agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

168
Agriturismo in Toscana Monitoraggio di un campione di aziende agrituristiche per la validazione della “Proposta per la classificazione delle attività agrituristiche della Regione Toscana” Indagine condotta e redatta da Giovanni Balestrieri Docente della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Pisa Consulente ARSIA Coordinamento dell’iniziativa Roberto D’Alonzo, Riccardo Russu Giovanni Piscolla ARSIA • Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione nel Settore Agricolo-Forestale, Firenze

Transcript of agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Page 1: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Agriturismo in Toscana

Monitoraggio di un campione di aziende agrituristiche per la validazione della

“Proposta per la classificazione delle attività agrituristiche della Regione Toscana”

Indagine condotta e redatta daGiovanni Balestrieri

Docente della Facoltà di Economia e Commerciodell’Università degli Studi di Pisa

Consulente ARSIA

Coordinamento dell’iniziativaRoberto D’Alonzo, Riccardo Russu

Giovanni Piscolla

ARSIA • Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazionenel Settore Agricolo-Forestale, Firenze

Page 2: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Presentazione 7

Prefazione 9

L’agriturismo in Toscana 13I. I presupposti dell’indagine 132. Le manifestazioni dell’agriturismo nella realtà

oggetto di indagine 143. L'individuazione del campione 174. Il questionario 22

4.1 La sezione dei requisiti obbligatori e fungibili 224.2 La sezione sulle informazioni di carattere generale 22

5. Gli aspetti logistici e organizzativi 236. Le caratteristiche delle aziende del campione 24

6.1 L’anzianità della diversificazione agrituristica 256.2 La localizzazione delle aziende in relazione alle zone altimetriche 276.3 La superficie aziendale totale e agricola utilizzata 276.4 Il titolo di possesso dei terreni, la forma di conduzione e la forma giuridica 296.5 Gli indirizzi produttivi 306.6 Le tipologie di alloggio e le dotazioni di posti letto 316.7 Caratteristiche dei titolari e dei membri della famiglia 336.8 Le modalità di promozione e commercializzazione dell’agriturismo 346.9 Le tipologie degli ospiti 376.10 I rapporti delle aziende agrituristiche con le attività del territorio 406.11 L’inserimento nelle strade del vino 416.12 La fruizione di alcune forme di intervento pubblico e la denuncia delle emergenze ambientali 42

Sommario

Page 3: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6 A R S I A

7. Il possesso dei requisiti obbligatori 448. Il possesso dei requisiti fungibili

e l’attribuzione delle spighe 458.1 I requisiti fungibili strutturali. Dotazioni 468.2 I requisiti fungibili strutturali. Servizi 478.3 I requisiti fungibili caratteristici. Dotazioni 478.4 I requisiti fungibili caratteristici. Le qualifiche professionali 49

9. La classificazione delle aziende per numero di spighe 5110. Le relazioni che intercorrono tra il possesso

dei requisiti obbligatori e il possesso dei requisiti fungibili 52

11. Il possesso delle singole categorie di requisiti fungibili da parte delle aziende con diverso numero di spighe 52

12. Le autovalutazioni degli intervistati e le valutazioni degli intervistatori 55

13. I livelli di classifica in relazione ad alcune caratteristiche strutturali delle aziende 59

14. I livelli di classifica in relazione alle aree subregionali 5914.1 I livelli di classifica per zone altimetriche 6114.2 I livelli di classifica in relazione alle aree dell’obiettivo 5b 6114.3 I livelli di classifica in relazione all’associabilità dell’agriturismo alle altre forme di turismo 62

15. I correttivi apportati al sistema di classificazione 6316. Considerazioni conclusive 67

Note 73

Riferimenti bibliografici 75

Appendice statistica 77

Allegati 127Piano del campionamento 128Elenco delle aziende intervistate 143Questionario aziendale 155

Page 4: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Presentazione

L’ AR S I A, grazie ai contenuti emersi dai questionari di rilevamen-to, ha completato l'indagine sulle aziende agrituristiche su cui speri-m e n t a re i criteri di classificazione. L’Agenzia ha così concluso laprima parte dell’indagine per la disciplina di classificazione agritu-ristica prevista dall’art. 16 della L.R. 76/94, avviata in stretta colla-borazione con l’Anagritur e le organizzazioni agrituristiche re g i o n a-li per conto della Giunta Regionale, Dipartimento Sviluppo Eco-nomico. La divulgazione e il confronto sulle metodologie e i risulta-ti emersi si completerà in occasione di un convegno nazionale con lap resenza di esperti internazionali. Nello scrivere questa pre m e s s acolgo però l’occasione per ringraziare sia le aziende agrituristichetoscane, facenti parte del gruppo di aziende-campione individuatesecondo la metodologia messa a punto dal prof. Balestrieri con lacollaborazione dei dirigenti e tecnici dell’AR S I A, per la cortesiamostrata nel collaborare all’indagine, sia i tecnici dell’Agenzia, rile-vatori-intervistatori delle aziende campione: Francesco M. Basville;P i e t ro Bacci; Massimo Cecconi; Giancarlo Antonelli; Claudio Ta-vanti; Antonio Leti; A l e s s a n d ro Paoli; A l e s s a n d ro Guidotti; PierLuigi Giannetti; Raffaello Marcucci; Francesco Bargagna; A l b e r t oLoni; Emidio Silvestri; Rolando Rossi; Simone Ta rducci, sia i funzio-nari del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione To s c a n aEleonora Sbraci e Antonella Magro .

È mio auspicio che vada ad ampliarsi il rapporto collaborativod i retto attivatosi tra AR S I A e organizzazioni regionali agritu-ristiche, per meglio definire, da una parte, l’analisi dei bisognidegli imprenditori agrituristici e, dall’altra, permettere all’Agenziae alle organizzazioni regionali di raccordarsi meglio con chi avràun ruolo importante nelle azioni di sviluppo rurale dei territori perquel che riguarda la pubblicizzazione e la valorizzazione delle tipi-cità locali (prodotti, tradizioni, cultura, paesaggio, ecc.).

Non a caso quest’anno il “Calendario ARSIA” è “Paesaggi &Agriturismo”.

Maria Grazia MammucciniAmministratore ARSIA

Page 5: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

L’indagine sull’agriturismo che l’Agenzia ha condotto perconto della Giunta Regionale ha avuto lo scopo di “verificare lavalidità di una proposta di classificazione qualitativa delleaziende agrituristiche toscane”, proposta elaborata dal Dipar-timento in accordo e con il concorso delle Associazioni Agri-turistiche regionali e nazionali.

Per assolvere il compito assegnato l’AR S I A ha ritenuto oppor-tuno utilizzare direttamente proprio personale tecnico, nella fasedi rilevazione e, al tempo stesso, conferire all’indagine un carat-t e re conoscitivo più generale, soprattutto per quanto riguarda icollegamenti tra agriturismo e sviluppo rurale. Questo perc h é ,come in più occasioni abbiamo detto, in Toscana molti sistemieconomici locali continuano a racchiudere in sé elementi impor-tanti di una ruralità che si ritrova nelle attività produttive, maanche nella vita sociale e nei valori culturali della zona.

Il territorio rurale toscano è caratterizzato ovunque dalla rile-vante presenza di attrattive turistiche, con presenza di parc h i ,zone naturalistiche e beni ambientali di valore. Il ruolo delleaziende agrituristiche nella valorizzazione delle aree rurali giàora importante potrà in un prossimo futuro essere centrale.

Quale unico esempio della rilevanza e della complessità cheè andata ad assumere l’attività agrituristica in Toscana bastacitare il fatto che in molte aziende agrituristiche la caratterizza-zione della gestione e della ricettività si fonda soprattutto sullapresenza e sull’attività della donna. Il ruolo primario delladonna nelle attività agrituristiche è di protagonista visibile dellavalorizzazione delle risorse culturali e produttive tipiche dellapropria zona. L’azienda agrituristica può diventare un centroricettivo, azienda “didattica”, per gli ospiti e per i visitatori in

Prefazione

Page 6: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

genere, luogo di riferimento e dimostrativo del territorio e diattività sostenibili, quali ad esempio la lavorazione artigiana deiprodotti, la loro trasformazione e il loro confezionamento, ilmodo di esaltarne la tipicità, il risparmio energetico, l’agricoltu-ra biologica, la bioarchitettura, la qualità della vita in genere.

La metodologia d’indagine adottata, al di là delle prime ana-lisi dei risultati emersi per quel che attiene l’obiettivo di verificadella validità di una proposta di classificazione qualitativa delleaziende agrituristiche, ha rappresentato per i tecnici dell’Agen-zia l’occasione per acquisire preziose esperienze “sul campo” inun settore emergente.

Il prof. Balestrieri della Facoltà di Economia e Commerciodell’Università di Pisa, studioso delle dinamiche dell’agrituri-smo e incaricato dall’ARSIA della responsabilità scientifica dellavoro, in più occasioni ha rilevato l’importanza del fatto che larilevazione dei dati sia stata compiuta da tecnici esperti di pro-blematiche agricole e conoscitori del territorio.

L’indagine ha confermato l’esistenza di forti legami, anchenella nostra regione, fra agriturismo e sviluppo rurale, nelle rea-lizzazioni concrete e nelle problematiche poste dall’esigenza diapprontare politiche di rivitalizzazione delle aree rurali, tenutoconto che in questo periodo in Toscana si sta avviando il pro-gramma comunitario LEADER II. L’ARSIA si è attrezzata a studia-re, monitorare e supportare lo sviluppo rurale in Toscana costi-tuendo un “Osservatorio sull’evoluzione delle necessità delmondo rurale toscano e delle attività e degli interventi atti a pro-muoverne lo sviluppo”: le problematiche e le prime osservazio-ni che emergono dall’indagine sull’agriturismo sembrano poteressere interessante fonte di studio e approfondimento.

L’indagine sull’agriturismo, la metodologia messa in attocon la copertura territoriale completa e la capillarità degliapprofondimenti tipologici, ha fornito un’istantanea molto bendefinita della forte diversificazione dell’agriturismo toscano, lecui manifestazioni assumono un significato molto diverso e maibanale per gli equilibri delle molte realtà economiche e socialidelle aree rurali della regione. Non esiste, in altre parole, un soloagriturismo toscano solitamente identificato con le stru t t u rericettive di prestigio situate in campagna, ma caratterizzate dascarsi legami con l’agricoltura e con il territorio. Questa è lamanifestazione più nota perché la sua offerta è promossa (maanche qualitativamente determinata) dai tour operator che opera-

10 A R S I A

Page 7: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

no sul mercato estero e interno. Vi sono però altre manifestazioni dell’agriturismo della

regione in cui giocano (o possono giocare) un ruolo fondamen-tale le risorse agricole aziendali e quelle produttive e storico-cul-turali legate all’agricoltura tipica del territorio. La domandad’intervento di queste manifestazioni dell’agriturismo toscanosembra essere elevata soprattutto nei settori della qualificazionedell’offerta, della promozione e della commercializzazione chesono i settori del turismo rurale giudicati strategici dalla politi-ca comunitaria per lo sviluppo delle aree rurali.

È però anche apparso, svolgendo l’indagine, che di fatto nonesiste un sistema informativo regionale che consenta il rapidoaggiornamento delle conoscenze riguardo alle strutture e alleforme organizzative dell’agriturismo nelle diverse re a l t à .Questo è un settore fortemente dinamico, con frequenti entratee uscite, dove opera un’imprenditorialità incline a innovare, ainvestire e a ricercare forme organizzative che coinvolgono piùaziende del territorio, talora appartenenti a più settori.

La realtà in movimento che così si viene a produrre è pocor a p p resentata dalle forme di monitoraggio dell’agriturismotoscano esistenti. C’è la necessità di informazioni “demografi-che” sulla “vita” delle imprese (nascite, cessazioni, investimentie in genere modificazioni strutturali e organizzative, finanzia-menti privati e pubblici), che sono essenziali per la predisposi-zione di misure d’intervento per il settore.

L’istantanea della realtà agrituristica toscana prodotta da que-sta indagine condotta dall’Agenzia, porta a valutare come assaiopportuna e, in sostanza, immediatamente realizzabile l’ipotesiche l’Osservatorio Regionale sullo Sviluppo Rurale provveda ada t t i v a re una “sezione agriturismo” in cui vadano a confluire tuttii dati emersi dall’indagine e suscettibili di successive interpre t a-zioni e approfondimenti tematici (ad esempio: quale ruolo espazi professionali per le donne; quali rapporti da incentivare traaziende agrituristiche presenti sul territorio e i GA L c o r r i s p o n-denti; aziende agrituristiche “volàno” delle tipicità locali; ecc.).

Vale a dire l’Osservatorio potrebbe essere la struttura perma-nente e organizzata di monitoraggio dell’agriturismo toscano,componente vitale di qualsiasi intervento di sviluppo rurale. Ta l iindicazioni sono state anche recepite dal Piano d’indirizzo perl’agriturismo recentemente approvato dalla Giunta Regionale.

In occasione dell’indagine in oggetto, l’ARSIA ha già iniziato

11A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 8: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

12 A R S I A

la predisposizione di una banca dati dell’agriturismo toscano, incui sono confluite le informazioni su tutte le aziende autorizza-te contenute nell’elenco della Regione Toscana e la mole ben piùconsistente di informazioni raccolte attraverso l’indagine a cari-co del campione di aziende (circa 200) direttamente contattate eintervistate da nostri tecnici. Tali aziende non solo hannomostrato cortesia nella loro disponibilità, ma in molti casi hannosottolineato l’opportunità di successivi approfondimenti sull’ar-gomento agriturismo, dicendosi disponibili a far parte di unsistema di monitoraggio. L’AR S I A, in collaborazione con ilDipartimento Sviluppo Economico della Giunta Regionale, si èproposta di dotarsi di una banca dati dell’agriturismo toscanoche funga da complemento alla base di conoscenze e di iniziati-ve portate avanti nell’ambito delle attività dell’Osservatorio perlo Sviluppo del Mondo Rurale recentemente costituito. Il pro-getto incentrato sull’indagine oggetto di questa pubblicazioneha dato il via inoltre alla messa a punto e trasferimento delleinformazioni sull’agriturismo in Toscana su Internet, con unproprio sito: http://www.agriturismo.regione.toscana.it, stret-tamente connesso al sito http://www.arsia.toscana.it su cuisono contenute tutte le informazioni più “tecniche” riguardantiil mondo dell’agriturismo e della ruralità toscana, con l’obietti-vo ultimo di giungere a realizzare, attraverso questo mezzo, uncanale diretto di comunicazione tra i potenziali ospiti e l’azien-da, più efficace del tradizionale “passa parola”. I risultati del-l’indagine hanno avuto vari momenti di confronto con gli ope-ratori del settore e con le Associazioni agrituristiche sia in fasedi realizzazione delle interviste sia a conclusione dello studio.

In particolare, preme ricordare che è stato effettuato ancheun confronto, nella sede del Ministero delle Politiche agricole,con le altre Regioni e con l’Anagritur, sull’applicabilità di meto-dologie di classificazione qualitativa delle imprese agrituristi-che , tenendo conto dell’esperienza acquisita in Toscana ed, infi-ne, un confronto con alcune aziende agrituristiche, prese a cam-pione per l’indagine, al fine di valutare con gli interessati even-tuali ipotesi applicative.

Roberto D’AlonzoRiccardo Russu

Page 9: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

1. I presupposti dell’indagine

L’indagine di cui riferiamo i risultati rientra nel progettopilota “Classificazione delle attività agrituristiche della RegioneToscana”, varato ai fini della disciplina su detta classificazione,prevista dall’art. 16 della L.R. 76/94.

L’indagine è stata orientata sul progetto elaborato dallaRegione Toscana in stretta collaborazione con l’Anagritur e leAssociazioni agrituristiche regionali.

Il progetto pilota si proponeva di verificare l’aderenza allarealtà agrituristica della regione, di un sistema di classificazionequalitativa delle aziende agrituristiche che si si compone di:

• un elenco di caratteristiche minimali (requisiti obbligatori)che le aziende devono possedere per poter essere accolte nellaclassifica stessa;

• un elenco di requisiti fungibili, che le aziende possonoavere o meno, ai quali sono associati i punteggi che consentonola collocazione delle aziende nei diversi livelli della classifica.

Il dettaglio dei requisiti considerati è desumibile dal questio-nario riportato negli Allegati.

Le linee generali del programma di ricerca, a suo tempo trac-ciate dalla Regione Toscana, prevedevano:

1 - il monitoraggio e la selezione delle aziende agrituristicheper aree omogenee, con una numerosità campionaria, orientati-vamente del 10-15%, che fosse in grado di rappresentare l’inte-ra offerta agrituristica regionale;

2 - la valutazione della possibile carenza di parametri ogget-tivi e/o caratterizzanti il progetto di classifica;

3 - la possibilità di far partecipare l’azienda alla individua-

L’agriturismo in Toscana

Page 10: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

zione dei parametri caratterizzanti l’azienda stessa e all’asse-gnazione dei punteggi;

4 - l’individuazione, per le aziende agrituristiche poste in are em a rginali e depresse e/o di montagna, di alcuni parametri ingrado di qualificane comunque il grado di ospitalità e di tipicità.

L’indagine, quindi, rappresenta la prima risposta istituziona-le del nostro paese all’articolata proposta operativa di normaliz-zazione dell’offerta agrituristica italiana fatta dall’Anagriturd’intesa con il Ministero per le Risorse agricole, alimentari eforestali (Anagritur, 1994).

Essa è stata ideata e condotta nella consapevolezza che i suoirisultati avrebbero potuto interessare un vasto pubblico di entilocali e operatori delle regioni italiane dove il fenomeno agritu-ristico è maggiormente diffuso.

In tale prospettiva, l’Agenzia incaricata di svolgere la ricercaha ritenuto che fosse suo compito far convergere nella ricercastessa le proprie risorse in misura cospicua, in modo da assicu-rare che i risultati del monitoraggio potessero essere considera-ti attendibili in quanto ottenuti nell’ambito di una estesa speri-mentazione di campo.

2. Le manifestazioni dell’agriturismo nella realtà oggetto di indagine

L’aspetto più delicato dell’indagine è risultato, come si puòimmaginare, l’individuazione di un campione di aziende rap-presentativo della complessa realtà agrituristica regionale.

Gli studi sull’agriturismo toscano indicano che il settore ènotevolmente diversificato in funzione di numerosi fattori,spesso anche all’interno delle singole province 1.

Non tutti i fattori di variabilità hanno uguale importanza dalpunto di vista della diversità di risposta che possono avereindotto sulla qualità dell’offerta, e quindi anche sulla suscetti-vità dei parametri individuati dalla proposta di classificazioneper interpretarla e classificarla. I fattori che abbiamo ritenutoopportuno considerare sono i seguenti:

a) la variabilità ambientale. Tale variabilità dà luogo agli agri-turismi di collina e di montagna, mentre l’agriturismo effettiva-mente di pianura in Toscana è praticamente inesistente, se si

14 A R S I A

Page 11: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

esclude l’agriturismo dei parchi litoranei. In genere la variabile ambientale influisce indirettamente,

attraverso la correlazione con altre variabili che ora indichere-mo, sulle forme che assume l’agriturismo nella regione e quindisui caratteri qualitativi da prendere in considerazione ai finidella classificazione dell’offerta.

b) le forme di turismo associabili all’agriturismo. Questo fattoredetermina la diversificazione tipologica forse più rilevante del-l’agriturismo toscano, dove prevale l’agriturismo associato alturismo culturale e d’arte, quasi interamente agriturismo di col-lina, nelle sue varianti:

• agriturismo associato alle correnti principali di turismo cheorbitano intorno ai maggiori centri d’arte della regione;

• agriturismo associato al turismo dei centri d’arte minori. Questi agriturismi sono alimentati in gran parte dalla

domanda turistica straniera canalizzata dagli intermediari delturismo. La loro caratterizzazione qualitativa, quindi, è domina-ta dagli alti livelli dei parametri oggettivi di tipo alberghiero chela classificazione proposta pone principalmente fra i requisitiobbligatori.

Nella regione assumono un certo rilievo anche altri modellidi agriturismo che si sono forgiati in risposta alle variabiliambientali e alle possibili associazioni con il turismo d’altrotipo. Essi sono:

• l’agriturismo associato al turismo balneare;• l’agriturismo termale;• l’agriturismo nell’ambiente naturale dei parchi; • l’agriturismo montano, talora associato al turismo monta-

no tradizionale, più spesso localizzato in aree montane decen-trate rispetto alle principali correnti turistiche di ogni tipo.

