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Comune di Roma Provincia di Roma PiMUS PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI METALLICI FISSI (Art. 136 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 e D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Manutenzione straordinaria delle facciate di edificio per civile abitazione COMMITTENTE: Cooperativa ABITARE CANTIERE: Via dei Mille 123 Roma (RM) Roma (RM), li 21/12/2016 IL DATORE DI LAVORO (Trabattello Marco) ____________________________ IL REDATTORE DEL PiMUS (Geometra Roberto Pontino) ___________________________ Ponteggi Associati s.r.l. Piazza Dante 57 50100 Firenze (FI) 055/224466 - 055/224466 [email protected] 1 Esempio CerTus-PN- Riproduzione vietata

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  • Comune di RomaProvincia di Roma

    PiMUSPIANO DI MONTAGGIO, USO ESMONTAGGIO DEI PONTEGGI

    METALLICI FISSI(Art. 136 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 e D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

    OGGETTO: Manutenzione straordinaria delle facciate di edificio per civile abitazione

    COMMITTENTE: Cooperativa ABITARE

    CANTIERE: Via dei Mille 123 Roma (RM)

    Roma (RM), li 21/12/2016

    IL DATORE DI LAVORO(Trabattello Marco)

    ____________________________

    IL REDATTORE DEL PiMUS(Geometra Roberto Pontino)

    ___________________________

    Ponteggi Associati s.r.l.Piazza Dante 5750100 Firenze (FI)055/224466 - 055/[email protected]

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    SergioVolpeFont monospazioStampa di esempio prodotta con CerTus-PN - ACCA software S.p.A.

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  • DATI IDENTIFICATIVI DEL LUOGO DI LAVORO

    (punto 1, Allegato XXII del D.Lgs. 81/2008)

    CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA

    Natura dell'Opera Opera EdileOggetto Manutenzione straordinaria delle facciate di edificio per

    civile abitazioneAutorizzazione Permesso di Costruire n°123/UT del 05/12/2008

    INDIRIZZO DEL CANTIERE

    Indirizzo Via dei Mille 123Città Roma (Roma)CAP 00100Telefono 06/1234567Fax 06/1234567

    COMMITTENTE

    Ragione sociale Cooperativa ABITAREIndirizzo Corso Empedocle 857Città Roma (RM)CAP 00100Telefono 06/12344567Fax 06/123455678

    Codice Fiscale BCHCRL70R13X404APartita IVA 01234567890

    Nella persona di Carlo BianchiQualifica RagioniereIndirizzo Via della Cascina 5Città Fiumicino (RM)CAP 00101Telefono 06/123456789Fax 06/12345678

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  • REDATTORE PiMUS e PROGETTISTA STRUTTURALE

    REDATTORE

    Cognome e nome Pontino RobertoQualifica GeometraRagione sociale Pontino ing. RobertoPartita I.V.A. 01234567890Codice fiscale PNTRBR70V20A504UIndirizzo Via dei Ponteggi 12Città Fiumicino (RM)CAP 00100Telefono 06/1234567Fax 06/1234567Email [email protected]

    PROGETTISTA

    Cognome e nome Progettista PieroQualifica ArchitettoRagione sociale Studio Architetti AssociatiPartita I.V.A. 01234567890Codice fiscale PROPGT68L21A512UIndirizzo Via dei fiori 21Città Fiumicino (RM)CAP 00100Telefono 06/1234567Fax 06/1234567Email [email protected]

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  • IDENTIFICAZIONE DEL DATORE DI LAVORO CHE PROCEDERÀALLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E

    SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO

    (punto 2, Allegato XXII del D.Lgs. 81/2008)

    Tipo di impresa AppaltatriceRagione Sociale Ponteggi Associati s.r.l.Datore di Lavoro Trabattello MarcoIndirizzo Piazza Dante 57Città 50100 - Firenze (FI)Telefono 055/224466Fax 055/224466E-mail [email protected]

    Codice Fiscale IMPMON12A34B567CPartita IVA 01554879876Posizione INPS AA56456Posizione INAIL HJ5489778Cassa Edile 6547Categoria ISTAT A123BRegistro Imprese 1970

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  • IDENTIFICAZIONE DELLA SQUADRA DI LAVORATORI ADDETTIALLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E

    SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO

    (punto 3, Allegato XXII del D.Lgs. 81/2008)

    PREPOSTO

    Preposto Giunto AntonioQualifica CapocantiereMatricola 13Ruolo Lavoratore in quotaIndirizzo Via G. Carducci 1Città FirenzeProvincia FICAP 50100Telefono 055/228899

    LAVORATORI

    Lavoratore n. 1 Pianale FrancescoQualifica Operaio ComuneMatricola 14Ruolo Lavoratore in quotaLavoratore n. 2 Angolare NicolaQualifica Operaio ComuneMatricola 15Ruolo Lavoratore a terra

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  • IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE UTILIZZATRICI DELPONTEGGIO

    IMPRESA Intonaci&Stucchi s.n.c.

    Tipo di impresa SubappaltatriceRagione sociale Intonaci&Stucchi s.n.c.Datore di Lavoro Gesso PinoIndirizzo Via G. Garibaldi 1000Città 00100 - Roma (RM)Telefono 06/112233Fax 06/112233E-mail [email protected]

    IMPRESA Canali e Gronde S.p.A.

    Tipo di impresa SubappaltatriceRagione sociale Canali e Gronde S.p.A.Datore di Lavoro Canale FeliceIndirizzo Piazza Grande 55Città 00100 - Roma (RM)Telefono 06/995511Fax 06/995511E-mail [email protected]

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  • IDENTIFICAZIONE DEL PONTEGGIO

    (punto 4, Allegato XXII del D.Lgs. 81/2008)

    IDENTIFICAZIONE Ponteggio Lato Nord

    Descrizione generale dell'opera servita e del suo contesto

    Ponteggio per la realizzazione della facciata nord

    Dati del ponteggio

    Il ponteggio da montare è della tipologia a telai prefabbricati, modello OpeN 100/201FX con marchioOpeN avente Autorizzazione Ministeriale n.123456/OM-1 del 07/03/2007 e successiva estensionen.654321/OM-6 del 15/07/2008.E' prevista per alcune parti del ponteggio una integrazione in Tubi e Giunti del tipo T&G 1000 con marchioT&G avente Autorizzazione Ministeriale n. 100400/OM-0 del 24/04/2009. Il ponteggio in oggetto è diproprietà della impresa montatrice.

