PIOMBOE MERCURIO25/02/2019 PIOMBOE MERCURIO SembeniBenedetta, MorettiMarzia,BottinSerena...
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PIOMBO E MERCURIO
Sembeni Benedetta, Moretti Marzia, Bottin Serena
INTRODUZIONE
I metalli sono sostanze a struttura policristallina con peculiari caratteristiche chimiche e fisiche e vengono distinti in base alle caratteristiche tossicologiche in:
- metalli essenziali e non essenziali
-metalli pesanti e non pesanti
Pb e Hg sono considerati metalli non essenziali e appartenenti alla categoria dei metalli pesanti.
METALLI PESANTI densità superiore a 5g/cm3,
Estremamente tossici perché, sotto forma di ioni o di composti, sono solubili in acqua e possono essere rapidamente assorbiti nelle piante e nei tessuti degli animali.
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PIOMBO
GENERALITÀ
Non essenziale
Ubiquitario
Duttile, soffice e malleabile
• Forma ionica Pb2+SO42–
• Forma di composti covalenti Pb(C2H5)4
• Sali basici Pb(OH)2·2PbCO3
• Composti organici
In natura lo troviamo:
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UTILIZZI NELLA STORIA
6500 a.C
1550 a.C Antichi egizi
Impero Romano
Medioevo come tinta per capelli
XVI secolo come cosmetici
UTILIZZI ODIERNI
Antidetonante nella benzina
Tubature
Vernici
Materiale da costruzione
Armi e munizioni
Batterie al piombo
Oli esausti
Insetticida e erbidida
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FONTI
PB PRESENTE NELL’ATMOSFERA
(VOLATILE)
PB TRASPORTATO DALL’ACQUA
PB NEL CIBO PB NEL SUOLO
VIE
ESPOSIZIONE
INALAZIONE INGESTIONE CONTATTO
ESPOSIZIONE
Esposizione professionale: polveri e fumi (addetti all’estrazione o alla fusione del Pb, addetti alla saldatura, addetti alla produzione o all’uso delle vernici, addetti alla produzione di pallini da caccia, restauratori);
Modesto (ES: contatto con benzine contenenti piombo).
Extra-professionale: alimenti e bevande, assunzione di piombo nell’età infantile tramite ingestione di frammenti di vernici provenienti da giocattoli;
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INDICATORI BIOLOGICI DI ESPOSIZIONE
• PIOMBEMIA (Pb-B): concentrazione di piombo nelsangue
• PIOMBURIA (Pb-U): concentrazione di piombonell'urina.
• PbB-EDTA: concentrazione di piombo nell'urina dopo la somministrazione di farmacichelanti.
• VALORE LIMITE BIOLOGICO: 60 µg/100 ml di sangue
TOSSICOCINETICA E TOSSICITÀ
Assorbimento:
tratto digestivo, polmone, minimamente cute.
Distribuzione:
vari tessuti (molli e mineralizzati) attraverso il circolo ematico, presente sia nella membrana che nell’emoglobina degli
eritrociti.
Accumulo:
>95% nei tessuti mineralizzati (ossa e
denti).
Escrezione:
con la bile (feci) e urine.
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INTOSSICAZIONE CRONICA - SATURNISMO
ANEMIA COLICA INTESTINALE
IPERTENSIONE ARTERIOSA
ALTERAZIONE DELL'ABILITA' MANUALE E
AUMENTO DEI TEMPI DI
REAZIONE
NEFROPATIA NEUROPATIA
MECCANISMO D’AZIONE
Elevata affinità per il gruppo
sulfidrilico (SH)
Elevata affinità per il gruppo
sulfidrilico (SH)
"Mima" il calcio e si sostituisce ad
esso
"Mima" il calcio e si sostituisce ad
esso
Causa effetti avversi sugli acidi
nucleici
Causa effetti avversi sugli acidi
nucleici
Inibizione dell’acido δ-
aminolevulinico deidratasi (ALA-D)
Inibizione dell’acido δ-
aminolevulinico deidratasi (ALA-D)
Interferisce con la sintesi del gruppo
EME
Interferisce con la sintesi del gruppo
EME
Inibizione della ferrochelatasiInibizione della ferrochelatasi
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FOCUS INTERFERENZA CON CALCIO
Molte proteine di segnalazione usano livelli variabili di calcio per regolare le attività cellulari. Il piombo avvelena queste proteine legandosi nel sito di legame del calcio riducendo così la loro sensibilità ai livelli di calcio.