Gli agriturismi di questo gruppo sono fruiti principalmentedall’utenza italiana, che a differenza di quella straniera siappoggia prevalentemente ai canali informali di comunicazio-ne. Essi ruotano intorno al modello di ospitalità dell’agriturismocanonico, vale a dire un’offerta la cui caratterizzazione qualita-tiva fa leva principalmente sui parametri oggettivi e soggettivigraditi al turista che assegna valore all’autonomo processo diricerca delle mete (cucina tipica, vendita prodotti, possibilità disvago nell’azienda e nel territorio circostante, calore dell’acco-glienza, atmosfera agreste, solo per citarne alcuni). Nei criteri di

15A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 12: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

classificazione proposti, questi parametri fanno spesso capo airequisiti fungibili.

c) gli ordinamenti, gli indirizzi e il paesaggio agrario. Il cuore del-l’agriturismo toscano è rappresentato in gran parte dalle azien-de vitivinicole e olivicole della collina arborata interna. Il gradi-mento dell’agriturismo inserito in questa ambientazione pro-duttiva agricola che ha generato il tipico paesaggio agrariotoscano è molto elevato rispetto a quello dell’agriturismo delresto della regione.

Altrove nella regione gli ordinamenti e il paesaggio agrariosono più vari e talora conferiscono all’agriturismo un potere dirichiamo minore. Tuttavia l’ampia gamma di produzioni agrarieche caratterizza questi ordinamenti consente di esprimere unadiversa integrazione tra produzione agricola e agriturismoattraverso la ristorazione basata su prodotti aziendali.

La classificazione proposta considera in più punti, fra i re q u i-siti fungibili, l’aspetto estetico legato agli ordinamenti e l’inte-grazione di questi con l’agriturismo, ad esempio nei punteggiassegnabili alle “coltivazioni a valenza paesaggistica”, ai “servi-zi di degustazione e assaggio di prodotti tipici”, alla “venditad i retta di prodotti freschi e trasformati tipici del territorio”, ecc.

Non è agevole delimitare tipologicamente l’agriturismotoscano in funzione di questi fattori, se non facendo leva sui fat-tori collegati di tipo territoriale. Di conseguenza, come vedre-mo, nella selezione del campione si è data importanza soprat-tutto alla diversificazione territoriale dell’agriturismo toscano.

d) grado di integrazione delle aziende agrituristiche con l’economiadel territorio . In questo caso non si tratta di fattori che possonoavere influito sulle caratteristiche qualitative dell’offerta presein considerazione nella classificazione proposta. Va tenutoconto, però, che fra le raccomandazioni del progetto di ricerca viè anche quella di “valutare la necessità di intravedere per leaziende agrituristiche poste in aree marginali e depresse e/o dimontagna alcuni parametri che qualificano comunque il gradodi ospitalità e di tipicità”.

Negli studi precedenti, occasionalmente è stato riscontratoche in alcune realtà territoriali le aziende agrituristiche toscanesono legate, fra loro e con le aziende del territorio produttrici diservizi, da rapporti di coordinazione per l’accoglimento di

16 A R S I A

Page 13: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

gruppi numerosi, l’esercizio del turismo scolastico e sociale ingenere, la promozione (Irpet, 1996).

È apparso opportuno verificare, attraverso l’indagine, l’e-stensione di questi rapporti sul territorio regionale, e curare chefossero accolti e valorizzati dalla classificazione qualitativa delleaziende. Le forme organizzative dell’agriturismo che si sonosviluppate intorno a tali rapporti, infatti, possono rappresentareelementi di esempio e indirizzo per l’incentivazione dell’agritu-rismo funzionale allo sviluppo rurale nelle aree che più necessi-tano di tale strumento.

Non bisogna dimenticare, infatti, che l’attuale indirizzo dellapolitica per lo sviluppo del mondo rurale fa molto affidamentosull’agriturismo come strumento di rivitalizzazione dell’am-biente economico e sociale delle aree svantaggiate. L’agrituri-smo è ritenuto un’attività per sua natura in grado di far progre-dire il livello imprenditoriale degli agricoltori, e di valorizzarein modo nuovo anche le risorse impiegate in settori non agrico-li quali l’artigianato locale e i servizi per l’alimentazione e iltempo libero.

3. L’individuazione del campione

Si è dovuto procedere al campionamento tenendo conto chenon era disponibile un’anagrafe delle imprese agrituristichetoscane contenente tutte le informazioni necessarie per un cam-pionamento delle aziende stratificato in base ai fattori di diver-sificazione indicati nel paragrafo precedente.

Alcune informazioni sistematiche sull’agriturismo autoriz-zato sono prodotte dal Dipartimento dello Sviluppo Economicodella Regione Toscana il quale, attraverso i censimenti periodiciche effettua in collaborazione con le Province e i Comuni, si èposto in grado di fornire i dati nominativi aggiornati sulle auto-rizzazioni, con informazioni anche sulle tipologie di alloggio, ledotazioni di posti letto e l’offerta di alcuni servizi per gli ospiti.

Queste informazioni, che consentono una precisa ripartizioneterritoriale dell’universo delle aziende fino al livello dei Comuni,sono state utilizzate per impostare il campionamento con riferi-mento ad ambiti territoriali omogenei, vale a dire ambiti territo-riali al cui interno tipicamente è diffusa solo una delle tipologieagrituristiche della regione basate sulle variabili ambientali.

17A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 14: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Come abbiamo già accennato, queste variabili sono correlatea gran parte delle altre, per cui la zonizzazione basata sullevariabili ambientali ci ha consentito di tenere ragionevolmentedistinti anche gli agriturismi orientati alla domanda estera,quelli che si servono di intermediari, quelli che offrono moltiservizi oltre all’alloggio, ecc.

Attraverso la consultazione con le Associazioni agrituristi-che è stato poi possibile perfezionare la rappresentatività delcampione in funzione delle variabili non strettamente ambien-tali avendo cura, nella selezione dei nominativi da intervistarenelle diverse aree territoriali, di includere nel campione aziendeche ospitano in prevalenza turisti stranieri, aziende che ospita-no in prevalenza turisti italiani, aziende che offrono servizi divario tipo per gli ospiti, aziende che offrono solo alloggio, ecc.

Il primo ambito territoriale di cui si è tenuto conto è quellocostituito dalle province, che presentano modelli di agriturismodiversi e variamente differenziati al proprio interno.

L’agriturismo toscano ospita alcune province agrituristica-mente “forti” (Siena, Firenze, Arezzo) caratterizzate da un mo-dello di agriturismo diffuso e abbastanza omogeneo, orientato asoddisfare la domanda estera di agriturismo con forti connes-sioni con il turismo d’arte e cultura2.

Alle province agrituristicamente “forti” si contrappongonole province di agriturismo minore, che presentano modelli diagriturismo poco omogenei anche se spesso vicini al modello diagriturismo canonico più gradito agli ospiti italiani (caratteriz-zato, cioè, dalla offerta di pasti e di servizi sportivi e ricreativi).

Sulla base delle informazioni in possesso del DipartimentoAgricoltura e Foreste della R.T., al 30/6/1996 la Toscana ospita-va 1097 aziende agrituristiche autorizzate, ripartite per provin-ce come nella Tabella 1.

Bisogna inoltre considerare che all’interno delle province siripete, in parte e in modo diverso da provincia a provincia, lavarietà di tipologie agrituristiche della regione.

Un campione di aziende pari al 10-15% dell’universo dellaregione, come suggerito nelle linee generali del progetto “pilo-ta”, si sarebbe collocato quindi in un intervallo di numerosità di110 - 165 aziende.

Questa numerosità, se ottenuta rispettando le proporzioni diripartizione dell’agriturismo fra le province, avrebbe comporta-to però che alcune di esse fossero rappresentate con numerosità

18 A R S I A

Page 15: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

inferiore a 5, numerosità che reputiamo minima ai fini della vali-dità statistica dei risultati che si possono trarre da una indaginecampionaria. Pertanto abbiamo ritenuto opportuno procederealla stratificazione del campione anche all’interno delle provin-ce, assegnando almeno 5 aziende, se esistenti, a ciascuna realtàterritoriale omogenea in esse presente.

Un’alternativa poteva essere costituita dal considerare diret-tamente le aree territoriali omogenee, prescindendo dalle pro-vince. In effetti molte aree come la Val di Chiana, il Val d’ArnoSuperiore, l’Appennino Tosco-emiliano, il Val d’Arno Inferiore,il Chianti, le Colline Metallifere, l’Amiata, ecc. interessano più diuna provincia ma possiedono anche una loro omogeneità cheprescinde dalle province.

P rocedendo in questo modo, però, la verifica della pro p o s t adi classificazione avrebbe tenuto scarsamente conto della varietàdi comportamenti dell’offerta all’interno di ambiti amministrati-vi che hanno un notevole peso sia nell’iter autorizzativo dell’a-griturismo che nelle misure di intervento in suo favore .

Il piano di campionamento a cui siamo pervenuti è riportatonegli Allegati. Il prospetto relativo a tale piano indica, per ogniprovincia:

• l’area provinciale considerata omogenea per l’agriturismo;

19A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Tab. 1 - Distribuzione delle aziende agrituristiche toscane autorizzate per province (situazione al 30/6/1996).

Province N. aziende

A re z z o 1 1 6F i re n z e 1 8 3G ro s s e t o 1 6 3L i v o rn o 8 3L u c c a 4 1Massa Carr a r a 2 5P i s a 1 0 5P i s t o i a 2 8P r a t o 6S i e n a 3 4 7To t a l e 1 0 9 7

Fonte: Regione Toscana, Dipartimento dello Sviluppo Economico

Page 16: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

• l’elenco dei comuni, in ciascuna area, che ospitano aziendeagrituristiche autorizzate;

• il numero di aziende agrituristiche autorizzate di ciascuncomune, secondo i dati aggiornati al 30 giugno 1996 diffusi dallaRegione Toscana. Questo è l’“universo” preso a base per deter-minare la numerosità del campione;

• il numero di aziende del campione e i comuni interessati;• la percentuale rivestita dal campione rispetto all’universo

della provincia;• la rosa di aziende da prendere in considerazione, su sug-

gerimento delle Associazioni agrituristiche, per selezionare leaziende del campione.

La numerosità complessiva del campione è risultata di 194aziende. La distribuzione delle aziende del campione nelle pro-vince è risultata fortemente condizionata dal diverso numero dimicroaree omogenee individuate all’interno di ciascuna di esse.

Poiché infatti, per l’economia complessiva del campioneabbiamo cercato di limitare la numerosità dello stesso all’inter-no di ciascuna microarea, sono risultate più rappresentate leprovince con un agriturismo più differenziato (ovvero con piùmicroaree), e non necessariamente quelle agrituristicamente“forti” (Tabella 2).

20 A R S I A

Tab. 2 - Aziende intervistate per provincia. Valori assoluti e percentuali3

Province % aziende intervistate N. aziende intervistate

A re z z o 1 7 , 2 2 0F i re n z e 1 7 , 0 3 1G ro s s e t o 1 5 , 3 2 5L i v o rn o 1 5 , 7 1 3L u c c a 3 6 , 6 1 5Massa Carr a r a 3 2 , 0 8P i s a 1 8 , 1 1 9P i s t o i a 5 0 , 0 1 4P r a t o 1 0 0 , 0 6S i e n a 1 1 , 5 4 0To t a l e 17,4 = SUM(ABOVE) 191

Page 17: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Anche all’interno delle singole aree la numerosità del cam-pione non è stata commisurata all’universo locale. In alcunearee, dove il numero di aziende dell’universo locale è risultatoinferiore a cinque, il campione ha esaurito l’universo stesso: inaltre, con una elevata presenza agrituristica, il campione ha fini-to con il rappresentare solo una frazione dell’universo4.

In definitiva, per realizzare la dispersione del campione neidiversi ambiti di diversificazione territoriale dell’agriturismo eper contenere entro limiti tollerabili la numerosità del campionestesso, si è seguito un criterio di assegnazione delle osservazio-ni che non rispecchia i pesi delle manifestazioni territoriali del-l’agriturismo all’interno delle province e della regione nel suocomplesso.

Con riferimento al peso delle province, si può rilevare dall’e-same della figura 1 che le percentuali di presenza nel campionedelle province agrituristicamente “deboli” sono generalmentepiù elevate di quelle delle province agrituristicamente “forti”.

Il criterio di campionamento seguito ha condotto a un cam-pione di 194, pari al 18% dell’universo regionale.

Per le interviste è stato consegnato ai rilevatori un elenco di364 aziende, inclusivo di un congruo numero di aziende di riser-va suddivise per area.

21A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

0

5

10

15

20

25

30

35

Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca MassaCarrara

Pisa Pistoia Prato Siena

%

% aziende popolazione % aziende campione

Figura 1 - Distribuzione percentuale, per provincie, delle aziendedella popolazione e del campione

Page 18: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

4. Il questionario

Il questionario, riportato negli A l l e g a t i, ospita una sezione didomande relative ai requisiti della proposta di classificazione dellaRegione Toscana, e una sezione di domande di carattere generale.

Alle domande sono state associati codici alfanumerici perrendere più agevole l’analisi statistica delle risposte.

4.1 La sezione dei requisiti obbligatori e fungibiliNel tradurre in domande l’elenco dei requisiti che accompa-

gnano la proposta di classificazione si è mantenuta la distinzio-ne in requisiti obbligatori e fungibili, strutturali e caratteristici,camere e appartamenti, dotazioni, servizi e qualificazioni pro-fessionali. All’interno di queste suddivisioni si sono formulate ledomande relative alla presenza o meno, nelle modalità previstedalla proposta (esempio: “presenza di un bagno ogni quattroposti letto”), di ciascun tipo di dotazione o servizio o qualificaprofessionale.

Sono risultate in totale 154 domande, 70 relative ai requisitiobbligatori e 84 relative ai requisiti fungibili.

4.2 La sezione sulle informazioni di carattere generale Si tratta di un numero limitato di quesiti. Alcuni sono di carattere identificativo dell’azienda: Comune,

Provincia, altitudine del centro aziendale, superficie agricolatotale e utilizzata, forma di conduzione prevalente, figura giuri-dica dell’imprenditore, titolo di possesso del fondo, anno di ini-zio dell’attività, titolarità della gestione agrituristica.

Altri quesiti sono stati introdotti per caratterizzare la fasciadi età, il livello culturale e professionale dell’imprenditore, deifamiliari e di chi partecipa alla gestione della componente agri-turistica dell’azienda: età, titolo di studio, eventuale altro setto-re di attività passato, grado di part-time e altri settori e occupa-zioni interessati.

Ancora altri quesiti sono stati introdotti per caratterizzare ilgrado di apertura dell’imprenditore nei riguardi delle molte ini-ziative pubbliche in materia di assistenza tecnica e formazioneprofessionale, dalla legge 32 sull’assistenza tecnica ai corsi diformazione per l’agriturismo.

Sono stati previsti, poi, alcuni quesiti riguardanti le modalità

22 A R S I A

Page 19: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

di promozione e commercializzazione dell’ospitalità e le tipolo-gie dell’utenza. Ciò al fine di acquisire informazioni sulle circo-stanze che possono aver influenza sulla qualità dell’offerta e chenon ci erano note a priori. Infine, alcuni quesiti riguardano irapporti che gli intervistati intrattengono con altre aziende, conesercizi pubblici, con ristoratori, con imprese di servizi sportivie ricreativi, con società che organizzano attività per gli ospiti surichiesta delle aziende.

Questa attenzione alla qualità dell’agriturismo anche comeveicolo di rivitalizzazione delle aree rurali, in armonia con l’at-tuale politica per lo sviluppo rurale portata avanti dall’UE, sigiustifica per il fatto che l’occasione fornita dall’indagine èapparsa irripetibile in considerazione dell’ampiezza numerica eterritoriale del campione di aziende con cui si sarebbe entrati incontatto, nonché della qualità e quantità dei tecnici mobilitatidall’Agenzia incaricata di condurre la ricerca.

È sembrato opportuno, pertanto, cogliere tale occasione perassumere informazioni anche riguardo ad aspetti di “qualità”che riguardano la funzione economica e sociale dell’agriturismonel territorio ai fini di una politica di sviluppo rurale.

Lo schema d’indagine predisposto dalla Regione Toscanarilevava inoltre l’opportunità di valutare l’aderenza dello sche-ma di classificazione alla situazione delle aziende agrituristichesituate nelle zone marginali e depresse e/o di montagna del ter-ritorio regionale.

In coda al questionario, pertanto, sono stati introdotti quesitir i g u a rdanti il grado di rispondenza, a giudizio degli intervistati,dei parametri proposti, nonché l’invito a suggerirne di pro p r i .

Il questionario termina, infine, con le osservazioni dei rilevatori.

5. Gli aspetti logistici e organizzativi

Come appena detto, la ricerca ha comportato un impegno diindagine notevole, per l’ampiezza del campione e l’estensionedel questionario. Inoltre l’Agenzia, per assolvere al compito affi-datole in modo funzionale alla conclusione della ricerca intempi brevi, ha destinato alle interviste i suoi tecnici opportu-namente selezionati per province in modo da ridurre i tempidegli spostamenti.

I tecnici sono stati sottoposti a un breve corso di formazione,

23A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 20: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

una sorta di “full immersion” riguardo alle caratteristiche delquestionario, al significato dei quesiti, alle possibili situazioniche si sarebbero trovati a fronteggiare.

Effettuate le prime interviste, vi è stata la verifica dello statodi avanzamento dell’indagine, allo scopo di porre rimedio alledifficoltà incontrate nel riempimento dei questionari.

Il piano delle interviste consegnato ai tecnici prevedeva unelenco di aziende inserite nel campione con precedenza, e unelenco di aziende di riserva.

Dove possibile, le aziende di riserva sono state individuatenell’area in numero pari a quello delle aziende indicate con pre-cedenza, ma si è dovuto tenere conto anche della tipologia alloscopo di preservare la rappresentatività del campione.

In totale sono stati consegnati ai tecnici i nominativi, gli indi-rizzi e i recapiti telefonici di 383 aziende, suddivise per provin-ce, per area e per comune.

È stato necessario ricorrere alle aziende di riserva in 43 casi(22% della numerosità del campione), e solo in un caso la sosti-tuzione ha dovuto essere cercata in un’area confinante inveceche nella stessa area.

I nominativi delle aziende intervistate e che quindi ringra-ziamo per aver collaborato all’indagine compaiono negliAllegati.

6. Le caratteristiche delle aziende del campione

Con riferimento alle caratteristiche considerate nelle prime 5sezioni del questionario, le aziende del campione offrono un’im-magine dell’agriturismo toscano simile a quella che si desumedalle fonti di informazione e dagli studi sull’argomento.

Queste fonti e questi studi, sebbene non siano in grado difornire un quadro completo e aggiornato, sono tuttavia concor-di nel dipingere l’agriturismo toscano come un fenomeno loca-lizzato soprattutto in collina, incentrato su aziende agricole didimensioni medio-grandi, in proprietà e diretto coltivatrici,caratterizzato dall’offerta prevalente di alloggio in appartamen-ti indipendenti, con disponibilità di posti letto più frequente-mente non superiore a 12.

Un’altra caratteristica dell’agriturismo toscano che viene

24 A R S I A

Page 21: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

spesso posta in risalto è il suo ricorso frequente ai tour operator,sia pure nell’ambito di un sistema di promozione e commercia-lizzazione che poggia principalmente sulle modalità d i re t t e ,eventualmente mediate dalle Associazioni agrituristiche.

Abbiamo affidato la rappresentazione dettagliata delle carat-teristiche delle aziende del campione ai grafici che seguono neltesto e alle tabelle dell’Appendice statistica . Vediamo di com-mentarle brevemente, poiché è in relazione ad alcune di questecaratteristiche che poi valuteremo il possesso dei requisiti obbli-gatori e fungibili da parte delle aziende.

6.1 L’anzianità della diversificazione agrituristicaL’agriturismo toscano è relativamente longevo. Molte azien-

de hanno iniziato l’attività già negli anni Settanta e nei primianni Ottanta, cioè prima che intervenisse la regolamentazionegiuridica del settore.

Altre, costituitesi successivamente, hanno richiesto o ottenu-to l’autorizzazione solo negli anni più recenti.

Per non porre gli imprenditori di fronte a quesiti che potes-sero sembrare eccessivamente fiscali abbiamo preferito chiedereloro solo la data di autorizzazione e non anche quella di iniziodell’attività.

Talora, tuttavia, sono stati gli imprenditori stessi che hannosuggerito di distinguere le due date. Nella figura 2, pertantocompaiono anche “autorizzazioni” anteriori al 1987, la data diemanazione della prima legge regionale toscana sull’agrituri-smo, che pertanto vanno intese come date di inizio dell’attività.

Si noterà che, secondo il nostro campione, il numero di auto-rizzazioni aumenta progressivamente negli anni successivi allaemanazione della prima legge regionale (L.R. 85/1987) e inmodo più accentuato a partire dal 1994, anno di emanazionedella seconda legge regionale (L.R. 97/1994).

Questo corrisponde alla realtà, poiché da un lato sono statinecessari alcuni anni affinché le procedure autorizzative si por-tassero a regime, dall’altro lato la seconda legge regionale, note-volmente più elastica, ha determinato un incremento dellerichieste di autorizzazione.