    Descrizione del ponteggio

    Il ponteggio da montare è costituito da n.7 impalcati e n.12 stilate e si sviluppa per un'altezza massima,rispetto al piano di appoggio, pari a 15.20 m. Il primo impalcato ha un'altezza di 200 cm, quella degliimpalcati successivi 200 cm.Le stilate, di larghezza pari a 105 cm, sono disposte con un passo di 180 cm.Il ponteggio è posizionato a 20 cm dal muro della struttura cui dovrà servire.Gli ancoraggi sono del tipo anello, la loro disposizione è riportata nello schema strutturale. Il ponteggiopresenta, per consentire l'accesso alla struttura servita, un passo carraio. A protezione contro la caduta dimateriali dall'alto è stata inserita una mantovana. Alla quota del 6° impalcato, per la particolare forma dellastruttura servita, si è dovuto realizzare una struttura a sbalzo.L'elenco che segue riepiloga le condizioni di carico massimo possibili sugli impalcati: - Impalcati 1°, 2°, 3°, 4°, 5°, 7°: Classe 4 (3000 N/m²) - Impalcato 6°: Classe 1 (750 N/m²)

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  • DISEGNO ESECUTIVO DEL PONTEGGIO

    (punto 5, Allegato XXII del D.Lgs. 81/2008)

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  • SCHEMA STRUTTURALE Ponteggio Lato Nord

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  • INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO,TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO: "Piano di

    applicazione generalizzata"

    (punto 7, Allegato XXII del D.Lgs. 81/2008)

    ALLESTIMENTO CANTIEREL'area interessata al montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio dovrà essere delimitata con unarecinzione, di altezza non minore a quella richiesta dal vigente regolamento edilizio, realizzata con lamieregrecate, reti o altro efficace sistema di confinamento, adeguatamente sostenute da paletti di metallo infissinel terreno.Le zone di approvvigionamento e allontanamento dei materiali e delle attrezzature dal cantiere ele aree provvisorie di stoccaggio dovranno essere opportunamente delimitate. Si dovrà provvedereall'istallazione della segnaletica di sicurezza sia per il periodo diurno che notturno.

    MODALITA' E REGOLE GENERALI DI MONTAGGIO

    Modalità di verifica e controllo del piano di appoggio del ponteggio.

    Deve essere garantita per il periodo di installazione del ponteggio la stabilità del piano di appoggio. Primadel montaggio del ponteggio, il preposto, deve verificare, mediante sopralluogo, che il piano di appoggio delponteggio abbia una resistenza idonea a reggere il ponteggio realizzando dove necessario interventimigliorativi come il riporto e la compattazione sul terreno di materiale inerte (es. ghiaia).

    Modalità di verifica della verticalità, livello/bolla del primo impalcato e distanza tra

    ponteggio e opera.

    La verifica dell’orizzontalità del traverso deve essere effettuata mediante l’uso della livella. Le compensazioninecessarie devono essere effettuate agendo, quando presenti, sulle basette regolabili.La planarità dei telaideve essere verificata con una livella e una staggia (riga) posta tra due traversi consecutivi. Lecompensazioni per porre in piano i telai devono essere effettuate agendo, quando presenti, sulle basetteregolabili. Il posizionamento in squadro dei telai si ottiene collocando per campi successivi le diagonali dipianta come previsto nel disegno. E' consentito un distacco dall'opera servita non superiore a 30 cm.

    MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE DURANTE IL MONTAGGIO E INCONDIZIONI PARTICOLARI

    Caduta dall'alto

    Caduta di persone dall'alto in seguito alla perdita di equilibrio del lavoratore e/o all'assenza di adeguateprotezioni (collettive od individuali).Misure generali preventive e protettive - Nell'attività di montaggio, smontaggio e trasformazione deiponteggi i principali provvedimenti da adottare sono tutti quelli di ordine tecnico ed organizzativo, diretti adeliminare i pericoli alla fonte (misure di protezione collettiva). Solo se non è possibile operare alla fonte, ilavoratori dovranno essere forniti delle attrezzature e dei sistemi anticaduta più idonei a garantire emantenere condizioni di lavoro in sicurezza adeguate.

    Oscillazione del corpo con urto contro ostacoli, effetto pendolo

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  • Quando esiste il rischio di caduta, può accadere che il lavoratore, sottoposto al cosi detto "effetto pendolo",ha la possibilità di urtare contro un ostacolo o al suolo.Misure generali preventive e protettive - Nel caso ci sia la possibilità che il lavoratore, durante l'effettopendolo, incontri un ostacolo è necessario prevedere una configurazione diversa del dispositivo diancoraggio del sistema anticaduta e valutare lo spazio libero di caduta in sicurezza sotto il sistema diarresto, necessario a consentire una caduta senza che il lavoratore urti contro il suolo o altri ostacolianaloghi.

    Sollecitazioni trasmesse al corpo dall'imbracatura

    Nella fase di arresto della caduta le decelerazioni devono essere contenute entro i limiti sopportabili senzadanno del corpo umano.Misure generali preventive e protettive - Questo tipo di prevenzione è automaticamente soddisfatta nelcaso si utilizzano dispositivi di arresto conformi alle norme vigenti e secondo le istruzioni indicate dalproduttore del dispositivo stesso.

    Movimentazione manuale dei carichi

    Rischi oggettivi di patologie muscolo scheletriche che potrebbero insorgere in seguito alla movimentazionemanuale dei carichi degli elementi del ponteggio, ripetuta per tutto il turno di lavoro.Misure generali preventive e protettive - I principali provvedimenti da adottare sono di ordine tecnicoed organizzativo come la possibilità di ricorrere a mezzi meccanici appropriati al fine di ridurre il rischio checomporta la movimentazione manuale nonché la sorveglianza sanitaria degli addetti.

    Caduta di materiale dall'alto

    Lesioni (schiacciamenti, cesoiamenti, colpi, impatti, tagli) causate dall'investimento di masse cadute dall'altodurante il trasporto con gru, argani ecc.Misure generali preventive e protettive - I principali provvedimenti da adottare sono di ordine tecnico.Prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento, i lavoratori, devono verificare che il carico siastato imbracato correttamente. Durante le manovre di sollevamento del carico gli addetti devonoaccompagnarlo fuori dalla zona di interferenza con attrezzature, ostacoli o materiali eventualmente presenti,solo per lo stretto necessario. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al piùpresto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento, è vietato sostare in attesa sotto la traiettoria delcarico, è consentito avvicinarsi al carico in arrivo, per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventualiostacoli presenti, solo quando questo è giunto quasi al suo piano di destinazione. Prima di sganciare il caricodall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Dopoaver comandato la manovra di richiamo del gancio da parte dell'apparecchio di sollevamento, esso non vasemplicemente rilasciato, ma accompagnato fuori dalla zona impegnata da attrezzature o materiali, perevitare agganci accidentali.

    Elettrocuzione

    Elettrocuzione per contatto diretto o indiretto con parti dell'impianto elettrico in tensione. Folgorazionedovuta a caduta di fulmini in prossimità del lavoratore.Misure generali preventive e protettive - I principali provvedimenti da adottare sono di ordine tecnico.Non possono essere eseguiti lavori in prossimità di linee elettriche aeree a distanza minore di m 5 a menoche, previa segnalazione all'esercente delle linee elettriche, non si provveda ad un'adeguata protezione attaad evitare accidentali contatti o pericolosi avvicinamenti ai conduttori delle linee stesse.

    DESCRIZIONE DEI DPI UTILIZZATI NELLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO,

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  • TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO E LORO MODALITÀ DIUSO, CON ESPLICITO RIFERIMENTO ALL'EVENTUALE SISTEMA DI ARRESTOCADUTA UTILIZZATO ED AI RELATIVI PUNTI DI ANCORAGGIO.

