Pragelato, immagine esclusiva GRAZIE A PAPA Ai lupi ... · Arte contemporanea a Sydney e...

1
SETTIMANALE DEL PINEROLESE [email protected] www.ecodelchisone.it Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale 53,00, presso edicola 50,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 € 1,20 (€ 2,40 con L’Eco Mese) Pag. 17 BAGNOLO Iva: evasi due milioni, accertamenti in due aziende della pietra di Marco Bertello Pag. 21 VIGONE Cercasi “colpevole” se il nido comunale resta chiuso? di Giuseppe Vaglienti Pag. 25 VIRLE Sabato suona la campana per la nuova materna Pag. 33 HOCKEY GHIACCIO La Valpe giocherà a Torre e la Regione pagherà i debiti Pag. 27 NICHELINO Mascherato con federa del cuscino in testa rapina farmacia di Marco Bertello di Daniele Arghittu di Luca Prot Pag. 10 PINEROLO Rapina in banca in piazza Fontana, arrestato l’autore Mercoledì 11 settembre 2013 Anno 108 . N° 34 È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it Week End CRISSOLO I popoli padani a Pian della Regina pag. 2 PRAROSTINO Passeggiata pensante con “Pensieri in piazza” pag. 3 PRAGELATO Passeggiata con moto, trial e fuoristrada pag. 12 PRALI Festa della patata pag. 13 VILLAR PEROSA Note d’amicizia pag. 13 BRICHERASIO Continua il Palio dei borghi pag. 14 BURIASCO La festa patronale di S. Michele pag. 18 MORETTA Mercatino pag. 20 PANCALIERI “Viverbe” pag. 20 RIVALTA Caccia al tesoro al monastero pag. 23 GIAVENO Gara dei tricicli pag. 24 NICHELINO La patronale di S. Matteo pag. 27 REANO Domenica rock pag. 31 PODISMO A Perosa, Osasco e Nichelino pag. 34 CALCIO In 1ª cat. Villar Perosa-S. Secondo pag. 35 PAESANA Valpolonga in mtb pag. 35 VILLAR PELLICE Cronoscalata pag. 37 GLI UFFICI GIUDIZIARI DI PINEROLO VERSANO ALLO STATO PIÙ DI QUANTO COSTANO. ALLORA CHIUDIAMOLI! Pag. 2 nelle pagine interne AUSTRALIA Arte contemporanea a Sydney e l’intuizione di un 44enne originario di Volvera PAG. 3 di D. CAPITANI CUMIANA “Battaglia comunale”: il sindaco Ajelli convoca il Consiglio, ma Costelli non ci sta PAG. 11 di F. FARAUDO PIOSSASCO Differenziata: ma quanto ci costi? Alcuni servizi per pochi sono pagati da tutti PAG. 22 di E. MARCHISIO VINOVO Un volto più elegante per piazza 2 Giugno. Ne discutono maggioranza ed opposizione PAG. 25 di C. TARTAGLINO BOCCE Negli Italiani a Perosa record del mondo di Feruglio e due medaglie d’argento PAG. 33 di M. CHIAPPERO A 6 mesi dal Conclave GRAZIE A PAPA FRANCESCO UNA RINNOVATA SPERANZA È possibile fare un bi- lancio dei primi sei mesi di attività pastorale di Papa Francesco? Intanto notia- mo come la sua figura e i suoi atteggiamenti conti- nuano a suscitare interesse ed attenzione. Uno sguardo più attento alla sua personalità dice molto. Egli è un uomo che si è fatto da sé, semplice ed austero, che vuole vivere il più possibile nella norma- lità vista come condizione comune e non eccezionale. Non ama i privilegi che il ruolo che ricopre gli con- cederebbe. Emerge il suo essere un pastore di anime che chie- de a tutta la Chiesa «una conversione pastorale» invitandola ad uscire da se stessa per andare nelle periferie morali e socia- li, là dove gli uomini e le donne vivono e soffrono. I suoi gesti di affetto du- rante le udienze, il suo bi- sogno di stare con la gente, la Messa mattutina “di fa- miglia” con le omelie dove vibrano parole più auten- tiche dei grandi testi uffi- ciali, l’innovazione di stile e di modalità di compor- tamenti dai quali emerge una esperienza ecclesiale inedita, il suo colloquiare con i semplici e i potenti, le sue telefonate inaspet- tate, le sue battute con i giornalisti, gli sportivi e i giovani fanno emergere la figura di un vescovo che vuole vivere con i suoi fedeli, conoscere i loro problemi. Tutto questo sta suscitando una nuova fidu- cia in molti cristiani ed una rinnovata speranza nella Chiesa dopo un tempo nel quale essa appariva trop- po ripiegata su se stessa, privilegiando l’atteggia- mento della difesa e della condanna. Egli chiede alla Chiesa di «non