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Oggetto: RC Caltanissetta - Edoardo Bartolotta al Rotary

News inserita in data : 01 - 11 - 2005

Il Rotary Club di Caltanissetta, presieduto da Valerio Cimino, terrà giovedì 3 novembre presso un noto locale cittadino un incontro con il prof. Edoardo Bartolotta che presenterà, con l’ausilio di immagini, la Riserva naturale orientata “Monte Capodarso e valle dell’Imera meridionale” che dirige sin dalla sua istituzione nell’aprile del 2000. La riserva è gestita dall’Associazione nazionale Italia Nostra e fa parte del Geoparco Rocca di Cerere di Enna. “Il fiume Imera meridionale, che attraversa l’intera area protetta – afferma il prof. Bartolotta - rappresenta un ambiente scientificamente importante per la salinità delle acque che consente la presenza di piante endemiche come il Limonium optimae e altre, che generalmente vegetano in ambienti costieri. Il fiume costituisce anche un elemento paesaggistico aggregante le emergenze geologiche, archeologiche, storiche e antropologiche presenti nella valle”. “La riserva – continua il direttore dell’area protetta - presenta altri interessanti ambienti come le garighe di monte Capodarso, le praterie steppiche dei calanchi e la vegetazione rupestre con altre piante endemiche come la Brassica tinei. La valle dell’Imera è da sempre percorsa da rotte migratorie di uccelli come l’Airone cenerino, la Garzetta e tanti altri, ma anche di rapaci come la Poiana, il Gheppio e il Falco pellegrino, ecc. I volatili

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stanziali si distinguono in funzione dei diversi habitat. Lungo il fiume si può osservare il Cavaliere d’Italia, la Folaga, la Gallinella d’acqua e l’Occhione che, per la sua rarità, è stato inserito nell’elenco delle Direttive Cee 409/79 e 244/91 e nella “Lista rossa degli uccelli nidificanti in Sicilia”. L’ambiente fluviale meandriforme è caratterizzato da larghe anse e acque stagnanti”. L’area protetta è un Sito di importanza comunitaria di rilevante importanza scientifica e è tutelata da un vincolo paesaggistico. Il prof. Edoardo Bartolotta, è nato a Udine, è stato docente nelle scuole medie, direttore e docente in diversi corsi di aggiornamento, referente provinciale di educazione ambientale per la scuola dell’obbligo, ha al suo attivo numerose pubblicazioni e relazioni a convegni. Socio fondatore e presidente della sezione Italia Nostra di Caltanissetta dal 1980 al 2001, è stato Segretario regionale dal 1986 al 2001. Nel 1989 ha curato l’istituzione di una biblioteca di studi ambientali riconosciuta dalla Soprintendenza ai Beni Librari e tuttora aperta al pubblico. In convenzione con la Provincia regionale nel 1989, ha creato un centro informatizzato sul territorio e l’ambiente. Dal 1984 ha tracciato le linee essenziali per la realizzazione della riserva naturale dell’Imera individuando tutte le peculiarità naturalistiche, architettoniche, storiche, archeologiche e industriali, significative ai fini della sua istituzione. Nel corso degli anni ha sostenuto l’iniziativa attraverso interventi in convegni, seminari di studio, dibattiti televisivi, articoli giornalistici, incontri e visite guidate con le scolaresche di ogni ordine e grado di scuole.

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:: UN LAMPO DI CAVALLARO DÀ I TRE PUNTI ALLA NISSA :: APERTE LE ISCRIZIONI AL 3° “RALLY CITTÀ DI CALTANISSETTA”

