Piazza Palomba cambia faccia e i cittadini si sentono spaesati NEWS...Meomartini Benevento.Ufficio...

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Settimanale di notizie assemblate e prelevate dalla carta stampata locale e non dal 10/10/09 al 18/10/09 Piazza Palomba cambia faccia e i cittadini si Piazza Palomba cambia faccia e i cittadini si Piazza Palomba cambia faccia e i cittadini si Piazza Palomba cambia faccia e i cittadini si sentono spaesati sentono spaesati sentono spaesati sentono spaesati ANIELLO SAMMARCO Torre del Greco. Proseguo- no a ritmo incessante gli interventi destinati a cam- biare il volto della viabilità nel centro cittadino di Torre del Greco. Pochi ritocchi ma dal grande im- patto. Perché, nelle intenzioni dell’amministrazione, dagli interventi in piazza Luigi Palomba passa una vera e propria rivoluzione stradale. Ma intanto mon- tano le polemiche di residenti e soprattutto com- mercianti, che si sentono privati dell’unico «angolo di verde» della piazza. Tutto nasce dalla decisione di accorciare il marciapiede che parte dalla chiesa del Carmine. Via, quindi, panchine, contenitori per il vetro e un palo della luce. Ma quello che più ha mandato su tutte le furie i negozianti, è stata la de- cisione di togliere un albero che «da almeno dieci anni era ormai diventato quasi un punto di riferimento per la piazza - sottolinea Luigi Sorrentino, commerciante -. L’avevano piantato quando era stata promossa l’iniziativa ”un albero per ogni nuovo nato”. Adesso, per noi tutti è come se avessero ammazzato un ragazzino di 10 anni». I residenti protestano anche perché «dal Comune hanno fatto sapere che anche il piccolo spazio davanti al circoletto ricreativo sarà ridotto». Tutta «colpa» della decisione dell’amministrazione di cambiare i sensi della viabilità nella zona. Una volta ultimati gli interventi, infatti, verrà modifi- cato il senso di marcia nel vico primo Giardino del Carmine, quello che porta alla chiesa. Ma quel che più conta è il fatto che viale Campania e il primo tratto di via Nazionale fino a via Purgatorio diverranno una sola grande «circolare». Senso unico in viale Campania, direzione Torre Annunziata, senso unico per via Nazionale dalla chiesa di Sant’Antonio a quella del Carmine direzione Napoli. Uno stravolgimento che riguarderà la stessa piazza: per chi viene dal tratto della Nazionale a senso unico, infatti, non sarà possibile andare verso via Piscopia. Senso unico an- che nella piazza dove si trova la statua di Garibaldi, per raggiungere via Piscopia si dovrà percorrere prima via Gae- tano De Bottis. Una rivoluzione stradale che preoccupa i residenti: «E se viale Campania - si chiede un automobilista - all’uscita della scuola media D’Assisi e del liceo classico si blocca, cosa succede? Ho timori, poi, che possa avere problemi anche la linea dei pullman della Circumvesuviana, anche se i tecnici comunali con i quali abbiamo discusso in questi giorni ci hanno garantito che sono stati effettuati tutti i calcoli del caso» 11/10/09 il mattino Sporting Club Torre del Greco "Non c'è due sen- Sporting Club Torre del Greco "Non c'è due sen- Sporting Club Torre del Greco "Non c'è due sen- Sporting Club Torre del Greco "Non c'è due sen- za tre" za tre" za tre" za tre" SC Torre del Greco - Renauto Casapulla 75-57 Terzo stop di fila, tra l’altro abbastanza preventivabile, per la Renauto 2000 Casapulla che cede il passo 75-57 sul legno della capolista Torre del Greco. Merola sceglie An- cona come pivot, mentre tra i torresi ci sono ben tre casertani in quintetto (Bove, Acer- ra e Bisaccia), invece il quarto, Iuliano, è out per infortunio. Inizio subito in salita per i gialloviola che dopo il primo canestro del match griffato Ancona, all’esordio in quintetto base, subiscono i padroni di casa volano 19-2 (al 7’) sfruttando i numerosi errori al tiro del Casapulla e capitalizzando al meglio la superiorità a rimbalzo finalizzata dai con- tropiede di Bove, Bisaccia e Forino. I liberi di Lombardi muovono un po’ il tabellone ma alla prima pausa è già 23-8 che di fatto incanala il match in direzione Torre del Greco. I corallini, noblesse oblige, fanno la gara:Forino e Bisaccia spadroneggiano nel pittura- to, mentre Di Lauro blocca sul nascere ogni tentativo di rimonta ospite ispirata da un Aragosa che spesso predica nel deserto nella metà campo biancorossa. Ventriglia stringe la forbice ma all’intervallo è 38-24 Torregreco. Coach Patrizio inizia già a ruota- re tutti gli uomini a disposizione mentre la Renauto 2000 non trova il bandolo della matassa in attacco e sprofonda fino a -27, subendo le iniziative di Forino (anche una tripla) e un Bove chirurgico da lontano. Per diminuire il gap servono i punti di Fucci

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Settimanale di notizie assemblate e prelevate dalla carta stampata locale e non dal 10/10/09 al 18/10/09

Piazza Palomba cambia faccia e i cittadini si Piazza Palomba cambia faccia e i cittadini si Piazza Palomba cambia faccia e i cittadini si Piazza Palomba cambia faccia e i cittadini si sentono spaesatisentono spaesatisentono spaesatisentono spaesati ANIELLO SAMMARCO Torre del Greco. Proseguo-no a ritmo incessante gli interventi destinati a cam-biare il volto della viabilità nel centro cittadino di Torre del Greco. Pochi ritocchi ma dal grande im-patto. Perché, nelle intenzioni dell’amministrazione, dagli interventi in piazza Luigi Palomba passa una vera e propria rivoluzione stradale. Ma intanto mon-tano le polemiche di residenti e soprattutto com-mercianti, che si sentono privati dell’unico «angolo di verde» della piazza. Tutto nasce dalla decisione di accorciare il marciapiede che parte dalla chiesa del Carmine. Via, quindi, panchine, contenitori per il vetro e un palo della luce. Ma quello che più ha mandato su tutte le furie i negozianti, è stata la de-cisione di togliere un albero che «da almeno dieci anni era ormai diventato quasi un punto di riferimento per la piazza - sottolinea Luigi Sorrentino, commerciante -. L’avevano piantato quando era stata promossa l’iniziativa ”un albero per ogni nuovo nato”. Adesso, per noi tutti è come se avessero ammazzato un ragazzino di 10 anni». I residenti protestano anche perché «dal Comune hanno fatto sapere che anche il piccolo spazio davanti al circoletto ricreativo sarà ridotto». Tutta «colpa» della decisione dell’amministrazione di cambiare i sensi della viabilità nella zona. Una volta ultimati gli interventi, infatti, verrà modifi-cato il senso di marcia nel vico primo Giardino del Carmine, quello che porta alla chiesa. Ma quel che più conta è il fatto che viale Campania e il primo tratto di via Nazionale fino a via Purgatorio diverranno una sola grande «circolare». Senso unico in viale Campania, direzione Torre Annunziata, senso unico per via Nazionale dalla chiesa di Sant’Antonio a quella del Carmine direzione Napoli. Uno stravolgimento che riguarderà la stessa piazza: per chi viene dal tratto della Nazionale a senso unico, infatti, non sarà possibile andare verso via Piscopia. Senso unico an-che nella piazza dove si trova la statua di Garibaldi, per raggiungere via Piscopia si dovrà percorrere prima via Gae-tano De Bottis. Una rivoluzione stradale che preoccupa i residenti: «E se viale Campania - si chiede un automobilista - all’uscita della scuola media D’Assisi e del liceo classico si blocca, cosa succede? Ho timori, poi, che possa avere problemi anche la linea dei pullman della Circumvesuviana, anche se i tecnici comunali con i quali abbiamo discusso in questi giorni ci hanno garantito che sono stati effettuati tutti i calcoli del caso» 11/10/09 il mattino

Sporting Club Torre del Greco "Non c'è due sen-Sporting Club Torre del Greco "Non c'è due sen-Sporting Club Torre del Greco "Non c'è due sen-Sporting Club Torre del Greco "Non c'è due sen-za tre" za tre" za tre" za tre" SC Torre del Greco - Renauto Casapulla 75-57 Terzo stop di fila, tra l’altro abbastanza preventivabile, per la Renauto 2000 Casapulla che cede il passo 75-57 sul legno della capolista Torre del Greco. Merola sceglie An-cona come pivot, mentre tra i torresi ci sono ben tre casertani in quintetto (Bove, Acer-ra e Bisaccia), invece il quarto, Iuliano, è out per infortunio. Inizio subito in salita per i gialloviola che dopo il primo canestro del match griffato Ancona, all’esordio in quintetto base, subiscono i padroni di casa volano 19-2 (al 7’) sfruttando i numerosi errori al tiro del Casapulla e capitalizzando al meglio la superiorità a rimbalzo finalizzata dai con-tropiede di Bove, Bisaccia e Forino. I liberi di Lombardi muovono un po’ il tabellone ma alla prima pausa è già 23-8 che di fatto incanala il match in direzione Torre del Greco. I corallini, noblesse oblige, fanno la gara:Forino e Bisaccia spadroneggiano nel pittura-to, mentre Di Lauro blocca sul nascere ogni tentativo di rimonta ospite ispirata da un Aragosa che spesso predica nel deserto nella metà campo biancorossa. Ventriglia stringe la forbice ma all’intervallo è 38-24 Torregreco. Coach Patrizio inizia già a ruota-re tutti gli uomini a disposizione mentre la Renauto 2000 non trova il bandolo della matassa in attacco e sprofonda fino a -27, subendo le iniziative di Forino (anche una tripla) e un Bove chirurgico da lontano. Per diminuire il gap servono i punti di Fucci

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che sommati alle iniziative di un positivo Aragosa chiudono la terza frazione 58-40 per i partenopei. Nel periodo con-clusivo Luongo è il più attivo nel sodalizio di Terra di Lavoro ma l’immarcabile Forino, ben spalleggiato dal cast di supporto, tiene a distanza i casapullesi e la sfida va in archivio sul 75-57 della sirena. L’occasione di riscatto per la Renauto 2000 ci sarà domenica prossima alle 18:30 tra le mura amiche contro l’altra delle compagini imbattute, la Meomartini Benevento.Ufficio stampa Renauto 2000 Basket Casapulla 12/10/09 tutto basket net

Turris, sofferto pareggio in otto uominiTurris, sofferto pareggio in otto uominiTurris, sofferto pareggio in otto uominiTurris, sofferto pareggio in otto uomini Ebbene sì, anche ieri la Turris ha finito la gara in otto uomini, frutto di tre espulsioni, due delle quali- Russo e De Luca- rimediate per stupidi e soprattutto evitabili falli di reazione. Insomma, ormai non sembra più fare notizia il risultato, quanto il numero degli espulsi. Questa volta, però, ha finalmente senso parlare di espulsioni per-ché ad estrarre il cartellino rosso è stato un arbitro quantomeno degno di tal nome e non un Trasarti o Pingitore di turno, più bravi forse in spettacoli degni del miglior one man show che a dirigere una partita di calcio. L’unica cosa che accomuna le due precedenti gare con quella di ieri a Mugnano è il rammarico di non aver dispu-tato l’intera gara in undici contro undici: ad armi pari, o addirittura in superiorità numerica dopo l’espulsione di Daleno, alla lunga la Turris avrebbe potuto dire la sua e, perché no, strappare i tre punti senza troppo clamore. Il Neapolis, infatti, secondo in classifica e con ambizioni di promozione, non si è poi dimostrato una vera e

propria corazzata stile Brindisi dello scorso campionato. Basti pensare che la squadra del patron Moxedano è riusci-ta a passare in vantaggio, dopo aver colpito una traversa frutto comunque di una serie di rimpalli vinti fortunosamen-te, solo grazie ad una deviazione di testa di Noviello su un tiro dell’ex Somma che ha spiazzato Sorrentino. La Turris fino a quel momento, infatti, aveva controllato abbastanza bene la partita, dimostrando un ottimo dinamismo a cen-trocampo con l’innesto del neo acquisto D’Angelo come interno destro, anche se in verità i corallini non avevano mai impensierito seriamente l’estremo ospite. L’unico ad essere concreto, il solito Russo: quantità, qualità e furbizia. In un campo reso insidioso dalla forte pioggia abbattutasi su Mugnano e con il portiere del Neapolis apparso incerto, si doveva provare la conclusione in porta. Così, su un tiro di Russo, l’ imperfetta respinta del numero uno del Neapolis permetteva a D’Ambrosio di fiondarsi sul pallone ed essere atterrato dallo stesso portiere. A realizzare, neanche a dirlo, lo stesso Russo. Delizia nel primo tempo, dunque, ma croce nel secondo quando l’attaccante corallino colpiva in modo violento un avversario procurandosi, dopo la già gravissima ingenuità di De Luca espulso nel primo tempo per una testata ad un avversario, la seconda espulsione. A quel punto il Neapolis ci ha provato, ma si è scontrata con una Turris dura a morire e con la Dea bendata che si è ricordata dei corallini e Pastore ha spedito a lato il penalty che avrebbe sancito di fatto la sconfitta dei corallini. Denti stretti fino al sesto minuto di recupero e pareggio portato in porto con grandissima sofferenza. Applausi dai circa duecento tifosi corallini giunti a Mugnano per la grinta e l’applicazione dimostrata in tutta la gara, ma tantissimo rammarico e tantissima rabbia per due espulsioni da evita-re assolutamente. Nel prossimo impegno casalingo con il Grottaglie, dunque, mister Longo dovrà fare ancora i conti con le squalifiche e forse Domenica a fare già notizia sarà una partita finita in undici … Andrea Liguoro

