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L’ENERGIA EOLICA Il vento, come il sole, è una fonte di energia inesauribile, non produce residui e non inquina. Da epoche lontanissime l'energia del vento è utilizzata dall'uomo per: azionare macchine semplici, come i mulini a vento per macinare i cereali per far andare le pompe per sollevare l'acqua. In Olanda i mulini a vento vennero usati per convogliare l'acqua stagnante nei canali di scolo e bonificare il paese. L'invenzione della macchina a vapore, che utilizza combustibili fossili, fece abbandonare quasi completamente l'energia eolica. Esistono però zone dove i venti spirano con regolarità per tutto l'anno, come ad esempio le coste e le isole. In queste località risulta conveniente installare delle pale eoliche, capaci di catturare l'energia eolica e di trasformarla in energia elettrica. Purtroppo i generatori di corrente azionati dal vento hanno dei costi molto elevati. Producono una quantità bassa di energia elettrica e non riescono a sostituire le centrali a petrolio e carbone. Inoltre richiedono ampie superfici e hanno un certo patto ambientale. Le zone più ventose in Italia sono le isole grandi e piccole.

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L’ENERGIA EOLICA

Il vento, come il sole, è una fonte di energia inesauribile, non produce residui e non inquina.

Da epoche lontanissime l'energia del vento è utilizzata dall'uomo per:

azionare macchine semplici, come i mulini a ventoper macinare i cerealiper far andare le pompe per sollevare l'acqua.

In Olanda i mulini a vento vennero usati per convogliare l'acqua stagnante nei canali di scolo e bonificare il paese.L'invenzione della macchina a vapore, che utilizza combustibili fossili, fece abbandonare quasi completamente l'energia eolica.Esistono però zone dove i venti spirano con regolarità per tutto l'anno, come ad esempio le coste e le isole.

In queste località risulta conveniente installare delle pale eoliche, capaci di catturare l'energia eolica e di trasformarla in energia elettrica.

Purtroppo i generatori di corrente azionati dal vento hanno dei costi molto elevati.

Producono una quantità bassa di energia elettrica e non riescono a sostituire le centrali a petrolio e carbone. Inoltre richiedono ampie superfici e hanno un certo patto ambientale. Le zone più ventose in Italia sono le isole grandi e piccole.