Possibili scenari per l’applicazione dello Scatol8®

Riccardo Beltramo

Possibili scenari per l’applicazione dello Scatol8®

Torino, 23 novembre 2011

Modello molto generale e replicabile, stiamo lavorando su sensori, ma Scenario

Modello molto generale e replicabile,

con caratteristiche di modularità,

stiamo lavorando su sensori,

ma vi sono già scenari


Riccardo Beltramo

Variabili rilevatecon SCATOL8

Algoritmo tal quali

Indicatori

Altre variabili

MSGA

PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

PIANIPROGRAMMI

DOCUMENTAZIONE MODULISTICA

Sistema di GestioneAmbientale


Riccardo Beltramo

Scenario 1: Variabile tematica

Scenario 2: SGAP

Scenario 3: APEA

Scenario 4: QIT

Scenario 5: GRI + Stella

Scenario 6: Attuatori


Oggetto: Rilevamento di una o più variabili ambientali

Ambito: Organizzazioni, a partire da Rifugi alpini ed imprese



Riccardo Beltramo

Prodotti

Servizi

Rifi

uti

Em

issi

oni g

asso

se

Effl

uent

i liq

uidi

Inqu

inam

ento

el

etro

mag

netic

o

Normeambientali

......

......

......

...

tempo

Risorse materiali

Risorse umane

Risorse economiche

Risorse energetiche

ORGANIZZAZIONE


Riccardo Beltramo

Modalità


Individuazione dell’ambitodi applicazione

Individuazione delle variabili rilevabili con SCATOL8

Locale

Remoto

Progettazione e realizzazione del sistema di rilevamento e di attuazione

Interfaccia utente

Locale

Remoto


Riccardo Beltramo


Controllo dell’efficienza energetica:Monitoraggio dettagliato delle temperature

Controllo dell’efficacia dei trattamenti dei reflui:Monitoraggio dei principali parametri


Riccardo Beltramo


Riccardo Beltramo

L’Eco-logica dei Rifugi alpini


Riccardo Beltramo

Esempio



Riccardo Beltramo

Eco Land

Web

Scape

M a n a g e m e n t

Scatol8®

Riccardo Beltramo


Oggetto: Rilevamento di variabili ambientali e paesaggistiche per alimentare un sistema di gestione ambiental-paesaggistico

Ambito: Organizzazioni pubbliche che controllano variabili puntuali e diffuse

Scenario 2: SGAP


Riccardo Beltramo

Riccardo Beltramo


Unità di paesaggio CentrostoricoCentrostoricoCentrostorico

Areeresidenzialidi recenteimpianto



Areeproduttive

Areeproduttive

Areeproduttive

Areeagricole

Areeagricole

Areeagricole

Aree dipregio

ambientale

Aree dipregio

ambientale

Aree dipregio

ambientale

Descrittori Individuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazione

Morfologia

Vegetazione

Idrografia

Colore

Panoramicità

Rappresentatività

Trasformazioni/deformazioni

Costruito

Segni dell’organizzazioneterritoriale

Ruolo simbolico


Riccardo Beltramo

Unità di paesaggio CentrostoricoCentrostoricoCentrostoricoCentrostoricoCentrostorico






Areeproduttive

Areeproduttive

Areeproduttive

Areeproduttive

Areeproduttive

Areeagricole

Areeagricole

Areeagricole

Areeagricole

Areeagricole

Aree dipregio

ambientale

Aree dipregio

ambientale

Aree dipregio

ambientale

Aree dipregio

ambientale

Aree dipregio

ambientale

Descrittori 44444 66666 99999 77777 77777

Individuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazioneIndividuazione dei criteri di valutazione

...............................................

Valutazionequalità delle norme urbanisticheper la tutela del paesaggio


Riccardo Beltramo

Valutazionequalità delle norme urbanisticheper la tutela del paesaggio


Riccardo Beltramo

Elevato valore

Medio valore

Scarso valore


Riccardo Beltramo

Barolo


Riccardo Beltramo

Modalità:

Scenario 2: SGAP

Individuazione delle variabili A/P

rilevabili con Scatol8

non rilevabili con Scatol8

Impostazione del sistema documentale

Impostazione di interfacce-utente per l’attuazione del sistema e per la rilevazione della percezione del

paesaggio

archivi alimentati da Scatol8

altri archiviRealizzazione delle

reti di telerilevamento

Riccardo Beltramo

• interviene nella fase di riprese fotografiche, fornendo le coordinate geografiche, l’altitudine nonché controllando l’orientamento della macchina fotografica, per collocare le riprese su mappe di percezione visiva;

• può essere utile nell’applicazione delle Istruzioni operative, in particolare per quanto concerne il monitoraggio dei cantieri, attraverso il controllo in remoto di una fotocamera digitale.