Rugby Torre del Greco Under 18 buona la prima Rugby Torre del Greco Under 18 buona la prima Rugby Torre del Greco Under 18 buona la prima Rugby Torre del Greco Under 18 buona la prima under 16 il lavoro continuaunder 16 il lavoro continuaunder 16 il lavoro continuaunder 16 il lavoro continua L’Under 16 esce sconfitta dal match con il Doraspeed Napoli (7 a 36) ma non tutto è per-duto. L’under 18 si impone a Battipaglia vincendo e non convincendo fino in fondo (si può dare di più). di Salvatore Losciale (UNDER 16) DORA SPEED NAPOLI – AMATORI TORRE DEL GRECO 36 A 7 (5 a 0). Il Napoli si aspettava una squadra fievole e poco consistente, invece il Torre ha dato filo da torcere ai Napoletani. Andiamo con Ordine, il Napoli inizia subito con una meta che dovrebbe troncare il fiato ai corallini, invece reazione d’orgo-glio che costringe gli avversari nei loro ventidue metri. Dopo dieci minuti la se-conda meta, per uno svarione difensivo sui placcaggi. Allo scadere della prima frazione di gioco il Napoli, dopo aver subito altri dieci minuti di pressione infrutti-fera dei torresi (una meta non data per uno svarione arbitrale), segna la terza meta. Il primo parziale si chiude sul parziale di 17 a 0. Il secondo parziale inizia con la carica dei corallini che realizzano la prima meta con Sorrentino Giuseppe che, dopo una prima fase a 5 metri dall’agognata linea, si invola nel punto difen-sivo più debole, la trasformazione a cura di Genta Giuliano. Poi tra cambi ed altro, Il Napoli (con ben sette sostituzioni) ha gestito e governato il match ormai vinto. Il coach Losciale salvatore e l’Assistant coach Esposito Raimondo hanno comunque elargito parole di elogio per il lavoro in campo, certamente eviden-ziando anche gli errori della mediana (mediano di mischia ed apertura), la gelo-sia di alcuni nel possesso dell’ovale, poca comunicazione, schieramenti in ritar-

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do e placcaggi inesistenti. I comparti mischia e touche necessitano solo di alcune registrazioni, ma nel complesso il lavoro è emerso. La linea dei tre quarti ancora inesperta nel capirsi. Questa squadra, a loro dire, ha un enorme po-tenziale ed elevato fattore di crescita, con ben otto quindicesimi nuovi. Man of the match Sorrentino Giuseppe che ha sciorinato ovali a destra e manca. Il lavoro continua. (UNDER 18) BATTIPAGLIA – TORRE DEL GRECO 07 A 27 (0 a 5). Che dire tutta un'altra storia. Il Torre squadra ben rodata, entra in campo con la convinzione di fare sua la partita e cosi è stato. Il primo minuto Bivone si invola in area di meta ed invece di segnare decide di fare un regalo al mediano di Mischia Cesare Che gli cade l’ovale facen-do infuriare non poco i coach. La partita continua con l’assalto a Fort Apache e la doppietta di Onesto Francesco che con due perfetti Pick and go rende nulla ogni velleità avversaria. La Gelosia, brutta bestia, costringe agli straordinari Erpete Giuseppe che pur di non essere da meno realizza la terza meta con altro pick and go. Poi gli avanti decidono di riposare e finalmente fanno uscire degli ovali d’oro consentendo di realizzare altre due mete a cura di Argenziano e Cesare (facendo mea culpa sulla prima mancata realizzazione). Uno svarione difensivo sul finale, permette al Bat-tipaglia di realizzare l’unica meta. Unica trasformazione della partita a cura del Kickers Losciale Pietro. Il coach Giob-be Carlo e l’assistant coach Civitella Tommaso hanno evidenziato il bel giocare, ben ripartito tra avanti e tre quarti, pur rilevando qualche pecca difensiva ed offensiva. Certamente le qualità dei singoli devono confluire verso le quali-tà di gruppo. Man of the match Bivone Achille che ha trascinato gli avanti come non mai.

Una buona governance per una città sostenibileUna buona governance per una città sostenibileUna buona governance per una città sostenibileUna buona governance per una città sostenibile

Torre del Greco - Si è tenuto giovedì 8 ottobre l’incontro orga-nizzato dal MPA per discutere di alcuni problemi inerenti l’am-ministrazione della città. Dalla riunione è emersa la volontà del partito, guidato da Rosario Rivieccio, di restare al fianco del sindaco Borriello, a dispetto delle voci che avrebbero voluto l’adesione dei consiglieri del Movimento per le Autonomie alla mozione di sfiducia rivolta al Sindaco presentata dall’opposizio-ne. Tra gli ordini del giorno le discussioni sul piano-casa e sulla Tarsu,argomenti caldi da tempo al centro di controversie. E’ emerso che per il piano casa si attende una legge che potreb-be favorire la ricostruzione dei palazzi fatiscenti presenti nel centro storico;infatti, attualmente non è possibile abbattere e ricostruire un edificio,essendo Torre del Greco considerata “zona rossa”. Sulla questione per la tassa sui rifiuti urbani solidi è intervenuto il Sindaco, spiegando il suo rammarico per il ver-

tiginoso aumento della tassa e giustificandolo con la necessità di coprire le spese;infatti, il primo cittadino ha spiega-to che si spende ancora tanto per “pulire” la differenziata, che seppur effettuata dal 40% dei cittadini, ha bisogno an-cora di una selezione secondaria. Inoltre, ha spiegato il commercialista Vincenzo Sciacchetano, si potrebbe avere un notevole risparmio su questa tassa se non ci fossero coloro che la eludono o la evadono. A fine riunione il sindaco Borriello ha ringraziato il Movimento per le Autonomie per la correttezza mostrata e la politica pulita che svolge que-sto partito. Andrea Scala la torre 12/10/09

PERICOLI DAL MARE. ARRESTI E SEQUESTRIPERICOLI DAL MARE. ARRESTI E SEQUESTRIPERICOLI DAL MARE. ARRESTI E SEQUESTRIPERICOLI DAL MARE. ARRESTI E SEQUESTRI Diverse operazioni dei carabinieri del mare hanno per-messo di sequestrare prodotti inquinati e alterati. Conti-nuano le attività di tutela della salute pubblica e della sicurezza della navigazione da parte dei carabinieri del mare di Torre del Greco, guidati dal Comandante Luogo-tenente Vincenzo Amitrano e del Capitano Pierluigi Buo-nomo. Nei giorni scorsi sono stati sequestrati 60 kg di prodotti ittici, pescati in acque inquinate e venduti in cat-tivo stato di conservazione. I responsabili, tre pescatori di frodo, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denun-ciati. Gli attentati alla saluta pubblica, però, non proven-gono solo dal mare. Le forze dell’ordine, infatti, hanno sequestrato 47 kg di mozzarelle, in vendita in noto su-permercato al centro di Torre del Greco. Il prodotto, pro-veniente da un caseificio di Casale di Principe, era espo-sto su un bancone a temperatura ambiente e in uno stra-no liquido, "motivazione- si legge in una nota- per la qua-le faceva sorgere il pericolo che il prodotto fosse alterato nelle proprie caratteristiche fisiche e chimiche e, quindi, non idoneo al consumo umano".Le operazioni per la sicurez-za pubblica hanno portato, inoltre, alla denuncia di cinque comandanti ed armatori di navi da pesca, per "violazioni di norme al Codice della Navigazione e sulla tutela dei lavoratori del settore pesca". La compagnia corallina ha notato l’assenza di cinture di salvataggio, di cassette di pronto soccorso, di strumenti per le segnalazioni sonore, di carte nautiche e del trasmettitore E.P.I.R.B. (Emergency Position Indicating Radiobeacon), rendendo così pericolosa la navigazione per gli stessi marinai.(Fonte foto: Rete Internet)

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Il Caso Torre del Greco:“CARO DI PIETRO, PER-CHE’ GOVERNI INSIEME AL PDL?”di Arturo Scotto

Torre del Greco è amministrata da una giunta sostenuta da Italia dei Valori e PdL.La quinta città della Campania è stata negli ultimi due anni e mezzo il laboratorio di un esperimento inedito, che ancora oggi, nonostante ripetuti appelli, regge ancora in pie-di. La genesi di questo patto di potere risiede nella scelta da par-te del centrosinistra di non candidare a sindaco Ciro Borriello, già deputato di Forza Italia, poi transitato nell’Udeur ed infine candidato alle politiche del 2008 dai dipietristi. Più o meno lo stesso Cursus Honorum di un certo Sergio de Gregorio.Eletto sindaco nella primavera del 2007, Ciro Borriello lascia Idv – che comunque mantiene due assessori in giunta – e sceglie di parte-cipare alla costituente della PDL. Un ritorno all’ovile che non pre-giudica, in ogni caso, la stabilità dell’amministrazione. Nel luglio di quest’anno, dinnanzi al silenzio imbarazzato delle forze dell’-opposizione in consiglio comunale, ho rivolto alcune domande ad Antonio Di Pietro ed al responsabile regionale di Italia dei valori, Nello Formisano : come e’ possibile rendere conciliabile la

linea antiberlusconiana dei dipietristi con la permanenza in una giunta di centrodestra ? Alcuni fatti sembrano andare nettamente in controtendenza rispetto ai proclami nazionali e gettano un’ombra sulla coerenza tra le parole ed i ge-sti. Derubricarli esclusivamente ad una dinamica locale, sarebbe un errore. Il capogruppo della Pdl Luigi Russo, non-ché candidato alle ultime elezioni provinciali e braccio destro del sindaco, è stato condannato in primo grado – non meno di un mese fa – a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e 4 di reclusione per reati contro la P.A.: non soltanto lui non ha la sensibilità di dimettersi, ma neppure gli altri (Sindaco, PDL, IDV, PD) hanno la forza di chiederglielo .Il “familismo” si perpetua: quasi due anni fa pubblicammo un manifesto (Il motto dell’Amministrazione Borriello: “tengo famiglia”) perché la gran parte degli incarichi pubblici andavano ai parenti del Sindaco e dei consiglieri: come se non bastasse oggi il sindaco nomina come nuovo assessore un fratello di un consigliere, Maida, esponente del movi-mento di Sergio De Gregorio, leader di italiani nel mondo. Più in generale la qualità della Giunta e del personale poli-tico locale è mediamente , salvo rare eccezioni , di modesto profilo sul piano politico e delle competenze: basti pen-sare che alla pubblica istruzione c’è un’ assessore, Virna Bello detta la “braciolona”, il cui unico titolo di merito (e non so per chi…) è di aver frequentato Villa Certosa come documentano diverse fotografie pubblicate dal settimana-le L’Espresso. Da deputato chiesi agli inquirenti di far luce sulla vicenda di Antifono, primo dei non eletti nella lista di Italia dei Valori. Oggi tutto tace: nessuno sente il bisogno di sapere perché Antifono dichiarò che fu indotto a ritirare il ricorso che avrebbe determinato la caduta dell’Amministrazione in seguito a minacce e promesse di ricompensa?In seguito ad una mia lettera, pubblicata da diversi giornali di Napoli nel luglio scorso coordinatore regionale di Idv, Nel-lo Formisano, è intervenuto dandomi ragione e preannunciando che presto tale anomalia sarebbe stata corretta. A metà settembre l’Italia dei valori locale ha dichiarato che il rapporto con il sindaco Borriello si sarebbe interrotto qua-lora quest’ultimo avrebbe scelto di candidarsi alle elezioni regionali, tralasciando cosi’ la guida della città. Una posi-zione tattica, dunque, nemmeno corredata dalla sospensione della presenza in giunta degli assessori. La risposta del sindaco è stata poco più che un’alzata di spalle. Dunque, il quadro politico resta lo stesso degli ultimi due anni. L’Idv è ancora presente in maggioranza ed in giunta.p.s. : è di questi ultimissimi giorni il plauso del sindaco alla pos-sibile candidatura del noto Cosentino a presidente della Regione ….

