Piano Triennale Offerta Formativa

IST.COMPR.ALBANO LOC. CECCHINA

Triennio 2019/20-2021/22

INDICE SEZIONI PTOF

IDENTITÀ DELLA SCUOLA

L’ Istituto Comprensivo Statale di Cecchina viene istituito nell’anno scolastico

2000-2001, con Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado e

articolazione in tre plessi.

Dall’anno scolastico 2006-2007, si è avuta l’assegnazione di un quarto plesso

relativo alla Scuola dell’Infanzia, cosicché, ad oggi, l’articolazione dell’I. C. è la

seguente:

Scuola dell’Infanzia, situata in via Romania e via Portogallo, che accoglie sette sezioni;

Scuola Primaria, situata in via della Stazione n. 1, che accoglie diciannove classi;

Scuola Secondaria di primo grado, situata in piazza XXV Aprile, che accoglie tredici classi.

La scuola è frequentata da poco meno di 900 alunni che compongono 39 classi complessive.

La MISSION dell’Istituto è la seguente: “RISPETTO DI SÈ E …DELL’ALTRO”.

Ad un'utenza variegata si intende proporre una scuola che sia un punto di riferimento nel

territorio, che favorisca lo "star bene dei ragazzi con sé, con gli altri nelle istituzioni e

nell'ambiente" e che, potenziando la "qualità" dell'offerta formativa, non prescinda da

un recupero dello svantaggio.

L’azione del Dirigente Scolastico e di tutti i Docenti si muove in questa direzione.

I beni offerti sono immateriali: informazioni, idee, simboli, valori che

si apprendono attraverso uno studio critico e un’educazione al pensiero

autonomo.

LE AREE PRIORITARIE D’INTERVENTO SONO:

- inclusione - prevenzione della dispersione e del disagio - alfabetizzazione alunni stranieri - didattica per competenze - continuità

- recupero e valorizzazione delle eccellenze

- valorizzazione delle varie culture La pianificazione e la progettualità dell’autonomia scolastica si concretizzano nel PTOF. Il

patrimonio maturato negli anni va valorizzato, pertanto le esperienze pregresse sono

la base per l’evoluzione del processo di autonomia rappresentato dal PTOF, documento

che descrive l’identità culturale della scuola, le sue priorità e gli obiettivi del periodo

triennale, risultato di un grande ed articolato sforzo collettivo centrato sulla persona dello

studente.

Con il presente PTOF, si prevede di incrementare i processi di costruzione del curricolo

caratterizzante l’identità dell’istituto, di strutturare la didattica in modo che sia in linea con

le Indicazioni nazionali, assicurando i livelli essenziali di prestazioni (LEP) e le mete che

devono essere perseguite da ciascuno studente/cittadino, nell’esercizio del suo diritto

dovere all’istruzione, di rafforzare l’offerta formativa dell’istituto, potenziando, in orario

pomeridiano, la proposta di attività particolarmente richieste.

Visto l’Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico, considerando le risultanze

dell’autovalutazione d’istituto come emerge dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) e

dal Piano di Miglioramento (PDM), presa visione di proposte e pareri provenienti

dall’utenza e dal territorio, l’Istituto Comprensivo di Albano Loc. Cecchina indica, per

il prossimo triennio, le seguenti priorità:

▪ rafforzare i processi di elaborazione e costruzione del curricolo

verticale d’istituto per competenze;

▪ strutturare i processi di insegnamento-apprendimento in modo

che essi rispondano puntualmente alle Indicazioni Nazionali ed ai

Profili di competenza, non come punto di arrivo per gli studenti

migliori, ma come attuazione-raggiungimento dei livelli che

obbligatoriamente devono essere conseguiti da ciascuno

studente nell’esercizio del diritto-dovere all’istruzione;

▪ predisporre un adeguato sostegno alla funzione docente per lo

sviluppo professionale del personale attraverso la progettazione-

realizzazione di un attento Piano di Formazione, di attività di

supporto nell’ambito dell’utilizzo delle tecnologie informatiche,

dell’adeguamento delle strategie di insegnamento e di gestione

delle classi ai cambiamenti sia sociali che normativi in atto.

Da ciò deriva la necessità di:

migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e

valutazione dei percorsi di studio: curricolo del singolo studente,

curricolo per classi parallele, curricolo per ordine di scuola,

curricolo verticale d’istituto per competenze.

superare la dimensione meramente trasmissiva

dell’insegnamento e modificare l’impianto metodologico in modo

da contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica, allo

sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea, che

sono riconducibili a specifici ambiti disciplinari ed a dimensioni

trasversali:

comunicazione nella madre lingua o lingua di istruzione,

comunicazione in lingue straniere,

competenze logico-matematiche,

competenze digitali,

imparare ad imparare,

spirito di iniziativa,

consapevolezza culturale,

competenze sociali e civiche.

operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in difficoltà sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze;

realizzare ambienti di apprendimento innovativi;

monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio (a partire da una segnalazione precoce di casi potenziali di dispersione e DSA/BES);

abbassare ulteriormente le percentuali di dispersione e di abbandono;

implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di

revisione, correzione, miglioramento dell’offerta formativa e del curricolo;

potenziare le attività di orientamento per tutti gli alunni con particolare

riferimenti a quelli della Scuola Secondaria di Primo grado. potenziare ed integrare il ruolo delle Funzioni Strumentali al PTOF e dei

dipartimenti;

sostenere formazione ed autoaggiornamento per la diffusione dell’innovazionemetodologico-didattica;

migliorare:

il sistema di comunicazione,

la socializzazione e la condivisione tra il personale, gli

alunni e le famiglie delle informazioni e delle conoscenze

interne ed esterne relative agli obiettivi perseguiti,

le modalità di gestione, i risultati conseguiti

▪ promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ruoli all’interno dell’istituzione;

▪ migliorare ulteriormente la quantità e la qualità delle dotazioni tecnologiche;

migliorare le dotazioni e la logistica;

▪ generalizzare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza;

▪ implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa;

▪ accrescere la quantità ela qualità delleforme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, progetti;

▪ operare per il miglioramento del clima relazionale e del benessere

organizzativo.

Questo per consentire:

la coerenza tra servizi offerti, esigenze dell’utenza, disposizioni normative;

la creazione di un’offerta formativa e di n’organizzazione sempre più

verificabili e passibili di aggiustamenti;

la valorizzazione dell’identità specifica della comunità inuna dimensione irrinunciabile di apertura alle dimensioni europea e globale.

Il Piano già elaborato dovrà pertanto includere i seguenti aggiornamenti e/o

integrazioni:

le eventuali attività progettuali di respiro biennale e/o triennale;

il PDM aggiornato;

il piano di formazione triennale;

il fabbisogno di strumentazione e materiale didattico;

il piano digitale

Il Piano inoltre include ed esplicita:

gli indirizzi del DS;

l’organico dell’autonomia;

il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali;

la rendicontazione sociale e la pubblicazione e diffusione dei risultati

raggiunti.

ANALISI DELCONTESTO

Cecchìna è principalmente una circoscrizione del Comune di Albano Laziale, ma altre sue

parti ricadono nel territorio dei Comuni di Ariccia e di Ardea.

Dal punto di vista urbanistico il territorio, tagliato a metà dalla Nettunense, una strada di

grande traffico, è cresciuto in maniera disordinata, avendo nella stazione ferroviaria della

linea Roma-Velletri il suo ideale centro di riferimento.

Negli ultimo anni il territorio di Cecchina ha visto una forte presenza di immigrati, soprattutto

ma non esclusivamente dalla Romania, presenza che tuttavia mostra un andamento

ondivago dovuto alle occasioni lavorative e, conseguentemente, non sempre

caratterizzato da stabilità residenziale. Tuttavia in questi nuclei familiari appare

consolidata la presenza di bambini e ragazzi nati e scolarizzati in italia e quindi italofoni a

tutti gli effetti.

