domestiche, e discretamente interessati all’attività didattica. La partecipazione al dialogo educativo risulta abbastanza soddisfacente, nonostante la presenza di un gruppo di alunni maggiormente riservati, che faticano a inserirsi con domande e interventi. Nonostante alcuni alunni abbiano incontrato difficoltà nell’assimilare adeguatamente i contenuti, il profitto medio raggiunto dalla classe può dirsi, nel complesso, più che discreto.

METODI E STRUMENTI:

I nuovi argomenti sono stati introdotti, per naturali questioni di tempo, tramite lezione frontale, nella quale, però, si è cercato di privilegiare i momenti di confronto e discussione, al fine di stimolare gli studenti a partecipare attivamente al processo di apprendimento. Molto tempo è poi stato dedicato alla risoluzione in classe di numerosi esercizi, sia per consolidare i concetti fondamentali, che per fornire un aiuto agli alunni con esigenze di recupero. Per lo svolgimento dell’attività è stato utilizzato principalmente il libro di testo, pur invitando gli alunni ad abituarsi a prendere appunti delle lezioni frontali, da utilizzare come integrazione del libro di testo.

MODALITÀ DI RECUPERO

Il recupero è stato svolto in orario curricolare, spiegando più volte gli stessi argomenti, eseguendo molti esercizi in classe, coinvolgendo attivamente gli alunni. La scuola ha poi attivato lo sportello didattico e gli alunni bisognosi sono stati invitati ad avvalersi di tale opportunità.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Per ragioni di tempo sono state proposte, principalmente, verifiche scritte, in modo da poter dedicare più tempo alle spiegazioni e alla risoluzione in classe

dei numerosi esercizi di cui gli alunni hanno bisogno al fine di assimilare adeguatamente i contenuti proposti. Per la valutazione dell’alunno, si è data importanza alla comprensione degli argomenti trattati (contrapposta alla memorizzazione meccanica di una tecnica risolutiva), al rigore formale e alle proprietà di linguaggio, nonché alla destrezza e all’eleganza nell’esecuzione e nella risoluzione dei problemi proposti. Si è, inoltre, tenuto conto della situazione generale della classe, dell’interesse mostrato, del grado di partecipazione, dell’impegno profuso e della progressione del discente nell’apprendimento.

PROGRAMMA SVOLTO

GEOMETRIA

Perpendicolari e parallele. Parallelogrammi e trapezi: le rette perpendicolari. Le proiezioni ortogonali. Rette tagliate da una trasversale. Il teorema delle rette parallele (con dimostrazione). Criterio per il parallelismo. Inverso del teorema delle rette parallele. Il teorema dell’angolo esterno (somma) (con dimostrazione). Somma degli angoli interni di un triangolo e i successivi tre corollari. Somma degli angoli interni ed esterni di un poligono convesso. I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli. Le proprietà dei parallelogrammi. Teorema sulle condizioni necessarie (con dimostrazione). Teorema sulle condizioni sufficienti. Il rettangolo, il rombo, il quadrato, definizioni e teoremi senza dimostrazione. Il trapezio. Il teorema del trapezio isoscele (senza dimostrazione). Cenni alle corrispondenze in un fascio di rette parallele

ALGEBRA La scomposizione in fattori e le frazioni algebriche: il raccoglimento a fattore comune. Il raccoglimento parziale. Scomposizione riconducibile a prodotti notevoli: differenza di quadrati e quadrato di un binomio. La scomposizione del trinomio particolare. La semplificazione delle frazioni algebriche. L’addizione e la sottrazione di frazioni algebriche. La moltiplicazione di frazioni algebriche. La divisione di frazioni algebriche. La potenza di frazioni algebriche. Le equazioni: le equazioni equivalenti. Il primo e il secondo principio di equivalenza e le loro applicazioni. Le equazioni numeriche intere. Le equazioni determinate, indeterminate, impossibili. Risoluzione di problemi di primo grado con una incognita. La risoluzione, con discussione, di un’equazione letterale intera.

