SCUOLA SECONDARIA I GRADO PARITARIA “Rosa Venerini” - D. M. 28 Febbraio 2001

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CLASSE II A

Le stelle della felicità

Un cielo blu, color oltremare, pieno di lucine, chiamate stelle; più il cielo è illuminato, più persone sorridono, ammirando le costellazioni che esse formano. Le stelle felici illuminano la città e sono come piccole gemme che rendono il cielo più sublime. Cara stellina se questo è reale, splendi sempre e fammi essere felice; ecco perché la pioggia ecco perché il temporale, le nuvole oscure tentano di coprirti. Ma tu resisti, perché voglio che i miei cari siano sempre contenti. Quando tutti, vanno a letto gioiosi, voi vi spegnete, lasciando il segno; Benedetta Galvani - classe II A La vita è meravigliosa La mia vita stracolma di felicità per la gente che mi ama stracolma di amore verso quel che faccio stracolma di curiosità nello scoprire più cose stracolma di rispetto verso il prossimo. La vita si trova forse nell’ anima pura, delicata e pulita. Nel cuore si racchiude

tutti i nostri sentimenti più intimi, più misteriosi, più intricati, più nascosti, di quel che già siamo, dobbiamo essere attenti a tutto ciò che ci circonda: la vita è guidata dal destino . Giovanni Principi - classe II A Il nostro cuore sboccia La natura stracolma di vita la natura stracolma di uccellini di mille colori che cantono la natura stracolma di piante e fiori la natura stracolma di alberi che possono essere verdi in primavera, rossi e gialli in autunno, bianchi in inverno, in ogni parte più nascosta c’è vita . il cuore mi batte forte come se volesse venir fuori il cuore pieno di amore mi guida il cuore è un tutt’uno con la natura ogni persona che lo ascolti, anche la più gelosa rimane affascinato rimane sorpreso con il cuore che si scioglie. Giovanni Principi - classe II A Il divertimento con l’acqua In piscina tra tuffi e gioia, le onde ci cullano, così pure l’acqua cerulea, come il cielo mattutino. Giochi fantastici di cui ancora sento la gioia. Insieme ad urlare nello scivolo ad acqua che ci trascina, come se volassimo nel mare, ridendo insieme. Quanta gioiosità in quel momento! Mi sentivo libera come una rondine ribelle, ero davvero contenta. Jhasline Compra - classe II A

Paesaggio da sogno Due grossi alberi, verdi con fiori rosa, fanno da entrata. Attraverso il fiume lentamente e dolcemente per poter riflettere e guardare quel meraviglioso paesaggio. Il sole splende, le rondini volano, il fiume brilla, l’erba verde, ti rilassa. Un paesaggio incantevole. Jhasline Compra - classe II A Dentro di me Chi meglio di me sapeva cosa fosse successo nel mio corpo, quando vidi lei, fu come una sensazione di calore intenso. L’anima mia ribolliva al veder i suoi occhi splendenti, dove il loro riflesso rimbalzava nei miei occhi da cui partì l’amore che provai a vederli Partì anche un sogno baldanzoso pieno di gioia e felicità. L’amor mio si intrufola in codesti sogni di gioia e in fondo è proprio lei che li rende così appariscenti a tutti. Antonino Pio Leto - classe II A Mille colori vedi cadere In una giornata d’autunno mi inoltrai in questo quadro di spettacoli, dove mi accorsi che mille colori rosso, giallo, verde e di altri tipi stavano cadendo attorno a me. Uno spettacolo dove i colori si tramutavano in emozioni: il giallo era la gioia, il marrone la malinconia, il rosso l’amore, il verde la rassegnazione e così andai avanti… Io quasi danzavo con essi e mi rallegrai così tanto da scoprire una nuova forma di allegria. Antonino Pio Leto - classe II A

L’ alba L’ alba è bella come un fiore che sboccia. L’ho vista una volta a scout, era bellissimo. Essa ha un colore come un arancio vivo è meravigliosa e quando sorge sembra che il cielo sia sfumato. Quando la vedo mi sembra un uccello che vola via senza fermarsi. Lei sembra una persona che parla della sua vita E io lo ascoltavo con piacere Il suo discorso è bello e armonioso. Chiara Paladini - classe II A L’ amore L’amore è un sentimento bello e significativo, pieno di gioie ed emozioni. L’amore è una cosa Stupenda e ricca di emozioni. Io ho provato questa sensazione ed è stato il giorno più bello della mia vita . Ero con Cristian Alves, un mio amico che mi ha dichiarato il suo amore. Io mi sono sentita come una uccellina che ha trovato il suo principe azzurro. Non durò tanto a lungo, non ci vedevamo quasi mai. Ad un certo punto la storia finì Chiara Paladini - classe II A Quando ero piccolo Da quando ero piccolo, mi ricordo ancora come se fosse oggi che per la prima volta ho fatto saltare un sasso sull’acqua. Da quel momento non ho più smesso di tirare sassi sull’acqua. Ogni volta che andavo al mare non facevo altro che tirare sassi,