La composizione sociale può a grandi linee essere riconducibile a quella di una

piccola/media borghesia, anche se il prolungarsi della crisi economica sta

evidenziando situazioni di perdita del lavoro e quindi di disagio e di marcata

marginalizzazione sociale, con segnali di vera e propria devianza. Pur non mancando

occasioni di aggregazione sociale (associazioni, la parrocchia, strutture sportive, una sezione

della biblioteca comunale, la sezione della locale Pro Loco) e pur disponendo di una piccola

struttura teatrale a gestione privata, le opprtunità culturali e le occasioni di svago appaiono

tendenzialmente deficitarie e soprattutto i più giovani, a partire dal momento in cui godono

di una minima autonomia di spostamento, tendono a riversarsi o nel centro di Albano

Laziale o a Roma. Se a questo si aggiunge che buona parte degli adulti lavora soprattutto a

Roma, si può tranquillamente affermare che Cecchina, come molte realtà dell’interland

romano, tende a configurarsi come quartiere dormitorio.

IST.COMPR.ALBANO LOC. CECCHINA (ISTITUTO PRINCIPALE)

Ordine Scuola Secondaria di Primo Grado

Codice rmic8ay002

Indirizzo p.zza XXV APRILE s.n.c.

Telefono 069340133

Email rmic8ay002@istruzione.it

Sito Web https://www.icalbanocecchina.edu.it

IST.COMPR.ALBANO LOC. CECCHINA (via ROMANIA)

Ordine Scuola Scuola dell’Infanzia

Codice rmaa8ay01v

Indirizzo via Romania snc

Telefono 3472110396

Email rmic8ay002@istruzione.it

Sito Web https://www.icalbanocecchina.edu.it

IST.COMPR.ALBANO LOC. CECCHINA (via PORTOGALLO)

Ordine Scuola Scuola dell’Infanzia

Codice rmaa8ay02x

Indirizzo via Portogallo 3

Telefono 069340804

Email rmic8ay002@istruzione.it

Sito Web https://www.icalbanocecchina.edu.it

IST.COMPR.ALBANO LOC. CECCHINA (via della STAZIONE)

Ordine Scuola Scuola Primaria

Codice Rmee8y014

Indirizzo Via della Stazione 11

Telefono 069344019

Email rmic8ay002@istruzione.it

Sito Web https://www.icalbanocecchina.edu.it

IST.COMPR.ALBANO LOC. CECCHINA (p.zza XXV APRILE)

Ordine Scuola Secondaria di Primo Grado

Codice rmmm8ay013

Indirizzo p.zza XXV APRILE s.n.c.

Telefono 069340133

Email rmic8ay002@istruzione.it

Sito Web https://www.icalbanocecchina.edu.it

Connessioni fibra ad internet 3

Laboratori Con collegamento ad Internet 2

Musica 1

Scienze 1

Biblioteche Classica 2

Aule Magna 1

Strutture sportive esterna (baskey, calcetto, volley) 1

Palestra 2

Servizi Mensa A cura del Comune

Scuolabus di Albano Laziale

LIM (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori 1

PC e Tablet presenti nei laboratori 35

LIM e PC presenti nelle classi 32

Docenti 85

Personale ATA 17

Distribuzione dei docenti

Distribuzione dei docenti per

tipologia di contratto Distribuzione dei docenti a T.I. per anzianità nel ruolo di appartenenza (riferita all'ultimo ruolo)

Approfondimento

Va precisato che per quanto riguarda la Scuola Secondaria di Primo Grado il

numero di insegnanti è leggermente più alto, in quanto bisogna considerare

alcune unità in più che svolgono presso la nostra scuola un ridotto numero di

ore, completando l'orario di cattedra di altri istituti. In particolare abbiamo in

più: 1 docente di italiano, 2 doccenti di matematica, 1 docente di lingue

(spagnolo, cattedra nostra con completamento presso altra scuola), 1 docente

di Educazione Artistica, 1 docente di Scienze Motorie, 1 docente di Tecnologia,

1 docente di Inglese.

Sono invece a tutti gli effetti presenti nell'organico 3 docenti di quello che era

l'organico di potenziamento (musica, inglese, sostegno). Anche nella Scuola

primaria sono presenti docenti di potenziamento (4 area comune, 1 sostegno)

IL corpo docente è tendenzialmente stabile e consolidato in tutti e tre gli ordini

dell'Istituto Comprensivo, trattandosi per la maggior parte di docenti di ruolo in

servizio presso l'Istituto da molti anni.

1.1. Priorità desunte dal RAV

1.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1,

comma 7 L. 107/15

1.3. Principali elementi di innovazione

1.4. Programma di miglioramento

LE SCELTE

STRATEGICHE

INDICE SEZIONI PTOF

PRIORITÀ E TRAGUARDI

Risultati Scolastici

Priorità

Mantenere almeno costante la percentuale di studenti diplomati all' Esame di

Terza media con voto pari a 6 e con voto pari a 8 o superiore.

Traguardi

Mantenersi nella media nazionale (tra il 25 % e il 20% per la fascia del 6 e

dell'8).

Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali

Priorità

Mantenere gli esiti globali positivi nelle prove standardizzate nazionali.

Traguardi

Mantenere gli esiti globali positivi nelle prove standardizzate nazionali sopra la

media provinciale regionale e nazionale.

Un progetto di scuola che voglia essere inclusiva non può prescindere da una

serie di importanti obiettivi formativi che nel loro complesso, se realizzati e posti

in essere, concorrono alla piena realizzazione dell’individuo, aiutandolo a

riconoscere le proprie potenzialità, i propri “talenti”, e soprattutto a porre le basi

di un consapevole progetto di vita.

Gli obiettivi formativi centrali e rilevanti sono:

Rendere consapevoli gli studenti che il percorso di studio, di

apprendimento, di formazione è un percorso che dura tutta la vita.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche sia

relativamente alla lingua Italiana che alle lingue comunitarie studiate

(Inglese, Francese, Spagnolo);

Potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche;

Accrescimento delle competenze e delle conoscenze musicali, artistiche

con l’introduzione anche di progetti di alfabetizzazione all'arte, alle

tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle

differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di

responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della

consapevolezza dei diritti e dei doveri;

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati

a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione,

all'educazione fisica e allo sport;

Sviluppo consapevole delle competenze digitali, con particolare

riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico dei

social network e del sistema dei media;

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e di ogni forma di

discriminazione;

Prevenzione del bullismo, anche informatico;

Favorire il diritto allo studio di tutti gli alunni, con particolare riguardo agli

interventi di sostegno per tutte le forme di svantaggio non solo culturale

e sociale, ma anche legate a problematiche personali del singolo;

Apertura pomeridiana delle scuole, con potenziamento degli interventi

pomeridiani già messi in atto e accrescimento del numero degli studenti

partecipanti;

Rafforzamento del sistema di orientamento già presente nella scuola, con

la progressiva introduzione di pratiche orientative nella didattica

curricolare.

I principali elementi di innovazione vanno ricondotti a:

Didattica:

- UDA (unità di apprendimento)

- EAS (episodi di apprendimento situato)

- Flipped classromm

Comunicazione efficace:

- Sito

- Mailing list

- Registro elettronico

- Segreteria digitale

Introduzione del registro elettronico nella scuola primaria

Digitalizzazione dei servizi negli uffici:

- piattaforme istituzionali

- segreteria digitale

- sportello digitale

• Ambiente di apprendimento:- Laboratorio di musica

- Laboratorio informatico da predisporre anche per l’utilizzo

come laboratorio linguistico

Per realizzare quanto delineato nelle Priorità desunte dal RAV, negli obiettivi

formativi prioritari e nei principali elementi di valutazione sono state

previste le seguenti azioni:

Curricolo, progettazione e valutazione:

Progettare e programmare in modo sistematico unità di

apprendimento per competenze alla Primaria e alla Secondaria.

Inserire nel curriculo di Istituto unità di apprendimento che tengano

conto delle competenze europee.

Introdurre nella programmazione interventi didattici che sperimentino

approcci didattici innovativi, per valutarne l’effettiva applicabilità nelle

classi.

