PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA · Scuola Infanzia e Primaria F.S. Area 3 ... Circolo...

ISTITUTO COMPRENSIVO

“91° – MINNITI” C.F.: 95187520630 – Cod. Mecc. NAIC8FM00X e-mail: [email protected] – sito webwww.scuolaminniti.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

2016-19

MODIFICATO 2017-18

Plesso Zanfagna

91°cd

Plesso Loggetta 52°cd

Plesso 91° Minniti

mailto:[email protected]

Istituto Comprensivo 91° Minniti ‐ Piano Triennale dell’Offerta Formativa ‐ A.S. 2016‐17/2017‐18/2018‐19 MODIFICATO 2017-2018

1

INDICE

PREMESSA ………………………………………………………..pag. 3

Presentazione delle sedi ……………………………………..pag.4

Uffici……………………………………………………………………..pag.5

Organigramma..……………………………………………..……pag.6

Progetti…………………………………………………………………pag.7

Laboratori………………………………………………………………pag.12

Mission dell’Istituto………………………………………………pag.14

Analisi del territorio……………………………………………..pag.15

Analisi dei bisogni educativi………………………………….pag.16

Integrazione e inclusione……………………………………..pag.17

Continuità ed orientamento………………………………….pag.19

Priorità e traguardi………………………………………………..pag21

Piano di miglioramento………………………………………….pag23

Progettazione curricolare,extracurricolare, educativa ed

organizzativa…………………………………………………………pag.24

Tempo scuola ed organizzazione della scuola

secondaria……………………………………………………………….pag.26

Fabbisogno delle risorse umane…………………………….pag.28

Programmazione delle attività formative rivolte al


2

personale……………………………………………………………….pag32

Piano nazionale scuola digitale………………………………pag.36

Dotazione attrezzature e infrastrutture…………………pag.41

La valutazione degli alunni…………………………………….pag.43


3

1. PREMESSA

1.1 RIFERIMENTI NORMATIVI

Il Collegio Docenti:

VISTA la legge n.107 del 13/07/2015 recante la ‘Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti’,

APPROVA

Il presente Piano Triennale dell’Offerta formativa redatto dalla Commissione Piano di Miglioramento potrà essere rivisto annualmente per tener conto di eventuali modifiche

Tale Piano Modificato 2017-18 è Stato Approvato Con Delibera N°14 Nel Collegio Docenti Del 03/11/2017


4

Scuola Infanzia/Primaria Plesso Loggetta 52° Via Ciaravolo 13, 80126 Tel/Fax 081 2396529

Scuola Infanzia/Primaria 91°, Via Enea Zanfagna 1 80126 Tel/081 19706008 Fax/ 081/59302523

Scuola secondaria primo grado Via Consalvo 93/ Via Cerlone, 80125 Tel/fax 081 2391129

PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO


5

Organigramma

UFFICIO DI SEGRETERIA UNICO

Via Consalvo, 93/Via Cerlone 80125 Napoli

Tel/Fax 081 2391129

Ufficio di segreteria didattica

sito web www.scuolaminniti.it

ORARI DI APERTURA

Lunedì 8,15-10,15

Mercoledì 11 – 13 Venerdì 15 - 16

Ufficio di segreteria amministrativa Email [email protected]

ORARI DI APERTURA

Martedì- Giovedì ore 10,00- 12,00

Mercoledì ore 15,00 – 16,00

http://www.scuolaminniti.it/


6

ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO

Dirigente

Prof. Rosanna

Stornaiuolo

Area Dirigenziale:

Collaboratori /vicari Prof. Pasquale Caiazzo

Prof.ssa Luigina Vitagliano

Prof.ssa Adele Capuano

Referente Invalsi:

Prof. Maria Zagli

Il Direttore Serv.Gener. Ammin.vi

Sig.ra Mariarosaria Diotajuto

Figure Strumentali

Scuola Infanzia e Primaria

F.S. Area 3

Stefania Miale

F.S. Area 4

Adele Maresca,

Cristiana Latte

Figure Strumentali Scuola Secondaria Di Primo Grado

F.S Area 1

Annamaria Travaglino

F.S. Area 2

Giuliana Chirico

F.S. Area 3

Annamaria Polito

F.S. Area 4

Silvana Miceli

Collegio docenti

Coordinatori di

classe

Consiglio di istituto

Segretari di classe

Coordinatori di

dipartimento

G.L.H.


7

Anche quest’anno l’Istituto “91^-Minniti” e’ stato ammesso alla partecipazione del progetto “SCUOLA VIVA 2” con fondi regionali POR CAMPANIA (Delibera di Giunta Regionale n. 328 del06/06/2017). L’Istituto partecipa con un progetto dal titolo:

“A scuola imparo, mi diverto e ……. cresco”

L’INTERVENTO E’ ARTICOLATO IN 5 MODULI:

MODULI ORE ALUNNI

I RACCONTI DI ALICE (secondaria)

N° 30 ORE 25 ALUNNI

IL GIOCO DELLA DANZA (primaria)


L’ARTE IN STRADA (primaria)


IL DISEGNO DEL SUONO LA MAGIA DEL CIRCO (secondaria)


LIVING OUTDOOR: MARE-SPORT (secondaria)

N°30 ORE 20 ALUNNI.

Come si evince i vari moduli spaziano dal recupero linguistico, a

quello matematico, attraverso la musica e i giochi, nonchè alla

socializzazione e alla formazione della persona.

Infine il movimento e lo sport, come momento ludico, ma

anche educativo, portatore di regole e di rispetto degli altri.