La proteina chinasi C che ha un piccolo dominio che usa due ioni calcio per ancorarsi alla membrana cellulare ed attivare un sistema di segnalazione.
La calmodulina cattura quattro ioni calcio per trasformarsi nella forma attiva. Nella struttura avvelenata sulla destra, il piombo occupa non solo i siti di legame del calcio, ma si lega anche in altri siti della proteina.
FOCUS SINTESI EME
La proteina ALAD (acido 5-amminolevulinico deidrogenasi) realizza il primo passaggio nella sintesi dell’anello dell’eme e per catalizzare questa reazione ha bisogno di uno ione zinco. L’enzima avvelenato è completamente inattivo e quindi si blocca la sintesi di nuovi gruppi eme e di conseguenza si manifesta l’anemia che è uno dei sintomi più comuni nell’avvelenamento da piombo.
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FOCUS SINTESI EME
L'enzima ALAD che lega lo zinco (verde)
usando gli atomi di zolfo (gialli) di tre
cisteine. Sotto lo zinco, è presente una lisina
(amminoacido basico) che termina con un
azoto (blu) che sta legando una molecola
precursore della sintesi dell'eme (rosa).
Le dimensioni dell'atomo di piombo (grigio) sono maggiori di quelle dello zinco per questo sporge sotto le tre cisteine spingendo in basso la catena sottostante che quindi impedisce alla lisina di legare i precursori dell'eme. L'enzima avvelenato con piombo, quindi, è inattivo.
MERCURIO
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GENERALITÀ
Colore grigio, liquido a T ambiente
Metallo di transizione
Facilmente vaporizzabile
Forma facilmente leghe con altri metalli
Elevata conducibilità elettrica
UTILIZZI NELLA STORIA
Antico Egitto 1500 a.C.
Antichi greci e romani
Cina, India e Tibet
Manifatturadei cappelli
Odontoiatriae medicina
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UTILIZZIODIERNI
Componenti di attrezzature, come
interruttori, misuratori, termometri, barometri,
batterie, colori e vernici
Ingrediente in composti chimici e in laboratori
chimici (ES. fenilmercurioacetato)
OdontoiatriaEsposivi o innescanti
Industria elettro-chimica nella produzione di
soda caustica
Lampade a vapori di Hg
RILASCIO DI MERCURIO
NATURALEattività vulcanica, erosione delle rocce,
movimenti delle acque, processi biologici
ANTROPICAcombustione dei carburanti fossili
(carbone), centrali elettriche, estrazione di Hg e Au, produzione del cemento,
pesticidi, soda caustica, produzione di clorine, equipaggiamento medico e
odontoiatrico, sversamenti industriali, incenerimento di spazzatura e cadaveri
RIMOBILIZZAZIONEdi fonti passate
mercurio nel terreno, nei sedimenti, nell’acqua, nei rifiuti, nelle discariche.
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CICLO BIOGEOCHIMICODEL MERCURIO
Attraverso le emissioni, la forma di mercurio elementare Hg (0) vieneossidata nell'atmosfera nella forma Hg (II), che successivamente sidepositerà sul suolo e nei bacinimediante le piogge.
I batteri anaerobi effettueranno una metilazione (MeHg) di una piccolaquantità di Hg(II) che sibioaccumulerà nella catena troficamarina.
La restante parte subiràvarie reazioni biotiche e abioticheche permetteranno l'intercorversionedelle diverse forme di Hg per ricominciare il ciclo.