Potenziare la lezione laboratoriale, in modo da rendere lo studente

soggetto attivo dei processi di apprendimento.

Prevedere azioni di educazione e prevenzione finalizzate al contrasto

di tutte le forme di violenza, prevaricazione e discriminazione.

Ambiente di apprendimento:

Utilizzo della piattaforma Fidenia per la condivisione e disseminazione

dei materiali didattici delle UDA per competenze.

Conseguente formazione interna su utilizzo della piattaforma Fidenia

per tutti i docenti.

Potenziare le attività che possano migliorare l’apprendimento degli

studenti in difficoltà e valorizzare le eccellenze.

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Diffondere capillarmente buone prassi di inclusione e differenziazione.

Favorire attività di autovalutazione, autoanalisi, autodiagnosi e

valutazione.

Continuità e Orientamento:

Creazione di gruppi di lavoro (docenti Primaria e Secondaria) per la

definizione delle prove strutturate di entrata e uscita per le classi

ponte.

Monitoraggio a distanza dei risultati degli alunni di terza secondaria

alle Superiori.

Migliorare le attività di accoglienza per gli studenti delle classi prime.

Migliorare le attività di orientamento in uscita, anche attraverso il

monitoraggio dei percorsi di studio successivi.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola:

Predisporre classi parallele per la Secondaria.

Predisporre intervemti didattici per classi aperte alla Primaria.

Ridurre il numero di micro-progetti e aumentare i macro progetti

comuni per tutto l'Istituto.

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane:

Somministrazione on line di un questionario al personale dell’Istituto

per raccogliere dati su esigenze formative e professionali.

Creare un database delle competenze interne

Implementare azioni di formazione/aggiornamento per diffondere

buone pratiche.

Aumentare il numero di occasioni formative in rete per il personale

dell’Istituto e, relativamente ai soli docenti, prevedere momenti

anche in rete di formazione su esperienze di didattica innovativa.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie:

Somministrazione a alunni e genitori di un questionario on line su

gradimento offerta formativa come base di riflessione per la

realizzazione del bilancio sociale.

Confermare la funzione strumentale per completare

l’implementazione del registro elettronico alla Primaria e per

sostenere in primis le famiglie nell’uso del registro elettronico.

Ampliare le modalità online di comunicazione con le famiglie.

Consolidare la collaborazione con gli enti locali, le istituzioni e le

agenzie formative del territorio.

Potenziare la collaborazione e la progettazione comune in rete con

altri Istituti per conseguire vantaggi reciproci sul piano formativo.

Potenziare la collaborazione e la progettazione comune in rete con

altri Istituti per ottenere reciproci vantaggi sul piano

amministrativo e gestionale.

Organizzazione dei servizi

• Assicurare la gestione dei servizi secondo criteri di responsabilità,

efficienza, efficacia, economicità e trasparenza.• Definire indicatori di performance per analizzare i risultati che incidono

sulla qualità dei servizi offerti. MIGLIORAMENTO: PRIORITÀ E RISULTATI ATTESI

STUDENTI PRIORITÀ RISULTATI ATTESI

Esiti scolastici

1. Migliorare gli esiti complessivi al termine del primo ciclo

2. Sostenere le eccellenze nel raggiungimento di risultati migliori

3, Favorire l’acquisizione di competenze nei linguaggi settoriali in lingua

Diminuire il numero di alunni promossi con sei al termine dell’esame del primo ciclo

Mantenere almeno costante il numero di alunni promossi con otto al termine dell’esame del primo ciclo

Stabilizzare intorno al 25- 30% il numero di alunni con certificazione Trinity e/o Cambridge al termine del primo ciclo

Risultati prove INVALSI

4. Migliorare i rsultati delle prove INVALSI

5. Migliorare il dato complessivo delle prove INVALSI in italiano e matematica

Creare un trend positivo nei

Migliorare l’esito delle prove INVALSI in rapporto agli esiti nazionali, regionali e provinciali

alla primaria e risultati delle

alla secondaria prove INVALSI alla primaria

Competenze chiave di cittadinanza

6. Strutturare la progettazione didattica ed educatica dell’Istituto

7. Individuare contenuti interdisciplinari

Individuare competenze disciplinari da possedere in uscita per la scuola primaria e secondaria

Collocare le competenze chiave nel curricolo.

Risultati attesi 8. Migliorare i risultati scolastici degli alunni usciti dal Aumentare il numero di promozioni dei nostri dopo il primo nostro Istituto alunni al termine del primo anno della scuola anno del secondaria di secondo grado secondo ciclo

OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITÀ: RELAZIONI

AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO RELAZIONE CON LE PRIORITÀ 1 2 3 4 5 6 7 8

Curricolo, Progettazione Valutazione

Elaborare prove comuni di istituto iniziali, intermedie e finali e monitorare i risultati.

X

X

X

Progettare per dipartimenti percorsi didattici quadrimestrali per competenze che coinvolgono lingua e matematica.

X

X

X

X

X

X

X

Elaborare i curricoli disciplinari per la scuola primaria e secondaria di primo grado con rubriche valutative omogenee

X

X

Inclusione Differenziazione

Curare i bisogni educativi e formativi degli alunni con difficoltà personalizzando l’insegnamento e valorizzando la motivazione

X

X

X

X

Condividere e implementare le buone prassi inclusive dell’Istituto nei dipartimenti disciplinari e nel GLI

X

X

X

X

Ambiente di apprendimento

Favorire la didattica innovativa sostenendo la partecipazione dei docenti a percorsi di formazione- aggiornamento

X

X

X

X

X

Migliorare la strumentazione tecnologica per la didattica innovativa

X

X X

Ampliare le attività di potenziamento linguistico con insegnanti madrelingua

X

Continuità Orientamento

Migliorare il percorso di definizione del consiglio orientativo per realizzare una più ampia condivisione tra scuola e famiglia per il successo formativo.

X

X

Organizzazione della scuola e scelte strategiche

Promuovere una comunità professionale attenta ai bisogni specifici dell’utenza.

X

X

Sviluppo risorse umane e professionali

Promuovere la formazione privilegiando i bisogni formativi dei docenti e del personale ATA per far crescere il capitale professionale

X

X

X

X

X

X

X

Rapporto con il territorio le famiglie e l’ente locale

Favorire il coinvolgimento delle famiglie per condividere il progetto educativo della scuola.

X

X

X

RILEVANZA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO

Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità e impatto (1=nullo, 2=poco, 3=abbastanza, 4= molto,5=del tutto. Il prodotto dei due valori determina una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere in atto. Si è analizzato il peso strategico degli obiettivi di processo per pianificare le azioni di miglioramento.

OBIETTIVI DI PROCESSO FATTIBILITA’ IMPATTO

RILEVANZA INTERVENTO

= FxI 1 Elaborare prove comuni di istituto iniziali,

intermedie e finali e monitorare i risultati 4 5 20

2 Progettare per dipartimenti percorsi didattici

quadrimestrali per competenze che

coinvolgono lingua e matematica.

3

5

15

3 Elaborare i curricoli disciplinari per la scuola primaria e secondaria di primo grado con rubriche valutative omogenee

4

5

20

4 Curare i bisogni educativi e formativi degli alunni con difficoltà personalizzando l’insegnamento e valorizzando la motivazione

4 5 20

5 Condividere e implementare le buone prassi inclusive dell’Istituto nei dipartimenti disciplinari e nel GLI

4 4 16

6 Favorire la didattica innovativa sostenendo la partecipazione dei docenti a percorsi di formazione- aggiornamento

4 5 20

7 Migliorare la strumentazione tecnologica per la didattica innovativa

5 3 15

8 Ampliare le attività di potenziamento linguistico con insegnanti madrelingua 3 4 12

9 Migliorare il percorso di definizione del consiglio orientativo per realizzare una più ampia condivisione tra scuola e famiglia per il successo formativo.

