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1 P.l.e PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA Ai sensi del D. Lgs 81/2008 Testo Unico e D.lgs 106/2009 Decreto Correttivo al D. Lgs 81/2008

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P.l.e

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA

Ai sensi del D. Lgs 81/2008 Testo Unico e D.lgs 106/2009 Decreto Correttivo al D. Lgs 81/2008

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DATI AZIENDE COINVOLTE ( art. 89 e 90 D.lgs 81/2008 TUS )

Impresa esecutrice I Tre Grillo s.a.s Via Abruzzi 56 20131 Milano Tel 02 29401486 02 29518404 Codice INPS 4958573670/00 Codice INAIL 06286290/70 CCIAA 345875 - 12305070158 Codice ATECO 771200 RSPP Grillo Pier Felice ( 348 7113200 ) RLS Saracino Emanuela ( 335 1083296 ) PRONTO ASSISTENZA TECNICA Molnar Tiberiu - Cantoro Silvio AAE Grillo Pier Felice - Saracino Emanuela APS Grillo Pier Felice - Saracino Emanuela MC Dott. Achille Capulzini DDL Grillo Fortunato Impresa committente Fratelli Ranieri snc Via Via Giotto 3 Cormano Tel 340 5646286 Codice INPS Codice INAIL CCIAA Codice ATECO RSPP RLS AAE APS MC DDL Sig. Ranieri tel 340 5646286 Cantiere Via Plezzo 36 Milano Inizio lavoro 10 settembre 2013 Dalle ore 8.00 alle ore 17.00 Lavoro di noleggio Sollevamento persone Tipologia di lavoro Manutenzione vano tecnico scale Ns. operatore Piva Alessandro telefono 349 7515379

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

a) lavori di competenza: Noleggio piattaforma aerea con manovratore.

b) D. P. I.

Obbligo di indossare i seguenti DPI : elmetto di protezione,gillet altavisibilità, guanti antiabrasione,imbracatura di sicurezza con assorbitore e cordino ,scarpe antinfortunistiche

c) macchina utilizzata:

PIATTAFORMA AEREA MODELLO: Europlanet 410/260 2. 12 NUMERO DI FABBRICA : 00I658

NUMERO DI CE : MI200237/00

Dimensioni automezzo

Altezza : mt. 3,65 Lunghezza: mt. 9,85

Larghezza: mt. 2,60 Peso : t. 26

PORTATA COMPLESSIVA KG: 300 compreso n° 1 operatore

ALTEZZA LAVORO :mt 41 SBRACCIO : mt 26

( vedi diagramma di lavoro )

La piattaforma aerea può operare in negativo : leggere il Manuale di Uso e Manutenzione

d) sostanze utilizzate // e) protezione del cantiere:

( Art. 110 D.lgs 81/2008 )

E’ obbligatorio proteggere e segnalare il luogo di lavoro

Il luogo di lavoro è composto : • dall’area di ingombro dell’ automezzo • dall’area sottostante il braccio e il cestello • dall’area d’azione e brandeggio del braccio e del cestello • dall’area circoscritta e limitata dalla segnaletica di sicurezza .

Per segnalare l’intralcio e deviare i veicoli è obbligatorio : • collocare il cartello con freccia direzionale bianca su sfondo blu all’inizio del cantiere • collocare il cartello di “ lavori in corso” e “ strettoia “ all’inizio del cantiere • collocare il cartello di “ pericolo generico” • collocare il cartello “limite di velocità 10 Km “ all’inizio del cantiere • collocare i birilli rosso / bianco lungo tutto il lato strada del cantiere.

L’area sottostante e di azione del braccio e della fune dovrà essere protetta e inibita al passaggio e sosta delle persone e segnalata con :

• barriere ( h. cm 90 ) • nastro segnaletico rosso bianco • transenne o altre strutture simili • cartelli “ pericolo carico sospeso “

All’interno dell’area di lavoro,esclusa l’area sottostante e di azione del braccio,del cestello, potrà circolare solo il personale autorizzato, che indossi obbligatoriamente i seguenti D. P. I : casco di protezione, giubbino alta visibilità guanti di protezione, scarpe antinfortunistiche

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f) Passaggio protetto e

segnalato

( art. 108 D.lgs 81/2008 )

È obbligatorio creare un percorso protetto e segnalato dove far transitare in sicurezza le persone Il percorso dovrà rispettare le seguenti disposizioni :

esterno all’area di lavoro

esterno al raggio di azione dell’attrezzatura

lontano da lavorazioni

libero da attrezzature a materiali

libero da ostacoli che possano creare inciampi

libero da buche o avallamenti

largo minimo mt. 1,20

Il percorso dovrà essere delimitato con l’utilizzo di : • transenne ( h. cm 90 ) • barriere ( h. cm 90 ) • coloninne ( h cm 1,20 )

collegate insieme da catene in plastica rossa bianca o da nastro segnaletico di egual colore

All’inizio del percorso protetto dovranno essere collocati i cartelli “ pedoni a dx “ e “ pedoni a sx per incanalare correttamente le persone

Per segnalare l’ingombro nella sede stradale e proteggere il camminamento è obbligatorio per deviare il traffico veicolare e limitare la velocità collocare i seguenti cartelli :

• freccia direzionale bianca su sfondo blu • limite di velocità 10 km/h • lavori in corso • strettoia • pericolo generico • birilli rosso/bianco

f) Posto di guida ( Direttiva Macchine 2006/42/CE)

Il Posto di guida ( radiocomando,torretta ) dove si manovra il braccio e il cestello della piattaforma aerea deve essere

• Sicuro e protetto • Facilmente raggiungibile ed evacuabile • Al di fuori del raggio di azione della piattaforma aerea • Godere di ottima visibilità dell’area di lavoro e dell’area di azione del braccio e del cestello della

piattaforma aerea

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1) RISCHIO IGNORANZA E SUPERFICIALITA’ magnitudo Medio

Misure di Prevenzione e Protezione

Prima di iniziare le operazioni in cantiere è obbligatorio:

1. descrivere a tutti gli operatori le principali misure di sicurezza riportate ne a. Manuale di uso e manutenzione della macchina b. Targhette di sicurezza attaccate alla macchina

2. verificare che le Norme di sicurezza siano state correttamente apprese e capite 3. vigilare sul rispetto delle norme di sicurezza

2) RISCHIO CIRCOLAZIONE SU STRADA magnitudo Medio

Misure di Prevenzione e Protezione

L’automezzo può circolare e sostare su strade asfaltate adatte all’ingombro e al peso del veicolo E’ obbligatorio :

1. rispettare le norme del Codice della Strada , 2. i segnali stradali, 3. guidare con prudenza 4. rispettare i limiti di velocità 5. non fare uso di medicinali 6. non fare uso di sostanze alcoliche o droghe

3) RISCHIO CEDIMENTO DEL TERRENO magnitudo gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

NO !!! NO!!!