25A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 22: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

26 A R S I A

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

prima del 1987

1987

1988

1989

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997 *

0

10

20

30

40

50

60

< 300 300-599 oltre 600

Altitudine (m.s.l.m.)

Figura 2 - Distribuzione percentuale delle aziende per data diautorizzazione/ inizio attività (* = parziale)

Figura 3 - Distribuzione delle aziende del campione per zone altimetriche

Page 23: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.2 La localizzazione delle aziende in relazione alle zone altimetricheÈ stato rilevato (Irpet, 1996) che in Toscana l’intensità agritu-

ristica (la percentuale di aziende agrituristiche rispetto alleaziende agrarie) della collina è notevolmente superiore a quelledella pianura e della montagna.

A ciò si aggiunga che la collina prevale nella configurazioneorografica della regione. Da qui la circostanza ben nota e facil-mente riscontrabile da chiunque attraverso l’osservazione diret-ta che l’agriturismo toscano predilige la localizzazione collinare.

Le interviste hanno consentito di verificare questa circostan-za con riferimento all’altitudine del centro aziendale, quindi conp recisione maggiore di quella consentita dalle statistichedell’Istat, che assegnano i comuni alle diverse zone altimetrichecon criteri di prevalente localizzazione del territorio comunale5.

Come si può desumere dall’osservazione della figura 3 edella corrispondente tabella riportata nell’Appendice statistica,circa la metà delle aziende del campione risultano situate nellafascia altimetrica tra 300 e 600 m.s.l.d.m., mentre ricadono soprai 600 metri poco più del 10% di aziende.

6.3 Superficie aziendale totale e agricola utilizzataAltra caratteristica ben nota dell’agriturismo toscano è la sua

predilezione per le aziende di medio-grandi dimensioni in etta-ri, che in parte si giustifica con la necessità di raggiungere laprincipalità del reddito agricolo rispetto a quello agrituristico.

Il nostro campione probabilmente accentua questa caratteri-stica in quanto apparirebbe che la diversificazione agrituristicariguarda maggiormente, anche in assoluto, le aziende agricolesopra i 60 ettari (figura 4). In passato, sulla base principalmentedei dati dei censimenti, e quindi con riferimento a tutte le azien-de “che ospitano turisti”, non solo a quelle autorizzate, la pre-valenza delle grandi aziende nella diversificazione agrituristicaè stata riscontrata in termini di proporzione di aziende all’inter-no delle classi di ampiezza, non in termini di numero assoluto.

In genere, nelle aziende del campione la superficie agricola uti-lizzata rappresenta una quota elevata della superficie aziendale.

Anche questo aspetto corrisponde alla realtà dell’agrituri-smo toscano, dove la diversificazione agrituristica dell’aziendanon sembra avere portato a fenomeni di disattivazione dellacomponente agricola.

27A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 24: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

28 A R S I A

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

<10 ha 11-20 ha 21-50 ha >50 ha

Classi di superficie aziendale totale

0 10 20 30 40 50 60 70 80

affitto

proprietà

proprietà e affitto

concessione

% aziende

0 10 20 30 40 50 60 70 80

diretta

a salariati

diretta con salariati

% aziende

Figura 4 - Distribuzione delle aziende del campione per classi disuperficie totale

Figura 5 - Distribuzione percentuale delle aziende per titolo prevalente di possesso dei terreni

Figura 6 - Distribuzione percentuale delle aziende per forma diconduzione

Page 25: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.4 Il titolo di possesso dei terreni, la forma di conduzione e la forma giuridicaL’affitto non ricorre molto spesso nell’agriturismo toscano,

probabilmente perché per intraprendere l’attività sono necessa-ri investimenti allo scopo di ristrutturare e rendere atti alla ricet-tività i fabbricati aziendali.

I n o l t re, da indagini precedenti sulle determinanti delladiversificazione agrituristica risulterebbe che la motivazionemaggiore per la diversificazione agrituristica risiede proprio neldesiderio di recupero dei fabbricati, e solo sussidiariamentesulle aspettative di reddito.

Le aspettative di reddito, comunque, non sono tali da giusti-ficare una gestione esclusivamente in affitto del fondo per scopiagrituristici. Questo interviene quasi sempre in associazionealla proprietà. Nel campione, circa il 20% delle aziende risulta-no ricorrere in misura prevalente all’affitto (figura 5).

Quanto alla forma di conduzione, la situazione del campionesembra ricalcare da vicino quella della popolazione di aziendeagrituristiche della regione (figura 6), con una netta pre v a l e n z adella conduzione diretta, talora associata all’utilizzo di salariati.

Le caratteristiche relative al titolo di possesso dei terreni ealla forma di conduzione sono correlate con la prevalenza del-l’impresa individuale nella forma giuridica della gestione.

Il campione (figura 7) è anche caratterizzato da una certaquota di imprese cooperative, modesta ma superiore a quelladella popolazione delle aziende agrituristiche della regione.

29A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

0 20 40 60 80 100

impresa individuale

società

impresa cooperativa

% aziende

Figura 7 - Distribuzione percentuale delle aziende per forma giuridica della gestione

Page 26: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Si tratta di una forzatura che abbiamo consapevolmenteindotto nel campione per poter valutare la performance di questotipo di impresa in merito alla proposta di classificazione.

6.5 Gli indirizzi produttiviNella figura 8 abbiamo riportato la frequenza con cui ricorro-

no alcuni indirizzi produttivi fra le aziende del campione.Naturalmente, come è giusto che sia in considerazione della

concentrazione territoriale dell’agriturismo toscano nella collinainterna arborata, gli indirizzi che ricorrono più frequentementesono quello olivicolo e quello vitivinicolo.

Tuttavia merita attenzione anche la presenza non trascurabi-le nel campione di aziende con indirizzo zootecnico. Ciò contra-sta con l’opinione diffusa secondo la quale l’agriturismo tosca-no “scaccerebbe” l’allevamento degli animali, o quanto menotroverebbe terreno più fertile nelle aziende che non hanno maiavuto o hanno abbandonato l’indirizzo zootecnico.

Ciò evidentemente non è vero, anche se dobbiamo precisareche gli indirizzi che abbiamo registrato fanno raramente capo adaziende fortemente specializzate.

Più spesso ci troviamo di fronte ad indirizzi misti in cui com-paiono, meno frequentemente, anche alcune componenti chenon abbiamo riportato, quali, ad esempio, i cereali, le coltiva-zioni industriali e gli ortofrutticoli.

Con una certa frequenza ricorrono poi le superfici boscate, ifrutti del bosco, le coltivazioni biologiche.

30 A R S I A

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0

zootecnico

olivicolo

vitivinicolo

% aziende

Figura 8 - Gli indirizzi produttivi maggiormente ricorrenti fra leaziende del campione

Page 27: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

In definitiva, osservando le tipologie produttive presenti nelcampione, si fa luce l’immagine di un agriturismo tutt’altro chedistaccato dalla pratica agricola.

Al contrario, sembrerebbe che le aziende agrituristiche auto-rizzate, forse per merito delle favorevoli interazioni con la rice-zione e l’ospitalità, riescano a tenere in vita ordinamenti despe-cializzati che il solo sbocco rappresentato dal mercato dei pro-dotti non è in grado di sostenere economicamente.

6.6 Le tipologie di alloggio e le dotazioni di posti lettoLa dotazione di posti letto delle aziende agrituristiche tosca-

ne è molto variabile. Si va dalle aziende con sola ristorazionealle grandi aziende con varie decine di posti letto.

Nell’agriturismo autorizzato prevalgono le aziende conmeno di 12 posti letto, e in particolare le aziende che hannodotazioni fra 4 e 8 posti letto. Relativamente frequenti sono an-che le aziende con più di 20 posti letto.

Queste caratteristiche appaiono ben rappresentate dal cam-pione, come si può rilevare dall’osservazione della figura 9.

La tipologia di alloggio prevalente della ricettività agrituri-stica toscana è costituita dalle unità abitative indipendenti.

31A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

0

10

20

30

40

50

60

nessuno 2-12 p.l. 13-30 p.l. oltre 30 p.l.

N. di posti letto

Figura 9 - Distribuzione delle aziende del campione per numerodi posti letto

Page 28: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

32 A R S I A

0 10 20 30 40 50

in unità abitativeindipendenti

in camere

in U.A. e camere

solo ristoro

% aziende

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

< 25

26-30

31-35

36-40

41-45

46-50

51-55

56-60

61-65

66-70

71-75

76-80

% titolari

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0

licenza elementare

licenza media

diploma superiori

laurea

% titolari

Figura 11 - Distribuzione percentuale dei titolari per classi di età

Figura 12 - Distribuzione percentuale delle aziende per titolo distudio posseduto dai titolari

Figura 10 - Distribuzione percentuale delle aziende per tipo dialloggio offerto

Page 29: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Il campione sembra cogliere anche questa caratteristica.Osservando la figura 10, infatti, notiamo che la proporzione deiposti letto in appartamenti indipendenti è apprezzabilmente piùelevata di quella in camere.

6.7 Caratteristiche del titolare e dei membri della famigliaL’imprenditoria agrituristica toscana si distacca notevolmen-

te da quella agricola.L’età dei titolari, nel 15% dei casi di sesso femminile, è più

frequentemente compresa nelle classi centrali (nel campione,come si può desumere dall’osservazione della figura 11, la clas-se modale risulta la 46-50).

Notevolmente elevato risulta il livello di istruzione dei tito-lari, due terzi circa dei quali possiede un diploma di scuolasuperiore o la laurea (figura 12).

Si tratta di un’imprenditoria che non ha sempre origini stret-tamente agricole né locali. Anche il campione, come sappiamoessere nella realtà, mostra infatti che una non trascurabile pro-porzione di titolari non risiede in azienda e svolge principal-mente attività extra-agricole.

Spesso, inoltre, si ha una specializzazione di compiti all’in-terno della famiglia per cui il coniuge maschio segue principal-mente la componente agricola dell’azienda, la moglie o uno deifigli si occupa principalmente della componente agrituristica.

Dall’esame della figura 13, che riporta le mansioni prevalen-temente svolte dal titolare, risulta quindi un certo numero dicasi in cui il titolare si occupa solo della componente turistica eun parallelo numero di casi in cui il titolare si occupa esclusiva-mente della componente agricola.

Il caso più frequente resta comunque quello del titolare chesvolge mansioni in ambedue le componenti, anche perché ilnumero dei familiari che si dedica all’azienda è sempre limitatoe il ricorso a collaboratori esterni infrequente.

Diffusa anche la conoscenza delle lingue straniere. Il cam-pione indicherebbe che più della metà dei titolari parla almenouna lingua straniera (figura 14), e talora anche tra i familiari tro-viamo la conoscenza delle lingue.

Si è riscontrato nel campione anche un certo numero di casiin cui il titolare (o la titolare) è di madre lingua straniera.

Anche questa è una caratteristica dell’agriturismo toscano,

33A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 30: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

dove sono frequenti gli acquisti di fattorie da parte di cittadinistranieri e, in qualche caso, le utilizzazioni agrituristiche di que-ste fattorie. Talora invece si tratta di coniugi stranieri di cittadi-ni italiani.

6.8 Le modalità di promozione e commercializzazione dell’agriturismoNell’agriturismo toscano convivono due canali di comunica-

zione fra offerta e domanda: uno è rappresentato dagli interme-diari del turismo, talora specializzati nell’agriturismo, l’altro dai

34 A R S I A

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0

solo mansioni agricole

solo mansioni turistiche

mansioni sia agricole che turistiche

% titolari

0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0

madre lingua

livello buono oottimo

livello scarso

% titolari

Figura 13 - Distribuzione percentuale dei titolari per tipo di mansioni svolte in azienda

Figura 14 - Distribuzione percentuale dei titolari per livello diconoscenza delle lingue straniere parlate

Page 31: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

canali più diretti che si affidano al “passa parola”, alla pubbli-cità attraverso i media, alla segnaletica, a Internet, ecc.

Questi due canali poggiano su elementi di qualità taloradiversi, e in genere si rivolgono a segmenti di mercato anch’es-si diversi. Pertanto, era importante che il campione risultasseatto a rappresentare ambedue questi segmenti.

Questo risultato sembra raggiunto. Dall’esame della figura 15possiamo rilevare che fra le diverse forme di promozione pri-meggiano, come era da attendersi, quelle che tendono a favorireforme di commercializzazione diretta: redazione di dépliant,cura della segnaletica stradale, guide delle associazioni agrituri-stiche, stampa e audiovisivi, pagine gialle telefoniche, Internet.

Altre forme di promozione (partecipazione a borse del turi-smo, promozione svolta da consorzi, APT e enti locali, inseri-mento in itinerari turistici specifici) hanno valenza duplice, cioèpossono risultare efficaci sia ai fini della commercializzazionediretta che della considerazione da parte dei tour operator e delleagenzie di viaggi e turismo.

Emergono poi le forme di promozione connesse all’interven-to dei tour operator nel settore, sia italiani che esteri, vale a direi cataloghi che formano la base delle proposte del turismo orga-nizzato.

Le proporzioni con cui queste forme di promozione si rin-vengono nel campione sono probabilmente non lontane daquelle della popolazione di imprese, anche se un controllo a taleriguardo non è possibile.

Quello dell’intermediazione è infatti un aspetto fortementedinamico dell’agriturismo toscano, per cui non si possono esten-d e re al presente le risultanze delle indagini svolte in passato.

Parallelamente alle principali forme di promozione emergo-no dal campione le forme di commercializzazione (figura 16).

Quasi tutte le aziende accettano, prevalentemente, prenota-zioni effettuate a mezzo telefono e fax, e occasionalmente ancheospiti che giungono all’azienda senza prenotazione.

Sono poche, cioè, le aziende che affidano tutta l’offerta pertutto l’anno agli intermediari. Questi si propongono in varieforme, sia nella veste di raccoglitori locali che consegnano aitour operator l’offerta collazionata, sia nella veste di tour operator.

Anche le associazioni agrituristiche si propongono comeintermediari per la commercializzazione dell’offerta agrituristi-ca, che effettuano appoggiandosi a tour operator.

35A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 32: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

36 A R S I A

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

depliant

guida agriturist

guida turismo verde

consorzi promoz. tur.

pagine gialle

stampa italiana

radio tv italiana

internet

cataloghi Tour Op. est.

% aziende

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%

comm. diretta, senza prenot.

comm. diretta, con prenot. tel/fax

comm. diretta, via internet

intermediari singoli locali

intermediari singoli esteri

consorzi

associazioni agrituristiche

tour operator Italiani

tour operator esteri

% aziende

prevalentemente occasionalmente

Figura 15 - Incidenza percentuale di alcune forme di pr omozionedell’agriturismo fra le aziende del campione

Figura 16 - Incidenza di alcune forme di commer cializzazionedell’agriturismo fra le aziende del campione

Page 33: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.9 Le tipologie degli ospitiLe modalità di promozione e commercializzazione differi-

scono principalmente in funzione della provenienza, italiana ostraniera, degli ospiti. I canali informali sono preferiti dagliospiti italiani, quelli strutturati dagli ospiti stranieri.

Le aziende del campione sembrano dividersi equamente fraaziende che ospitano in prevalenza italiani e aziende che ospi-tano in prevalenza stranieri ( figura 17).

Gli studi precedenti indicano una netta prevalenza degliospiti stranieri nell’agriturismo toscano. La discrepanza è dovu-ta forse alle modalità di campionamento, che hanno portato a

37A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0

prevalentementeitaliani

prevalentementestranieri

nessuna prevalenza

% aziende

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0

< 20%

21-40%

41-60%

61-80%

> 80%

% aziende

Figura 17 - Distribuzione percentuale delle aziende per prove-nienza degli ospiti

Figura 18 - Distribuzione delle aziende del campione per classi diincidenza percentuale degli ospiti stranieri

Page 34: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0

turismo d'arte ecultura

turismo naturalistico

turismo sportivo

turismo scolastico

% aziende

sottostimare il peso dell’agriturismo prevalentemente rivoltoall’utenza straniera. Tuttavia anche l’aspetto della provenienzadegli ospiti, al pari di quello delle modalità di intermediazione,è stato soggetto a cambiamenti negli anni più recenti, nel sensoche sembra in aumento l’utenza italiana. Ciò potrebbe averecontribuito a determinare la situazione suggerita dal campione.

Comunque, il campione rivela una netta distizione fra azien-

38 A R S I A

Figura 19 - Incidenza percentuale di alcune forme di turismonelle aziende del campione

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0

non ne abbiamo

non li accettiamo

li accettiamo solo inbassa stagione

sì, ne abbiamo

% aziende

Figura 20 - Distribuzione delle aziende del campione in relazionealla presenza di ospiti di fine settimana

Page 35: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

de che si rivolgono principalmente all’utenza straniera e azien-de che si rivolgono principalmente all’utenza italiana, come sipuò desumere dall’osservazione della figura 18. Il maggiornumero di aziende ospita, alternativamente, meno del 20% diagrituristi stranieri (quindi si rivolge in prevalenza agli agrituri-sti italiani) e fra il 61% e l’80% di agrituristi stranieri.

Nelle aziende del campione (in analogia, per quanto è datosapere, con la popolazione di aziende agrituristiche toscaneautorizzate), l’agriturismo si associa più frequentemente al turi-smo culturale e d’arte e al turismo naturalistico, meno frequen-temente al turismo sportivo e al turismo scolastico (figura 19).

Anche a questo proposito si hanno diversità di comporta-mento fra agrituristi italiani e stranieri, questi ultimi più inte-ressati al turismo d’arte e cultura quando effettuano la lorovacanza agrituristica in Toscana. Come pure si hanno diversitàdi comportamento riguardo al turismo del fine settimana, mag-giormente praticato dagli ospiti italiani.

Come si può desumere dalla figura 20, l’agriturismo del finesettimana è variamente percepito dalle aziende del campione

In maggioranza le aziende accettano gli agrituristi del finesettimana, non solo nella bassa stagione, e di fatto hanno ospitiche praticano questa forma di agriturismo.

39A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0

con altre aziende

agrituristiche per

pernottamenti

con altre aziendeagrituristiche perattività sportive e

ricreative

con altre aziende pervendita prodotti tipici

agli ospiti

% aziende

Figura 21 - Incidenza di alcune forme di collaborazione fra aziende del campione e le altre aziende agrituristiche o agrariedel territorio

Page 36: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.10 I rapporti delle aziende agrituristiche con le attività del territorioLe aziende agrituristiche spesso non hanno le dimensioni

che consentono loro di accogliere gruppi numerosi e fornire ser-vizi sportivi, ricreativi e culturali nel rispetto dell’economicitàdella gestione.

All’offerta di alcuni di questi servizi in azienda la propostadi classificazione assegna valutazioni positive. Ma le aziendepossono organizzarsi per procurare agli ospiti occasioni diimpiego del tempo libero e fruizione di altri servizi anche intrat-tenendo rapporti di collaborazione con altre imprese del territo-rio, agricole e non agricole.

L’indagine ha voluto rilevare queste circostanze soprattuttoai fini di una più corretta determinazione del livello qualitativodelle aziende, ma nello sfondo vi è anche la preoccupazione diverificare la capacità delle aziende agrituristiche toscane di inte-grarsi nel territorio.

Un concetto di qualità, questo, che ha poco a che vedere con irapporti delle aziende con il mercato, ma che rappresenta un utileelemento di valutazione per la predisposizione delle misure diintervento rivolte al settore e finalizzate allo sviluppo ru r a l e .

Ciò premesso, possiamo rilevare quanto emerge dal campio-ne, e cioè che le aziende agrituristiche toscane, con notevole fre-quenza, collaborano fra loro per la sistemazione degli ospiti e per

40 A R S I A

del territorio

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0

punti ristoro

gestori di impianti sportivi ericreativi

botteghe di artigianato locale

organizzatori di attività diintrattenimento per gli ospiti

% aziende

Figura 22 - Incidenza di alcune forme di collaborazione fra leaziende del campione e le aziende non agricole del territorio

Page 37: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

la fornitura di servizi sportivi e ricreativi; collaborano poi cona l t re aziende agricole per la vendita di prodotti tipici (figura 21) .

Si tratta di collaborazioni basate su accordi quasi sempreverbali. A queste collaborazioni interne al settore agricolo siaggiungono quelle che si manifestano sotto forma di accordi conimprese non agricole del territorio.

Dall’esame della figura 22 rileviamo che si tratta più spessodi accordi con gestori di punti di ristoro e di impianti per losport e lo svago, mentre sono meno frequenti gli accordi conbotteghe impegnate nell’artigianato locale.

Infine, con frequenza più bassa riscontriamo il ricorso adimprese specializzate nell’organizzazione di attività di intratte-nimento degli ospiti.

Va rilevato che in molti casi gli intervistati hanno giustifica-to l’assenza di accordi con la mancanza, nel territorio, di impre-se che offrono i servizi indicati.