Le bellezze della Riserva di Monte Capodarso

Le bellezze della Riserva naturale orientata Monte Capodarso evalle dell’Imera meridionale sono al centro dell’incontro perdomani, giovedì 3 novembre, in un noto locale cittadino, dalRotary club nisseno. A parlare della riserva, attraverso l’ausilio diimmagini, sarà Edoardo Bartolotta che dirige sin dalla suaistituzione nell’aprile del 2000. La riserva è gestitadall’associazione nazionale “Italia Nostra” e fa parte del GeoparcoRocca di Cerere di Enna. “Il fiume Imera meridionale, cheattraversa l’intera area protetta – afferma il Bartolotta -rappresenta un ambiente scientificamente importante per lasalinità delle acque che consente la presenza di piante endemichecome il Limonium optimae e altre, che generalmente vegetano inambienti costieri. Il fiume costituisce anche un elementopaesaggistico aggregante le emergenze geologiche,archeologiche, storiche e antropologiche presenti nella valle”. “Lariserva – continua il direttore dell’area protetta - presenta altriinteressanti ambienti come le garighe di monte Capodarso, lepraterie steppiche dei calanchi e la vegetazione rupestre con altrepiante endemiche come la Brassica tinei. La valle dell’Imera è dasempre percorsa da rotte migratorie di uccelli come l’Aironecenerino, la Garzetta e tanti altri, ma anche di rapaci come laPoiana, il Gheppio e il Falco pellegrino, ecc. I volatili stanziali sidistinguono in funzione dei diversi habitat. Lungo il fiume si puòosservare il Cavaliere d’Italia, la Folaga, la Gallinella d’acqua el’Occhione che, per la sua rarità, è stato inserito nell’elenco delleDirettive Cee 409/79 e 244/91 e nella “Lista rossa degli uccellinidificanti in Sicilia”. L’ambiente fluviale meandriforme ècaratterizzato da larghe anse e acque stagnanti”. L’area protettaè un Sito di importanza comunitaria di rilevante importanzascientifica e è tutelata da un vincolo paesaggistico. EdoardoBartolotta, è nato a Udine, è stato docente nelle scuole medie,direttore e docente in diversi corsi di aggiornamento, referenteprovinciale di educazione ambientale per la scuola dell’obbligo, haal suo attivo numerose pubblicazioni e relazioni a convegni. Sociofondatore e presidente della sezione “Italia Nostra” diCaltanissetta dal 1980 al 2001, è stato Segretario regionale dal1986 al 2001. Nel 1989 ha curato l’istituzione di una biblioteca distudi ambientali riconosciuta dalla Soprintendenza ai Beni librari etuttora aperta al pubblico. In convenzione con la Provinciaregionale nel 1989, ha creato un centro informatizzato sulterritorio e l’ambiente. Dal 1984 ha tracciato le linee essenzialiper la realizzazione della riserva naturale dell’Imera individuandotutte le peculiarità naturalistiche, architettoniche, storiche,archeologiche e industriali, significative ai fini della suaistituzione. Nel corso degli anni ha sostenuto l’iniziativaattraverso interventi in convegni, seminari di studio, dibattititelevisivi, articoli giornalistici, incontri e visite guidate con lescolaresche di ogni ordine e grado di scuole. Ulteriori informazionisulle attività del Rotary possono essere ottenute dal sitowww.rotarycaltanissetta.it nella sezione “Comunicati stampa”oppure contattando il presidente all’indirizzo e-mailvalerio.cimino@rotarycaltanissetta.it.

02/11/2005 15.40.55

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:: DETTORI-SHOW, LA NISSA 5 TORNA ALLA VITTORIA :: L'AKRAGAS AFFONDA LA NISSA SANCATALDESE KO A