Le disequazioni: le disuguaglianze numeriche. Le disequazioni di primo grado. Tre modi diversi per rappresentare le soluzioni. Primo e secondo principio di equivalenza delle disequazioni. Le disequazioni numeriche intere. Lo studio del segno di un prodotto. Le disequazioni numeriche fratte. I sistemi di disequazioni. I numeri reali e i radicali: la necessità di ampliare l’insieme Q. i numeri irrazionali. I numeri reali. I radicali. Terminologia. Le condizioni di esistenza dei radicali. La proprietà invariantiva dei radicali. La semplificazione di radicali. La semplificazione e il valore assoluto. La riduzione di radicali allo stesso indice. Il confronto di radicali. La moltiplicazione e la divisione fra radicali. Il trasporto di un fattore fuori dal segno di radice. La potenza di un radicale. La radice di un radicale. Il trasporto di un fattore dentro al segno di radice. Somma di radicali. La razionalizzazione del denominatore di una frazione. Il piano cartesiano e la retta: il riferimento cartesiano ortogonale. La rappresentazione di punti particolari. La distanza fra due punti. Il punto medio di un segmento. Risoluzione di problemi relativi a punti nel piano cartesiano. L’equazione di una retta passante per l’origine. Le equazioni degli assi cartesiani. L’equazione generale della retta in forma implicita ed esplicita. I sistemi lineari: cenni alla risoluzione di sistemi lineari in due incognite con il metodo di sostituzione. Problemi risolubili mediante sistemi lineari a due incognite. Probabilità e statistica: definizione di probabilità e sue semplici applicazioni. Cenni alla rappresentazione di dati statistici mediante istogrammi e aerogrammi. Cenni alla media aritmetica e ponderata. Cenni al significato di deviazione standard.

Verifica piano di lavoro di Scienze Biologiche

Classe V A

Situazione della classe

La V A è una classe vivace con una certa propensione alla dispersione; nel corso

dell’anno si è stabilito un dialogo educativo proficuo anche se sono ancora carenti la

partecipazione attiva e il livello di concentrazione.

Attività di laboratorio Sono state proposte attività laboratoriali riguardanti l’osservazione delle cellule

vegetali mediante microscopio ottico.

Gli studenti hanno poi stilato la relazione su ciascuna esperienza seguendo lo

schema del modello scientifico.

Programma svolto e obiettivi raggiunti

Il programma di Scienze biologiche è stato svolto quasi interamente, infatti non è

stato affrontato lo studio delle leggi di Mendel, né parte della chimica perché si è

ritenuto opportuno riprendere alcuni argomenti dell’anno precedente (si rimanda ai

dettagli sugli argomenti presentati nel piano di lavoro). In complesso abbiamo

affrontato i seguenti temi: Caratteristiche dei viventi, i livelli organizzativi della

materia vivente, cenni sulla tassonomia, nomenclatura binomia di Linneo,

classificazione: sistematica, domini, regni, phyla, ordine, famiglia, genere, specie. Il

metodo sperimentale: fasi, gruppo di controllo e gruppo sperimentale. Cellula:

(procariote, eucariote), organuli e loro funzioni, il trasporto attivo e passivo

attraverso la membrana, ciclo cellulare. Meiosi.

Chimica: struttura dell’atomo, numero atomico, numero di massa atomica,

isotopi,legami chimici, molecole biologiche. la formula chimica: significato qualitativo

e quantitativo. Leggi ponderali: legge di Proust, L. di Lavoisier. Nomenclatura, cenni

di stechiometria, curva di raffreddamento e riscaldamento di una sostanza pura.

Le grandezze, unità di misura, le trasformazioni fisiche della materia, miscugli e

miscele, tecniche di separazione dei miscugli, i passaggi di stato. Reazioni

chimiche, cenni alla tavola periodica. Leggi di Lavoisier, Proust, Dalton.