6.11 Inserimento nelle strade del vinoAgriturismo e strade del vino sono un naturale coniugato

che la legge regionale 69/96 di disciplina delle strade del vinoconsente di tradurre in forma regolamentata.

Le due attività sono fortemente sinergiche all’interno delsegmento enogastronomico del mercato turistico.

Le informazioni che abbiamo raccolto a tale riguardo, per-

41A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0

non sanno cosa sono

non aderiscono e non

sono interessati

non aderiscono mavorrebbero aderire

aderiscono

% aziende

Figura 23 - Atteggiamento delle aziende del campione riguardoalle “Strade del vino”

Page 38: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

tanto, servono di completamento alla sezione specifica del que-stionario in cui si procede all’assegnazione dei punteggi in rela-zione alla vendita e alla trasformazione di prodotti tipici, non-ché alle qualifiche professionali possedute, tra le quali quelle dienologo e sommelier.

L’intervista ha voluto non solo determinare il grado di ade-sione delle aziende agrituristiche alle strade del vino, datooggettivamente vincolato alla esistenza di queste nel territorio,ma anche il livello di informazione e il grado di interesse deglii m p renditori agrituristici nei confronti di questo tipo di iniziativa.

Come risulta dalla figura 23, a fronte di una piccola propor-zione di aziende aderenti, ve ne è una più consistente di impren-ditori desiderosi di aderire. Piuttosto elevata risulta la propor-zione di aziende che non aderiscono e non hanno interesse aaderire, mentre è molto limitata la proporzione di coloro chenon sanno cosa siano le strade del vino.

A completamento dell’esame di questo aspetto, riportiamonella figura 24 l’incidenza delle diverse risposte a una serie diquesiti riguardanti la valorizzazione dei vini tipici locali attra-verso il loro inserimento nel menu delle aziende agrituristichefacendone oggetto di seminari per una loro migliore conoscenza.

Nel complesso risultano piuttosto modeste le proporzioni dicoloro fra gli intervistati che hanno inserito i vini tipici locali nelmenu (ma è bassa anche la proporzione di aziende che offronopasti) e che organizzano seminari sui vini tipici stessi, mentrepiuttosto elevata è la proporzione di intervistati disponibili afare queste due cose.

6.12 La fruizione di alcune forme di intervento pubblico e la denuncia di emergenze ambientali nel territorioFormazione, assistenza tecnica, finanziamento agevolato,

programmi territoriali di sviluppo rurale sono tutti strumentiche possono avere influito e possono influire ancora in futuronella determinazione della qualità dell’agriturismo toscano.

Qual è stato finora l’atteggiamento degli imprenditori agri-turistici toscani di fronte alle iniziative al riguardo?

Inoltre, esistono nei territori interessati dall’offerta agrituri-stica toscana emergenze ambientali che vanificano gli sforzicompiuti dai singoli per innalzare il livello qualitativo delle pro-prie strutture ricettive?

42 A R S I A

Page 39: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

La figura 25 riporta la situazione delle aziende del campioner i g u a rdo a questi aspetti. Risulta una situazione di diffusa parte-cipazione degli imprenditori agrituristici alle iniziative in ogget-to, soprattutto se si considera che non sempre le iniziative stessehanno riguardato tutto il territorio regionale. Anche tenuto contodi ciò, la partecipazione ai progetti LE A D E R a p p a re eccessiva-mente circoscritta, in quanto meno del 50% degli intervistati hadichiarato che tali progetti non riguardano la loro zona.

Gli altri che non hanno partecipato ai progetti in questionehanno portato a giustificazione più spesso il disinteresse, talora

43A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0

hanno inserito vini tipici locali

nel menu

sono disposti a inserire vini

tipici locali nel menu

organizzano seminari sui vini

tipici del territorio

sono disposti a organizzareseminari sui vini tipici del

territorio

% aziende

Figura 24 - Incidenza, fra le aziende del campione, di alcuneforme di promozione e valorizzazione dei vini tipici locali

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0

hanno usufruito della legge 32 sull'A.T.

hanno partecipato a corsi di formazione perl'agriturismo

hanno usufruito di finanziamenti in favore

dell'agriturismo

partecipano al progetto L.E.A.D.E.R.

lamentano emergenze ambientali nella zona

% aziende

Figura 25 - Atteggiamento delle aziende intervistate di fronte adalcune iniziative pubbliche e danni all’ambiente

Page 40: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

39,3%

27,7%

8,4%

1,6%

23,0%

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% 45,0%

1 o 2 requisiti mancanti

da 3 a 6 requisiti mancanti

da 7 a 9 requisiti mancanti

più di 9 requisiti mancanti

possiedono tutti i requisiti

anche la mancanza di informazione.L’incidenza delle emergenze ambientali è piuttosto elevata, e

abbiamo ritenuto utile riportane una sintesi classificatoria nel-l’apposita tabella dell’Appendice statistica.

7. Il possesso dei requisiti obbligatori

Solo il 23% delle aziende intervistate è risultato in possessodi tutti i requisiti obbligatori previsti dalla proposta di classifi-cazione. In genere i requisiti mancanti in ciascuna azienda sonorisultati 1 o 2, frequentemente anche da 3 a 6, raramente innumero maggiore (figura 26).

Per quanto riguarda la tipologia dei requisiti mancanti, si trat-ta nella maggioranza dei casi dell’attrezzatura di pronto soccor-so (probabilmente anche per non aver compreso la presenza diquest’ultima nell’azienda e non in ogni singolo ambiente), dellatabella informazioni, e di alcuni elementi di arredo (tavolino esedie, comodini in numero pari ai posti letto, appendiabiti).

Nelle figure 27 e 28 riportiamo in dettaglio le frequenze di talimancanze, separatamente per gli alloggi in camere e in apparta-menti indipendenti.

Non si sono riscontrate mancanze riguardo all’attrezzaturaper le pulizie negli appartamenti e riguardo ai servizi, se siesclude un caso di mancato cambio biancheria da parte di un’a-zienda con appartamenti.

44 A R S I A

Figura 26 - Possesso dei requisiti obbligatori da parte delle aziende del campione

Page 41: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

8. Il possesso dei requisiti fungibili e l’attribuzione delle spighe

Nell’ipotesi che le carenze sui requisiti obbligatori sianofacilmente sanabili (e di fatto forse lo sono perché quasi sempreriguardano dotazioni di cui è agevole provvedersi6), procedere-mo alla valutazione dei punteggi facendo conto che tutte leaziende del campione possano essere ammesse alla classifica.

Il possesso dettagliato dei singoli requisiti fungibili da parte

45A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

4,9%

33,7%

61,9%

29,7%

29,0%

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0%

biancheria

arredamento camere

arredamento bagno

attrezzatura pulizie

tabella informazioni

8,7%

6,0%

20,0%

64,1%

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0%

biancheria

arredo camere

arredo bagno

accessori

Figura 27 - Percentuali di aziende con camere che non possiedonoqualche elemento delle dotazioni indicate

Figura 28 - Percentuali di aziende con appartamenti indipendentiche non possiedono alcuni elementi delle dotazioni indicate

Page 42: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

delle aziende del campione e le valutazioni date dagli intervi-stati ai punteggi proposti sono riportati in dettaglio nelle tabel-le dell’Appendice statistica.

Nessuno dei requisiti fungibili, da solo, qualifica l’azienda.Non è quindi tanto importante stabilire e discutere, ad esempio,quante aziende del campione sono risultate avere il riscalda-mento indipendente negli appartamenti e nelle camere, quanteuna sala ricreativa comune per gli ospiti, e via dicendo, quantopiuttosto valutare la distribuzione delle aziende riguardo alpossesso del complesso dei requisiti.

Faremo ciò valutando prima, in relazione a opportune classidi punteggio, il possesso dei requisiti fungibili suddivisi nelle 4grandi categorie: requisiti fungibili strutturali in dotazioni,requisiti fungibili strutturali in servizi, requisiti fungibili carat-teristici in dotazioni, requisiti fungibili caratteristici in qualifi-che professionali.

Successivamente, in relazione al numero delle spighe chepossono essere fatte corrispondere alle classi di punteggio gua-dagnato nel complesso dalle aziende, valuteremo il possesso deirequisiti a livello aggregato.

8.1 I requisiti fungibili strutturali. DotazioniQuesti requisiti riguardano il riscaldamento autonomo, gli

spazi interni ed esterni comuni, i bagni e altre dotazioni struttu-rali quali anche i locali per la vendita di prodotti tipici. Le azien-de, in questa categoria di requisiti, hanno conseguito punti daun minimo di 0 a un massimo di 22, con una media di 14,5.

Nella figura 29 abbiamo rappresentato la distribuzione per-centuale delle aziende per classi di punteggio di 5 punti, con l’ec-cezione della prima classe che ne ha 6 e l’ultima che ne ha due.

Si può notare che la distribuzione è leggermente “spostata adestra. Nel campione, cioè, prevalgono aziende con dotazionirelativamente elevate di questo tipo di requisiti.

Osservando i dati più in dettaglio si constata che solo pochis-sime aziende non possiedono nessun requisito di questo tipo.

Lo spostamento della distribuzione verso i punteggi elevatiperò non è molto accentuato, e nel complesso sono una mino-ranza sia le aziende molto sguarnite che quelle particolarmentedotate di questo tipo di requisiti.

46 A R S I A

Page 43: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

8.2 I requisiti fungibili strutturali. ServiziIn questa categoria di requisiti troviamo i pasti in azienda,

l’assaggio e la degustazione di prodotti tipici e, anche, l’usodella piscina e del campo da tennis.

Le aziende del campione conseguono da un minimo di 0 aun massimo di 7 punti in questa categoria di requisiti.

Questa volta sono numerose le aziende che non conseguonoalcun punto, e nel complesso la distribuzione delle aziende perclassi di punteggio risulta “spostata a sinistra”, prevalgono cioèle aziende con punteggi relativamente bassi (figura 30).

8.3 I requisiti fungibili caratteristici. DotazioniCome si può desumere dal questionario allegato e dalle

tabelle dell’Appendice statistica, questa categoria di requisiticomprende una vasta gamma di dotazioni per l’offerta di servi-zi sportivi, ricreativi e culturali agli ospiti.

Si va dal materiale informativo a carattere turistico e cultu-rale riguardante il territorio agli spazi per lo svago dei bambini,all’esposizione di rudimenti dell’agricoltura tradizionale delluogo, alle bocce, al trekking, ai corsi di vario tipo, agli alleva-menti caratteristici del territorio, al verde architettonico, alle col-tivazioni con denominazione di origine.

Fra questi requisiti troviamo anche la vendita, degustazionee somministrazione di prodotti aziendali tipici e biologici.

Data la numerosità dei requisiti, il cui scopo è proprio quel-lo di non perdere nessuna delle molteplici manifestazioni del-

47A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

2,6

15,2

36,639,8

5,8

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

0-5 6-10 11-15 16-20 oltre 20

classi di punteggio

Figura 29 - Distribuzione delle aziende per classi di punteggio conseguito in relazione ai “requisiti fungibili strutturali: dotazioni”

Page 44: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

l’accoglienza agrituristica toscana, i punteggi guadagnati dalleaziende del campione non sono mai nulli. Essi vanno da unminimo di 3 a un massimo di 57 punti.

Come mostra la figura 31, anche in questo caso la distribu-zione delle aziende per classi di punteggio è leggermente spo-stata verso i punteggi relativamente più bassi, ma nel comples-so prevalgono i punteggi intermedi.

Considerato che la parte predominante del punteggio asse-gnato alle aziende ricade in questa categoria di requisiti, la

48 A R S I A

25,1

37,7

24,1

13,1

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

0-1 2-3 4-5 6-7

classi di punteggio

Figura 30 - Distribuzione delle aziende per classi di punteggio inrelazione ai “requisiti fungibili strutturali: serv i z i ”

4,2

29,3 30,4

24,1

8,4

3,7

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

0-10 11-20 21-30 31-40 41-50 oltre 20

classi di punteggio

Figura 31 - Distribuzione delle aziende per classi di punteggio con-seguito in relazione ai “requisiti fungibili caratteristici: dotazioni”

Page 45: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

distribuzione della figura 31 rappresenta una buona anticipazio-ne della distribuzione del punteggio complessivo fra le aziendedel campione.

8.4 I requisiti fungibili caratteristici. Le qualifiche professionali.Questa è una categoria di requisiti più circoscritta, che racco-

glie le qualifiche documentabili e di interesse agrituristico pos-sedute dagli addetti familiari ed esterni.

Come si può rilevare dall’esame della figura 32, in questocaso prevalgono le situazioni di relativa carenza dei requisiti inoggetto. Il punteggio guadagnato dalle aziende è sempre moltobasso e va da un minimo di 0 a un massimo di 15.

Si tratta, peraltro, di un punteggio che non può influirepesantemente nella determinazione del punteggio totale su cuiè basata l’assegnazione delle spighe.

Per guadagnare un’idea di quanto le quattro categorie direquisiti esaminate pesino in modo molto diverso sull’attribu-zione delle spighe si osservi la figura 33, dove sono riportati ipunteggi medi conseguiti dalle aziende del campione nelle cate-gorie di requisiti in oggetto.

Facendo riferimento a questi punteggi medi, il peso deirequisiti caratteristici in dotazioni risulta circa nove volte piùgrande del peso dei requisiti caratteristici in servizi. Degli altridue, solo il punteggio relativo ai requisiti strutturali in dotazio-ni raggiunge una dimensione apprezzabile.

49A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

68,6

28,3

3,1

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

0-5 6-10 11-15

classi di punteggio

Figura 32 - Distribuzione delle aziende per classi di punteggio conseguito in relazione ai “requisiti fungibili caratteristici: qualifiche pro f e s s i o n a l i ”

Page 46: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

In pratica, quindi, sono le distribuzioni dei punteggi guada-gnati nei requisiti strutturali e caratteristici in dotazioni che deter-minano la distribuzione delle aziende per numero di spighe.

50 A R S I A

14,5

3,0

26,9

3,8

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

Strutturali Dotazioni Strutturali Servizi Caratteristici

Dotazioni

Caratteristici

Qualifiche

Figura 33 - Punteggi medi conseguiti dalle aziende del campionenelle quattro categorie di requisiti fungibili

Tab. 3 - Punteggi medio, minimo e massimo delle 191 aziende del campione

Punteggio medio 4 8Punteggio minimo 8Punteggio massimo 9 6I n t e rvallo fra minimo e massimo 88 punti

Tab. 4 - Distribuzione delle aziende del campione per classi di punteggio

Classi di punteggio: n. aziende % aziende

8 - 3 0 3 5 1 8 , 33 1 - 5 2 8 6 4 5 , 05 3 - 7 4 5 6 2 9 , 37 5 - 9 6 1 4 7 , 3T O TA L E 1 9 1 1 0 0

Page 47: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

9. La classificazione delle aziende per numero di spighe

Considerando ora il complesso dei requisiti fungibili, risultache le aziende del campione ricevono da un minimo di 8 a unmassimo di 96 punti, con una media di 48 punti (tabella 3).

Se suddividiamo in quattro classi di 22 punti il campo divariazione del punteggio registrato per il campione e valutiamola distribuzione delle aziende per classi di punteggio, notiamoche questa risulta spostata verso le due classi di punteggio piùbasso (tabella 4 ). Complessivamente, queste due classi assorbo-no il 63,3% delle aziende.

Se associamo alle classi di punteggio via via più alte unnumero crescente di spighe (da 2 a 5, poiché una spiga verrebbecomunque assegnata per il possesso dei requisiti obbligatori),abbiamo che il 18,3% delle aziende riceve 2 spighe, il 45% 3 spi-ghe, il 29,3% 4 spighe e il 7,3% 5 spighe (figura 34).

Naturalmente, procedendo in questo modo la graduazionedei livelli della classifica risulta strettamente contingente allaperformance delle aziende toscane. In altri contesti, se si usasselo stesso criterio di classificazione, a meno di una improbabilecoincidenza nel campo di variazione dei punteggi le spighe cor-risponderebbero a un diverso possesso di requisiti fungibili.

51A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

18,3%

45,1%

29,3%

7,3%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

35,0%

40,0%

45,0%

50,0%

2 spighe 3 spighe 4 spighe 5 spighe

Numero di spighe

Figura 34 - Distribuzione delle aziende del campione per numerodi spighe

Page 48: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

10. Le relazioni che intercorrono fra il possesso dei requisiti obbligatori e il possesso dei requisiti fungibili

Ci chiediamo se al difetto di alcuni requisiti obbligatori fariscontro un parallelo basso punteggio complessivo guadagnatoattraverso il possesso dei requisiti fungibili.

L’eventuale risposta affermativa starebbe ad indicare chealcune aziende si collocano a un livello basso di qualità cheinveste anche le scelte relative alle dotazioni e ai servizi classifi-cati obbligatori in quanto ritenuti essenziali per una decorosaricettività.

In realtà, come si può desumere dall’osservazione della figu -ra 35, le aziende che difettano di alcuni requisiti obbligatori rag-giungono, attraverso il possesso dei requisiti fungibili, livelli dipunteggio medio, minimo e massimo comparabili con quellidelle aziende che possiedono tutti i requisiti obbligatori

Questa circostanza induce a ritenere che la mancanza dialcuni requisiti obbligatori sia da imputarsi a circostanze con-tingenti oppure legate alla tipologia architettonica dei fabbrica-ti rurali, e non a una scarsa sensibilità degli imprenditori agri-turistici riguardo alle esigenze minimali di dotazioni di unastruttura ricettiva decorosa.

11. Il possesso delle singole categorie di requisiti da parte delle aziende con diverso numero di spighe

La collocazione delle aziende ai diversi livelli di spighe è ilrisultato del possesso dei requisiti fungibili raggruppati nellequattro categorie di cui sopra.

Vogliamo ora vedere se tale collocazione dipende in misuradifferenziata dal possesso dei requisiti di ciascuna categoria.

Vogliamo, cioè, rispondere a quesiti di questo tipo: nella col-locazione delle aziende al livello di due spighe, ad esempio, hainfluito maggiormente la carenza di requisiti strutturali in dota-zioni o quella di requisiti caratteristici in qualifiche professiona-li? Oppure: nel determinare la collocazione delle aziende allivello di cinque spighe, ad esempio, che ruolo rivestono i requi-siti caratteristici in dotazioni?

52 A R S I A

Page 49: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Abbiamo già anticipato alcune delle risposte a tali quesitinotando che le categorie di requisiti fungibili pesano in mododifferenziato nell’attribuzione del punteggio totale e quindi nel-l’attribuzione dei livelli delle spighe.

Cercheremo ora di rispondere a questi quesiti in modo piùpuntuale ponendo a confronto i punteggi medi, minimi e mas-simi conseguiti in ciascuna categoria di requisiti fungibili dalle

53A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

Strutturali Dotazioni Strutturali Servizi Caratteristici Dotazioni Caratteristici Qualifiche

aziende 2 spighe aziende 3 spighe aziende 4 spighe aziende 5 spighe

Figura 36 - Punteggi medi conseguiti nelle categorie di re q u i s i t ifungibili dalle aziende con diverso numero di spighe

47,6

8

96

48,0

8

93

0,0

20,0

40,0

60,0

80,0

100,0

120,0

punteggio medio punteggio minimo punteggio massimo

aziende con requisiti obbligatori mancanti aziende che possiedono tutti i requisiti obbligatori

Figura 35 - Punteggi medi, minimi e massimi conseguiti dalleaziende che possiedono o meno tutti i requisiti obbligatori

Page 50: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

aziende collocate ai diversi livelli di spighe.Nella figura 36 sono diagrammati i punteggi medi delle

aziende classificate a due spighe, tre spighe, quattro spighe ecinque spighe.

Si può notare che per tutte e quattro le categorie di re q u i s i t ifungibili la pro g ressione dei punteggi medi all’aumentare deln u m e ro delle spighe è grosso modo la stessa e procede nella dire-zione attesa: i punteggi medi conseguiti dalle aziende in ciascunacategoria sono crescenti al cre s c e re del numero delle spighe.

54 A R S I A

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Strutturali Dotazioni Strutturali Servizi Caratteristici Dotazioni Caratteristici Qualifiche

aziende 2 spighe aziende 3 spighe aziende 4 spighe aziende 5 spighe

0

10

20

30

40

50

60

Strutturali Dotazioni Strutturali Servizi Caratteristici Dotazioni Caratteristici Qualifiche

aziende 2 spighe aziende 3 spighe aziende 4 spighe aziende 5 spighe

Figura 37 - Punteggi minimi conseguiti nelle categorie di re q u i s i t ifungibili dalle aziende con diverso numero di spighe

Figura 38 - Punteggi massimi conseguiti nelle categorie di re q u i s i t ifungibili dalle aziende con diverso numero di spighe

Page 51: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Questo significa che, almeno per quanto riguarda il punteg-gio medio, nessuna categoria di requisiti è posseduta in misuradivergente da quella che ci si può attendere in base al livello dispighe in cui sono collocate le aziende.