aver paura di usci- re nella notte dell’uomo, di intercettare le strade di chi si è allontanato», di credere di più alla poten- za della fede che a quel- la del denaro. Ai preti, ai monaci, ai religiosi ed alle suore chiede di essere pa- storalmente fecondi e ai vescovi di «non perdere mai l’inquietudine della ricerca spirituale, di sen- tire l’odore del proprio gregge ed uscire dalle pro- prie sicurezze per cercare le pecorelle smarrite». Questo Papa, senza tanti decreti o Bolle, sta cambiando la figura tra- dizionale che avevamo ricevuto del papato. Il suo deporre i fasti, i protocolli, i cerimoniali, di cui nella loro umiltà gli ultimi pon- tefici accettarono ancora di essere circondati, è un altro segno che lo avvicina sempre più al popolo, così come l’aver scelto come luogo normale di vita la casa S. Marta, esprime il suo desiderio di non vo- ler vivere nello splendido isolamento del Palazzo Vaticano. Successo, domenica 8, nell’ambito di “Porte aperte allo sport” , per il Gp Città di Pinerolo… a pedali. Bella anteprima alla Rassegna dell’artigianato (il programma nell’inserto a 16 pagine) in calendario dal 12 al 15. (Foto Costantino). PINEROLO, DOPO IL GP A PEDALI ARRIVA L’ARTIGIANATO Pag. 10 Una pulizia radicale e numerose icone appese alle pareti hanno radicalmente trasformato dal degra- do in cui era precipitata la seicentesca chiesa di S. Bernardino di via Archibugieri. Da domenica 8 è diventata la chiesa della parrocchia ortodossa romena, S. Stefano il Grande, di Pinerolo. GLI ORTODOSSI HANNO LA LORO CHIESA Aurelio Bernardi Segue a pag.2 A Torre San Giorgio più occupati che abitanti Settecento abitanti, mille occupati, un centinaio di partite Iva con diverse tipologie di ditte, da quella individuale all’azienda da 100 dipendenti. Sono i dati di Torre S. Giorgio, un’isola quasi felice nel mare torbido della crisi eco- nomica. «Vari i settori produttivi: alimen- tare, dolciario, meccanica agricola e dell’indotto dell’edilizia, come idraulica e serramenti, per fare alcuni esempi - spiega Mario Monge, imprenditore per tradizione familiare e sindaco da dieci anni -. Il fenomeno della disoccupazione è limitatissimo». Pag. 19 di P. Groppo Le rare immagini scat- tate con una fototrappola hanno permesso al vete- rinario Mauro Bruno e al guardiacaccia Massimo Ferrier di testimoniare un evento non comune nel comportamento del lupo, da anni tornato a popolare le vallate delle Alpi Cozie. Sarebbe stato un branco, probabilmente quello della Val Germanasca, a predare una vacca gravida sui pa- scoli del Gran Miol di Pra- gelato. Forse tre o quattro i quintali di carne consuma- ti. Ma è difficile contare con esattezza gli elementi del branco, che nelle immagini si cibano in successione, secondo la gerarchia. Gli scatti (ne proponia- mo uno in esclusiva) rap- presentano un prezioso documento dal punto di vista scientifico: testimo- niano la propensione del lupo a cambiare dieta. Non solo cervi e altri ungulati selvatici, o gli ovini pro- tetti da recinti e cani: le nuove prede possono es- sere anche grandi bovini. Pragelato, immagine esclusiva Ai lupi affamati tre quintali di carne Si conclude nel peggiore dei modi la vicenda del Tribunale di Pinerolo. Di fatto viene soppresso anche se la Cancellieri - ministro della Giustizia succeduta alla Severino che aveva presentato il decreto legi- slativo nel 2012 - autorizza lo smaltimento arretrato. Smaltimento nel senso di cause civili; per il penale non si sa: regna la confusione. Autorizzato per due anni lo smaltimento delle cause, il ministro Cancellieri non ascolta il Parlamento Pinerolo furente perde il Tribunale Dopo l’occupazione del municipio, venerdì in auto verso Torino a passo di lumaca Rito abbreviato per il pensionato cavourese Processo, uccise moglie e figlia Lunedì 16 in Tribunale: forse sentenza in giornata COMPRO ORO Massima valutazione pagamento in contanti Via Buniva, 11 - Pinerolo Tel. 0121 795581 CAVOUR - Era l’alba del 15 gennaio quando Fran- co