    Linea di ancoraggio orizzontale flessibile

    Linea di ancoraggio orizzontale flessibile conforme alla norma UNI EN 795 classe C. Linea di ancoraggioorizzontale flessibile costituita da un cavo metallico collegato, mediante ancoraggi di estremità o ancoraggiintermedi, direttamente al ponteggio o a puntoni metallici a loro volta fissati ai montanti del ponteggio chepermettono di alzare la quota della linea di ancoraggio rispetto al piano di calpestio.Regole generali d'uso - La linea di ancoraggio orizzontale flessibile deve essere impiegata per realizzareun ancoraggio del sistema anticaduta o del sistema di posizionamento che si sviluppa lungo il ponteggio inallestimento. Durante l’utilizzo, in particolare, si faccia riferimento alle istruzioni d’uso fornite dal fabbricanteper la messa in tensione del cavo e per il numero di utilizzatori.

    Connettore girevole

    Connettore conforme alla norma UNI EN 363. Connettore girevole costituito da due elementi metallici diforma ad anello dotati di sistema di chiusura e connessi tra loro mediante uno snodo girevole.Regole generali d'uso - Il connettore deve essere impiegato per realizzare l’unione degli elementi delsistema anticaduta o del sistema di posizionamento quando c’è la possibilità che la fune ad esso connessa siattorcigli. Durante le fasi di montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio evitare di sollecitare ildispositivo di chiusura del connettore con carichi laterali e di utilizzare connettori con sedi piccole rispetto aldiametro delle funi.

    Cordino di posizionamento regolabile

    Cordino di posizionamento conforme alla norma UNI EN 358. Cordino di posizionamento costituito da uncordino regolabile in fibra tessile con estremità impalmate per l’aggancio dei connettori.Regole generali d'uso - Il cordino di posizionamento deve essere impiegato per realizzare un sistema diposizionamento quando si vuole impedire al “lavoratore in quota” di raggiungere zone pericolose. Dautilizzarsi, in particolare, durante le fasi di montaggio, trasformazione e smontaggio di mantovane, piazzoledi carico, sbalzi sommitali, ecc…. Il cordino di posizionamento, accoppiato con una linea di ancoraggio,permette di realizzare un sistema di posizionamento per l’allestimento di un intero impalcato del ponteggio.

    Cordino di trattenuta regolabile

    Cordino di trattenuta regolabile conforme alla norma UNI EN 354. Cordino di trattenuta costituito da uncordino regolabile in fibra tessile, con estremità impalmate per l’aggancio dei connettori, e da un dissipatoredi energia, conforme alla norma UNI EN 355, per mitigare l’effetto traumatizzante in caso di caduta.Regole generali d'uso - Il dispositivo anticaduta retrattile deve essere impiegato per realizzare un sistemaanticaduta. Deve essere utilizzato dal “lavoratore in quota” durante le fasi di montaggio, trasformazione esmontaggio del ponteggio. Prima dell’utilizzo ci si deve assicurare che il dispositivo sia dotato di unalunghezza idonea a garantire un Tirante d’Aria sicuro per il posizionamento in quota.

    Cintura di posizionamento

    Cintura di posizionamento conforme alla norma UNI EN 358. Cintura di posizionamento dotata di due anellimetallici a D per l’aggancio di un cordino di posizionamento e di una fibbia per la regolazione alla vita dellavoratore.Regole generali d'uso - La cintura di posizionamento deve essere impiegata per realizzare un sistema di

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  • posizionamento. Da utilizzarsi, in particolare, durante le fasi di montaggio, trasformazione e smontaggio dimantovane, piazzole di carico, sbalzi sommitali, ecc….

    Imbracatura con aggancio dorsale

    Imbracatura conforme alla norma UNI EN 361. Imbracatura composta da diverse cinghie a formare: cosciali,cintura e bretelle, regolabili mediante fibbie. Imbracatura con punto di collegamento al cordino posizionatosul dorso.Regole generali d'uso - L’imbracatura deve essere impiegata per realizzare un sistema anticaduta. Deveessere utilizzata dal “lavoratore in quota” durante le fasi di montaggio, trasformazione e smontaggio delponteggio.

    Guanti di protezione da azioni meccaniche

    Guanti di protezione da azioni meccaniche conformi alla norma UNI EN 388 per uso generale e lavoripesanti, resistenti a tagli, abrasioni, strappi e perforazioni.Regole generali d'uso - I guanti di protezione da azioni meccaniche devono essere impiegati durante ilmaneggio dei vari elementi del ponteggio o l’uso delle attrezzature necessarie al montaggio, trasformazionee smontaggio del ponteggio.

    Scarpe con suola imperforabile

    Scarpe con suola imperforabile conformi alle norme UNI EN ISO 20344, UNI EN ISO 20345, UNI EN ISO20346 e UNI EN ISO 20347. Scarpe di sicurezza realizzate con suola imperforabile, puntale di protezione eantisdrucciolo.Regole generali d'uso - Le scarpe con suola imperforabile devono essere utilizzate durante tutte le fasi dimontaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio.

    Elmetti di protezione

    Elmetti di protezione conformi alla noma UNI EN 397. Elmetto dotato al suo interno di sostegni che lomantengono distaccato dal capo in modo da attutire l'eventuale urto da cui deve proteggere. Dotati dicinghietta sottomento per evitarne la caduta quando si opera in determinate posizioni.Regole generali d'uso - Devono essere utilizzati durante tutte le fasi di montaggio, trasformazione esmontaggio del ponteggio.

    DESCRIZIONE DELLE ATTREZZATURE ADOPERATE NELLE OPERAZIONI DIMONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO E LOROMODALITÀ DI INSTALLAZIONE ED USO.

    Argano elettrico

    Argano costituito da un motore elevatore e dalla relativa struttura di supporto. Argano a bandiera consupporto snodato che consente la rotazione dell'elevatore attorno ad un asse verticale. I carichi movimentatinon devono essere eccessivamente pesanti ed ingombranti.Regole generali d'uso - L’argano deve essere utilizzato, durante le fasi di montaggio o trasformazione delponteggio, per le operazioni di sollevamento o discesa degli elementi del ponteggio o d’altro materiale utile.Accertarsi che il braccio girevole, portante l'argano, sia stato fissato, mediante staffe, con bulloni a vitemuniti di dado e controdado, a parti stabili del ponteggio (si ricorda che il montante su cui sarà ancoratodeve essere raddoppiato). Verificare che sia stata efficacemente transennata l'area di tiro al piano terra e

