PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO … · CAP 80143,la seconda sede in via Gorizia,...

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/2019 L'istituto "Antonio Esposito Ferraioli", istituito dal Ministero Pubblica Istruzione nell'anno 2009/2010 , è cresciuto negli anni sino ad acquisire nell’anno scolastico 2016/2017 56 classi, con 1169 alunni. L'Istituto dispone di due plessi molto vicini tra loro, la sede centrale in corso Malta 147, CAP 80143,la seconda sede in via Gorizia, 2. Le due sedi, sebbene non lontanissime, non sono ben collegate, in quanto manca,tra le due, ogni trasporto pubblico. Presso la sede di corso Malta 147, è inoltre presente una palazzina, che accoglie gli uffici di segreteria e la Presidenza dell'Istituto. Presentazione dell'Istituto L’istituto dispone di più linee telefoniche per la Presidenza, per la segreteria del personale e della didattica. La linea telefonica deputata ad accogliere le chiamate delle famiglie è 081 19712623. La linea telefoniche per la sede di corso Malta è 08119712623 La linea telefonica per la sede di via Gorizia è 08119567052 L’istituto dispone di un sito Internet, in cui pubblica tutte le informazioni relative alla vita dell’Istituto, che rappresenta uno strumento fondamentale per una corretta e continua comunicazione con le famiglie. L’indirizzo del sito è http://www.ipsseoferraioli.it/ L’Istituto dispone inoltre di email PEC [email protected] Contattare l’Istituto La sede di corso Malta dispone di 24 aule, disposte su tre piani. Vi sono inoltre un'Aula Magna, un laboratorio di ricevimento, uno di sala, uno di cucina, un laboratorio informatico, un laboratorio formazione docenti, una palestra al chiuso, una palestra al coperto. L'Istituto dispone inoltre di un cortile interno, adoperato talvolta in alcune manifestazioni, e una piccola area parcheggio. L'edificio conta ben tre ingressi per gli alunni e sei uscite di sicurezza, due per ciascun piano. La sede corso Malta

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

TRIENNIO 2016/2019

L'istituto "Antonio Esposito Ferraioli", istituito dal Ministero Pubblica Istruzione nell'anno 2009/2010 , è cresciuto negli anni sino ad acquisire nell’anno scolastico 2016/2017 56 classi, con 1169 alunni. L'Istituto dispone di due plessi molto vicini tra loro, la sede centrale in corso Malta 147, CAP 80143,la seconda sede in via Gorizia, 2. Le due sedi, sebbene non lontanissime, non sono ben collegate, in quanto manca,tra le due, ogni trasporto pubblico. Presso la sede di corso Malta 147, è inoltre presente una palazzina, che accoglie gli uffici di segreteria e la Presidenza dell'Istituto.

Presentazione dell'Istituto

L’istituto dispone di più linee telefoniche per la Presidenza, per la segreteria del personale e della didattica. La linea telefonica deputata ad accogliere le chiamate delle famiglie è 081 19712623. La linea telefoniche per la sede di corso Malta è 08119712623 La linea telefonica per la sede di via Gorizia è 08119567052 L’istituto dispone di un sito Internet, in cui pubblica tutte le informazioni relative alla vita dell’Istituto, che rappresenta uno strumento fondamentale per una corretta e continua comunicazione con le famiglie. L’indirizzo del sito è http://www.ipsseoferraioli.it/ L’Istituto dispone inoltre di email PEC [email protected]

Contattare l’Istituto

La sede di corso Malta dispone di 24 aule, disposte su tre piani. Vi sono inoltre un'Aula Magna, un laboratorio di ricevimento, uno di sala, uno di cucina, un laboratorio informatico, un laboratorio formazione docenti, una palestra al chiuso, una palestra al coperto. L'Istituto dispone inoltre di un cortile interno, adoperato talvolta in alcune manifestazioni, e una piccola area parcheggio. L'edificio conta ben tre ingressi per gli alunni e sei uscite di sicurezza, due per ciascun piano.

La sede corso Malta

La sede di via Gorizia, su soli due piani dispone di 22 aule e due laboratori di ricevimento, uno linguistico, quattro cucine e tre sale, un bar, una pizzeria, un'enoteca, una palestra al chiuso e una al coperto.

La sede via Gorizia

Da sempre la platea scolastica dell'Istituto è varia, in quanto attinge in egual misura alla città e alla sua periferia. La provenienza socio economica e culturale degli studenti è nel complesso medio bassa. Alcuni alunni provengono da zone disagiate e ad alto rischio devianza. Le famiglie mostrano una scarsa partecipazione alla vita scolastica e poca interazione con la scuola, anche se sollecitati dai docenti e dall'Istituto. Sono presenti pochi alunni stranieri.

La platea scolastica

L’istituto, sin dalla sua fondazione, ha operato nell’intento di attribuire centralità agli studenti nella vita della comunità scolastica, allo scopo di promuoverne la formazione umana, sociale e professionale, mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola si pone come una comunità di dialogo, e di esperienza sociale, informata ai valori democratici, nella quale ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio. L’Istituto si impegna in modo attivo e continuo per lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e soprattutto il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione . La comunità scolastica programma attività tese ad interagire con la società e si impegna ad esercitare negli alunni sia le competenze sociali e civiche, che includono il rispetto delle leggi o delle diversità o una corretta consapevolezza e alla valorizzazione dell’identità di genere; sia quelle professionali, che consentano agli alunni un positivo inserimento nel mondo del lavoro e la possibilità, attraverso le competenze trasversali, ad una formazione autonoma e permanente.

Mission dell’istituto

L' istituto "Antonio Esposito Ferraioli", istituito dal Ministero Pubblica Istruzione nell'anno 2009/2010 , è cresciuto negli anni sino ad acquisire oggi 53 classi, con 1235 alunni. L'Istituto dispone di due plessi molto vicini tra loro, la sede centrale in corso Malta 147, CAP 80143,la seconda sede in via Gorizia, 2. Le due sedi sebbene non lontanissime, non sono ben collegate, in quanto manca,tra le due, ogni trasporto pubblico. Presso la sede di corso Malta 147, è inoltre presente una palazzina, che accoglie gli

Presentazione dell'Istituto

uffici di segreteria e la Presidenza dell'Istituto.

L’istituto dispone di più linee telefoniche per la Presidenza, per la segreteria del personale e della didattica. La linea telefonica deputata ad accogliere le chiamate delle famiglie è 081 19712623. La linea telefoniche per la sede di corso Malta è 08119712623 La linea telefonica per la sede di via Gorizia è 08119567052 L’istituto dispone di un sito Internet, in cui pubblica tutte le informazioni relative alla vita dell’Istituto, che rappresenta uno strumento fondamentale per una corretta e continua comunicazione con le famiglie. L’indirizzo del sito è http://www.ipsseoferraioli.it/ L’Istituto dispone inoltre di email PEC [email protected]

Contattare l’Istituto

La sede di corso Malta dispone di 24 aule, disposte su tre piani. Vi sono inoltre un'Aula Magna, un laboratorio di ricevimento, uno di sala, uno di cucina, un laboratorio informatico, un laboratorio formazione docenti, una palestra al chiuso, una palestra al coperto. L'Istituto dispone inoltre di un cortile interno, adoperato talvolta in alcune manifestazioni, e una piccola area parcheggio. L'edificio conta ben tre ingressi per gli alunni e sei uscite di sicurezza, due per ciascun piano.

La sede corso Malta

La sede di via Gorizia, su soli due piani dispone di 22 aule e , due laboratori di ricevimento, uno linguistico, quattro cucine e tre sale, un bar, una pizzeria, un'enoteca, una palestra al chiuso e una al coperto.

La sede via Gorizia

Da sempre la platea scolastica dell'Istituto è varia, in quanto attinge in egual misura alla città e alla sua periferia. La provenienza socio economica e culturale degli studenti è nel complesso bassa. Alcuni alunni provengono da zone disagiate e ad alto rischio devianza. Le famiglie mostrano una scarsa partecipazione alla vita scolastica e poca interazione con la scuola, anche se sollecitati dai docenti e dall'Istituto. Sono presenti pochi alunni stranieri.

La platea scolastica

L’istituto, sin dalla sua fondazione, ha operato nell’intento di attribuire centralità agli studenti nella vita della comunità scolastica, allo scopo di promuoverne la formazione umana, sociale e professionale, mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola si pone come una comunità di dialogo, e di esperienza sociale, informata ai valori democratici, nella quale ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio. L’Istituto si impegna in modo attivo e continuo per lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e soprattutto il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione . La comunità scolastica programma attività tese ad interagire con la società e si impegna ad esercitare negli alunni sia le competenze sociali e civiche, che includono il rispetto delle leggi o delle diversità o una corretta consapevolezza e alla valorizzazione

Mission dell’istituto

dell’identità di genere; sia quelle professionali, che consentano agli alunni un positivo inserimento nel mondo del lavoro e la possibilità, attraverso le competenze trasversali, ad una formazione autonoma e permanente.

Classi Sede centrale corso Malta, 147

tipologia

oraria Indirizzo N° studenti

n° studenti con

disabilità

situazioni di criticità

INDIRIZZI E SCELTE DI GESTIONE RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE

ORGANIZZATIVA E ALLA GOVERNANCE D'ISTITUTO

(art.3 comma 1 del decreto e comma 7/n della legge)

N° 7 classi

prime

33 115 6

N° 10

classi

seconde

32 207 11

N° 3 classi

terze

32 Enogastronomia:

cucina

72 0

N° 2 classi

terze

32 Enogastronomia:

sala

43 0

N° 1 classi

terze

32 Ospitalità

alberghiera

15 1

N°.3 classi

quarte

32 Enogastronomia:

cucina

78 4

N°.2 classi

quarte

32 Enogastronomia:

sala

21 0

N°.1 classi

quarte

32 Ospitalità

alberghiera

21 1

N°.3.

classi

quinte

32 Enogastronomia:

cucina

58 2

N°.1 classi

quinte

32 Enogastronomia:

sala

18 2

N°.1 classi

quinte

32 Ospitalità

alberghiera

20 0

Classi Sede succursale via Gorizia, 2

tipologia

oraria indirizzo N° studenti

n° studenti con

disabilità

situazioni di criticità

INDIRIZZI E SCELTE DI GESTIONE RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE

ORGANIZZATIVA E ALLA GOVERNANCE D'ISTITUTO

(art.3 comma 1 del decreto e comma 7/n della legge

N°.7 classi

prime

33 190 5

N°.4 classi

seconde

32 85 6

N°.2 classi

terze

32 Enogastronomia:

cucina

63 7

N°.1 classi

terze

32 Enogastronomia:

sala

24 1

N°.1 classi

terze

32 Ospitalità

alberghiera

16 0

N°.2 classi

quarte

32 Enogastronomia:

cucina

37 0

N°.1 classi

quarte

32 Enogastronomia:

sala

17 1

N°.0 classi

quarte

32 Ospitalità

alberghiera

0 0

N°.2 classi

quinte

32 Enogastronomia:

cucina

38 3

N°.1 classi

quinte

32 Enogastronomia:

sala

14 2

N°.0 classi

quinte

32 Ospitalità

alberghiera

0 0

Occorre tuttavia specificare che, non disponendo la sede centrale di un numero di laboratori di sala e cucina sufficienti per la platea scolastica, l'articolazione dell'orario degli alunni, è congegnata in modo tale che alcune classi ( mediamente tre ogni giorno) si recano in sede succursale per svolgere le attività in laboratorio di sala e cucina.

Progettazione organizzativa

attività didattiche

I) DSGA assolve compiti relativi a: gestione, coordinamento e ottimizzazione dei servizi amministrativi e

generali; valorizzazione delle risorse umane afferenti al personale ATA; cura, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture e dei beni scolastici; rinnovo delle scorte del facile consumo; istruzione e formalizzazione dei documenti contabili-finanziari d’istituto; incassi, acquisti e pagamenti; monitoraggio dei flussi finanziari d’istituto e della regolarità contabile; gestione, coordinamento, manutenzione e aggiornamento della dotazione

hard-ware e soft-ware digitale, dei sistemi di protezione e salvataggio e delle relative licenze e della progressiva digitalizzazione dei flussi documentali in entrata, in uscita e circolanti all’interno dell’istituto;

applicazione delle norme in materia di pubblicità, accessibilità, trasparenza e archiviazione degli atti d’istituto e della pubblicità legale;

rapporti con gli uffici amministrativi dell’USR, dell’AT, delle altre scuole e periferici della amministrazione statale e regionale e degli EE.LL.;

cura delle relazioni di carattere amministrativo e logistico interne ed esterne, definizione degli orari e delle modalità di ricevimento del personale di segreteria e della relativa pubblicità;

istruzioni al personale ATA in ordine alla sicurezza, accoglienza, cortesia, vigilanza, pulizia e decoro.

ORGANIZZAZIONE

DEI SERVIZI DI

SEGRETERIA

Il DSGA sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA posto alle sue dirette

dipendenze. Il personale ATA in servizio presso questa istituzione risulta così suddiviso: • N. 9 Assistenti Amministrativi • N. 14 Assistenti Tecnici • N. 16 Collaboratori Scolastici ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Alla gestione amministrativa-contabile provvedono gli Assistenti Amministrativi: Protocollo, comunicazioni in entrata e in uscita, archivio corrente e storico N. 1 unità Gestione amministrativa del personale N. 3 unità . Gestione amministrativa degli alunni/ studenti, N. 3 unità . Gestione contabile-finanziaria, dei beni dell'Istituto, rapporti con gli uffici amministrativo-finanziari territoriali N. 1 unità Gestione magazzino N. 1 unità . COLLABORATORI SCOLASTICI Il collaboratore scolastico ha il compito di svolgere un'attenta sorveglianza dei locali assegnati. E' addetto, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. E' addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente precedenti e successivi all'orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l'ordinaria vigilanza e l'assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all'interno e nell'uscita da esse, nonché nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47. In questa istituzione sono presenti 16 collaboratori scolastici in numero estremamente inferiore al fabbisogno vista l'ampiezza e la dislocazione dei plessi, l'uso di locali per esercitazioni e il numero degli alunni. ASSISTENTI TECNICI Gli assistenti tecnici sono- in N. 14. Ciascuno assegnato ai laboratori di pertinenza. L'assistente tecnico svolge un'attività complessa con autonomia operativa. Inoltre è sub-consegnatario del materiale didattico, tecnico dei laboratori.

ORGANI

COLLEGIALI

D'ISTITUTO

Il Consiglio di Istituto è organo deliberante e le sue attribuzioni sono stabilite per legge. In particolare il C.d.I.: 1 Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola. 2 Delibera il PROGRAMMA ANNUALE, ex bilancio, e il conto consuntivo; stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. 3 Delibera in merito all’adozione e alle modifiche del REGOLAMENTO INTERNO dell'Istituto. 4 Ha il diritto di iniziativa, ovvero la possibilità di deliberare in modo diverso rispetto alle proposte fatte dalla Giunta Esecutiva 5 Stabilisce i criteri generali in merito a: - acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici (audiotelevisivi, libri) e di tutti i materiali necessari alla vita della scuola. - attività negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo locali scolastici da parte di Enti o Associazioni esterne, assegnazione di borse di studio). - partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. - organizzazione e programmazione della vita e dell'attività della scuola, comprese le attività para/inter/extrascolatiche (calendario scolastico, programmazione educativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc.), nei limiti delle disponibilità di bilancio. 6 Definisce gli INDIRIZZI GENERALI DEL PTOF elaborato dal Collegio Docenti. 7 Adotta il PTOF. 8 Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti alle classi e al coordinamento organizzativo dei Consigli di Classe. 9 Stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi (orari di sportello, tempi di risposta per documenti, ecc.) ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. 10 Su tematiche particolarmente complesse può costituire gruppi di lavoro (Commissioni miste docenti, genitori, studenti, se possibile) con un preciso mandato, che garantiscano momenti di approfondimento per dare maggiore qualità all’informazione, alla consultazione, al confronto e al successivo processo decisorio. 11 Elegge, alla prima riunione il Presidente e un vice-Presidente (due genitori), mediante votazione segreta, tra i rappresentanti dei genitori membri del Consiglio: i genitori in questo caso sono contemporaneamente elettori e candidati. All’elezione partecipano tutti gli altri membri del Consiglio.

Nella sua prima seduta, elegge, tra i suoi membri, una Giunta Esecutiva.

