POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

125
POF Istituto Comprensivo Statale 2012-2013 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PORDENONE SUD Via Goldoni 37- tel. 0434 570214 fax. 0434. 598428 - 33170 Pordenone e-mail: [email protected] PEC: [email protected] http://www.istitutocomprensivopnsud.it PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2012-2013 Primaria L. Da Vinci Primaria A.Rosmini Primaria E. De Amicis Sec. 1° grado Terzo Drusin Infanzia Via Mantegna Primaria De Amicis Primaria G.Gozzi Infanzia Vallenoncello

description

POF dell'Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013

Transcript of POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

Page 1: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale 2012-2013

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PORDENONE SUD

Via Goldoni 37- tel. 0434 570214 fax. 0434. 598428 - 33170 Pordenone

e-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

http://www.istitutocomprensivopnsud.it

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno scolastico 2012-2013

Primaria L. Da Vinci

Primaria A.RosminiPrimaria E. De Amicis

Sec. 1° grado Terzo Drusin

Infanzia Via Mantegna

Primaria De Amicis Primaria G.Gozzi

Infanzia Vallenoncello

Page 2: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone sud 2012-2013 pag. 2

INDICE

Presentazione del POF……………………………………………………………………...pag.3 Modalità di elaborazione del POF

Riferimenti normativi………………………………………………………………………pag.4

Modalità di lavoro…………………………………………………………………………..pag.5

PARTE PRIMA: presentazione generale dell’Istituto

Contatti utili…………………………………………………………………………………pag. 7 Calendario Scolastico…….………………………………………………………………. ..pag. 8 Presentazione dell’Istituto…………………………………………………………………..pag. 9 Come siamo organizzati…………………………………………………………………….pag.10 Il Personale e i compiti…………………………………………………………………….. pag.11 Gli organi collegiali elettivi…………………………………………………………………pag.20 Risorse finanziarie…………………………………………………………………………..pag.23

PARTE SECONDA

La nostra Mission………………………………………………………………………….. pag. 25 I nostri impegni per far crescere……….................………....…………………………..… pag. 26 L’organizzazione delle attività didattiche……………………………..………………….. pag. 29 La valutazione……………………………………………………………………………... pag. 43 L’accoglienza……………………………………………………………………………… pag. 55 L’integrazione degli alunni diversamente abili……………………………………………. pag. 58 La scuola di tutti per tutti...................................................................................................... pag. 63 La continuità………………………………………………………………………………. pag. 65 La formazione……………………………………………………………………………... pag. 69 Come comunichiamo……………………………………………………………………… pag. 70 La sicurezza dell’Istituto……………………………………………………………………pag. 71 I progetti…………………………………………………………………………………… pag. 72

PARTE TERZA

Analisi del contesto……………………………………………..……………………...…. pag. 77 Presentazione delle scuole…………………………………..........................da pag. 79 a pag. 125 Indice degli allegati

� Il 2° Circolo Didattico di Pordenone alcuni riferimenti storici a cura di Stefano Agosti � Piano delle attività (docenti e ATA) � Regolamento di Istituto � Quadri di competenza � Documentazione del processo educativo � Quadri degli obiettivi di apprendimento

� Linee guida di intervento per la prevenzione delle difficoltà di apprendimento e del disagio � Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri � Quadri di corrispondenza per la valutazione degli alunni � Relazione al programma annuale � Progettazioni di plesso

Page 3: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone sud 2012-2013 pag. 3

PRESENTAZIONE DEL POF Il PIANO dell’ OFFERTA FORMATIVA “ documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche, che esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia (DPR 275/99)” descrive come è organizzata la scuola, che cosa vuol fare, quali risultati intende perseguire, verso quale direzione intende indirizzare le sue proposte.

Questo documento è stato elaborato mettendo a punto alcuni aspetti già collaudati in questi anni di autonomia scolastica, arricchiti dai processi di sviluppo e innovazione avviati e che saranno l’impegno che caratterizzerà la nostra scuola al fine di promuovere, mantenere e rendere visibili i processi di miglioramento continuo che debbono connotare le scuole nel loro cammino verso la piena realizzazione dell’offerta formativa.

La recente aggregazione di scuole nel nuovo I.C. Pordenone Sud ha creato uno scenario nuo-vo che dovrà impegnare le scuole nella costruzione di un nuovo progetto condiviso mettendo

insieme culture diverse per realizzare percorsi curricolari unitari e coerenti. L’ottica di comprensività dovrà ripensare alla formazione di base in un ciclo dai 3 ai 14 anni , la

scuola degli alfabeti, dei linguaggi, della cittadinanza.

Siamo solo all’inizio di un impegnativo lavoro per definire un nuovo progetto educativo che

raccolga e rinnovi le migliori esperienze delle diverse scuole , una sfida che ha a fondamen-

to l’obiettivo di offrire la migliore opportunità di formazione di base per i bambini ed i ra-

gazzi che accogliamo. Siamo pertanto impegnati a costruire la nostra nuova identità consapevoli che

riconoscersi in scelte condivise è un processo continuo ed esprime il modo di interpretare i cambiamenti, le situazioni ed i contesti, è qualcosa che si alimenta continuamente, in un costante rapporto fra passato e futuro, fra esperienze ed aspettative, fra competenze consolidate e competenze nuove. Siamo consapevoli della difficile ma entusiasmante e straordinaria responsabilità di accompagnare il percorso di crescita e di formazione degli studenti.

E’ una responsabilità speciale, che non può essere improvvisata; essa è fatta di competenze,

disponibilità all’innovazione, ricerca continua, riflessione, progettazione, partecipazione, confronto, dialogo. E’ una costruzione che insieme alla scuola vede coinvolte le famiglie, gli enti locali, le agenzie del territorio. La scuola sta cambiando, sta cambiando la società, sta cambiando il mondo. Noi operatori della scuola, a vario titolo, siamo chiamati a reggere la sfida ed assicurare un impegno quotidiano e costante per stare al passo coi tempi. La sfida che siamo chiamati a compiere è importante, ma le risorse ci sono e sono costituite prioritariamente, dagli insegnanti, dai collaboratori scolastici dal personale amministrativo, dalle famiglie, dal Comune, dalle agenzie che operano nel territorio, da tutti coloro che vorranno collaborare per offrire le migliori opportunità di crescita e di apprendimento ai nostri futuri cittadini.

La Dirigente Nadia Poletto

Page 4: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone sud 2012-2013 pag. 4

MODALITÀ DI ELABORAZIONE DEL POF

Il presente Piano dell’Offerta Formativa è stato redatto considerando i seguenti riferimenti normativi e modalità di lavoro. RIFERIMENTI NORMATIVI

o Legge 15 marzo 1997, Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa.

o D.P.R. 8 marzo 1999 n° 275, Regolamento recante norme in materia di autonomia

delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59.

o L. 28 marzo n.53, Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale.

o D.L.vo 19 febbraio 2004 n.59, Definizione delle norme generali relative alla scuo-

la dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione, a norma dell’art.1 della legge 28 marzo 2003, n.53.

o Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo

d’istruzione allegate al D.M. 31/07/2007 .

o D.M. 139/2007, Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'ob-

bligo di istruzione.

o L. 169/2007, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1º set-tembre 2008, n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e univer-sità.

o DPR 122/2009, Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la

valutazione degli alunni o DPR 81/2009, Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed

efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, o DPR 89/2009, Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del-

la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione o D. lgs 150/2009, Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di otti-

mizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza del-le pubbliche amministrazioni.

o Indicazioni Nazionali 4 Settembre 2012.

Page 5: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone sud 2012-2013 pag. 5

MODALITÀ DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL POF La nuova costituzione dell’Istituto, dal primo settembre 2012, ha richiesto necessariamente una revisione del Piano dell’Offerta Formativa anche in assenza dei necessari passaggi previsti dalla normativa. In assenza delle linee di indirizzo da parte del Consiglio di Istituto, sostituito fino a nuova elezione dal Commissario straordinario, si è ritenuto di confermare l’offerta formativa delle singole scuole integrando le scelte di ciascuna in un documento coerente che esplicitasse i punti salienti dell’Offerta Formativa. Il Collegio dei Docenti ha pertanto individuato due docenti, della Primaria e Secondaria I grado, Funzioni Strumentale dell’area POF che, unitamente ai collaboratori della Dirigente, ai docenti coordinatori di plesso, ai coordinatori dei gruppi di lavoro e ai referenti di progetto, hanno aggiornato il documento.

Page 6: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone sud 2012-2013 pag. 6

PARTE PRIMA presentazione generale dell’Istituto Comprensivo Pordenone

Sud Dati generali

Calendario Scolastico Presentazione Dell’Istituto

Organigramma Come siamo organizzati

Organi collegiali Risorse finanziarie

“Come un’onda nuova, sta crescendo una giovane generazione. Arrivano con i loro difetti e le loro qualità: create per loro le condizioni perché possano divenire migliori.”

Janusz Korczak

Page 7: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone sud 2012-2013 pag. 7

Contatti Utili

Dirigente Scolastica dott.ssa Nadia Poletto

Riceve su appuntamento

[email protected]

Ufficio di segreteria

tel. 0434-570214

fax 0434-598428

e-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

sito: in costruzione

Direttore Servizi Amm.vi Rag. Rita Zille orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì

dalle ore 07:30 alle ore 09:00

dalle ore 12:15 alle ore 13:15

lunedì martedì mercoledì e giovedì

dalle ore 15:30 alle ore 16:30

L’Istituto in numeri

Scuola dell’infanzia Plesso n. sezioni n. alunni Alunni

con handicap Alunni stranieri %

Via Mantegna 4 100 1 54 54,00% Vallenoncello 4 108 - 26 24,07% Totale 8 208 1 80 38,467% Scuola primaria Plesso n. clas-

si n. a-lunni

Alunni div. abili

Alunni stranieri

% Prime Seconde Terze Quarte Quinte

Rosmini 10 198 1 61 30,81 42 32 41 45 38 Gozzi 5 109 4 23 21,1 21 23 20 21 23 L.da Vinci 5 109 - 25 22,94 18 22 23 20 24 De Amicis 8 144 4 36 25,0 39 35 29 22 22 Totale 28 560 9 145 25,89 120 112 113 108 107 Scuola Secondaria di 1° grado Plesso n.classi n. alunni Alunni

con handicap Alunni stranieri %

ex Terzo Drusin 14 315 6 97 30,79

Page 8: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone sud 2012-2013 pag. 8

CALENDARIO SCOLASTICO

INIZIO ATTIVITÀ EDUCATIVE:

TERMINE ATTIVITÀ EDUCATIVE:

Scuola Secondaria:

lunedì 12 settembre

2012

Scuola primaria: lunedì 12 settembre

2012

Scuola infanzia: lunedì 12 settembre

2012

Scuola Secondaria:

venerdì 7giugno 2013

Scuola primaria: venerdì 7giugno

2013

Scuola infanzia: sabato 28 giugno

2013

Le lezioni e le attività educative saranno sospese:

Giovedì 1 novembre

Tutti i Santi

Da lunedì’ 24 dicembre 2012 a venerdì 5 gennaio 2013 Vacanze natalizie

Da lunedì 11 febbraio a mercoledì 13 febbraio 2013 Vacanze carnevale e Ceneri

Da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile 2013 Vacanze pasquali

Giovedì 25 aprile 2013 Anniversario della Liberazione

Mercoledì 1 maggio 2012 Festa del Lavoro

Le lezioni e le attività educative funzioneranno solo in orario antimeridiano nei giorni:

Data Lectio brevis Secondaria Primaria Infanzia Dal 12 al 14 settembre 2013 Orario antimeridiano senza

mensa x

x

x

Dal 17 settembre 2012

Orario normale con mensa

x

Dal 22 settembre 2012 Orario normale con mensa x Dal 17 settembre 2012 Orario antimeridiano

Senza mensa piccoli Con mensa medi,grandi

x

Dal 24 settembre 2012 Dal 1 Ottobre 2012

Orario normale con mensa Uscita 13.30 piccoli su valutazione insegnanti Orario normale per tutti

x

x Da lunedì 3 a venerdì 7 giugno 2013

Orario antimeridiano senza mensa

x

x

Da lunedì 24 giugno 2013 Orario antimeridiano con mensa

x

Per lo svolgimento dei colloqui individuali si prevede che siano sospese le lezioni durante il turno pomeridiano per due giornate, una nel primo e l’altra nel secondo quadrimestre per le scuole dell’infanzia ed il plesso di Scuola Primaria A. Rosmini. Ulteriori riduzioni sono consentite per la realizzazione di eventuali iniziative (es. festa di Natale).

Page 9: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone sud 2012-2013 pag. 9

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud è un punto di riferimento nel territorio per attività di sperimentazione:

- nell’accoglienza ed integrazione degli alunni stranieri - nell’accoglienza dei docenti neoassunti - nella didattica multimediale - nelle molteplici attività di consolidata collaborazione con diversi soggetti del territorio L’Istituto è Scuola capofila del progetto PASS (Prima Accoglienza degli alunni Stranieri a Scuola). L’Istituto, costituito da due plessi di scuola dell’infanzia, quattro di scuola primaria e dalla scuola Secondaria di I grado, accoglie gli allievi sia dei quartieri di pertinenza (Villanova, Borgomedu-na, S. Gregorio, Vallenoncello) che provenienti da altri quartieri di Pordenone e da altri Paesi li-mitrofi. I quartieri sono rappresentati in un’unica circoscrizione che coincide con il territorio dell’Istituto ed in ciascuno è attiva una parrocchia che rappresenta un centro di aggregazione per la comunità. La realtà risulta estremamente composita per tessuto sociale, culturale ed economico e pertanto l'offerta formativa che l'Istituto propone deve essere varia ed adeguata alle diverse esigenze, deve svolgere inoltre un'azione educativa e preventiva in situazioni di particolare disagio socio-affettivo e ambientale e di valorizzazione delle eccellenze. Gli edifici che ospitano le scuole sono tutti adeguati alle norme di sicurezza. Le scuole primarie e le palestre sono utilizzate in orario non scolastico da associazioni per diverse attività. Le scuole dell’infanzia non riescono a rispondere a tutte le richieste di iscrizione; per questo l’amministrazione comunale ha previsto la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia nel quartiere di Villanova. L’Iistituto lamenta la mancanza di uno spazio attrezzato per riunioni collegiali ed attività di formazione.

Indice delle scuole

Scuole Infanzia Via Mantegna……………………………………………………………………………...pag.79 Vallenoncello……………………………………………………………………………….pag.83 Scuole Primaria Antonio Rosmini…………………………………………………………………………..pag.88 Edmondo De Amicis…………............................................................................................pag.95 Gaspare Gozzi……………………………………………………………………………pag.99 Leonardo Da Vinci……………………………………………………………………….pag.105 Scuola Secondaria I Grado Ex Terzo Drusin………………………………………………………………………….pag.110

Page 10: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 10

COME SIAMO ORGANIZZATI

Page 11: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 11

IL PERSONALE E I COMPITI La gestione del personale, risorsa fondamentale della scuola, è finalizzata a garantire tutte quelle azioni che contribuiscono a realizzare la mission e gli obiettivi della scuola. L’Istituto presenta una struttura complessa, articolata al suo interno, in cui i diversi soggetti svolgono determinati compiti ed incarichi, valorizzando le competenze del personale e l’assunzione di responsabilità diffuse ai vari livelli.

Il Dirigente Scolastico e i collaboratori del Dirigente

STAFF DI DIREZIONE

INCARICO COMPITI E FUNZIONI

Patrizia Priorini 1° Collaboratore del

Dirigente Deleghe: • Presidenza delle riunioni de-

gli Organi Collegiali, in ca-so di assenza o impedimen-to del D.S.

• Sostituzione del Dirigente nei rapporti con Enti Esterni

• Autorizzazione di permessi retribuiti e ferie in caso di assenza e/o impedimento del DS;

• Firma delle circolari interne rivolte agli alunni, ai docen-ti e alle famiglie;.

Rappresentanza agli incontri di Genius Loci

• Sostituzione del D.S., in caso di sua assenza o impedimento • Collabora con il D.S. nell’organizzazione didattico/amministrativa

dell’Istituto Comprensivo ed in particolare per la scuola sec. di primo grado.

• Coordina i referenti di plesso • Cura dei rapporti con gli EE.LL., e con l’utenza interna ed esterna • Preparaz, su indicazione del D.S., della documentazione utile per gli

Organi Collegiali; • Attua le procedure per l’elaborazione del PAA. • Collabora con il D.S. e con ii RSPP per la gestione dell’emergenza e

della sicurezza; • Collabora nella predisposizione delle circolari rivolte ad alunni, do-

centi e famiglie; • Cura la ricezione e lo smistamento della corrispondenza in caso di as-

senza o impedimento del D.S. • Partecipa alle riunioni di Staff con le Funzioni strumentali e /o i refe-

renti di Plesso e/o responsabili di progetto; • Coordina gli aspetti organizzativi per l’attuazione delle attività del

Piano dell’Offerta Formativa • Svolge la funzione di segretario verbalizzante al Collegio dei docenti.

DIRIGENTE SCOLASTICO D.ssa Nadia Poletto

• Assicura la gestione unitaria dell’Istituto • E’ legale rappresentante dell’Istituto • E’ responsabile della gestione delle risorse strumentali e finanziarie dell’Istituto • E’ responsabile dei risultati del servizio • E’ titolare delle relazioni sindacali dell’Istituto • Ha autonomi poteri di direzione e coordinamento • Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed economicità • Promuove interventi necessari per assicurare la qualità dei processi formativi,la collaborazione

delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio,l’attuazione del diritto d’apprendimento da parte degli alunni

Page 12: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 12

Silvia Burelli 2°Collaboratore del

Dirigente Deleghe:

• Presidenza delle riunioni de-gli Organi Collegiali, in ca-so di assenza o impedimen-to del D.S.

• Sostituzione del Dirigente nei rapporti con Enti Esterni

• Firma delle circolari interne rivolte agli alunni, ai docen-ti e alle famiglie;

• Vigilanza nei plessi; • Autorizzazione di permessi

retribuiti e ferie in caso di assenza e/o impedimento del DS;

• Rappresentanza agli incontri di Genius Loci

• Firma autorizzazioni per nul-la osta

• Sostituzione del D.S., in caso di sua assenza o impedimento • Collabora con il D.S. nell’organizzazione didattico/amministrativa

dell’Istituto in particolare per la scuola primaria e dell’infanzia • Coordina i referenti di plesso • Cura dei rapporti con gli EE.LL., e con l’utenza interna ed esterna • Cura dei rapporti con i genitori degli alunni, segnalando problematiche

e necessità. • Coordina gli aspetti organizzativi per l’attuazione dei progetti del POF • Collabora con il D.S. e con il RSPP per la gestione dell’emergenza e

della sicurezza; • Collabora nella predisposizione delle circolari rivolte ad alunni, do-

centi e famiglie; • Cura la ricezione e lo smistamento della corrispondenza in caso di as-

senza o impedimento del D.S. • Collabora nell’organizzazione dei corsi di formazione • Partecipa alle riunioni di Staff con le Funzioni strumentali e /o i refe-

renti di Plesso e/o i responsabili di progetto; • Coordina gli aspetti organizzativi per l’attuazione delle attività del

Piano dell’Offerta Formativa • Svolge la funzione di segretario verbalizzante al Collegio dei docenti.

Emanuela Tolot

Coordinatore scuola dell’infanzia

• Collabora con il D.S. nell’organizzazione didattico/amministrativa dell’Istituto in particolare per la scuola primaria e dell’infanzia

• Coordina i referenti di plesso • Cura dei rapporti con gli EE.LL., e con l’utenza interna ed esterna • Cura dei rapporti con i genitori degli alunni, segnalando problemati-

che e necessità. • Coordina gli aspetti organizzativi per l’attuazione dei progetti del POF • Partecipa agli incontri di staff • Verbalizza incontri collegio dei docenti

FUNZIONI STRUMENTALI 1. Accoglienza e valutazione

Stefano Agosti Scuola Primaria

� Accoglienza e supporto docenti neoinseriti : predisposizione delle attività di informa-zione e formazione.

� Coordinamento attività di Tirocinio Diret-to Corso di Laurea in Scienze della For-mazione Primaria e TFA

� Coordinamento attività di valutazione promosse dall’I.N.Val.S.I.

� Monitoraggio voti in uscita (italiano e ma-tematica) tra le classi quinte della scuola primaria e le classi prime della scuola sec. 1°.

� Collaborazione con le altre FS. � Partecipazione agli incontri dello staff

Page 13: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 13

2. Rapporti con il territorio. Coordinamento delle attività rivolte agli alunni

Amy Cendret Scuola secondaria 1° grado

� Coordinamento delle attività Rapporti con

il territorio � Coordinamento attività di valutazione

promosse dall’I.N.Val.S.I. � Monitoraggio voti in uscita (italiano e ma-

tematica) tra le classi quinte della scuola primaria e le classi prime della scuola sec. 1°.

� Predisposizione piani operativi dei corsi rivolti agli alunni e interventi esperti

� Coordinamento partecipazione a manife-stazioni

� Collaborazione con le altre FS � Partecipazione agli incontri dello staff

3. 4. Sostegno al lavoro dei docenti E coordinamento interventi per gli alunni

Intercultura Silvia Colli (scuola dell’infanzia e Primaria) Elena Battiston (scuola sec. 1° grado)

� Coordinamento delle azioni di prima ac-coglienza con il contributo di tutti i sog-getti di cui al Protocollo.

� Promozione, coordinamento, supporto e presidio azioni distinte nei plessi relative ad attività interculturali, a corsi e laborato-ri di L2, ad interventi di mediazione e faci-litazione linguistica, ad azioni di facilita-zione PASS.

� Monitoraggio dell’utilizzo di protocolli, documentazione e strumenti dell’Istituto Comprensivo.

� Promozione della formazione e ricerca a-zione in ambito interculturale.

� Collaborazione con le altre FS. � Raccordo con la segreteria per l’attuazione

dei progetti. � Coordinamento e gestione con ENTI e a-

genzie del territorio. � Documentazione.

Page 14: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 14

5. Gestione dell’offerta formativa Continuità

POF Alessandra Cossetti (scuola Primaria) + inf. per la continuità

� Cura la redazione e la rivisitazione del POF e dei mini POF in collaborazione con gli inse-gnanti individuati degli altri ordini di scuola

� Partecipa agli incontri con il D. S. per acquisi-re le linee guida operative per la sua funzione.

� Attiva i raccordi con le figure di sistema per acquisire i dati necessari alla revisitazione del documento.

� Predispone le bozze digitali del documento e ne cura l’aspetto grafico.

� Coordina la supervisione dei progetti dell’Istituto Comprensivo.

� Coopera alla stesura /revisione del patto di corresponsabilità educativa”.

� Si rende disponibile ad uniformare la moduli-stica dell’Istituto Comprensivo (progetti, valu-tazione dei progetti...)

� Programma gli incontri di continuità fra i vari ordini di scuola.

6. promozione e coordinamento d’intervento e servizio per gli studenti orientamento

Martin Francesca (Scuola Secondaria 1° Grado)

� Cura la redazione e la rivisitazione del POF e dei mini POF in collaborazione con gli inse-gnanti individuati degli altri ordini di scuola

� Partecipa agli incontri con il D. S. per acquisi-re le linee guida operative per la sua funzione.

� Attiva i raccordi con le figure di sistema per acquisire i dati necessari alla revisitazione del documento.

� Predispone le bozze digitali del documento e ne cura l’aspetto grafico.

� Coordina le attività di orientamento

INCARICHI ORGANIZZATIVI

RESPONSABILI DI PLESSO 1 PER PLESSO

Coordinamento e vigilanza sul regolare svolgimento delle attività didattiche che si svolgeranno nella sede • Coordinamento con gli altri collaboratori/referenti dell’Istituto Comprensivo • Vigilanza sull’entrata e l’uscita degli alunni • Collaborazione con la segreteria alla sistemazione oraria in caso di assenze brevi dei docenti della sede • Comunicazione alla Segreteria e/o alla Presidenza di assenze e/o fatti ostativi al regolare svolgimento

dell’attività didattica. • Accoglienza, dando le opportune indicazioni, dei docenti supplenti che dovessero essere nominati nella sede; • Collaborazione su autorizzazione del D.S. e con i suoi collaboratori nel mantenimento dei rapporti con gli E-

E.LL.; • Collaborazione con il D.S. e con i suoi collaboratori nel tenere i rapporti con le famiglie degli alunni; • Provvedere, su indicazioni del D.S./vicario, a dare le comunicazioni organizzative e di servizio al personale do-

cente e non docente e alle famiglie • Presidenza dei Consigli di interclasse in caso di impedimento del D.S. • Compiti aggiuntivi per i plessi A. Rosmini e G. Gozzi: Provvedere a definire la destinazione del budget per acquisti/ esperti in collaborazione con responsabili di pro-

getto e responsabili di laboratorio

Page 15: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 15

14 COORDINATORI DI CLASSE e 14 SEGRETARI Compiti dei coordinatori di classe/interclasse sono principalmente quelli di: → coordinare le attività della classe

→ curare il rapporto con le famiglie.

Per assolvere a tali compiti egli dovrà:

� controllare il libretto personale (o il diario) per quanto attiene alle comunicazioni di carattere generale

� relazionare ai consigli di classe in cui sono presenti i genitori sulla situazione della classe, sulla programmazio-ne del consiglio, sulla realizzazione delle attività previste

� comunicare le decisioni disciplinari assunte dal consiglio nei riguardi dei singoli alunni

� incontrare i genitori alla fine di ciascun quadrimestre per consegnare le schede di valutazione e i risultati conse-guiti dagli alunni

� dopo le sedute di consiglio, o, in ogni caso quando si rende indispensabile, comunicare ai genitori, tramite lette-ra e/o incontro, la situazione degli alunni con particolari problemi o a rischio di bocciatura.

� presiedere l’assemblea dei genitori in occasione delle elezioni dei rappresentanti di classe. Per assolvere a tale funzione egli dovrà:

� predisporre una sintesi del piano formativo di classe, redatto utilizzando l’apposita modulistica, e illustrarlo ai genitori

� comunicare le modalità di elezione e le funzioni dei rappresentanti di classe

� passare le informazioni tra i docenti all’ interno della classe

� raccordarsi con i componenti dei dipartimenti disciplinari

� raccordarsi con le FS e i componenti delle varie commissioni

� raccordarsi con gli uffici di Segreteria e Dirigenza

� presiedere i Consigli di classe/interclasse in mancanza del DS. In tali occasioni egli dovrà:

� informarsi preventivamente circa l’ordine del giorno

� verificare la disponibilit à di tutti i materiali necessari allo svolgimento della seduta

� controllare che i verbali siano completi e rispondenti a quanto accaduto e affermato durante le sedute di consi-glio

� gestire le sedute in modo che l’ordine del giorno sia rispettato ed evaso

� condurre la discussione in modo che tutti i colleghi diano il loro contributo

� controllare che i colleghi abbiano registrato la presa visione

� provvedere al ritiro dei tagliandi allegati alle circolari

� monitorare la realizzazione dei PEI-PEP (in collaborazione con l’insegnante di sostegno e/o il referente indivi-duato dal consiglio di classe) richiamando i compiti che di volta in volta sono affidati a ciascun docente

REFERENTI TECNOLOGIE 4 ins. di scuola primaria

• Curano la conservazione dei materiali in dotazione nel plesso e vigilano sul loro corretto utilizzo; • Curano la gestione dei materiali correlati alla dotazione informatica nel plesso, in raccordo con il DSGA; • Definiscono, in collaborazione con i colleghi, i criteri d’accesso alle aule informatiche; • Cura dei rapporti con la segreteria per la segnalazione di guasti alla dotazione informatica dei plessi; • Partecipazione agli incontri per la stesura dei documenti da trasmettere al sito istituzionale dell’Istituto;

REFERENTI SICUREZZA 1 per plesso

• Informare, sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali (si veda il documento sulla gestione dell’emergenza) in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare il Ds;

• segnalare tempestivamente al DS le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di prote-zione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a co-noscenza sulla base della formazione ricevuta;

• Partecipare agli incontri periodici con l’RSPP e richiederne l’intervento in caso di necessità • Informare i supplenti delle misure adottate e dell’organigramma del plesso.

Page 16: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 16

GRUPPI DI LAVORO

CONTINUITA’

1 REFERENTE DI PLESSO • scambio di informazioni in vista dell’accoglienza/passaggio dell’alunno. • Iniziative di riflessione pedagogica circa le azioni in continuità e coerente attuazione dei processi di miglioramen-to attivati (riunioni di continuità, incontro formazione delle classi…).

GRUPPO DI LAVORO INTERCULTURA 5 componenti

COORDINATORE: FS • Garantire e monitorare l'utilizzo di Protocolli, documentazione e strumenti di Circolo; • coordinare, supportare e monitorare azioni distinte nei plessi relative ad accoglienza, attività interculturali, corsi e laboratori di L2, mediazione e facilitazione linguistica, facilitazione

P.A.S.S; • promuovere formazione e compiere attività di ricerca azione in ambito interculturale; • ricercare modalità di raccordo con altri gruppi di lavoro e ricerca del Circolo; • divulgare buone pratiche; • documentare. Compiti specifici di ciascun membro della Commissione • Rappresentare il proprio plesso e di esso bisogni e risorse; • garantire e guidare all'utilizzo di protocolli, documentazione e strumenti di Circolo, ciascuno nel proprio plesso; • promuovere, coordinare, supportare e presidiare nel proprio plesso azioni distinte relative ad attività interculturali, a corsi e laboratori di L2, ad interventi di mediazione e facilitazione linguistica, a laboratori interculturali o PASS pomeriggio, ad azioni di facilitazione PASS;

• raccogliere di esempi di procedure, materiali, buone pratiche... trasferibili da illustrare alla Commissione in ordine ad attività di autoformazione, ricerca azione e divulgazione;

• documentare. •

GRUPPO DI LAVORO HANDICAP - INTEGRAZIONE (insegnanti di sostegno)

• Diffusione, illustrazione delle documentazione adottata dal Circolo • Curare la diffusione dei materiali e buone pratiche • Formula proposte sull’assegnazione dei posti di sostegno • Cura e promuove le attività di documentazione • Cura i rapporti con le famiglie e l’equipe di riferimento Si aggiorna sulle metodologie e gli ausili specifici

GRUPPO DI LAVORO VALUTAZIONE – COMPETENZE – CURRICOLO

1scuola infanzia, 2 scuola primaria, 3 scuola secondaria Prende visione ed analizza la documentazione esistente nei diversi ordini di scuola Predispone in collaborazione con i collaboratori il piano di lavoro per il Curricolo di Istituto per il prossimo anno

Page 17: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 17

GRUPPO DI LAVORO 1 per plesso SPORT

• Predispone i progetti e coordina gli interventi degli esperti delle federazioni nei plessi • Monitora lo svolgimento delle attività • Valuta l’efficacia degli interventi • Comunica alla segreteria i calendari degli incontri • Coordina gli orari di utilizzo della palestra di plesso • Organizza e promuove la partecipazione ad eventi Gruppo Sportivo

GRUPPO DI LAVORO

CLIL Referente: Stefania Ros

(Content and Language Integrated Learning – Apprendimento integrato di lingua e contenuto non-linguistico). Programmazione di percorsi per l’ambito matematico-scientifico, antropologico, motorio ed espressivo nella scuola primaria.