5

3

15

10 Promuovere una comunità professionale attenta ai bisogni specifici dell’utenza 3 4 12

11 Promuovere la formazione privilegiando i bisogni formativi dei docenti e del personale ATA per far crescere il capitale professionale

3 4 12

12 Favorire il coinvolgimento delle famiglie per condividere il progetto educativo della scuola.

3

4 12

CARATTERI INNOVATIVI DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO

PDM – Obiettivi di Processo PDM – Obiettivi e innovazione

Elaborare prove comuni di istituto iniziali, intermedie e finali e monitorare i risultati

Stimolare la conoscenza nei docenti delle problematiche degli ordini diversi dal prorpio. Superare l'autoreferenzialità dei docenti.

Progettare per dipartimenti percorsi didattici quadrimestrali per competenze che coinvolgono lingua e matematica.

Superare la distinzione tra ordini di scuola e stimolare la

conoscenza nei docenti delle problematiche di altri ordini di scuola, diversi dal proprio. Promuovere il confronto professionale.

Elaborare i curricoli disciplinari per la scuola primaria e secondaria di primo grado con rubriche valutative omogenee

Favorire la collaborazione tra docenti di diverso ordine di

scuola.. Curare i bisogni educativi e formativi degli alunni con difficoltà personalizzando l’insegnamento e valorizzando la motivazione

Supportare il successo formativo degli alunni.

Promuovere la formazione privilegiando i bisogni formativi dei docenti e del personale ATA per far crescere il capitale professionale.

I bisogni formativi del personale docente e ATA sono messi al centro dell’organizzazione dell’attività scolastica.

Favorire la didattica innovativa sostenendo la partecipazione dei docenti a percorsi di formazione- aggiornamento

Promuovere l’innovazione purché sia sostenibile. Rendere solidali i saperi, sia quelli di scuola che quelli del “mondo” con l’intervento didattico.

Ampliare le attività di potenziamento linguistico con insegnanti madrelingua.

Rendere solidali i saperi, sia quelli di scuola che quelli del “mondo”

Migliorare il percorso di definizione del consiglio orientativo per realizzare una più ampia condivisione tra scuola e famiglia per il successo formativo.

Promuovere il successo formativo degli alunni.

Migliorare la strumentazione tecnologica per la didattica innovativa

Favorire l’innovazione tecnologica purché sia sostenibile. Rendere solidali i saperi, sia quelli di scuola che quelli del “mondo” con l’intervento didattico.

Favorire il coinvolgimento delle famiglie per condividere il progetto educativo della scuola.

Costruire in prospettiva collaborativa e aperta il percorso formativo di ogni alunno. Condivisione dei valori educativi per costruire allo scopo di costruire una comunitò educanye

Promuovere una comunità professionale attenta ai bisogni specifici dell’utenza

Collaborazione tra docenti dell’istituto per accogliere e aderire alle richieste educative degli alunni. Dialogo con le associazioni del territorio.

AZIONI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI PROCESSO

Azione prevista

Area di

processo

Effetti positivi a

breve

Effetti negativi a

breve

Effetti positivi nel

lungo periodo

Realizzazione

ELABORARE PROVE COMUNI DI ISTITUTO INIZIALI, INTERMEDIE E FINALI E MONITORAR E I RISULTATI. Collaborazione Curricolo, Miglioramento Potenziale non Riduzione della

tra docenti per Progettazione nei docenti della attendibilità delle varianza tra classi

elaborare prove e Valutazione consapevolezza prove alla loro dell’istituto. 2019/20 griglie di delle conoscenze somministrazione. Eliminazione degli 2020/21

e abilità aspetti di 2021/22

valutazione delle disciplinari per discontinuità che gli stesse ordini di scuola. studenti avvertono Somministrazione Consapevolezza nel passaggio da un delle prove e tra i docenti ordine all'altro di confronto dei della necessità di scuola. risultati. una cultura della

Verifica della valutazione.

validità delle Rilevazione e

prove ed adeguamento

eventuale prove alle nuove

adeguamento esigenze

Individuazione metodologiche

delle competenze introdotte.

disciplinari, Conoscenza e

competenze condivisone

chiave di delle

cittadinanza e competenze

traguardi per lo europee e della

sviluppo delle certificazione

competenze. delle

competenze

IMPLEMENTARE LE BUONE PRASSI INCLUSIVE DELL ’ISTITUTO Formazione di Inclusione Miglioramento Creazione di una

figure di Differenziazione del supporto ai comunità scolastica

coordinamento docenti di accogliente nella 2019/20 del sostegno. sostegno: quale tutti gli alunni 2020/21 Formazione in accompagnare e possano realizzare

collaborazione sostenere le esperienze di

con il CTI di progettualità inclusione per la

ambito. degli alunni con crescita individuale e Elaborazione di disabilità. sociale.

documenti Miglioramento Miglioramento del

adattando il nella capacità di successo formativo

modello ai inquadrare i degli alunni con

bisogni bisogni educativi difficoltà.

dell’alunno. dell’alunno.

Possedere

strumenti e

strategie per

programmare,

realizzare e

verificare

interventi

educativi

finalizzati al

raggiungimento

degli obiettivi

formativi e di

apprendimento

dell’alunno.

SUPPORTARE LA DIDATTICA INNOVATIVA Creare occasioni Ambiente di Ampliamento Miglioramento degli

di incontro con apprendimento delle esiti in lingua

parlanti competenze inglese al primo

madrelingua degli alunni in anno della scuola

inglese. lingua Inglese secondaria di

Completare le Incremento degli secondo grado.

dotazioni alunni che Diffusione e

tecnologiche accedono consolidamento

nelle aule per la della cultura digitale 2019/20

didattica innovativa.

alla certificazione linguistica. Acquisizione di nuove competenze digitali e tecnologiche per innovare processi di insegnamento - apprendimento in aula.

nel processo di insegnamento e apprendimento.

2020/21 2021/22

MIGLIORARE IL PERCORSO DI ELABORAZIONE DEL CONSIGLIO ORIENTATIVO PER RAGGIUNGER E UNA MAGGIORE CONDIVISIONE TRA SCUOLA E FAMIGLIA E PER IL SUCCESSO FORMATIVO

Ampliare il percorso di orientamento per renderlo il più possibile interdisciplinare con formazione specifica e strumenti condivisi.

Continuità Orientamento

Coinvolgimento del consiglio di classe nel percorso orientativo di ogni alunno.

Miglioramento degli esiti a conclusione del primo anno della scuola secondaria di secondo grado.

2019/20 2020/21

PROMUOVERE LA FORMAZIONE PRIVILEGIANDO I BISOGNI FORMATIVI DEL PERSONALE Formazione ricerca-azione metodologico-: didattica Uso del registro elettronico Uso della segreteria digitale con formazione specifica

Organizzazione della scuola e

scelte strategiche

Ampliamento di conoscenze metodologiche dei docenti. Condivisone e ampliamento delle conoscenze metodologiche. Sviluppo delle competenze digitali Uso della segreteria digitale con formazione specifica

Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate Miglioramento del successo scolastico (esiti scolastici e autonomia) degli alunni nel Sviluppo della cultura della trasparenza dell’amministrazione pubblica

2019/20 2020/21 2021/22

ELABORARE CURRICOLO DISCIPLINARE D’ISTITUTO E COMPETENZE DI CITTADINANZA

Formazione iniziale comune all'istituto.

Sviluppo risorse umane e

professionali

Consapevolezza della necessità di progettare per competenze

Miglioramento della capacità dei docenti di progettare per competenze. Miglioramento della valutazione degli studenti sulla base delle competenze acquisite.

2019/20 2020/21

SOSTENERE IL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ NELLA CONDIVISIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO DELLA SCUOLA.

Presentazione e Rapporto con il Aumento della Miglioramento del

restituzione dei progetti educativi

territorio le famiglie e l’ente

conoscenza delle attività

dialogo scuola famiglia.

e di ampliamento dell’offerta

locale progettuali e relative finalità

condivisione degli obiettivi formativi e

formativa. educative. educativi attraverso

Formazione con Condivisione di la partecipazione

docenti e genitori strategie agli incontri scuola- 2019/20 su temi educativi educative. famiglia.