Pons, 67 anni, uccise la moglie Maddalena (63 anni) e la figlia Barbara di 42, affetta da un grave handicap mentale. Mentre dormivano le colpì ripetu- tamente con una mazzet- ta da muratore, per finirle col coltello. Poi ripulì le stanze e le armi del delit- to, mise tutto in ordine, si cambiò gli abiti, spense la caldaia e preparò il bigliet- to lasciato sul tavolo: “per i funerali”, scrisse. Uscì di casa e alle 5,27 andò a suonare al campanello della caserma dei Cara- binieri. Quando i militari giunsero nella villetta di via Dante Alighieri, lo tro- varono seduto sul divano. La tragedia era già consu- mata. Lunedì 16 il proces- so: Pons dovrà rispondere di omicidio premeditato. Forse già in giornata cono- sceremo la sentenza. A Pinerolo un roseto per disperdere le ceneri Gli appassionati di co- stumi storici e di rievoca- zioni avranno l’imbarazzo della scelta il prossimo fine settimana. Un tuffo nel passato, ma si potrà decidere quanto indietro mettere le lancette della storia. Gli appassionati di Me- dioevo potranno andare a Cumiana, dove il gruppo storico “I Teutcari”, che organizza, rievocherà le atmosfere della Cumiana del 1200, «quando conven- nero Tommaso, conte di Savoia, e i castellani del Piemonte per stipulare una pace duratura». Chi preferisce il ‘500 salirà in Val Chisone a Pe- rosa Argentina per “Pog- gio Oddone” e la fiera del formaggio Plaisentif; infi- ne, chi vorrà calarsi nelle atmosfere belligeranti del 1690 andrà a Barge per rivivere il saccheggio ad opera delle truppe fran- cesi. Sabato e domenica un tuffo nella storia Rievocazioni storiche a Barge, Perosa e Cumiana Pag. 9 di M. Maggia Il nuovo regolamento di Polizia mortuaria, in vigo- re dal 9 agosto, propone interessanti novità soprat- tutto per quanto riguarda la pratica della cremazio- ne, in lento ma costante aumento (già 130 casi nei primi otto mesi del 2013). Nell’ottavo ampliamen- to del cimitero centrale (l’ultimo, terminato qual- che anno fa) realizzeran- no dunque nuove cellette cinerarie, oltre ad un’area detta “roseto” destinata alla dispersione delle ce- neri, mentre sarà conces- sa la possibilità di inumare in spazi dedicati le urne contenenti le ceneri. Inoltre, nel tentativo di arginare il contrarsi delle prenotazioni, hanno no- tevolmente alleggerito le norme che limitavano le modalità di sepoltura nei quattro “civici”, abbassan- do anche dai 75 ai 70 anni l’età minima richiesta per prenotare i loculi. Pag. 19 di L. Sorbino Pagine interne Pag. 12 di P. Novarese CHE COSA È CAMBIATO NEL “LISCIO” Pag. 5 di S. D’Agostino Il Pinerolese non si arrende: è questo il mes- saggio lanciato in queste ore convulse al Governo e al ministro della Giu- stizia Anna Maria Can- cellieri. Non si arrende alla cancellazione di un presidio indispensabi- le per il terri- torio qual è il Tribunale di Pinerolo. Così, nella convinzione che ormai non c’è più nulla da perdere, i pinerolesi si organizzano. «Finora siamo stati buoni, ma ora è tempo di farci sentire»: nessuno ha più paura di dirlo. E non importa se questo signi- ficherà mettere in campo anche qualche “carneva- lata” molto poco sabau- da. Perché il nocciolo del- la questione non è la dife- sa degli Uffici giudiziari, ma della democrazia, dei diritti e del nostro futuro. Quella che il Governo ha calpestato, disattenden- do completamente le de- cisioni del Parlamento, e dunque dei cittadini che quei par- lamentari han- no eletto, nel nome di diktat che arrivano da molto in alto. In primis dal Presiden- te Napolitano (che invece mai ha detto una parola, ad esempio, sulla riforma della scuola) e dal Csm, poi dalla Corte costitu- zionale e dai grandi giorna- li. Così, quella della geografia giudiziaria, revisione di fatto meramente tecnica e di portata limitatissi- ma (anche quanto al ri- sparmio di spesa), si è trasformata in una “rivo- luzione epocale”. Orbassano: i primi 100 giorni di Gambetta ORBASSANO - Nessuna rivoluzione nei primi cento giorni del secondo manda- to di