Ciò non è vero per i punteggi minimi e massimi. Dall’esame della figura 37 si può rilevare, infatti, che le azien-

de con 2, 3 e 4 spighe conseguono tutte punteggi minimi nulliper le qualifiche professionali. La stessa cosa avviene per leaziende di 2 e 3 spighe riguardo ai punteggi conseguiti con irequisiti fungibili strutturali in servizi.

Questo significa che, ad esempio, il livello di 4 spighe rag-giunto da un’azienda non assicura all’ospite che essa possiedaqualcuno dei requisiti che abbiamo incluso tra le qualifiche pro-fessionali, ad esempio un enologo, un cuoco diplomato ecc.

Questo tipo di evenienze è all’origine della imposizione delpossesso di specifici requisiti, in aggiunta al livello di punteg-gio, per la collocazione dell’azienda nella categoria di quelle chemeritano un numero di spighe elevato.

12. Le autovalutazioni degli intervistati e le valutazioni degli intervistatori

Un esperimento nella direzione del metodo operativo del-l’autocertificazione per l’attribuzione delle spighe è rappresen-tato dalla autovalutazione come numero di spighe richiesta agliintervistati.

Nella figura 39 abbiamo riportato la distribuzione di fre-quenza delle aziende per numero di spighe che gli intervistati sisono assegnati su nostra richiesta.

Come si può notare la distribuzione è “ragionevole”, nelsenso che gli intervistati non hanno ecceduto nell’attribuirsivalutazioni molto positive e nel rifuggire quelle meno positive.

Si nota, è vero, uno spostamento della distribuzione verso ilivelli di spighe più alti, ma nel complesso la maggior partedelle autovalutazioni risulta rappresentata da un numero inter-medio di spighe.

Se poniamo questa distribuzione a confronto con quella cheabbiamo ottenuto sulla base dei punteggi conseguiti dalle azien-de, riscontriamo quindi differenze sensibili ma tutto sommato

55A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 52: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

accettabili (figura 40) che testimoniano al tempo stesso l’attendi-bilità della proposta di classificazione e la percorribilità dellastrada dell’autocertificazione come procedura operativa di clas-sificazione delle aziende agrituristiche autorizzate della regione.

Abbiamo poi le valutazioni dei rilevatori in termini di nume-ro di spighe assegnabili alle aziende.

56 A R S I A

5,1

28,4

51,7

14,8

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

2 spighe 3 spighe 4 spighe 5 spighe

18

45

29

75

28

52

15

0

10

20

30

40

50

60

2 spighe 3 spighe 4 spighe 5 spighe

classificazione da punteggio clasificazione da autovalutazione

Figura 39 - Distribuzione percentuale delle aziende per numero dispighe autoattribuitesi dagli interv i s t a t i

Figura 40 - Confronto fra le distribuzioni delle aziende per numerodi spighe ottenute dai punteggi e dalle autovalutazioni

Page 53: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Nelle nostre intenzioni questo modo di procedere avrebbedovuto simulare il momento dell’intervento del “certificatore”nella procedura di classificazione delle aziende, vale a dire l’in-tervento di un soggetto esperto dotato di una riserva limitata dipunti da assegnare discrezionalmente alle aziende e da somma-re a quelli attribuiti sulla base dei requisiti posseduti.

In realtà, chiedere al rilevatore di assegnare le aziende diret-tamente ad un livello di spighe equivale a ritenere che l’usodiscrezionale di una riserva di punti possa essere consideratoequivalente a una valutazione soggettiva sintetica del livello dispighe attribuibile all’azienda.

Ciò evidentemente non è vero, e la procedura adottata puòessere considerata accettabile solo se teniamo conto che la valu-tazione in termini di spighe è stata effettuata dall’autore dell’in-tervista al termine della rilevazione dei requisiti, quindi dispo-nendo già di una base oggettiva di punteggio per la classifica.

Questa circostanza dovrebbe avere impedito l’uso implicitodi una riserva di punti sproporzionata, tale cioè da alterare ilrisultato della rilevazione dei requisiti “oggettivi”.

È in base a queste considerazioni che abbiamo ritenuto dipotere accettare come indicazione degli aspetti di qualità dell’a-zienda sfuggiti alla rilevazione dei requisiti oggettivi gli scosta-menti fra le assegnazioni di spighe da parte dei rilevatori e quel-le risultanti dai punteggi.

57A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

valutazioni dei rilevatori

16,3

32,6

40,4

10,7

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

2 spighe 3 spighe 4spighe 5 spighe

Figura 41 - Distribuzione delle aziende per numero di spighesecondo le valutazioni dei rilevatori

Page 54: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Questi scostamenti risultano di direzione analoga ma dientità più modesta rispetto a quelli delle autovalutazioni degliintervistati. Infatti, come risulta dall’osservazione della figura41 anche i rilevatori, al pari degli intervistati, hanno teso a valu-tare più favorevolmente i livelli di spighe attribuibili alle azien-de, con un leggero spostamento a favore delle 4 e 5 spighe, main misura più contenuta.

Pertanto, se poniamo a confronto le distribuzioni delle azien-de per numero di spighe che si ottengono con le tre modalità diassegnazione delle spighe stesse, riscontriamo (figura 42) che levalutazioni dei rilevatori si pongono a metà strada, grossomodo, tra quelle risultanti dall’assegnazione dei punteggi equelle risultanti dalle autovalutazioni degli intervistati.

Resta da vedere, naturalmente, in quali sottoinsiemi del cam-pione gli scostamenti si sono verificati; se cioè le più favorevolivalutazioni degli intervistatori riflettono un generale maggiorea p p rezzamento della qualità delle aziende o un maggioreapprezzamento che riguarda in modo differenziato le diversetipologie dell’offerta.

I rilevatori, infatti, sono tutti tecnici agronomi, ed è probabi-le che siano portati ad apprezzare in maggior misura le mani-festazioni intangibili della qualità dell’agriturismo che proma-nano da un genuino accostamento della ricettività alla praticadell’agricoltura.

58 A R S I A

18

45

29

7

16

33

40

11

5

28

52

15

0

10

20

30

40

50

60

2 spighe 3 spighe 4 spighe 5 spighe

dal punteggio rilevatori intervistati

Figura 42 - Distribuzione percentuale delle aziende in funzionedelle spighe calcolate, assegnate dai rilevatori e autoattribuitesidagli interv i s t a t i

Page 55: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

13. I livelli di classifica in relazione ad alcune caratteristiche strutturali delle aziende

I punteggi delle aziende del campione risultano variamentecorrelati con alcune loro caratteristiche rilevate nelle interviste(tabella 5).

Come si può rilevare, una maggiore “anzianità” dell’azien-da, in termini di distanza dalla data di autorizzazione, sembracorrelarsi in modo trascurabile con il suo livello qualitativo.Sappiamo però che non sempre la data di autorizzazione è indi-cativa dell’epoca di effettivo inizio dell’attività agrituristica.

Le “grandi dimensioni”, non tanto quelle agricole quantoquelle legate alla capacità ricettiva, sono apprezzabilmente cor-relate (positivamente) con la “buona qualità”. In particolare, ilpunteggio aumenta sensibilmente all’aumentare delle disponi-bilità di posti letto in camere, probabilmente per la maggiorepropensione che vi è in queste situazioni a offrire pasti.

Da notare infine che vi è correlazione negativa fra altitudinealla quale è localizzato il centro aziendale e punteggio attribui-to all’azienda. Andando più in dettaglio, si rileva che le aziendesituate ad altitudini elevate raggiungono punteggi medi sensi-bilmente inferiori a quelli delle aziende situate in altre zone alti-metriche (tabella 6).

Osservando i dati riportati nella tabella, si può notare chenessuna delle aziende situate oltre i 600 m.s.l.d.m. raggiunge laclasse di punteggio che abbiamo associato a 5 spighe.

14. I livelli di classifica in relazione alle aree subregionali

Vogliamo ora vedere quali risultati fornisce il sistema di clas-sificazione proposto nelle diverse realtà territoriali della regio-ne. Faremo riferimento alle suddivisioni del territorio conside-rate nel campionamento, alcune delle quali sono in relazionecon le problematiche dello sviluppo rurale, mentre altre si colle-gano alla diversificazione tipologica dell’agriturismo toscano.

Completando quanto già detto in chiusura del precedenteparagrafo, considereremo innanzitutto la suddivisione del terri-torio in zone altimetriche operata dall’Istat (montagna, collina,

59A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 56: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

60 A R S I A

Tab. 5 - Correlazioni fra i punteggi e alcune caratteristiche delle aziende

Caratteristica Coefficiente di correlazione

Data di autorizzazione - 0,08Superficie totale 0,12SAU 0,14Posti letto totali 0,29Posti letto in appartamenti indipendenti 0,23Posti letto in camere 0,37Altitudine del centro aziendale - 0,15

Tab. 6 - Punteggi medi, minimi e massimi delle aziende per fasce di altitudine s.l.d.m.

Altitudine Punteggio Punteggio Punteggio Numero

(m.s.l.d.m.) minimo massimo medio aziende

0-99 8 80 48 32100-199 8 96 51 24200-299 28 87 50 32300-399 21 91 49 43400-499 20 93 52 22500-599 26 79 47 15600-699 19 72 42 11700 e oltre 13 67 35 12

Tab. 7 - Punteggi medi, minimi e massimi delle aziende per zone altimetriche

Zone Punteggio Punteggio Punteggio Numero

altimetriche minimo massimo medio aziende

Pianura (meno di 300 m.) 8 9 6 4 9 8 8Collina (da 300 a 600 metri) 2 0 9 3 4 9 8 0Montagna (600 metri e oltre ) 1 3 7 2 3 8 2 3

Page 57: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

pianura), che ha legami immediati con le tematiche dello svi-luppo rurale in aree svantaggiate.

Per i suoi ovvi collegamenti con lo sviluppo rurale, conside-reremo poi la distinzione del territorio regionale fra Comuniinteressati dall’obiettivo 5b e altri Comuni.

Considereremo infine, come suggeriscono gli studi sul setto-re, tre aree individuabili in base alla associabilità dell’agrituri-smo ad altre forme di turismo (aree di turismo montano, aree diturismo balneare e termale, aree di turismo culturale e d’arte).

14.1 I livelli di classifica per zone altimetrichePer quanto riguarda le zone altimetriche, abbiamo appena

visto nel paragrafo precedente che nessuna delle aziende classi-ficabili come “migliori” è situata al disopra di 600 m. di altitudine.

Dall’osservazione dei dati contenuti nella tabella 7, dove lefasce di altitudine sono state ridotte a 3 secondo la convenzioneISTAT7, risulta che la performance migliore è offerta dalle azien-de di collina, mentre in pianura vi è un accenno di “scarsa qua-lità” segnalato dal valore basso del punteggio minimo.

14.2 I livelli di classifica in relazione alle aree dell’obiettivo 5bCon riferimento alle aree interessate o meno dall’obiettivo 5b

abbiamo la situazione riportata nella figura 43.Nella misura in cui tale distinzione del territorio può essere

61A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

24%

45%

26%

4%

45%

30%

13%13%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

35,0%

40,0%

45,0%

50,0%

2 spighe 3 spighe 4 spighe 5 spighe

N. di spighe

Comuni ob. 5b

Altri Comuni

Figura 43 - Distribuzione delle aziende per numero di spighe neiComuni interessati dall’ob. 5b e negli altri Comuni

Page 58: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

considerata indicativa del diverso grado di sviluppo dellecomunità locali interessate, risulterebbe una minore presenza diaziende di buon livello qualitativo nelle aree rurali meno svi-luppate.

14.3 I livelli di classifica in relazione alla associabilità dell’agriturismo alle altre forme di turismoVediamo ora la distribuzione delle aziende per classi di pun-

teggio nelle aree territoriali individuate in base all’associabilitàdell’agriturismo alle altre forme di turismo.

Aree basate su questo criterio vengono spesso utilizzate nellaletteratura sull’agriturismo toscano, ma non sono state mai rigo-rosamente delimitate. Anche le aree che ci accingiamo a utiliz-zare soffrono di questo difetto, poiché la loro individuazionenon è basata su criteri rigorosi di zonizzazione.

In concreto, abbiamo ottenuto ciascuna area aggregando learee elementari del nostro campione che abbiamo ritenuto dipoter considerare simili dal punto di vista dell’associabilità del-l’agriturismo alle altre forme di turismo.

Le aree aggregate, con le aree elementari che le compongo-no8, sono le seguenti:

62 A R S I A

20%

50%

24%

7%

21%

54%

25%

0%

15%

42%

33%

10%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

2 spighe 3 spighe 4 spighe 5 spighe

N. di spighe

% aziende

Turismo montano

Turismo balneare

Turismo culturale

Figura 44 - Distribuzione delle aziende per numero di spighe nellea ree interessate dalle diverse forme di turismo tradizionale

Page 59: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

• aree di agriturismo montano: Amiata, Val Tiberina, Casen-tino, Mugello, Appennino Pratese e Pistoiese, Garfagnana, Luni-giana;

• aree di agriturismo balneare: Costa d’Argento, Alberese,Punta Ala, Arcipelago Toscano, Litorale Livornese, Versilia;

• aree di agriturismo culturale e d’arte: le restanti aree ele-mentari.

Come si può rilevare osservando la figura 44, è l’agriturismodelle aree di turismo balneare a presentare le situazioni azien-dali di punteggio meno elevato: in queste aree nessuna aziendaraggiunge il livello delle 5 spighe, e sono largamente prevalentile aziende con 2 o 3 spighe.

L’agriturismo delle aree di turismo montano, che in questazonizzazione includono anche fasce di territorio situato a altitu-dini non elevate, si confronta favorevolmente con l’agriturismodelle aree di turismo balneare, mentre appare qualitativamentemolto inferiore a quello associabile al turismo d’arte e cultura.

15. I correttivi apportati al sistema di classificazione

Come abbiamo visto, il sistema di classificazione propostoevidenzia alcune diversità di comportamento delle aziendelocalizzate in aree subregionali distinte.

Ciò può essere dovuto, naturalmente, a una effettiva variabi-lità del livello qualitativo delle aziende situate in contesti diver-si, ma una conclusione di questo tipo presuppone la fiducianella adeguatezza del sistema di classificazione proposto a rap-presentare il livello qualitativo delle diverse manifestazioni del-l’agriturismo toscano.

Invece, come abbiamo detto nell’introduzione, lo scopo diquesta indagine era innanzitutto quello di sottoporre a verifica ilsistema di classificazione proposto e di integrarlo recependo isuggerimenti degli intervistati circa i requisiti aggiuntivi da con-s i d e r a re per fare emerg e re specifici aspetti qualitativi dell’off e r t a .

I requisiti aggiuntivi che gli intervistati hanno proposto dic o n s i d e r a re possono essere fatti rientrare nelle seguenti categorie:

• qualità del territorio:a) paesaggio e ambiente naturale, inclusa la vicinanza a par-

63A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 60: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

chi e riserve naturali, centri d’arte e mare;b) attività esercitate dall’uomo (cultura, tradizioni, folklore,

attività intese a valorizzarle e a renderle fruibili ai turisti);

• qualità dell’azienda:a) caratteristiche di pulizia, tranquillità, sicurezza degli spazi

aziendali;b) caratteristiche architettoniche, correttezza dei restauri,

capacità delle strutture e degli arredi di trasmettere il sensodella tradizione contadina;

c) presenza significativa dell’attività agricola nell’azienda,p rodotti tipici meno conosciuti; capacità di fare emerg e re le tipo-logie di agriturismo contadino volto alla protezione ambientale;attività in grado di conservare piuttosto che snaturare le risorse;continuazione della tradizione agricola della zona;

• rapporti con l’ospite:“ospite diverso da cliente”; socializzazione con gli ospiti;

disponibilità; rapporto umano; efficienza e buon servizio; moltotempo trascorso con gli ospiti; contatto con gli ospiti inteso comeservizio culturale riguardo alla tradizione agricola dei luoghi;

• strutture e servizi specifici per l’ospite:spazi attrezzati per il campeggio; didattica agrituristica;

azienda come centro di riferimento per le attività dell’ospite nelterritorio; informazioni; cucina tipica del luogo;

Agli intervistati è stato anche chiesto di pronunciarsi sullaadeguatezza dei parametri proposti a rappresentare il livello diqualità delle loro aziende.

Nell’Appendice statistica abbiamo riportato una dettagliataillustrazione delle posizioni assunte dagli intervistati riguardoal sistema di punteggi proposto.

Come linea generale, i punteggi proposti per il possesso deisingoli requisiti hanno trovato concordi la maggioranza degliintervistati.

I dissensi maggiori si sono manifestati riguardo alla valuta-zione positiva di piscine, campi da tennis, e in genere strutturee servizi sportivi e ricreativi considerati non genuinamente agri-turistici.

Riguardo alle proposte alternative di punteggio, si evidenzia

64 A R S I A

Page 61: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

una certa regolarità nella direzione delle modifiche ritenuteopportune. Salvo poche eccezioni, infatti, gli intervistati che nonpossiedono un determinato requisito fungibile propongono unpunteggio più basso, mentre gli intervistati che lo possiedonopropongono un punteggio più alto

Tutte queste circostanze emerse, e in special modo le valuta-zioni dei rilevatori, ci hanno indotto a ricercare alcuni correttivial sistema di classificazione proposto.

Abbiamo però tenuto anche conto del fatto che i risultatidella classificazione proposta, come abbiamo visto, penalizzanosoprattutto alcune forme di agriturismo, e cioè l’agriturismoassociato al turismo balneare e le aziende situate ad altitudinielevate, un po’ meno il generico agriturismo associato al turi-smo montano.

Per quanto riguarda l’agriturismo “marino”, abbiamo rite-nuto che le carenze qualitative manifestate da questo tipo diagriturismo non debbano fare dubitare della capacità dei para-metri proposti di cogliere i requisiti specifici su cui esso fa levaper attirare l’utenza.

Tali requisiti sono la economicità e la vicinanza al mare, spes-so in ambienti balneari non convenzionali ma pur sempre pre-valentemente balneari9.

Non vi è modo di valorizzare tali requisiti ai fini della nor-malizzazione dell’offerta agrituristica. La nostra proposta, infat-ti, non affronta il problema rappresentato dalla possibilità di uti-lizzare il rapporto qualità/prezzo ai fini della classifica, mentrenon sapremmo come giustificare l’inclusione della vicinanza almare fra i requisiti fungibili dell’agriturismo.

Inoltre occorre considerare che le aziende agrarie impegnatenell’agriturismo marino non hanno interesse a offrire agli ospitimolto di più di un alloggio decoroso10, che è quanto basta persoddisfare la loro utenza.

L’agriturismo marino, infatti, è per sua natura stagionalmen-te ben circoscritto e rivolto principalmente agli agrituristi italia-ni. Questi agrituristi prediligono i soggiorni molto brevi, spessocoincidenti con i fine settimana, senza eccessive pretese dicomfort.

La nostra attenzione si è concentrata, invece, sulla modestaperformance dell’agriturismo montano.

Queste aziende, con la loro offerta di servizi essenziali oltreche ricreativi in zone poco servite da tutti i punti di vista, svol-

65A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 62: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

gono un ruolo di “rifugio” in senso lato per i praticanti di mol-teplici attività sportive e ricreative legate alla montagna.

La dimensione del mercato turistico servito da queste azien-de non è tale da giustificare la presenza di un’offerta ricettivaspecializzata nel turismo. È l’agriturismo, in quanto forma digestione per sua natura despecializzata, che rende possibile lasostenibilità economica di un’offerta ricettiva e di servizi sporti-vi e ricreativi in queste zone.

Nel caso delle aziende agrituristiche montane, d’altra parte,è possibile che il sistema di classificazione proposto non sia ingrado di cogliere le specificità di un agriturismo molto partico-lare per il tipo di rapporti umani che instaura con l’ospite, per ifattori di gradimento delle strutture ricettive, per l’ambiente delsoggiorno. Quest’ultimo, in particolare, a detta degli intervistatiè caratterizzato da rapporti stretti con l’attività agricola dell’a-zienda e del territorio, anche attraverso le particolarità dellag a s t ronomia, dei prodotti tipici, dell’artigianato e delle manife-stazioni locali. È chiaro che non è facile tradurre queste conside-razioni in punteggi.

Per produrre una risposta operativa abbiamo estendendo aiprodotti del bosco e del sottobosco resi disponibili in azienda(castagne, fragole, lamponi, mirtilli) la previsione di punteggifatta per la vendita-degustazione-assaggio dei prodotti tipici.

Abbiamo quindi incluso fra le qualifiche professionali pre-miate con punti anche quelle che abilitano alla raccolta dei pro-dotti del bosco e del sottobosco (“patentino”).

Per omogeneità con le altre proposte di punteggio del sistemadi classificazione, i punti assegnabili a ciascuna delle pro d u z i o n itipiche della montagna sono stati fissati a 3, mentre sono stati fis-sati a 4 i punti assegnabili alla “qualifica professionale documen-tata” che autorizza a coglierli, in genere un “patentino”.