Organizzazione Aumento della

degli incontri presenza dei

scuola famiglia in genitori alle

orari e date che assemblee di

facilitano la classe e ai

partecipazione colloqui.

delle famiglie.

La scansione temporale delle attività per il conseguimento degli’obiettivi potrà

essere definita solo dopo la stesura del RAV nella parte finale dell’A.S.

2018/19.

Il monitoraggio delle attività avrà un andamento trimestrale a partire dall’A.S.

2019/20.

VALUTAZIONE, CONDIVISIONE, DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi

del RAV.

In questa sezione si considera la dimensione della valutazione degli esiti,

facendo esplicito riferimento agli indicatori che saranno scelti nel nuovo RAV.

Anche questa fase potrà essere attivata successivamente e ciò potrebbe

comportare alcune variazioni nel PTOF stesso da portare all’approvazione degli

Organi Collegiali in sede di verifica annuale.

Processi di condivisione del piano all'interno della scuola:

Momenti di condivisione interna

Persone coinvolte Strumenti

Consiglio di Istituto Componenti del Consiglio di Istituto

Presentazione del Piano di Miglioramento

Collegio dei docenti Tutti i docenti Presentazione del Piano di Miglioramento

Modalità di diffusione dei risultati del PdM

Tempi Metodi/Strumenti Soggetti coinvolti

DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PdM ALL’INTERNO DELLA SCUOLA Cfr. nota supra Presentazione dei risultati al

Collegio dei Docenti Tutti i docenti

Cfr. nota supra Presentazione dei risultati al Consiglio di Istituto

Membri del Consiglio di Istituto

Cfr. nota supra Pubblicazione dei risultati sul sito della scuola

Comunità scolastica

DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PdM ALL’ESTERNO Cfr. nota supra Pubblicazione dei risultati sul

sito web dell’Istituto Comprensivo

Soggetti direttamente o indirettamente coinvolti con l’istituto

INDICE SEZIONI PTOF

IST.COMPR.ALBANO LOC. CECCHINA RMAA8AY00T (codice Scuola dell’Infanzia)

VIA PORTOGALLO RMAA8AY02X, (codice plesso)

INFANZIA

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

ALBANO - VIA ROMANIA RMAA8AY01V (codice plesso)

Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza:

Il bambino:

• riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e

paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui;• ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una

sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie

risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;• manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose,

l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;• condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse

comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le

regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;

ALBANO - CECCHINA RMEE8AY014

ALBANO - CECCHINA RMMM8AY013

• ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni

etiche e morali;• coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori

come fonte di conoscenza;

PRIMO CICLO

PRIMARIA

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

SECONDARIA I GRADO

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a

scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella

comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità,

le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria

personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli

strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere

ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di

dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della

società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole

condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo

le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento

il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di

comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie

idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello

elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in

semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della

comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di

analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi

quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale

gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di

avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni

complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di

senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della

comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere

informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di

controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo

capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed

impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione

per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo

può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica

del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di

solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e

chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi

espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se

stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

25 ORE SETTIMANALI

40 ORE SETTIMANALI

27 ORE SETTIMANALI

SCUOLA INFANZIA VIA PORTOGALLO RMAA8AY02X

QUADRO ORARIO

VIA ROMANIA RMAA8AY01V

QUADRO ORARIO

SCUOLA PRIMARIA VIA DELLA STAZIONE RMEE8AY014

• QUADRO ORARIO

40 ORE SETTIMANALI

40 ORE SETTIMANALI

TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO RMMM8AY013

• QUADRO ORARIO

Italiano, Storia, Geografia 9 297

Matematica E Scienze 6 198

Tecnologia 2 66

Inglese 3 99

Seconda Lingua Comunitaria 2 66

Arte E Immagine 2 66

Scienze Motoria E Sportive 2 66

Musica 2 66

Religione Cattolica 1 33

Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole

1 33

La realizzazione del curricolo, attraverso la gestione dell’organico

dell’Autonomia, rappresenta il cuore del PTOF. Principio fondamentale è la

coerenza tra identità culturale e apertura all’internazionalizzazione, per

preparare gli alunni alla cittadinanza in dimensione locale e globale.

Da qui discende l’importanza della competenza in lingue straniere,

dell’intercultura, a partire dalla Scuola Primaria, della metodologia CLIL, delle

esperienze di scambi e mobilità anche tra docenti per la diffusione di buone

pratiche educative.

FINALITÁ (Come espresso dalle Indicazioni Nazionali)

L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia (art.

30) nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi, nonché con le altre

formazioni sociali ove si svolge la personalità di ciascuno (art.2). Pertanto

riteniamo che il Curricolo Verticale abbia le finalità di:

dare continuità alla didattica e alla metodologia lungo il corso dei

vari cicli scolastici; lavorare in modo coordinato al fine di costruire “obiettivi cerniera” nelrispetto delle specificità di ciascun ordine di scuola;

• favorire un confronto tra professionisti della scuola;• realizzare una migliore formazione disciplinare e metodologica;

produrre nel tempo prove standardizzate di valutazione nel processo

di insegnamento-apprendimento, nonché di autovalutazione

dell’istituto;

• confrontarsi con altre agenzie educative del territorio;• costruire rapporti di collaborazione con le famiglie.

Ii testo integrale del curricolo è consultabile all’Allegato 2 al link: https://www.icalbanocecchina.edu.it/piano-triennale-offerta-formativa

Sono ormai consolidate una serie di attività che ampliano l’offerta formativa, a

queste si aggiungono nuove iniziative, alcune annuali, altre che si sviluppano

su più anni.

In primo luogo si ricordano una serie di interventi di recupero e potenziamento

rispetto le discipline curriculari. In dettaglio:

Progetto recupero italiano (secondaria) Progetto recupero matematica (secondaria) Progetto inglese per l’INVALSI (secondaria)

In secondo luogo si ricordano una serie di interventi di ampliamento e

potenziamento:

Potenziamento lingua inglese - certificazione Trinity (secondaria) Potenziamento lingua inglese - certificazione Cambridge (primaria -

secondaria) Avvio allo studio del Latino (secondaria) Corso di Coding (secondaria)

Potenziamento di matematica propedeutico al Liceo

Scientifico (secondaria) Potenziamento musica (primaria) Coro (secondaria – primaria)

• Corso di pianoforte (secondaria)• Progetto minibasket (primaria)• Progetto minivolley (primaria)• Progetto Karate (primaria)

Progetto sport di classe (secondaria – primaria)

In terzo luogo alcuni progetti con respiro pluriennale: Bimbinsegnanti in campo. Competenti si diventa (infanzia – iniziato

nell’A.S. 2017 – 2018)

• Libri…Amo (primaria –infanzia) • Protection network (secondaria)

Albano insieme (infanzia – primaria – secondaria)

PNSD per PTOF

Premessa

Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone

nell’ottica “di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola aperta e

inclusiva in una società che cambia”.

La legge 107 (La Buona Scuola) prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano

nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale

Scuola Digitale, per perseguire i seguenti obiettivi:

sviluppo delle competenze digitali degli studenti

potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a

migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni

scolastiche,

adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la

trasparenza e la condivisione di dati

formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della

cultura digitale

formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione

digitale nella amministrazione

potenziamento delle infrastrutture di rete,

valorizzazione delle migliori esperienze nazionali,

definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale

e per la diffusione

di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.

Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture

e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione,

ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in

classe.

Cosa è stato fatto finora?

