Premere un tasto per procedere con la presentazione.

8

1

Come una qualsiasi macchina, anche il nostro corpo per funzionare ha bisogno di energia.

Gli organi fondamentali dell'apparato escretore sono i reni. Essi sono situati ai lati della colonna vertebrale, nella regione lombare. Hanno una forma simile a un fagiolo e un colore rosso scuro.

L'automobile brucia benzina per ottenere energia, noi abbiamo bisogno degli alimenti, che, trasformati da sostanze complesse in sostanze semplici, vengono assimilati dalle cellule per produrre l’energia che ci permette di vivere.

Nell'automobile si formano residui di gas, che vengono eliminati attraverso il tubo di scarico. Anche il nostro organismo produce delle sostanze di rifiuto: l'anidride carbonica, eliminata con la respirazione, l'acqua e l'urea, che proviene dalla demolizione delle proteine.

8

2

Il nefrone è costituito da due porzioni: la prima trasferisce nel tubulo quasi tutto quello che si trova nel plasma sanguigno, la seconda recupera dal tubulo le sostanze utili al sangue (e all'organismo).

I reni hanno una struttura interna piuttosto complicata. La maggior parte dell'organo è occupata da un complesso sistema di tubicini molto sottili, che complessivamente ammontano a una sessantina di chilometri avvolti su loro stessi a gomitolo: i nefroni.

In questo modo nel tubulo renale rimangono solo le sostanze che devono essere eliminate.

8

3

Da esso fuoriesce del plasma sanguigno, che viene raccolto dal tubulo, il quale inizia a fondo cieco con un'espansione a forma di coppa, detta capsula di Bowman, che avvolge strettamente il glomerulo.

Il nefrone inizia con un'arteriola, che finisce in un microscopico gomitolo di capillari chiamato glomerulo.

Alla capsula di Bowman fa seguito un primo tratto del tubulo renale, ripiegato in modo irregolare, denominato tubulo contorto prossimale.

Tutte le strutture del nefrone fin qui descritte sono situate nella zona più esterna (cortex) del rene. Il tubulo contorto prossimale prosegue in un lungo tubicino, che scende fino alla parte centrale dell'organo, detta medulla.

cortex

medulla

8

4

L'ultimo tratto è un tubo rettilineo, il dotto collettore, che attraversa cortex e medulla portando il liquido verso il centro del rene, il bacinetto renale.

Giunto nella medulla il tubulo renale piega ad U per risalire nel cortex. Questa parte del tubulo è detta ansa di Henle.

Al termine dell'ansa, il tubulo renale s'ingrossa di nuovo, ripiegandosi in modo irregolare: questo tratto si chiama tubulo contorto distale.

8

5

I reni funzionano da filtri per il sangue.

Infatti il sangue entra nei reni attraverso piccoli vasi arteriosi, viene depurato dalle sostanze di rifiuto come l'urea, e vi lascia parte dell'acqua e dei sali minerali in eccesso.

L’insieme di questi residui costituisce l'urina.

sangue

acqua

urea

Sali

urina

Reni

8

6

Non appena la vescica è piena di urina, una rete di fibre nervose invia al cervello dei segnali, perché si provveda al suo svuotamento mediante la contrazione dei muscoli vescicali.

Dai reni fuoriescono due condotti, gli ureteri, che trasportano l'urina alla vescica urinaria, da cui viene poi espulsa all'esterno attraverso il canale dell'uretra.

Uretere

vescica

Uretere

Reni

Uretra

8

7

La quantità di urina prodotta giornalmente varia da 1 a 1,5 litri ed è il risultato della filtrazione di circa 180 litri di sangue, che di continuo passano attraverso i reni.

L'urina è un liquido giallo costituito da acqua, in cui sono disciolti urea, sali minerali e sostanze organiche e inorganiche, quali medicinali e sostanze tossiche.

Urina

Solo l’1 % dell'acqua filtrata passa nell'urina, il resto rientra nel circolo sanguigno.

8

8

Mediante l’urina, infatti, i reni eliminano, sottoforma di urea, l’azoto, prodotto di scissione delle proteine, e anche altre sostanze tossiche come farmaci e tossine.

Obiettivo Salute

Come abbiamo visto, la principale funzione dell’apparato escretore è quella di eliminare le sostanze di rifiuto, in particolare residui azotati.

Nel sangue si accumulano prodotti di scarto con conseguenze pericolose, che, in alcuni casi, possono portare alla morte dell’individuo.

Nelle persone che presentano lesioni renali, questo processo può diventare insufficiente, sia in modo improvviso (insufficienza renale acuta), sia in modo graduale (insufficienza renale cronica).

8

8

Esistono due differenti tipologie di dialisi:

Obiettivo Salute

In entrambi i casi si ricorre a una tecnica chiamata dialisi. La dialisi può sostituire la funzione dei reni fino a quando non ricominciano a funzionare regolarmente, oppure, in caso di gravi lesioni renali, svolge il compito dei reni per il resto della vita dell’individuo, salvo che non venga eseguito un trapianto renale.

Peritoneale: consiste nel praticare nell’addome del malato una piccola incisione, attraverso la quale si inserisce un catetere collegato a una sacca contenente il dialisato, che passa nella cavità, dove è lasciato per alcune ore. I prodotti di scarto si mescolano con il dialisato e poi refluiscono, attraverso il catetere, nella sacca vuota. La sacca viene poi cambiata e sostituita con un'altra contenente dialisato fresco. Il processo dura circa 1 ora.

Emodialisi: il sangue viene fatto passare in un rene artificiale e, una volta depurato, ritorna nel paziente attraverso un piccolo catetere munito di ago. Ogni seduta dura 2-6 ore.

8

pag

Slide disponibile per modifiche personali

Inserire il testo

Inserire il testo

Inserire l’immagine nel riquadro.Inserire l’immagine nel riquadro.

Inserire l’immagine nel riquadro.Inserire l’immagine nel riquadro.