Politiche e strumenti di conciliazione Progetto EGO Enterprise Gender Oriented.

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Politiche e Politiche e strumenti di strumenti di conciliazione conciliazione Progetto EGO “Enterprise Progetto EGO “Enterprise Gender Oriented” Gender Oriented”

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Politiche e strumenti Politiche e strumenti di conciliazionedi conciliazione

Progetto EGO “Enterprise Gender Progetto EGO “Enterprise Gender Oriented”Oriented”

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Conciliazione vita-lavoroConciliazione vita-lavoroIl principio di uguaglianza fra uomini e Il principio di uguaglianza fra uomini e

donne rende essenziale superare gli donne rende essenziale superare gli svantaggi affrontati dalle donne svantaggi affrontati dalle donne rispetto alle condizioni di accesso e di rispetto alle condizioni di accesso e di partecipazione nel mercato del lavoro e partecipazione nel mercato del lavoro e gli svantaggi affrontati dagli uomini gli svantaggi affrontati dagli uomini rispetto alla partecipazione alla vita rispetto alla partecipazione alla vita familiare. familiare.

Questi svantaggi basati sul genere Questi svantaggi basati sul genere nascono da modelli sociali nascono da modelli sociali predeterminati che tendono a predeterminati che tendono a presupporre che le donne siano presupporre che le donne siano essenzialmente responsabili del lavoro essenzialmente responsabili del lavoro non retribuito connesso alla cura della non retribuito connesso alla cura della famiglia.famiglia.

D’altra parte, il lavoro retribuito che D’altra parte, il lavoro retribuito che deriva da un’attività economica viene deriva da un’attività economica viene analizzato come responsabilità analizzato come responsabilità principale degli uomini. principale degli uomini.

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Conciliazione vita-lavoroConciliazione vita-lavoro

La partecipazione equilibrata di donne ed La partecipazione equilibrata di donne ed uomini nel mercato del lavoro e nella uomini nel mercato del lavoro e nella vita familiare è essenziale allo sviluppo vita familiare è essenziale allo sviluppo della società. della società.

Maternità, paternità e i diritti dei bambini Maternità, paternità e i diritti dei bambini sono valori essenziali che hanno sono valori essenziali che hanno bisogno di essere salvaguardati dalla bisogno di essere salvaguardati dalla società, dagli stati membri e dall’UE.società, dagli stati membri e dall’UE.

L’obiettivo di una partecipazione L’obiettivo di una partecipazione equilibrata di donne e uomini nella vita equilibrata di donne e uomini nella vita lavorativa e familiare, unito lavorativa e familiare, unito all’obiettivo di una partecipazione all’obiettivo di una partecipazione equilibrata di donne e uomini nel equilibrata di donne e uomini nel processo decisionale, costituiscono processo decisionale, costituiscono due condizioni essenziali per il due condizioni essenziali per il raggiungimento delle pari opportunità.raggiungimento delle pari opportunità.

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Conciliazione vita-lavoroConciliazione vita-lavoro Migliorare l’equilibrio vita-lavoro di Migliorare l’equilibrio vita-lavoro di

donne e uomini con responsabilità di donne e uomini con responsabilità di cura o altre resp. familiari è cura o altre resp. familiari è obbligatorio per implementare obbligatorio per implementare l’uguaglianza di genere.l’uguaglianza di genere.

Politiche e pratiche che aiutano a Politiche e pratiche che aiutano a conciliare vita privata e lavorativa conciliare vita privata e lavorativa possono migliorare l’occupazione possono migliorare l’occupazione femminile, che è prerequisito per femminile, che è prerequisito per affrontare la mancanza di lavoro e le affrontare la mancanza di lavoro e le carenze di competenze dovute ai carenze di competenze dovute ai cambiamenti demografici.cambiamenti demografici.

Inoltre, condizioni lavorative che Inoltre, condizioni lavorative che permettano alle persone di trovare un permettano alle persone di trovare un miglior equilibrio tra lavoro retribuito e miglior equilibrio tra lavoro retribuito e altre sfere delle loro vita migliora la altre sfere delle loro vita migliora la soddisfazione lavorativa e i risultati di soddisfazione lavorativa e i risultati di dipendenti, aumentando così la dipendenti, aumentando così la produttività delle imprese.produttività delle imprese.

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Conciliazione vita-lavoroConciliazione vita-lavoroA partire dalla Strategia europea per A partire dalla Strategia europea per

l’occupazione del 1997, tre aspetti l’occupazione del 1997, tre aspetti principali sono sempre stati al centro principali sono sempre stati al centro delle strategie di conciliazione:delle strategie di conciliazione:

1.1. La predisposizione di servizi per La predisposizione di servizi per l’infanzia e per gli anziani accessibili, l’infanzia e per gli anziani accessibili, abbordabili e di qualità;abbordabili e di qualità;

2.2. Organizzazione del lavoro flessibile e Organizzazione del lavoro flessibile e orari di lavoro che permettano ad orari di lavoro che permettano ad uomini e donne con responsabilità di uomini e donne con responsabilità di cura di conciliare sia carriera che vita cura di conciliare sia carriera che vita privata;privata;

3.3. Opportunità di reinserimento Opportunità di reinserimento lavorativo per coloro (principalmente lavorativo per coloro (principalmente donne) che hanno abbandonato il donne) che hanno abbandonato il mercato del lavoro per crescere i figli mercato del lavoro per crescere i figli o per prendersi cura di parenti o per prendersi cura di parenti bisognosi.bisognosi.