PROGETTI


8

Sono stati approvati, inoltre, i seguenti PON: COMPETENZE DI BASE:

Italiano SCUOLA SECONDARIA:

“ CYBER WORDS1”

“ CYBER WORDS2” SCUOLA PRIMARIA “DIGITAL STORY: IL DONO”

Matematica SCUOLA SECONDARIA

“NOTE IN MATEMATICA” SCUOLA PRIMARIA

“CODE YOUR PLAY”

SCUOLA INFANZIA:

“IDENTITY: “DONO - SUO NO - SONO”

“SO FARE LA TV” “BANCHI SUONANTI”

E’ STATO APPROVATO MA NON ANCORA AUTORIZZATO IL SEGUENTE PON:

“PENSIERO COMPUTAZIONALE E CITTADINANZA DIGITALE”


9

Scuola primaria

TITOLO

DOC. REFERENTE

DESTINATARI

FINALITA’

Maestre VITAGLIANO

MARESCA

21 CLASSI

ED. ALIMENTARE

Maestre VITAGLIANO

MIALE

CLASSI 4^ E 5^

BENESSERE PSICO- FISICO

IMPARARE A SUONARE

Prof. CHIRICO

4^ E 5^

FAVORIRE LO SVILUPPO COMP. STRUMENTALI E VOCALI

Maestra CAPUANO

TUTTE LE CLASSI

IMPARARE A STARE A SCUOLA, BUONE PRATICHE

SUONIAMO INSIEME

Prof. CAIAZZO

CLASSI 5^

SVILUPPO DELLE CAPACITA’ RITMICHE E MELODICHE

MUSICA INSIEME

Prof. CHIRICO

4 E 5

FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA MUSICALITA’E LA

COMPETENZA VOCALE

Scuola Secondaria

Prof. TRAVAGLINO

CLASSI

II B

E III G

RIVALUTARE LA QUALITA’ DELLA VITA

NELLA PROPRIA CITTA’ E ESSERE CITTADINI

CONSAPEVOLI

Prof. TRAVAGLINO

TUTTE LE CLASSI II E III

SENSIBILIZZARE GLI STUDENTI SUL TEMA

DEI FENOMENI MIGRATORIG


10

LA MIA SCUOLA E’ UN ORTO

Prof. POLITO 20 ALUNNI SCUOLA SECONDARIA

POTENZIARE L’ESPLORAZIONE,

L’OSSERVAZIONE, LA MANIPOLAZIONE, IL CONTATTO CON LA

NATURA

LIBERA-MENTE,

TRA SOGNO E

REALTA’

Prof. RICCIARDELLI

CLASSE

III G

DIVENTARE

CONSUMATORI MEDIATICI ATTIVI

TUTTI INSIEME CON LO SPORT

Prof. ROTUNNO

ALUNNI DI

VARIE CLASSI

AVVICINAMENTO ALLE ATTIVITA’ SPORTIVE E GIORNATE

SOLIDALI DI SPORT

SII

SAGGIO

GUIDA SICURO

Prof. ROTUNNO

CLASSE

II F

PROMUOVERE LA PREVENZIONE E LA

SENSIBILIZZAZIONE STRADALE

TEATRO

INSIEME

Prof. CAIAZZO

CLASSI

A TEMPO PROLUNGATO

SVILUPPO E POTENZIAMENTO DEL

LINGUAGGIO ESPRESSIVO,

DELL’AUTOSTIMA . COLLABORAZIONE

CODING

Prof. POLITO

CORSO F

SVILUPPO DEL PENSIERO COMPUTAZIONALE

Scuola Dell’infanzia

C’ERA UNA VOLTA

IL GIOCO

Maestra PROTO

SEZ. B,C,F,I,

(Zanfagna)

SVILUPPO

DELLE CAPACITA’

ARTISTICHE

E

MOTORIE

FUNNY ENGLISH

Maestra RAGGI

ALUNNI 5 ANNI

CREARE

INTERESSE VERSO

L’APPRENDIMENTO

DELLA LINGUA

STRANIERA


11

Il nostro Istituto si avvale della collaborazione delle seguenti

agenzie educative, culturali e sportive presenti sul territorio:

Associazione culturale ‘Vivo a Napoli’ Teatro “Le Nuvole”

Ass. Culturale GIMI

Il Teatro nel Baule

Accendi una stella for you – onlus

San Carlo per la scuola

Parrocchia del Buon Pastore Capri Opera Festival

Associazione officina della fantasia ASD Progetto Europa

Orsa Maggiore Circolo ILVA

Circolo Posillipo Bowling Oltremare

STRUMMOLO

E TECNOLOGIA

Maestra CILIO

ALUNNI 5 ANNI

RISCOPERTA

GIOCHI ANTICHI


12

LABORATORI NEL CURRICOLARE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

La nostra scuola ha ulteriormente rinnovato negli ultimi anni gli spazi, per rendere più accoglienti gli ambienti di apprendimento e favorire la

didattica laboratoriale. Tutte le aule sono dotate di LIM; inoltre gli alunni possono utilizzare i seguenti laboratori, ognuno dotato delle adeguate attrezzature:

LABORATORIO D’INFORMATICA

LABORATORIO DIDATTICO CON LIM

LABORATORIO DI ARTE

LABORATORIO

SCIENTIFICO

LABORATORIO

DI CERAMICA


13

Laboratorio di teatro (costumi e scene)

Laboratorio di musica


14

MISSION DELL’ISTITUTO

Il Piano dell’Offerta Formativa triennale è lo strumento con cui la scuola si assume gli impegni nei confronti delle famiglie e degli studenti per

realizzare la sua mission. La Mission dell’ I.C. Minniti, alla luce delle Indicazioni Nazionali, è quella i formare alunni “competenti”, cioè che sappiano affrontare un compito e risolvere un problema.