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  • che l'intero perimetro del posto di manovra sia dotato di parapetto regolamentare; accertarsi che sianorispettate le distanze minime da linee elettriche aeree. Assicurarsi dell'affidabilità dello snodo di sostegnodell'argano; accertarsi che sussista il collegamento con l'impianto di messa a terra. Verificare l'efficienzadell'interruttore di linea presso l'elevatore; accertarsi della funzionalità della pulsantiera di comando;accertarsi che sul tamburo di avvolgimento del cavo sussistono almeno 3 spire in corrispondenza dellosvolgimento massimo del cavo stesso. Verificare la corretta installazione e la perfetta funzionalità deidispositivi di sicurezza (dispositivo di fine corsa di salita e discesa del gancio, dispositivo limitatore di carico,arresto automatico in caso di interruzione dell'alimentazione, dispositivo di frenata per il pronto arresto efermo del carico, dispositivo di sicurezza del gancio). Prendere visione della portata della macchina;accertarsi della corretta imbracatura ed equilibratura del carico e della perfetta chiusura della sicura delgancio; utilizzare dispositivi e contenitori idonei allo specifico materiale da movimentare (secchio, cesta,cassone, ecc.); evitare assolutamente di utilizzare la fune dell'argano per imbracare carichi impedire achiunque di sostare sotto il carico. Eseguire le operazioni di sollevamento o discesa del carico con gradualità,evitando brusche frenate o partenze, per non assegnare ulteriori sforzi dinamici. Durante le operazioni disbarco degli elementi del ponteggio rimuovere le apposite barriere mobili solo dopo aver indossato la cinturadi sicurezza. Sospendere immediatamente le operazioni quando vi sia presenza di persone esposte alpericolo di caduta di carichi dall'alto o in presenza di vento forte. Dopo l’uso liberare il gancio da eventualicarichi, riavvolgere la fune portando il gancio sotto il tamburo, ruotare l'elevatore verso l'interno del piano dilavoro, interrompere l'alimentazione. Effettuare tutte le operazioni di revisione e manutenzione dellamacchina secondo quanto indicato nel libretto d'uso e segnalare eventuali anomalie riscontrate al prepostoe/o al datore di lavoro.

    Chiave per il ponteggio

    Chiave metallica registrabile.Regole generali d'uso - La chiave deve essere utilizzata durante le fasi del montaggio, trasformazione esmontaggio per serrare o svitare gli elementi del ponteggio. Durante l’uso verificare che sia sempre legata,mediante cordino, alla cintura porta attrezzi.

    Martello in gomma

    Martello con manico in legno e testa in gomma dura.Regole generali d'uso - Il martello deve essere utilizzato durante le fasi di montaggio e/o trasformazionedel ponteggio per l’assestamento dei dispositivi di blocco degli elementi del ponteggio. Durante l’usoverificare che sia sempre legato, mediante cordino, alla cintura porta attrezzi.

    Trapano elettrico

    Trapano azionato da un motore elettricoRegole generali d'uso - Il trapano deve essere utilizzato, durante le fasi di montaggio o trasformazionedel ponteggio, per la messa in opera degli ancoraggi. Durante l’uso assicurarsi che l'utensile sia a doppioisolamento (220V), o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (50V), in ogni caso non collegato aterra. Accertarsi che il cavo di alimentazione e la spina non presentano danneggiamenti, evitandoassolutamente di utilizzare nastri isolanti adesivi per eseguire eventuali riparazioni; assicurarsi del correttofunzionamento dell'interruttore e del buon funzionamento dell'utensile. Assicurarsi del corretto fissaggiodella punta. Accertarsi che le feritoie di raffreddamento, collocate sull'involucro esterno dell'utensile sianolibere da qualsiasi ostruzione. Assicurarsi che l'elemento su cui operare non sia in tensione o attraversato daimpianti tecnologici attivi; nelle pause di lavoro, ricordarsi di interrompere l'alimentazione elettrica.Posizionarsi in modo stabile prima di dare inizio alle lavorazioni. Evitare assolutamente di compiereoperazioni di registrazione, manutenzione o riparazione su organi in movimento. Verificare la disposizionedei cavi di alimentazione affinché non intralcino i posti di lavoro e i passaggi, e non siano soggetti adanneggiamenti meccanici. Assicurarsi che terzi non possano inavvertitamente riavviare impianti tecnologici(elettricità, gas, acqua, ecc) che interessano la zona di lavoro. Durante le operazioni di taglio praticate sumuri, pavimenti o altre strutture che possano nascondere cavi elettrici, evitare assolutamente di toccare le

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  • parti metalliche dell'utensile. Informare tempestivamente il preposto e/o il datore di lavoro, dimalfunzionamenti o pericoli che dovessero evidenziarsi durante il lavoro.Durante l'uso del trapano bisognaevitare di esercitare su di esso una pressione eccessiva per evitare il rischio di danneggiare la punta. Almomento dell'uscita della punta dal foro, su di essa viene esercitata una forza notevole per questo, inquesta fase, bisognerà avere particolare cura ed attenzione nell'impugnare l'attrezzo. Il moto della punta deltrapano non deve mai essere arrestato sul pezzo in lavorazione.Dopo l’uso assicurarsi di aver interrotto ilcollegamento elettrico. Effettuare tutte le operazioni di revisione e manutenzione dell'attrezzo secondoquanto indicato nel libretto d'uso dopo essersi accertati di aver sconnesso l'alimentazione elettrica.

    Livella laser

    Livella laser costituita da una base metallica su cui sono montati: indicatori in vetro, di forma cilindrica,riempiti da liquido con bolla d’aria e dispositivi che emanano un raggio luminoso a elevata intensità.Regole generali d'uso - La livella laser deve essere utilizzata durante le fasi di montaggio e/otrasformazione del ponteggio o a seguito di violente perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione dilavoro per verificare l’orizzontalità e verticalità dei vari elementi del ponteggio. Durante l’uso evitare che ilraggio sia puntato contro persone. Durante l’uso verificare che sia sempre legata, mediante cordino, allacintura porta attrezzi.

    Chiave dinamometrica a scatto

    Chiave dinamometrica dotata di dispositivo dove impostare il valore di serraggio, il raggiungimento di talevalore è segnalato da uno scatto.Regole generali d'uso - La chiave dinamometrica deve essere utilizzata durante le fasi di montaggio e/otrasformazione del ponteggio o a seguito di violente perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione dilavoro per verificare il serraggio dei giunti e degli altri elementi del ponteggio secondo le istruzioni riportatedal fabbricante nel libretto d'uso di cui all' Autorizzazione Ministeriale. Durante l’uso verificare che sia semprelegata, mediante cordino, alla cintura porta attrezzi.

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  • MODALITÀ DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE ESMONTAGGIO DEL PONTEGGIO

    (punto 8, Allegato XXII del D.Lgs. 81/2008)

    ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO -Ponteggio Lato Nord

    Montaggio e Smontaggio Impalcati

    MontaggioLa procedura di montaggio utilizzata per gli impalcati del ponteggio è descritta di seguito:Step A:I lavoratori, operando dal piano di posa, monteranno i telai sulle basette, i telai-parapetto, i correntiinterni, le tavole dell'impalcato superiore, le diagonali in pianta, le diagonali di facciata, gli ancoraggi e lescale d'accesso all'impalcato superiore.

    Step B:Operando dal piano di posa i lavoratori monteranno la linea di ancoraggio collegando le dueestremità al ponteggio e la porranno in tensione come previsto dalle istruzioni del fabbricante.

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  • Step C:Il lavoratore in quota, dotato di imbracatura e posizionato sulla scala d'accesso, aggancerà il cordinodi trattenuta alla linea di ancoraggio e si porterà sull'impalcato da montare.

    Step D:I lavoratori, mediante "passamano", passeranno al lavoratore in quota gli elementi del ponteggio damontare.

    Step E:Il lavoratore in quota monterà gli elementi del ponteggio, a seconda di quelli necessari, nel seguenteordine: telai, spine a verme, telaio-parapetto, parapetto di testata e tavole fermapiede

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  • Step F: Il lavoratore in quota sgancerà dall'imbracatura il cordino di trattenuta quindi monterà i correntiinterni, le tavole dell'impalcato superiore, le diagonali in pianta, le diagonali di facciata, gli ancoraggi e lescale di accesso all'impalcato superiore. Ripetendo gli step da A a E si monteranno gli altri impalcati.