Fuoco amico contro Formisano e l'anomalia tor-Fuoco amico contro Formisano e l'anomalia tor-Fuoco amico contro Formisano e l'anomalia tor-Fuoco amico contro Formisano e l'anomalia tor-rese di Idvrese di Idvrese di Idvrese di Idv È iniziata una guerra interna a Italia dei Valori. Più precisamente, un regolamento di conti tra Idv1 e 'Idv2, le due facce del partito cosi come le ha chiamate il giornali-sta Marco Zerbino, autore di una dettagliata inchiesta pubblicata dal bimestrale 'Micromega", da tempo vicino alle posizioni di personaggi come Di Pietro, De Ma-gistris, Travaglio. Il titolo dell'articolo la dice lunga: "C'è del marcio in Danimarca". La Danimarca sarebbe proprio Italia dei Valori, ovvero un partito che alle Europee tocca punte del 15% mentre alle Comunali scende molto spesso sotto il 5%. Se-condo "Micromega" la motivazione è una sola: che a livello generale Idv raccoglie ampi consensi tra intellettuali, giovani, artisti, forze nuove che vogliono opporsi al Berlusconismo e riformare il Paese; mentre a livello locale il partito sarebbe gestito da fuoriusciti Dc, Udeur, Ppi e uomini d'apparato che usano Di Pietro come un taxi per raggiungere determinati posti di potere. E quest'altra faccia del partito che sta-rebbe allontanando, a livello locale, numerose persone, rischiando di far implodere Idv proprio all'indomani del suo bomm elettorale. E sul banco degli imputati, per Zerbino c'è lui: Nello Formisano, fautore di "strane alleanze e di Grosse Koalition

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alla pummarola"(citazione testuale). In Campania, ma non solo, il noto politico torrese avrebbe favorito l'ingresso di Idv in giunte locali di centrodestra. E giù con pagine e pagine dedicate da "Micromega" alle presunte "malefatte" di Formisano, del quale viene ricostruita tutta la vita politica e personale, dalla militanza del Pci alle voci sull'apparte-nenza alla Gran Loggia d'Italia. A sostegno delle accuse contro di lui, proprio il caso di Torre del Greco, con Idv alle elezioni comunali insieme a Forza Italia, An, Udeur e italiani nel mondo. Operazione tentata anche nella vicina San Giorgio a Cremano e a Qualiano, dove addirittura la coalizione sostenuta dai dipietristi locali comprendeva Fiamma Tricolore."A Torre permane una situazione particolare spiega Formisano al giornalista autore dell'inchiesta - ma è in corso una riflessione che porterà sicuramente nei prossimi mesi alla nostra uscita dalla maggioranza di centrode-stra". Queste le uniche parole del deputato torrese dopo l'attacco frontale sferratogli da un giornale normalmente "amico dell'ldv. Ma a questo punto viene da chiedersi: in futuro, ci sarà posto per lui accanto a Di Pietro? Tuttoè 12/10/09

Torre del Greco, i rifiuti bloccano Torre del Greco, i rifiuti bloccano Torre del Greco, i rifiuti bloccano Torre del Greco, i rifiuti bloccano ingresso ufficio comunaleingresso ufficio comunaleingresso ufficio comunaleingresso ufficio comunale

TORRE DEL GRECO (NAPOLI) - Troppi rifiuti non raccolti e così, ancora una volta, a Torre del Greco, in provincia di Napoli, l´ingresso principale del Protocollo del Comu-ne è rimasto inaccessibile. Perfino un mobile era stato lasciato sul marciapiede a po-chi passi dalla scala che conduce all´ufficio. Gli addetti che stamani hanno fatto la scoperta dopo la pausa per il fine settimana, hanno preferito tenere chiusa la por-ta,consentendo agli utenti l´accesso solo da un ingresso secondario, dove invece di solito passano i dipendenti comunali."La decisione è stata presa - spiegano gli addetti del Protocollo di palazzo Ba-ronale - per tutelare in primis la salute dei cittadini che si recano al nostro ufficio e poi la nostra, visto che era impos-sibile lasciare la porta aperta". Per gran parte della mattinata dunque l´ingresso dell´ufficio Protocollo è rimasto off limits, fino a quando gli addetti dell´azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Torre del Greco, la Ecologia Sa-ba, non hanno provveduto a portare via l´immondizia. Non è la prima volta che nel comune vesuviano avviene una cosa del genere."Non solo ieri non era possibile conferire alcun tipo di rifiuto, stando a quanto disposto dall´amministrazione - afferma il sindaco Ciro Borriello - ma addirittura nell´area è severamente vietato conferire ogni tipo di rifiuto".Lunedì 12 Ottobre 2009 metropolis

Rifiuti all’ingresso del Comune uffici offRifiuti all’ingresso del Comune uffici offRifiuti all’ingresso del Comune uffici offRifiuti all’ingresso del Comune uffici off----limits, limits, limits, limits, code e protestecode e protestecode e protestecode e proteste

ANIELLO SAMMARCO Torre del Greco. Sacchetti di spazzatura e perfino un mobile depositati davanti alle scale di ingresso del Pro-tocollo a palazzo Baronale. I responsabili dell'ufficio decidono di chiudere la porta principale, consentendo alla gente di entrare da un ingresso secondario dove hanno accesso dipendenti comunali e amministratori. Non è la prima volta che l'area antistante l'ufficio Protocollo diventa una minidiscarica, costringendo i dipendenti a sbarrare l'entrata. Un episodio analogo si era verificato il 7 settem-bre. Anche quel giorno, un lunedì, i dipendenti avevano trovato le scale d'ingresso e il marciapiede invasi dall'immondizia. Come allo-ra anche ieri la scena si è ripetuta, con sacchetti di ogni colore alla rinfusa e perfino un mobile. «Forse qualcuno - afferma in maniera scherzosa un addetto dell'ufficio - ha pensato che potesse servire ai nostri uffici per sistemare fascicoli e incartamenti...». Fatto sta che, per motivi igienici, la porta d'ingresso del Protocollo è rimasta chiusa fino a tarda mattinata, quando gli addetti della Ecologia Sa-ba si sono recati sul posto per recuperare i sacchetti. Un lavoro straordinario effettuato tra l’altro domenica sera, una giornata nella quale, stando al calendario della differenziata imposto dall'amministrazione, lì non va depositato nulla. «L'abbiamo spiegato alle persone del posto in tutti i modi - afferma il sindaco, Ciro Borriello - prima parlando con i residenti dei condomini vicini a palazzo Baronale, poi affiggendo manifesti e chiedendo un maggiore pattugliamento agli addetti dell'azienda che si occupa della raccolta. Purtroppo ogni tentativo di scuotere la coscienza civica degli abitanti non è valso a nulla». Solo dopo l'intervento dei dipendenti dell'Ecologia Saba, ieri l'ingresso principale è stato riaperto al pubblico: «Anche se gran parte degli utenti avevano già dovuto affrontare il disagio», afferma un dipendente comu-nale. Nessuna traccia dei trasgressori: la telecamera posta all'esterno del Comune e che guarda verso via Comizi non ha potuto catturare nessuna immagine interessante, visto che l'area dove sono stati depositati i sacchetti si tro-va da tutt'altra parte. E ora il primo cittadino risponde con una provocazione: «Ci troveremo costretti - conclude Bor-riello - a prevedere una sorta di presidio fisso, chiamato a pattugliare l'area circostante palazzo Baronale nelle ore serali e notturne. È davvero inconcepibile quanto accade da queste parti, anche perché poche decine di persone che non rispettano le regole rischiano di vanificare il lavoro della stragrande maggioranza dei cittadini, che invece sta effettuando con grande attenzione la differenziata».13/10/09 il mattino

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Al Tarì una mostra dedicata a Noto maestro del-Al Tarì una mostra dedicata a Noto maestro del-Al Tarì una mostra dedicata a Noto maestro del-Al Tarì una mostra dedicata a Noto maestro del-l’incisione del cammeo l’incisione del cammeo l’incisione del cammeo l’incisione del cammeo ANIELLO SAMMARCO Torre del Greco. Una mostra dedicata a Giovanni Noto, uno dei ma-estri della lavorazione del cammeo. È quella che si è chiusa ieri al Tarì e che è stata realiz-zata dalla "Mondial coral" in coincidenza con la rassegna internazionale "Precious world", svoltasi nel complesso di Marcianise dal 9 al 12 ottobre. All'interno della fiera, che ha richia-mato oltre 24mila visitatori, hanno fatto bella figura le opere realizzate dall'artista torrese, scomparso nel 1987 e da molti considerato il capostipite di una scuola che ha fatto grande la città del corallo in tutto il mondo. L'idea di realizzare la mostra è venuta a Vincenzo Raiola, responsabile della Mondial coral: "Abbiamo proposto la cosa alla famiglia - dice - che ha subito risposto con entusia-smo. Lo stesso che abbiamo riscontrato nel Tarì. Alla fine l'alta sensibilità dimostrata per la storia dei nostri artisti e per la promozione della cultura dell'artigianato campano e torrese ha dato i suoi frutti, visti i buoni riscontri avuti nei quattro giorni di apertura". Tanta la gente che ha ammirato e commentato le opere realizzate negli anni da Giovanni Noto, una carriera artistica iniziata a 17 anni con il diploma alla "Reale scuola del corallo" e con un premio di 160 lire per essersi dimostrato l'allievo più creativo. Adesso l'intenzione è quella di riproporre la mostra a Torre del Greco: "Ne abbiamo già parlato col sindaco Ciro Borriello - afferma Raiola - che è apparso entusiasta. Ci siamo dati appun-tamento dopo la kermesse al Tarì. Speriamo a breve di realizzare anche una pubblicazione della mostra presentata a Marcianise 13/10/09 il mattino

Torre del Greco, consiglio straordinario per Torre del Greco, consiglio straordinario per Torre del Greco, consiglio straordinario per Torre del Greco, consiglio straordinario per l´emergenza criminalitàl´emergenza criminalitàl´emergenza criminalitàl´emergenza criminalità

TORRE DEL GRECO (NAPOLI) - “Il Consiglio comunale straordinario che si terrà a Palazzo baronale il 14.10.2009 alle ore 18,00, con all’ordine del giorno: Emergenza criminalità, è un’ulteriore testimonianza di determinazione e contrasto di questa Amministrazione nel combattere le attività criminose sul territorio. Con questi propositi abbiamo invitato le massime autorità istituzionali territoriali, provinciali e centrali per un pubblico confronto, con la precisa vo-lontà di mostrare una presenza viva ed operativa dello Stato”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Al di là degli schieramenti politici, questo Consiglio comunale, sul fronte dell’emergenza criminalità è fortemente unito nel combattere la camorra. Pertanto, era doveroso avere un alto e qualificato momento di riflessione sia con le Forze dell’Ordine che con quelle amministrative, unitamente ai rappresentanti delle diverse categorie ed associazioni per una serie di considerazioni e proposte da mettere in campo sul territorio torrese e non solo. Siamo certi che da que-sto consiglio scaturiranno proposte e iniziative importanti volte ad offrire un più incisivo apporto per la sicurezza dei cittadini. Ringrazio i gruppi consiliari della maggioranza e dell’opposizione per la fattiva collaborazione”. Così Miche-le Polese, presidente del Consiglio Comunale di Torre del Greco. E’ prevista la partecipazione delle massime autori-tà istituzionali territoriali e centrali, dal Prefetto al Questore, dai vertici delle Forze dell’Ordine territoriali e provinciali ai rappresentanti dei commercianti, dall’assessore Provinciale alla Sicurezza e Legalità al Commissario Straordina-rio del Governo. Inoltre, sono stati invitati: l’associazione Antiracket, Antiusura, il Coordinamento Antiracket di Napo-li, la Federazione Antiracket Italiana, il Presidente della Commissione Bicamerale Antimafia, il Presidente Commis-sione Regionale Anticamorra, nonché i Presidenti dei Tribunali di Napoli e di Torre Annunziata, il Procuratore Gene-rale della Corte di Appello, i Procuratori della Repubblica di Napoli e di Torre Annunziata, i Commissari e Presidenti dell’ASCOM di Napoli e Torre del Greco, i vertici di ACET, Confesercenti, Unimpresa, Associazione Antiracket e An-tiusura di Portici, CIDEC Provinciale di Napoli, i Sindaci dei Comuni viciniori.13/10/09 metropolis