Per fare ciò è necessario che ciascuno acquisisca consapevolezza di sé, delle proprie attitudini, delle proprie potenzialità, attraverso un curricolo che consenta, da un lato di consolidare le competenze di base, e,

dall’altro di potenziare le proprie abilità. E’, quindi, necessario rinnovare le metodologie e le attrezzature didattiche, creare ambienti di apprendimento laboratoriali, in cui i docenti facilitino il percorso didattico, per ridurre le differenze e favorire

la collaborazione. La nostra scuola, infatti, non trascura gli alunni in difficoltà, ma attiva processi organizzativi e didattici, finalizzati all’inclusione e per contrastare la dispersione, con il fine di recuperare le competenze di

lettura-scrittura di base e di calcolo per gli allievi che non hanno imparato ad apprendere attraverso uno studio sistematico. In tal senso sono proposte le varie attività extra curriculari e i progetti che caratterizzano la nostra offerta formativa.


15

ANALISI DEL TERRITORIO

L’ I.C Minniti da alcuni anni Istituto comprensivo, presenta due plessi ubicati nell’area compresa tra Via Consalvo e Via Cerlone (plessi Zanfagna e Minniti) e Plesso Loggetta ubicato in via Ciaravolo, diversi sia per fasce di età dei discenti che per situazioni ambientali; pertanto

la provenienza della platea scolastica si presenta piuttosto eterogenea. L’utenza infatti è composta da un ceto medio abbastanza attento ai problemi dell’educazione dei propri figli e da fasce di disagio socio

culturale, aggravate in questi ultimi anni da una maggiore propensione a considerare l’istituzione scolastica non un luogo di formazione , ma un traguardo burocratico da raggiungere. Ciò, unito alla crisi economica che ha colpito anche il quartiere, ha

elevato il livello di demotivazione e disinteresse verso lo studio da parte di alcune famiglie e conseguentemente dei ragazzi, causando fragilità esistenziali e incapacità ad impegnarsi a superare le difficoltà. A tutte queste problematiche la scuola risponde con una diversificazione

dell’offerta formativa . Partendo dall’analisi dei bisogni degli alunni, la scuola cerca di soddisfare le esigenze dei singoli attraverso proposte flessibili nei modi e nei tempi. Lo scopo è rendere sempre più individualizzato il processo di

apprendimento-insegnamento, per non costringere i meno dotati ad accelerazioni improduttive e per offrire ai più dotati di procedere con i propri ritmi e con le più idonee metodologie. Nella nuova dimensione storica e sociale in cui viviamo, a stretto

contatto con realtà diverse dalla nostra, la scuola Minniti intende sviluppare un clima relazionale in cui le molteplici identità culturali siano riconosciute ed integrate, perchè gli alunni possano trovare terreni

comuni di confronto e di impegno, per giungere all’accettazione della diversità, alla tolleranza e alla solidarietà. Attraverso questo percorso, faticoso, ma anche gratificante, la nostra scuola forma giovani che, nella maggior parte, sono in grado di

affrontare la scuola superiore con sicurezza e serenità.


16

AnalisI DEI bISOgNI E PRIORITà D’AZIONE

In base agli esiti scolastici e ai risultati delle prove INVALSI, si

ritiene che le priorità d’azione siano le seguenti:

ridurre la disomogeneità tra e dentro le classi.

Attivare azioni di recupero e supporto per l’acquisizione delle

competenze di italiano e matematica

Vengono poi proposti da alcuni consigli di classe azioni di

potenziamento per favorire l’apprendimento della lingua straniera

nella scuola secondaria, in orario curriculare (CLIL).

Tali azioni oltre che nell’attività didattica curriculare, si

concretizzeranno nei seguenti progetti, anche in collaborazione con

agenzie educative presenti sul territorio.


17

L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel

vasto uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale

del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con

Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per

l’inclusione scolastica“.

Il nostro Istituto, ispirandosi alla normativa vigente, ha deciso

per quest’anno scolastico di perseguire la “politica

dell’inclusione” con il fine ultimo di “garantire il successo

INTEGRAZIONE E INCLUSIONE

AREA DEI BISOGNI

EDUCATIVI

SPECIALI

D.S.A

(L. 170/2010)

((

Disabilita’ (L. 104/92)

((

Svantaggio

linguistico

(C.M. n°8/2013)

((

Svantaggio

Socio-

economico

(C.M. n°8/2013)

((


18

scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di

speciale attenzione, anche a coloro che, non avendo una

certificazione né di disabilità, né di dislessia - le due condizioni

riconosciute dalla Legge, (la storica 104/92 e la recente

170/2010) fino ad oggi non potevano avere un piano didattico

personalizzato, con obiettivi, strumenti e valutazioni pensati su

misura per loro. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il

significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più

ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit.

In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di

speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio

sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o

disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non

conoscenza della cultura e della lingua italiana perché

appartenenti a culture diverse”.

L’utilizzo dell’acronimo BES sta quindi ad indicare una vasta

area di alunni per i quali il principio della personalizzazione

dell’insegnamento, sancito dalla Legge 53/2003, va applicato

con particolari accentuazioni in quanto a peculiarità, intensività

e durata delle modificazioni.

Per cui la nostra scuola intende l’Inclusione non come un

programma ma come una mentalità, un modo di pensare, l'idea

che ognuno di noi può contribuire al processo d’insegnamento-

apprendimento dell’altro. La possibilità e l’opportunità di

imparare insieme con gli altri e l’uno dall’altro, la scuola deve

essere una comunità sicura e accogliente, cooperativa e

stimolante, che valorizza ciascun individuo affermando valori

inclusivi condivisi da tutti: personale della scuola, famiglie,

studenti.

