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PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento STRUTTURA – RUOLO DI COORDINAMENTO Cap. 4 - PROGETTI QUADRO – PQ 2 144 PROGETTI QUADRO - ESPLICITAZIONE E APPROFONDIMENTO DEL P.T.C. PQ2 Scheda n. 2.1 Progetto per la manutenzione e il rinnovamento dei territori rurali SOTTOPROGETTO : MANUTENZIONE E RINNOVAMENTO DEL TERRITORIO RURALE, CON IL RIUSO DELLE “CASCINE” IN VALLE STURA. Progetto relativo ad una previsione di riqualificazione territoriale. LOCALIZZAZIONE Comuni : Masone, Campoligure, Rossiglione e Tiglieto Area di PTC : 1. Genovese Ambito di PTC : 1. 2. – Stura Località : Aree agricole DESCRIZIONE DEL TERRITORIO : superficie dell’area : ha 3.900 Descrizione fisica : il territorio si caratterizza per la sensibile articolazione dei versanti che scendono verso l’asse fluviale principale del T. Stura, in particolare quello in sponda destra che è infatti inciso dai maggiori affluenti - Berlino, Angassino, Ponzema, Vezzulla - ; nel fondovalle sono presenti piane alluvionali, mentre i versanti sono in parte coperti da vegetazione boschiva, mentre alle quote maggiori e nell’area del Comune di Tiglieto il territorio è caratterizzato da piane prative e pascoli. Contesto territoriale : il territorio su cui si sviluppa il sottoprogetto si inserisce in un contesto naturalistico ed ambientale di pregio, che verso ovest si collega ai territori del parco naturale del monte Beigua, che si estendono nella Provincia di Savona, e verso est a quelli del Parco delle Capanne di Marcarolo (Provincia di Alessandria). L’area di sottoprogetto, che interessa vaste porzioni dell’Ambito 1.2 - Stura, è separata dai territori costieri dallo spartiacque marittimo che unisce il passo del Faiallo al Passo del Turchino. Sistema insediativo e funzioni insediate : il sistema insediativo presente nelle aree agricole oggetto dello studio è principalmente di tipo sparso, con preminenza di cascine destinate ad attività agricole e alla zootecnia, dove, peraltro, si rilevano fenomeni di abbandono e trasformazioni verso la semplice destinazione residenziale, con presenza di alcuni nuclei frazionali di maggior rilievo, tra cui si individuano emergenze storico/architettoniche e paesaggistiche quali la Badia di Tiglieto. Accessibilità : l’ambito di sottoprogetto è reso accessibile dalle diramazioni delle strade provinciali e comunali che si dipartono dalla principale viabilità del fondovalle, la S.S. n.456 della Valle Stura, che è affiancata dal ramo “Autostradale dei Trafori” e dalla linea ferroviaria che collega Genova ad Alessandria. Le viabilità minori che si irradiano all’interno delle aree in questione - tra cui si menzionano la SP n.69 delle Capanne di Marcarolo, la strada per Tiglieto e per la Badia che prosegue, successivamente, lungo la Valle dell’Orba verso il territorio padano, la strada del Bricco Mascin, che collega il fondovalle alle aree dei pascoli - necessitano di potenziamento ed adeguamento tecnico al fine di migliorare la fruibilità dei territori stessi. Elementi salienti presenti nell’area : il territorio rurale presente nell’ambito 1.2 - Stura con particolare riguardo a quello del Comune di Tiglieto con l’emergenza della Badia di Tiglieto ; alcuni agglomerati e nuclei frazionali di maggior rilievo ; il patrimonio edilizio rurale presente nelle aree individuate. Significativi sono inoltre i territori non insediati presenti al contorno di quelli rurali, che costituiscono una cornice naturalistica e paesaggistica di elevato pregio, mentre quali elementi di negatività si deve riconoscere il crescente abbandono dei territori e del patrimonio edilizio presente e la conseguente marginalità dell’ambito rurale. RICOGNIZIONE DEI VINCOLI : Ambientale : sì (Decreto legislativo n.490/99 “testo unico” che conferma vincoli e motivazioni delle L. 1497/39 e L.431/85 ) Acque pubbliche : sì (T. Stura e suoi affluenti, T. Orba) Idrogeologico : Rischio idraulico : presenza di fenomeni nelle piane attraversate dallo Stura, in particolare nei punti di confluenza dei maggiori affluenti Altri : problematiche inerenti fenomeni di franosità e incendi boschivi INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE/PROGRAMMAZIONE ATTUALMENTE PRESENTI: Livello territoriale : PTCP Ambito territoriale n. 54 - STURA ; n. 51 - VALLE ORBA Assetto Insediativo : IS-MA, ANI-MA, ID-MA, ID-CO, Assetto Geomorfologico : MO-A, MO-B, MA, CO, CE, Assetto Vegetazionale : COLL ISS, COLL ISS -PRT-MA, PR-MA, BA-CO, BAM-CO, BC- MO-BA, PRT-MA, PR BC - TRZ - BAM Piano del Parco Regionale del Beigua Disposizioni di cui alle LL.RR.nn.16/85 e 12/95 PPSSE Comunità Montane Programma Pluriennale di Sviluppo Socio Economico 1998-2001 della Comunità Montana della Valle Stura e Orba - ex art. 24 L.R. 20/1996 - 1° Programma Operativo 1998 Livello locale : SUG comunali : PRG di Masone D.P.G.R. n.156 del 24.4.98 - PRG di Campoligure D.P.G.R. n.20 del 5.2.99 - PRG di Rossiglione D.P.G.R. n.1125 del 20.10.1988 - PRG di Tiglieto D.P.G.R. n.301 del 12.8.1987 : territori agricoli. Disciplina paesistica puntuale : sì per i Comuni di Masone e Campoligure Pianificazione di settore : Piani di bacino : Bacino del Po - Adozione del progetto di piano stralcio per l’assetto idrogeologico con Deliberazione n. 1 del 11.5.1999

