PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA...

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1 Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/2019 ex art.1, comma 14, legge n.107/2015. Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 1 della seduta del 12/01/2016 “L’ istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo” Nelson Mandela Istituto Comprensivo “Calcedonia” – SALERNO Via Andrea Guglielmini, n.23 84134 Salerno Tel 089/792310 fax 089/799631 SALERNO CODICE FISCALE: 95140420654 Codice meccanografico : SAIC8AC00D distretto 050 Indirizzo posta istituzionale e-mail: [email protected]

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/2019

ex art.1, comma 14, legge n.107/2015.

Approvato dal Consiglio di Istituto

con delibera n. 1 della seduta del 12/01/2016

“L’ istruzione e la formazione

sono le armi più potenti

che si possono utilizzare

per cambiare il mondo”

Nelson Mandela

Istituto Comprensivo “Calcedonia” – SALERNO Via Andrea Guglielmini, n.23 – 84134 Salerno – Tel 089/792310 fax 089/799631

SALERNO – CODICE FISCALE: 95140420654

Codice meccanografico : SAIC8AC00D distretto 050

Indirizzo posta istituzionale e-mail: [email protected]

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

INDICE Il P.T.O.F.

La premessa pag. 4

Cosa cambia pag. 5

Elementi costitutivi del PTOF pag. 6

Collegamento tra RAV PDM e PTOF pag. 6

Coinvolgimento di stakeholders esterni pag. 7

CAPITOLO I : L’I.C. CALCEDONIA SI PRESENTA pag. 8

L’Istituto Comprensivo Calcedonia pag. 8

Analisi del contesto territoriale e utenza pag. 9

Organigramma pag. 10

CAPITOLO II : ORGANIZZAZIONE pag. 11

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA pag. 11

Definizione di indirizzi pag. 11

La mission pag. 12

La vision pag. 13

Obiettivi di qualità pag. 13

Obiettivi prioritari per i tre ordini di Scuola (legge 107/2015) pag. 14

Tempo Scuola pag. 15

Organizzazione nella scuola primaria e scuola secondaria di primo pag. 15

grado delle attività alternative per coloro che non si avvalgono

dell’insegnamento della religione cattolica

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA pag. 16

Funzionigramma pag. 16

Dirigente Scolastico pag. 16

Direttore dei Servizi Generali Amministrativi pag. 16

1° collaboratore del Dirigente Scolastico pag. 17

2° collaboratore del Dirigente Scolastico pag. 18

Coordinatore di Plesso pag. 19

Funzione Strumentali triennio 2016/2019 pag. 19

Docenti Tutor pag. 20

Coordinatore di Classe pag. 20

Gruppo di lavoro per il CTS pag. 20

Animatore Digitale pag. 21

Responsabile sito WEB pag. 21

Responsabile progetti pag. 21

Gruppo di valutazione e miglioramento pag. 21

Organi Collegiali pag. 21

Consiglio di Istituto pag. 22

Collegio Docenti pag. 22

Giunta Esecutiva pag. 23

Intersezione, Interclasse, Consiglio di classe pag. 23

Scuola in sicurezza : organigramma pag. 24

CAPITOLO III : PIANO DI MIGLIORAMENTO pag. 28

Piano di miglioramento pag. 28

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CAPITOLO IV PROGETTO CURRICULARE E BISOGNI EDUCATIVI pag. 39

Il Curricolo Verticale pag. 39

Sportello help: CTS pag. 41

CAPITOLO V: AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 43

Progetti pag. 43

Progetti per la Scuola dell’Infanzia pag. 43

Progetti per la Scuola Primaria pag. 43

Progetti per la Scuola Secondaria 1° pag. 45

I progetti PON nell’offerta formativa pag. 46

Piano Pazionale Scuola Digitale: progetto “Animatore digitale” pag. 47

CAPITOLO VI: ORGANICO DELL’AUTONOMIA pag. 49

Posti comuni e di sostegno pag. 49

Posti per il potenziamento pag. 50

Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti pag. 52

e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015

CAPITOLO VII : PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ RIVOLTE pag. 53

AL PERSONALE

Piano triennale formazione docenti ed ATA A.s. 2016/17, 2017/18, 2018/19 pag. 53

(previsto dal CCNL 29.11.2012 e dalla l. 170/15) a.sc. 2015/16

CAPITOLO VIII: FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E pag. 55

INFRASTRUTTURE MATERIALI

Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali pag. 55

CAPITOLO IX VALUTAZIONE, VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE pag. 56

La valutazione delle competenze pag. 56

La valutazione esterna pag. 63

L’autovalutazione: il RAV pag. 64

CAPITOLO X ALLEGATI pag. 66

Atto di Indirizzo del DS pag. 66

La valutazione: riferimenti normativi pag. 89

Curricolo potenziato Scuola Primaria (allegato 1) pag. 92

Curricolo potenziato Scuola Secondaria 1° (allegato2) pag. 95

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IL P.T.O.F. La premessa

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) costituisce la carta d’identità

di ogni Istituto, esprimendone l’originalità dal punto di vista didattico_educativo,

organizzativo_gestionale e valutativo.

Scaturisce da una riflessione sui bisogni educativi espressi dal contesto sociale,

culturale ed economico, dalle diverse esigenze formative degli alunni, dalle attese

espresse dalle famiglie.

E’ un documento pubblico, trasparente e condiviso in cui si esplicita l’autonomia

scolastica e la flessibilità curricolare.

E’ un documento flessibile, dinamico che viene aggiornato annualmente per

poter raggiungere traguardi di miglioramento graduali.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il documento con il quale la Scuola

si presenta alle famiglie degli alunni, offrendo uno strumento di conoscenza

dell’Istituto.

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo all’Istituto

Comprensivo Calcedonia di Salerno e redatto materialmente dalla Funzione

strumentale ad esso preposta, la Docente Rosanna Maniglia, è predisposto ai sensi di

quanto previsto dalla Legge 13 luglio 2015, n. 1071, recante la “Riforma del sistema

nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

legislative vigenti”; è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi

per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal

Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 5141/C23 del 24/11/2015.12

Il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del

11/01/2016 ed è stato poi definitivamente approvato dal Consiglio d’Istituto con

delibera n. 1 nella seduta del 12/01/2016 .

Il piano, dopo l’approvazione, è pubblicato su Scuole in Chiaro , sul Portale SIDI ed

inviato all’USR competente per le verifiche di legge di cui al c. 13 L.107/2015.

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Cosa cambia

1 Art.21 L.59/97 e successivo D.P.R. 08/03/99 n.275 Regolamento dell’Autonomia Art.3 Comma 1,

Legge 13 luglio 2015, n. 107 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.

(15G00122)

2 L’atto di indirizzo del Dirigente Scolastico è riportato integralmente come allegato

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La Legge 107/2015 di “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione”

ha ridefinito sostanzialmente la durata e le competenze riguardo all’iter di stesura

e approvazione del POF, modificando quando previsto dalla normativa precedente:

DPR275/1999 L107/2015

Durata Annuale Triennale - revisione annuale

Indirizzi Consiglio d’Istituto Dirigente Scolastico

Stesura Collegio Docenti Collegio Docenti

Approvazione Collegio Docenti Consiglio d’Istituto

Adozione Consiglio d’Istituto

La normativa conferma quindi l’attribuzione al Collegio dei Docenti della funzione di

elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa sulla base però “degli indirizzi per le

attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente

Scolastico” (art.1–comma14), anziché degli indirizzi del Consiglio di Istituto. Alla luce

quindi:

- della Legge 107 del 13 luglio 2015, e in particolare dei commi 3, 7, 10-

16, 56-58, 124 dell’art.1, che definiscono i contenuti del POF;

- della missione degli obiettivi generali così come definiti nel POF;

- delle priorità e dei traguardi individuati;

- degli indirizzi già individuati dal Consiglio di Istituto.

- In attesa:

o dell’emanazione dei decreti legislativi attuativi individuati dai commi

180-185 Legge 107/2015;

o di eventuali modelli standard di POF definiti a livello ministeriale;

- al fine di consentire una progettazione unitaria del POF;

sono state elaborate le seguenti linee di indirizzo che forniscono indicazioni di

massima per la stesura del Piano per gli anni scolastici 2015/2016, 2016/2017 e

2017/2018.

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ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PTOF

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COLLEGAMENTO TRA RAV PDM E PTOF

il PTOF della Scuola è stato elaborato sentiti i portatori di interesse per rilevarne bisogni e proposte

e, considerate prioritarie le criticità emerse dal RAV nonché dagli esiti formativi registrati dagli

studenti negli anni scolastici precedenti; il PDM prevede iniziative che serviranno a mantenere ed

incrementare i punti di forza e a migliorare gli aspetti di criticità. A tale scopo è necessaria dunque la

progettazione di un curricolo verticale orientato a migliorare le competenze in lingua madre, la

conoscenza della lingua straniera e la qualità degli apprendimenti in matematica, nonché potenziare

l’espressione creativa attraverso una varietà di mezzi di comunicazione come il teatro, la musica e le

arti grafico-pittoriche al fine di migliorare la consapevolezza di sé e l’accettazione del diverso da sé.

Al fine di ottenere una omogeneità di risultati si programmeranno e realizzeranno percorsi didattici

personalizzati e individualizzati con attività laboratoriali e con l’ausilio di supporti multimediali.

Saranno predisposte verifiche periodiche e condivise.

<-]

RAV

Rapporto di

AutoValutazione

PdM

Piano di

Miglioramento

C.P.

Curriculi

Potenziati Scuola

Primaria e Scuola

Secondaria 1°

grado Atto indirizzo del DS

al Collegio Docenti

Piano

Nazionale

Scuola Digitale:

si prevede la

formazione di

un animatore

digitale

PNSD

Organico

dell’Autonomia

Piano Triennale

Offerta

Formativa

PTOF

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COINVOLGIMENTO DI STAKEHOLDERS ESTERNI

Il Dirigente Scolastico, nell’arco temporale di elaborazione del PTOF, ha promosso i necessari

rapporti con gli enti locali (Comune - Segretariato sociale, ASL - Assistenza Educativa) e con diverse

realtà istituzionali (Università degli studi di Salerno - Sperimentazione DSA), culturali (Associazioni

del territorio – A.I. Dislessia), locali, sociali, ed economiche operanti nel territorio, realizzando

diverse reti3 che coinvolgono altre istituzioni scolastiche Enti locali, associazioni sportive e culturali

del territorio; ha tenuto conto, altresì, delle proposte e dei pareri formulati dai genitori negli Organi

Collegiali.

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3 cfr. Cap VII PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ RIVOLTE AL PERSONALE - Reti,

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CAPITOLO I : L’I.C. CALCEDONIA SI PRESENTA

L’ISTITUTO COMPRENSIVO “CALCEDONIA”

L’Istituto Comprensivo Calcedonia nasce l’1 settembre 2012 dalla riorganizzazione della rete

scolastica in seguito all’attuazione del dimensionamento della Delibera Regionale n°11 del

30/01/2012, che ha previsto la fusione fra la Direzione Didattica Statale VII Circolo Calcedonia e

la Scuola Secondaria Statale di 1° Grado “De Filippis Pastorino”. Gli uffici di Presidenza e di

Segreteria sono ubicati in Via A. Guglielmini.

Il territorio, su cui insiste la struttura scolastica, situato nella parte occidentale di Salerno,

comprende una zona collinare ed una pianeggiante attraversata dal fiume Irno; consta di alcuni

quartieri residenziali (Parco delle Rose e Parco delle Ginestre) e di quartieri popolari ad alta densità

di popolazione (Rione Petrosino, Rione Calcedonia, Via Pironti, Rione Dalmazia,Via Silvio Baratta,

Via Settimio Mobilio, Via Irno).

INDIRIZZI DI STUDIO

L’ L’Istituto Comprensivo Calcedonia ospita tutti e tre gli ordini di scuola:

Scuola dell’Infanzia: Via Dalmazia(S. Demetrio), Via Guglielmini, Produttività (Rione Petrosino)

Scuola Primaria : Via Guglielmini

Scuola Secondaria 1° Grado : Via Guglielmini, Via San Domenico Savio (Salesiani)

GLI ALUNNI FREQUENTANTI ED I PLESSI

L’Istituto Comprensivo Calcedonia è presente sul territorio con quattro plessi:

SCUOLA

DELL'INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA 1°

Indirizzo musicale

PLESSI

Ore

Cu

rric

olo

N.

sezi

on

i

N.

alu

nni

Ore

Cu

rric

olo

N.

sezi

on

i

N.

alu

nni

Ore

Cu

rric

olo

N.

sezi

on

i

N.

alu

nni

Via Guglielmini-Sede Centrale 25/40 5 128 27 10 198 30 8 145

40 8 161

Produttività-Rione Petrosino 40 2 42

San Demetrio-Via Dalmazia 25/40 2 35

San Domenico Savio-Salesiani 30 6 144

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LE RISORSE INTERNE

Le risorse della nostra scuola sono così suddivise

Docenti Scuola Infanzia n.17 comune + n.6 sostegno

Docenti Scuola Primaria n.27 comune (di cui n.4 specializzati L2) + n.

1 L2 specialista + n.4 sostegno

Docenti Scuola Secondaria 1° n.28 (di cui n. 3 sostegno)

DSGA n.1

Personale ATA – Coll. Scolastici n. 12

Personale ATA – Ass. Amministrativi n.4

Personale Manital (ex LSU) n.7

LE RISORSE STRUTTURALI

L’Istituto Comprensivo Calcedonia dispone di :

un laboratorio linguistico multimediale dotato di LIM;

un laboratorio informatico multimediale;

LIM in tutte le aule della Scuola Secondaria 1° grado (entrambi i plessi) e in alcune aule della Scuola

Primaria;

un’ampia palestra per le attività sportive curricolari ed esterne (I privati possono far uso della

palestra richiedendo il nulla osta all’Assessorato comunale);

un mensa per la Scuola Primaria;

una mensa per la Scuola dell’Infanzia

I vari plessi dispongono di televisori, videoregistratori, impianti stereo, fotocopiatrici, stampanti,

strumenti musicali, oltre a materiale didattico vario e di “facile consumo”.

I SERVIZI

L’Istituto Comprensivo Calcedonia è:

- Eipass Center , per l’erogazione di certificazioni informatiche;

- Trinity Center, per l’organizzazione di corsi e lo svolgimento degli esami in sede in

lingue inglese;

- la sede del CTS, Centro Territoriale di Supporto per l’handicap :

<-]

ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE E UTENZA

L’Istituto Comprensivo Calcedonia si colloca in un contesto così diversificato, le cui

caratteristiche sono tipiche dell’area mista, in quanto coniuga gli aspetti della città e della periferia.

La scuola, pertanto, non volendo disattendere nessuna delle richieste che pervengono da un

territorio di così complessa e variegata composizione socio-culturale, nel rispetto dei fini istituzionali

e delle indicazioni ministeriali, consapevole della sua autonomia, coerente con i bisogni e le

aspirazioni di tutti i soggetti interessati, delinea un sistema che vede ogni alunno protagonista nella

costruzione di se stesso e del sapere. L’ambiente educativo che diventerà laboratorio di formazione,

grazie alla ricchezza degli apporti e dei confronti e ad un clima di apprendimento sereno, innovativo

ed inclusivo, in cui l'azione didattica e tutti i servizi connessi sono diretti contro ogni forma di

omologazione. Essi sono dunque tutti orientati al miglioramento ed alla produzione-costruzione di un

lavoro sempre più rispondente alle finalità formative e sempre più proficuo per quanto attiene alle

condizioni di apprendimento, che sia garanzia di successo per tutti.

<-]

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ORGANIGRAMMA

<-]

DIRIGENTE

SCOLASTICO

Dott. Prof.

Mirella Amato

DSGA

Personale

ATA

Funzioni strumentali Area1: Area2:

Area3: Area4

Coordinatori

Di

plesso

Gruppo di

valutazione e di

miglioramento

Consiglio di

Istituto

Giunta

Esecutiva

Organi

Collegiali

Collaboratori del

Dirigente Scolastico

1° collaboratore e

2° collaboratore

Staff di

direzione

Responsabili dei

progetti

Gruppo di Lavoro

CTS

Comitato per la

valutazione

Animatore

Digitale e

responsabile sito

Coordinatori di

classe

Ref.

GLH

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CAPITOLO II : ORGANIZZAZIONE

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

DEFINIZIONE DEGLI INDIRIZZI (Dall’ <<Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio dei Docenti per la predisposizione del Piano triennale dell’Offerta

Formativa- triennio 2016/17- 2017/18 - 2018/19 ex art. 1, comma 14, Legge n.107/2015 prot. 5141 del 24/11/2015>>)

Il Dirigente Scolastico definisce, al fine dell’ elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta

Formativa, per il triennio 2016/17, 2017/18 e 2018/19, le seguenti linee di indirizzo su cui orientare

le attività della scuola e le scelte di management, coordinamento e controllo di gestione e di

amministrazione:

1. Il Piano dell’offerta formativa triennale è rivolto in primis al conseguimento degli obiettivi di

miglioramento previsti dal Piano di miglioramento che è parte integrante del Piano triennale

dell’offerta formativa

2. Pertanto la progettazione curricolare, aggiuntiva/potenziata, ed extracurriculare avrà, già

a partire dall’annualità 2015/2016, un’impostazione orientata al miglioramento delle

competenze in italiano e matematica, in ottica verticale.

3. Essa sarà innanzitutto rivolta all’attenta conservazione e consolidamento dei punti di forza già

riscontrati ed evidenziati nel RAV.

4. Le scelte metodologiche, la mediazione didattico-educativa, gli strumenti di verifica degli

apprendimenti e delle competenze, i processi di valutazione, saranno rivolti a garantire

personalizzazione e successo formativo, inclusione e differenziazione, a seconda delle

necessità, in una logica di collegialità e di condivisione delle procedure.

5. In coerenza con quanto previsto dal Piano di miglioramento sarà stilato il curricolo

potenziato con l’obiettivo di processo di implementare la struttura della progettazione

curricolare di istituto, già in dimensione verticale ed orizzontale con il recupero e il

potenziamento delle discipline di base, con l’utilizzo dei docenti dell’organico potenziato

nonché con l’impiego di strategie didattiche quali il cooperative learning, peer to peer, tutoring

in un’ottica anche di sviluppo di competenze trasversali che conducano gli studenti oltre ad

abilità di problem solving, di learning by doing, anche di quelle di cittadinanza attiva con la

sperimentazione di atteggiamenti di accoglienza, di tolleranza, di solidarietà e di apertura

all’intercultura e alla differenziazione di genere.

6. Altrettanto sinergica con la progettazione del curricolo verticale, orizzontale e potenziato, sarà

la progettazione delle attività extracurricolari finalizzate alla valorizzazione dei talenti,

alla scoperta delle attitudini, all’orientamento di ciascuna persona. L’offerta formativa avrà lo

sguardo rivolto all’intreccio tra i saperi sottesi ai linguaggi verbali e le acquisizioni possibili

attraverso la valorizzazione dei linguaggi non verbali, valorizzando e portando a regime le

esperienze sperimentali di notevole spessore già condotte nella scuola e prenderà in

considerazione innanzitutto le proposte progettuali finanziate dal MIUR, poi le proposte del

territorio pervenute sia in rete che da singole istituzioni o associazioni o Enti.

7. Su questa linea il curricolo potenziato rappresenterà il processo di rinforzo e di potenziamento

perché nessuno resti indietro, perché ognuno sia valorizzato nell’eccellenza delle sue

caratteristiche di apprendimento, perché gli obiettivi di miglioramento siano perseguiti con il

concorso di risorse plurime tutte orientate ad una formazione sostanziale e culturalmente

valida degli studenti soprattutto nella conquista degli strumenti funzionali all’alfabetizzazione

culturale.

In particolare si terrà conto delle seguenti priorità:

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

1. Valorizzazione recupero e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare

riferimento alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante

l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL).

2. Recupero potenziamento delle competenze matematiche.

3. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte anche

mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali

settori per accrescere la consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee,

esperienze ed emozioni.

4. Potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il

supporto e la collaborazione dei servizi educativi del territorio e delle associazioni di

settore.

5. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del

bullismo, anche informatico (sportello psicologico)

6. Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il

dialogo tra le culture, il sostegno e l'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà

e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri (sport).

7. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività

culturali.

8. Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile

di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport,

e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva

agonistica.

9. Potenziamento dell'uso della LIM.

10. Apertura pomeridiana con il tempo pieno per la Scuola dell'Infanzia e Primaria.

11. Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli alunni e degli studenti (gare e competizioni).

12. Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e

laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in

collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine e

delle famiglie.

<-]

MISSION E VISION DELL’IC CALCEDONIA

La nostra scuola costituisce, nel contesto territoriale, il più importante riferimento culturale,

agisce come comunità educante ed è attenta al bisogno di crescita e di arricchimento culturale,

nel rispetto dei principi generali della Costituzione (artt. 3, 30, 33, 34)

MISSION DELL’ISTITUTO

Per le esigenze formative poste dall’orizzonte europeo, per le Indicazioni Nazionali 2012 , per le

esigenze educative che emergono dal contesto territoriale, per le direttive della Legge 107/2015,

la Mission definisce le scelte fondamentali, le finalità, gli obiettivi operativi, le azioni strategiche e le

priorità che la nostra scuola vuole realizzare; è il mandato istituzionale della scuola calato nel suo

contesto di appartenenza.

Le sue priorità :

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

1. Favorire l’accoglienza di studenti, famiglie e personale scolastico in un’ottica di

collaborazione e di opportunità.

2. Operare per una scuola dell’inclusione nel rispetto del patto formativo con l’utenza, ponendo

al centro dell’azione educativa l’alunno e il suo itinerario personale di apprendimento.

3. Educare alla convivenza civile.

4. Promuovere l’integrazione con il territorio nelle sue diverse espressioni.

5. Valutare in modo trasparente, rigoroso e puntuale.

6. Promuovere le eccellenze.

7. Introdurre tecnologie innovative promuovere la consapevolezza del “bene comune”

8. Orientare le scelte.

9. Dare piena attuazione all’autonomia.

<-]

VISION DELL’ISTITUTO La Vision rappresenta l’orizzonte, il traguardo a lungo termine che il nostro Istituto intende

raggiungere come organizzazione scolastica ideale: “dove vogliamo arrivare”, “cosa vogliamo

diventare”: in sintesi, come si può realizzare al meglio la Mission e raggiungere gli obiettivi.

La nostra Vision si concretizza nel:

fornire supporti adeguati affinché ognuno, come studente e come persona, sviluppi

un’identità responsabile, consapevole ed aperta

favorire un apprendimento attivo, critico ed efficace in relazione ai continui cambiamenti che

avvengono nella società

fornire competenze per l’inserimento professionale

<-]

OBIETTIVI DI QUALITA’ 1. Promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza

perseguendo finalità culturali, conoscitive, sociali, etiche e psicologiche;

2. sollecitare l'acquisizione di vari tipi di linguaggio e un primo livello di padronanza delle

conoscenze e delle abilità, comprese quelle metodologiche di indagine, indispensabili alla

comprensione del mondo;

3. sostenere l'apprendimento e la costruzione delle conoscenze radicando il sapere sulle

esperienze del fare e dell’ agire per integrare con sistematicità le due dimensioni;

4. assicurare le condizioni idonee a "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale" che

limitano la libertà e la giustizia dei cittadini, "impediscono il pieno sviluppo della persona

umana" indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla lingua, dalla religione, dalle opinioni

politiche e dalle condizioni personali e sociali (art. 3 della Costituzione);

5. favorire il superamento di ogni forma di egocentrismo a favore di valori quali il reciproco

rispetto, la partecipazione, la collaborazione, l'impegno competente e responsabile, della

cooperazione e della solidarietà;

6. rinforzare lo sviluppo della personalità nell'equilibrio tra le diverse dimensioni dell'affettività

e dell'immagine di sé.

L’Istituto Comprensivo si propone, quindi, di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità

culturale di ogni studente e di sostenere la loro interazione ed integrazione attraverso la conoscenza

della nostra e delle altre culture, in un confronto che non eluda le convinzioni religiose, i ruoli

familiari, le differenze di genere: ognuno, infatti, impara meglio nella relazione con gli altri.

Tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo sviluppano la propria attività educativa in coerenza con i

principi dell’inclusione degli alunni diversamente abili e/o con bisogni educativi speciali e

dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile;

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

supportano con specifiche strategie la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del

fallimento formativo precoce.