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Conciliazione vita-lavoroConciliazione vita-lavoro

Gli Stati comunitari sono perciò Gli Stati comunitari sono perciò incoraggiati a sviluppare strategie incoraggiati a sviluppare strategie integrate che tengano conto dei integrate che tengano conto dei seguenti aspetti:seguenti aspetti:

Esaminare l’opportunità di accordare Esaminare l’opportunità di accordare ai dipendenti uomini un diritto al ai dipendenti uomini un diritto al congedo di paternità, mantenendo i congedo di paternità, mantenendo i diritti relativi all’impiego, e diritti che diritti relativi all’impiego, e diritti che garantiscano loro una maggior garantiscano loro una maggior supporto verso la vita familiare;supporto verso la vita familiare;

Rafforzare misure per incoraggiare Rafforzare misure per incoraggiare una condivisione equilibrata fra una condivisione equilibrata fra uomini e donne per la cura di figli, uomini e donne per la cura di figli, anziani, disabili o altre persone a anziani, disabili o altre persone a carico;carico;

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Conciliazione vita-lavoroConciliazione vita-lavoro

Rafforzare misure per incoraggiare lo Rafforzare misure per incoraggiare lo sviluppo d strutture di sostegno per le sviluppo d strutture di sostegno per le famiglie, specialmente il miglioramento famiglie, specialmente il miglioramento di strutture di accudimento per bambini;di strutture di accudimento per bambini;

Accordare, se appropriato, una specifica Accordare, se appropriato, una specifica protezione per famiglie monoparentali;protezione per famiglie monoparentali;

Esaminare la possibilità di armonizzare Esaminare la possibilità di armonizzare ore lavorative e ore scolastiche;ore lavorative e ore scolastiche;

Sviluppare incentivi e misure di Sviluppare incentivi e misure di sostegno per organizzazioni non sostegno per organizzazioni non governative impegnate nella governative impegnate nella promozione delle pari opportunità;promozione delle pari opportunità;

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Conciliazione vita-lavoroConciliazione vita-lavoro

Lanciare e promuovere Lanciare e promuovere campagne di informazione e di campagne di informazione e di consapevolezza per sviluppare consapevolezza per sviluppare una prospettiva più progressista una prospettiva più progressista sia nel pubblico generico sia fra sia nel pubblico generico sia fra target group specifici;target group specifici;

Incoraggiare le imprese, in Incoraggiare le imprese, in particolare le piccole e medie particolare le piccole e medie imprese, a introdurre e imprese, a introdurre e sviluppare pratiche di gestione sviluppare pratiche di gestione del personale che tengano in del personale che tengano in considerazione la vita familiare considerazione la vita familiare dei lavoratori.dei lavoratori.

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Un concetto di tempo Un concetto di tempo attento al genereattento al genere

L’ “accelerazione” del TempoL’ “accelerazione” del Tempo Tempo come bene Tempo come bene

relazionalerelazionale La tripartizione del Tempo La tripartizione del Tempo

delle donne (Tempo del delle donne (Tempo del Lavoro, Tempo di Cura e Lavoro, Tempo di Cura e Tempo Sociale)Tempo Sociale)

La “Doppia Presenza” delle La “Doppia Presenza” delle donnedonne

Il concetto di “ecologia del Il concetto di “ecologia del tempo”tempo”

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Politiche europee Politiche europee sull’organizzazione del tempo sull’organizzazione del tempo

di lavorodi lavoroLe misure per raggiungere la Le misure per raggiungere la

conciliazione tradizionalmente conciliazione tradizionalmente includono congedi parentali, includono congedi parentali, congedi di maternità, congedi di congedi di maternità, congedi di paternità, assistenza ai bambini, paternità, assistenza ai bambini, benefits, ecc.benefits, ecc.

Siccome la tematica è strettamente Siccome la tematica è strettamente legata alle politiche per l’impiego, legata alle politiche per l’impiego, include adesso anche accordi per include adesso anche accordi per gli orari di lavoro, forme di lavoro gli orari di lavoro, forme di lavoro flessibile, flessibilità nel mercato flessibile, flessibilità nel mercato del lavoro, congedi specifici, ecc.del lavoro, congedi specifici, ecc.

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Gli argomenti affrontati dall’UE includono:Gli argomenti affrontati dall’UE includono:

Congedi specialiCongedi speciali: includono congedi per : includono congedi per formazione,congedi di maternità e formazione,congedi di maternità e parentali, congedi per lutto;parentali, congedi per lutto;

Part-timePart-time: l’orario di lavoro a part-time : l’orario di lavoro a part-time può essere concordato per facilitare sia può essere concordato per facilitare sia dipendente che datore di lavoro;dipendente che datore di lavoro;

Tempo flessibile: Tempo flessibile: permette ai lavoratori permette ai lavoratori di aggiustare e personalizzare il proprio di aggiustare e personalizzare il proprio tempo di lavoro;tempo di lavoro;

Settimana lavorativa compressa: Settimana lavorativa compressa: il il dipendente lavora a tempo pieno per dipendente lavora a tempo pieno per un ridotto numero di giorni a settimanaun ridotto numero di giorni a settimana

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Job-sharing: Job-sharing: permette a due o più permette a due o più lavoratori di condividere una lavoratori di condividere una posizione a tempo pieno;posizione a tempo pieno;

TelelavoroTelelavoro: permette ai lavoratori di : permette ai lavoratori di equilibrare il lavoro e gli impegni equilibrare il lavoro e gli impegni familiari senza rinunciare al lavoro;familiari senza rinunciare al lavoro;

Sostegno per bambini: Sostegno per bambini: la previsione la previsione di strutture di sostegno per bambini è di strutture di sostegno per bambini è cruciale per i genitori che lavorano;cruciale per i genitori che lavorano;

Flessibilità negli schemi orari: Flessibilità negli schemi orari: il il numero di ore lavorate per giorno, numero di ore lavorate per giorno, mese, ecc può variare da un limite mese, ecc può variare da un limite minimo ad uno massimo, per minimo ad uno massimo, per rispondere ad esigenze produttive rispondere ad esigenze produttive (periodi di maggiore o minore picco) e (periodi di maggiore o minore picco) e facilitare l’organizzazione facilitare l’organizzazione personalizzata dell’orario di lavoropersonalizzata dell’orario di lavoro

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Legge n. 53/2000 “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e

per il coordinamento dei tempi delle città”

Soggetti ammessi a richiedere il finanziamento:

Le aziende private e quelle a partecipazione o a capitale pubblico Sono escluse le Pubbliche amministrazioni e gli Enti Pubblici (vedi Circolare n. 4/03 del MLPS – IV Divisione – 10/3/2003)

Destinatari:

- In via prioritaria le lavoratrici madri ed i lavoratori padri, compresi quelli adottivi o affidatari

Progetti ammessi ai finanziamenti:

- Progetti le cui finalità siano quelle di promuovere ed incentivare la flessibilità d’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici attraverso forme di articolazione dell’orario del lavoro volte a conciliare tempo di vita e di lavoro

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Tipologie di azioni finanziabiliTipologie di azioni finanziabili

a) Progetti per consentire alla lavoratrice madre o al lavoratore padre di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro tra cui:

part-time reversibile, telelavoro e lavoro a domicilio, orario flessibile in entrata ed in uscita Banca delle ore flessibilità sui turni orario concentratocon priorità per i genitori che abbiano bambini fino a 8

anni di età o fino a 12 anni (in caso di affidamento o adozione)

b) Programmi di formazione per il reinserimento dei lavoratori dopo il periodo di congedo

c) Progetti che sostituiscano il titolare d’impresa o del lavoratore autonomo, che benefici del periodo di astensione obbligatoria o dei congedi parentali, con altro imprenditore o lavoratore autonomo

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Flessibilità d’orarioFlessibilità d’orarioArt. 9: Misure a sostegno della flessibilità di Art. 9: Misure a sostegno della flessibilità di

orarioorario

I fondi sono allocati alle imprese, 50% delle I fondi sono allocati alle imprese, 50% delle quale con almeno 50 dipendenti, che quale con almeno 50 dipendenti, che applicano accordi contrattuale che applicano accordi contrattuale che prevedono AP per la flessibilità:prevedono AP per la flessibilità:

a)a) Progetti per consentire alla lavoratrice Progetti per consentire alla lavoratrice madre o al lavoratore padre (anche se lav. madre o al lavoratore padre (anche se lav. autonomo o se figlio in affido o adozione) di autonomo o se figlio in affido o adozione) di usufruire di forme di flessibilità degli orari e usufruire di forme di flessibilità degli orari e dell’org. del lavorodell’org. del lavoro

b)b) Programmi di formazione per il Programmi di formazione per il reinserimento dei lavoratori dopo il periodo reinserimento dei lavoratori dopo il periodo di congedodi congedo

c)c) Sostituzione del titolare d’impresa o del Sostituzione del titolare d’impresa o del lavoratore autonomo, che prenda un lavoratore autonomo, che prenda un congedo di maternità o parentale, con altro congedo di maternità o parentale, con altro imprenditore o lav. autonomoimprenditore o lav. autonomo

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Art. 5: congedi per la Art. 5: congedi per la formazioneformazione

I dipendenti pubblici o privati, con almeno I dipendenti pubblici o privati, con almeno 5 anni di anzianità di servizio, possono 5 anni di anzianità di servizio, possono chiedere una sospensione del rapporto chiedere una sospensione del rapporto di lavoro per formazione per un periodo di lavoro per formazione per un periodo non sup. a 11 mesi, continuativo o non sup. a 11 mesi, continuativo o frazionato, nell’arco della vita frazionato, nell’arco della vita lavorativa.lavorativa.

Il dipendente mantiene il posto di lavoro, Il dipendente mantiene il posto di lavoro, non ha diritto a retribuzione, non rientra non ha diritto a retribuzione, non rientra nell’anzianità di servizio, né è nell’anzianità di servizio, né è cumulabile con ferie, malattie o altri cumulabile con ferie, malattie o altri congedi. congedi.

Il congedo per formazione è finalizzato a Il congedo per formazione è finalizzato a completare la scuola dell’obbligo, a completare la scuola dell’obbligo, a conseguire un diploma di secondo conseguire un diploma di secondo grado o universitario, o a partecipare a grado o universitario, o a partecipare a corsi di formazione prof. diversi da corsi di formazione prof. diversi da quelli finanziati dal datore di lavoro.quelli finanziati dal datore di lavoro.

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Art 6: congedi per la Art 6: congedi per la formazione continuaformazione continua

I lavoratori, occupati e non occupati, I lavoratori, occupati e non occupati, hanno diritto di proseguire i percorsi hanno diritto di proseguire i percorsi di formazione per tutto l’arco della di formazione per tutto l’arco della loro vita, per accrescere conoscenze loro vita, per accrescere conoscenze e competenze prof. e competenze prof.

Lo Stato, le regioni e gli enti locali Lo Stato, le regioni e gli enti locali assicurano un’offerta formativa assicurano un’offerta formativa articolata sul territorio, al fine di articolata sul territorio, al fine di consentire percorsi personalizzati, consentire percorsi personalizzati, certificati e riconosciuti come crediti certificati e riconosciuti come crediti formativi a livello europeo e naz.formativi a livello europeo e naz.

La contrattazione coll. di categoria La contrattazione coll. di categoria stabilisce il monte ore da destinare a stabilisce il monte ore da destinare a tali congedi tali congedi

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Art. 22: tempi della cittàArt. 22: tempi della cittàLe Regioni prevedono incentivi finanziari per i Le Regioni prevedono incentivi finanziari per i

Comuni per predisporre piani territoriali Comuni per predisporre piani territoriali degli orari e banche del tempo.degli orari e banche del tempo.

Le Regioni promuovono corsi di qualificazione Le Regioni promuovono corsi di qualificazione del personale impiegato nella del personale impiegato nella progettazione dei piani territoriali degli progettazione dei piani territoriali degli orari e nei progetti di riorganizzazione dei orari e nei progetti di riorganizzazione dei servizi.servizi.