I livello medio raggiunto è intermedio, non ci sono insufficienze.

Gli obiettivi sono stati in gran parte raggiunti anche se ad un livello sufficiente-medio. In relazione agli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno scolastico in termini di

competenze e abilità, si può affermare che gli alunni hanno acquisito buone

capacità lessicali, di analisi di un testo scientifico, buone capacità di individuare le

varie fasi di un esperimento scientifico, hanno incrementato la capacità di

comprendere come il concetto di sistema sia applicabile al mondo naturale. Hanno

imparato a disaminare i vari livelli in cui si può scomporre la materia, dall’atomo alla

biosfera, senza confondere unità strutturali della biologia con quelle della chimica

(es. cellula-molecola, nucleo atomico e nucleo cellulare). Nell’ultima parte dell’anno

si è cercato di far comprendere il senso della unitarietà dei viventi a partire dalla

cellula e le implicazioni filogenetiche, anche attraverso dei video.

Modalità e strumenti didattici utilizzati Lezioni frontali, lezioni dialogate, Attività sperimentali in laboratorio ed elaborazione di relazioni individuali, visione di documentari scientifici, presentazioni in Powerpoint, dimostrazioni con modellini (per la mitosi e la meiosi). Gli strumenti utilizzati per applicare le metodologie indicate sono costituiti dal libro di

testo: “Dentro le Scienze della Terra– la Terra come pianeta, la dinamica esogena”-

A. Gainotti, A. Modelli. Ed. Zanichelli, mezzi informatici, microscopi ottici, materiale

vario di laboratorio, schede di approfondimento, questionari per verificare la

preparazione in fase di ripasso.

Attività di recupero L’attività di recupero per studenti in difficoltà è stata effettuata in itinere. Modalità di verifica e strumenti di valutazione Gli strumenti di valutazione sono stati: - verifiche orali, intese anche come discussioni aperte a tutta la classe; - schede e relazioni del lavoro sperimentale e delle attività svolte in uscita didattica; - 2 verifiche scritte nel I quadrimestre e 3 verifiche scritte per la verifica sommativa nel corso del II quadrimestre, comprendenti domande aperte da svolgere con linguaggio scientifico appropriato e preciso; a scelta multipla, lettura e comprensione di tabelle e grafici. Le verifiche sono state valutate in rapporto al risultato complessivo della classe. La valutazione esprime il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, il grado di

autonomia raggiunto nel processo di apprendimento, la capacità di orientamento nei

contenuti della disciplina, la capacità di collegare e di riprodurre tali contenuti. La

valutazione finale tiene conto della costanza nell'impegno, del livello di attenzione e

attiva partecipazione in classe, dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza

individuale.

In caso di giudizio insufficiente si è effettuata una interrogazione lunga di recupero a breve distanza dall’esito negativo.

Insegnante: Annalisa Tommasoni

3 giugno 2013

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Elisabetta Di Iorio CLASSE: V A ginnasio A. S. 2012/2013 Presentazione della classe La classe, costituita da diciotto elementi di sesso femminile e da tre di sesso maschile, si è comportata in maniera generalmente corretta e si è dimostrata abbastanza disponibile verso le attività proposte. Ha manifestato nel corso dell'anno un atteggiamento poco collaborativo nei confronti dell'insegnante, a volte polemico e poco trasparente e sincero, prendendo le indicazioni dell'insegnante come ordini e imposizioni e non come suggerimenti per migliorare se stessi. Un gruppo ha raggiunto un grado di padronanza motoria abbastanza buono; un altro è partito da un livello di base più modesto e ha ottenuto discreti risultati. Alcuni alunni hanno partecipato ai Giochi Sportivi Studenteschi in Nuoto e Beach volley. Gli obiettivi educativi-formativi e didattici prefissati all’inizio dell’anno sono stati in parte raggiunti.