Nell’ipotesi che ciascuna azienda di montagna offra uno deip rodotti sopra elencati e possieda il relativo patentino, si ha unavanzamento di 7 punti di tutte le aziende agrituristiche montane.

La distribuzione simulata delle aziende per numero di spi-ghe che corrisponde a questa situazione è riportata nella figura45, accanto alla distribuzione delle aziende per numero di spi-ghe risultante dai punteggi della proposta originaria.

Come si può notare, nella situazione di punteggio accertatacon le interviste nessuna azienda situata al di sopra dei 600m.s.l.m. otterrebbe 5 spighe, e circa la metà delle aziende rimar-

66 A R S I A

Page 63: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

rebbe confinata a 2 spighe. Pertanto sono stati introdotti dei cor-rettivi per non svantaggiare queste aziende.

Tuttavia, è sufficiente che ogni azienda offra agli ospiti lapossibilità di acquistare assaggiare o degustare un prodotto tipi-co della montagna, e che qualcuno nell’azienda possieda l’auto-rizzazione a raccoglierlo (ipotesi di 7 punti aggiuntivi) perché siabbia una distribuzione delle aziende di montagna per numerodi spighe simile a quella di tutte le aziende della regione cheabbiamo visto nella figura 34.

16. Considerazioni conclusive

Nell’accingerci a riassumere i risultati di questa indaginevogliamo innanzitutto richiamare l’attenzione su alcuni aspettirelativi al suo svolgimento che, riteniamo, ne testimoniano l’af-fidabilità.

L’indagine, che si proponeva di verificare il sistema di classi-ficazione dell’offerta agrituristica proposto dalla RegioneToscana e dalle Associazioni agrituristiche regionali, è stataimpostata su un campione di ampiezza notevole.

Il numero di aziende monitorate, elevato sia in assoluto (194

67A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

48

26 26

0

17

48

26

9

0

10

20

30

40

50

60

1 2 3 4

Numero di spighe

p. iniziale p. aum. di 7

Figura 45 - Distribuzione delle aziende di montagna per numero dispighe prima e dopo la correzione dei punteggi

Page 64: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

aziende) che in rapporto alla popolazione di imprese (circa il18%), è già di per sé garanzia di una elevata rappresentativitàdei risultati dell’indagine a fronte di una realtà agrituristicadiversificata come quella toscana.

Naturalmente la conduzione di un’indagine campionaria diquesta ampiezza ha richiesto un elevato impiego di risorse. Vaquindi riconosciuto lo sforzo organizzativo prodotto dall’Arsiache, impegnandosi direttamente nell’indagine con i propri tec-nici, ha consentito di svolgere le interviste in tempi brevi e altempo stesso di conferire alle risposte una elevata affidabilità.

L’impiego, per le interviste, di tecnici agronomi che hannouna lunga consuetudine di contatti con gli operatori agricolidella regione, infatti, ha sicuramente contribuito all’instaurarsidi un clima di fiducia fra gli intervistatori e gli intervistati equindi a una elevata attendibilità dei dati rilevati.

Dobbiamo però richiamare l’attenzione anche sul generalesenso di responsabilità degli intervistati che hanno accettato dicollaborare al monitoraggio dichiarando con franchezza il pos-sesso o meno dei requisiti qualitativi da parte delle loro azien-de. Per gli imprenditori che hanno collaborato alle interviste,oltretutto, si è trattato di un esercizio di tolleranza, perché ilquestionario si presentava esteso e minuzioso, e alcuni quesitidestinati a coprire la varietà di situazioni dell’offerta agrituristi-ca regionale probabilmente sono stati percepiti da molti intervi-stati come estranei alle proprie realtà aziendali.

La disponibilità mostrata dagli imprenditori a partecipare alprocesso di classifica è essa stessa un dato che conferma la vali-dità della proposta di classificazione, poiché parte integrante ditale proposta è l’impiego dell’autocertificazione nella fase attua-tiva di assegnazione dei livelli delle spighe.

Veniamo quindi ai risultati più specifici del monitoraggio. Come giudizio generale, possiamo affermare che la proposta

di classificazione appare in grado di rappresentare soddisfacen-temente la scala di valori qualitativi dell’offerta agrituristicatoscana.

Il primo indizio di ciò è il fatto che non si rivelano inadegua-tezze nel possesso dei requisiti obbligatori che non siano ascrivi-bili a situazioni strutturali degli edifici correlate alla “tipicità” delpatrimonio edilizio rurale o alla scarsa considerazione di alcunenorme di sicurezza e igienico-sanitarie che caratterizzano un po’tutta la ricettività della regione, non solo l’offerta agrituristica.

68 A R S I A

Page 65: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

È emerso, infatti, che talora in alcune camere non sono pre-senti un comodino per posto letto o una sedia e un tavolino,come vorrebbe lo standard della ricettività alberghiera. Ma ciò,evidentemente, può dipendere dal fatto che le stanze dei fabbri-cati rurali sono per loro natura, per altri versi gradita, di dimen-sioni variabili, irregolari e spesso anguste.

Più spesso si è riscontrato che gli imprenditori non hannodotato gli alloggi delle attre z z a t u re di pronto soccorso e per lapulizia dei locali, o che i bagni difettano di qualche accessorio.Alcune di queste carenze però sono facilmente sanabili perché ing e n e re non presuppongono modificazioni delle stru t t u re ma solouna presa di coscienza del problema da parte degli imprenditori.

A questo proposito, il dato positivo risultante dall’indagine èche le carenze di requisiti obbligatori non fanno capo a impren-ditori sistematicamente incapaci o riluttanti a realizzare struttu-re ricettive di buon livello qualitativo. Al contrario, si tratta diimprenditori che sono stati capaci di portarsi mediamente allostesso livello di possesso di requisiti fungibili degli altri.

Il possesso di requisiti fungibili, nella proposta di classifica-zione sottoposta a verifica, è il vero determinante dei livelli e deidifferenziali qualitativi delle aziende. Da esso dipende l’asse-gnazione dei punteggi e l’assegnazione del numero di spighe.

In proposito il risultato del monitoraggio è oltremodo positi-vo, nel senso che decreta la sostanziale adeguatezza della pro-posta di classificazione.

La maggioranza delle aziende, infatti, raggiunge punteggiintermedi, che abbiamo associato a 3 e 4 spighe. Questo signifi-ca che i parametri individuati sono corretti, riescono cioè acaratterizzare tutti i tipi di offerta agrituristica.

È ragionevole attendersi, infatti, che riguardo al livello qua-litativo la popolazione di aziende agrituristiche si comporti inmodo “gaussiano”. Che, cioè, come è avvenuto per le aziendedel campione, vi sia una minoranza di aziende eccezionalmenteinferiori (2 spighe) e eccezionalmente superiori (5 spighe) allamassa (3 e 4 spighe) dal punto di vista qualitativo.

Ciò sta ad indicare che i parametri qualitativi suggeriti con laproposta di classificazione sono in grado di cogliere tutto l’am-pio spettro di espressioni della qualità che il diversificato pano-rama dell’offerta agrituristica toscana possiede.

Possiamo dire questo perché abbiamo potuto verificare chetale risultato non dipende da una eccezionale combinazione di

69A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 66: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

circostanze fortuite, alcune tipologie di agriturismo sono caduteesclusivamente nei livelli bassi di spighe perché i parametri cheabbiamo individuato non ne rappresentano la qualità, mentrealtre tipologie sono pervenute esclusivamente ai livelli più altidi spighe perché i nostri parametri esaltano solo le qualità checaratterizzano queste tipologie.

Dei fattori che possono essere ritenuti influenti sulla qualitàagrituristica e che abbiamo avuto cura di rilevare con l’indaginesolo alcuni sono risultati moderatamente correlati con i punteg-gi conseguiti dalle aziende per il possesso dei requisiti fungibi-li, in particolare il numero di posti letto totali, più se in camere,meno se in appartamenti indipendenti.

Sono risultati scarsamente correlati con il punteggio, invece,l’anzianità della diversificazione agrituristica (surrogata dallalontananza dell’intervista dalla data di autorizzazione) e lasuperficie aziendale.

I punteggi medi, minimi e massimi conseguiti dalle aziendenon differiscono molto quando si considerino i sottogruppi diaziende che ricorrono a forme diverse di commercializzazionedell’offerta agrituristica. Questo è un risultato importante, per-ché non legittima il sospetto che una proposta di classificazionedebba necessariamente favorire le aziende selezionate dagliintermediari del turismo tradizionale in base a criteri di qualitàalberghiera.

Le aziende con diverso numero di spighe si comportano inmodo abbastanza simile riguardo a tutte e quattro le principalicategorie di requisiti fungibili (strutturali in dotazioni e servizi,caratteristici e qualifiche professionali). In altre parole, le azien-de con due spighe conseguono i punteggi medi più bassi in tuttee quattro le categorie di requisiti, quelle con 5 spighe i punteggimedi più alti, quelle con 3 e 4 spighe i punteggi intermedi nel-l’ordine.

Qualche diff e renza di comportamento si riscontra nei punteg-gi massimi (le aziende con 5 spighe hanno punte più basse rispet-to alle aziende con quattro spighe per quanto riguarda le qualifi-che professionali), e più ancora per quanto riguarda i punteggiminimi. Infatti: solo fra le aziende con 5 spighe non ve ne è nes-suna che non consegua alcun punto nelle qualifiche pro f e s s i o n a-li; solo fra le aziende con 4 e 5 spighe non ve ne è nessuna che nonconsegua alcun punto nei fungibili strutturali per servizi.

Abbiamo anche voluto valutare il comportamento delle

70 A R S I A

Page 67: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

aziende del campione suddivise per tipologie agrituristichericorrendo alle due più comuni classificazioni tipologiche del-l’agriturismo toscano: la classificazione in funzione delle varia-bili ambientali altimetriche e quella, in parte correlata, che sud-divide le aziende in funzione delle forme di turismo associabiliall’agriturismo. Inoltre abbiamo posto a confronto la distribu-zione delle aziende per numero di spighe nelle aree interessatedall’obiettivo 5b e nelle altre.

È risultato che le aziende delle aree montane, quelle dellearee interessate dall’obiettivo 5b e quelle delle aree dove è pos-sibile associare il turismo balneare all’agriturismo manifestanola performance qualitativa meno buona.

Come giudicare queste risultanze? Dobbiamo considerarlo ilriflesso di un difetto della proposta di classificazione, che nonconsidererebbe i requisiti caratteristici delle aziende apparte-nenti a queste tipologie, o dobbiamo semplicemente considerar-lo un responso sull’effettivo livello relativo di qualità dellediverse tipologie agrituristiche della regione?

Per cercare di ovviare a questo prevedibile dubbio nellainterpretazione dei risultati la metodologia di verifica ha previ-sto altri tre momenti valutativi in aggiunta a quello dell’attribu-zione dei punteggi per il possesso dei requisiti fungibili:

• il momento che potremmo chiamare della “classificazione”da parte degli intervistatori che, come abbiamo detto, sono tuttitecnici agronomi conoscitori dell’agricoltura della regione equindi possono a buon diritto essere investiti della funzione di“classificatori” delle aziende agrituristiche toscane;

• il momento che potremmo chiamare della “autocertifica-zione”, ovvero della collocazione delle proprie aziende nei livel-li delle spighe operata dagli intervistati, in genere i titolari, inprevisione di quella che dovrebbe essere la procedura di classi-ficazione che sarà adottata sul piano operativo dalla RegioneToscana;

• il momento partecipativo degli intervistati nella definizio-ne dei parametri qualitativi, ovvero la indicazione da parte degliintervistati stessi di un numero limitato di requisiti che a lorogiudizio caratterizzano il livello di qualità dell’azienda gestita.

Il risultato di questi tentativi di rendere più completa e vici-na al modello operativo la proposta di classificazione è statoinnanzitutto quello di confermare la praticabilità del metododell’autocertificazione e del concorso del classificatore nell’asse-

71A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 68: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

gnazione delle aziende ai livelli delle spighe.Le distribuzione delle aziende per numero di spighe risul-

tante dal prototipo di autocertificazione non è molto diversa daquella che abbiamo calcolato in base ai punteggi, con solo unaccettabile spostamento verso i livelli di classifica più alti.

La distribuzione delle aziende per numero di spighe risultan-te dalle valutazioni discrezionali dei rilevatori-classificatori èrisultata ancor più prossima a quella calcolata, ma ospita unmaggior numero di aziende con 5 spighe nelle aree di montagna.

Quest’ultimo è stato in pratica il punto di partenza per laricerca di correttivi al sistema di requisiti proposto, tenendoanche conto, per quanto possibile, delle indicazioni fornite dagliintervistati sulle caratteristiche qualitative fondamentali delleloro aziende.

Queste indicazioni, invero, sono risultate scarsamente opera-tive. Esse sono quasi sempre riconducibili ai requisiti “caloredell’accoglienza”, “creazione di un’atmosfera agreste genuina”,“bellezza del paesaggio”, la cui traduzione in punteggi è diffi-coltosa e la cui valorizzazione, quindi, deve essere affidata allevalutazioni soggettive del classificatore e dell’intervistato.

I correttivi apportati consistono nel recupero dei prodotti edelle professioni tipiche della montagna (produzioni del boscoe del sottobosco, abilitazioni e autorizzazioni alla loro raccolta).Essi hanno consentito di portare la distribuzione delle aziendedi montagna per numero di spighe quasi a coincidere con quel-la media regionale. Dopo questa correzione, cioè, la distribuzio-ne delle aziende per numero di spighe risulta pressoché identi-ca all’interno di tutte le tipologie agrituristiche della regione: ilsistema di classificazione non “discrimina” fra le tipologie.

Naturalmente questo risultato è frutto di un semplice eserci-zio simulativo che non rappresenta l’unica direzione percorribi-le per tentare di migliorare il sistema di classificazione proposto.

In particolare, un altro aspetto che meriterebbe di essere esa-minato è quello relativo al sistema di traduzione dei punteggi inspighe. Se condotto sapientemente, lo studio di questo aspettopuò fare emergere la specifica qualità dei diversi segmenti delmercato agrituristico.

Ad esempio, un opportuno sistema di vincoli sulle rose direquisiti e sui punteggi che devono essere posseduti dall’azien-da per accedere ai livelli superiori della classifica (Anagritur,1994) può servire efficacemente per collocare sullo stesso livello

72 A R S I A

Page 69: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

qualitativo le strutture ricettive dotate principalmente di requi-siti di tipo alberghiero e quelle che al contrario fanno leva prin-cipalmente sulla gastronomia e le produzioni tipiche del luogo.

Si può anche voler assegnare un bonus all’altitudine per pre-miare la funzione di “rifugio” che le aziende agrituristiche mon-tane svolgono nei riguardi degli amanti della montagna nonattrezzata turisticamente;

Infine, analogamente a quanto abbiamo fatto recependo levalutazioni dei rilevatori, si possono semplicemente dotare iclassificatori (e in caso di autocertificazione le aziende) di unbonus di punti utilizzabile discrezionalmente.

Chiaramente non è facile procedere in queste direzioni senzasollevare il dubbio dell’arbitrarietà.

Quale deve essere, infatti, la misura del bonus da assegnareall’altitudine per la funzione di “rifugio” esercitata dalle azien-de agrituristiche montane? E quale deve essere la misura delbonus che il classificatore può usare discrezionalmente?

Forse l’ambito in cui è più agevole immaginare correttivi nontroppo arbitrari è proprio quello da noi utilizzato per fare emer-gere fra i requisiti fungibili prodotti e professioni non conside-rati nella proposta originaria, se in linea con le valutazioni sin-tetiche di intervistati e intervistatori. In questo caso infatti i pun-teggi possono essere assegnati per analogia con quelli assegnatialle produzioni tipiche e alle qualifiche professionali di altrotipo già considerati nella proposta originaria, mentre si recupe-rano gli utilissimi elementi di valutazione soggettiva degli inter-vistati e degli intervistatori che sono i soli a poter tenere contodei requisiti qualitativi immateriali.

Note

1 L’agriturismo toscano è stato oggetto di numerosi studi.Citiamo, senza l’in-tenzione di effettuare un elenco completo dei contributi: IRPET (1996), INEA,Osservatorio Agro-Industriale per la Toscana (1996 e 1997); Telleschi (1992);ETSAF (1990); Angiolini (1989).2 Fra le Province agrituristicamente forti vi è oggi da considerare ancheGrosseto, che presenta però modelli di agriturismo diversi da quelli di Arezzo,Firenze e Siena, incentrati sulle connessioni dell’agriturismo con il turismo inambiente naturale, balneare, termale, montano e d’arte e cultura rivolto ai cen-tri minori.

73A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 70: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

3 La Tabella 2 fa riferimento alle 191 interviste effettivamente utilizzate nell’a-nalisi dei risultati.Non sono stati considerati 3 questionari che si sono residisponibili quando il piano delle elaborazioni era già stato impostato e parzial-mente eseguito.4 In tali aree abbiamo distribuito il campione nel territorio coinvolgendo diregola i 5 Comuni numericamente più rappresentativi dell’agriturismo dell’a-rea.5 Anche le guide agrituristiche non forniscono un’informazione esauriente alriguardo, in quanto riportano l’altitudine dell’azienda con scarsa sistematicità.6 Con l’eccezione forse di tavolo, poltrona e sedia in ogni camera, la cui occa-sionale mancanza può dipendere dalla limitata superficie di alcuni locali.7 Nel nostro caso l’altitudine è quella effettiva del centro aziendale, e nonquella prevalente del territorio comunale in cui l’azienda è situata, come vuolela convenzione ISTAT.8 Le nostre aree elementari sono talora partizioni provinciali di noti compren-sori regionali, come ad esempio l’Amiata, in cui confluiscono l’Amiata Senese eGrossetano, il Chianti, il Valdarno.In altri casi coincidono con tali comprensori(Casentino, Mugello, Garfagnana, Lunigiana).Qui vengono indicati i compren-sori e non le eventuali partizioni provinciali (aree elementari) utilizzate per ilcampionamento.9 Anche le strutture ricettive non agrituristiche delle zone balneari ricevonovalutazioni modeste quando poggiano principalmente sulle caratteristiche dieconomicità e di vicinanza al mare.10 Motivazioni non dissimili caratterizzano anche il segmento dell’agriturismod’arte e cultura poiché l’ospite abbina le visite ai luoghi d’arte al soggiorno agri-turistico, e talora trascorre poco tempo nell’azienda e nel territorio. Tuttavia inquesto caso si tratta spesso di un ospite straniero che compie soggiorni più lun-ghi in un ampio periodo dell’anno. È un ospite questo, che chiede pro f e s s i o n a-lità, comfort, possibilità di relax, ed è disposto a degustare ed acquistare i pro-dotti tipici dell’azienda che hanno già una rinomanza anche all’estero (vino eolio). Questi requisiti non sono stati né avre b b e ro potuto essere ignorati dal siste-ma di classificazione proposto e hanno premiato le aziende collinari.

74 A R S I A

Page 71: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

AGRITURIST (1991) - Agriturismo e turismo rurale in Toscana: proposte per ilrecupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio e del paesaggio agrario,Roma.

ANAGRITUR (1994) - Per una corretta classificazione delle aziende agrituri -s t i c h e, Roma.

ANGIOLINI S. (1989) - Agriturismo in Toscana. Protagonisti, tendenze,Editori del Grifo, Montepulciano (Siena).

ETSAF/SERVIZIO STRUTTURE (1990) - Progetto Vettore Agriturismo, Firenze.

BALESTRIERI G. (1996) - La filiera dell'agriturismo toscano: dal successo nellearee "forti" ai tentativi di decollo nelle aree svantaggiate, in AA.VV. (acura di), Agricoltura toscana e sistema agro-industriale. Caratteristichestrutturali e rapporti org a n i z z a t i v i , Primo Rapporto A n n u a l edell’Osservatorio agro-industriale per la Toscana, Firenze.

IRPET (1996) - L'agriturismo in Toscana: le imprese, gli ospiti, gli intermedia -ri (a cura di G. BALESTRIERI), Franco Angeli, Milano.

TELLESCHI A. (1992) - Turismo verde e spazio rurale in Toscana, ETS Editrice,Pisa.