Il piano annuale dell’inclusione P.A.I. dell’istituto, condiviso con

il collegio dei docenti individua annualmente gli aspetti di forza

e di debolezza delle attività inclusive svolte dalla scuola e

quindi predispone un piano delle risorse da offrire e richiedere a

soggetti pubblici e del privato sociale per impostare per l’anno

scolastico successivo una migliore accoglienza degli alunni con

particolare attenzione a quelli con Bisogni Educativi Speciali.


19

Continuità e Orientamento

CONTINUITA’

Al fine di garantire un clima sereno ed accogliente, per prevenire il disagio e l’ansia dovuti al passaggio ad altro ordine di scuola, l’IC “91-Minniti” propone un itinerario scolastico improntato alla continuità

educativa e didattica. Infatti la Scuola dell’ Infanzia e Primaria programmano percorsi ed attività comuni volte a favorire il futuro ingresso dei bambini cinquenni nella scuola Primaria.

Per consentire invece la conoscenza dei nuovi spazi della scuola Secondaria e la familiarizzazione con la futura esperienza scolastica, con le attività che in essa si svolgono e con i docenti che in essa operano, si attivano laboratori per gli alunni interni delle classi quinte e quarte

elementari e per gli alunni del 63°CD “A. DORIA” e il 39° CD “G. LEOPARDI”. Sono inoltre previsti incontri tra i docenti della Primaria e Secondaria per scambi di informazioni sugli alunni, con particolare attenzione agli allievi

diversamente abili, in modo da ottimizzare la formazione delle classi e prevenire eventuali difficoltà e disagi. I genitori sono coinvolti attraverso incontri con i docenti e con il DS al momento dell'iscrizione, con assemblee organizzate dai docenti della

Scuola Promaria e giornate di Open Day nel corso delle quali si possino visitare laa struttura scolastica, prendere visione delle attività svolte nella scuola ed avere delucidazioni ed informazioni.

ORIENTAMENTO

Per consentire una scelta consapevole della Scuola Superiore,

innanzitutto si conduce un'indagine sulle attitudini e gli interessi mostrati dagli alunni. Si organizzano contemporaneamente incontri con i docenti referenti della Scuola Secondaria 2° grado, che illustrano dettagliatamente i vari

indirizzi di scuola, le offerte formative e le prospettive di lavoro future. Si agevola inoltre la procedura d'iscrizione ed una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale attraverso visite ai laboratori delle scuole Secondarie di 2° grado non solo nelle giornate di Open day con i genitori


20

ma anche con i docenti di mattina nel corso della normale attività didattica.

Nell’ambito della Continuità ogni anno viene realizzato un progetto coordinato dalla docente F.S. per la Continuità e Orientamento prof.ssa Chirico dal titolo” Allegramente a scuola”. Tale progetto che prevede una serie di attività, attuate da vari docenti,

tende a garantire agli alunni della scuola primaria una maggiore familiarità con la futura esperienza scolastica, con le attività che in essa si svolgono e con i docenti che in essa operano. Qui di seguito le principali attività previste:

Suoniamo insieme Caiazzo - Chirico Lavoriamo con la ceramica Volpe - Perrotta Laboratorio di coding Polito

Giochi linguistici Scarsella - Caniello Laboratorio artistico Corteccioni


21

Priorità e traguardi

Dal Rapporto di Autovalutazione (RAV), presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e dall’analisi del territorio, si parte dagli elementi conclusivi del RAV:

ESITI DEGLI STUDENTI

PRIORITA'

DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

RISULTATI

SCOLASTICI

Ampliare l'interesse e la partecipazione degli

alunni alle attività didattiche proposte al

fine di rendere più omogenei i livelli di

rendimento.

Coinvolgere le famiglie, affinchè possano

interessarsi maggiormente alla vita

scolastica dei figli riconoscendo il giusto

valore al percorso scolastico

Riduzione della percentuale di insuccesso scolastico,

riportandolo entro i limiti della media provinciale

Riduzione della percentuale di abbandoni e dei casi di

permanenza per più anni

nella stessa classe

COMPETENZE

CHIAVE E DI

CITTADINANZA

Creazione del senso di legalità e responsabilità

Controllo, gestione e riduzione di fenomeni

di cyberbullismo e di intolleranza.

Comprensione del valore delle regole e

dell'agire consapevole e partecipativo

Conoscenza della costituzione

Riconoscersi come persona e cittadino. Uso appropriato

e consapevole, della rete. Aumento della conoscenza e

del rispetto delle regole che porti alla riduzione dei

provvedimenti disciplinari adottati nei confronti degli

alunni. Riconoscere l'importanza del

rispetto della dignità di ciascuna persona


22

RISULTATI NELLE

PROVE STANDARDIZZATE

NAZIONALI

Realizzare percorsi didattici per piccoli

gruppi con esigenze comuni, per rispondere

a bisogni educativi legati a

differenze/ritardi di apprendimento

Realizzare prove standardizzate di

ingresso, in itinere e finali per consentire di

elaborare azioni di recupero e

potenziamento nei casi di svantaggio

Miglioramento delle competenze in ambito

umanistico e logico matematico.

Livellamento in alto degli esiti delle prove

standardizzate nazionali.

RISULTATI A DISTANZA

Conoscere gli esiti formativi degli studenti

durante il biennio della scuola secondaria di

primo e di secondo grado.

Creare un archivio dati per monitorare e calibrare la

didattica ed il sistema di valutazione.


23

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Le motivazioni delle scelte effettuale sono esplicitate nel Piano di Miglioramento.