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PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento

STRUTTURA – RUOLO DI COORDINAMENTO Cap. 4 - PROGETTI QUADRO – PQ 2

144

PROGETTI QUADRO - ESPLICITAZIONE E APPROFONDIMENTO DEL P.T.C.

PQ2

Scheda n. 2.1

Progetto per la manutenzione e il rinnovamento dei territori rurali SOTTOPROGETTO : MANUTENZIONE E RINNOVAMENTO DEL TERRITORIO RURALE, CON IL RIUSO DELLE “CASCINE” IN VALLE STURA.

Progetto relativo ad una previsione di riqualificazione territoriale.

LOCALIZZAZIONE Comuni : Masone, Campoligure, Rossiglione e Tiglieto Area di PTC : 1. Genovese Ambito di PTC : 1. 2. – Stura Località : Aree agricole

DESCRIZIONE DEL TERRITORIO : superficie dell’area : ha 3.900 Descrizione fisica : il territorio si caratterizza per la sensibile articolazione dei versanti che scendono verso l’asse fluviale principale del T. Stura, in particolare quello in sponda destra che è infatti inciso dai maggiori affluenti - Berlino, Angassino, Ponzema, Vezzulla - ; nel fondovalle sono presenti piane alluvionali, mentre i versanti sono in parte coperti da vegetazione boschiva, mentre alle quote maggiori e nell’area del Comune di Tiglieto il territorio è caratterizzato da piane prative e pascoli. Contesto territoriale : il territorio su cui si sviluppa il sottoprogetto si inserisce in un contesto naturalistico ed ambientale di pregio, che verso ovest si collega ai territori del parco naturale del monte Beigua, che si estendono nella Provincia di Savona, e verso est a quelli del Parco delle Capanne di Marcarolo (Provincia di Alessandria). L’area di sottoprogetto, che interessa vaste porzioni dell’Ambito 1.2 - Stura, è separata dai territori costieri dallo spartiacque marittimo che unisce il passo del Faiallo al Passo del Turchino. Sistema insediativo e funzioni insediate : il sistema insediativo presente nelle aree agricole oggetto dello studio è principalmente di tipo sparso, con preminenza di cascine destinate ad attività agricole e alla zootecnia, dove, peraltro, si rilevano fenomeni di abbandono e trasformazioni verso la semplice destinazione residenziale, con presenza di alcuni nuclei frazionali di maggior rilievo, tra cui si individuano emergenze storico/architettoniche e paesaggistiche quali la Badia di Tiglieto. Accessibilità : l’ambito di sottoprogetto è reso accessibile dalle diramazioni delle strade provinciali e comunali che si dipartono dalla principale viabilità del fondovalle, la S.S. n.456 della Valle Stura, che è affiancata dal ramo “Autostradale dei Trafori” e dalla linea ferroviaria che collega Genova ad Alessandria. Le viabilità minori che si irradiano all’interno delle aree in questione - tra cui si menzionano la SP n.69 delle Capanne di Marcarolo, la strada per Tiglieto e per la Badia che prosegue, successivamente, lungo la Valle dell’Orba verso il territorio padano, la strada del Bricco Mascin, che collega il fondovalle alle aree dei pascoli - necessitano di potenziamento ed adeguamento tecnico al fine di migliorare la fruibilità dei territori stessi. Elementi salienti presenti nell’area : il territorio rurale presente nell’ambito 1.2 - Stura con particolare riguardo a quello del Comune di Tiglieto con l’emergenza della Badia di Tiglieto ; alcuni agglomerati e nuclei frazionali di maggior rilievo ; il patrimonio edilizio rurale presente nelle aree individuate. Significativi sono inoltre i territori non insediati presenti al contorno di quelli rurali, che costituiscono una cornice naturalistica e paesaggistica di elevato pregio, mentre quali elementi di negatività si deve riconoscere il crescente abbandono dei territori e del patrimonio edilizio presente e la conseguente marginalità dell’ambito rurale.

