Politica energetica nel mezzogiorno. Il contributo della politica di coesione

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Politica energetica del Mezzogiorno Il contributo della Politica di Coesione Roma, 15 Aprile 2011 Dott. Domenico Altieri VIII edizione del Master di II livello in Ingegneria ed Economia dell’Ambiente e del Territorio Tutela delle risorse, qualità ambientale ed infrastrutture A.A. 2009-2010

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Per il ciclo di programmazione 2007 – 2013, la Politica Regionale europea (o Politica di Coesione) prevede un considerevole investimento di risorse finanziarie a favore dello sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. In Italia, la Politica di Coesione stanzia complessivamente su questi temi quasi 4 miliardi di euro, l’80% destinati alle Regioni del Mezzogiorno. Questo dato rappresenta il motivo per cui l’attività di analisi svolta, finalizzata a determinare lo stato di attuazione delle politiche pubbliche di investimento cofinanziate dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) a sostegno dello sviluppo delle energie da fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, si è focalizzata su questa parte del territorio nazionale. Eseguito durante il periodo di stage presso l’Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici (UVAL) - Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica - Ministero dello Sviluppo economico, il lavoro svolto si inquadra nella più complessiva analisi dell’attuazione delle politiche cofinanziate dai fondi strutturali comunitari, base indispensabile per l’avvio di attività valutative vere e proprie che l’UVAL è chiamata a svolgere. A quattro anni dall’avvio dell’attuale ciclo di programmazione, il livello di risorse impegnate è piuttosto basso rispetto a quelle stanziate dai programmi operativi osservati per la realizzazione di interventi oggetto di indagine. Ciò desta preoccupazione, considerato la regola del disimpegno automatico dei fondi europei e dunque il rischio di revoca degli stessi se non si raggiungono determinati target di spesa entro certi periodi di tempo.

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Politica energetica del Mezzogiorno

Il contributo della Politica di Coesione

Roma, 15 Aprile 2011

Dott. Domenico Altieri

VIII edizione del

Master di II livello in

Ingegneria ed Economia dell’Ambiente e del Territorio

Tutela delle risorse, qualità ambientale ed infrastrutture

A.A. 2009-2010

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Analisi dello stato di attuazione delle politiche pubbliche di

investimento cofinanziate dalla Politica di Coesione europea a sostegno

dello sviluppo delle energie da fonti rinnovabili e dell’efficienza

energetica nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia

Obiettivo del lavoro

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�Introduzione

�Capitolo 1 “La politica energetica europea”: evidenzia l’importanza strategica che ha per l’Europa il tema

energetico e si sofferma brevemente sul contenuto del pacchetto “20 – 20 – 20”

�Capitolo 2 “Fondi Strutturali nella programmazione 2007 – 2013”: descrive gli strumenti e gli obiettivi della

Politica regionale comunitaria. Si sofferma ampiamente sul QSN, illustrandone la strategia e la distribuzione

delle risorse. Inoltre, affronta il tema della valutazione dei programmi e dell’utilità degli indicatori per il

monitoraggio dei risultati

�Capitolo 3 “L’energia nei Fondi Strutturali” : approfondisce il tema energetico nel QSN e nei programmi

operativi di attuazione dello stesso

�Capitolo 4 “Analisi dello Stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno”: illustra le fasi e i risultati dell’attività di analisi svolta

�Conclusioni

Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Sommario

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Ciclo di lezioni “Valutazione degli investimenti pubblici“

Attività di stage presso l’Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici (Uval) – Dipartimento per lo

Sviluppo e la Coesione Economica – Ministero dello Sviluppo Economico

Il presente lavoro è il risultato:

“L’Unità di valutazione degli investimenti pubblici (UVAL) svolge attività di supporto tecnico alle

amministrazioni pubbliche elaborando e diffondendo metodi per la valutazione dei progetti e dei

programmi d’investimento pubblico ex ante, in itinere ed ex post, anche al fine di ottimizzare l’utilizzo

dei fondi strutturali comunitari.

L’Unità fornisce specifiche valutazioni sulla rispondenza di programmi e progetti di investimento agli

indirizzi di politica economica, sulla fattibilità economico-finanziaria delle iniziative e sulla loro

compatibilità e convenienza rispetto ad altre soluzioni, nonché sulla loro ricaduta economica e

sociale nelle zone interessate”

(fonte: sito internet DPS).