Il PDM, presentato in allegato, ha analizzato i punti di criticità emersi

nel RAV e dà risposte concrete alle esigenze emerse. Inoltre l’azione si è

focalizzata sugli insuccessi scolastici, causa di dispersione e sui risultati

delle prove standardizzate nazionali


24

Tempo scuola e organizzazione della scuola dell’infanzia

Tempo scuola e organizzazione della scuola primaria

Unità orarie Materia

I II III IV V

12 12 9 9 9 Italiano

1 1 2 2 2 Storia

1 1 2 2 2 Geografia

6 6 5 5 5 Matematica

1 1 1 2 2 Scienze

1 1 1 1 1 Tecnologia

1 1 3 3 3 Inglese

1 1 1 1 1 Musica

1 1 1 1 1 Scienze motorie

2 2 1 1 1 Arte e immagine

2 2 2 2 2 Religione

L’orario di frequenza scolastico è così fissato

Plesso Zanfagna

PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE,

EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA

40 ore settimanali scuola dell’infanzia

Ingresso Mensa Uscita

Lunedì 8,00 12,30 –13,30 16,00

Martedì 8,00 12,30 –13,30 16,00

Mercoledì 8,00 12,30 –13,30 16,00

Giovedì 8,00 12,30 –13,30 16,00

Venerdì 8,00 12,30 –13,30 16,00


Lunedì 8,15 12,30 –13,30 15,15

Martedì 8,15 13,15

Mercoledì 8,15 12,30 –13,30 15,15

Giovedì 8,15 13,15

Venerdì 8,15 13,15


25

Plesso Loggetta


Lunedì 8,00 13,00

Martedì 8,00 12,30 –13,30 15,00

Mercoledì 8,00 13,00

Giovedì 8,00 12,30 –13,30 15,00

Venerdì 8,00 13,00


26

Tempo scuola e organizzazione

della Scuola Secondaria

La scuola secondaria di primo grado offre due percorsi formativi:

il primo percorso presenta un curricolo settimanale di 30 ore di 60

minuti ciascuna.

il secondo percorso presenta un curricolo di 36 unità settimanali, di

cui 30 unità di 60 minuti antimeridiane e di 6 unità di 50 minuti pomeridiane .

Tempo normale

Piano orario disciplinare

Unità orarie Materia

6 ore settimanali Italiano

3 ore settimanali Geostoria

1 ora settimanale Latino

4 ore settimanali Matematica

2 ore settimanali Scienze

2 ore settimanali Tecnologia

3 ore settimanali Inglese

2 ore settimanali Francese o Spagnolo

2 ore settimanali Musica

2 ore settimanali Scienze motorie

2 ore settimanali Arte e immagine

1 ora settimanale Religione

Giorno Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

N° unità

uscita

6

14,00

6

14,00

6

14,00

6

14,00

6

14,00


27

Tempo prolungato

Piano orario disciplinare del secondo percorso

Ore Materia

9 ore settimanali Italiano

3 ore settimanali Geostoria

2 ore settimanali Latino

6 ore settimanali Matematica

2 ore settimanali Scienze

2 ore settimanali Tecnologia

3 ore settimanali Inglese

2 ore settimanali Francese / Spagnolo

2 ore settimanali Musica

2 ore settimanali Scienze motorie

2 ore settimanali Arte e immagine

1 ora settimanale Religione

Giorno Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

N° unità

uscita

6

14,00

9

16,30

6

14,00

9

16,30

6

14,00


28

Fabbisogno delle risorse umane

Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i

prossimi 3 anni, si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti :

A: posti comuni di sostegno SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità

Fabbisogno

Per il triennio

Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche ( tempo pieno e normale, pluriclassi …..)

posto

commune

posto di

sostegno

Scuola

Infanzia

a.s. 2016-17

26

4

13 sez. di tempo

prolungato

a.s. 2017-18

26

6

“

“

a.s. 2018-19

“

“

Scuola Primaria

a.s. 2016-17

29

10

21 classi a tempo normale a 29 ore settimanali

a.s. 2017-18

29

10

a.s. 2018-19

29

12


29

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classi di

concorso/sostegno

a.s.

2016-17

a.s.

2017-18

a.s.

2018-19

Motivazione:

indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

A043

7+6h

8+1h

8+11h

.

A059

4+9h

4+15h

5+3h

Dal 2017 si è avuto l’incremento di una classe, per l’a.s. 2018-19 ci sarà un’ulteriore classe

A345

2

2+3h

2+6h

A245

1+6h

1+4h

1+2h

AC25

0

4h

8h

A028

1+6h

1+8h

1+10h

Dal 2017-18 è stato introdotto lo spagnolo in 2 classi . a regime 2 sezioni 0ffriranno lo spagnolo come seconda lingua comunitaria

A030

1+6h

1+8h

1+10h

A032

1+6h

1+8h

1+10h

A033

1+6h

1+8h

1+10h

“

AJ77

AI77

AB77

AD77

AC77

AK77

SOST.


30

A. POSTI PER IL POTENZIAMENTO (in ordine di priorità):

Tipologia ( es. posto

comune primaria, classe di concorso scuola

secondaria, sostegno ) .

N.

Docenti

Motivazione

A032

1

Esonero Collaboratore del dirigente

Scolastico

Posto comune primaria

3

Potenziamento dell’inclusione scolastica e

del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi

individualizzati e personalizzati

A345

1

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche e certificazione

delle competenze Trinity.

AK77

1

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali.

Propedeutica al corso musicale delle Scuole Secondarie e insegnamento

dello strumento nelle secondarie.