quando sono triste tiro i sassi o guardo il cielo azzurro, soleggiato

- classe II AJoffrey Sernadilla In mezzo al bosco

Se sei in mezzo al bosco sembra che sei in un concerto musicale. Senti gli uccelli che fischiano qua e là, rumore del bosco, il vento ti attraversa l’orecchio, il ruggire del leone e i lupi che ululano e il rumore del fiume che scorre… Tutti questi rumori ti fanno rilassare.

- classe II AJoffrey Sernadilla

Serena natura,

che voli nel ceruleo cielo,

a dar gioia ai miei occhi stanchi.

Serena natura,

dai colori sgargianti,

spargi il tuo profumo sul mio corpo.

Serena natura,

che sguazzi allegramente nell’acqua,

mi bagni di gioiosità

Serena natura,

che cosa sarebbe mai successo

se Dio non ti avesse creata?

Il mio cuore ora non batterebbe il tal rapido modo,

la mia mente non sarebbe qui a conversare con te.

Oh serena natura,

il tuo cinguettare, scrosciare, nitrire e miagolare

mi libera da ogni pensiero cupo

come quando il mio corpo

si lascia trasportare

da Morfeo.

- classe II ANaomi Musto

Una notte stellata Una sera d’estate di qualche anno fa, io e mio cugino ci recammo in mansarda a preparare i cartelli per la notte delle stelle cadenti: su alcuni disegnammo figure di stelle e su altri scrivemmo “stasera ci saranno le stelle cadenti, accorrete in soffitta a vederle!” Dopo aver appeso i nostri manifesti, come se fossimo dei piccoli artisti che stavano esponendo i propri quadri ad una mostra, iniziammo ad allestire il nostro palcoscenico sotto le stelle. Portammo le sedie sul balcone e sistemammo un tavolino al centro dove poter appoggiare i telefoni e i binocoli. Come spuntino di mezzanotte, nonna ci preparò tartine e pizzette, come se avessimo dovuto festeggiare un evento davvero speciale. Dopo aver concluso l’allestimento della “scena” come dei perfetti registi di un film prendemmo in mano i nostri cellulari, pronti a scattare per immortalare l’attimo fuggente del magico passaggio di una stella cadente che avrebbe illuminato l’oscurità. Non trascorse molto tempo che iniziarono a caderne alcune, una dopo l’altra, come se fossero infinite. Io e mio cugino restammo sbalorditi di fronte a quello spettacolo: con gli occhi puntati verso il cielo Ylenia Donnini - classe II A Il tramonto Era un tramonto stupendo, pieno di colore, talmente pieno di luce il sole a mezzogiorno. Un tramonto da fissare per ore e ore, era magnifico ed io ero ad un passo

mentre mi avvicino sempre più il sole svanisce e cala la notte stellata. Alessio Polenta - classe II A Il lago stellato e la mia famiglia… Quel lago magnifico era lì… davanti a noi, sembrava un enorme passo blu pieno di puntini bianchi luminosi, sparsi qua e là risplendevano le magnifiche stelle. Io e la mia famiglia eravamo lì… davanti a quella meraviglia, in quel momento ci siamo sentiti come le stelle riflesse in quel lago. E’ stata una sensazione indimenticabile! Alessio Polenta - classe II A Giornata di primavera Le nuvole grigie coprivano il cielo, la pioggia cadeva lentamente: gluc, gluc…gluc, gluc… d’un tratto il sole potente splende, in mezzo a quelle nuvole cattive, guarda avanti, passo lento e mille colori, mille sfumature… il profumo mi avvolge ed io lì, piccola creatura, davanti all’allegro, infinito prato. Alexandra Gitto - classe II A La notte Nella notte fredda, guardo lassù, dietro quell’unica stella coraggiosa, se ne nascondono migliaia, ma solo una ha avuto il coraggio di sfidare la notte. Alexandra Gitto - classe II A

