Metalli e delle loro Leghe (cap. 12) · Nichel Ferro grigio Argento Argento Platino Ferro Acciaio...
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Metalli e delle loro Leghe (cap. 12)
Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione
Insegnamento di Chimica Generale
083424 - CCS CHI e MAT
Prof. Attilio Citterio
Dipartimento CMIC “Giulio Natta”
http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/it/education/general_info/h
Attilio Citterio
–SiC
–Si3N4
–ZrO2
–Al2O3
Ceramici
Compositi
– C-epossi
– Kevlar-
epossi
– Boro-
poliimide
– C-
poliimide
– Vetro-
poliesteriPolimeri
– PEEK– Nylon– Polietilene
100,000
200,000
300,000Metalli e Leghe
Re
sis
ten
za (
ps
i)
– Leghe Carb.
– Acciaio alta
resistenza
– Lega acciaio
– Lega Cu-Be
– Lega Nickel
– Lega Titanio
– Ottone Zn-Cu
– Lega Al
– Lega Zinco
– Piombo
• Metalli e Leghe
• Ceramici, Vetri, e Vetro-ceramici
• Polimeri (plastiche), Termoplastici e Termoindurenti
• Semiconduttori
• Materiali Compositi
• Bio-materiali
• Materiali lapidei
• Beni artistici
Tipi di Materiali2
Attilio Citterio
Densi
Forti
Malleabili
Duttili
DUREZZA FRAGILITÀ DUTTILITÀ MALLEABILITÀ RES. CORROSIONE
Rame Ferro bianco Oro Oro Oro
Nichel Ferro grigio Argento Argento Platino
Ferro Acciaio Platino Alluminio Argento
Magnesio Bismuto Ferro Rame Mercurio
Zinco Manganese Nichel Stagno Rame
Alluminio Bronzi Rame Piombo Piombo
Piombo Alluminio Alluminio Zinco Stagno
Stagno Ottone Tungsteno Ferro Nichel
Cobalto Acciaio strut. Zinco Ferro
Bismuto Zinco Stagno Zinco
Monel Piombo Magnesio
Stagno Alluminio
Rame*Metalli/leghe elencati in ordine decrescente della proprietà
Opachi
Lucenti
Spesso alti punti di fusione
Buoni conduttori di calore
Buoni conduttori di elettricità
Proprietà dei Metalli3
Attilio Citterio
Proprietà Fisiche dei Metalli
Queste proprietà sono legate alla struttura atomica e alla densità del
materiale. Le principali sono:
(1) Coefficiente di Espansione Lineare
(2) Conducibilità Termica ed Elettrica
(3) Suscettività Magnetica
(4) Riflettività
(5) Densità specifica
(6) Punto di Fusione
(7) Punto di ebollizione
4
Attilio Citterio
Tutte le proprietà dei metalli derivano dalla struttura cristallina metallica e
dai legami metallici.
Alta densità legata all’efficiente impaccamento dei centri atomici
nel reticolo cristallino
Buona conducibilità elettrica e termica legata alla mobilità degli
elettroni di valenza nel reticolo cristallino
Opacità e lucentezza legate all’abilità degli elettroni di valenza di
assorbire e riemettere la luce
Punto di fusione Variabile in funzione della tipologia di legame
metallico (Hg è liquido a R.T. ma W ha p.f. 3000°C). La fusione si
instaura quando i legami metallici sono sopraffatti dal calore
applicato.