REFERENTI DI AREA

PREVENZIONE DIFFICOLTA’ APPRENDIMENTO 1 ins. primaria ed una scuola sec

• Cura la diffusione dei materiali e delle buone pratiche costituendo e/o aggiornando un raccoglitore con la docu-

mentazione, la bibliografia e il materiale didattico/informativo specifico, esistente nel plesso • Supporta i docenti nell’utilizzo degli strumenti • Monitora la situazione dell’Istituto tabulando i dati raccolti annualmente dai Plessi (scheda di rilevazione) riguar-

danti la presenza di alunni con difficoltà di apprendimento/disagio • Propone gli acquisti di materiale Sperimenta e diffonde metodologie e strumenti efficaci

SOMMINISTRAZIONE IPDA Insegnanti scuola dell’nfanzi a alunni 5 anni

Somministrazione e tabulazione prove IPDA per individuazione precoce delle difficoltà

ALTRI REFERENTI/RESPONSABILI DI AREA AREA

1 ins. POF/INFANZIA

1 ins. CURRICOLO VALUTAZIONE COMPETENZE

1 ins. ACCOGLIENZA SCUOLA INFANZIA

1 ins. HANDICAP 1 ins. COMODATO LIBRI DI TESTO

Coordinare le attività della specifica area / settore raccordandosi con i membri dei gruppi di lavoro

Page 18: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 18

TUTOR ANNO DI PROVA 4 insegnanti

Supporto counseling orientamento agli insegnanti neoassunti

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Compiti

AREA

LINGUISTICA

ESPRESSIVO- CREATIVA

STORICO - GEOGRAFICA

MATEMATICA – SCIENTIFICO - TECNOLOGICA

� Coordinare le attività raccogliendo le proposte e la eventuale docu-

mentazione � Definire e concordare linee comuni di lavoro � (obiettivi, strategie, metodologie, valutazioni, contenuti e tempi) � Verbalizzare gli incontri

I servizi Amministrativi Tecnici e Ausiliari Il personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (A.T.A.) ed in primo luogo il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, svolgono una funzione essenziale per la realizzazione del P.O.F. Assistenti Amministrativi

COMPITI

MUCIGNAT SANDRA SETTORE DIDATTICA

Iscrizioni alunni (compresa la verifica dei documenti relativa all’iscrizione degli allievi diversamente abili e stranieri.) Tenuta aggiornamento fascicoli alunni (rilascio nulla-osta trasferimento, certificazioni varie e documenti, comunicazioni scuola/famiglia) Rapporti con gli Enti Locali per la gestione dei servizi inerenti la didattica Aggiornamento sul sistema informatico di tutti i dati inerenti la carriera dell’allievo. Monitoraggi relativi agli alunni. Utilizzo SIDI per l’inserimento dei dati richiesti e statistiche degli uffici centrali riguardanti la didattica; organici. Gestione scrutini e relativa stampa documento di valutazione. Collaborazione con assistente organi collegiali per gli elenchi richiesti di alunni e genitori Infortuni alunni (raccolta documentazione –tenuta registri obbligatori – denuncia agli organi

Direttore Servizi Generali e Amministrativi Rag. Zille Rita [email protected]

• Sovraintende,con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo contabili e ne cura l’organizzazione

svolgendo funzioni di coordinamento,promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti al personale ATA posto alle sue dirette dipendenze.

• Ha responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria, economia che assumono nei casi previsti rilevanza esterna.

• Firma tutti gli atti di sua competenza. • Assicura l’unitarietà della gestione dei servizi amministrativi generali della scuola in coerenza e rispetto alle finalità

e obiettivi dell’istituzione scolastica, in particolare del Piano dell’Offerta Formativa.

Page 19: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 19

competenti in linea con la normativa vigente – trasmissione documentazione alla società assicurativa) Progetti inseriti nel POF (PASS – Lingua 2 – INVALSI- Continuità)

GEI MARA SETTORE DIDATTICA AFFARI GENERALI

Gestione procedura per l’adozione dei libri di testo Cedole librarie Assicurazione integrativa volontaria alunni e personale scolastico Rapporti con gli Enti Locali per la gestione degli edifici scolastici Gestione pratiche inerenti le visite didattiche i viaggi di studio e i corsi di nuoto (raccolta richieste docenti, ricerca preventivi, prospetti comparativi delle offerte, comunicazioni con ditte interessate ai trasporti o ai corsi di nuoto, predisposizione incarichi docenti ed elenchi alunni per viaggi o corsi di nuoto, trasmissione richiesta finanziamenti Provincia e rendiconto degli stessi.) Documenti di riconoscimento alunni Tirocinio e relativi adempimenti (contatti con scuole, università) Aiuto dell’addetta all’area alunni Progetti inseriti nel POF Supporto ai corsi di formazione Tenuta e compilazione dei registri degli inventari del Comune

ROS FLORA SETTORE PERSONALE

Gestione personale – fascicolo personale (costituzione, svolgimento, modificazioni, estinzioni del rapporto di lavoro) Rilascio di certificazioni Statistiche relative al personale Tenuta registri concernenti il settore (assenze, certificati, contratti) Rapporti con il personale ed Enti vari (DPSV, ex INPDAP ecc.) per pratiche inerenti l’area Gestione organico e trasferimenti Predisposizione della documentazione e inoltro delle domande presentate dal personale per dichiarazione dei servizi pre-ruolo, ricostruzione della carriera, riscatto ai fini pensionistici, buonuscita, Espero ecc. Predisposizione della documentazione e inoltro agli enti competenti delle pratiche di pensione Ricerca personale docente ed ATA per sostituzioni assenti. Stipula di contratti di assunzione docenti e ATA Gestione delle graduatorie per supplenze personale docente ed ATA Stampa foglio presenza personale ATA

QUATRIDA MARZIA SETTORE PERSONALE

Gestione quotidiana della posta elettronica in arrivo nella casella ministeriale, consultazione delle news del MPI con stampa dei soli messaggi di interesse. Calcolo stipendio mensile /arretrati personale TD con nomina del Dirigente Adempimenti fiscali, erariali e previdenziali (DMA-Uniemens- 770 ecc.) Adempimenti TFR e certificazione relativa Disoccupazione ordinaria ed a requisiti ridotti Predisposizione cedolini compensi accessori ed indennità al personale e delle competenze spettanti agli esperti nominati per la realizzazione dei progetti inseriti nel POF Incarichi Fondo istituto Anagrafe delle prestazioni Aggiornamento softwere Axios Tenuta e compilazione dei registri degli inventari dello Stato

SALA FEDERICO

SETTORE AFFARI GENERALI

Tenuta del protocollo elettronico e dell’ archivio corrente e storico, albo Corrispondenza esterna relativamente ai compiti assegnati Gestione circolari interne (istruttoria, stesura, diramazione e controllo) Distribuzione modulistica varia personale interno Organi collegiali della scuola, atti di nomina, surroga, convocazioni Tenuta registri verbali Predisposizione modulistica per elezioni OO.CC. in collaborazione con la collega della didattica Supporto ai corsi di aggiornamento Supporto all’elaborazione del P.O.F. Progetti inseriti nel POF Attività sportive e culturali Mensa scolastica Orientamento scolastico Acquisizione, verifica e tenuta degli atti di predisposizione dei progetti e delle commissioni Tenuta della documentazione degli insegnanti (registri, progettazioni ……….) Sicurezza e privacy (incarichi – documentazione varia) Attività sindacale (assemblee, scioperi)

Page 20: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Statale Comprensivo Pordenone Sud 2012-2013 pag. 20

GLI ORGANI COLLEGIALI ELETTIVI DLgs 297/94

Gli organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche di ogni istituto. Sono composti da rappresentanti delle varie componenti interessate; sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto tra tutte le componenti scolastiche, sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali.

• Consiglio di Intersezione • Consiglio di Interclasse • Consiglio di Classe • Collegio dei Docenti • Consiglio di Istituto

I Consigli di Intersezione, di Interclasse, costituiti da n.1 genitore eletto per ciascuna sezione o classe e da tutti i docenti del plesso, sono presieduti rispettivamente dal Dirigente Scolastico oppure da un docente delegato. Hanno il compito di formulare al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione, agevolare ed estendere

COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

CONSIGLIO D’ISTITUTO

CONSIGLIO DI CLASSE Scuola Secondaria I Grado

CONSIGLIO INTERCLASSE Scuola Primaria

CONSIGLIO DI INTERSEZIONE Scuola Dell’Infanzia

COMITATO VALUTAZIONE Scuola dell’Infanzia,Scuola Primaria, Scuola Secondaria I Grado

Page 21: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 21

i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni, formulare parere obbligatorio sull'adozione dei libri di testo.

Il Consiglio di Classe è composto da tutti i docenti della classe e dalla componente elettiva co-stituita da quattro genitori (rappresentanti di classe). I Consigli si riuniscono mensilmente durante il corso dell'anno e sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato (il coordinatore di classe). Compito fondamentale del Consiglio di Classe (solo componente docenti) è quello di program-mare il piano annuale delle attività della classe in base a: • riflessione sul programma svolto l'anno precedente • conoscenza degli alunni (prime classi) ed esame della documentazione proveniente dalle scuole Primarie • scelta degli obiettivi formativi ed educativi (anche in funzione della presenza di alunni stranie-ri, con DSA, portatori di handicap) • accordo sulle metodologie e sulle verifiche • valutazioni iniziali e periodiche. E' compito di tutte le componenti del Consiglio di Classe: • verificare le attività didattiche • formulare proposte per l'adozione dei libri di testo • programmare le attività di recupero e potenziamento • proporre attività para-extra-inter-scolastiche

Il Collegio dei Docenti: composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo è presieduto dal Dirigente Scolastico

� Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto e cura la programmazione dell’azione educativa per adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare.

� Formula proposte per la formazione e composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche secondo i criteri indicati dal consiglio di istituto. � Delibera la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi. � Valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati. � Provvede all’adozione dei libri di testo ed alla scelta dei sussidi didattici. � Adotta e promuove iniziative di sperimentazione. � Individua le funzioni strumentali.

Il Consiglio di Istituto è attualmente costituito dai rappresentanti dei genitori degli alunni,dai rappresentanti dei docenti, da un rappresentante del personale A.T.A. e dal Dirigente Scolastico. Il Consiglio elegge una Giunta Esecutiva della quale fanno parte il Dirigente scolastico, che la presiede, ed il capo dei servizi di segreteria che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa. Il Consiglio di Istituto e la giunta esecutiva durano in carica tre anni scolastici. Il Consiglio di Istituto : � elabora e adotta gli indirizzi generali , determina le forme di autofinanziamento; � adotta il Piano dell’Offerta Formativa; � delibera il programma annuale e dispone il funzionamento amministrativo e didattico

dell’Istituto; � delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico;

Page 22: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 22

Fatte salve le competenze del Collegio Docenti e dei Consigli di Intersezione, Interclasse, � ha potere deliberante per la programmazione dell’attività della Scuola nell’adozione del Regolamento Interno dell’Istituto per l’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l’uscita dalla medesima. � delibera sull’adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali, sui criteri generali per la programmazione educativa e attuazione delle attività parascolastiche, inter ed extra scolastiche; � indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi; � delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio dei Docenti, le iniziative dirette all’ educazione della salute ed alla prevenzione delle tossicodipendenze.

Page 23: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 23

RISORSE FINANZIARIE Il regolamento dell’autonomia scolastica stabilisce che le risorse finanziarie dallo Stato possono e devono essere spese solo per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’Istituzione scolastica a cui sono stati concessi. La gestione finanziaria ed amministrativo-contabile della Scuola si esprime in termini di “cassa” ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità; si conforma ai principi di trasparenza, annualità, universalità, integrità, unità, veridicità e dell’equilibrio finanziario. Sono vietate le gestioni fuori bilancio. L’ attività finanziaria della Scuola si svolge sulla base di un programma annuale deliberato dal Consiglio di Istituto: in esso sono individuati gli obiettivi da realizzare e la destinazione delle risorse necessarie per l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa. Più precisamente, il programma dovrà contenere in maniera dettagliata la provenienza dei fondi assegnati alla Scuola, le necessità economiche per la realizzazione del P.O.F. e tutte le particolari spese per i singoli progetti da realizzare nonché i fondi di riserva per le necessità di spesa non previste e da sostenere. Spetta al Dirigente Scolastico, in accordo col Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e con gli Organi Collegiali, la responsabilità della previsione, gestione e responsabilità dei fondi. Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi è responsabile della tenuta della contabilità, delle necessarie registrazioni e degli adempimenti fiscali. Il Patrimonio Finanziario della scuola è costituito da:

• FINANZIAMENTI MINISTERIALI Sono offerti dal Ministero del Tesoro e sono necessari per le spese di finanziamento dell’Istituto e per gli acquisti utili a supportare le attività previste nel P.O.F. (stipendi, supplenti, progetti, acquisto materiale di consumo o di laboratorio, finanziamento amministrativo…). I finanziamenti per l’autonomia vengono utilizzati per realizzare progetti di formazione I finanziamenti per progetti specifici sono utilizzati in base alla loro finalizzazione.

• FINANZIAMENTI COMUNALI

Ogni anno la Giunta Comunale delibera degli stanziamenti per sostenere l’offerta formativa delle scuole e le spese di segreteria. Sono utilizzati per coprire le spese di acquisto di materiale didattico e/o esperti per la manutenzione delle fotocopiatrici, per l’acquisto di software, per il materiale di pulizia. Il Comune finanzia il progetto PASS per la prima accoglienza alunni stranieri, per l’attivazione delle figure di facilitatori per l’accoglienza. L’amministrazione destina, altresì, finanziamenti a sostegno dell’offerta formativa e per l’acquisto di materiale didattico (L.10)

• FINANZIAMENTI REGIONALI

La regione F.V.G. sostiene l’offerta formativa delle scuole con l’emanazione di appositi bandi per l’erogazione dei finanziamenti relativamente a: Competenze Integrazione alunni stranieri Tecnologie Dispersione Lingue Comunitarie Progetti speciali

• CONTRIBUTI DELLE FAMIGLIE

Consistono nei versamenti per le gite e per l’assicurazione integrativa • ALTRE ENTRATE

Possono consistere in contributi di Enti e/o privati (genitori, banche, associazioni ecc.

Page 24: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 24

PARTE SECONDA Mission e finalità L’insegnamento

L’organizzazione delle attività didattiche La valutazione

La documentazione L’accoglienza

L’integrazione degli alunni diversamente abili L'orientamento La continuità La formazione La sicurezza

I progetti di Circolo

“Chi ascolta dimentica, chi vede ricorda, chi fa impara”

Don Lorenzo Milani

Page 25: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 25

LA NOSTRA MISSION

La mission è la meta che ci proponiamo di raggiungere ed il contributo che vogliamo lasciare ai nostri alunni: «Una scuola in cui crescere e sviluppare le capacità di ciascuno nel rispetto delle differenze ».

Compito fondamentale degli insegnanti dell’Istituto è aiutare gli studenti a sviluppare tutte le loro potenzialità nel rispetto degli altri per una scuola che:

PROMUOVE il benessere degli studenti, inteso come progressiva capacità di acquisire consapevolezza delle potenzialità e risorse personali per gestire al meglio il proprio universo emotivo–affettivo e sviluppare disponibilità ad intrattenere relazioni positive. Nel corso di questi anni l’attenzione a questo aspetto ha portato a sviluppare molteplici percorsi educativo–didattici, rivolti a valorizzare l’importanza dell’accoglienza intesa come impegno degli insegnanti a curare l’integrazione dei bambini nel contesto scolastico (accoglienza, continuità, intercultura) e dell’educazione alla salute (ed. alimentare e sport). FAVORISCE la formazione di atteggiamenti e comportamenti di cittadinanza consapevole e responsabile, fondati sulle capacità critiche di scelta. Gli studenti interiorizzano così valori fondamentali quali il rispetto dell’ambiente, la solidarietà, la pace, il dialogo e la cooperazione. Le esperienze realizzate riguardano i percorsi di educazione alla cittadinanza e di educazione ambientale. OFFRE occasioni di apprendimento attraverso la proposta di un curricolo integrato tra educazioni e saperi disciplinari, per promuovere lo sviluppo di competenze e capacità volte a comprendere la società nella quale gli studenti vivono e per agire in essa come soggetti critici e responsabili.

Page 26: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 26

I NOSTRI IMPEGNI PER FAR CRESCERE

“È l’arte suprema dell’insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza”

(Albert Einstein)

Ciò che maggiormente ci sta a cuore nell’insegnamento sono l'attenzione alla persona, l'integrazione con l'altro, la continuità con tutti i gradi di scuola, l'orientamento verso le scelte future, la ricerca continua per favorire il successo formativo. Crediamo che la scuola debba porsi di fronte agli studenti che accoglie, come a persone che hanno il diritto di veder rispettati e tutelati i propri bisogni di crescita, di relazione, di affettività e di apprendimento. Per questo riteniamo che nella scuola ci debba essere un ambiente che favorisca: � tempi di apprendimento distesi rispettosi delle capacità di ciascuno; � una partecipazione attiva, che stimoli domande, che solleciti curiosità, che li impegni in esperienze, ragionamenti, ricerche comuni; � un’esperienza scolastica ricca di scambi affettivi e di relazioni positive con gli altri compagni e con gli adulti; � la formazione di una mente che gradualmente prenda consapevolezza di sé ed acquisti autonomia di giudizio, sommando esperienze che vedano sempre gli studenti protagonisti e costruttori del proprio sapere; � un cammino di crescita che sorregga le difficoltà di ognuno, trovando i momenti di dialogo più importanti nella discussione serena e positiva sull’errore e sulle strade che possano portare ad una maggiore consapevolezza di sé e dei percorsi fatti insieme; � la possibilità di imparare a collaborare, di sapersi rapportare con gli altri ed essere disponibili all’aiuto, per diventare consci dei propri doveri e dei propri diritti e capaci di utilizzare le proprie conoscenze in contesti diversi. L’identità degli insegnanti di questo Istituto si caratterizza nel: � cercare la sincronia coi bambini , i ragazzi e con gli altri adulti; � essere flessibile negli atteggiamenti e nei modi dell’insegnare cercando e realizzando diverse strategie; � sentirsi parte di un progetto educativo da condividere; � cercare e attuare il confronto sul “cosa” e sul “come” far apprendere; � partire sempre dai bisogni dei bambini e dei ragazzi, dalle loro conoscenze, dalle loro ipotesi, dai loro errori; � essere disposti a rivedere tempi ed organizzazioni della scuola, secondo le esigenze ed i progetti elaborati insieme; � curare la documentazione dei percorsi e dei processi formativi;

� impegno nella formazione continua, nell’elaborazione di un curricolo di scuola che sappia dar conto di che cosa, come e perché si insegna. A tal proposito l’Istituto organizza ogni anno dei percorsi di formazione per i docenti con lo scopo di implementare le loro competenze professionali.

Page 27: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 27

Gli ambiti di riflessione Le scuole dell’infanzia e primarie dell’Istituto si sono è impegnate in un percorso di ricerca finalizzato a condividere riflessioni, modalità, strumenti, strategie per migliorare le azioni di insegnamento: la mappa riporta gli ambiti di lavoro e di approfondimento per la costruzione di un curricolo di scuola. Le modalità di seguito riportate saranno oggetto di un lavoro per un confronto con la scuola secondaria al fine di ridefinire un progetto condiviso, gli strumenti e le azioni. Gli strumenti e le azioni: PROGETTARE, VALUTARE, DO CUMENTARE Partiamo dal presupposto che il curricolo non è una mera operazione “burocratica ma si costruisce analizzando i modi di fare scuola qui ed ora” selezionando ciò che realmente riteniamo significativo, fondamentale, spendibile per favorire e promuovere l’apprendimento di tutti gli allievi. Abbiamo definito e condiviso: - i quadri di competenze nei quali descriviamo i traguardi del processo di apprendimento e di maturazione complessiva degli studenti; - gli obiettivi di apprendimento ritenuti indispensabili per promuovere competenze ed il loro sviluppo verticale; - i quadri delle competenze trasversali di cittadinanza che definiscono l’idea di formazione del “cittadino” che promuoviamo; - gli strumenti per progettare e documentare; - i criteri, le modalità e gli strumenti di valutazione utilizzati.

Professionalità docente

Scelta di percorsi

e strumenti per documentare

Importanza dei saperi

Scelte di strategie

e di metodi

Percorsi di

progettazione

Tipologie di valutazione

Idea di uomo,

di formazione, di scuola,

Page 28: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 28

Come progettiamo La progettazione si articola nelle seguenti azioni: Ascolto • Analisi del contesto/situazione; • Osservazione, ascolto cognitivo dei bambini ed enucleazione dei bisogni emersi. Costruzione del percorso • Definizione delle competenze da promuove (sulla base del confronto tra bisogni formativi emersi dai bambini, quadri di competenza di Istituto e Indicazioni ministeriali); • Formulazione degli apprendimenti, degli obiettivi e selezione dei concetti disciplinari • Proposte di situazioni problematizzanti/ compiti significativi e relative attività. Mediazione didattica ed ambiente di apprendimento • Attivazione di mediatori didattici per promuovere diversi stili e strategie cognitive • Modalità organizzative (spazi, tempi, risorse umane utilizzate,risorse materiali/ strumenti); • Strutturare un ambiente di apprendimento motivante, problematizzante, esperenziale, sulla base di un clima relazionale sereno. Valutazione/riflessione • valutazione, attraverso compiti concreti, delle competenze maturate dai bambini (che cosa sa fare realmente con ciò che sa - sperimentato e appreso-); • Valutazione e riflessioni sul percorso/ processo; • Autovalutazione delle azioni del docente; • Autovalutazione del percorso dello studente.

Page 29: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 29

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’ infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’ educazione. Si pone la finalità di promuovere lo sviluppo: � dell’ IDENTITÀ � dell’AUTONOMIA � della COMPETENZA � della CITTADINANZA Sviluppo dell’identità. Imparare a stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato;imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica ed irripetibile pur sperimentando diversi ruoli e diverse forme di identità. Sviluppo dell’autonomia. Acquisire la capacità di interpretare e controllare il proprio corpo, avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto, esprimere con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni, esplorare la realtà, comprendere le regole di vita quotidiana, assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Sviluppo della competenza. Imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’ osservazione e l’ esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’ attitudine a far domande, riflettere, negoziare i significati. Sviluppo della cittadinanza. Scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire contrasti attraverso regole condivise per porre le fondamenta di un ambito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. I BAMBINI. Sono soggetti attivi, protagonisti della propria crescita, liberi di essere se stessi, di esprimersi, di scegliere, di esplorare e conoscere attraverso il corpo, il movimento, la percezione, la sperimentazione all’interno di uno spazio dove sia possibile mettersi alla prova ed imparare a conoscere se stessi, le proprie capacità, i propri comportamenti. Sono soggetti unici e irripetibili perché esclusivi sono i loro bisogni, interessi, motivazioni, competenze. La diversità è fonte di arricchimento; è necessario che l’adulto la riconosca e la valorizzi. LE FAMIGLIE. Rappresentano il contesto più influente per lo sviluppo dei bambini e sono sempre portatrici di risorse che possono essere valorizzate, sostenute e condivise nella scuola. E’ importante che le famiglie condividano le finalità della scuola per essere corresponsabili nell’azione educativa. L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO. La scuola si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento. L’ apprendimento avviene attraverso l’ esperienza, l’esplorazione, le relazioni tra bambini, i rapporti con la natura, con gli oggetti, con l’arte, con il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze ed attraverso attività ludiche. Con il gioco i

Page 30: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 30

bambini si esprimono, raccontano, interpretano e cambiano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali.L’ ambiente di apprendimento è organizzato dalle insegnanti in modo tale che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. CAMPI DI ESPERIENZA. Alla scuola dell’infanzia il curricolo si configura come il processo che permette ai bambini di riorganizzare i propri vissuti, valorizzando l’esperienza diretta, il gioco e avviando i processi di simbolizzazione. Il curricolo si articola in campi di esperienza (e non in discipline o materie), che sono gli ambiti del fare e dell’agire del bambino. Essi sono strettamente legati tra loro e alla realtà con cui i bambini sono chiamati a confrontarsi. I campi di esperienza sono: Il sé e l’altro: riguarda lo sviluppo dell’identità personale, intesa come presa di consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità e del proprio stare con gli altri. Il corpo in movimento: riguarda lo sviluppo della conoscenza del proprio corpo attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva. Gradualmente si svilupperà nel bambino la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, di rispettarlo e di averne cura attraverso l’educazione alla salute. Linguaggi, creatività espressione: riguarda lo sviluppo delle capacità espressive dei bambini attraverso la sperimentazione di diversi codici espressivo – comunicativi quali il grafico – plastico - pittorico, il sonoro – musicale, il tecnologico. I discorsi e le parole: riguarda lo sviluppo della competenza comunicativa attraverso il codice linguistico. I bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze, a conversare e a dialogare, a riflettere sulla lingua e si avvicinano alla lingua scritta. La conoscenza del mondo: riguarda lo sviluppo della competenza logica, che porta i bambini ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli: osservare, manipolare, interpretare i simboli per rappresentare significati, prevedere, anticipare, osservare, ordinare oggetti ed esperienze, avvicinarsi al numero come segno e strumento per interpretare la realtà. L’organizzazione scolastica ed i diversi progetti didattici propongono svariate attività, che attraverso la loro natura globale, concorrono tutte al raggiungimento dei traguardi di sviluppo indicati dai campi di esperienza. Il modello organizzativo. Le insegnanti, nella definizione e nella realizzazione delle strategie educative e didattiche, terranno conto della singolarità e complessità di ogni bambino. Consapevoli che la crescita di ogni singolo si arricchisce nella relazione con l’altro, si è pensato un modello organizzativo che permetta a tutti i bambini di costruire svariate relazioni, sia con gli adulti che con i pari. Detto ciò si è deciso di organizzare le attività didattiche per: � sezioni eterogenee; � gruppi omogenei per età; � gruppi di intersezione; � piccoli gruppi; � gruppi di interesse.

Page 31: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 31

Attraverso attività di routine, attività libere e guidate, i bambini avranno la possibilità di:

� entrare in contatto con più insegnanti. In questo modo è offerta loro l’opportunità di trovare il canale di comunicazione più adatto al proprio essere; � entrare in spazi diversamente strutturati, diversamente funzionali, diversamente motivanti; � allargare le proprie relazioni, entrando in contatto con molti compagni di età diverse; � strutturare le capacità di pensiero approfondendo ed ampliando le proprie conoscenze. Il suddetto modello organizzativo fornisce notevoli vantaggi anche al gruppo docente. Esso infatti permette:

� L’arricchimento professionale favorito dal lavoro di équipe, che si concretizza nella partecipazione comune alle decisioni di tipo organizzativo, didattico e di verifica attraverso lo scambio e il confronto fra le diverse esperienze; � La possibilità di mettere a disposizione di tutti i bambini i propri interessi, capacità e bagaglio di esperienza, specializzando la propria competenza professionale.