Il Parco Mi ricordo che ero da solo, era mattina, il sole era appena sceso ero in un bellissimo parco in Abruzzo e provavo sensazioni estreme Arturo Matta - classe II A Il Clown Che emozione! ho aspettato diverse ore: il circo è molto bello, ma anche divertente. C’era un capanno da cui uscivano folletti e unicorni magici, dai cappelli invece uscivano mille arcobaleni di mille colori producendo, suoni fantastici provocando sensazioni forti e indescrivibili. Clown, unicorni mai visti prima che belle emozioni! Arturo Matta - classe II A Emozioni della Natura In mezzo ai monti con il fresco fruscio del vento lo scorrere di un fiume e il transitare di un grande stormo di uccelli mi sembra di stare in paradiso. C’è molto silenzio Al massimo si sente il camminar di un animaletto, questo ambiente riesce proprio a svuotarmi la mente mi libera di tutti i brutti pensieri e trova una soluzione ad ogni problema. Non riesco a fare altro a parte ammirare questo capolavoro della natura che mi coinvolge nel più profondo del cuore

e mi rende felice e gioioso come se fossi a casa. Carlo Luciani - classe II A La prima comunione Uno dei più bei ricordi che mi è rimasto in mente che mi riempie il cuore di gioia e la mente è il giorno della prima comunione. Ricordo ancora i miei compagni stavamo tutti con il sorriso stampato in faccia, sorrido anche oggi pensandoci. Mi ricordo che ero felicissimo, ricco di gioia e amore per tutti Carlo Luciani - classe II A Il giorno più bello della mia vita Era una giornata speciale, il mio compleanno. Di mattina mi alzai, ero già contento nel letto, mi sbalordii, infatti pensavo a cosa avrei ricevuto. Andai giù e trovai un grande poster dove era scritto: “Buon compleanno!” Mi commossi! Durante il pomeriggio scartai tanti regali, ma quello più bello era sicuramente una nuova tv e di sera cibo a volontà e divertimento. Luca Ibram Pradella - classe II A L’inverno La neve scende a vista d occhio, si alza sempre di più morbida e leggera bianca dai riflessi originali. Era una giornata come tutte le altre la neve scendeva e noi impassibili ad osservarla. La neve ti sorride, ti fa giocare, ti solleva il morale

ma soprattutto ti rende felice e affettuoso con tutti. Luca Ibram Pradella - classe II A Una giornata di vento Era una giornata di vento muoveva delicatamente il grano creando onde dorate, e come un mare rifletteva la luce del sole. Faceva danzare alberi e cespugli, diffondeva nell’aria un delicato fischiettio, rallegrando la valle. Francesco Crescenzi - classe II A Come il mare Misterioso come il mare c’è solo l’ universo come un telo azzurro che non smette di danzare Splendente come il mare c’è solo il Sole come un grande specchio, non smette di risplendere. Ma bello come il mare c’è solo il mare stesso che come un cielo non smette di stupire. Francesco Crescenzi - classe II A Luna rossa Eclissi di luna, fenomeno unico. Vedere la luna che da bianca diventa color rosso sangue è un’emozione che non si ripete così facilmente. Luna, che diventi rossa per poco tempo, sei sempre in grado

di trasmetterci emozioni irripetibili . Gabriele D’Andrade Corsa - classe II A Compleanno Ogni volta che compio gli anni, mi emoziono come un bambino a Natale. Ogni anno stare in compagnia di amici e parenti a festeggiare con me il mio compleanno mi piace tantissimo . E ogni anno soffiare sulle candeline come fa il vento sulle foglie, mi emoziona tanto tanto perché raggiungo un traguardo sempre più grande. Gabriele D’Andrade Corsa - classe II A Il giorno da non dimenticare… Ecco come un semplice atto può cambiare tutta una vita… Ero lì davanti al Vescovo, con mia zia a fianco che, con la sua delicata e soave mano mi trasmetteva conforto e serenità. Il Signore, che entra dentro di me, che di giorno in giorno, mi aiuta sempre più. Il giorno della cresima, il giorno più bello, il giorno da non dimenticare… Giorgia Bellucci - classe II A Ben arrivata piccolina… I passaggi della vita… Oh quant’ eri piccina nella tua crisalide, la bella casa che ti proteggeva. Un giorno spuntò una crepa in questa forte e resistente dimora