Prima di stabilizzare la piattaforma aerea è obbligatorio:

1. verificare la portata del terreno/suolo al fine di prevenire pericolosi sfondamenti 2. accertarsi che l’area sia solida e atta a sostenere il peso dell’automezzo 3. mettere sotto gli stabilizzatori della piattaforma aerea assi di legno o in teflon ,adeguate , per

allargare l’area di appoggio e distribuire in maniera più omogenea il peso dell’automezzo. 4. In caso di dubbi consultare il Manuale di Uso e Manutenzione del mezzo o l’Assistenza Tecnica

E’ vietato posizionare la piattaforma aerea :

1. su terreni agricoli,giardini ,terra battuta 2. sopra solette di box,garage,cantine di cui si ignorano le portate 3. su grate,tombini,griglie 4. in salita o in discesa con pendenze superiori ai 3 gradi 5. in prossimità di scavi,trincee,fossati,scarpate

4) RISCHIO USO IMPROPRIO DEL MEZZO magnitudo Grave

Misure di Prevenzione e Protezione

E’ obbligatorio utilizzare la piattaforma aerea rispettando le avvertenze riportate ne:

• Manuale di Uso e Manutenzione della macchina • Targhette di sicurezza attaccate al mezzo

E’ severamente vietato

1. Spegnere il motore quando la piattaforma aerea è elevata in quota 2. Sorpassare la portata massima e il numero di occupanti ammessa 3. Alterare i sistemi di sicurezza o i fine corsa per aumentare le prestazioni della macchina 4. Usare l’attrezzatura solo verticalmente: non eseguire mai tiri o spinte orizzontali 5. Trasportare persone sul mezzo o su altre parti della macchina non attrezzate allo scopo ( es. la scala

di accesso alla cabina ) 6. Utilizzare la piattaforma aerea come ascensore,autogru, o parapetto di protezione.

5) RISCHIO INCIDENTI A PERSONE NELL’AREA DI LAVORO magnitudo Grave

Misure di Prevenzione e Protezione

All’interno dell’area di cantiere può circolare solo il personale autorizzato munito dei seguenti DPI : • Scarpe antinfortunistiche • Elmetto protettivo • Gillet altavisibilità • Guanti protettivi

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Nel raggio di azione della piattaforma aerea ( per inciso l’area sottostante i bracci ed il cestello della macchina ) è severamente vietato il transito e la sosta delle persone. L’area di cantiere e di azione della piattaforma aerea deve essere libera e sgombra da:

• attrezzature • materiali • macchine operatrici

E’ severamente vietato scaricare all’interno dell’area di cantiere della piattaforma aerea , in strada, sul marciapiede o nella vicinanza dell’area stessa

• attrezzature • bancali, • macchinari • materiali,

In caso di violazione,bloccare immediatamente le operazioni e avvisare la Direzione o l’RSPP.

6) RISCHIO RISCHI INDOTTI DELL’ABBANDONO DEL MEZZO magnitudo Medio

Misure di Prevenzione e Protezione

Quando si effettuano pause o intervalli il manovratore prima di allontanarsi deve :

• chiudere in posizione di riposo a terra il cestello della piattaforma aerea , • chiudere la cabina di guida, • chiudere il quadro comandi • ritirare le chiavi dell’automezzo • ritirare le chiavi del quadro comando, • In caso di Radiocomando portatile ,esso va chiuso all’interno della cabina di guida • chiudere il cantiere con adeguata segnaletica

E’ severamente vietato : • Cedere i comandi a terzi non autorizzati dall’azienda

• Affidare le chiavi della piattaforma aerea a persone non autorizzate dall’azienda

• Lasciare il cestello e il braccio della piattaforma aerea in quota

7) RISCHIO CADUTA DALL’ALTO magnitudo Gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

Prima di salire in quota è obbligatorio :

• Controllare l’efficienza dell’imbracatura di sicurezza ,del cordino, dell’ assorbitore e dei moschettoni.

• Indossare l’imbracatura di sicurezza • Agganciare l’imbracatura di sicurezza agli appositi fermi segnalati all’interno del cestello • Indossare l’elmetto protettivo con il sottogola • Chiudere le protezioni degli accessi al cestello • Non indossare capi di abbigliamento lunghi,sciarpe,cravatte. Giacche,giubbotti, tute vanno

obbligatoriamente allacciate. • E’ vietato indossare anelli,braccialetti ,collane,indumenti larghi o lunghi

Quando il cestello è in quota è vietato :

• Sporgersi dal cestello • Salire sui parapetti o sponde del cestello • Aumentare la quota di lavoro utilizzando scale,sgabelli o altri materiali su cui salire dentro il

cestello • Togliersi l’imbracatura di sicurezza o sganciare la stessa dai fermi del cestello • Sbarcare dal cestello su balconi ,finestre,terrazzi ,tetti o altre strutture • Aprire le protezioni degli accessi del cestello • Saltare o fare movimenti bruschi

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Durante le manovre di salita o discesa è obbligatorio

• mantenere una posizione corretta con i piedi sul pavimento • sostenersi agli appositi parapetti • non sporgersi dal cestello • rimanere con gli arti ( braccia e gambe) all’interno del cestello

8) RISCHIO SBARCO IN QUOTA

Magnitudo gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

Procedura per lo sbarco in quota. L’operatore che deve sbarcare in quota deve :

1. indossare scarpe antinfortunistiche,elmetto di protezione con sottogola 2. indossare l’imbracatura di sicurezza con 2 cordini: al momento dello sganciamento il secondo

cordino deve essere legato al cestello. 3. L’operatore può sbarcare solo nei punti che indicherà il manovratore della piattaforma aerea 4. Non potrà saltare dal cestello sul tetto ma scendere delicatamente tenendosi aggrappato al telaio del

cestello 5. Una volta fuori dal cestello l’operatore non potrà sganciare il cordino dal cestello ma operare nel

raggio di azione dello stesso 6. Tutte le operazioni dell’operatore sul tetto dovranno essere concordate con il nostro manovratore

che potrà per ragioni di sicurezza anche non eseguirle. 7. Durante gli spostamenti in quota del cestello ,l’operatore dovrà rientrare nel cestello medesimo e

aspettare la fine delle manovre,e il benestare del manovratore. 8. L’operatore non potrà sostituire il cordino in dotazione alle nostre cinture con altri simili o più

lunghi 9. Il peso complessivo del cestello compresi il manovratore , l’operatore e gli strumenti non potrà

superare i 250 kg 10. Gli attrezzi di lavoro dell’operatore dovranno stare sul cestello e da li presi e restituiti al termine

dell’utilizzo 11. In caso di pioggia ,scarsa luminosità o condizioni pericolose le operazioni verranno sospese

9) RISCHIO EFFETTO CATAPULTA - ESPULSIONE DAL CESTELLO Magnitudo Gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

E’ obbligatorio :

• Transennare e segnalare l’area di cantiere ai veicoli che sopraggiungono • Verificare la solidità e consistenza del terreno • Stabilizzare la piattaforma aerea utilizzando piastre di legno o teflon sotto i piattelli degli

stabilizzatori al fine di distribuire omogeneamente il carico • Indossare le imbracature di sicurezza e l’elmetto con il sottogola

L’operatore della piattaforma aerea deve , in sede preventiva :

1. individuare e ricordare in quale parte della macchina è collocata la Pompa di Emergenza 2. tenere a mente quali sono le manovre da eseguire in caso di emergenza ,consultando anche il

Libretto di Uso e Manutenzione 3. verificare l’ordine in cui effettuare le manovre in emergenza 4. avere con se il telefono cellulare efficiente ( funzionamento e batterie cariche ) 5. memorizzare i numeri di telefono dell’Assistenza Tecnica 346 3570861 e di Soccorso 118

Vedi in appendice Allegato 1 “ SINDROME DA SOSPENSIONE “

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10) RISCHIO CADUTA DALLA CABINA / PIANALE magnitudo Medio