    SmontaggioLa procedura di smontaggio degli impalcati è descritta di seguito:Step A:Il lavoratore in quota, posizionato sull'impalcato da smontare, dopo aver montato la linea diancoraggio collegandone le due estremità al ponteggio e portandola in tensione come previsto dalleistruzioni del fabbricante e dopo aver collegato a questa il cordino di trattenuta, smonterà gli elementi delponteggio, a seconda di quelli presenti, nel seguente ordine: scala, diagonali di facciata, diagonali in pianta,tavole dell'impalcato superiore, correnti interni, tavole fermapiede, telaio-parapetto, ancoraggi, spine averme e telai.

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  • Step B:Il lavoratore in quota, mediante "passamano", passerà ai lavoratori a terra gli elementi delponteggio smontati.

    Step C:Il lavoratore in quota, per accedere all'impalcato inferiore da smontare, si posizionerà sulla scalad'accesso all'impalcato inferiore e solo a quel punto sgancerà il cordino dall'imbracatura. Ripetendo gli stepda A a C si smonteranno tutti gli impalcati.

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  • Montaggio e Smontaggio Passo carraio 'PC 1'

    Il passo carraio 'PC 1' deve essere realizzato fra le stilate 7° e 9° e fino all'impalcato 1°.

    MontaggioIl passo carraio Passo carraio 'PC 1' è montato come descritto di seguito:Step A:I lavoratori in quota, collegati ciascuno al DPI anticaduta retrattile ancorato in posizione verticale suun elemento del ponteggio, (montante o traverso), si posizioneranno ciascuno alle estremità del varco. Glielementi del passo verranno passati ai lavoratori in quota mediante la tecnica del "passamano" o utilizzandol'argano.

    Step B:I lavoratori in quota monteranno le briglie inferiori e le briglie superiori del passo.

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  • Step C:Uno dei lavoratori in quota posizionerà, sulle briglie inferiori, una serie di tavole l'una accostataall'altra fino ad arrivare alla mezzeria del passo.

    Step D:Il lavoratore posizionato sulla mezzeria del varco, aiutato anche dall'atro lavoratore, monterà glielementi del passo nel seguente ordine: traversi di mezzeria, telaio di mezzeria, parapetti, diagonali eancoraggi di mezzeria. I due lavoratori, poi, posizionati nuovamente sulle estremità del varco monteranno gliancoraggi di estremità del varco.

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  • SmontaggioIl passo carraio Passo carraio 'PC 1' è smontato come descritto di seguito:Step A:I lavoratori in quota, collegati ciascuno al DPI anticaduta retrattile ancorato in posizione verticale suun elemento del ponteggio, (montante o traverso), si posizioneranno ciascuno alle estremità del varco. Unodei due lavoratori posizionate, sulle briglie inferiori, una serie di tavole, l'una accostata all'altra, fino adarrivare alla mezzeria del passo, smonterà, con l'aiuto dell'altro lavoratore, gli elementi del passo nelseguente ordine: ancoraggi di mezzeria, parapetti, telai, traverso e diagonali. Gli elementi del passoverranno passati ai lavoratori a terra mediante la tecnica del "passamano" o utilizzando l'argano.

    Step B:I lavoratori in quota, riportandosi ciascuno alle estremità del varco, smonteranno le briglie inferiori ele briglie superiori del passo.

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  • Montaggio e Smontaggio Sbalzo Sommitale

    In corrispondenza del 6° impalcato e per tutta la lunghezza del ponteggio, data la particolare formadell'opera servita, si dovrà realizzare una struttura a sbalzo.

    MontaggioLo sbalzo sommitale del ponteggio è montato come descritto di seguito:Step A:Stando sull'impalcato inferiore a quello dello sbalzo sommitale, i lavoratori, in posizione protetta daparapetti e tavola fermapiede, monteranno i traversi a sbalzo dello sbalzo, quindi il lavoratore in quota siporterà sull'impalcato dello sbalzo, agganciandosi, posizionato sulla scala, a un DPI anticaduta retrattileanche questo montato dai lavoratori che stanno sull'impalcato inferiore. Il lavoratore in quota quindirealizzerà un altro punto di ancoraggio in prossimità dello sbalzo e aggancerà a questo un altro DPIanticaduta retrattile. Il lavoratore potrà sganciarsi dal DPI anticaduta utilizzato per lo sbarco al piano solodopo essersi agganciato al DPI anticaduta posizionato in prossimità dello sbalzo.

    Step B:I lavoratori posizionati al piano inferiore a quello dello sbalzo, dopo aver utilizzato l'argano per tirarein quota gli elementi dello sbalzo, mediante "passamano", li passeranno al lavoratore in quota. Il lavoratorein quota sistemerà quindi le tavole dello sbalzo sommitale fissando i meccanismi di blocco.

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  • Step C:Il lavoratore in quota, aiutato dal lavoratore posto al piano inferiore, monterà gli elementi dellosbalzo sommitale nel seguente ordine: montanti, corrente esterno, puntoni, diagonali.

    Step D:Il lavoratore in quota, terminerà il montaggio dello sbalzo montando i correnti parapetto e la tavolafermapiede.

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  • SmontaggioLo sbalzo sommitale è smontato come descritto di seguito:Step A:I lavoratori, posizionati al piano inferiore a quello dello sbalzo mediante "passamano", riceverannodal lavoratore in quota gli elementi della piazzola e con l'argano li caleranno a terra. Il lavoratore in quota,agganciato al DPI anticaduta retrattile, aiutato dal lavoratore posto al piano inferiore, smonterà gli elementidello sbalzo nel seguente ordine: tavola fermapiede, correnti, diagonali, puntoni, corrente esterno, montanti.

    Step B:Il lavoratore in quota, agganciato al DPI anticaduta, smonterà le tavole dello sbalzo partendo daquelle esterne; una volta tolte le tavole si porterà sull'impalcato inferiore sganciando il DPI anticaduta solodopo essersi posizionato sulle scale per la discesa.