Consiglio di

Istituto

I componenti eletti nel Consiglio di Istituto triennio 2015/2016 20016/2017 2017/ 2018 sono : Per la componente docenti: Prof. De Fazio Carlo Prof.Giugliano Raffaella Prof.Russo Angelo Prof.Sorrentino Antonio Prof.Masiello Anna Prof.Vicale Angelina

Componenti

del Consiglio

di istituto

triennio

2015/2018

Prof.Passariello Antonio Prof.Esposito Francesco Per la componente ATA: Tufano Francesco Siena Antonietta Per la componente genitori: Mattiello Flora Scarpetella Enrico Di Giuseppe Vincenza Del Bono Anna Per la componente alunni: Poziello Manuele Benincasa Vincenzo LaurinoFederica Pernozzoli Raffaella

Le attribuzioni conferite da Legge alla Giunta Esecutiva sono:

1. Predispone il programma annuale e il conto consuntivo. 2. Prepara i lavori del Consiglio di Istituto. 3. Esprime pareri e proposte di delibera. 4. Cura l'esecuzione delle delibere. 5. Propone al Consiglio di Istituto il programma delle attività finanziarie allegando

un'apposita relazione e il parere di regolarità contabile del Collegio dei Revisori. 6. Predispone il materiale necessario alla corretta informazione dei Consiglieri. 7. Può avere competenze riguardo i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni: le

deliberazioni sono adottate su proposta del rispettivo Consiglio di classe, secondo procedure definite dal Regolamento.

8. Predispone l’O.d.G. del Consiglio tenendo conto delle proposte formulate dal Presidente, dai singoli Consiglieri, dai Consigli di Classe, dal Collegio dei Docenti e dalle Assemblee dei Genitori.

9. Rispetto alle proposte della Giunta, il Consiglio ha comunque il diritto di iniziativa, ovvero la possibilità di deliberare in modo diverso rispetto alle proposte fatte dalla Giunta.

Giunta

Esecutiva

I componenti designati nella Giunta Esecutiva triennio 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 sono : Il Dirigente scolastico : Prof. Rita Pagano Il DSGA : Lidia Lepretti Docente : Prof. Esposito Francesco ATA : Antonietta Siena Alunno: da designare

I componenti

designati

nella Giunta

Esecutiva

Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 - Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado

Collegio

(s.o. G.U. n.115 del 19/5/1994), art.7 Il collegio dei docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nel circolo o nell'istituto, ed è presieduto dal direttore didattico o dal preside. Fanno altresì parte del collegio dei docenti i docenti di sostegno che ai sensi del successivo articolo 315, comma 5, assumono la contitolarità di classi del circolo o istituto. Nelle ipotesi di più istituti o scuole di istruzione secondaria superiore di diverso ordine e tipo aggregati, ogni istituto o scuola aggregata mantiene un proprio collegio dei docenti per le competenze di cui al comma 2. 2. Il collegio dei docenti: a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In particolare cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente; b) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi e l'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d'istituto; c) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi; d) valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica; e) provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi didattici; f) adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità degli articoli 276 e seguenti; g) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell'istituto; h) elegge, in numero di uno nelle scuole fino a 200 alunni, di due nelle scuole fino a 500 alunni, di tre nelle scuole fino a 900 alunni, e di quattro nelle scuole con più di 900 alunni, i docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o col preside; uno degli eletti sostituisce il direttore didattico o preside in caso di assenza o impedimento. Nelle scuole di cui all'articolo 6 , le cui sezioni o classi siano tutte finalizzate all'istruzione ed educazione di minori portatori di handicap anche nei casi in cui il numero degli alunni del circolo o istituto sia inferiore a duecento il collegio dei docenti elegge due docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o preside; i) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto; l) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente; m) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap; n) nelle scuole dell'obbligo che accolgono alunni figli di lavoratori stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati adotta le iniziative previste dagli articoli 115 e 116; o) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento; p) esprime al direttore didattico o al preside parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e 506;

Docenti

q) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309; r) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza. 3. Nell'adottare le proprie deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe. 4. Il collegio dei docenti si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il direttore didattico o il preside ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta; comunque, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre. 5. Le riunioni del collegio hanno luogo durante l'orario di servizio in ore non coincidenti con l'orario di lezione. 6. Le funzioni di segretario del collegio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside ad uno dei docenti eletto a norma del precedente comma 2, lettera h).

L’ORGANO DI GARANZIA interno alla Scuola è costituito dai rappresentanti delle varie componenti scolastiche. L’Organo di Garanzia è chiamato a decidere su eventuali conflitti che dovessero sorgere all’interno della Scuola circa la corretta applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti: D. P. R. 249/98, modificato 235/2007 La sua funzione fondamentale è esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la Patria Potestà in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina. I componenti eletti nell’organo di garanzia triennio 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 sono : Il dirigente Scolastico genitore : Orefice Anna membro supplente: Speranza Giuseppe alunno: Tarallo Fabrizio docente :Prof. Angelina Vicale

Organo di

garanzia

comma 129 dell’art.1 della Legge n.107 del 13 luglio 2015, cosiddetta “legge buona

scuola”.

[... ] Presso ogni istituzione scolastica ed educativa è istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il comitato per la valutazione dei docenti. 2. Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; b) due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto; c) un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti

Comitato di

valutazione

scolastici e dirigenti tecnici. 3. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. 4. Il comitato esprime altresì il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il comitato è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti di cui al comma 2, lettera a), ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor. 5. Il comitato valuta il servizio di cui all'articolo 448 su richiesta dell'interessato, previa relazione del dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del comitato, ai lavori non partecipa l'interessato e il consiglio di istituto provvede all'individuazione di un sostituto. Il comitato esercita altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all'articolo 501».

I componenti del Comitato di valutazione per il triennio 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019: membri eletti dal Collegio dei docenti : prof. Bove Luigi prof. Orefice Mattia. Membri designati dal Consiglio di Istituto Docente: Prof. del Prato Nerina Genitore: sig. Martiello Flora Alunno: Giada Russo

Componenti

del Comitato

di

valutazione

Nella gestione dell’istituto il DS, nel triennio di riferimento, si avvale delle seguenti collaborazioni:

FIGURE DI SISTEMA

primo docente collaboratore prof. Nerina del Prato; secondo docente collaboratore prof. Antonio Sorrentino;

DIRETTI COLLABORATORI DEL DS

Prof. Nerina Del Prato Prof. Antonio Sorrentino Prof. Anna Masiello Prof. Carlo De Fazio Prof. Anita Miniello Prof. Angelo Russo Prof. Marcello Motta

STAFF DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Corso Malta Prof. Antonio Sorrentino PREPOSTI DI PLESSO/SEDE:

Via Gorizia,2 Prof. Nerina del Prato

Area 1 Dispersione/Integrazione scolastica , prof. Claudia Capozzi e Angelina Vicale

Area 2 Alternanza Scuola –lavoro, IeFP, Stage, Viaggi d’istruzione, Visite guidate prof. Carlo De Fazio

Area 3 PON- POR FESR progetti PTOF prof. Marcello Motta Area 4 Informatica e digitalizzazione prof. Anita Miniello e prof.

Federico Neigre

DOCENTI TITOLARI DI FUNZIONE STRUMENTALE EX ART. 33 CCNL

Laboratorio di Enogastronomia prof. Angelo Russo Laboratorio di Sala e Vendita prof. Antonio Sorrentino Laboratorio di Ricevimento prof. Anita Miniello (sede centrale ) prof.

Federico Neigre ( sede succursale ) Laboratorio linguistico Prof. Mena Pagano (sede centrale) prof.

Carmela Volpe ( sede succursale ) Impianti, Arredi ed attrezzature sportive prof. Andrea Artesi Formazione multimediali per i docenti, manutenzione attrezzature

informatiche prof Cirino Bruno

DOCENTI RESPONSABILI DEI LABORATORI

Prof Federico Neigre

ANIMATORE DIGITALE

Prof Carmela Volpe Prof Marcello Motta Prof. Carlo De Fazio

TEAM INNOVAZIONE

Responsabili sportello CIC per alunni e docenti prof. Luigi Bove Responsabile Progetto “Aula Confucio “ prof. Antonella Feole Responsabile Sito web dell’Istituto – Elaborazione modulistica e verbali prof. Marcello Motta Referente docenti di sostegno e Alunni diversamente abili prof. Carlo De Fazio e prof. Masiello Anna Referente bar didattico centrale prof. Antonio Sorrentino Referente bar didattico succursale prof Marcello Motta e prof. Angelo Russo

DOCENTI REFERENTI DEI VARI AMBITI

Il GLH di istituto affianca i gruppi GLH Operativi sui singoli allievi diversamente abili. I GLH di Istituto hanno compiti di organizzazione e di indirizzo, e sono “gruppi di studio e di lavoro composti da insegnanti (di sostegno e curricolari), operatori dei servizi (degli Enti Locali e delle ASL), familiari (di tutti gli alunni e di quelli con disabilità) e studenti (nella scuola secondaria di secondo grado) con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo”. Prof. Carlo De Fazio Prof. Anna Masiello Prof. Anita Miniello

Gruppo GLHI

Prof. Nerina Del Prato Prof. Mattia Orefice

Commissione elettorale e legalità

Dirigente Scolastico: prof. Rita Pagano Prof. Nerina del Prato Prof. Flavia Esposito

Commissione RAV PTOF PdM

Prof. Antonella Feole

Capo dipartimento Area umanistica : prof. Antonella Feole Capo dipartimento Area linguistica: prof. Mena Pagano Capo dipartimento Area Matematica: prof. Maria Vittoria Calabrese Capo dipartimento Area scientifica prof. Maria Gioè Capo dipartimento Area giurico - economica : prof. Flavia Esposito Capo dipartimento Area professionale: prof. Mario Settembrale Capo dipartimento Area integrazione: prof. Giovanna Esposito

Coordinatori Di Dipartimento:

Prof. Carlo De Fazio Prof. Angelo Russo Prof. Antonio Sorrentino

Commissione Acquisti

Prof. Claudia Capozzi Prof. Rosa Iuliano

Commissione Invalsi

Prof. Raffaella Giugliano Prof. Maurizio Sciarra Prof. Severina Ponticiello Prof. Domenico Romanino

Commissione Orientamento

Prof. Raffaella Giugliano Prof. Carmine Maffettone Prof. Domenico Romanino

Commissione Convivium

Prof. Sandra Molinari Prof. Maria Paola Sasso

Commissione Educazione alla salute

L'istituto ha effettuato, come da disposto di legge, l'autovalutazione d' Istituto, portata a compimento nel mese di luglio e pubblicata sul sito del MIUR nel mese di ottobre. La valutazione svolta, congiuntamente alla lettura degli ultimi dati INVALSI, ha fatto emergere i dati sul lavoro svolto dall'Istituto, con gli alunni, con le famiglie, nel territorio dato e con le dotazioni organiche e tecnologiche concesse. Occorre ora provvedere alla stesura del Piano di miglioramento per l'Istituto e tuttavia l'analisi svolta ha già consentito di individuare le aree di maggiore problematicità e di individuare quattro fondamentali priorità ovvero:

1. Riduzione dell'insuccesso scolastico soprattutto nel primo biennio 2. Innalzamento dei livelli di competenze in italiano e matematica nelle

prove standardizzate e uniformità di risultati tra classi parallele 3. Potenziare le competenze sociali e civiche e soprattutto il rispetto delle

regole e lo sviluppo della legalità 4. Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel

mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria

Esiti del RAV

Le priorità individuate derivano dall'analisi qualitativa del dato numerico sull'insuccesso Analisi

scolastico, fenomenoche risulta essere presente, in misura progressivamente decrescente, nei diversi anni di corso. Un dato parallelo molto elevato concerne la dispersione scolastica, che risulta invece moltoalta nel primo anno mentre cala bruscamente negli anni successivi. Dalla lettura di tali dati, nonché dalla rilevazione unanimi dei docenti, si deduce che il dato relativo alla dispersione è da correlare alla presenza tra gli alunni del primo anno, di una quota di studenti che sceglie l'Istituto con scarso reale interesse al percorso di studi, tanto da risultate spesso evasore dell'obbligo dai primi giorni di scuola. Da una verifica effettuata dalla segreteria didattica e dai referenti orientamento, emerge che alcune domande di iscrizione vengono effettuate d'ufficio, senza alcun coinvolgimento o interessamento dell'interessato. Parimenti alcuni alunni di prima, sebbene l'Istituto curi con particolare attenzione l'attività di orientamento, sembrano ritenere che il percorso di studi debba consistere esclusivamente in materie professionali e laboratoriali, ignorando o sottovalutando la differenza tra Istituto professionale e percorso professionale. Entrambi i fenomeni appaiono pertanto da contrastare, in ampia parte con un potenziamento dell'attività di orientamento in ingresso e una sempre più ampia attività di diffusione di informazioni alle famiglie dei nuovi alunni.

qualitativa dei dati numerici

Analizzato "lo stato dell'arte", i docenti hanno provveduto ad elaborare un ampio curricolo di Istituto, al cui interno hanno rimodulato le competenze ed abilità richieste nei vari anni per le diverse discipline. Nell'ambito di tale lavoro i docenti hanno però apportato non significative modifiche dei profili di uscita, ritenendo che quelli disegnati dal Ministero fossero comunque l'obiettivo migliore ed inderogabile del percorso formativo e che il profilo di uscita degli alunni delle classi terminali dovesse essere completo, quale quello designato dal MIUR. Il collegio concordemente sottolinea però la necessità di sviluppare, in particolare nel primo biennio, una didattica che comprenda ampi segmenti di recupero motivazionale e consolidamento dell'autostima e del senso di efficacia personale degli alunni. Si è perciò provveduto a scandire percorsi didattici esemplificati e diverse attività di recupero, per sostenere nella crescita individuale anche agli alunni, i cui profili di ingresso in classe prima appaiano gravemente lacunosi o per coloro i quali mostrino scarsa propensione all'impegno scolastico, o tempi particolarmente lenti di acquisizione dei contenuti o tempi brevi d'attenzione e, nel complesso, prerequisiti didattici lacunosi. Così viene configurato in particolar modo il primo anno di studi nell'Istituto, ciò anche in ragione delle difficoltà di adattamento degli alunni dalla scuola media a quella superiore, con il conseguente aumento di impegno scolastico richiesto. Nel prosieguo degli anni di corso gli obiettivi didattici e le competenze da acquisire vengono sollecitate in maniera progressivamente crescente, e prevedono anche percorsi di cura dell'eccellenza. In modo particolare tali percorsi riguardano le competenze professionali e comportano lo svolgersi di attività di stage, di alternanza scuola-lavoro che si svolgeranno in ottime strutture ricettive e ristorative. Il collegio si riserva di attingere, per un ulteriore potenziamento dell'offerta formativa, all'offerta PON FES e FESR, di cui fosse emanato bando nel corso del triennio. Occorre sottolineare che nel predisporre la programmazione triennale dell'attività dell'Istituto e della elaborazione del curricolo, viene al momento dimensionato al di sotto della soglia desiderata, l'innovazione della didattica dal punto di vista dell' acquisizione delle competenze digitali. Non disponendo ancora di strumentazioni sufficienti alla platea scolastica, la programmazione attuale conta progetti extracurricolari di alfabetizzazione per gli alunni che ancora non dispongano di competenze essenziali. Ci si riserva però di modificare i curricoli e le strategie didattiche

Strategie didattiche generali : Il

curricolo d'istituto

non appena l'aumento della dotazione strumentale consentano tale operazione. I docenti hanno provveduto quindi a cadenzare al meglio, secondo le caratteristiche della platea, la progressiva acquisizione di competenze ed abilità. Il collegio ha predisposto una serie di attività laboratoriali e di progetti che puntano ciascuna ad un obiettivo formativo prioritario e ad un segmento della platea scolastica. Il piano dell'offerta formativa viene pertanto così elaborato:

A seguito della analisi delle risultanze delle Prove INVALSI svolte negli anni precedenti; a seguito della lettura e condivisione dei dati emersi dal RAV; consapevoli delle proprie risorse umane e tecnologiche; elaborato il Piano di Miglioramento dell' Istituto ; individuate già nel RAV alcune priorità di intervento ; letto il disposto della Legge 107 del 13 luglio 2015 , il Collegio docenti individua questi obiettivi formativi quali obiettivi prioritari per l'Istituto e concretamente raggiungibili : a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18dicembre 2014; n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo d’istruzione;

Attività progettuali per

il raggiungimento degli obiettivi

formativi individuati

come prioritari

p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; s) definizione di un sistema di orientamento. Al fine del concreto conseguimento dei suddetti obiettivi il Collegio docenti propone il seguente Piano Triennale dell'Offerta Formativa:

Progetto "Biblioteca" Sportello help-didattica Prof referente Antonella Feole L'Istituto darà vita ad una Biblioteca che si costituirà con il fondo librario già disponibile e con nuove acquisizioni ( dotazione materiale). Ad essa potranno attingere gli alunni desiderosi autonomamente di testi di lettura, ma anche le classi guidate dai docenti. Gli alunni troveranno presso la sede biblioteca, in orari predeterminati, docenti di varie discipline, i quali saranno a loro disposizione per recuperare o approfondire in forma individualizzata, singoli argomenti di studio, così da realizzare un’attività che sia ad un tempo di potenziamento e cura delle eccellenze e recupero di alcune specifiche difficoltà. L'aula in questione verrà costituita come spazio studio dalle caratteristiche del tutto innovative, secondo i suggerimenti esposti nel Piano nazionale Scuola digitale, ovvero integrando la forma tradizionale con servizi di documentazione e alfabetizzazione informativa, e la lettura e scrittura con le esperienze digitali (Azione24). Alunni di riferimento : dalla prima alla quinta, di diverso livello di abilità e con obiettivi didattici specifici indicati dai docenti di riferimento delle singole aree didattiche Docenti coinvolti: un responsabile di biblioteca; un docente di lettere; un docente di matematica; un docente per ciascuna delle lingue straniere; un docente di scienze della terra e alimentazione.