Le leggi regionali indicano:Le leggi regionali indicano:1)1) Criteri generali per gli orari di apertura al Criteri generali per gli orari di apertura al

pubblico dei servizi pubblici e privati, degli pubblico dei servizi pubblici e privati, degli uffici della pubblica amm, dei negozi, dei uffici della pubblica amm, dei negozi, dei trasporti, del turismo;trasporti, del turismo;

2)2) Criteri per l’adozione dei piani territoriali Criteri per l’adozione dei piani territoriali degli orari; degli orari;

3)3) Criteri per la concessione ai comuni di Criteri per la concessione ai comuni di finanziamenti per l’adozione dei piani finanziamenti per l’adozione dei piani territoriali degli orari e delle banche del territoriali degli orari e delle banche del tempo tempo

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Art. 24: piano territoriale Art. 24: piano territoriale degli oraridegli orari

Il piano è uno strumento unitario per Il piano è uno strumento unitario per finalità ed indirizzi,articolato in finalità ed indirizzi,articolato in progetti, anche sperimentali, relativi progetti, anche sperimentali, relativi al funzionamento dei diversi sistemi al funzionamento dei diversi sistemi orari dei servizi urbani e alla loro orari dei servizi urbani e alla loro armonizzazione e coordinamento.armonizzazione e coordinamento.

Nell’elaborazione del piano si tiene Nell’elaborazione del piano si tiene conto degli effetti sul traffico, conto degli effetti sul traffico, sull’inquinamento,e sulla qualità della sull’inquinamento,e sulla qualità della vita cittadina degli orari di lavoro vita cittadina degli orari di lavoro pubblici e privati, degli uffici pubblici pubblici e privati, degli uffici pubblici e delle attività commerciali.e delle attività commerciali.

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Art. 26: Orari della pubblica Art. 26: Orari della pubblica amministrazioneamministrazione

Gli orari di apertura al pubblico dei Gli orari di apertura al pubblico dei servizi della pubblica amministrazione servizi della pubblica amministrazione devono tenere conto delle esigenze devono tenere conto delle esigenze dei cittadini che risiedono, lavorano dei cittadini che risiedono, lavorano ed utilizzano il territorio di ed utilizzano il territorio di riferimento.riferimento.

Art. 27: Banche dei TempiArt. 27: Banche dei TempiGli enti locali promuovono la creazione Gli enti locali promuovono la creazione

di associazioni chiamate Banche dei di associazioni chiamate Banche dei Tempi, con lo scopo di scambiare Tempi, con lo scopo di scambiare parte del loro tempo per impieghi di parte del loro tempo per impieghi di reciproca solidarietà e interesse. reciproca solidarietà e interesse.

E’ prevista anche la creazione di un E’ prevista anche la creazione di un Fondo per l’armonizzazione delle Fondo per l’armonizzazione delle Banche dei Tempi.Banche dei Tempi.

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Buone pratiche: Buone pratiche: Cremona BIC-benessere in Cremona BIC-benessere in

cittàcittàSoggetto promotore:Soggetto promotore: Comune di Cremona Comune di CremonaFinanziamento: Finanziamento: Piano dei Tempi e degli orari di città, Piano dei Tempi e degli orari di città,

cofinanziamento Regione Lombardiacofinanziamento Regione Lombardia

Obiettivi: Obiettivi: diminuire traffico e inquinamento negli orari di diminuire traffico e inquinamento negli orari di ingresso e uscita dalle scuole, liberare tempo a genitori ingresso e uscita dalle scuole, liberare tempo a genitori che accompagnano i bambini a scuola, favorire la che accompagnano i bambini a scuola, favorire la mobilità autonoma dei bambini e la loro conoscenza della mobilità autonoma dei bambini e la loro conoscenza della città, introdurre flessibilità e accessibilità dell’offerta del città, introdurre flessibilità e accessibilità dell’offerta del trasporto pubblico locale,sperimentare orari di flessibilità trasporto pubblico locale,sperimentare orari di flessibilità giornaliera per le lavoratrici e i lavoratori di enti pubblici giornaliera per le lavoratrici e i lavoratori di enti pubblici e del commercio nel centro storico per meglio conciliare e del commercio nel centro storico per meglio conciliare lavoro e famiglia. lavoro e famiglia.

Azioni:Azioni: Azioni nelle scuole, con insegnanti e genitori, su Azioni nelle scuole, con insegnanti e genitori, su mobilità, inquinamento e conciliazione per i geniori, mobilità, inquinamento e conciliazione per i geniori, azioni per la mobilità urbana, orari e tempi di lavoro, azioni per la mobilità urbana, orari e tempi di lavoro, promozione dell’uso della bicicletta, flessibilità oraria promozione dell’uso della bicicletta, flessibilità oraria negli uffici pubblicinegli uffici pubblici

Risultati: Risultati: Costituzione di un Laboratorio di genere per Costituzione di un Laboratorio di genere per monitorare sugli interventi attivati nella città monitorare sugli interventi attivati nella città

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Torino: figura di Torino: figura di sostituzionesostituzione

Soggetto promotore:Soggetto promotore: Comune di Torino Comune di TorinoFinanziamento: Progetto EqualFinanziamento: Progetto Equal

Obiettivi:Obiettivi: Offrire il servizio di “figura di Offrire il servizio di “figura di sostituzione” per sostituire il/la manager o sostituzione” per sostituire il/la manager o il/la lavoratore/trice autonomoil/la lavoratore/trice autonomo in congedo di in congedo di maternità o parentale con una figura maternità o parentale con una figura professionale selezionata e qualificata.professionale selezionata e qualificata.

Azioni: sAzioni: studio di fattibilità per evidenziare i tudio di fattibilità per evidenziare i problemi del mercato del lavoro, campagna problemi del mercato del lavoro, campagna informativa di promozione del servizio presso informativa di promozione del servizio presso imprenditrici e figure di sostituzione, imprenditrici e figure di sostituzione, creazione di un database di figure creazione di un database di figure professionali selezionate. professionali selezionate.

Risultati:Risultati: Tre sostituzioni avviate, una si è Tre sostituzioni avviate, una si è trasformata in collaborazione professionaletrasformata in collaborazione professionale

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Ipercoop Livorno: L’Isola del Ipercoop Livorno: L’Isola del tempo.tempo.

Autogestione degli orari di lavoroAutogestione degli orari di lavoroSoggetto promotore:Soggetto promotore: Unicoop Tirreno Unicoop Tirreno

Obiettivi:Obiettivi: dare la possibilità alle cassiere, che dare la possibilità alle cassiere, che fanno i turni, di conciliare le esigenze di fanno i turni, di conciliare le esigenze di lavoro e di vita attraverso un sistema di lavoro e di vita attraverso un sistema di autogestione degli orari di lavoro.autogestione degli orari di lavoro.