Riferimenti bibliografici

Page 72: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Appendice statistica

Page 73: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Tab. A1 - Distribuzione delle aziende del campione per titolo di possesso dei terreni, forma di conduzione

e natura giuridica dell'impresa

N. aziende % aziende

Titolo di possesso dei terreni:affitto 32 16,8proprietà 144 75,4proprietà e affitto 14 7,3concessione 1 0,5Totale 191 100,0

Forma di conduzione:diretta 144 75,4a salariati 6 3,1diretta con salariati 41 21,5Totale 191 100,0

Natura giuridica:impresa individuale 176 92,2società 9 4,7impresa cooperativa 6 3,1Totale 191 100,0

Tab. A2 - Grado di diffusione di alcuni indirizzi produttivi fra le aziende del campione

N. aziende % aziende

Indirizzo zootecnico 56 29,3Indirizzo olivicolo 102 53,4Indirizzo vitivinicolo 80 41,9

Appendice statistica

Page 74: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Tab. A3 - Distribuzione delle aziende del campione per tipologie di alloggio

N. aziende % aziende

In unità abitative indipendenti 85 44,5In camere 73 38,2In U.A. e camere 28 14,7Solo ristoro 5 2,6Totale 191 100,0

80 A R S I A

Tab. A4 - Distribuzione delle aziende del campione per data di autorizzazione/inizio dell'attività agrituristica

N. aziende % aziende

prima del 1987 10 5,51987 5 2,81988 11 6,11989 9 5,01990 13 7,21991 17 9,41992 22 12,21993 22 12,21994 38 21,01995 26 14,41996 6 3,31997 (parziale) 2 1,1Totale 181 100,0non risposto 10

Page 75: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Tab. A5 - Distribuzione delle aziende del campione per classi di età del titolare

N. aziende % aziende

meno di 25 anni 0 02 6 - 3 0 8 4 , 33 1 - 3 5 1 1 6 , 03 6 - 4 0 2 0 1 0 , 94 1 - 4 5 2 1 1 1 , 44 6 - 5 0 3 3 1 7 , 95 1 - 5 5 2 2 1 2 , 05 6 - 6 0 2 7 1 4 , 76 1 - 6 5 1 6 8 , 76 6 - 7 0 9 4 , 97 1 - 7 5 1 4 7 , 67 6 - 8 0 3 1 , 6più di 80 anni 0 0To t a l e 1 8 4 1 0 0 , 0Non risposto 7

81A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Tab. A6 - Distribuzione delle aziende del campione per titolo di studio dei titolari

N. aziende % aziende

Licenza elementare 41 22,0Licenza media 32 17,2Diploma superiori 82 44,1Laurea 31 16,7Totale 186 100,0Non risposto 5

Page 76: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

82 A R S I A

Tab. A8 - Lingue straniere conosciute dal titolaree/o dai familiari delle aziende del campione

N. aziende % aziende

Conoscono:nessuna lingua straniera 79 41,81 lingua straniera 55 29,12 lingue straniere 43 22,83 o più lingue straniere 12 6,3Totale 189 100,0Non risposto 2

Conoscono la lingua:inglese 80 43,5francese 73 39,7tedesco 20 10,9altre 11 6,0

Parlano la lingua straniera a livello di:madre lingua 6 5,6buono o ottimo 83 76,9scarso 19 17,6Totale 108 100,0Nessuna lingua o non risposto 83

Tab. A7 - Distribuzione delle aziende del campione per tipo di mansioni svolte dal titolare

N. aziende % aziende

Il titolare svolge solo mansioni agricole 48 29,6Il titolare svolge solo mansioni turistiche 28 17,3Il titolare svolge mansioni sia agricole che turistiche 86 53,1Totale 162 100,0Non risposto 29

Page 77: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

83A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Tab. A9 - Incidenza di alcune forme di promozione dell'agriturismo fra le aziende del campione

N. aziende % aziende

depliant 143 74,9segnaletica stradale 114 59,7guida agriturist 85 44,5guida terranostra 71 37,2guida turismo verde 45 23,6apt 122 63,9consorzi di promozione turistica 48 25,1borse turismo 38 19,9pagine gialle 48 25,1enti locali 96 50,3stampa italiana 78 40,8stampa estera 51 26,7radio tv italiana 15 7,9radio tv estera 1 0,5internet 76 39,8cataloghi Tour Operator italiani 47 24,6cataloghi Tour Operator esteri 70 36,6inserimento in itinerari 51 26,7

Page 78: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Tab. A11 - Distribuzione delle aziende del campione per nazionalità prevalente di provenienza degli ospiti

N. aziende % aziende

Nazionalità degli ospiti:p revalentemente italiani 8 5 4 5 , 7p revalentemente stranieri 8 6 4 6 , 2nessuna pre v a l e n z a 1 5 8 , 1To t a l e 1 8 6 1 0 0 , 0non risposto 5

P e rcentuale di ospiti stranieri:< 20% 5 6 3 1 , 32 1 - 4 0 % 2 0 1 1 , 24 1 - 6 0 % 3 5 1 9 , 66 1 - 8 0 % 4 0 2 2 , 3> 80% 2 8 1 5 , 6To t a l e 1 7 9 1 0 0 , 0non risposto 1 2

84 A R S I A

Tab. A10 - Diffusione di alcune forme di commercializzazionedell'agriturismo fra le aziende del campione

Prevalentemente Occasionalmente

N. aziende % aziende N. aziende % aziende

C o m m e rcializzazione dire t t a ,senza pre n o t a z i o n e 3 1 1 6 % 1 1 2 5 9 %C o m m e rcializzazione dire t t a ,con prenotazione via tel/fax 1 5 4 8 1 % 2 1 1 1 %C o m m rcializzazione dire t t avia Intern e t 9 5 % 3 9 2 0 %C o m m e rcializzazione attraversoi n t e rmediari singoli locali 6 3 % 4 0 2 1 %C o m m e rcializzazione attraverso i n t e rmediari singoli esteri 6 3 % 3 5 1 8 %C o m m e rcializzazione attraverso consorz i 8 4 % 2 3 1 2 %C o m m e rcializzazione attraverso le Associazioni agrituristiche 2 4 1 3 % 8 9 4 7 %C o m m e rcializzazione attraverso tour operator Italiani 2 0 1 0 % 3 3 1 7 %C o m m e rcializzazione attraverso tour operator esteri 3 4 1 8 % 3 4 1 8 %

Page 79: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Tab. A13 - Forme di turismo associate all'agriturismodagli ospiti delle aziende del campione

N. aziende % aziende

Turismo d'arte e cultura 1 2 6 6 6 , 0Turismo naturalistico 1 1 8 6 1 , 8Turismo sport i v o 5 7 2 9 , 8Turismo scolastico 3 8 1 9 , 9

85A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Tab. A12 - Grado di diffusione dell'agriturismo del fine settimana presso le aziende del campione

N. aziende % aziende

Non hanno ospiti del fine settimana 5 9 3 0 , 9Non hanno ospiti del fine settimana p e rché non li accettano 1 6 8 , 4Accettano e hanno ospiti del fine settimana solo in bassa stagione 2 1 , 0Accettano e hanno ospiti del fine settimana nel periodo di apert u r a 1 1 4 5 9 , 7To t a l e 1 9 1 1 0 0 , 0

Tab. A14 - Diffusione dell'agriturismo di ritornonelle aziende del campione

N. aziende % aziende

P revalentemente agrituristi di ritorn o 8 7 4 7 , 3P revalentemente agrituristi nuovi 7 9 4 2 , 9Nessuna pre v a l e n z a 1 8 9 , 8To t a l e 1 8 4 1 0 0 , 0Non rispondono 7

Page 80: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Tab. A18 - Grado di diffusione di alcune forme di promozione dei vini tipici locali attraverso

l'agriturismo nelle aziende del campione

N. aziende % aziende

Hanno inserito vini tipici locali nel menu 2 8 1 4 , 7Sono disposti a inserire vini tipici locali nel menu 7 7 4 0 , 3O rganizzano seminari sui vini tipici del terr i t o r i o 1 4 7 , 3Sono disposti a org a n i z z a re seminarisui vini tipici del terr i t o r i o 1 0 1 5 2 , 9

Tab. A15 - Diffusione di accordi tra le aziende del campione e altre aziende agrituristiche e agricole della zona

N. aziende % aziende

Con altre aziende agrituristiche per pernottamenti 96 50,3Con altre aziende agrituristiche per attività sportive e ricreative 51 26,7Con altre aziende per vendita prodotti tipici agli ospiti 55 28,8

86 A R S I A

Tab. A16 - Diffusione di accordi fra le aziende agrituristichedel campione e le imprese di servizi del territorio

N. aziende % aziende

Punti di ristoro 77 40,3Gestori di impianti sportivi e ricreativi 62 32,5Botteghe di artigianato locale 44 23,0Organizzatori di attività di intrattenimento per gli ospiti 19 9,9

Tab. A17 - Grado di adesione alle strade del vino e di consapevolezza del fenomeno presso le aziende del campione

N. aziende % aziende

Non sanno cosa sono 1 4 7 , 3Non aderiscono e non sono intere s s a t i 7 6 3 9 , 8Non aderiscono ma vorre b b e ro aderire 7 0 3 6 , 6A d e r i s c o n o 3 1 1 6 , 2To t a l e 1 9 1 1 0 0 , 0

Page 81: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

87A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Tab. A19 - Grado di fruizione della L.R. 32/90 sull'assistenza tecnicada parte delle aziende del campione

N. aziende % aziende

Hanno usufruito della L.R. 32/90 1 1 0 5 7 , 9Non ne hanno usufruito perché non ne erano a conoscenza 3 9 2 0 , 5Non ne hanno usufruito per altro motivo 4 1 2 1 , 6To t a l e 1 9 0 1 0 0 , 0Non risposto 1

Tab. A20 - Partecipazione delle aziende del campioneai corsi di formazione per l'agriturismo

N. aziende % aziende

Hanno partecipato a corsi di formazione per l'agriturismo 80 41,9Non hanno partecipateo perché non li conoscevano 33 17,3Non hanno partecipato per altro motivo 78 40,8Totale 191 100,0

Tab. 21 - Ricorso ai finanziamenti pubblici per l'agriturismo da parte delle aziende del campione

N. aziende % aziende

Hanno ricevuto finanziamenti per l'agriturismo 9 7 5 0 , 8Non ne hanno ricevuto: 9 4 4 9 , 2p e rché in zona non eleggibile 1 3p e rché non richiesti non ravvisandosene la necessità 7p e rché non richiesti per timore delle difficoltà buro c r a t i c h e 1 3p e rché non richiesti per difetto di re q u i s i t i 1 4p e rché richiesti ma non concessi 2 6p e rché non richiesti ignorandosene l'esistenza 2 1To t a l e 1 9 1 1 0 0 , 0

Page 82: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

88 A R S I A

Tab. A22 - Grado di partecipazione delle aziende del campione ai progetti LEADER

N. aziende % aziende

Hanno partecipato ai progetti Leader 3 7 1 9 , 4Non hanno partecipato perché non riguardano la loro zona 7 3 3 8 , 2Non hanno partecipato perché non ne conoscevano l'esistenza 4 9 2 5 , 7Non hanno partecipato per altro motivo 3 2 1 6 , 8Totale 1 9 1 1 0 0 , 0

Tab. A23 - Emergenze ambientali nel territorio circostante lamentate dalle aziende del campione

N. aziende % aziende

Lamentano emergenze ambientali nella zona 7 4 3 8 , 7

di cui:Inceneritori e discariche anche abusive nella zona 1 4C a v e 5Tr a ffico autostradale e stradale, ferroviario, aere o 8Impianti di generazione e trasporto dell' energia elettrica 6G e o t e rm i a 3Dighe e altre opere maggiori di contro l l odei bacini idro g r a f i c i 5Fabbriche e capannoni industriali 8Frane, smottamenti, erosioni del terreno dovute a abbandono delle coltivazioni e cattiva re g i m a z i o n edelle acque, dissesto della viabilità minore e della sentieristica, danni degli incendi 1 1C o s t ruzioni abusive e altre alterazioni dell'ambiente dovute alla caccia, al motocross e ad altri sport 5Cinghiali, caprioli e istrici 5Allevamenti di suini, canili, scarichi fognarinei corsi d'acqua minori 4

Non lamentano emergenze ambientali 1 1 7 6 1 , 3

To t a l e 1 9 1 1 0 0 , 0

Page 83: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

89A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 84: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

90 A R S I A

Page 85: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

91A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 86: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

92 A R S I A

Page 87: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

93A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 88: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

94 A R S I A

Page 89: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

95A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 90: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

96 A R S I A

Page 91: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

97A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 92: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

98 A R S I A

Page 93: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

99A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 94: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

100 A R S I A

Page 95: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

101A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 96: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

102 A R S I A

Page 97: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

103A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 98: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

104 A R S I A

Page 99: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

105A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 100: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

106 A R S I A

Page 101: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

107A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 102: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

108 A R S I A

Page 103: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

109A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 104: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

110 A R S I A

Page 105: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

111A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 106: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

112 A R S I A

Page 107: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

113A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 108: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

114 A R S I A

Page 109: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

115A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 110: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

116 A R S I A

Page 111: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

117A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 112: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

118 A R S I A

Page 113: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

119A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 114: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

120 A R S I A

Page 115: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

121A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 116: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

122 A R S I A

Tab. A79 - Distribuzione delle aziende del campione per classi di punteggio nelle quattro categorie di requisiti fungibili

N. aziende % aziende

Requisiti fungibili strutturali, dotazioni:0-5 punti 5 2,66-10 29 15,211-15 70 36,616-20 76 39,8oltre 20 11 5,8Totale 191 100,0

Requisiti fungibili strutturali, servizi:0-1 punti 48 25,12-3 72 37,74-5 46 24,16-7 25 13,1Totale 191 100,0

Requisiti fungibili caratteristici: 0-10 punti 8 4,211-20 56 29,321-30 58 30,431-40 46 24,141-50 16 8,4oltre 20 7 3,7Totale 191 100,0

Requisiti fungibili caratteristici qualifiche professionali:0-5 131 68,66-10 54 28,311-15 6 3,1Totale 191 100,0

Page 117: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

123A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 118: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

124 A R S I A

Tab. A81 - Punteggio medio, mimimo e massimo delle aziende con diverso numero di spighe nelle 4 categorie di requisiti fungibili

Requisiti Requisiti Requisiti Qualifiche struttur.dotaz. struttur. servizi caratteristici professionali

Punteggio medio:tutte le aziende 1 4 , 5 3 , 0 2 6 , 9 3 , 8aziende 2 spighe 9 , 3 0 , 8 1 2 , 9 1 , 6aziende 3 spighe 1 4 , 5 2 , 6 2 2 , 6 3 , 0aziende 4 spighe 1 6 , 3 4 , 4 3 5 , 9 5 , 2aziende 5 spighe 1 9 , 5 5 , 4 4 9 , 9 8 , 2

Punteggio minimo:tutte le aziende 0 0 3 0aziende 2 spighe 3 0 3 0aziende 3 spighe 8 0 1 2 0aziende 4 spighe 9 1 2 6 0aziende 5 spighe 1 6 2 4 1 4

Punteggio massimo:tutte le aziende 2 2 7 5 7 1 5aziende 2 spighe 1 6 4 2 2 6aziende 3 spighe 2 1 6 3 5 9aziende 4 spighe 2 2 7 4 9 1 5aziende 5 spighe 2 2 7 5 7 1 3

Page 119: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

125A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Tab. A83 - Distribuzione delle aziende per numerodi spighe assegnatesi dagli intervistati

N. aziende % aziende

Aziende che secondo gli intervistati meritano 2 spighe 9 5 , 1Aziende che secondo gli intervistati meritano 3 spighe 5 0 2 8 , 4Aziende che secondo gli intervistati meritano 4 spighe 9 1 5 1 , 7Aziende che secondo gli intervistati meritano 5 spighe 2 6 1 4 , 8To t a l e 1 7 6 1 0 0 , 0

Aziende che secondo gli intervistati meritano 1 spiga(limite di autorizzabilità) 1Non risposto 1 4

Tab. A82 - Distribuzione delle aziende per numerodi spighe assegnate dai rilevatori

N. aziende % aziende

Aziende che secondo i rilevatori meritano 2 spighe 2 9 1 6 , 3Aziende che secondo i rilevatori meritano 3 spighe 5 8 3 2 , 6Aziende che secondo i rilevatori meritano 4 spighe 7 2 4 0 , 4Aziende che secondo i rilevatori meritano 5 spighe 1 9 1 0 , 7To t a l e 1 7 8 1 0 0 , 0

Aziende che secondo i rilevatori meritano 1 spiga (limite di autorizzabilità) 4Non risposto 9

Page 120: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Allegati

Piano del campionamento

Elenco degli imprenditori intervistati

Questionario aziendale

Page 121: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

128 A R S I A

Page 122: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

129A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 123: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

130 A R S I A

Page 124: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

131A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 125: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

132 A R S I A

Page 126: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

133A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 127: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

134 A R S I A

Page 128: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

135A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 129: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

136 A R S I A

Page 130: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

137A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 131: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

138 A R S I A

Page 132: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

139A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 133: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

140 A R S I A

Page 134: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

141A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 135: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

142 A R S I A

Page 136: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

143A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 137: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

144 A R S I A

Page 138: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

145A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 139: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

146 A R S I A

Page 140: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

147A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 141: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

148 A R S I A

Page 142: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

149A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 143: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

150 A R S I A

Page 144: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

151A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 145: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

152 A R S I A

Page 146: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

153A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 147: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

154 A R S I A

Page 148: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Questionario aziendale

Monitoraggiodi un campione di aziende agrituristiche

Studio per la validazione della“Proposta di classificazione

delle attività agrituristiche della Toscana”

AZIENDA ................................................................................Comune ...................................................................................................................................................................................Nome del titolare o rappresentante legale ............................................................................................................................Residenza abituale ...................................................................................................................................................................

Page 149: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

156 A R S I A

1. Dati generali

1.1 Altitudine del centro aziendale, m................................................1.2 Superficie aziendale totale, ha .....................................................1.3 SAU, ha ..........................................................................................1.4 Titolo di possesso dei terreni (prevalente) .................................1.5 Forma di conduzione e forma giuridica .....................................................................................................................................................1.6 Indirizzo produttivo .......................................................................1.7 Data di autorizzazione ...................................................................1.8 Numero di posti letto:In camere .................In appartamenti indipendenti .................Totali .................

2. Notizie sul titolare e sui familiari

3. Promozione e commercializzazione dell'agriturismo

3.1 Modalità di promozione dell'agriturismo:

Nessuna o Proprio dépliant o Cartelli stradali oGuida Agriturist o Guida Te rranostra o G. Turismo Ve rde oApt o C o n s o rzio di Promozione Turistica o Borse del turismo oPagine Gialle o Enti locali o Stampa specializzata italiana oStampa estera o TV/Radio italiana o TV/Radio estera oI n t e rnet o Cataloghi Tour Operator italiani oCataloghi Tour Operator esteri oInserimento in itinerari di visite a Ville, Musei, altri itinerari (indicare) o. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................................................................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................................................................

Grado di Età Titolo di Occupazione Occupazione Lingue Livelloparentela con studio prevalente in fuori straniere azienda

il titolare azienda parlate (scarso, buono,

madre lingua)

Titolare

Page 150: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

3.2 Commercializzazione dell'agriturismo:

4. Tipologie degli ospiti e iniziative a loro favoreche coinvolgono il territorio

4.1 Sono prevalenti gli ospiti stranieri o italiani? ( Eventualmente: % ospiti stranieri sul totale delle presenze annue............................ )

4.2 Avete in misura apprezzabile turisti dei fine-settimana? Sì o No o Non li accettiamo o

4.3 Avete ospiti impegnati nel turismo: scolastico? Sì o No onaturalistico? Sì o No osportivo? Sì o No od'arte e cultura? Sì o No o

4.4 Avete in prevalenza agrituristi di ritorno o agrituristi che cambiano ogni anno?

in prevalenza agrituristi di ritorno oin prevalenza agrituristi nuovi o

4.5 Avete accordi con altre aziende agrituristiche della zona peraccogliere gruppi di ospiti numerosi o in eccesso sulla vostradisponibilità?

Sì o No o

157A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

è la forma solo maiprevalente occasionalmente

Vendita diretta con accettazione senza prenotazioneVendita diretta con prenotazione via telefono/faxVendita diretta con prenotazione via InternetCollocamento offerta a mezzo intermediari singoli localiCollocamento offerta a mezzo intermediari singoli esteriCollocamento offerta a mezzo Tour Operator italianiCollocamento offerta a mezzo Tour Operator esteriCollocamento offerta attraverso consorzi di cooperativeCollocamento offerta attraverso Associazioni agrituristiche

Page 151: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

158 A R S I A

4.6 Avete accordi con az iende agrituristiche della zona per l'uso daparte dei vostri ospiti di strutture ricreative esportive che voi nonavete e che loro hanno?

Sì o No oNo o perché non ne hanno di diverse dalle nostre

4.7 Avete accordi con aziende agrituristiche oagricole della zonaper la vendita ai vostri ospiti di prodotti tipici che voi non avete eche loro hanno?

