PLASTICS EUROPE - Economia Circolare 24.11.2016 - G · gli obiettivi dell’Economia Circolare,...
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L’Economia circolare Giuseppe Riva – Federchimica/PlasticsEurope Italia Bergamo, 24 novembre 2016 Progetto LiFE-Inno.Pro.Wire - LIFE13 ENV/IT/000614
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L’Economia circolare
Giuseppe Riva – Federchimica/PlasticsEurope Italia
Bergamo, 24 novembre 2016Progetto LiFE-Inno.Pro.Wire - LIFE13 ENV/IT/000614
Orario Argomento Relatore
9.30 ‐ 9.40 Saluto ai partecipanti Radici Group – C. Clausi
9.40 ‐ 10.15 L’economia Circolare Plastics Europe – G. Riva
10.15 ‐ 10.30 Presentazione Radici Novacips Radici Novacips – C. Clausi
10.30 ‐ 10.50 Presentazione Officine Maccaferri e Samp Officine Maccaferri – F. Ferraiolo
10.50 ‐ 11.30 Presentazione e stato di avanzamento del progetto Inno.Pro.Wire Officine Maccaferri – C. Colibri SAMP – G. Puggioli
11.30 ‐ 11.45 PAUSA
11.45 ‐ 12.10 Programmi europei di finanziamento Euris – R. Targhetta
12.10 ‐ 12.40 PEF del progetto Ecoinnovazione – G. Garavini
12.40 CHIUSURA
Bergamo, 24 novembre 2016Giornata formativa ‐Workshop nell’ambito del progetto Life.Inno.Pro.Wire
Giornata formativa con gli studenti degli Istituti Tecnici di Bergamowww.nattabg.gov.it
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
In collaborazione con I.S.I.S. Giulio Natta per “Poliammide di Classe”
Capturing the windTowing kites made from high-strength, weather-resistantplastic fabrics are being used to reduce a vessel’s fuel
consumption by up to 50%.
La nostra società sta consumando risorsein misura insostenibile;
Tale indiscriminato ed eccessivo uso dellerisorse del pianeta può portare acambiamenti climatici, desertificazione,perdita della biodiversità;
L’Europa è l’area più povera del pianetain materie prime che sono attualmenteimportate in misura crescente.
Premessa
4
5
0
100
200
300
400
500
600
700
1800181018201830184018501860187018801890190019101920193019401950196019701980199020002010
Soda Plantsin UK
Fertilizers
Detergents
DyestuffsPharmaCosmetics
Rayon
Haber-BoschProcess
Synt. Rubbers
Plastics
Synt. Fibers
Giulio Natta’ssynthesis
of polypropilene
Production million ton/year
Development of chemical industry
Paints
Celluloide
SolvayProcess
Synthetic Rubber
Rise of Petrochemical Industry
First production of oil
RubberVulcanization
Rise of DyestuffsIndustry
Oil 32,7%
Natural Gas 23,7%
Nuclear 4,4%
Hydro 6,7%
Coal 29,1%
86,1 % from Carbon
Renewables 2,8%Biofuels 0,6%
World Energy by Fuel - 2015
Consumi, Produzione e Riserve di Petrolio 2015
Mil. Toe Consumi
US 852 +285
Europa 639 +470
Cina 560 +346
Ex URSS 223
India 196 +155
Giappone 190 +190
Arabia S. 168
Brasile 137 +6
Sud Corea 114 +114
Canada 100
Iran 89
Messico 84
Indonesia 74 +34
Singapore 70 +70
Tailandia 56 +39
Primi 15 3552 – 82%
Mil. Toe Produzione
Ex URSS 678 ‐455
Arabia S. 569 ‐401
US 567
Canada 215 ‐115
Cina 214
Iraq 197 c‐185
Iran 183 ‐ 94
UAE 175 ‐ 135
Europa 169
Kuwait 149 ‐ 126
Venezuela 135 ‐103
Brasile 131
Messico 127 ‐43
Nigeria 113 c‐100
Angola 89 c‐85
Primi 15 3100 – 72%
Mil. Toe Riserve R/P
Venezuela 47000 348
Arabia S. 36600 64
Canada 27800 129
Iran 21700 119
Iraq 19300 98
Ex Urss 19100 28
Kuwait 14000 94
UAE 13000 74
US 6300 11
Libia 6300 315
Nigeria 5000 44
Qatar 2700 34
Cina 2500 12
Colombia 1900 36
Europa 1900 11
Primi 15 225100 – 94%
Consumi, Produzione e Riserve di Gas 2015
Mil. Toe Consumi
US 714 +9
Europa 403 +198
Russia 352
Cina 180 +56
Iran 172
Giappone 102 +102
Arabia S. 96 0
Canada 92
Messico 75 +27
UAE 62 +12
Tailandia 48 +12
India 46 +20
Uzbekistan 45
Argentina 43 +10
Qatar 41
Primi 15 2299 – 74%
Mil. Toe Produzione
US 705
Russia 516 ‐164
Iran 173 ‐1
Qatar 163 ‐115
Canada 147 ‐55
Cina 124
Norvegia 105 ‐ 101
Arabia S. 96 0
Algeria 75 ‐40
Indonesia 68 ‐ 33Turkmenistan 65 ‐72
Malesia 61 ‐25
Australia 60 ‐29
Uzbekistan 52 ‐7
UAE 50
Primi 15 2460 – 77%
Mil. Toe Riserve R/P
Iran 30600 177
Russia 29000 56
Qatar 22050 135Turkmenistan 15750 242
US 9360 13
Arabia S. 7470 78
UAE 5490 110
Venezuela 5040 173
Nigeria 4590 102
Algeria 4050 54
Cina 3420 27
Iraq 3300 3660
Australia 3150 52
Europa 2970 14
Indonesia 2520 37
Primi 15 148760 – 89%
Capturing the windTowing kites made from high-strength, weather-resistantplastic fabrics are being used to reduce a vessel’s fuel
consumption by up to 50%.