    Montaggio e Smontaggio Sbalzi Laterali

    MontaggioGli sbalzi laterali del ponteggio sono montati come descritto di seguito:Stando sull'impalcato inferiore a quello dello sbalzo laterale, i lavoratori, in posizione protetta da parapetti etavola fermapiede, monteranno i correnti a sbalzo, quindi il lavoratore in quota si porterà sull'impalcato dellosbalzo, agganciandosi, posizionato sulla scala, a un DPI anticaduta retrattile anche questo montato dailavoratori che stanno sull'impalcato inferiore. Il lavoratore in quota quindi realizzerà un altro punto di

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  • ancoraggio in prossimità dello sbalzo e aggancerà a questo un altro DPI anticaduta retrattile. Il lavoratorepotrà sganciarsi dal DPI anticaduta utilizzato per lo sbarco al piano solo dopo essersi agganciato al DPIanticaduta posizionato in prossimità dello sbalzo. I lavoratori posizionati al piano inferiore a quello dellosbalzo, dopo aver utilizzato l'argano per tirare in quota gli elementi dello sbalzo, mediante "passamano", lipasseranno al lavoratore in quota. Il lavoratore in quota sistemerà quindi le tavole dello sbalzo lateralefissando i meccanismi di blocco. Il lavoratore in quota, aiutato dal lavoratore posto al piano inferiore,monterà gli elementi dello sbalzo nel seguente ordine: montanti, traverso esterno, puntoni, diagonali. Illavoratore in quota, terminerà il montaggio dello sbalzo montando i correnti parapetto e la tavolafermapiede.SmontaggioGli sbalzi sommitali sono smontati come descritto di seguito:I lavoratori, posizionati al piano inferiore a quello dello sbalzo mediante "passamano", riceveranno dallavoratore in quota gli elementi dello sbalzo con l'argano li caleranno a terra. Il lavoratore in quota,agganciato al DPI anticaduta retrattile, aiutato dal lavoratore posto al piano inferiore, smonterà gli elementidello sbalzo nel seguente ordine: tavola fermapiede, correnti di parapetto, diagonali, puntoni, traverso emontanti. Il lavoratore in quota, agganciato al DPI anticaduta, smonterà le tavole dello sbalzo partendo daquelle esterne; una volta tolte le tavole si porterà sull'impalcato inferiore sganciando il DPI anticaduta solodopo essersi posizionato sulle scale per la discesa.

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  • DESCRIZIONE DELLE REGOLE DA APPLICARE DURANTE L'USODEL PONTEGGIO

    (punto 9, Allegato XXII del D.Lgs. 81/2008)

    Accesso e spostamenti sul ponteggio

    E' fatto assoluto divieto di salire o scendere lungo gli elementi del ponteggio, ma utilizzare gli appositisistemi di accesso. E' fatto assoluto divieto di correre o saltare sugli intavolati del ponteggio. L'accesso agliimpalcati del ponteggio deve avvenire esclusivamente mediante le apposite scale montate oppuredirettamente dall'opera servita nei punti indicati nello schema strutturale e nel disegno esecutivo.

    Deposito di materiale sul ponteggio

    Evitare di sovraccaricare il ponteggio, creando depositi ed attrezzature in quantità eccessive il peso deimateriali deve essere inferiore a quello che è consentito dal grado di resistenza del ponteggio. Realizzaresolo piccoli depositi temporanei dei materiali ed attrezzi strettamente necessari ai lavori, lo spazio occupatodai materiali deve consentire i movimenti e le manovre necessarie per l'andamento dei lavori.

    Movimentazione dei carichi

    Utilizzare bastoni muniti di uncini, evitando accuratamente di sporgersi oltre le protezioni, nelle operazioni diricezione del carico su ponteggi o castelli.

    Personale addetto all'uso del ponteggio

    L'uso del ponteggio è consentito solo al personale addetto e provvisto degli appositi dispositivi di protezione.L'uso del ponteggio deve avvenire solo durante le lavorazioni previste e per le quali è stato messo in opera.

    Trasformazione del ponteggio

    E' fatto assoluto divieto di smontare parti del ponteggio se non previsto e autorizzato, tali operazioni devonocomunque essere effettuate da personale addetto.

    L'uso del ponteggio inoltre dovrà avvenire secondo le istruzioni riportate dal fabbricante nel libretto d'uso dicui all' Autorizzazione Ministeriale.

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  • Appendice A

    Verifiche degli elementi del ponteggio (Allegato XIX del D.Lgs. 81/2008)

    PONTEGGI METALLICI A TELAI PREFABBRICATI

    ELEMENTI TIPO DI VERIFICAMODALITA'

    DIVERIFICA

    MISURA ADOTTATA Effettuata

    GENERALE Controllo esistenza dellibretto di cuiall'autorizzazioneministeriale, rilasciata dalMinistero del Lavoro e dellaPrevidenza Sociale.

    Visivo Se non esiste il libretto, il ponteggionon può essere utilizzato. Occorrerichiedere il libretto, che devecontenere tutti gli elementi delponteggio, al fabbricante del ponteggio.

    Controllo che gli elementi intubi e giunti, eventualmenteutilizzati, siano di tipoautorizzato appartenenti adunico fabbricante.

    Visivo Se il controllo è negativo, è necessarioutilizzare elementi autorizzatiappartenenti ad un unico fabbricante,richiedendone il relativo libretto.

    TELAIO Controllo marchio come dalibretto.

    Visivo Se il marchio non è rilevabile, o èdifforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo stato diconservazione dellaprotezione contro lacorrosione.

    Visivo Se il controllo è negativo, procedere alcontrollo degli spessori:Se il controllodegli spessori è negativo (tenuto contodelle tolleranze previste dal fabbricantedel ponteggio),scartare l'elemento.Se ilcontrollo degli spessori è positivo,procedere al ripristino della protezione,in conformità alle modalità previste dalfabbricante del ponteggio.

    Controllo verticalità montantitelaio.

    Visivo, adesempio conutilizzo filo apiombo.

    Se la verticalità dei montanti non èsoddisfatta occorre scartare l'elemento.

    Controllo spinotto dicollegamento fra montanti.

    Visivo e/ofunzionale.

    Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo attacchicontroventature: perni e/oboccole.

    Visivo e/ofunzionale.

    Se il controllo è negativo, occorre:Scartare l'elemento, o ripristinare lafunzionalità dell'elemento in conformitàalle modalità previste dal fabbricantedel ponteggio.

    Controllo orizzontalitàtraverso.

    Visivo. Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    CORRENTI EDIAGONALI

    Controllo marchio come dalibretto.

    Visivo Se il marchio non è rilevabile, o èdifforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo stato diconservazione dellaprotezione contro lacorrosione.

    Visivo Se il controllo è negativo, procedere alcontrollo degli spessori:Se il controllodegli spessori è negativo (tenuto contodelle tolleranze previste dal fabbricantedel ponteggio), scartare l'elemento.Se ilcontrollo degli spessori è positivo,procedere al ripristino della protezione,in conformità alle modalità previste dalfabbricante del ponteggio.

    Controllo linearitàdell'elemento.

    Visivo Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo stato diconservazione collegamential telaio.

    Visivo e/ofunzionale

    Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    IMPALCATI E Controllo marchio come da Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è

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  • PREFABBRICATI libretto. difforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo stato diconservazione dellaprotezione contro lacorrosione.

    Visivo Se il controllo è negativo, procedere alcontrollo degli spessori:Se il controllodegli spessori è negativo (tenuto contodelle tolleranze previste dal fabbricantedel ponteggio), scartare l'elemento.Se ilcontrollo degli spessori è positivo,procedere al ripristino della protezione,in conformità alle modalità previste dalfabbricante del ponteggio

    Controllo orizzontalità pianidi calpestio.

    Visivo Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo assenza dideformazioni negli appoggi altraverso.

    Visivo e/ofunzionale

    Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo efficienza deisistemi di collegamento tra:piani di calpestio, testata conganci di collegamento altraverso ed irrigidimenti(saldatura, rivettatura,bullonatura e cianfrinatura).

    Visivo:Integrità delsistema dicollegamentoperrivettatura,bullonatura ecianfrinatura.Assenza, nelsistema dicollegamento, di cricche,distacchi edossidazionipenetrantipersaldatura.