e poi una magnifica farfalla. Alta nel cielo che voli con le tue verdi e possenti ali, in mezzo ai fiori e alle piante. Ma dopo solo tre giorni, te ne andasti e mi lasciasti sola… Giorgia Bellucci - classe II A La selva Mi ritrovai in mezzo ad una selva, ma non una selva qualunque, era una foresta, io ebbi paura, era notte. Ma poi arrivò l’alba che mi illuminò il cammino. In quel momento Vidi con altri occhi la foresta buia, ora era candida, con il rumore del ruscello: immersi i piedi in quell’acqua ghiacciata e sentivo nell’ aria un odore puro di aria di fresca campagna e di natura incontaminata. Vidi un salice piangente E dissi tra me e me: “Quanto fosse bello!” Mi arrampicai su un ramo vidi un nido, si erano appena schiuse le uova, c’erano ben cinque uccellini che avevano fame, mi nascosi e vidi la loro mamma arrivare. Dopo quella giornata stancante, tornai a casa e mi misi a dormire Anna Lamura - classe II A

La gita in montagna Guardando delle foto della mia famiglia, ne vidi una che mi ricordò un momento di pace. Era la foto della nostra gita in montagna. Chiusi gli occhi E mi ritrovai In mezzo alla natura, sentivo l’aria fresca e pura al contrario di qui in città, la voce di mia madre che mi chiamava e mi diceva che era ora di pranzo, l’odore dell’ erba fresca che si trovava sotto di me e dei suoi piccoli fiori di diversi colori, i suoi alberi maestosi e le nuvole fresche color bianco e un sole magnifico. Il ricordo migliore di un luogo fantastico: la MONTAGNA! Anna Lamura - classe II A Il volo della vita Volo in alto, nel cielo blu con un sole meraviglioso… quel sole grande come una sfera, che si nasconde dietro le grandi nuvole; nuvole che fanno pensare a un monte di panna. Guardo in basso, vedo città e campagne, montagne e pianure; tutto è in movimento. Tutto funziona. Il fumo esce dalle fabbriche e viene verso di noi. Ci ha raggiunto e continua la sua strada. Arriva il vento che mi trasporta via… Chissà dove arriverò! … Mi addormento e mi lascio condurre via da tutte le crudeltà del mondo. Maria Teresa Martini - classe II A

Un tramonto divino Vedo di fronte a me una luce, una luce abbagliante che mi riscalda il viso. Sento il rumore delle onde che si infrangono nella scogliera. Sotto i miei piedi, tanti sassolini che mi fanno il solletico. In alto un cielo azzurro che incornicia questo sole. Vedo una distesa turchese, infinita… che brilla: il mare; In riva ci sono dei gabbiani che cercano il pesce; mi avvicino a loro, si alzano in volo formando una cascata. Sono davanti ad un quadro… Una meraviglia! Intanto mi chiedo… ma… “Cosa ci sarà sotto a questo spettacolo?” “Quante altre meraviglie ci sono in fondo agli abissi ?” Non lo so! Resto a pensare intanto che mi godo questa grandiosità. Maria Teresa Martini - classe II A Nevicata Quieta, vanitosa scende lieve e pura, dal suo nido di ghiaccio. Bianca, ogni cosa assorbe, nel silenzio, ogni dove è ricoperto. Fredda, come schiuma si raccoglie sulle fronde rigogliose. Triste, canuta aspetta pronta giovinetti impazienti di tuffarsi. È ora dell’ultimo sole d’inverno, la neve sapiente si scioglie e se ne va. Marta Angelici - classe II A

Il pergolato e il glicine È il pergolato la mia gioia, dove sono racchiusi i segreti più profondi. Inerpicandosi sui mattoni di calda fornace, libera i suoi colori che ruggendo, si librano nell’aria. Il pergolato, dove c’è un glicine, dai fiori chiari e diafani come l’alba, che brillano come luci nella notte. Marta Angelici - classe II A Una Calma Naturale Il cielo era azzurro, limpido, gli alberi e le piante ondeggiavano come se cullate da un vento calmo, accanto all’albero scorreva un fiume, un fiume talmente limpido da vedere il fondale, vedevamo i pesci nuotare. Stavamo sotto un grande albero, al riparo dal sole di mezzogiorno, eravamo in un silenzio totale, cosa che in città non si trova, riuscivamo a sentire il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie, mosse dal vento, era un suono rilassante, quasi come una ninna nanna. Abbiamo pranzato e poi, accompagnati da quei suoni soavi, ci addormentammo sull’erba. Matthieu Chiagano - classe II A Sugli Sci Eravamo sulla cima attorno a mezzogiorno, faceva caldo sotto il sole. Accanto a me c’erano delle persone, pronte per scendere senza paura