Azioni:Azioni: 6 isole del tempo (ognuna con 25 6 isole del tempo (ognuna con 25 cassiere) sono state create; ogni gruppo cassiere) sono state create; ogni gruppo determina autonomamente la distribuzione determina autonomamente la distribuzione dell’orario di lavoro.dell’orario di lavoro.

Risultati: Risultati: Alto livello di soddisfazione delle Alto livello di soddisfazione delle lavoratrici, anche per i vantaggi economici lavoratrici, anche per i vantaggi economici derivanti dai risparmi su babysitter ed derivanti dai risparmi su babysitter ed assistenza domestica.assistenza domestica.

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Banca del Tempo Isola Banca del Tempo Isola d’Elbad’Elba

Soggetti promotori:Soggetti promotori: associazioni di cittadini associazioni di cittadini

Obiettivi: IObiettivi: Intensificare i contatti sociali fra le ntensificare i contatti sociali fra le persone, incoraggiare un’economia solidale, persone, incoraggiare un’economia solidale, creare una rete di aiuto e di supporto, creare creare una rete di aiuto e di supporto, creare strumenti per proteggere il patrimonio strumenti per proteggere il patrimonio culturale dell’isola.culturale dell’isola.

Azioni:Azioni: 1) Scambi di tempo; 2) Mercatino del 1) Scambi di tempo; 2) Mercatino del

Baratto; 3) Iniziative di gruppoBaratto; 3) Iniziative di gruppo

Risultati:Risultati: collegamento in rete con altre Banche collegamento in rete con altre Banche del Tempo a livello nazionale, coinvolgimento del Tempo a livello nazionale, coinvolgimento attivo delle persone e del territorio.attivo delle persone e del territorio.

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Politiche di conciliazione Politiche di conciliazione per promuovere per promuovere

l’eguaglianzal’eguaglianzaCombattere la discriminazione Combattere la discriminazione

sulla base delle responsabilità sulla base delle responsabilità familiari è difficile, considerando familiari è difficile, considerando la persistenza del ruolo la persistenza del ruolo tradizionale del maschio tradizionale del maschio “breadwinner” senza “breadwinner” senza responsabilità familiari come responsabilità familiari come modello per il lavoratore ideale.modello per il lavoratore ideale.

Perciò, è necessario evidenziare Perciò, è necessario evidenziare alcuni orientamenti per misure alcuni orientamenti per misure di conciliazione vita-lavoro che di conciliazione vita-lavoro che eliminino ineguaglianze eliminino ineguaglianze d’opportunità e di trattamento d’opportunità e di trattamento nel mercato del lavoro. nel mercato del lavoro.

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1) Riconoscere il ruolo di 1) Riconoscere il ruolo di cura degli uominicura degli uomini

Molte politiche e misure destinate a ridurre i Molte politiche e misure destinate a ridurre i conflitti fra lavoro e vita ed a proteggere i conflitti fra lavoro e vita ed a proteggere i lavoratori con responsabilità familiari lavoratori con responsabilità familiari possono contribuire, in pratica, a rinforzare la possono contribuire, in pratica, a rinforzare la distribuzione di genere delle responsabilità distribuzione di genere delle responsabilità familiari ed a perpetuare il modello del familiari ed a perpetuare il modello del maschio “breadwinner”.maschio “breadwinner”.

Una spiegazione è che queste misure Una spiegazione è che queste misure presuppongono che la cura dei familiari a presuppongono che la cura dei familiari a carico sia responsabilità esclusiva delle carico sia responsabilità esclusiva delle donne e falliscono nel riconoscere che anche donne e falliscono nel riconoscere che anche gli uomini hanno un ruolo di cura.gli uomini hanno un ruolo di cura.

Per esempio, misure correlate a responsabilità Per esempio, misure correlate a responsabilità familiari, come congedi parentali dopo il familiari, come congedi parentali dopo il congedo di maternità obbligatorio or congedo di maternità obbligatorio or facilitazioni per la cura dei bambini, facilitazioni per la cura dei bambini, dovrebbero essere fruibili sia da uomini che dovrebbero essere fruibili sia da uomini che da donne. da donne.

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2) Rendere il lavoro più 2) Rendere il lavoro più compatibile con la famigliacompatibile con la famigliaAttenzione particolare dovrebbe essere data Attenzione particolare dovrebbe essere data

alle misure generali per migliorare le alle misure generali per migliorare le condizioni lavorative e la qualità della vita, condizioni lavorative e la qualità della vita, includendo misure finalizzate a:includendo misure finalizzate a:

1.1. la progressiva riduzione dell’orario di lavoro la progressiva riduzione dell’orario di lavoro giornaliero e la riduzione dello giornaliero e la riduzione dello straordinario;straordinario;

2.2. Misure più flessibili circa i turni di lavoro, il Misure più flessibili circa i turni di lavoro, il periodo di riposo e le ferie.periodo di riposo e le ferie.

Politiche che mettono in crisi il “modello del Politiche che mettono in crisi il “modello del lavoratore ideale” scoraggiando un orario lavoratore ideale” scoraggiando un orario di lavoro eccessivo e promuovendo la di lavoro eccessivo e promuovendo la flessibilità di tutti i lavoratori, aiuterebbero flessibilità di tutti i lavoratori, aiuterebbero a rendere il lavoro più compatibile con la a rendere il lavoro più compatibile con la vita dei lavoratori e con la vita familiare per vita dei lavoratori e con la vita familiare per coloro che hanno responsabilità di cura. coloro che hanno responsabilità di cura.

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3) Rendere le responsabilità 3) Rendere le responsabilità familiari più compatibili con il familiari più compatibili con il

lavorolavoroPer famiglie con figli, far combaciare gli Per famiglie con figli, far combaciare gli

orari familiari con il normale orario orari familiari con il normale orario lavorativo può risultare difficile: gli orari lavorativo può risultare difficile: gli orari di apertura di scuole ed asili nido possono di apertura di scuole ed asili nido possono non essere convenienti, non c’è non essere convenienti, non c’è possibilità di accudimento dei bambini possibilità di accudimento dei bambini durante il pranzo o dopo la scuola, le durante il pranzo o dopo la scuola, le vacanze scolastiche sono più lunghe delle vacanze scolastiche sono più lunghe delle ferie e non necessariamente ferie e non necessariamente sincronizzate.sincronizzate.