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; s) definizione di un sistema di orientamento.

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Innalzamento dei livelli di competenze in

italiano e matematica nelle prove standardizzate e uniformità di risultati

tra classi parallele Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità Potenziamento delle competenze

professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle

eccellenze per la formazione universitaria

Progetto "TEATRODISOTTO"

Prof Referente. Veria Ponticiello Il progetto, fondato su una collaborazione con il Comune di Napoli, è destinato agli alunni delle classi prime con particolari difficoltà nell’integrazione nel gruppo dei pari o con difficoltà nell'apprendimento o a rischio evasione. Il teatro viene inteso come strumento pedagogico in grado di favorire l'acquisizione di competenze di base nella comunicazione come la capacità di interagire tra pari e di gestire ed esprimere le proprie emozioni. Il laboratorio intende stimolare la socializzazione, promuovere l'interiorizzazione delle regole per la convivenza civile e favorire momenti di riflessione al fine di arginare la dispersione scolastica. Dal punto di vista cognitivo il laboratorio teatrale potenzia il linguaggio, la comunicazione corporea e la consapevolezza di sè. Tempo di attuazione : novembre-febbraio Alunni coinvolti : circa 20 alunni individuati nelle classi prime, tra quelli segnalati a rischio dispersione docenti coinvolti : due docenti (il docente referente e altro docente da individuare Materiali richiesti : fotocopie del materiale ( dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze

sociali e civiche e soprattutto il rispetto delle regole

e lo sviluppo della legalità

Progetto "Star bene a scuola" Prof. Referenti Capozzi Claudia, Oliva Anna, Angelina Vicale Il progetto ha come destinatari gli alunni delle classi prime ed in particolare coloro cha sono a rischio dispersione e insuccesso scolastico. Il progetto intende proporre agli alunni un tempo scuola curricolare, piacevole, incentrato su attività quali un cineforum e uscite didattiche sul territorio. La finalità è ad un tempo un recupero sociale e civico, allo stesso tempo, attraverso le attività correlate al cineforum o alle uscite didattiche, si persegue il fine di recuperare le abilità cognitive non adeguatamente sviluppate. Tempo di attuazione : novembre- aprile. Alunni coinvolti : classi prime docenti coinvolti : due docenti assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computer Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari:

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,

d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio

Progetto Lettura Prof. referente Angela Vicale Il progetto è destinato a tutti gli alunni delle classi prime, ed è pertanto un progetto curricolare. La finalità delle attività proposte è la promozione del "piacere della lettura", al di fuori e al di là dei consueti percorsi didattici. I docenti che aderiranno al progetto, proporranno ai propri alunni una serie di attività predisposte allo scopo: giornate di lettura ad alta voce in aula, giochi di scrittura creativa, esercizi di parafrasi e rielaborazione, proiezioni di film ispirate a libri letti. Il progetto, con le attività in esso previste, viene ritenuto la strategia indispensabile per l'attuazione di un innalzamento dell'abilità nello svolgimento delle prove Invalsi, con particolare riferimento ai quesiti di comprensione del testo e capacità di rielaborazione del testo stesso. Tempo di attuazione : gennaio- maggio Alunni coinvolti : tutti gli alunni delle classi prime docenti coinvolti : docenti di lettere classi prime, che aderiscono al progetto assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computer Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Innalzamento dei livelli di competenze in

italiano e matematica nelle prove standardizzate e uniformità di risultati

tra classi parallele

Progetto Giochi logico-matematici. Progetto recupero abilità di base nell’area logico-matematica Prof Ciardi Gianpaolo Il progetto è destinato agli alunni delle classi prime e seconde che manifestino particolari difficoltà nell'apprendimento della matematica. Le attività proposte si pongono infatti di recuperare , attraverso giochi logici, schemi con sequenze operative, schede operative, le capacità basilari del pensiero logico matematico. Il progetto si potrà svolgere con l’aiuto dell’organico di potenziamento e , se possibile, con articolazione a classi aperte. Tempo di attuazione : gennaio- marzo. Alunni coinvolti : tutti gli alunni delle classi seconde docenti coinvolti : uno/due docenti di matematica delle classi prime Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Innalzamento dei livelli di competenze in

italiano e matematica nelle prove standardizzate e uniformità di risultati

tra classi parallele

Progetto “palestra Invalsi” Docenti referenti prof. Anna Oliva e Antonella Feole Il progetto curriculare presentato per le classi prime e seconde intende potenziate le abilità di svolgimento delle prove Invalsi in Italiano e matematica. Le classi saranno invitate ad esercitarsi sulla risoluzione dei classici problemi presentati alle prova nazionali e i docenti saranno invitati a svolgere tali prove in aula informatica, secondo calendario stabilito, avvalendosi delle banche dati dell’invalsi e del materiale fornito dalle coordinatrici del progetto. Ulteriore materiale in formato cartaceo sarà fornito dalle coordinatrici del progetto per consentire esercitazioni in aula. Tempo di attuazione : novembre- febbraio Alunni coinvolti : tutti gli alunni delle classi prime e seconde docenti coinvolti docenti di lettere e matematica del biennio assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività in sala informatica Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Innalzamento dei livelli di competenze in

italiano e matematica nelle prove standardizzate e uniformità di risultati

tra classi parallele

Progetto: La Dieta Mediterranea, una sana abitudine Docenti referenti prof. Nestico’ Rosa Il progetto, svolto con l’ausilio dell’organico di potenziamento, si rivolge agli alunni delle classi seconde e terze. Lo scopo del progetto è quello di migliorare la conoscenza teorica dell'argomento "Dieta mediterranea", ma anche e soprattutto quello di instaurare corretti stili di vita e atteggiamenti da consumatore responsabile. Obiettivi specifici del progetto sono quelli di Conoscere gli alimenti della dieta mediterranea; Conoscere la storia e la provenienza dei cibi più comuni ; Conoscere i processi produttivi e i luoghi di produzione di alcuni alimenti ; Conoscere le caratteristiche nutrizionali degli alimenti ;Conoscere i legami storici, tradizionali, culturali tra il prodotto e il territorio; Riflettere sul proprio vissuto, sulle tradizioni del proprio territorio; Acquisire conoscenze al fine di farsi portavoce in futuro dell’importanza del mantenimento delle tradizioni del nostro territorio, alimentari e non.

Tempo di attuazione : febbraio- aprile Alunni coinvolti : alunni classi seconde e terze docenti coinvolti : docente referente del progetto Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico ( dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari:

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità

PROGETTO: Jouons ensamble!! Docente referente Prof. Veria Ponticiello La drammaturgia è un approccio all’insegnamento, un metodo originale utilizzato spesso per apprendere una lingua straniera. Straordinaria opportunità di crescita per i giovani, il teatro arricchisce le risorse fisiche e mentali, la cura e la stima della persona, risultando così un forte strumento di emancipazione e comunicazione. Lo scopo del progetto, infatti, è quello di utilizzare il mezzo teatrale per stimolare maggiormente la conoscenza della lingua straniera, del suo fascino e della sua grande utilità. Il gioco consente agli alunni di non sentirsi necessariamente giudicati,di superare i filtri emotivi, libera la creatività e gratifica maggiormente. L’approccio informale consente di imparare divertendosi, sviluppando attitudini importantissime quali l’ascolto, la curiosità, la memorizzazione, la concentrazione e la fiducia in sé stessi. Il progetto extracurricolare culminerà con una rappresentazione teatrale che sarà parte integrante delle attività di open day docenti coinvolti : docenti di lingua francese Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità

Progetto Arte bianca - Pizzeria Referente prof. Carmine Maffettone II corso è rivolto agli alunni delle classi seconde, intenzionati a proseguire il percorso di studi nel settore cucina. Gli alunni in gruppo di 20 seguiranno un corso teorico e pratico sulla produzione della tradizionale pizza napoletana. Attraverso il corso gli alunni apprenderanno la storia di questo prodotto tipico della gastronomia napoletana, la sua evoluzione nel tempo. Apprenderanno quanto è necessario sapere per produrre un ottimo prodotto, confacente alle richieste del mercato. Svolgeranno poi una serie di lezioni pratiche per la produzione della tipica pizza napoletana. Il corso della durata di 20 ore si svolgerà in orario extracurricolare e, data la grande manifestazione di interesse per questo corso, esso sarà replicato per almeno due gruppi. Alunni coinvolti : 40 alunni delle classi seconde, in orario extracurricolare, divisi in due corsi di 20h ciascuno. docenti coinvolti : un docenti di cucina Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico; spesa secondo menù (dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; s) definizione di un sistema di orientamento.

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Potenziamento delle competenze professionali

per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze

per la formazione universitaria

Progetto "L'arte dell'accoglienza" Prof referente. Raffaella Giugliano Il progetto è destinato agli alunni delle classi seconde e tende a consolidare un migliore atteggiamento e migliori comportamenti richiesti a chi svolge un lavoro a contatto con il pubblico. Il progetto mira in particolare a correggere errori posturali o di dizione, che talvolta si riscontrano negli alunni. Il progetto , oltre che rappresentare un'occasione per il recupero, rappresenta anche parte sostanziale dell'attività di orientamento, chiarendo agli alunni le aspettative circa la pratica professionale. Tempo di attuazione : gennaio - marzo Alunni coinvolti : alunni classi seconde docenti coinvolti : un docente assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computer Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico ( dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari:

p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; s) definizione di un sistema di orientamento.

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Potenziamento delle competenze professionali

per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze

per la formazione universitaria

Progetto “Guida turistica” Docente referente prof. Antonella Palmieri Il progetto, elaborato dalla docente di storia dell’arte - organico potenziato, è destinato ali alunni delle classi del percorso di accoglienza turistica e mira ad offrire loro conoscenze più ampie di storia dell’arte, così come era nel vecchio ordinamento dei percorsi professionali alberghieri. Il percorso didattico mira ad un migliore inserimento nel mondo del lavoro, con l’aaquisizione delle competenze base del profilo professionale della guida turistica. Il progetto è articolato in varie fasi. Il segmento base consiste di lezioni di storia dell’arte, svolte in orario extracurricolare per un monte ore, variabile a seconda delle classie con durata modulare. Tale progetto si connette strettamente con ulteriori due progetti : “Alla scoperta del tuo paese “ “Itinerari turistici in inglese, francese, tedesco, spagnolo”

obiettivi formativi prioritari:

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; s) definizione di un sistema di orientamento.

Priorita' di intervento :

Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro

e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria

Progetto "Alla scoperta del tuo paese" Docenti referenti: Neigre, Paresce, Miniello , Giugliano

Il progetto si pone l’obiettivo di istruire gli studenti sulla storia della loro città, approfondendo lo studio delle varie realtà artistiche, culturali, monumentali, gastronomiche, folkloristiche e ambientali del territorio anche attraverso l’ausilio dei più moderni strumenti tecnologici e multimediali. Questo al fine di formare una figura professionale di addetto ai servizi di accoglienza turistica capace di fornire all’ospite varie informazioni e assistenza circa l’offerta turistica locale.

Il programma delle attività didattiche in aula, culmina con varie uscite sul territorio.

Tempo di attuazione : marzo - aprile . Le uscite didattiche, unica parte extracurricolare del progetto si svolgeranno nella giornata di sabato mattina per metà giornata o giornata intera. Alunni coinvolti: tutti gli alunni delle classi prime seconde terze quarte e quinte , che aderiranno al progetto. docenti coinvolti : quattro docenti assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computer Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari:

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; s) definizione di un sistema di orientamento.

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità

Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione

delle eccellenze per la formazione universitaria

Itinerari turistici in lingua straniera

Studiare una lingua senza accorgersene Docente referente Prof. Volpe

Il dipartimento di Lingue intende proporre un progetto di potenziamento delle competenze nella storia dell'arte approfondendo contenuti e tematiche dei linguaggi artistici, veicolati dalle lingue straniere. Partendo dall'analisi tematica di opere d'arte antiche e moderne, mediante anche l'uso di immagini, si arriverà ad analizzare l'alfabeto base dell'arte dotando gli alunni degli strumenti necessari alla comprensione e all'apprezzamento delle arti visive antiche, moderne e contemporanee. Il progetto è destinato alle classi del turistico, e sarà svolto in

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

orario curricolare con compresenza del docente di potenziamento di storia dell’arte

Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze professionali per

l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria

PROGETTO Turismo sostenibile: strutture ECOLABEL in Italia Docente referente: Maria Gioè Il progetto si propone di ampliare le competenze e le abilità degli studenti, mediante l’approfondimento degli aspetti più significativi delle prospettive di lavoro che le nuove tendenze del turismo possono offrire in un’ottica ecosostenibile e di valorizzazione delle risorse del territorio. L'Ecolabel UE (Regolamento CE n. 66/2010) è il marchio dell'Unione europea di qualità ecologica che premia i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista ambientale, che possono così diversificarsi dai concorrenti presenti sul mercato, mantenendo comunque elevati standard prestazionali. Infatti, l'etichetta attesta che il prodotto o il servizio ha un ridotto impatto ambientale nel suo intero ciclo di vita. Il lavoro proposto sarà produrre una guida sulle strutture ECOLABEL in Italia, rivolta a turisti e operatori del settore, mediante raccolta dati e informazioni, completo di bibliografia e diario operativo Tempo di attuazione : marzo - maggio . Alunni coinvolti : alunni delle classi quarte e quinte dei tre indirizzi (accoglienza, enogastronomia, sala e vendita) docenti coinvolti : il docente referente assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computer Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;

Priorita' di intervento : Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità

Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione

delle eccellenze per la formazione universitaria

PROGETTO Pacchetto turistico per il Sannio beneventano Docenti referenti: Maria Gioè, Miniello Anita

obiettivi formativi prioritari: d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione

Il progetto si propone di ampliare competenze e abilità degli studenti attraverso l’approfondimento degli aspetti più significativi delle prospettive di lavoro che le nuove tendenze del turismo possono offrire in un’ottica di valorizzazione delle risorse del territorio. I destinatari sono 18-20 studenti delle classi terze, quarte e quinte dei tre indirizzi (accoglienza, enogastronomia, sala e vendita). L'obiettivo è progettare e produrre un pacchetto turistico completo rivolto a turisti e operatori del settore per il Sannio beneventano. Il progetto prevede due fasi di svolgimento: fase 1 – marzo 2016 escursione nel Sannio beneventano fase 2 -- da marzo a maggio 2017 progettare e produrre un pacchetto turistico per il Sannio beneventano Tempo di attuazione : marzo - maggio 30 h totali 10 ore alimentazione, 10 ore accoglienza turistica, 10 ore DTA Alunni coinvolti : 20 alunni delle classi quarte e quinte dei tre indirizzi (accoglienza, enogastronomia, sala e vendita) docenti coinvolti : 1 di alimentazione, 1 di accoglienza turistica, 1 di DTA assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computer Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;

Priorita' di intervento : Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità

Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione

delle eccellenze per la formazione universitaria

Progetto SCENE IT! Il progetto è rivolto agli tudenti delle classi terzee quarte a cui viene offerta la possibilità di partecipare ad un corso di potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative in lingua inglese. Il corso avrà la durata di 18 ore e sarà articolato in 9 incontri pomeridiani di due ore ciascuno, tenuti da docenti di lingua inglese. La attività didattica ruota intorno alla proiezione di alcune sequenze tratte da film famosi ed alcuni relativi al settore di indirizzo. Verranno quindi proposte attività in sintonia con le strutture linguistiche e gli argomenti progressivamente sviluppati nel progetto. Le attività saranno costituite da:

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;

. Lead in: introduzione al film attraverso esercizi orali (prediction, warm up...)

First viewing: visione e comprensione globale della sequenza

Second viewing: ripetizione della visione con sottotitoli

In depth activities: comprensione approfondita della sequenza, dell’atmosfera e dei personaggi; riassunto guidato, attività sul lessico.

After viewing: attività di drammatizzazione della sequenza attraverso la produzione:

di un breve video registrato e realizzato dagli studenti; della sequenza di un film analizzato doppiato delle voci degli studenti.

Il progetto prevede il supporto di un docente di madrelingua inglese e tuttavia non si esclude la possibilità di poterlo attuare anche senza tale supporto.