Eugenio Gambetta. Cinque anni fa, quando ven- ne eletto sindaco per la pri- ma volta conquistando un Comune tradizionalmente di centrosinistra, qualche novità volle introdurla su- bito. «Ho rifatto la rotonda della fontana di via Frejus - confessa - e cancellato la caditoia di via Trento». Con il secondo mandato conqui- stato lo scorso giugno, più che tempo di rivoluzioni c’è la volontà di continuare con l’ordinaria amministra- zione e proseguire i proget- ti già in pista. Circonvallazione di Giaveno, i lavori abbandonati GIAVENO - Desolante lo spettacolo delle reti aran- cioni intorno al palazzetto dello sport. Racchiudono quel che rimane dei lavori per il secondo lotto della circonvallazione di Giave- no, opera della Provincia di Torino. Un cantiere abbandonato da ottobre 2011, dopo la risoluzione del contratto con la ditta esecutrice, per «grave ri- tardo dovuto alla negligen- za dell’impresa appaltatri- ce rispetto alle previsioni di programma». La Provincia ha chie- sto i danni. Ma intanto di nuove gare d’appalto non si parla. Tra suoni d’autunno e teatro a Cantalupa Più che dalle condizioni meteorologi- che, l’autunno è segnato dalla ripresa delle attività. Anche quelle culturali. E qualche cartellone è pronto al via! I primi a partire quest’anno sono “Suoni d’autunno”, la ras- segna musicale organizzata in Val Pellice dall’associazione Musicainsieme, con otto appuntamenti, da sabato prossimo al 16 novembre, e “Autori a teatro”, la rassegna organizzata da Assemblea Teatro al “Coas- solo” di Cantalupa, che quest’anno conta 11 serate. Intanto sono aperte le prevendite per il teatro dialettale di Pinerolo e l’Acca- demia di musica. La Comunità montana deve pagare danni per 2 milioni Il pasticciaccio dell’Agess Val Pellice La sentenza d’appello conferma quella del Tribunale di Pinerolo Pag. 15 di D. Arghittu VAL PELLICE - La Corte d’appello di Torino ha con- fermato in toto, con verdet- to del 31 luglio, la sentenza di primo grado con cui il Tribunale di Pinerolo ave- va condannato la Comunità montana Val Pellice al paga- mento di quasi 2 milioni di euro (più interessi e spese) in favore del ricorrente: il Fallimento Agess Spa. In sostanza, la curatela falli- mentare ha ottenuto che il socio di riferimento di Agess - appunto la Comu- nità montana - paghi una parte del “buco” milionario. La decisione della Corte d’appello avrà pesanti con- seguenze sul piano politico e amministrativo. In attesa di sapere se si ricorrerà in Cassazione, chi dovrà apri- re i cordoni della borsa? A rendere più complessa la si- tuazione, un problema nella presentazione del ricorso che lo ha reso inutile. Pag. 24 di E. Bevilacqua Pag. 23 di P. Polastri Lucia Sorbino Segue a pag.2 N. 2: Il Parlamento. Le Commissioni giustizia di Camera e Senato avevano dato un parere contrario alla soppressione di tutti i Tribunali, chiedendo di salvarne alcuni, tra cui appunto Pinerolo. Poche settimane fa un ordine del giorno - prima firmataria Rosy Bindi - con la richie- sta al ministro Cancellieri di un decreto correttivo sui Tribunali. Ma la Cancellieri, sor- da ed ostinata, è andata avanti come un bulldozer avallando sino in fondo «le scelte sciagurate dell’ex-mi- nistro Severino», come ha scritto l’on. Merlo. Un Par- lamento messo ko dalla Cancellieri. Che vergogna! N. 1: Pinerolo ed il suo territorio. Essi fino all’ulti- mo, assieme ad una man- ciata di altri Tribunali, speravano di salvare gli Uffici giudiziari. Ci hanno provato in tanti a convince- re il ministro Cancellieri. Il sindaco Buttiero è andato anche a Roma e si è azzar- dato a baciare il ministro portando i saluti della città. Ci ha provato il presiden- te della Regione Cota che, mentre incontrava il mini- stro, questi aveva già pron- to in tasca il suo decreto ministeriale che conferma- va, di fatto, la soppressione di tutti i Tribunali indicati un anno fa. Un incontro che definire falso e cortese è solo un eufemismo. Pier Giovanni Trossero DUE GLI SCONFITTI Pag. 31 Pag. 6