LA GIORNATA SCOLASTICA Dalle ore 7.45 alle ore 9.00 accoglienza Dalle ore 9.00 alle ore 9.30

calendario, presenze, racconti, canti, giochi

Dalle ore 9.30 alle ore 9.45 pulizia personale e preparazione alla colazione Dalle ore 9.45 alle ore 10.00 colazione (frutta) Dalle ore 10.00 alle ore 11.30 attività di sezione, di intersezione o per gruppi Dalle ore 11.30 alle ore 11.45 riordino Dalle ore 11.45 alle ore 12.00 pulizia personale e preparazione al pranzo Dalle ore 12.00 alle ore 12.45 pranzo Dalle ore 12.45 alle ore 14.00 gioco libero in giardino/sezione/salone Dalle ore 14.00 alle ore 15.30 riposo

attività per sezione Dalle ore 15.30 alle ore 15.45 riordino, pulizia personale e preparazione alla

merenda Dalle ore 15.45 alle ore 16.00 merenda Dalle ore 16.00 alle ore 17.00 uscita

Page 32: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 32

SCUOLA PRIMARIA

Le “Indicazioni per il curricolo” sollecitano le scuole a praticare concretamente l’autonomia didattica e di ricerca, come peraltro previsto dal Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n. 275/99). Le Indicazioni ribadiscono quindi che è compito preciso delle Istituzioni scolastiche definire nel curricolo di scuola le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni. In considerazione dell’esperienza fino qui maturata e tenuto anche conto della organizzazione complessiva di tutte le attività didattiche e formative, il monte ore settimanale delle attività di insegnamento è in linea di massima così articolato

*l’ora mancante sarà utilizzata su decisione dell’equipe pedagogica per rispondere ai bisogni evidenziati dalla classe. Discipline , docenti Tenendo conto delle diverse situazioni organizzative dei plessi, delle competenze dei docenti e della necessità di evitare una eccessiva rotazione dei docenti nella medesima classe si prevede: 1. L’introduzione di norma della prevalenza di un docente obbligatoria per almeno 18 ore nelle classi (in particolare di quelle fino al primo periodo) 2. di norma saranno aggregati l’ambito linguistico e matematico escluse situazioni particolari 3. l’introduzione della L2 ( 1 ore alla settimana classe prima, due nelle classi seconde, 3 ore dalla classe terza). 4. L’informatica non sarà intesa come disciplina ma strumento per sperimentare modalità di didattica con le TIC

DISCIPLINA CLASSE 1* CLASSE 2 CLASSE 3-4-5 ITALIANO 7 7 7 STORIA 2 2 2 GEOGRAFIA 1 1 1 MATEMATICA 6 6 7 SCIENZE 2 2 2 MOTORIA 1 1 1 MUSICA 1 1 1 IMMAGINE 1 1 1 INGLESE 1 2 3 TIC 1 1 1 RELIGIONE 2 2 2 TOT. 25 26 28 MENSA 1 1 2

Page 33: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 33

LA DIDATTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA (lezioni, attivi tà laboratoriali e di potenziamento)

L’attività didattica nelle scuole primarie dell’ Istituto intende garantire:

� la gestione equilibrata e distesa del tempo scolastico � l’attenzione ai momenti d’accoglienza e ai tempi di “cura” � il contenimento del frazionamento degli interventi degli specialisti, rendendoli meglio articolati � lo sviluppo di attività di ricerca, individuale e di gruppo, che insegnino ad assumersi responsabilità e ad organizzare il pensiero, capacità cruciali nel moderno mondo della comunicazione e del lavoro � il riferimento alla pratica del gioco come invito a proporre contesti didattici all’interno ; � dei quali l’apprendere sia esperienza piacevole e gratificante � l’impiego di strumenti multimediali che, oltre ad essere estremamente motivanti, consentono di valorizzare forme di intelligenza intuitiva, empirica ed immaginativa, assai diffuse tra i ragazzi

Riteniamo che siano indicatori di un buon modo di fare scuola:

� la condivisione delle scelte � il lavoro collegiale degli insegnanti � l’attenzione al tema della continuità � l’attenzione alla diversità � l’attivazione di percorsi interculturali � la suddivisione delle competenze disciplinari fra gli insegnanti della scuola primaria � il raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l’unitarietà dell’insegnamento � l’individualizzazione delle procedure di insegnamento � l’esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente � la disponibilità degli insegnanti a intendere la valutazione come una operazione finalizzata alla correzione dell’intervento didattico più che alla espressione di giudizi nei confronti degli alunni � la disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione alla innovazione didattica e � all’aggiornamento professionale � la flessibilità organizzativa � una utilizzazione razionale degli spazi educativi � il rapporto costante fra insegnanti e famiglie � utilizzare l’errore come momento di riflessione � incoraggiare l’autovalutazione

RAGGRUPPAMENTI DEGLI ALUNNI Per rendere più efficace l’intervento formativo le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse:

� lezione collettiva a livello di classe, la lezione collettiva serve per economizzare il tempo scolastico quando si comunicano informazioni uguali per tutti o si utilizzano mezzi audiovisivi o altri strumenti fruibili contemporaneamente da un grande gruppo � attività di piccolo gruppo � il lavoro di gruppo, visto come alternativa all’insegnamento collettivo è essenziale per la sua funzione formativa (sia sul piano dell’apprendimento che sul piano relazionale) e si basa sulla condivisione e sulla disponibilità � attività per gruppi formati da alunni di classi diverse, l’organizzazione delle attività per gruppi di alunni di classi diverse, oltre a un diverso utilizzo degli spazi e delle

Page 34: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 34

attrezzature, permette un maggior sviluppo delle potenzialità dei bambini mediante la fruizione di maggiori e diverse opportunità di apprendimento e di stimolo delle attitudini individuali. � attività per gruppi di livello e/o elettivi I LABORATORI Nella scuola dell’Infanzia i laboratori permettono di effettuare gruppi di lavoro che consentono di raggiungere e potenziare, attraverso attività specifiche, le competenze di ciascun singolo alunno. Nella scuola primaria la didattica laboratoriale consente di attivare non solo le conoscenze dichiarative, ma anche le abilità e le competenze procedurali, metacognitive e relazionali. Inoltre offre la possibilità di declinare le esigenze di ciascun alunno all’interno di un sistema cooperativo e non competitivo favorendo un processo di apprendimento flessibile e differenziato; promuove altresì la costruzione dell’identità personale e sociale di ciascun bambino. Gli stessi possono essere organizzati per gruppi: • di compito • di livello • di elezione ATTIVITÀ DI RECUPERO Poiché non tutti i ragazzi necessitano di tempi uguali, né godono delle stesse opportunità familiari ed ambientali per acquisire gli obiettivi stabiliti dall’istituzione scolastica, occorre utilizzare uno strumento flessibile come il laboratorio che consenta di personalizzare i processi di apprendimento e di maturazione, nella piena consapevolezza che spesso non è necessario agire sulla quantità , ma sulla qualità e sul metodo. Nell’ottica della personalizzazione dei percorsi di apprendimento saranno realizzati laboratori di recupero e sviluppo degli apprendimenti, i quali si pongono come strumenti di intervento da utilizzare nei seguenti casi: � gruppi di livello in percorsi organici riferiti a persone con necessità di recupero o di approfondimenti lungo il percorso; � persone o gruppi in fase di passaggio; � persone o gruppi non inserite in percorsi istituzionali in situazione di difficoltà e di deprivazione formativa; � alunni che presentano un livello adeguato di padronanza e desiderano procedere oltre verso l’eccellenza. METODI Le indicazioni metodologiche sono contenute e formalizzate nei percorsi di apprendimento. Gli insegnanti: � predispongono situazioni e contesti; � sollecitano la riflessione individuale ed il confronto fra i bambini ponendo domande, stimolando spiegazioni, � evidenziando contraddizioni, facendo emergere punti di vista diversi…; � aiutano i bambini a tradurre l’esperienza in codici convenzionali guidando, filtrando e sostenendo l’approccio del bambino; � documentano il percorso; � attraverso la verifica e la valutazione sia in itinere che finale, le insegnanti compiono una

riflessione sui percorsi � didattici messi a punto e sull’efficacia delle proposte in base alle risposte dei bambini sia individuali che di

Page 35: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 35

� gruppo e ne predispongono le eventuali modifiche, integrazioni, evoluzioni; � conoscono, confrontano, condividono le scelte educative con le famiglie e il territorio; � coinvolgono i bambini in attività/contesti di autovalutazione.

Le indicazioni metodologiche quindi costituiscono la base a tutto il rapporto formativo con i bambini, le famiglie, in quanto definiscono lo stile, il metodo di una scuola, cioè come gli insegnanti intendono lavorare, quali principi e regole si stabiliscono fra tutte le parti/protagonisti del sistema (bambini, insegnanti, famiglie, extrascuola, ….). Nel fissare le linee metodologiche gli insegnanti si avvalgono delle loro conoscenze in materia psico-pedagogica,della loro capacità relazionali, della loro esperienza e del confronto all’interno del gruppo-docente.

Page 36: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 36

SCUOLA SECONDARIA I GRADO Finalità, obiettivi istituzionali e scelte educativ e La Scuola Secondaria di I Grado “Ex Drusin” si è data la finalità di

favorire la promozione del pieno sviluppo della persona

attraverso

• lo sviluppo della conoscenza di sé

• la promozione della pratica consapevole della cittadinanza attiva

• l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura In particolare si intende sviluppare la conoscenza di sè attraverso diverse attività tese a far sì che l'allievo conosca le proprie potenzialità, progetti percorsi e verifichi gli esiti conseguiti in rela-zione alle attese. Per promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva, la Scuola mette in atto momenti significativi per sviluppare un’adesione consapevole a valori condivisi, atteggiamenti cooperativi e lo sviluppo di un’etica della responsabilità. Per favorire l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura, le discipline vengono presentate come punti di vista sulla realtà e come chiavi interpretative, nell’elaborazione di un sapere inte-grato. Tale finalità viene perseguita costituendo un adeguato ambiente di apprendimento che tenga con-to:

• della valorizzazione delle conoscenze pregresse degli alunni • dell’attuazione di interventi adeguati nei confronti delle diversità (degli stili e dei livelli

di apprendimento, degli interessi specifici o di particolari difficoltà) • della promozione della ricerca di nuove conoscenze e di piste d’indagine alternative • dell’incoraggiamento all’apprendimento collaborativo • della promozione della consapevolezza del proprio stile di apprendimento per sviluppare

sicurezza e autonomia nello studio • della realizzazione di percorsi laboratoriali e sperimentali.

Moduli orari: classi prime, seconde e terze La scuola propone due modelli orari a settimana corta (sabato libero) Struttura oraria Ore lezioni settimanali Giorni di lezione Rientri po-

meridiani Tempo normale 30 ore scandite in periodi da

55 minuti per 36 settimane 5

(sabato libero) 0

Tempo prolungato 36 ore scandite in periodi di 55 minuti per 34 settimane

5 (sabato libero)

2

Page 37: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 37

Discipline del curricolo Tempo normale Discipline Periodi

Religione 1 Italiano 6 Storia, Cittadinanza e costituzione e geografia 4 Matematica e scienze 6 Tecnologia 2 Inglese 3 Seconda lingua comunitaria 2 Arte e immagine 2 Musica 2 Scienze motorie e sportive 2

Totale 30 ore settimanali in periodi da 55 minuti

Tempo prolungato Discipline Periodi

Religione 1 Italiano 9 Storia, Cittadinanza e costituzione e geografia 4 Matematica e scienze 9 Tecnologia 2 Inglese 3 Seconda lingua comunitaria 2 Arte e immagine 2 Musica 2 Scienze motorie e sportive 2

Totale 36 ore settimanali in periodi da 55 minuti In tutte le classi a tempo normale le ore obbligatorie sono 990 annue (28 ore e 20 x 35 settimane= 990h), così distribuite: Materia

U.O

Materia

U.O

Materia

U.O

Materia

U.O

Materia

U.O

Materia

U.O

Italiano 6/7 Matematica 4 Storia 1/2 Tecnologia 2 Inglese 3 Arte 2

Sc.Motorie 2 Scienze 2 Geografia 1/2 Musica 2 2^Lingua 2 I.R.C./AA 1

Nelle classi a tempo prolungato sono aggiunte 6 unità orarie ripartite in due pomeriggi settimanali così ripartite: CLASSI : I e II Ambito Attività Docenti

Interdisciplinare Metodo di studio Lettere /Matematica Laboratoriale (teatro, ambiente, Ed. stradale, Ed. Affettiva,… Docente esperto

Potenziamento Lingua Italiana Lettere Approfondimento Linguistico e scientif/matematico

Potenziamento /Recupero Lettere /Matematica

Page 38: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 38

CLASSI: III Ambito CHI Attività Docenti

Preparazione esame Lettere /Matematica e altri

Interdisciplinare Tutti

Preparazione Invalsi e simulazione prova Lettere e matematica

Laboratoriale Tutti o a opzione Laboratorio a scelta

Latino, Trinity…

Tutti Potenziamento Lingua Italiana

Lettere Approfondimento Linguistico e scientif/matematico Tutti Potenziamento Matematica Matematica/scienze

Le scelte didattiche Il successo formativo è strettamente correlato all'efficacia dell'insegnamento,cioè alla capacità di promuovere gli apprendimenti desiderati negli allievi, partendo dalle loro potenzialità e dai lo-ro bisogni. Una didattica efficace si basa sulle variabili che si ritengono vincenti e che si elen-cano di seguito: 1. La qualità delle relazioni interpersonali, nel senso di una ricerca continua per creare un clima sociale positivo e proattivo, teso cioè al benessere, attraverso valori legati all'accoglienza, alla fiducia, all'autonomia, all'autostima e alla collaborazione. Riteniamo fondamentale il rappor-to comunicativo-relazionale in qualsiasi situazione sociale e quindi, a maggior ragione, nella Scuola dove l'apprendimento "passa" necessariamente attraverso la relazione che metodologi-camente si realizza: • nella definizione democratica delle regole per la vita di classe (analizzando insieme problemi, proposte, risorse, soluzioni) • nella promozione di momenti di dialogo e di discussione su eventuali difficoltà ,situazioni di disagio e per commentare significativi fatti di attualità • nell'attivazione di iniziative socializzanti sia all'interno che all'esterno della scuola e nel terri-torio (come interviste, ricerche, mostre, concerti, spettacoli teatrali e cinematografici, visite gui-date e viaggi d'istruzione) • nella realizzazione di situazioni di lavoro cooperativo e di collaborazione • nell'incoraggiamento e nella valorizzazione degli alunni (per favorire il protagonismo e lo sviluppo dell'autostima) • nella presentazione alla classe di obiettivi, strategie, strumenti di verifica, criteri di valutazio-ne • nel chiarimento dei reciproci impegni • nella verifica periodica dei risultati rispetto agli obiettivi, gli impegni e le risorse. • eventualmente nella correzione-modifica del percorso 2. L’individuazione di sequenze metodologiche per un apprendimento significativo, che permetta all'allievo non solo la memorizzazione meccanica di nuovi contenuti, ma anche una ri-organizzazione delle conoscenze già possedute. La scelta dei contenuti e delle modalità di insegnamento costituiscono i presupposti perché i ra-gazzi si sentano motivati e al centro del processo di apprendimento. Queste saranno le linee-guida per le scelte didattiche dei docenti: • la significatività dei contenuti proposti, per stimolare la motivazione ad apprendere • lo sviluppo di conoscenze e abilità per giungere a competenze • l’esplicitazione del percorso didattico agli allievi • la riorganizzazione delle conoscenze degli studenti in un processo che li vede come soggetti at-tivi.

Page 39: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 39

3. L’individualizzazione del percorso d’insegnamento-apprendimento L’attenzione a tutti gli alunni, caratterizzati da peculiarità e differenze individuali in rapporto a interessi, capacità, ritmi e stili cognitivi, attitudini, carattere, inclinazioni, esperienze precedenti di vita e di apprendimento, rappresenta per la scuola: • un’ opportunità di ricerca e quindi di miglioramento dell’offerta formativa , attraverso l’individuazione e l’attivazione di modalità organizzative e di comunicazione sempre più efficaci • un’occasione di confronto e mediazione, per cui la scuola diventa “tutta integrante” , in grado di dare risposte adeguate ai bisogni culturali e sociali di tutti e di ciascuno • una necessità di reperire, elaborare strategie e tecniche didattiche sempre più sofisticate, che passano attraverso approfondimenti ed aggiornamenti professionali sia a livello individuale che collegiale. Nel concreto la scuola si fa attenta alla personalizzazione dell’apprendimento e, dove occorre, attua l’individualizzazione dell’insegnamento che si dispiega con numerose modalità finalizzate a: • variare il modo di fare lezione per adattarlo alle caratteristiche e ai ritmi degli allievi • trasformare l’errore e le difficoltà in occasioni e punti di partenza per migliorare l’apprendimento • assicurare a tutti – con attività di recupero – la possibilità di superare problemi e di raggiunge-re la personale eccellenza • rinforzare – con attività di potenziamento e sviluppo – le conoscenze e le abilità • organizzare lavori di gruppo e cooperazione • promuovere la distribuzione di incarichi, iniziative, per singoli e piccoli gruppi • attivare esperienze di problem-solving, d’insegnamento reciproco e apprendimento collabora-tivi • avvicinarsi ai tanti linguaggi diversi quali quello informatico, grafico, musicale, mimico, cor-poreo, simbolico, ecc. L’integrazione degli alunni diversamente abili è garantita e regolata dalla legge 104 del 1992; la scuola “Ex Drusin” promuove e indirizza, in una visione generale, risorse ed energie al soste-gno di tutti gli alunni in una realtà che accolga ed integri tutti, dove tutti siano uguali perché tutti diversi . Per realizzare un’integrazione che abbia successo sono necessari una stretta collaborazione e un lavoro di equipe tra il docente di sostegno e gli altri insegnanti di classe in particolar modo quan-do: • l’alunno diversamente abile viene inserito in classe • nell’analisi della documentazione utile: analisi funzionale (rilasciata dell’Ente assistenziale da cui l’alunno è seguito) e fascicolo personale (inviato dalla scuola elementare) • nei contatti con la famiglia • negli incontri con gli operatori esterni per avere ulteriori informazioni ed indicazioni nell’elaborazione del profilo dinamico funzionale • nel definire la programmazione di un progetto educativo individualizzato È importante sottolineare che la classe diventa la variabile e la risorsa più efficace per un reale inserimento dell’allievo diversamente abile e che l’insegnante di sostegno è a tutti gli effetti do-cente della classe, in quanto il suo apporto è funzionale al progetto educativo e didattico dell’intero gruppo. Per gli alunni stranieri l’inserimento è garantito e regolato dalla legge 40 del 6 marzo 1998 sull’immigrazione straniera in Italia. La presenza di alunni provenienti da Paesi esteri è piuttosto significativa nella scuola “Pier Paolo Pasolini” e raggiunge la quota del 30,7%, ciò offre l’occasione per intervenire in una reale situazione di intercultura e di pluralismo. La scuola ha stilato allo scopo un Protocollo di accoglienza. Gli interventi didattici puntano non solo alla va-lorizzazione della cultura di appartenenza ma soprattutto alla scoperta della persona come risorsa e come soggetto coinvolto in un progetto comune di sviluppo futuro.

Page 40: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 40

4. La flessibilità oraria (ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 275/99) Considerata la realtà in cui opera la scuola, al fine di dare risposte sempre più adeguate alle esi-genze dell’utenza, il Collegio Docenti ha deliberato di utilizzare l’unità oraria di lezione di 55 minuti, allo scopo di usufruire di un monte ore residuo da recuperare per attività didattiche pro-grammate dall’istituzione stessa, connesse con i bisogni specifici espressi dagli studenti, funzio-nali al miglioramento dell’offerta formativa e al sostegno del processo di insegnamento-apprendimento, mediante un’articolazione del servizio più flessibile, i cui esiti saranno documentati e considerati nel corrispondente curricolo delle discipline coinvol-te.

Gli Indicatori di apprendimento Gli indicatori con cui gli apprendimenti e il comportamento vengono valutati sono coerenti con il percorso di formazione e sono stati così declinati dalle commissioni di dipartimenti disciplinari: Area linguistica italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo • ascoltare, comprendere e comunicare oralmente • leggere e comprendere testi di diverso tipo • produrre e rielaborare testi scritti • riconoscere le funzioni e la struttura della lingua • conoscere ed organizzare i contenuti. Area antropologica Storia e Geografia • orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fenomeni, fatti ed accadimenti • conoscere, ricostruire, comprendere eventi e trasformazioni storiche e ambientali • osservare, descrivere e conoscere paesaggi geografici, stabilendo relazioni tra ambiente naturale e antropico • usare gli strumenti propri e i linguaggi specifici delle discipline • conoscere e comprendere regole, forme di convivenza democratica ed organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse. Area tecnico-scientifica Scienze matematiche e sperimentali • osservare, scoprire e cogliere relazioni • conoscere e comprendere termini e concetti-base delle scienze matematiche e sperimentali • applicare procedure e metodi diversi • porre problemi, cercare soluzioni, costruire ragionamenti • fare ipotesi, discutere, attuare esperienze e percorsi. Tecnologia • conoscere processi di trasformazione delle risorse e le diverse forme di energia coinvolte; • utilizzare gli strumenti e le regole del disegno tecnico; • progettare, realizzare e verificare esperienze operative anche attraverso la multimedialità. Area espressiva Arte e immagine • saper vedere, osservare, comprendere e usare linguaggi visivi specifici • conoscere ed usare tecniche espressive diverse • produrre e rielaborare messaggi visivi • leggere documenti del patrimonio culturale ed artistico.

Page 41: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 41

Musica • ascoltare, analizzare, capire e rappresentare fenomeni sonori,linguaggi e stili musicali • esprimersi con il canto e con mezzi strumentali. Scienze motorie e sportive • favorire la consapevolezza delle proprie capacità motorie • sviluppare le proprie capacità fisiche per favorire una crescita armonica • favorire l’acquisizione di una cultura motoria-sportiva • rendere consapevoli gli alunni dell’importanza di norme igieniche, alimentari, salutistiche, per migliorare il benessere generale anche nella vita di relazione. Insegnamento della religione Cattolica • conoscere espressioni, documenti e contenuti essenziali della religione cattolica riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi e morali nelle persone e nella storia dell'umanità Insegnamento alternativo alla Religione Cattolica • attività didattiche e formative concordate nei consigli di classe; • attività di studio e/o di ricerca individuale legate al curriculum. Rapporti con le famiglie Il rapporto tra scuola e famiglia è di fondamentale importanza per l’efficacia dell’azione educati-va e si basa sul patto di corresponsabilità che di seguito si riporta:

Patto di corresponsabilità educativa Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statu-to delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzio-ni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale LA SCUOLA

SI IMPEGNA A….

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A…

LO STUDENTE SI IMPEGNA A…

OFFERTA FORMATIVA Art.2 comma 1, 2, 8a e 8b

Garantire un piano formativo volto a promuovere l’istruzione,l’educazione e la valorizzazione dello studente.

Prendere visione del piano formativo, condividerlo, discuterlo con i propri fi-gli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto.

Contribuire, con la guida degli insegnanti e il supporto della famiglia, alla realizzazio-ne del piano formativo.

RELAZIONALITA’ Art. 2 comma 2, 7, 8f Art. 3 comma 2, 4, 5f

Creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione. Favorire il rapporto reciproco tra studenti, l’integrazione,

Discutere con gli inse-gnanti le scelte educative, possibilmente dandone continuità a casa.

Mettere in atto comporta-menti positivi e corretti, secondo le regole stabilite. Rispettare l’ambiente sco-

Page 42: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 42

l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro. Promuovere comportamenti ispirati al senso di cittadinan-za. Favorire lo sviluppo delle inclinazioni di ciascuno.

lastico(persone,oggetti, situazioni). Prestare disponibilità al dialogo e alla collabora-zione con coetanei e adul-ti.

PARTECIPAZIONE Art. 2 comma 4 Art. 3 comma 1

Ascoltare e coinvolgere le famiglie e gli studenti, al fine di migliorare l’offerta formativa (POF).

Partecipare alla vita della scuola, per mezzo degli strumenti messi a disposizione. Informarsi regolarmente del percorso formativo dei propri figli.

Frequentare con regolarità e puntualità le lezioni. Assolvere agli impegni di studio. Partecipare all’attività didattica con attenzione e serietà.

INTERVENTI EDUCATIVI Art. 2 comma 3,8c e 8d

Educare alla conoscenza e al rispetto delle regole della convivenza civile. Far rispettare le norme del regolamento d’istituto. Comunicare con le famiglie, informandole sull’andamento didattico e disciplinare degli studenti. Prendere adeguati provvedimenti in caso di infrazioni.

Prendere visione di tutte le comunicazioni prove-nienti dalla scuola. Accogliere eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari come occasio-ni di maturazione e rafforzamento del senso di responsabilità dei ragazzi.

Conoscere il regolamento d‘Istituto. Riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli inse-gnanti. Riflettere sui propri com-portamenti (individuali e di gruppo) e sulle possibili conseguenze. Evitare situazioni di peri-colo e comportamenti scorretti.

Durante l’anno scolastico i docenti incontrano i genitori degli alunni per:

- presentare la programmazione annuale, in occasione del rinnovo degli organi collegiali di durata annuale in Ottobre;

- comunicare sull’andamento scolastico e il percorso di crescita dei singoli alunni: al ter-mine di ogni quadrimestre con la consegna del documento di valutazione, durante i col-loqui settimanali in orario mattutino nei mesi di Ottobre, Novembre, Febbraio, Marzo e Aprile e durante i colloqui generali in due serate del mese di Dicembre e del mese di Maggio.

- Per la presentazione di particolari progetti o per l’esame di situazioni contingenti, i do-centi e i genitori si riuniscono nell’ assemblea di classe.

Page 43: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 43

LA VALUTAZIONE

Il tema della valutazione sta assumendo, all’interno del contesto scolastico, un peso dominante e trasversale in quanto, tra il dibattito teorico e le indagini internazionali, si è avvertita l’esigenza di dare alla scuola un sistema che potesse valutarla nella sua complessità. Quando parliamo di valutazione in senso ampio dobbiamo tener presente che essa si riferisce ad una pluralità di aspetti, interni ed esterni all’Istituto, che coinvolgono, a seconda dello scopo diversi soggetti: l’atto valutativo compiuto dagli insegnanti nei confronti dei propri alunni, la valutazione che compiono gli insegnanti rispetto la loro progettazione, la valutazione degli organi collegiali sull’efficacia dei percorsi attivati, la valutazione di sistema avviata tramite l’Invalsi dal MIUR.

TIPO OBIETTIVI STRUMENTI OGGETTI

Valutazione esterna INVALSI

Migliorare ed armonizzare la

qualità del sistema d’istruzione

Verifiche periodiche e sistematiche

Conoscenze ed abilità degli alunni Offerta formativa

Valutazione interna PROCESSO

APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO

Migliorare la qualità degli esiti formativi

degli studenti

Verifiche periodiche, annuali,

periodi didattici

Apprendimenti Comportamento Certificazione di

competenze

QUALITÀ DEL SERVIZIO

Individuare azioni di miglioramento del

servizio

Autovalutazione, focus group,

questionari, incontri collegiali

Rapporti scuola famiglia

Strumenti e modalità condivise di

Comunicazione /trasparenza Deontologia professionale

……………… L’Istituto, forte della consapevolezza del processo di riforma che coinvolge la scuola ed i servizi pubblici più in generale, ha attivato da anni un percorso di ricerca-azione volto ad approfondire i diversi aspetti della valutazione, ad introdurre nuove modalità e strumenti valutativi interni, a sperimentare processi di autovalutazione e di acquisizione di “best practices” che possano essere trasferiti, vista l’alta valenza teorica, nei documenti prodotti dalla scuola dell’ autonomia ad intraprendere forme di comunicazione e rendicontazione trasparenti. Questo percorso è stato possibile grazie alla piena entrata in vigore dell’autonomia dell’istituzione scolastica, elevata al rango costituzionale, declinata in

o Autonomia didattica o Autonomia organizzativa o Autonomia di ricerca e sperimentazione.

Non è difficile intravvedere nelle tre anime dell’autonomia la complessità del percorso di ricerca e di riflessione portato avanti dall’ Istituto

Page 44: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 44

VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO APPRENDIME NTO La valutazione è un processo molto delicato, soprattutto nella scuola dell’obbligo nella quale gli insegnanti hanno il compito di accompagnare e guidare la crescita dei bambini stimolando il miglioramento continuo dei processi di apprendimento. La valutazione si caratterizza come una ricerca continua di un giusto equilibrio tra promozione di ciascuno, cura per i diversi aspetti dello sviluppo, attenzione ai bisogni diversificati dei singoli bambini e ragazzi, valorizzazione del loro impegno, delle capacità e dei loro progressi. Essa è un processo nel quale si raccolgono informazioni su tutte le componenti del processo di insegnamento/apprendimento utili ad assumere decisioni finalizzate a calibrare le ulteriori esperienze educative degli alunni e a promuovere conoscenze, competenze e atteggiamenti indicati nei Curricoli.

La Valutazione degli apprendimenti è una delle funzioni chiave della scuola. Essa è l’espressione dell’autonomia del docente quale attore del contesto scolastico, in quanto tiene conto della propria individualità professionale e, nel contempo, dell’espressione degli organi collegiali di cui è protagonista.

La valutazione è mirata all’analisi costante della progettazione dei docenti che viene rivisitata sulla base del raggiungimento degli obiettivi o meno da parte del gruppo classe, operando gli accorgimenti e le strategie didattiche necessarie al raggiungimento del pieno successo formativo di tutti e di ciascuno; oggetto della valutazione unitamente alle prestazioni scolastiche dell’alunno, è il percorso nella sua globalità in un’ottica orientata alla valorizzazione delle capacità di ogni studente. Si intende tenere ferma la circolarità del processo di progettazione e di valutazione; in quest’ultimo la ricchezza è offerta dalle prospettive e dagli strumenti plurimi e diversificati secondo priorità, percorsi e motivazioni che gli insegnanti hanno definito e costruito sulla base dell’identità e dell’ intenzionalità educativo/didattica dichiarata nel POF e nell’articolazione delle progettazioni didattiche.

GLI ATTORI DELLA VALUTAZIONE

La valutazione si configura come un atto complesso e collegiale i cui attori sono:

1. Il docente

È colui che attua la mediazione didattica e pertanto ha competenza valutativa in ordine al processo di apprendimento disciplinare e/o trasversalmente alle discipline. La sua azione si svolge quotidianamente sia nella documentazione delle osservazioni compiute sullo studente e sul gruppo, sia nel compiere le scelte professionali e didattiche conseguenti alla rilevazione compiuta.

2. Il Consiglio di Interclasse/Classe

Il docente non esegue la valutazione in una condizione di isolamento, in quanto, pur nell’autonomia delle proprie scelte professionali, si confronta con i colleghi della classe di cui è contitolare e compie le scelte orientandole alla collegialità. Nella scuola primaria, durante le due ore di programmazione settimanale, gli insegnanti si confrontano sui bambini, sul percorso degli stessi, sui percorsi da porre in essere per potenziare gli apprendimenti, su come rapportarsi con la famiglia e sulla documentazione pedagogica.(da cambiare)

Page 45: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 45

3. Il collegio dei docenti

Il collegio dei docenti è il supremo organo tecnico-professionale della scuola, cui compete di tacciare la linea valutativa di un Istituto e di caratterizzarla sulla base del POF e dei suoi processi. Il collegio dei docenti definisce i criteri di valutazione, iscritti di diritto nel POF, e li traccia ispirandoli a principi di”omogeneità, equità e trasparenza”.

4. Il Consiglio di Istituto

Il Consiglio di Istituto elabora gli indirizzi generali della programmazione di un Istituto, oltre ad adottare il Piano dell’Offerta Formativa, assumendo, pertanto, un fondamentale compito di sintesi. Ha altresì il compito di deliberare circa la partecipazione della Scuola ai percorsi di sperimentazione, tra cui la ricerca azione.

5. Il Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico è garante dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, al rispetto delle norme e del diritto di scelta delle famiglie. È inoltre colui che promuove, realizza, attua e implementa il cambiamento della scuola nel nuovo scenario. Egli partecipa a pieno titolo all’equipe pedagogica in fase di scrutinio quadrimestrale.

QUALI SONO LE NORME CHE PRESIEDONO ALLA VALUTAZIONE ? La valutazione è uno degli assi portanti della Riforma Gelmini, Legge 169/2008, che ha introdotto il voto in decimi anche alla scuola primaria e ha rinforzato la valutazione del comportamento. A sintesi di tutta la norma riguardante la valutazione, è stato emanato un apposito Regolamento (DPR 122/2009 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni). Linee Guida Regionali per la Valutazione nel Friuli Venezia Giulia L’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia ha attivato un percorso di studio curato da reti di scuole di tutto i territorio regionale per elaborare un documento di accompagnamento per le scuole in ordine all’applicazione del DPR 122/2009. Si tratta di un documento prezioso che il collegio docenti tiene in debita considerazione nella stesura dei propri indirizzi in materia di valutazione.