Tempo di attuazione : marzo - aprile 18 h totali, in 9 incontri . Alunni coinvolti : alunni delle classi terze e quarte. docenti coinvolti : due docenti, che si alterneranno nello svolgimento delle attività. assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computer Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico ( dotazione materiale)

Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze professionali per

l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria

Inglese e seconda lingua in laboratorio - Compresenza del docente di lingua con i docenti di Sala, Accoglienza, Cucina Docente referente Prof. Pagano Il progetto si propone di potenziare la conoscenza della lingua straniera durante le attività laboratoriali delle materie professionalizzanti di Sala, Cucina e Accoglienza Turistica. Obiettivo precipuo è comunicare in lingua straniera direttamente “sul campo”, utilizzando quella microlingua indispensabile ad una corretta funzione comunicativa. Il progetto si svolgerà pertanto durante le lezioni di esercitazione di cucina , sala, ricevimento delle classi terze e quarte e coinvolgerà più classi, fino ad un massimo di 12 h per ciascun laboratorio, per un totale massimo di 36 h per ciascuna sezione. Alunni coinvolti : alunni delle classi terze e quarte in orario curriculare; docenti coinvolti : docenti di lingua in ore aggiuntive e i

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

docenti di classi di laboratorio durante il proprio orario. Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze

professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle

eccellenze per la formazione universitaria

Progetto Potenziamento lingua inglese Docenti: Paola Assolito Il progetto è rivolto a studenti di eccellenza delle classi terze, quarte e quinte a cui viene offerta la possibilità di partecipare ad un corso di potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative in lingua inglese. Ogni singolo studente al termine del ciclo di lezioni, sarà esaminato da un ente certificatore riconosciuto e potrà acquisire una certificazione attestante il livello di competenza raggiunto. (livelli B1, B2, del quadro di riferimento del Consiglio d’Europa). Si sottolinea che i partecipanti dovranno essere proposti dai rispettivi consigli di classe in base ad una buona valutazione nella lingua inglese e nelle altre discipline. Tempo di attuazione : anno scolastico . Alunni coinvolti : circa 20 alunni delle classi terze, quarte e quinte. docenti coinvolti : due docenti, che si alterneranno nello svolgimento delle attività. assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computer Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico ( dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze professionali per

l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria

Progetto Potenziamento seconda lingua comunitaria – livelli A2 B1 Classi seconde, terze e quarte e quinte Docente referente Prof. Pagano Il progetto è finalizzato a potenziare le capacità comunicative degli studenti di lingua, fino ad un livello A2 B1 dei parametri europei. Tale progetto intende infatti preparare gli alunni delle classi terze, quarte e quinte al conseguimento delle certificazioni degli Enti certificatori accreditati dal MIUR e spendibili nel mondo del lavoro. Il progetto extracurricolare sarà organizzato in diversi gruppi, ciascuno della durata di 30 h sarà svolto per le terze , quarte e quinte divise secondo i livelli di competenza. Alunni coinvolti : 20 alunni delle classi terze, quarte e quinte in orario extracurricolare, divisi in un corso per ciascuna

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

Priorita' di intervento :

lingua . docenti coinvolti : un docente di lingua Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)

Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione

delle eccellenze per la formazione universitaria

Progetto " Cinema. Le ricette della vita " prof. Mauro Peluso Il progetto, svolto con l’ausilio del potenziamento, è rivolto agli alunni delle classi terze, quarte e quinte e consiste nella proiezione di film che trattino tematiche di interesse sociale, politico o economici. Le proiezioni saranno seguite da brevi analisi del film proiettato e dibattiti sull'argomento. Tale attività si propone di aumentare la conoscenza della realtà storico sociale; di stimolare la riflessione e la conoscenza di sè e dell'altro; stimolare la motivazione al cambiamento e alla crescita; migliorare la competenza nella lettura del testo filmico ed imparare e riconoscerne i canoni narrativi. Il corso prevede una decima di proiezioni da svolgersi in orario curricolare. Al termine della proiezione gli alunni saranno invitati anche a compilare una scheda sul film con vari punti di riflessione. Tale scheda costituirà anche lo strumento per il monitoraggio della efficacia del progetto stesso. assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione . Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; fotocopie del materiale didattico; eventuale acquisto di copie di film ( dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari:

d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

Priorita' di intervento : Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole

e lo sviluppo della legalità

Progetto "Evento Ricevimento" Docente referente prof. Antonio Sorrentino Il progetto rivolto agli alunni delle classi seconde, terze , quarte e quinte e consiste nell'organizzare in orario extracurricolare e per la durata di una giornata intera, la simulazione di un evento di ricevimento che coinvolga tutti i

obiettivi formativi prioritari: i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario

settori professionali dell'alberghiero (cucina , sala, ricevimento ). Il progetto, è pertanto alquanto articolata o prevederà il coinvolgimento di circa sessanta alunni, (20 per ciascun settore ) per diversi incontri, guidati nelle attività da non meno di due docenti. Tempo di attuazione : liberamente scelti secondo le attività programmate dall'Istituto. Alunni coinvolti : circa 60 alunni individuati nelle classi seconde docenti coinvolti : sei docenti (due di cucina, due di sala , due di ricevimento ) assistenti tecnici: tre assistenti tecnici, uno per ogni settore, a a supporto delle attività. Materiali richiesti :materiali di sala, e cucina secondo quanto deliberato per ogni singolo evento; fotocopie per materiale didattico ed esercitazione di ricevimento ( dotazione materiale) Tempo di attuazione : tra dicembre e maggio

rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidentedella Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; s) definizione di un sistema di orientamento.

Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze professionali per

l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria

Corso di alfabetizzazione informatica Prof. Calabrese e Neigre Il corso viene offerto agli studenti delle classi seconde e ha il fine di alfabetizzare gli alunni all'uso del personal computer e dei software applicativi più famosi, quali il pacchetto Office e i programmi Word, Excel , nonché all'uso di Internet. Gli alunni saranno selezionati tra coloro che mostrano motivazione all'apprendimento di nuove materie ed abilità e che risultino privi di adeguata formazione in merito. Il numero degli alunni coinvolti per ciascun corso è fissato nel numero inderogabile di 20 discenti, tanti quanti sono i personal computer disponibili nelle aule. Qualora se ne ravvisi la necessità il corso potrà essere replicato per soddisfare la richiesta. Ciascun corso avrà la durata di 30 ore, divise in 15 incontri di due ore ciascuno. Si richiede l'assistente tecnico di laboratorio Tempo di attuazione : novembre- aprile, per 20 h totali Alunni coinvolti : circa 20 alunni individuati nelle classi seconde docenti coinvolti : due docenti (prof. Calabrese e Neigre) assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione . Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; fotocopie del materiale didattico; risme di fogli per la stampa del materiale didattico (dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari:

b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole

e lo sviluppo della legalità

Progetto "Addetto al Front office e back Office" Prof. referente Anita Miniello Il progetto offerto agli alunni delle classi terze, quarte e quinte, intende potenziare negli alunni la capacità di gestire le problematiche sia riguardanti il contatto con la clientela alberghiera (front office) che gli aspetti più strettamente amministrativi (back-office), approfondendo le metodologie per la progettazione organizzativa delle strutture e la gestione pratica dei problemi che quotidianamente si presentano

Tempo di attuazione : intero anno scolastico Alunni coinvolti : a gruppi, tutti gli alunni delle terze, quarte e quinte ricevimento docenti coinvolti : docenti di ricevimento assistenti tecnici: un assistente tecnico a supporto delle attività di esercitazione Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico; front office; centralino ( dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

Priorita' di intervento :

Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione

delle eccellenze per la formazione universitaria

Progetto “A che gioco giochiamo. Azzardo e usura pericolosamente vicini. “ Prof. Referente: Esposito Daniela, Esposito Nadia Il progetto destinato alle classi prime e seconde , prende l’avvio dalla constatazione della crescente diffusione del gioco d’azzardo tra i più giovani. Esso vuole sviluppare conoscenze culturali ed economiche di ciò che determina la genesi di comportamenti legati al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP). L'obiettivo principale è consolidare una nuova coscienza con la finalità di informare e sensibilizzare gli alunni sulle conseguenze del gioco come dipendenza, in tutte le sue forme, per stimolare la partecipazione attiva, la responsabilità sociale e l’uso responsabile del denaro. Il fine del progetto è pertanto eminentemente formativo e mira al potenziamento delle competenze sociali e civiche e allo sviluppo della legalità. Le attività previste saranno svolte nelle ore curriculari a supporto delle docenti di diritto ed economia Tempi di attuazione: brevi moduli da svolgere in aula durante l’anno scolastico Alunni coinvolti : classi prime e seconde tutte Docenti coinvolti : docenti di potenziamento assistenti tecnici: un assistente tecnico a supporto delle proiezioni Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico; ( dotazione materiale)

Obiettivi formativi prioritari: d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

Priorita' di intervento : Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole

e lo sviluppo della legalità

Progetto bar didattico Prof. Referente Marcello Motta Il progetto propone la realizzazione di un bar nello spazio scuola, a scopo didattico, come parte integrante delle esercitazioni didattiche, dalle quali si differenzia poiche crea un rapporto diverso con fruitori del servizio, he possono essere del tutto estranei agli alunni del gruppo classe. Il servizio bar avrà come fruitori il personale della scuola e la platea scolastica, con tempi e modalità rigidamente predeterminati. Gli alunni delle classi terze, quarte e quinte settore sala e vendita ed enogastronomia provvederanno alla preparazione dei prodotti e al servizio in sala. Il servizio bar occasionalmente sarà aperto anche in orario extracurriculare. Tempi di attuazione: brevi moduli da svolgere in aula durante l’anno scolastico Alunni coinvolti : classi prime e seconde tutte Docenti coinvolti : docenti di potenziamento assistenti tecnici: un assistente tecnico a supporto delle proiezioni Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico; ( dotazione materiale)

Obiettivi formativi prioritari

i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18dicembre 2014;

Priorita' di intervento :

Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione

delle eccellenze per la formazione universitaria

Progetto Convivenza civile e cittadinanza attiva Prof. Referente Laura Regine Il progetto è offerto alle classi dalla prima alla quinta e sarà svolto dall’organico di potenziamennto posto a supporto dei docenti di base. Il progetto mira a preparare l’alunno e alla vita politica ed economica del paese. Le tematiche riguardano vari ambiti della convivenza civile ovvero l’affettività, la legalità, l’educazione stradale, la salute e prevede azioni che coinvolgeranno diverse discipline negli argomenti condivisi.

Obiettivi formativi oprioritari:

d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza

attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle

attività culturali;

Priorita' di intervento : Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole

e lo sviluppo della legalità

Progetto Giornale prof. Anna Paola Il progetto è rivolto agli alunni delle classi quinte ed è finalizzato a consolidare la competenza della lettura e della scrittura del giornale. Tale competenza è ritenuta essenziale per la formazione di un cittadino consapevole che sappia attingere informazioni sulla vita sociale e civile del proprio paese e del proprio tempo. Il progetto viene inoltre formulato anche a beneficio degli alunni che intendono potenziare la suddetta scrittura in vista dell'esame di maturità. Esso consisterà nella costituzione di una redazione giornalistica che produrrà un limitato numero di copie di giornale con testi di vario argomento (politico, cronaca, sport, vita dell'Istituto scolastico ....) Gli alunni saranno impegnati in tutto il processo di costruzione degli articoli, dal reperimento delle fonti, alla costruzione dei testi alla loro impaginazione , consolidando così diverse abilità, comprese competenze digitali. Tempo di attuazione : aprile maggio per 20 h totali Alunni coinvolti : classi quarte e quinte docenti coinvolti : docenti di lettere ( Materiali richiesti : uso del laboratorio informatico; fotocopie del materiale didattico; risme di fogli per la stampa del materiale ( dotazione materiale)

obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014; n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; .

Priorita' di intervento :

Riduzione dell'insuccesso scolastico soprattutto nel primo biennio

Potenziare le competenze sociali e civiche e soprattutto

il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità

Progetto Azienda Simulata “ Piccoli Imprenditotri crescono” Prof. Carlo De Fazio Nell’a.s. 2016/2017 prende l’avvio il progetto Azienda

obiettivi formativi prioritari:

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua

simulata , presentato nelle sue linee essenziali nel PTOF del triennio 2016/2019. Il progetto segue le linee generali redatte dal Ministero ed esposte nell’allegato G, e verrà attuato nel presente anno solo nelle classi terze per poi proseguire negli anni scolastici successivi. La Simulazione didattica consiste nel riportare e il riprodurre un pezzo di vita reale all’interno di una situazione artificiale quale quella di un’aula scolastica e consente il superamento e la distinzione artificiosa delle discipline di studio. Non essendo incentrata su una disciplina specifica , ma su una attivita’ , la simulazione permette un interscambio continuo tra le discipline e le attivita’. L’attività di simulazione prevista per le classi quinte comporterà l’uso dei laboratori per le attivita’ imprenditoriali simulate, lì dove si produrranno pasti, si organizzeranno eventi , si venderanno beni e servizi, si compileranno documenti, si faranno ricerche di mercato, si utilizzeranno tutti gli strumenti di laboratorio necessari alla produzione del bene o del servizio. Ci saranno orari di lavoro da rispettare, si dovranno affrontare e risolvere situazioni e problemi di lavoro, si dovranno sviluppare e portare a compimento compiti e mansioni; si potranno inoltre curare relazioni commerciali con altre imprese simulate italiane , che fanno parte della rete simulimpresa. L’impresa che si creerà dovrà avere un suo organigramma, un logo , una sua ragione sociale, una propria contabilita’, un proprio bilancio, dati generali e fiscali. Tempo di attuazione : anno scolastico Alunni coinvolti : classi terze, quarte, quinte assistenti tecnici: un assistente di sala, cucina e riceimento a supporto delle attività in laboratorio. Materiali richiesti : uso del laboratorio di sala, di cucina e di ricevimento , secondo l’indirizzo coinvolto Materiale richiesto : fotocopie del materiale didattico; materiale di consumo dei laboratori di indirizzo; ( dotazione materiale)

inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; s) definizione di un sistema di orientamento.

Priorita' di intervento :

Potenziare le competenze sociali e civiche e soprattutto il rispetto delle regole

e lo sviluppo della legalità Potenziamento delle competenze professionali per

l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria

Progetto IeFP Prof. referente Carlo De Fazio Gli Istituti Professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà, a norma dell’art.2 comma 3 del D.P.R. n.87/2010 e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni, un ruolo integrativo e complementare nei confronti dell’offerta delle istituzioni formative del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), di cui al Capo III D.Lgs. n.226/2005. Ciascuna Regione stabilisce, nell’ambito della propria programmazione dell’offerta formativa e nel rispetto

dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, i percorsi di IeFP di cui agli artt. 17-18 del Dlg. N.226/05 che gli Istituti Professionali possono erogare in regime sussidiario. Gli Istituti Professionali realizzano i percorsi di IeFP in via sussidiaria, nel rispetto di quanto previsto in materia di assolvimento dell’obbligo di istruzione (D.M. n.139/2007) e di relativa certificazione (D.M. n. 9/2010). In sede di Accordo tra la Regione Campania e l’U.S.R. Campania si è stabilito di avviare nell’anno scolastico 2011/2012, presso gli Istituti Professionali Statali della Regione Campania, percorsi di istruzione e formazione professionale di durata triennale, in regime di sussidiarietà integrativa, sensi dell’art. 2, comma 3. del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 e dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010. L’Offerta Sussidiaria Integrativa, in materia di IeFP, prevede che gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli Istituti Professionali, finalizzati all’acquisizione dei Diplomi di Istruzione professionale possono conseguire, al termine del terzo anno, anche titoli di Qualifica professionali correlati all’indirizzo di studio frequentato, validi per l’assolvimento del diritto dovere all’istruzione e alla formazione. I curricoli dei percorsi formativi relativi alle Qualifiche professionali sono organizzati dai competenti Consigli di classe, nell’ambito della loro autonomia, in modo da consentire agli studenti interessati, la contemporanea prosecuzione dei percorsi quinquennali, nel rispetto delle norme contenute nel D.P.R. n. 122/09 in materia di valutazione degli alunni. Per la predisposizione dell’offerta sussidiaria integrativa, gli Istituti professionali utilizzano le quote di autonomia (20% del monte ore dei diversi curricoli disciplinari) e di flessibilità (primo biennio: 25% del monte ore delle discipline dell’area di indirizzo – terzo anno: 35% del monte ore delle discipline dell’area di indirizzo), di cui all’art. 5 comma 3 lettere a) e c) del D.P.R. n. 87/2010. Allo scopo di realizzare il profilo educativo, culturale e professionale di cui all’art. 1 comma 5 del D. Lgs. 226/05 è necessario assicurare i livelli essenziali dei percorsi come previsto dall’art. 18 del D. Lgs. 226/05, che prevedono tra l’altro:

l’acquisizione di competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico sociali ed economiche relative all’area di base, proprie del profilo culturale e professionale del percorso e conformi ai saperi e alle competenze, articolati in conoscenze e abilità, previsti dagli assi culturali riportati nel documento tecnico del D.M. n. 139 del 22/08/2007 (Regolamento Obbligo di Istruzione);

l’acquisizione di competenze professionali mirate, in relazione al livello del titolo cui si riferiscono.