RICOGNIZIONE DEI VINCOLI : Ambientale : sì (Decreto legislativo n.490/99 “testo unico” che conferma vincoli e motivazioni delle L. 1497/39 e

L.431/85 ) Acque pubbliche : sì (T. Stura e suoi affluenti, T. Orba) Idrogeologico : sì Rischio idraulico : presenza di fenomeni nelle piane attraversate dallo Stura, in particolare nei punti di confluenza dei

maggiori affluenti Altri : problematiche inerenti fenomeni di franosità e incendi boschivi INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE/PROGRAMMAZIONE ATTUALMENTE PRESENTI: Livello territoriale : PTCP

Ambito territoriale n. 54 - STURA ; n. 51 - VALLE ORBA Assetto Insediativo : IS-MA, ANI-MA, ID-MA, ID-CO, Assetto Geomorfologico : MO-A, MO-B, MA, CO, CE, Assetto Vegetazionale : COLL ISS, COLL ISS -PRT-MA, PR-MA, BA-CO, BAM-CO, BC-MO-BA, PRT-MA, PR BC - TRZ - BAM

Piano del Parco Regionale del Beigua

Disposizioni di cui alle LL.RR.nn.16/85 e 12/95

PPSSE Comunità Montane Programma Pluriennale di Sviluppo Socio Economico 1998-2001 della Comunità Montana della Valle Stura e Orba - ex art. 24 L.R. 20/1996 - 1° Programma Operativo 1998

Livello locale : SUG comunali : PRG di Masone D.P.G.R. n.156 del 24.4.98 - PRG di Campoligure D.P.G.R. n.20 del

5.2.99 - PRG di Rossiglione D.P.G.R. n.1125 del 20.10.1988 - PRG di Tiglieto D.P.G.R. n.301 del 12.8.1987 : territori agricoli.

Disciplina paesistica puntuale : sì per i Comuni di Masone e Campoligure Pianificazione di settore : Piani di bacino : Bacino del Po - Adozione del progetto di piano stralcio per l’assetto idrogeologico con