Misure di Prevenzione e Protezione

Quando l’operatore accede alla torretta di guida o sul pianale deve

• attendere che la macchina sia ferma a riposo • salire con il corpo rivolto verso la scala • aggrapparsi bene alle maniglie di attacco stessa • avere le scarpe asciutte e pulite da grassi e oli • Assicurarsi che gli appigli, le maniglie,gli scalini necessari per l’accesso cabina siano asciutti e

puliti da grasso e olio E’ severamente vietato :

• salire o scendere con la macchina in movimento • usare le leve di comando in cabina come appiglio o maniglia

11) RISCHIO CADUTA MATERIALI DALL’ALTO magnitudo Molto grave

Misure di Prevenzione e Protezione

E’ obbligatorio: 1. rispettare la portata massima della piattaforma aerea 2. utilizzare cabassi o contenitori similari per sollevare materiali edili 3. collocare gli attrezzi e gli utensili di lavoro in idonei contenitori 4. collocare il materiale da sollevare al centro del cestello in maniera stabile e sicura 5. legare all’interno del cestello materiali ingombranti 6. per chi opera in quota avere le tasche della giacca vuote o perfettamente chiuse per evitare la caduta

nel vuoto di piccoli oggetti di uso comune ( cellulare,chiavi,monete ) 7. utilizzare attrezzi di lavoro con dispositivi di trattenuta 8. utilizzare elmetti protettivi con il sottogola

E’ vietato :

1. sollevare merce sfusa , rotolante ,spigolosa, scivolosa 2. operare in caso di vento forte 3. appoggiare temporaneamente oggetti o attrezzi sui parapetti e le sponde del cestello 4. appoggiare temporaneamente materiali o attrezzi su davanzali di finestre,balconi ,terrazzi 5. tenere nelle tasche delle giacche piccoli oggetti ( monete,telefonino ecc ) che possono fuoriuscire e

cadere nel vuoto 6. lanciare o far cadere nel vuoto oggetti o materiali

12) RISCHIO ELETTROCUZIONE ( ALTA TENSIONE ) magnitudo Gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

E’ obbligatorio mantenere una distanza di sicurezza superiore ai 20 metri da tralicci ,pali o linee elettriche di alta tensione. E vietato operare in caso di vento : il vento forte può causare l’oscillazione e l’ondeggiamento dei cavi elettrici riducendo la distanza di sicurezza La distanza minima di sicurezza deve essere ricontrollata qualora la piattaforma aerea venga spostata.

13) RISCHIO ELETTROCUZIONE ( CONTATTO CON LINEE ELETTRICHE URBANE PROTETTE )

magnitudo Grave

Misure di prevenzione e Protezione

Quando si lavora in prossimità di linee elettriche urbane protette ( illuminazione urbana ) è obbligatorio :

1. mantenere una distanza di sicurezza mt. 3,00 che impedisca contatti diretti 2. non caricare materiali voluminosi le cui dimensioni fuoriescano dal cestello riducendo la distanza di

sicurezza

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3. non caricare attrezzature voluminose le cui dimensioni fuoriescano dal cestello riducendo la distanza di sicurezza

4. non operare in caso di vento forte 5. non operare in caso di pioggia

14) RISCHIO ELETTROCUZIONE ( CONTATTO CON LINEE ELETTRICHE URBANE NON PROTETTE )

magnitudo Gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

Quando si lavora in prossimità di linee elettriche urbane non protette ( linee elettriche filobus ,tram ) è obbligatorio :

1. mantenere i bracci e il cestello della piattaforma aerea a una distanza di sicurezza non inferiore ai 3 metri

2. non caricare attrezzature o materiali metallici voluminosi le cui dimensioni fuoriescano dal cestello riducendo la distanza di sicurezza

3. non operare in caso di vento forte 4. non operare in caso di pioggia

5. proteggere contro contatti accidentali con materiali isolanti i bracci e il cestello della piattaforma aerea

15) RISCHIO URTO IN QUOTA CONTRO OSTACOLI magnitudo grave

Misure di prevenzione e Protezione

Prima di iniziare le manovre, verificare accuratamente l’area sovrastante per individuare eventuali ostacoli. E’ obbligatorio mantenere una distanza di sicurezza non inferiore a metri 1 da :

1. insegne o teloni pubblicitari 2. ostacoli fissi ( balconi,grondaie,tetti spioventi), 3. sporgenze (rami, travi )

E’ opportuno inoltre :

1. effettuare una manovra alla volta 2. avere una buona visibilità dell’area in cui si manovra 3. mantenere una distanza di sicurezza di almeno mt 1,00 da ostacoli in quota 4. fare attenzione ai rami degli alberi che si possono infilare nei bracci o nelle catene della piattaforma

aerea danneggiandoli

16) RISCHIO INTERFERENZA CON ALTRE MACCHINE OPERATRICI magnitudo Gravissimo

Misure di prevenzione e Protezione

E’ vietato operare con la piattaforma aerea : • in prossimità di altre macchine operatrici • sopra o sotto altre lavorazioni • sopra o sotto bracci di autogrù • sopra o sotto cestelli di altre piattaforme aeree • sotto carichi sospesi

17) RISCHIO SOVRACCARICO magnitudo Gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

La portata complessiva della piattaforma aerea è di KG 300 compreso l’operatore Il numero massimo di persone ammesse sul cestello è 3

E’ severamente vietato :

• sorpassare la portata massima ammessa e il numero degli occupanti • aumentare il carico sul cestello in quota

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• trasbordare le persone in quota e saltare da balconi ,finestre o altre strutture dentro il cestello

Disposizioni obbligatorie : • informare gli operatori della portata ammessa sul cestello • verificare il peso dei materiali da sollevare • non sollevare carichi di cui si ignora il peso • non sollevare carichi ingombranti o voluminosi • non operare in caso di vento forte • se necessario dividere il carico • prestare molta attenzione al carico in quota

18) RISCHIO RIBALTAMENTO / ROVESCIAMENTO magnitudo Gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

E’ obbligatorio :

• Verificare la consistenza e solidità del suolo • Estendere completamente gli stabilizzatori • collocare tavole di legno adeguate sotto gli stabilizzatori • assicurarsi che gli tutti gli stabilizzatori siano completamente estesi e livellati

E’ vietato :

• operare su pendenza superiori ai 3 gradi • sbracciare la macchina oltre i limiti consentiti dal costruttore • operare in prossimità di banchine,cigli,fossati ,scarpate e scavi. • effettuare sovraccarichi • operare in caso di vento forte • collocare sul cestello materiali voluminosi che aumentino la superficie esposta al vento

E’ opportuno :

• evitare di raggiungere le condizioni limite • comportarsi con prudenza;

19) RISCHIO VENTO magnitudo Gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

Prima di iniziare le operazioni è opportuno • prestare molta attenzione al vento : in quota il vento raggiunge velocità molto più alte che a livello

del suolo • consultare la Scala di Beaufort riportata nel Manuale di Uso e Manutenzione • non correre inutili rischi.