Al raggiungimento delle competenze suesposte, concorreranno tutte discipline del primo biennio e del terzo

anno del percorso formativo dell’Istruzione degli Istituti Professionali. I percorsi di Qualifica professionale si concludono con gli Esami conclusivi per il conseguimento dei titoli di qualifica professionale, che si svolgeranno sulla base della specifica disciplina dettata dalla Regione Campania, ai sensi della DGR Campania n. 48 del 14 febbraio 2011 (accordo tra Regione Campania e Ufficio Scolastico Regionale per la Campania per la realizzazione nell’a.s. 2011/2012 di percorsi di IeFP di durata triennale) nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni di cui all’art.17 e all’art. 20 del D.Lgs. 226/2005. Il titolo di Qualifica professionale costituiscono titoli di accesso al quarto anno del sistema di Istruzione e formazione professionale.

Il progetto in dettaglio viene allegato al presente PTOF. (allegato.... )

Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico

soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze sociali e

civiche e soprattutto il rispetto delle regole

e lo sviluppo della legalità

Progetto "Aula Confucio" Prof. Referente prof. Antonella Feole L'istituto porta aventi da anni, un progetto attuato in convenzione con l'Università Orientale di Napoli e con l'università di Shang Hai , per la diffusione della cultura cinese in Italia. Il progetto consta di due differenti attività:

un progetto di studio della lingua cinese offerto al personale dell'Istituto e agli alunni delle classi terze , quarte e quinte. Il corso della durata di 50 ore si svolge il pomeriggio, con l'ausilio di due docenti dell'Università Orientale, un docente di grammatica e un madrelingua per la conversazione e il supporto di un tutor interno. Il progetto è per sua natura abbastanza complesso e viene considerato pertanto un'attività da proporsi preferibilmente ad alunni dalle competenze didattiche mediamente stabili e solide, che possano pertanto tollerare il suddetto carico di lavoro.

un secondo corso riguarda invece la cucina cinese e viene svolto di pomeriggio per la durata minima di due ore per volta. Il corso viene proposto agli alunni di terza, quarta e quinta cucina e costituisce un indubbio arricchimento culturale

TEMPI DI ATTUAZIONE : da concordare con l'Università Orientale , ma presumibilmente novembre- febbraio CORSO DI LINGUA da novembre a febbraio 25 incontri, due incontri a settimana ciascuno di due ore docenti coinvolti : un tutor che abbia conoscenze di lingua inglese e cinese. Materiali richiesti : uso della LIM dell' Aula Confucio;

Percorsi formativi, iniziative per l’orientamento, e valorizzazione del merito scolastico e dei talenti degli studenti comma 29 d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

fotocopie del materiale didattico CORSO DI CUCINA : da marzo ad aprile 5 incontri di due ore ciascuno. Docenti coinvolti : un tutor che abbia competenze di lingua cinese e di cucina; un assistente tecnico di cucina, presente per tutta la durata dell'attività Materiali richiesti : uso di un laboratorio di cucina con relative attrezzature

Priorita' di intervento :

Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria

Progetto Orientamento Docente referente : Severina Ponticiello l'Istituto ha provveduto a dotarsi di un ampio e articolato progetto di orientamento che fornisca agli studenti strumenti per scegliere con maggiore consapevolezza. 1. Esso prevede attività di orientamento in ingresso durante le quali i docenti della commissione preposta si attiveranno per coinvolgere le scuole secondarie di primo grado favorendo una scelta consapevole. Le attività coinvolgeranno tutti i docenti dell’Istituto chiamati a mostrare il contenuto effettivo dell’offerta formativa, attraverso proposte di giochi didattici , lezioni laboratoriali di lingua ed eventuali progetti curriculari. Grande risalto sarà dato alle materie professionalizzanti, i cui docenti svolgeranno attività dimostrative per le scuole e le famiglie del territorio presso il nostro Istituto. I docenti provvederanno a predisporre lezioni pratiche di cucina e sala, in orario curriculare. Durante tale attività gli allievi della scuola accoglieranno in perfetta divisa e si adopereranno in azioni di tutoraggio. Alla fine della giornata di orientamento “in situ” per gli ospiti sarà previsto un gadget pubblicitario . Le scuole secondarie di primo grado lontane dal territorio ma che negli anni hanno collaborato all’attività di orientamento ed i cui alunni hanno successivamente scelto l’indirizzo offerto dall’Istituto, saranno raggiunte sia in orario curriculare sia durante le eventuali manifestazioni pomeridiane da loro organizzate, per offrire informazioni sull’offerta formativa proposta dall’Istituto portando, dove 8possibile , esempi pratici con l’organizzazione di un laboratorio itinerante in cui i docenti di sala e cucina , accompagnati da alunni meritevoli, possano dare ai giovani allievi una chiara idea dell’offerta pratica dell’indirizzo . Per l’occasione sarà redatta una “brochure” che espone, in modo chiaro e succinto, i punti salienti della scuola. I docenti della commissione si renderanno disponibili su appuntamento, per eventuali chiarimenti alle famiglie. L’orientamento in ingresso terminerà con un brunch finale (OPEN DAY) presso la sede centrale dell’Istituto durante il quale si interverrà collaborando attivamente per aiutare le famiglie nell’iscrizione. 2. l’attività di orientamento intermedio, per gli alunni delle classi seconde che devono scegliere il percorso da

Progetto orientamento Percorsi formativi, iniziative per l’orientamento, e valorizzazione del merito scolastico e dei talenti degli studenti comma 29

intraprendere al terzo anno. Tale attività si svolgerà a partire dal mese di gennaio e si inviteranno le famiglie ad una discussione aperta presso la sede centrale durante la quale i docenti, con i loro alunni, illustreranno le possibili varianti tra i tre indirizzi dell’Istituto e le opportunità di lavoro prospettate, 3. Per quanto concerne “l’orientamento in uscita” per gli alunni delle quinte classi, chiamati ad affrontare la difficile scelta universitaria o l’annoso problema dell’inserimento nel mondo del lavoro, si prevedono incontri con docenti universitari, un incontro presso la mostra d’Oltremare a Novembre per gli alunni motivati ed a fine marzo una giornata formativa a Roma per partecipare a “fare turismo”.

PIANO DI LAVORO della COMMISSIONE SALUTE Referenti: Prof. Maria Paola Sasso e Sandra Molinari

La Commissione Salute presenta un Piano di attività ampio ed articolato, ricco di attività da svolgersi anche con Enti esterni, altamente qualificati, considerando anche gli inviti della L107 commi 10 e 38 su educazione in materia di Salute e di Primo soccorso. Dei progetti di collaborazione con gli Enti esterni si presenta qui una breve sintesi. Le componenti la Commissione si riservano di ampliare ulteriormente l’offerta, cogliendo tutte le opportunità formative che dovessero emergere dalla connessione con gli Enti del territorio -Progetto: “Promozione di sani e corretti stili di vita” in collaborazione con la LILT sezione di Napoli La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori da anni propone nel territorio di Napoli iniziative finalizzate alla prevenzione e promozione di sani e corretti stili di vita. Nell’ambito del progetto verranno affrontate le tematiche relative ai sani stili di vita e verranno svolti laboratori di promozione di cucina sana per la prevenzione delle malattie oncologiche. Il progetto si svolgerà in 3 incontri, 2 incontri teorici con gli alunni delle classi V degli indirizzi enogastronomia e sala e vendita (nei mesi di gennaio e febbraio), l’ultimo in una manifestazione finale con concorso di cucina che coinvolgerà gli alunni delle V indirizzo enogastronomia; l’evento si svolgerà nell’ambito della Settimana Nazionale Prevenzione della LILT a fine marzo 2017.

-Corso di formazione “ Il piano di autocontrollo per la

preparazione dei pasti differenziati per soggetti affetti da

celiachia e intolleranze alimentari”, in collaborazione col

personale medico del centro SIAN ASL Na1. Il corso, rivolto agli alunni delle classi III, approfondisce il tema delle allergie e delle intolleranze alimentari da un punto di vista sanitario, quindi gli aspetti legislativi e tecnici che investono gli

operatori del settore ristorativo. I partecipanti al corso riceveranno un attestato di formazione. -Seminari sulla “Prevenzione delle dipendenze” in collaborazione con medici e psicologi del centro Se.R.T. ASL Na1. Gli alunni delle classi IV o V potranno partecipare ad un percorso finalizzato alla prevenzione del gioco d’azzardo, articolato in 3 incontri per classe. Per gli alunni delle classi V indirizzo sala e vendita è stato programmato un seminario sul “Consumo di alcol etilico ed alcolismo”. -Progetto Quadrifoglio-Educare alla salute “Alimentazione equilibrata” rivolto agli alunni delle classi II C, II F, II H, II M, II O, promosso dall’ASL Napoli 1, dal Comune di Napoli (Assessorato all’ambiente), dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori e dall’Associazione nazionale dentisti italiani. Il progetto prevede attività curricolari svolte dalle docenti di Scienza degli alimenti, quindi l’intervento di esperti esterni. -Educazione sessuale: prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e valutazione ed impiego dei principali metodi contraccettivi, in collaborazione con la dott.ssa Di Maggio ASL Na1, rivolto agli alunni di tutte le classi II. -Adesione alla campagna nazionale “Nastro Rosa” della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. La campagna offre la possibilità, alle donne iscritte all’associazione, di controlli finalizzati alla prevenzione dei tumori al seno.

L'Istituto collabora , sin dai tempi della sua istituzione con l'associazione Pizza Verace, la quale svolge corsi per conseguire la qualifica di pizzaiolo per personale esterno alla scuola. L'Istituto non si è mai opposto alla richiesta, avallata dalla Provincia, per l'uso dei locali, nella consapevolezza delle positive finalità dell'associazione, la quale fornisce titolo professionale valido ai suoi corsisti. L'Istituto si impegna pertanto nella apertura pomeridiana della sede di via Gorizia, per 5. giorni alla settimana, durante tutto l'anno scolastico

Apertura al territorio

L'Istituto collabora stabilmente con l'Associazione "Italia scuola" , alla quale, previa autorizzazione della Provincia, concede l'uso dei locali per i propri corsi di formazione. Tali corsi di formazione, sono stati talvolta ritenuti utili per la formazione del personale di segreteria interno, che con agio ha potuto usufruire delle giornate di formazione. Rimane l'obbligo all'Istituto di garantire l'apertura pomeridiana della sede richiesta.

Apertura al territorio

L'Istituto ha predisposto un progetto Manifestazione ed Eventi che consente agli alunni dell'Istituto di prendere parte attiva ad Eventi e/o concorsi che vengano proposti all''Istituto. La partecipazione a tali Eventi rappresenta un momento ritenuto altamente formativo per gli alunni e il numero di ore svolto in tale attività, può costituire, se necessario, attività sostitutiva delle ore di

alternanza scuola lavoro, qualora si attivi il progetto "azienda simulata"

"Progetto Primo Soccorso" L'Istituto ha già svolto in passato formazione di primo soccorso per gli alunni, avvalendosi della collaborazione gratuita di associazioni, quali alcune ONLUS . L'Istituto si attivò in tal senso nella consapevolezza che alcuni eventi specifici che richiedono pronto intervento, quali il soffocamento o lo shock anafilattico, possono facilmente determinarsi all'interno di una struttura ristorativa o ricettiva. Il corso fu proposto all'epoca agli alunni delle classi quinte e quarte ed è consistito in una giornata di approfondimento delle tecniche di pronto intervento e si svolse in orario curricolare e senza alcun onere per l'Istituto. I docenti concordano tuttavia di voler potenziare la suddetta attività formativa, producendo e distribuendo agli alunni materiale informativo, da produrre in Istituto, a cura di un docente referente che ne curi l'elaborazione, la stampa e la distribuzione. Il collegio docenti, conferma la volontà di collaborare con la suddetta associazione, ma si riserva tuttavia, qualora le ASL competenti di zona, attivassero corsi più articolati e complessi, di aderire alle suddette formazioni.

Iniziative di formazione per gli studenti relative alle tecniche di primo soccorso comma 10

Progetto "educazione ai sentimenti " Prof. referenti: Pennacchio Gioè Il progetto in linea con quanto viene enunciato nella legge 107/15, articolo 1 comma 16, in cui si esprime la necessità di intervenire nelle scuole con “l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni” è un progetto curriculare, si svolgerà nel corso dell’ anno scolastico, da novembre a maggio, e vede l’utilizzo di risorse esterne e interne all’Istituto. Le finalità da raggiungere possono essere così sintetizzate: informare sui servizi di prevenzione e di supporto alle donne in situazione di violenza; promuovere una riflessione sulle relazioni affettive e sulla violenza di genere; riflettere sugli stereotipi di genere da destrutturare in direzione di una dinamica relazione rispettosa delle diversità. Il progetto si articolerà in incontri con esperti e psicologi esterni/interni si avvarrà degli interventi antiviolenza sviluppatisi sul territorio e in città. Sono previsti: 1) partecipazione ai progetti e alle iniziative che si svilupperanno da parte di enti, associazioni, Comune e Regione; 2) incontri e dibattiti con scrittori e giornalisti, forze dell’ordine, avvocati; 3) visioni di film e documentari per stimolare un approfondimento sulle tematiche proposte; 4) il progetto prevede inoltre attività informativa per i genitori e loro coinvolgimento negli incontri con psicologi ed esperti esterni; 5) corso di formazione per docenti. Gli obiettivi generali del progetto sono: Apprendere cosa siano gli stereotipi di genere ; Apprendere cosa si intende per differenza di genere; Decostruire gli stereotipi sulla mascolinità e femminilità e far emergere il loro impatto negativo e limitante nelle scelte di uomini e donne; prevenire le discriminazioni; Approfondire come il consolidamento dei ruoli di genere comporti un aumento della violenza di genere.; Riconoscere le diverse forme di violenza di genere; Imparare a riconoscere

Attuazione dei principi di pari opportunità e di prevenzione delle discriminazioni. comma 16

l’impatto della violenza sull’altro e sviluppare empatia nei confronti delle vittime; Imparare a riconoscere le proprie paure e desideri; Imparare a raccontarsi attraverso il proprio sentire e i propri pensieri.

Progetto Alternanza scuola -lavoro Docente referente prof. Carlo De Fazio In ottemperanza al dettato di legge (comma 33 della L 107 del 13 luglio 2015) e in continuità con quanto svolto negli anni precedenti , l'Istituto presenta un ampio progetto di attività di Alternanza scuola-lavoro. Tale progetto è un’opportunità di formazione da proporre agli allievi, che hanno il diritto di sceglierla come percorso di studio, salva restando la possibilità di espletamento del diritto - dovere con il contratto di apprendistato ai sensi dell'articolo 48 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n.276. Il contesto ambientale al quale si lega il nostro Istituto, che presenta una struttura socio-economica medio - bassa, con un’utenza, di istruzione medio-bassa, e a grave rischio di insuccesso scolastico, mostra abitualmente interesse per una formazione professionale facilmente spendibile nel mercato del lavoro e nel breve periodo. Gli alunni che accedono agli anni ultimi di corso rendono più consistente il bisogno di un percorso formativo più alto. Ciò ha indotto l'Istituto ad elaborare un progetto particolarmente articolato e complesso che riguarda tutti gli alunni delle classi terze , quarte e quinte dei vari settori. In particolare gli alunni delle classi terze svolgeranno 160 ore, di cui 40 ore in aula con approfondimento teorici e 120 di stage ; le ore saranno 160 ore per le classi IV e V di cui 20 ore in aula con approfondimenti teorici e 140 di stage da effettuarsi in strutture convenzionate presenti sul territorio nazionale. Le strutture vengono puntualmente selezionate tra le migliori disponibili e consentono agli allievi di familiarizzare con ambienti di lavoro di livello medio alto. Gli studenti potranno assentarsi al massimo per il 20% del monte ore complessivo senza inficiare la validità del percorso. In presenza di valide e giustificate motivazioni gli studenti potranno completare il percorso durante l'anno scolastico, svolgendo ore aggiuntive. La valutazione finale dl percorso e è particolarmente significativa e importante perché introduce elementi di novità nella tradizionale attività di valutazione formativa e sommativa effettuata nelle scuole. Nei percorsi di Alternanza è importante verificare: il rispetto del percorso formativo individuale concordato con i tutor esterni; il grado di possesso delle competenze acquisite (in base agli obiettivi concordati del percorso formativo); lo sviluppo, il consolidamento, il potenziamento delle competenze relazionali e cognitive rispetto alla fase d’aula ed alle esperienze maturate in azienda; le competenze acquisite e la ricaduta sul “gruppo classe” dell’esperienza condotta in ambiente lavorativo;

Percorsi di alternanza scuola - Lavoro comma 33

"Azienda simulata" Progetto

Referente prof. Carlo De Fazio Per gli alunni impossibilitati a svolgere il progetto di alternanza nelle sedi individuate dalla scuola nelle varie regioni di Italia e per tutti coloro che a vario titolo, presentano problemi ad allontanarsi dalla propria città per tempi lunghi, rimane l'obbligo di svolgere le attività formative privatamente. Tali attività dovranno essere certificate con UNILAV e Relazione del datore di lavoro. L'Istituto provvede in ogni caso alla elaborazione di un progetto di " Azienda simulata" a scuola, secondo le indicazioni del MIUR Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione. Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione. Attivita’ di alternanza scuola lavoro guida operativa per la scuola. Tale progetto per le terze quarte e quinte classi segue nella sua articolazione interna , le indicazioni dell'allegato g fornito dal Ministero. (ALLEGATO G ) GRIGLIA DELLE ATTIVITA’ DELL’IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Di seguito vengono illustrate le attività che indicativamente possono essere oggetto dell’impresa formativa simulata nelle classi del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, contraddistinte dalle varie fasi in cui si sviluppa il percorso di alternanza, tenendo conto, tuttavia, che alcune di esse possono essere anticipate o posticipate in funzione del percorso di studi in cui viene proposta l’iniziativa (Istituti tecnici, Istituti professionali o Licei), del curricolo predisposto dall’Istituzione scolastica e della programmazione dei singoli Consigli di classe. CLASSE TERZA Percorso SENSIBILIZZAZIONE E ORIENTAMENTO 1. analisi della situazione del territorio (popolazione ripartita per fasce di età, istruzione, reddito); 2. analisi economica (distribuzione attività economica: numero di aziende e settori di appartenenza, dimensioni e forma giuridica); 3. individuazione dei bisogni del territorio; BUSINESS IDEA 1.individuazione dell'Idea di Impresa e dell'azienda madrina (o azienda tutor); 2.interazione tra Business Idea e impresa tutor 3. individuazione dell’oggetto sociale. 4.visita all’azienda madrina STUDIO DI FATTIBILITA’ 1.dalla Business Idea alla mission aziendale 2.formalizzazione della mission ATTIVITA’ PREPARATORIE ALLA STESURA DEL BUSINESS PLAN 1.Formalizzazione dell’organizzazione gestionale; 2.descrizione della formula imprenditoriale; 3.ideazione del disegno organizzativo-gestionale; Prodotto: Idea di Impresa (Business Idea). Soggetti coinvolti: Docenti del CdC (discipline area comune umanistiche e di indirizzo) e studenti, esperti interni e/o esterni in materia di Economia e Diritto, con eventuale

Alternanza: "Azienda simulata"

coinvolgimento di enti operanti nel settore.