- Valutazione di Programma: ex ante – in itinere – ex post

- Quadro Strategico Nazionale 2007 – 2013 , Politica regionale unitaria

- Quadro Strategico Nazionale 2007 – 2013, Politica regionale unitaria, Ambiente e sviluppo sostenibile

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

• “Europa 2020 – Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva”

La nuova strategia riconferma tra i suoi imperativi “la promozione di un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva”. Per questo è necessario:

• conservare posizione di leader sul mercato delle tecnologie verdi

• ridurre le emissioni molto più rapidamente rispetto al decennio scorso

• raggiungere i traguardi “20-20-20” in materia di clima ed energia (stabiliti dal Consiglio Europeo nel marzo

del 2007)

• La Politica di Coesione, per l’attuale ciclo di programmazione (2007 – 2013), fornisce il suo contributo

Orientamenti Strategici Comunitari in materia di Coesione (2006/702/CE): per garantire la sicurezza dell’offertadi energia per la crescita a lungo termine, “è necessario ridurre la dipendenza dalle fonti tradizionali migliorando l’efficienza energetica e promuovendo le energie rinnovabili”

Nell’Europa a 27, i programmi quadro degli Stati membri per il periodo 2007-2013 prevedono investimenti per 4,8 miliardi di euro per le fonti energetiche rinnovabili (biomassa, energia eolica, solare, idroelettrica e geotermica), 4,2 miliardi per l'efficienza energetica,

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

• “ […] mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni e il ritardo delle regioni meno favorite” (art 174 Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea )

• Anche denominata Politica Regionale, rappresenta uno dei tre assi della costruzione europea, insieme al mercato unico e all’unione monetaria

• Per l’attuale ciclo di programmazione (2007 - 2013), una parte rilevante del bilancio comunitario - poco più del 30 per cento, pari a 308 miliardi di euro - è mirata a tale finalità. La maggior parte dei fondi èdestinata alle regioni più svantaggiate dell’Unione, individuate sulla base di indicatori statistici definiti in ambito europeo.

La Politica di Coesione

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

• I Fondi Strutturali costituiscono gli strumenti finanziari della politica regionale dell’Unione Europea.

La Politica di Coesione

Fondi Strutturali

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): interviene a sostegno degli investimenti pubblici e privati al fine di ridurre le disparità regionali nell’Unione con programmi in materia di sviluppo regionale, di cambiamento economico, di potenziamento della competitività e di cooperazione territoriale su tutto il territorio dell’UE (artt. 2, 3 Reg. (CE) 1080/2006)

Fondo Sociale Europeo (FSE): sostiene l’occupazione e aiuta i cittadini a potenziare la propria istruzione e le proprie competenze, in modo da accrescere le opportunità di lavoro (artt. 2, 3 Reg. (CE) 1081/2006).

Fondo di Coesione: contribuisce a interventi nei settori dell’ambiente e delle reti di trasporti trans europee (art. 2, Reg. (CE) 1084/2006). Esso si attiva negli Stati membri aventi un reddito nazionale lordo (RNL) inferiore al 90% della media comunitaria. Riguarda quindi i nuovi Stati membri e su base transitoria anche la Grecia, il Portogallo e la Spagna

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Nel periodo 2007-2013 il FESR, il FSE e il Fondo di coesione contribuiscono al raggiungimento di tre obiettivi: Convergenza (FESR, FSE e Fondo di coesione), Competitività regionale e occupazione (FESR, FSE) e Cooperazione

territoriale europea (FESR).

