1 La pelle e i suoi derivati 1 Il sistema tegumentario comprende: Pelle Peli Unghie Ghiandole...
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La pelle e i suoi derivati
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Il sistema tegumentario comprende:
Pelle
Peli
Unghie
Ghiandole
Premere un tasto per procedere con la presentazione.
È l’unico apparato visibile a occhio nudo ed è formato da cellule soggette a un rapido rinnovamento.
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È una barriera protettiva di circa 2 m2 e dal peso di 1,5 kg.
Uno strato superficiale, costituito da cellule appiattite, il cui strato più esterno è formato da cellule morte che si staccano e si rinnovano continuamente.
Epidermide
Una sezione di pelle al microscopio risulta formata da:
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È una parte intermedia sottostante. Il derma è ricco di vasi sanguigni e fibre nervose. Sono presenti inoltre cavità, i follicoli, da cui fuoriescono peli, ghiandole sudoripare e sebacee.
Derma
Ghiandola sudoripara
Pelo
Follicolo
Ghiandola sebacea
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È lo strato di grasso al di sotto del derma, che fa da cuscinetto e permette alla pelle di scorrere sui muscoli sottostanti. L’ipoderma o tessuto sottocutaneo è anche detto pannicolo adiposo.
Ipoderma
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Se osserviamo un polpastrello delle dita, notiamo numerose striature disposte in linee più o meno concentriche: sono i rilievi del derma e possono lasciare impronte digitali. Queste sono diverse in ciascuno di noi e rappresentano perciò un mezzo di riconoscimento.
Impronte digitali
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Quando ci esponiamo al sole, la nostra pelle si scurisce a poco a poco. Questo avviene perché negli strati più profondi dell’epidermide ci sono cellule ricche di una sostanza, la melanina, che protegge la pelle dalle radiazioni solari troppo intense.
1. Funzione di protezione
Cellule ricche di melanina.
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La nostra pelle ha anche un’altra importante funzione: provvede a difenderci dal freddo o dal caldo, esplica quindi una funzione termoregolatrice. Sotto la superficie della pelle, infatti, vi è un ricco intreccio di capillari, che possono riempirsi di sangue, o meno, a seconda delle circostanze. Questo è il meccanismo che ci fa arrossire le guance in certe occasioni. La diversa irrorazione sanguigna dei capillari cutanei determina una più o meno intensa dispersione del calore corporeo. Grazie ai cambiamenti nell’irrorazione della pelle, il corpo può regolare le proprie perdite di calore.
2. Funzione termoregolatrice
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Oltre alla funzione di protezione dall’ambiente esterno, la pelle ha una funzione secretiva, in quanto le ghiandole sudoripare e sebacee del derma secernono il sudore e il sebo.
3. Funzione secretiva
Ghiandola sudoripara
Ghiandole sebacee
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Nella pelle vi sono inoltre diverse ramificazioni nervose, chiamate recettori, che trasmettono al cervello specifiche sensazioni.Vi sono recettori del dolore, del tatto, del caldo, del freddo, della pressione.
4. Funzione recettiva
Quando tocchiamo un oggetto, le papille tattili, collegate col nostro cervello, ci fanno riconoscere la forma, le dimensioni, e ci permettono di stabilire se la superficie è ruvida o liscia.
Caldo
Dolore
Freddo
Pressione
Tatto
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I batteri si addensano soprattutto nella regione delle ascelle e del cuoio capelluto (da 1 a 3 milioni per cm2), nonché sulle piante dei piedi; sono rari sulla schiena (in media 300 per cm2).
Obiettivo Salute
La pelle è molto più di un rivestimento corporeo: è un qualcosa di vivo che si rinnova continuamente e che ospita numerosi microrganismi. Sulla sua superficie e sui peli vivono numerosi batteri e cellule fungine.
Ecologia della pelle
Infezione fungosa del capello caratterizzata da un’escrescenza nodulare.
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Non tutte le pelli sono uguali sotto il sole. Infatti alcuni individui sono ricchi di melanina (il pigmento che rende scura la pelle e i capelli), altri ne hanno meno. La melanina, che è nerastra, è un ottimo schermo contro la radiazione UV.
Quando i raggi ultravioletti (UV) ci colpiscono, attraversano gli strati superiori della pelle spezzando certe molecole organiche, quali la cheratina e vari amminoacidi.
Effetti della radiazione solare sulla pelle
Cellule di melanoma miste a cellule di carcinoma (entrambi tumori maligni della pelle).
Ciò provoca reazioni indesiderabili, quali infiammazioni della pelle ed eritemi. I radicali liberi possono anche danneggiare le membrane cellulari e lo stesso DNA; alla lunga tutto ciò può causare l’insorgenza di tumori.
Si formano così frammenti molecolari, chiamati radicali liberi, chimicamente molto attivi.
Obiettivo Salute
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Ogni pelo è accompagnato da una ghiandola produttrice di sebo, sostanza grassa che serve a lubrificarlo.
L’acne
Ciò provoca un sollevamento della pelle e la formazione di un foruncolo (comedone). All’interno prosperano batteri lipofili (amanti del grasso), che trasformano i lipidi in acidi grassi irritanti per la pelle. Pertanto in corrispondenza del foruncolo si ha formazione di pus.
A causa di cambiamenti ormonali, come quelli che si verificano durante l’adolescenza, può succedere che sulla pelle del viso si abbia un ispessimento dei condotti di uscita delle ghiandole sebacee, che ne causa l’ostruzione. Il sebo continua a essere prodotto, ma rimane intrappolato.
Ghiandola sebacea
Sebo infetto
Follicolo pilifero
Infiammazione
Obiettivo Salute
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I nei, o nevi, sono proliferazioni di melanociti (cellule produttrici di melanina, il pigmento scuro della pelle). Si tratta di proliferazioni benigne, cioè non destinate a trasformarsi in cellule tumorali come i melanomi.
Sulla pelle sono comuni fibromi, nei e altre proliferazioni cellulari. A volte sono sede di focolai tumorali e in tal caso devono essere asportati chirurgicamente.
I nei
Formazione di nei.
Un neo normale è rotondo oppure ovale, con contorni ben definiti, ed ha una superficie liscia. Ha un colore uniforme (marrone chiaro o scuro) e, di regola, è situato al di sopra della vita.
Obiettivo Salute
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I Melanomi
Un tumore è maligno quando comporta una produzione incontrollata di cellule che possono trasferirsi e proliferare anche in altri distretti corporei (metastasi). La comparsa di nuovi nei deve essere seguita con attenzione da parte del medico.
In certi soggetti i nei possono dar luogo a proliferazioni di cellule di tipo tumorale (melanoma). Di solito i melanomi compaiono ex novo vicino ad altri nei, spesso sulle braccia, sulle gambe o sulla schiena.
Obiettivo Salute
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