E’ vietato

• operare in presenza di vento forte

• operare con la scala aerea in corridoi o strettoie fra costruzioni per evitare il

fenomeno dell’INCANALAMENTO DEL VENTO

• sollevare materiali ingombranti o voluminosi che fuoriescano dal cestello

• sollevare merci sfuse ,rotolanti o spigolose Vento incanalato : si verifica intorno ai livelli dei tetti, negli angoli degli edifici o nei corridoi fra strutture. Il vento si incanala e raggiunge velocità elevate determinando un repentino calo della temperatura. L’operatore non sufficientemente protetto contro il freddo rischia l’ipotermia e le sue capacità di comando rimangono influenzate

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20) RISCHIO MALFUNZIONAMENTO magnitudo Grave

Misure di Prevenzione e

Protezione

L’operatore deve effettuare i CONTROLLI GIORNALIERI così come prescritto dal costruttore nel Manuale di Uso e Manutenzione. Nello specifico l’operatore deve :

• Controllare l’ efficienza dei comandi • Controllare i sistemi di sicurezza • Controllare l’efficienza dell’interfono • Verificare che non vi siano criccature • Verificare che non vi siano perdite olio idraulico

e riportarne l’esito per iscritto nell’apposita scheda di controllo,annotando le ore di lavoro. In caso di avarie o malfunzionamento l’operatore

• non può effettuare alcuna manovra • non compiere manovre avventate che possono mettere in pericolo gli operatori sul cestello • deve avvisare immediatamente l’RSPP, o l’Assistenza meccanica

21) RISCHIO CEDIMENTO PARTI MECCANICHE DEI MEZZI magnitudo Gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

E’ obbligatorio : • effettuare i controlli giornalieri • vigilare la macchina durante il funzionamento • non utilizzare la piattaforma aerea in maniera impropria • non effettuare sovraccarichi o spinte orizzontali • in caso di urto con ostacoli in quota controllare che la macchina non abbia subito danni che possano

pregiudicare l’efficienza della stessa • fare attenzione che nessun materiale finisca fra gli sfili del braccio o all’interno delle catene di

sollevamento: in caso positivo bloccare il servizio e avvisare l’RSPP o l’Assistenza Meccanica

22) RISCHIO CRICCATURE magnitudo Gravissimo Misure di Prevenzione e

Protezione

Prima di iniziare le operazioni di sollevamento controllare attentamente :

• articolazioni • attacco del cestello • ralla • snodi

per individuare cedimenti delle saldature o del metallo Evitare sovraccarichi

23) RISCHIO EIEZIONE DI FLUIDO magnitudo grave

Misure di Prevenzione e Protezione

In caso di distacco o rottura di un tubo oleodinamico in pressione e conseguente fuoriuscita di olio è obbligatorio :

• Ripararsi per evitare di essere investiti dal getto • Non avvicinarsi al tubo : rischio di ferite gravi o ustioni • Non tentare con mezzi di fortuna di bloccare la fuoriuscita • Premere il pulsante di emergenza e spegnere il motore per interrompere la fuoriuscita

Terminata l’emergenza è opportuno :

• Evitare di toccarsi gli occhi , la bocca ,la pelle ,il viso. • Lavare accuratamente le mani con acqua • Lavare accuratamente le parti del corpo investite dal lubrificante

Terminata l’emergenza è obbligatorio • Isolare la zona • Ripulire la zona da oli con sgrassanti

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24) RISCHIO USO IMPROPRIO VALVOLA BYPASS magnitudo Molto grave

Misure di Prevenzione e

Protezione

E’ severamente vietato sbloccare la valvola di bypass per aumentare le prestazioni della macchina. L’utilizzo della valvola di bypass è consentito solo in caso di emergenza : quando la valvola di bypass è sbloccata, tutti i sistemi di sicurezza (inclinometro,interblocco stabilizzatori,limitatore di sbraccio) sono disattivati. Durante le manovre in emergenza è obbligatorio:

• prestare molta attenzione alle leve da utilizzare • eseguire una manovra alla volta • non eseguire manovre veloci o brusche • controllare lo svolgimento della manovra • non effettuare manovre peggiorative ( sfilo e abbassamento del braccio aumentano lo sbraccio della

piattaforma aerea con rischio maggiore di ribaltamento )

25) RISCHIO IMPERIZIA E IMPRUDENZA magnitudo medio

Misure di Prevenzione e Protezione

E’ obbligatorio

• utilizzare la piattaforma aerea come prescritto nel Manuale di Uso e Manutenzione: • rispettare la segnaletica di sicurezza affissa sulla scala aerea • rispettare le norme di sicurezza

E’ severamente vietato :

• utilizzare la macchina per usi impropri • cedere i comandi a persone non autorizzate dall’azienda • alterare i dispositivi di sicurezza e i fine corsa

26) RISCHIO SCHIACCIAMENTO magnitudo gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

Condizioni obbligatorie prima di accedere nel luogo di lavoro:

• Ispezione preliminare del luogo di lavoro • Le condizioni del terreno devono permettere il tempestivo arresto della macchina; • la velocità massima dell’automezzo non deve superare i 10 km/h • transitare a passo d’uomo nelle vicinanze di postazioni di lavoro • Nello spazio di manovra dell’automezzo è vietata la sosta e la circolazione delle persone • Richiedere la presenza di un operatore a terra per eseguire manovre in spazi ristretti o con limitata

visibilità

Condizioni obbligatorie per il posizionamento della piattaforma aerea :

1. la piattaforma aerea deve essere posizionata come prescrive il Manuale di Uso e Manutenzione

2. Proteggere e segnalare l’area di lavoro 3. la torretta o il posto di guida della piattaforma aerea deve essere al di fuori dell’area di azione

della piattaforma aerea stessa 4. Dalla torretta o posto di conduzione deve essere garantita in quota la completa visibilità della

zona di lavoro

Condizioni obbligatorie per gli operatori a terra :

1. Collocarsi in luogo sicuro al di fuori dello spazio di manovra 2. indossare indumenti visibili ( gillet altavisibilità ) 3. non sostare sotto carichi sospesi

27) RISCHIO SCHIACCIAMENTO IN QUOTA magnitudo gravissimo

Misure di Prevenzione e Protezione

Porre attenzione quando si manovra • All’interno di strutture • Sotto tetti • Sotto balconi

Un’ errata manovra può comportare lo schiacciamento degli operatori con il conseguente intrappolamento

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degli stessi fra la struttura e il cestello Condizioni obbligatorie per gli operatori in quota:

1. allacciarsi le cinture di sicurezza e indossare l’elmetto protettivo 2. tenere braccia , mani e gambe lontano dagli sfili e dal cestello della piattaforma aerea 3. non sporgersi o salire sui parapetti di balconi,finestre,terrazzi 4. non aggrapparsi a strutture esterne durante le manovre della piattaforma aerea 5. reggersi con le mani al parapetto interno del cestello durante le manovre 6. non utilizzare il cestello della piattaforma aerea come ascensore o parapetto di protezione 7. rispettare la segnaletica di sicurezza posta sulla piattaforma aerea 8. non sovraccaricare il cestello

28) RISCHIO SCIVOLAMENTO magnitudo Medio

Misure di Prevenzione e

Protezione

Il luogo di lavoro e i percorsi sicuri adibiti alla sosta e al transito degli operatori all’interno del cantiere devono:

1. essere protetti 2. essere segnalati 3. mantenuti sgombri da attrezzature e materiali 4. asciutti e puliti da eventuali macchie di olio o lubrificanti

Gli operatori devono: • indossare scarpe antinfortunistiche con suola antiscivolo • transitare solo all’interno dei percorsi sicuri • in caso di pioggia sospendere le attività lavorative

E’ vietato operare :

1. in luoghi bagnati o umidi 2. in luoghi scarsamente illuminati 3. in presenza di macchie di grasso o oli combustibili 4. su terreni fangosi o inagibili 5. su giardini

Utilizzo obbligatorio D. P. I. : 1. guanti, 2. elmetto protettivo, 3. indumenti visibili , 4. scarpe antinfortunistiche con suola antisdrucciolevole.