Proprietà Fisiche dei Metalli(2)5
Attilio Citterio
IA IIA IIIB IVB VB VIB VIIB VIII IB IIB IIIA IVA VA VIA VIIA VII
3
Li
1,007
1
H
11
Na
37
Rb
19
K
55
Cs
87
Fr
4
Be
12
Mg
38
Sr
20
Ca
56
Ba
88
Ra
39
Y
57
La
89
Ac
40
Zr
22
Ti
72
Hf
Sc21
41
Nb
23
V
73
Ta
42
Mo
24
Cr
74
W
43
Tc
25
Mn
75
Re
44
Ru
26
Fe
76
Os
45
Rh
27
Co
77
Ir
46
Pd
28
Ni
78
Pt
47
Ag
29
Cu
79
Au
48
Cd
30
Zn
80
Hg
5
B
13
Al
49
In
31
Ga
81
Tl
6
C
Si
50
Sn
32
Ge
82
Pb
7
N
15
P
51
Sb
33
As
83
Bi
8
O
16
S
52
Te
34
Se
84
Po
9
F
17
Cl
53
I
35
Br
85
At
10
Ne
18
Ar
54
Xe
36
Kr
86
Rn
2
He
61
Pm62
Sm63
Eu64
Gd65
Tb66
Dy67
Ho68
Er69
Tm70
Yb71
Lu58
Ce59
Pr60
Nd
93
Np94
Pu95
Am96
Cm97
Bk98
Cf99
Es100
Fm101
Md102
No103
Lw90
Th91
Pa92
U
14
Metalli leggeri
Metalli pesanti Non MetalliGas
inerti
Alto fondenti
Fragili Duttili
Nobili Basso fondenti
Metalli6
Attilio Citterio
Origine: la sovrapposizione di Orbitali Atomici
nel solido forma bande elet. separate da salti
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 …20… ∞N
Soprattutto leganti
Soprattutto antileganti
En
erg
ia
En
erg
ia
Banda
Banda
Banda
Salto di Banda
Salto di Banda
DE <<kT
~ 0.025 eV
METALLO
Concetto di “Nube” di elettroni
Gli ioni metallici sono tenuti assieme dalla loro mutua
attrazione agli elettroni di legame. “Legame Metallico”
Eccellente conducibilità elettrica e termica
Struttura Atomica dei Metalli7
Attilio Citterio
cella unitariaLi Be
Na Mg Al
K Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn Ga Ge
Rb Sr Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd In Sn
Cs Ba La Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg Tl Pb
I metalli esistono in uno dei 14 reticoli cristallini a temperatura ambiente.
Esempi:
Cubico a corpo-centrato (BCC): per es. Cr
Cubico a facce-centrate (FCC): per es. Ag, Au, Pd, Co, Cu, Ni
Esagonale a impaccamento compatto (HCP): per es. Ti
Struttura Cristallina dei Metalli8
Attilio Citterio
Oro (Au) – Reticolo FCC9
Attilio Citterio
Ferro (Fe), Vanadio (V), Cromo (Cr) –
Reticoli BCC10
Attilio Citterio
• Le proprietà fisiche variano lungo direzioni differenti del cristallo ma
non si notano normalmente in pezzi di metallo o altri solidi abbastanza
grandi per l’uso pratico.
• La maggior parte dei solidi sono infatti policristallini (essendo
costituiti da un grande numero di singoli cristalli, detti “grani”).
• Ciascun grano è orientato più o meno casualmente rispetto a quelli
intorno, per cui la variazione nelle proprietà con la direzione del
cristallo si media.
Struttura dei Metalli 11
Attilio Citterio
Bordo di
grano
Grano
Da uno stato fuso:
La crescita dei grani parte dai
nuclei di cristallizzazione, e i
cristalli crescono l’uno verso
l’altro.
Quando due o più cristalli
collidono, la loro crescita si
ferma.
Alla fine, l’intero spazio è
riempito da cristalli.
Ciascun cristallo cresciuto è detto
“grano”. I grani vengono a contatto
tra loro ai “bordi di grano”.
Formazione dei Grani12
Attilio Citterio
Dimensione del Grano
• In generale, minore è la dimensione del grano di metallo,
migliori sono le sue proprietà fisiche.
• Controllo della Dimensione del Grano
Numero di nuclei di cristallizzazione
• Più rapidamente si passa dallo stato liquido allo stato solido,
più piccoli e più fini saranno i grani.
Velocità di cristallizzazione
• Se i cristalli si formano più velocemente di quanto fanno i
nuclei di cristallizzazione, i grani saranno grossi.
• Un lento raffreddamento forma grossi grani.
13
Attilio Citterio
Recipiente quadrato
• La forma dei grani può
essere influenzata dalla
forma del recipiente in cui il
metallo solidifica.