Per ovviare alle criticità energetiche e dimaterie prime, l’Unione Europea stavarando un ambizioso programma di misurenormative, la cosiddetta EconomiaCircolare, con l’intento di un più efficienteuso delle risorse e, allo stesso tempo, perstimolare l’innovazione;
L’Unione Europea è convinta che, attraversogli obiettivi dell’Economia Circolare, l’Europadiventi più efficiente e più competitiva.
L’Unione Europea
Capturing the windTowing kites made from high-strength, weather-resistantplastic fabrics are being used to reduce a vessel’s fuel
consumption by up to 50%.
Politiche riguardanti i rifiuti: attualmente soloil 40% dei rifiuti solidi viene riutilizzato oriciclato; programma «Zero Waste forEurope»
Eliminazione degli sprechi riguardanti laproduzione e il consumo di prodottialimentari;
Ulteriore recupero di efficienza nell’uso dellerisorse: ad esempio edifici sempre piùsostenibili.
Il Programma EconomiaCircolare dell’Unione Europea (1)
Capturing the windTowing kites made from high-strength, weather-resistantplastic fabrics are being used to reduce a vessel’s fuel
consumption by up to 50%.
Sostegno all’innovazione e all’eco-design;
L’acqua deve essere considerata come unarisorsa naturale e deve essere utilizzataefficientemente;
Maggior ricorso a materie prime rinnovabili eminor dipendenza dalle fonti fossili;
Il coinvolgimento dei cittadini viene giudicatoindispensabile alla realizzazione delProgramma.
Il Programma EconomiaCircolare dell’Unione Europea (2)
L’Economia circolare
Ruolo dell’industriachimica e delle materieplastiche
Capturing the windTowing kites made from high-strength, weather-resistantplastic fabrics are being used to reduce a vessel’s fuel
consumption by up to 50%.
L’industria chimica in Italia in Europa èimpegnata a migliorare l’efficienza nell’usodell’energia e delle risorse.
Le attività che riguardano, ad esempio,l’integrazione industriale, e la riduzione deirifiuti industriali - sviluppate anche grazie ad unprocesso di cooperazione con tutti gli attori dellafiliera - hanno consentito lo sviluppo di processi,prodotti e tecnologie che sono già esempi dieconomia circolare.
Ruolo dell’industria chimica e delle materie plastiche (1)
Capturing the windTowing kites made from high-strength, weather-resistantplastic fabrics are being used to reduce a vessel’s fuel
consumption by up to 50%.
• Dal 1990 al 2013 l’industria chimica in Italia ha aumentato la propria efficienza nell’uso delle risorse di oltre il 30% (45% solo l’efficienza energetica). Questi risultati hanno permesso di ridurre di oltre il 60% le emissioni specifiche – ossia a calcolate a parità di produzione - di gas serra.
• Possiamo ricordare il caso del polipropilene. Nel 1964 per produrne un 1 kg serviva 1,185 kg di materia prima, oggi solo 1,005 kg.
Ruolo dell’industria chimica e delle materie plastiche (2)
Capturing the windTowing kites made from high-strength, weather-resistantplastic fabrics are being used to reduce a vessel’s fuel
consumption by up to 50%.
Le materie plastiche, con le loro caratteristicheuniche di leggerezza, durata, sicurezza ericiclabilità, contribuiscono in misuradeterminante al raggiungimento degli obiettividell’economia circolare.
Ruolo dell’industria chimica e delle materie plastiche (3)
E’ provato che si dovessero sostituire le materie plastiche con altri materiali, si avrebbe un maggior consumo di energia che solo in
Europa equivarrebbe a:
2.150 milioni di GJ, pari a
48,16 milioni di TOE, pari
consumo energetico di 15.337.000 italiani, pari al
contenuto di circa 190 petroliere da 250.000 T
-2.000
-1.000
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
Plas
tics,
Total
Alte
rnat
ives,
Tota
l
Mill
. GJ/
a
Productionenergy demand
Waste(mostly credits)
Use,energy demand
Use, credits(food savings)
Total
Denkstatt study
From wind to electricity Plastics are used in rotor blades for wind turbines and for
pipes that feed hydroelectric power stations.