<-]

OBIETTIVI PRIORITARI PER I TRE ORDINI DI SCUOLA (comma 64 LEGGE 107/2015)

(Elaborato, approvato, deliberato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 13/10/2015 Verbale n.4 Delibera n.1)

Ordine

priorità

Campi di Potenziamento lett. Obiettivi Formativi comma 7

1 2 POTENZIAMENTO LINGUISTICO “a)” valorizzazione e potenziamento

delle competenze linguistiche,

con particolare riferimento

all'italiano nonché alla lingua

inglese e ad altre lingue

dell'Unione europea, anche

mediante l'utilizzo della

metodologia Content Language

Integrated Learning;

2 3 POTENZIAMENTO SCIENTIFICO “b)” Potenziamento delle competenze

matematico-logiche e

scientifiche

3 4 POTENZIAMENTO ARTISTICO E

MUSICALE

“c)” potenziamento delle competenze

nella pratica e nella cultura

musicali, nell'arte e nella storia

dell'arte, nel cinema, nelle

tecniche e nei media di

produzione e di diffusione delle

immagini e dei suoni, anche

mediante il coinvolgimento dei

musei e degli altri istituti

pubblici e privati operanti in tali

settori

5 1 POTENZIAMENTO UMANISTICO

SOCIO ECONOMICO E PER LA

LEGALITA’

“d)” sviluppo delle competenze in

materia di cittadinanza attiva e

democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione

interculturale e alla pace, il

rispetto delle differenze e il

dialogo tra le culture, il sostegno

dell'assunzione di responsabilità

nonché della solidarietà e della

cura dei beni comuni e della

consapevolezza dei diritti e dei

doveri; (potenziamento delle

conoscenze in materia giuridica

ed economico-finanziariae di

educazione

all'autoimprenditorialità)

4 5 POTENZIAMENTO MOTORIO “g)” potenziamento delle discipline

15

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

motorie e sviluppo di

comportamenti ispirati ad uno

stile di vita sano, con particolare

riferimento all'alimentazione,

all'educazione fisica e allo sport,

e attenzione alla tutela del diritto

allo studio degli studenti

praticanti attività sportiva

agonistica

6 6 POTENZIAMENTO

LABORATORIALE

“h)” sviluppo delle competenze

digitali degli studenti, con

particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo

critico e consapevole dei social

network e dei media nonché alla

produzione

<-]

TEMPO SCUOLA (Indicazioni nazionali: D.L. 19/02/04 n.59 DM 37/2009)

25 ore Scuola dell’Infanzia 40 ore Scuola dell’infanzia

Attività curricolari a tempo ridotto

senza mensa

Orario dal lunedì al venerdì: 8,00/13,00

Attività curricolari a tempo normale

con mensa

Orario dal lunedì al venerdì: 8,00/12,30

Mensa: 13,30/16,00

27 ore Scuola Primaria 40 ore Scuola Primaria

Attività curricolari obbligatorie riferite

agli impianti disciplinari

Orario dal lunedì al sabato: 8,30/13,00

classi funzionanti a tempo pieno con due

docenti senza le compresenze, assicurando

comunque l’assistenza alla mensa.

Orario dal lunedì al venerdì: 8:30/12:30

Mensa: 13:30/16:30

Scuola Secondaria 1° grado Scuola Secondaria 1° grado Indirizzo Musicale

30 ore settimanali

Attività curricolari obbligatorie riferite agli

impianti disciplinari

Orario dal lunedì al sabato 8:20/13:20

30 ore settimanali + corsi ad indirizzo musicale

Attività curricolari obbligatorie riferite agli

impianti disciplinari

Orario dal lunedì al sabato 8:20/13:00 Orario pomeridiano per le due classi ad indirizzo

musicale 13:15/16:15

<-]

ORGANIZZAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELLE ATTIVITÀ ALTERNATIVE

PER COLORO CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO

DELLA RELIGIONE CATTOLICA (Delibera del Collegio dei Docenti del 07/09/2015)

(DPR 20/08/2012 n. 175)

Le famiglie degli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica hanno la

facoltà di scegliere fra diverse opzioni:

16

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

• Attività alternative deliberate dal collegio dei docenti;

• Attività di lettura e di studio guidato (con la presenza di un insegnante);

• Attività di studio (con la sola vigilanza da parte della scuola);

• Uscita dalla scuola accompagnati dai genitori.

Finalità progettuali

Arricchimento dei valori sociali universali: amicizia, solidarietà, lealtà, giustizia, umiltà.

Modalità

Attività individualizzate o in piccoli gruppi da svolgere insieme nell'ambito della classe, o fuori

dall'aula di appartenenza.

Metodologia

Scuola Primaria: le attività alternative saranno proposte sotto forma di rappresentazioni grafiche,

gioco- lavoro, drammatizzazioni.

Scuola Secondaria 1° grado: le attività saranno svolte attraverso conversazioni, letture, allestimento

di cartelloni, rappresentazioni iconografiche e produzioni individuali.

Verifica

Le verifiche saranno effettuate in itinere.

<-]

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

FUNZIONIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO (DS)

1. Dirige l’Istituto Comprensivo Calcedonia.

2. Rappresenta legalmente l’Istituto.

3. Instaura e mantiene le relazioni con enti pubblici e privati a vari livelli territoriali.

4. Presiede il Comitato di Valutazione dei Docenti

5. Aggiorna il Documento Programmatico sulla Sicurezza.

6. Coordina e pianifica insieme ai Collaboratori ed alle Funzioni Strumentali le attività dei gruppi di lavoro.

7. E’ responsabile della gestione delle risorse umane.

8. E’ responsabile della formazione del personale

9. Predispone la diffusione, la conoscenza e la applicazione dei Regolamenti di Istituto e del PTOF.

10. Attiva e coordina le risorse umane dell’Istituto per conseguire gli obiettivi di qualità e di efficienza.

11. Controlla e vaglia la documentazione da presentare all’esterno.

<-]

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI (DSGA)

1. E’ responsabile della gestione della documentazione.

2. E’ responsabile dei servizi amministrativi e di supporto.

3. Organizza l’attività del personale addetto ai servizi amministrativi dell’Istituto.

17

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

4. Organizza l’attività dei collaboratori scolastici in base alle direttive del DS.

5. Predispone il Programma Annuale ed i budget di spesa in collaborazione con il DS.

6. Controlla i flussi di spesa.

7. Predispone il Conto Consuntivo, i libri fiscali e la relazione finanziaria.

8. Gestisce l’archivio documentale dei collaboratori esterni.

9. Gestisce la modulistica della committenza pubblica per la apertura, la conduzione e la chiusura corsi e per la

rendicontazione.

10. Gestisce i rapporti con i collaboratori esterni e con i fornitori.

11. Gestisce la contabilità corrente e gli adempimenti fiscali.

12. Sovrintende alla segreteria e allo smistamento delle comunicazioni.

13. E’ delegata alla gestione dell’attività negoziale.

14. E’ componente dell’Ufficio di Dirigenza.

<-]

1° COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

1. Sostituisce il Dirigente in caso di assenza, ferie o impedimento del Dirigente stesso o su delega,

2. Presiede, su delega, in vece del Dirigente Scolastico, le sedute del Consiglio di classe;

3. Garantisce la presenza in Istituto, secondo l’orario stabilito, per il regolare funzionamento dell’attività

didattica.

4. Assicura la gestione del complesso scolastico, controlla e misura le necessità strutturali e didattiche,

riferisce al Dirigente sul suo andamento.

5. Collabora con il Dirigente per la formulazione dell’O.d.G. del Collegio dei Docenti e verifica le presenze.

6. Predispone, in collaborazione con il Dirigente scolastico, le eventuali presentazioni per le riunioni

collegiali.

7. Collabora nella predisposizione delle circolari ed ordini di servizio.

8. Raccoglie e controlla le indicazioni dei coordinatori di classe in merito alla scelta dei libri di testo.

9. Valuta ed eventualmente accetta le richieste di ingresso posticipato o di uscita anticipata degli alunni

10. Modifica e riadatta temporaneamente l’orario delle lezioni, per fare fronte ad ogni esigenza connessa alle

primarie necessità di vigilanza sugli alunni e di erogazione, senza interruzione, del servizio scolastico; in

caso di necessità, gli alunni delle classi senza docente devono essere accorpati alle altre classi;

11. Partecipa alle riunioni di coordinamento indette dal Dirigente scolastico.

12. Coordina le emergenze relative ad assenze improvvise o ritardi del personale docente, a permessi avente

carattere di urgenza, assemblee sindacali e scioperi improvvisi, attraverso la riorganizzazione del servizio

– sostituzione docenti assenti.

13. Collabora con il Dirigente scolastico per l’elaborazione dell’organigramma e del funzionigramma.

14. Coordina l’organizzazione e l’attuazione del P.O.F.

15. Collabora alla formazione delle classi.

16. Cura i rapporti e la comunicazione con le famiglie.

17. Svolge azione promozionale delle iniziative dell’Istituto.

18. Ha comunicazioni con esterno e raccoglie documentazioni

19. Collabora nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, feste e uscite, anche in accordo con strutture

esterne

20. Coordina l’orario, generale e dei singoli plessi, delle attività progettuali/trasversali (eventi e manifestazioni

feste e uscite)

21. Coordina la partecipazione degli alunni a concorsi, competizioni e gare nazionali.

22. Collabora con il Dirigente scolastico alla ricerca di sponsor per eventi, manifestazioni, investimenti in

strutture didattiche

23. Collabora con il Dirigente scolastico alla valutazione di progetti e/o di accordi di rete

18

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

24. Partecipa, su delega del Dirigente scolastico, a riunioni o manifestazioni esterne.

25. Coordina le attività dei Dipartimenti disciplinari, i coordinatori di classe e le Funzioni Strumentali

assicurando la comunicazione tra loro e il Dirigente.

26. Coordina le attività di orientamento, compresa l’organizzazione delle giornate dedicate alle Lezioni aperte

e agli Open day.

27. Fornisce ai docenti documentazione e materiale vario inerente la gestione interna dell’Istituto.

28. Collabora alla predisposizione del Piano Annuale delle Attività, con particolare attenzione ai calendari per

i corsi di recupero e per il ricevimento pomeridiano dei genitori.

29. Vigila sull’andamento generale del servizio, con obbligo di riferire al Dirigente qualunque fatto o

circostanza che possa, a Suo parere, pregiudicare un regolare svolgimento dello stesso.

30. Vigila e controlla la disciplina

31. E’ componente dell’Ufficio di Dirigenza.

<-]

2° COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

1. Il Dirigente, in caso di assenza, nomina il 2° collaboratore.

2. Presiede, su delega, in vece del Dirigente Scolastico, le sedute del Consiglio di classe.

3. Garantisce la presenza in Istituto, secondo l’orario stabilito, per il regolare funzionamento dell’attività

didattica.

4. Assicura la gestione del complesso scolastico, controlla e misura le necessità strutturali e didattiche, riferisce

al Dirigente sul suo andamento.

5. Collabora con il Dirigente per la formulazione dell’O.d.G. del Collegio dei Docenti e verifica le presenze.

6. Predispone, in collaborazione con il Dirigente scolastico, le eventuali presentazioni per le riunioni collegiali.

7. Collabora nella predisposizione delle circolari ed ordini di servizio.

8. Raccoglie e controlla le indicazioni dei coordinatori di classe in merito alla scelta dei libri di testo.

9. Valuta ed eventualmente accetta le richieste di ingresso posticipato o di uscita anticipata degli alunni

10. Modifica e riadatta temporaneamente l’orario delle lezioni, per fare fronte ad ogni esigenza connessa alle

primarie necessità di vigilanza sugli alunni e di erogazione, senza interruzione, del servizio scolastico; in caso

di necessità, gli alunni delle classi senza docente devono essere accorpati alle altre classi;

11. Partecipa alle riunioni di coordinamento indette dal Dirigente scolastico.

12. Coordina le emergenze relative ad assenze improvvise o ritardi del personale docente, a permessi avente

carattere di urgenza, assemblee sindacali e scioperi improvvisi, attraverso la riorganizzazione del servizio –

sostituzione docenti assenti.

13. Collabora con il Dirigente scolastico per l’elaborazione dell’organigramma e del funzionigramma.

14. Coordina l’organizzazione e l’attuazione del P.O.F.

15. Collabora alla formazione delle classi.

16. Cura i rapporti e la comunicazione con le famiglie.

17. Svolge azione promozionale delle iniziative dell’Istituto.

18. Ha comunicazioni con esterno e raccoglie documentazioni

19. Collabora nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, feste e uscite, anche in accordo con strutture esterne

20. Coordina l’orario, generale e dei singoli plessi, delle attività progettuali/trasversali (eventi e manifestazioni

feste e uscite)

21. Coordina la partecipazione degli alunni a concorsi, competizioni e gare nazionali.

22. Collabora con il Dirigente scolastico alla ricerca di sponsor per eventi, manifestazioni, investimenti in strutture

didattiche

23. Collabora con il Dirigente scolastico alla valutazione di progetti e/o di accordi di rete

24. Partecipa, su delega del Dirigente scolastico, a riunioni o manifestazioni esterne.

25. Coordina le attività dei Dipartimenti disciplinari, i coordinatori di classe e le Funzioni Strumentali assicurando

19

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

la comunicazione tra loro e il Dirigente.

26. Coordina le attività di orientamento, compresa l’organizzazione delle giornate dedicate alle Lezioni aperte e

agli Open day.

27. Fornisce ai docenti documentazione e materiale vario inerente la gestione interna dell’Istituto.

28. Collabora alla predisposizione del Piano Annuale delle Attività, con particolare attenzione ai calendari per i

corsi di recupero e per il ricevimento pomeridiano dei genitori.

29. Vigila sull’andamento generale del servizio, con obbligo di riferire al Dirigente qualunque fatto o circostanza

che possa, a Suo parere, pregiudicare un regolare svolgimento dello stesso.

30. Vigila e controlla la disciplina

31. E’ componente dell’Ufficio di Dirigenza.

<-]

COORDINATORE DI PLESSO Scuola dell’Infanzia: Via Dalmazia (S. Demetrio), Via Guglielmini, Produttività (Rione Petrosino)

Scuola Primaria : Via Guglielmini

Scuola Secondaria 1° Grado : Via Guglielmini, Via San Domenico Savio (Salesiani)

1. Coordina e gestisce l’organizzazione, le attività didattiche e il personale del plesso

2. Cura i rapporti con l’utenza del plesso.

3. Cura i rapporti con la Dirigenza e la segreteria.

4. Riferisce al Dirigente l’andamento, le esigenze e i problemi del plesso.

5. Controlla le scadenze degli adempimenti.

6. Sovrintende al corretto uso dei beni in utilizzo nel plesso.

7. Raccoglie e vaglia adesioni ed iniziative generali.

8. Cura e controlla il registro firme del personale.

9. Sovrintende alla tutela dei dati sensibili di lavoratori e alunni del plesso.

10. Coordina e attua nel plesso la normativa in materia di igiene e sicurezza.

11. Raccoglie le programmazioni, le relazioni e i moduli dei colleghi.

*Il vice coordinatore sostituisce il coordinatore in sua assenza in tutti i suoi compiti, attuando le indicazioni organizzative ricevute dal

coordinatore e/o dal Dirigente Scolastico.

<-]

FUNZIONI STRUMENTALI TRIENNIO 2016/2019 Gli incarichi di “ Funzione Strumentale” sono conferiti dal Dirigente Scolastico su delibera del Collegio. I

docenti incaricati sono responsabili di uno specifico settore che può essere organizzativo o didattico. I loro

compiti, anche se distintamente individuati, sono interconnessi, perché sono mirati tutti alla realizzazione del

Piano dell’Offerta Formativa. In alcuni casi il docente incaricato coordina una commissione relativamente

all’ambito per il quale è stato nominato.

Sono componenti dell’Ufficio di Dirigenza

FUNZIONE STRUMENTALE

AREA 1:

GESTIONE DEL POF

(definizione del progetto scuola)

- Coordina i lavori delle Commissioni per la definizione del progetto

unitario d’Istituto;

- Accoglie le istanze e le proposte dei docenti per le modifiche e le

integrazioni al POF;

- Interagisce con il Dirigente e il Collegio dei docenti;

- Controlla e mantiene il sistema di coerenza interna del POF;

- Documenta l’iter progettuale ed esecutivo;

20

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

- Predispone il monitoraggio con i docenti;

- Coordina le attività per il monitoraggio in itinere del POF;

- Documenta l’iter progettuale ed esecutivo

FUNZIONE STRUMENTALE

AREA 2:

SOSTEGNO AL LAVORO DEI

DOCENTI

CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

- Accoglie i nuovi docenti e i supplenti, li presenta alle classi e li informa

sull’organizzazione generale dell’Istituto;

- Cura l’analisi dei bisogni formativi e la gestione del Piano di

formazione ed aggiornamento e la documentazione educativa;

- Coordina e monitora le azioni per la continuità con gli altri ordini di

scuola (scuola dell’infanzia, primaria e sec. di I grado);

- Coordina e monitora le azioni per l’orientamento con le altre scuole

(sec. di I grado con scuole di II grado);

- Raccoglie il materiale di programmazione di verifica e di valutazione

del prodotto.

FUNZIONE STRUMENTALE

AREA 3:

INCLUSIONE

- Previene il disagio, la dispersione e il disadattamento socio – culturale;

- Coordina le attività di compensazione, integrazione e di recupero;

- Mantiene i collegamenti con eventuali esperti, con enti, per quanto

concerne le attività in corso;

- Coordina e cura la documentazione relativa all’area di appartenenza

- Si interfaccia con il C.T.S.

FUNZIONE STRUMENTALE

AREA 4:

GESTIONE PROGETTI

E

RAPPORTI ENTI ESTERNI

- Predispone la documentazione utile per facilitare la realizzazione dei

progetti, raccoglie informazioni e proposte;

- Coordina i lavori; sostiene i docenti coinvolti nell’espletamento del

compito assunto ,controlla il raggiungimento degli obiettivi previsti

dal progetto stesso;

- Relaziona al Dirigente su tutto lo svolgimento del progetto(obiettivi,

contenuti, problemi emersi, difficoltà, proposte per il miglioramento);

- Cura la partecipazione a spettacoli teatrali e al Giffoni Film Festival.

<-]

DOCENTI TUTOR Sono docenti che accompagnano l’anno di formazione dei docenti neoassunti in ruolo, supportandoli,

consigliandoli e aiutandoli nella loro attività educativa e didattica.

<-]

COORDINATORE DI CLASSE 1. Presiede il Consiglio di Classe in assenza del DS.

2. Scambia informazioni, pareri, proposte con tutti gli altri docenti della classe.

3. Fornisce un quadro attendibile ed aggiornato dell’andamento delle dinamiche della classe evidenziando la

presenza di gruppi e casi disciplinari, dando informazioni in merito al recupero, sostegno, approfondimento,

al Consiglio di Classe, agli allievi e alle loro famiglie.

4. Riferisce ai rappresentanti dei genitori quanto emerso dal resoconto dei colleghi.

5. Aiuta e formula analisi delle soluzioni dei problemi della classe e dei singoli allievi secondo il sistema qualità

6. Controlla il registro della classe (note, ritardi, assenze, permessi, ecc.) e ne informa regolarmente il DS.

7. Controlla il verbale redatto dal segretario.

8. Cura i rapporti scuola-famiglia.

9. Presiede le assemblee dei genitori in occasione delle elezioni

<-]

21

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

GRUPPO DI LAVORO per il CTS

Il Gruppo di lavoro per il Centro di Supporto per l'handicap “Calcedonia” di Salerno si propone di:

1. fornire risposte concrete alle esigenze poste dalla presenza nelle classi comuni di alunni

diversamente abili, con DSA e con Bisogni Educativi Speciali;

2. favorire la collaborazione e le sinergie tra le scuole con lo scambio di esperienze e strumenti;

3. costituire un punto di riferimento per le famiglie, le persone con disabilità, i Dirigenti Scolastici e

gli insegnanti, gli operatori delle diverse istituzioni, delle Associazioni, del volontariato coinvolti nel

processo di integrazione/inclusione scolastica;

4. favorire la collaborazione tra Istituzioni, Associazioni no profit e volontariato.

<-]

ANIMATORE DIGITALE

Individua le linee per la formazione degli insegnanti, promuove azioni per migliorare le dotazione

hardware della scuola e sceglie contenuti o attività correlati al PNSD da introdurre nel curricolo di

studi.

<-]

RESPONSABILE SITO WEB

Cura, quotidianamente e su richiesta dei singoli interessati autorizzati, la gestione delle informazioni

sulle pagine del sito Web della scuola, nonché la manutenzione e la rivisitazione del sito stesso in

collaborazione con il Dirigente Scolastico e lo Staff.

<-]

RESPONSABILE PROGETTI

Coordinano le attività e l’organizzazione dei corsi che necessitano dell’intervento degli esperti

esterni, sia all’interno che fuori dall’orario scolastico.

<-]

GRUPPO DI VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO

1. Ha la durata di tre anni scolastici, è presieduto dal Dirigente Scolastico.

2. Elabora i criteri sui quali il DS assegna ai docenti il bonus premiale di cui alla Legge 107/2015. 3.

Il comitato valuta il servizio dei docenti su richiesta degli interessati, previa relazione del dirigente

scolastico.

4. Esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e prova per il personale

docente neoassunto.

<-]

ORGANI COLLEGIALI

Gli Organi Collegiali sono organismi di autogoverno e di gestione delle attività scolastiche a livello di singolo

Istituto.

Garantiscono l'efficacia dell'autonomia delle istituzioni scolastiche nel quadro delle norme che ne definiscono

competenze e composizione <-]

22

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CONSIGLIO DI ISTITUTO

COLLEGIO DOCENTI

C

o

m

p

o

n

e

n

t

i

F

u

n

z

i

o

n

i

C

o

m

p

o

n

e

n

t

i

F

u

n

z

i

o

n

i

Tutti docenti della scuola

Il Dirigente Scolastico (che lo

convoca, lo presiede e ne

stabilisce l’ordine del giorno).

Funziona per sezioni (O.M.4

agosto 1995, n. 267 art. 3),

quando tratta di materie specifiche

di settore.

Funziona in seduta plenaria

quando tratta materie di carattere

generale.

Elabora il PTOF sulla base degli indirizzi e delle scelte di gestione

definiti dal DS.

Approva il Piano annuale delle attività dei docenti che viene

definito dal DS.

Elabora attività di sperimentazione.

Propone e approva progetti di aggiornamento.

Provvede all’adozione dei libri di testo.

Verifica e/o formula nuove proposte rispetto alle finalità, alle

metodologie e alle strategie espresse nel PTOF.

Esprime parere sui criteri per la formazione delle classi e per

l’assegnazione dei docenti alle classi.

Elegge due docenti come componenti del Comitato di Valutazione.

Approva la suddivisione dell’anno scolastico

Delibera il funzionamento didattico della scuola (Tempo scuola e

flessibità).

Fornisce indicazioni in merito alle visite ed ai viaggi d’istruzione.

Verifica e/o formula nuove proposte rispetto ai criteri e documenti

di valutazione, a strumenti quali test d’ingresso, percorsi didattici

individualizzati, corsi pomeridiani,.

Individua tipologia e numero delle funzioni strumentali e delibera

il Funzionigramma d’Istituto

<-]

Dirigente Scolastico

n. 8 Genitori

n. 8 Docenti

n. 2 Personale Ata

Approva il PTOF elaborato da Collegio dei Docenti.

Delibera l’adattamento del calendario scolastico in relazione alle esigenze

derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa.

Esprime parere sui criteri generali per la formazione delle classi e per l’

assegnazione ad esse dei docenti.

Elegge un docente e due genitori come membri del Comitato di

Valutazione dei docenti.

Approva il Piano Annuale e il conto consuntivo

Delibera in merito all’utilizzo dei locali e beni da parte di soggetti esterni.

<-]

23

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Componenti Funzioni

GIUNTA ESECUTIVA

La giunta esecutiva, eletta

all’interno del Consiglio, ha come

compito fondamentale quello di

preparare i lavori del Consiglio

<-]

DS

DSGA Rappresentanti delle tre

componenti del Consiglio

INTERSEZIONE,

INTERCLASSE

CONSIGLIO DI CLASSE

Componenti Funzioni

Tutti i docenti della classe

Rileva la situazione di partenza attraverso

l’analisi dei risultati dei test di ingresso;

stende il piano di lavoro, specificando obiettivi,

metodi, contenuti, attività e criteri di

valutazione;

programma le strategie di intervento mirate al

consolidamento delle abilità individuali;

mette a punto sulla base dei risultati rilevati nel

primo quadrimestre la programmazione e il

documento di valutazione.

Programma prove di valutazione comuni per

classi parallele

<-]

24

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

SCUOLA IN SICUREZZA: ORGANIGRAMMA

ORGANIGRAMMA OPERATIVO PER LA GESTIONE E L’ORGANIZZAZIONE

DEL SPPR – A.S. 2015/16

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ CALCEDONIA ”

Prot. N.

DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa AMATO MIRELLA

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI: Diplomato; formazione prevista da dlgs 195/03, 81/08 art. 32):

ING.V. PIANESE/ ARCH.G.

MIRAGLIA

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: Eletto dai lavoratori il numero è disciplinato dal dlgs 81/08, art 47 co7):

DE DONATO FORTUNATO

RESPONSABILE DI SEGRETERIA (DSGA): Controllo sull’uso dei DPI, Redazione del DUVRI, Resp. Schede di Sicur. Prodotti:

DI FRANCIA ANNA

ASL Locale di Riferimento (Dip. Prevenzione e Sicurezza):

SALERNO

OSPEDALE DI ZONA: A. O. U. "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona"

SEDE CENTRALE ” CALCEDONIA”: Preposto: DI LORENZO ROSARIA

Plesso Infanzia “Via Guglielmini”: Preposto di Plesso: SERRITIELLO MARIA NEVE

Plesso Secondaria “Via

Guglielmini” Preposto di Plesso: STABILE MARIA GRAZIA

Plesso “Rione Petrosino: Preposto di Plesso: DIMITA GIOVANNA

Plesso” via San Demetrio”: Preposto di Plesso: DEL SORBO MARINA

Plesso sec. “SALESIANI”: Preposto di Plesso: DE CUSATIS MARIA TERESA

Tel.: 089 792310 fax.: 089 799631 e-mail: [email protected]

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI

SEDE N.A

d

SEDE CENTRALE: PRIMARIA

CALCEDONIA

PLESSO : INFANZIA

VIA GUGLIELMINI

PLESSO : SECONDARIA

VIA GUGLIELMINI

PREPOSTI COORDINATORI

EMERGENZA DI PLESSO DI LORENZO ROSARIA

SERRITIELLO MARIA

NEVE STABILE MARIA GRAZIA

ADDETTI AL SPPR

COMPITI:

Gestione dell’Emergenza

Ordinaria e Straordinaria;

Controllo dei flussi d’esodo;

Controlla che non vi sia più

nessuno nell’area

assegnata dopo

l’evacuaz.;

Segnala al DS ed al RSPP

tutte le problematiche sulla

sicurezza che si vengono a

creare nella Scuola

durante l’A.S.