Nel corso dell’ultimo triennio, il nostro istituto si è impegnato nella

realizzazione del PNSD con le seguenti azioni:

miglioramento della connessione internet della scuola con il cablaggio

• Wi-Fi (primaria e secondaria) e la connessione tramite fibra della

scuola secondaria, primaria e degli uffici;• riallestimento dei laboratori di informatica (primaria e secondaria)• installazione di LIM in tutte le aule (primaria e secondaria)• implementazione dell’utilizzo del registro elettronico alla secondaria

(con l’apertura di nuove funzioni quali la giustificazione) e

introduzione del registro elettronico alla primaria• utilizzo dello sportello digitale per docenti e ATA• digitalizzazione dei servizi di segreteria• realizzazione di incontri sull’utilizzo di piattaforme di

lavoro in condivisione• sperimentazione di piattaforme per la gestione di classi

virtuali (secondaria) come Fidenia, Weschool ecc...• partecipazione di buona parte dei docenti a corsi di formazione

ed aggiornamento in ambito digitale (in presenza, online o in

modalità blended)• formazione e aggiornamento del Team Digitale• archivio dei documenti scolastici (verbali, programmazioni) in cloud

introduzione del coding (primaria e secondaria) con la partecipazione

alla Europe Code Week e l’istituzione di corsi in orario extrascolastico

(secondaria) partecipazione alle olimpiadi di informatica Bebras con risultati

considerevoli (2 squadre Most Significant Bytes 2017) realizzazione

di percorsi di avvicinamento alle nuove tecnologie (coding, robotica

stampa 3d, laser cutter) con l’organizzazione di uscite didattiche e

laboratori dedicati (Palestra dell’Innovazione, Maker Fair) Cosa ci proponiamo?

Nel corso del triennio, ci si propone di intervenire nell’ambito delle dotazioni

tecnologiche, mentendone la qualità e possibilmente potenziandole. L’utilizzo del

registro elettronico, sarà introdotto definitivamente alla primaria e le sue

funzioni implementate (condivisione di materiali, prenotazione colloqui, visione

circolari ecc.).

In accordo con il piano di formazione, verrà sollecitata la partecipazione dei

docenti a corsi di aggiornamento in ambito digitale sia organizzati dalla rete di

ambito che eventualmente da docenti del nostro stesso istituto. Verrà promossa

la formazione base/avanzata sull'utilizzo di strumenti per il lavoro in cloud

(Google drive, Dropbox) al fine di migliorare la condivisione e la collaborazione

nella stesura di documenti tra docenti. Allo stesso modo saranno promosse tutte

le iniziative formative che ci perverranno su tale tematica.

Per quanto concerne l’utilizzo di strumenti digitali da parte dei nostri studenti, si

continuerà a promuovere la partecipazione ad eventi legati al coding come la

European Code Week, e a proporre laboratori di coding sia in orario curriculare

che extracurriculare. Potenzieremo l’utilizzo di piattaforme didattiche per la

gestione delle classi virtuali, con l’obiettivo di dematerializzare i materiali

prodotti da docenti (appunti, dispense) e studenti (relazioni, composizioni

multimediali) e di migliorare le competenze digitali. Per la scuola secondaria

saranno inoltre organizzati laboratori di robotica, con i materiali appositamente

acquistati grazie all’azione #28 del PNSD, quali piccoli robot programmabili e

penne3D. Verrà diffuso l'utilizzo di software per la creazione di mappe

mentali/concettuali collaborative (CmapTools, Popplet…) e saranno individuati

percorsi didattici e strumenti digitali per favorire gli apprendimenti degli alunni

BES e DSA. Inoltre si continuerà ad individuare percorsi di avvicinamento alle

nuove tecnologie, tramite l’organizzazione di uscite didattiche e laboratori presso

strutture esterne. Per la Scuola Primaria e dell’Infanzia, si propongono dei

percorsi di avvicinamento al coding e alla programmazione, in collaborazione con

i docenti della Secondaria.

La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di

apprendimento degli alunni, , ha finalità formativa ed educativa e concorre al

miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi,

documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione

di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.

(art.1 decreto legislativo 62/2017)

Il Collegio Docenti ritiene che la valutazione debba essere trasparente e

intenzionalmente comunicata, sia nei contenuti sia nei metodi e negli

strumenti.

L’apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico sono valutati

collegialmente in sede di Consiglio di classe.

1. Scansione dei periodi didattici e valutativi

Il Collegio dei docenti ritiene che i periodi didattici debbano essere suddivisi

in due scansioni valutative:

1° quadrimestre, con scadenza al 31 gennaio

2° quadrimestre, con scadenza l’ultimo giorno delle lezioni.

2. Criteri e strumenti Contenuti della valutazione:

Il Collegio dei docenti, coerentemente con l’elaborazione del Curricolo di

Istituto, individua gli obiettivi di apprendimento e le competenze oggetto di

certificazione al termine del percorso formativo.

Scuola dell’infanzia

A gennaio, gli insegnanti procedono nella valutazione dell’inserimento,

dell’autonomia, dell’autocontrollo, del rapporto con gli adulti e con i

compagni. A giugno, valutano le competenze individualmente conquistate e

il livello di maturazione. Modalità: Osservazioni, stesura di profili due volte

l’anno (Gennaio e Giugno), stesura di griglie di competenze in itinere e alla

fine dei progetti

Scuola primaria

La valutazione tiene conto dei seguenti aspetti:

• La condizione di partenza dell’alunno

• I progressi a livello di maturazione personale

• I progressi compiuti a livello di competenze

Le valutazioni vengono formulate due volte l’anno attraverso il documento di

valutazione.

La comunicazione con le famiglie avviene mediante colloqui individuali

bimestrali e colloqui individuali in coincidenza della consegna dei documenti

di valutazione.

Scuola secondaria di primo grado

I progressi compiuti dagli alunni a livello di competenze e di maturazione

personale sono sistematicamente verificati utilizzando, sia prove oggettive,

sia prove di tipo tradizionale. Vengono presi, come riferimento della

valutazione, gli obiettivi opportunamente declinati e concordati prima nei

Dipartimenti Disciplinari, poi deliberati nel Collegio dei Docenti. Fatta salva la

specificità delle singole discipline, la valutazione è ispirata ai seguenti principi:

tiene conto delle condizioni di partenza dell'alunno

deve dare prevalenza all'acquisizione di metodi, di abilità e di

competenze, piuttosto che al possesso mnemonico di nozioni.

Essendo un momento significativo del processo di formazione, la valutazione

permette all'alunno di vedere con chiarezza in che modo procede la sua

crescita, non solo in rapporto alle abilità sviluppate nei vari ambiti disciplinari

o alle conoscenze acquisite, ma anche in rapporto al suo comportamento, ai

modi di relazionarsi con gli altri.

La valutazione è quindi sempre individualizzata, diagnostica, formativa e

sommativa. Nella classe terza della scuola secondaria di 1° grado essa ha

anche carattere marcatamente orientativo, perché, favorendo l'emergere di

capacità, attitudini, competenze, permette quella progressiva consapevolezza

degli aspetti della propria personalità, importanti ai fini della "scelta" del

successivo percorso formativo.

Ii testo integrale del protocollo di valutazione è consultabile all’Allegato 3 al seguente link:

https://www.icalbanocecchina.edu.it/piano-triennale-offerta-formativa

Le azioni attuate dalla Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilita' e

cittadinanza non italiana sono numerose: sono predisposti modelli di

programmazione per specifici gruppi di studenti BES (PDP e PEI).

Nell'ampliamento dell'offerta formativa sono presenti progetti inerenti la

prevenzione del disagio e l'inclusione:

progetti di potenziamento e recupero alunni BES per la Secondaria,

un progetto di alfabetizzazione degli alunni stranieri (mediazione culturale)

sia per la Primaria che per la Secondaria,

un progetto relativo alla prevenzione dell'istituzionalizzazione promosso

dalla Regione Lazio,

un progetto di insegnamento della lingua e cultura rumena,

uno sportello di ascolto

Esiste un GLI (Gruppo dell'Inclusione), costituito da funzioni strumentali e docenti

della Commissione per l'Inclusione (uno per l'Infanzia e uno per la Secondaria).