29) RISCHIO STRAPPI E TAGLI magnitudo Medio

Misure di prevenzione e Protezione

All’interno del luogo di lavoro e dei percorsi sicuri adibiti alla sosta e al transito degli operatori all’interno del cantiere non ci devono essere:

• materiali ingombranti che ostacolino il passaggio e la visibilità • materiali spigolosi e taglienti • attrezzature meccaniche in movimento • attrezzature abbandonate

Utilizzo obbligatorio dei D. P. I :

• guanti,

• elmetto protettivo,

• indumenti visibili ,

• scarpe antinfortunistiche con suola antisdrucciolevole.

Gli operatori in quota devono:

1. tenere braccia,mani,gambe all’interno del cestello durante le manovre 2. reggersi con le mani al parapetto interno del cestello durante le manovre 3. non inserire braccia,mani o gambe fra il parapetto del cestello e l’edificio/struttura in quota

30) RISCHIO STRITOLAMENTO E CESOIAMENTO Magnitudo Gravissimo

Misure di prevenzione e Protezione

Prescrizioni generali

E’ vietato

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1. indossare indumenti larghi o lunghi 2. indossare collane ,catenine lunghe,sciarpe

E’ obbligatorio :

1. tenere allacciati giubbotti o maglioni 2. tenere allacciate le stringhe delle scarpe 3. tenere i capelli se lunghi raccolti e legati

Avvertenze a terra

E’ vietato : 1. Avvicinarsi agli organi di trasmissione dell’automezzo 2. Infilare mani,braccia o gambe all’interno dei bracci,del cestello ,delle fessure della piattaforma

aerea 3. Salire o scendere dall’automezzo quando è in movimento 4. Operare manutenzione o pulizia su organi in movimento o in prossimità di essi 5. Verificare che i carter e le griglie di protezione di organi in movimento siano efficienti e

perfettamente fissati

Avvertenze in quota

E’ obbligatorio

• tenere braccia,mani,gambe lontano dagli sfili e dal cestello della piattaforma aerea • non inserire braccia,mani o gambe fra lo sfilo,il cestello e il parapetto

• stare a distanza di sicurezza da organi o in movimento ( snodi, jib, martinetti )

31) RISCHIO INCOMPRENSIONE magnitudo Grave

Misure di prevenzione e Protezione

Al fine di evitare incidenti dovuti a scarsa comprensione fra manovratore e il personale in cantiere prima di iniziare le operazioni è obbligatorio verificare che:

• tutti gli operatori abbiano compreso correttamente le misure di sicurezza • tutti gli operatori parlino la lingua italiana o conoscano e sappiano utilizzare il Codice delle

Manovre

Gli operatori che non parlano la lingua italiana o non conoscano e sappiano utilizzare il Codice delle Manovre non possono stare nell’area di lavoro, ma per la loro incolumità devono essere allontanati

32) RISCHIO GUIDA DALLA BASE / TORRETTA magnitudo medio

Misure di prevenzione e

Protezione

La guida della piattaforma aerea dalla base o torretta del pianale è consentita solo ed esclusivamente

• Se dalla base / torretta c’è un’ ottima visibilità dell’area di manovra del cestello e dei bracci • Se non ci sono ostacoli in quota pericolosi • Se la piattaforma aerea non opera all’interno di strutture,tetti,terrazzi • Se l’interfono della piattaforma aerea funziona correttamente • Se gli operatori conoscono il Codice delle Manovre

Evitare il Multitasking : durante la conduzione della piattaforma aerea è severamente vietato all’operatore leggere,ascoltare musica o intraprendere delle attività che distolgano l’ attenzione dalla guida.

33) RISCHIO CATTIVA COMUNICAZIONE BASE-CESTELLO magnitudo medio

Misure di prevenzione e

Protezione

È’ vietato condurre la piattaforma aerea dalla base/torretta se:

• Se gli operatori in quota non parlano bene la lingua italiana • l’ interfono (sistema di comunicazione fra base/torretta-cestello ) è in avaria o non funziona • se la visibilità dalla base/torretta dell’area di manovra in quota è limitata o scarsa

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34) RISCHIO STRESS magnitudo Basso

Misure di prevenzione e Protezione

E’ vietato operare : 1. in condizioni di sicurezza precarie 2. in condizioni di scarsa luminosità 3. in condizioni climatiche sfavorevoli ( pioggia,vento ) 4. oltre il normale turno di lavoro

Nell’affrontare i problemi è obbligatorio: 1. cercare la collaborazione 2. usare educazione e diplomazia 3. evitare contrapposizioni o scontri 4. usare il buon senso

Dopo 4 ore di servizio continuato è obbligatoria una pausa non inferiore a un’ora

35) RISCHIO RUMORE magnitudo medio

Misure di prevenzione e Protezione

Il livello di rumore della piattaforma aerea è DCB 80 livello operatore a terra DCB 80 livello operatore in quota La piattaforma aerea non può operare in prossimità di altre macchine operatrici in funzione E’ vietato operare con entrambi i motori ( centrale e ausiliario ) in funzione Verificare che tutti gli sportelli della piattaforma aerea siano correttamente chiusi

36) RISCHIO VIBRAZIONI magnitudo basso

Misure di prevenzione e Protezione

Verificare nell’ automezzo che : 1. il volante di guida non abbia gioco 2. le sospensioni siano efficienti 3. i pneumatici siano correttamente in pressione 4. la piattaforma aerea sia correttamente chiusa in posizione di riposo

E’ opportuno : • regolare il sedile di guida per assumere una posizione corretta • controllare che i carter , e le griglie di protezione siano correttamente fissate • tenere la porta della torretta chiusa • non operare in concomitanza con altre macchine che generano rumore • stare a distanza di sicurezza dal motore ausiliario

37) RISCHIO POLVERI SOTTILI PM 10 Magnitudo basso

Misure di prevenzione e Protezione

Per limitare l’esposizione alle polveri sottili ( PM 10 ) altamente nocive generate dai motori diesel (motore centrale e ausiliario ) della scala aerea è obbligatorio :

• posizionare la piattaforma aerea in modo tale che il tubo di scappamento del motore centrale non sia puntato verso negozi,portoni di palazzi o luoghi dove ci sono persone

• indirizzare i gas discarico ( anche mediante tubazioni) verso luoghi dove non ci siano persone • non operare in luoghi chiusi o poco areati • non operare se i gas di scarico ristagnano nell’area • dotare di mascherine con filtro o altri dispositivi idonei, gli operatori in via precauzionale

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38) RISCHIO RISCHIO CHIMICO Magnitudo Medio

Misure di prevenzione e

Protezione

E’ vietato :

• movimentare materiali chimici,esplosivi,infiammabili,tossici, • sollevare materiali chimici,esplosivi,infiammabili,tossici • effettuare la manutenzione del mezzo senza la preventiva autorizzazione del Responsabile dell’Assistenza Tecnica o del Responsabile della Sicurezza. • Operare in ambienti chiusi dove ci sono macchinari che emettono fumi o vapori • In prossimità di scarichi di esalazioni ,fumi e vapori