Forma del Grano14
Attilio Citterio
Proprietà Meccaniche
1) Resistenza1) Resistenza alla trazione
2) Resistenza al taglio
3) Resistenza alla compressione
2) Elasticità.
1) Limite elastico
2) Punto di snervamento
3) Carico di snervamento
3) Modulo di Elasticità
4) Duttilità
5) Malleabilità
6) Plasticità
7) Robustezza
8) Fragilità.
9) Resistenza alla Corrosione
10) Resistenza all’Abrasione
11) Fatica
12) Fatica alla Corrosione
13) Lavorabilità
14) Durezza
15
Attilio Citterio
Anch’esse un risultato della struttura cristallina metallica e
dei legami metallici.
Buona duttilità e malleabilità, rispetto ai materiali
polimeri e a quelli ceramici abilità dei centri atomici
a scorrere uno sull’altro in nuove posizioni all’interno
dello stesso reticolo cristallino lungo i piani
cristallografici
• Duttilità = abilità del metallo ad essere ridotto in fili
• Malleabilità = abilità del metallo ad essere ridotto in
strati sottili
Proprietà Meccaniche dei Metalli16
Attilio Citterio
Questi tipi di difetti sono controllati dalla dimensione degli atomi estranei.
L’introduzione di difetti puntiformi altera le dimensioni del reticolo e varia la composizione del metallo costituente ma non cambia la struttura cristallina complessiva dell’atomo costituente.
Impurezza interstiziale
auto interstiziale
vacanzaImpurezza
sostituzionale
Esistono molti tipi di imperfezioni a vari livelli atomici:
Difetti Puntiformi
Difetti di Linea (Dislocazioni)
Bordi di Grano
Difetti Macroscopici
Imperfezioni del Reticolo17
Attilio Citterio
Nella struttura originaria esiste un piano extra o una linea di atomi.
Le dislocazioni agiscono come aree di concentrazione di tensioni e
permettono ai piani atomici di “scivolare” l’uno sull’altro. Essi forniscono
ai metalli un meccanismo di deformazione a livelli di tensione assai
inferiori a quelli predetti dalla teoria.
Difetti di Linea (Dislocazioni)18
Attilio Citterio
Illustrazioni schematiche per lo scivolamento di un cristallo a seguito del movimento
di una dislocazione (a) e analogia di spostamento della piega di un tappeto (b)
Piega
Movimenti della Dislocazione 19
Attilio Citterio
Dislocazione di taglio
Dislocazione a vite
Illustrazioni schematiche della creazione di un salto per movimento di disloca-
zione di taglio (a) o a vite (b)
Sforzo di taglio
Dislocazioni di Taglio/a Vite20
Attilio Citterio
Movimenti della Dislocazione
• In qualunque modo si
impediscono i movimenti
delle dislocazioni, il
materiale diventa più
resistente allo strappo,
rendendolo più resistente.
• La presenza di altri difetti
quali i difetti puntiformi e di
linea aiuta a immobilizzare
il movimento di queste
dislocazioni sotto sforzo.
21
Dislocazione a vite
Attilio Citterio
Buchi, bolle, imperfezioni di superficie, fessure, e
impurezze macroscopiche
• I bordi di grano sono difetti
che hanno energia
superiore a quella dei grani
e sono più attivi verso i
reagenti chimici.
• Aiutano a fermare le
dislocazioni.
• Difetti Macroscopici
Bordi di Grano e Difetti Macroscopici 22
Leghe e Principi di Metallurgia. La metallurgia è lo studio dei metalli e delle
leghe.
Attilio Citterio
• I metalli puri sono tendenzialmente molli e molti tendono a
corrodersi rapidamente.
• Per ottimizzare le proprietà, la maggior parte dei metalli
comunemente usati sono miscele di due o più elementi
metallici (metallo + metallo o metallo + nonmetallo).
• Una miscela solida di un metallo con uno o più altri metalli
o con uno o più nonmetalli è detta una LEGA.
Caratteristiche di una lega:
a) N° dei componenti; sistema binario, sistema ternario
b) N° delle fasi; sistema omogeneo (una-fase), sistema
eterogeneo (fasi distinte)
Leghe24
Attilio Citterio
• Se due metalli non sono completamente miscibili allo
stato liquido, essi non possono formare alcun tipo di lega.