Incontro interclub Rotary a Randazzo

RANDAZZO. Domenica si è svolto un incontro interclub dei Rotaryclub di Aci Castello, Caltanissetta e Randazzo guidati dai rispettivipresidenti Michele Piazza Roxas, Valerio Cimino e IgnazioLombardo. Erano presenti anche soci dei club di Catania, CataniaEst e Etna Sud-Est. La mattinata è stata dedicata alla visitaguidata di Randazzo dove, oltre le chiese, è stato visitato anche ilmuseo di scienze naturali. Per l’occasione è stato anche realizzatouna piccola guida turistica alla visita della cittadina etnea. Dopo lacolazione in un agriturismo locale si è svolta la visita della cantinadi Roccapalina dove c'è stata una ricca degustazione di vini eprodotti locali. Particolarmente interessante, per i partecipanti,l’impianto automatico di imbottigliamento e la cantina vera epropria scavata nelle viscere dell’Etna e curata in tutti i minimidettagli. A fare da guida è stato Franco Di Miceli, presidente dellasocietà. Ospite particolarmente gradita della giornata è stataSedy, una ragazza americana che frequenta per un anno il liceoCutelli di Catania nell'ambito di un progetto di scambio culturalerotariano. Originaria di Phoenix, Arizona, Sedy è rimasta colpitanon solo dalle bellezze medievali della città ma anche dai prodottilocali fra i quali ha particolarmente gradito i cannoli alla ricotta.La giornata si è conclusa con lo scambio dei gagliardetti e lapromessa di un'altro interclub.

07/11/2005 17.41.24

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Oggetto: RC Caltanissetta - Concorso Fotografico

News inserita in data : 11 - 11 - 2005

Ha avuto un grande successo il concorso fotografico 2° Trofeo internazionale “Rotary Club di Caltanissetta” organizzato dal club service nisseno, presieduto dal dott. Valerio Cimino, con la collaborazione tecnica del “Premiato Cine Foto Club” di San Cataldo. Sono, infatti, pervenute agli organizzatori oltre 2.000 immagini di 260 artisti provenienti da 29 paesi del mondo. Il paese con il maggior numero di autori partecipanti è stato, come prevedibile, l’Italia (89 partecipanti) seguita da Belgio (30), Germania (21), Francia e Stati Uniti (16), Taiwan (10), Inghilterra e Austria (9), Slovenia, Canada e Australia (7), Finlandia (6), Singapore (5), Svezia e Olanda (4), India (3), Turchia, Svizzera, Israele e Cipro (2), Argentina, Danimarca, Grecia, Hong Kong, Malaysia, Malta, Portogallo, Scozia e Thailandia (1). Il concorso è stato suddiviso in tre temi: per il tema libero sono pervenute 949 immagini, per il tema “Natura” 541 immagini e per il tema “foto di viaggio” 514 immagini. Il concorso è inserito nel “1st Sicilian Slide Circuit” che comprende 5 concorsi fotografici che si svolgono, oltre che a Caltanissetta, anche Valverde (CT), Giardini Naxos (ME), Palermo e Reggio Calabria. L’iniziativa ha ottenuto i riconoscimenti delle maggiori associazioni fotografiche internazionali e italiane: il “Patronage” della Federation Internationale de l’Art

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Photographique, la “Special Recognition” della Photographic Society of America, il “Label” di Image Sans Frontiers e il patrocinio della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. “Scopo del concorso – afferma Cimino – è quello di valorizzare la dimensione internazionale del Rotary, un club service presente in 168 paesi del mondo con circa un milione e duecentomila soci. Un’associazione che fa della comprensione internazionale e della fraternità dei popoli un’ideale vissuto concretamente nella solidarietà grazie anche al supporto della Fondazione Rotary”. “Il Rotary nisseno – continua Cimino - ha già organizzato un concorso fotografico internazionale nel 1998 cui parteciparono la partecipazione di 224 autori da tutto il mondo con 1.312 immagini. Quest’anno, nonostante siano passati sette anni dal precedente concorso, la partecipazione è stata ancora più ampia. Il risultato è andato ben oltre ogni aspettativa: il numero elevatissimo di immagini è pari a quello dei maggiori concorsi a livello internazionale che si svolgono con regolarità da molti anni”. La giuria è composta da esperti fotografi qualificati per le giurie internazionali e cioè Erminio Bevilacqua (Rotary Club di Catania), Pietro Vilasi (Reggio Calabria) e Valerio Cimino. La presentazione delle opere vincitrici e ammesse si terrà il prossimo primo dicembre.