La disponibilità di servizi per l’infanzia La disponibilità di servizi per l’infanzia accessibili sia in fase prescolastica che accessibili sia in fase prescolastica che per doposcuola è un fattore chiave per i per doposcuola è un fattore chiave per i mantenimento del posto di lavoro da mantenimento del posto di lavoro da parte delle donne e per un alleggerimento parte delle donne e per un alleggerimento del loro carico familiare. del loro carico familiare.

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4) Adeguato regolamento e 4) Adeguato regolamento e supervisione del part-time e supervisione del part-time e

telelavoro telelavoro

E’ importante assicurare che i E’ importante assicurare che i termini e le condizioni dei termini e le condizioni dei lavoratori part-time e dei lavoratori part-time e dei telelavoratori siano telelavoratori siano adeguatamente regolate, così adeguatamente regolate, così che i lavoratori con responsabilità che i lavoratori con responsabilità familiari che usino tali opzioni familiari che usino tali opzioni non si trovino in situazioni non si trovino in situazioni vulnerabili, pagando un caro vulnerabili, pagando un caro prezzo per gli obblighi familiari. prezzo per gli obblighi familiari.

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5) Più equilibrata condivisione 5) Più equilibrata condivisione degli obblighi domesticidegli obblighi domestici

Una più equilibrata condivisione Una più equilibrata condivisione degli obblighi domestici e delle degli obblighi domestici e delle responsabilità familiari responsabilità familiari contribuirebbe, in principio, alla contribuirebbe, in principio, alla riduzione delle ineguaglianze nel riduzione delle ineguaglianze nel mercato del lavoro fra uomini e mercato del lavoro fra uomini e donne.donne.

Ma le ricerche suggeriscono che Ma le ricerche suggeriscono che anche quando gli uomini anche quando gli uomini trascorrono del tempo trascorrono del tempo condividendo i compiti condividendo i compiti domestici, tendono a trascorrere domestici, tendono a trascorrere meno tempo rispetto alle donne. meno tempo rispetto alle donne.

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6) Alleggerire il carico6) Alleggerire il carico

Le autorità e gli organi competenti Le autorità e gli organi competenti in ogni paese dovrebbero in ogni paese dovrebbero promuovere azioni pubbliche e promuovere azioni pubbliche e private per alleggerire il carico private per alleggerire il carico derivante dalla responsabilità derivante dalla responsabilità familiare dei lavoratori.familiare dei lavoratori.

Trovare modi per alleggerire il Trovare modi per alleggerire il carico contribuirebbe a ridurre carico contribuirebbe a ridurre gli ostacoli all’impiego di coloro gli ostacoli all’impiego di coloro che sono responsabili di obblighi che sono responsabili di obblighi domestici.domestici.

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Art. 3 legge 53/00: Congedi Art. 3 legge 53/00: Congedi parentaliparentali

1. Nei primi 8 anni di vita del bambino, 1. Nei primi 8 anni di vita del bambino, ciascun genitore ha diritto di astenersi ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro per un periodo che non può dal lavoro per un periodo che non può superare il limite di 10 mesi in totale.superare il limite di 10 mesi in totale.

Questo diritto compete a :Questo diritto compete a : La madre lavoratrice, dopo il periodo di La madre lavoratrice, dopo il periodo di

astensione obbligatoria, per un periodo astensione obbligatoria, per un periodo non sup a 6 mesi (frazionati o non sup a 6 mesi (frazionati o continuativi);continuativi);

Il padre lavoratore, per un periodo non Il padre lavoratore, per un periodo non sup a 6 mesi (frazionati o sup a 6 mesi (frazionati o continuativi);continuativi);

Se c’è un solo genitore, per un periodo Se c’è un solo genitore, per un periodo non sup a 10 mesi (frazionati o non sup a 10 mesi (frazionati o continuativi). continuativi).

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Art. 3 legge 53/00: Congedi Art. 3 legge 53/00: Congedi parentaliparentali

2. Se il padre lavoratore usufruisce 2. Se il padre lavoratore usufruisce di un congedo per un periodo sup di un congedo per un periodo sup a 3 mesi, il limite di 6 mesi è a 3 mesi, il limite di 6 mesi è elevato a 7 mesi, e il limite elevato a 7 mesi, e il limite complessivo è conseguentemente complessivo è conseguentemente elevato a 11 mesi.elevato a 11 mesi.

Entrambi i Entrambi i genitori,alternativamente, hanno genitori,alternativamente, hanno diritto di astenersi dal lavoro diritto di astenersi dal lavoro durante le malattie del bambino durante le malattie del bambino di età inf a 8 anni, con il limite di di età inf a 8 anni, con il limite di 5 giorni lavorativi per anno per 5 giorni lavorativi per anno per ciascun genitore. ciascun genitore.

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Art. 3 legge 53/00: Congedi Art. 3 legge 53/00: Congedi parentaliparentali

3. Le lavoratrici hanno diritto all’80% 3. Le lavoratrici hanno diritto all’80% della loro normale retribuzione per della loro normale retribuzione per tutto il periodo di astensione tutto il periodo di astensione obbligatoria;obbligatoria;

Durante l’astensione facoltativa, fino al Durante l’astensione facoltativa, fino al terzo anno di vita del bimbo, terzo anno di vita del bimbo, percepiscono 30% della retribuzione;percepiscono 30% della retribuzione;

Durante l’astensione per malattia, fino Durante l’astensione per malattia, fino al terzo anno di vita del bimbo, al terzo anno di vita del bimbo, percepiscono solo la contribuzione percepiscono solo la contribuzione figurativa. figurativa.

Tali norme si applicano anche a genitori Tali norme si applicano anche a genitori adottivi ed affidatari.adottivi ed affidatari.