Per es.: Rame + Piombo, Zinco + Piombo
• Se una combinazione di due metalli è completamente
miscibile allo stato liquido, i due metalli sono in grado di
formare una lega.
Quando si raffredda la combinazione, si può avere
una delle seguenti tre possibilità:
1) una soluzione solida,
2) formazione di un composto intermetallico, o
3) formazione di un eutettico.
Leghe25
Attilio Citterio
Reticolo FCC
1. I parametri di reticolo dei due metalli devono essere simili.
Stesso tipo di reticolo cristallino (FCC, .. ecc.)
2. La dimensione relativa degli atomi non deve superare il 15-20%.
(>15% fasi multiple)
3. Grandi differenze nello stato di valenza precludono la solubilità.
4. L’affinità chimica degli atomi deve esser simile.
Un alto grado di affinità chimica forma un composto
intermetallico per solidificazione
Regole di Hume-Rothery per le Leghe26
Curve di Raffreddamento e
Diagrammi di Fase
Attilio Citterio
• Una fase è uno stato della materia che è «in qualche
modo» distinto dalla materia che lo circonda (diversa
composizione chimica).
Sistemi con più di una fase sono eterogenei
Esempi:
• Una miscela di ghiaccio e acqua = 2 fasi
• Una miscela di CaO(s), CaCO3(s) e CO2(g) = 3 fasi
• La distinzione tra leghe a fase singola e multipla è
importante per la forza, la corrosione, la biocompatibilità,
e le altre proprietà delle leghe.
Fase e Lega28
Attilio Citterio
Metalli Puri Leghe
Metallo A Metallo B
Punti di fusione o punto di solidificazione
T1 6
L
L→S
SS
L→S
L
t
Leghe A + B
Solidificazione o intervallo di fusione
2
T
t
SSSS
LL
L
L
3 4 5
L→S
L→S
L→S
L→S
Curve di Raffreddamento: Andamento nel tempo
(t) della Temperatura (T) per Sottrazione di Calore29
Attilio Citterio
Fonte: Richman M: An Introduction to the Science of Metals, MA, Blasdell, 1967, p. 213)
100% 100%
Determinazione di un diagramma di fase per analisi termica. A, Si determinano sperimentalmente le curve di
raffreddamento di sei leghe di composizioni varie. B, In aggiunta, si graficano le temperature di fusione e le
temperature del liquidus e del solidus in funzione della composizione e si ottiene il diagramma di fase.
Curve di Raffreddamento e Diagramma di Fase30
Attilio Citterio
Cu Zn
fcc
bcc
hcp
Zinco (% molare)
Te
mp
era
tura
(°C
)
• Le fasi di una famiglia di leghe di composizione metallica generale
sono definite dal diagramma (di Fase) Temperatura-Composizione
per quella famiglia di leghe.
Diagramma di Fase 31
Classificazione di Sistemi di Leghe1. Soluzioni Solide
2. Composti Intermetallici
3. Leghe Eutettiche
…………………
Attilio Citterio
2T
t
SSSS
LL
LL
3 4 5
L→S
L→S
L→S
L→S
• Due metalli sono completamente miscibili allo stato liquido, e
rimangono completamente dispersi per solidificazione.
• L S
• Un sistema ad una sola fase (soluzione solida sostituzionale)
• Ha sempre un intervallo di possibili composizioni
Per es. la fase solida nel sistema rame-oro (Cu-Au) ha un ampio
intervallo di composizioni tra 100% Cu e 100% Au.
Soluzioni Solide 33
Attilio Citterio
Tem
pera
tura
Metallo A(100%)
Metallo B(100%)
composizione %
LIQUIDO
SOLIDO
liquidus
solidus
Lega 1 Lega 2
Diagramma di Lega Binaria
Tutte le composizioni sopra la
linea liquidus sono liquide, e
quelle sotto la linea solidus
sono solide.
La miscela solido e liquido
esiste nell’area tra le due
linee.
Il solido ha solo una fase.
Ogni elemento metallico in
una lega è un componente
separato.
Si tratta di sistemi isomorfi
che contengono metalli
completamente solubili.