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Anno III N. 1403 martedì 15 novembre 2005

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Data: 15/11/2005 Ora: 00.37.56 Grande successo del Concorso Fotografico Internazionale bandito dal Rotary club di Caltanissetta CALTANISSETTA - Ha avuto un grande successo il concorso fotografico 2° Trofeo internazionale “Rotary Club di Caltanissetta” organizzato dal club service nisseno, presieduto dal dott. Valerio Cimino, con la collaborazione tecnica del “Premiato Cine Foto Club” di San Cataldo. Sono, infatti, pervenute agli organizzatori oltre 2.000 immagini di 260 artisti provenienti da 29 paesi del mondo. Il paese con il maggior numero di autori partecipanti è stato, come prevedibile, l’Italia (89 partecipanti) seguita da Belgio (30), Germania (21), Francia e Stati Uniti (16), Taiwan (10), Inghilterra e Austria (9), Slovenia, Canada e Australia (7), Finlandia (6), Singapore (5), Svezia e Olanda (4), India (3), Turchia, Svizzera, Israele e Cipro (2), Argentina, Danimarca, Grecia, Hong Kong, Malaysia, Malta, Portogallo, Scozia e Thailandia (1). Il concorso è stato suddiviso in tre temi: per il tema libero sono pervenute 949 immagini, per il tema “Natura” 541 immagini e per il tema “foto di viaggio” 514 immagini. Il concorso è inserito nel “1st Sicilian Slide Circuit” che comprende 5 concorsi fotografici che si svolgono, oltre che a Caltanissetta, anche Valverde (CT), Giardini Naxos (ME), Palermo e Reggio Calabria. L’iniziativa ha ottenuto i riconoscimenti delle maggiori associazioni fotografiche internazionali e italiane: il “Patronage” della Federation Internationale de l’Art Photographique, la “Special Recognition” della Photographic Society of America, il “Label” di Image Sans Frontiers e il patrocinio della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. “Scopo del concorso – afferma Cimino – è quello di valorizzare la dimensione internazionale del Rotary, un club service presente in 168 paesi del mondo con circa un milione e duecentomila soci. Un’associazione che fa della comprensione internazionale e della fraternità dei popoli un’ideale vissuto concretamente nella solidarietà grazie anche al supporto della Fondazione Rotary”. “Il Rotary nisseno – continua Cimino - ha già organizzato un concorso fotografico internazionale nel 1998 cui parteciparono la partecipazione di 224 autori da tutto il mondo con 1.312 immagini. Quest’anno, nonostante siano passati sette anni dal precedente concorso, la partecipazione è stata ancora più ampia. Il risultato è andato ben oltre ogni aspettativa: il numero elevatissimo di immagini è pari a quello dei maggiori concorsi a livello internazionale che si svolgono con regolarità da molti anni”. La giuria è composta da esperti fotografi qualificati per le giurie internazionali e cioè Erminio Bevilacqua (Rotary Club di Catania), Pietro Vilasi (Reggio Calabria) e Valerio Cimino. La presentazione delle opere vincitrici e ammesse si terrà il prossimo primo dicembre.

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RICETTA DEL GIORNO

Pappardelle Alle Mele TipologiaPrimo Ingrediente PrincipaleMeVerdi Persone4 Note- Ingredienti250 G, Pasta Tipo Pappardelle 1 Fetta, Prosciutto Cotto (fette Da 100 G) 2, Mele Verdi 1, Cipolla 1 Spolverata Formaggio Parmigiano Reggiano 1 Dito, Cognac 20G, Panna Liquida , Olio D'oliva Extra-vergine , Sale ProcedimentoAmmorbidirein una casseruola, con un podi olio, la cipolla tagliata finesalare e quando è ben sfattaaggiungere il prosciutto cotttagliato a dadini, le mele a cubetti, un dito di Cognac e cuocere per pochi minuti in modo che non si disfino. Condire con questo sughettole pappardelle scolate al dente, saltandole in padella velocemente, con 200 g di panna liquida. Servire con una spolverata di parmigianreggiano grattugiato.