Sono previsti un modello per il Piano Annuale dell'Inclusione (PAI), un Protocollo

di accoglienza per alunni stranieri, un Protocollo per alunni DSA, un Protocollo

per gli alunni diversamente abili. Nel corso di vari anni alcuni docenti hanno

partecipato a progetti per interventi di prevenzione e contrasto nei casi di

maltrattamento e abuso su minori e donne.

Dall’anno scolastico 2017 – 2018 la scuola fa riferimento al coordinamento sulle

problematiche della disabilità (CTI) per l’ambito RM15 che ha come scuola

capofila l’IPSAR Tognazzi di Velletri.

Altre azioni per favorire l’inclusione scolastica sono realizzate con inreventi di

recupero e potenziamento, soprattutto nella scuola secondaria di primo grado,

dove maggiore è il rischio di dispersione scolastica, ma anche nella scuola

primaria.

Sia nella Primaria che nella Secondaria vengono attuate azioni di recupero e

potenziamento attraverso l'individuazione di gruppi di livello nelle classi, recuperi

e potenziamento pomeridiani (solo per Secondaria), supporto pomeridiano per lo

svolgimento dei compiti (per la Primaria e la Secondaria). Viene promossa la

partecipazione a corsi o progetti in orario curricolare che extracurricolare. La

Scuola Primaria e Secondaria partecipa a gare e competizioni esterne alla scuola.

Il potenziamento risulta efficace (tutti gli alunni di prima e seconda secondaria

che hanno preso parte al corso di potenziamento di Inglese hanno conseguito la

certificazione Trinity, tutti gli alunni di terza che hanno preso parte al corso di

potenziamento di Inglese hanno ottenuto la certificazione Cambridge KET).

Vengono utilizzati piani individualizzati (PEI e PDP) per i BES certificati o per gli

alunni stranieri. Anche per alunni BES con difficolta' di apprendimento senza

certificazione o in via di certificazione e' previsto, a discrezione del consiglio di

classe, la stesura e l'utilizzo di PDP.

INDICE SEZIONI PTOF

PERIODO DIDATTICO: Quadrimestri

FIGURE E FUNZIONI ORGANIZZATIVE:

Staff del DS (comma 83 Legge 107/15)

PRIMO COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO: è titolare della delega alla firma di atti di

competenza del DS in assenza dello stesso, con esclusione dei mandati di pagamento; partecipa all’elaborazione della pianificazione organizzativa e didattica dell’istituto all’insegna dell’efficacia e dell’efficienza del servizio; collabora alla stesura dell’orario delle lezioni; si relaziona con il personale scolastico ed in particolare con i docenti ed il personale di segreteria; si relaziona con le famiglie e gli studenti; si relaziona con gli EE.LL.; collabora con il DS nella predisposizione dell’organico di diritto e di fatto; collabora alla definizione del piano annuale delle attività; organizza gli incontri per docenti e genitori, dei consigli di classe, degli Esami di fine ciclo; organizza gli scrutini; controlla le operazioni connesse alla scelta dei libri di testo; collabora alla redazione delle comunicazioni interne/esterne e controllo dell’efficacia in termini di servizio e di contenuto delle stesse;

organizza la sostituzione docenti in caso di assenza dell’incaricato; verbalizzazione delle riunioni del Collegio Docenti; sostituisce il DS in caso di assenza per impegni istituzionali e/o ferie o in caso di emergenza.

SECONDO COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO:

è titolare della delega alla firma di atti di competenza del DS in assenza dello stesso, con esclusione dei mandati di pagamento; partecipa all’elaborazione della pianificazione organizzativa e didattica dell’istituto all’insegna dell’efficacia e dell’efficienza del servizio; collabora alla stesura dell’orariodelle lezioni; si relaziona con il personale scolastico ed in particolare con i docenti ed il personale di segreteria; si relaziona con le famiglie e gli studenti; si relaziona con gli EE.LL.; collabora con il DS nella predisposizione dell’organico di diritto e di fatto; collabora alla definizione del piano annuale delle attività; organizza gli incontri per docenti e genitori, dei consigli di classe, degli Esami di fine ciclo; organizza gli scrutini; controlla le operazioni connesse alla scelta dei libri di testo; collabora alla redazione delle comunicazioni interne/esterne e controllo dell’efficacia in termini di servizio e di contenuto delle stesse; organizza la sostituzione docenti in caso di assenza dell’incaricato;

verbalizzazione delle riunioni del Collegio Docenti; sostituisce il DS in caso di assenza per impegni istituzionali e/o ferie o in caso di emergenza.

Funzioni Strumentali

FUNZIONI STRUMENTALI: Nei rispettivi ambiti, agiscono svolgendo attività di coordinamento organizzativo e didattico secondo le indicazioni formulate dal Collegio dei Docenti anche a sostegno del lavoro degli insegnanti. fanno parte dello staff del dirigente scolastico e costituiscono un elemento di raccordo fra i docenti e la direzione; si occupano di quei particolari settori dell'organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire formazione e innovazione; ogni anno definiscono un piano

di lavoro da sottoporre all’approvazione del collegio docenti. Le FunzionisStrumentali individuate dal Collegio Docenti sono così articolate: FS1 AGGIORNAMENTO E GESTIONE PTOF: Segue l’attuazione del PTOF, valuta possibili

modifiche e aggiornamenti FS2 AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO Predispone e aggiorna il RAV Collabora con il DS nell’autovalutazione di Istituto FS3 INCLUSIONE: Alunni con cerificazione 104 Alunni DSA Alunni BES non certificati FS4 CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO: Cura il passaggio degli alunni da un ciclo all’altro,

formulando proposte sulla costituzione dei gruppi classe

FS5 FORMAZIONE: Svolge compito di informazione ed organizzazione relativamente alle attività formative FS6 SUPPORTO GESTIONE REGISTRO ELETTRONICO: Supporta genitori e docenti nell’utilizzo del registro elettronico

Referenti di Plesso

eventuali di Dirigente al comunicazione problematiche

REFERENTI DI PLESSO: collaborano con il Dirigente, con i Collaboratori del DS

e partecipano alle riunioni di staff; sono responsabili dell’organizzazione del plesso e coordinano le attività (riunioni di plesso, controllo e attuazione del piano delle attività funzionali all’insegnamento, fogli firma di presenza/assenza, incontri di modulo, comunicazioni assenze) sono responsabili dell’attuazione nel plesso delle scelte operate dal Collegio, dallo staff di direzione, oltre che delle disposizioni e delle comunicazioni del Dirigente; rappresentano il primo riferimento per i genitori degli alunni del plesso e per eventuali comunicazioni degli Enti Locali; coordinamento con l’ufficio di segreteria; gestione di problemi disciplinari e/o infortuni del plesso; gestione delle misure del piano di emergenza in caso di calamità e/o incidenti in collaborazione con le figure sensibili del plesso;

N. unità attive Attività realizzata Scuola primaria - Classe di concorso

Responsabili di Laboratorio

Responsabili di laboratorio:

I responsabili di laboratorio si occupano del laboratorio di scienze e dei due laboratori informatici, curandone l'organizzazione e monitorandone il funzionamento.

MODALITÀ DI UTILIZZO ORGANICO DELL'AUTONOMIA

Docente primaria Impiegato in attività di: • Insegnamento 5 • Potenziamento • Sostegno

A001 - ARTE E

IMMAGINE NELLA SCUOLA SECONDARIA

DI I GRADO

Impiegato in attività di:

• Sostegno 1

AB25 - LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA NELLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (INGLESE)

Impiegato in attività di: • Insegnamento 1 • Potenziamento • Progettazione

relative ad alunni, genitori, docenti, personale non docente; comunicazione al DSGA di problematiche relative a strutture e sussidi.