Sì o No oNo o perché non ne hanno di diversi dai nostri

4.8 Avete accordi con esercizi di ristoro della zona ai quali inviare ivostri ospiti?

Sì o No oNo o perché non ce ne sono

4.9 Avete accordi con gestori di impianti sportivi e ricreativi dellazona ai quali inviare i vostri ospiti?

Sì o NooNo o perché non ce ne sono

4.10 Avete accordi con botteghe di artigianato locale per gli acqui-sti dei vostri ospiti?

Sì o No oNo o perché non ce ne sono

4.11 Vi servite di ditte che organizzano corsi e attività di intratteni-mento per gli ospiti di aziende agrituristiche?

Sì o No oNo o perché non ne conosciamo l’esistenza

4.12 La Sua azienda aderisce a una "Strada del Vino"?Sì o No o non ci interessaNo oma vorremmo aderireNo o non sappiamo cosa sia

4.13 Nel caso la Sua azienda svolga attività di ristorazione, inseri-rebbe un menu specifico dedicato al vino del suo territorrio?

Sì o Sì o lo abbiamo già inserito No o4.14 Tra le attività didattiche, ricreative e culturali della Sua azien-da inserirebbe seminari di approfondimento e/o formativi sui vinipresenti nel suo territorio?

Sì o Sì o lo stiamo già facendoNo o

Page 152: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

159A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

5. Atteggiamento nei confronti delle iniziative pubbliche a favoredegli agricoltori

5.1 Avete usufruito dell'assistenza tecnica relativa alla legge 32?Sì o No o perché non ne siamo venuti a conoscenzaNo o per altro motivo ..........................................................

...............................................................................................................

...............................................................................................................

...............................................................................................................

5.2 Avete partecipato a corsi per la formazione degli imprenditoriagrituristici?

Sì o Noo perché non ne siamo venuti a conoscenzaNo o per altro motivo..........................................................

...............................................................................................................

...............................................................................................................

...............................................................................................................

5.3 Avete usufruito di finanziamenti in favore dell'agriturismo?Sì o Noo perché non ne siamo venuti a conoscenzaNo o per altro motivo..........................................................

...............................................................................................................

...............................................................................................................

...............................................................................................................

5.4 Partecipate al progetto comunitario L.E.A.D.E.R. per lo svilup-po rurale?

Sì o Noo perché non ne siamo venuti a conoscenzaNo o per altro motivo..........................................................

...............................................................................................................

...............................................................................................................

...............................................................................................................

5.5 Vi sono emergenze ambientali nel territorio che danneggianola vostra attività agrituristica e che vorreste che venissero sanate?

No o Sì oQuali? .....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Page 153: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

160 A R S I A

6. Verifica dei requisiti proposti

6.1 Requisiti obbligatori6.1.1 Camere da letto6.1.1.1 Dotazioni

6.1.1.1.1 Dotazioni di biancheria di ciascuna camera da letto

L'intervistato ritiene che la biancheria sia di qualità:standard o superiore o

6.1.1.1.2 Arredo di ciascuna camera da letto

L'arredo delle camere è generalmente:moderno, standard o moderno,di qualità o

in stile, standard o in stile, di qualità overo antiquariato o stile rustico o

presente assente assente in

sempre sempre qualche camera

Cuscini

Federe

Coppia di lenzuola

Coperte pari al numero

delle persone autorizzate

Due asciugamani

da bagno per persona

presente assente assente in

sempre sempre qualche camera

Armadio con cassetti

o armadio e cassettiera

Appendiabiti

Un comodino per posto letto

Una sedia o poltrona per posto letto

Un tavolo

Almeno due punti luce

Page 154: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

161A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

6.1.1.1.3. Dotazione del bagno

L'arredo del bagno è di qualità standard o superiore o

6.1.1.1.4 Attrezzature per la pulizia dei locali a disposizione degliospiti

6.1.1.1.5 È disponibile una Tabella Informazioni con numeri ditelefono per emergenze?

Sì o No o

6.1.1.2 Servizi

6.1.1.2.1 Sono garantiti i servizi minimi di:- pulizia degli ambienti ad ogni cambio ospite e comunquealmeno una volta alla settimana?

Sì o No o- cambio biancheria ogni cambio ospite e comunque- almeno una volta alla settimana?

Sì o No o

presente assente assente in

sempre sempre qualche camera

specchio

presa energia elettrica

mensola o armadietto

carta igienica, dotazione minima

saponetta

cestino

Contenitore per rifiuti solidi

Attrezzature pronto soccorso

presente assente

scopa

paletta

spazzolone

straccio

secchio

Page 155: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

162 A R S I A

6.1.2 Appartamenti:

6.1.2.1 Dotazioni

6.1.2.1.1 Dotazione di biancheria di ciascun appartamento

- L'intervistato ritiene che la biancheria sia di qualità:standard o superiore o

6.1.2.1.2 Arredo dell'appartamento

- L'arredo dell'appartamento è generalmente:moderno, standard o moderno,di qualità o

in stile, standard o in stile, di qualità overo antiquariato o stile rustico o

presente assente assente in

sempre sempre qualche cameracuscinifederecoppia di lenzuolacoperte pari al numerodelle persone autorizzatedue asciugamani da bagno per personaasciugamani da cucina

presente assente assente in

sempre sempre qualche camera

armadio con cassetti o armadio e cassettiera

appendiabiti

un comodino per posto letto

una sedia (o poltrona) per posto letto

punti luce nei vani

presente assente assente in

sempre sempre qualche camerapunto cottura con almeno due fuochi frigoriferobatteria da cucinatavolo con sedie pari al numero di posti letto:,n. 2 piatti per ospiteposateria completa per ogni ospiteuna tazza prima colazione per ciascun ospiteuna tazza caffË per ciascun ospite

Page 156: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

163A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

6.1.2.1.3 Attrezzature e dotazioni della cucina, stoviglie-L'arredo della cucina è di qualità:

standard o superiore o

6.1.2.1.4 Dotazione del bagno

- L’arredo del bagno è di qualità:standard o superiore o

6.1.2.1.5 Attre z z a t u re per la pulizia dei locali (per ogni appart a m e n t o )

6.1.2.1.6 Sono presenti le attrezzature per il pronto soccorso?Sì o No o

6.1.2.1.7 È disponibile una Tabella Informazioni con numeri ditelefono per emergenze?

Sì o No o

6.1.2.2 Servizi

6.1.2.2.1 Sono garantiti i servizi minimi di:-pulizia degli ambienti ad ogni cambio ospite e comunque almenouna volta alla settimana?

Sì o No o-cambio biancheria ogni cambio ospite e comunquealmeno una volta alla settimana?

Sì o No o

presente assente assente in

sempre sempre qualche camera

specchio

presa energia elettrica

mensola o armadietto

carta igienica

saponetta

cestino

Contenitore per rifiuti solidi

presente assente assente in

sempre sempre qualche camera

scopa

paletta

spazzollone

straccio

specchio

Page 157: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.2. Requisiti fungibili strutturali

6.2.1 Dotazioni

6.2.1.1 Riscaldamento

- I vostri alloggi per gli ospiti, sia che si tratti di camere che diappartamenti indipendenti, sono tutti dotati di riscaldamento auto-nomo escluso il caso del camino tradizionale?

No o Sì o solo per il periodo di aperturaSì o per tutto l'anno

- Alla dotazione di riscaldamento autonomo pensiamo di attribui-re 3 punti (il punteggio massimo è 5). Vi sembra appropriato?

Sì o No oChe punteggio suggerite? ..........................................................................................................................................

- Se non avete il riscaldamento autonomo, avete altre forme diriscaldamento che secondo voi meriterebbero dei punti?

Sì o No oQuali forme? ................................................................................................................................................................

Quale punteggio suggeritete per queste forme? ............................................................................................................................................

6.2.1.2 Spazi aziendali comuni

- Disponete per tutti gli ospiti dell'azienda di una sala ricreativacomune attrezzata?

No o Sì o però è adibita anche a sala ristorazioneSì o distinta dalla sala ristorazione

- A queste dotazioni pensiamo di attribuire, rispettivamente, 1 o 2punti. Vi sembra appropriato?

Sì o No oChe punteggio suggerite? ..........................................................................................................................................

6.2.1.3 Illuminazione esterna degli edifici

- Disponete di illuminazion degli spazi esterni?No oSì oma solo come punti luce esterni in corrispondenza di

ogni edificioSì o come illuminazione degli spazi esterniSì o in ambedue queste forme

164 A R S I A

Page 158: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

165A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

- Vorremmo assegnare 3 punti al caso che disponiate di ambeduele forme di illuminazione degli spazi esterni, un punto al caso chedisponiate di solo una delle due forme. Vi sembra appropriato?

Sì o No o Che punteggio suggerite? ..........................................................................................................................................

6.2.1.4 Disponete per gli ospiti di un locale attrezzato per lavatu-ra e stiratura biancheria?

Sì o No oVorremmo premiarne la presenza con un punto (il minimo). Sieted'accordo?

Sì o No oChe punteggio suggerite? ..........................................................................................................................................

6.2.1.5 Rapporto tra bagni, stanze e numero di posti letto- C'è almeno un bagno accessibile a portatori di handicap in unalloggio?

Sì o No oVorremmo premiarne la presenza con 2 punti. Siete d'accordo?

Sì o No oChe punteggio suggerite? ..........................................................................................................................................

- Quanti bagni per posti letto avete? Avete tutte camere conbagno? Indicare le risposte nella casella appropriata

Nella nostra proposta di punteggio pensiamo di premiare molto labuona dotazione di bagni. Ad esempio, se c'è un bagno ogni dueposti letto assegniamo 4 punti, e 5 (il massimo) se in aggiunta lecamere sono tutte con bagno.Già con un bagno ogni 4 posti letto si guadagna un punto.Se tutte le camere sono con bagno si guadagna comunque unpunto in più. Siete d'accordo?

Sì o No oChe punteggio suggerite? ..........................................................................................................................................

Numero di bagni Non tutte le camere Tutte le camere

per posti letto hanno un bagno hanno un bagno

1 ogni 4 punti 1 punti 2

1 ogni 3 punti 2 punti 3

1 ogni 2 punti 4 punti 5

Page 159: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.2.1.6 In che forma gli ospiti possono disporre del telefono?- ce n'è uno per sole chiamate esteme, a disposizione di tutti gliospiti o- ce n'è uno per chiamate esterne e ricevimento chiamate o- c'è un telefono indipendente in tutti gli alloggi o- Penseremmo di assegnare punteggi di 1, 2 e 3, nell'ordine, a que-ste situazioni. Siete d'accordo?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.2.1.7 Avete predisposto una segnaletica per i servizi aziendali ela viabilità interna?

Sì o abbiamo predisposto cartelli per l'indicazione dei servizi e delle pertinenze aziendali

Sì oabbiamo predisposto cartelli per l'indicazionedella viabilità interna

Siete d'accordo a premiare questo tipo di dotazione con un puntociascuna?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.2.1.8 Avete messo a disposizione di tutti gli ospiti un punto grille/o forno esterno per cucinare all'aperto?

Sì o No oSiete d'accordo a premiare questo tipo di dotazione con un punto?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.2.1.9 Avete un locale attrezzato per la vendita aziendale di pro-dotti tipici?

Sì o No oSiete d'accordo a premiare questo tipo di dotazione con un punto?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.2.2 Servizi

6.2.2.1 Servizi di ristorazione - L'azienda offre durante tutto Ïl periodo di apertura il servizÏo diprima colazione? Questo servizio è autorizzato ai sensi della L.R.76/94 sull'agriturismo? Sì o No o

- L'azienda offre durante tutto Ïl periodo di apertura il trattamentodi mezza pensione? Questo servizio è autorizzato ai sensi della L.R.76/94 sull'agriturismo? Sì o No o

166 A R S I A

Page 160: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

- L'azienda offre durante tutto il periodo di apertura il trattamentodi pensione completa? Questo servizio è autorizzato ai sensi dellaL.R. 76/94 sull'agriturismo?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 1, 2 e 3 punti, nell'ordine, all'offer-ta di questi servizi?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.2.2.2 Servizio di degustazione-L'azienda offre durante tutto il periodo di apertura il servizÌo diassaggio e degustazione di prodotti tipici? Questo servizio è auto-rizzato ai sensi della L.R. 76/94 sull'agriturismo?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti all'offerta di questi servizi?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.2.2.3 Disponete di una piscina in azienda per gli ospiti?Sì o No o

6.2.2.4 Disponete di un campo da tennis in azienda per gli ospiti?Sì o No o

Ritenete appropriato assegnare 1 punto a ciascuno di questi serv i z i ?Sì o No oChe punteggio proponete? ...........................

...............................................................................................................

6.3 Requisiti fungibili caratteristici6.3.1 Dotazioni

6.3.1.1 L'azienda mette a disposizione degli ospiti materiale infor-mativo turistico e culturale sul territorio di appartenenza e/o mate-riale divulgativo sulle attività condotte?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.2 È disponibile uno spazio esterno con tavolo e sedie, collet-tivo o adeguatamente delimitato per ciascun appartamento?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 1 punto a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

167A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 161: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.3.1.4 È presente un parco giochi per bambini, con almeno tre gio-chi (es.: scivolo, altalena verticale o orizzontale, etc.)?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 1 punto a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.5 È presente in azienda un percorso naturalistico didatticoadeguatamente segnalato (es.: percorso botanico, paesaggistico,punto osservazione birdwatching, etc.)?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 1 punto a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.6 Avete provveduto ad allestire percorsi sportivi attrezzati esegnalati con istruzioni per una corretta utilizzazione?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 1 punto a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.7 Avete allestito un'area specializzata per l'esposizione diattrezzature agricole tradizonali con adeguata segnalazione edisponibilità di visite didattiche guidate?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.8 L'azienda organizza visite guidate alle attività aziendali pergli ospiti?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.9 Disponete in azienda di un lago per la pesca sportiva, chesia autorizzato?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

168 A R S I A

Page 162: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.3.1.10 Disponete in azienda di un campo bocce?Sì o No o

Ritenete appropriato assegnare 1 punto a questa caratteristica?Sì o No oChe punteggio proponete? ...........................

...............................................................................................................

6.3.1.11 Disponete di un campo attrezzato per il tiro con l'arco, edelle attrezzature necessarie per i visitatori?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.12 Disponete in azienda di altre attrezzature per attività spor-tive all'aperto e nella natura?

No o Sì o Elencare:..............................................................................................................................................................................................................................

Ritenete appropriato assegnare 1 punto a questa caratteristica?Ritenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.13- C'è in azienda un maneggio per l'addestramento alle attivitàequestri?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

- Avete cavalli a disposizione per gli ospiti?No o Sì oQuanti:

...............................................................................................................

Che punteggio assegnereste a questa dotazione? .........................................................................................................................................

6.3.1.14 Organizzate per gli ospiti passeggiate e trekking a cavallo? Sì o No o

Ritenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica, inaggiunta a quelli dati al maneggio?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

169A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 163: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.3.1.15 Tenete per gli ospiti biciclette e/o mountain bikes?No o Sì oQuante:

...............................................................................................................Ritenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.16 Tenete canoe per gli ospiti?No o Sì oQuante:

...............................................................................................................Ritenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.17 Organizzate in azienda corsi finalizzati alla conoscenzadella cucina tipica regionale e della utilizzazione tradizionale deglialimenti nella dieta? Sono autorizzati ai sensi della L.R. 76/94 sul-l'agriturismo?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.18 Organizzate in azienda corsi per la conoscenza degli aspet-ti qualitativi dei prodotti tipici? Sono autorizzati secondo la legge76/94 sull'agriturismo?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.19 Organizzate in azienda corsi sull'artigianato tipico? Sonoautorizzati secondo la legge 76/94 sull'agriturismo?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.20 Organizzate in azienda attività ricreative per gli ospiti?Sono autorizzati secondo la legge 76/94 sull'agriturismo?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

170 A R S I A

Page 164: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

6.3.1.21 Organizzate altre attività didattiche in azienda, per gruppio categorie specifiche non inferiori a 10 persone? Sono autorizza-te secondo la legge 76/94 sull'agriturismo?

No o Sì o Elencare:..............................................................................................................................................................................................................................Ritenete appropriato assegnare 3 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.22 I fabbricati aziendali sono classificabili come edifici storicie di pregio? Appartengono, cioè, alle tipologie certificabili ai sensidi normative nazionali o regionali che prevedono la notificazionee/o l'iscrizione in elenchi ufficiali di edifici?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 3 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.23 È consentita la presenza di animali domestici degli ospitinella vostra azienda?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 1 punto a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.24 L'azienda è inserita in un'area protetta istituita con leggeregionale o nazionale?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.25 Sono presenti in azienda allevamenti caratteristici del ter-ritorio che rispettino una di queste situazioni?

Sì o No o- la riproduzione degli animali avviene in azienda o- il bestiame è iscritto in libri o registri genealogici o- se si tratta di bovini, il numero di capi allevati è superiore a 5 o- se si tratta di altre specie, il numero di animali allevati è superio-re a 10 oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

171A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Page 165: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

172 A R S I A

6.3.1.26 Ci sono in azienda coltivazioni a D.O.C. o I.G.P., o comunque coltivazioni tipiche regionali destinate alla produzione azien-dale di alimenti caratteristici e tradizionali?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.27 Sono presenti in azienda strutture di verde architettonico:- certificate e/o iscritte in elenchi ufficiali?- siepi, impianti arborei, etc. realizzati con progetti specifici appro-vati da autorità competenti o che hanno beneficiato di aiuti econo-mici previsti da provvedimenti comunitari?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 3 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.28 Chi provvede all'accoglienza degli ospiti?

Ritenete appropriato assegnare i punteggi indicati a questa carat-teristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.29 Quali di questi prodotti tipici trasformate in azienda per lavendita, la degustazione, la somministrazione diretta, ottenendolida materie prime di vostra produzione? (punteggi sommabili):

almeno 8 ore al giorno continuativo 24 ore su 24il titolare punti 2 punti 3un addetto specializzato punti 1 punti 2

vendita degustazione somministrazionediretta

olio extra-vergine di oliva - punti 3

vino - punti 3formaggi -punti 3salumi - punti 3conserve vegetali -punti 1conserve animali - punti 1miele e prodotti apistici

- punti 2altri tipici -punti 2

Page 166: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Ritenete appropriato assegnare i puntegi indicati questa caratteri-stica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.30 L'azienda assicura il servizio di vendita diretta di prodottifreschi autorizzata ai sensi della L.59/63?

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.31 L'azienda assicura il servizio di vendita diretta di prodottitrasformati e confezionati fuori azienda ottenuti con l'impiego dimaterie prime aziendali? (punti 2)

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.1.32 L'azienda produce e vende prodotti biologici certificati aisensi della normativa comunitaria da un organismo ufficialmentericonosciuto? (punti 2)

Sì o No oRitenete appropriato assegnare 2 punti a questa caratteristica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

6.3.2 Qualifiche professionali documentabili

Quali di queste qualifiche sono possedute dal titolare, da un suofamiliare o da altri impegnati nell'azienda?

173A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A

Qualifica Posseduta dal titolare Posseduta da altrio da un familiare

Operatore agrituristico punti 4 punti 3Enologo o sommelier punti 2 punti 1

Assaggiatore di olio di oliva punti 2 punti 1Cuoco punti 2 punti 1

Guida o istruttore A.N.T.E. punti 3 punti 1Guida turistica punti 2 punti 1

Diploma o attestato conoscenza punti 2 punti 1lingue estere

Conoscenza lingue estere punti 2 punti 1per madre lingua

Altre qualifiche di oggettivo interesse punti 2 punti 1agrituristico documentabili

Page 167: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

Ritenete appropriato assegnare i puntegi indicati questa caratteri-stica?

Sì o No oChe punteggio proponete? ..........................................................................................................................................

7. Altri requisiti, che a giudizio dell'intervistato, sarebbe opportuno considerare

Probabilmente i requisiti che abbiamo considerato non riescono afare emergere la qualità dello sforzo che avete fatto per renderepiù confortevole e gradito il soggiorno dei Vostri ospiti. Vorremmo che ora fosse Lei a suggerire le caratteristiche qualifi-canti della Sua gestione che possiamo avere trascurato.Per cominciare, ritiene che i requisiti che noi Le abbiamo sottopo-sto nell'intervista sono sufficienti per rappresentare il livello diqualità della Sua gestione?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................................................

Quali altri requisiti dovremmo prendere in considerazione?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................................................

Può indicare le 3 o 4 caratteristiche più importanti sulle quali hapuntato per qualificare la Sua gestione agrituristica?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Se dovesse fare una valutazione sintetica del livello qualitativo

174 A R S I A

Page 168: agriturismo toscana lib8-97[1].pdf

della Sua azienda, quante spighe le attribuirebbe?1 o 2 o 3 o 4 o 5 o

8. Giudizio soggettivo sintetico del rilevatore sul posizionamentoqualitativo dell' azienda(Indicare un livello da 1 a 5 spighe e, eventualmente, una brevemotivazione che metta in evidenza le caratteristiche dell'aziendache il rilevatore ha potuto considerare e quelle che, invece, non hapotuto considerare)............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

9. Osservazioni del rilevatore sull’andamento dell'intervista e sulgrado di attendibilità delle risposte fornite dall'intervistato.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................Data dell'intervista ..............................................................................Nome del Rilevatore ...........................................................................

175A G R I T U R I S M O I N T O S C A N A