Centro Antiveleni Ospedale Niguarda piazza Ospedale Maggiore 3 Milano tel. 02 66101029

39) RISCHIO RISCHIO DI INTERFERENZA CON ALTRE LAVORAZIONI Magnitudo Medio

Misure di prevenzione e

Protezione

Durante le manovre di: • Posizionamento della piattaforma aerea • di sollevamento

gli operatori nel cestello 1. dovranno rimanere fermi all’interno del cestello 2. non potranno effettuare alcuna lavorazione 3. dovranno attendere il nullaosta all’inizio delle lavorazioni da parte del Ns. operatore

E’ severamente vietato : • Caricare o scaricare attrezzature o materiali con il cestello in movimento • effettuare lavorazioni con il cestello in movimento • salire o scendere dal cestello in movimento

40) RISCHIO CONDIZIONI CLIMATICHE Magnitudo Medio

Misure di prevenzione e

Protezione

E’ vietato operare in condizioni climatiche avverse : pioggia,nebbia,tempesta,vento Nelle stagioni invernali è opportuno :

• indossare abiti pesanti per proteggersi dal freddo ,vento e umidità. • fare attenzione all’incanalamento del vento: rischio ipotermia

• programmare degli intervalli dal lavoro per riscaldarsi,prendere delle bevande calde

E’ severamente vietato bere alcolici o assumere farmaci per riscaldarsi dal freddo. Nelle stagioni estive è opportuno:

• indossare abbigliamento leggero, • proteggersi dal sole per evitare colpi di calore • non rimanere troppo esposti al sole • bere acqua temperatura ambiente per reintegrare i sali minerali che si perdono a causa della

sudorazione • non assumere bevande troppo fredde o fare uso di ghiaccio

41) RISCHIO ALCOOL,DROGHE,MEDICINALI Magnitudo grave

Misure di prevenzione e Protezione

E’ assolutamente vietato in ambito lavorativo far uso di : 1. bevande alcoliche 2. droghe 3. psicofarmaci 4. sostanze medicinali

Queste sostanze provocano nell’uomo alterazioni • della percezione della realtà • dello stato di coscienza (stupefacenti),

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• in grado di incidere sulle prestazioni e/o capacità psico-fisiche spesso inducono a forme di dipendenza fisica o psicologica

In caso di violazione di quanto sopra il manovratore deve: 1. sospendere immediatamente le operazioni 2. avvisare della situazione il Responsabile di Cantiere 3. mettere in sicurezza gli operatori e la piattaforma aerea 4. avvisare il Responsabile alla Sicurezza o il proprio datore di lavoro 5. attendere istruzioni

42) RISCHIO INCENDIO Magnitudo Basso

Misure di prevenzione e Protezione

In via precauzionale è vietato :

• il sollevamento o il trasporto di combustibili e oli • il sollevamento o il trasporto di sostanze chimiche,esplosive o infiammabili, • fumare all’interno della cabina di guida • usare fiamme libere all’interno della cabina di guida

E’ obbligatorio : • Durante i rifornimenti di carburante, spegnere il motore non fumare o usare fiamme libere; • Controllare l’efficienza dell’estintore • Durante la circolazione in strada evitare velocità elevate ( il continuo uso dei freni genera un surriscaldamento dei dischi che spesso diventano incandescenti ,dei veri e propri bracieri vicino ai quali ci sono parti infiammabili come la gomma ,le guarnizioni, il grasso. • Controllare la pressione dei pneumatici: le gomme gemellari sgonfie,strusciando fra di loro possono

dechappare e andare in fiamme Per evitare il surriscaldamento del motore ausiliario causa

a. dell’esposizione al sole b. del tempo prolungato di accensione c. del surriscaldamento dell’olio

con potenziali rischi elevati di incendio è opportuno : i. se possibile non esporre al sole il motore ausiliario

ii. non tenere acceso invano il motore iii. prevedere delle interruzioni durante il servizio iv. controllare la pressione dell’olio

EMERGENZA

Prima di iniziare le operazioni è obbligatorio • verificare che le vie di fuga e transito siano visibili e sgombre da materiali • che la segnaletica di sicurezza sia chiara e visibile. • che i presidi antincendio (estintori , idranti ) siano efficienti , visibili e facilmente raggiungibili • che il proprio telefono cellulare sia efficiente

In caso di emergenza non grave ( gestibile ) è obbligatorio: utilizzare i presidi antincendio presenti in dotazione piattaforma aerea mettere in sicurezza gli operatori mettere in sicurezza l’attrezzatura o il cantiere avvisare il responsabile dell’Assistenza tecnica se si tratta di un’avaria meccanica 346 3570861 avvisare il Responsabile della Sicurezza 348 7113200 In caso di emergenza grave , non gestibile , 1) dare l’allarme per far evacuare le persone presenti 2) allontanarsi dal pericolo in maniera ordinata

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3) allertare le Autorità Pubbliche alla Sicurezza

• VV. Fuoco 115

• Ambulanza 118

• Pubblica sicurezza 113

• Carabinieri 112 4) controllare che nessuno entri nella zona di pericolo 5) non prendere iniziative in attesa dell’arrivo dei Soccorsi 6) avvisare il Responsabile della Sicurezza 348 7113200 o l’Amministratore Delegato della situazione di pericolo 348 7113201 L’eventuale ripresa del servizio sarà soggetta al benestare dell’Autorità Pubblica alla Sicurezza ( VV. Fuoco , Carabinieri , Polizia )

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Procedure di emergenza in quota

Recupero in emergenza

piattaforma aerea

In caso di guasto o avaria che non pregiudichi la stabilità della piattaforma aerea ma la

blocca in quota , è obbligatorio

• valutare la stabilità della piattaforma aerea controllando gli stabilizzatori e il suolo

• valutare l’efficienza della struttura e dei comandi

• avvisare gli operatori in quota di rimanere all’interno del cestello con le cinture di

sicurezza allacciate e l’elmetto di protezione calzato in testa.

In contatto telefonico con l’Assistenza Tecnica 346 3570861 procedere come segue :

1. spiombare la valvola di by-pass

2. tenere bene in mente che i sistemi di sicurezza sono disattivati

3. procedere alle manovre di rientro braccio o rotazione

4. non effettuare manovre peggiorative ( uscita sfilo o abbassamento braccio centrale )

che aumentando lo sbraccio della macchina potrebbero influire sulla stabilità della

piattaforma aerea 5. verificare il corretto funzionamento delle manovre

6. in caso di anomalia bloccare le operazioni

Evacuazione cestello

piattaforma aerea

L’evacuazione degli operatori dalla piattaforma aerea tramite sbarco su

balconi,finestre,strutture e terrazzi è consentita solo ed esclusivamente nel caso sussistano

gravi rischi di sicurezza ( es. incendio )

Prima di iniziare le operazioni

• informare delle procedure di emergenza gli operatori in quota

• individuare dei punti in quota sicuri dove in caso di emergenza grave sbarcare gli

operatori

Recupero in emergenza

operatori sospesi

In caso di espulsione degli operatori dal cestello è obbligatorio

1. verificare lo stato di coscienza degli operatori in quota 2. Identificare se possibile la causa dell’incidente