N. unità attive Attività realizzata Scuola secondaria di primo grado - Classe di concorso

1 Impiegato in attività di: • Insegnamento • Potenziamento

A030 - MUSICA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI

Direttore dei servizi generali e amministrativi

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI (DSGA):

organizza e gestisce i servizi e gli assistenti amministrativi nonché i collaboratori scolastici;

• gestisce il fondo per le minute spese; affida la custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico dei laboratori;

• è responsabile della tenuta della contabilità e degli adempimenti fiscali; cura e tiene i verbali dei revisori dei conti; collabora con il dirigente scolastico nella stesura e gestione del programma annuale;

• predispone il conto consuntivo; gestisce l’inventario e assume la responsabilitàquale consegnatario; è membro della Giunta Esecutiva della quale redige i verbali e partecipa su invito del Dirigente al Consiglio d’Istituto predisponendo poi le delibere e la pubblicazione all’albo pretorio.

predisposizione materiale dei consigli di classe, interclasse ed intersezione e scrutini; gestione schede di valutazione e diplomi di licenza degli alunni; gestione alunni con bisogni

gestione completa procedure alunni, compresi gli infortuni;

gestione sidi per le aree di propria competenza;

Cinque unità distribuite tra ufficio rotocollo, segreteria didattica, segreteria amministrativa e segreteria del personale:

Uffici di Segreteria: Protocollo, Didattica, Personale, Amministrazione

educativi speciali in collaborazione con la funzione strumentale; gestione domande di iscrizione on line; adozione libri di testo; gestione rilevazioni invalsi; pubblicazione documenti su “albo pretorio on- line”; conferimento supplenze temporanee con scorrimento delle relative graduatorie; contratti per il personale docente di religione cattolica e relativo espletamento pratica; tenuta dello stato di servizio del personale, istruttoria per stipula contratti, della tenuta dei fascicoli del personale con conseguente digitazione al sidi; richieste di visite medico fiscali; redazione dei certificati di servizio al personale; emissione dei decreti di congedo e di assenza del personale; tenuta del registro dei decreti; trasmissione della richiesta e ricezione dei fascicoli del personale; tenuta del sistema informatico circa lo stato di servizio del personale; cura dell’istruttoria delle pratiche inerenti alla cessazione dal servizio del personale; cura dell’istruttoria delle pratiche relative ad eventuali richieste di pensione di inidoneità o di invalidità; cura delle pratiche inerenti gli infortuni de personale; graduatorie interne d’istituto; elaborazione stipendi e competenze accessorie al personale e rilascio dei modelli cud; tenuta pratiche relative ai contratti degli esperti esterni; tenuta e controllo pratiche relative ai vari progetti di istituto; gestione trasmissione telematiche (770, dichiarazione irap, e conguaglio fiscale); gestione pratiche relative al fondo espero e piccoli prestiti; pratiche relative agli scioperi e alle assemblee sindacali; ricostruzioni di carriera; Progetti PTOF;

mod. pa04; organicidi diritto e di fatto; scioperi e assemblee sindacali; richieste preventivi, formulazione prospetti comparativi, acquisti materiali e distribuzione dei materiali ai plessi; tenuta dei registri di magazzino, carico e scarico del materiale di facile consumo; tenuta degli inventari dei beni mobili e preparazione documentazione per il collaudo dei beni mobili acquistati; anagrafe delle prestazioni; tenuta protocollo con software informatico, archiviazione corrispondenza; gestione corrispondenza elettronica; riepilogo delle presenze del personale ata con riepilogo mensile dello straordinario e recuperi; viaggi di istruzione gestione dei modelli di proposta e autorizzazione, richiesta preventivi e prospetti comparativi; controllo chiavi plessi, registrazione chiavi consegnate al personale in servizio e associazioni; inserimento dei verbali e allegati negli appositi registri; tenuta dei registri cdi, verbali collegio docenti e commissioni.

Servizi attivati per la dematerializzazione dell'attività mministrativa:

Registro online

Segretria Digitale

RETE SCUOLE AMBITO RM 15

Azioni realizzate/da realizzare Formazione del personale • Attività didattiche • Attività amministrative

Risorse condivise Risorse professionali

Ruolo assunto dalla scuola nella rete Partner rete di ambito Approfondimento:

La Rete delle Scuole dell'Ambito RM 15 ha come obiettivi fondanti quelli di:

gestire ed organizzare le attivitàdi formazione e di aggiornamento sia per

il corpo docente, che per il personale ATA; attuare conferenze di servizio dei Dirigenti Scolastici dell'Ambito;

armonizzare il più possibile le procedure amministrative sia per le attività

interne che per i rapporti con gli enti esterni pubblici e privati.

CONVENZIONE PROTECTION NETWORK

Risorse condivise Risorse professionali

Università • Enti di formazione accreditati • Autonomie locali (Regione,

Provincia, Comune, ecc.) • ASL RM 6

Soggetti Coinvolti

Azioni realizzate/da realizzare • Attività didattiche

Soggetti Coinvolti • Enti di formazione accreditati

Ruolo assunto dalla scuola nella rete Partner Approfondimento:

Dal 2016 il progetto Protection Network, attraverso una rete di soggetti

rappresentanti varie realtà soprattutto istituzionali, interviene sui temi della

violenza di genere, del bullismo, del cyberbullismo nelle scuole e attraverso

momenti formativi rivolti in particolar modo agli insegnanti.

• Autonomie locali (Comune di Albano Laziale)

• ASL RM 6 Forze dell’ordine Scuole del territorio

INTERVENTO FORMATIVO

DOCENTI INTERESSATI

SOGGETTO EROGATORE

OBIETTIVI FORMATIVI

Acquisizione/approfondi mento di competenze informatiche utili per la didattica e legate all’uso del Registro Elettronico, della piattaforma Fidenia e della LIM

Docenti infanzia, primaria e secondaria non formati e interessati

Ambito Rm 15 Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento Autonomia organizzativa e didattica

Erasmus + Fit for future Docenti primaria e secondaria

Erasmus Viaggi studio presso realtà scolastiche di altri paesi europei

Metodo Bortolato Docenti primaria Carta del docente Altro

Apprendimento del metodo analogico

Lingua Inglese Docenti interessati di tutti gli ordini

Ambito Rm 15 Comunicare nelle lingue straniere

Formazione in ingresso Docenti neoassunti e relativi tutor

Ambito Rm 15 Profilo professionale

Metodologia – didattica innovativa (didattica per competenze, valutazione)

Docenti interessati di tutti gli ordini

Ambito Rm 15 Risorse interne

Costruire percorsi didattici innovativi – definire modalità di valutazione coerenti tra i vari ordini

Sicurezza Informatica e problematiche legate alla privacy

Tutti i docenti Risorse interne Gestire in coerenza con le norme sulla privacy le attività

Sicurezza - aggiornamento e/o nuovi corsi per:

Antincendio Primo Soccorso

RLS agiornamento

Docenti preposti alla sicurezza

RLS

Risorse interne Rete fra scuole ambito RM15 ASL Rm 6

Aggiornamento su norme e procedure

CTI /CTS Referenti H e F.S. Inclusione Docenti interessati

Manovre di disostruzione Docenti Infanzia -

Primaria

Rete fra scuole ambito RM15

Associazione volontariato ASL RM6

Autonomia organizzativa e didattica Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio Tecniche di intervento sui piccoli in caso di soffocamento da cibo

Formazione/Aggiornamento disciplinare

Singolo docente Carta del docente Altro

Metodologia – Didattica -Valutazione

- Innovazione

INTERVENTO FORMATIVO

PERSONALE INTERESSATO

SOGGETTO EROGATORE

OBIETTIVI FORMATIVI

Sicurezza Informatica e problematiche legate alla privacy

Direttore SGA Assistenti Amministrativi Collaboratori scolastici

Risorse interne Ambito RM15

Aggiornamento su GDPR

Acquisizione/approfondi mento di competenze informatiche

Assistenti Amministrativi Direttore SGA

Risorse interne Ambito RM15

Aggiornamento sulla piattaforma Segreteria Digitale

Assistenza agli alunni con disbilità

Collaboratori scolastici Risorse interne Ambito RM15

Capacità di intervento

Front Office Assistenti Amministrativi Collaboratori scolastici

Risorse interne Ambito RM15

Rapporto col pubblico