Insegue la moglie con la roncola arrestato un Insegue la moglie con la roncola arrestato un Insegue la moglie con la roncola arrestato un Insegue la moglie con la roncola arrestato un quarantatreennequarantatreennequarantatreennequarantatreenne

FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. Minaccia di morte la moglie e la insegue con una roncola ma finisce in manette. Al termine di una furibonda lite F.F., pregiudicato di 43 anni originario di via Sotto ai Camaldoli, ha impu-gnato una grossa falce e ha affrontato la propria donna. Prima solo offese verbali e qualche spintone, poi la violenza fisica: in un eccesso d'ira F.F. ha impugnato una delle sue roncole e ha rincorso la donna per tutta l'abitazione, minacciandola di ucciderla e costringendola a cercare riparo nell'automobile. Spaventata e impaurita, la donna ha avviato l’auto ma il 43enne l'ha rincorsa a piedi, finendo per essere travolto dalla vettura della compagna. Nulla di gra-ve. L’uomo lievemente ferito si è rifugiato in un casale di via Sotto ai Camal-doli. La stessa baracca dove, qualche minuto dopo la violenta lite con la moglie, è stato ritrovato dagli agenti del commissariato di via Marconi: i poliziotti, giunto sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione d'aiuto della moglie, hanno ammanettato il quarantatreenne. Nella successiva perquisizione nell'abitazione di F.F. sono anche stati trova-ti cinque fucili da caccia e 63 munizioni, tutte regolarmente denunciate. Ma gli agenti hanno posto sotto sequestro le armi e accompagnato l’uomo - che pare si procacci da vivere facendo il cacciatore - dietro le sbarre con l'accusa di violenza privata; per la moglie, medicata in ospedale, la prognosi è di tre giorni di riposo.13/10/09 il mattino

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Non può fare la Tac, paziente chiama la polizia Non può fare la Tac, paziente chiama la polizia Non può fare la Tac, paziente chiama la polizia Non può fare la Tac, paziente chiama la polizia ANTONELLA LOSAPIO Torre del Greco. Caos e disagi ieri mattina nel reparto di Radiologia dell'ospedale Maresca. Per eseguire Tac con mezzo di contrasto, programmate per ieri mattina, i malati hanno dovuto aspettare ore. Una situa-zione che ha spinto i familiari di un paziente anziano, esasperati per la lunga attesa, a chiamare la polizia. Un problema causato dalla mancanza di infermie-ri: due unità nei giorni scorsi sono state trasferite per sopperire alle carenze di organico della Chirurgia e dell' Urologia, dopo l'autoconsegna del personale, mentre una terza unità è assente per malattia. «Dopo tre ore, le Tac con mezzi di contrasto sono state eseguite - spiegano i tecnici della Radiologia - la polizia ha chiamato in reparto per capire cosa stava succedendo. Per far fronte al pro-blema uno dei due infermieri trasferiti è tornato in reparto per eseguire con i tecnici gli esami previsti per la mattinata. La direzione sanitaria ha provveduto con un ordine di servizio di due ore». Tante le lamentele dell'utenza. Infermieri spostati da un'unità operativa ad un'altra, malati in barella la settimana scorsa nei reparti di Chirurgia ed Urologia accorpati da quasi un anno, assistenza con-tinuamente a rischio. «La situazione già era critica - dicono i tecnici della Ra-diologia - di pomeriggio e di notte già da tempo ci ritroviamo da soli senza in-

fermieri a gestire tre sale diagnostiche, le Tac, gli esami che arrivano dall'ospedale di Boscotrecase dove non c'è la Tac. Due volte alla settimana ci sono anche gli interventi d'elezione. Ma la necessità di una Tac con mezzo di con-trasto può arrivare in qualunque momento. Si tratta di una metodica che viene utilizzata anche per urgenze indifferi-bili. La mole di lavoro è notevole. Trasferendo il personale da un reparto ad un altro con incarichi temporanei non si risolvono i problemi. Gli infermieri spostati quasi mai vengono sostituiti. Quello che è successo dimostra che non possiamo neanche prendere ferie o ammalarci». L'emergenza è continua. «La mancanza di personale è un proble-ma cronico dell'ospedale - sottolinea Mario Violini, primario della Radiologia dell'ospedale di Boscotrecase, che oc-casionalmente si occupa anche del reparto - Immediatamente abbiamo comunicato alla direzione il problema. Nella tarda mattinata è arrivato un infermiere e abbiamo potuto effettuare gli esami. La situazione resta precaria, giovedì dovrebbe rientrare l'infermiere malato. Stiamo facendo grossi sacrifici per andare avanti, abbiamo bisogno di perso-nale a tutti i livelli». «L'organico è insufficiente in tutti i reparti - spiega Pasquale Vitiello il responsabile del personale infermieristico del Maresca - la problematica è stata segnalata più volte all'Asl a Castellammare. Oggi alle 16 ci sarà un incontro tra i sindacati e i vertici dell'azienda per discutere anche della carenza d'organico 13/10/09 il mattino

Torre del Greco. Oggi termina la vertenza BticinoTorre del Greco. Oggi termina la vertenza BticinoTorre del Greco. Oggi termina la vertenza BticinoTorre del Greco. Oggi termina la vertenza Bticino

Torre del Greco. Si svolgerà oggi alle ore 12.30 l’ultimo atto della ver-tenza Bticino. Una vertenza che sembra essersi conclusa nel migliore dei modi. L’incontro avvenuto lo scorso sette ottobre in prefettura sem-bra infatti aver portato i risultati sperati. La direzione aziendale e le organizzazioni sindacali sono chiamate a mettere nero su bianco quanto fu accordato la scorsa settimana e registrato nel verbale del-l’incontro. La dirigenza, sollecitata dai politici locali, dal Prefetto e dai funzionari regionali hanno garantito il futuro del sito corallino. L’azien-da ha stabilito che limiterà la mobilità soltanto agli operai in età pen-sionabile e comunque previo un accordo che soddisfi entrambe le par-ti in causa. I posti dei giovani lavoratori sembrano essere salvi. I vertici aziendali hanno garantito che intendono investire nel sito corallino e non intendono farlo chiudere a favore di altri siti produttivi del Nord. È intenzione dell’azienda trasformare la fabbrica produttiva in un polo di eccellenza per la DIN, non solo a livello nazionale ma anche a livello Leagrand, ovvero in un campo internazionale. Inoltre pare che nuovi investimenti futuri siano nei programmi della dirigenza francese. Sono previsti investimenti per circa quattro milioni di euro, per quanto riguarda nuove apparecchiature. I livelli di occupabilità rimarranno inalterati almeno nel prossimo futuro. Altra spina nel fianco era la questione dell’orario di lavoro. Contestualmente i dirigenti hanno promesso che lavoreranno sulla questione del ripristino dell’orario contrattuale di lavoro. “ Finalmente - dichiarano le rappresen-tanze sindacali - si riesce a fare un passo in avanti grazie al prezioso aiuto delle istituzioni ed in particolare del Pre-fetto di Napoli, e degli assessorati regionali, bravi a tutti i lavoratori che hanno seguito la lotta aderendo agli sciope-ri ed alle manifestazioni, noi crediamo che nell'area torrese-stabiese la salvaguardia di un solo posto di lavoro sia un grande risultato. Ci auguriamo che adesso l'azienda continui seriamente la trattativa nella spirito giusto, non ci sono ne vincitori ne vinti ma se c'e' un dato di fatto e' che a vincere a trattativa ultimata sarà lo stabilimento di Torre del Greco e tutta la comunità che da esso ne trae sostegno,questo e' quello che si chiama buon senso”. Finalmente - dichiarano le rappresentanze sindacali - si riesce a fare un passo in avanti grazie al prezioso aiuto delle istituzioni ed in particolare del Prefetto di Napoli, e degli assessorati regionali, bravi a tutti i lavoratori che hanno seguito la lotta aderendo agli scioperi ed alle manifestazioni, noi crediamo che nell'area torrese-stabiese la salvaguardia di un solo posto di lavoro sia un grande risultato. Ci auguriamo che adesso l'azienda continui seriamente la trattativa nella spirito giusto, non ci sono ne vincitori ne vinti ma se c'e' un dato di fatto e' che a vincere a trattativa ultimata sarà lo stabilimento di Torre del Greco e tutta la comunità che da esso ne trae sostegno,questo e' quello che si chiama buon senso”. Veronica Mosca 14/10/09 capitoloprimo

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Torre del Greco. Un nuovo rimpasto della giunta Torre del Greco. Un nuovo rimpasto della giunta Torre del Greco. Un nuovo rimpasto della giunta Torre del Greco. Un nuovo rimpasto della giunta comunale comunale comunale comunale Torre del Greco. Continua il giro di valzer delle poltrone a Palazzo Baronale. Dopo la brusca battuta d’arresto dovuto al rifiuto del con-sigliere Franco Gallo per l’assessorato alle attività produttive e la presentazione della mozione di sfiducia da parte dei consiglieri di opposizione, sembrava profilarsi un futuro non troppo roseo. Ed invece da abile politico, il chirurgo di via del Monte, è riuscito a rin-saldare l’alleanza con il gruppo consiliare del Mpa. E lo ha fatto sotto tutti i punti di vista, da quello delle cariche politiche, sino allo stanziamento di nuovi fondi per le politiche giovanili. Nell’aria si re-spirava infatti un ritorno alla stanza dei bottoni dell’avvocato Antonio Renzullo. Il politico trentaquattrenne corallino, del gruppo dell’Mpa, sino a due mesi fa aveva ricoperto alcune dele-ghe affidate dal primo cittadino, tra cui quella delle attività produttive. Renzullo però era stato revocato prima della scadenza del mandato, senza una motivazione ufficiale. Deleghe che successivamente il primo cittadino avrebbe voluto affidare al consigliere Franco Gallo. Ora però ogni bega sembra essere stata risolta. Il rimpasto di deleghe sembra aver accontentato tutti. L’avvocato Antonio Renzullo, dovrebbe tornare in via ufficiale, ad occupare il posto che gli spettava con le stesse deleghe di prima: Politiche del volontariato, Terzo settore no profit, Dignità umana, Servizi sociali, Problematiche degli anziani, Politiche della casa, Rapporti con l'associazionismo e con i comitati dei quartieri. L’unica delega che manca è quella delle attività produttive che invece è andata all’assessore Domenico Maida, figlio del consigliere Vincenzo Maida del gruppo consiliare Italiani nel Mondo. Il giro di deleghe però non è terminato qui. Il primo cittadino ha deciso infatti di affidare al consigliere Franco Gallo una delega esterna alla giunta: tributi e politiche tariffarie. L’intento ufficiale è quello di rendere più efficaci i controlli in materia di tributi. “ Il ritorno dell’assessore Renzullo – dichiara il capogruppo dell’Mpa Rosario Rivieccio – ancora non è stato ufficializzato in quanto ancora ci deve essere il passaggio ufficiale con il sindaco, però si è un accordo che è stato preso. La delega del consigliere Gallo è un risultato importante perché la maggioranza ha sempre chiesto maggiori controlli sui tributi soprattutto da quando accadde la questione della Tarsu e dell’enorme cifra di evasione fiscale. È una responsabilità che intendiamo assumerci per monitorare la situazione”. È indubbio quindi che il gruppo consiliare del Mpa potrebbe dichiararsi soddisfatto dei risultati raggiunti, anche alla luce della variazione di bilancio di oltre un milione di euro che dovrebbe essere approvato nel prossimo consiglio comunale. Si tratta infatti di un provvedimento che stanzia a favo-re delle politiche giovanili ingenti somme per portare avanti dei progetti che sino ad ora non erano stati sostenuti per mancanza di fondi. La variazione in questione cosi come la mozione di sfiducia dovevano essere discusse durante il consiglio comunale di lunedì sera. Consiglio che in realtà non si è svolto a causa di un errore di notifica ad uno dei consiglieri di opposizione, e per tale motivo nonostante la presenza del numero legale, per un vizio di forma è stato necessario rimandare ad una nuova data sia la discussione della mozione di sfiducia presentata dalla minoranza che la variazione di bilancio Veronica Mosca 14/10/09 capitoloprimo

