Pier Giorgio Ardeni Dipartimento di Scienze Economiche
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Transcript of Pier Giorgio Ardeni Dipartimento di Scienze Economiche
Corso di Economia dello Sviluppo
InternazionaleLezione 2. Lezione 2.
SUI CONCETTI DI SVILUPPOSUI CONCETTI DI SVILUPPOCRESCITA, DECRESCITACRESCITA, DECRESCITA
Pier Giorgio ArdeniDipartimento di Scienze Economiche
SviluppoSviluppo, una parola sulla bocca di tutti, una parola che vuol dire... tutto
Sviluppo e sottosviluppo – due facce della stessa medaglia: “siam tutti sulla stessa barca”, ovvero stiamo percorrendo la stessa via (ci sono i paesi in via di sviluppo, che camminano e “ne hanno di strada da fare”, e ci sono quelli sviluppati, che sono già “arrivati”)
Sviluppo. una parola per molti usi, con molte coniugazioni (perché da sola non vuol dire quasi nulla ormai): industriale, rurale, urbano, umano, sostenibile, endogeno
Sviluppo Articolo principale: Gilbert Rist, "Development as a buzzword", in Development in practice, Vol. 17, 2007
Sviluppo: “domani sarà meglio” o “di più è meglio”All’inizio tutti erano d’accordo: lo sviluppo sarà un bene per tutti, anche senza sapere bene cosa implica – tutto è giustificato se porta sviluppo (i.e. migliorare la vita dei poveri)
Sviluppo divenne non una costruzione sociale o il risultato di un progetto politico ma quasi il risultato di un qualche ordine mondiale naturale desiderabile e giusto
Persino le grandi potenze furono d’accordo su un punto durante la guerra fredda: sviluppo come cosa buona
SviluppoPoi venne la disillusione, la fatica, grandi progetti fallimentari criticati da tutti
Sviluppo sostenibile: un ossimoroCrescita economica e sviluppo: chi non è d’accordo che sono entrambi auspicabili (una cosa sola)?
Cosa si afferma: se lo “sviluppo” ha fallito non è perché in sé è sbagliato ma perché è stato applicato “male” (ora sviluppo non è più corsivo ma tra virgolette!)
SviluppoRist: L’essenza dello “sviluppo” è la trasformazione generale e la distruzione dell’ambiente naturale al fine di aumentare la produzione di merci (beni e servizi) finalizzata, per mezzo dello scambio di mercato, a soddisfare la domanda
Tutto viene trasformato, progressivamente, in merce (cioè qualcosa che si vende e si compra) – un paese è tanto più “sviluppato” tanto meno cose sono gratuite e disponibili a costo nullo e tanto più bisogna pagare per ottenerle
Anche il lavoro è diventato una merce, questa la prima vera grande trasformazione
SviluppoPerché tutto questo? Perché questa è la naturale estensione e sviluppo dell’economia di mercato capitalistica, dove ogni attività è finalizzata alla massimizzazione del profitto e all’accumulazione di capitale
La crescita dell'economia – la sua estensione – è connaturata al meccanismo di accumulazione capitalistica – la tendenza alla diminuzione del profitto porta alla ricerca di sempre nuove forme e fonti di produzione (beni/mercificazione) e allo sfruttamento di sempre nuove risorse, con un aumento indifinito del consumo
CrescitaPuò la crescita dell'economia essere indefinita e
perpetua? No, ovviamente, anche se in un'ottica storica vediamo che è legata alla crescita della popolazione – se (in teoria) la popolazione smettesse di crescere non ci sarebbe bisogno di far crescere l'economia ma solo di svilupparla
Però è vero anche che il consumo di risorse continua ad aumentare e – soprattutto – lo sfruttamento del pianeta sta portando alla sua rovina – le risorse naturali non sono rinnovabili e non si possono sostituire
Questo è il cosiddetto secondo principio della termodinamica: ogni processo di trasformazione energetica porta ad un peggioramento della qualità dell'energia / aumento dell'entropia / c'è bisogno di sempre più energia nel sistema, questa non si mantiene né si conserva / globalmente non vale la legge di Lavoisier
Per queste ragioni c'è chi sostiene che bisogna parlare di de-crescita ovvero di consumare meno risorse per crescere meno o addirittura decrescere. Ma il problema è che se non si cambia il modo di funzionamento dell'economia – cioè il modus capitalistico – non è pensabile la decrescita
http://www.stwr.org/globalization/degrowth-or-decadence.html
http://www.degrowth.org/definition-2
http://it.wikipedia.org/wiki/Decrescita
Crescita, De-crescita