    Se il controllo è negativo: Scartarel'elemento, o procedere, a cura delfabbricante del ponteggio, al ripristinodell'efficienza dei sistemi dicollegamento.

    BASETTE FISSE Controllo marchio come dalibretto.

    Visivo Se il marchio non è rilevabile, o èdifforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo orizzontalità piattodi base.

    Visivo, adesempio conun piano diriscontro

    Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    BASETTEREGOLABILI

    Controllo marchio come dalibretto.

    Visivo Se il marchio non è rilevabile, o èdifforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo orizzontalità piattodi base.

    Visivo, adesempio conun piano diriscontro

    Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo verticalità stelo. Visivo Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo stato diconservazione dellafilettatura dello stelo e dellaghiera filettata.

    Visivo efunzionale:Visivo: stato diconservazione dellafilettatura.Funzionale:regolareavvitamentodella ghiera.

    Se i controlli, Visivo e funzionale, sononegativi occorre scartare l'elemento.Seè negativo il solo controllo funzionaleoccorre ripristinare la funzionalità(pulizia e ingrassaggio). Se ciò non èpossibile, scartare l'elemento.

    PONTEGGI METALLICI A TUBI E GIUNTI

    ELEMENTI TIPO DI VERIFICAMODALITA'

    DIVERIFICA

    MISURA ADOTTATA Effettuata

    GENERALE Controllo esistenza dellibretto di cui

    Visivo Se non esiste il libretto, il ponteggionon può essere utilizzato. Occorre

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  • all'autorizzazioneministeriale, rilasciata dalMinistero del Lavoro e dellaPrevidenza Sociale.

    richiedere il libretto, che devecontenere tutti gli elementi delponteggio, al fabbricante del ponteggio.

    TUBI Controllo marchio come dalibretto.

    Visivo Se il marchio non è rilevabile, o èdifforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo stato diconservazione dellaprotezione contro lacorrosione.

    Visivo Se il controllo è negativo, procedere alcontrollo degli spessori:Se il controllodegli spessori è negativo (tenuto contodelle tolleranze previste dal fabbricantedel ponteggio),scartare l'elemento.Se ilcontrollo degli spessori è positivo,procedere al ripristino della protezione,in conformità alle modalità previste dalfabbricante del ponteggio.

    Controllo verticalità. Visivo, adesempio conutilizzo filo apiombo.

    Se la verticalità dei montanti non èsoddisfatta occorre scartare l'elemento.

    GIUNTI Controllo marchio come dalibretto.

    Visivo Se il marchio non è rilevabile, o èdifforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo stato diconservazione dellaprotezione contro lacorrosione.

    Visivo Se il controllo è negativo, occorrescartare l'elemento.

    Controllo bulloni completi didadi.

    Visivo efunzionaleVisivo: stato diconservazione dellafilettatura.Funzionale:regolareavvitamentodel dado.

    Se il controllo Visivo è negativooccorre: sostituire il bullone e/o il dadocon altro fornito dal fabbricante delgiunto.Se è negativo il solo controllofunzionale occorre ripristinare lafunzionalità (pulizia e ingrassaggio). Seciò non è possibile, sostituire l'elementocon altro fornito dal fabbricante delgiunto.

    Controllo linearità martelletti. Visivo Se il controllo è negativo, occorrescartare l'elemento.

    Controllo perno rotazionegiunto girevole.

    Visivo efunzionaleVisivo:parallelismodei duenuclei.Funzionale: correttarotazione.

    Se i controlli sono negativi occorrescartare l'elemento.

    IMPALCATI EPREFABBRICATI(non strutturali)

    Controllo marchio come dalibretto.

    Visivo Se il marchio non è rilevabile, o èdifforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo stato diconservazione dellaprotezione contro lacorrosione.

    Visivo Se il controllo è negativo, procedere alcontrollo degli spessori:Se il controllodegli spessori è negativo (tenuto contodelle tolleranze previste dal fabbricantedel ponteggio), scartare l'elemento.Se ilcontrollo degli spessori è positivo,procedere al ripristino della protezione,in conformità alle modalità previste dalfabbricante del ponteggio

    Controllo orizzontalità pianidi calpestio.

    Visivo Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo assenza dideformazioni negli appoggi altraverso.

    Visivo e/ofunzionale

    Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo efficienza deisistemi di collegamento tra:

    Visivo:Integrità del

    Se il controllo è negativo: Scartarel'elemento, o procedere, a cura del

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  • piani di calpestio, testata conganci di collegamento altraverso ed irrigidimenti(saldatura, rivettatura,bullonatura e cianfrinatura).

    sistema dicollegamentoperrivettatura,bullonatura ecianfrinatura.Assenza, nelsistema dicollegamento, di cricche,distacchi edossidazionipenetrantipersaldatura.

    fabbricante del ponteggio, al ripristinodell'efficienza dei sistemi dicollegamento.

    BASETTE FISSE Controllo marchio come dalibretto.

    Visivo Se il marchio non è rilevabile, o èdifforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo orizzontalità piattodi base.

    Visivo, adesempio conun piano diriscontro

    Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    BASETTEREGOLABILI

    Controllo marchio come dalibretto.

    Visivo Se il marchio non è rilevabile, o èdifforme rispetto a quello indicato nellibretto, occorre scartare l'elemento.

    Controllo orizzontalità piattodi base.

    Visivo, adesempio conun piano diriscontro

    Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo verticalità stelo. Visivo Se il controllo è negativo occorrescartare l'elemento.

    Controllo stato diconservazione dellafilettatura dello stelo e dellaghiera filettata.

    Visivo efunzionale:Visivo: stato diconservazione dellafilettatura.Funzionale:regolareavvitamentodella ghiera.

    Se i controlli, Visivo e funzionale, sononegativi occorre scartare l'elemento.Seè negativo il solo controllo funzionaleoccorre ripristinare la funzionalità(pulizia e ingrassaggio). Se ciò non èpossibile, scartare l'elemento.

    VERIFICHE D'USO

    ELEMENTI TIPO DI VERIFICAMODALITA'

    DIVERIFICA

    MISURA ADOTTATA Effettuata

    DISEGNOESECUTIVO

    Controllare che il disegnoesecutivo sia conforme alloschema tipo fornito dalfabbricante del ponteggio.

    Visivo Se non c'è corrispondenza verificare lapresenza del progetto.

    Controllare che il disegnoesecutivo sia firmato dalresponsabile del cantiere perconformità agli schemi tipoforniti dal fabbricante delponteggio.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersi alresponsabile di cantiere e all'impresache ha commissionato il montaggio delponteggio.

    Controllare che il disegnoesecutivo sia tenuto incantiere, a disposizione degliorgani di vigilanza,unitamente alla copia dellibretto di cuiall'autorizzazioneministeriale.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha commissionato ilmontaggio del ponteggio.

    PROGETTOPONTEGGIO

    Controllare che siamantenuto un distacco

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha commissionato il

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  • congruente con il punto2.1.4.3 dell'allegato XVIII ol'articolo 138, comma 2, dellasezione V tra il bordo internodell'impalcato del ponteggioe l'opera servita.

    montaggio del ponteggio.

    Controllare che il progettosia tenuto in cantiere adisposizione dell'autorità divigilanza, unitamente allacopia del libretto di cuiall'autorizzazioneministeriale.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha commissionato ilmontaggio del ponteggio.