La Politica di Coesione

Obiettivi ciclo programmazione 2007 - 2013

Obiettivo Convergenza: mira ad accelerare la convergenza “degli Stati membri e regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni per la crescita e l’occupazione” (art. 2 (a), Reg. (CE) 1083/2006). Riguarda le regioni con un PIL pro capite (PIL/abitante) inferiore al 75 per cento della media dell’UE allargata (art. 5, Reg. (CE) 1083/2006). Le Regioni italiane interessate sono Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata, quest’ultima in regime transitorio

Obiettivo Competitività regionale ed occupazione: le regioni non ammissibili ai programmi di convergenza potranno beneficiare dell’obiettivo Competitività regionale ed occupazione.Questo obiettivo mira a rafforzare la competitività e le attrattive delle regioni mediante il miglioramento della qualitàdegli investimenti nel capitale umano, […], l’imprenditorialità, la tutela dell’ambiente e il miglioramento dell’adattabilitàdei lavoratori e delle imprese e lo sviluppo di mercati del lavoro inclusivi (art. 2 (b), Reg. CE 1083/2006). Le Regioni italiane interessate sono tutte quelle che non rientrano nell’Obiettivo Convergenza; la Sardegna in regime transitorio (phasing-in)

Obiettivo Cooperazione territoriale europea: “rafforzare la cooperazione transfrontaliera mediante iniziative congiunte locali e regionali, a rafforzare la cooperazione transnazionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle priorità comunitarie e a rafforzare la cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze a livello territoriale adeguato” (art. 2(c), Reg. CE 1083/2006). L’ammissibilità geografica delle regioni nel contesto dell’obiettivo di Cooperazione territoriale europea interessa le regioni transfrontaliere oppure quelle che rientrano in ambiti di cooperazione transnazionale e si basa su una decisione della Commissione

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

• I Quadri definiscono la strategia scelta dallo Stato per indirizzare le risorse della politica di coesione, propongono una serie di Programmi operativi che intendono attuare. Il Quadro Strategico e i Programmi Operativi vengono approvati dalla Commissione.

• La strategia del QSN si sviluppa attorno a quattro macro obiettivi: a) sviluppare i circuiti della conoscenza; b) accrescere la qualità della vita, la sicurezza e l’inclusione sociale nei territori; c) potenziare le filiere produttive, i servizi e la concorrenza; d) internazionalizzare e modernizzare l’economia, la società e le Amministrazioni

• Partendo da questi obiettivi sono state definite dieci priorità tematiche. Le priorità interessano l’intero Paese, ma si declinano con intensità e modalità differenziate fra le due macro - aree geografiche, Centro Nord e Mezzogiorno, e fra gli obiettivi comunitari di riferimento (Convergenza, Competitivitàregionale e occupazione, Cooperazione territoriale)

• L’attuazione della strategia del Quadro è stata assegnata ai Programmi Operativi Regionali (POR) e, per le Regioni dell’Obiettivo “Convergenza” e per l’area del Mezzogiorno, attraverso cinque Programmi Operativi Nazionali con contributo comunitario del FESR, tre Programmi Operativi Nazionali con contributo comunitario del FSE (per le medesime priorità cui sono indirizzati tre dei cinque PON FESR)e due Programmi Operativi Interregionali (con contributo comunitario FESR) (QSN, 2007, p. 215).

Il Quadro Strategico Nazionale 2007 - 2013

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

• Priorità 3: Energia e ambiente: uso sostenibile e efficiente delle risorse per lo sviluppo

L’energia nel Quadro Strategico Nazionale 2007 - 2013

Fonte: elaborazione da QSN 2007 - 2013

azioni per lo sviluppo della cogenerazione diffusa (di

elettricità e calore) e della trigenerazione (di

elettricità, calore e freddo), per la produzione di

energia elettrica, la diffusione del teleriscaldamento

e tele raffreddamento (…)

promozione del risparmio energetico, riduzione

dell’intensità e promozione

dell’efficienza energetica nei settori produttivi, nel

settore civile e nella Pubblica Amministrazione (…)Promozione dell’efficienza energetica e del risparmio

dell’energia

promozione dell’utilizzo ambientalmente compatibile

delle risorse endogene per la

produzione di energia e per la produzione di

biocarburanti e biocombustibili (…)

sostegno a iniziative di ricerca e sperimentazione,

volte allo sviluppo prototipale e industriale di

tecnologie avanzate a supporto di filiere produttive

(…)

azioni per la realizzazione di impianti per la

produzione di energia da fonti rinnovabili (…)