Deliberazione n. 1 del 11.5.1999

PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento

STRUTTURA – RUOLO DI COORDINAMENTO Cap. 4 - PROGETTI QUADRO – PQ 2

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SINTESI INTERPRETATIVA DEGLI ESITI DELLA DESCRIZIONE FONDATIVA DEL P.T.C. : Elementi di crisi : l’ambito di sottoprogetto presenta quale principale criticità la progressiva marginalità delle funzioni insediative nell’area vasta provinciale, legata alla crisi delle attività economiche tradizionali, in particolare quelle agrarie e zootecniche, all’abbandono del territorio rurale e del patrimonio edilizio, al decremento ed alla senilizzazione della popolazione. Tale situazione è ancor più aggravata dalla carenza nel sistema infrastrutturale e nelle dotazioni presenti ai fini della mobilità nei territori rurali ed alla possibilità della loro fruibilità. Elementi di valore : primaria risorsa dell’ambito di sottoprogetto è l’intrinseca qualità ambientale del territorio, nel quale si fondono i valori paesistici degli elementi naturalistici e di quelli antropici (forme di utilizzo agrario del suolo, peculiare patrimonio edilizio), la qualità degli elementi ecologici ed ambientali (aria, acqua, suolo, ecc.), il tutto inserito all’interno della cornice naturalistica dei territori non insediati. In tale contesto è, altresì, significativa la presenza di un patrimonio edilizio rurale di qualità e valenza storico – architettonica in gran parte non utilizzato, che può costituire elemento base per uno sviluppo sociale, turistico ed economico della vallata. OBIETTIVI DEL SOTTOPROGETTO : Attraverso la dettagliata descrizione delle caratteristiche del territorio rurale, delle sue componenti insediative, del paesaggio agrario e di quelle naturalistiche, specificare i contenuti del PTC per orientare la pianificazione locale al migliore utilizzo delle risorse presenti, principalmente per invertire la tendenza all’abbandono degli edifici rurali e del relativo territorio agrario promuovendo il loro riuso e la rivitalizzazione delle originarie attività ivi svolte – agricola e zootecnica. Potranno in tal modo essere ricreate le giuste condizioni di integrazione tra i fabbricati ed il fondo agricolo ed al contempo garantite le condizioni per una più estesa ed organizzata fruizione del territorio, attraverso la creazione di una rete di offerte turistiche e ricettive legate al mondo rurale (agriturismo, servizi specifici, attrezzature sportive e ricreative, impianti, viabilità a sostegno del sistema insediativo e di quello rurale) ed aperte alla fruizione delle potenzialità naturalistiche dei territori non insediati di cornice. REQUISITI DEL SOTTOPROGETTO : suolo : il sottoprogetto deve prevedere criteri per la messa in sicurezza del suolo e per la prevenzione da eventi di degrado (evitare soluzioni di artificializzazione, di perdita delle forme originarie di strutturazione, ecc.). ambiente : il sottoprogetto, in rapporto all’organizzazione proposta, deve indicare gli standard di qualità ambientale che devono essere rispettati ed in particolare per il risanamento degli scarichi civili esistenti, l’ottimale realizzazione di quelli nuovi sia a carattere abitativo, sia a carattere produttivo (attività agricole ecc.), l’uso di fonti energetiche alternative. infrastrutture : il sottoprogetto, in rapporto agli obiettivi indicati, deve approfondire e prevedere soluzioni migliorative ed alternative del sistema infrastrutturale esistente con particolare riguardo a : - riorganizzazione della rete viaria attuale, sia per quanto riguarda le connessioni con la strada di fondovalle, la SS.n.456 da cui si diparte la rete minore che serve i versanti, sia per il loro adeguamento per la migliore fruibilità; - incentivazione di forme collettive di trasporto turistico; - individuazione di attrezzature specifiche per il turismo, legate anche alle aree interne al Parco naturale delle Monte Beigua, alle Oasi Faunistiche presenti ed in particolare al territorio della Badia di Tiglieto di particolare valenza (potenziamento delle percorrenze pedonali esistenti e loro prosecuzione nei territori non insediati al contorno, con attrezzatura di idonei mezzi di segnalazione, piste ciclabili, percorsi tematici e naturalistici) servizi : il sottoprogetto, in rapporto agli obiettivi indicati, deve prevedere : - adeguamento della dotazione di servizi per il sistema insediativo esistente e per la popolazione residente (permanente); - individuazione di ulteriori forme di servizi per il turismo (agriturismo); - potenziamento dei servizi per il turismo esistenti sistema insediativo : fermo restando il rispetto del carattere sparso dell’insediamento dei versanti, il sottoprogetto, con apposito studio conoscitivo, deve definire le metodologie e le tecniche di intervento sui fabbricati rurali esistenti al fine del loro recupero e del loro adeguamento funzionale alle attuali esigenze residenziali, operative nel settore agricolo, nonché a fini della ricettività turistica, fermo restando il rispetto e la salvaguardia delle caratteristiche tipologiche ed architettoniche dei peculiari fabbricati della Valle Stura -“casoni, cascine” (conformazione ed aggregazione dei fabbricati, coperture inclinate, ecc.), individuando altresì le zone dove risulti possibile la realizzazione di nuovi edifici, coerenti con le tipologie e le architetture suddette, al fine della realizzazione dei servizi comuni necessari al raggiungimento dell’obiettivo del sottoprogetto. Il sottoprogetto deve altresì individuare le migliori soluzione di recupero delle emergenze di pregio storico e architettonico (Badia di Tiglieto), prevedendone, oltre alla conservazione, una valorizzazione attiva che garantisca la loro maggior conoscenza e fruizione tramite l’inserimento in itinerari turistico - culturali. paesaggio : il sottoprogetto, in rapporto agli obiettivi indicati, deve indicare i criteri progettuali finalizzati al recupero dei fabbricati esistenti e delle forme di uso agrario del territorio, alla migliore organizzazione delle viabilità da recuperare e da realizzare, creando una sorta di disciplina puntuale volta alla tutela delle originarie forme di inserimento ed uso del suolo che hanno modellato il paesaggio, ponendo particolare attenzione agli elementi di maggiore visibilità ed agli ambiti di panoramicità.