Transcript of Pragelato, immagine esclusiva GRAZIE A PAPA Ai lupi ... · Arte contemporanea a Sydney e...

SETTIMANALE DEL PINEROLESE

[email protected] www.ecodelchisone.it

Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 53,00, presso edicola € 50,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250€ 1,20(€ 2,40 con L’Eco Mese)

Pag. 17BAGNOLO

Iva: evasi due milioni, accertamenti in due aziende della pietra

di Marco Bertello

Pag. 21VIGONE

Cercasi “colpevole” se il nido comunale resta chiuso?

di Giuseppe Vaglienti

Pag. 25VIRLE

Sabato suona la campana per la nuova materna

Pag. 33HOCKEY GHIACCIO

La Valpe giocherà a Torre e la Regione pagherà i debiti

Pag. 27NICHELINO

Mascherato con federa del cuscino in testa rapina farmacia

di Marco Bertello di Daniele Arghittudi Luca Prot

Pag. 10PINEROLO

Rapina in banca in piazza Fontana, arrestato l’autore

Mercoledì 11 settembre 2013

Anno 108 . N° 34

È a

ttiv

o l’

ab

bo

na

me

nto

on-lin

e a

e

e

la v

ers

ione

dig

ita

le d

ei d

ue

gio

rna

li: w

ww

.ec

od

elc

his

one

.it

WeekEnd

CRISSOLOI popoli padani a Pian della Regina pag. 2

PRAROSTINOPasseggiata pensante con “Pensieri in piazza” pag. 3

PRAGELATOPasseggiata con moto,trial e fuoristrada pag. 12

PRALIFesta della patata pag. 13

VILLAR PEROSANote d’amicizia pag. 13

BRICHERASIOContinua il Palio dei borghi pag. 14

BURIASCOLa festa patronale di S. Michele pag. 18

MORETTAMercatino pag. 20

PANCALIERI“Viverbe” pag. 20

RIVALTACaccia al tesoro al monastero pag. 23

GIAVENOGara dei tricicli pag. 24

NICHELINOLa patronale di S. Matteo pag. 27

REANODomenica rock pag. 31

PODISMOA Perosa, Osasco e Nichelino pag. 34

CALCIOIn 1ª cat. Villar Perosa-S. Secondo pag. 35

PAESANAValpolonga in mtb pag. 35

VILLAR PELLICECronoscalata pag. 37

GLI UFFICI GIUDIZIARI

DI PINEROLO VERSANO ALLO

STATO PIÙ DI QUANTO COSTANO.

ALLORA CHIUDIAMOLI!

Pag. 2

nelle pagine interne

AUSTRALIAArte contemporanea a Sydney e l’intuizione di un 44enne originario di Volvera

PAG. 3 di D. CAPITANI

CUMIANA“Battaglia comunale”: il sindaco Ajelli convoca il Consiglio, ma Costelli non ci sta

PAG. 11 di F. FARAUDO

PIOSSASCODifferenziata: ma quanto ci costi? Alcuni servizi per pochi sono pagati da tutti

PAG. 22 di E. MARCHISIO

VINOVOUn volto più eleganteper piazza 2 Giugno. Ne discutono maggioranza ed opposizione

PAG. 25 di C. TARTAGLINO

BOCCENegli Italiani a Perosa record del mondo di Feruglioe due medaglie d’argento

PAG. 33 di M. CHIAPPERO

A 6 mesi dal Conclave

GRAZIE A PAPA FRANCESCO

UNA RINNOVATASPERANZA

È possibile fare un bi-lancio dei primi sei mesi di attività pastorale di Papa Francesco? Intanto notia-mo come la sua � gura e i suoi atteggiamenti conti-nuano a suscitare interesse ed attenzione.

Uno sguardo più attento alla sua personalità dice molto. Egli è un uomo che si è fatto da sé, semplice ed austero, che vuole vivere il più possibile nella norma-lità vista come condizione comune e non eccezionale. Non ama i privilegi che il ruolo che ricopre gli con-cederebbe.

Emerge il suo essere un pastore di anime che chie-de a tutta la Chiesa «una conversione pastorale» invitandola ad uscire da se stessa per andare nelle periferie morali e socia-li, là dove gli uomini e le donne vivono e soffrono.

I suoi gesti di affetto du-rante le udienze, il suo bi-sogno di stare con la gente, la Messa mattutina “di fa-miglia” con le omelie dove vibrano parole più auten-tiche dei grandi testi uf� -ciali, l’innovazione di stile e di modalità di compor-tamenti dai quali emerge una esperienza ecclesiale inedita, il suo colloquiare con i semplici e i potenti, le sue telefonate inaspet-tate, le sue battute con i giornalisti, gli sportivi e i giovani fanno emergere la � gura di un vescovo che vuole vivere con i suoi fedeli, conoscere i loro problemi. Tutto questo sta suscitando una nuova � du-cia in molti cristiani ed una rinnovata speranza nella Chiesa dopo un tempo nel quale essa appariva trop-po ripiegata su se stessa, privilegiando l’atteggia-mento della difesa e della condanna.