Fonti: Dati ISTAT (Censimenti) – Dati ISFOL (Ministero del Lavoro e Politiche Sociali) -

Report di Enti di ricerca nazionali e internazionali – Dati C.C.I.A.A (Camere di

Commercio) - Siti di Enti Locali

CLASSE QUARTA Percorso STESURA DEL BUSINESS PLAN 1. Incontro con il tutor esterno o visita all'azienda tutor 2. Definizione del nome e della forma giuridica dell'azienda 3. Elaborazione dell’atto costitutivo e dello Statuto 4.Elaborazione del Business Plan (Attività aziendale, Mission, Motivazione della scelta di localizzazione, Clienti, Fornitori, altri stakeholder, investimenti e finanziamenti, costi e ricavi previsti, budget economico-finanziario-patrimoniale). SIMULAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI GIURIDICI INIZIALI PER LA COSTITUZIONE DELL’IMPRESA FORMATIVA SIMULATA 1.predisposizione e sottoscrizione dell’atto costitutivo; 2.versamento del 25% dei conferimenti in denaro, in caso di società di capitali (forma giuridica preferibile); 3.predisposizione della relazione di stima per i conferimenti in natura nelle società di capitali; 4.Comunicazione Unica nel Sistema Info Camere (iscrizione nel Registro delle Imprese, richiesta del codice fiscale e del numero di Partita IVA, iscrizione agli Enti previdenziali); 5.richiesta eventuale iscrizione in albi ed elenchi speciali. INIZIO DELL’ATTIVITA’ GESTIONALE 1.acquisti e vendite e relativi regolamenti; 2.gestione del magazzino; 3.gestione del personale; 4.fabbisogno finanziario e relative fonti di finanziamento; 5.adempimenti amministrativi, fiscali e contributivi; 6.analisi delle procedure aziendali e mansionari. Prodotto: Atto costitutivo, Statuto e Business Plan Soggetti coinvolti: Referente azienda madrina (tutor aziendale), tutor interno, esperti interni e/o esterni, docenti del CdC e studenti Fonti: Estratti di documenti autentici (presso le C.C.I.A.A.), format predisposti da compilare, esempi di atti costitutivi disponibili in piattaforma, esempi di Business Plan disponibili in piattaforma, esempio di UdA disponibili in piattaforma. CLASSE QUINTA Percorso ATTIVITA’ GESTIONALE

1.acquisti e vendite e relativi regolamenti; 2.gestione del magazzino; 3.gestione del personale; 4.fabbisogno finanziario e relative fonti di finanziamento; 5.adempimenti amministrativi, fiscali e contributivi; 6.analisi delle procedure aziendali e mansionari. SISTEMA DELLE RILEVAZIONI AZIENDALI 1.regime contabile; 2.contabilità generale e contabilità settoriali; 3.scritture obbligatorie; 4.sistema sanzionatorio. BILANCIO D’ESERCIZIO E DICHIARAZIONE DEI REDDITI 1.passaggio dalla contabilità generale al Bilancio di esercizio 2.redazione del Bilancio d’esercizio; 3.adempimenti civilistici e fiscali legati alla redazione, all’approvazione e al deposito del Bilancio di esercizio; 4. Dichiarazione dei redditi e Irap. CONTABILITÀ DIREZIONALE 1.controllo di gestione; 2.analisi dei costi e dei ricavi; 3.equilibrio economico della gestione e Break Even Point; 4.equilibrio finanziario della gestione; 5.analisi di Bilancio; 6.redazione del Budget; 7.analisi degli scostamenti e Reporting. Prodotto: Bilancio di esercizio, Dichiarazione dei redditi, Grafici, Report del controllo di gestione Soggetti coinvolti: Referente azienda madrina (tutor aziendale), tutor interno, esperti interni e/o esterni, docenti del CdC e studenti Fonti: Estratti di bilanci autentici (presso le C.C.I.A.A.), format predisposti da compilare, esempi di bilanci didattici disponibili in piattaforma, esempi di reportistica disponibili in piattaforma, esempio di UdA disponibili in piattaforma. Progetto azienda Simulata dell’Istituto “Piccoli Imprenditori crescono “ Gli alunni avranno una serie di lezioni teoriche tra le quali quelle legate alla formazione sulla tutela alla salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché lezioni sulla Business Idea, sullo studio di fattibilità e simulazioni degli adempimenti giuridici per la costituzione di una impresa e delle attività gestionali della stessa. Le attività pratiche per il corretto espletamento dell'attività saranno svolte nel corso delle manifestazioni interne alla scuola ( Progetto evento-ricevimento; Manifestazioni esterne )

Formazione in materia di salute e sicurezza del mondo del lavoro La L 107 del 13 luglio 2015 rende obbligatoria per gli alunni un'attività di formazione in

Attività di formazione in materia di

materia di tutela della salute e di sicurezza del lavoro. Tale formazione ricalca nei contenuti e nella finalità quelle proprie dei percorsi formativi obbligatori predisposti per i docenti.

tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nelle scuole secondarie di secondo grado comma 38

Il Dirigente Scolastico di Istituto, Il Consiglio d’Istituto, Il Collegio docenti, la

Commissione RAV, PTOT PdM, la figura strumentale PON POR FESR, Progetti PTOF,

ciascuno per le proprie competenze , dopo aver esaminato le emergenze del RAV, gli

obiettivi formaqtivi scelti, le risorse finanziarie disponibili, l’organico strumentale

assegnato all’Istiituto, le difficoltà strumentalitra cui la mancanza di aule, delibera di

dare svolgimento, per il primo anno del triennio ai seguenti progetti formativi , scelti

con attenzione agli obiettivi da perseguire nell’azione didattica. Ci si riserva

comunque di integrare i progetti, se il mutamento di una qualsiasi delle condizioni

dovesse intervenire nel corso dell’anno.

Progetti realizzati

nell’anno scolastico

2016/2017,

Primo del triennio

del presente PTOF

Progetto biblioteca Progetto IeFP Progetto “Educazione ai sentimenti” Progetto “Primo Soccorso” Progetto “Salute e sicurezza nel mondo del lavoro “ Progetto “Alternanza Scuola lavoro “

Progetti Area

comune:

Star bene a scuola Progetto Lettura Progetto recupero abilità di base nell’area logico matematica Palestra Invalsi Progetto Dieta mediterranea Jouons ensamble !!! Arte bianca e Pizzeria Teatrodisotto A che gioco giochiamo Progetto Convivenza civile e cittadinanza attiva

Primo biennio .

Progetto Guida turistica : Alla scoperta del tuo paese Itinerari turistici in lingua Progetto “Scene it !” Progetto Cibo e Arte” Progetto “Evento Ricevimento” Progetto “Addetto al ftont office e Back office “ Progetto “Cinema. Le ricette della vita “ Progetto Giornale Progetto Bar didattico Progetto “Azienda simulata_ Piccoli imprenditori crescono” Progetto Convivenza civile e cittadinanza attiva Progetto “Aula Confucio “

Secondo biennio e

quinto anno :

PIANO TRIENNALE PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE PROF. FEDERICO NEIGRE TRIENNIO

2016-2019

Il nostro istituto “al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale” (L. 107 del 13/7/2015 commi 56-57-58-59), promuove l’avvio all’interno del proprio Piano Triennale per l’Offerta Formativa, del Piano Nazionale per la Scuola Digitale. Lo sviluppo del piano d’intervento riguardo il PNSD sarà promosso dalla figura di sistema dell’animatore digitale d’Istituto. Egli coordinerà la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD, comprese quelle previste nel Piano triennale dell’offerta formativa di Istituto attraverso la collaborazione con l’intero staff della scuola e in particolare con gruppi di lavoro, operatori della scuola, dirigente, DSGA, soggetti rilevanti, anche esterni alla scuola, che possono contribuire alla realizzazione degli obiettivi del PNSD. Inoltre l’animatore potrà coordinarsi con altri animatori digitali del territorio, anche attraverso specifici gruppi di lavoro. Il suo profilo potrà essere rivolto a:

1. stimolare la formazione interna della scuola rispetto agli

ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori

formativi e la coordinazione della partecipazione della

comunità scolastica alle altre attività formative, ad

esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;

coinvolgimento della comunità scolastica sui temi del

PNSD, favorendo e stimolando la partecipazione degli

studenti nell’organizzazione di workshop o di altre

attività, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e

ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una

cultura digitale condivisa.

2. Individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche

innovative sostenibili da diffondere all’interno degli

ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per

la didattica di cui la scuola si è dotata; pratica di una

metodologia comune; informazione su innovazioni

esistenti in altre scuole), coerenti con l’analisi dei

fabbisogni della scuola stessa. Il Piano d’intervento

triennale dell’Animatore Digitale d’istituto è allegato al

PTOF e visibile nel sito dell’Istituto al seguente link: PIANO D’INTERVENTO DELL’ANIMATORE DIGITALE D’ISTITUTO

PROF. FEDERICO NEIGRE Coerentemente con quanto previsto dal PNSD, in qualità di

Obiettivi del Piano nazionale scuola digitale comma 58

Animatore Digitale dell’Istituto, il sottoscritto presenta il proprio progetto, da inserire nel PTOF, che si svilupperà nell’arco del prossimo triennio scolastico. Nel corso del triennio, tale piano potrà subire correzioni o venire aggiornato secondo le esigenze dell’Istituzione Scolastica anche sulla base dell’avvio di eventuali progetti PON. Nel corso dei prossimi mesi del corrente anno scolastico per supportare adeguatamente le azioni del piano d’intervento del prossimo triennio si prevedono le seguenti fasi:

1. Pubblicizzazione e socializzazione fra i docenti del

Piano Nazionale Scuola Digitale, attraverso la

pubblicazione sul sito dei documenti relativi al PNSD;

2. ricognizione attraverso questionari del rapporto

docenti e digitale (conoscenza dei vari strumenti a

disposizione, eventuale utilizzo) e ricognizione di

hardware e software presente nei vari plessi;

3. analisi dei bisogni e delle richieste dei docenti

dell’istituto anche in base alla ricognizione e ai

risultati del RAV;

4. partecipazione a bandi nazionali, europei ed

internazionali riguardanti la diffusione del digitale a

scuola e le azioni del PSND. Per favorire una più

attenta ricognizione dei bisogni più urgenti relativi

all’innovazione della didattica attraverso il piano

d’intervento sotto indicato, per stimolare lo sviluppo

progressivo delle competenze digitali negli studenti e

per monitorare gli interventi attuati a tal proposito

verranno predisposti alla fine di ogni anno scolastico

momenti di autovalutazione e valutazione mediante la

compilazione di schede ad hoc.

PIANO D’INTERVENTO TRIENNIO 2016-2019

AMBITO FORMAZIONE INTERNA INTERVENTI A.S. 2016/17

Utilizzo del registro elettronico;

formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici

già presenti a scuola;

formazione base sull’uso degli ambienti per la

Didattica digitale integrata;

partecipazione a bandi nazionali, europei ed

internazionali riguardanti la diffusione del digitale a

scuola e le azioni del PSND. A.S. 2017/18

Formazione avanzata per l’uso degli strumenti

tecnologici in dotazione alla scuola;

formazione avanzata sulle metodologie e sull’uso

degli ambienti per la Didattica digitale integrata

(condivisione e collaborazione in spazi cloud);

coinvolgimento dei docenti all’utilizzo di testi

digitali e all’adozione di metodologie didattiche

innovative;

utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana;

Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento

della comunità (famiglie, associazioni, ecc.)

attraverso l’uso delle tecnologie;

creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello

nazionale e internazionale;

studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su

cui formarsi per gli anni successivi;

partecipazione a bandi nazionali, europei ed

internazionali riguardanti la diffusione del digitale a

scuola e le azioni del PSND.

AMBITO COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA

INTERVENTI A.S. 2016/17

utilizzo di una piattaforma online per la condivisione

di attività e la diffusione delle buone pratiche;

coordinamento con le figure di sistema e con gli

operatori tecnici. A.S. 2017/18

promuovere nuovi acquisti di tecnologie anche

attraverso il fundraising;

sperimentazione di soluzioni digitali hardware e

software sempre più innovative;

introdurre nuove modalità di educazione ai media

con i media; coordinamento con le figure di sistema

e con gli operatori tecnici.

AMBITO CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE INTERVENTI

A.S. 2016/17

Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e

sua eventuale implementazione anche con l’accesso

ai fondi PON-FESR;

Revisione, integrazione, estensione della rete wifi di

Istituto;

Attività didattica e progettuale relativa alla Cl@sse

2.0 – sperimentazione nuove metodologie.

selezione e presentazione di siti dedicati alla didattica

2.0, web-app, software e soluzioni cloud per la

didattica;

presentazione di strumenti di condivisione, di

repository di documenti, forum e blog e classi

virtuali;

promuovere l’utilizzo di tecnologie web-based per la

didattica;

coordinamento delle iniziative digitali per

l’inclusione.

Promuovere l’utilizzo di tecnologie web-based per la

didattica;

costruire curricola verticali per la costruzione di

competenze digitali, soprattutto trasversali o calati

nelle discipline;

educazione ai media e ai social network; utilizzo dei

social nella didattica tramite adesione a progetti

specifici e peer-education.

promuovere la collaborazione e la comunicazione in

rete: le piattaforme digitali scolastiche come ambienti

di collaborazione fra docenti e studenti (es.

piattaforma Edmodo);

sperimentazione di nuove metodologie nella

didattica: webquest, flipped classroom.

AMBITO CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE INTERVENTI A.S. 2018/19

costruire contenuti digitali da utilizzare in classe o fra

classi diverse;

coordinamento delle iniziative digitali per

l’inclusione;

sperimentazione di nuove metodologie nella

didattica: webquest, flipped classroom;

promuovere la collaborazione e la comunicazione in

rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle

comunità virtuali di pratica e di ricerca (es. progetti

E-twinning).

Il progetto PON FESR “Mobile Lab Tech” è una opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare le metodologie didattiche collaborative e laboratori ali ed offrire ai nostri allievi uno spazio tecnologico che permetta di sviluppare le loro conoscenze con la dovuta autonomia nella scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali e le lezioni multimediali; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti.

PON FESR “Mobile Lab Tech”

Il progetto PON FESR “Ferraioli in Cloud” è una opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare dal punto di vista dell’infrastruttura di rete e servizi ad essa legati. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuola-famiglia; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti.