Diversificazione delle fonti

energetiche e aumento

dell’energia prodotta da fonti

rinnovabiliPromuovere le opportunità di

sviluppo locale attraverso

l’attivazione di filiere produttive

collegate all’aumento della

quota di energia prodotta da

fonti rinnovabili e al risparmio

energetico

Linee di attivitàObiettivo SpecificoObiettivo Generale

Tab. 4 - Articolazione obiettivo generale 3.1

Fonte: elaborazione da QSN 2007 - 2013

azioni per lo sviluppo della cogenerazione diffusa (di

elettricità e calore) e della trigenerazione (di

elettricità, calore e freddo), per la produzione di

energia elettrica, la diffusione del teleriscaldamento

e tele raffreddamento (…)

promozione del risparmio energetico, riduzione

dell’intensità e promozione

dell’efficienza energetica nei settori produttivi, nel

settore civile e nella Pubblica Amministrazione (…)Promozione dell’efficienza energetica e del risparmio

dell’energia

promozione dell’utilizzo ambientalmente compatibile

delle risorse endogene per la

produzione di energia e per la produzione di

biocarburanti e biocombustibili (…)

sostegno a iniziative di ricerca e sperimentazione,

volte allo sviluppo prototipale e industriale di

tecnologie avanzate a supporto di filiere produttive

(…)

azioni per la realizzazione di impianti per la

produzione di energia da fonti rinnovabili (…)

Diversificazione delle fonti

energetiche e aumento

dell’energia prodotta da fonti

rinnovabiliPromuovere le opportunità di

sviluppo locale attraverso

l’attivazione di filiere produttive

collegate all’aumento della

quota di energia prodotta da

fonti rinnovabili e al risparmio

energetico

Linee di attivitàObiettivo SpecificoObiettivo Generale

Tab. 4 - Articolazione obiettivo generale 3.1

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

• E’ il risultato di un lavoro di concertazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il Ministero dell’Ambiente (MATTM), le Regioni italiane Obiettivo “Convergenza” e il partenariato economico e sociale. È finanziato da fondi comunitari e relativo cofinanziamento nazionale

• Interviene sulle Regioni Obiettivo “Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)

• Perché la scelta di un Programma Interregionale? Per la presenza di ostacoli comuni e/o da una generale condizione di arretratezza strutturale dell’area. Fra gli ostacoli che il POI Energia intende superare figurano:

•Obiettivi: aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica, promuovendo le opportunità di sviluppo locale, integrando il sistema di incentivi messo a disposizione dalla politica ordinaria, valorizzando i collegamenti tra produzione di energie rinnovabili, efficientamento e tessuto sociale ed economico dei territori in cui esse si realizzano.

L’energia nel Quadro Strategico Nazionale 2007 - 2013

Il Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e Risparmio energetico”

• l’assenza di filiere interregionali in grado di valorizzare l’indotto economico ed occupazionale derivante dalle politiche energetiche;

• l’inadeguatezza della rete di trasmissione e distribuzione in funzione delle esigenze della generazione diffusa e cogenerazione;

• mancanza di conoscenza e know how sul potenziale tecnicamente ed economicamente sfruttabile nei territori

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

L’energia nel Quadro Strategico Nazionale 2007 – 2013

Le risorse finanziarie della politica regionale 2007 – 2013 in Italia per il settore energia

Fonte: elaborazione su dati estratti dalle categorie di spesa dei POR FESR e del POIN Energia

3.871,442,51.646,0557,52.225,2514,2549,221812,4518,1700,854,2162,75Totale

1.045,140,9426,9559,1618,1516,216918,5193,3518,9197,455,658,35Competitività

2.826,343,11.219,156,91.607,113,5380,221,9619,117,8503,43,7104,4Convergenza

1.282,535,5455,364,5827,110,9140,217,1219,128,3363,48,1104,4Convergenza

POR

1.543,849,5763,850,578015,524025,94009,114000Convergenza

POIN

M€% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

Totale RinnovabiliIdro/Geot.BiomassaSolareEolico

Totale

dotazione

finanziaria

Risparmio

energetico

Fonti rinnovabili

Obiettivo

Tab. 8 – Risorse complessive (comunitarie e nazionali) programmate nei Programmi Operativi Regionali e nel Programma Operativo

Interregionale per il settore energia suddivise per tipologia di intervento (milioni di €)