Egli chiede alla Chiesa di «non aver paura di usci-re nella notte dell’uomo, di intercettare le strade di chi si è allontanato», di credere di più alla poten-za della fede che a quel-la del denaro. Ai preti, ai monaci, ai religiosi ed alle suore chiede di essere pa-storalmente fecondi e ai vescovi di «non perdere mai l’inquietudine della ricerca spirituale, di sen-tire l’odore del proprio gregge ed uscire dalle pro-prie sicurezze per cercare le pecorelle smarrite».

Questo Papa, senza tanti decreti o Bolle, sta cambiando la figura tra-dizionale che avevamo ricevuto del papato. Il suo deporre i fasti, i protocolli, i cerimoniali, di cui nella loro umiltà gli ultimi pon-te� ci accettarono ancora di essere circondati, è un altro segno che lo avvicina sempre più al popolo, così come l’aver scelto come luogo normale di vita la casa S. Marta, esprime il suo desiderio di non vo-ler vivere nello splendido isolamento del Palazzo Vaticano.

Successo, domenica 8, nell’ambito di “Porte aperte allo sport”, per il Gp Città di Pinerolo… a pedali. Bella anteprima alla Rassegna dell’artigianato (il programma nell’inserto a 16 pagine) in calendario dal 12 al 15. (Foto Costantino).

PINEROLO, DOPO IL GP A PEDALI ARRIVA L’ARTIGIANATO

Pag. 10 ■

Una pulizia radicale e numerose icone appese alle pareti hanno radicalmente trasformato dal degra-do in cui era precipitata la seicentesca chiesa di S. Bernardino di via Archibugieri. Da domenica 8 è diventata la chiesa della parrocchia ortodossa romena, S. Stefano il Grande, di Pinerolo.

GLI ORTODOSSI HANNO LA LORO CHIESA

Aurelio Bernardi■ Segue a pag.2

A Torre San Giorgiopiù occupati che abitanti

Settecento abitanti, mille occupati, un centinaio di partite Iva con diverse tipologie di ditte, da quella individuale all’azienda da 100 dipendenti. Sono i dati di Torre S. Giorgio, un’isola quasi felice nel mare torbido della crisi eco-nomica. «Vari i settori produttivi: alimen-tare, dolciario, meccanica agricola e dell’indotto dell’edilizia, come idraulica e serramenti, per fare alcuni esempi - spiega Mario Monge, imprenditore per tradizione familiare e sindaco da dieci anni -. Il fenomeno della disoccupazione è limitatissimo».

Pag. 19 ■ di P. Groppo

Le rare immagini scat-tate con una fototrappola hanno permesso al vete-rinario Mauro Bruno e al guardiacaccia Massimo Ferrier di testimoniare un evento non comune nel comportamento del lupo, da anni tornato a popolare le vallate delle Alpi Cozie.

Sarebbe stato un branco, probabilmente quello della Val Germanasca, a predare una vacca gravida sui pa-scoli del Gran Miol di Pra-gelato. Forse tre o quattro i quintali di carne consuma-ti. Ma è dif� cile contare con esattezza gli elementi del branco, che nelle immagini si cibano in successione, secondo la gerarchia.

Gli scatti (ne proponia-mo uno in esclusiva) rap-presentano un prezioso documento dal punto di vista scienti� co: testimo-niano la propensione del lupo a cambiare dieta. Non solo cervi e altri ungulati selvatici, o gli ovini pro-tetti da recinti e cani: le nuove prede possono es-sere anche grandi bovini.

Pragelato, immagine esclusiva

Ai lupi affamatitre quintali di carne

Si conclude nel peggiore dei modi la vicenda del Tribunale di Pinerolo. Di fatto viene soppresso anche se la Cancellieri - ministro della Giustizia succeduta alla Severino che aveva presentato il decreto legi-slativo nel 2012 - autorizza lo smaltimento arretrato. Smaltimento nel senso di cause civili; per il penale non si sa: regna la confusione.