Torre del Greco: donazioni e i trapianti, rotta Torre del Greco: donazioni e i trapianti, rotta Torre del Greco: donazioni e i trapianti, rotta Torre del Greco: donazioni e i trapianti, rotta sui giovani sui giovani sui giovani sui giovani Ripartire dai giovani, invertendo la tendenza negativa in Campania che ci vede indietro nelle donazioni di organi pun-tando sui cittadini del domani, chiamati a fare una scelta consapevole che dia loro l'opportunità di essere utile agli altri. Dall'Hotel Sakura, sede dell'undicesima edizione del congresso medico-scientifico " LE DONAZIONI E I TRA-PIANTI di ORGANI " promosso ed organizzato dall'A.T.O.M. Associazione Malati e Trapiantati di Organo di Torre del Greco, gli organizzatori ribadiscono di essere ampiamente soddisfatti e tracciano un bilancio delle presenze ampia-mente positivo. "Per chi è mosso dalla passione del volontariato, è quasi un obbligo impegnarsi a raccogliere e ac-cettare sfide come queste: sensibilizzare sempre più le coscienze di fronte alla drammatica emergenza sanitaria: i cittadini insieme alle istituzioni ce la possono fare" afferma Raffaele Sporti, presidente dell'ATOM. "Siamo partiti un-dici anni fa con la prima edizione e ora guardiamo al futuro con moderato ottimismo. I dati confermano un leggera crescita, ma siamo sempre indietro rispetto ad altre regioni d'Italia: tutti i cittadini devono prendere coscienza del pro-blema, ma noi crediamo che la svolta possa venire soltanto dalle nuove generazioni. Ecco perché andiamo nelle scuole a proporre progetti e campagne informative sulla donazione degli organi". Peccato però che al Sakura erano presenti solo gli allievi degli istituti secondari superiori di Torre del Greco accompagnati da docenti del Liceo Classi-co "De Bottis" e dell'Istituto Professionale Commerciale e Turistico "Degni". Non pervenuti, nonostante fossero stati invitati gli studenti provenienti da altri istituti quali il Scientifico "Nobel", Commerciale "Pantaleo", Nautico e IPAM "Colombo" a seguito del mancato assenso da parte dei dirigenti scolastici che, hanno mostrato scarso interesse di fronte all'evento. Gli studenti destinatari del messaggio formativo lanciato dalle Istituzioni presenti (Comune, Regio-ne, Ministero) avrebbero potuto dire la loro e forse avremmo potuto conoscere il loro pensiero su come veicolare meglio la donazione di organi. Un problema così importante come la salute avrebbe meritato maggiore attenzione ed essere focalizzato meglio. Gli organizzatori dell'ATOM indirizzano comunque un grazie particolare ai dirigenti scola-stici degli istituti presenti, che hanno consentito agli studenti di poter partecipare all'evento formativo. In quella sede, l'Amministrazione comunale di Torre del Greco ha consegnato un prestigioso riconoscimento quale la cittadinanza

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comunale comunale comunale comunale

sui giovani sui giovani sui giovani sui giovani

onoraria per meriti scientifici ai professori Jean Gugenheim del Centro Trapianti L'Archet 2 di Nizza (Francia) e Luciano De Carlis del Centro Trapianti "Niguarda" di Milano. Ecco le motivazioni che il vicesindaco Antonio Spierto in rappresentanza del Sindaco dottor Ciro Borriello e dell'Amministrazione Comunale ha letto, con apposita delibera che il consiglio Comunale ha votato all'unanimità, "un segno di stima e riconoscenza per il loro merito scientifico e professionale e profondo legame con la collettività torrese. In proposito, è doveroso sottolinea-re l'eccezionale lavoro del professore De Carlis nel campo dei tra-pianti, nonché della costante diffusione della cultura delle donazioni. Altrettanto notevole l'attività di un luminare della chirurgia come Jean Gugenheim a livello mondiale. Quest'ultimo, tra l'altro prestigioso pre-sidente onorario dell'ATOM".Soddisfazione e parole di rito hanno ac-compagnato i ringraziamenti dei due professori, legati da un vincolo di

amicizia con la nostra Torre del Greco: non a caso i due relatori sono gli unici ad aver partecipato a tutte le edizioni del congresso. Altro motivo di interesse, la presenza per la prima volta a Torre del Greco del dottor Alessandro Nan-ni Costa, massima autorità in Italia del Ministero della Salute e direttore del Centro Nazionale Trapianti I.S.S. di Ro-ma 14/10/09 capitoloprimo

Rifiuti, nuovo servizio ma la raccolta è un flopRifiuti, nuovo servizio ma la raccolta è un flopRifiuti, nuovo servizio ma la raccolta è un flopRifiuti, nuovo servizio ma la raccolta è un flop

ANIELLO SAMMARCO Torre del Greco. Parte male la nuova organizzazio-ne della raccolta dei rifiuti. E quella di ieri, che nelle intenzioni dell'ammini-

strazione doveva essere la giornata in cui la città si risvegliava più pulita, è stata per il sin-daco una mattinata trascorsa al telefono. Un primo giro tra le strade principali ha fatto balza-re agli occhi di Ciro Borriello una situazione tutt'altro che cambiata: «Almeno il 50% della città - ha affermato il primo cittadino - non era più pulita. Anzi. Per questo ho chiamato la dita incaricata, la Ecologia Saba, per sottolineare tutte le mie perplessità sul servizio svolto». Da ieri infatti ha preso il via il nuovo sistema di

raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade introdotto dal primo cittadino in seguito all'assegnazione dell'appalto per il servizio di nettezza urbana. All'a-zienda che si è aggiudicata la gara, la Ecologia Saba appunto, è andato il recupero di umido e indifferenziata, oltre allo spazzamento dello strade, un settore che invece fino alla settimana scorsa era appannaggio esclusivo dei dipendenti comunali. Lavoratori che invece da oggi e in avanti si dovranno occupare della raccolta di carta, cartone, plastica, vetro e degli scarti pro-dotti dai ristoranti. Nelle intenzioni del sindaco c'è la speranza di scongiurare quanto accaduto in passato e denun-ciato anche dallo stesso Borriello, ovvero il mescolamento indiscriminato dei sacchetti di diverso colore. Alla base anche la convinzione che gli uomini della Ecologia Saba possono garantire una pulizia più accurata delle strade: «Anche se la giornata inaugurale della riorganizzazione non ha fornito risposte convincenti» prosegue Borriello. Che però ha anche un'attenuante: «Siamo ai primi giorni - sottolinea il sindaco - e pertanto dobbiamo considerare che vanno messi a punto gli ingranaggi. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, c'è ancora tanto da fare prima di poterci ritenere soddisfatti». Per il primo cittadino, la nuova programmazione del servizio di nettezza urbana porterà benefici in termini di economicità del servizio: «Lo dicono i numeri - evidenzia Ciro Borriello - visto che prima i dipendenti co-munali impegnati nello spazzamento erano 90 e oggi invece per recuperare alcune frazioni della differenziata e ser-vire i ristoranti sono utilizzate 44 unità. Un risparmio di cassa per il Comune che si andrà a tradurre, dal prossimo anno, anche in uno sgravio per i contribuenti, chiamati a coprire l'intero costo sostenuto per il servizio Nu». La città, poi, sarà invasa dalle spazzatrici: tre opereranno di mattina, tre di sera e una negli orari pomeridiani, con una rota-zione settimanale che garantirà un servizio equo sull'intero territorio cittadino.14 Ottobre 2009 il mattino

Consiglio comunale sull'emergenza criminalitàConsiglio comunale sull'emergenza criminalitàConsiglio comunale sull'emergenza criminalitàConsiglio comunale sull'emergenza criminalità

"Il Consiglio comunale straordinario che si terrà a Palazzo Baronale il 14.10.2009 alle ore 18,00, con all’ordine del giorno <<Emergenza criminalità>>, è un’ulteriore testimonianza di determinazione e contrasto di questa Amministra-zione nel combattere le attività criminose sul territorio. Con questi propositi abbiamo invitato le massime autorità isti-tuzionali territoriali, provinciali e centrali per un pubblico confronto, con la precisa volontà di mostrare una presenza viva ed operativa dello Stato”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Al di là degli schieramenti politici, questo Consiglio comunale, sul fronte dell’emergenza criminalità è fortemente unito nel combattere la camorra. Per-tanto, era doveroso avere un alto e qualificato momento di riflessione sia con le Forze dell’Ordine che con quelle amministrative, unitamente ai rappresentanti delle diverse categorie ed associazioni per una serie di considerazioni e proposte da mettere in campo sul territorio torrese e non solo.

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Torre del Greco razzista? Aggressione choc. Torre del Greco razzista? Aggressione choc. Torre del Greco razzista? Aggressione choc. Torre del Greco razzista? Aggressione choc. Picchiato perché nero Picchiato perché nero Picchiato perché nero Picchiato perché nero TORRE DEL GRECO (NAPOLI) - Prima gli sfottò a sfondo razziale, poi una violenta aggressione per punire l´ambulante che aveva "osato" rispondere alle offese del branco. "Sei solo uno sporco negro", l´urlo di guerra lanciato dalla gang di teppisti che ieri pomeriggio alle 15 hanno brutalmente pestato un giovane extracomunitario. Sul venticinquenne, originario della Nigeria, si sarebbero scagliate - secondo la prima rico-struzione dei fatti da parte dei carabinieri - almeno quattro persone: una raffica di pugni al volto ha fatto perdere l´equilibrio al venditore ambulante, successivamente raggiunto da una serie di calci quando già era inerme in terra. Solo l´allarme lanciato da qualche passante ha fatto disperdere il branco, di cui all´arrivo dei militari agli ordini del capi-tano Pierluigi Buonomo non c´era alcuna traccia: la vittima dell´aggressione è stata immediatamente accompagnata al pronto soc-corso dell´ospedale Maresca, dove sono state riscontrate ferite in di-verse parti del corpo e una frattura allo zigomo (provocata da uno o più pugni) giudicata guaribile in 30 giorni. Dopo le cure del caso, il giovane nigeriano - in possesso di regolare permesso di soggiorno - è stato ascoltato dai carabinieri: una deposizione particolarmente complicata - in un misto di inglese e napoletano - a causa dell´evidente stato di choc in cui si trovava il venticinquenne che non è riuscito a fornire indi-cazioni utili per risalire all´identità degli aggressori e ai motivi della spe-dizione punitiva. Sono stati, invece, alcuni abitanti della zona a due passi dal porto di Torre del Greco - un quartiere storicamente conside-rato a elevato rischio criminalità - a chiarire a grandi linee la dinamica dell´agguato: una "lezione" scattata solo per chiarire che i venditori ambulanti di colore sono poco graditi nel quartiere. Un´ipotesi confermata dal fatto che, prima di sparire nel nulla, il branco avrebbe portato via al giovane nigeriano tutti gli accendini e i pacchi di fazzolettini che il venticinquenne aveva in una borsa: un "tesoro" che avrebbe dovuto permettere all´extracomunitario di tirare avanti in una città straniera e ricca di problemi che ora si scopre anche pericolosamente razzista. Alberto Dortucci Mercole-di 14 Ottobre 2009

Confessione choc di una bimba: "Io, molestata Confessione choc di una bimba: "Io, molestata Confessione choc di una bimba: "Io, molestata Confessione choc di una bimba: "Io, molestata nel bagno della scuola" nel bagno della scuola" nel bagno della scuola" nel bagno della scuola" TORRE DEL GRECO (NAPOLI) - "Sono stata avvicinata da un ragazzino che frequenta la scuola media mentre stavo andando in bagno: aveva un ferro appuntito in mano e mi voleva abbas-sare la gonna". E´ la confessione choc di una bambina di quinta elementare, iscritta in un noto istituto del centro storico di Torre del Greco: un racconto da alcuni giorni al vaglio delle autorità scolastiche e dei carabinieri della caserma Dante Iovino, impe-gnati a ricostruire l´accaduto e accertare eventuali abusi consu-mati tra le quattro mura della scuola. Secondo la denuncia pre-sentata dai genitori della vittima ai militari della stazione Capo-luogo di viale Campania, tutto sarebbe cominciato cinque giorni fa: la piccola di otto anni sarebbe tornata a casa in evidente stato di agitazione, prima di scoppiare in un lungo pianto dirotto. Una violenta crisi culminata in una rivelazione agghiacciante: le attenzioni morbose di un ragazzino della scuola media, culmina-te con l´agguato a due passi dal bagno. Davanti alle parole del-la bambina, i genitori non hanno avuto dubbi e hanno denunciato l´episodio, innescando le indagini dei carabinieri. La bambina è stata a lungo ascoltata alla presenza dei genitori dagli investigatori, ma non sarebbe riuscita a fornire indicazioni utili al riconoscimento dell´eventuale "aguzzino". Un racconto confuso che ora i militari agli ordini del ca-pitano Pierluigi Buonomo stanno valutando per capire se le contraddizioni emerse durante il colloquio siano figlie dello spavento provocato dall´episodio oppure della fantasia della piccola che potrebbe aver ingigantito la vicenda. Un complesso mosaico che gli investigatori stanno ricostruendo tassello dopo tassello, ascoltando la dirigente scola-stica dell´istituto, diversi docenti e amichetti di classe della bambina. Al momento, c´è una sola rassicurante certez-za: la piccola non avrebbe subito alcun tipo di violenza sessuale, almeno secondo il responso dei medici che l´hanno sottoposto a un´accurata visita ginecologica. Visita che avrebbe escluso abusi, ma non il dubbio che la bam-bina possa essere stata avvicinata e molestata da un ragazzino più grande. Mercoledi 14 Ottobre 2009