    Controllare che qualora sianomontati sul ponteggiotabelloni pubblicitari, graticci,teli o altre schermature siastato redatto appositocalcolo, eseguito daingegnere o da architettoabilitato a norma di leggeall'esercizio dellaprofessione, in relazioneall'azione del ventopresumibile per la zona ove ilponteggio è montato. In talecalcolo deve essere tenutoconto del grado dipermeabilità delle struttureservite.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha commissionato ilmontaggio del ponteggio.

    DOCUMENTAZIONE

    Controllare che vi sia ladocumentazionedell'esecuzione, da parte delresponsabile di cantiere,dell'ultima verifica delponteggio di cui trattasi, alfine di assicurarnel'installazione corretta ed ilbuon funzionamento.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersi alresponsabile di cantiere e all'impresache ha commissionato il montaggio delponteggio.

    DISTACCOPONTEGGIODALLA FACCIATA

    Controllare che siamantenuto un distaccocongruente con il punto2.1.4.3 dell'allegato XVIII ol'articolo 138, comma 2, dellasezione V tra il bordo internodell'impalcato del ponteggioe l'opera servita.

    Visivo e/ofunzionale(misurare ladistanza)

    Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    PARASASSI OMANTOVANA

    Controllare il mantenimentodell'efficienza del serraggiodei giunti.

    Funzionale :secondo lemodalitàpreviste dalfabbricantedelponteggio,riportate nellibretto di cuiall'autorizzazioneministeriale.

    Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    Controllare che siamantenuta l'efficienzadell'elemento parasassi,capace di intercettare lacaduta di materiale dall'alto.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    COLLEGAMENTI Controllare il mantenimentodell'efficienza del serraggio

    funzionale :secondo le

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  • dei collegamenti fra glielementi del ponteggio.

    modalitàpreviste dalfabbricantedelponteggio,riportate nellibretto di cuiall'autorizzazioneministeriale.

    per ripristinare la condizione dinormalità.

    ANCORAGGI Controllare il mantenimentodell'efficienza degliancoraggi.

    Funzionale :secondo lemodalitàpreviste dalfabbricantedelponteggio,riportate nellibretto di cuiall'autorizzazioneministeriale.

    Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    MONTANTI Controllare il mantenimentodella verticalità dei montanti.

    Funzionale :utilizzo filo apiombo.

    Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    CONTROVENTATURE DI PIANTAE DI FACCIATA

    Controllo della linearità delleaste delle diagonali difacciata e delle diagonali inpianta.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    Controllo della linearità delleaste delle diagonali difacciata e delle diagonali inpianta.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    Controllo dello stato diconservazione degli elementidi impalcato aventi funzionedi controventatura in pianta.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    IMPALCATI Controllare il mantenimentoin opera dei dispositivi diblocco degli elementi diimpalcato.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    TAVOLAFERMAPIEDE

    Controllare il mantenimentoin opera dei dispositivi diblocco o dei sistemiantisfilamento deifermapiedi.

    Visivo Se i controlli sono negativi rivolgersiall'impresa che ha montato il ponteggioper ripristinare la condizione dinormalità.

    La verifica è stata effettuata dal sig.__________________________________________________________

    in qualità di ______________________________________________________________________________

    Data _____________ Firma ____________________________________

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  • Appendice B

    1. Autorizzazione Ministeriale e libretto d'istruzioni dei ponteggi;2. Planimetria delle zone destinate allo stoccaggio e al montaggio del ponteggio;3. Attestato di frequenza al corso di montaggio per i lavoratori addetti al montaggio;4. .

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  • Indice

    DATI IDENTIFICATIVI DEL LUOGO DI LAVORO 2CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA 2INDIRIZZO DEL CANTIERE 2COMMITTENTE 2REDATTORE PiMUS e PROGETTISTA STRUTTURALE 3REDATTORE 3PROGETTISTA 3IDENTIFICAZIONE DEL DATORE DI LAVORO CHE PROCEDERÀ ALLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO 4IDENTIFICAZIONE DELLA SQUADRA DI LAVORATORI ADDETTI ALLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO 5PREPOSTO 5LAVORATORI 5IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE UTILIZZATRICI DEL PONTEGGIO 6IMPRESA Intonaci&Stucchi s.n.c. 6IMPRESA Canali e Gronde S.p.A. 6IDENTIFICAZIONE DEL PONTEGGIO 7IDENTIFICAZIONE Ponteggio Lato Nord 7Descrizione generale dell'opera servita e del suo contesto 7Dati del ponteggio 7Descrizione del ponteggio 7DISEGNO ESECUTIVO DEL PONTEGGIO 8SCHEMA STRUTTURALE Ponteggio Lato Nord 9INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO: "Piano di applicazione generalizzata" 10ALLESTIMENTO CANTIERE 10MODALITA' E REGOLE GENERALI DI MONTAGGIO 10Modalità di verifica e controllo del piano di appoggio del ponteggio. 10Modalità di verifica della verticalità, livello/bolla del primo impalcato e distanza tra ponteggio e opera. 10MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE DURANTE IL MONTAGGIO E IN CONDIZIONI PARTICOLARI 10Caduta dall'alto 10Oscillazione del corpo con urto contro ostacoli, effetto pendolo 10Sollecitazioni trasmesse al corpo dall'imbracatura 11Movimentazione manuale dei carichi 11Caduta di materiale dall'alto 11Elettrocuzione 11DESCRIZIONE DEI DPI UTILIZZATI NELLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO E LORO MODALITÀ DI USO, CON ESPLICITO RIFERIMENTO ALL'EVENTUALE SISTEMA DI ARRESTO CADUTA UTILIZZATO ED AI RELATIVI PUNTI DI ANCORAGGIO. 12Linea di ancoraggio orizzontale flessibile 12Connettore girevole 12Cordino di posizionamento regolabile 12Cordino di trattenuta regolabile 12Cintura di posizionamento 12Imbracatura con aggancio dorsale 13Guanti di protezione da azioni meccaniche 13Scarpe con suola imperforabile 13Elmetti di protezione 13DESCRIZIONE DELLE ATTREZZATURE ADOPERATE NELLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO E LORO MODALITÀ DI INSTALLAZIONE ED USO. 13Argano elettrico 13Chiave per il ponteggio 14Martello in gomma 14Trapano elettrico 14Livella laser 15Chiave dinamometrica a scatto 15MODALITÀ DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO 16

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  • ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO - Ponteggio Lato Nord 16Montaggio e Smontaggio Impalcati 16Montaggio e Smontaggio Passo carraio 'PC 1' 20Montaggio e Smontaggio Sbalzo Sommitale 23Montaggio e Smontaggio Sbalzi Laterali 25DESCRIZIONE DELLE REGOLE DA APPLICARE DURANTE L'USO DEL PONTEGGIO 27Accesso e spostamenti sul ponteggio 27Deposito di materiale sul ponteggio 27Movimentazione dei carichi 27Personale addetto all'uso del ponteggio 27Trasformazione del ponteggio 27Appendice A 28Verifiche degli elementi del ponteggio (Allegato XIX del D.Lgs. 81/2008) 28Appendice B 34Indice 35

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