Diagramma di Fase di una Soluzione Solida34
Attilio Citterio
• La fase relativa ha una composizione chimica fissa o
uno stretto intervallo di composizioni.
Per es. in una lega amalgama,
73.2% Ag e 26.8% Sn Ag3Sn (una fase)
Gli atomi di argento e stagno occupano posizioni definite nel
reticolo spaziale.
Composti Intermetallici35
Attilio Citterio
Lega Ag3Sn, 73.2% Ag e 26.8% Sn
100
200
300
400
500
600
700
800
900
00 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
COMPOSIZIONE (STAGNO, %)
TE
MP
ER
AT
UR
A (
°C)
L + g
g + Sn
b
a
BC
D
A E
L + a
b+
g
a+
b
Diagramma di Fase di
un Composto Intermetallico 36
Attilio Citterio
L (soluzione a-solido + soluzione b-
solido)
La temperatura inferiore a cui ogni
composizione di lega è interamente
liquida = “Temp. Eutettica” (779.4°C, E)
La temperatura eutettica è
inferiore alla temperatura di
fusione sia dell’Ag che del Cu.
Al punto eutettico, non c’è intervallo di
solidificazione. (~ metallo puro)
Alla composizione eutettica (72% Ag +
28% Cu), le due fasi spesso precipitano
come strati molto fini di una fase
sull’altra.
Sistema argento-rame
Composizione Eutettica
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
Liquido
L+bL+a
a + b
b
A
E
B G
D
C
TE
MP
ER
AT
UR
A (
°C)
COMPOSIZIONE (RAME, %)
a
• I metalli sono solubili allo stato liquido, ma si separano in due fasi allo
stato solido.
L S1 + S2 (= 2 soluzioni solide)
Leghe Eutettiche e Relativo Diagramma di Fase 37
Attilio Citterio
fase ricca Agfase ricca Cu
Composizione Eutettica strati fini di fase a su fase b
b + eutettico a +
eutettico
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
Liquido
L + bL+a
a + b
b
A
E
B G
D
C
TE
MP
ER
AT
UR
A (
°C)
COMPOSIZIONE (RAME, %)
a
Sistema Argento-Rame38
Attilio Citterio
Composizione eutettica Alto contenuto in Stagno
b + eutettico
Microstrutture di due leghe piombo-stagno. A. La lega ha la composizione eutettica 62% Sn-38% Pb. La struttura è
composta da strati alternati (lamelle) di soluzione solida α (scura) che è ricca in Pb e di soluzione solida β che è ricca
in Sn. × 1280. B, La lega ha un alto contenuto di stagno (73% Sn-25% Pb). Le grosse isole sono fase primaria β che
solidifica prima. Esse sono circondate dall’eutettico che solidifica quando si raggiunge la temperatura eutettica. ×560.
Esempio Lega Piombo-Stagno39
Attilio Citterio
Esiste un certo numero di
differenti “morfologie” per le
due fasi in una lega binaria
eutettica.
Di primaria importanza è la
minimizzazione dell’area
interfacciale tra le fasi.
Anche la velocità di
raffreddamento può avere un
effetto importante.
A fianco è una illustrazione
schematica di varie
microstrutture eutettiche:
(a) lamellare, (b) a cilindro,
(c) globulare, e (d) aciculare
(o ad aghi).
Microstrutture Eutettiche40
Come leggere un semplice diagramma di fase?(1) Composizione di Fasi Liquide e Solide a Varie T
(2) Quantità di Fasi Liquide e Solide a Varie T
Attilio Citterio
A
C
BD
Liquido
Solido Soluz.
Soluz.
liquido+
solido
200
400
600
800
B 0% 20% 40% 60% 80% 100%A 100% 80% 60% 40% 20% 0%
COMPOSIZIONE
TE
MP.
(°C
)
760
680
560
540
380280
x YZ
0
Lega (80%A +20%B)
Se una lega di 80%A e 20%B è fusa e quindi raffreddata, essa rimane liquida fino a 760°C, a questo punto
il solido (97%A, 3%B) inizia a precipitare.