Fonte: elaborazione su dati estratti dalle categorie di spesa dei POR FESR e del POIN Energia

3.871,442,51.646,0557,52.225,2514,2549,221812,4518,1700,854,2162,75Totale

1.045,140,9426,9559,1618,1516,216918,5193,3518,9197,455,658,35Competitività

2.826,343,11.219,156,91.607,113,5380,221,9619,117,8503,43,7104,4Convergenza

1.282,535,5455,364,5827,110,9140,217,1219,128,3363,48,1104,4Convergenza

POR

1.543,849,5763,850,578015,524025,94009,114000Convergenza

POIN

M€% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

Totale RinnovabiliIdro/Geot.BiomassaSolareEolico

Totale

dotazione

finanziaria

Risparmio

energetico

Fonti rinnovabili

Obiettivo

Tab. 8 – Risorse complessive (comunitarie e nazionali) programmate nei Programmi Operativi Regionali e nel Programma Operativo

Interregionale per il settore energia suddivise per tipologia di intervento (milioni di €)

80% (3.074,6 M. euro) Area Mezzogiorno

20% (796,7 M. euro) Area Centro/Nord

Tot. dotazione finanziaria

(3.871,4 M. euro)

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

L’energia nel Quadro Strategico Nazionale 2007 – 2013

Ripartizione risorse finanziarie per tipologia di intervento secondo le categorie di

spesa nei PO Regionali e nel PO Interregionale (Area Mezzogiorno)

Fonte: Elaborazione su dati del DPS estratti dalle categorie di spesa dei POR FESR e del POIN Energia

3074,642,601309,757,401764,913,7420.121,8671.418,5567.63,4105,8Totale

1543,849763,85178016240264009140-0POIN

Energia

523,937193,963330841,71580,134176,2632Sicilia

210,0479853112-017363676-0Puglia

290,03190692001750226516451440Campania

214,52553,475161.12042,91532,42553,41532,4Calabria

44,045205524135,6135,62912,8-0Basilicata

(S.T.)

187,13668,1641191935,71935,72547,6-0Sardegna

26,04612,05414164,2164,2164,251,4Molise

35,33010,57024,8-03512,43512,4-0Abruzzo

M€% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

Totale RinnovabiliIdro/Geot.BiomassaSolareEolico

Totale

dotazione

finanziaria

Risparmio

energetico

Fonti rinnovabili

Regioni

Tab. 9 – Risorse comunitarie e nazionali programmate nei Programmi Operativi Regionali delle Regioni del Mezzogiorno e nel Programma Operativo

Interregionale per il settore energia suddivise per tipologia di intervento (milioni di €)

Fonte: Elaborazione su dati del DPS estratti dalle categorie di spesa dei POR FESR e del POIN Energia

3074,642,601309,757,401764,913,7420.121,8671.418,5567.63,4105,8Totale

1543,849763,85178016240264009140-0POIN

Energia

523,937193,963330841,71580,134176,2632Sicilia

210,0479853112-017363676-0Puglia

290,03190692001750226516451440Campania

214,52553,475161.12042,91532,42553,41532,4Calabria

44,045205524135,6135,62912,8-0Basilicata

(S.T.)

187,13668,1641191935,71935,72547,6-0Sardegna

26,04612,05414164,2164,2164,251,4Molise

35,33010,57024,8-03512,43512,4-0Abruzzo

M€% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

% su

totaleM€

Totale RinnovabiliIdro/Geot.BiomassaSolareEolico

Totale

dotazione

finanziaria

Risparmio

energetico

Fonti rinnovabili

Regioni

Tab. 9 – Risorse comunitarie e nazionali programmate nei Programmi Operativi Regionali delle Regioni del Mezzogiorno e nel Programma Operativo

Interregionale per il settore energia suddivise per tipologia di intervento (milioni di €)

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

1. Esame dei 21 Programmi Operativi Regionali e del POI Energia relativi al periodo di programmazione in corso (2007-2013), cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

2. Confronto tra impianto programmatico e attuazione degli interventi di politica energetica oggetto di interesse del presente lavoro, e ciò sulla base degli ultimi Rapporti Annuali di Esecuzione (RAE)