(Minimo Diplomati)

REFERENTE REFERENTE REFERENTE

STORACE SALVATORE SERRITIELLO MARIA

NEVE

STABILE MARIA GRAZIA

QUARANTA GRAZIA THEA CLEMENTE MARIA

MADDALENA MARSICANO MARIA

ACIERNO GRAZIELLA DE ROSA SEVERINA CANTILENA ANGIOLA

MARGIOTTA CARMELA SALERNO MONICA

ADDETTI

PRIMO SOCCORSO

COMPITI:

Presta soccorso e

controlla mensilmente la

cassetta medica

segnalando l’eventuale

carenza di materiale.

REFERENTE REFERENTE REFERENTE

STORACE SALVATORE TOLINO ANGELA PETRUCCI

DI TROIA ANNA MARIA AULISI LUIGI CARFAGNA

MARGIOTTA CARMELA DE ROSA SEVERINA BISOGNO

MANIGLIA ROSANNA SALERNO MONICA ROSATI

QUARANTA GRAZIA THEA

ACIERNO GRAZIELLA

25

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

ADDETTI

ANTINCENDIO

COMPITI:

Presta soccorso

controlla mensilmente i

mezzi di estinzione.

REFERENTE REFERENTE REFERENTE

MANDARA ANNA TOLINO ANGELA CUOZZO ESTER

LARDO FILOMENA AULISI LUIGI PESIRI

TULIMIERO MARCELLA DE ROSA SEVERINA SALOMI

BARBERIO LUISA SALERNO MONICA

CAPONIGRO LUCIA

PARROCCHIA GEMMA

SEDE N.A

d

PLESSO : INFANZIA

RIONE PETROSINO

PLESSO : INFANZIA

VIA SAN DEMETRIO

PLESSO : SECONDARIA

SALESIANI

PREPOSTI COORDINATORI

EMERGENZA DI PLESSO DIMITA GIOVANNA DEL SORBO MARINA

DE CUSATIS MARIA

TERESA

ADDETTI AL SPPR

COMPITI:

Gestione dell’Emergenza

Ordinaria e Straordinaria;

Controllo dei flussi d’esodo;

Controlla che non vi sia più

nessuno nell’area

assegnata dopo

l’evacuaz.;

Segnala al DS ed al RSPP

tutte le problematiche sulla

sicurezza che si vengono a

creare nella Scuola

durante l’A.S.

(Minimo Diplomati)

REFERENTE REFERENTE

DIMITA GIOVANNA DEL SORBO MARINA DE CUSATIS MARIA

TERESA

ZITO CHIARA BASILE GIOVANNA FERRENTINO

MATERA

ORLANDO

ADDETTI

PRIMO SOCCORSO

COMPITI:

Presta soccorso e

controlla mensilmente la

cassetta medica

segnalando l’eventuale

carenza di materiale.

REFERENTE REFERENTE

TOMEO LUANA DEL SORBO MARINA SERPE

ZITO CHIARA DE LUISE SILVANA VITALE

MATTA CARMEN FERRENTINO

FRALLICCIARDI MARIO

ADDETTI

ANTINCENDIO

COMPITI:

Presta soccorso

controlla mensilmente i

mezzi di estinzione.

REFERENTE REFERENTE

PICARIELLO ASSUNTA DEL SORBO MARINA FRALLICCIARDI MARIO

CENTRITTO

FIORENTINA DE LUISE SILVANA ROSATI

MATTA CARMEN MATERA

SERPE

PERSONALE AUSILIARIO ADDETTO ALLA GESTIONE DELLA SICUREZZA

SEDE SEDE CENTRALE: PRIMARIA

CALCEDONIA

PLESSO : INFANZIA

VIA GUGLIELMINI

PLESSO : SECONDARIA

VIA GUGLIELMINI

Responsabile e

Coordinatore

dell’Emergenza ed Emanazione Ordine di

Evacuazione Almeno TRE Addetti per Plesso

Min

. N

° 3 A

dd

ett

i pe

r P

less

o

1 DS Mirella Amato 1 Serritiello M. 1 Stabile M. Grazia

2 Di Lorenzo Rosaria 2 Aulisi Luigi 2 Cantilena Angiola

3 Storace Salvatore 3 Clemente M. 3 Petrucci Pasquale

Diffusione dell’Allarme di

Evacuazione Premere il pulsante di allarme,

della campanella oppure da

l’allarme a voce.

Almeno TRE Addetti per Plesso

1 DS Mirella Amato 1 Serritiello M. 1 Stabile M. Grazia

2 Di Lorenzo Rosaria 2 Clemente

M.Maddalena

2 Cantilena

3 Storace 3 3 Petrucci Pasquale

Chiamate di Soccorso Telefona ai soccorsi e aggiorna i

cartelli con i numeri telefonici di

soccorso

Almeno TRE Addetti per Plesso

1 Di Francia Anna 1 Serritiello M. Neve 1 Stabile M. Grazia

2 Buonerba Luisa 2 Clemente M. 2 Cantilena

3Desiderio Costantino 3 Aulisi Luigi 3 Petrucci Pasquale

Interruzione Gas /

Elettricità / Acqua

1 D’Antuono Matteo 1 Pantuliano Carmela 1 COLLAB.

SCOLASTICO

in Servizio De Donato

Fortunato

26

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

In caso di emergenza

interrompere l’erogazione del gas,

dell’elettricità e dell’acqua

Almeno TRE Addetti per Plesso

2 Orilia Umbertina 2 COLLAB.

SCOLASTICO

in Servizio Troiano

Maria

2 Di Folco Antonio

3 Villani Rosaria

Controllo Apertura /

Chiusura cancelli sulla

pubb. via ed interr. del

traffico Almeno TRE Addetti per Plesso

1 D’Antuono Matteo 1 Pantuliano Carmela 1 COLLAB.

SCOLASTICO

in Servizio De Donato

Fortunato

2 Orilia Umbertina 2 COLLAB.

SCOLASTICO

in Servizio Troiano

Maria

2 Di Folco Antonio

3 Villani Rosaria 3 // // 3// //

Personale Addetto

all’Evacuazione dei

Diversamente Abili Almeno TRE Addetti per Plesso tra

i Doc. Sostegno e Assistenti

Materiali

1 Camerini Marisa 1 Granozio Antonio 1 Volpe

2 Annarumma 2 Tedesco Antonietta

2 Belladonna

3 Cimino Caterina / Masullo Iolanda/Orilia

Umbertina

3 Troiano Maria 3 De Donato

Fortunato

Personale PREPOSTO alla

sicurezza di Ambienti

Specifici (laboratori,

palestra, mensa,…)

Palestra:

Bisogno Carlo

Palestra:

Bisogno Carlo

Palestra:

Bisogno Carlo

Lab. Informatica:

PETRUCCI PASQUALE

Lab. Informatica:

PETRUCCI PASQUALE

Lab. Informatica:

PETRUCCI PASQUALE

Lab. Matematico-Scientifico:

QUARANTA GRAZIA THEA – LARDO FILOMENA

Lab. Matematico-Scientifico:

QUARANTA GRAZIA THEA –

LARDO FILOMENA

Lab. Matematico-Scientifico:

QUARANTA GRAZIA THEA –

LARDO FILOMENA

Lab. Musicale

DEL SORBO MARINA

Lab. Musicale

DEL SORBO MARINA

Lab. Musicale

DEL SORBO MARINA

Compilazione del

REGISTRO DEI CONTROLLI

PERIODICI

DI LORENZO ROSARIA SERRITIELLO MARIA

NEVE STABILE MARIA GRAZIA

Controllo GIORNALIERO

della Praticabilità delle

Vie d’Uscita

Tutto il Personale in Servizio Tutto il Personale in

Servizio

Tutto il Personale in

Servizio

INFORMAZIONI

GENERALI

SEDE CENTRALE: PRIMARIA

CALCEDONIA

PLESSO : INFANZIA

VIA GUGLIELMINI

PLESSO : SECONDARIA

VIA GUGLIELMINI

Totale Docenti 35 12 22

Collaboratori Scolastici 03 02 02

Assistenti Amministrativi 04 / /

Responsabili

Amministrativi 01 / /

Totale Alunni 359 128 145

Alunni Diversamente Abili 6 2 3

PERSONALE AUSILIARIO ADDETTO ALLA GESTIONE DELLA SICUREZZA

SEDE

PLESSO : INFANZIA

RIONE PETROSINO

PLESSO : INFANZIA

VIA SAN DEMETRIO

PLESSO : SECONDARIA

SALESIANI

Responsabile e

Coordinatore

dell’Emergenza ed Emanazione Ordine di

Evacuazione Almeno TRE Addetti per Plesso

Min

. N

° 3

Ad

de

tti p

er

Ple

sso

1 Dimita 1 Del Sorbo 1 De Cusatis

2 Centritto 2 De Luise 2 Ferrentino

3 Picariello 3 Basile 3 Serpe

Diffusione dell’Allarme di

Evacuazione Premere il pulsante di allarme,

della campanella oppure da

l’allarme a voce.

Almeno TRE Addetti per Plesso

1 Zito 1 Del Sorbo 1 De Cusatis

2 Matta 2 De Luise 2 Matera

3 3 3 Vitale

Chiamate di Soccorso Telefona ai soccorsi e aggiorna i

cartelli con i numeri telefonici di

soccorso

Almeno TRE Addetti per Plesso

1 Dimita 1 Del Sorbo 1 De Cusatis

2 Zito 2 De Luise 2 Ferrentino

3 Picariello 3 Basile 3 Orlando

Interruzione Gas /

Elettricità / Acqua In caso di emergenza

interrompere l’erogazione del gas,

dell’elettricità e dell’acqua

Almeno TRE Addetti per Plesso

1 COLLAB. SCOLASTICO

in Servizio Forte Tullio

1 COLLAB. SCOLASTICO

in Servizio Cetrangolo

Carmela

1 COLLAB. SCOLASTICO

in Servizio Frallicciardi Mario

2 Tomeo Luana 2// // 2 Bruno Maria

3 // // 3// // 3 // //

27

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Controllo Apertura /

Chiusura cancelli sulla

pubb. via ed interr. del

traffico Almeno TRE Addetti per Plesso

1 COLLAB. SCOLASTICO

in Servizio Forte Tullio

1 COLLAB. SCOLASTICO

in Servizio Forte Tullio

1 COLLAB. SCOLASTICO

in Servizio Frallicciardi Mario

2 Tomeo Luana 2 2 // //

3 // // 3// // 3 // //

Personale Addetto

all’Evacuazione dei

Diversamente Abili Almeno TRE Addetti per Plesso tra

i Doc. Sostegno e Assistenti

Materiali

1 Matta Carmen 1 Bruno Felicita 1 Caccese

2 Sirica Anna 2 De Iesu 2/ Frallicciardi Mario

3 Forte Tullio 3 Forte Tullio 3// //

Personale PREPOSTO alla

sicurezza di Ambienti

Specifici (laboratori,

palestra, mensa,…)

Palestra:

// //

Palestra:

// //

Palestra:

Frallicciardi Mario

Lab. Informatica:

// //

Lab. Informatica:

// //

Lab. Informatica:

// //

Mensa: Tomeo

Luana

Mensa:

Cetrangolo

Carmela

Mensa:

// //

Compilazione del

REGISTRO DEI CONTROLLI

PERIODICI

DIMITA GIOVANNA DEL SORBO MARINA DE CUSATIS MARIA

TERESA

Controllo GIORNALIERO

della Praticabilità delle Vie

d’Uscita Tutto il Personale della Scuola

Tutto il Personale in

Servizio

Tutto il Personale in

Servizio Tutto il Personale in Servizio

INFORMAZIONI

GENERALI

PLESSO : INFANZIA

RIONE PETROSINO

PLESSO : INFANZIA

VIA SAN DEMETRIO

PLESSO : SECONDARIA

SALESIANI

Totale Docenti 06 05 16

Collaboratori Scolastici 01 01 02

Totale Alunni 42 34 144

Alunni Diversamente Abili 2 2 2

MANSIONI Amministrazione Docente Collaboratore Scolastico Tecnico di Laboratorio

RLS

f.to Fortunato De Donato

Il Dirigente Scolastico

f.to Mirella Amato

28

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CAPITOLO III : PIANO DI MIGLIORAMENTO

In…CRESCENDO

INDICE <-]

1 Premessa

2 Pianificazione del miglioramento

3 Aree di miglioramento

4 Indicatori valori iniziali e attesi

5 Cronoprogramma

6 Azioni previste del DS

7 Risorse umane interne e costi

8 Risorse umane esterne e risorse strumentali

9 Consulenze esterne

29

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

1 PREMESSA

Descrizione dell’azione di miglioramento

La nostra scuola insiste in un’area fortemente eterogenea, con una percentuale di alunni che vivono una situazione

di disagio e, di conseguenza, assumono comportamenti problematici che spesso richiedono un intervento mirato con

la partecipazione di tutte le agenzie educative.

Inoltre, dai risultati scolastici si evince che occorre migliorare la qualità degli apprendimenti in lingua madre, la

conoscenza della lingua straniera e la qualità degli apprendimenti in matematica.

E’ necessario potenziare l’espressione creativa attraverso una varietà di mezzi di comunicazione come il teatro, la

musica e le arti grafico- pittoriche al fine di migliorare la consapevolezza di sé e l’accettazione del diverso da sé.

Policy

Al fine di ottenere una omogeneità di risultati si programmeranno e realizzeranno percorsi didattici personalizzati e

individualizzati. Il curriculo verticale svilupperà temi trasversali e utilizzerà strategie didattico-educative di recupero

e di potenziamento attraverso attività laboratoriali e l’ausilio di supporti multimediali. Saranno predisposte verifiche

periodiche e condivise.

<-]

2 PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Composizione del gruppo che segue la progettazione del PDM

Nome Funzione interna all’I.S. Ruolo

Mirella Amato Dirigente Scolastico Linee di indirizzo, coordinamento

e gestione dei processi

Di Francia Anna D.S.G.A. Supporto amministrativo-

contabile

Di Lorenzo Rosaria Docente Collaboratore DS Coordinamento step del progetto e

valutazione dell’azione

Dimita Giovanna Docente FS . inclusione Coordinamento generale

Lardo Filomena Docente Primaria Coordinamento generale

Palladino Pasquale Docente neoimmesso Supporto al coordinamento

Botta Ferdinando Docente del potenziamento Referente area musica e teatro

Costanzo Maddalena Docente del potenziamento Area italiano primaria

Annarumma Giuseppina Docente neoimmesso Area inclusione

Di Iesu Rosa Docente neoimmesso Area matematica primaria

De Ligio Lucia Docente del potenziamento Potenziamento inglese primaria

Carfagno Maria

Maniglia Rosanna

Caponigro Lucia

De Feo Ines

Parrocchia Gemma

Docente di strumento

FS Area1

Docente Primaria

Docente Primaria

Docente Primaria

Referente potenziamento

strumento primaria

Referente Gruppo PTOF

Gruppo PTOF

Gruppo PTOF

Gruppo PTOF

Del Sorbo Marina Docente FS progetti Referente INVALSI e progetto

coro

Cantilena Angiola Docente secondaria Area recupero matematica

secondaria e potenziamento

primaria

30

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Margiotta Carmela Docente FS Continuità-

Orientamento

Referente Progetto Continuità

Quaranta Grazia Thea Docente Primaria Referente BES

Classi, sezioni, indirizzi coinvolti

Classi Indirizzo

Tutte le classi e sezioni dell’ I.C. Infanzia, Primaria, Secondaria di 1° grado

Classi interessate alle prove invalsi Classi II e V Primaria; Classi II Secondaria

Eventuali Stackeholder

Classi Indirizzo

Famiglie

Enti locali: Comune, ASL Segretariato sociale; Assistenza Educativa;

Università degli studi di Salerno Sperimentazione DSA

Associazioni del territorio Associazioni di etnie diverse; Associazione dislessia

Reti di scuole Scopi Finanziamenti Candidature

RETI REALIZZATE /APPROVATE

In Cerchio Scuola capofila IC Giovanni Paolo II Salerno.

Certificazione delle competenze.

Finanziamento

MIUR

Partecipazione

studentesca

Scuola capofila Alfano I Salerno Finanziamento

MIUR

Astronomia Scuola capofila IC Montecorvino Rovella (Sa).

Le istituzioni scolastiche, collegate in rete,

realizzano percorsi di approfondimento ed

ampliamento dell’offerta formativa avvalendosi

della collaborazione dell’Osservatorio

Astronomico “Gian Camillo Gloriosi” di

Montecorvino Rovella abilitato alla Ricerca

Scientifica dal MIUR – COD. 59635PIB e dal

Minor Placet Center (USA) COD. 229 con cui

stipulano apposita convenzione.

Autofinanziato

CLIL Scuola capofila IC Giovanni Paolo II Salerno Autofinanziato

RETI DA FINANZIARE

Scuola sicura Scuola capofila DDS Giffoni Vallepiana (Sa)

PROGETTO SCUOLA SICURA. Il Nucleo

Protezione Civile Bellizzi presenta ai nostri alunni

il progetto scuola sicura e protezione civile

attraverso due momenti formativi .

1: attività formative di prevenzione circa botti e

fuochi di artificio con illustrazione di un opuscolo

per bambini;

2: lezione su eventi sismici o di pericolo nella

scuola.

Formazione e attività di simulazione e prove di

evacuazione.

Senza oneri X

Rete per la ricerca

metodologica

didattica

“Indicazioni

Nazionali 2012

[email protected]

Scuola capofila IC Montecorvino Pugliano (Sa).

Attività di formazione e ricerca in applicazione

delle Indicazioni nazionali per il Curricolo della

Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione.

Finanziamento

Ministeriale

31

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Enti di ricerca:

Marchio SIRQ -

SAPERI - Regione

Piemonte

Il Marchio SAPERI della Regione Piemonte

svolge attività di ricerca e formazione sulla

valutazione e miglioramento delle ISA.

La rete SIRQ, nata nel 2000 a Torino (ex art. 7

DPR 275), sostiene a livello nazionale gli Istituti

scolastici nei percorsi della gestione dei processi

interni di autovalutazione, miglioramento e

rendicontazione sociale secondo le indicazioni del

SNV e i principi della qualità.

Autofinanziamento

LISACA

(LIBERI SAPERI

CAMPANIA)

Scuola capofila I. C. San Tommaso D’Aquino.

La rete è finalizzata alla formazione di tutto il

personale in materia di valutazione e

miglioramento e alla promozione di tavoli di

confronto su problematiche comuni.

Una scuola per tutti

Scuola capofila CTS “Calcedonia” (Sa)

La rete si propone di:

1: rafforzare l’inclusione scolastica degli alunni

con spettro autistico;

2: costituire un servizio di consulenza didattica

(sportello autismo anche in remoto) attraverso una

formazione specifica;

3: rafforzare le reti sociali che sostengono la

scuola (associazioni genitori/ istituzioni/ enti

locali/ servizi socio-sanitari).

X

CTI

Scuola capofila IC Giovanni Paolo II" (Sa)

La rete propone un percorso di formazione

“L’animatore dell’Inclusione” per docenti

specializzati sul sostegno per la promozione delle

figure di coordinamento.

L’attività formativa è rivolta ad un docente

specializzato per istituzione scolastica individuato

dal Dirigente Scolastico disponibile ad assumere

nella propria sede di servizio compiti di “presidio

culturale, organizzativo e formativo” nel campo

dei processi di integrazione riferite in particolare

al campo della disabilità.

L’iniziativa si qualifica come azione formativa di

II° livello (quindi rivolta a docenti che già

svolgono o intendono svolgere funzioni di

coordinamento) e si caratterizza per il forte

collegamento con obiettivi di miglioramento delle

pratiche organizzative e didattiche inclusive di

ogni istituto scolastico.

Finanziamento

Ministeriale

Musica 1: Realizzare, attraverso il sostegno reciproco e

l’azione comune, il miglioramento della qualità

della pratica strumentale, lo sviluppo

dell’innovazione, sperimentazione e ricerca

didattica ed educativa, l’ apprendimento tecnico-

pratico della danza e allo studio del suo ruolo nella

storia e nella cultura;

2: individuare adeguate risorse strutturali;

3: ampliare il piano dell'offerta formativa e lo

sviluppo, nel corso degli anni, di iniziative

indirizzate alla valorizzazione dell'apprendimento

musicale;

X

32

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

4: collaborare con istituzioni, enti e associazioni di

comprovata qualificazione nell'apprendimento

musicale ovvero nella didattica della musica;

5: acquisire la disponibilità di personale

qualificato;

6: sviluppare l'apprendimento della pratica

musicale, a partire dalla scuola primaria nella

prospettiva del curricolo verticale;

7: valorizzare le competenze professionali dei

docenti della scuola primaria;

8: consolidare le reti territoriali per lo sviluppo

della cultura e della pratica musicale, anche

attraverso la partecipazione a specifiche attività

formative;

9: promuovere l’arricchimento delle risorse, da un

lato e delle competenze professionali, dall’altro,

anche mediante la socializzazione dell’uso delle

risorse esistenti all’interno della Rete e

l’acquisizione di nuove attività ed iniziative

comuni;

10: insegnare uno strumento musicale nella scuola

primaria, musica insieme, anche con strumenti

sonoro/musicali che non necessitino

dell'acquisizione di tecniche specifiche,

esplorando forme d'espressione musicale,

informali e formali

Promozione teatro

in classe

Scuola capofila Liceo Severi (Sa) Finanziamento

MIUR

X

Potenziamento

dell’educazione

motoria e sportiva

Scuola capofila Liceo Severi (Sa) Finanziamento

MIUR

X

Laboratorio di

occupabilità

Scuola capofila Istituto Filangieri Cava dei

Tirreni (SA)

Musica canto

corale

Scuola Capofila Alfano I.

Musica di insieme

Orientamento Scuola capofila IC Montecorvino Rovella (SA).

Partecipazione al progetto: Georientiamoci .Una

rotta per l’orientamento. Presentato dalla

fondazione geometri italiani per alunni delle classi

III della secondaria di primo grado.

Il progetto è n percorso di orientamento per

supportare gli studenti nella scelta della scuola in

cui proseguire il percorso di studi alla luce delle

diverse opportunità formative

Partecipazione al concorso ludico-educativo

sull’orientamento al lavoro e all’imprenditorialità

giovanile delle scuole secondarie della regione

Campania

Partecipazione al progetto Io Farei Così

Il progetto prevede l’uso combinato del web,delle

risorse digitali e delle risorse digitali e delle

attività laboratoriali in presenza per sostenere il

X

33

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

processo di orientamento informato e

consapevole. Ciascun laboratorio verrà condotto

da uno psicologo.

Progetto Continuità con scuola dell’infanzia e

primaria e tra primaria e secondaria di primo

grado. Ci saranno incontri tra alunni dei diversi

ordine di scuola alla scoperta delle emozioni ,del

nuovo e dell’ansia che accompagna le tappe della

vita. Gli alunni divisi in gruppi misti

analizzeranno testi attraverso attività laboratoriali.

Scuole belle Scuola capofila IC Calcedonia Salerno

Partecipazione a concorso Miur

X

Cyberbullismo Scuola capofila IC Montecorvino Pugliano (SA).

Partecipazione al bando di selezione “Scelgo io”

per promuovere la prevenzione e il contrasto del

fenomeno del cyber-bullismo attraverso

laboratori creativi per rafforzare la diffusione

della solidarietà e l’educazione fra pari.

Partecipazione Bando Miur

Senza oneri X

<-]

3 AREE DI MIGLIORAMENTO

Esiti Esiti degli studenti da migliorare Obiettivi Priorità

1 2

Risultati scolastici ed esiti prove

Invalsi e riduzione della varianza tra

le classi

Acquisire e migliorare le competenze nelle singole

discipline. (Italiano- matematica).

X

Competenze chiave e di cittadinanza Imparare ad imparare attraverso una didattica

inclusiva efficace che tenga conto di tutte le diversità

anche quelle sociali e culturali.