A030

1

Potenziamento delle discipline motorie e

sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano

A059

1

Potenziamento delle competenze

matematico-logiche e scientifiche. Corsi

ECDL per gli alunni secondarie.

Posto comune

primaria

1

Apertura pomeridiana delle scuole


31

A. POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO,

NEL RISPETTO DEI LIMITI E DEI PARAMETRI COME

RIPORTATI NEL COMMA 14 ART. 1 LEGGE 107/2015

Tipologia

N.

Assistente amministrativo

Collaboratore scolastico

Altro


32

Programmazione delle attività

formative rivolte al personale

Il piano di formazione del personale

L’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce la

formazione in servizio dei docenti di ruolo obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione metteranno in evidenza le criticità emerse dal RAV e le istanze registrate nel PDM, in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa.

Si elencano quindi alcune tematiche che saranno considerate nel prossimo triennio nell'organizzazione di percorsi di formazione per i docenti, organizzati e realizzati, se possibile, anche "in rete" con altre scuole e/o agenzie formative del territorio:

Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento

orientate all’uso delle nuove tecnologie applicate alla didattica.

Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento sulla didattica per competenze.

Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento sull’inclusività

Metodologie per l’Autovalutazione e il Miglioramento Percorsi inerenti la sicurezza

Qui di seguito vengono elencate le attività di formazioni in corso e quelle previste nel triennio in modo più dettagliato:

Anno 2016 2017 PRIORITA’ 1

Area Tematica : Didattica e programmazione per competenze Coerenza RAV/PTOF : condivisione delle metodologie del curricolo

verticale anche attraverso una didattica laboratoriale Destinatari : 27 Docenti 8 docenti primaria 19 secondaria 1 grado Livello formazione : Scuola Soggetto erogatore : F.A.D.I.

Risultati attesi : Appr. metodologie comuni sul curricolo verticale


33

PRIORITA’ 2

Area Tematica : Inclusività e BES

Coerenza RAV/PTOF Favorire l’autostima, prevenire abbandoni e ripetenze

Destinatari : 80 Docenti 60 docenti infanzia e primaria 20 secondaria 1 grado

Livello formazione : Scuola Soggetto erogatore : CEFA. Risultati attesi : Apprendimento tecniche per l’integrazione.

Legislazione

PRIORITA’ 3

Area tematica : Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Destinatari : 25 Docenti primaria e secondaria

Livello formazione : Ambito 12 (rete) Formatore . Fiorentino Di Ruggiero Risultati attesi : Uso dei diversi strumenti di comunicazione

digitale; utilizzo dell’ICT nella didattica curriculare

Anno 2017 – 2018

PRIORITA’ 1

Area Tematica : Didattica e programmazione per competenze Coerenza RAV/PTOF : condivisione delle metodologie della didattica

per competenze

Destinatari : 27 Docenti primaria e secondaria 1 grado Livello formazione : Ambito 12 (rete) Formatore : Francesco Celentano Risultati attesi : Centralità dell’apprendimento, cooperative

learning, costruzione di un lessico condiviso


34

PRIORITA’ 2

Area Tematica : Inclusività e BES Coerenza RAV/PTOF Contrastare la dispersione Destinatari : 27 Docenti infanzia e primaria secondaria 1 grado

Livello formazione : Ambito 12 (rete) Formatore : Maria Landolfo Risultati attesi : Uso di approcci didattici efficienti in classi

eterogenee; Indicazioni di modalità per rispondere alle diversità.

PRIORITA’ 2

Area Tematica : “Dall’Autovalutazione al Miglioramento” Coerenza RAV/PTOF Aggiornamento per Commissione di

Autovalutazione.

Destinatari : 15/20 Docenti della Commissione di Autovalutazione, referente INVALSI e rappresentanti dei C.d.C e di interclasse

Livello formazione : Scuola Soggetto erogatore : F.A.D.I. Risultati attesi : Migliorare la capacità di autovalutazione istituto,

delle prove INVALSI e realizzare le opportune modifiche aglI

interventi per il PDM e il RAV

PRIORITA’ 3

Area Tematica : Competenze digitali Coerenza RAV PRIORITA’ 1

Coerenza RAV/PTOF : Utilizzazione nuovo laboratorio informatico potenziamento uso delle LIM

Destinatari : Docenti 50 (gruppi differenziati per livelli di competenze)

Livello formazione : Scuola Soggetto erogatore : da definire

Risultati attesi : Apprendimento di nuove didattiche per il

potenziamento dell’offerta formativa


35

Anno 2018 – 2019 PRIORITA’ 1

Area Tematica : Valutazione e Miglioramento

Coerenza RAV/PTOF : Strutturare un sistema di valutazione per monitorare e calibrare la didattica a medio e lungo termine

Destinatari : Docenti 80 (gruppi di miglioramento) Livello formazione : da definire

Soggetto erogatore : da definire

Risultati attesi : Elaborazione di una prassi valutativa strutturata e condivisa

Per quanto riguarda la formazione del personale ATA saranno organizzati percorsi inerenti soprattutto la sicurezza e l'uso delle

nuove tecnologie nell'ambito del piano "Amministrazione Digitale".


36

Piano Nazionale Scuola Digitale

L’Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e

al Direttore Amministrativo, avrà il compito di coordinare la diffusione

dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal POF

triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto sarà fruitore di una

formazione specifica affinché possa (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015)

“favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le

politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di

accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano PNSD”.

Si tratta quindi di una figura di sistema e NON DI SUPPORTO TECNICO

(su quest’ultimo infatti il PNSD prevede un’azione finanziata a parte per

la creazione di un Pronto Soccorso Tecnico, la #26, le cui modalità

attuative saranno dettagliate in un momento successivo).