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Art. 4 legge 53/2000: Congedi Art. 4 legge 53/2000: Congedi per eventi e cause particolariper eventi e cause particolari

Il/la lavoratore/trice hanno diritto Il/la lavoratore/trice hanno diritto a un permesso retribuito di 3 a un permesso retribuito di 3 giorni lavorativi in caso di morte giorni lavorativi in caso di morte o infermità del coniuge o di un o infermità del coniuge o di un congiunto;congiunto;

I dipendenti pubblici e privati I dipendenti pubblici e privati possono richiedere, per gravi possono richiedere, per gravi motivi familiari, un congedo di motivi familiari, un congedo di due anni, durante il quale non due anni, durante il quale non perdono il loro posto di lavoro e perdono il loro posto di lavoro e non percepiscono salario.non percepiscono salario.

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Art. 10 legge 53/2000: Art. 10 legge 53/2000: Sostituzione di lavoratori in Sostituzione di lavoratori in

astensioneastensione

L’assunzione di lavoratori a tempo L’assunzione di lavoratori a tempo determinato in sostituzione di determinato in sostituzione di lavoratori in astensione lavoratori in astensione facoltativa o obbligatoria può facoltativa o obbligatoria può avvenire anche un mese prima avvenire anche un mese prima rispetto all’inizio dell’astensione;rispetto all’inizio dell’astensione;

In caso di lavoratrici autonome, In caso di lavoratrici autonome, durante il congedo di maternità, durante il congedo di maternità, e entro il primo anno della vita e entro il primo anno della vita del bimbo, è possibile impiegare del bimbo, è possibile impiegare un lavoratore in sostituzione a un lavoratore in sostituzione a tempo determinato, per un tempo determinato, per un periodo massimo di 12 mesi. periodo massimo di 12 mesi.

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Art. 11 legge 53/2000: Parti Art. 11 legge 53/2000: Parti prematuriprematuri

In caso di parto prematuro, il periodo di In caso di parto prematuro, il periodo di congedo obbligatorio (2 mesi) non congedo obbligatorio (2 mesi) non usato prima del parto è aggiunto al usato prima del parto è aggiunto al congedo obbligatorio dopo il parto (3 congedo obbligatorio dopo il parto (3 mesi).mesi).

Art. 12 legge 53/2000: Flessibilità Art. 12 legge 53/2000: Flessibilità nell’astensione obbligatorianell’astensione obbligatoria

La lavoratrice in gravidanza ha il diritto La lavoratrice in gravidanza ha il diritto di usare il congedo obbligatorio come di usare il congedo obbligatorio come segue: 1 mese prima del parto e 4 segue: 1 mese prima del parto e 4 mesi dopo il parto, dietro mesi dopo il parto, dietro autorizzazione del medico curante. autorizzazione del medico curante.

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Art. 13 legge 53/2000: Astensione Art. 13 legge 53/2000: Astensione dal lavoro del padre lavoratoredal lavoro del padre lavoratore

Il padre lavoratore può astenersi dal Il padre lavoratore può astenersi dal lavoro nei primi 3 mesi di vita del lavoro nei primi 3 mesi di vita del bambino se la madre è morta, bambino se la madre è morta, gravemente inferma o in caso di gravemente inferma o in caso di affidamento esclusivo al padre.affidamento esclusivo al padre.

Il periodo di congedo facoltativo Il periodo di congedo facoltativo possono essere presi dal padre:possono essere presi dal padre:

1.1. Nel caso in cui i figli siano affidati al Nel caso in cui i figli siano affidati al solo padresolo padre

2.2. In alternativa alla madre lavoratrice In alternativa alla madre lavoratrice che non se ne avvalgache non se ne avvalga

3.3. Nel caso in cui la madre non sia lav. Nel caso in cui la madre non sia lav. dipendente dipendente

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Art. 19 legge 53/2000: Permessi Art. 19 legge 53/2000: Permessi per l’assistenza a portatori di per l’assistenza a portatori di

handicaphandicapI genitori di un figlio disabile hanno diritto I genitori di un figlio disabile hanno diritto

ad un’estensione del congedo ad un’estensione del congedo giornaliero (1-2 ore al giorno) fino al giornaliero (1-2 ore al giorno) fino al terzo anno di vita del bimbo;terzo anno di vita del bimbo;

Possono richiedere un congedo pagato (3 Possono richiedere un congedo pagato (3 giorni al mese) fino ai 18 anni del figlio;giorni al mese) fino ai 18 anni del figlio;

Continuano ad aver diritto ai 3 giorni al Continuano ad aver diritto ai 3 giorni al mese di congedo dopo i 18 anni del mese di congedo dopo i 18 anni del figlio se il figlio vive in famiglia, o se ha figlio se il figlio vive in famiglia, o se ha bisogno di cure continuative;bisogno di cure continuative;

Questo congedo può essere preso anche Questo congedo può essere preso anche dai parenti, se i genitori non possono dai parenti, se i genitori non possono dare assistenza al figlio disabile.dare assistenza al figlio disabile.

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Buone pratiche: Arezzo: Nido Buone pratiche: Arezzo: Nido interaziendale Bucaneveinteraziendale Bucaneve

Soggetto promotore:Soggetto promotore: USL 8, cooperativa Koinè, USL 8, cooperativa Koinè, Federazione Italiana Scuole MaterneFederazione Italiana Scuole Materne

Finanziamenti: Finanziamenti: FSE, Ministero del Lavoro e Regione FSE, Ministero del Lavoro e Regione Toscana Toscana

Obiettivi: Obiettivi: Fornire una possibilità di alta qualità educativa Fornire una possibilità di alta qualità educativa e sociale alle necessità di conciliare vita lavorativa e e sociale alle necessità di conciliare vita lavorativa e professionale delle/dei dipendenti dei soggetti professionale delle/dei dipendenti dei soggetti partner, in particolare turniste ed atipiche partner, in particolare turniste ed atipiche

Azioni:Azioni: Co-progettazione fra pubblica amministrazione, Co-progettazione fra pubblica amministrazione, USL 8 and cooperativa Koinè per la pianificazione del USL 8 and cooperativa Koinè per la pianificazione del servizio, realizzazione di un nuovo servizio educativo servizio, realizzazione di un nuovo servizio educativo per i figli dei dipendenti, aperto ai bambini del per i figli dei dipendenti, aperto ai bambini del territorio.territorio.