X

Processi

Area di processo Obiettivi di processo priorità

1 2

Curriculo, progettazione e valutazione

Programmare e realizzare percorsi individualizzati e personalizzati. X

Ambiente di apprendimento

Inserire attività laboratoriali e favorire l’utilizzo di supporti

multimediali. X

Inclusione e differenziazione

Predisporre e utilizzare modelli comuni di Pei e PDP. X

Attuare una didattica laboratoriale, per classi aperte, per gruppi di

livello e di interesse utilizzando il tutoring, la peer-education, il

problem-solving

X

34

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Continuità e orientamento

Programmare attività comuni per gli alunni delle classi ponte. X

Condividere modelli di valutazione X

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Rafforzare rapporti professionali e personali favorendo una

leadership diffusa. X

Condividere il patto educativo con le famiglie coinvolgendole, nel

rispetto dei ruoli, nella mission della scuola. X

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Valorizzazione delle risorse interne: (sportello di ascolto autismo,

attività musicali, teatrali e multimediali) X

Organizzazione di corsi di formazione/aggiornamento in base alle

aree di bisogno e interesse in base al piano triennale X

Territorio e famiglie

Consolidare la collaborazione con il territorio attraverso il

coinvolgimento dei genitori, degli enti territoriali e la costituzione

sempre maggiore di reti di scuole. X

<-]

4 INDICATORI - VALORI INIZIALI E ATTESI

Esiti/Processi

Indicatori

valori iniziali valori attesi

dopo il I

anno

dopo il II

anno

dopo il III

anno

RISULTATI

SCOLASTICI ED

ESITI PROVE

INVALSI E

RIDUZIONE DELLA

VARIANZA TRA LE

CLASSI

Ridurre numero di alunni

della fascia base

Matematica:

Classi seconde primaria

Classi quinte primaria

Secondaria

Italiano:

Classi seconde primaria

Classi quinte primaria

Secondaria

Valore di

matematica

Livello base

7,7%

18,2%

30,6%

Valore di

italiano

Livello base

15,9%

28,6%

26,1%

Passaggio da

livello C a

livello B

5%

15%

28%

14%

27%

24%

Passaggio da

livello C a

livello B

3%

11%

25%

10%

25%

22%

Passaggio da

livello C a

livello B

1%

8%

23%

10%

23%

20%

35

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Legenda:

D) Livello iniziale: manifesta difficoltà, insofferenza, inconsapevolezza e scarso rendimento nelle

attività previste dall’indicatore e non acquisisce le abilità e le competenze.

C) Livello base: svolge in modo semplice, non sempre consapevole e non sempre appropriato le

attività previste dall’indicatore e deve essere guidato per acquisire le abilità e le competenze basilari

B) Livello intermedio: mostra buone capacità e consapevolezza nello svolgimento delle attività

previste dall’indicatore ma necessita di stimoli per acquisire le abilità e le competenze previste

A) Livello alto: palesa ottime capacità e autonomia nello svolgimento delle attività previste

dall’indicatore e dimostra di acquisire, memorizzare e applicare le abilità e le competenze attese

Indicare l’intervallo di accettabilità dei valori attesi:[es.: sono accettabili oscillazioni del 10% rispetto

ai valori attesi];

SI ALLEGANO PROGETTI

<-]

COMPETENZE

CHIAVE DI

CITTADINANZA

1) Competenza EU:

imparare ad imparare

2) Competenza EU:

sociale e civica

3) Riconoscimento e

utilizzo delle regole

relative alla sicurezza

propria ed altrui

Progetti di musica,

canto e teatro

1) Lavora

autonomamente; Chiede

aiuto; Presta aiuto;

2) Accoglie e rispetta le

opinioni degli altri;

Espone la propria

opinione circa la:

Facilità del compito;

Riuscita del compito;

Piacevolezza del

compito

3) Controllo emotivo

Livello base

25%

Livello base

20%

Livello

iniziale del

20%

Aumento del

livello base

del 10%

Aumento del

livello base

10%

Passaggio al

livello base

del 10%

Aumento

del livello

intermedio

del 10%

Passare da

livello base

a livello

intermedio

del 5%

Aumento

del livello

base del

10%

Aumentare

livello alto

10%

Passare dal

livello

intermedio

al livello

alto del 5%

Passare dal

livello base

ad un

livello

intermedio

del 5%

Indicatori Modalità dei controlli Periodicità Date previste

1 Verifiche attraverso prove condivise, strutturate;

Simulazione prove Invalsi;

Statistica degli alunni che hanno raggiunto il successo

formativo e confronto dei risultati tra le classi

Bimestrale

Annuale

Febbraio,

aprile, maggio

Giugno

2 Questionario customer sadisfaction rivolto agli alunni-

docenti-famiglie;

Diario di bordo ( Valutativo e autovalutativo)

Partecipazione collettiva a manifestazioni finali programmate

Annuale

In Itinere

Annuale

Giugno

Incontri

Giugno

36

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

5 CRONOPROGRAMMA ATTIVITÀ

Attività del Team di miglioramento ott nov dic Gen feb mar apr mag giu

Pianificazione generale della attività di

miglioramento - Attribuzione compiti

X

Pianificazione X

Realizzazione X X X X X X

Raccolta dati X X X

Analisi dei dati X X X

Presentazione al DS per riesame X X

Valutazione e proposte di miglioramento X X X

<-]

6 AZIONI PREVISTE DEL D. S. per il miglioramento PRIORITA'

Garantire un maggiore flusso di informazioni tra primaria, secondaria e secondaria di 2° grado al fine di assicurare il successo

formativo di tutti gli allievi: gli obiettivi di apprendimento e il miglioramento delle competenze devono diventare un traguardo

generale per tutti gli operatori della scuola. Tali obiettivi devono essere conosciuti da tutti, in primo luogo dagli alunni e devono

essere oggetto di capillare informazione preventiva e consuntiva ai genitori nelle forme più efficaci. Inoltre devono essere

chiari e misurabili.

Il Dirigente definisce la mission e la vision dell’istituzione emanando l’Atto di indirizzo al fine di definire le linee di azione e

di orientamento secondo le quali individuare i percorsi didattici e le proposte organizzative che meglio definiscano la

realizzazione dell’offerta formativa della scuola coerente con i bisogni degli studenti, delle famiglie e del territorio.

AREA DI PROCESSO

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Integrazione con il territorio e valorizzazione delle risorse umane

OBIETTIVO DI PROCESSO

Maggiore attenzione alla formazione e coinvolgimento interno per una massima unitarietà delle azioni di tutti

Rafforzamento dei rapporti con Enti territoriali ed altre agenzie educative

DIMENSIONE PROFESSIONALE

1 definizione identità, strategie e politica

2 risorse umane

3 relazioni con il contesto

4 gestione risorse strumentali e finanziarie

5 monitoraggio e rendicontazione

AZIONE DEL DIRIGENTE DIMENSIONI PROFESSIONALI INTERESSATE - Atto di indirizzo Definizione mission e vision - Al fine di garantire efficienza, efficacia e trasparenza,

l’organizzazione amministrativa, tecnica e generale, sulla

base della proposta del Direttore SGA e nel rispetto di

quanto previsto nella Contrattazione Integrativa d’Istituto,

dovrà prevedere degli orari di servizio e di lavoro che

garantiscano la piena attuazione delle attività scolastiche e

l’apertura al pubblico, sia in orario antimeridiano che

pomeridiano, come previsto dalla Carta dei Servizi.

- Al fine di garantire un maggiore flusso di informazioni e

raccordo tra i vari ordini di scuola, sono previste le

seguenti figure:

Risorse umane

37

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

collaboratori del Dirigente

Funzioni Strumentali

coordinatore/responsabile di plesso

coordinatore di classe per la Secondaria di I grado;

coordinatore Scuola Infanzia

coordinatore di classi parallele per la scuola primaria

(il più giovane per servizio);

Coordinatore della programmazione per classi

verticali scuola primaria (il responsabile di plesso)

Coordinatore dipartimenti classi ponte (il docente più

giovane per servizio)

Coordinatore di dipartimento per aree disciplinari

con la finalità di preparare test in ingresso,

programmazioni comuni, verifiche comuni alle

discipline e scelta libri di testo uguali per classi

parallele

Referenti di accordi di rete

Tutor neoimmessi

Responsabile orario

- Piano di formazione

- Nell’ambito di intervento nelle relazioni con il territorio

Accordi di rete

COMUNICAZIONE PUBBLICA mediante

strumenti, di efficacia e trasparenza, quali ad

esempio:

o Sito web per rendere visibile l’offerta

formativa dell’istituto

o Open day finalizzate a rendere pubbliche

mission e vision dell’I.S.

o Partecipazione ad eventi istituzionali

Relazioni con il contesto

- Adesione a progetti finanziati dal MIUR

- Partecipazione a progetti europei

Gestione risorse strumentali e finanziarie

<-]

7 RISORSE UMANE INTERNE E COSTI

Risorse umane interne alla

scuola

Tipo attività Numero ore

aggiuntive

previste

Spesa

prevista

Fonte finanziaria

Dirigente scolastico Direzione/ Supporto/

scelte strategiche

Gruppo RAV/PDM Elaborazione-

monitoraggio-

valutazione

Attrezzature Formazione -

analisi/elaborazione dati

<-]

8 RISORSE UMANE ESTERNE E RISORSE STRUMENTALI

Tipo risorsa Spesa prevista Fonte finanziaria

Formatori Rete SIRQ

38

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

<-]

9 CONSULENZE ESTERNE

<-]

Consulenti per il miglioramento

Rete LI.SA.CA.

450,00 MIUR

Formazione docenti

Rete CLIL

250,00 autofinanziamento

Soggetto esterno Tipo di supporto Scopi

Indire Piattaforma

Università degli studi di Salerno

Corsi di Formazione e

Sperimentazione sui temi

DSA e AUTISMO

Associazioni culturali e

professionali

LIberi SAperi CAmpania

LISACA (Associazione

culturale accreditata MIUR

per la formazione

professionale)

Rete autovalutazione e miglioramento:

Scuola capofila IC S. Tommaso D’Aquino

Salerno; (autofinanziato)

39

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CAPITOLO IV PROGETTO CURRICULARE E BISOGNI

EDUCATIVI

IL CURRICOLO VERTICALE

“Il bisogno di conoscenza degli studenti non si soddisfa con il semplice accumulo di tante

informazioni in vari campi, ma solo con il pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e,

contemporaneamente, con l’elaborazione delle loro molteplici

connessioni.” ( E. MORIN)

Premessa Il curricolo è il documento attraverso il quale le indicazioni ministeriali trovano concreta attuazione

nel contesto scolastico in cui si opera, pertanto nella sua stesura:

- dà attuazione alle finalità generali e al profilo dell’alunno individuato al termine della scuola

dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado;

- tiene conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze previste per ciascun ordine di scuola;

- è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica ;

- esplicita le scelte della comunità scolastica.

Il curricolo è espressione, quindi, del nostro modello di scuola, basato sui seguenti principi:

Continuità L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni del nostro istituto comprensivo è progressivo e

continuo pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità

educativa e didattica.

Unitarietà Gli obiettivi di apprendimento, le abilità e le conoscenze sono strutturate in un unico percorso, che si

concretizza nel curricolo verticale.

Inclusivitá

La nostra scuola, in sinergia con gli enti locali e le altre agenzie educative del territorio, programma la

propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione

delle culture straniere. Nella progettazione dell’offerta formativa particolare cura è riservata agli

allievi con disabilità o con bisogni educativi speciali. Considera l’accoglienza e la diversità valori

irrinunciabili per cui si impegna con specifiche strategie e percorsi personalizzati a garantire a ciascun

alunno il successo formativo.

Condivisione Consapevolezza della necessità di un progetto educativo condiviso per ottenere risultati educativi

positivi si traduce nella realizzazione di un rapporto di corresponsabilità formativa con le famiglie, in

cui, attraverso un confronto continuo, si costruiscono cornici di riferimento appropriate e si

predispone una progettualità comune, sempre nel rispetto dei diversi ruoli.

All’interno del curricolo, al fine di permettere ai nostri alunni il miglioramento continuo del proprio

contesto di vita, le azioni educative della nostra scuola promuovono:

- esperienze significative, che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà

- costruzione del senso di legalità

- sviluppo di un’etica della responsabilità

La struttura del curricolo è evidenziato dalla figura che segue:

40

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

ed è articolato nel rispetto del seguente schema:

Curricolo Scuola Infanzia

- Scuola d’Infanzia

Curricolo Scuola Primaria

- Classe prima

- Classe seconda

- Classe terza

- Classe quarta

- Classe quinta

Curricolo Scuola Secondaria Primo Grado

- Classe prima

- Classe seconda

- Classe terza

<-]

41

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

SPORTELLO HELP: CTS

1 PRIORITÀ, TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO

Esiti

da migliorare

Priorità 1 Valore iniziale

indicatore

Traguardo

Funge da punto di riferimento sul

territorio per tutti gli attori coinvolti nel

processo di inclusione.

Costruire collaborazioni

con le scuole e con gli

enti/associazioni del

territorio

10% (valore

stabilito in base

alle difficoltà di

comunicazione e

coordinamento tra

i diversi CTI della

provincia)

20%

2 ESITI/PROCESSI DA MIGLIORARE

Descrizione 1)Rilevazione delle competenze professionali presenti sul territorio ;

2) Coinvolgimento delle competenze professionali rilevate;

3) Raccolta e condivisione delle “buone pratiche”;

4) Costruzione di reti di scuole;

5)Collaborazioni con Enti e Associazioni del territorio;

6)Condivisione di ausili e sussidi didattici;

7)Attivazione di corsi di formazione riferiti a tutti gli attori coinvolti nel processo di

inclusione.

Indicatori utilizzati 1)Mappare le risorse professionali presenti sul territorio;

2)Attivare collaborazioni tra professionalità diverse;

3)Raccogliere e documentare esperienze, buone pratiche da condividere;

4)Redigere accordi di rete con le scuole del territorio;

5)Porre in essere accordi con associazioni ed enti;

6)Inventariare ausili e sussidi presenti sul territorio per un utilizzo condiviso;

7)Organizzare corsi di formazione su tematiche specifiche.

Modalità operative

di raccolta dati

Monitoraggio attraverso schede strutturate per:

a)Rilevazione tipologia di competenze; (1-2)

b)Incontri periodici finalizzati alla condivisione delle esperienze regolarmente

verbalizzate e archiviate secondo modalità comuni; (3)

c)Predisporre un registro di tutti gli ausili e sussidi didattici (software/hardware)

Responsabilità Matta Carmen

Tempi Cronoprogramma attività

3 CRONOPROGRAMMA ATTIVITÀ [inserire nelle caselle le date previste per ogni attività]

Attività del Team di miglioramento ott nov dic gen Fe

b

mar apr mag giu

Pianificazione generale della attività

di miglioramento - Attribuzione

compiti

X

Pianificazione X

42

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Realizzazione X X X X X x X X

Raccolta dati X X X X

Analisi dei dati X X X X

Presentazione al DS per riesame X X

Valutazione e proposte di

miglioramento

X X

<-]

43

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CAPITOLO V: AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTI

PREMESSA

La Scuola è tenuta a comprendere, valorizzare e coltivare i talenti dei propri alunni e tutti i discenti

hanno il diritto di esplicitare le proprie potenzialità, a mettere in atto le finalità su cui insiste la legge

n°53 del 28/03/03 (promozione delle potenzialità di relazione, autonomia, creatività ed

apprendimento e sviluppo della personalità).

Poiché la Scuola rappresenta il maggiore centro di aggregazione socio - morale e culturale a cui le

famiglie guardano con fiducia e rispetto, il nostro Istituto offre, come ampliamento dell’offerta

formativa, attività curriculari ed extracurriculari nel rispetto dei seguenti criteri:

1. garantire a tutti gli alunni il pieno raggiungimento delle competenze in uscita;

2. aiutare gli alunni nella loro crescita come persone, come studenti, come cittadini;

3. potenziare l’eccellenza;

4. favorire l’inclusione.

L’ampliamento dell’offerta formativa si avvale anche di progetti promossi da Enti Locali, da

Associazioni pubbliche e private, da Accordi di rete che si svilupperanno nel corso dell’anno

scolastico coinvolgendo in orario curricolare ed extracurriculare gli alunni dei tre ordini di scuola.

L’ampliamento è suddiviso in cinque aree tematiche, che rappresentano le priorità già individuate nel

RAV e sviluppate con il PDM:

- Area 1 = Linguistico-Espressiva

- Area 2 = Scientifico Tecnologica

- Area 3 = Artistico- Musicale

- Area 4 = Educazione alla cittadinanza/ Integrazione

- Area 5 = Attività sportiva

<-]

PROGETTI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

educazione alla sicurezza

educazione ambientale

educazione alimentare

educazione stradale

educazione motoria

continuità didattica ed educativa

educazione musicale

studio della lingua straniera (inglese) con docente interno/esterno

Mercatino della Fraternità

PROGETTI PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICULARI (C)/

EXTRACURRICULARI (E)

AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA

44

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Ampliamento offerta

formativa

Certificazione

Trinity

A partire dalla classe terza, corsi di primo

e secondo livello previo test di accesso

E

Staffetta scrittura

creativa

Progetto in collaborazione con Bimed

(classi seconde e/o quarte)

C

Attività di recupero e

approfondimento

Rivolto agli alunni di tutte le classi C

PON 1 C FESR

2014/2020

Potenziamento in

italiano

Migliorare il livello di conoscenza e

competenza degli alunni con Interventi

individualizzati per lo sviluppo delle

competenze chiave in italiano [da

realizzare previo finanziamento Europeo]1

E

Progetto indicazioni

nazionali: "In

cerchio"

Programmazione e certificazione delle

competenze in italiano / lingua inglese per

tutte le classi

C

Progetto “Poetando

sotto le luci di

Natale”

Progetto per la Scuola Primaria e

Secondaria di 1°

C

AREA SCIENTIFICO TECNOLOGICA

Ampliamento offerta

formativa

Certificazione Eipass

Rivolto agli alunni di quarta e quinta

classe

E

Educazione

ambientale

Progetto curricolare rivolto a tutte le classi C

PON 1 C FESR

2014/2020

Potenziamento in

matematica

Migliorare il livello di conoscenza e

competenza degli alunni con Interventi

individualizzati per lo sviluppo delle

competenze chiave in matematica [da

realizzare previo finanziamento Europeo]

E

Progetto indicazioni

nazionali: "In

cerchio"

Programmazione e certificazione delle

competenze in matematica per tutte le

classi

C

AREA ARTISTICO- MUSICALE

Progetto "Colori in

coro"

Sperimentazione Musicale D.M. n 8 del

2011

E

Progetto musica Potenziamento musicale e strumentale per

le classi terze, quarte e quinte

(d.m.08/20111)

E

Adotta un

monumento

Partecipazione al progetto proposto dal

Comune

C/E

EDUCAZIONE ALLA SALUTE/INTEGRAZIONE

Continuità didattico-

educativa: “A scuola

con i più grandi” e

“Lavoriamo

insieme“

Progetti tra le classi ponte: infanzia e

primaria, primaria e secondaria, per

sperimentare attività comuni

Progetto accoglienza La scuola si propone di anticipare

l'ingresso degli alunni delle prime classi

all'inizio della scuola, per realizzare

C

45

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

attività dedicate ai più piccoli in vista di

un sereno inserimento

Progetto inclusione Prevenzione del disagio e dell'insuccesso

scolastico: sportello di ascolto per le

situazioni problematiche

C

Educazione

alimentare

Progetto rivolto a tutte le classi C

Educazione alla

sicurezza

Progetto rivolto a tutte le classi C

Educazione

ambientale

Progetto rivolto a tutte le classi C

Apertura della scuola

al territorio

Open Day - Mercatino della Solidarietà -

Giffoni Movie Days

C/E

Ampliamento offerta

formativa "Discipuli

in horto"

Progetto che coinvolge molte classi della

scuola primaria, per la realizzazione di

produzioni ortofrutticole destinate

all'autoconsumo

C

Progetto "Frutta

nella scuola"

Progetto finanziato dall'Europa, per

incentivare il consumo di frutta fresca

C

Progetto "Viva il

sorriso" educazione

alla salute

Progetto in collaborazione con l'ASL

Salerno, che coinvolge le classi seconde e

quarte

C

ATTIVITÀ SPORTIVA

Educazione Motoria

ed Attività di

Minibasket

Promozione dello sport nella Scuola C

<-]

PROGETTI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI

I° GRADO

CURRICULARI (C)/

EXTRACURRICULARI (E)

AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA

Staffetta scrittura

creativa

Progetto in collaborazione con Bimed

(tutte le classi)

C

Attività di recupero e

approfondimento

Rivolto agli alunni di tutte le classi C

PON 1 C FESR

2014/2020

Potenziamento in

italiano

Migliorare il livello di conoscenza e

competenza degli alunni con Interventi

individualizzati per lo sviluppo delle

competenze chiave in italiano [da

realizzare previo finanziamento Europeo]

E

PON 1 C FESR

2014/2020

Potenziamento in

lingua inglese

Migliorare il livello di conoscenza e

competenza degli alunni con Interventi

individualizzati per lo sviluppo delle

competenze chiave in lingua inglese [da

realizzare previo finanziamento Europeo]

e relativa certificazione

E

46

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Progetto indicazioni

nazionali: "In

cerchio"

Programmazione e certificazione delle

competenze in italiano / lingua inglese per

tutte le classi2

C

Progetto “Poetando

sotto le luci di

Natale”

Progetto per la Scuola Primaria e

Secondaria di 1°

C

AREA SCIENTIFICO TECNOLOGICA

Certificazione Eipass Certificazioni informatiche E

Educazione

ambientale

Progetto curricolare rivolto a tutte le classi C

PON 1 C FESR

2014/2020

Potenziamento in

matematica

Migliorare il livello di conoscenza e

competenza degli alunni con Interventi

individualizzati per lo sviluppo delle

competenze chiave in matematica [da

realizzare previo finanziamento Europeo]

E

Progetto indicazioni

nazionali: "In

cerchio"

Programmazione e certificazione delle

competenze in matematica per tutte le

classi

C

AREA ARTISTICO- MUSICALE

Parole, musica,

movimento ,teatro

Progetto teatrale con il coinvolgimento di

letteratura, musica e danza

C/E

Adotta un

monumento

Partecipazione al progetto proposto dal

Comune

C/E

EDUCAZIONE ALLA SALUTE/INTEGRAZIONE

Continuità didattico-

educativa

Attività di accoglienza in ingresso e di

orientamento in uscita

C

Progetto accoglienza Sportello di ascolto per genitori /alunni

DSA-BES

C

Educazione

alimentare

Progetto curricolare rivolto a tutte le classi C

Educazione stradale Progetto curricolare rivolto a tutte le classi C

Educazione alla

sicurezza

Progetto curricolare rivolto a tutte le classi C

Educazione

ambientale

Progetto curricolare rivolto a tutte le classi C

Apertura della scuola

al territorio

Open Day - Mercatino della Solidarietà -

Giffoni Movie Days- Progetto “Popoli in

festa”

C/E

ATTIVITÀ SPORTIVA

Educazione Motoria

ed Attività di

Minibasket

Promozione dello sport nella Scuola C

<-]

47

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

I PROGETTI PON NELL’OFFERTA FORMATIVA

Criteri individuazione alunni partecipanti ai corsi PON della scuola primaria

I criteri per la partecipazione degli alunni ai percorsi formativi, deliberati dal Collegio dei Docenti e

dal Consiglio di Istituto, sono i seguenti in ordine di priorità:

Alunni che non hanno mai partecipato ad un progetto PON;

Alunni che non svolgono attività pomeridiane personali;

Alunni individuati dai docenti di classe;

Gli alunni saranno scelti in proporzione al numero dei frequentanti le classi.

Criteri individuazione alunni partecipanti ai corsi PON di potenziamento di Lingua Inglese

delle classi seconde e terze della scuola secondaria di 1° dell’ Istituto Comprensivo.

Il voto più alto ottenuto al termine del precedente anno scolastico, per accedere al

percorso di potenziamento.

Il minor numero di assenze.

A ciascun corso potranno essere ammessi minimo n.15 allievi a max. n. 25/27 allievi.

Non sono ammesse deroghe o eventuali variazioni di corso dopo aver effettuato le iscrizioni online

in piattaforma.

<-]

PROGETTO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE PER IL PTOF :

L’ANIMATORE DIGITALE

La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei PTOF azioni coerenti con il Piano

Nazionale Scuola Digitale.

Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni

tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie

didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.

Compito dell’animatore digitale è coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle

azioni previste dal PTOF e le attività del PNSD. Il suo profilo è rivolto a:4

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,

attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore),

favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come

ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e

stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche

strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori

del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e

tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari

4 cfr. azione #28 del PNSD

48

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune;

informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti),

coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza

tecnica condotta da altre figure.

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28) il docente , individuato dal Dirigente

Scolastico per la figura di Animatore Digitale dell’Istituto, propone di sviluppare un agevole percorso

attraverso la costruzione di una bacheca digitale da pubblicare sul sito personale della scuola.

L’aggiornamento costante della medesima dovrà garantire un servizio di consulenza e sostegno

necessario:

per superare le incertezze disciplinari,

per approfondire le argomentazioni trattate,

per colmare le carenze,

per migliorare la metodologia di studio,

per valorizzare la comunicazione digitale all’interno del nucleo famigliare,

per favorire l’orientamento,

per promuovere l’interscambio di buone pratiche didattiche.

Il monitoraggio dell’andamento funzionale della bacheca digitale permetterà di integrare le

indicazioni stabilite con un adeguamento alle necessità emerse. L’attività avrà inizio con la

pubblicazione sul sito del Piano Nazionale Scuola Digitale del MIUR.

<-]

49

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CAPITOLO VI : ORGANICO DELL’AUTONOMIA

ORGANICO DELL’AUTONOMIA TRIENNIO 2016/2019

Con riferimento alle attività previste dal Piano di miglioramento e dal Curricolo e in attuazione di

quanto prescritto dal comma 5 della Legge 107/2015 che recita che “l’organico dell’autonomia è

funzionale alle esigenze didattiche organizzative progettuali delle istituzioni scolastiche come

emergono dal piano triennale dell’offerta formativa”, di seguito si elenca il fabbisogno di personale

necessario alla scuola nel triennio per la realizzazione delle attività di POTENZIAMENTO previsto

dal PDM, in raccordo con il curricolo e con l’extracurricolo e realizzate secondo il Piano allegato

(format curricolo potenziato – allegato n. 1)

a. posti comuni e di sostegno

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione:

Posto

comune

Posto di sostegno

Scuola

dell’infanzia

a.s. 2016-17: n.