L’ulteriore raffreddamento a 680°C
forma un solido di composizione 90%A e 10%B e un liquido di composizione 60%A e 40%B.
Quando la temperatura raggiunge i 560°C, il solido è 80%A e il liquido contiene 40%A; sotto i 540°C non
c’è liquido e il solido è 80%A.
Temperatura (°C)80% A e 20% B
Liquido Solido
>760 80% A Nessuno
760 80% A 97% A
680 60% A 90% A
560 40% A 80% A
<540 Nessuno 80% A
Composizione delle fasi Liquida e Solida a varie
temperature per il sistema di lega AB
Composizione di Fasi Liquide e Solide a
Varie Temperature42
Attilio Citterio
A
C
BD
Liquido
Solido Soluz.
Soluz.
liquido+
solido
200
400
600
800
B 0% 20% 40% 60% 80% 100%A 100% 80% 60% 40% 20% 0%
COMPOSIZIONET
EM
P.
(°C
)
760
680
560
540
380280
x YZ
0
Le quantità relative delle due fasi
nella regione liquido-solido si
possono determinare a una data
temperatura dalla regola della leva
inversa.
A 560°C per composizione
60% A e 40% B
• Liquido = XY/XZ
• Solido = YZ/XZ
Quantità di Fasi Liquide e Solide a Varie
Temperature43
Attilio Citterio
Liquido
Solido
B
D
TE
MP
ER
AT
UR
A (
°C)
800
900
1000
1100
1200
1300
1400
1500
1600
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
COMPOSIZIONE (Palladio, %)
* *
Esempio: Sistema Argento-Palladio44
Microstruttura delle Leghe Microstruttura Cast
Microstruttura Wrought
Ricristallizzazione e Crescita dei Grani
Attilio Citterio
Microstruttura Cast
• I grani sono comunemente visibili.
• Dimensione dei grani velocità di raffreddamento
(velocità alta grani piccoli)
• Le leghe a grana fine (“equiassili” = uniformi in dimensione e
forma) sono generalmente più desiderabili per applicazioni
pratiche proprietà più uniformi.
46
Attilio Citterio
Microstruttura Battuta
• Lingotti di Metallo lavorazione caldo/freddo (laminazione,
pressatura o trafilatura) producono severe deformazioni
meccaniche nel metallo
Per es. fili e bande odontoiatriche
• I grani sono spezzati, rimescolati, e allungati per sviluppare una
struttura fibrosa.
• In generale, le proprietà meccaniche sono superiori a quelle della
stessa lega cast.
47
Attilio Citterio
Ricristallizzazione e Crescita dei Grani
• La ricomparsa dei grani o della struttura cristallina quando scaldati o
ricotti (normalmente più ovvia nella massa battuta).
• Il grado di ricristallizzazione è correlato con:
Composizione della lega e trattamento meccanico
Temperatura e durata dell’operazione di riscaldamento
48
Attilio Citterio
A. la microstruttura fibrosa e le righe indicano sforzi residui.
B. Riscaldamenti minimi lasciano intatta la struttura fibrosa ma riducono gli sforzi. Il reticolo rimane distorto.
C. La ricottura con più calore consente di alleviare la deformazione del reticolo.
D e E. l’ulteriore riscaldamento causa una perdita della struttura fibrosa e la crescita dei grani, che aumentano di dimensione con l’accresciuta fornitura di calore.
vista gross. microstruttura cristallo
Microstruttura delle Leghe49
Proprietà delle Leghe
Attilio Citterio
Struttura di Fase vs. Proprietà
• La robustezza di un materiale che esiste in una struttura
bifasica è normalmente superiore a quello di una struttura
monofase.
51
Attilio Citterio
Leghe a Soluzione Solida
• Spesso possiedono maggiore resistenza e durezza e una
duttilità inferiore a quelle dei due metalli puri.
Gli atomi leganti sono assorbiti nella dislocazione, così
prevenendo il movimento della dislocazione.
• Possiedono intervalli di fusione e fondono sempre sotto il
punto di fusione del metallo più alto-fondente.
• Presentano maggiore resistenza alla corrosione delle
leghe multi-fasi, e in certi casi maggiore del metallo puro
(per es. Cr + Fe acciaio).