3. Esame dei bandi pubblicati, fino al 31 gennaio 2011, dalle Regioni del Mezzogiorno e nell’ambito del POI Energia a valere sulle risorse stanziate nei programmi per interventi inerenti ai temi di indagine

Analisi dello stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno

Fasi dell’attività di indagine

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Analisi dello stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno

Fase 1: Analisi Programmi Operativi

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Analisi dello stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno

Fase 2: Analisi dei Rapporti Annuali di Esecuzione 2009 (RAE 2009)

Avanzamento degli Assi rispetto ai loro obiettivi verificabili sulla base degli indicatori di

realizzazione e di risultato

Indicatori non aggiornati al 2009. Molti di essi non rilevano alcun avanzamento dal 2008

Difficile procedere ad un confronto tra Regioni poiché è scarso il livello di omogeneitàdegli indicatori

Osservazione degli indicatori

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Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Analisi dello stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno

Fase 2: Analisi dei Rapporti Annuali di Esecuzione 2009 (RAE 2009)

Avanzamento finanziario

Fonte: elaborazione dati del DPS e dati estrapolati dai RAE 2009

*dotazione finanziaria settore energia > dotazione finanziaria complessiva dell’asse perché il POR FESR CALABRIA prevede interventi in campo

energetico anche in altri ASSI

6,3196.675.350,76374.969.510,093.138.475.1035.062.280.992Totale

-01.784.652,7364.000.00064.000.000

Asse III: Assistenza

tecnica e azioni di

accompagnamento

5,542.156.00042.156.000764.390.176764.390.176

Asse II: Efficienza

energetica ed

ottimizzazione del

sistema energetico

753.844.00053.844.000779.396.176779.396.176

Asse I: Produzione di

energia da fonti

rinnovabili

POI

Energia

10,554.868.358156.407.720,54523.900.0001.602.203.250Asse II: Uso efficiente

delle risorse naturaliSicilia

9,520.000.00050.627.076,06210.000.000908.000.000

Asse II: Uso sostenibile

e efficiente delle risorse

ambientali ed

energetiche per lo

sviluppo

Puglia

-00290.000.000300.000.000Asse III: EnergiaCampania

919.479.917,7619.479.917,76214.374.165*209.876.804Asse II: EnergiaCalabria

-044.343.068,0044.000.000186.000.000Asse VII: Energia e

Sviluppo SostenibileBasilicata

3,46.327.0756.327.075187.184.735187.184.735Asse III: EnergiaSardegna

0025.990.03025.990.030Asse II: EnergiaMolise

-0035.239.82135.239.821Asse II: Sostenibilitàambientale

Abruzzo

b/a

(%)

Impegni per

interventi settore

energia

(b)

Impegni complessivi

intero asse

Attuazione FinanziariaDotazione

Finanziaria settore

energia

(a)

Dotazione

Finanziaria

Complessiva Asse

Asse prioritarioRegioni

Mezzogiorno

Tab. 12 - Avanzamento finanziario degli Assi dei PO FESR delle Regioni del Mezzogiorno e del POI Energia che prevedono la realizzazione di

interventi in campo energetico (dati RAE 2009)

Fonte: elaborazione dati del DPS e dati estrapolati dai RAE 2009

*dotazione finanziaria settore energia > dotazione finanziaria complessiva dell’asse perché il POR FESR CALABRIA prevede interventi in campo

energetico anche in altri ASSI

6,3196.675.350,76374.969.510,093.138.475.1035.062.280.992Totale

-01.784.652,7364.000.00064.000.000

Asse III: Assistenza

tecnica e azioni di

accompagnamento

5,542.156.00042.156.000764.390.176764.390.176

Asse II: Efficienza

energetica ed

ottimizzazione del

sistema energetico

753.844.00053.844.000779.396.176779.396.176

Asse I: Produzione di

energia da fonti

rinnovabili

POI

Energia

10,554.868.358156.407.720,54523.900.0001.602.203.250Asse II: Uso efficiente

delle risorse naturaliSicilia

9,520.000.00050.627.076,06210.000.000908.000.000

Asse II: Uso sostenibile

e efficiente delle risorse

ambientali ed

energetiche per lo

sviluppo

Puglia

-00290.000.000300.000.000Asse III: EnergiaCampania

919.479.917,7619.479.917,76214.374.165*209.876.804Asse II: EnergiaCalabria

-044.343.068,0044.000.000186.000.000Asse VII: Energia e

Sviluppo SostenibileBasilicata

3,46.327.0756.327.075187.184.735187.184.735Asse III: EnergiaSardegna

0025.990.03025.990.030Asse II: EnergiaMolise

-0035.239.82135.239.821Asse II: Sostenibilitàambientale

Abruzzo

b/a

(%)