Mercurio
Composti inorganici
Composti mercurosi(+ 1) --> Hg (I)
Composti mercurici(+2) --> Hg(II)
Composti organici
Compostialchilmercuriali
Compostiarilmercuriali
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MERCURIO ELEMENTARE
Volatilizza a T
ambiente
Inalazione dei vapori
Diffonde nella
membrana alveolo-capillare
Passa nei globuli
rossi e nel cervello
Intossizione acuta:bronchite o polmonite interstiziale, associate a manifestazioni neurologiche
Intossizione cronica: alterazioni neurologiche a carico del SNC accompagnati da stomatite e gengivite
MERCURIO INORGANICO
Intossicazione acuta
• Ulcerazioni, emorragie e necrosi del GIT
• Successivi danni renali con necrosi dell'epitelio tubulare prossimale
Assorbimento GITLegame con I gruppi tiolici
delle proteine
Denaturazione proteine
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INDICATORI BIOLOGICI DI ESPOSIZIONE
•Hg-B: concentrazione di mercurio nel sangue.
•Limite superiore di riferimento: 1µg/100 ml
•Hg-U: concentrazione di mercurio nelle urine.
•Limite superiore di riferimento: 10µg/L
•Hg-H: concentrazione di mercurio nei capelli
•Limite superiore di riferimento: 5µg/g di tessuto
METILMERCURIO
I pesci,i crostacei e i mammiferi marinirappresentano la
principale risorsa di esposizione umana al
metilmercurio
Nella catena troficaacquatica è
bioaccumulato e biomagnificato con ilivelli più alti nei pesci
predatori, specialmente nel
fegato, nel cervello, nei reni e nel muscolo.
Il mercurio organico è originato dal mercurioinorganico presente neifiumi, nei laghi enegli
oceani e deriva dall'attività di
metilazione dei batteriche riducono il
solfato.
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1865 due chimici morirono e un altro rimase avvelenato dopo aver versato il dimetilmercurio sul pavimento del laboratorio
XX secolo utilizzo in agricoltura come funghicidaCONTADINI manifestarono sintomi neurologici
50'-60'disastri in Giappone (Minamata e Niigata)PESCATORI manifestarono sintomi nervosi
70' Iraq utilizzo di semi avvelenati per produrrepane
2010 Brasile Amazonico villaggio di pescatori vicinole miniere d'oro
EFFETTI
Disseminata perdita di cellule del cervelletto
Parestesia dei piedi e delle mani
Atassia
Costrizione concentrica bilaterale del campo visivo
Sordità e compromissione della parola
Tremori
Anormale movimento degli occhi
Occasionalmente disturbi mentali e alterazione del gusto e dell'olfatto
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MINAMATA DISEASE
ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE METABOLISMOESCREZIONE
Assorbimentonel GIT
Distribuzione tramite glieritrociti
Demetilazione a livello di fegatoIntervento delle
MT
Escrezione bile ma RICIRCOLO
ENTEROEPATICO
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MECCANISMO D'AZIONE Perturbazione deilivelli di calcio intracellulari
Induzione dello stress ossidativo dovuto a: sovrapproduzione di
ROS e/o dalla riduzionedella capacità di difesa
ossidativa
Interazione con ilgruppi -SH e
quindi possibilealterazione di proteine
e enzimi
La citotossicità del
MeHg si può attribuire
a tre meccanismi
principali
TRATTAMENTO CONTROL'AVVELENAMENTO DA METALLI PESANTI -ESSERE UMANO
Inattivare i metalli
biodisponibili con
CHELANTI
Inattivare i metalli
biodisponibili con
CHELANTI
Eliminare i metalli in
circolo
Eliminare i metalli in
circolo
Prevenire ulteriore
assorbimentodei metalli
Prevenire ulteriore
assorbimentodei metalli
Trattameto medico
d'elezione
Trattameto medico
d'elezioneComposti organici e inorganici
Composti organici e inorganici
Complesso ad anello
-CHELATO
Complesso ad anello
-CHELATO
Escrezioneattraverso
la via urinaria
Escrezioneattraverso
la via urinaria
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CHELANTI
EDTA: Chela grande varietàdi ioni metallici
• Aumenta neurotossicità del Hg• CaNa2EDTA: utilizzo extracellulare;
ridistribuzione del Pb e del Hg a livello cerebrale
• Na2EDTA: altera il bilancioelettrolitico e più tossicodi CaNa2EDTA