LattinaMetallo 23.7g
Vetro 100.8gPLASTICA3.1g
Peso medio dell’imballaggio per 100g di prodotto
Cartone24.8g
La Plastica è il più leggerodei materiali per imballaggio
Fare di più con meno:l‘imballaggio negli ultimi 20 anni
18
Peso dell’imballaggio
20 anni fa
Peso dell’imballaggio
oggiDifferenza Peso del
contenuto
Vasetto Yoghurt 5,8 g 4,8 g -17 % 125 gBottiglia acquaminerale 40 g 25 g -38 % 1,5 kg
Tappo 3,1 g 1,8 g -42 % 1,5 kgSacchettoverdura 20 g 3,5 g -82 % 5 kg
Sacchetto per alimenticongelati
12,7 g 7,5 g -37,5 % 1 kg
Vassoio alimentipreparati 40 g 23 g -40 % 300 g
Vassoio PSE per pesce 100 g 87 g -13 % 3 kg
Source: Elipso, the French association of flexible packaging
Denkstatt Study
Il risparmio totale di energia riconducibile agli effetti dell’applicazione dei pannelli isolanti e al miglioramento dell’isolamento delle pareti esterne viene calcolato su un ciclo di vita di 50 anni.
La quantità di energia risparmiata in Europa dall’isolamento con materiali plastici applicato in un determinato anno è equivalente a circa 9.500 milioni di GJ pari a 212 milioni di TOE.
Isolamento
Abitazione costruita con
materiali tradizionali
19 l olio combustibile/ m2
7,700 kg CO2
Abitazione isolatacon materiali
organici4.5 l olio
combustibile / m2
1,800 kg CO2
Risparmio per un‘abitazione da 100 m2:1,450 litri di olio combustibile per anno
Emissioni di CO2 ridotte di oltre il 75 per cento
Isolamento: Risparmi potenziali
Isolamento
21
La Plastica consente oggi:
• Di ridurre il peso di un’auto di circa 200 chili;
• Di risparmiare fino a 750 litri di carburantedurante il ciclo di vita dell’auto;
• Di risparmiare3.741.000 milioni di TOE a livello europeo.
La Plastica nell’auto
Di ridurre di oltre9 milioni di t/a le emissioni di CO2a livello europeo.
Trasporti
Waste Management – «Zero Plastics to Landfill» in Italia
Il sistema CONAI‐COREPLA
Produttore ‐ Importatoredi imballaggi in plastica
ContributoAmbientale
ConsumatoreRaccolta differenziata
Comuni
Centro di SelezioneImprese di RicicloTrasformatori
ImpiantoRecuperoEnergetico
Costi per la raccolta
differenziata
Costi per la selezione
Vendita di Materia Prima da Riciclo
La raccolta differenziata come fattore chiave
Il fattore chiave per raggiungere l’obiettivo di ridurre a Zero la plastica in discarica è la raccolta differenziata.
La percentuale degli imballaggi, raccolti tramite la raccolta differenziata, che finisce in discarica è circa l’1%.
Fine vita degli Imballaggi in Plastica in ItaliaPiano di COREPLA
2014 2015 2016 2017 Diff % 2017/2014
Imballaggi in Plastica kt 2082 2103 2124 2145 +3,0Raccolta Differenziata kt 1147 1217 1264 1312 +5,4Riciclo kt 789 833 862 890 +14,4Rec. Energetico (1) kt 349 372 390 409 +17,2Rec. Energetico (2) kt 578 578 578 578 0,0% Riciclo 37,9 39,6 40,6 41,5 +3,6% Recupero Energetico 44,5 45,2 45,6 46,0 +1,5Recupero Totale kt 1716 1783 1829 1877 +9,3% Recupero Totale 82,4 84,8 86,1 87,5 +5,1
Fonte COREPLARecupero Energetico (1) = da raccolta differenziataRecupero Energetico (2) = da raccolta indifferenziata
Capturing the windTowing kites made from high-strength, weather-resistantplastic fabrics are being used to reduce a vessel’s fuel
consumption by up to 50%.
• Per raggiungere la raccolta del 100% della plastica a fine vita è indispensabile il concorso di tutti, istituzioni, cittadini, industria;
• Sono necessarie prolungate campagne di sensibilizzazione e un’educazione “civica” che dovrebbe trovare opportuni spazi nella scuola;
• Quanto viene ottenuto in città o paesi particolarmente virtuosi, nei quali la dispersione nell’ambiente dei manufatti in plastica è stata azzerata, dimostra come il problema può essere risolto.
100% raccolta differenziata