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Picchiato perché nero Picchiato perché nero Picchiato perché nero Picchiato perché nero

Maresca in tilt per l’influenza: niente prickMaresca in tilt per l’influenza: niente prickMaresca in tilt per l’influenza: niente prickMaresca in tilt per l’influenza: niente prick----test test test test FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. L’allarme influen-za manda in tilt gli ospedali e per questo, al reparto pediatria del Maresca di Torre del Greco, sono stati sospesi i test per le allergie. Si tratta di una disposizione soltanto temporanea ma sta già suscitando non pochi malumori: dalla prima settimana di novembre, per quindici giorni, non saranno più effettuati gli esami per le allergie i famosi «prick test» per verificare intolle-ranze alimentari o asma. A stabilirlo è stato direttamente il pri-mario, il dottor Giuseppe Vergara che, per far fronte al superla-voro in pronto soccorso dovuto all’influenza stagionale, ha scelto di bloccare momentaneamente il servizio. «Non ci sa-ranno gravi ripercussioni sull’utenza - spiega il primario del re-parto di pediatria del Maresca - Faremo questa prova per ap-pena due settimane. Se al termine dell’esperimento ci rendere-mo conto che è necessario tornare alla situazione iniziale per non creare disagi ai pazienti, non esiteremo». «La sospensione dei prick test è legata al surplus di lavoro dovuto proprio all’in-

fluenza stagionale - prosegue Vergara - In questo modo gestiremo meglio l’aumento delle prestazioni al pronto soc-corso. I pazienti che necessitano del test possono rivolgersi ai medici di base o ai pediatri di libera scelta: è una pro-cedura semplice». L’analisi, infatti, si esegue applicando sulla pelle alcune gocce di reagente, una per ogni sostanza da provare e poi grattando delicatamente con una punta per farne penetrare una piccola quantità. Se il bambino è allergico alla sostanza, nel giro di qualche minuto compare una reazione pruriginosa, simile ad una puntura d’inset-to. Il test fino alla fine del mese sarà eseguito in ospedale, poi per quindici giorni solo nei centri specializzati. «Ho già ricevuto diverse segnalazioni da mamme preoccupate, peraltro tutte condivisibili: sono un medico, ma soprattutto una mamma. Per questo ho invitato il sindaco Ciro Borriello a intervenire al più presto - spiega l’assessore alla sani-tà e alle politiche dell’infanzia Olga Sessa - Le sorti del Maresca mi stanno a cuore e la sua continua deriva mi spa-venta, per cui assicuro che monitoreremo il servizio di prick test, spingendo verso il ripristino delle condizioni di nor-malità nell’unità di pediatria del Maresca» 14/10/09 il mattino

BBBB----Ticino, gli operai non saranno licenziatiTicino, gli operai non saranno licenziatiTicino, gli operai non saranno licenziatiTicino, gli operai non saranno licenziati FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. Vertenza Bticino, raggiunta l’intesa: salvi i metalmeccanici di viale delle Industrie. Sono stati tre mesi di lavori duri e intensi ma alla fine i 55 operai a rischio licenziamento hanno ottenuto tutte le garanzie sperate. Al termine di un ultimo faccia a faccia a Napoli gli imprenditori di Varese hanno infatti accettato la proposta di ac-cordo avanzata dalle maestranze del sito industriale di Torre del Greco. In primis, intesa sui termini della buonuscita: stando al patto siglato tra i verti-ci dell’azienda e i lavoratori a rischio, ai dipendenti in esubero saranno as-sicurate vantaggiose condizioni economiche. I dettagli saranno discussi soltanto questa mattina nell’assemblea generale allo stabilimento di Leo-pardi, ma pare proprio che per i metalmeccanici non ci saranno i tagli dra-stici agli stipendi preannunciati nelle scorse settimane. Alla vigilia del verti-ce napoletano infatti, si prevedeva un crollo delle paghe da mille e 300 euro fino a 840. Ora invece i salari saranno sensibilmente maggiori per tutta la durata della mobilità. Ma lo sblocco della vertenza passa anche e soprattutto per le ore lavorative: se infatti, l’impresa di Varese aveva deci-so di tagliare un turno di fabbrica risparmiando 150 euro per dipendente e portando a 36 le ore settimanali dietro le presse, ora dopo il summit si ritorna ai livelli dei contratti nazionali. Per tutti i lavoratori, anche per i più giovani e i nuovi assunti, 40 ore settimanali in fabbrica. Infine, mediazione sul rilancio del polo produttivo di viale delle Industrie: l’impresa lombarda ha infatti programmato investimenti copiosi sullo stabilimento cittadino, in modo da consolidare e incrementare la produzioni di componenti meccaniche made in Torre del Greco. «Al centro della trattative c’erano le prospettive di vita futura del sito, in particolare il ripristino dell’orario contrattuale e gli incentivi all’esodo del persona-le interessato all’uscita in mobilità a fine pensionistico. Per fortuna l’azienda ha accolto tutte le nostre richieste, ve-nendoci incontro e salvando le nostre famiglie - spiegano i sindacalisti Nunzio Totaro, Antonio Fiore e Claudio Guar-ro - Dopo una lunga discussione l’azienda ha sposato la linea sindacale proposta da Fiom, Uil e dagli Rsu concen-dendoci anche i turni di fabbrica previsti dai contratti nazionali e individuando condizioni più vantaggiose per i lavora-tori messi in mobilità». In totale 55 operai storici della Bticino spa, tra i quali anche l’unica infermiera in servizio pres-so gli stabilimenti della zona Leopardi: per tutti da questa mattina ci saranno garanzie più solide e un futuro certa-mente meno nero rispetto all’apertura della vertenza. L’ultimo passo verso la conclusione delle trattative si svolgerà proprio oggi quando i lavoratori della fabbrica di Torre del Greco si riuniranno in un’assemblea generale per discute-re dell’ipotesi di contratto proposta dall’azienda. «L’accordo è davvero lusinghiero», dice spiega Salvatore Palomba. Il mattino 15/10/09

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Molotov in un’auto caccia a due balordi Molotov in un’auto caccia a due balordi Molotov in un’auto caccia a due balordi Molotov in un’auto caccia a due balordi Torre del Greco. Giovani, ma già pericolosi spregiudicati. Armati di molo-tov e scooter «truccati». Ma soprattutto disposti a fare qualsiasi cosa pur di sballarsi. È il ritratto dei due motociclisti che martedì poco dopo le 22, hanno lanciato una bottiglia incendiaria in un’auto nei pressi della Villa Comunale di Torre del Greco e sono fuggiti via, mentre l’intero quartiere veniva avvolto dal fumo e dalle fiamme. I residenti della zona, a quell’ora a tavola per la cena, si sono subito allarmati: l’odore acre di bruciato ha in-fatti rapidamente invaso le abitazioni del cuore antico della città mentre chi passeggiava in strada ha assistito impotente all’esplosione. Tutto è comin-ciato qualche minuto dopo le 22 quando corso Vittorio Emanuele era an-cora affollatissimo: giovani studenti in libera uscita ma anche famiglie che tornavano a casa dopo una giornata di lavoro. Tutto normale fino a quan-do i due giovani in sella a una potente moto sono sfrecciati ad alta velocità davanti alla Villa Comunale. Pochi attimi di manovra tra l’auto in sosta, un urlo liberatorio e la Mercedes classe E parcheggiata davanti al circolo so-ciale Giovanni Mazza è andata in fiamme. Mentre i motociclisti fuggivano via ridendo compiaciuti del raid appena messo a segno, i residenti della zona hanno subito dato l’allarme. «Correte, due ragazzi hanno lanciato un candelot-to infuocato in un’auto», la richiesta d’aiuto giunta ai centralini del comando vigili di via De Gasperi. In pochi minuti una pattuglia di agenti della polizia municipale, accompagnati da una squadra di vigili del fuoco, è giunta in corso Vittorio Emanuele e si è messa a lavoro. Troppo tardi: la Mercedes classe E era già completamente avvolta dalle fiamme al punto che quando i pompieri hanno iniziato a lavorare, della grossa vettura non restava altro che la targa semicarbonizzata. Dopo aver domato il rogo, i caschi bianchi del comando di via De Gasperi hanno fatto subito parti-re le indagini: agli uomini in divisa è bastato raccogliere la testimonianza di qualche passante per ricostruire il folle attentato compiuto dai due balordi. I testimoni oculari dell’esplosione hanno infatti, raccontato di aver visto due cen-tauri che, dopo essersi avvicinati alla monovolume, hanno scaraventato una bottiglia incendiaria contro i vetri poste-riori dell’auto per poi darsi alla fuga. Pochi secondi e i sedili della vettura hanno preso fuoco, facendo propagare le fiamme prima agli interni poi al motore. Dall’identikit fornito dagli abitanti di corso Vittorio Emanuele è emerso il profi-lo di due giovanissimi, vestiti con abiti scuri e protetti da un cappellino calato sugli occhi. La molotov la custodiva il passeggero mentre il teppista alla guida della moto dava gas e fuggiva via. Al momento gli investigatori hanno esclu-so un possibile legame tra l’attentato e il proprietario della Mercedes, un commerciante della zona. Più difficile capire se i due autori del raid vandalico facessero parte di una banda organizzata o fossero «soltanto», due balordi in pre-da un raptus. fra. ras. Foto google

Le proposte contro la camorra mettono Le proposte contro la camorra mettono Le proposte contro la camorra mettono Le proposte contro la camorra mettono d’accordo maggioranza ed opposizioned’accordo maggioranza ed opposizioned’accordo maggioranza ed opposizioned’accordo maggioranza ed opposizione SOS camorra: se ne è parlato in consiglio comunale

Torre del Greco - Mercoledì 14 ottobre l’assise comunale di Torre del Greco si è riunita per discutere dell’emergenza criminalità. Al tavolo di lavoro, oltre ai componenti dell’amministrazione comunale torrese, erano seduti: Giuseppe Mennella, vittima dell’ultimo attentato camorristico made in Torre del Greco, Giosuè Starita, Sindaco di Torre Annun-ziata, Luciano Passariello, Presidente della Commissione anti – camorra, Franco Malvano, Assessore provinciale alla Sicurezza, Salvatore Duraccio, Assessore alla Sicurezza del Comune di Portici, Vito Nocera, capogruppo del Prc alla Regione Campania, Silvana Fucito, Presidente dell’associazione “San Giovanni a Teduccio per la legalità”, Annamaria Belfiore,. Presidente dell’associazione “Napoli centro per la legalità”, Raffaella Ottaviano, Presidente del-l’associazione antiracket di Ercolano, Giulio Esposito, Presidente dell’ASCOM torrese, Pasquale Del Prete, Presi-