e io li guardavo con ammirazione. Era una delle mie prime volte sugli sci, cominciammo a scendere, io seguivo mia madre, che mi indicava il percorso. Cominciai a sentire il vento sul collo, poi sulla bocca e sulle braccia. Iniziai a divertirmi tanto che, per l’eccessiva velocità caddi, e mia madre ed io ci mettemmo a ridere. Quella discesa mi insegnò ad amare lo sci e da lì non ebbi più timore della montagna. Matthieu Chiagano - classe II A Asilo, prima frontiera Oh, come vorrei tornare in quel posto dove tutto era più bello: persone di cui ti puoi fidare e giochi per come eravamo un tempo; la vita inizia qui e finisce chissà dove e gli amici che troverai qua, non li scorderai più. Almeno io, dopo sette anni , ancora non li scordo e se mi capitasse di dimenticare quei posti mi sentirei come vuoto dei più bei ricordi che ho. Romano Toccaceli - classe II A Bosco, paradiso sconosciuto Un giorno, totalmente per caso, mi ritrovai in un bosco mi guardai attorno e vidi cose che non rivedrò mai più: alberi alti quanto i cieli e animali che non litigano mai perché vivono nel posto più bello, meglio di una reggia del sovrano più grande: il bosco. Un piccolo paradiso sconosciuto. Romano Toccaceli - classe II A

Una foglia secca Una foglia secca, caduta da un albero ormai spoglio, lasciandosi trasportare dal vento, arriva ai miei piedi. Per un istante la fisso, la raccolgo, la giro, la osservo. Ogni qual volta vedo un bene della natura, ormai morto, rifletto. Senza darmi alcuna risposta, la poso accanto all’albero a cui prima era legata. Da un minuscolo seme che qualcuno ha piantato, una maestosa quercia è cresciuta sfoggiando tutte le sue foglie, che prima o poi si staccheranno, ma saranno sempre vicine all’albero che le ha cresciute, come noi ragazzi, alle nostre famiglie. Anna Tansella - classe II A Un momento, un sorriso… Passato, ricordi indimenticabili! I sorrisi, gli scherzi, tutto ciò che abbiamo vissuto, per sempre resterà nel nostro cuore. Come un quadro, un quadro dai colori più formidabili racchiuso da una cornice. Il nostro cuore fa da cornice a tutti i bei momenti, tutti i nostri ricordi, tutte le nostre esperienze. Un quadro, circondato da un muro incolore, è il vuoto che abbiamo intorno, che contiene ignoranza, cattiveria, avarizia,

brutti valori, che dobbiamo tenere lontani. Un quadro, una vita, un momento, un ricordo, quella volta in cui qualcuno o qualcosa è riuscito, anche con un piccolo gesto, a strapparci un vero SORRISO. Anna Tansella - classe II A La mia natura La natura è soave, giovane ed inesplorata tra i confini ancora nascosti e misteriosi Cosa regala questa bellezza? L’ aria pura e fresca ovunque io vada La natura è creata per chi ha capito il significato del silenzio, della pace. Essa trasmette speranza a quanti vengono in questo mondo così pieno di natura e di armonia. Roberto Principi - classe II A Resta come sei Non importa il giudizio di alcuni amici se sei alto o basso ma tu possiedi altre qualità che ti rendono speciale e non cambiar potresti non ricordarti come sei cresciuto come sei diventato. Non essere una persona falsa, cerca di essere quello che sei, non cambiare. Roberto Principi - classe II A

Una giornata di primavera Un giorno, dopo essermi alzato mi affacciai dalla finestra della mia cameretta e vidi gli uccellini volare e cantare felici, i fiori sbocciavano, gli alberi cominciavano a fiorire era arrivata la primavera. Io ero molto contento, perché, l’inverno se ne era andato. Era una bella giornata: l’aspettavo da tempo! Sirio Scarpini - classe II A Meraviglia d’ estate Oh, paesaggio di campagna, bellissimo tu sei; con il sole che ti scalda; la gioia immensa che tu dai, irradiando la tua bellezza. Le nuvole bianche, come pecorelle, che pascolano, il sole, come il pastore, da un caldo abbraccio alle nuvole, il cielo è azzurro come l’acqua limpida del mare. Gli alberi, belli alti, robusti e con foglioline verdi ti danno allegria e splendore. Poi arriva il tramonto che colora con la sua luce il paesaggio, come se fosse passato un pittore e avesse colorato tutto. Ad un certo punto scende la sera, che rende tutto più magico, il cielo diventa blu e tutto brilla Sofia Baldetti - classe II A