PON FESR “Ferraioli in Cloud”

Progetto MIUR BULLI......PUNTO ZERO Il progetto nasce per aiutare la scuola e le famiglie nella conoscenza dei possibili “rischi” del web. La radicata necessità di comunicare con tutti e continuamente ci convince che i new media siano strumenti che tutti noi conosciamo ed abbiamo imparato a gestire in modo consapevole perché essi rappresentano oggi le nuove agenzie di socializzazione. Internet, infatti, ha modificato radicalmente il modo in cui i ragazzi interagiscono con il mondo. Ma questo è solo un lato della "medaglia". Insieme ad una straordinaria opportunità di conoscenza il web, può anche essere fonte di

Progetto MIUR BULLI......PUNTO ZERO

rischi spesso sottovalutati. Il mondo virtuale sembra essere una zona di extraterritorialità nella quale tutto è consentito anche esercitare azioni di bullismo che si pensa non saranno perseguite perche’ non individualizzabili.In rete con l’Istituto E.Ferrari Di Battipaglia, con la Polizia postale e delle comunicazioni , con l'U.O ASL territoriale, intende fornire il proprio contributo educativo e sociale al contenimento di tale fenomeno Progetto MIUR Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica con “Lib-e-ri.net” Il progetto “Lib(e)ri .NET” nasce dalla consapevolezza che le nostre scuole incidono su un territorio particolarmente a rischio in quanto non esistono punti di aggregazione sociale per i giovani ed i modelli culturali di riferimento sono negativi per l’alta presenza di fenomeni di criminalità. Alla luce di queste considerazioni, vanno pertanto ripensate le strategie didattiche al fine di perseguire il successo scolastico e prevenire tutte le possibili situazioni di disagio scolastico, e quindi l’allontanamento dalla stessa. Il progetto “Libe-ri.net” vuole essere:

Un portale on line www.lib-e-ri.net dove confluiscono tutti i lavori della reti di scuole.

Una galleria on line di libri con immagini e musica Un orientamento continuo dalla scuola del primo ciclo

all’università. Con il sostegno professionale dei docenti universitari OSCOM- Osservatorio di Comunicazione Ortoformativa Multimediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, saranno attivati corsi per l’educazione estetica High Tech, che recupera tradizionali metodi della didattica dell’arte e della didattica tradizionale in una sintesi nuova, che costruisce i nuovi testi, pluricodici – come tutti i testi multimediali: occorre imparare a scrivere ortotesti, analizzando i binari delle nuove grammatiche e sintassi del testo, per formare la mente critica a leggerli correttamente, calati nelle realtà dell’ ambiente scolastico di riferimento, poiché saranno avviati presso le scuole di tutta la rete.

Progetto MIUR Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica con “Lib-e-ri.net” Progetto MIUR Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica con “Lib-e-ri.net”

“Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). Obiettivo specifico 10.1. – Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa. Azione 10.1.1 – Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e di counselling, attività integrative, incluse quelle sportive, in orario extrascolastico, azioni rivolte alle famiglie di appartenenza, ecc.). Il PON si compone di differenti moduli formativi, che intendono promuovere il recupero e la valorizzazione di spazi comuni presenti nelle istituzioni scolastiche per la realizzazione di laboratori di creatività, intesi quali ambienti vivi di partecipazione, di incontro e di apertura della scuola al territorio per favorire l'integrazione, il senso di responsabilità e di cura dei beni comuni.

SCUOLA LAB WELLNESS

OPERARE PER IMPARARE E SOCIALIZZARE

Il progetto nasce dall’esigenza di tradurre la prassi didattica in un vero e proprio “progetto di vita” per i ragazzi diversamente abili, che sostenga ed incentivi l’acquisizione ed il consolidamento delle abilità e competenze, sia pratiche che teoriche, necessarie sia per il loro inserimento nella vita lavorativa che per il potenziamento dell’autonomia personale e sociale.

La semplice constatazione che ispira il progetto - valida per ogni discente ma in particolar modo per i diversamente abili - è che gli apprendimenti sono tanto più significativi (ossia in grado di renderci autonomi, modificare i nostri comportamenti ed essere riutilizzati in ambiti diversi da quello scolastico) quanto più si radicano attraverso l’esperienza e la prassi, laddove ben pochi risultati durevoli nel tempo si ottengono attraverso un apprendimento meccanico e solo teorico.

Imparare operando attraverso le attività di laboratorio, inoltre, è la principale finalità degli istituti tecnici e professionali come il nostro, che dispone di tutte le risorse umane e tecniche e degli spazi adatti (in primis i laboratori di sala, cucina e ricevimento, ma anche le sale computer, i magazzini, ecc…) per tradurre in atto tale metodologia didattica.

La legge 107/2015, con l’istituzione dell’organico dell’autonomia (di cui ai commi 5 e 7) e l’invito al potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali (comma 7 lettera i) ed al rafforzamento dell’inclusione scolastica (comma 7 lettera l) fornisce, infine, sia impulso che risorse umane aggiuntive (il cosiddetto “organico potenziato”) per permettere la realizzazione degli importanti obiettivi sopra citati.

Come ampiamente accennato in precedenza, il cuore del progetto consiste in un rafforzamento significativo dell’esperienza pratica; tale rafforzamento, nel caso degli alunni con programmazione individualizzata differenziata andrà anzitutto inteso come aumento del numero delle ore di laboratorio (da definire con precisione nella stesura dei singoli PEI, in base alle esigenze del ragazzo) all’interno del proprio curricolo scolastico.

FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI:

Sviluppo delle abilità spaziali: capacità di orientarsi nel contesto dei laboratori, di ritrovare rapidamente oggetti e strumenti.

Sviluppo della manualità e della coordinazione nei

Piano dell'inclusione

movimenti.

Sviluppo delle abilità comunicative e verbali, sia con i pari che con gli adulti; espressione di difficoltà e bisogni; capacità di comunicare con persone esterne al contesto scolastico (laboratorio di ricevimento).

Potenziamento delle conoscenze linguistiche: conoscenza dei nomi dei vari attrezzi e strumenti, delle funzioni lavorative; saper leggere e mettere per iscritto una ricetta ecc…

Capacità di lavorare in gruppo rispettando gli spazi ed i compiti altrui.

Sviluppo delle abilità temporali: eseguire compiti in sequenze predeterminate e rispettando i tempi previsti.

Memoria a breve e lungo termine per l’esecuzione delle consegne.

Capacità di gestione autonoma dei compiti assegnati.

Rinforzo dell’autostima e della fiducia nelle propria capacità; rafforzamento della motivazione ad apprendere attraverso attività gratificanti.

Gestione e risoluzione, attraverso la partecipazione alle attività condivise, di eventuali momenti o fasi di opposizione e conflitto con le figure adulte.

Favorire l’integrazione e la socializzazione: in queste ore di laboratorio aggiuntive l’allievo (accompagnato dal docente di sostegno e con il suo supporto suo e del docente curricolare) sarà infatti inserito in gruppi – classe diversi da quello di provenienza, in un contesto in cui le differenze nei modi e negli stili di apprendimento sono meno evidenti; tale obiettivo potrà essere perseguito anche attraverso l’impiego mirato di strategie di peer tutoring.

Rafforzamento e sviluppo delle abilità LOGICO - MATEMATICHE : obiettivo di particolare importanza dato che, nella maggior parte degli alunni diversamente abili, è proprio questo aspetto ad essere più compromesso; in quest’ambito possono quindi essere individuati diversi sotto-obiettivi, quali ad esempio:

o Potenziamento del calcolo a mente attraverso l’esecuzione dei compiti pratici (es. numero di piatti necessario per apparecchiare un numero x di tavole ecc…).

o Concetto di peso e capacità: utilizzo di bilance e contenitori graduati; unità di misura di solidi e liquidi; equivalenze.

o Concetto di proporzione (da applicare, anche tramite l’uso della calcolatrice, nella preparazione di cibi o bevande).

Saper svolgere le operazioni di base per utilizzare il PC: accensione e spegnimento, creazione file e cartelle, salvataggio documenti ecc…

TEMPI, SPAZI, RISORSE, STRUMENTI

Data l’ampiezza e la rilevanza degli obiettivi ipotizzati il progetto è

da intendersi operativo per l’intera durata dell’anno scolastico, per tutto il periodo in cui i laboratori sono aperti e si tengono le lezioni di pratica.

Come spiegato in precedenza, gli spazi utilizzati saranno in primo luogo quelli dei laboratori di cucina, sala e ricevimento (laboratorio informatico), da intendersi come classi aperte; gli alunni potranno essere introdotti ai compiti per loro nuovi mediante brevi lezioni, da seguire nelle proprie classi, con l’ausilio di schede, immagini e materiali preparati ad hoc dai docenti di sostegno o fotocopiati da testi appropriati (es. Erickson, ecc…).

Il progetto verrà seguito dai docenti di sostegno, coadiuvati dai docenti curricolari di laboratorio.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Pur trattandosi di alunni con Piano Educativo Individualizzato

differenziato, ai sensi di legge e come stimolo all’impegno ed alla motivazione nel lavoro, verranno effettuate verifiche periodiche sia di carattere pratico (esecuzione autonoma di semplici compiti), sia consistenti in brevi riflessioni sulle esperienze vissute, da effettuarsi per iscritto oppure utilizzando il computer.

IMPARO A FARE LA SPESA LABORATORIO PER L’AUTONOMIA Docente referente: Giovanna Esposito Il principale obiettivo dell’azione educativa e didattica rivolta ai ragazzi diversamente abili è senza dubbio il raggiungimento, per ciascun allievo, del massimo livello ottenibile di autonomia personale, sociale e lavorativa. È in quest’ottica, dunque, che si inseriscono le attività proposte, intese a sostenere ed indirizzare gli alunni nell’utilizzo dell’euro e nell’acquisto di beni e generi di prima necessità. Il progetto si propone di avviare gli alunni ad un uso il più possibile consapevole, responsabile ed autonomo del denaro, fornendo al contempo indicazioni sul valore e sul costo dei principali prodotti e generi alimentari comunemente reperibili in negozi e supermarket; parallelamente si cercherà di offrire ai discenti gli strumenti per una corretta lettura delle etichette, anzitutto delle date di produzione e scadenza, successivamente (ove possibile) di informazioni più complesse quali valori nutrizionali, tracciabilità ecc… Per quanto attiene alle metodologie, si cercherà il più possibile di puntare su attività pratiche ed operative, affiancandole o facendole precedere da momenti di riflessione “teorica” ed esercizi applicativi da svolgersi in classe o nel laboratorio informatico, col supporto di testi e software mirati.

Progetto didattico per l'inclusione obiettivi formativi prioritari: g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,

Tempo di attuazione : Alunni coinvolti : circa 30 alunni individuati nelle varie classi, dai relativi consigli. docenti coinvolti : una docente di sostegno assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività d'uso della sala computer . Materiali richiesti : uso del laboratorio informatico; fotocopie del materiale didattico; risme di fogli per la stampa del materiale ( dotazione materiale)

dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;

Priorita' d'intervento : Riduzione dell'insuccesso

scolastico soprattutto nel primo biennio

Potenziare le competenze sociali e civiche e soprattutto

il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità

Laboratorio Ludico Sportivo

Prof. referente: Giovanna Sassone In ottemperanza alla legge 107, art. 1 comma 7 lettera g ed l, si ritiene opportuno offrire la possibilità di ampliare competenze e abilità degli studenti con disabilità in ambito psicomotorio e sportivo, mediante attività dedicate e mirate. L’integrazione degli studenti con disabilità, già attuata nel gruppo classe in tutte le discipline, compreso scienze motorie, può essere allargata tutelando nel contempo il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascuno. Infatti, nell’ambito del gruppo classe, alcune attività, pur non escludendoli, ne condizionano la partecipazione attiva per motivi di sicurezza. I destinatari del progetto sono gli studenti/esse con PEI, interessati e motivati, con difficoltà motorie e/o di relazione con sé e/o con gli altri, presenti nelle classi del primo biennio. Se tempi e spazi lo consentiranno, saranno coinvolti anche studenti delle classi terze dei tre indirizzi (accoglienza, enogastronomia, sala e vendita). Il numero degli studenti partecipanti dovrà essere 15 al massimo. Si propone che le attività si svolgano in orario curriculare nelle palestre della scuola ( interna o esterna a seconda della necessità) in un incontro settimanale di 1 ora, per un totale di 20 ore (4 mensili). Condizione necessaria è che le palestre siano libere da attività didattica e che i 4 docenti per ciascuna sede, siano liberi contemporaneamente da impegni con le classi. E’ necessaria la presenza stabile di un docente di sostegno che partecipi al progetto fuori dall’orario di servizio (possibilmente quello di classe A029) per un totale di 20 ore

Tempo di attuazione : l'intero anno scolastico. Alunni coinvolti : circa 15 alunni individuati nelle varie classi docenti coinvolti : quattro docenti (due di ed fisica, due docenti di sostegno) per ciascun plesso, per un massimo di 20 ore. Materiali richiesti : attrezzature richieste riferite alla tabella di

potenziamento: n°5 comma 7 lettera G (potenziamento motorio);1

risma per fotocopie (dotazione materiale)

Progetto didattico per l'inclusione obiettivi formativi prioritari: g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;

Priorita' d'intervento :

Riduzione dell'insuccesso

scolastico soprattutto nel primo biennio

Potenziare le competenze sociali e civiche e soprattutto

il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità

Piano di inclusione per studenti con Bisogni Educativi Speciali STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE E LA DOCUMENTAZIONE DI

Piano di inclusione per studenti con Bisogni Educativi Speciali

PERCORSI PER L’INCLUSIONE DEGLI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. La normativa vigente indica tale area come "area dei Bisogni Educativi Speciali" e la suddivide in tre sotto-categorie:

1. Disabilità 2. Disturbi evolutivi specifici 3. Svantaggio (socio-economico; linguistico, culturale)

Un approccio educativo, non meramente clinico dovrebbe dar modo di individuare strategie e metodologie di intervento correlate alle esigenze educative speciali, in previsione di una scuola sempre più inclusiva e accogliente, senza bisogno di ulteriori precisazioni di carattere normativo. Nel piano sono contenute le indicazioni e le richieste di risorse umane e strumentali necessarie per realizzare integrazione e inclusione. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 3-33-34 della costituzione italiana Legge 517/77: diritto allo studio di alunni con handicap Legge 104/92 Legge 170/2001 Legge 53/2003: personalizzazione di apprendimenti. Direttiva 27 dicembre 2012: strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali; organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica”. Circolare ministeriale n.8 del 6 marzo 2013. Nota prot.1551 del 27 giugno 2013 Piano annuale per l'inclusività- Direttiva 27 dicembre 2012 e CM n.8/2013. CONSIGLI DI CLASSE

1. Individua gli Studenti con bisogni educativi speciali attraverso:

1. La documentazione in possesso della scuola o fornita dalla famiglia o dall’istituzione scolastica di provenienza o da figure professionali che seguono lo studente e la famiglia stessa. 2. Il parere, previo accordo con la famiglia dello studente, dello specialista (psicologo), la cui collaborazione è offerta dall’Ente d’ambito. Questo per evitare che si riproduca il meccanismo della certificazione e si crei una nuova tipologia di disabilità certificata permanente, ma si consenta invece di riconoscere la natura del bisogno educativo rilevato dai docenti. 3. Osservazione pedagogico-didattica.

definisce gli interventi d’integrazione e d’inclusione.

Garantisce integrazione e inclusione: 1. Adotta strategie di organizzazione dell’attività in aula. 2. concorda il grado di personalizzazione e il raccordo con il programma comune 3. individua le modalità di comunicazione e condivisione dei percorsi adottati con gli studenti e le famiglie. 4. Promuove la corresponsabilità di tutti gli studenti della classe. GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE Include il “vecchio” GLHI ed è coordinato da Dirigente scolastico o, su sua delega, dal Referente BES; ne fanno parte tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola: funzioni

strumentali, insegnanti di sostegno, docenti “disciplinari” con esperienza e/o formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi, genitori ed esperti istituzionali o esterni in regime di convenzione con la scuola.