SCUOLA PRIMARIA

La valutazione del comportamento Particolare peso assume nel percorso educativo, l’attenzione della scuola rivolta al comportamento del bambino, introdotta dal D.lgs 59/2004. La valutazione del comportamento, secondo modalità deliberate dal collegio dei docenti non prevede la valutazione in decimi, come peraltro stabilito dal citato D.P.R. n. 122/2009. L’Istituto ha scelto di seguire un percorso approfondito per la rilevazione del comportamento, in linea con la ricerca azione in corso. La valutazione del comportamento prende in considerazione gli aspetti della competenza relazionale/convivenza nel contesto riferiti :

Page 46: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 46

1.Relazione

1.aSa riconoscere e valorizzare gli altri come diversi da sé. 1.b Sa interagire con i pari sia collaborando nel gruppo sia nella relazione con il singolo. 1.c Interagisce con gli adulti riconoscendone i ruoli

2.Partecipazione

2.a Interviene nelle attività proposte. 2.b. Contribuisce allo svolgimento delle attività e alla vita della classe

3. Rispetto delle regole

3 a Sa convivere rispettando se stesso e gli altri. 3 b Sa utilizzare strutture e sussidi della scuola. 3 c Accetta regole esistenti. 3 e Comprende l'importanza delle regole e le rispetta. 3 f Contribuisce alla costruzione di regole condivise (nella classe e nel gruppo)

Esso è inserito nel quadro globale di fine quadrimestre ed illustrato da un apposito giudizio.

Il voto “in decimi” Le nuove disposizioni hanno previsto, come sopra riportato, di reintrodurre fin dalla scuola primaria l’attribuzione di un voto in decimi in occasione della comunicazione quadrimestrale alle famiglie (scheda di valutazione). Il voto in decimi permette di raggiungere immediatamente le famiglie perché comprensibile in termini di efficacia comunicativa. Le nostre scelte, a ragion veduta, ci impongono di mantenere il carattere formativo che la valutazione ha assunto negli ultimi anni, sgombrando il campo dall’idea di scuola e di valutazione che ciascuno di noi, in quanto adulto, ha maturato rispetto le proprie esperienze personali, quando la valutazione era intesa in modo preminentemente sanzionatorio. La valutazione formativa, inoltre, nel segmento primario, fa sì che gli esiti delle prove di verifica non confluiscano in un voto assegnato alla singola prova, né gli eventuali voti del percorsi corrispondano fedelmente alla somma ( la “media”) dei voti ottenuti dal bambino durante il corso di acquisizione degli apprendimenti, poiché i fattori che incidono, in itinere, sono molteplici e tengono conto di motivazione, traguardi parziali, impegno, progressi ottenuti. Infatti l’Istituto ha scelto di non attribuire il voto nelle prove di verifica e nelle correzioni dei prodotti dei bambini. L’attribuzione dei voti in decimi avviene attraverso uno strumento in adozione nel circolo, tabelle di corrispondenza deliberate dal collegio dei docenti in cui sono tracciati i livelli di padronanza per ciascuna disciplina. Determinazione della non sufficienza: L’insufficienza può essere attribuita esclusivamente nell’ultimo biennio della scuola primaria e solo sulla base :

a) della ricostruzione dell’esperienza complessiva ,attraverso le PRATICHE DO-CUMENTATIVE del docente/team delle OSSERVAZIONI, delle STRATE-GIE/SITUAZIONI DIDATTICHE FAVOREVOLI attivate per supportare l’iter di apprendimento del bambino; eventuali interventi di supporto esterno;

b) delle azioni di recupero/rinforzo interne oltre le lezioni di “classe”; Adesione a Progetti specifici attivati nel territorio; rapporto/patto con la famiglia e risultati ot-tenuti; valutazione autoriflessiva del docente rispetto ai percorsi predisposti e alla loro validità*

c) La valutazione dei fattori di comportamento (situazioni limite e richiami / san-zioni applicate (risposte della famiglia)*

Page 47: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 47

Non Ammissione La decisione di non ammissione alla classe successiva può essere adottata dall’ equipe (composta dai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative/didattiche)pedagogica in via eccezionale, limitatamente ai casi di mancato raggiungimento della maggior parte degli obiettivi (di apprendimento e comportamentali tenendo presente che la ripetenza deve essere interpretata non come una punizione, ma come un’ulteriore opportunità offerta all’alunno per raggiungere gli obiettivi che si ritiene egli possa raggiungere. Cosa si valuta

1. i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno ovvero le conoscenze e le abilità espresse nelle diverse discipline tenendo presente i percorsi realizzati e progettati sulla base dei quadri di competenza adottati dall’Istituto

2. i progressi nell’apprendimento in termini di “sapere e saper fare” rispetto ai livelli di partenza;

3. l’ impegno, la motivazione e la partecipazione alla vita scolastica; 4. L’efficacia dell’azione didattica progettata, in modo da predisporre di volta in volta gli

opportuni interventi operativi, in riferimento sempre agli obiettivi stabiliti per ogni alun-no e per ogni classe

I tempi della valutazione

La valutazione è un atto che produce i suoi effetti lungo l’intero arco delle attività scolastiche (iniziale, in itinere e finale). Si articola in:

- valutazione periodica (scansione quadrimestrale – 31 gennaio) - annuale (termine delle attività)

GLI STRUMENTI La valutazione degli apprendimenti è preceduta da opportune prove di verifica. Essa costituisce la fase di accertamento , di rilevazione degli apprendimenti (può essere scritta e orale) e può utilizzare strumenti di rilevazione quantitativi e qualitativi.

Sono da considerare prove quantitative le:

� prove a scelta multipla � prova con le corrispondenze � prove con Vero e Falso � Prove bipolari Sì/No � prove a completamento/ Cloze � Selezioni e riordinamenti

Inoltre si utilizzano diverse produzioni degli alunni: - Scritte: riassunti, testi di diversa tipologia, sintesi, report - Orali: interrogazioni ed esposizioni Ci si avvale, inoltre, di una pluralità di altri strumenti e tecniche utili a rilevare diversi aspetti cognitivi e relazionali manifestati dai bambini (osservazione, interviste, mappe, protocolli, questionari ecc.). Un’importanza fondamentale hanno le attività di autovalutazione per sviluppare nei bambini un atteggiamento attivo e consapevole del loro percorso di apprendimento. I risultati delle verifiche periodiche sono utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di sostegno.

Page 48: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 48

SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO PROCEDURE E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE La valutazione è intesa sia come “misurazione” verificabile del raggiungimento degli obiettivi da parte dei ragazzi, sia come verifica della validità e dell’efficacia degli interventi. Si pone, quindi, all’interno del sistema scolastico come verifica del processo di insegnamento/ apprendimento, e come auto-valutazione. Si articola nelle seguenti fasi: Tipo di valutazione Procedure della valutazione Strumenti della valutazione Diagnostica Rilevamento situazione iniziale

degli alunni Documenti, continuità- prove d’ingresso, test cognitivi e comportamentali

In Itinere Verifica dello sviluppo delle abilità conseguite al termine di un segmento educativo

Registro personale dell’insegnante, prove scritte, strutturate e non, colloqui

Periodica Verifica processo di apprendimento Consiglio di classe, risultati delle prove sommative, indicatori concordati

Sommativa Verifica di sapere, saper fare, saper essere. Valutazione quadrimestrale e finale

Scheda ministeriale di valutazione. Prove finali in uscita

La valutazione è intesa come processo continuo che accompagna e segue i percorsi curricolari, attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. La verifica è il momento dei dati misurati attraverso le osservazioni sistematiche, le prove oggettive, strutturate o aperte, elaborate dai docenti. Verifiche orali e scritte Le verifiche orali e scritte, hanno lo scopo di: - verificare il possesso dei prerequisiti iniziali; - verificare l’acquisizione dei contenuti, lo sviluppo di abilità richieste e di competenze

riutilizzabili; - evidenziare le difficoltà e predisporre tempestivi interventi di recupero; Gli insegnanti utilizzano durante il percorso di insegnamento/apprendimento prove diversificate di verifica e cosi articolate: PROVE STRUTTURATE PROVE

SEMISTRUTTURATE PROVE NON STRUTTURATE

1. Vero/falso 2. Completamento 3. Corrispondenze 4. Scelte multiple 5. Prove pratiche

1. Domande strutturate 2. Esercizi o test 3. Saggi brevi 4. Riassunti 5. Colloqui strutturati e semi strutturati 6. Prove pratiche

1. Temi 2. Riassunti 3. Colloqui 4. Esercizi 5. Prove pratiche

Page 49: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 49

Criteri generali per la verifica e la valutazione 1. Prove di verifica scritta Le prove scritte vengono corrette secondo criteri comunicati preventivamente all’alunno

e con annotazioni chiare. L’eventuale utilizzo di segni convenzionali va comunicato agli alunni.

Le prove scritte vengono ripresentate alla classe, corrette e valutate anche allo scopo di avviare l’alunno ad una progressiva auto-valutazione.

2. Prove di verifica orale e pratica di saperi-abilità-competenze Al termine di una prova di verifica orale il docente commenta sinteticamente quanto ef-

fettuato dall’allievo, con particolare riferimento al progresso o regresso rispetto al rendi-mento di partenza.

L’insegnante fornisce indicazioni sulle modalità di recupero.

Le prove di verifica si propongono di valutare: - i saperi acquisiti - la capacità di rielaborazione

- le abilità. Le prove di verifica e valutazione scritta e orale avvengono al termine di un itinerario di apprendimento. Gli alunni devono avere chiara la logica della verifica e la motivazione della scelta temporale. E’ cura dei docenti evitare eccessiva concentrazione di prove scritte ed orali. I Documenti di valutazione Sono rappresentati dalle schede di valutazione consegnate ai genitori alla fine del primo e del secondo quadrimestre. Secondo le nuove disposizioni ministeriali, la valutazione degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisita è espressa in decimi. Sono pertanto ammessi alla classe successiva, ovvero all’Esame di Stato, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei-decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. Tale valutazione concordata in sede di Collegio Docenti è sinteticamente espressa tenendo conto dei seguenti parametri: Griglia Valutativa dell’apprendimento dell’alunno Voto Parametri di valutazione Livello

10 • Conoscenze complete ed organiche con rielaborazione autonoma e critica • Capacità di comprensione e di analisi ottime • Applicazione efficace ed efficiente delle procedure • Risoluzione dei problemi sicura con risultati esaurienti e originali • Esposizione ricca, organica, corretta e fluida • Capacità di operare collegamenti interdisciplinari in modo autonomo

Eccellente Ha raggiunto in modo eccellente gli obiettivi della programmazione

Page 50: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 50

9 • Conoscenze complete, con rielaborazione autonoma • Capacità di comprensione e di analisi precisa • Applicazione completa e precisa delle procedure • Risoluzione dei problemi corretta con risultati esaurienti • Esposizione ben articolata, chiara e corretta • Capacità di operare collegamenti interdisciplinari

Completo Ha raggiunto gli obiettivi della programmazione in modo completo

8 • Conoscenze sicure e complete • Capacità di comprensione e di analisi valido • Applicazione corretta delle procedure • Risoluzione dei problemi appropriata • Esposizione pertinente con specifico linguaggio appropriato

Valido Ha raggiunto gli obiettivi della programmazione in modo valido

7 • Conoscenze generalmente complete e sicure • Capacità di comprensione ed analisi buone • Applicazione delle procedure e risoluzione dei problemi con risultati buoni • Esposizione corretta

Buono Ha raggiunto gli obiettivi della programmazione

6 • Conoscenze essenziali e capacità di comprensione ed analisi accettabile • Applicazione delle procedure e risoluzione dei problemi accettabile • Esposizione accettabile

Accettabile Ha raggiunto gli obiettivi essenziali della programmazione

5 • Conoscenze parziali e non organizzate • Capacità di comprensione ed analisi stentata • Applicazione modesta e lacunosa delle procedure • Risoluzione dei problemi difficoltosa • Esposizione scorretta

Difficoltoso Ha raggiunto parzialmente gli obiettivi della programmazione

4 • Conoscenze lacunose • Capacità di comprensione ed analisi stentata e scarsa • Applicazione difficoltosa ed errata delle procedure • Risoluzione dei problemi del tutto assente • Esposizione carente e scorretta

Incompleto Non ha raggiunto gli obiettivi della programmazione

Valutazione del comportamento degli studenti Alla luce delle nuove disposizioni urgenti in materia di Istruzione e Università (Decreto -legge 1 settembre 2008, n. 137 ), la “valutazione del comportamento degli studenti”, in sede di scrutinio intermedio e finale sarà effettuata in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo.

Page 51: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 51

OBIETTIVI educativi comportamentali didattici

CRITERI

rispetto del patto educativo di corresponsabilta’ frequenza e puntualita’ rispetto degli impegni scolastici partecipazione alle lezioni collaborazione con insegnanti, compagni e tutto il personale scolastico consapevolezza dei valori della convivenza civile

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Alla formulazione della valutazione del comportamento concorre almeno la maggioranza degli indicatori riferiti a ciascun voto.

VOTO INDICATORI

10

1. Scrupoloso rispetto del Regolamento d'Istituto 2. Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate 3. Puntuale e serio adempimento dei doveri scolastici 4. Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola 5. Rispetto degli altri e dell'Istituzione scolastica 6. Ruolo collaborativo all'interno della classe e ottima socializzazione 7. Piena consapevolezza dei valori della convivenza civile

9

1. Rispetto delle norme disciplinari d'Istituto 2. Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate 3. Costante adempimento dei doveri scolastici 4. Interesse e partecipazione attiva alle lezioni 5. Equilibrio nei rapporti interpersonali 6. Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe 7. Consapevolezza dei valori della convivenza civile

8

1. Osservazione non sempre regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica 2. Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate 3. Poco costante adempimento dei doveri scolastici 4. Sufficiente attenzione e partecipazione alle attività scolastiche 5. Rapporti poco collaborativi con gli altri 6. Ruolo sufficientemente collaborativo al funzionamento del gruppo classe 7. Sufficiente consapevolezza dei valori della convivenza civile

Page 52: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 52

7

1. Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del Regolamento scolastico 2. Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate 3. Saltuario adempimento dei doveri scolastici 4. Partecipazione discontinua alle attività scolastiche 5. Rapporti interpersonali non sempre corretti 6. Saltuario disturbo allo svolgimento dell'attività scolastica 7. Interesse selettivo 8. Parziale consapevolezza dei valori della convivenza civile

6

1. Episodi di mancato rispetto del Regolamento scolastico, anche soggetti alle relative san-zioni disciplinari

2. Frequenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate 3. Mancato adempimento dei doveri scolastici 4. Scarsa partecipazione alle lezioni 5. Rapporti problematici con gli altri 6. Disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche 7. Disinteresse per alcune discipline 8. Mancata consapevolezza dei valori della convivenza civile

5

1. Mancato rispetto del Regolamento scolastico 2. Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari 3. Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate 4. Mancato adempimento dei doveri scolastici 5. Continuo disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche 6. Completo disinteresse per le attività scolastiche 7. Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni e personale della scuola 8. Ruolo negativo nel gruppo classe 9. Mancata consapevolezza dei valori della convivenza civile

Validità dell’anno scolastico Per la validità dell’anno scolastico, ai fini della valutazione e dell’ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione, è richiesta una frequenza minima pari ai tre quarti del “monte ore annuale delle lezioni” normale prolungato Orario annuale 990 ore corrispondenti a: 1080 1224

Monte ore necessario 742 ore corrispondenti a: 810 818

Max ore di assenza 248 ore corrispondenti a 270 306

In giorni 50 corrispondono a 54 61

Page 53: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 53

Non ammissione all’anno successivo Riguarda gli alunni che presentino 4 materie non sufficienti, si tratti di voto 4/10 o 5/10. Anche una valutazione negativa (voto 5) del comportamento determina la non ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo di istruzione Ai fini della valutazione l’anno scolastico è diviso in due quadrimestri dal 12/9/2012 al 31/01/2013 e dal 01/02/2013 all’ 08/06/2013. Al termine di ogni quadrimestre viene compilato dal Consiglio di classe e consegnato alla famiglia il documento personale di valutazione. Esame di stato Al termine del primo ciclo è previsto che gli alunni sostengano l’esame di stato. Esso prevede 4 prove scritte (italiano, matematica, lingua inglese e seconda lingua), la prova nazionale INVALSI ed un colloquio orale. Attribuzione voto di idoneità • Il voto di idoneità per l’ammissione agli esami di stato, viene attribuito secondo i seguenti

criteri: • Media dei voti reali delle discipline del II quadrimestre compreso il voto di comportamento; • Arrotondamento fino al voto superiore su decisione del Consiglio di classe -al fine di ovviare

alla possibilità di voti non sufficienti nelle prove scritte e/o INVALSI che comprometterebbe-ro il voto finale atteso- per gli alunni che abbiano registrato: - una media dei voti pari o superiore a 6/10 senza alcun intervento da parte del Consiglio di

classe; - un percorso triennale positivo; - la maturità; - la partecipazione

SITUAZIONI SPECIFICHE La religione Cattolica La valutazione degli apprendimenti di Religione Cattolica, per gli alunni che se ne avvalgono, resta disciplinata dall'articolo 309 del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione (d. Lgs.vo n. 297/94), relative alle scuole di ogni ordine e grado, ed è comunque espressa senza attribuzione di voto numerico. Valutazione alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Per gli alunni con DSA, l’Istituto, in ottemperanza alle disposizioni vigenti ha adottato delle proprie linee guida (allegato al presente documento) e un modello di Piano Educativo Personalizzato che accompagnerà il percorso scolastico dell’alunno e nel quale sono indicati gli strumenti compensativi e dispensativi adottati ed i relativi criteri e modalità di valutazione. Valutazione alunni stranieri L’Istituto ha adottato un proprio protocollo sulla valutazione degli alunni stranieri di cui si confermano i contenuti anche dopo l’entrata in vigore del D.P.R. n. 122/09. La certificazione delle competenze Al termine della scuola primaria e secondaria è previsto il rilascio di una certificazione delle competenze acquisite dall’alunno. In attesa che il MIUR fornisca degli strumenti di certificazione, l’Istituto ha adottato, in via transitoria, un proprio modello.

Page 54: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 54

IL SISTEMA DI VALUTAZIONE Con la direttiva n.76 del 16.8.2009 si affida l’incarico all’Istituto Nazionale di Valutazione, l’INVALSI di " provvedere, sulla base delle indicazioni di cui alla direttiva triennale n. 74 del 15 settembre 2008, alla valutazione degli apprendimenti tenendo conto anche delle soluzioni e degli strumenti già adottati per rilevare il valore aggiunto prodotto da ogni singola scuola in termini di accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni. La direttiva n.76 prevede la rilevazione avvenga nel II° e nel V° anno della scuola primaria e nel I° e III° della secondaria. Le prove sono somministrate e corrette dagli insegnanti di classe, alla presenza di osservatori esterni appositamente formati. L’esito di queste prove permette al sistema scuola di accendere una riflessione su i livelli di preparazione degli studenti e di poterli comparare con quelli di altri sistemi scolastici. Avere un punto di riferimento esterno permette, infatti, al corpo docente e a chi lo coordina di avere una misura delle conoscenze/abilità e competenze dei propri ragazzi comparata a quella delle altre scuole del Paese, tenuto conto delle caratteristiche degli allievi di ciascuna realtà scolastica.

Valutazione progetti I progetti effettuati nel corso dell'anno scolastico saranno valutati attraverso i seguenti strumenti: - monitoraggi delle attività; - relazione finale su modello predisposto del docente referente; - relazioni nei Consigli di Intersezione e Interclasse; - rappresentazioni e documentazione. LA DOCUMENTAZIONE La documentazione del processo educativo si pone in coerenza con il percorso di ricerca avviato dall’Istituto. Dall’anno scolastico 2008/09 sono stati adottati nuovi modelli utili a documentare le analisi iniziali, le progettazioni, le verifiche e le valutazioni, i rapporti con la famiglia.

Per la scuola dell’infanzia è prevista una parte specifica riferita alla vita della sezione nella quale è compresa la registrazione delle presenze/assenze; per la scuola primaria gli aspetti “burocratici” sono registrati nel Registro di classe. La documentazione denominata “quadernone della progettazione” è compilata:

� dall’equipe docenti (esclusi specialisti ) � singolarmente da ogni insegnante.

In questo caso il modulo di programmazione, la parte relativa all’analisi del contesto, della valutazione in itinere e dei colloqui con la famiglia dovranno essere raccolti in un fascicoletto a parte. Gli insegnanti specialisti utilizzeranno un proprio registro. Per le parti generali faranno riferimento al quadernone di equipe o al fascicolo con le parti estrapolate. Nella scuola secondaria l’attività della classe viene annotata nel registro di classe; inoltre ogni docente è tenuto a compilare quotidianamente il proprio registro personale dove riporta gli argomenti affrontati, i processi di apprendimento e le valutazioni dei singoli alunni. Nel registro dei verbali del C.d.c. vengono verbalizzate le singole sedute e depositati i documenti relativi alla programmazione dello stesso consiglio.

Page 55: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 55

L’ACCOGLIENZA Al centro dell’azione educativa e didattica degli insegnanti vi è ogni bambino-bambina,ragazzo-ragazza inteso come persona unica, portatrice di un proprio vissuto e di un particolare bagaglio di esperienze, di conoscenze e di competenze. Questa ricchezza entra nella scuola e può divenire opportunità di crescita per tutti. Perché ciò avvenga è importante che la scuola sia un luogo accogliente, in cui gli insegnanti definiscono le proprie proposte educative e didattiche, riconoscendo i bisogni fondamentali e gli interessi dei bambini. In tal senso assume un valore fondamentale l’accoglienza, intesa come atteggiamento professionale di ogni docente, che si concretizza nella disponibilità quotidiana all’ascolto, nella valorizzazione delle diversità e nel sostegno di ogni bambino. L’intento è quello di formare i gruppi di sezione/classe fondati su legami cooperativi e nei quali tutti i bambini possano sentirsi attivi protagonisti di un progetto educativo condiviso. In questi contesti saranno rimossi gli stereotipi e si forniranno occasioni e percorsi per esprimere al meglio le capacità. L’accoglienza dei bambini si lega strettamente a quella delle loro famiglie, in un’ottica di collaborazione e condivisione di intenti formativi. La scuola deve ascoltare i genitori come portatori non solo di bisogni e richieste ma anche di risorse ed energie. Accogliere significa costruire le condizioni perché tutti, bambini e adulti, vivano in modo sereno l’esperienza scolastica.

SCUOLA DELL’INFANZIA

Nella scuola dell’infanzia le attività di accoglienza sono importanti: √ per i bambini che, per la maggior parte dei casi, entrano a far parte per la prima volta di una comunità, lasciando il contesto familiare conosciuto e rassicurante. Questo implica che essi debbano costruire dei nuovi punti di riferimento spazio temporali e relazionali. √ per le insegnanti che hanno modo di conoscere i bambini e le loro famiglie, anche attraverso le agenzie educative, che essi possono aver frequentato (asili nido e centri gioco). √ per i genitori che hanno modo di conoscere la Scuola: insegnanti, ambienti, aspetti organizzativi. L’inserimento comporta il distacco dal bambino ed il riconoscimento di una sua maggiore autonomia. E’ importante che la famiglia, all’interno della scuola si senta a proprio agio per “far star bene il bambino” e ciò avviene attraverso il dialogo, la collaborazione ed il confronto con le insegnanti. Le Scuole dell’ Istituto per facilitare questo momento propongono: � le giornate di Scuola Aperta per permettere a genitori e bambini di conoscere gli

spazi scolastici e le insegnanti prima dell’inizio della scuola; � gradualità e flessibilità dei tempi e nei modi di inserimento. A tal proposito la presenza dei bambini è organizzata nel seguente modo:

Page 56: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 56

� 1^ settimana di scuola: tutti i bambini frequentano sino alle ore 12.30. Questo permette ai più piccoli di staccarsi dalle figure di riferimento per un tempo limitato. Per tutti gli altri vi è la possibilità di ristabilire le relazioni con adulti e pari e ricostruire le routine giornaliere. � 2^ settimana di scuola: i bambini frequentano sino alle ore 13.30. Per i bambini medi e grandi è garantito il pranzo, mentre per i più piccoli le insegnanti concordano con i genitori la possibilità o meno di avvicinare i bambini al delicato momento del pranzo. � 3^ settimana di scuola: i bambini frequenteranno la scuola per l’intera giornata. Comunque le modalità di frequenza dei bambini saranno flessibili e si adatteranno alle esigenze di ogni bambino per permettere a tutti di compiere un percorso di inserimento il più sereno possibile. � predisposizione di spazi ed attività per rispondere ai bisogni dei bambini e per far vivere loro piacevoli esperienze. Una particolare cura sarà impiegata nell’organizzazione degli angoli di gioco e di attività all’interno delle sezioni. In essi i bambini potranno muoversi liberamente giocando e sperimentando sia materiali insoliti, sia giochi conosciuti. In questo modo, gradualmente, tutti potranno familiarizzare con il contesto scolastico.

SCUOLA PRIMARIA

Le attività di accoglienza alla scuola primaria sono importanti per favorire l'inserimento nel nuovo contesto dei bambini neo-iscritti, rendere piacevole il ritorno a scuola dei bambini che hanno già frequentato e creare un clima di accettazione e promozione dell'individualità di ciascun alunno.

� L’ACCOGLIENZA, che si svolge nei primi giorni di scuola, è volta a creare un clima favorevole all’inizio della nuova esperienza scolastica. Gli insegnanti predispongono un ambiente gradevole dal punto di vista estetico, colorato ed allegro che incuriosisca ed invogli i bambini a scoprire i diversi spazi ed organizzano giochi, attività, canti per socializzare, conoscersi e farsi conoscere.

I genitori dei bambini di classe prima o delle classi con team docenti neo costituiti, vengono invitati a partecipare ad un incontro di presentazione della scuola e degli insegnanti.

In questa occasione vengono date informazioni sull’organizzazione della giornata scolastica, sulle modalità di gestione della classe da parte del team docente e viene fornito l’elenco del materiale scolastico da acquistare.

� ACCOGLIENZA: � In itinere dei bambini che vengono inseriti durante l’anno scolastico, mira a favorire l’inserimento e l’integrazione dell’alunno nel gruppo classe. I bambini imparano a riconoscere le proprie emozioni e a relazionarsi positivamente con i compagni e gli insegnanti . I genitori hanno modo di conoscere la scuola, gli insegnanti, gli ambienti e gli aspetti organizzativi in varie occasioni dl dialogo e di confronto: assemblee di classe, colloqui individuali, feste, rappresentazioni teatrali o canore dei bambini.

Page 57: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 57

SCUOLA SECONDARIA I GRADO Anche nella scuola secondaria l’attività di accoglienza risulta fondamentale per favorire l'inserimento dell’alunno in questo nuovo ciclo di istruzione. In particolare, durante il primo periodo di scuola della classe I:

� è effettuato un viaggio di istruzione ad Andreis (seconda settimana di settembre per l’intera giornata) con indagine ambientale e giochi di socializzazione;

inoltre i docenti:

� predispongono attività di conoscenza in classe; � illustrano l’organizzazione della propria disciplina e dei materiali necessari; � illustrano l’organizzazione complessiva della scuola;

Page 58: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 58

L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

“….dovremmo sapere che la diversità forma un ricco arazzo: tutti i fili hanno uguale valore indipendentemente dal loro colore, hanno uguale

importanza indipendentemente dalla loro trama…..” Maya Angelou

Premessa

Il rispetto della diversità, dell'identità, dell'originalità dell'individuo sono parole ricorrenti nei progetti di integrazione, ma vanno trasformati in occasioni, in contesti, in situazioni attraverso sempre nuove opportunità educative.

Si tratta di “ascoltare” l'altro e di “ascoltarsi” considerando la relazione, il piacere e l'emozione. Ciò significa spostare l'attenzione dai contenuti “tradizionali” per riflettere sulle modalità, sulle situazioni, sull'organizzazione di tempi e spazi, sui toni di voce, sul corpo, sullo stare bene a partire da una relazione “vera” che faciliti l'accesso a situazioni di scoperta e di apprendimento. Gli “altri” alunni, quelli senza difficoltà, non solo costituiscono una delle risorse più importanti, ma di fatto sono i protagonisti principali, insieme all'alunno diversamente abile dell'intera esperienza. Per questo è fondamentale non confinarli nel ruolo di spettatori di un processo diretto dagli insegnanti, ma coinvolgerli attivamente, proprio perché è nella classe, nella scuola che l'alunno si integra. La partecipazione effettiva dei genitori dell'alunno diversamente abile e dell'equipe sociosanitaria, risulta essenziale nella stesura e nella verifica del P.D.F. (Profilo Dinamico Funzionale) e del P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) in quanto configura un percorso e una crescita comuni rispetto alla sua situazione e alla sua evoluzione.

Finalità

Il personale dell’Istituto condivide l’impegno di:

• Favorire l'integrazione, in coerenza con la normativa vigente e nel rispetto dei fondamentali diritti costituzionali di tutti i cittadini, con particolare riferimento al diritto all'educazione e all'istruzione. • Soddisfare al meglio le esigenze differenziate degli alunni diversamente abili, con particolare attenzione al servizio scolastico, per favorire il diritto di crescere con i loro pari ed esprimere al meglio le proprie potenzialità.

Obiettivi formativi

L'azione formativa rivolta verso gli alunni di diversa abilità è coerente con quella che uniforma l'intero istituto. Essa si qualifica negli interventi di didattica orientativa e curricolare, che si caratterizzano per l'attenzione particolare: - all'autonomia - alla comunicazione - all'area cognitiva - a quella affettivo - relazionali

Page 59: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 59

Modalità di lavoro

Per promuovere e realizzare l’integrazione, la scuola attua un modello organizzativo/ didattico flessibile caratterizzato dalle seguenti modalità di lavoro:

1. organizzazione di laboratori, a piccoli gruppi o apertura delle classi per : • dare stimoli più adeguati, • favorire l’uso di più linguaggi, • potenziare le abilità cognitive, • prevenire e/o ridurre i comportamenti problematici. 2. utilizzo graduale e progressivo di diverse metodologie e tecniche per : • facilitare la didattica rendendola adeguata alle esigenze individuali, • accrescere l’efficacia del processo insegnamento- apprendimento, • rompere l’isolamento della classe e della scuola con il mondo esterno. 3. avvio di progetti, oppure partecipazione a tutti quelli che, a livello di plesso, di classe o di piccolo gruppo, coinvolgono gli alunni in difficoltà ed i loro compagni per: • sviluppare le capacità di relazionarsi con gli altri, • favorire l’autonomia personale, • promuovere la creatività. 4. continuità educativa fra i diversi gradi di scuola per: • favorire l’inserimento nel nuovo ambiente, • favorire la socializzazione con i nuovi insegnanti e i nuovi compagni, • mantenere la propria autostima. • consentire ai nuovi docenti l’impostazione e l’avvio di un piano educativo individualizzato

Spazi e tempi Nelle scuole dell’Istituto non esistono barriere architettoniche e gli alunni portatori di handicap possono accedere a tutti gli ambienti utilizzandone le strutture. Il Gruppo di lavoro definirà per ciascun allievo e sulla base del PDF e degli obiettivi del PEI la gestione del tempo scuola personalizzata rispetto ai bisogni di ciascun bambino e metterà in atto tutte le iniziative utili a creare le migliori condizioni possibili per realizzare un efficace percorso formativo.