BAL: chela Hg in forma inorganica ed elementare e Pb
• Con Hg organico forma complessoliposolubile che si ridistribuisce a livello di tutti I tessiti (anchecervello)
• Aumenta la distribuzione del Pb al cervello
DPA
• Reazioni anafilattiche nei soggettiallergici alla penicillina
CHELANTI
DMSA: evita redistribuzione a livello di cervello ed organi vitalied ha scarsi effetti collaterali• Non chela Pb a livello di ossa• Agisce a livello extracellulare
DMPS: riduzione di livellidi Hg e Pb sia nel
cervello che in tutto ilcorpo
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TRATTAMENTO CONTRO L'AVVELENAMENTO DA METALLI PESANTI -AMBIENTE
2 gruppi di metodiche per risanare l'ambiente e rimuovere i metalli pesanti:
1. METODICHE DI DECONTAMINAZIONE FISICA E CHIMICA
2. METODICHE DI BIORISANAMENTO
METODICHE DI DECONTAMINAZIONE FISICA E CHIMICA
Metodiche convenzionali, come:• Vitrificazione/solidificazione/stabilizzazio
ne• Incenerimento del suolo• Estrazione del terreno contaminato
attraverso scavo• Soil flushing
Costi elevati - Impraticabile - Non specifiche - Aumento volume di rifiuti
Inefficacia a basse concentrazioni di HM -Alterazione delle proprietà del terreno -
Interferenza con la microflora nativa
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METODICHE DIBIORISANAMENTO
Coinvolgonoorganismi viventi per ridurre e recuperaregli inquinanti presenti
nell'ambiente e convertirli in forme
meno tossichePuò sfruttare anche organismi viventi
naturalmente presenti nell'ecosistema -Sostenibile ed eco-friendly -
Ricostruzione dello stato naturaledell'ambiente - Economici
BIORISANAMENTO - BATTERI
Hanno la capacità di andare a recuperaredall'ambiente i metalli
pesanti e ridurli in composti meno tossici
Hanno la capacità di andare a recuperaredall'ambiente i metalli
pesanti e ridurli in composti meno tossici
Devono mantenerel'omeostasi del
proprio organismoe resistere alla
tossicità dei metallipesanti
Devono mantenerel'omeostasi del
proprio organismoe resistere alla
tossicità dei metallipesanti
GENI DI RESISTENZA clusterizzati in
OPERONI
GENI DI RESISTENZA clusterizzati in
OPERONI
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RESISTENZA BATTERICA AL MERCURIO
OPERONE MER
• MerT e MerP: proteine strutturali coinvolte nel trasporto dello ione Hg2+.
• MerR: regolatore trascrizionale;
• MerD: regolatore secondario della trascrizione;
• MerC e MerF: proteine strutturali di trasporto di Hg2+ alternative;
• MerA: enzima omodimerico reduttasi del mercurio;
• MerB: liasi organomercurica;
• MerE: proteine di membrana addizionali.
AZIONE DELLA REDUTTASI DEL MERCURIO E DELLA LIASI ORGANOMERCURIALE
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RESISTENZA BATTERICA AL PIOMBO
OPERONE PBR
• PbrT: proteina di membrana della famiglia delle permeasi, che media l’uptake di Pb2+;
• PbrD: proteina intracellulare di legame del Pb2+;
• PbrA: ATPasi di tipo P della famiglia delle pompe ad efflusso di metalli;
• PbrB: piccola lipoproteina esterna alla membrana, che promuove la rimozione del Pb2+ pompato da PbrA all’interno del compartimento periplasmatico;
• PbrC: peptidasi di segnale.
CONCLUSIONEAnche se, con il passare degli anni, l'utilizzo di Hg e Pb è stato ridotto, vi sono ancora diverse fonti che possono rappresentare un rischio sia per la salute pubblica, ma anche per il mantenimento del buono stato dell'ecosistema.
Risulta essere necessario, quindi, implementare:
•L'utilizzo di materiali (in tutti i settori) che sostituiscano Hg e Pb con sostanze non nocive o meno tossiche per l'uomo, in modo tale da ridurre il più possibile l'esposizione a questi (ed altri) metalli pesanti;
•Metodiche eco-friendly ed economiche (rispetto al rapporto costi/benefici) che permettano di andare a ripulire l'ambiente dai contaminanti.
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GRAZIE PER L'ATTENZIONE
BIBLIOGRAFIA
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