• interviene nella fase di monitoraggio del territorio, prelevando periodicamente da Google Earth mappe del territorio di interesse o consentendo una navigazione facilitata da interfacce, ad esempio joystick, per vedute paesaggistiche, monitoraggio di eventi, supervisione;

• presidia lo scambio di file tra applicazioni, interfacciandosi con sistemi Open GIS

• interviene nella sorveglianza delle situazioni di emergenza reale o potenziale (terreni soggetti a frane, ecc...), associando posizione, ora di rilevamento, immagine e dati rilevati da sensori.

Riccardo Beltramo

Scenario 2: SGAP

Oggetto: Rilevamento di una o più variabili di carattere ambientale e/o paesaggistico per la gestione di imprese ed organizzazioni secondo i principi dell’ecologia industriale

AMBITO: Imprese e/o Soggetti gestori di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate

Scenario 3: APEA


Riccardo Beltramo

Modalità:

Definizione dell’ambito di applicazione:

soggetto gestore? imprese?

Definizione delle variabili ambientali e paesaggistiche:

area? infrastrutture comuni? imprese?

Individuazione dei sensori

Realizzazione del sistema di telerilevamento:

soggetto gestore? imprese?

Realizzazione del sistema di gestione e interfaccia web

soggetto gestore? imprese? pubblico?

Scenario 3: APEA


Riccardo Beltramo

Scenario 3: APEA Esempio


Riccardo Beltramo

ISO9001ISO14001

OHSAS18001SA8000

CEP Servizi

Rifi

uti

Em

issi

oni g

asso

se

Effl

uent

i liq

uidi

Inqu

inam

ento

el

etro

mag

netic

oPaesaggio

Sicurezza

Responsabilità sociale

Qualità

Normeambientali

Normesicurezza

Normeprevidenziali

Normeurbanistiche

......

......

......

...

Prodotti

tempo

Risorse materiali

Risorse umane

Risorse economiche

Risorse energetiche

Riccardo Beltramo

Scenario 4: QIT


Oggetto: Rilevamento delle variabili ambientali e paesaggistiche, da unire a variabili economiche e sociali per l’impostazione e l’implementazione di un Sistema di gestione per la Qualità Integrata Territoriale

Ambito: Organizzazioni pubbliche

Scenario 4: QIT


Riccardo Beltramo

Modalità

Scenario 4: QIT


Riccardo Beltramo

Esempio

Scenario 4: QIT


Riccardo Beltramo

Oggetto: Redazione di un Rapporto di sostenibilità (secondo lo standard della Global Reporting Initiative) e simulazione dell’effetto di programmi

Ambito: Organizzazioni private e pubbliche



30Variabili rilevatecon SCATOL8

Algoritmo tal quali

Indicatori

Altre variabili

MSGI


PIANIPROGRAMMI


Sistema di GestioneIntegrato

Programma di simulazione

Rapportodi sostenibilità


Modalità

Dagli archivi alimentati dallo Scatol8 vengono estratte le informazioni per il Rapporto di sostenibilità

Gli stessi dati sono di riferimento per lo svolgimento di simulazioni


Riccardo Beltramo

Variabili rilevatecon SCATOL8

Algoritmo tal quali

Indicatori

Altre variabili

MSGA


PIANIPROGRAMMI


Sistema di GestioneAmbientale

Programma di simulazione

Ambito

Ogni ambito in cui alla registrazione di una variabile si desidera associare un’azione in corrispondenza del raggiungimento di un’intensità prestabilita.


Gli attuatori eseguono l’azione programmata.


Riccardo Beltramo

Modalità

Il sistema Scatol8 integra microprocessori, sensori ed attuatori e riferisce, in locale ed in remoto, le azioni compiute.


La comunicazione dell’invio di segnalazioni avviene in contemporanea all’esecuzione dell’azione programmata


Riccardo Beltramo

Eco Land

Web

Scape

M a n a g e m e n t

Scatol8

Riccardo Beltramo


descrivere in breve i box

Possibili scenari per l’applicazione dello Scatol8®

Documents

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