20 di cui:

9 sez. tempo

normale-2

sez.tempo

ridotto

4

Posti comuni per l’attivazione di n 11

sezioni con nuove iscrizioni per 1 sezione

in più

a.s. 2017-18: n.

20 di cui:

9 sez. tempo

normale-2

sez tempo

ridotto

4

a.s. 2018-19: n. 20 di cui:

9 sez. tempo

normale-2

sez tempo

ridotto

4

Scuola

primaria

a.s. 2016-17: n.

34 6 10 classi di tempo normale non

aumentabili per mancanza di aule; 8 classi

di tempo pieno

6 posti di sostegno: ipotizzando la

permanenza dei bambini che frequentano

la scuola dell’infanzia

a.s. 2017-18: n.

34 6

a.s. 2018-19: n. 34 6

1 docente specialista di Inglese

1 docenti specialista di musica per l’attivazione diffusa della pratica musicale nella scuola primaria

ai sensi del DM8/2011 attualmente realizzata con i docenti di SS I° compensati con il FIS e/o

utilizzando la flessibilità oraria.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe di concorso/ sostegno a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione:

A043 7+14 h 7+14 h 7+14 h classi 15: n.°8 classi Calcedonia

n.°7 classi Salesiani

A059 5 5 5

A345 2+9 h 2+9 h 2+9 h

50

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

A245 1 1 1

A028 1+12h 1+12h 1+12h

A033 1+12h 1+12h 1+12h

A030 1+12h 1+12h 1+12h

A032 1+12h 1+12h 1+12h

A445 12h 12h 12h

AD00 3 3 3

AJ77 1 1 1

AC77 1 1 1 .

AL77 1 1 1

AM77 1 1 1

<-]

b. Posti di potenziamento per il triennio

SCUOLA PRIMARIA Area di

miglioramen-

to da potenziare

Fabbiso

gno

Di risorse professio-

nali

Attività Competenza

di

cittadinanza

Organizzazione delle

attività

Monte ore

destinato

Nesso con

il comma 7

della legge 107/2015

Destinatari

Curricolo – progettazione

-valutazione

n. 1 risorsa EEEE

1.sostituzione vicario

2.potenziamento di

italiano e matematica 3 attività connesse alle

priorità individuate nel

RAV

a.competenza in

madrelingua

b.compenten-ze logico-

scientifiche

articolazione flessibile dell’orario di lezioni e

articolazione flessibile

delle classi parallele e a classi aperte nella scuola

primaria

co-presenza in classe per

l’articolazione della

classe in gruppi di livello

attività di peer to peer

con funzione di docente mentore

cooperative learning con gruppi di livello misto.

circle time

11 ore x

sostituzione

vicario

6 ore per

strategie

innovative per il conseguimen-

to degli

obiettivi di miglioramen-

to

5 ore

settimanali

sostituzione

docenti

assenti fino a

10 gg.

comma 7 lettere a –

b – i – e

alunni scuola

primaria e

S.S.1°

gruppi

costituiti dai

monitorag-

gi condotti dai

consigli di

classe

Ambienti di apprendimen-

to

n.3 risorse EEEE

da

utilizzare nella scuola

primaria

3 unità di EEEE : 1. diffuso uso

di strategie

innovative 2. supporto

alle classi

con alunni

bes

3. supporto ai

docenti di lingua

straniera,

4. aumento delle ore di

lingua per la

certificazio-ne esterna

del qcre

competenze in lingua

straniera

competenze musicali

competenze

sociali e

civiche

1. supporto classi con

alunni con

bes 2. gruppi di

classi

parallele

articolati in

modalità peer

to peer e cooperative

learning

3. 3.funzione docente

mentore e

facilitatore nei circle

time per

l’inclusione (vedi pdm)

4. corsi di

recupero pomeridiano

5. attività di

rinforzo a

gruppi di

alunni per il

miglioramento degli esiti

6. attività extra-

n. 18 ore per risorsa (tot.22

ore

settimanali)

per il

potenziamen-

to

n.4 ore

sostituzioni docenti

assenti

comma 7 lettere a –

b – i – e –

p-q-

alunni selezionati

per i

recupero per il

superamen

to delle

insufficien-

ze e per il

migliora-mento del

target

previsto di migliora-

mento

b. gruppi di alunni

individuati

come eccellenti

per il

consegui-mento

delle

certificazio

ni esterne

delle

lingue straniere

c. gruppi

misti per la

51

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

curriculari per

la certifica-zione esterne

del qcre

diffusione

di attività mirate

all’inclusio

ne

Inclusione n.1 risorse

EEEE

da utilizzare

nel CTS

Attività connesse

all’inclusione

individuate nel RAV

Competenze

delle varie

discipline scolastiche

Corsi di recupero con

Gruppi di livello misto;

Circle-time; attività extracurriculari

per la certificazione

esterne del qcre

Alunni dei

tre ordini

di scuola

I progetti di potenziamento sono esplicitati nel Piano di miglioramento e vanno redatti secondo

l’allegato n. 2

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Area di miglioramento

da potenziare

Fabbisogno di risorse

professionali

Attività Competenza Di cittadinanza

Organizzazione delle attività

Monte ore destinato

Nesso con il comma

7 della

l.107/2015

Destinatari

Curricolo

progettazione

valutazione

n. 1 risorsa

A043

n.1risorsa

A059

n.1 risorsa

A345

n.1 risorsa

A032

1.potenziamento

di italiano e

matematica 2.attività

connesse alle

priorita’ individuate nel

rav

potenziamento

lingua inglese

potenziamento musica

A.COMPETENZA

IN

MADRELINGUA B.COMPENTENZE

LOGICO-

SCIENTIFICHE

Articolazione

flessibile

dell’orario di lezioni e

articolazione

flessibile delle classi parallele

nella scuola

secondaria di I grado.

Co-presenza in classe per

l’articolazione

della classe in gruppi di livello

Attività di peer to peer con

funzione di

docente mentore

Cooperative

learning con gruppi di livello

misto.

Circle time

16 ore per risorsa per

attività di potenziamento

(come da

PDM), di cui 12 antimeridiane e

4 con laboratori

di potenziamento

o recupero

pomeridiani

n.2 ore a testa

sostituzioni

Comma 7

lettere a –

b – i – e

Alunni

scuola SS I°

Gruppi

costituiti dai

monitoraggi condotti dai

consigli di

classe

SINTESI

organico del potenziamento – in aggiunta all’organico dei posti comuni e di sostegno n. 10 (9 +

1 docente H per il CTS) complessivo di risorse richieste per l’organico del potenziamento

EEEE: n. 4 risorse di scuola primaria con specializzazione in inglese ,musica, titoli e peculiarità

funzionali all’inclusione e all’utilizzo di strategie inclusive (esperte di tecniche del peer to peer –

cooperative learning – circle time - gestione della token economy, della mixed ability classroom,

esperti in certificazioni di lingua inglese e

A345: n. 1 risorsa (specialista in inglese) –utilizzata per attività di potenziamento e parzialmente per

sostituzione docenti

A043: n. 1 risorsa: superamento del gap con scuole con lo stesso escs nelle prove invalsi

miglioramento degli esiti con impiego flessibile dei gruppi classe e attività didattiche come da progetti

pdm

A059: n. 1 risorsa: utilizzata per miglioramento degli esiti con impiego flessibile dei gruppi classe e

attività didattiche come da progetti pdm

superamento del gap con scuole con lo stesso escs nelle prove invalsi

A032: n. 1 risorsa: utilizzata per realizzazione di attività musicali mirate all’inclusione

52

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

totale risorse richieste per la realizzazione del pdm e dell’offerta formativa come prevista dal

ptof:

n. 8 di cui 4 per la primaria per un totale di 88 ore settimanali e 4 per la s.s.i°per un totale di

160 ore.

scuola primaria:

11 ore settimanali per sostituzione collaboratore dirigente

72 ore settimanali per potenziamento

16 ore settimanali per sostituzioni (in assenza di necessità di sostituzione, queste 25 vengono utilizzate per intensificare laboratori di

potenziamento)

scuola secondaria di i grado vengono richieste dal ptof n. 4 risorse settimanali così ripartite: 48

ore per il potenziamento –8 per le sostituzioni – 6 ore per attività pomeridiane

A043 : 16 ore di potenziamento come da pdm (di cui 12 antimeridiane – classi flessibili e gruppi di

cooperative learning e 4 pomeridiane - laboratori per gruppi di livello di classi miste)

n.2 ore di sostituzione di colleghi assenti

A059: 16 ore di potenziamento come da pdm (di cui 12 antimeridiane – classi flessibili e gruppi di

cooperative learning e 4 pomeridiane - laboratori per gruppi di livello di classi miste)

n.2 ore di sostituzione di colleghi assenti

A345: 16 ore di potenziamento come da pdm (di cui 12 antimeridiane – classi flessibili e gruppi di

cooperative learning e 4 pomeridiane - laboratori per gruppi di livello di classi miste)

n.2 ore di sostituzione di colleghi assenti

A032: 16 ore di potenziamento come da pdm (di cui 12 antimeridiane – classi flessibili e gruppi di

cooperative learning e 4 pomeridiane - laboratori per gruppi di livello di classi miste)

n.2 ore di sostituzione di colleghi assenti

<-]

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei

parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015. Tipologia n.

Assistente amministrativo

4

Collaboratore scolastico

12 + 7 OPERATORI MANITAL ex LSU

<-]

53

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CAPITOLO VII : PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’

RIVOLTE AL PERSONALE

PIANO TRIENNALE INTERNO DI FORMAZIONE DOCENTI E

PERSONALE ATA

(previsto dal CCNL 29.11.2012 e dalla L. 170/15)

A.S. 2016/17, 2017/18, 2018/19

La L. 107/2015 al comma 124 prevede la formazione obbligatoria dei docenti di ruolo, organizzata

in modo permanente e strutturale, oltre al quadro evolutivo della formazione in servizio esplicitato

nei commi 121-125. Pertanto le singole istituzioni scolastiche, in coerenza con il piano triennale

dell’offerta formativa e con i risultati emersi dal rilevamento dei relativi bisogni, nonché dai piani di

miglioramento delle istituzioni scolastiche, devono definire le citate attività di formazione.

Del resto già il CCNL 29.11.2007 contemplava agli artt. 63 e 66 la formazione in servizio del

personale, mediante la predisposizione di un piano triennale delle attività di aggiornamento e

formazione, destinate ai docenti ed al personale ATA.

Il nostro Istituto, partendo dai bisogni dei docenti e della scuola, intende realizzare i percorsi formativi

per lo sviluppo dei seguenti temi strategici:

Piano triennale formazione Docenti

a. s. 2016/2017 a. s. 2017/2018 a. s. 2018/2019

Competenze digitali e per

l’innovazione didattica e

metodologica (uso delle LIM,

tablet per la didattica delle

competenze, PNSD, proposte

progettuali dell’animatore digitale

d’istituto)

Potenziamento delle competenze

di base degli alunni, con

particolare riferimento alla lettura

e comprensione, alle competenze

logico-argomentative e

matematiche

Competenze linguistiche

Inclusione, disabilità,

integrazione, competenze di

cittadinanza globale

Valutazione

Corso di formazione per l’autismo Corso di formazione per l’autismo Corso di formazione per l’autismo

Formazione in materia di

sicurezza e prevenzione infortuni

nella scuola - antincendio e primo

soccorso

Il Dsga predispone i seguenti interventi di formazione ed aggiornamento per il personale Ata:

assistenti amministrativi

Piano triennale formazione Personale ATA : assistenti amministrativi

a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 a.s. 2018/2019

Corso BLS-D Corso BLS-D Corso BLS-D

Corso di formazione sicurezza e

prevenzione infortuni nella scuola

(antincendio e primo soccorso)

Corso di formazione sicurezza e

prevenzione infortuni nella scuola

(antincendio e primo soccorso)

Corso di formazione sicurezza e

prevenzione infortuni nella scuola

(antincendio e primo soccorso)

54

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Supporto ai docenti per l’uso del

registro elettronico (scuola

primaria)

Tutti i corsi di formazione

finanziabili con le reti di scuole

(L.170/15)

Attività formative per l’uso dei

programmi per la digitalizzazione

e dematerializzazione della

segreteria (protocollo elettronico,

conservazione dati e gestione del

sito)

Attività formative di

aggiornamento sui nuovi

procedimenti amministrativo-

contabili

Piano triennale formazione Personale ATA : collaboratori scolastici

a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 a.s. 2018/2019

Corso BLS-D Corso BLS-D Corso BLS-D

Corso di formazione sicurezza e

prevenzione infortuni nella scuola

(antincendio e primo soccorso)

Corso di formazione sicurezza e

prevenzione infortuni nella scuola

(antincendio e primo soccorso)

Corso di formazione sicurezza e

prevenzione infortuni nella scuola

(antincendio e primo soccorso)

Corsi di formazione a supporto

degli alunni diversamente abili

Tutti i corsi di formazione

finanziabili con le reti di scuole

(L.170/15)

E’ previsto il monitoraggio della qualità e dell’efficacia delle attività formative svolte, con la

documentazione degli esiti del percorso formativo e la validazione delle esperienze maturate .

<-]

55

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CAPITOLO VIII: FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E

INFRASTRUTTURE MATERIALI

I target di miglioramento previsti nel PDM saranno possibili anche nella misura in cui la scuola sarà in grado di implementare ulteriormente le proprie dotazioni tecnologiche, sia attraverso il fundraising (fondi da privati, donazioni, sponsorizzazioni) sia attraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali e comunitarie con apposite progettazioni, già peraltro avviate dalla scuola con i FESR 2014/2020 Az. 10.8.1 : Reti LAN/WAN (Collegio dei Docenti n.2 del 11/09/2015, delibera n° 5 – Consiglio di Istituto n.1 del 16/09/2015 delibera n.5). Stante la stretta correlazione tra la necessità di migliorare gli ambienti di apprendimento e il fabbisogno formativo progettato e le priorità del PDM, ulteriori attrezzature sono indispensabili per garantire una didattica che assicuri adeguato spazio a tutti gli stili di apprendimento e cognitivi degli studenti nonché una reale inclusione con adeguate personalizzazioni dei processi formativi.

PLESSO / SEDE STACCATA e/o COORDINATA

TIPOLOGIA DOTAZIONE

TECNOLOGICA

MOTIVAZIONE DELLA SCELTA

FONTE DI FINANZIAMENTO

Plesso via

Guglielmini

e plesso Salesiani

Realizzazione, ampliamento

o adeguamento delle

infrastrutture di rete

LAN/WLAN

Rendere più fruibile l’uso

delle nuove tecnologie e nel

processo di insegnamento-

apprendimento.

ASSE II

INFRASTRUTTURE PER

L’ISTRUZIONE – FONDO

EUROPEO DI SVILUPPO

REGIONALE (FESR) –

OBIETTIVO SPECIFICO

10.8.1

Plesso via

Guglielmini

Realizzazione ambienti

digitali LIM

Conseguire gli obiettivi del

PNSD

PNSD

FESR

Plesso via

Guglielmini

Realizzazione aula Arti con

pannelli fono assorbenti

Sviluppare competenze

sociali e civiche attraverso i

linguaggi non verbali

Previo Finanziamento

MIUR

<-]

56

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CAPITOLO IX: VALUTAZIONE, VERIFICA E

AUTOVALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE Il sistema di valutazione costituisce la parte integrante del processo di formazione.

Valutazione e formazione sono espressioni di un unico concetto, una crescita formativa che

prevede un costante controllo sul processo di apprendimento, acquisizione e competenza.

Valutazione è anche il sistema per rendere flessibile ogni progettazione e renderla

sovrapponibile in ogni momento al contesto e alla situazione.

Valutazione è altresì il sistema per acquisire giudizio critico quindi crescita continua e

formazione.

MOMENTI DELLA VALUTAZIONE

Dalla lettura integrata della normativa e delle Indicazioni nazionali sono stati individuati

diversi momenti e diverse modalità di valutazione.

VALUTAZIONE INTERNA

ogrammazione didattica

Grado di soddisfazione delle famiglie e del

territorio

Progetti speciali di ampliamento dell’offerta

formativa

Competenza del collegio dei docenti e del

Dirigente Scolastico

etenza degli insegnanti

Valutazione degli apprendimenti e del

comportamento degli alunni

VALUTAZIONE ESTERNA*

INVALSI

della qualità complessiva

dell’offerta formativa della scuola

studenti all’inizio del primo e del secondo biennio

*Rilevazione degli apprendimenti del Servizio Nazionale di Valutazione

IL PROCESSO VALUTATIVO

L’intero processo valutativo del nostro Istituto si dispiega in due momenti, verifica e valutazione, che

hanno come oggetto da un lato l’alunno e dall’altro l’intera istituzione scolastica. Il ricorso

alla pluralità di strategie metodologico - didattiche di cui sopra garantisce l’ottimizzazione del

processo di verifica e valutazione, dal momento che il monitoraggio delle azioni valutative intraprese

funge da feedback per ricalibrare ed orientare la didattica.

LA VERIFICA

La verifica ha un duplice fine:

- definire i livelli di apprendimento degli alunni;

- controllare e rimodulare la progettazione didattica.

57

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Le prove comuni predisposte per gli alunni delle classi parallele dei diversi ordini di scuola

servono, quindi, da una parte a confrontare la situazione iniziale con quella a cui l’alunno è

pervenuto nei diversi momenti dell’anno scolastico, dall’altra a controllare la validità degli obiettivi

di apprendimento previsti e l’adeguatezza dei contenuti e delle metodologie utilizzate.

L’insieme di questi due aspetti ci da il valore reale del rapporto fra insegnamento ed apprendimento

e quindi il risultato dell’azione didattica ed educativa.

Per le operazioni relative all’osservazione dei comportamenti degli allievi e per la rilevazione degli

obiettivi di apprendimento raggiunti e delle competenze acquisite, sono utilizzate diverse modalità di

verifica con i relativi strumenti:

MODALITA’ STRUMENTI Prove di tipo oggettivo

Item di vario genere:

- vero/falso;

- scelte multiple;

- brani da completare;

- corrispondenze;

- questionari a risposta chiusa;

- tabelle;

- prove modello INVALSI costruite dal personale docente interno.

Prove di tipo soggettivo - Interrogazioni;

- libere espressioni;

- composizioni,

- forme artistiche;

- conversazioni.

Osservazioni occasionali

e sistematiche.

In vari momenti della vita scolastica:

- lavori di gruppo;

- esercitazioni;

- percorsi didattici su temi definiti;

- attività tecnico-pratiche.

TEMPI E MODALITA’.

La valutazione si articola in tre momenti con funzioni e modalità diverse.

TEMPI MODALITA’ Iniziale

- test d’ingresso;

- questionari di indagine familiare e socio-ambientale;

- osservazioni;

- prove e colloqui di carattere culturale per la conoscenza del livello di

partenza.

In itinere - verifica per classi parallele, con scansione bimestrale.

Finale. - verifica di tipo sommativo e funzionale alla compilazione dei documenti

di valutazione intermedio e finale e per la certificazione delle competenze.

SCANSIONE, MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

DEGLI ALUNNI

SCANSIONE

TEMPORALE

MODALITÀ STRUMENTI

INIZIO ANNO

SCOLASTICO

Colloqui con alunni e

genitori.

Conversazioni guidate con gli

alunni.

Scambio di informazioni tra i

docenti degli anni-ponte.

Prove di ingresso.

Schede predisposte.

Registri personali

58

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Osservazioni dirette.

Informazioni varie ecc.

IN ITINERE

Osservazioni dirette e

sistematiche.

Interrogazioni.

Prove opportunamente

predisposte.

Produzioni scritte ed orali da

parte degli alunni.

Prodotti delle varie attività,

ecc.

Registri personali.

UA

SOMMATIVO-FINALE

1° e 2° QUADRIMESTRE E

ALL’ULTIMO ANNO

DELL’INFANZIA, DELLA

PRIMARIA E DELLA

SECONDARIA DI 1°

GRADO

Consigli di:

- classe

- interclasse

- intersezione

Registri personali

Schede di valutazione

Certificazione delle

Competenze

RUBRICHE DI VALUTAZIONE

(Elaborate sulla base delle Indicazioni Nazionali e delle vigenti leggi sulla valutazione degli alunni.)

I livelli contrassegnati con l’asterisco sono stati inseriti nella tabella solo per rendere la valutazione

degli alunni massimamente corrispondente al reale livello di apprendimento dell’alunno, ma non

saranno considerati ai fini dell’individuazione del livello di competenze da registrare sui documenti

ufficiali.

SCUOLA PRIMARIA

Griglie di corrispondenza tra voto, traguardi, conoscenze, abilità e competenze disciplinari .

Prime, seconde e terze classi ( monoennio e primo biennio)

GIUDIZIO DI PROFITTO

In riferimento a: conoscenze, abilità,

competenze disciplinari

LIVELLO DI

PROFITTO

TRAGUARDI

VOTO

Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e

scrittura, capacità di comprensione e di analisi

precisa e approfondita, applicazione sicura e

autonoma delle nozioni matematiche in situazioni

anche nuove, esposizione chiara, ricca e ben

articolata, capacità di sintesi appropriata e di

rielaborazione personale creativa ed originale

ECCELLENTE Elaborazione

corretta dei

contenuti e piena

autonomia nello

svolgimento di

compiti complessi

10

Abilità corrette e complete di lettura e scrittura,

capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura,

applicazione sicura e autonoma delle nozioni

matematiche in situazioni anche nuove, esposizione

chiara, precisa e ben articolata, capacità di sintesi

appropriata con spunti creativi e originali

OTTIMO Elaborazione

corretta e completa

e gestione sicura

delle situazioni

nuove

9

Abilità corrette e complete di lettura e scrittura,

capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura,

applicazione sicura delle nozioni matematiche in

situazioni via via più complesse, esposizione chiara e

precisa, capacità di sintesi appropriata con apporti

DISTINTO Elaborazione ampia

e senza errori

8

59

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

critici personali anche apprezzabili.

Abilità solide di lettura e scrittura, capacità di

comprensione e di analisi puntuale di semplici testi,

applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni

matematiche senza gravi errori in situazioni semplici

e note, esposizione chiara e abbastanza precisa,

sintesi parziale con alcuni spunti critici

BUONO Svolgimento

corretto e completo

di un determinato

compito

7

Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di

comprensione e di analisi elementare di semplici

testi, applicazione delle nozioni matematiche senza

gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione

in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata

SUFFICIENTE Svolgimento

semplice, ma

sostanzialmente

corretto di un

compito

6

Abilità parziali di lettura e scrittura tali da consentire

un graduale miglioramento rispetto alla situazione di

partenza; scarsa capacità di comprensione e di analisi

elementare di semplici testi; applicazione delle

nozioni matematiche scorrette; esposizione ripetitiva

e imprecisa; povertà lessicale.

*

LIEVEMENTE

INSUFFICIENTE

Esegue con

difficoltà e lentezza

le consegne

ricevute; consegue i

nuovi

apprendimenti con

il supporto degli

adulti.

5

Abilità frammentaria di lettura e scrittura, lacunosa

nei contenuti minimi disciplinari, abilità di base da

recuperare; capacità di comprensione e di analisi

elementare di semplici testi inconsistente o

inesistente. Nozioni matematiche scorrette e con

gravi errori. Esposizione gravemente frammentaria,

confusa e con povertà lessicale

*

INSUFFICIENTE

Compie compiti

assegnati in

maniera scorretta o

sbagliata

4

Quarte e quinte classi - Secondo Biennio

GIUDIZIO DI PROFITTO

In riferimento a: conoscenze, abilità,

competenze disciplinari

LIVELLO DI

PROFITTO

TRAGUARDI VOTO

Conoscenze ampie e particolarmente approfondite,

abilità complete e senza errori di lettura e

scrittura, capacità di comprensione e di analisi

precisa e pertinente, applicazione sicura e

autonoma delle nozioni matematiche in situazioni

anche nuove, esposizione rigorosa, ricca e ben

articolata, capacità di sintesi appropriata e di

rielaborazione personale creativa ed originale,

autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite

ECCELLENTE Rielaborazione

corretta dei

contenuti.

Svolgimento

autonomo e critico

di situazioni

complesse.

10

Conoscenze complete e approfondite, abilità corrette

e sicure di lettura e scrittura, capacità di

comprensione e di analisi precisa e puntuale,

applicazione sicura e autonoma delle nozioni

matematiche in situazioni anche nuove, esposizione

chiara e ben articolata, capacità di sintesi

appropriata con spunti creativi e originali

OTTIMO Rielaborazione in

corretta e completa.

Gestione sicura

delle situazioni

nuove.

9

Conoscenze complete, abilità corrette di lettura e

scrittura, capacità di comprensione precisa e

sicura, applicazione sicura delle nozioni

matematiche in situazioni via via più complesse,

DISTINTO Sviluppo corretto e

completo.

Personale capacità

di sintesi.

8

60

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

esposizione chiara, precisa e articolata, capacità di

sintesi appropriata con apporti critici personali anche

apprezzabili

Conoscenza corretta dei nuclei fondamentali delle

discipline, abilità solide di lettura e scrittura,

capacità di comprensione/analisi puntuale,

applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni

matematiche senza gravi errori in situazioni

semplici e note, esposizione chiara e abbastanza

precisa, sintesi parziale con alcuni spunti critici.