Competenze di ambito, competenze trasversali e di cittadinanza In relazione alla Programmazione curricolare sono state raggiunte: Conoscenza e utilizzo di un linguaggio specifico essenziale Conoscenza di alcune nozioni di base sull’apparato muscolare Conoscenza del significato dei test di verifica delle capacità condizionali e coordinative e il significato delle esercitazioni utili per lo sviluppo di alcune di esse Capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in diverse situazioni operative Conoscenza della tecnica di esecuzione e il regolamento di alcuni gesti specifici delle discipline sportive individuali e di squadra praticati nel corso dell’anno Capacità di collaborare con l’insegnante e compagni durante le attività Capacità di rispettare le regole e il ruolo assegnato durante i giochi di squadra Conoscenza delle fondamentali norme di comportamento per prevenire gli infortuni e per tutelare la propria salute In relazione alla Premessa del Piano di lavoro di classe sono state potenziate le competenze trasversali perseguite lo scorso anno. Sono state inoltre potenziate le competenze di cittadinanza scelte dal Consiglio di classe quali imparare ad imparare, comunicare, collaborare e partecipare previste già nello scorso anno e in parte raggiunte quelle inserite quest'anno quali risolvere problemi, individuare relazioni e connessioni.

Contenuti disciplinari Lo sport e la salute Lo sport e la prevenzione degli infortuni Educazione alla salute: Donazione sangue, organi e midollo e malattie sessualmente trasmesse Le capacità motorie: condizionali e coordinative Lezione pattinaggio e curling Esercizi di allungamento, di potenziamento muscolare, di mobilizzazione generale, di coordinazione generale a corpo libero e con utilizzo di piccoli attrezzi Pallacanestro, Pallatamburello e Rugby: fondamentali individuali, gioco e regole essenziali Metodologie Per la parte pratica: Spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dall’insegnante o da allievi Principio della gradualità Approccio globale-analitico-globale Lavoro di gruppo, individuale e a coppie Esercitazioni per scoperta guidata Lavoro di recupero individualizzato Per la parte teorica: Lezione frontale nel corso dell’attività pratica Materiali didattici Spazi: palestra di Borgomeduna e di Villanova Attrezzature: piccoli attrezzi presenti nelle palestre Criteri e strumenti di valutazione Prove pratiche per moduli Prove di valutazione per verificare il grado di acquisizione e stabilizzazione delle abilità rispetto alla situazione di partenza Osservazione da parte dell’insegnante dei gesti tecnici e strategie di apprendimento Domande orali per verificare le conoscenze teoriche Per la valutazione finale ho tenuto conto oltre ai risultati tecnici e ai progressi fatti oggettivi soprattutto della partecipazione, dell’impegno, interesse, della frequenza alle lezioni e della collaborazione. Pordenone, 4 giugno 2013

Religione Cattolica

Verifica al Piano di Lavoro

a. Contenuti culturali

Introduzione Il sapere teologico e religioso Religioni antiche Religione e superstizione La sapienza delle religioni Il Nuovo Testamento

Rivelazione neotestamentaria e Prima Alleanza Rapporto tra Primo e Secondo Testamento La tradizione orale Generi letterari Metodo esegetico Datazione dei libri L’origine dei Vangeli Ipotesi di formazione dei Vangeli Gli apocrifi Gli scritti paolini Paolo di Tarso( conversione, predicazione e messaggio teologico) Lettere Cattoliche Apocalisse e linguaggio apocalittico Gesù Cristo Parola di Dio tra gli uomini

Un ebreo di nome Gesù Gesù personaggio storico (documentazione e fonti) Il messaggio di Gesù L’annuncio del Regno La speranza della risurrezione Evoluzione storica della Chiesa Chiesa e Chiese cristiane a confronto La Riforma Luterana Lutero e il luteranesimo Le chiese Evangeliche e Riformate La chiesa Ortodossa

Simonetta Polmonari