Il Progetto formativo: fascicolo personale

L'inserimento ed il percorso di un alunno/a diversamente abile prevede una specifica documentazione: Il Gruppo di lavoro ha predisposto strumenti e modelli di stesura comuni ai quali si rimanda. Di seguito si riportano i principali contenuti dei documenti ed i tempi di compilazione.

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Il piano di lavoro annuale delle attività di sostegno suggerisce le seguenti quattro fasi per la compilazione del P. E. I. :

a) RICOGNIZIONE SUI SINGOLI CASI - osservazione diretta ed "in situazione" dell'alunno/a;

Page 60: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 60

- raccolta di dati anamnestici attraverso colloqui informativi con la famiglia, con gli insegnanti precedenti, con gli operatori in ambito terapeutico e riabilitativo; - raccolta delle informazioni contenute nella documentazione, presente a scuola, relativa ad ogni alunno/a segnalato/a.

b) ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE - stesura dell'anamnesi personale, patologica e familiare dell’alunno/a, che costituirà un significativo e sintetico quadro, relativo allo sviluppo generale, all'iter patologico e agli aspetti salienti delle relazioni familiari. Al fine di perseguire un’attenta compilazione del suddetto quadro, è necessario fare riferimento a: - DIAGNOSI FUNZIONALE, redatta dal servizio di neuropsichiatria dell'ospedale ed equipe comunale territoriale o da centri convenzionati riconosciuti. - PROFILO DINAMICO FUNZIONALE, elaborato da scuola, famiglia e specialisti in collaborazione tra loro. Ciò permetterà di individuare le difficoltà di apprendimento, le possibilità di recupero e le capacità possedute di ogni alunno/a” (vedi art. 5 legge 104). La DIAGNOSI FUNZIONALE ed IL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE sono strumenti indispensabili e fondanti il P.E.I. pertanto necessari a tutti gli alunni diversamente abili fin dalla prima segnalazione con gli aggiornamenti periodici necessari.

c) PROGRAMMAZIONE DEL PIANO EDUCATIVO DIDATTICO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.)

Dopo aver definito, attraverso prove strutturate, il livello di abilità e competenze raggiunte dall’alunno/a, si definiscono le finalità, la metodologia, gli obiettivi generali e specifici, i contenuti ed i tempi previsti per l’attuazione degli stessi. Gli obiettivi individuati nel P.E.I. verranno perseguiti tramite una struttura organizzativa che può prevedere : - situazione di gruppo o piccolo gruppo all’interno della classe, delle classi del modulo, di classi parallele e/o in verticale; - laboratori a classi aperte (progetti sulla contemporaneità); - partecipazione ai momenti collettivi e ludico–ricreativi; - momenti di lavoro individualizzato; - partecipazione al momento del pasto come attività educativa importante, anche con il supporto dell’ausiliaria comunale. Il P.E.I. sarà discusso e concordato nelle riunioni di team. La redazione definitiva del documento sarà predisposta entro i termini previsti per la consegna e allegata al registro delle attività di sostegno.

d) VERIFICA E VALUTAZIONE I team interessati decideranno quali adeguamenti attuare nel documento di valutazione degli alunni diversamente abili. Sarà possibile prevedere integrazioni o modifiche tramite griglie dettagliate di valutazione. Le prove di verifica quadrimestrali dovranno essere calibrate sul percorso didattico tracciato nel P.E.I. e registrate nel registro delle attività di sostegno. La valutazione complessiva di ciascun alunno/a dovrà tenere conto del livello di partenza delle potenzialità, degli interventi attuati, dei risultati ottenuti e degli sviluppi del processo di apprendimento.

Page 61: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 61

Continuità In riferimento alla Continuità, la nostra Scuola è da sempre impegnata ad attuare forme di collaborazione e condivisione con le varie agenzie educative coinvolte, al fine di armonizzare al meglio le fasi di passaggio da un ordine scolastico ad un altro. Ritenendo il passaggio una tappa cruciale del percorso del bambino diversamente abile e della sua famiglia, sono organizzate forme di consultazione fra gli insegnanti della classe frequentata dall’alunno e le figure di riferimento per l’integrazione delle future scuole per realizzare un significativo trasferimento di informazioni nella continuità educativo-didattica, ottimizzando l’applicazione delle esperienze già maturate e la prosecuzione delle buone prassi avviate con l’alunno. A tal fine si prevede anche la possibilità per l’insegnante di sostegno, nell’ambito di progetti sperimentali fra le istituzioni scolastiche, di accompagnare l’alunno nell’ordine di scuola successivo, per un periodo di tempo definito in sede di progettazione. Durante l’anno scolastico sono previsti incontri con le famiglie e le equipe multidisciplinari (generalmente tre incontri annuali -iniziale, intermedio e finale). Il Memorandum riduce l’impegno obbligatorio di presenza a scuola delle Equipe Multidisciplinari alla sola giornata di presentazione dei nuovi inserimenti (fra marzo e giugno/luglio). Gli altri incontri è previsto vengano effettuati presso la sede dei Servizi. Gli insegnanti di sostegno ed un insegnante di classe sono pertanto autorizzati a recarsi presso le sedi. Riguardo al numero di incontri, è opportuno, predisporre una a valutazione caso per caso da parte del G.D.L.H. e concordare la proposta con l’Equipe multisciplinare.

Organismi di gestione e supporto

L’Istituzione del GRUPPO DI LAVORO HANDICAP D’ISTITUTO è prevista dalla L. 104. Esso con il contributo di tutti i soggetti opera per creare condizioni favorevoli all'inserimento degli alunni diversamente abili e per creare una rete di informazioni e di sensibilizzazione. Il GLHI è formato : -dal Dirigente o un suo delegato - da un docente di posto comune - da due Insegnanti di sostegno - da 1 Operatore NPI dei distretti di provenienza degli alunni. - da 1 Genitore di alunno COMPITI - Analizzare le risorse del territorio. - Individuare spazi e sussidi utili per svolgere le attività didattiche in modo proficuo, proponendo l'acquisto di materiale didattico o tecnologico necessario. - Formulare proposte per migliorare i processi di integrazione - Proporre convenzioni con enti esterni, individuare le risorse sul territorio - Segnalare iniziative utili COMMISSIONE DI LAVORO HANDICAP COMPOSIZIONE È costituita dagli insegnanti di sostegno in servizio annualmente nell’Istituto COMPITI - Indicare i criteri e verifica le procedure per la realizzazione del fascicolo personale (del PDF e del PEI verifiche degli alunni disabili). - Proporre attività di formazione

Page 62: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 62

- Curare la diffusione e illustrazione delle documentazione adottata dal Circolo - Curare la diffusione dei materiali e buone pratiche - Formulare proposte sull’assegnazione dei posti di sostegno - Aggiornarsi sulle metodologie e gli ausili specifici GRUPPO H “OPERATIVO” COMPOSIZIONE (Uno per ogni alunno H,): - Dirigente Scolastico o suo delegato, - docente di sostegno - genitori dell'alunno, - rappresentanti dell'equipe socio-sanitaria che segue l'alunno, - almeno 1 insegnante di classe dell'alunno. COMPITI Attraverso periodici incontri: - Effettua l'analisi di ciascun singolo caso. - Cura e promuove le attività di documentazione - Cura i rapporti con le famiglie e l’equipe di riferimento - Tiene aggiornato il fascicolo personale

Page 63: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 63

LA SCUOLA DI TUTTI E PER TUTTI

Per il successo formativo degli alunni, la prevenzione delle difficoltà di apprendimento e della dispersione scolastica

Scopo dell’istituzione scolastica è sostenere lo sviluppo personale degli alunni e favorire lo “star bene a scuola”, promuovendo azioni volte a prevenire ed ad individuare le difficoltà di apprendimento e/o il disagio degli alunni. Le difficoltà di apprendimento rappresentano infatti un fattore di rischio primario per la dispersione scolastica e possono incidere complessivamente sul ben-essere della persona comportando, quindi, non solo uno svantaggio scolastico, ma anche ripercussioni sullo sviluppo emotivo e sociale del bambino, la perdita dell’autostima e della motivazione a studiare. E’ ormai scientificamente provata l’importanza di rilevare precocemente e tempestivamente l’eventuale mancata acquisizione di specifiche abilità di base e dei pre-requisiti, e di predisporre conseguentemente adeguate strategie di prevenzione con lo scopo di limitare lo strutturarsi di difficoltà di apprendimento. La rilevazione precoce delle difficoltà costituisce il primo passo per la progettazione e la realizzazione di un programma di potenziamento dei prerequisiti e adeguamento delle strategie didattiche al fine di attivare le risorse del bambino. Nell’ambito della prevenzione e del disagio scolastico il collegio dei docenti riconosce obiettivo prioritario l’individuazione precoce delle difficoltà e la messa in atto di percorsi di intervento per supportare gli alunni . A tal fine sono attivati corsi di recupero per gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I Grado e nella Scuola dell’Infanzia vengono somministrate , ai bambini dell’ultimo anno, le prove IPDA per l’osservazione e l’individuazione delle difficoltà . L’Istituto Comprensivo Pordenone Sud - con gli altri due Istituti Comprensivi di Pordenone, Cordenons, Porcia, Istituzioni Scolastiche Paritarie partecipa da diversi anni ai progetti di rete nell’ambito della prevenzione delle difficoltà di apprendimento, della Dispersione e del Disagio Scolastico:

� Progetto di Rete Interistituzionale LA SCUOLA DI TUTTI E PER TUTTI , che vede coinvolti anche gli operatori dell’Ambito 6.5 di Pordenone, l’ASS.6 - Struttura operativa complessa - Servizio di Neuropsichiatria Infantile di Pordenone e il Centro Regionale di Orientamento. Con tale progetto si è voluto fornire ai docenti un’adeguata informazione in merito alle difficoltà di apprendimento e alla prevenzione delle stesse, definendo le procedure che le scuole in rete intendono mettere in atto per prevenire ed individuare le difficoltà di apprendimento e/o il disagio degli alunni. I diversi partner pertanto hanno elaborato delle “Linee Guida” condivise, raccolte in un protocollo di comportamento (in allegato al POF).

� Progetto di Orientamento “PREVENIRE ED ORIENTARE PER NON DISPERDERE”

previsto nell’ambito dei Bandi di ampliamento dell’Offerta formativa della Regione F.V.G. con cui collabora da diversi anni in Rete con i diversi ordini di Scuole ( Primarie, Scuole Secondarie di I grado, Scuole Secondarie di II grado).

Page 64: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 64

FINALITA’ GENERALI

� Prevenire il rischio di dispersione scolastica e limitare l’impatto dei problemi e del di-sagio;

� Promuovere lo star bene a scuola, favorendo la continuità didattica educativa, poten-ziando a livello orizzontale le sinergie con i servizi del territorio e la rete Interistitu-zionale;

� Stimolare negli alunni la fiducia nelle proprie capacità e la stima in se stessi (auto-stima);

� Favorire il processo di creazione di una comunità educante, con ai vertici del proces-so di triangolazione scuola-famiglia-territorio;

� Promuovere la cultura della ricerca-azione e sviluppare il patrimonio professionale dei docenti ampliando le opportunità di formazione e autoformazione dei docenti, va-lorizzando le risorse interne ed esterne;

� Sviluppare buone pratiche didattiche e professionali da estendere nel Circolo con una positiva ricaduta nel processo educativo.

OBIETTIVI

� Formazione permanente dei docenti e degli operatori di supporto educativo; � Costruzione di rapporti efficaci con le famiglie quale partnership primaria nella pre-

venzione della dispersione scolastica e del disagio; � Promuovere, diffondere, sviluppare le metodologie e l’utilizzo di strumenti dispensa-

tivi e compensativi atti a facilitare il processo di apprendimento rendendo gli alunni consapevoli e fiduciosi dei propri percorsi individuali.

� Sperimentare, secondo la logica del “learning by doing”, nuove metodologie didatti-che diverse da quelle tradizionali atte a promuovere successo scolastico (es. coopera-tive learning).

� Personalizzazione e individualizzazione dei percorsi, documentati nel Piano Didatti-co Personalizzato, così come definito dalle recenti “Linee Guida” del MIUR alle-gate al D.M.5669 per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento, in applicazione dell’art.7,comma2, veniva previsto dalla Legge n. 170 del 8 ottobre 2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento in ambito scolastico”.

� Progettazione di attività orientate allo sviluppo della motivazione, all’integrazione di strategie metacognitive, al sostegno dell’apprendimento.

� Implementare la rete informativa e documentaria.

Page 65: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 65

LA CONTINUITÁ Le scuole del nostro Istituto sono attente alle sollecitazioni, agli stimoli ed alle proposte provenienti dall’ambiente in cui sono inserite. Per questo lavoriamo ascoltando il “territorio”, favorendo con esso la collaborazione in un’ottica di continuità. Crediamo che la prima e più importante parte di “territorio” che la scuola deve accogliere ed ascoltare siano i genitori, considerati come collaboratori coi quali dialogare non frettolosamente, insieme ai quali discutere e chiarire i nostri percorsi educativi ed i risultati del nostro operare, in uno scambio reciproco di idee e di considerazioni che abbiano come scopo la condivisione di mete e di strade. Momenti forti del percorso di continuità scuola-famiglia sono:

scuola-famiglia accoglienza

Infanzia

Incontri dei docenti con le famiglie dei neo-iscritti Accoglienza degli alunni nuovi iscritti nelle giornate di scuola aperta Raccolta di informazioni dalle famiglie.

Primaria

Incontro del dirigente con le famiglie dei futuri alunni delle classi prime (gennaio) Incontro a settembre con gli insegnanti di classe prima e con i team docenti neocostituiti. Giornate di Scuola Aperta (nov. – dic. e/o a maggio)per permettere la conoscenza degli spazi scolastici e degli insegnanti prima dell’inizio della scuola .I bambini vengono coinvolti in attività laboratoriali , mentre i genitori hanno la possibilità di conoscere l’organizzazione della scuola .

Secondaria

Incontro a settembre con gli insegnanti di classe prima e con i team docenti neocostituiti. Giornate di Scuola Aperta (nov. – dic. e/o a maggio) per permettere la conoscenza degli spazi scolastici e degli insegnanti prima dell’inizio della scuola. Gli studenti vengono coinvolti in attività laboratoriali, mentre i genitori hanno la possibilità di conoscere l’organizzazione della scuola .

Scuola-famiglia rapporti I rapporti con le famiglie si esplicano:

� negli Organi Collegiali: Consiglio di Istituto, Giunta Esecutiva ,Rappresentanti di classe � nella Commissione mensa � nei rapporti con i docenti (colloqui, assemblee) in particolare:

Infanzia

� ottobre: assemblea per l’elezione dei rappresentanti di sezione; � novembre: presentazione della programmazione annuale del P.O.F. � febbraio: assemblea di presentazione dei percorsi didattici attuati; � maggio: assemblea di verifica dei percorsi; � marzo colloqui individuali con le famiglie dei bambini di 4 anni; � maggio colloqui individuali con le famiglie dei bambini di 5 anni � 3 intersezioni con i genitori rappresentanti di classe che saranno eletti � ogni team di docenti è disponibile, inoltre, a domanda o a richiesta, ad

incontrare le famiglie in caso di necessità per 2h al mese. Gli incontri devono essere concordati con i docenti.

Page 66: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 66

Primaria

� ottobre: assemblea per l’elezione dei rappresentanti di classe e pre-

sentazione del progetto formativo � novembre/dicembre: colloqui individuali con tutte le famiglie (1°

bimestre) � febbraio: informazioni quadrimestrali alle famiglie (1° quadrimestre) � aprile: colloqui individuali con tutte le famiglie (3° bimestre) � giugno: informazioni quadrimestrali alle famiglie (2° quadrimestre) � 3 interclassi con i genitori rappresentanti di classe � ogni team docente è disponibile, inoltre, ad incontrare le famiglie in

caso di necessità su appuntamento concordato.

Secondaria

� ottobre: assemblea per l’elezione dei rappresentanti di classe e pre-

sentazione della programmazione del C.d.c. � ottobre/novembre: colloqui individuali con tutte le famiglie � dicembre: colloqui generali � febbraio: consegna documento di valutazione del 1° quadrimestre � febbraio/marzo: colloqui individuali con tutte le famiglie � aprile: colloqui generali � maggio: colloqui individuali � giugno: consegna documento di valutazione del 2° quadrimestre

Agire con il territorio significa, per noi, una collaborazione sempre più stretta con gli altri ordini di scuola. Siamo infatti convinti del valore della “continuità educativa” e pensiamo che i progetti e le azioni più efficaci di continuità debbano partire dai bambini. Dal fatto cioè di considerarli i soggetti protagonisti dentro la scuola. Ogni progetto di continuità educativa deve aiutare il bambino non solo a conoscere la realtà nuova in cui dovrà inserirsi, bensì, partendo dalla didattica, deve favorire la proposta di significative attività di apprendimento che favoriscano, tra i diversi ordini di scuola coinvolti, una reciproca conoscenza in termini di metodologie, contenuti, linguaggi specifici, tra i diversi livelli di esperienze che un bambino può vivere e realizzare. Le azioni di continuità tra i diversi ordini di scuola sono così articolate:

Nido-Scuola dell’Infanzia � Passaggio di informazioni su elementi concordati dal nido alla scuola dell’infanzia.

Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria Nei mesi di novembre, febbraio e maggio gli insegnanti delle sezioni dei “grandi” si incontreranno con alcuni insegnanti di classe prima e quinta della scuola primaria per : � Progettare un percorso condiviso attraverso la programmazione dei momenti di incontro, in

coerenza con le attività laboratoriali previste dai progetti di plesso Si passerà poi a : � realizzare momenti di attività comuni .

Page 67: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 67

Nel mese di settembre ci sarà : � Il passaggio delle informazioni tra gli insegnanti della scuola dell’infanzia e quelli della

scuola primaria (consegna della documentazione)

Scuola Primaria – Scuola Secondaria di Primo Grado � incontri tra insegnanti dei due ordini di scuola per la pianificazione di attività comuni � visita alla Scuola Secondaria di Primo Grado da parte degli alunni di classe quinta (prima

delle iscrizioni) con partecipazione degli scolari ad attività comuni � passaggio d’informazioni e di osservazioni dalla scuola primaria alla scuola secondaria di

primo grado (incontro di giugno) � incontro tra insegnanti della scuola secondaria di primo grado e gli insegnanti delle classi

quinte per l’approfondimento di eventuali problemi o di aspetti educativi e didattici riferiti agli alunni.

Scuola Secondaria di Primo Grado- Scuola secondaria di secondo grado Gli interventi di continuità con la scuola secondaria di secondo grado si riferiscono prioritariamente alle attività di orientamento che prevedono:

- visite a scuole - interventi di insegnanti del successivo ordine di scuola - diffusione di opuscoli informativi

Agire sul e con il territorio, per una scuola, è però anche essere attenti e disponibili verso le proposte che i Comuni, la Provincia, le Associazioni, la A.S.S., mettono in campo, come significa anche farsi promotori, presso questi Enti, di richieste di adeguamento e di miglioramento. La scuola è un luogo di crescita umana e culturale che si vivifica attraverso il confronto e lo scambio con le diverse realtà del territorio. Numerose sono le associazioni, gli enti pubblici che collaborano in modo proficuo con l’Istituto e promuovono varie iniziative in sintonia con i bisogni dell’utenza, aventi per fine il successo formativo di ogni bambino. Personale esperto mette a disposizione le proprie competenze interagendo con gli insegnanti nella progettazione di attività, laboratori e visite didattiche. Di seguito riportiamo Enti ed Associazioni che a diverso titolo collaborano con l’Istituto.

Denominazione Tipologia Settore di specializzazione

Sede

Amministrazione comunale

Ente pubblico Servizi scolastici: mensa e trasporto alunni, edilizia scolastica,

contributi, sostegno ai progetti, iniziative di

promozione culturale e formativa, alunni in

situazione di disagio

Pordenone

Provincia Ente pubblico Contributi per progetti Pordenone Direzione Regionale Ente pubblico Formazione, sostegno

ai progetti Trieste

LaREA Ente pubblico Sostegno ai progetti/ laboratori di educazione

ambientale

Palmanova (UD)

A.S.S. N. 6 Ente pubblico si occupa degli alunni Pordenone

Page 68: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 68

in situazione di handicap o di disagio dando

consulenze ai docenti; per i genitori organizza

conferenze, che trattano problematiche attuali e

ricorrenti Circoscrizioni Ente pubblico Contributi per progetti Pordenone

Università degli Studi di Udine

Ente pubblico Gestione del tirocinio e formazione docenti

Udine

Università degli Studi di Trieste

Ente pubblico Gestione del tirocinio Udine

Gruppo Alpini Vallenoncello

Associazione Collaborazione per realizzazione progetti

Pordenone

Federazioni e Associazioni sportive

Federazioni e associazione

Progetti sportivi Pordenone

Polizia Comunale Collaborazione progetti educazione stradale

Pordenone

Biblioteche Ente Pubblico Attività culturali: promozione alla lettura

Pordenone

COOP privato Collaborazione e contributi per progetti

Pordenone

Gruppi Genitori Gruppi spontanei di

plesso

Collaborazione progetti specifici (pedibus,

biblioteca, …)

Pordenone

Page 69: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 69

LA FORMAZIONE

Docenti L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire loro strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche. Ha come obiettivo l'arricchimento professionale in relazione alle modifiche di ordinamento previste dal nuovo contesto dell’autonomia, lo sviluppo dei contenuti dell’insegnamento, il miglioramento dei metodi e dell’organizzazione dell’insegnare, l’integrazione delle tecnologie nella didattica e la valutazione degli esiti formativi. Numerosi sono i corsi di formazione promossi in provincia da scuole, Università, IRRE ed enti e associazioni accreditate: di essi viene data ampia informazione.

Piano aggiornamento: ENTE ORGANIZZATORE DOCENTI PARTECIPANTI TEMATICA

RETE INS. LINGUA/MAT./ e NEO DSA

SCUOLA POLO INSEGNANTI NON FORMATI O CON FORMAZIONE DA

AGGIORNARE

ADDETTI ANTINCENDIO ADDETTI PRIMO SOCCORSO

SCUOLE POLO INSEGNANTI DISPONIBILI

FORMAZIONE CLIL

REGIONE FVG FS INTERCULTURA + INS. DISPONIBILI

SPERIMENTAZIONE DEL QUADERNO DELL’ACCOGLIENZA

ALTRI ISTITUTI ENTI VARI ACCREDITATI

DISPONIBILI VARIE

Personale ATA

La formazione del personale Amministrativo ed Ausiliario è un elemento fondamentale della valorizzazione e sviluppo della professionalità ed è finalizzato a qualificare le prestazioni professionali anche in relazione alla complessità del lavoro presente nella scuola dell’autonomia. Il personale sarà incentivato a partecipare a tutte le iniziative di formazione-aggiornamento anche non organizzate dall’Istituto e/o in rete utili ad apportare un incremento delle conoscenze, abilità e competenze relative al profilo professionale di appartenenza.

L’Istituto si farà promotore delle seguenti iniziative da realizzare in rete: � Corsi blended on line ANSAS per assistenti amministrativi e collaboratori scolastici; � Corsi per addetti antincendio e primo soccorso � Corsi su aspetti specifici dell’attività amministrativa � Corsi di gestione delle relazioni

Page 70: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 70

COME COMUNICHIAMO

Comunicazione interna La comunicazione interna promuove la condivisione delle iniziative attivate ed è finalizzata allo scambio di informazioni sui progetti, su alcuni percorsi comuni di insegnamento/apprendimento e può partire dal D.S. e diramarsi al personale, oppure partire dal personale e coinvolgere il Dirigente, le docenti collaboratrici, la direttrice dei Servizi G. e A., altre persone di sistema. Gruppi spontanei di ambito spesso si riuniscono per verificare percorsi e/o scambio di esperienze

Nell’ambito della comunicazione interna le azioni prioritarie sono finalizzate ad una maggiore circolazione delle notizie, al rafforzamento di un clima relazionale positivo tra i docenti, tra i docenti e gli alunni e tra i docenti ed i gruppi di lavoro. La comunicazione interna viene realizzata attraverso le “circolari interne”, le attività del Collegio dei Docenti, del Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione docenti, dei gruppi di lavoro, la documentazione in adozione, gli incontri formali ed informali fra il personale, anche attraverso l’utilizzo di canali di comunicazione digitale. Il miglioramento del clima relazionale interno sarà potenziato attraverso azioni di diffusione della leadership e di affidamento di responsabilità specifiche. Al fine di consentire una rapida circolazione delle informazioni, il Istituto ha attivato un servizio di comunicazione all’interno dell’Istituto, coinvolgendo i fiduciari di plesso ed una rete di insegnanti, gli assistenti amministrativi per le parti di competenza. Il Dirigente Scolastico, in collaborazione con il personale di segreteria, assicura che il processo di comunicazione avvenga in modo tempestivo e che tutto il personale venga a conoscenza degli obiettivi e sia pronto a dare suggerimenti di miglioramento. I documenti cartacei vengono esposti per essere visionati nelle aule insegnanti o in luoghi appositamente predisposti (albo della direzione, albo sindacale, varie bacheche…). Tutta la documentazione (POF, stampati, schede di progetto, contratti d’istituto) è inviata ai singoli plessi ed è a disposizione di tutto il personale per la consultazione. Il piano annuale delle attività viene approvato dal Collegio dei Docenti nel mese di ottobre e inviato ai plessi. Prima di ogni riunione il Dirigente Scolastico o suo delegato, ricorda, attraverso circolare, dove viene svolta la riunione, chi la presiede e comunica l’ordine del giorno. Il responsabile di plesso si fa carico che il personale firmi le circolari prima di ogni riunione o prima di archiviarle. Comunicazione esterna Nell’ambito della comunicazione esterna si promuove un costante dialogo con le famiglie partendo dalla rivalutazione del ruolo dei genitori rappresentanti di classe, dal coinvolgimento delle famiglie nelle attività curriculari, nell’implementazione dei rapporti istituzionali della scuola col territorio. In particolare saranno potenziati contatti interistituzionali con gli Enti Locali (Comune, Consiglio di quartiere, Assessorati) e con le Associazioni. In questo contesto sarà prioritario consolidare i contatti di rete fattivi con altre istituzioni scolastiche, con Università ed Enti ed Associazioni culturali che possano portare alla collaborazione attiva nella realizzazione di obiettivi tangibili in ordine allo sviluppo di progetti (locali, regionali, ministeriali) che arricchiscano e qualifichino l’offerta formativa rivolta ad alunni, famiglie.

Page 71: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 71

LA SICUREZZA NELL’ISTITUTO

Il Decreto Legislativo 81/2008 e tutta la normativa collegata, prescrivono misure per la tutela e per la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, in tutti i settori di attività pubblici e privati. Tale Decreto riguarda anche gli edifici scolastici, gli alunni, i docenti, i collaboratori scolastici e tutto il personale che lavora nelle scuole. La tematica della sicurezza comporta due aspetti:

1. l’aspetto relativo a impianti e strutture degli edifici scolastici, di competenza dei Comuni proprietari degli immobili; 2. l’aspetto relativo ai comportamenti effettivamente messi in atto da alunni e lavoratori all’interno delle strutture scolastiche, di competenza delle Istituzioni Scolastiche. Per quanto riguarda il primo punto, la situazione strutturale delle scuole dell’Istituto è adeguata alle normative di sicurezza. Abbattimento delle barriere architettoniche, impianti elettrici, uscite di emergenza e ogni altro dispositivo atto a prevenire lo sviluppo di incendi, sono già stati eseguiti o sono tuttora in fase di esecuzione, sia pure in tempi diversi da scuola a scuola. Gli interventi di carattere strutturale finalizzati all’adeguamento e messa a norma delle strutture scolastiche sono già stati messi in programma dai Comuni. Per quanto riguarda i comportamenti di chi opera all’interno delle scuole, i provvedimenti adottati dal dirigente scolastico, equiparato ai fini della sicurezza al datore di lavoro, sono i seguenti:

� designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

� redazione del documento di valutazione dei rischi:

� designazione del medico competente

� designazione della squadra incaricata alla gestione delle emergenze (evacuazione degli edifici scolastici, prevenzione incendi, primo soccorso): in ogni scuola sono incaricati uno o più dipendenti, in base alla complessità dell’edificio, che hanno frequentato appositi corsi di formazione

� emanazione delle disposizioni di gestione organizzativa della sicurezza e di diffusione della cultura della stessa (formazione-informazione)

Modalità di sorveglianza degli alunni nei momenti meno strutturati della giornata scolastica (entrata, uscita, intervallo, pausa mensa): sono oggetto di disposizioni specifiche della dirigente, concordate con i docenti e i collaboratori scolastici.

È presente il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

Altre azioni verranno condotte nelle seguenti aree:

a) Sicurezza sul posto di lavoro (informazione, formazione, interventi) b) Norme antifumo c) Igiene nei locali dell’Istituto d) Educazione stradale

Page 72: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 72

I PROGETTI I progetti costituiscono elementi di continuità ed identità dell’Istituto e sono coerenti con le linee di indirizzo deliberate dal Consiglio di Istituto. Essi fanno parte integrante del curricolo dell’ Istituto e rappresentano opportunità di incontro con esperienze, persone, ambienti e linguaggi diversi, costituendo occasioni formative articolate ed aprendosi al territorio e alle sue risorse. Si è ritenuto opportuno proporre agli studenti del terzo millennio alcune tematiche che tenessero conto delle molteplici sollecitazioni cui essi sono costantemente sottoposti. Sono così state individuate cinque aree di riferimento alle quali afferiscono i progetti, alcuni dei quali sono comuni a tutte le scuole dell’Istituto, altri sono differenziati per plesso e/o per ciclo.