BUONO Esposizione

corretta e completa.

Svolgimento

autonomo di un

compito.

7

Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari,

abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di

analisi/comprensione elementare, applicazione delle

nozioni matematiche senza gravi errori in

situazioni semplici e note, esposizione in forma

sostanzialmente ordinata seppur guidata.

SUFFICIENTE Elaborazione

accettabile dei

contenuti anche se

sviluppata in modo

semplice.

6

Conoscenza parziale dei minimi contenuti

disciplinari ma tali da consentire un graduale

recupero, abilità di lettura e di scrittura ancora

incerte ma in graduale miglioramento rispetto alla

situazione di partenza, capacità di comprensione

scarsa e di analisi esigua o inconsistente,

applicazione delle nozioni matematiche scorretta e

con errori, esposizione ripetitiva e imprecisa,

povertà lessicale.

*

LIEVEMENTE

INSUFFICIENTE

Gestisce con

difficoltà situazioni

nuove e semplici

5

Conoscenza frammentaria e lacunosa anche dei

contenuti minimi disciplinari, abilità di base da

recuperare, capacità di comprensione scarsa e di

analisi inconsistente o inesistente, applicazione

delle nozioni matematiche scorretta e con gravi

errori, esposizione gravemente scorretta,

frammentata e confusa, povertà lessicale.

*

INSUFFICIENTE

Compie compiti

assegnati in

maniera scorretta o

sbagliata.

4

SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

GIUDIZIO DI PROFITTO

In riferimento a: conoscenze, abilità,

competenze disciplinari

LIVELLO DI

PROFITTO

TRAGUARDI VOTO

Conoscenze complete, organiche, particolarmente

approfondite, eccellente capacità di comprensione e

di analisi, corretta ed efficace applicazione di

concetti, regole e procedure anche in situazioni

nuove, orientamento sicuro nell’analisi e nella

soluzione di un problema con risultati esaurienti,

esposizione fluida, rigorosa, ricca e ben articolata con

uso di terminologia corretta e varia e linguaggio

specifico

appropriato, sicurezza e competenza nell’utilizzare

le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi,

di organizzazione e di rielaborazione delle

conoscenze acquisite con apporti critici originali e

creativi, capacità di operare collegamenti tra

discipline e di stabilire relazioni.

ECCELLENTE

con possibilità di

lode agli esami di

Stato di fine 1°

ciclo.

Comunicazione

orale e scritta

rigorosa, ricca e ben

articolata.

Maturazione di

opinioni critiche nei

vari ambiti culturali

e sociali.

10

61

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Conoscenze ampie, complete e approfondite,

ottima capacità di comprensione e di analisi, efficace

applicazione di concetti, regole e procedure,

orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione

di un problema, esposizione chiara, precisa, ricca e

ben articolata con uso di terminologia corretta e

varia e linguaggio specifico appropriato,

competenza nell’utilizzare le strutture

morfosintattiche, autonomia di sintesi e di

rielaborazione delle conoscenze acquisite con

apporti critici originali, capacità di operare

collegamenti tra discipline

OTTIMO Comunicazione

fluida, efficace e

puntuale.

Formalizzazione di

procedimenti e

soluzione di

problemi specifici.

9

Conoscenze sicure, complete e integrate, buona

capacità di comprensione e di analisi, idonea

applicazione di concetti, regole e procedure,

orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione

di un problema, esposizione chiara e articolata con

uso di terminologia corretta e varia e linguaggio

specifico appropriato, buona correttezza ortografica e

grammaticale, autonomia di sintesi e di

rielaborazione delle conoscenze acquisite.

DISTINTO Esposizione chiara

e pertinente.

Rielaborazione

corretta e completa

delle conoscenze.

8

Conoscenze generalmente complete, adeguata

capacità di comprensione e di analisi, discreta

applicazione di concetti, regole, procedure, analisi

e soluzione di un problema, esposizione

sostanzialmente corretta, sufficiente correttezza

ortografica e grammaticale, adeguata autonomia di

sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

BUONO Uso corretto delle

informazioni e

gestione sicura

delle situazioni

nuove.

7

Conoscenze semplici dei contenuti disciplinari,

sufficienti capacità di comprensione, analisi, sintesi

e applicazione di concetti, regole e procedure,

esposizione essenziale a livello linguistico e

grammaticale.

SUFFICIENTE Elaborazione

sufficiente

delle informazioni e

gestione di

situazioni semplici,

anche se guidato

6

Conoscenze generiche e parziali, modesta

applicazione di concetti, regole e procedure,

orientamento difficoltoso e incerto nell’analisi e nella

soluzione di un problema, esposizione non sempre

lineare e coerente, conoscenze lessicali minime,

scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze

acquisite.

LIEVEMENTE

INSUFFICIENTE

Soluzione di

problemi ed

esposizione incerte.

5

Conoscenze incomplete, difficoltosa applicazione di

concetti, regole e procedure, esposizione superficiale

e carente, povertà lessicale, utilizzo di termini non

appropriati ai linguaggi delle singole discipline.

INSUFFICIENTE Difficoltà

nell’applicazione

dei contenuti.

4

Conoscenze errate o assenza dei contenuti basilari

disciplinari, scarsa applicazione di concetti, regole

e procedure, esposizione confusa, gravissimi errori

a livello linguistico.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Minimi o scarsi. 1-3

62

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI

COMPORTAMENTO

La Scuola oltre che all’istruzione e all’educazione degli alunni è impegnata in un costante

processo di formazione che aiuti l’alunno a diventare un cittadino rispettoso delle regole che

disciplinano i rapporti di convivenza civile in una comunità.

Il voto di comportamento, o voto di condotta, ha la funzione di registrare e di valutare l’atteggiamento

e il comportamento dell’allievo durante la vita scolastica e di suggerirgli un ripensamento

rispetto ad eventuali comportamenti negativi.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI IN

AMBITO SCOLASTICO

1. frequenza e puntualità;

2. interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

3. rispetto dei doveri scolastici;

4. collaborazione con i compagni e con i docenti;

5. rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico, del Regolamento interno d’Istituto.

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA VALUTAZIONE COMPORTAMENTO S. PRIMARIA AUTOCONTROLLO

E

COMUNICAZIONE

RISPETTO

DELLE

REGOLE

PARTECIPAZIONE

E IMPEGNO

ORGANIZZAZIONE

DEL LAVORO

LIVELLO

Il suo comportamento

è sempre responsabile

e disponibile.

Puntuale e

preciso

nell’osservare

le regole della

vita scolastica.

Si impegna con

serietà e vivo

interesse

partecipando con

contributi personali

alla vita scolastica.

Utilizza un metodo

di lavoro organico e

strutturato.

ECCELLENTE

Il suo comportamento

è corretto e abbastanza

Disponibile

Osserva con

diligenza le

regole della

vita scolastica

Si dimostra motivato,

segue con attenzione

e interviene in modo

appropriato

Organizza il proprio

lavoro in modo

efficace.

OTTIMO

Il suo comportamento

è vivace, ma

sostanzialmente

corretto nei rapporti

interpersonali

Rispetta le

regole della

vita scolastica,

talvolta con

superficialità.

E’ costante

nell’impegno e nella

partecipazione

Organizza il proprio

lavoro in modo

autonomo e proficuo.

DISTINTO

Non sempre riesce ad

instaurare rapporti

sereni con adulti e/ o

compagni.

Non sempre

rispetta le

regole della

vita scolastica.

Si interessa e

partecipa In modo

adeguato alle

attività proposte.

Utilizza un metodo

di lavoro

generalmente

produttivo.

BUONO

Tende a limitare i

rapporti interpersonali

e/o nella

comunicazione tende a

prevaricare gli altri.

E’ scarsamente

rispettoso delle

regole della

vita scolastica.

Partecipa alle attività

didattiche ma per

impegnarsi ha

bisogno di stimoli

continui e/o di essere

seguito

costantemente.

Utilizza un metodo

di lavoro non sempre

autonomo e

produttivo

SUFFICIENTE

Manifesta ostilità e

atteggiamenti violenti

nei confronti dei

compagni e manca di

Non riesce ad

accettare le

regole della

vita scolastica.

Sfugge alle proprie

responsabilità e non

partecipa alle attività

didattiche,

disturbandole

Si rifiuta di lavorare

o lavora in modo

dispersivo, impreciso

e, dunque,

improduttivo.

INSUFFICIENTE

63

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

senso di

responsabilità.

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E COMPORTAMENTO S. SECONDARIA

GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO LIVELLO DI

COMPORTAMENTO

VOTO

Interesse costante e critico, partecipazione assidua e produttiva

alle lezioni, responsabilità e autodisciplina nel lavoro scolastico

e domestico, regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici,

comportamento esemplare, eccellente socializzazione e interazione

attiva e costruttiva nel gruppo classe, pieno rispetto di sé, degli altri

e dell’ambiente, consapevole e scrupoloso rispetto delle regole

di classe, del regolamento d’Istituto, delle norme di sicurezza.

ESEMPLARE

10

Vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni, costante

adempimento dei lavori scolastici, comportamento corretto ed

educato, ottima socializzazione e collaborazione nel gruppo

classe, pieno rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente,

scrupoloso rispetto delle regole di classe, del regolamento

d’Istituto, delle norme di sicurezza.

OTTIMO

9

Attenzione e partecipazione alle attività scolastiche, sostanziale

svolgimento dei compiti assegnati, comportamento corretto ed

educato, buona socializzazione e adeguata partecipazione al

funzionamento del gruppo classe, rispetto di sé, degli altri e

dell’ambiente, osservanza regolare delle norme relative alla vita.

DISTINTO

8

Episodi di lieve inosservanza del regolamento interno: ritardi e

uscite anticipate, qualche richiamo verbale e/o scritto;

incostanza nel rispetto dei doveri scolastici; non entusiasta

partecipazione alle attività scolastiche; comportamento non

sempre corretto nel rapporto con compagni e personale

scolastico; frequenza irregolare.

BUONO

7

Episodi di grave inosservanza del regolamento interno:

frequenti richiami verbali e scritti, disinteresse e poca

partecipazione alle attività scolastiche; continuo disturbo

delle lezioni e comportamento poco corretto verso compagni e

personale scolastico; frequenza irregolare; ritardi e uscite

anticipate.

SUFFICIENTE

6

Episodi persistenti di inosservanza del regolamento interno che

indicano la volontà di non modificare l’atteggiamento, atti di

bullismo, completo disinteresse e scarsa partecipazione alle

attività scolastiche, rapporti problematici e comportamento

scorretto verso compagni e personale scolastico, funzione

negativa nel gruppo classe, gravi e reiterate infrazioni

disciplinari, atti di violenza grave, sanzionati con provvedimenti

che comportano anche allontanamento dalla comunità scolastica.

INSUFFICIENTE < 6

<-]

64

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

VALUTAZIONE ESTERNA

Il nostro Istituto partecipa regolarmente alle prove di verifica esterna effettuate per mezzo

dell’Istituto Nazionale per la VALutazione del Sistema educativo di Istruzione e formazione

(INVALSI) . Le misurazioni degli apprendimenti effettuate tramite le prove a carattere nazionale e

l’analisi dei dati da esse ricavate concorrono alla definizione del Curriculum. Inoltre, mediante la

dettagliata analisi del report Invalsi, l’Istituto provvede alla stesura di specifici piani di

miglioramento, individuando gli aspetti delle competenze dalle quali sono emerse criticità.

Cosa fa l’INVALSI :

• effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità

complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e formazione

professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema

Nazionale di Valutazione (SNV);

• studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale ed

alle tipologie dell'offerta formativa;

• effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole;

• predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i

livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo

anno della scuola secondaria di primo grado ecc …….

A chi si somministrano le prove INVALSI:

- studenti delle classi: II e V Scuola Primaria;

- III secondaria di 1° grado e, da qualche anno, anche nelle scuole superiori.

In terza secondaria di 1° grado il test è integrato nell’esame finale e ne costituisce una delle prove

(entrando quindi a far parte della valutazione).

L’INVALSI assicura la partecipazione italiana a progetti di ricerca europei e internazionali

in campo valutativo, e rappresenta il Paese nelle strutture di governo delle relative

organizzazioni. Di particolare rilevanza è la collaborazione con l'Organizzazione per la

Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e con la International Association for the

Evaluation of Educational Achievement (IEA).

<-]

L’AUTOVALUTAZIONE: IL RAV

L’autovalutazione è un percorso di riflessione interno che coinvolge tutta la comunità scolastica,

finalizzato ad individuare piste di miglioramento. Tale percorso non va considerato in modo

statico, ma come uno stimolo alla riflessione continua sulle modalità organizzative, gestionali e

didattiche messe in atto dalla scuola. L’autovalutazione, da un lato, ha la funzione di fornire una

rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento, dall’altro, costituisce la

base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare nel prossimo anno scolastico

il piano di miglioramento. Dall’anno scolastico in corso, la nostra Scuola ha elaborato il RApporto

di Autovalutazione (RAV).

Le scuole hanno condotto l’autovalutazione prendendo in considerazione tre dimensioni:

Contesto e risorse;

Esiti e Processi (suddivisi in Pratiche educative e didattiche);

Pratiche gestionali e organizzative.

65

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Per ogni dimensione, è stato richiesto alle scuole di riflettere su alcuni ambiti cui sono associati

gli indicatori per la misurazione oggettiva (Mappa degli Indicatori del RAV).

Con la chiusura e la pubblicazione del RAV le scuole pianificano un percorso di miglioramento

per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate dal RAV.

Per l’attuazione del Piano di Miglioramento (PdM) è necessario:

favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche

promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità

operative dell’intero processo di miglioramento

valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze

professionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM

incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione

delle azioni che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla

condivisione di percorsi di innovazione

promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di

miglioramento, prevenendo un approccio di chiusura.

<-]

66

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

CAPITOLO: X ALLEGATI

ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE

DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

TRIENNIO 2016/17, 2017/18 , 2018/19

Atto d’indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione

Al fine di definire le linee di azione e di orientamento secondo le quali il Collegio dei docenti

possa, nelle sue articolazioni dipartimentali e operative, individuare i percorsi didattici e le

proposte organizzative che meglio definiscano la realizzazione della MISSION dell’istituzione

scolastica secondo la VISION che si concretizzerà in tutte le attività previste nella stesura del

piano triennale dell’offerta formativa, documento identitario della scuola.

CONSIDERATO

che le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano alla piena realizzazione

dell’autonomia scolastica, che trova la sua espressione di massima trasparenza nella

individuazione delle aree e delle modalità di attuazione del piano dell’offerta formativa

triennale, in un’ottica di organizzazione flessibile e democratica, condivisa con tutte le

componenti del processo formativo e sentiti tutti gli stakeholders;

che le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 in termini di organico funzionale

consentiranno la realizzazione di un’offerta formativa arricchita, potenziata e curvata da una

parte a rispondere ai bisogni dell’utenza rilevati attraverso focus group e conferenze di

servizio e dall’altra ad allineare il sistema scolastico italiano alle sempre più pressanti richieste

dell’Europa, attraverso l’impianto di un’offerta formativa strutturata sulla conquista di

competenze europee e di cittadinanza

PRESO ATTO CHE

le innovazioni introdotte dalla L.107/2015 prevedono uno spostamento della competenza

nell’emanazione degli indirizzi del Piano dal Consiglio di istituto al dirigente scolastico, nella

consapevolezza che, questi è l’unico organo in possesso di una visione globale e sistemica

dell’istituzione, avendone chiare le istanze sociali a cui rispondere, le risorse professionali di

cui poter disporre nonché quelle finanziarie e strutturali

in proposito, è in capo al dirigente scolastico la responsabilità di attivare relazioni con i

soggetti istituzionali del territorio per ottenerne la collaborazione e valutarne le opportunità

offerte, nonché acquisire eventuali proposte funzionali allo sviluppo di un’organizzazione

logistica, temporale e didattica che sia sostenuta da servizi esterni e da sinergie

programmatiche.

il Collegio dei Docenti elabora il Piano prendendo atto delle presenti linee di indirizzo e

articolandosi in gruppi di lavoro che elaborano, nel rispetto di specifiche competenze di

indirizzo, le procedure e i piani attuativi delle diverse dimensioni: didattica, metodologica,

67

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

valutativa, organizzativa, curricolare, potenziata, extracurriculare, inclusiva,

formativa, orientativa, sociale ;

il Consiglio di Istituto lo approva, individuandone la fattibilità anche sul piano contabile,

definendo le aree di interfaccia con il Programma annuale

il piano può essere rivisto annualmente entro ottobre.

nel piano vanno chiaramente indicate e motivatamente sostenute le ragioni dell’organico

potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione per il conseguimento

degli obiettivi previsti dal piano, in particolare nell’ottica del perseguimento degli obiettivi di

miglioramento previsti nel Piano di miglioramento, parte integrante del Piano triennale

dell’offerta formativa, secondo il target definito, alla luce dell’autovalutazione effettuata e

rappresentata nelle rubriche valutative del Rapporto di autovalutazione di cui alla

C.M.47/2014 e alla direttiva 11/2014

considerate

prioritarie le criticità emerse dal Rapporto di autovalutazione (RAV) nonché dagli esiti formativi

registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti

TENUTO CONTO

Dell’analisi del contesto

Degli esiti degli alunni in termini didattici e comportamentali, in attuazione delle procedure

valutative collegialmente condivise ed attuate,

degli esiti delle prove standardizzate dello scorso anno scolastico in cui risulta quanto segue:

o Dalle tabelle riportate per la scuola Primaria (All 1), in merito alla prova di italiano

si evince che il range è superiore ai tre parametri territoriali di riferimento. Da

segnalare il risultato della classe VC che pur essendo costituita da una popolazione

scolastica di appartenenza sociale medio-bassa registra risultati superiori a classi con

il medesimo background familiare. Per quanto attiene alla prova di matematica l’

istituto si posizione al livello inferiore alla media nazionale , mentre si attesta in

posizione superiore alla media del territorio meridionale e regionale. Preoccupante

l’altissimo livello di cheating registrato in una classe (64,9 ).

o Le tabelle riportate per la scuola Secondaria (All.2), permettono di analizzare e

confrontare gli esiti della prova di matematica delle classi terze con quelli conseguiti

dalla scuola nel suo complesso e quelli della regione, nonché della macroarea di

appartenenza (Sud) e dell’Italia. Il punteggio in percentuale registrato (60,5) colloca

l’ istituto al di sopra della media nazionale, della Campania e del Sud . Le classi hanno

riportato esiti abbastanza omogenei tra le classi. Da segnalare la ripresa in termini di

risultati rispetto all’anno scolastico precedente.

Delle risultanze derivate dalle esperienze con altre scuole, enti locali e associazioni

delle iniziative di formazione realizzate a favore dei docenti

delle proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali,

sociali ed economiche operanti nel territorio e dei genitori e di cui tener conto nella

formulazione del Piano

68

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

premesso e tenuto presente quanto sopra

definisce

al fine dell’ elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, per il triennio 2016/17, 2017/18

e 2018/19, le seguenti linee di indirizzo su cui orientare le attività della scuola e le scelte di

management, coordinamento e controllo di gestione e di amministrazione:

1. Il Piano dell’offerta formativa triennale è rivolto in primis al conseguimento degli obiettivi di

miglioramento previsti dal Piano di miglioramento che è parte integrante del Piano triennale

dell’offerta formativa

2. Pertanto la progettazione curricolare, aggiuntiva/potenziata, ed extracurriculare avrà, già

a partire dall’annualità 2015/2016, un’impostazione orientata al miglioramento delle

competenze in italiano e matematica, in ottica verticale.

3. Esse sarà innanzitutto rivolto all’attenta conservazione e consolidamento dei punti di forza

già riscontrati ed evidenziati nel RAV come sopra descritti.

4. Le scelte metodologiche, la mediazione didattico-educativa, gli strumenti di verifica degli

apprendimenti e delle competenze, i processi di valutazione, saranno rivolti a garantire

personalizzazione e successo formativo, inclusione e differenziazione, a seconda delle

necessità, in una logica di collegialità e di condivisione delle procedure.

5. In coerenza con quanto previsto dal Piano di miglioramento sarà stilato il curricolo

potenziato con l’obiettivo di processo di implementare la struttura della progettazione

curricolare di istituto, già in dimensione verticale ed orizzontale con il recupero e il

potenziamento delle discipline di base, con l’utilizzo dei docenti dell’organico potenziato

nonché con l’impiego di strategie didattiche quali il cooperative learning, peer to peer, tutoring

in un’ottica anche di sviluppo di competenze trasversali che conducano gli studenti oltre ad

abilità di problem solving, di learning by doing, anche di quelle di cittadinanza attiva con la

sperimentazione di atteggiamenti di accoglienza, di tolleranza, di solidarietà e di apertura

all’intercultura e alla differenziazione di genere.

6. Altrettanto sinergica con la progettazione del curricolo verticale, orizzontale e potenziato, sarà

la progettazione delle attività extracurricolari finalizzate alla valorizzazione dei talenti,

alla scoperta delle attitudini, all’orientamento di ciascuna persona. L’offerta formativa avrà lo

sguardo rivolto all’intreccio tra i saperi sottesi ai linguaggi verbali e le acquisizioni possibili

attraverso la valorizzazione dei linguaggi non verbali, valorizzando e portando a regime le

esperienze sperimentali di notevole spessore già condotte nella scuola e prenderà in

considerazione innanzitutto le proposte progettuali finanziate dal MIUR, poi le proposte del

territorio pervenute sia in rete che da singole istituzioni o associazioni o Enti.

7. Su questa linea il curricolo potenziato di cui all’allegato format rappresenterà il processo di

rinforzo e di potenziamento perche nessuno resti indietro, perché nessuno non sia valorizzato

nell’eccellenza delle sue caratteristiche di apprendimento, perché gli obiettivi di

miglioramento siano perseguiti con il concorso di risorse plurime tutte orientate ad una

formazione sostanziale e culturalmente valida degli studenti soprattutto nella conquista degli

strumenti funzionali all’alfabetizzazione culturale.

In particolare si terrà conto delle seguenti priorità:

1. Valorizzazione Recupero e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare

69

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea,

anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning.

2. Recupero potenziamento delle competenze matematico-logiche

3. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte anche

mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali

settori per accrescere la consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee,

esperienze ed emozioni

4. potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il

supporto e la collaborazione dei servizi educativi del territorio e delle associazioni di settore

5. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del

bullismo, anche informatico; (sportello psicologico)

6. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il

dialogo tra le culture, il sostegno e l'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà

e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri (sport)

7. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività

culturali

8. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile

di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport,

e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva

agonistica

9. potenziamento dell'uso della lim

10. apertura pomeridiana con il tempo pieno per la scuola dell'Infanzia e Primaria

11. individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli alunni e degli studenti (gare e competizioni)

12. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e

laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in

collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine e

delle famiglie

13. Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che è

necessario un auditorium, una sala teatro, sale mensa

70

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

14. Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di

riferimento è così definito:

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione:

Posto

comune

Posto di sostegno

Scuola

dell’infanzia

a.s. 2016-17: n.

20 di cui:

9 sez. tempo

normale-2

sez.tempo

ridotto

4

Posti comuni per l’attivazione di n 11

sezioni con nuove iscrizioni per 1 sezione

in più

a.s. 2017-18: n.

20 di cui:

9 sez. tempo

normale-2

sez tempo

ridotto

4

a.s. 2018-19: n. 20 di cui:

9 sez. tempo

normale-2

sez tempo

ridotto

4

Scuola

primaria

a.s. 2016-17: n.

34 6 10 classi di tempo normale non

aumentabili per mancanza di aule; 8 classi

di tempo pieno

6 posti di sostegno: ipotizzando la

permanenza dei bambini che frequentano

la scuola dell’infanzia

a.s. 2017-18: n.

34 6

a.s. 2018-19: n. 34 6

1 docente specialista di Inglese

1 docenti specialista di musica per l’attivazione diffusa della pratica musicale nella scuola primaria

ai sensi del DM8/2011 attualmente realizzata con i docenti di SS I° compensati con il FIS e/o

utilizzando la flessibilità oraria.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe di concorso/ sostegno a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione:

A043 7+14 h 7+14 h 7+14 h classi 15: n.°8 classi Calcedonia

n.°7 classi Salesiani

A059 5 5 5

A345 2+9 h 2+9 h 2+9 h

A245 1 1 1

A028 1+12h 1+12h 1+12h

A033 1+12h 1+12h 1+12h

A030 1+12h 1+12h 1+12h

A032 1+12h 1+12h 1+12h

A445 12h 12h 12h

AD00 3 3 3

AJ77 1 1 1

AC77 1 1 1 .