Autorizzato per due anni lo smaltimento delle cause, il ministro Cancellieri non ascolta il Parlamento

Pinerolo furente perde il TribunaleDopo l’occupazione del municipio, venerdì in auto verso Torino a passo di lumaca

Rito abbreviato per il pensionato cavourese

Processo, uccise moglie e fi gliaLunedì 16 in Tribunale: forse sentenza in giornata

COMPRO OROMassima valutazione

pagamento in contantiVia Buniva, 11 - Pinerolo

Tel. 0121 795581

CAVOUR - Era l’alba del 15 gennaio quando Fran-co Pons, 67 anni, uccise la moglie Maddalena (63 anni) e la figlia Barbara di 42, affetta da un grave handicap mentale. Mentre dormivano le colpì ripetu-tamente con una mazzet-ta da muratore, per � nirle col coltello. Poi ripulì le stanze e le armi del delit-to, mise tutto in ordine, si cambiò gli abiti, spense la caldaia e preparò il bigliet-to lasciato sul tavolo: “per i funerali”, scrisse. Uscì di casa e alle 5,27 andò a suonare al campanello della caserma dei Cara-binieri. Quando i militari giunsero nella villetta di via Dante Alighieri, lo tro-varono seduto sul divano. La tragedia era già consu-mata. Lunedì 16 il proces-so: Pons dovrà rispondere di omicidio premeditato. Forse già in giornata cono-sceremo la sentenza.

A Pineroloun rosetoper disperderele ceneri

Gli appassionati di co-stumi storici e di rievoca-zioni avranno l’imbarazzo della scelta il prossimo � ne settimana.

Un tuffo nel passato, ma si potrà decidere quanto indietro mettere le lancette della storia.

Gli appassionati di Me-dioevo potranno andare a

Cumiana, dove il gruppo storico “I Teutcari”, che organizza, rievocherà le atmosfere della Cumiana del 1200, «quando conven-nero Tommaso, conte di Savoia, e i castellani del Piemonte per stipulare una pace duratura».

Chi preferisce il ‘500 salirà in Val Chisone a Pe-

rosa Argentina per “Pog-gio Oddone” e la � era del formaggio Plaisentif; in� -ne, chi vorrà calarsi nelle atmosfere belligeranti del 1690 andrà a Barge per rivivere il saccheggio ad opera delle truppe fran-cesi.

Sabato e domenica un tuffo nella storia

Rievocazioni storiche a Barge, Perosa e Cumiana

Pag. 9

■ di M. Maggia

Il nuovo regolamento di Polizia mortuaria, in vigo-re dal 9 agosto, propone interessanti novità soprat-tutto per quanto riguarda la pratica della cremazio-ne, in lento ma costante aumento (già 130 casi nei primi otto mesi del 2013).

Nell’ottavo ampliamen-to del cimitero centrale (l’ultimo, terminato qual-che anno fa) realizzeran-no dunque nuove cellette cinerarie, oltre ad un’area detta “roseto” destinata alla dispersione delle ce-neri, mentre sarà conces-sa la possibilità di inumare in spazi dedicati le urne contenenti le ceneri.

Inoltre, nel tentativo di arginare il contrarsi delle prenotazioni, hanno no-tevolmente alleggerito le norme che limitavano le modalità di sepoltura nei quattro “civici”, abbassan-do anche dai 75 ai 70 anni l’età minima richiesta per prenotare i loculi.

Pag. 19

■ di L. Sorbino

Pagine interne ■

Pag. 12

■ di P. Novarese

CHE COSA È CAMBIATO NEL “LISCIO”

Pag. 5 di S. D’Agostino

Il Pinerolese non si arrende: è questo il mes-saggio lanciato in queste ore convulse al Governo e al ministro della Giu-stizia Anna Maria Can-cellieri. Non si arrende alla cancellazione di un presidio indispensabi-le per il terri-torio qual è il Tribunale di Pinerolo.

Così, nella convinzione che ormai non c’è più nulla da perdere, i pinerolesi si organizzano. «Finora siamo stati buoni, ma ora è tempo di farci sentire»: nessuno ha più paura di dirlo. E non importa se questo signi-� cherà mettere in campo anche qualche “carneva-lata” molto poco sabau-da.

Perché il nocciolo del-la questione non è la dife-sa degli Uf� ci giudiziari, ma della democrazia, dei

diritti e del nostro futuro. Quella che il Governo ha calpestato, disattenden-do completamente le de-cisioni del Parlamento, e dunque dei cittadini

che quei par-lamentari han-no eletto, nel nome di diktat che arrivano da molto in alto. In primis dal Presiden-te Napolitano (che invece mai ha detto una parola, ad esempio, sulla riforma della scuola) e dal Csm, poi dalla Corte costitu-zionale e dai grandi giorna-li. Così, quella della geogra� a

giudiziaria, revisione di fatto meramente tecnica e di portata limitatissi-ma (anche quanto al ri-sparmio di spesa), si è trasformata in una “rivo-luzione epocale”.