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SOS camorra: se ne è parlato in consiglio comunale

dente dell’associazione ACET e tutte le Forze dell’Ordine. Due i punti all’ordine del giorno: l’istituzione di una consulta comunale sui temi della sicurezza e la convocazione su territorio torrese del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Tanti gli interventi. Giulio Esposito ha espresso il bisogno dell’imprenditoria di essere affiancata dalle Istitu-zioni. “Abbiamo chiesto una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine ed abbiamo avanzato alla Prefettura la proposta che il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza fosse riunito a Torre del Greco, ma non abbiamo ricevuto risposte soddi-sfacenti – ha affermato il Presidente dell’ASCOM torrese – stiamo approntando un comitato tecnico che supporterà le eventuali denunce”. Mentre Starita ha accennato ad una cooperazione tra comuni viciniori per sconfiggere la camor-ra ed ha incitato alla creazione di “uno sviluppo sano, non illegale”, l’assessore Duraccio ha ribadito l’importanza della collaborazione con le Forze dell’Ordine e la necessità di

entrare nelle scuole perché “dove c’è degrado, c’è delinquenza”. A tal proposito il consigliere torrese Giuseppe Girar-di ha annunciato che a breve l’Amministrazione comunale organizzerà una serie di incontri nelle scuole che verte-ranno proprio sul tema della camorra. La Belfiore ha illustrato quanto è importante il supporto delle associazioni anti-racket: “Noi tutti delle associazioni siamo nelle aule durante i processi penali, a fianco di coloro che hanno denuncia-to. Solo così scompare la paura della denuncia. Anche a Torre del Greco dovrà essere creata un’associazione anti-racket”. Il consigliere Rivieccio ha fatto riferimento ad una variazione di bilancio, che sarà discussa durante il prossi-mo consesso comunale, che riguarderà il finanziamento di attività contro la dispersione scolastica; inoltre, ha propo-sto l’intitolazione dell’aula consiliare ai giudici Borsellino e Falcone. Il consigliere Massimo Meo ha parlato della ne-cessità di intervenire con politiche occupazionali, ha ricordato che un’arma importante per prevenire atti camorristici è la videosorveglianza, ha proposto un aiuto finanziario per coloro che hanno il coraggio di denunciare il pizzo e ha ribadito l’importanza del raccordo tra le associazioni, le Istituzioni, i cittadini e le Forze dell’Ordine. “Solo oggi, dopo l’incendio del bar Mennella, ci si è accorti che esiste il racket”, così Silvana Fucito bacchetta le istituzioni. “Questo tema deve avere un seguito”, con queste parole Vito Nocera ha spronato gli imprenditori alla tenacia. L’On. Passa-riello ha accennato allo stanziamento di 5 milioni di euro per la lotta alla dispersione scolastica e ad una sua propo-sta di legge per l’istituzione di un fondo regionale antiracket cui potranno accedere ad horas gli esercizi commerciali vittime della camorra. Mentre Raffaella Ottaviano ha ribadito l’importanza del coinvolgimento della società civile, Giu-seppe Mennella ha invitato ad avere fiducia nelle Istituzioni, ricordando una precedente denuncia, da lui svolta, che provocò l’incarcerazione di due componenti del clan Vollaro. L’Assessore Malvano ha apprezzato l’iniziativa della creazione di un’associazione antiracket ed ha ribadito le necessità della vicinanza tra Stato ed imprenditoria e della creazione di una rete: “L’Amministrazione può ascoltare: un sindaco, un consigliere, un assessore fanno meno paura di un agente”. “Cercherò di creare un Osservatorio sulla criminalità alla Provincia di Napoli – ha anticipato Malvano – Mi impegnerò a portare iniziative a Torre del Greco, come quella della videosorveglianza. La confisca dei beni è un altro strumento intimidatorio importante per sconfiggere la camorra. Nei prossimi giorni vorrei incontrare i responsa-bili della Polizia locale in virtù del principio di sinergia prima invocato”. Il Sindaco Borriello ha concluso lamentando la lentezza degli iter burocratici come causa della non avvenuta installazione della videosorveglianza e ha annunciato una nuova gara di appalto per l’affidamento del servizio. Il primo cittadino, inoltre, ha ribadito la necessità di entrare nelle scuole e l’urgenza di un rinsaldamento del legame tra la politica e l’imprenditoria. Borriello, infine, ha fatto riferi-mento all’episodio dell’aggressione della vigilessa ed ha invitato le Forze dell’Ordine e la Magistratura a dare delle risposte forti. La seduta si è conclusa con l’approvazione unanime di tutte le proposte Maria Consiglia Izzo la torre 15/10/09

Due torresi ai mondiali di judoDue torresi ai mondiali di judoDue torresi ai mondiali di judoDue torresi ai mondiali di judo

I judoka torresi Antonio Campese e Angela Giamettei parteciperan-no ai prossimi campionati del mondo juniores di judo, che si terran-no a Parigi dal 22 al 25 ottobre prossimi. I due atleti dell'Olimpic center che a settembre hanno già preso parte ai campionati europei in Armenia, sono intanto partiti in ritiro con la Nazionale ad Ostia. Sabato scorso al Pala Argine di Ponticelli si sono tenuti invece i campionati regionali Coppa Italia Seniores. Anche qui grande risul-tato per gli atleti di judo dell'Olimpic center. La gara ha visto la parte-cipazione di circa 200 atleti, tra cinture marroni e nere, della Campa-nia per le qualificazioni alla finale nazionale che si disputerà il 7 e l'8 novembre al Palazzetto dello Sport di Eboli (Sa). A classificarsi pri-ma nella categoria 48 chili è stata la stessa Angela Giamattei, ar-gento, invece,per Salvatore Aliberti nei 60 chili. Nella stessa categoria, ha conquistato il bronzo Davide Lamia, segui-to da Giovanni Cozzolino, classificatosi quinto. Altri tre bronzi se li sono aggiudicati nei 73 chili,negli 81 e nei 100 chili rispettivamente Claudio Manfredonia, Mirko Pinto e Dario Lucarelli. Per quanto riguarda invece la gara di qualifi-cazione per esordienti (14 anni) si è aggiudicato il primo posto nella categoria 73 chili il promettente Luigi Ascione.

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Torre del Greco. L’unione fa la forza. Torre del Greco. L’unione fa la forza. Torre del Greco. L’unione fa la forza. Torre del Greco. L’unione fa la forza. Commercianti e imprenditori del settore orafo fanno fronte unico contro la paventata decisione di inserire il corallo tra le specie a rischio estinzione del Cites. Una decisione sulla quale spingono in particolar mondo gli Stati Uniti, che se dovesse essere adottata, di fatto limiterebbe l’utilizzo dell’oro rosso e quindi metterebbe a ri-schio migliaia di posti di lavoro. A cominciare da Torre del Greco, considerata nel mondo una delle capitali nella lavorazione del co-rallo. Un rischio sul quale gli imprenditori hanno aperto un attento dibattito già da alcuni anni e che adesso trova alleati solo all’appa-renza in un settore totalmente diverso. I commercianti torresi infatti, sono pronti a scendere in campo in difesa del corallo e dei posti di lavoro. Ad annunciarlo è stato l’imprenditore-coraggio Giuseppe Mennella nel corso del consiglio comunale monotematico svoltosi

mercoledì sera a palazzo Baronale. Il suo bar fu devastato quasi un mese fa da una bomba. In poco più di 48 ore rimise a nuovo l’esercizio, riaprendo i battenti in una domenica di festa e riflessione. Oggi propone di accendere i riflettori sulla questione corallo: «È quello che ci siamo ripromessi di fare - ha detto Mennella nel corso della pubblica seduta - tutti noi commercianti. È un’intesa che va al di là delle semplici parole: saremo sempre pronti a parlarne con la gente, portando contributi di idee e se necessario anche in termini economici alla causa che vede impegnati titola-ri di aziende e semplici lavoratori dell’oro rosso». Tutto nasce dalla considerazione che «anni fa - sottolinea Mennel-la - di fronte alla crisi che stava minando le attività marittime, tutti siamo rimasti con le mani in mano. Credendo che quella fosse una problematica riferita a uno specifico comparto. Senza capire che invece andava a minare la nostra intera economia: con tanti uomini del mare rimasti senza lavoro, anche i soldi da investire nell’economia territoriale sono venuti a mancare. Non intendiamo fare lo stesso con i corallari, per questo ci siamo resi disponibili a ogni for-ma di sostegno per provare, tutti insieme, a vincere almeno questa battaglia». Una iniziativa, quella dei commercian-ti, che motiva ma non sorprendere gli imprenditori orafi: «Avevamo intuito - dice Mauro Ascione dell’Assocoral - che era in atto questa importante forma di solidarietà, che fortunatamente sembra riguardare anche altri comparti della città. Una presa di posizione che ci lusinga e ci sprona ad andare avanti in maniera ancora più decisa nella lotta a contrastare l’inserimento del corallo nella lista delle specie protette del Cites». A breve, annuncia Ascione, sarà «organizzata a Torre del Greco una manifestazione per sollecitare il governo a prendere posizione sulla vicenda». an. sam. 16/10/09 il mattino

Rapina in villa gioielli ritrovati a PoggiomarinoRapina in villa gioielli ritrovati a PoggiomarinoRapina in villa gioielli ritrovati a PoggiomarinoRapina in villa gioielli ritrovati a Poggiomarino

MARY LIGUORI Torre Del Greco. Sono stati ritrovati in casa di un 41enne a Poggiomarino i gioielli rubati lo scorso venti gennaio in una villa di via Nazionale a Torre Del Greco. Dopo aver arrestato uno dei componenti della banda che dopo aver legato e imbavagliato, nonché malmenato la coppia di coniugi, gli agenti di polizia del commissariato di Torre Del Greco hanno avviato serrate indagini finalizzate ad intercettare i canali di ricettazione mediante i quali si presumeva fosse stato rivenduto il bottino del raid. Ebbene, stando agli esiti degli accertamenti, culminati ieri nella perquisizione dell’abitazione di un pregiudicato di Poggiomarino, per tutti questi mesi buona parte del malloppo sa-rebbe stato nascosto appunto in casa di Claudio Quattroventi, residente a Poggiomarino e già noto alle forze dell’or-dine. Nell’appartamento i poliziotti hanno ritrovato buona parte dei gioielli e delle suppellettili di valore che la sera del 20 gennaio stavano per costare la vita ad un coppia di coniugi di Torre Del Greco. Quattroventi è stato arrestato con l’accusa di ricettazione: non ci sono per ora, infatti, elementi che lo colleghino direttamente alla rapina, tuttavia le indagini proseguono per risalire ai responsabili del raid il mattino 16/10/09

Strisce blu su tutto il territorio:la giunta riprova Strisce blu su tutto il territorio:la giunta riprova Strisce blu su tutto il territorio:la giunta riprova Strisce blu su tutto il territorio:la giunta riprova il colpaccioil colpaccioil colpaccioil colpaccio

TORRE DEL GRECO (NAPOLI) - Strisce blu in tutta la città, atto secondo. A otto mesi dal dietrofront provocato dalla sollevazione popolare contro il caro-parcheggi, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello torna alla carica preparando un nuovo piano per la sosta a pagamento. Un piano che si annuncia ancora una volta drammatico per le tasche dei cittadini che, dopo la stangata Tarsu e la tassa sui morti al cimitero passando per il nuovo balzello sugli scaldini e il contributo di dieci euro al mese per il servizio scuolabus, a breve si ritroveranno a dovere affron-tare pure il problema-grattino. Perché all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per lunedì sera ci sarà lo schema – già approvato in giunta la scorsa settimana – per allargare, alla naturale scadenza dell’attuale appalto per la gestione della sosta a pagamento, le strisce blu pure nei quartieri di periferia e addirit-tura perfino d’inverno in Litoranea. In pratica, la stessa delibera

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Torre del Greco. L’unione fa la forza. Torre del Greco. L’unione fa la forza. Torre del Greco. L’unione fa la forza. Torre del Greco. L’unione fa la forza.

che l’ex deputato di Forza Italia fu costretto – complice le imminenti elezioni provinciali e le pressioni degli alleati che puntavano a uno scranno a palazzo Matteotti – a ritirare a febbraio. Il numero degli stalli non è stato ancora indivi-duato (attualmente sono 650, lo schema originario prevedeva l’aumento a 992), ma è stato già deciso che parcome-tri e grattini invaderanno, oltre alle zone dove la sosta a pagamento è già in vigore, il tratto di corso Vittorio Emanue-le che conduce a Santa Teresa, via Madonna del Principio (su un solo lato), via Calastro, via Monsignor Felice Ro-mano, piazzale Ferrovia, via Aldo Moro, viale Ungheria, via Marconi e via duca Lecco de Guevara. Tutte zone dove oggi si può parcheggiare tranquillamente senza pagare un centesimo e dove, invece, a breve si dovrà mettere anco-ra una volta mano al portafogli per lasciare l’auto sotto casa. Ma le note dolenti non riguardano solo gli abitanti nei quartieri a ridosso del centro storico: le strisce blu saranno confermate nei quattro tratti di via Nazionale dove sono già in funzione e allargate pure al periodo invernale in via Litoranea, considerata dall’ufficio traffico e mobilità del Comune una “zona di rilevanza urbanistica”. Il servizio così previsto, al momento dell’aggiudicazione della prossima gara d’appalto, avrà la durata di 36 mesi. Alberto Dortucci Sabato 17 Ottobre 2009 capitoloprimo

Turris a secco da un meseTurris a secco da un meseTurris a secco da un meseTurris a secco da un mese

Un mese senza vittorie e in vista del match interno contro il Francavilla sul Sinni tira già aria da ultima spiaggia. La Turris non può fallire di nuovo, altrimenti la posizione di classifica diventerebbe estremamente pericolosa. L’ultimo successo dei corallini risale al derby contro il Sant’Antonio Abate, vinto per 3-1, ma fu in quell’occasione che iniziò il valzer delle espulsioni.