Il Miur chiede alla figura dell’Animatore Digitale di poter sviluppare

progettualità sui seguenti ambiti: FORMAZIONE INTERNA,

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA E CREAZIONE DI

SOLUZIONI INNOVATIVE (cfr. Azione #28 del PNSD)

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola

SUI TEMI del PNSD, attraverso l’organizzazione e la coordinazione di

laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore),

favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica

alle attività formative.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la

partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti

nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui


37

temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri

attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni

metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli

ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di

cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune;

informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di

coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della

scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica

condotta da altre figure.

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD e dal piano digitale della

scuola, in qualità di animatore digitale dell’istituto, la sottoscritta

presenta il proprio piano di intervento coordinato con il Piano Triennale

dell’Offerta Formativa.


38

ALLEGATO 3: PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD)

OBIETTIVI

AZIONI

SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI RICERCA

Nuove tecnologie e nuove metodologie nella didattica

Studio ed analisi delle "buone pratiche" didattiche

Didattica basata sul problem solving

Favorire lo sviluppo del pensiero critico

La ricerca-azione mediata dalle nuove tecnologie

Ricerca, selezione,

organizzazione di informazioni

Uso dei social nella didattica

SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI

SPERIMENTAZIONE

Sperimentazione delle classi virtuali

Sviluppo del pensiero computazionale

Diffusione dell’utilizzo del coding nella didattica

Educazione ai media e ai social network; utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici

Partecipazione a progetti e concorsi nazionali

SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI INNOVAZIONE

Integrazione, ampliamento e utilizzo della rete wi-fi di Istituto

Revisione e utilizzo degli ambienti di apprendimento digitali

Utilizzo delle aule con LIM

Implementazione di “ambienti digitali innovativi”

Uso di testi digitali


39

Attività didattica e progettuale relativa alla Cl@sse 2.0

Collaborazione e comunicazione

in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca

Utilizzo di piattaforme di tutoraggio on-line

Uso di Internet per la ricerca di informazioni, soluzioni e/o approfondimenti

Uso consapevole dalla Rete

Utilizzo di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e classi virtuali

Sperimentazione di percorsi didattici basati sull’utilizzo di dispositivi individuali

Coordinamento delle iniziative

digitali per l’inclusione

SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI

PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA OPEN DATA

Pubblicizzazione e

socializzazione delle finalità del PNSD, anche attraverso la creazione di un apposito spazio web sul sito della scuola

Dare visibilità all’esterno delle attività svolte all’interno della scuola tramite un apposito spazio web sul sito della scuola

Organizzazione, da parte degli allievi, di workshop tematici aperti al territorio

Organizzazione di Laboratori Formativi aperti a studenti/docenti/famiglie in orario extra-scolastico


40

SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI EDUCAZIONE E

FORMAZIONE DIGITALE

Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Formazione base per i docenti sull’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola e sui programmi Proprietari e Open per LIM

Formazione per i docenti

sull’utilizzo delle Google Apps per la gestione di spazi condivisi e documentazione di sistema

Formazione per i docenti sull’utilizzo della piattaforma Open Source di e-learning MOODLE

Formazione per i docenti sull’utilizzo della piattaforma Classroom di GAXE, di Drive e di Sites

Formazione per i docenti sull’uso

di Programmi di utilità e on-line free per testi cooperativi, presentazioni, video e montaggi di o mappe e programmi di lettura da utilizzare nella didattica inclusiva

Formazione sulle tematiche della cittadinanza digitale

Cogliere opportunità che derivano dall’uso della Rete per affrontare il problema del digital divide

Coinvolgimento di tutti i docenti

all’utilizzo di testi digitali, ricerca di soluzioni sostenibili .

Essendo parte di un Piano Triennale ogni anno potrebbe subire variazioni

o venire aggiornato secondo le esigenze e i cambiamenti dell’Istituzione Scolastica.


41

Dotazione di attrezzature

e infrastrutture materiali

INFRASTRUTTURA/ ATTREZZATURA

MOTIVAZIONE

FONTI DI FINANZIAMENTO

Laboratorio di informatica

N°18 postazioni fisse

N° 1 postazione docente

N°6 postazioni mobili

Ristrutturare gli ambienti

digitali della scuola sia per implementare la didattica

innovativa con gli alunni sia per favorire la comunicazione

scuola-famiglia.

Finanziamenti europei (FESR)

Laboratorio di ceramica

Forno per la cottura Tornio per la

modellazione

Stimolare la creatività e la manipolazione

degli alunni normodotati, Bes e Dsa

Amministrazione comunale e regionale

Tic Per La Didattica

N°17 Lavagne

multimediali N° 17 proiettori

N° 17 pc portatili

Didattica alternativa con l’utilizzo di supporti audiovisivi, collegamento ad

internet, presentazioni multimediali, esercitazioni

interattive, didattica facilitata per gli alunni BES e DSA.

Finanziamenti europei (FESR)


42

Laboratorio scientifico

N°4 postazioni di lavoro con microspi e attrezzature per esperimenti

Materiale didattico per

esperimenti

Didattica

laboratoriale e sperimentale

Finanziamenti FIS

Laboratorio DSA

Lim e varie postazioni computer con software specifico

Metodologie alternative per la didattica

Finanziamenti FIS

Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali

INFRASTRUTTURA/

ATTREZZATURA

MOTIVAZIONE

FONTI DI

FINANZIAMENTO

Laboratorio di

informatica (plesso 52°)

Ristrutturare gli

ambienti digitali della scuola sia per implementare la didattica innovativa

con gli alunni sia per favorire la comunicazione scuola-

famiglia.