Aree progettuali

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Rientrano in quest’area tutti i progetti che hanno come tematica prevalente gli aspetti educativi relativi a:

� cittadinanza consapevole � consiglio comunale dei ragazzi � educazione alimentare � educazione stradale � sport � orientamento e sviluppo del sé

TANTI LINGUAGGI

Rientrano in quest’area tutti i progetti che favorendo lo sviluppo dei diversi stili cognitivi hanno come tematica prevalente l’uso di specifici linguaggi espressivi:

� musicale � cinematografico � grafico-plastico-pittorico � tecnologico � lingua straniera � multimediale

AMBIENTE

Rientrano in quest’area tutti i progetti che hanno come tematica prevalente gli aspetti educativi relativi a:

� conoscenza del territorio e ambiente

� conoscenza delle tradizioni � storia locale � didattica museale

Page 73: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 73

PREVENZIONE/INTEGRAZIONE

Rientrano in quest’area tutti i progetti che hanno come tematica prevalente gli aspetti educativi relativi a:

� intercultura � DSA � disabili

ARRICCHIMENTO

FORMATIVO/RECUPERO/SVILUPPO /POTENZIAMENTO

Rientrano in quest’area tutti i progetti che hanno come tematica prevalente gli aspetti educativi relativi a:

� Trinity � latino � recupero difficoltà � orientamento

Strettamente legate ai progetti sono inoltre le uscite sul territorio, le visite d’istruzione, la fruizione di spettacoli teatrali e la partecipazione ai concorsi, che ciascun team docente programma ad inizio anno scolastico per le proprie classi e/o sezioni.

I Progetti dei plessi

SCUOLE

DELL’INFANZIA

AREA PROGETTUALE PREVALENTE

TITOLO PROGETTO

Via Mantegna

pag. 81

TANTI LINGUAGGI

Musical-mente

EDUCAZIONE ALLA

CITTADINANZA Il Pianeta di Cioccolato

Via Valle pag. 85

AMBIENTE E TERRITORIO

Terra.. un mondo da scoprire

Page 74: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 74

SCUOLE PRIMARIE

AREA PROGETTUALE

TITOLO PROGETTO

AMBIENTE E TERRITORIO Rinascita del Bosco di S. Marco

Amico libro

Nella musica… un tesoro

TANTI LINGUAGGI

Cinema che passione

Antonio Rosmini

Pag. 90

EDUCAZUINE ALLA

CITTADINANZA

Dama, re e regina

E. De Amicis

Pag. 97 AMBIENTE E TERRITORIO

Tutti attorno alla piazza

AMBIENTE E TERRITORIO

Il mosaico:storia e arte in Friuli

Progetto genitori

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Movimento-Sicurezza

Gaspare Gozzi

Pag. 101

TANTI LINGUAGGI

MusicaMENTE

AMBIENTE E TERRITORIO

Il giardino di Gaia e Leonardo

TANTI LINGUAGGI

Sonor – Azione

Leonardo Da Vinci Pag. 107

EDUCAZIONE ALLA

CITTADINANZA

C.C.R. Consiglio Comunale Ragazzi

Page 75: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 75

SCUOLA SECONDARIA

La scuola secondaria offre una molteplicità di attività volte ad arricchire il curricolo e ad offrire ai ragazzi una pluralità di occasioni per apprendere, trovare motivazioni di impegno, costruire il progetto per il futuro.

AREA PROGETTUALE

TITOLO PROGETTO

AREA CITTADINANZA

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA STAR BENE A SCUOLA � Progetto accoglienza � Sportello d’ascolto � Insieme è più bello !!

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA CITTADINANZA CONSAPEVOLE � Giornata della memoria � Per i bambini 2012 � Consiglio Comunale dei Ragazzi

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA SICUREZZA � Educazione alla sicurezza � Educazione stradale � Rischi da dipendenza e ambientali � Attività con la Questura

AREA LINGUAGGI LINGUAGGI VALORIZZAREL’ESPRESSIVITA’

� Racconti in classe � Non sono solo parole � Murales � Cinemazero – Pensare con gli occhi � Facciamo musica insieme

LINGUAGGI CORPO, MOVIMENTO � Avviamento al rugby

AREA AMBIENTE E TERRITORIO AMBIENTE E TERRITORIO VIVERE IN FRIULI

� Percorsi d’arte, storia, cultura � Conosco la mia città � Concorso FAI “Paese che vai, casa che trovi”

AREA ARRICCHIMENTO

FORMATIVO POTENZIAMENTO DISCIPLINARE ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO

DEL CURRICOLO � Trinity – potenziamento della lingua inglese � Preparazione prove INVALSI � Corso propedeutico di latino

Page 76: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 76

PARTE TERZA Analisi del contesto

Presentazione delle scuole

“È l’arte suprema dell’insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza ” Albert Einstein

Page 77: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 77

ANALISI DEL CONTESTO

L’Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud è situato nella zona sud della Città tra i fiumi Noncello e Meduna. Comprende i quartieri di Borgomeduna, Villanova, San Gregorio, Cappuccini e Vallenoncello. L’assetto urbanistico è composto da insediamenti abitativi, zone industriali e commerciali e assiste oggi ad un progressivo sviluppo del settore terziario. Il contesto territoriale è generalmente caratterizzato da: - basso livello di disoccupazione; - forte vocazione artigianale e industriale; - sviluppo del settore terziario. Tale situazione ha favorito l’incremento della presenza di lavoratori extracomunitari in particolare in alcuni quartieri.

Page 78: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 78

Negli ultimi decenni l’assetto sociale che informa il territorio locale ha subito profonde modificazioni riconducibili ad alcuni fenomeni tipici della nostra epoca (flussi migratori, crisi valoriale, cambiamenti nella famiglia, incertezza nel futuro …) Oggi nella quasi totalità delle famiglie, pordenonesi in genere e dell’Istituto in particolare, lavorano entrambi i genitori, mentre tendono a diminuire i nuclei familiari con la presenza di parenti sul territorio in grado di garantire un sostegno per accogliere i bambini durante la giornata. La forte immigrazione, poi, di famiglie provenienti da paesi comunitari ed extra-comunitari, ha indotto un significativo aumento della presenza di bambini stranieri nelle scuole dell’Istituto. Di fronte alle sfide provocate dall’odierno e forse più complesso esercizio della genitorialità che ne deriva, l’Istituto ha risposto e risponde attraverso

� la diversificazione delle opportunità orarie offerte dai plessi (orario di inizio e termine delle lezioni; tempo pieno e tempo prolungato; servizi di pre e post-scuola);

� l’attivazione di percorsi di formazione ed interventi didattici mirati all’integrazione; � la flessibilità dei percorsi didattici; � il mantenimento e il consolidamento di proficui rapporti di collaborazione sinergica con

le numerose associazioni ed enti, pubblici e privati, che a diverso titolo operano nel territorio.

Il territorio vanta la presenza: - di centri specializzati per portatori di handicap - di associazioni culturali e sportive - di biblioteche - di cinema e teatro - di associazioni e cooperative di servizi - di scuole paritarie di ogni ordine e grado.

Page 79: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 79

PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE

Scuola dell’Infanzia

Via Mantegna Tel. 0434 – 521174

La Scuola dell'Infanzia di via Mantegna è un edificio su un piano edificato negli anni 70', circondato da un ampio giardino, situata nell’immediata periferia della città nel quartiere di Borgomeduna. Il quartiere è collegato al centro città da una importante via di accesso (via Udine), è confinante con il quartiere di Torre, dal quale è diviso dalla S.S. Pontebbana e con i quartieri Villanova e “Delle Grazie” dai quali provengono la maggior parte dei bambini frequentanti. Il contesto socio-economico risulta medio

basso, il territorio è caratterizzato per la funzione residenziale più che da insediamenti commerciali e piccole industrie. Il quartiere di Borgomeduna e quelli confinanti sono abitati da un sempre maggior numero di famiglie straniere, provenienti da diverse realtà storico-geografiche: Africa, America latina, Europa (paesi dell’Est), Stati Uniti. Nel territorio sono presenti diverse opportunità formative con cui la scuola da anni collabora e realizza progetti comuni:

•asili nido comunali e privati (progetto continuità) •tre plessi di scuola primaria (progetto continuità, progetti a tema specifici) •un centro riabilitativo per disabili in Villa Carinzia •la circoscrizione SUD

Sono presenti inoltre un plesso di scuola dell’infanzia paritaria; un plesso di scuola media; la sede universitaria distaccata degli atenei presenti in regione; associazioni sportive e ricreative; il centro di aggregazione Glorilanza.

La Scuola è funzionante nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 16.30. I bambini possono usufruire dei servizi comunali di mensa e trasporto.

All’inizio del corrente anno scolastico risultano iscritti bambini inseriti in 4 sezioni miste per età (4-5 anni sez.A ; 3-5 anni sez B;3- 4-5 anni sez.C; 3-4 anni sez.D) . La composizione pluriculturale continua a contraddistinguere la nostra scuola con la presenza di bambini

Page 80: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 80

stranieri,circa il 50% Vi prestano servizio 9 docenti e 3 collaboratori scolastici. In accordo con il S.I.L.(Servizio Inserimento Lavorativo) dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.00 alle ore 16.45 è presente il sig. Stefano Gumiero, con funzione di aiuto-collaboratore ORARIO DOCENTI Al fine di favorire un graduale inserimento dei nuovi iscritti, l’accoglienza dei bambini già frequentanti e permettere lo scambio di notizie con le famiglie, nel mese di settembre l'orario delle insegnanti è adattato alle esigenze della composizione delle sezioni:

•dal 12 al 14 settembre, tutte le sezioni dalle 7.45 alle 12.45;(senza mensa ) •dal 17 al 21 settembre, tutte le sezioni dalle 7.45 alle 13.30;(con mensa ) •dal 24 settembre la scuola funzionerà con orario completo

dalle ore 7.45 alle ore 16.30 Inoltre per ottenere un ottimale funzionamento didattico verranno attuati dei moduli orari flessibili che prevedano la compresenza delle insegnanti su più giorni. L’orario delle docenti prevede un turno antimeridiano e un turno pomeridiano. ORARIO I.R.C.

Tutti i giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 12.30 alle ore 15.30

BBiissooggnnii ffoorrmmaattiivvii ddeell llaa ssccuuoollaa La realtà scolastica è caratterizzata da una rilevante presenza di bambini stranieri portatori di culture e tradizioni diverse le insegnanti hanno consolidato una linea programmatica che struttura annualmente percorsi didattici atti a valorizzare le differenze. La multiculturalità pone bisogni specifici, offre opportunità uniche e stimola la ricerca di strategie per: >educare alla convivenza pacifica e alla valorizzazione delle differenze; >accogliere il bambino e la famiglia riconoscendo le particolarità legate allo stile culturale e personale; >riconoscere relazione e comunicazione quali fondamenti basilari del vivere civile; >sostenere la comunicazione attraverso l’uso di più canali verificandone la reale comprensione; >creare un contesto comunicativo condivisibile da parte di tutti in cui, pur dando spazio a tutti i linguaggi, sia particolarmente sostenuta la competenza linguistica, strumento fondamentale per esprimersi nella vita quotidiana, descrivere, narrare, argomentare e sostenere il pensiero; >scegliere contenuti transculturali (musica, fiaba, pittura, danza…) sui quali operare in un continuo emergere di differenze e somiglianze; >strutturare percorsi didattici che abbiano come finalità quella di vivere la scuola come un laboratorio di scambio culturale e comunicazione. PPiiaannoo ddeell llee vviissii ttee gguuiiddaattee Anche per il presente anno scolastico si prevede di arricchire il percorso didattico con uscite che coerentemente ai contenuti e ai percorsi proposti sappiano , cogliere nel territorio utili apporti di esperienza e conoscenza. Il quadro riassuntivo delle visite guidate previste per le sezioni è in via di definizione.

Page 81: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 81

PROGETTI DELLA SCUOLA

“MUSICAL-MENTE”

BISOGNI

FORMATIVI

La musica è una realtà molto presente nella vita dei bambini e rispetto ad altri linguaggi ha sicuramente aspetti peculiari e “utili” in situazioni educative-formative anche con alunni in situazione di difficoltà. Tra gli aspetti più significativi troviamo:

• forti relazioni con la dimensione affettiva-emotiva • forti relazioni con la gestualità e il movimento • può essere gioco senso-motorio, gioco simbolico e gioco con regole • ha una dimensione di gruppo e di relazione molto marcata

Fruire fin da piccoli del piacere di ascoltare,di cantare,suonare ed elaborare pensieri attraverso le esperienze sonore, è un modo privilegiato di potenziare e sviluppare la creatività. Inoltre il progetto musica è consolidato in questo plesso. La scuola dell’infanzia di Via Mantegna accoglie un numero rilevante di bambini con culture d’origine diverse, un universo di tradizioni,abitudini,ideali e religioni. Per valorizzare le diversità,dando continuità ad una linea programmatica consolidata della scuola, e in coerenza con il P.O.F( “Far scoprire al bambino nella musica etnica le radici della proprie e delle altrui culture”), le insegnanti hanno individuato nel linguaggio espressivo universale della musica un’ opportunità in cui il bambino ”interagendo con il paesaggio sonoro ,sviluppa le proprie capacità cognitive e relazionali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all’interno di contesti di apprendimento significativi.Esplora le proprie possibilità sonoro-espressive e simbolico-rappresentative, accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità.L’ascolto delle produzioni sonore personali lo apre al piacere di fare musica e alla condivisione di repertori appartenenti a vari generi musicali. “(Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia 2007).

AZIONI

Attività in piccolo, medio e grande gruppo Valorizzazione del rapporto tra pari Utilizzo di più canali sensoriali Esplorazione, produzione e ascolto � Laboratorio musicale con intervento dell’esperto

� Esperienze di sperimentazione e produzione creativa musicale e di mo-vimento

� Attività di trascrizione e rilettura dell’esperienza � Fruizione di proposte musicali offerte dal territorio � Realizzazione di un CD audio( individuale ) che raccolga le pro-

duzioni sonore dei bambini COLLABORAZIONI

SEZIONI

Esperto: Ass.mus.Takam Tutte

Page 82: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 82

IL PIANETA DI CIOCCOLATO

BISOGNI

FORMATIVI

L’educazione alimentare è particolarmente importante nella scuola materna, quando il bambino lascia la cerchia protetta dell’ambiente familiare con le sue abitudini alimentari e le sue relazioni affettive peculiari ed entra nel più vasto ambi- ente scolastico nel quale sperimenta per la prima volta l’approccio al cibo insieme ai suoi coetanei e senza i suoi genitori. Per questo motivo occorre creare un ambiente rassicurante a livello emotivo, ma al tempo stesso stimolante. Infatti in questa fascia d’età la esperienze affettivo-sensoriali, sono per i bambini le più coinvolgenti e al contempo veicolano saperi profondi e importanti per la loro maturazione. Facendo leva su questa peculiarità si vuole proporre ai bambini una attività che stimolando e affinando la percezione sensoriale, incentivando la fantasia permetta loro di ampliare le proprie conoscenze e maturare nuove competenze. pensati per garantire ad ogni bambino la possibilità di esprimersi nella sua totalità, utilizzando i diversi codici espressivi ed è organizzato in modo da permettere al bambino di spaziare all’interno dei diversi percorsi maturando abilità e competenze trasversali a tutte le dimensioni di sviluppo.

AZIONI

� Attività in piccolo gruppo � Ascolto e drammatizzazione � Attivita’ di manipolazione � Attivita’ grafico-pittorica

Tutte le attività si svolgeranno attraverso laboratori : Laboratorio ludico- sensoriale con intervento dell’esperto Attivita’ di sperimentazione sensoriale Attività di drammatizzazione Attività di trascrizione e rilettura dell’esperienza

COLLABORAZIONI

Laboratorio Cioccolato : 2 per gruppo piu progettazione Coop- consumatori Nord Est

SEZIONI

COINVOLTE

tutte

Page 83: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 83

Scuola dell’Infanzia Vallenoncello

Tel. 0434-578040

La scuola è situata nella frazione di Vallenoncello, a Sud di Pordenone, in una zona periferica e tranquilla. L’abitato si sviluppa soprattutto lungo la strada principale del quartiere fra due realtà completamente diverse. Da un lato si apre una vasta campagna, dedicata all’agricoltura e ricca di vegetazione, soprattutto lungo il fiume Noncello con il suo parco fluviale. Sul lato opposto invece c’è la zona industriale e artigianale di Pordenone con molti insediamenti e strade dal traffico intenso.

Nell’intreccio delle relazioni sociali sono ancora presenti alcune caratteristiche tipiche di paese che favoriscono la conoscenza e la collaborazione fra famiglie. La presenza di marciapiedi lungo tutta la strada del paese consente di uscire agevolmente a piedi con i bambini dalla scuola per effettuare visite guidate nel quartiere, che offre spunti per relazioni interpersonali e per la scoperta dell’ambiente fisico. La scuola è composta da 4 Sezioni: 3 situate nella sede principale ed 1 dislocata nella vicina Scuola Primaria. Sede principale: ospita bambini piccoli, medi e grandi suddivisi in tre sezioni organizzate per angoli di interesse che presentano svariati materiali, opportunamente proposti a seconda dell’età dei bambini o delle attività in corso. La scuola ha anche una grande palestra attrezzata dove, oltre alle attività motorie, si pratica la psicomotricità. Infine vi è una luminosa sala da pranzo e una stanza per il riposo pomeridiano dei bambini di 3 e 4 anni. L’edificio è circondato da un grande giardino alberato con giochi per l’attività motoria. Sede staccata: ospita bambini grandi e dispone di un ampio locale, opportunamente suddiviso in aula e sala da pranzo. Vi è una stanza per l’attività motoria, attrezzata con materiale psicomotorio ed uno spazio biblioteca. Infine i bambini possono utilizzare una parte di giardino, debitamente separato da quello della scuola primaria. Infine vi è una luminosa sala da pranzo, in cui sono consumati il pranzo, la merenda del mattino e del pomeriggio, e una stanza per il riposo pomeridiano dei bambini di 3 e 4 anni. L’edificio è circondato da un grande spazio alberato con giochi per l’attività motoria.

La scuola è aperta:

sede centrale dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 16.30 sede staccata dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 16.15

È composta da 4 sezioni e accoglie 105 alunni. Vi prestano servizio 8 docenti e 6 collaboratori scolastici (di cui 4 presso la sede staccata, condivisi con la scuola primaria). Il servizio di ristorazione viene effettuato da personale comunale che utilizza la cucina interna e segue un menù disposto e controllato da un’equipe apposita. È garantito il servizio di trasporto.

Page 84: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 84

ORARIO DELLE INSEGNANTI DI SEZIONE Le due insegnanti di sezione sono presenti con i bambini a settimane alterne, nel turno antimeridiano o in quello pomeridiano. L’orario settimanale di servizio frontale con i bambini è di 25 ore con facoltà di renderlo flessibile in maniera funzionale alle attività. Sono previste 40 ore di lavoro obbligatorie per adempimenti quali programmazione, incontri con i genitori, collegi docenti ed altre ore obbligatorie fino ad un massimo di 40 per intersezione docenti e intersezione con i genitori. Per la progettazione e la realizzazione dei percorsi educativo-didattici è possibile impegnare un monte ore per il cui finanziamento si potrà accedere al fondo economico d’istituto.

Le attività di religione cattolica sono svolte dall'insegnante incaricata, Florean Flavia, in tutte le sezioni con i bambini i cui genitori hanno espresso la preferenza di avvalersene.

BBiissooggnnii ffoorrmmaattiivvii ddeell llaa ssccuuoollaa Nella scelta e nell’elaborazione dei percorsi formativi, il team docente tiene conto dei bisogni comuni a tutti i bambini in età di scuola dell’infanzia, i genitori che affidano i loro figli a contesti extra-familiari, insegnanti che si preparano ad affrontare le molteplici e complesse situazioni scolastiche, gli enti territoriali chiamati a partecipare all’educazione dei cittadini. Dall’’attenta analisi di questi bisogni, alcuni emergono sempre più spesso richiedendo particolare attenzione ed impegno, nasce la progettazione dell’azione educativa.

PPiiaannoo ddeell llee vviissii ttee gguuiiddaattee

BAMBINI E

SEZIONI

n° B/I

DATA PREVISTA

DESTINAZIONE ORARI

MOTIVAZIONE

CULTURALE DIDATTICHE

1 D 24 24/10/12 Castagnata in sede 10.15/14.00

(a piedi)

percorso

“Io e gli altri”

2 C-D

(bambini grandi)

39 31/10/12

Autunno in campagna: esplorazione e conoscenza del territorio circostante.

10.30/11.45 (a piedi)

percorso “Occhi aperti”

3 A-B-C-D

( medi, grandi) 71 05/12/12

Inverno in campagna

10.30/11.45 (a piedi))

percorso “Occhi

aperti”

4

D

24 21/12/12 Arriva Babbo Natale (sede centrale)

10.00//12.00 (a piedi)

percorso “Io e gli altri”

5 A-B-C-D

(piccoli,medi, grandi)

105 07/02/13 Carnevale nel quartiere

10.30/11.45 (a piedi)

percorso “Io e gli altri”

Page 85: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 85

6 A-B-C-D

(medi, grandi) 71 Febbr/Mar ‘13

Vivaio di Vallenoncello

10.30/11.45 (a piedi)

percorso “Occhi aperti”

7 A-B-C-D

(medi,grandi) 71

Febbraio/Marzo ‘13

Panificio di Vallenoncello

10.30/11.45 (a piedi)

percorso “Occhi aperti”

8 A-B-C

(piccoli,medi) 66 02/05/13

Primavera in campagna

10.30/11.45 (a piedi)

percorso “Occhi aperti”

9 C

(grandi) 15 02/05/13

Il risveglio della natura

10.30/11.45 (rientro in bus)

percorso “Occhi aperti”

10 D 24 03/05/13 Il risveglio della natura

10.30/11.45 (rientro in bus)

percorso “Occhi aperti”

Altre uscite didattiche sono in fase di definizione (Laboratorio EUPOLIS, ARCHEOMUSAE, Villaggio del Fanciullo)

PROGETTI DELLA SCUOLA

TERRA … UN MONDO DA SCOPRIRE

BISOGNI

FORMATIVI

Analisi della situazione e dei bisogni e individuazione delle finalità Il progetto parte dalle seguenti osservazioni:

• I bambini vivono in un contesto socio-culturale nuovo, le culture e le idee si incrociano fra loro, i valori sono diversi e talvolta di-vergenti, così vengono meno le sicurezze e le convinzioni che fanno da base e rinforzano una società. Inoltre la società si evolve verso stili di vita certamente più aperti, ma che forniscono meno certezze rispetto al futuro.

• I bambini si trovano a vivere, anche se in modo indiretto, le in-certezze socio-economiche che le famiglie si trovano ad affronta-re oggi, inconsapevolmente colgono e manifestano ansie e paure a cui i propri genitori devono far fronte in un periodo di crisi ge-nerale.

• Sempre di più, inoltre, osserviamo bambini proiettati dalle fami-glie, verso competenze tipiche della scuola primaria, senza la-sciare loro di tempo di vivere le tappe della propria infanzia, fatta di esperienze tattili e sensoriali, per conoscere e misurasi in mo-do naturale e sereno.

• Osserviamo anche che la spinta a conoscere ed esplorare il pro-prio territorio e gli altri ambienti naturali, a volte, è vissuta dai bambini in modo superficiale e spesso, non lascia traccia nella lo-ro vita, non colgono il valore e l’importanza della natura che ci circonda, non comprendono l’importanza di conservare e salva-guardare gli ambienti stessi.

• Infine riteniamo di grande importanza sviluppare fin da piccoli

Page 86: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 86

una identità capace di relazioni aperte, propense ad accogliere le ragioni degli altri, dote indispensabile in una società complessa e composita, come quella in cui stiamo vivendo

AZIONI

Il progetto è articolato in tre percorsi che prevedono: “1° Percorso IO E GLI ALTRI

• Valorizzazione dell’identità individuale attraverso attività mirate che aiutino i bambini a stare bene insieme

• Verbalizzazioni, scambi di esperienze • Letture di storie, rielaborazioni, canti e musiche, anche di altre

culture per conoscere e iniziare a comprendere • Mimiche e drammatizzazioni • Attività grafico-pittoriche-plastiche con l’utilizzo di materiale

strutturato e non • Ideazioni di storie e filastrocche • Occasioni di incontri con e tra le differenti culture presenti a

scuola con feste, assaggio delle preparazioni gastronomiche tipi-che, sperimentazione di usanze

• Ideazioni di danze e canti con strumenti ideati dai bambini tenen-do conto delle conoscenze acquisite

2° Percorso OCCHI APERTI

• Attività mirate volte a far acquisire ai bambini una maggiore consapevolezza sui temi della natura.

• I tre regni: animale, vegetale, e minerale • Osservazioni sui diversi ambienti: caldi, freddi e temperati • Alla scoperta della terra attraverso i sensi:

o i suoni della terra ( pioggia, temporale, vento, torrenti, vulcani, frane, sassi ecc.)

o manipolazione di materiali naturali diversi (rocce, sabbie, creta, terriccio, legno ecc.)

o i colori della terra attraverso le stagioni e i vari ambienti o profumi e sapori della terra

• Esperienze laboratoriali con esperti esterni

3° Percorso UN AMICO PREZIOSO

• Attività di promozione all’ascolto di racconti, storie e letture animate

• verbalizzazione, scambi sulle esperienze di biblioteca • ipotesi su come strutturare una biblioteca • visita ad una biblioteca • progettazione della biblioteca scolastica • fase realizzativa: spazi. materiali e regole • prestito dei libri a casa • collaborazione con le famiglie per letture animate • esperienze laboratoriali con esperti esterni

Page 87: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 87

• costruzione di un libro

COLLABORAZIONI

Fondazione OSF oppure Archeo-muse Archivio biblioteca museo, presso diocesi di Concordia Pordenone Famiglie

SEZIONI

COINVOLTE

4

Page 88: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 88

Scuola Primaria Antonio Rosmini

Via Goldoni - Tel. 0434-570214

La scuola, situata nel quartiere di Villanova, è sede della Direzione Didattica. Circondata da un giardino molto ampio dove i bambini possono svolgere attività e giochi all’aria aperta, è dotata di spaziose aule, alcune delle quali sono organizzate per lo svolgimento di attività laboratoriali quali l'educazione musicale, le scienze, l'informatica e la lingua inglese. E’ dotata di una piccola biblioteca e di due palestre, una riservata ai bambini delle classi prime e seconde. Nel piano seminterrato è presente un’ampia sala insonorizzata per il servizio mensa.

TEMPO SCUOLA

Dal LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE 8:00 ALLE 16:00

E’ attivo il servizio di trasporto effettuato con lo scuolabus, i bambini che ne usufruiscono vengono accolti al loro arrivo dal personale dell’associazione che svolge il servizio di pre-scuola. Frequentano il plesso 198 alunni, vi prestano servizio 15 docenti e 4 collaboratori scolastici. Durante l’anno scolastico tutte le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative. I viaggi d’istruzione sono uscite di più lunga durata che si svolgono con il treno o con il pullman a noleggio. I docenti hanno elaborato per il corrente anno scolastico il seguente piano dei viaggi d’istruzione:

Tempo scuola settimanale

settimane Mensa Tempo scuola annuale

Classi

Tempo pieno 40 ore

36 10 sett. 1320 10

Page 89: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 89

VIAGGI D’ISTRUZIONE

data classe destinazione automezzo accompagnatori

Maggio 2013

1^ A e 1^ B

Laboratori presso fattoria didattica da individuare

Pullman a noleggio

Sergio Catalano,

angela Giglio, Ivana Villa ed eventuali altri

docenti

18 aprile

2012

2^ A e 2^ B

Fagagna (UD) Cjase Cocèl

Oasi dei Quadris

Pullman a noleggio

Erminia Masella, Raffaella Torri, Monica Zigagna

13 maggio

2013

3^ A e 3^ B

Revine Lago (TV)

Parco Archeologico Didattico del Livelet

Pullman a noleggio

Stefano Agosti, Paola

De Marco, Maria Teresa Pipitone

Marzo/

aprile 2013

4^ A e 4^ B

Trieste

Collezione Egizia del Civico Museo di Storia ed Arte,

Sinagoga

Pullman a noleggio

Giuliana Boccalon, Donatella Carlot,

Nadia Darpin, Maristella Lorenzon

30

Aprile 2013

5^ A e 5^ B

Aquileia (UD)

“Roma ad Aquileia”

Pullman a noleggio

Silvia Burelli,

Alessandra Busetto, Maria Alberta Dal

Mas, Teresa Toscano

QUADRO DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE REALIZZATE CON GLI E SPERTI

Judo

Per le classi prime e seconde continua la collaborazione con gli esperti di judo della Polisportiva “Villanova”. Sono previste cinque ore per ogni classe; le attività si svolgeranno nei mesi di ottobre e novembre.

Dama e Scacchi

Si veda il progetto “Dama, re e regina”.

Progetto

L’alfabetizzazione Motoria è un progetto rivolto a tutti gli alunni e gli insegnanti della Scuola Primaria, attuato congiuntamente dal M.I.U.R. e dal C.O.N.I. con l’obiettivo di promuovere e trasmettere il valore della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale e di coesione e sviluppo culturale. L’insegnante titolare è affiancato da un consulente esperto qualificato, che, in orario curriculare (2 ore a settimana per minimo 25 ore/anno per classe) propone attività didattiche semplici e divertenti diversificate per ciascuna classe.

Page 90: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 90

Le attività sono finalizzate all’acquisizione delle competenze motorie e di stili di vita attivi, nel rispetto delle Indicazioni Ministeriali per il Curricolo. Attraverso il movimento, infatti, il bambino può esplorare lo spazio, conoscere il suo corpo, comunicare e relazionarsi con gli altri; l’educazione motoria – vissuta in forma ludica e divertente – diviene, dunque, l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali ed affettive. Il progetto è stato avviato nel Plesso dall’anno scolastico 2010-2011; è stato realizzato nel II quadrimestre e ha coinvolto tutte le classi. Si spera venga attuato anche nel corrente anno scolastico.