AL77 1 1 1

AM77 1 1 1

Per ciò che concerne l’organico di potenziamento, questo è assegnato per la programmazione

di interventi mirati al miglioramento dell'offerta formativa e dovrà rispondere agli obiettivi di

71

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

qualificazione del servizio scolastico e confluirà successivamente nel più ampio organico

dell’autonomia da definirsi, poi, con apposito Decreto Interministeriale ai sensi del comma 64

della L 107/2015. Per la definizione della dotazione organica di potenziamento del nostro

Istituto è stato essenziale individuare le priorità d'intervento nell'ambito degli obiettivi indicati

dal MIUR, coerentemente con la programmazione dell'Offerta Formativa e sulla base dei

risultati del RAV. La circolare MIUR n.30549 del 21/09/2015 ha chiesto di individuare in

ordine di preferenza tutti i campi di potenziamento proposti, propendendo in tal modo per

una descrizione qualitativa oltre che quantitativa. I campi da potenziare in ordine di priorità

così come risultano dal RAV sono esplicati nella tabella che segue elaborata, approvata e

deliberata dal Collegio dei Docenti nella seduta del 2 ottobre 2015 delibera n.7:

ordine

di

priorità

Campi di Potenziamento lett. Obiettivi Formativi

comma 7

1 2 POTENZIAMENTO LINGUISTICO “a)” valorizzazione e

potenziamento delle

competenze linguistiche,

con particolare

riferimento all'italiano

nonché alla lingua inglese

e ad altre lingue

dell'Unione europea,

anche mediante l'utilizzo

della metodologia

Content Language

Integrated Learning;

2 3 POTENZIAMENTO SCIENTIFICO “b)” Potenziamento delle

competenze matematico-

logiche e scientifiche

3 4 POTENZIAMENTO ARTISTICO E

MUSICALE

“c)” potenziamento delle

competenze nella pratica

e nella cultura musicali,

nell'arte e nella storia

dell'arte, nel cinema, nelle

tecniche e nei media di

produzione e di

diffusione delle immagini

e dei suoni, anche

mediante il

coinvolgimento dei musei

e degli altri istituti

72

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

pubblici e privati

operanti in tali settori

5 1 POTENZIAMENTO UMANISTICO

SOCIO ECONOMICO E PER LA

LEGALITA’

“d)” sviluppo delle

competenze in materia di

cittadinanza attiva e

democratica attraverso la

valorizzazione

dell'educazione

interculturale e alla pace,

il rispetto delle differenze

e il dialogo tra le culture,

il sostegno

dell'assunzione di

responsabilità nonché

della solidarietà e della

cura dei beni comuni e

della consapevolezza dei

diritti e dei doveri;

(potenziamento delle

conoscenzein materia

giuridica ed economico-

finanziariae di

educazione

all'autoimprenditorialità)

4 5 POTENZIAMENTO MOTORIO “g)” potenziamento delle

discipline motorie e

sviluppo di

comportamenti ispirati

ad uno stile di vita sano,

con particolare

riferimento

all'alimentazione,

all'educazione fisica e allo

sport, e attenzione alla

tutela del diritto allo

studio degli studenti

praticanti attività

sportiva agonistica

6 6 POTENZIAMENTO

LABORATORIALE

“h)” sviluppo delle

competenze digitali degli

studenti, con particolare

73

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

riguardo al pensiero

computazionale,

all'utilizzo critico e

consapevole dei social

network e dei media

nonché alla produzione

nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste le seguenti figure:

collaboratori del Dirigente

Funzioni Strumentali

coordinatore di plesso

coordinatore di classe;

coordinatore di classi parallele per la scuola primaria

Coordinatore della programmazione per classi verticali scuola primaria (il

responsabile di plesso )

Coordinatore dipartimenti classi ponte

coordinatore di dipartimento per aree disciplinari con la finalità di preparare test in

ingresso, programmazioni comuni, verifiche comuni alle discipline e scelta libri di

testo uguali per classi parallele

responsabili per: visite guidate, tempo pieno, BES e DSA, attività musicali,

docenti di strumento, sito WEB, progetti, CTS, reti

gruppo di valutazione e miglioramento

per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è

così definito 15 unità in Organico di diritto escluso il DSGA +7 unità accantonate e fornite

dalla società Manital (ex LSU) per il corrente anno scolastico.

Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei

docenti di ruolo e' obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono

definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta

formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche

previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28marzo 2013,

n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato

ogni tre anni con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentitele

organizzazioni sindacali rappresentative di categoria. Il piano di formazione dei docenti,

strutturato sulla base dell’analisi dei bisogni condotta dalla Funzione Strumentale area 2, sarà

realizzato attraverso seminari monotematici relativi agli assi culturali e allo sviluppo delle

competenze. A tal proposito, il collegio terrà conto di:

Accrescere le competenze dei docenti in modo da migliorare la qualità

dell’insegnamento/apprendimento con il supporto di metodologie inclusive (cooperative-

learning, tutoring, peer education, didattica attiva)

74

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Promuovere nei docenti la consapevolezza di come paradigmi pedagogici e didattici

innovativi rivestano un ruolo fondamentale per il successo formativo degli alunni con

particolari necessità

Realizzare e disseminare attraverso la rete una serie di linee-guida per le “best

practices”

Innovare le pratiche didattiche

Si privilegeranno le seguenti proposte :

Area 1 ) migliorare o sviluppare le metodologie didattiche disciplinari

Area 2 ) migliorare o sviluppare le metodologie per la didattica personalizzate ed individualizzata.

Area 3 ) migliorare o sviluppare le metodologie finalizzate all’apprendimento con le TIC

Si procederà anche alla programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e

amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti. Il piano potrà essere rivisto

annualmente entro il mese di ottobre”.

CONSEGUE A QUANTO SOPRA ESPRESSO la PRESA D’ATTO E ACQUISIZIONE da parte

di tutte le componenti professionali della scuola del REGOLAMENTO sul sistema nazionale di

valutazione in materia di istruzione e formazione ai fini dell’implementazione del Piano di

miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti nonché della valutazione

dell'efficienza e l'efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione in coerenza con quanto

previsto dall'articolo 1 del decreto legislativo 19 novembre 2004, n.286.

Di conseguenza, annualmente sarà monitorato il Piano di miglioramento, anche sulle base delle

scadenze e degli input eventualmente provenienti dall’INDIRE. Esso è integrato al POF/PTOF ed è

strettamente coerente con le progettazioni del curricolo verticale , in particolare di italiano e

matematica. Sarà altresì rivisitato il Rapporto di autovalutazione per lo SVILUPPO E

POTENZIAMENTO del sistema e del procedimento di valutazione della nostra istituzione

scolastica, sulla base dei protocolli di valutazione e delle scadenze temporali stabilite dall’Invalsi;

I criteri generali per la programmazione didattico-educativa, per la programmazione e l'attuazione

delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni

scolastici dal consiglio d’istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con

le indicazioni di cui al presente Atto di indirizzo potranno essere inseriti nel Piano; in particolare si

ritiene di dovere inserire i seguenti punti:

La progettazione si ispirerà ai principi di equità ed inclusività con l’obiettivo comune di

elevare la qualità degli apprendimenti

La Progettazione curriculare sarà finalizzata alla promozione di competenze e di assi

culturali e dovrà prevedere:

a) Percorsi didattici individualizzati e personalizzati

b) Percorsi di potenziamento e recupero

c) Percorsi comuni tra classi parallele e verticalizzati tra gli ordini di scuola

d) Percorsi basati su obiettivi minimi raggiungibili

75

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

La Progettazione extracurriculare dovrà privilegiare le lingue straniere, l’informatica, le

attività sportive, la musica, le uscite didattiche, il teatro, l’ arte e le scienze.

La progettazione si avvarrà si

e) Adesione o costituzione di accordi di rete, convezioni con altre istituzioni formative

f) Adesioni a progetti finanziati dal MIUR

g) Eventuale partecipazione a progetti europei

Infatti, a rafforzare l’offerta formativa concorreranno le opportunità offerte dai finanziamenti europei,

nazionali, comunali o regionali/provinciali alle cui iniziative la scuola garantirà la

PARTECIPAZIONE, per assicurare la forza economica con cui affrontare le proprie esigenze e

quelle della comunità di riferimento.

Assunti per prioritari i sopra descritti obiettivi di processo funzionali al raggiungimento della

PRIORITA’ intesa quale aspetto più critico e urgente del miglioramento, si ritiene, nelle presenti

linee di indirizzo , di orientare l’attenzione del collegio nella definizione del Piano triennale

dell’offerta formativa , a non trascurare quei processi che in questa fase dell’autovalutazione sono

stati ritenuti collaterali alla priorità individuata ma che tuttavia non possono non essere declinati in

obiettivi strategici da raggiungere nel lungo periodo o essere successivamente oggetto di prospettive

di miglioramento.

- LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA-DIDATTICA prevedera’ RETI DI SCUOLE E DI

ENTI

- LA GESTIONE E AMMINISTRAZIONE sarà improntata ai criteri di efficienza, efficacia,

economicità, trasparenza, nonché, dei principi e criteri in materia di valutazione delle strutture e di

tutto il personale delle amministrazioni pubbliche e di azione collettiva; L’organizzazione

amministrativa, tecnica e generale, sulla base della proposta del Direttore SGA e nel rispetto di quanto

previsto nella Contrattazione Integrativa d’Istituto, dovrà prevedere degli orari di servizio e di lavoro

che garantiscano la piena attuazione delle attività scolastiche e l’apertura al pubblico, sia in orario

antimeridiano che pomeridiano, COME PREVISTO DALLA Carta dei Servizi;

- L’ATTIVITÀ NEGOZIALE, nel rispetto della normativa vigente, sarà improntata al massimo della

trasparenza e della ricerca dell’interesse primario della scuola;

- IL CONFERIMENTO DI INCARICHI al personale esterno e relativo compenso avverrà secondo il

Regolamento d’Istituto e dopo aver accertato la mancanza di personale interno con pari

professionalità e i casi che rendono incompatibili gli insegnamenti e sulla base di criteri che

garantiscano il massimo della professionalità;

- NELL’AMBITO DI INTERVENTO DELLE RELAZIONI INTERNE ED ESTERNE COL

TERRITORIO si sottolinea la necessità di specifica COMUNICAZIONE PUBBLICA mediante

strumenti, di efficacia e trasparenza, quali ad esempio:

76

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Sito web per rendere visibile l’offerta formativa dell’istituto

Registro digitale

Open day, eventi e manifestazioni finalizzate a rendere pubbliche mission e vision e

rendicontazione.

- Per quanto riguarda la RENDICONTAZIONE SOCIALE:

sarà compito del sottoscritto Dirigente scolastico curare la rendicontazione sociale di cui

alla Circolare Ministeriale n. 47/2014, attraverso Relazione quali/quantitativa al consiglio di

istituto relativa all’efficacia dei percorsi progettati e pubblicazione degli esiti sul sito web

della scuola oltre che sul Portale Unico in corso di elaborazione da parte del Ministero e su

Scuola in chiaro.

Sarà compito del Gruppo di autovalutazione e miglioramento con il concorso di tutte le

FF.SS: POF, Supporto ai docenti, integrazione e inclusione, continuità e orientamento,

rapporti con il territorio preordinare tale rendicontazione con la documentazione

quali/quantitativa del loro operato di coordinamento (tabulazione dei dati e grafici con

calcolo dello scarto tra il progettato e l’agito e della media/mediana tra i dati in ingresso e

quelli in uscita per calcolare la percentuale di raggiungimento del TARGET).

- Il Piano dovrà essere strutturato secondo le seguenti macro-aree (All.3):

Organizzazione della Didattica;

Organizzazione della Scuola;

Valutazione nella, per la e della Scuola;

Risorse umane e materiali.

- Fanno parte del PTOF :

Il Piano di miglioramento dell’istituto con l’area di processo individuata come prioritaria e il

progetto di realizzazione degli obiettivi strategici

Il Piano annuale dell’inclusività e le procedure di rilevazione e di approccio ai BES - ai

DSA – alla diversabilità

Le procedure di accoglienza per gli stranieri

il piano integrato FSE e FESR (qualora approvati dalla comunità europea)

AL CONTROLLO ED ALLA SUPERVISIONE DEL LA REALIZZAZIONE DEL PIANO

TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA SARA’ PREPOSTA PRIORITARIAMENTE IL

DIRIGENTE SCOLASTICO PER LE ATTRIBUZIONE NORMATIVE, E DI CONSEGUENZA I

SUOI COLLABORATORI E TUTTE LE FF.SS., CIASCUNA PER L’AREA DI PROPRIA

PERTINENZA.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott. Prof. Mirella Amato

77

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

All.1

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015

SCUOLA PRIMARIA

Il presente documento contiene un’analisi dei dati restituiti dall’ Invalsi che consente di fornire

informazioni ragionate sui risultati dell’istituto visto come entità a livello macro e micro.

Nel redigere tale documento si è provveduto a riportare ,analizzare ed interpretare i dati restituiti

dall’ Invalsi relativi alle singole classi e all’ istituzione scolastica nel suo complesso.

Tale relazione ha lo scopo di fungere da strumento di diagnosi sia per migliorare l’ offerta formativa

all’ interno dell’ istituto sia per individuare aree di eccellenza nonché di criticità al fine di potenziare

e migliorare l ‘ azione didattica.

CLASSI SECONDE - PROVA D’ITALIANO

TABELLA A Istituzione scolastica nel suo complesso

Classi/Istituto Media del punteggio

percentuale al netto del cheating1a

Esiti degli studenti al netto del cheating

nella stessa scala del rapporto nazionale 1b

Punteggio CAMPANIA

(52,4) 5

Punteggio Sud

(54,3) 5

Punteggio Italia

(56,4) 5

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale 7

415050850201 58,3 202,3

58,3 0,0

415050850202 57,4 201,1

57,4 0,0

415050850203 46,2 181,5

46,2 0,0

415050850204 67,8 224,3

71,1 4,6

SAIC8AC00D 59,4 205,8

60,3 1,3

TABELLA A1 _ Prova preliminare di lettura

Istituzione scolastica nel suo complesso

Media del punteggio percentuale Percentuale di bisillabe

corrette

Percentuale di trisillabe

corrette

Percentuale di quadrisillabe

corrette

Percentuale di polisillabe

corrette

415050850201 99,4 97,5 99,7 100,0 100,0

415050850202 95,0 95,2 94,6 95,3 97,9

415050850203 91,3 100,0 94,0 81,3 68,8

415050850204 98,8 100,0 98,3 98,8 100,0

SAIC8AC00D 96,7 97,7 96,8 95,8 95,7

Sud 84,5 97,0 89,9 65,9 54,0

Italia 82,4 97,2 89,5 58,8 43,9

78

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Tavola Andamento - Italiano

Istituzione scolastica nel suo complesso - Scuola Primaria - Classi seconde

Anno scolastico

Classi/Istituto

Media del punteggio

percentuale al netto

delcheating1a

Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala

del rapporto

nazionale 1b

Punteggio CAMPANIA

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

2012-13 SAIC8AC00D 62,6 202,8

- 1,6

2013-14 SAIC8AC00D 68,7 212,3

69,1 0,5

2014-15 SAIC8AC00D 59,4 205,8

60,3 1,3

ANALISI DEI RISULTATI

Il risultato complessivo della prova di italiano raggiunto nelle classi seconde risulta superiore alla

media nazionale. I punteggi conseguiti dagli alunni delle classi seconde dell’istituto mettono in

evidenza quanto segue (medie del punteggio al netto del cheating). Il dato regionale è superiore alla

media regionale ad eccezione di una classe che registra un risultato inferiore sia alla media nazionale

che regionale. In merito alla prova di lettura i dati si posizionano su una percentuale del 96,7 /°.Da

segnalare un valore di cheating del 4,6 /° in una singola classe che risulta essere il valore più alto

registrato per questo livello di scuola ed in questo ambito.

PROVA DI MATEMATICA

Istituzione scolastica nel suo complesso

Classi/Istituto Media del punteggio

percentuale al netto del cheating1a

Esiti degli studenti al netto del cheating

nella stessa scala del rapporto nazionale 1b

Punteggio CAMPANIA

(51,6) 5

Punteggio Sud

(52,2) 5

Punteggio Italia

(54,2) 5

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale 7

415050850201 41,4 175,8

41,4 0,0

415050850202 54,2 198,8

54,2 0,0

415050850203 40,0 174,8

40,0 0,0

415050850204 63,3 215,5

64,4 1,6

SAIC8AC00D 51,8 194,8

52,1 0,5

Tavola Andamento - Matematica

79

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Istituzione scolastica nel suo complesso - Scuola Primaria - Classi seconde

Anno scolastico

Classi/Istituto

Media del punteggio

percentuale al netto

delcheating1a

Esiti degli studenti al netto

delcheating nella stessa scala del rapporto

nazionale1b

Punteggio CAMPANIA

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

2012-13 SAIC8AC00D 58,1 206,3

- 1,2

2013-14 SAIC8AC00D 70,3 234,5

71,1 1,2

2014-15 SAIC8AC00D 51,8 194,8

52,1 0,5

Il risultato complessivo della prova di matematica nelle classi seconde risulta stazionario rispetto alla

media regionale e rispetto alla media del Sud mentre è in calo rispetto alla media nazionale ( anche

se con un valore di 2,4 /° in meno).

Allo scopo di leggere più compiutamente le informazioni emerse dall’indagine e comprenderle in

un’ottica non solo intrinseca ma anche estrinseca, è opportuno dare spazio alla seguente premessa di

carattere generale. Su tutto il territorio nazionale emerge una maggiore qualità degli apprendimenti

in ambito linguistico piuttosto che in quello matematico, a testimonianza che l’area più debole

dell’intervento didattico in Italia continua ad essere quella di stampo matematico – scientifico -

logico. All’interno di questo trend generalizzato nel Paese, ciascuna classe dell’istituto denuncia

maggiori o minori criticità in questo settore per cui i dati statistici generali riportati devono essere

necessariamente letti sia in dimensione “istituto” che in dimensione “singola classe” e confrontati tra

loro anche facendo riferimento ai contesti ambientali di inserimento. Va rilevato che vi sono classi

che si posizionano al di sotto della media nazionale, ma avendo comunque conseguito un punteggio

sostanzialmente elevato. In questo quadro generale, si ritiene opportuno analizzare le diverse

annualità cercando di mettere in evidenza i punti di forza e quelli di debolezza emersi e di individuare

quei tratti peculiari che possono tradursi, se ben sfruttati, in un’occasione di rilancio della didattica

ed in un’opportunità di miglioramento della qualità dell’insegnamento o, se sottovalutati, in minacce

per il conseguimento di futuri positivi risultati.

I grafici che seguono mostrano i punteggi medi dell’ intera scuola e delle sue classi rispetto ad una

scuola e ad una classe “ simili “ in termini di background socio-economico – culturale dei suoi

studenti e rispetto ai punteggi medi della regione dell’ area geografica e dell’ Italia intera.

Il quadrato rosso rappresenta il punteggio medio delle 200 classi con background simili.

80

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

ITALIANO

81

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

MATEMATICA

CLASSE QUINTA

ITALIANO

Istituzione scolastica nel suo complesso

Classi/Istituto

Media del punteggio percentuale

al netto delcheating1a

Esiti degli studenti al netto

delcheating nella

stessa scala del rapporto

nazionale1b

Differenza nei risultati

(punteggio percentuale)

rispetto a classi/scuole con

backgroundfamiliare simile2

Backgroundfamiliare mediano

degli studenti 3 4

Punteggio CAMPANIA

(52,2) 5

Punteggio Sud

(53,8) 5

Punteggio Italia

(56,6) 5

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

415050850501 72,6 236,4 +10,4 alto

76,5 5,1

415050850502 60,0 205,5 -2,2 alto

60,8 1,2

415050850503 69,6 226,7 +10,7 medio-basso

74,0 5,9

SAIC8AC00D 66,9 221,9 +6,2 alto

69,7 3,8

Tavola Andamento - Italiano

Istituzione scolastica nel suo complesso - Scuola Primaria - Classi quinte

Anno scolastico

Classi/Istituto

Media del punteggio percentuale

al netto delcheating1a

Esiti degli studenti al netto

delcheating nella stessa scala del rapporto

nazionale1b

Differenza nei risultati (punteggio

percentuale) rispetto a

classi/scuole con backgroundfamiliare

simile 2

Backgroundfamiliare mediano

degli studenti 3 4

Punteggio CAMPANIA

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

2012-13 SAIC8AC00D 70,3 191,2 -4,3 Alto

- 0,2

82

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

2013-14 SAIC8AC00D 61,0 201,2 -3,1 Alto

61,1 0,1

2014-15 SAIC8AC00D 66,9 221,9 +6,2 Alto

69,7 3,8

Classi

Media del punteggio percentuale

al netto delcheating1a

Esiti degli studenti al netto

delcheating nella stessa scala del rapporto

nazionale 1b

Differenza nei risultati

(punteggio percentuale)

rispetto a classi/scuole con

backgroundfamiliare simile 2

Backgroundfamiliare mediano

degli studenti3 4

Punteggio CAMPANIA

(49,1) 5

Punteggio Sud

(51,7) 5

Punteggio Italia

(54,6) 5

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

415050850501 30,2 93,3 -30,5 alto

85,8 64,9

415050850502 61,3 204,8 +1,9 alto

65,3 6,2

415050850503 73,0 231,8 +16,2 medio-basso

81,0 9,8

SAIC8AC00D 53,5 173,0 -4,6 alto

76,7 27,7

Istituzione scolastica nel suo complesso - Scuola Primaria - Classi quinte

Anno scolastico

Classi/Istituto

Media del punteggio percentuale

al netto delcheating1a

Esiti degli studenti al netto

delcheating nella

stessa scala del rapporto

nazionale1b

Differenza nei risultati

(punteggio percentuale)

rispetto a classi/scuole con

backgroundfamiliare simile 2

Backgroundfamiliare mediano

degli studenti 3 4

Punteggio CAMPANIA

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

2012-13 SAIC8AC00D 55,6 201,4 -1,7 alto

- 0,2

2013-14 SAIC8AC00D 73,7 227,2 +8,8 alto

73,8 0,1

2014-15 SAIC8AC00D 53,5 173,0 -4,6 alto

76,7 27,7

83

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

84

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

COMMENTO AI DATI

Dalle tabelle riportate in merito alla prova di italiano si evince che il range è superiore ai tre

parametri territoriali di riferimento. Da segnalare il risultato della classe VC che pur essendo

costituita da una popolazione scolastica di appartenenza sociale medio-bassa registra risultati

superiori a classi con il medesimo background familiare.

Per quanto attiene alla prova di matematica l’ istituto si posizione al livello inferiore alla media

nazionale , mentre si attesta in posizione superiore alla media del territorio meridionale e

regionale.

Preoccupante l’altissimo livello di cheating registrato nella classa V sez. A (64,9 )che ci

induce a riflettere sugli scopi e le finalità che il sistema di valutazione si pone.

85

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

All.2

PROVA NAZIONALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ITALIANO

Istituzione scolastica nel suo complesso

Classi/Istituto

Media del punteggio percentuale

al netto delcheating1a

Esiti degli studenti al netto

del cheating nella stessa scala

del rapporto

nazionale 1b

Punteggio CAMPANIA

(55,2) 5

Punteggio Sud

(57,0) 5

Punteggio Italia

(60,3) 5

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

415050850801 70,6 214,0

72,9 3,3

415050850802 64,7 195,2

65,5 1,1

415050850803 52,4 151,6

76,8 31,8

415050850804 66,9 200,8

66,9 0,0

SAIC8AC00D 62,1 185,3

71,4 12,1

Istituzione scolastica nel suo complesso - Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze

Anno scolastico

Classi/Istituto

Media del punteggio

percentuale al netto

delcheating1a

Esiti degli studenti al netto

delcheating nella stessa scala del rapporto

nazionale1b

Punteggio CAMPANIA

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

2012-13 SAIC8AC00D 74,4 208,3

- 6,2

2013-14 SAIC8AC00D 63,9 194,1

70,7 8,2

2014-15 SAIC8AC00D 62,1 185,3

71,4 12,1

86

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Le tabelle e i grafici sopra riportati evidenziano la collocazione dell’ istituto al di sopra della media nazionale,di macroarea e regionale. Da segnalare l’ alto quoziente di cheating registrato per la classe 03 che determina un abbassamento del risultato in tutti e tre i parametri di riferimento.

MATEMATICA

Classi/Istituto

Media del punteggio percentuale

al netto delcheating1a

Esiti degli studenti al netto

del cheating nella stessa scala

del rapporto

nazionale 1b

Punteggio CAMPANIA

(46,6) 5

Punteggio Sud

(48,8) 5

Punteggio Italia

(53,5) 5

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

415050850801 59,4 198,1

61,0 2,7

415050850802 55,7 194,5

56,2 0,8

415050850803 62,4 206,0

63,1 1,0

415050850804 60,5 204,4

63,1 4,1

SAIC8AC00D 59,5 200,5

60,5 1,7

87

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Tavola Andamento - Matematica

Istituzione scolastica nel suo complesso - Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze

Anno scolastico

Classi/Istituto

Media del punteggio

percentuale al netto

delcheating1a

Esiti degli studenti al netto

delcheating nella stessa scala del rapporto

nazionale1b

Punteggio CAMPANIA

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Punteggio percentuale osservato 6

cheating in percentuale7

2012-13 SAIC8AC00D 59,1 212,4

- 7,2

2013-14 SAIC8AC00D 52,1 173,8

63,9 15,9

2014-15 SAIC8AC00D 59,5 200,5

60,5 1,7

Le tabella e i grafici soprariportati permettono di analizzare e confrontare gli esiti della prova di

matematica delle classi terze con quelli conseguiti dalla scuola nel suo complesso e quelli della

regione, nonché della macroarea di appartenenza (Sud) e dell’Italia.

Il punteggio in percentuale registrato (60,5) colloca l’ istituto al di sopra della media nazionale, della

Campania e del Sud . Le classi hanno riportato esiti abbastanza omogenei tra le classi.

Da segnalare la ripresa in termini di risultati rispetto all’anno scolastico precedente.