Orbassano:i primi 100 giornidi Gambetta

ORBASSANO - Nessuna rivoluzione nei primi cento giorni del secondo manda-to di Eugenio Gambetta. Cinque anni fa, quando ven-ne eletto sindaco per la pri-ma volta conquistando un Comune tradizionalmente di centrosinistra, qualche novità volle introdurla su-bito. «Ho rifatto la rotonda della fontana di via Frejus - confessa - e cancellato la caditoia di via Trento». Con il secondo mandato conqui-stato lo scorso giugno, più che tempo di rivoluzioni c’è la volontà di continuare con l’ordinaria amministra-zione e proseguire i proget-ti già in pista.

Circonvallazionedi Giaveno,i lavoriabbandonati

GIAVENO - Desolante lo spettacolo delle reti aran-cioni intorno al palazzetto dello sport. Racchiudono quel che rimane dei lavori per il secondo lotto della circonvallazione di Giave-no, opera della Provincia di Torino. Un cantiere abbandonato da ottobre 2011, dopo la risoluzione del contratto con la ditta esecutrice, per «grave ri-tardo dovuto alla negligen-za dell’impresa appaltatri-ce rispetto alle previsioni di programma».

La Provincia ha chie-sto i danni. Ma intanto di nuove gare d’appalto non si parla.

Tra suoni d’autunno e teatro a Cantalupa Più che dalle condizioni meteorologi-

che, l’autunno è segnato dalla ripresa delle attività. Anche quelle culturali. E qualche cartellone è pronto al via! I primi a partire quest’anno sono “Suoni d’autunno”, la ras-segna musicale organizzata in Val Pellice dall’associazione Musicainsieme, con otto appuntamenti, da sabato prossimo al 16 novembre, e “Autori a teatro”, la rassegna organizzata da Assemblea Teatro al “Coas-solo” di Cantalupa, che quest’anno conta 11 serate. Intanto sono aperte le prevendite per il teatro dialettale di Pinerolo e l’Acca-demia di musica.

La Comunità montana deve pagare danni per 2 milioni

Il pasticciaccio dell’Agess Val PelliceLa sentenza d’appello conferma quella del Tribunale di Pinerolo

Pag. 15

■ di D. Arghittu

VAL PELLICE - La Corte d’appello di Torino ha con-fermato in toto, con verdet-to del 31 luglio, la sentenza di primo grado con cui il Tribunale di Pinerolo ave-va condannato la Comunità montana Val Pellice al paga-mento di quasi 2 milioni di euro (più interessi e spese) in favore del ricorrente: il Fallimento Agess Spa. In sostanza, la curatela falli-

mentare ha ottenuto che il socio di riferimento di Agess - appunto la Comu-nità montana - paghi una parte del “buco” milionario.

La decisione della Corte

d’appello avrà pesanti con-seguenze sul piano politico e amministrativo. In attesa di sapere se si ricorrerà in Cassazione, chi dovrà apri-re i cordoni della borsa? A rendere più complessa la si-tuazione, un problema nella presentazione del ricorso che lo ha reso inutile.

Pag. 24

■ di E. BevilacquaPag. 23

■ di P. Polastri

Lucia Sorbino■ Segue a pag.2

N. 2: Il Parlamento. Le Commissioni giustizia di Camera e Senato avevano dato un parere contrario alla soppressione di tutti i Tribunali, chiedendo di salvarne alcuni, tra cui appunto Pinerolo. Poche settimane fa un ordine del giorno - prima � rmataria Rosy Bindi - con la richie-sta al ministro Cancellieri di un decreto correttivo sui Tribunali.

Ma la Cancellieri, sor-da ed ostinata, è andata avanti come un bulldozer avallando sino in fondo «le scelte sciagurate dell’ex-mi-nistro Severino», come ha scritto l’on. Merlo. Un Par-lamento messo ko dalla Cancellieri. Che vergogna!

N. 1: Pinerolo ed il suo territorio. Essi � no all’ulti-mo, assieme ad una man-ciata di altri Tribunali, speravano di salvare gli Uf� ci giudiziari. Ci hanno provato in tanti a convince-re il ministro Cancellieri. Il sindaco Buttiero è andato anche a Roma e si è azzar-dato a baciare il ministro portando i saluti della città. Ci ha provato il presiden-te della Regione Cota che, mentre incontrava il mini-stro, questi aveva già pron-to in tasca il suo decreto ministeriale che conferma-va, di fatto, la soppressione di tutti i Tribunali indicati un anno fa. Un incontro che definire falso e cortese è solo un eufemismo.

Pier Giovanni Trossero

DUE GLI SCONFITTI

Pag. 31 ■

Pag. 6 ■