PROGETTI DEL PLESSO

RINASCITA DEL BOSCO DI SAN MARCO ”

BISOGNI

FORMATIVI

Da molti anni all’interno della scuola “A. Rosmini” vengono svolti progetti per la conoscenza, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Il progetto “Rinascita del bosco di S. Marco” è stato avviato nell’anno scolastico 2003-2004, voluto dai docenti per sensibilizzare i bambini al rispetto della natura. E’ nato da un bisogno sociale di tutela verso l’ambiente e di valorizzazione e ripristino delle aree più compromesse del quartiere Villanova per rigenerare l’ambiente tipico dell’antica foresta planiziale che caratterizzava un tempo la nostra pianura. Attraverso le azioni volte a educare i bambini alla salvaguardia delle risorse naturali, si è voluto coinvolgere il territorio per cercare di migliorare la scarsa cultura sociale legata alla tutela dell’ambiente.

AZIONI

Durante l’anno scolastico saranno effettuate le seguenti attività che prevedono il

coinvolgimento degli alunni della scuola, dei loro insegnanti e di alcuni esperti :

� Visite settimanali delle classi “custodi del bosco” con rilevazioni, osserva-zioni e registrazioni .

� Semina in vaso da parte delle classi terze;cura e osservazione con registra-zione della crescita delle piante.

� Rinvaso da parte delle classi quarte;cura e osservazione con registrazione della crescita delle piante.

� Piantumazione degli alberi nell’area del bosco da parte dei bambini di quinta con l’aiuto e la partecipazione di tutte le altre classi.

� Laboratori guidati dagli esperti e dagli insegnanti da svolgersi prevalente-mente nell’area del bosco.

A supporto delle attività sopra elencate, si prevedono alcuni interventi da parte delle associazioni territoriali coinvolte e delle famiglie degli alunni per la cura e la manutenzione del bosco.

COLLABORAZIO

NI

; Circoscrizione Sud; Festa in Piassa; Comune di Pordenone; Bioforest, WWF (sig. Lino Centazzo); Famiglie; Interporto (Sig. Alfredo De Paoli); CFP (Centro Formazione Pordenone) Villaggio del Fanciullo; Centro Glorialanza COOP.

Page 91: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 91

“NELLA MUSICA … UN TESORO”

BISOGNI FORMATIVI

Gli insegnanti del Plesso, ormai da parecchi anni, predispongono un progetto sistematico di Musica, che coinvolge, seppure con modalità differenti, tutte le classi, nella consapevolezza di quanto sia pedagogicamente significativo: 1) favorire un approccio positivo e gratificante alla musica; 2) sensibilizzare il bambino alla musica classica, per evitare l’esclusione a questo linguaggio; 3) far scoprire al bambino nella musica etnica le radici della propria e delle altrui culture.

AZIONI

1) Gli interventi formativi, destinati alle classi 1 e , 2 e , 3 e 4 e e 5 e, saranno curati, nel secondo quadrimestre, da un’insegnante esterna, diplomata in pianoforte ed esperta in Pedagogia della Musica. Gli stessi verranno distribuiti, in un’ora alla settimana, in compresenza con l’insegnante curricolare di Musica, che condividerà il percorso didattico con l’esperta, per un totale di 6 incontri, di cui l’ultimo da realizzarsi come lezione aperta alle famiglie. 2) Il percorso formativo prevedrà l’ascolto attivo di brani musicali, opportunamente selezionati, tratti dai repertori classico, popolare ed etnico. I brani musicali verranno accompagnati col canto, col movimento del corpo, con la danza e la pantomima a specchio. 3) 29 novembre 2012, Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Pordenone: opera lirica “Il Flauto Magico” , libero adattamento dall’opera di Wolfgang Amadeus Mozart. La rappresentazione, rientrante nel progetto nazionale “Opera Domani…”, verrà adeguatamente preparata dagli insegnanti dall’inizio dell’a.s. (ascolto brani, lettura della storia e interpretazione da parte dei bambini, individuazione dei personaggi, apprendimento ed esecuzione dei cori dell’Opera ecc.). La preparazione sarà supportata attraverso un corso di formazione, organizzato dalle associazioni “Opera Domani…” e “As.Li.Co.”, cui gli insegnanti coinvolti parteciperanno nei giorni 4 e 11 ottobre 2012, dalle 16.30 alle 19.30. (Classi 2e, 3 e, 4 e e 5 e) 4) 21/12/2011, Festa di Natale aperta alle famiglie, Auditorium di Borgomeduna; 5) settimana compresa tra l’8 ed il 12 aprile 2013, Valvasone (PN): lezione-concerto dedicata al quartetto d’archi (referente prof. Gianpaolo Doro – Scuola di Musica “Salvador Gandino” di Porcìa). La lezione verrà adeguatamente preparata dagli insegnanti nel mese precedente alla rappresentazione. Inoltre: visita guidata all’Organo Monumentale “Vincenzo Colombo” (Duomo del Ss. Corpo di Cristo) + visita guidata all’Organo Portativo (Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo) + visita guidata al Castello ed al Teatrino Settecentesco di legno. (Classi 2e, 3 e, 4 e, e 5 e) 6) Progressiva strutturazione del Coro stabile del Plesso “Antonio Rosmini”, in orario extrascolastico, un’ora alla settimana per gruppo. (Classi 1e, 2e, 3 e, 4 e, e 5 e)

COLLABORAZIONI

Maestra in pianoforte, esperta in Pedagogia Musicale, Ivonne Luvison; associazioni “Opera Domani…”, “As.Li.Co.” e Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Pordenone; Scuola di Musica “Salvador Gandino” - Porcìa; Centro Anziani “Teresa Glorialanza” - Villanova; Parrocchia di Borgomeduna; famiglie degli alunni; Scuola Secondaria di Primo Grado “Mons. Giuseppe Lozer” - Pordenone.

CLASSI

COINVOLTE

- Intervento formativo dell’esperta in Pedagogia Musicale: tutte le classi; - Lezione di Musica aperta alle famiglie: tutte le classi; - Opera lirica “Il Flauto Magico” : seconde, terze, quarte e quinte; - Lezione-concerto dedicata al quartetto d’archi: seconde, terze, quarte e quinte; - Coro stabile del Plesso “Antonio Rosmini: una selezione di tutte le classi.

Page 92: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 92

“CINEMA, CHE PASSIONE”

BISOGNI

FORMATIVI

Il progetto “Cinema.. che passione”,attuato nel plesso ormai da alcuni anni, mira alla creazione di contesti di apprendimento significativi attraverso l’utilizzo didatticamente produttivo del linguaggio cinematografico. L’intento è quello di : • educare i bambini alla comprensione dei codici cinematografici; • valorizzare questa “arte” per analizzare, conoscere, veicolare ed esprimere il

mondo delle proprie emozioni ed ei propri sentimenti; sviluppare capacità critica, gusto estetico ed una gestione autonoma e consapevole del rapporto con la sfera dell’ informazione e della comunicazione audiovisiva.

AZIONI

Il percorso prevede la proposta di visione di corti e lungometraggi per gruppi di alunni di classi diverse della scuola. Si sottolinea che i film verranno scelti per il loro valore artistico e umano e per i contenuti e le problematiche particolarmente adatti alle varie fasce d’età. Durante la prima fase dell’attività gli alunni assisteranno alla proiezione del film che sarà preceduta da una semplice ma chiara presentazione da parte dell’insegnante che servirà a suscitare interesse e curiosità. Dopo la proiezione gli alunni saranno guidati a individuare la tematica del film, a delineare le caratteristiche dei personaggi e ad esprimere le loro opinioni. Calendarizzazione orientativa delle proiezioni e titoli: • novembre: giornata per i Diritti dei Bambini - “Non uno di meno” • gennaio: giorno della Memoria - film da definire

aprile: Earth Day - “Lorax”

COLLABORAZIONI

Mediateca di Cinemazero, famiglie degli alunni, colleghi del plesso, collaboratori scolastici e personale dell’ufficio.

CLASSI

COINVOLTE

Il progetto è rivolto alle classi prime, seconde,terze, quarte e quinte.

Page 93: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 93

“ DAMA, RE E REGINA”

BISOGNI

FORMATIVI

Il progetto è stato voluto dai docenti del Plesso per dare ai bambini la possibilità di conoscere il gioco degli scacchi e quello della dama, con esercitazioni pratiche guidate da esperti esterni. Visto l’esito positivo dell’esperienza degli anni precedenti, si ripropone il progetto per fornire ai bambini occasioni volte a stimolare lo sviluppo logico-cognitivo, relazionale ed emotivo. L’intento è anche quello di creare situazioni di collaborazione con le associazioni che operano nel territorio.

AZIONI

I bambini vengono gradualmente guidati dall’esperto alla conoscenza pratica della scacchiera, della dama e dei loro pezzi attraverso attività coinvolgenti che mirano ad incentivare la curiosità e l’interesse per il gioco. Ogni lezione è articolata in tre momenti: esposizione teorica, esercizi, partite tra allievi con la supervisione dell’insegnante per verificare la correttezza delle mosse e del comportamento. • Con l’Associazione Dama (sig. Zaffalon Olivo) sono previsti i seguenti interventi:

- classi terze : 5 + 5 - classi quarte: 1 + 1 - classi quinte: 1 + 1

• Con il sig. Viotto Adriano dell’Associazione Scacchi San Gregorio sono previste le seguenti lezioni:

- classi terze: 3 + 3 - classi quarte: 5 + 5 - classi quinte: 5 + 5

Si prevede il torneo finale di scacchi (classi quarte e quinte) nel mese di gennaio (Centro Glorialanza).

COLLABORAZIONI

Associazione scacchistica S. Gregorio (Sig. Viotto Adriano) Associazione Dama (Sig. Zaffalon Olivo), Festa in Piassa, Centro Glorialanza

CLASSI

COINVOLTE

Sono coinvolte tutte le classi

Page 94: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 94

“ AMICO LIBRO ”

BISOGNI

FORMATIVI

Il Progetto nasce dalla necessità di creare a scuola uno spazio educativo-didattico privilegiato dove il bambino possa entrare in contatto con il mondo dei libri e della lettura

AZIONI

1) Riorganizzazione della biblioteca magistrale attraverso la realizzazione di uno spazio più idoneo alla consultazione e l’approfondimento. 2) Miglioramento della dotazione libraria già esistente. 3) Promozione e diffusione del “piacere della lettura”, quale strumento privilegiato per conoscere e conoscersi. 4) Sviluppo delle abilità di ricerca ed uso consapevole delle informazioni. 5) Animazione alla lettura e laboratori utilizzando varie strategie ed esperti esterni.

COLLABORAZIONI

Famiglie degli alunni, Biblioteca del quartiere, Biblioteca Civica, Biblioteca del Seminario di Concordia-Pordenone

CLASSI

COINVOLTE

Sono coinvolte tutte le classi.

Page 95: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 95

Scuola Primaria Edmondo De Amicis Via Udine, 19 - Tel. 0434-21374

La scuola è situata nel quartiere di Borgomeduna. Circondata da un giardino molto ampio dove i bambini possono svolgere attività e giochi all’aria aperta, è dotata di spaziose aule, di un moderno laboratorio d’informatica, di una fornita biblioteca e di un’aula attrezzata per l’insegnamento della lingua inglese che è di certo la più strutturata e fruita della città per la radicata tradizione d’insegnamento della lingua straniera di questo plesso. La dotazione tecnologica della scuola è stata inoltre arricchita dalla Lavagna Multimediale Interattiva (LIM) attraverso la quale tutte le classi potranno sperimentare la didattica più avanzata. Nel seminterrato, accessibile internamente dalle scale e dotato di porte di sicurezza che danno direttamente

verso l'esterno, si trovano l’ampia palestra con gli spogliatoi e la mensa. Sono attivi i servizi pre - scuola e post-scuola in collaborazione con l’Associazione “Scarabeo”.

TEMPO SCUOLA

Tempo scuola settimanale settimane Mensa Classi I e II 28 ore

36

1 ore alla settimana

Classi III-IV-V 31 ore

36

2 ore Il tempo scuola si suddivide in 5 giorni, dal lunedì al venerdì, nel seguente modo :

Classi Giorni orario

mercoledì 8.00 - 16.00 1^A - 1^B

lunedì, martedì ,giovedì, venerdì 8.00 - 13.00

mercoledì 8.00 - 16.00 2^A - 2^B

lunedì, martedì ,giovedì, venerdì 8.00 - 13.00

lunedì e mercoledì 8.00 - 16.00 3^A- 3^B

martedì ,giovedì, venerdì 8.00 - 13.00

lunedì e mercoledì 8.00 - 16.00 4^A- 5^A

martedì, giovedì, venerdì 8.00 - 13.00

È attivo il servizio di trasporto effettuato con lo scuolabus (limitatamente al pomeriggio) e il servizio di accoglienza pre-scuola (dalle ore 07:30 alle ore 08:00) e post-scuola (dal termine delle lezioni alle ore 18:00) .

Page 96: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 96

Frequentano il plesso 144 alunni, vi prestano servizio 14 docenti e 2 collaboratori scolastici. Durante l’anno scolastico tutte le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio, con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative. I viaggi d’istruzione sono uscite di più lunga durata che si svolgono con il treno o con il pullman a noleggio. I docenti hanno elaborato per il corrente hanno scolastico il seguente piano dei viaggi d’istruzione:

VIAGGI D’ISTRUZIONE CLASSE DATA DESTINAZIONE

IA IB marzo Laboratori presso il Giardino di Villa Carinzia

IA IB da definire Visita ai musei cittadini ed all’immaginario scientifico di

Torre

IIA IIB 08 novembre Fattoria didattica di Azzanello - Pasiano

IIA IIB marzo Laboratori presso il Giardino di Villa Carinzia

II A IIB 22 aprile S.Martino di Campagna – Marsure “ Vicini – vicini alla

fattoria”

III A IIIB 19 novembre Teatro Verdi “ Di segno in segno”

IIIA IIIB 23 novembre Opera domani “ Il flauto magico di Mozart”

IIIA IIIB marzo Laboratori presso il Giardino di Villa Carinzia

IIIA IIIB da definire Visita alla cucina della CAMST per progetto merenda

IIIA IIIB da definire

Visite ai musei cittadini

IV A 17 settembre Laboratorio di ceramica su lanterne Giapponesi

IV A 23 ottobre Laboratorio presso la biblioteca del Seminario

IV A 23 novembre Opera domani “ Il flauto magico di Mozart

IV A marzo Laboratori presso il Giardino di Villa Carinzia

IV A da definire Lezione concerto “ opera domani”

IV A da definire

Visite ai musei cittadini

Page 97: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 97

V A 18 settembre Laboratorio di ceramica su lanterne Giapponesi

V A 19 ottobre Laboratorio presso la biblioteca del Seminario

V A 23 novembre Opera domani “ Il flauto magico di Mozart

V A marzo Laboratori presso il Giardino di Villa Carinzia

V A da definire

Visite ai musei cittadini

ATTIVITÀ SPORTIVE REALIZZATE CON GLI ESPERTI

Si realizzeranno interventi per l’avvio allo sport durante il primo quadrimestre in accordo con le varie Società presenti sul territorio e conforme quanto stabilito dal Gruppo Sport operante a livello d’Istituto Comprensivo. La scuola “De Amicis” , inoltre è impegnata nel Progetto di Alfabetizzazione motoria CONI MIUR, che prevede l’intervento di un esperto, per due ore settimanali, a partire da febbraio 2013. I contenuti del progetto saranno presentati, nel dettaglio, in occasione del Consiglio di Interclasse.

PROGETTI DEL PLESSO

TUTTI ATTORNO ALLA PIAZZA

BISOGNI

FORMATIVI

• Attivare rapporti di partnership con le realtà del territorio. • Instaurare relazioni e collaborazioni transgenerazionali con le nume-

rose persone presenti nel territorio. • Sviluppare il senso di appartenenza alla comunità. • Conoscere il quartiere e la città utilizzando le risorse presenti nel ter-

ritorio. • Ampliare il patrimonio di conoscenze del bambino, favorendone lo

sviluppo dell’ autonomia. Potenziare i vari linguaggi disciplinari, in particolare le competenze

AZIONI

Il fine, ma anche il mezzo, delle nostre attività saranno dei laboratori manifatturieri, centrati sulla scoperta delle tradizioni. Ancora una volta la scuola si apre all’ esterno per condividere gli spazi fisici e di pensiero, con lo scopo di rendere sempre più fattiva la collaborazione con le famiglie e con le agenzie del Quartiere. Nello specifico le Azioni/attività previste/tempi /spazi saranno:

• Area linguistico comunicativa: visite alle biblioteche, gestione e uso della biblioteca di plesso, coordinamento con il gruppo di mamme volontarie per eventuali attività extra scolastiche

• Area storico geografica: visite al Museo Archeologico con laboratori spe-

cifici • Area scientifico tecnologica: visite al Museo dell’ Immaginario Scientifi-

Page 98: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 98

co, laboratori ambientali presso il Parco di Villa Carinzia • Area espressivo-musicale: realizzazione di laboratori manifatturieri (nel

secondo quadrimestre), artistici sul libro, partecipazione al progetto “Opera domani”, a lezione/concerto, intervento di esperta in musicoterapia per tutte le classi (nel secondo quadrimestre) ed eventuali spettacoli teatrali

• Area salute/sport: attività di educazione alimentare in collaborazione con

la CAMST, intervento esperto CONI MPI, collaborazione con Federazione Judo per mondiali Kata

• Cittadinanza: partecipazione delle classi quarta e quinta alle attività piani-

ficate dal CCR

Eventi: partecipazione Mondiali Kata e castagnata

COLLABORAZIO

NI

• Comune di Pordenone • Associazione EUPOLIS • Provincia Pordenone • Regione Friuli Venezia Giulia • Famiglie • azienda Camst • Villa Carinzia – Quartiere – Volontariato territorio • Biblioteca del Seminario Vescovile Partenariato Genius Loci

CLASSI

COINVOLTE

Tutte le classi del plesso

Consiglio Comunale dei Ragazzi

BISOGNI

FORMATIVI

- PERMETTERE AI BAMBINI-CITTADINI DI AVERE UNA VISIONE ED UNA CONOSCENZA COMPLESSIVA DELLA CITTÁ, ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE SUE PROBLEMATICHE - OFFRIRE AI BAMBINI L’ OPPORTUNITÁ DI FARE PROPOSTE PER RENDERE LA CITTÀ DI PORDENONE PIÙ “A SPERIMENTARE FORME DI CITTADINANZA ATTIVA”

AZIONI

COLLABORAZIONI

−−−− Comune di Pordenone −−−− Animatori del Consiglio Comunale dei Bambini

Page 99: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 99

Scuola Primaria Gaspare Gozzi

Via Vesalio Tel. 0434-571206

TEMPO SCUOLA

Tempo scuola settimanale settimane Classi 28 ore effettive 10 2 31 ore effettive 10 3

Il tempo scuola si suddivide in 5 giorni, dal lunedì al venerdì, nel seguente modo: E’ attivo il servizio di accoglienza post-scuola (dal termine delle lezioni alle ore 18:00) organizzato dall’Associazione Scarabeo. Frequentano il plesso 109 alunni, vi prestano servizio 12 docenti e 2 collaboratori scolastici. Durante l’anno scolastico tutte le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative.

CLASSI Antimeridiano 8:00 13.00 Rientri :8.00/16.00 1^ Martedì mercoledì giovedì venerdì lunedì 2^ Martedì mercoledì giovedì venerdì lunedì 3^ martedì giovedì venerdì lunedì mercoledì 4^ martedì giovedì venerdì lunedì mercoledì 5^ martedì giovedì venerdì lunedì mercoledì

La scuola, situata nel quartiere di San Gregorio, condivide l’edificio con la Scuola Secondaria di primo grado Ex Drusini, pur essendone separata nell’ingresso e nel giardino d’accesso. È circondata da un giardino molto ampio dove i bambini possono svolgere attività e giochi all’aria aperta. Internamente è dotata di spaziose aule, di un laboratorio d’informatica , di un’aula polifunzionale per svolgere attività laboratoriali e di una ludoteca. Vi sono inoltre la sala mensa, una palestra molto grande ed attrezzata ed un’aula insegnanti nella quale è possibile svolgere anche attività individualizzate o per piccoli gruppi di alunni

Page 100: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 100

ATTIVITÀ SPORTIVE REALIZZATE CON GLI ESPERTI ATTIVITÁ SPORTIVA FEDERAZIONE CLASSI MINIBASKET SISTEMABASKET-PN 1^-2^-3^-4^-5^ MINIVOLLEY INSIEMEPERPORDENONE 3^-4^-5^ RUGBY PORDENONERUGBY 4^-5^ JUDO POLVILLANOVA 1^-2^ NUOTO GYMNASIUM PORDENONE 1^-2^-3^-4^-5^ GIOCO YOGA STUDIO YOGA

PORDENONE 1^-2^-3^-4^-5^

Tutte le attività sono concordate con gli insegnanti di Corpo Movimento Sport e sono distribuite nell’arco dell’anno scolastico. Le attività con gli esperti delle federazioni sono gratuite I corsi di nuoto presso la Gymnasium sono a carico degli alunni. Il corso di gioco yoga con intervento a scuola è a carico degli alunni. La classe 5^ in Ottobre-Novembre svolgerà il corso di Acquasicura Le altre classi svolgeranno il Corso di Acquaticità in Aprile- Maggio I viaggi d’istruzione sono uscite di più lunga durata che si svolgono con il treno o con il pullman a noleggio. I docenti hanno elaborato per il corrente hanno scolastico il seguente piano dei viaggi d’istruzione:

VIAGGI D’ISTRUZIONE

mese classe destinazione automezzo SETTEMBRE 4^ Pordenonelegge “In fondo al

mar” A piedi

OTTOBRE 4^ Nuovi Spazi Casa Zanussi “Sentieri Illustrati

Scuolabus

NOVEMBRE 3^4^5^ Teatro Verdi “Opera Domani”

Scuolabus

1^ - 2^ QUADRIMESTRE

tutte MUSEI CITTADINI A piedi Scuolabus (Torre)

1^ - 2^ QUADRIMESTRE

tutte Teatro Verdi Cinemazero

Scuolabus

classe mese destinazione automezzo

tutte 06.05.2012 Spilimbergo -Fagagna

Visita pullman

Page 101: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 101

PROGETTI DEL PLESSO

PROGETTO GENITORI

BISOGNI FORMATIVI

� migliorare la comunicazione scuola-famiglia � saper collaborare � approfondire contenuti della programmazione didattica � prevedere momenti di informazione e confronto � organizzare la festa di fine anno come occasione di incontro

e presentazione del percorso compiuto durante l’anno scolastico

AZIONI

� realizzare oggetti con le proprie mani, sviluppando la creativita’, la libera espressione

� condividere un progetto comune per il benessere di tutti gli alunni

� allestire il mercatino di natale

COLLABORAZIONI

Famiglie degli alunni, enti locali,associazioni di Quartiere, Circoscrizione Sud

CLASSI COINVOLTE

Tutte

Movimento-Sicurezza

BISOGNI FORMATIVI

Movimento I progetti, attuati riguardanti il pedibus e il ciclobus dall’ a.s. 2007 – 2008, hanno permesso agli alunni di acquisire maggiore autonomia, orientamento ed identificazione con l’ambiente in cui vivono, oltre a contribuire alla riduzione del traffico in particolare davanti alla scuola e dintorni. Il ciclobus sarà attivato non appena gli alunni di classe terza termineranno il corso di Ed. al Benessere nella giornata del mercoledì con uscite alterne nei due percorsi e con la collaborazione di volontari dell’Associazione Aruotalibera. Molto positiva è stata la formazione degli alunni di 3^ e 5^ con il percorso di Ed. al Benessere riguardante l’ Educazione Stradale e l’uso della bicicletta. Queste pratiche sono risultate parte integrante dell’ offerta formativa della scuola Gaspare Gozzi. Per l’anno scolastico 2012- 2013 si intende proseguire con le suddette pratiche ed estendere la formazione anche per le classi 1^ e 2^ in collaborazione con i Vigili Urbani di Pordenone, con percorsi di Ed. Stradale.

Page 102: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 102

Sicurezza Nell’ambito della prevenzione in caso di rischio all’interno della scuola già è consuetudine la pratica dei comportamenti da osservare attraverso le prove di evacuazione in caso di terremoto e incendio. Per l’anno scolastico 2012-2013 si intende approfondire alcuni temi con interventi di esperti della protezione civile. In collaborazione con la Gymnasium nuoto di Pordenone prosegue per la classe 5^ il Corso di Acquasicura, per l’acquisizione di comportamenti in caso di rischio in ambienti acquatici naturali. Per le altre classi dalla 1^ alla 4^ si svolgeranno i corsi acquaticità , primo approccio con l’acqua e avvio al nuoto .(Insegnante riferimento Cossetti Alessandra) Per la classe 5^ è previsto un percorso di conoscenza del proprio corpo , “Senti chi parla : il mio corpo”, in collaborazione con il Consultorio Noncello,(Insegnante riferimento classe 5^)

AZIONI

Movimento OTTOBRE – NOVEMBRE:

• RACCOLTA DATI ADESIONE – TABULAZIONE – PRO-GETTAZIONE CON ESPERTI

• ATTIVAZIONE DEL PROGETTO CON SPERIMENTAZIONE COLLETTIVA DELLE LINEE PEDIBUS PER LA CLASSE PRIMA

• ATTIVAZIONE DEL CORSO “EDUCAZIONE AL BENES-SERE” PER LE CLASSI 3^ E 5^(CICLOBUS)

• RIUNIONE CON I GENITORI E I VOLONTARI PER LA STESURA DEL CALENDARIO AUTUNNALE DEGLI AUTI-STI

• ATTIVAZIONE DEL PEDIBUS • ATTIVAZIONE DEL CICLOBUS

FEBBRAIO: • RIUNIONE CON I GENITORI E I VOLONTARI PER LA

STESURA DEL CALENDARIO DI PRIMAVERA DEGLI AUTISTI

APRILE/ MAGGIO • RIUNIONE CON I GENITORI E I VOLONTARI PER LA

STESURA DEL CALENDARIO DEGLI AUTISTI DEL CI-CLOBUS

• ATTIVAZIONE CICLOBUS • BIMBIMBICI

SPAZI: AULA - GIARDINO – PERCORSI PEDIBUS Sicurezza

� SETTEMBRE: PIANIFICAZIONE, INCONTRI CON GLI E-SPERTI , SPIEGAZIONE PIANI DI EVACUAZIONE

� OTTOBRE-GENNAIO: PROGETTAZIONE CONTENUTI E ATTIVITA’ PER LA RILEVAZIONE DEI RISCHI

� FEBBRAIO- MAGGIO : REALIZZAZIONE PIANO DI EVA-CUAZIONE PRODOTTO DAGLI ALUNNI

COLLABORAZIONI Comune di PORDENONE, Associazione ARUOTALIBERA

Page 103: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 103

Aziende Gymnasium Nuoto Pordenone / Consultorio Noncello Esperto, Vigili Urbani

CLASSI

COINVOLTE

Tutte

IL MOSAICO: STORIA E ARTE IN FRIULI

BISOGNI FORMATIVI

Il progetto si propone di continuare e sviluppare l’esperienza fatta con il precedente progetto di storia ed arte, che ha dato la possibilità a tutti gli alunni di conoscere il patrimonio storico, artistico ed ambientale del proprio territorio. Con questo progetto si intende allargare la conoscenza della storia e della geografia del Friuli Venezia Giulia, del patrimonio artistico e culturale offrendo così a tutti gli alunni della nostra scuola l’opportunità di promuovere l’interesse per la radici culturali della nostra regione.

AZIONI

Settembre: programmazione delle uscite e visite museali inerenti la realizzazione del progetto; programmazione dei laboratori d’arte per gli alunni e percorsi didattici storici-geografici. Dicembre: visita mostra Mosaicamente Febbraio: avvio delle attività di ricerca storico didattica medianti fonti materiali a piccolo e grande gruppo; elaborazione testi, ascolto esperti,visione documenti mediante l’uso della navigazione sul web, testi dedicati, filmati ed altro riguardanti la storia dei mosaici, in particolare di quelli presenti sul territorio provinciale con le loro funzioni e simbologie. Marzo-Aprile: attività di approccio concreto alla creazione di un mosaico. Maggio: allestimento mostra di fine anno sul percorso svolto. .

COLLABORAZIONI

Comune di Pordenone, Comitato genitori, Musei cittadini, Esperto maestro d’arte

CLASSI COINVOLTE

Tutte

Page 104: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 104

MusicaMENTE

BISOGNI FORMATIVI

Con questo progetto si intende proseguire, coinvolgendo tutti gli alunni della scuola, l’avvicinamento al linguaggio musicale con la costruzione di percorsi didattici interdisciplinari. Offrire la possibilità agli alunni di conoscere strumenti e opere della musica classica; si intende iniziare un percorso rivolto a tutti gli alunni di apprendimento della musica, del ritmo, con l’uso di strumenti.

AZIONI

Il progetto di musica di quest’anno prevede due percorsi uno per le classi 3^-4^-5^ e l’altro per tutte le classi. Il primo percorso è riferito al progetto di Opera Domani, il secondo riguarda la conoscenza attraverso il ritmo, suono, condotto da esperto. Settembre: programmazione dei due percorsi, attività, formazione degli insegnanti partecipanti al progetto Opera Domani. Ottobre-Dicembre: svolgimento del percorso Opera Domani, partecipazione allo spettacolo presso Teatro verdi Pordenone Marzo-Aprile: formazione insegnanti, svolgimento per tutte le classi percorso con esperto

COLLABORAZIONI

Comune di Pordenone, Associazione Opera Domani, Comitato genitori, Esperto Musica

CLASSI COINVOLTE

Tutte

Page 105: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 105

Scuola Primaria Leonardo da Vinci

Via Valle Tel. 0434-578550 La scuola è situata nel quartiere di Vallenoncello. E’ circondata da un giardino dove i bambini possono svolgere attività e giochi all’aria aperta e dove è stato realizzato un orto didattico. Lo stesso giardino è da alcuni anni oggetto di progettazione compartecipata, pertanto in continua fase di trasformazione e adattamento alle esigenze dei bambini e alle loro idee. La scuola è dotata di spaziose aule, di un laboratorio d’informatica con sei postazioni, di una piccola biblioteca e di un’aula insegnanti. Due sale sono adibite al servizio mensa. I bambini, oltre a poter utilizzare la palestra interna, usufruiscono soprattutto della vicina palestra comunale nella quale si

recano a piedi.