3. valutare la stabilità della piattaforma aerea controllando gli stabilizzatori e il suolo

4. valutare l’efficienza della struttura e dei comandi

Se l’operatore sospeso è cosciente

non farsi prendere dal panico

tranquillizzare la persona in quota

se possibile manovrare in emergenza la piattaforma aerea per avvicinarla a balconi ,finestre terrazzi, tetti dove sbarcare l’operatore sospeso

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Se l’operatore sospeso è incosciente

Allertare immediatamente Vigili del Fuoco 115 e il Pronto Soccorso 118

non farsi prendere dal panico

se possibile manovrare in emergenza la piattaforma aerea per avvicinarla a balconi ,finestre terrazzi, tetti dove sbarcare l’operatore sospeso

L’operatore della piattaforma aerea deve , in sede preventiva :

• individuare e ricordare in quale parte della macchina è collocata la Pompa di Emergenza

• tenere a mente quali sono le manovre da eseguire in caso di emergenza ,consultando anche il

Libretto di Uso e Manutenzione

• verificare l’ordine in cui effettuare le manovre in emergenza

• avere con se il telefono cellulare efficiente ( funzionamento e batterie cariche )

• memorizzare i numeri di telefono dell’Assistenza Tecnica 346 3570861 e di Soccorso 118

Criteri adottati per la valutazione dei rischi e formulazione del POS La valutazione dei rischi è stata effettuata previa individuazione ed analisi degli stessi. Inoltre, relativamente alle attività in esame, si sono presi a riferimento, principi generali di tutela del D. Lgs. 81/08 del 09/04/2008 e successive modifiche Una volta individuati ed analizzati i rischi, si è proceduto alla valutazione delle opportune misure di sicurezza e prevenzione

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Riferimenti legislativi

Il piano di seguito esposto tiene conto delle disposizioni di legge vigenti in materia di Igiene e Sicurezza che solo in via meramente esplicativa e non esaustiva vengono sotto indicate:

Art. 64 del DPR 19 marzo 1956 n.303 “ Norme generali per l’igiene sul lavoro” DM 26 luglio 1958 “Presidi chirurgici e farmaceutici aziendali” DM 12 settembre 1959 “ Attribuzione dei compiti e determinazione delle modalità e delle documentazioni relative all’esercizio delle verifiche e dei controlli previsti dalle Norme di Prevenzione degli infortuni sul Lavoro DM 2 settembre 1968 “ Riconoscimento di efficacia di alcune misure tecniche di sicurezza per i ponteggi metallici fissi Legge n.300 del 29 maggio 1970 “ Statuto dei lavoratori”

Art. 7 della Legge 30.07.90 n.212 “

DM. 28/04/1997 Etichettatura sostanze pericolose D. lgs 359/99 Attuazione della direttiva 95/63/CE che modifica la direttiva 89/655/CEE relativa ai requisiti

minimi di sicurezza e salute per l’uso di attrezzature nei luoghi di lavoro. Nuovo Codice della Strada D.M. 388/03 Disposizioni sul Pronto Soccorso aziendale. Norma UNI EN 280 : 2005 Linee Guida Ispesl sui “ Sistemi di arresto caduta” D. lgs 195/06 Protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’esposizione al Rumore durante il lavoro e in particolare per l’udito.

Circolare n. 1875 del Ministero Sviluppo Economico del 7 aprile 2007 Gazzetta Ufficiale 82 “ Rischio di uso improprio del dispositivo di bypass del limitatore di carico o di momento “. Nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE D. lgs 81/2008 Testo Unico Sicurezza D.lgs 3 agosto 2009 n° 106 Decreto Correttivo Norme CEI 11 – 27 ( 2005 ) Norme CEI EN 50110-1 ( 2005 )

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Allegato 1

SINDROME DA SOSPENSIONE DESCRIZIONE La sindrome da sospensione si manifesta in un operatore soggetto ad una sospensione prolungata nel vuoto all’interno dell’imbracatura di sicurezza che lo ha protetto arrestando la caduta nel vuoto.. La caduta o espulsione dell’operatore dal cestello della PLE può essere causato dall’effetto catapulta. L’effetto Catapulta può avvenire per cedimento strutturale del pistone di livellamento o più facilmente se il braccio oscilla, sobbalza o si inclina fuori dal centro di gravità della macchina. Anche un piccolo movimento a livello terra può creare un effetto frusta a livello di cestello: più si è in alto e più si può essere sbalzati in avanti al di fuori del cesto. I tempi di manifestazione dei primi sintomi possono variare notevolmente in relazione a fattori fisici

• affaticamento • disidratazione • inclinazione del corpo • patologie pregresse

e a fattori di contesto • danni fisici sopportati durante la caduta • dolori • temperatura

La Medicina specialistica contemporanea è unanimemente concorde sul fatto che i tempi di sospensione sopportabili in caso di perdita di sensi sono drammaticamente limitati .La sindrome da sospensione si configura grave solo quando l’operatore caduto perde coscienza. La sindrome da sospensione incosciente colpisce principalmente il sistema cardiocircolatorio che entra in crisi a causa del sequestro ematico dovuto alla stasi venosa che impedisce al sangue,veicolato dal cuore verso la periferia corporea e gli arti, di ritornare al cuore a causa:

• dell’immobilità muscolare che provoca il mancato effetto pompa normalmente garantito dalla muscolatura • della forza di gravità che ostacola la risalita del sangue verso il cuore • della compressione dall’imbracatura di sicurezza sulle grosse vene

Il mancato ritorno venoso al cuore viene compensato dal nostro fisico con un innalzamento dei ritmi cardiaci ( tachicardia ) ed un incremento della pressione cardiocircolatoria,espedienti che però non sono in grado di sopperire al mancato flusso sanguigno. In caso di sospensione incosciente il corpo umano in breve tempo giunge all’arresto cardiocircolatorio e per effetto diretto , alla conseguente morte cerebrale. TEMPO DI INTERVENTO Sebbene non sia possibile scientificamente sancire un tempo limite oggettivo,la medicina contemporanea è orientata ad indicare come massimo limite di sopportazione,per il corpo umano soggetto a sospensione incosciente,un tempo di soli 10-15 minuti,oltre il quale sopravviene la necrosi ( morte delle cellule o dei tessuti dovuta a scarsa circolazione sanguigna ) con grave rischio di morte per l’infortunato. Ne consegue che un tempo di intervento così drammaticamente ridotto non permette agli operatori di cantiere di demandare l’intervento alle strutture professionali di soccorso pubblico che non potranno mai raggiungere il luogo di incidente ed effettuare il soccorso in cosi poco tempo. In caso di intervento l’operatore diventa un soccorritore non professionale e per quanto formato ed addestrato,durante un’emergenza da sospensione incosciente è soggetto ad un enorme stress emotivo dovendo rapidamente condurre a terra un collega sospeso nel vuoto a rilevante altezza,con un evidente grave rischio di morte. PROCEDURE DI INTERVENTO In un emergenza simile l’operatore diventa fondamentale : il suo operato può contribuire a salvare vite umane o peggiorare la situazione in caso di manovre sbagliate. L’operatore deve quindi cercare di mantenere la calma,evitare di farsi prendere dal panico o dalla fretta e valutare la situazione. E’ opportuno : Valutare lo stato fisico degli operatori sospesi Cercare di trasmettere fiducia e serenità agli infortunati allo scopo di tenerli coscienti e il più possibile tranquilli facendoli parlare: farsi aiutare da altri operatori in questa operazione. Valutare lo stato della PLE : condizioni di stabilizzazione condizioni del braccio principale condizioni del jib ( se in dotazione ) condizioni del cestello Se le parti sopraindicate sono ancora efficienti spiombare la Valvola di Bypass e azionare le manovre di Emergenza per il recupero degli operatori sospesi.