Finanziamenti

europei (FESR o PON)

Attrezzature per le

aule

Rendere accogliente

l’ambiente di apprendimento

Amministrazione

comunale e regionale


43

La valutazione degli alunni Scuola dell’infanzia e scuola primaria

L’attività di valutazione è parte integrante della programmazione, sia come controllo degli apprendimenti sia come verifica dell’efficacia dell’intervento didattico. La valutazione infatti, consente un costante adeguamento delle unità di apprendimento ai bisogni formativi degli alunni che emergono dalle prove di verifica e dall’osservazione sistematica dei comportamenti. La verifica-valutazione degli apprendimenti si basa su criteri condivisi e avviene con le seguenti cadenze: - Al termine di ciascuna unità di apprendimento, ogni qualvolta il docente

lo ritenga necessario - Bimestralmente per classi parallele - Quadrimestralmente da parte dei consigli di interclasse mediante la

compilazione di apposite schede nelle quali i docenti valutano sia i livelli di apprendimento come conoscenze ed abilità sia il comportamento.

Scuola secondaria di primo grado

Osservazioni e annotazioni sistematiche: l'osservazione costante del comportamento e dell'attività degli allievi in classe è registrata elaborando un diario informale, comprensivo delle annotazioni dei libri che hanno letto, di quanto di questi hanno compreso e di quanto delle informazioni raccolte riescono ad usare. Raccolte documentali: campioni progressivi degli elaborati degli studenti, di cui i genitori possano prendere visione Prodotti: un disegno fatto durante la lezione di educazione artistica è un prodotto, una ricerca storica è un prodotto, ecc..; tutti sono testimonianze dei progressi compiuti dagli alunni Domande a risposta aperta : queste prove, a differenza di quelle strutturate, riescono a dimostrare quello che gli studenti pensano e come usano le conoscenze nelle diverse aree disciplinari

Test strutturati a scelta multipla: queste prove corrispondono di norma a quelle standardizzate usate come parte di un più complessivo programma di verifiche.


44

Prove INVALSI: queste prove rappresentano uno strumento di valutazione delle competenze degli alunni,ma anche un’opportunità di riflessione, approfondimento e aiuto per la costruzione di attività didattiche significative.


45

gRIgLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIbUZIONE DEL VOTO FINALE

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

4

Conoscenza

lacunosa e confusa

Inadeguate,

analizza e confronta

scarsamente le conoscenze

Utilizza con errori

le conoscenze anche se guidato

5 Conoscenza

frammentaria ed esposizione

incompleta

Analizza e

confronta parzialmente le

conoscenze

Utilizza le

conoscenze acquisite in modo

incompleto e impreciso

6 Conoscenza

essenziale e esposizione

superficiale

Analizza e

confronta sufficientemente

le conoscenze

Utilizza le

conoscenze acquisite in modo

essenziale

7 Conoscenza appropriata ed

esposizione corretta

Riconosce, analizza e

confronta in modo chiaro le

conoscenze

Utilizza le conoscenze

acquisite in modo opportuno

8 Conoscenza ampia ed esposizione

sicura

Riconosce analizza e confronta le

conoscenze, sa elaborare dati e

informazioni


acquisite in modo appropriato e

responsabile

9-10 Conoscenza completa e

approfondita, arricchita da

esposizione fluida e personale

Riconosce analizza e confronta le

conoscenze ed elabora i dati in

modo critico e personale


acquisite in modo significativo e

responsabile anche in situazioni nuove


46

GRIGLIA DEGLI INDICATORI DEL COMPORTAMENTO SCOLASTICO

voto Indicatori

10

Rispetto delle regole, delle persone e dei ruoli, dei beni della scuola e altrui

Partecipazione al dialogo educativo e alla vita della scuola responsabile

Adempimento dei doveri scolastici regolare

Frequenza assidua

Interesse ed impegno produttivi

9


Partecipazione al dialogo educativo e alla vita della scuola attiva

Adempimento dei doveri scolastici costante

Frequenza assidua

Interesse ed impegno notevoli

8

Rispetto delle regole, delle persone e dei ruoli, dei beni della scuola e

altrui

Partecipazione al dialogo educativo e alla vita della scuola

Adempimento dei doveri scolastici

Frequenza regolare

Interesse ed impegno continui

7


Partecipazione al dialogo educativo e alla vita della scuola interessata

Adempimento dei doveri scolastici complessivamente proficui

Frequenza regolare

Interesse ed impegno nel complesso continui

6

Rispetto parziale delle regole, delle persone e dei ruoli, dei beni della scuola e altrui

Partecipazione al dialogo educativo e alla vita della scuola poco interessata e a volte di disturbo

Adempimento dei doveri scolastici poco puntuale

Frequenza discontinua con frequenti ritardi e/o uscite anticipate

Interesse ed impegno incostanti

5

Mancanza di rispetto delle regole, delle persone e dei ruoli, dei beni della scuola e altrui

Sanzioni disciplinari con allontanamento dalla scuola per più di 15 giorni.

Partecipazione al dialogo educativo e alla vita della scuola

disinteressata e di disturbo

Adempimento dei doveri scolastici inesistente

Ripetute assenze non giustificate

Interesse e impegno assenti


47

Allegati

1. Atto di Indirizzo Dirigente Scolastico 2. Regolamento d’Istituto

3. Patto di corresponsabilità 4. Piano di miglioramento 5. PAI 6. Programmazione curriculare

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA · Scuola Infanzia e Primaria F.S. Area 3 ... Circolo...

Documents

Transcript of PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA · Scuola Infanzia e Primaria F.S. Area 3 ... Circolo...