Chirurgia: Il sindaco di Torre del Greco "mago" Chirurgia: Il sindaco di Torre del Greco "mago" Chirurgia: Il sindaco di Torre del Greco "mago" Chirurgia: Il sindaco di Torre del Greco "mago" del lifting vaginaledel lifting vaginaledel lifting vaginaledel lifting vaginale

Ha appena chiuso una crisi politica "rimpastando" la giunta, resta alle prese con l´incubo camorra concretizzatosi con le due bombe piazzate sotto le saracinesche di due negozi del centro storico, ed è anche il "mago" del lifting vaginale. Il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, commenta il boom del ricorso alla chirurgia estetica che da giorni riempie le pagine dei magazine e dei quotidiani. E con-ferma: "Ci sono sempre più pazienti giovanissime". Le statistiche dicono che superata la soglia dei 18 anni sempre più ragazze entra-no in sala operatoria: labbra, seni e persino genitali. Cos´è, sindaco, voglia di cambiare per essere al passo con le tendenze e con gli idoli che ci propone la tv? "Per fortuna non c´è solo quello", dice Borriello. "Molte donne ricorrono alla chirurgia estetica per questioni serie e non per capriccio. Se non fosse così saremmo alla follia".L’ultima frontiera del ritocco è quello alla vagina. A Beverly Hills va di moda tra star, avvocatesse e politiche. Alcune hanno l´obiettivo di diventare come le modelle di Playboy. Nelle cliniche americane parlano di boom. Ma anche in Italia le signore (finora comprensibilmente misterio-se) che si fanno ringiovanire i genitali sono in aumento. "Un intervento al mese", questa è la media che confessa il sindaco di Torre del Greco. O almeno questa è la media che si registra nella clinica Due Torri di via Nazionale, all´ombra del Vesuvio. Nel 2006, agli albori, l´operazione costava 4.500 euro, oggi costa qualcosina in più. "Ma sia-mo lì"."Da allora è stato un boom di rischieste. Qui contiamo 12 o 14 interventi all´anno, ma tenete presente che solo una piccola parte di donne tramuta concretamente i propri desideri. Al Nord è diverso. Ci sono colleghi che hanno la fila il lifting vaginale" e in America ci sono cliniche che prenotano 40 interventi a settimana. Tra quelle che richiedono il ritocco ai genitali "ci sono le donne che hanno partorito, quelle che hanno appena chiuso una lunga storia di cop-pia e che magari vogliono cambiare vita totalmente. Ci sono quelle che sono spaventate dall´età che avanza. Giova-ni pochissime, per fortuna". E davanti alle richieste di intervento "bisogna essere anche psicologi, nel senso che un intervento di chirurgia estetica non è una cosa da farsi senza riflettere. Bisogna che ce ne sia la necessità e quindi noi medici dobbiamo anche avere il coraggio di dire no quando serve".E le giovanissime? "Loro chiedono interventi più usuali per correggere i difetti fisici. Il naso, per esempio. Le labbra, il seno". Ma in ogni caso "valutiamo l´effettiva necessità". Il sindaco di Torre del Greco conferma anche un´altra tendenza. "Non sono le donne ricorrono sempre più spesso alla chirurgia estetica, ma anche gli uomini. C´è chi vorrebbe pettorali più pronunciati, chi chiede addomi-nali scolpiti, ma attenzione: la chirurgia non fa miracoli, o meglio, non va intesa come un capriccio". 17/10/09 metro-polis foto google

Al Teatro Studio 4 risate assicurate con “Aida”Al Teatro Studio 4 risate assicurate con “Aida”Al Teatro Studio 4 risate assicurate con “Aida”Al Teatro Studio 4 risate assicurate con “Aida”

Dal 16 ottobre sino al 29 di novembre ogni fine settimana (venerdì, sabato e domenica) risate a crepapelle assicurate al Teatro Studio 4 Via De Gasperi, 45 con Lorenzo Penniello, Franco Rug-

giero e tanti altri bravissimi attori.

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Caso Torre del Greco,interviene il magistrato Caso Torre del Greco,interviene il magistrato Caso Torre del Greco,interviene il magistrato Caso Torre del Greco,interviene il magistrato De Magistris De Magistris De Magistris De Magistris L'occasione è stata la presentazione a Salerno del libro la "Casta della Monnezza", scritto da Vincenzo Iurillo e Bruno De Stefano. Un volume che racconta le varie inchieste giu-diziarie - penali e contabili - collezionate dalla classe diri-gente politica della Campania negli anni dell'emergenza rifiuti e si sofferma, tra gli altri, sulla figura di Ciro Borriello: la sua storia, le sue capriole da destra a sinistra e ritorno, le vicende amministrative nella città del corallo. Un'occasione davvero ghiotta per lanciare l'ennesimo messaggio alla classe dirigente locale: "Trovo assolutamente grave che in una città cosi importante come Torre del Greco, Idv sia in giunta con il centrodestra". Firmato: Luigi De I Magistris. L'ex magistrato e neo europarlamentare di Italia dei Valori non si è sottratto alle domande della platea sul laboratorio politico realizzato all'ombra del Vesuvio nella primavera del 2007, rilanciando la questione della rottura del patto Idv-Pdl: "E' un fatto grave l'affondo del braccio destro di Antonio Di Pietro - e, per quanto mi riguarda, prima finisce e meglio è". Appena 15 secondi per piazzare un altro ca-rico da novanta sulle parole pronunciate a inizio agosto dal coordinatore regionale di Idv: "Cosa c'entriamo con il governo cittadino che amministra Torre del Greco? In questo momento, alla luce delle recenti evoluzioni decise da Ciro Borriello, nulla", aveva risposto l'onorevole Nello Formisano alle domande dell'ex deputato Arturo Scotto, oggi leader nazionale di Sinistra Democratica. Una risposta che annunciava l'imminente uscita degli assessori di Idv dalla giunta il responsabile della Cultura Liborio D'Urzo (nellafoto) e il responsabile dell'Urbanistica Giuseppe Speranza - e il passaggio tra i banchi dell'opposizione. Uno scenario improvvisamente cambiato a settembre, quando il direttivo locale - ignorando in pratica l'ultimatum dell'onorevole - aveva deciso di cambiare "strategia", passando alla fiducia atto per atto. Un dietrofront che non aveva mancato di scatenare polemiche e malumori interni, a cui il capogruppo a palazzo Baronale Giovanni Palomba aveva replicato con poco più di un'alzata di spalle. Adesso, direttamente da Salerno, arrivano le sferzanti parole di Luigi De Magistris: "E' un fatto grave che Idv sia in giunta con il centrodestra: per quanto mi riguarda, prima finisce e meglio è". Una scelta chiara a tutti i vertici della lista Di Pietro ma che finora non è bastata per schiodare consiglieri comunali e assessori dai banchi della maggioranza targata Ciro Borriello e Pdl. Metropolis 18/10/09

Turris : PROFONDO ROSSOTurris : PROFONDO ROSSOTurris : PROFONDO ROSSOTurris : PROFONDO ROSSO Turris 0 Francavilla 4

Tracollo Turris dura contestazione dei tifosi via Longo e Gaglione Una Turris senza carattere e senza la sua solita grinta ha perso in casa con il Francavilla. Non è stata una sconfitta ma una disfatta in quanto il Francavilla ha dominato la gara dal primo minuto di gioco fino al 90 esimo e forse i 4 gol sono risultati anche pochi. Sotto un bordata di fischi la squadra ha raggiunto gli spogliatoi,dura contestazione nei confronti dell’allenatore Longo e del presidente Gaglione,ma sentiamo il muro corallino che come sempre trasmette il polso della situazione …. ad aprire le danze è ranieri pirro:meglio Merolla che Longo...gaglione come pesce linux : GAGLIONE E LONGO VIA DA TORRE DEL GRECO....SIETE IL CANCRO DELLA TURRIS!!!! ancora linux: LON-GO ...GAGLIONE...DE GENNARO E TUTTO IL RESTO DI QUESTA SPLENDIDFA BANDA...SE AVETE UN PO' DI dignità ANDATEVENE...PER PIACERE....ANDATEVENE!!!!! E il turno di Zorro:oggi mi sento umiliato. non spiego il perché non voglio offendere nessuno redcoral :e uno skifo!!!!!!!!!!!!questa squadra sta umiliando i nostri colori la nostra fede!!!!!!!!!!!!!!nn se ne piu di questo scempio.............se gaglione nn ha i soldi per investire e meglio ke ritira la squadra dal campionato perke ormai sarà sempre cosi! ed un pubblico come il nostro e e la nostra fede nn può es-sere umiliata cosi tutte le domenica,spero ke ve ne rendiate conto e parlo agli addetti ai lavori ke cosi scenderemo in eccellenza!!!!!!!!!!!!!!!!! vergognatevi!!!!!!!!!!!!!!! carino corallino MAMMA MIA CHE FIGURA Alla fine sono usciti tutti sotto un coro di VERGOGNATEVI e hanno ragione. VERGOGNATI GAGLIONE che hai messo al bando 65 anni di storia. d´accordo che sei stato l'artefice della rinascita ma di questo passo sei l'artefice della distruzione. Vergogna a LONGO che onestamente ha dimostrato di avere tutte le capacità ma non quelle di allenatore. Vergogna a quei pseudo giocatori che sono scesi in campo senza grinta,senza carattere costernati dalla rassegnazione. Vergogna pure a me che la domenica abbandono la mia famiglia e alleggerisco il mio portafogli (già vuoto di per se) di euro 13.Una squadra che deve essere sparring partner come la TURRIS l'ingresso dovrebbe es-sere gratuito-Ora mi chiedo e vi chiedo:Siamo al 18 di ottobre e di questo passo il campionato mi sembra già sega-to,avrà GAGLIONE la forza e la possibilità di fare una inversione di marcia e tirare tute quelle mele marce consiglia-te da LONGO e ALBANO (ds)? Avrà la forza GAGLIONE di assumere una nuova guida tecnica? Gaglione rimarrà al timone della TURRIS?Se si vorrei dire che nelle discipline sportive o ritrovi di carattere sociale il presidente è colui che gestisce l'intero organigramma societario e nel gioco del calcio per il 99% è pure quello che ci rimette i soldi.Se Gaglione pensa di fare squadre di calcio con relitti e scarti raccattati a destra e a sinistra onestamente dico lui porgi le armi ritira la squadra e vai avanti con la scuola calcio ti frutta di più....Se invece Gaglione recita il mea culpa e una volta tanto non fa male recitarlo da stasera dai il benservito a ALBANO,Longo,Noviello,gli under D'Ambro-sio,Buonocore,per adesso. Iniziati a guardarti intorno per il mercato di riparazione per sostituire SORRENTI-

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NO,VITALE e forse pure FOLLERA da Pavullo palomo : Come siamo caduti in basso ragazzi non ho parole (nel vero senso del termine...),essere umiliati ogni domenica da questa squadra e da una Societa' che sta affondando il glorioso nome della Turris!!!!!!! Oggi per motivi personali mi sono evitato un travaso di bile in chat..... Gaglione getta la maschera e DICCI COME STANNO LE COSE REALMENTE!!!!Evita almeno le tue interviste irri-tanti ed inconcludenti del dopogara...(oggi a chi toccherà all'arbitro,alla sfiga o che..??????). Longo se deve pagare con la panchina ci può anche stare,ma qui occorre CHIAREZZA,ONESTA,ED UMILTA' di volere risalire una china che ci sta portando dritti all'inferno!!!!! ONORE SOLO AI GLORIOSI COLORI CORALLINI E A QUEI 400 INTREPIDI CHE SEGUONO SUGLI SPALTI DEL LIGUORI ANCORA UNA BANDA NEL VERO SEN-SO DELLA PAROLA!!!!! PAVULLO CORALLINA. .In conclusione sarà una settimana calda per i tifosi e la dirigenza che comunque dovrà trovare il giusto antidodo a questa escalation negativa della Turris .