• Non abbassare il braccio principale o azionare lo sfilo ( pericolo di ribaltamento ) • Manovrare la PLE per avvicinare il cestello a tetti,terrazzi,balconi,finestre dove poter effettuare il primo soccorso agli infortunati • Manovrare la PLE per portare il cestello a terra • Manovrare per appoggiare il braccio o la piattaforma a una struttura fissa forte ( es. muro di un palazzo )

Se le parti sopraindicate non sono efficienti nel dubbio astenersi da effettuare qualsiasi manovra . Allertare immediatamente i Vigili del Fuoco ( 115 ) e il Pronto soccorso ( 118 ) Nel chiamare i Soccorsi dare le indicazioni del luogo dell’incidente in maniera precisa e chiara

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Allegato 2

ELETTROCUZIONE Tutti i materiali ( aria compresa ) possono sopportare una tensione massima oltre alla quale si innesca una improvvisa scarica ( arco voltaico ) attraverso la materia, con conseguente produzione di calore e probabile distruzione del’oggetto che è stato attraversato dalla intensa corrente. La presenza di umidità nell’aria, il tipo di materiale possono favorire questo fenomeno. E’ sufficiente infatti avvicinarsi ai conduttori per essere raggiunti dalla scarica, anche senza entrare direttamente in contatto con essi. I gravi effetti causa della folgorazione sono dovuti non alla tensione ma alla intensità di corrente. Poiché in base alla legge di Ohm, corrente che attraversa un corpo è proporzionale alla tensione applicata, ne deriva che un’alta tensione può produrre un flusso di corrente maggiore. Altro pericolo concreto è il rischio di incendio ed esplosione che una scarica elettrica può costituire. E’ infatti sufficiente una piccola scintilla, innocua per il corpo umano, ad incendiare gas e liquidi infiammabili, come ad esempio la benzina. Art. 268 DPR 547/55 Un impianto elettrico è ritenuto a bassa tensione quando la tensione del sistema è uguale o minore a 400 Volt efficaci per corrente alternata, e a 600 Volt per corrente continua.. Quando tali limiti sono superati, l’impianto elettrico è ritenuto ad alta tensione.

PROCEDURA DI EMERGENZA

Se la piattaforma aerea entra in contatto con una linea elettrica di alta tensione occorre:

1. gli operatori devono restare nella piattaforma aerea

2. gli operatori devono astenersi da qualsiasi iniziativa 3. avvisare il personale a terra di non avvicinarsi alla macchina 4. avvisare immediatamente il Gestore della linea elettrica affinché intervenga 5. isolare la zona e mettere di guardia qualcuno che avvisi del pericolo 6. Chiamare i soccorsi : 115 Vigili del Fuoco

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Allegato 3

CONSIGLI PRATICI IN CASO DI INCENDIO O

INCIDENTI IN UNA GALLERIA

Nella estrema varierà di possibili incidenti esistono una serie di accorgimenti utili da tenere presente che

elenchiamo di seguito

1) La prima regola da ricordare quando si è coinvolti – anche indirettamente – in un incidente in galleria è quella di non far entrare il fumo all’interno del veicolo. Questo accorgimento è valido anche se si sta solo transitando vicino ad uno scenario di emergenza. E’ essenziale limitare l’infiltrazione di fumi all’interno utilizzando il ricircolo interno dell’aria. Questo consente di guadagnare tempo.

2) Spegnere subito il motore, per evitare la saturazione dell’atmosfera interna e garantire così un livello di respirabilità accettabile.

3) E’ molto importante mantenere la velocità ridotta durante l’attraversamento di una galleria in cui sia avvenuto un incidente. Questo accorgimento è necessario per rimediare ad eventuali sbandamenti o erronee direzioni di marcia. Detto questo si deve cercare di raggiungere l’ingresso/uscita più vicina, sempre che la visibilità lo permetta e muoversi ad una velocità che sia compatibile con la visibilità.

4) Nel caso in cui l’uscita fosse troppo lontana e se il fumo dovesse aumentare o se poco avanti al veicolo dovesse svilupparsi l’incendio, allora bisogna fermare il veicolo più a destra possibile, spegnere il motore e abbandonarlo rapidamente. E’ importante lasciare la chiave inserita e la portiera del veicolo aperta per facilitare un’eventuale manovra di spostamento del veicolo da parte dei soccorritori, ai quali la portiera aperta indicherà che probabilmente il mezzo è stato abbandonato. Poi, dirigersi verso l’uscita di sicurezza o l’uscita vera e propria se si trova nelle immediate vicinanze: bisognerebbe seguire le strisce, quando presenti. Di nuovo la segnaletica orizzontale è sinonimo di sicurezza e, purtroppo, spesso essa, nei nostri tunnel non è adeguata.

5) Nella maggior parte dei casi, i tunnel autostradali dispongono di cunicoli di attraversamento, che servono a condurre in salvo i pedoni conducendoli nella canna della carreggiata opposta: all’uscita è necessario fare molta attenzione e mantenersi vicini alla volta per non essere investiti.

6) Nei tunnel autostradali di nuova concezione l’emergenza in una delle due canne comporta la chiusura del traffico, tramite semaforo e sbarra automatica, anche nella carreggiata opposta. Questo permette al pedone di sbucare nella galleria opposta e di raggiungere l’uscita senza ulteriori pericoli.

7) Nei trafori come il Monte Bianco, invece, l’utente in pericolo può contare su camere termo protette a tenuta stagna, dalle quali si accede a un tunnel di evacuazione

8) E’ determinante – in ogni caso – la prevenzione. In caso di code all’interno dei tunnel è opportuno fermarsi sul margine esterno della carreggiata: se si è sorpasso accostare tutto a sinistra, se si è in marcia accostare tutto a destra:questo per garantire un sentiero potenziale ai soccorsi (manovra da evitare assolutamente in carreggiate autostradali aperte, dove la corsia di emergenza deve restare assolutamente libera)

9) Più genericamente, all’interno dei tunnel è sufficiente evitare di restare in panne, magari controllando il livello di carburante e quindi non arrischiarsi ad entrare in caso di riserva; stare ad una giusta distanza di sicurezza che per un autocarro sarebbe di 150 metri e almeno 40/50 metri per le auto; rispettare ovviamente i limiti ed essere informati sulle condizioni del traffico.

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Allegato 4

Il presidio dei Vigili del Fuoco a Milano più vicino da allertare in caso emergenza Comando VV. FF. Zona Centro / Loreto / Venezia Via Benedetto Marcello 31 02 29400752 Comando VV. FF. Sesto San Giovanni Via Rovani 225 02 22475415

Il presidio ospedaliero a Milano più vicino da allertare in caso di emergenza Zona 3 Loreto Ospedale San Raffaele Via Olgettina 60 02 26431

Ospedale Fatebenefratelli c.so Porta Nuova 23 02 63632442

Centro Antiveleni a Milano

Zona 9 Niguarda

Ospedale Niguarda

P.za Ospedale Maggiore 3

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