TEMPO SCUOLA Orario curricolare settimanale

Tempo mensa settimanale

Tempo scuola settimanale

Classi

27 ore: classi: 1^ -2^ 29 ore: cl. 3^-4^-5^

1 ora 2 ore

28 ore 31ore

5

Il tempo scuola si suddivide in 5 giorni, dal lunedì al venerdì, nel seguente modo:

Da anni, genitori, alunni e insegnanti lavorano al progetto PEDIBUS, tanto che è possibile garantire ai bambini un servizio di accompagnamento a scuola. E’ inoltre attivo il servizio di accoglienza post-scuola (dal termine delle lezioni alle ore 18:00).

CLASSI Antimeridiano 8:00 13.00 Rientri :8.00/16.00

1^ martedì mercoledì giovedì

venerdì lunedì

2^ martedì mercoledì giovedì

venerdì lunedì

3^ martedì giovedì venerdì lunedì mercoledì 4^ martedì giovedì venerdì lunedì mercoledì 5^ martedì giovedì venerdì lunedì mercoledì

Page 106: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 106

Quest’anno gli alunni frequentanti sono 111. Inoltre, nel plesso prestano servizio 9 docenti e 2 collaboratrici scolastiche. Durante l’anno scolastico tutte le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative. I viaggi d’istruzione sono uscite di più lunga durata che si svolgono con il treno o con il pullman a noleggio. I docenti hanno elaborato per il corrente hanno scolastico il seguente piano dei viaggi d’istruzione:

VIAGGI D’ISTRUZIONE

mese classe destinazione automezzo accompagnatori

28/11/ 2011

2^ 3^ 4^ 5^

Teatro Verdi Pordenone - opera lirica “IL FLAUTO MAGICO”

Pullman a noleggio

Viola-Grillo

Galluzzo Zaia

Ciuffreda Piccinin

Dal 4 all’8

aprile (da definire)

2^ 3^ 4^ 5 ̂

Lezione Concerto d’Archi (Valvasone)

Pullman a noleggio

Da definire

Mese classe destinazione automezzo accompagnatori 22 OTTOBRE 2012

3^ - 4^ Parco archeologico didattico di Revine

Pullman a noleggio Zaia – Galluzzo - Giust

APRILE 2012 2^ - 3^ Acquario dei pesci di acqua dolce di Ariis

Pullman a noleggio Giust - Galluzzo - Grillo

24 APRILE 4^ - 5^ Malnisio: museo della centrale e museo dell’immaginario geografico

Pullman a noleggio Piccinin – Ciuffreda - Zaia

Page 107: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 107

PROGETTI DEL PLESSO

IL GIARDINO DI GAIA E LEONARDO

BISOGNI FORMATIVI

Si conferma l’esigenza di mantenere alta la motivazione alla cura degli spazi verdi del giardino e dell’orto scolastico, rinnovando quanto già esistente ed apportando elementi di novità . Per favorire nei bambini atteggiamenti di rispetto e salvaguardia nei confronti dell’ambiente in cui vivono, si ritiene importante estendere i confini d’indagine ed avviare un percorso di conoscenza del territorio circostante, a partire dal fiume Noncello.

AZIONI

Sviluppare nuclei tematici in momenti diversi dell’anno, all’interno dell’area scolastica e nel territorio del quartiere (aspetti sensoriali, naturalistici, storici, geografici legati al fiume). Percorsi di osservazione e fruizione di opere d’arte e testi letterari. Realizzazione di immagini, poesie e testi legati al progetto. Esplorazione del territorio. Visite guidate. Conversazioni, riflessioni, raccolta dati relativamente al Pedibus. Attività comuni a tutte le classi del plesso ed altre diversificate in base all’età degli alunni. Tempi: autunno e primavera (giardino e orto), tutto l’anno (iniziativa Pedibus e conoscenza del territorio circostante). Uso della tecnica del brainstorming per generare e raccogliere idee. Laboratori per progettare e creare. Ricerca e sperimentazione di tecniche creative. Ricerca ed utilizzo di informazioni in testi scritti e in Internet. Coinvolgimento delle famiglie e di esperti esterni.

COLLABORAZIONI

Comune di Pordenone – Circoscrizione Sud Comune di Pordenone – Consiglio Comunale dei Ragazzi Associazione “Nonni Vigile” – Accompagnatori Pedibus Famiglie

CLASSI COINVOLTE

Tutte

Page 108: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 108

Consiglio Comunale dei Ragazzi

BISOGNI FORMATIVI

Verrà affrontato ed approfondito il concetto di “cittadinanza”. Che cosa e quali comportamenti/scelte fanno di una persona un cittadino? OBIETTIVI Promuovere la partecipazione dei bambini (cittadini) alla vita della città. Alimentare un rapporto di fiducia e cooperazione tra adulti e bam-bini. Sviluppare la capacità di esprimere idee e opinioni. Maturare la capacità di lettura critica e valutazione della realtà esi-stente. Acquisire la capacità di pensare e progettare cambiamenti. Acquisire la capacità di lavorare in gruppo (confronto e accettazio-ne).

AZIONI

Conversazioni, discussioni, relazioni, questionari, individuazione degli strumenti più adatti alla documentazione del lavoro.

COLLABORAZIONI

Ass.rato all’Istruzione Ass.rato all’Ambiente Famiglie degli alunni

CLASSI COINVOLTE

Quarte e quinta

Page 109: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 109

SONOR-AZIONE

BISOGNI FORMATIVI

Effettuare esperienze musicali ricche, stimolanti, varie: ascolto, lettura musicale, esecuzione strumentale, canto corale, danze

AZIONI

Utilizzo dello strumentario Orff Interventi settimanali dell’insegnante di musica di ciascuna classe, in raccordo con eventuali esperti e con le insegnanti delle altre discipline. Interventi da parte di un esperto di musica con cadenza settimanale per una decina di lezioni nel secondo quadrimestre Realizzazione della festa di Natale: presentazione di canti Partecipazione all’opera lirica IL FLAUTO MAGICO del PRO-GETTO OPERA DOMANI Partecipazione all’iniziativa “Lezione concerto”, dedicata agli archi Realizzazione di un saggio di musica

COLLABORAZIONI

Comune di Pordenone Teatro Verdi Esperta di musica

CLASSI COINVOLTE

Tutte

Page 110: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 110

Scuola Secondaria di I° “Ex Drusin” Via Vesalio, 1 - Tel. 0434-570030; Fax 0434-59842

TEMPO SCUOLA

La scuola propone due modelli orari a settimana corta (sabato libero)

Struttura oraria Ore lezioni set-timanali

Giorni di lezione Rientri pomeridiani

Tempo normale 30 ore scandite in periodi da 55 mi-nuti

5 (sabato libero)

0

Tempo prolungato 36 ore scandite in periodi di 55 mi-nuti

5 (sabato libero)

2

Orario delle lezioni TEMPO NORMALE TEMPO PROLUNGATO

Ore Ingresso 1ª 2ª 3ª Intervallo 4ª 5ª 6ª Mensa 7ª 8ª

Inizio 7:50 7:55 8:50 9:45 10:40 10:50 11:45 12:40 13:35 14:30 15;25

Termine

8:50 9:45 10:40 10:50 11:45 12:40 13:35 14:30 15:25 16:20

La scuola, situata nel quartiere di San Gregorio condivide l’edificio con la Scuola Primaria “G.Gozzi”, pur essendone separata nell’ingresso e nel giardino d’accesso. La struttura consta di 14 aule per la normale attività didattica, di cui 4 dotate di LIM , di aule specifiche per l’educazione musicale, artistica, l’informatica, le lingue, il sostegno. Possiede inoltre un laboratorio scientifico e un’aula video, la mensa per la refezione e una ludoteca in comune con la Primaria; una palestra utilizzata per attività sportive e come auditorium per manifestazioni teatrali, musicali e culturali in genere, in comune anch’essa con la Scuola Primaria

Page 111: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 111

Durante l’anno scolastico le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative. I viaggi d’istruzione sono uscite di più lunga durata che si svolgono con il treno o con il pullman a noleggio. I docenti hanno elaborato per il corrente hanno scolastico il seguente piano dei viaggi d’istruzione: classe mese destinazione auomezzo IA settembre Andreis -base scout- pullman novembre teatro Verdi, "Opera Domani" piedi primavera visita a Pordenone piedi aprile Cividale pullman primavera laboratorio Scienzemuse piedi IIA ottobre tipoteca Cornuda pullman febbraio Teatro Verdi "The Ark" piedi primavera visita a Pordenone piedi aprile Marano lagunare pullman primavera laboratorio Scienzemuse IIIA ottobre tipoteca Cornuda pullman ottobre laboratorio "Scienzartambiente" piedi novembre cinema "Don Bosco" piedi aprile Gorizia/Trieste pullman primavera laboratorio Scienzemuse piedi IB settembre Andreis -base scout- pullman novembre teatro Verdi, "Opera Domani" piedi primavera laboratorio "Scienze-Muse" piedi marzo/aprile Cividale pullman primavera laboratorio "Scienze-Muse" piedi IIB ottobre tipoteca Cornuda pullman febbraio Teatro Verdi "The Ark" piedi aprile-maggio Padova pullman IIIB settembre Pordenonelegge piedi ottobre laboratorio "Scienzartambiente" piedi novembre spettacolo al Concordia piedi novembre cinema "Don Bosco" piedi aprile-maggio Gorizia/Trieste pullman IC settembre Andreis -base scout- pullman novembre teatro Verdi, "Opera Domani" piedi novembre laboratorio "Scienze-Muse" piedi novembre visita a Pordenone piedi marzo/aprile Cividale pullman ? Laboratorio Eupolis piedi IIC ottobre tipoteca Cornuda pullman ottobre Scienzartambiente piedi novembre spettacolo al Concordia piedi

Page 112: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 112

febbraio Teatro Verdi "The Ark" piedi marzo/aprile Padova pullman museo civico Pordenone piedi IIIC novembre cinema Don Bosco piedi ottobre laboratorio "Scienzartambiente" piedi aprile Gorizia/Trieste pullman museo civico Pordenone piedi ID settembre Andreis -base scout- pullman novembre teatro Verdi, "Opera Domani" piedi marzo/aprile Cividale pullman IID febbraio Teatro Verdi "The Ark" piedi aprile-maggio Padova pullman museo scienze naturali Pordenone piedi IIID settembre Pordenonelegge piedi ottobre laboratorio "Scienzartambiente" piedi novembre cinema "Don Bosco" piedi aprile-maggio Gorizia/Trieste o vicenza pullman IE settembre Andreis -base scout- pullman novembre teatro Verdi, "Opera Domani" piedi marzo/aprile Venezia pullman primavera visita a Pordenone piedi IIE febbraio Teatro Verdi "The Ark" piedi aprile-maggio Padova pullman museo scienze naturali Pordenone piedi

Page 113: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 113

Progetti Anno scolastico 2012-2013 AREA CITTADINANZA

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

STAR BENE A SCUOLA

PROGETTO ACCOGLIENZA

BISOGNI FORMATIVI

Il progetto nasce dall’esigenza di sviluppare e potenziare nei ragazzi un solido e costruttivo “senso di appartenenza” alla scuola, intesa come comunità nella quale crescere, formarsi, confrontarsi nella diversità ,trovare supporti, instaurare rapporti di amicizia importanti nel rispetto di se stessi, degli altri, delle regole. Sentirsi “accolti” riteniamo sia il primo importante gradino per il successo formativo e, su questo aspetto, intendiamo operare attraverso attività mirate a favorire la conoscenza e l’integrazione nell’ambiente scolastico, la formazione del gruppo classe, il graduale passaggio tra un ordine di studio e l’altro.

AZIONI - Attività di accoglienza per gli alunni delle classi quinte della scuola primaria; - Laboratori organizzati in occasione di “ scuola aperta”; -Viaggio di istruzione ad Andreis per gli alunni delle classi prime organizzato nella seconda settimana di settembre con la proposta delle seguenti attività: indagine ambientale, orienteering, giochi di socializzazione; - documentazione del percorso attraverso la realizzazione di cartelloni

COLLABORAZIONI

- Insegnanti delle scuole primarie - Geologo : Prof. G. Contratti - Esperto di orienteering: Prof. F. Lenarduzzi

CLASSI COINVOLTE

Tutte le classi Tutte le classi prime per l’uscita ad Andreis

Page 114: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 114

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

STAR BENE A SCUOLA

SPORTELLO D’ ASCOLTO

BISOGNI FORMATIVI

Nell’istituto funziona uno sportello d’ascolto, un servizio di consulenza nell’ascolto del disagio. Lo “Sportello d’ Ascolto” è nato dall’esigenza di offrire un’opportunità ai ragazzi per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, oppure legate all’insuccesso, alla dispersione scolastica, all’adolescenza. Lo sportello d’ascolto è il luogo dove i ragazzi hanno la possibilità di incontrare un counselor per migliorare le proprie capacità di ascolto e individuare risorse utili per la risoluzione dei problemi.

AZIONI - incontri con Counselor esterno (4 ore settimanali per 12 settimane, prima e dopo Natale per un totale di 50 ore)

COLLABORAZIONI Counselor esterno : Sig. Sergio Buoro CLASSI COINVOLTE Tutte le classi della scuola

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

STAR BENE A SCUOLA

INSIEME E’ PIU’ BELLO !!

BISOGNI FORMATIVI

Il progetto nasce dall’esigenza di superare situazioni relazionali conflittuali al fine di incoraggiare e favorire nei ragazzi atteggiamenti di elaborazione e risoluzione dei conflitti, promuovendo l’integrazione fra tutti i membri del gruppo, favorendo l’accettazione delle differenze e la condivisione.

AZIONI - proiezione di un film in cineforum - esperienze di attività teatrali - elaborazione di percorsi di classe di approfondimento delle emozioni, dei sentimenti e delle dinamiche di gruppo. - giornata del dono e dello scambio

COLLABORAZIONI collaborazione con gli educatori del doposcuola di Villanova per “La giornata del dono e dello scambio”

CLASSI COINVOLTE tutte le classi

Page 115: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 115

EDUCAZIONE ALLA

CITTADINANZA CITTADINANZA CONSAPEVOLE

GIORNATA DELLA MEMORIA

BISOGNI FORMATIVI

- conoscenza di avvenimenti, luoghi e testimonianze storiche - approfondimento di temi riguardanti la Shoah - sensibilizzazione dei temi del rispetto e della memoria

AZIONI

- tempi : gennaio – febbraio 2013 -metodologia : lettura, esame di documenti storici, letterari e visivi Classi prime : visione documentario su Anna Frank Classi seconde : lettura di alcune parti del Diario di Anna Frank Classi terze : - proposta di visita guidata alla Risiera di San Sabba a Trieste - collaborazione con la Parrocchia di San Lorenzo di Rorai e visita al campo di concentramento di Mauthausen - valutazione proposte teatrale o filmica (Cinemazero) - incontro con reduce dal campo di concentramento di Mauthausen - classe 3C : rappresentazione teatrale “Un amico dal passato” ispirata al Diario di Anna Frank

COLLABORAZIONI Reduce dal campo di concentramento di Mauthausen

CLASSI COINVOLTE tutte le classi prime, seconde e terze

Page 116: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 116

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

CITTADINANZA CONSAPEVOLE

PER I BAMBINI 2012

BISOGNI FORMATIVI

Il progetto è nato dall’esigenza di avvicinare i ragazzi al concetto di diritto , di approfondire i grandi temi contenuti nella Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia per comprendere l’applicazione dei diritti nella vita quotidiana e sensibilizzare i ragazzi al

rispetto per l’altro, ai valori democratici e alle pratiche di convivenza.

AZIONI

Tempi : ottobre – novembre -esame e studio di alcuni articoli della Convenzione - visione di un film presso il Cinema Don Bosco - presentazione di un rap nell’ambito dello spettacolo che si terrà il 20 novembre presso l’Auditorium Concordia (classe 3B) - visione spettacolo del 20 novembre (2C e 3B)

COLLABORAZIONI - Comune di Pordenone - Prof.Fabio Barzan

CLASSI COINVOLTE Tutte le classi prime, seconde e terze Le classi 3B e 2C parteciperanno allo spettacolo e le classi terze vedranno il film presso il Don Bosco

EDUCAZIONE ALLA

CITTADINANZA CITTADINANZA CONSAPEVOLE

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

BISOGNI FORMATIVI

- motivare i ragazzi alla partecipazione consapevole della vita della comunità e della città - riflettere sull’importanza della cittadinanza come forma di rispetto verso i ragazzi stranieri - esaminare le regole del cittadino che rispetta la città e le regole della città che rispetta il cittadino

AZIONI (periodo/durata; metodologia; eventuali realizzazioni)

- laboratori mensili con rappresentanti del CCR nominati - lavoro calato nelle classi di approfondimento - produzione di cartelloni, testi, disegni, foto e materiali vari

COLLABORAZIONI (eventuali esperi esterni)

- Comune di Pordenone - Eupolis

CLASSI COINVOLTE

tutte le classi prime, seconde e terze

Page 117: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 117

EDUCAZIONE ALLA

CITTADINANZA SICUREZZA

� Educazione alla sicurezza � Educazione stradale � Rischi da dipendenza e ambientali � Attività con la Questura di Pordenone

BISOGNI FORMATIVI

Il progetto si propone l’importante finalità di educare i ragazzi alla sicurezza. Gli alunni vengono via, via guidati a costruire dentro di sé atteggiamenti di responsabilità, autocontrollo, esame di realtà, valutazione del rischio e coscienza dei propri limiti, attraverso prove di simulazione ed attività volte a stimolare l’apprendimento di comportamenti idonei ed informazioni di base sulla gestione

dell’emergenza. Il percorso mira altresì a : - costruire una sinergia con gli Enti coinvolti nel campo della sicurezza - promuovere la cultura della sicurezza e della salute.

AZIONI (periodo/durata; metodologia; eventuali realizzazioni)

-Organizzazione di momenti di incontro con : Polizia Municipale Protezione Civile Vigili del fuoco Questura di Pordenone - espletamento prove di evacuazione

COLLABORAZIONI (eventuali esperi esterni)

Polizia Municipale Protezione Civile Questura di Pordenone

CLASSI COINVOLTE

Tutte le classi prime, seconde e terze

AREA LINGUAGGI

LINGUAGGI

VALORIZZARE L’ESPRESSIVITA'

RACCONTI IN CLASSE

BISOGNI FORMATIVI

Il progetto rientra tra le proposte di orientamento volte a sostenere gli alunni nella scelta del percorso di studi successivo attraverso la conoscenza delle varie scuole ed istituti superiori. In particolare, il concorso di scrittura

Page 118: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 118

creativa “Racconti in classe”, organizzato in collaborazione con il Liceo Leopardi-Majorana, vede coinvolte le classi terze e rappresenta un’opportunità per stimolare la creatività e valorizzare le competenze nella scrittura creativa, promuovendo il merito .

AZIONI - tema in classe con successive selezioni (periodo gennaio/febbraio, durata 3/4 ore) - I vincitori parteciperanno ad una cerimonia di premiazione e vedranno pubblicati i loro lavori.

COLLABORAZIONI - docenti delle classi terze per la prima selezione - referenti delle varie scuole per le selezioni successive

CLASSI COINVOLTE tutte le classi terze

LINGUAGGI

VALORIZZARE L’ESPRESSIVITA'

NON SONO SOLO PAROLE

BISOGNI FORMATIVI

Partendo dal presupposto che il conoscere l’origine di una parola ne facilita la memorizzazione e ne permette l’uso corretto, si cercherà insieme ai ragazzi di riconoscere le parole come segno grafico, fonetico; conoscere l’uso dei vari vocabolari (cartaceo, on-line, etimologico, ecc.); aiutare la memorizzazione di vocaboli attraverso l’etimologia; leggere nell’etimologia la cultura di un popolo e la sua storia; costruire un vocabolario .

AZIONI

- Lavoro di ricerca sul vocabolario; - visita ai luoghi della parola (biblioteca, tipoteca); - creazione di situazioni di confronto tra ricercatori; - raccolta del lavoro in un libro aperto:vocabolario etimologico on line ETIMOBOOK.

COLLABORAZIONI

- Biblioteca Civica - Tipoteca

CLASSI COINVOLTE

2C e altre classi

Page 119: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 119

LINGUAGGI

VALORIZZARE L’ESPRESSIVITA'

CINEMAZERO- PENSARE CON GLI OCCHI

BISOGNI FORMATIVI Negli ultimi anni, il linguaggio audiovisivo

(sotto forma di film, documentari, cortometraggi, telegiornali, cartoni animati, videogiochi …) ha ormai raggiunto un ruolo predominante nel campo della comunicazione. Il progetto nasce dalla necessità di guidare i ragazzi all’analisi delle tecniche e dei linguaggi che sottendono alla struttura di questi importantissimi medium. Per questo

LINGUAGGI

VALORIZZARE L’ESPRESSIVITA'

MURALES

BISOGNI FORMATIVI

Questo progetto è finalizzato allo sviluppo ed al consolidamento delle conoscenze e delle a-bilità pratiche volte alla realizzazione di tecni-che pittoriche. Il prodotto artistico del murales ha carattere fortemente operativo, ciò permette ai ragazzi un’interessante opportunità formati-va ed educativa, nella quale si sottolinea l’importante ruolo di mediazione fra teoria e pratica, progettualità e improvvisazione, regole e creatività. L’interesse è anche dato dalla pos-sibilità di formare un gruppo di lavoro in cui ogni partecipante, collaborando al progetto, impari a rispettare le consegna date dall’operatore, oltre che a collaborare in modo proficuo con i compagni.

AZIONI

Sono previsti degli incontri pomeridiani tra aprile e maggio con le seguenti attività : - scelta di soggetti da rappresentare per essere dipinti sul muro esterno laterale ed ingresso della scuola; - misurazioni e preparazione dei “cartoni”; - lavoro per piccoli gruppi alternati.

COLLABORAZIONI

Personale della scuola

CLASSI COINVOLTE

alunni delle classi terze (gruppi di interesse)

Page 120: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 120

motivo il percorso proposto costituisce per gli studenti della scuola un’esperienza preziosa, che li porta ad esplorare con senso critico l’immagine in movimento. Il percorso intende sollecitare, attraverso i codici e le tecniche del linguaggio cinematografico, l’immaginazione, la rielaborazione e la costruzione filmica.

AZIONI

- Visione di film presso Cinemazero o forniti dalla Mediateca; - analisi dei film; - dibattito sui contenuti o sui temi emersi.

COLLABORAZIONI

Dott.ssa Silvia Moras di Cinemazero

CLASSI COINVOLTE

Tutte le classi prime, seconde e terze

VALORIZZARE L’ESPRESSIVITA' LINGUAGGI ATTIVITA’ DI

AMPLIAMENTO DEL CURRICOLO

FACCIAMO MUSICA INSIEME BISOGNI FORMATIVI

La proposta del progetto extra curriculare “Facciamo musica insieme” nasce dal desiderio di creare occasioni per far vivere esperienze musicali positive e coinvolgenti attraverso lo studio di uno strumento musicale a scelta tra i seguenti: tastiera, chitarra elettrica, chitarra acustica, batteria. Tale offerta dà la possibilità ai ragazzi di scoprire interessi e valorizzare attitudini verso la fruizione e produzione in autonomia, con capacità orientativa nell’ambito individuale e nel gruppo.

AZIONI

- Lezioni settimanali di 2 ore per ogni strumento da novembre a giugno; - lezione collettiva di tecniche strumentali, concertazione; - concerto di fine corso.

COLLABORAZIONI

Docenti della scuola di musica SOMSI

CLASSI COINVOLTE

Alunni di tutte le classi, su adesione volontaria

Page 121: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 121

LINGUAGGI

CORPO, MOVIMENTO

AVVIAMENTO AL RUGBY

BISOGNI FORMATIVI

Conoscere una nuova disciplina sportiva per : - sviluppare le capacità coordinative – condizionali e motivazionali; - creare un contesto per lo sviluppo ed il miglioramento dei rapporti interpersonali con i pari età.

AZIONI

- Ciclo di lezioni svolte in ogni classe in orario curricolare tenute da un allenatore della Società Rugby Pordenone; - 1 lezione settimanale pomeridiana di 2 ore da gennaio ad aprile/maggio (lunedì dalle 14.45 alle 16.45)

COLLABORAZIONI Sig. Lorenzo Mancini, allenatore della Società Rugby Pordenone.

CLASSI COINVOLTE Alunni di tutte le classi (gruppi di interesse)

AREA AMBIENTE E TERRITORIO

AMBIENTE E TERRITORIO

VIVERE IN FRIULI

PERCORSI D’ARTE, STORIA, CULTURA

BISOGNI FORMATIVI

conoscere la realtà storica del territorio per : - individuare sul territorio luoghi-personaggi di storia e cultura; - ricostruire biografie di personaggi e luoghi ; - sviluppare il senso della storia attraverso la testimonianza.

AZIONI

- Studio del territorio geografico / industriale/ storico della regione; - visita guidata di luoghi di storia (storico-sociale, economica ed artistica); - lavori con tecniche diverse sugli approfondimenti dei fatti;

COLLABORAZIONI

- Incontri con vari esperti (Associazione Industriali, esperti Museo Civico di Pordenone, altri).

CLASSI COINVOLTE 2C

Page 122: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 122

AMBIENTE E TERRITORIO

VIVERE IN FRIULI

CONOSCO LA MIA CITTA’

BISOGNI FORMATIVI Approfondire la conoscenza della città di

Pordenone dal punto di vista ambientale, storico e culturale ; stimolare l’interesse per il patrimonio ambientale, storico e culturale.

AZIONI Tempi : marzo – maggio - ricerca in classe e visita guidata dal prof. Antonio Pavanello del centro storico; - viaggio nel tempo : individuazione dei momenti più significativi della storia cittadina; - come si fa una ricerca storica; - organizzazione delle conoscenze in un testo orale, scritto, in un cartellone o in un powerpoint;

COLLABORAZIONI Professor Antonio Pavanello CLASSI COINVOLTE Tutte le classi prime e la classe 2°.

AMBIENTE E TERRITORIO

VIVERE IN FRIULI

CONCORSO FAI “PAESE CHE VAI, CASA CHE TROVI”

BISOGNI FORMATIVI

-Sviluppare un’attenzione consapevole per il proprio territorio; - riconoscere l’identità e la storia del territorio; o, se diversa, saper riconoscere per confronto la propria identità; - comprendere il valore storico ed affettivo del bene culturale e ambientale; - maturare un atteggiamento di cittadinanza attiva e consapevole.

AZIONI

- analisi visiva e fotografica del territorio - ricerca bibliografica e su fonti informatiche - confronto tra tipologie abitative, attività economiche e condizioni climatiche del territorio - sintesi delle conoscenze in forma figurativa

COLLABORAZIONI (eventuali esperi esterni)

possibile intervento di un esperto (ingegnere, architetto)

CLASSI COINVOLTE

2C e 2B

Page 123: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 123

AREA ARRICCHIMENTO FORMATIVO – POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO DISCIPLINARE ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DEL

CURRICOLO

TRINITY – POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE BISOGNI FORMATIVI Il progetto nasce dall’esigenza di favorire un

approccio positivo alla lingua inglese, sviluppando competenze comunicative che portino ad agevolare i contatti con il mondo anglofono e a creare situazioni di interazione in contesti “autentici”, stimolando l’uso della lingua inglese per : - potenziare le capacità comunicative orali; - potenziare il lessico e la capacità di comprensione e produzione della lingua orale; - perfezionare la pronuncia.

AZIONI - incontri pomeridiani settimanali da novembre

POTENZIAMENTO DISCIPLINARE ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DEL CURRICOLO ?

IMPARARE LA MATEMATICA GIOCANDO

BISOGNI FORMATIVI I giochi matematici sono pensati come mo-

mento di avvicinamento alla cultura scientifica e presentano la matematica in una forma divertente ed accattivante. Logica, intuizione e fantasia sono gli unici requisiti necessari per la partecipazione. Il progetto mira a favorire situazioni di approfondimento ricche sul piano cognitivo e ad abituare gli alunni a muoversi in situazioni matematiche non standard, cogliendo relazioni, congetture , imparando ad argomentare e discutere soluzioni per far uso di procedimenti intuitivi ed euristici.

AZIONI - problem-solving con varie tecniche e strategie - periodo febbraio/marzo (per le classi prime, seconde e terze, 2 ore pomeridiane a lezione) - gare individuali e a squadre

COLLABORAZIONI /

CLASSI COINVOLTE Tutte le classi prime, seconde e terze

Page 124: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 124

a maggio con attività di interazione, ascolto/utilizzo materiale autentico, visione di video ed esposizione orale di contenuti.

COLLABORAZIONI Esperto esterno Trinity per la somministrazione dell’esame orale finale.

CLASSI COINVOLTE Alunni delle classi terze (gruppi di interesse)

POTENZIAMENTO DISCIPLINARE ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DEL

CURRICOLO

PREPARAZIONE PROVE INVALSI BISOGNI FORMATIVI Il Progetto coinvolge gli studenti delle classi

terze e si propone di abituare gli alunni ad affrontare serenamente le prove strutturate richieste dall’INVALSI per esercitarli ad una lettura attenta degli items, a gestire i tempi e a risolvere in modo consapevole e completo le risposte.

AZIONI - 4 incontri pomeridiani nel mese di maggio di 2 ore ciascuno; - simulazioni di prove e correzione con spiegazione.

COLLABORAZIONI /

CLASSI COINVOLTE Tutte le classi terze.

POTENZIAMENTO DISCIPLINARE ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DEL

CURRICOLO

CORSO PROPEDEUTICO DI LATINO BISOGNI FORMATIVI

Per consolidare la conoscenza delle strutture della lingua italiana; verificare la stretta familiarità tra latino e italiano; rilevare le principali differenze tra le strutture linguistiche latine e quelle italiane ed acquisire un corretto metodo di analisi del testo latino e dei meccanismi della traduzione.

AZIONI

- 12 lezioni settimanali di 2 ore l’una nel 2° quadrimestre, da febbraio a maggio con il seguente metodo di lavoro : - brevi lezioni frontali, in cui le strutture grammaticali latine verranno presentate in un

Page 125: POF Istituto Comprensivo PN Sud 2012

POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2012-2013 pag. 125

continuo confronto con quelle italiane; - esercizi di traduzione quale verifica delle conoscenze acquisite; - traduzione orale ragionata e guidata; - traduzione scritta letterale e precisa.

COLLABORAZIONI (eventuali esperi esterni)

/

CLASSI COINVOLTE

Alunni delle classi terze, che aderiscono al progetto liberamente, consci però di doversi impegnare con serietà sia durante le lezioni che, seppur in misura minima, a casa.