88

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

All.3

Organizzazione per l’elaborazione del PTOF L’organizzazione

della didattica

Consulenza:

Coordinatore Infanzia

docente della Primaria

docente della Secondaria

Quest’area comprende scelte organizzative, metodologiche, progettuali, cioè tutte le azioni che riguardano:

• gli alunni ed i loro percorsi formativi (curricolo)

• metodologie utilizzate (Utilizzo delle attività laboratori ali e dei laboratori in funzione del curricolo)

didattiche speciali – PAI

• i progetti inclusivi, quelli curricolari, quelli relativi all’AOF • il curricolo verticale (eventualmente strutturato su una macro-unità tematica tipo:

il tempo, lo spazio, la salute, l’ambiente, la sicurezza, ecc……..accompagnato da un sottotitolo che sia indicativo del percorso in verticale del curricolo e

trasversale a tutte le discipline (scegliere una sola macro unità); spalmare il

curricolo nell’ambito della triennalità

Es.:

il tempo della storia….. 1^annualità Il tempo come risorsa…… 2^ annualità ecc…)

Il tempo ……..3 annualità

• Il piano di formazione del personale docente (costruire un questionario in cui rilevare i bisogni dei docenti e redigere un piano di formazione triennale dei

docenti)

Monte ore disciplinare (es. scuola primaria) e possibilità di utilizzo di

metodologie relative alla compattazione oraria

L’organizzazione

della scuola

Consulenza:

Coordinatore Infanzia

docente della Primaria

docente della Secondaria

Si tratta dell’organizzazione tout court, comprende gli assetti che fanno funzionare

il servizio:

• Direzione (chi fa-cosa - staff del dirigente) • Coordinamenti (chi fa-cosa - coordinatori plessi , classi e interclassi)

Dipartimenti

Organigramma sicurezza figure istituzionali

•Amministrazione carta dei servizi (Da allegare)

(chi fa-cosa –piano attività personale ata (da allegare) - compiti collaboratori

scolastici)

•Comunicazione istituzionale interna ed esterna (da regolamentare) on line (come

si comunica tra plessi ecc,)

sito web

Registro elettronico •Rapporti con il territorio

Piano annuale attività docenti (da allegare)

TEMPO e orari scuola e apertura laboratori

L’area della

valutazione della

scuola e del servizio

scolastico

Consulenza:

Coordinatore Infanzia

docente della Primaria

docente della Secondaria

È un’area contenitore che definisce gli strumenti per:

monitorare i processi, valutare gli esiti di apprendimento, certificare competenze

(strumenti di rilevazione negli interventi di verifica, monitoraggio delle competenze- valutare e certificare secondo le indicazioni della circolare n.3 del

2015-criteri e modalità unitarie di valutazione)

valutare i percorsi differenziati inseriti nei PdP degli alunni con BES; •l’analisi preliminare dello stato della scuola (esiti del RAV)

•l’ elaborazione degli obiettivi di miglioramento • valutare gli esiti del lavoro (Secondo il modello del PDCA - PDM)

La sequenza logica dei quattro punti ripetuti per un miglioramento continuo è la

seguente:

P - Plan. Pianificazione.

D - Do. Esecuzione del programma

C - Check. Test e controllo, studio e raccolta dei risultati e dei riscontri.

A - Act. Azione per rendere definitivo e/o migliorare il processo (estendere quanto testato dapprima in contesti circoscritti all'intera organizzazione).

Quindi PDM

89

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Occorre quindi definire (indicazioni della conferenza dei servizi)

-modalità di pianificazione della valutazione della scuola per quanto riguarda la didattica e l’organizzazione

-Modalità di esecuzione dei programmi/progetti all’interno delle classi e delle

sezioni e delle funzioni all’interno dell’organizzazione -Modalità di osservazione, controllo e monitoraggio ; riscontro di risultati

-Modalità di pianificazione e realizzazione del miglioramento.

Le risorse umane e

materiali

Consulenza:

Coordinatore Infanzia

docente della Primaria

docente della Secondaria

•Organico dell’autonomia: posti comuni, di sostegno, per il potenziamento •Organico personale ATA

•Disponibilità di aule normali e speciali, di laboratori…

•Strutture messe a disposizione da enti e/o da privati… •Collaborazioni con enti e soggetti del territorio

(attività motoria musica, arte , teatro……considerare le disponibilità fornite dalle

associazioni locali…raccogliere le disponibilità presentate in segreteria ed esaminarle distribuendo equamente le risorse delle classi o su gruppi di alunni)

•Partecipazione a reti …..

PON

<-]

LA VALUTAZIONE: RIFERIMENTI NORMATIVI

Nel sistema scolastico italiano, così come in quello europeo, la valutazione si pone come una delle

azioni del docente che meglio ne qualifica la professionalità:

“La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella

sua dimensione sia individuale sia collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni

scolastiche.” (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, art.1, comma 2).

Nello stesso tempo essa si configura come un diritto della famiglia e dello studente.

Quest’ultimo attraverso gli atti valutativi attivati durante tutto il percorso scolastico acquisisce

una più matura conoscenza di se stesso ed è invitato a migliorare i propri processi di

apprendimento e ad impegnarsi per colmare le proprie carenze e per consolidare e potenziare le

competenze acquisite.

La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento

scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e

attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di

autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo

formativo, anche in coerenza con gli obiettivi:

1) …dell’apprendimento permanente di cui alla “Strategia di Lisbona nel settore dell’istruzione

e della formazione”, adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000.

(D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, art.1, comma 3),

2) …del miglioramento dei livelli di istruzione finalizzato a promuovere l’inclusione sociale,

confermata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 17 giugno 2010 nell’art. “NUOVA

STRATEGIA EUROPEA PER L'OCCUPAZIONE E LA CRESCITA”.

Nel quadro normativo del sistema scolastico italiano l’azione valutativa costituisce uno

strumento essenziale per promuovere, orientare ed organizzare il lavoro degli operatori della scuola

e si pone come riferimento nella definizione delle scelte da adottare in tutti i livelli del sistema

scolastico:

“Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione,

nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le

verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i

traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere,

regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una

preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al

miglioramento continuo.

90

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri

e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone

con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni.

(Circ. M. “Linee di indirizzo Miur - Partecipazione dei genitori , novembre 2012).

Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell’autovalutazione (D.P.R.

28 marzo 2013 n.80 art.2 comma3), che ha la funzione di introdurre modalità riflessive

sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia

con la “… Istituto formulazione di un piano di miglioramento …” (D.P.R. 28/3/2013 n.80

art.6 comma 1), anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne.

Il sistema nazionale di valutazione ha il compito di “valutare l’efficienza e l’efficacia del

sistema educativo di istruzione e formazione in coerenza con quanto previsto dall’art.1 del decreto

legislativo 19 novembre 2004, n.286. Esso si compone dell’Invalsi, che ne assume il coordinamento

funzionale, dell’Indire e del contingente ispettivo. ” (D.P.R. 28 marzo 2013, n.80 Art. 2

comma 1),

“Concorrono, altresì, all’attività di valutazione: a) la conferenza … per il coordinamento funzionale

del S.N.V. …; b) i nuclei di valutazione esterna … costituiti da un dirigente tecnico e da

due esperti …” (D.P.R. 28 marzo 2013, n.80 Art. 2 comma 3) , fornendo alle scuole, alle famiglie e

alla comunità sociale, al Parlamento e al Governo elementi di informazione essenziali circa la salute

e le criticità del nostro sistema di istruzione “in modo tale da consentire anche una comparazione su

base internazionale,…” (D.P.R. 28 marzo 2013, n.80 art. 3 comma 1/g). “L’Invalsi rileva e misura

gli apprendimenti con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni,

promuovendo, altresì, una cultura della valutazione che scoraggi qualunque forma di

addestramento finalizzata all’esclusivo superamento delle prove”; inoltre “ propone i protocolli di

valutazione e il programma delle visite alle istituzioni scolastiche da parte dei nuclei di

valutazione esterna; definisce gli indicatori di efficienza ed efficacia in base ai quali l’S.N.V.

individua le istituzioni scolastiche che necessitano di supporto e da sottoporre prioritariamente a

valutazione esterna; mette a disposizione delle singole istituzioni scolastiche strumenti relativi al

procedimento delle azioni di cui all’articolo 6 , comma 1;…” (autovalutazione delle istituzioni

scolastiche) . (D.P.R. 28 marzo 2013, n.80 art. 3 comma 1).

La valutazione degli alunni è regolata dalla Legge 30 ottobre 2008, n. 169, dal D.L. n°137 dei 1°

settembre 2008 e dal D.P.R. 122/ giugno2009.

Nella Scuola Primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni

e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi ed illustrata con

giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno:

“Nella Scuola Primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la

certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuati mediante l'attribuzione di voti

espressi in decimi e illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto

dall'alunno.

I docenti, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunno alla classe

successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.” (Legge 30 ottobre 2008,

n. 169, art. 3, comma1).

Nella Scuola Secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti

degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi. È ammesso

alla classe successiva o all’esame conclusivo del primo ciclo di studi l’alunno che ha ottenuto una

votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.

91

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti e del comportamento degli alunni

e la certificazione delle competenze da essi acquisite alla fine della Scuola dell’Infanzia, della

Scuola Primaria e della Scuola secondaria di 1° grado sono affidate ai docenti responsabili

delle attività educative e didattiche.

In sede di scrutinio intermedio e finale è valutato in decimi anche il comportamento di ogni

studente sia a scuola sia nelle attività previste fuori dalla propria sede (visite guidate, viaggi

d’istruzione, partecipazioni a spettacoli o manifestazioni, ecc.)

La valutazione del comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe,

determina, se inferiore a sei/decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame

conclusivo del primo ciclo di studi.

Si può anche non ammettere un alunno alla classe intermedia, ma solo in casi eccezionali e

comprovati da specifica motivazione e con decisione assunta all’unanimità per la Primaria e

a maggioranza per la Secondaria di 1°grado. Gli alunni di quest’ultimo ordine, ai fini della

validità dell’anno scolastico, dovranno frequentare almeno tre quarti dell'orario annuale

personalizzato (art. 11, comma 1 del D.L. 59/2004; art. 2, comma 10 e art. 14, comma 7 del D.P.R.

n. 122/2009; C.M. n. 20 del 04/03/2011), salvo deroghe legittimate dal Collegio dei docenti per casi

eccezionali, certi e documentati.

Nei tre ordini di scuola l’insegnamento della religione cattolica, regolato dagli accordi concordatari

in vigore, fa riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli obiettivi di

apprendimento stabiliti nel D. P. R. 11 febbraio 2010, avente ad oggetto “Approvazione dei traguardi

per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento della religione cattolica per la scuola

dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione”.

La Scuola del Primo Ciclo si conclude con l’Esame di Stato alla fine dell’ultimo anno della

Secondaria di 1° grado, previa ammissione di ciascun allievo ad opera del Consiglio di Classe (D.L.

7 settembre 2007 n°147).

Lo svolgimento dell’Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione è stato oggetto di

istruzioni pervenute ad una sintesi finale raccolta nel Regolamento sulla valutazione degli alunni, di

cui al DPR n. 122/2009. Con la Circolare n. 48 del 31 maggio 2012, Prot. AOODGOS 3376, il MIUR

ha ritenuto opportuno ricomprendere le precedenti istruzioni (C. M. 20 maggio 2010, n. 49 e C. M.

26 maggio 2011, n. 46, richiamate dalla nota prot. n. 6920 del 20 ottobre 2011) in un unico

documento, al quale è stato attribuito carattere permanente.

La finalità dell’esame consiste nella verifica della maturazione complessiva degli alunni e del

conseguimento degli obiettivi di apprendimento e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze

previsti dalle Indicazioni per il curricolo. L'esito dell'esame di Stato conclusivo del primo

ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione

analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno;

conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi. Al

risultato dell’esame di Stato concorrono: gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova

nazionale INVALSI, e il giudizio di idoneità all’ammissione. Il voto finale è costituito dalla media

dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità

superiore per frazione pari o superiore a 0,5. A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi

può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta

all’unanimità.

Ai sensi del DPR 22 giugno 2009 , n. 122, art. 9 (Valutazione degli alunni con disabilità),

richiamato nella Circolare Ministeriale n. 48 del 31 maggio 2012:

“Per l'esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte, utilizzando le risorse finanziarie

disponibili a legislazione vigente, prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere

nazionale di cui all'articolo 11, comma 4-ter, del decreto legislativo n. 59 del 2004 e

successive modificazioni, corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso

dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono

adattate, ove necessario in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie

ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma di licenza.

Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di attrezzature tecniche

e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario, previsti dall'articolo

315, comma 1, lettera b), del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994. Sui diplomi di

licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e

di differenziazione delle prove.

Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo.

Tale attestato e' titolo per l'iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini

del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l'accesso ai percorsi integrati di

istruzione e formazione”.

Nella Scuola Secondaria, per norma di legge (art. 2, comma 3, legge 30 ottobre 2008, n°169,

integrato dall’art. 7 del DPR n. 122/2009),

“… la valutazione del comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di

Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi,

la non ammissione al successivo anno di corso e all’esame conclusivo del ciclo. La valutazione del

comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata verbalizzata in sede di scrutinio

intermedio e finale. E’ decisa dal consiglio di classe nei confronti dell'alunno cui sia stata

precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto del

Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, e al quale si

possa attribuire la responsabilità nei contesti di cui al comma 1 dell'articolo 2 del decreto-legge, dei

comportamenti:

a) previsti dai commi 9 e 9-bis dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24

giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni;

b) che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell'articolo 3 del decreto del Presidente della

Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni”.

“Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono

adottati dal Consiglio di classe. Le sanzioni che comportano l'allontanamento superiore a

quindici giorni e quelle che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione

all'esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal Consiglio di Istituto” (DPR 21

novembre 2007, n. 235 Regolamento Istituto recante modifiche ed integrazioni al decreto del

Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e

degli studenti della scuola secondaria).”

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CURRICOLO POTENZIATO PER LA SCUOLA PRIMARIA

(ALLEGATO N.1)

PIANO DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEL PERSONALE ASSEGNATO CON

L’ORGANICO POTENZIATO PER LA SCUOLA PRIMARIA EX L. 13 LUGLIO 2015 N. 107

1) Docente COSTANZO Maddalena

n° 11 ore di attività didattiche riferite alle discipline: geografia – scienze -musica- tecnologia e

informatica - ed. fisica :

6 ore nella classe III B (geografia- scienze- musica- tecnologia e informatica- ed. fisica)

2 ore (scienze) classe IV B

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

1 ora (ed. fisica) classe V B

1 ora (tecnologia e informatica) classe V A

1 ora (ed. fisica) classe III A

n° 11 ore di recupero e potenziamento nelle classi con particolari esigenze didattiche :

4,30 ore (italiano-matematica) classe III A

4,30 ore (italiano) classe IV B

2 ore (italiano) classe II C

2) Docente Specializzata in Lingua Inglese DE LIGIO Lucia

Attivazione per potenziamento Lingua Inglese Progetto Trinity ore 4 e 30 minuti classi interessate

III A - III B - III D -IV A – IV B- IV C.

n° 17 ore e 30 minuti di recupero e potenziamento nelle classi con particolari esigenze didattiche:

3ore (italiano) classe I D

2 ore (italiano) classe III D

2 ore (italiano-matematica) classe II D

5 ore (italiano) classe IV C

2 ore (italiano) classe IV A

1 ora e 30 minuti (italiano) classe IV D

2 ore (italiano) classe V C

Il piano è particolareggiato come di seguito indicato.

Docente: COSTANZO Maddalena

Curricolo disciplinare

Classi interessate III B-III A-IV B-V A- V B

Discipline geografia – scienze – musica - tecnologia e informatica - ed. fisica

Ore 11

Obiettivi Perseguire gli obiettivi indicati dai programmi e riferiti alle attività curriculari

proprie delle discipline secondo il percorso stabilito per ciascuna classe

interessata.

Metodologia Insegnamento individualizzato nel rispetto dei ritmi e delle esigenze di ogni

alunno. Didattica laboratoriale multimediale. Lezioni frontali, attività di

gruppo. Somministrazione di test e questionari

Valutazione e verifica intermedia e finale

Verifica con prove scritte e orali. Discussioni.

Curricolo potenziato

Classe interessata III A

Competenze

disciplinari

Competenze in lingua italiana e matematica

Ore 4,30

Durata Anno scolastico

Obiettivi Recupero e potenziamento in lingua italiana e in matematica finalizzati a ridurre

le difficoltà consentendo a ciascuno, nel rispetto dei propri tempi e ritmi, di

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

acquisire le abilità e le competenze, migliorando i risultati sul piano del profitto,

di tutta la classe.

Metodologia Attività mirate attraverso strategie didattiche, prevalentemente laboratoriali e

multimediali, con percorsi individualizzati. Lavori di gruppo.

Valutazione e verifica Valutazione intermedia e finale. Verifica con prove scritte e orali. Discussioni.

Classi interessate: II C- IV B

Competenze

disciplinari

Migliorare le competenze in lingua italiana

Ore 5 : 2 h in II C+4,30 h in IV B

Durata Anno scolastico

Obiettivi Migliorare le competenze in lingua italiana con attività di recupero per i più deboli

e potenziamento finalizzato a raggiungere livelli significativi che valorizzino il

percorso educativo didattico di tutti e ciascuno

Metodologia Percorsi personalizzati. Strategie diversificate. Lavori di gruppo. Attività

laboratoriali e utilizzo del computer.

Valutazione e verifica Valutazione intermedia e finale. Verifica con prove scritte e orali. Discussioni.

Docente: DE LIGIO Lucia

Curricolo potenziato: attività extracurricolari

Progetto Trinity I livello.

Classi interessate III A- III B- III D- IV A- IV B- IV C per gruppi di alunni distribuiti in 3 moduli,

ciascuno di 1 ora e 30 minuti per complessive 4 ore e 30 minuti settimanali .

Durata gennaio-maggio orario pomeridiano.

Obiettivi Potenziare le conoscenze della lingua inglese e acquisire migliori competenze

riconosciute, a seguito esame finale, con attestato di I livello

Metodologia Strategie didattiche accattivanti e prevalentemente finalizzate a migliorare

l’interesse per la Lingua Inglese

Curricolo potenziato: alfabetizzazione lingua italiana per alunni stranieri

Classe interessata I D

Ore 3 settimanali

Competenze

disciplinari

Competenze in lingua italiana. Alunno straniero.

Obiettivi Alfabetizzazione, conoscenza e competenza Lingua italiana al fine di una migliore

e maggiore inclusione nel gruppo classe.

Metodologia Strategie didattiche personalizzate. Attività laboratoriali e multimediali

Valutazione e verifica Valutazione intermedia e finale. Verifica con prove scritte e orali. Discussioni.

Classe interessata III D

Ore 2 settimanali

Competenze

disciplinari

Competenze in lingua italiana. Alunno straniero.

Obiettivi Alfabetizzazione, conoscenza e competenza Lingua italiana al fine di una migliore

e maggiore inclusione nel gruppo classe.

Metodologia Strategie didattiche personalizzate. Attività laboratoriali e multimediali

Valutazione e verifica Valutazione intermedia e finale. Verifica con prove scritte e orali. Discussioni.

95

Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Classe interessata IV C

Ore 5 settimanali

Competenze

disciplinari

Competenze in lingua italiana. Alunni stranieri.

Obiettivi Alfabetizzazione, conoscenza e competenza Lingua italiana al fine di una migliore

e maggiore inclusione nel gruppo classe.

Metodologia Strategie didattiche personalizzate. Attività laboratoriali e multimediali

Valutazione e verifica Valutazione intermedia e finale. Verifica con prove scritte e orali. Discussioni.

Classe interessata IV D

Ore 1 e 30 minuti settimanali

Competenze

disciplinari

Competenze in lingua italiana. Alunno straniero.

Obiettivi Alfabetizzazione, conoscenza e competenza Lingua italiana al fine di una

migliore e maggiore inclusione nel gruppo classe.

Metodologia Strategie didattiche personalizzate. Attività laboratoriali e multimediali

Valutazione e

verifica

Valutazione intermedia e finale. Verifica con prove scritte e orali.

Discussioni.

Curricolo potenziato: recupero abilità in italiano e matematica

Classe interessata II D

Ore 2 settimanali

Durata Anno scolastico

Competenze

disciplinari

Competenze in lingua italiana e matematica.

Obiettivi Recupero e potenziamento in lingua italiana e in matematica finalizzati a ridurre

le difficoltà consentendo a ciascuno, nel rispetto dei propri tempi e ritmi, di

acquisire le abilità e le competenze, migliorando i risultati sul piano del profitto,

di tutta la classe.

Metodologia Attività mirate attraverso strategie didattiche, prevalentemente laboratoriali e

multimediali, con percorsi individualizzati. Lavori di gruppo.

Valutazione e verifica Valutazione intermedia e finale. Verifica con prove scritte e orali. Discussioni.

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CURRICOLO POTENZIATO PER LA SCUOLA SECONDARIA 1°

(ALLEGATO N.2)

PIANO DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEL PERSONALE ASSEGNATO CON

L’ORGANICO POTENZIATO PER LA SCUOLA SECONDARIA EX L. 13 LUGLIO 2015 N.

107

Professore BOTTA Ferdinando

Scuola secondaria di I grado – Sede via San Domenico Savio- 4 ore:

ID e IE martedì 8:15-10:15

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

ID e IE giovedì 9:15-11:15

Scuola secondaria di I grado – Sede via San Domenico Savio- 6 ore:

ID (2 alunni) lunedì 14:30-15:30

IID (2 alunni) lunedì 15:30-16:30

IIID (2 alunni) lunedì 16:30-17:30

IE (2 alunni) mercoledì 14.30-15:30

IIE (2 alunni) mercoledì 15:30-16:30

IIIE (2 alunni) mercoledì 16:30-17:30

Scuola primaria – Sede via Guglielmini- 3 ore:

IIIA mercoledì 11.00-12:00

IIIB mercoledì 12:00-13:00

IIIC martedì 14:30-15:30

Scuola Primaria – Sede via Guglielmini-1 ora:

tutti gli alunni del coro “COLORI IN CORO” giovedì 16:30-17:30

Il piano particolareggiato di curricolo potenziato come di seguito indicato.

Scuola secondaria: attività curricolari di potenziamento

SEDE VIA SAN DOMENICO SAVIO

Progetto LE PIÙ BELLE OPERE DELL’UMANO INTELLETTO

Classi interessate I D, IE, per complessive 4 ore settimanali .

Durata gennaio-maggio

Obiettivi Trasversalità, Inclusione, Recupero e Potenziamento

Metodologia Potenziamento e recupero (BES) delle competenze linguistiche e letterarie

attraverso la conoscenza, la rielaborazione e la drammatizzazione di testi letterari

e opere musicali

Prodotto finale Spettacolo teatrale-musicale di fine anno scolastico

Scuola secondaria: attività extracurricolari di potenziamento

SEDE VIA SAN DOMENICO SAVIO

Progetto IO S(U)ONO

Classi interessate I D, IID, IIID, IE, IIE, IIIE per gruppi di 2 alunni distribuiti in 1 modulo

settimanale, ciascuno di 1 ora, per complessive 6 ore settimanali .

Durata gennaio-maggio orario pomeridiano.

Obiettivi Potenziamento della produzione strumentale pianistica e/o tastieristica

Corso di pianoforte e/o tastiera

Potenziamento della conoscenza dei capolavori della storia della musica

Metodologia Ascolti guidati

Supporti audio-visivi

Rielaborazione dei messaggi musicali

Prodotto finale Concerto di fine anno scolastico

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Istituto Comprensivo Calcedonia Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

Scuola secondaria: attività extracurricolari di potenziamento

SEDE VIA GUGLIELMINI

Progetto LE VIE DEL SAPERE

Classi interessate I F per 2 moduli settimanali di 2 ore ciascuno, per complessive 4 ore

settimanali .

Durata gennaio-maggio orario pomeridiano.

Obiettivi Trasversalità, Inclusione, Recupero e Potenziamento

Metodologia Potenziamento e recupero (BES) delle competenze linguistiche e letterarie

attraverso la conoscenza, la rielaborazione e la drammatizzazione di testi

letterari e opere musicali

Prodotto finale Spettacolo teatrale-musicale di fine anno scolastico

Scuola primaria: attività curricolari di potenziamento

Progetto IL GIARDINO DEI SUONI

Classi interessate IIIA ,IIIB E IIID per 3 moduli settimanali di 1 ore ciascuno, per

complessive 3 ore settimanali .

Durata gennaio-maggio orario antimeridiano nelle terze a tempo normale e

pomeridiano nelle terze a tempo pieno

Obiettivi Verticalità, Inclusione e Potenziamento in collaborazione coi i docenti del

III anno della scuola primaria e con il m° Marina Del Sorbo

Metodologia Propedeutica musicale per gli alunni del III anno della scuola primaria :

Corpo, voce e canto

Strumentario musicale (Orff)

Giochi di musicoterapia (Bes

Prodotto finale Creazione di una piccola orchestra

Concerto di fine anno scolastico insieme ai bambini della Scuola

dell’infanzia

Scuola primaria: attività extracurricolari di potenziamento

Progetto CORO “COLORI IN CORO”

Classi interessate Tutti gli alunni del coro per 1 modulo settimanale di 1 ora ciascuno

Durata gennaio-maggio orario pomeridiano

Obiettivi Potenziamento in collaborazione con il m° Marina Del Sorbo

Metodologia Collaborazione in qualità di didatta della musica e pianista accompagnatore

Prodotto finale Concerto di fine anno scolastico

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