COERENZA CON GLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE VIGENTI : Livello territoriale : PTCP : il sottoprogetto necessita di una verifica delle indicazioni del Piano Paesistico, con particolare riferimento a quelle relative agli Insediamenti Sparsi e alle previsioni in regime normativo di Mantenimento (IS-MA), definendo portata ed ammissibilità di eventuali “varianti” finalizzate alla realizzazione di interventi volti allo sviluppo produttivo e turistico degli stessi territori e degli insediamenti rurali ivi presenti. Livello locale : PRG di Masone, Campoligure, Rossiglione, Tiglieto : il sottoprogetto appare coerente con la disciplina degli SS.UU.GG. vigenti PRG, in particolare per quanto attiene alle zone agricole, fermo restando che deve essere garantito il rispetto dei “criteri di individuazione” delle aree idonee ad eventuali inserimenti di nuovi edifici da destinarsi a servizi per la fruizione del territorio, anche di tipo turistica. Pianificazione di settore : Normative e pianificazione del settore turistico : il sottoprogetto deve tenere conto dei criteri espressi in materia e fornire specificazioni di dettaglio che favoriscano la valorizzazione delle peculiarità territoriali. ESPLICITAZIONE DELLA COERENZA CON LE MISSIONI DI PIANIFICAZIONE ATTRIBUITE ALL’AMBITO : COERENZA DEL SOTTOPROGETTO: il sottoprogetto risulta coerente con la missione di pianificazione di manutenzione e restauro considerata confacente per l’Ambito Stura, essendo finalizzato al recupero, alla conservazione e riutilizzazione dei territori agrari della valle, prevedendo altresì il miglioramento delle dotazioni infrastrutturali e dei servizi, al fine della migliore fruizione del territorio anche sotto il profilo turistico, ferma restando la tutela dei valori ambientali e paesaggistici diffusamente presenti ; GRADO DI RISPOSTA DEL SOTTOPROGETTO: all’interno di tale missione, l’elaborazione del sottoprogetto riveste un carattere di risposta pervasiva, in quanto interessa aree di particolare valenza e vastità all’interno dell’ambito della Valle Stura e per il territorio provinciale nel suo complesso, risolvendo così la sensibile criticità relativa all’abbandono dei territori rurali cui consegue la perdita delle loro peculiarità e della valenza storico-culturale, socio economica e paesaggistica; GRADO DI ESAUSTIVITA’ DEL SOTTOPROGETTO: il sottoprogetto risulta esaustivo in rapporto alla missione di pianificazione per quanto attiene il territorio rurale della Valle Stura e dei Comuni che ne fanno parte, in quanto gli obiettivi ed i requisiti del sottoprogetto devono affrontare i principali profili di criticità evidenziati nella Descrizione Fondativa. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE : Le previsioni di riqualificazione territoriale che il sottoprogetto delinea, sono conseguenza della valutazione di insostenibilità dell’assetto esistente (negatività dell’opzione zero) che emerge dagli esiti della sintesi interpretativa desunta dai temi trattati nella Descrizione Fondativa, atteso che : ∗ sono presenti fattori di crisi che interagiscono negativamente con i molteplici valori che il territorio esprime ∗ la rilevanza di tali fattori di crisi costituisce un forte condizionamento allo sviluppo economico dell’area ∗ il permanere di tali elementi di crisi non favorisce processi innovativi del sistema produttivo attualmente in atto, dei servizi

ed infrastrutture esistenti, né processi di riqualificativi del sistema insediativo presente ∗ tali fattori costituiscono impedimento al miglioramento della qualità della vita ∗ il permanere delle crisi porterebbe al continuo consumo delle risorse territoriali e paesistico ambientali che il territorio offre,

che si riconoscono quali risorse irriproducibili o riproducibili in tempi molto lunghi. Gli elementi di sensibilità ambientale dell’area interessata dal sottoprogetto si riconoscono nei molteplici valori presenti, con particolare riguardo alle risorse non riproducibili, quali i valori naturalistici ed antropici di pregio che si rilevano nei territori di versante, caratterizzati da un positivo equilibrio fra l’edificazione e l’intorno naturalistico/agrario, che ha comunque raggiunto il limite della sostenibilità nel senso di un suo possibile deperimento a causa dell’avviato processo di abbandono. CARTOGRAFIA: Si indica come scala di rappresentazione grafica adeguata al grado di approfondimento richiesto per il sottoprogetto quella compresa tra 1:25.000 e 1:5.000