52
Attilio Citterio
Leghe Eutettiche
• Sono normalmente più dure e forti dei metalli di partenza
e sono spesso molto fragili.
• Posseggono un punto di fusione netto alla composizione
eutettica.
• Spesso hanno bassa resistenza alla corrosione
L’azione galvanica fra le due fasi ad un livello
microscopico può accelerare la corrosione.
53
Attilio Citterio
Composti Intermetallici
• Sono normalmente molto duri e fragili.
• Le proprietà raramente assomigliano a quelle dei metalli
costituenti.
Per es. Ag2Hg3 nell’amalgama dentale ha proprietà
completamente differenti da quelle dell’argento o
mercurio puro.
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Attilio Citterio
Rafforzamento dei Metalli e delle Leghe
• Principio: l’aumentata interazione delle dislocazioni fa aumentare la robustezza dei materiali.
(1) Alterazioni della dimensione dei grani• Grani piccoli ridotta duttilità ma aumento della robustezza, tenacità
e pulibilità.
Si può raggiungere mediante:
– Quenching (veloce raffreddamento)
– Uso di agenti di nucleazione
– Uso di raffinatori di grani per es. Ir facilita la nucleazione (senza sacrificare la duttilità)
– Deformazione plastica (lavorazione a freddo)
(2) Lavorazione a freddo• Indurimento per lavorazione o per sforzo: la laminazione e la
pressatura deformano meccanicamente la lega
• La forma del grano varia dall’equiassali a lungo e stretto.
• Aumenta durezza e resa sotto sforzo ma anche la reattività chimica
• Diminuisce la duttilità e la resistenza alla corrosione
• L’effetto dannoso della lavorazione a freddo si può rimuovere con trattamenti termici, ricristallizzazione e crescita dei grani.
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Attilio Citterio
Rafforzamento dei Metalli e delle Leghe
(3) Ricottura
• Riscaldando la lega a temperature sufficientemente alte da
alterare le dimensioni dei grani (1/3 - 1/2 della temperatura di
fusione)
– Ricristallizzazione e crescita dei grani
– I grani si convertono da lunghi e stretti a equiassali
(convertono il risultato della lavorazione a freddo)
(4) Indurimento soluto
• L’aggiunta di soluto o impurezze atomiche che interagiranno
con le dislocazioni.
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Attilio Citterio
0 1 2 3 4 5 6 7
1 2 3 4 5 6 7
Fe % in peso CAcciai Ghise
Ferro dbcc
a0=2.39 Å
Ferro gfcc
a0=3.63 Å
Ferro abcc
a0=2.86 Å
g + d
Ferrite+ Perlite
Cementite+ Perlite
Austenite g
Liquido L
Austenite g + Ledebunite+ Cementite
Fe3C +Ledebunite
Fe3C+ L
g + L
2 % C 4.3 % C
0.8 % C0.025 % C
g + a
906°C
1401°C
1492°C
1130°C
723°C
0.5
% C
d + L
0.1
8%
C
0.1
0%
C
Pe
rlit
e E
ute
tto
ide
Le
de
bu
rite
Eu
tett
oid
e
Fe
3C
6.6
7%
C
15
40°C
Cementite Fe3C
g
g
g
Il Diagramma di Fase Ferro-Carburo di Ferro57
Attilio Citterio
Rafforzamento dei Metalli e delle Leghe
(5) Precipitazione o indurimento con l’età
Si basa sull’abilità di una lega di esser
convertita da una singola struttura di
fase solida a una che mostra due fasi.
Quando scaldate a T < punto di fusione,
avviene diffusione degli atomi estranei
generando un reticolo molto forte che
mostra proprietà meccaniche migliori.
Velocità e lunghezza dell’invecchia-
mento (tempo e temperatura) si possono
manipolare per creare materiali con la
combinazione desiderata di proprietà.
Le interazioni tra dislocazioni e
precipitati producono maggiore
resistenza e durezza ma duttilità
moderata.
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Tem
pera
tura
Metallo C(100%)
Metallo D(100%)
composizione %
Liquido +Solido
liquidus
solidus
StrutturaBi-fasica