Risultati:Risultati: Apertura del nido Bucaneve per 30 bambini da Apertura del nido Bucaneve per 30 bambini da 4 a 36 mesi. Gli orari di apertura del nido sono 4 a 36 mesi. Gli orari di apertura del nido sono “flessibili” per rispondere alle esigenze di varie “flessibili” per rispondere alle esigenze di varie categorie di lavoratoricategorie di lavoratori

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Banca Toscana: Maternità Banca Toscana: Maternità in bancain banca

Soggetto promotore :Soggetto promotore : Banca Toscana, Comuni di Banca Toscana, Comuni di Pescara, Teramo, Pisa, SienaPescara, Teramo, Pisa, Siena

Obiettivi :Obiettivi : Supporto alla professionalità femminile Supporto alla professionalità femminile durante il periodo di maternità e di congedo, così durante il periodo di maternità e di congedo, così che il periodo di assenza dal lavoro non sia motivo che il periodo di assenza dal lavoro non sia motivo di blocco della crescita professionale e sia di blocco della crescita professionale e sia facilitato il rientro in aziendafacilitato il rientro in azienda

Azioni :Azioni : Ricerca quantitativa su dati e bisogni Ricerca quantitativa su dati e bisogni aziendali, sperimentazioni di interventi di aziendali, sperimentazioni di interventi di affiancamento per il reinserimento al lavoro dopo affiancamento per il reinserimento al lavoro dopo il congedo, interventi formativi per dirigenti e resp il congedo, interventi formativi per dirigenti e resp delle risorse umane sul tema.delle risorse umane sul tema.

Risultati :Risultati : Larga partecipazione di lavoratrici Larga partecipazione di lavoratrici interessate all’iniziativa (70%); valutazione interessate all’iniziativa (70%); valutazione positiva al termine della fase di affiancamento; positiva al termine della fase di affiancamento; ricerca sulla normativa in materiaricerca sulla normativa in materia

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Prato: Progetto Mamme Prato: Progetto Mamme flessibiliflessibili

Soggetto promotore :Soggetto promotore : Astir, associazione Astir, associazione di cooperativedi cooperative

Obiettivi :Obiettivi : Rispondere alle esigenze Rispondere alle esigenze delle lavoratrici di rientrare delle lavoratrici di rientrare gradualmente in servizio al termine gradualmente in servizio al termine del congedo di maternità, del congedo di maternità, telelavorando da casa. telelavorando da casa.

Azioni :Azioni : In 2 anni sono state attivate In 2 anni sono state attivate postazioni di telelavoro nelle case di 8 postazioni di telelavoro nelle case di 8 donne, dove lavoravano per il 50% donne, dove lavoravano per il 50% del loro orario di lavoro. del loro orario di lavoro.

Risultati :Risultati : Esiti molto positivi, perché la Esiti molto positivi, perché la produttività delle lavoratrici è produttività delle lavoratrici è aumentata grazie al telelavoro.aumentata grazie al telelavoro.

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Italiana Assicurazioni: Concita – Italiana Assicurazioni: Concita – conciliazione orari di vita e di conciliazione orari di vita e di

lavorolavoroSoggetto promotore :Soggetto promotore : Comitato Pari Opportunità Comitato Pari Opportunità

– Italiana Assicurazioni– Italiana AssicurazioniFinanziamentoFinanziamento: l. 53/00, art. 9: l. 53/00, art. 9

Obiettivi : Obiettivi : migliorare il clima aziendale, migliorare il clima aziendale, assumere competenze di gestione delle assumere competenze di gestione delle differenze, andare incontro alle esigenze di differenze, andare incontro alle esigenze di conciliazione delle lavoratrici e dei lavoratori.conciliazione delle lavoratrici e dei lavoratori.

Azioni :Azioni : Sensibilizzazione del personale, Sensibilizzazione del personale, flessibilità negli orari per madri con figli sotto flessibilità negli orari per madri con figli sotto gli 8 anni o con parenti anziani, negoziazione gli 8 anni o con parenti anziani, negoziazione delle ora lavorativa tra dirigente e delle ora lavorativa tra dirigente e lavoratore/tricelavoratore/trice

Risultati : Risultati : 37 lavoratori coinvolti nel progetto, 37 lavoratori coinvolti nel progetto, 70% donne e 30% uomini; aumento della 70% donne e 30% uomini; aumento della flessibilità giornaliera, settimanale, mensile e flessibilità giornaliera, settimanale, mensile e annua, nuova cultura della conciliazione in annua, nuova cultura della conciliazione in azienda. azienda.

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Italiana Insurance: Concita – Italiana Insurance: Concita – Rientro dalla maternitàRientro dalla maternità

Soggetto promotore :Soggetto promotore : Comitato Pari Opportunità Comitato Pari Opportunità – Italiana Assicurazioni– Italiana Assicurazioni

FinanziamentoFinanziamento: l. 53/00, art. 9: l. 53/00, art. 9

Obiettivi : Obiettivi : migliorare il clima aziendale, migliorare il clima aziendale, assumere competenze di gestione delle assumere competenze di gestione delle differenze, facilitare il rientro dal congedo.differenze, facilitare il rientro dal congedo.

Azioni : Azioni : forme di accoglienza personale e forme di accoglienza personale e professionale, incontri tra lavoratrice e professionale, incontri tra lavoratrice e responsabile del personale, formazione dei responsabile del personale, formazione dei manager sulla gestione delle differenze e manager sulla gestione delle differenze e sulla gestione delle lavoratrici in maternità.sulla gestione delle lavoratrici in maternità.

Risultati : Risultati : Piena cooperazione fra datori di lavoro Piena cooperazione fra datori di lavoro e lavoratori, maggiore tranquillità per le e lavoratori, maggiore tranquillità per le lavoratrici che devono andare in maternità.lavoratrici che devono andare in maternità.