Impegni per

interventi settore

energia

(b)

Impegni complessivi

intero asse

Attuazione FinanziariaDotazione

Finanziaria settore

energia

(a)

Dotazione

Finanziaria

Complessiva Asse

Asse prioritarioRegioni

Mezzogiorno

Tab. 12 - Avanzamento finanziario degli Assi dei PO FESR delle Regioni del Mezzogiorno e del POI Energia che prevedono la realizzazione di

interventi in campo energetico (dati RAE 2009)

Page 18: Politica energetica nel mezzogiorno. Il contributo della politica di coesione

Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Analisi dello stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno

Fase 2: Analisi dei Rapporti Annuali di Esecuzione 2009 (RAE 2009)

Avanzamento finanziario

Page 19: Politica energetica nel mezzogiorno. Il contributo della politica di coesione

Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Bandi a favore degli Enti Pubblici Territoriali ed altri Enti Pubblici (ASL, Università, Centri di Ricerca)

Analisi dello stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno

Fase 3: Analisi dei bandi pubblicati al 31.01.2011

Tot. risorse finanziarie stanziatenei bandi a favore degli Enti pubblici:412,27 M. euro

Page 20: Politica energetica nel mezzogiorno. Il contributo della politica di coesione

Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Bandi a favore delle Piccole e Medie Imprese

Analisi dello stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno

Fase 3: Analisi dei bandi pubblicati al 31.01.2011

Tot. risorse finanziarie stanziatenei bandi a favore delle PMI:453,2 M. euro

Page 21: Politica energetica nel mezzogiorno. Il contributo della politica di coesione

Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Analisi dello stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno

Conclusioni

Ritardo nell’attuazione degli interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili e del

risparmio energetico, previsti dai Programmi Operativi delle Regioni del Mezzogiorno cofinanziati dal

FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e dal Programma Operativo Interregionale Energie

rinnovabili e risparmio energetico.

Analisi RAE 2009:-impegno di risorse pari al 6,3% del totale stanziato-Indicatori non rilevano alcun avanzamento a partire dal 2007 - 2008

Analisi dei bandi pubblicati al 31.01.2011- per quanto riguarda gli interventi programmati nel settore energia, l’attuazione della maggior parte

dei PO osservati ha avuto inizio nel 2010- Risultano stanziate risorse pari al 27,6 per cento di quelle che complessivamente sono state allocate nei PO per interventi in campo energetico.

Page 22: Politica energetica nel mezzogiorno. Il contributo della politica di coesione

Politica energetica nel Mezzogiorno. Il contributo della Politica di Coesione

Analisi dello stato di attuazione delle politiche energetiche cofinanziate dal FESR nel

Mezzogiorno

Conclusioni

Cause

• Crisi economica internazionale e nazionale

• Accavallamento dell’attuale ciclo di programmazione con quello precedente

• Assoggettamento delle risorse per il cofinanziamento dei fondi strutturali europei ai vincoli del Patto di Stabilità Interno

La situazione di forte ritardo nell’utilizzo delle risorse comunitarie ha portato il Governo italiano a introdurre una serie iniziative di accelerazione e riprogrammazione dei Programmi comunitari 2007-2013.

Le iniziative da attivare perseguono due diversi obiettivi tra loro complementari:- il primo (riprogrammazione), con valenza di medio-lungo periodo, - il secondo (accelerazione), di breve periodo,

Gli esiti delle misure introdotte potranno essere osservati già alla fine dell’anno in corso.

Iniziative recenti del Governo Italiano

Page 23: Politica energetica nel mezzogiorno. Il contributo della politica di coesione

FINE