Rileva i BES presenti nella scuola

Propone modelli di Piani Didattici Personalizzati

raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole;

consulta e supporta i colleghi sulle strategie/metodologie di gestione dei bisogni educativi delle classi;

rileva, monitora e valuta il livello di inclusione della scuola (si veda Index per l’Inclusione)

raccoglie e coordina le proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio2010 n. 122 ;

elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusione riferito a tutti gli alunni con BES (entro giugno)

COLLEGIO DEI DOCENTI Approva il Piano Annuale dell’Inclusione elaborato dal GLI (entro giugno). PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO progetto educativo basato sulle caratteristiche evolutive dello studente e finalizzato ad adeguare, anche in termini temporanei, il curricolo alle esigenze formative dello studente stesso. Il PDP descrive il progetto riferito al singolo studente elaborato e concordato dal Consiglio di classe a seguito della rilevazione di bisogni educativi e formativi speciali tali da ostacolare la partecipazione e il positivo svolgimento del regolare percorso di istruzione e formazione. Si scrive quando il Consiglio di Classe è in grado di definire priorità educative e il percorso possibile (dunque anche in corso d’anno); entro il 30 ottobre per tutti gli alunni certificati come DSA. Il PDP è il progetto proposto dal Consiglio di Classe: accettandolo, i docenti, la famiglia e lo studente stesso si impegnano, ciascuno per la propria parte, nel percorso proposto. Durante l’anno scolastico ogni verifica ed eventuale aggiustamento degli interventi partirà da quanto condiviso ad inizio percorso e riportato nel PDP (in particolare nella relazione fra obiettivi, risultati attesi e valutazione). Il PDP è attivato in accordo con la famiglia e condiviso con eventuali educatori e/o operatori sanitari e socio-assistenziali. PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE rivolto agli alunni con bisogni educativi speciali, è parte integrante del POF (ora PTOF) d'istituto e si propone di: • Favorire un clima di accoglienza e inclusione nei confronti dei nuovi studenti e delle loro famiglie, del nuovo personale scolastico. • Definire pratiche condivise tra scuola e famiglia; • Sostenere gli alunni con BES nella fase di adattamento al nuovo ambiente e in tutto il percorso di studi;

Priorita' di intervento : Riduzione

dell'insuccesso scolastico soprattutto

• Favorire il successo scolastico e formativo e prevenire blocchi nell'apprendimento di questi studenti, agevolandone la piena inclusione sociale. • Adottare piani di formazione che prevedano l'utilizzo di metodologie didattiche creative; • Promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia ed enti territoriali coinvolti (comune, Asl, provincia, regione, enti di formazione, ...). • Definire buone pratiche comuni all' interno dell'istituto; • Delineare prassi condivise di carattere: amministrativo e burocratico (documentazione necessaria); comunicativo e relazionale (prima conoscenza); educativo–Didattico (assegnazione Accoglienza,coinvolgimento del consiglio di classe).

nel primo biennio Innalzamento dei livelli di

competenze in italiano e matematica nelle prove

standardizzate e uniformità di risultati tra classi

parallele Potenziare le

competenze sociali e civiche e soprattutto il rispetto delle regole e

lo sviluppo della legalità

Potenziamento delle competenze professionali

per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle

eccellenze per la formazione universitaria

L’organico previsto per l’anno 2016 / 2017 , comprensivo dell’organico di

potenziamento, è così formulato :

Organico (comprensivo di organico potenziato )

Italiano e storia (classe di concorso A050): 18 cattedre + 12 h Dotazione Organica

Matematica e scienze (classe di concorso

A047):

11 cattedre

+ 10 h

Inglese: (classe di concorso A 346): 9 cattedre

Francese: (classe di concorso A 246): 5 cattedre

Spagnolo (classe di concorso A 446): 2 cattedra 8 h

Tedesco (classe di concorso A 546): 1 cattedra 12 h

Alimentazione (classe di concorso A 057): 8 cattedre +5 h

Diritto e Tecniche Amministrative (classe di

concorso A017)

7 cattedre + 17 h

Diritto ed Economia (classe di concorso

A019)

3 cattedre +4 h

Scienze della terra (classe di concorso

A060):

3 cattedre +2 h

Geografia turistica (classe di concorso

A039):

14 h

Fisica (classe di concorso A 038): 1 cattedre 10 h

Chimica (classe di concorso A013): 1 cattedra +10 h

Tecniche di comunicazione (classe di

concorso A 036)

4 h

Cucina (classe di concorso C 500) 11 cattedre 11 h

Sala (classe di concorso C 510) 9 cattedre 14 h

Ricevimento (classe di concorso C 520) 4 cattedra 6 h

Ed fisica (classe di concorso A029) 6 cattedre 14 h

Religione IRC 3 cattedre + 2 h

sostegno:. N° 43 posti

L’istituto sulla base delle priorità evidenziate e per effetto della programmazione predisposta chiede per gli anni scolastici del triennio 2016/2019, un organico di potenziamento non inferiore alle seguenti richieste: 1 docente di lettere Classe di Concorso A050 1 docente di Fisica Classe di Concorso A038 1 docente di Diritto e Tecniche Amministrative Classe di Concorso A017 3 docenti di Diritto ed economia Classe di concorso A019 2 docenti di lingua straniera Inglese Classe di Concorso A346 1 docente di Storia dell’arte Classe di Concorso A025

Organico di Potenziamento

Il personale ATA in servizio presso questa istituzione risulta così suddiviso: • N. 9 Assistenti Amministrativi • N. 14 Assistenti Tecnici • N. 17 Collaboratori Scolastici

Organico personale ATA

Tenuto conto: che N° 2 unità di personale CS usufruiscono dei permessi mensili per assistere familiari con certificazione ex art. 3 della L. 104/1992; che N° 3 unità di personale AT usufruiscono dei permessi mensili per assistere familiari con certificazione ex art. 3 della L. 104/1992; che N° 1 unità di personale AA usufruiscono dei permessi mensili per assistere familiari con certificazione ex art. 3 della L. 104/1992; della grandezza delle sedi e della presenza su ogni piano di corso Malta di due uscite di sicurezza, che devono essere controllate dal personale della necessità di garantire l’apertura pomeridiana per 5 giorni settimanali presso ambedue le sedi al fine di mantenere idonei standard di qualità in materia di vigilanza, pulizia e assistenza agli alunni, si rende necessario integrare le previsioni relative al predetto personale con la richiesta di ulteriori N° 5 posti di CS. Conseguentemente il fabbisogno finale per il triennio 2016-2019 risulta il seguente: personale CS: N° 5 posti; personale AT: N° 4 posti. personale AA: N° 4 posti.

Fabbisogno personale ATA

Il PTOF elaborato in tutte le sue parti, ma sopratutto per quanto concerne la didattica,

rende evidenti i seguenti fabbisogni di materiale ed infrastrutture:

SCELTE DI GESTIONE E

AMMINISTRAZIONE

RELATIVE AL

FABBISOGNO DI

INFRASTRUTTURE E

ATTREZZATURE

MATERIALI (Art. 3,

comma 3 del decreto)

manutenzione e potenziamento del laboratorio informatico delle sedi di corso Malta e

via Gorizia;

costo previsto……………………………………………. € 40000

attivazione del laboratorio linguistico del/dei plesso/sede/i di corso Malta

costo previsto………………………………….. € 20.000

attivazione della biblioteca didattica del/dei plesso/sede/i di Corso Malta

acquisto materiali da arredo (scaffali, scrivanie, sedie,

ecc..)

€1450

acquisto volumi €1000

acquisto un pc €600

acquisto LIM e fotocopiatrice €4500

materiali di consumo ( risme fogli, penne, ecc....) €250

costo previsto € 7.800

materiale di largo consumo richiesto per l'attivazione dei progetti

risme di fogli per fotocopie ( non meno di quaranta);

toner per fotocopiatrice ( non meno di dieci ) 1120 euro

materiale edibile per laboratori cucina e sala circa 3280

costo previsto…………………………….. € 4.400

In attuazione dei commi 11 e 124 della legge, in coerenza con i traguardi

prioritari indicati nel Rapporto di Autovalutazione, in ottemperanza dell’atto di

indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero

Formazione

docenti

dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per l’anno 2017 ed in

considerazione della necessità di qualificare l’impegno del docente

considerando non solo l’attività in presenza, ma tutti quei momenti che

contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali, durante il triennio

di riferimento vengono proposte le seguenti attività articolate in unità

formative:

UNITA’ FORMATIVA AMBITO DI

RIFERIMENTO

SICUREZZA

- Individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei

rischi effettivi ed individuazione delle misure per la

sicurezza e la salubrità dell’ambiente di lavoro.

- D.L.81/2008

Art.36/37

PRIMO SOCCORSO

- Acquisizione di quell’insieme di manovre ed azioni

che si applicano, senza l’ausilio di attrezzature

particolari, e che consentono di aiutare una o più

persone in difficoltà, di preservare la vita o migliorare

le condizioni generali della persona che ha subito un

evento dannoso o un malore.

- D.L.vo 3 agosto

2009 n°106

“ Disposizioni

integrative e

correttive al decreto

legislativo 9 aprile

2008 n°81”

- Decreto del

Ministero della

Salute n°388 del 15

luglio 2003

-comma 10

L.13/07/2015 n°107

ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA

- Apprendimento di tutti i concetti necessari per avere

una padronanza nell’uso del computer; acquisizione

delle nozioni di base per l’utilizzo del sistema operativo

Windows, Word ed Excel.

-comma 58/d

L.13/07/2015 n°107

COMPETENZE DIGITALI

- Approfondimento delle tematiche digitali; ---

acquisizione di tecnologie informatiche e delle loro

applicazioni alla innovazione didattica, uso delle risorse

informatiche e multimediali applicate alla didattica.

Sistemi di didattica collettiva.

Acquisizione del legame tra innovazione didattica e

metodologica e tecnologie digitali.

Rafforzamento della cultura e delle competenze digitali

con riferimento a tutte le dimensioni delle competenze

digitali verticalmente e trasversalmente al curricolo.

- L.13/07/2015 n°107

Art.1 comma 58/d

PON per la scuola 2014/2020 “Formazione per

l’innovazione didattica e organizzativa del personale

scolastico: Dirigenti scolastici, DSGA, animatori

digitali, Team per l’innovazione, Personale

Amministrativo tecnico, Docenti “

BOOKING PROGRESS

-creazione di percorsi personalizzati finalizzati alle

didattiche tramite il Booking Progress con l’ausilio dei

dispositivi multimediali.

-personalizzazione della didattica in relazione alle

singole necessità dello studente in modalità

multimediale in aula o in ambiente di socializzazione.

DISAGIO GIOVANILE

-Saper intercettare e raccogliere i segnali di disagio e le

richieste d’aiuto della popolazione scolastica che

provengono da contesti di violenza di genere,

accrescere la competenza di ascolto dei minori, riuscire

a cooperare con gli altri operatori dei servizi (sociali e

sanitari, FFOO) in particolare con riferimento alla parità

di genere, ai fenomeni di bullismo e del ciberbullismo.

Rafforzare il ruolo del docente quale guida e

accompagnatore nei momenti di difficolta’ di scelta e di

decisione dello studente

Favorire lo sviluppo delle pari opportunità e del rispetto

dell’altro.

- L.13/07/2015 n°107

Art. 1 comma 16

DISPERSIONE SCOLASTICA

-Saper intervenire sui problemi sociali,

comportamentali, relazionali, emotivi e cognitivi del

singolo e del piccolo gruppo, che possono essere causa

di dispersione scolastica.

Saper integrare attivita’ curricolari ed attivita’ extra

curricolari con l’obiettivo di lotta alla dispersione

scolastica promuovendo iniziative a forte valenza

socializzante quali ad esempio : teatro, arti figurative ,

musica il canto, la lettura , le attivita’ sportive, anche

per potenziare il senso di appartenenza alla scuola per

favorire una interazione sistematica ed una

corresponsabilita’ educativa, tra scuola e famiglia.

-Priorità indicata nel

Rapporto di

Autovalutazione:

Riduzione

dell’insuccesso

scolastico e della

dispersione.

L.13/07/2015 n°107

Art.1 comma7 punto

j

INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE PER IL

SUCCESSO FORMATIVO

-Saper individuare gli alunni con esigenze educative

-L.13/07/2015 n°107

Art.1 comma 7 punto

j

speciali (BES) e saper definire strategie e metodologie

di intervento volte all’integrazione e all’inclusione.

-Saper attuare nuove strategie, metodologie e tecnologie

didattiche anche con l’uso di tecnologie digitali, culture

e prassi inclusive finalizzate al successo formativo di

tutti gli alunni con particolare attenzione a quelli con

disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento,

esigenze educative speciali ( BES ) e stranieri.

IL RUOLO DEL DOCENTE NEL

MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA

SCOLASTICO

-consolidare la conoscenza del processo di autonomia

scolastica e di valutazione, acquisire la consapevolezza

del proprio ruolo nel processo di miglioramento

scolastico.

-promuovere la costituzione di un sistema integrato di

educazione e di istruzione nei percorsi degli istituti

professionali, per raccordarli con i percorsi della

formazione professionale nella prospettiva della

implementazione di un compiuto sistema duale.

Arrichire, differenziare ed individuare i curricoli anche

associati a processi di innovazione delle metodologie e

delle didattiche.

DIDATTICA PER COMPETENZE

INNOVAZIONE METODOLOGICA

-Saper spostare l’attenzione dalla programmazione dei

contenuti alla didattica per competenze

-Fornire ai docenti un quadro teorico consistente e

mostrare esempi e modelli significativi,

immediatamente applicabili favorendo la correlazione

tra attivita’ curricolari e situazioni di realta’.

-promuovere la diffusione di strumenti idonei alla

diffusione documentazione e valutazione e delle

competenze.

VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO

La formazione sui temi della valutazione assume cosi’

un ruolo strategico per orientare in termini formativi,

pro-attivi, riflessivi,lo sviluppo del sistema a tutti i

livelli (per gli allievi, gli operatori, le scuole.) . E’

importante assicurare ad ogni docente nel corso del

triennio, una unita’ formativa sui temi della valutazione

degli apprendimenti , della connessione con le pratiche

didattiche , con le azioni di individualizzazione e

differenziazione didattica. Le azioni di formazione

dovranno prevedere il coinvolgimento attivo dei

partecipanti attraverso analisi di caso e di

approfondimento della realtà delle singole istituzioni

scolastiche: La costruzione e lo sviluppo di reti di scopo

specifiche sul tema , risulterà da subito determinante.

-Formare in ogni scuola un gruppo di docenti con

adeguate competenze tecniche, ed affinare le

competenze valutative degli insegnanti in relazione alla

funzione formativa

Sostenere lo sviluppo di una cultura della valutazione e

della responsabilità sociale, sia all’interno della

comunità scolastica, sia nel contesto sociale.

Costruire strumenti e criteri di analisi della qualità di

insegnamento, come pratica formativa per elevare

standard didattici.

Abilitare gruppi di docenti nella costruzione di repertori

di prove di verifica, prove strutturate, compiti di realta’

e nella trattazione dei dati , consolidando il lavoro

collaborativo.

Sviluppare sistemi e strumenti di controllo di gestione,

per monitorare i processsi organizzativi e didattici.

IMPRESA SIMULATA Formatori

L’azione formativa ha come obiettivo prioritario quello

di favorire nei coordinatori dei corsi, sulle tematiche di

simulazione, nei principali docenti, lo sviluppo delle

competenze necessarie per attivare e programmare le

imprese simulate.

Essa è rivolta ai docenti e formatori che

successivamente copriranno ruoli diretti all’interno

delle Imprese simulate.

Le competenze acquisite verranno in seguito, utilizzate

nel funzionamento quotidiano delle imprese simulate e

nelle azioni formative che attiveranno per un certo

Allegato g Progetto

Azienda simulata

MIUR

numero di ore “Simulazione Impresa “

SCUOLA E LAVORO

L’alternanza scuola lavoro acquista una dimensione

didattica e del social learning che ben si differenzia

dall’addestramento a mansioni di carattere

professionale.

Questa prospettiva , che motiva l’estensione delle

esperienze di alternanza a tutti i percorsi di studio della

scuola secondaria di II grado , implica significativi

momenti di formazione del personale sia interni alla

scuola , sia in collaborazione con interlocutori esterni e

ospitanti le esperienze di alternanza.

Conoscere il significato e le finalita’ dell’alternanza

scuola-lavoro;

Declinari gli obietivi dell’alternanza in forma di

competenze attese da inserire nella programmazione.

Saper gestire i percorsi di alternanza scuola-lavoro in

tutte le loro fasi , in un’ ottica e di coordinamento delle

attivita’ didattiche e delle esperienze lavorative.

Acquisire le competenze tecnico –giuridiche abilitanti

per l’alternanza scuola-lavoro e permettere

l’acquisizione chiave della normativa di riferimento e

dei risvolti applicativi.

Integrare la programmazione didattica tenendo conto

delle esperienze di alternanza scuola-lavoro, in un’ottica

di coinvolgimento pluridisciplinare.

Rafforzare la capacità di problem-solving e gestione

delle criticità da parte dei docenti utilizzando gli

strumenti dell’alternanza

Rafforzare e approfondire i temi legati alla valutazione

dei percorsi di alternanza, alla loro integrazione nella

dimensione curricolare, al rapporto tra i saper formali,,

informali e non formali.

Durante il triennio di riferimento verranno organizzate le seguenti attività formative: Formazione personale ATA e tecnico ausiliario

TEMATICA AMBITO DI

RIFERIMENTO

N° ore e

collocazione

temporale

Invii telematici e gestione supplenze

breve: nuova procedura (DSGA e AA)

Gestione

Amministrativa 8 h; gennaio 2017

La pubblicazione degli atti sull’area

“pubblicità legale” del sito scolastico

(DSGA e AA)

Amministrazione

trasparente 4 h; ottobre 2017

Assistenza di base e ausilio

materiale agli alunni/studenti

disabili (CS)

Inclusione scolastica 4 h; marzo 2017

Assistenza di base e ausilio

materiale agli alunni/studenti

disabili (CS)

Inclusione scolastica 4 h; marzo 2017

informazione e formazione di base

in materia di igiene e sicurezza nei

luoghi di lavoro.

D.L.vo 81/2008 artt.

36 e 37.

tutti gli AA.SS. nel

mese di aprile.

Procedure gestione fiscale e

normative pensionistiche

Gestione

amministrativa Gennaio 2017